CNAFvg Magazine - settembre 2018

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7° MENSILE N ∙ Ø7 ∙ ANNO 3 Settembre 2Ø18

PAG∙Ø5 EDITORIALE L’artigianato torna ad essere protagonista al Friuli Doc PAG∙Ø9 ATTUALITÀ Workshop: la prima impressione è quella che conta

PAG∙12 NOTIZIE SINDACALI Alimentari: scatta obbligo di origine su sughi e salse di pomodoro PAG∙26 IMPRESA DEL MESE The Groove Factory, che musica maestro!


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ILSOMMAR O CNA INFORMA MAGAZINE MENSILE Settembre 2Ø18

PAG∙Ø5 EDITORIALE L’artigianato torna ad essere protagonista al Friuli Doc

PAG∙14 NOTIZIE FLASH Privacy, ripartono i corsi di formazione sulla protezione dei dati personali

PAG∙Ø6 ATTUALITÀ Premio Cambiamenti: c’è tempo fino al 30 settembre

PAG18 NOTIZIE FLASH Raee: le novità

PAG∙Ø7 ATTUALITÀ Al via l’edizione 2018 di Friuli Doc

PAG∙24 SOCIALE Pensionati: visita a Treviso

PAG∙Ø9 ATTUALITÀ Workshop: la prima impressione è quella che conta

PAG∙26 IMPRESA DEL MESE The Groove Factory, che musica maestro!

PAG∙12 NOTIZIE SINDACALI Alimentari: sughi, salse e derivati del pomodoro confezionati, scatta obbligo di origine PAG∙13 NOTIZIE SINDACALI Veicolo sicuro per una guida sicura, evento a Ferrara il 22 e 23 settembre

CNA INFORMA MAGAZINE ∙ MENSILE

Editore CNA Fvg

Direttore responsabile: Rosalba Tello

A questo numero hanno collaborato: Nello Coppeto, Michela Di Maria, Elena Pezzetta, Antonio Cantarutti, Elena Casarsa, Claudio Fattorini, Laura Cosatto, Marco Valzacchi, Stefano Pavan, Giovanni Di Maria

Foto: Banca Immagine, Rosalba Tello, CNA Pensionati

In copertina: La conferenza stampa di Friuli doc 2018



L’ED TORIALE FRIULI DOC

di Nello Coppeto

L’ARTIGIANATO TORNA AD ESSERE PROTAGONISTA AL FRIULI DOC

La CNA sarà protagonista, in collaborazione con Confartigianato, al Friuli Doc 2018, edizione che finalmente recupera l’originario spirito della kermesse, tarato sulla valorizzazione dell’artigianato locale. Perché Friuli Doc non è solo mercatini e birra (o vino): in eventi tradizionali e popolari come questa kermesse la centralità del mestiere artigiano, del saper fare, deve emergere rispetto alle pure attività commerciali. È giusto che in questo tipo di manifestazioni riemerga sempre più incisivamente la produzione artigianale, con le sua sfaccettature; per la CNA rappresenta quasi una missione: non possiamo permettere che eventi così importanti vengano trasformati in meri mercati. Friuli doc è il luogo vocato per fare capire che il cioccolato, ad

esempio, non è solo industriale, ma che può essere prodotto in un piccolo laboratorio. È la sede adatta per esibire i nostri gioielli di oreficeria, le preziose lavorazioni del legno e del metallo. La centralità di CNA in questa edizione significa per noi lavorare a stretto contatto con Confartigianato e rappresentare così, assieme, la voce unica del comparto della PMI artigiana, affinché si recuperino gli antichi mestieri e si valorizzino - soprattutto agli occhi dei giovani - quelli tradizionali a rischio estinzione. Un ringraziamento a tutti coloro che, a diverso titolo, renderanno questo Friuli doc davvero una bella vetrina per l’artigianato. Nello Coppeto Presidente regionale CNA Fvg


AT T U A L T À PREMIO CAMBIAMENTI di Rosalba Tello

CAMBIAMENTI: C’È TEMPO FINO AL 30 SETTEMBRE PER ISCRIVERSI ALLA 3° EDIZIONE PREMIO CNA

È stata prorogata fino al 30 settembre la data ultima per iscriversi a Cambiamenti, premio al pensiero innovativo delle neo imprese italiane indetto dalla CNA, che verrà assegnato il 30 novembre a Roma. Attività che è oramai rientrata tra gli eventi di spicco dell’universo delle startup e che ha registrato, nelle prime due edizioni, oltre 1300 imprese candidate, con più di 40 eventi territoriali di premiazione.

Tante le opportunità per le imprese che, candidandosi al Premio, entreranno a far parte di una rete che offrirà loro, anche alla chiusura del contest nazionale, possibilità di confronto e workshop di approfondimento. Ventimila euro e una settimana di vacanza presso una delle strutture Bluserena sono i più importanti premi in palio, oltre a un insieme di servizi messi a disposizione dagli importanti partner dell’iniziativa, con il con-

sueto supporto di Artigiancassa. “Un’iniziativa che conferma l’attenzione di CNA al mondo della giovane impresa – dichiara Mauro Germani, presidente regionale CNA Giovani Fvg - valorizzando la propensione delle neo PMI italiane e regionali all’innovazione e al cambiamento dei processi e delle tipologie di produzione. Siamo convinti che anche quest’anno il premio riscuoterà l’attenzione dei giovani imprenditori e delle neo imprese”.

Se la tua impresa è nata dopo il 1° gennaio 2015 e pensi di rappresentare una novità, qualcosa di diverso, partecipa all'edizione 2018 di CAMBIAMENTI, il premio al pensiero innovativo della nuova impresa italiana. Puoi vincere 20.000 euro, una settimana presso una struttura Bluserena, oltre a incontri con potenziali finanziatori e tante altre importanti opportunità e servizi offerti da CNA e dai partner che sostengono il premio. Potrai candidare la tua impresa dal 1° luglio. Scopri il regolamento, i premi, i partner e come partecipare su www.premiocambiamenti.it #premiocambiamenti

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AT T U A L T À FRIULI DOC

di Rosalba Tello

AL VIA L’EDIZIONE 2018 DI FRIULI DOC un ritorno col “botto” per la CNA: tour, dimostrazioni, mostre-mercato, workshop dal 13 al 16 settembre

Riportare i mestieri in piazza, quelli vecchi e quelli nuovi, valorizzando l’artigianato a uno degli eventi più seguiti e popolare di tutta la regione. È l’obiettivo del “ritorno” al Friuli Doc della CNA, che all’edizione 2018 si presenta entusiasta al folto pubblico dell’iniziativa con eventi e coinvolgenti attività, in sinergia con Confartigianato e grazie al sostegno del CATA Artigianato Fvg. Ecco il programma che vede l’Artigianato del Friuli Venezia Giulia protagonista alla kermesse, con l’invito a tutti voi di non mancare! MOSTRA - MERCATO DI ARTIGIANATO FRIULANO via Vittorio Veneto Ceramica, legno, agroalimentare tipico e artigianato creativo. Tra gli stand tutti i prodotti caratteristici del territorio. Gli artigiani presenti: Adelia di Fant, Artigianato Clautano, Coltellerie Masutti, David Michele, Dorbolò Gubane, G.P.Zeta di Zilli Pierpaolo, Gno di Michele Venier, Home Sweet Home, La Gubana della Nonna, Peccati di Gola Atelier, Secchi Antonio Roberto.

ARTIGIAN-LAB via Stringher 12/C Uno spazio dedicato a laboratori e dimostrazioni di mestiere rivolto a grandi e piccini. Per conoscere il programma dei workshop e iscriversi: www.cna. fvg.it (la partecipazione ai workshop è libera e gratuita, ma i posti sono limitati). Workshop a cura di: Adelia di Fant, Antracite, Arteviva tessitura a mano, C.A.M. - Il Ricamificio, Cabe's Luxury Bijoux, Cioccolateria Valentinis, Elena Sartoria, Emozioni by De Martin Gloria, Impronta Creativa, Legatoria Moderna di Eva Seminara, Mosolo Pelletterie, themissingpiece.it. ARTIGIAN-TOUR sabato 15 settembre ore 11 Loggia del Lionello Una passeggiata alla scoperta dell’artigianato a Friuli DOC dedicata ai turisti in visita a Udine. Sono previsti due tour, in tedesco e in friulano (con Claudio Moretti), della durata di circa due ore, con dimostrazioni, curiosità, assaggi e degustazioni. Oltre alle imprese di via Vittorio Veneto i tour visiteranno i seguenti labo-

ratori: Sergio Mazzola - Generazioni Orafe, Musivaria, Impronta Creativa e Fucina Longobarda.


AT T U A L T À APPALTI

APPALTI, LA RIFORMA STA METTENDO FUORI MERCATO LE PICCOLE IMPRESE: GOVERNO E PARLAMENTO INTERVENGANO CON RAPIDITÀ

Parlamento, quindi, di intervenire con rapidità per porre rimedio a una situazione che sta mettendo fuori mercato le piccole imprese. Un nostro studio realizzato a due anni dalla riforma del Codice degli appalti rileva un aumento significativo del mercato degli appalti, cresciuto del 36% tra il 2016 e il 2017. La riforma degli appalti non ha aperto il mercato pubblico alle piccole imprese, anzi lo ha ulteriormente ristretto, in contrasto con le richieste arrivate anche dall’Unione europea. È inutile ricorrere a giri di parole: le piccole imprese rimangono regolarmente a bocca asciutta perché i lotti messi a gara sono quasi sempre fuori dalla loro portata, di taglia troppo grossa per le loro possibilità. E se il numero di stazioni appaltanti va ridotto, questa misura dev’essere integrata con strumenti che permettano alle piccole imprese di un territorio di partecipare alle gare indette nella loro area. Chiediamo al Governo e al

Ma, nel contempo, anche un sensibile incremento dell’importo del lotto medio, salito abbondantemente sopra il milione. Anche se il nuovo Codice incoraggia le stazioni appaltanti a suddividere in lotti i grandi appalti, in modo che l’entità dei singoli contratti corrisponda meglio alle capacità dell’impresa tipo italiana. Tra i requisiti per la partecipazione a un appalto, infatti, rientra anche il fatturato. Di solito viene richiesto il doppio del valore dell’appalto. Vale a dire, in media, due milioni e più. Un requisito che oltre il 95% delle nostre imprese non possiede.


AT T U A L T À WORKSHOP

di Elena Pezzetta

LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA Lunedì 24 settembre 2018 dalle 14.00 alle 16.00 in CNA Fvg, via Verona 28/1 a Udine

Quante volte abbiamo cambiato idea su una persona, salvo poi ricredersi e tornare sull’opinione originaria pensando che “la prima impressione è quello che conta”? Su questo verte il primo incontro del ciclo di workshop gratuiti proposto dalla CNA regionale per questo autunno e rivolto alle micro piccole e medie imprese. L'iniziativa denominata “Progetto Imagos” nasce dall'idea di professionisti del settore che, in stretta collaborazione, creano e potenziano l'immagine identificativa di un'azienda. Il primo incontro intitolato “La prima impressione è quella che conta” è dedicato alla presentazione generale della comunicazione e dell’immagine coordinata aziendale. "Cosa sono? Come si sviluppano? Come si progettano?", queste sono alcune delle domande a cui il workshop vuole rispondere attraverso esempi pratici sui quali sarà possibile aprire un dibattito con i presenti. Saranno presi in esame gli elementi essenziali come la progettazione, l’uso delle immagini, la coerenza, la gestione del tempo e dei contenuti, dei canali più appropriati e molto altro ancora. Gli argomenti anticiperanno alcuni ambiti della comunicazione e dell’immagine aziendale: le immagini, i contenuti, la stampa ed il web che verranno sviluppati negli incontri successivi, lasciando sempre spazio a spunti di riflessione e consigli utili. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione tramite il sito https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-prima-impressione-e-quella-che-conta-49841883415?aff=ehomecard o contattandoci allo 0432 616911. Posti limitati!

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N O T I Z

E SINDACALI

di Michela Di Maria

SUGHI, SALSE E DERIVATI DEL POMODORO CONFEZIONATI, SCATTA L’OBBLIGO D’ORIGINE

Procede l’iter di sensibilizzazione rispetto all’origine degli alimenti che circolano nel territorio italiano. Infatti dopo latticini, riso e pasta dallo scorso 27 agosto la normativa nazionale prevede l’obbligo per le imprese di produzione di alimenti di indicare la provenienza anche del pomodoro. A definirne le regole è il decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 47 del 26 febbraio 2018, ed entrato in vigore il mese scorso. Si tratta di un provvedimento volto a rafforzare il rapporto tra produttori e trasformatori e a garantire ai consumatori trasparenza riguardo ai prodotti coltivati in Italia rispetto a quelli di origine estera ed importati. Nello specifico l'obbligo è scattato per gli alimenti preimballati, in sostanza confezionati, in cui la percentuale di derivati del pomodoro supera il 50%. Per questi prodotti deve apparire distintamente in etichetta sia il Paese di coltivazione del pomodoro, che quello di trasfor-

mazione. Qualora entrambe le operazioni avvengono nella medesima nazione si può utilizzare la seguente dicitura unica: “Origine del pomodoro: …”. Qualora le lavorazioni siano state eseguite nel nostro Paese si potrà indicare “Italia” in alternativa, nel caso in cui il prodotto sia stato coltivato e/o trasformato all’estero, c’è la possibilità di usare la dicitura generica “Paesi Ue”, “Paesi non Ue” oppure "Paesi Ue e non Ue", qualora non sia volontà specificarne il Paese. Attenzione che le indicazioni sull'origine devono essere presenti in un punto ben evidente dell’etichetta, oltre che chiaramente leggibili ed indelebili. Anche l’Europa, il 31 marzo 2020, si allineerà al percorso di identificazione d’origine degli alimenti, termine in cui dovrebbe diventare attuativo lo schema di regolamento relativo all’indicazione in etichetta della provenienza dell’ingrediente primario (>50%) previsto già a suo tempo dal regolamento UE

1169/11. Da questa data i decreti italiani sull’origine del latte nei prodotti lattiero-caseari, del grano e della semola nella pasta, del riso e del pomodoro nelle relative conserve perderanno la loro efficacia. Per maggiori informazioni in merito e rispetto al sistema di etichettatura degli alimenti è possibile contattare la CNA allo 0432 616915 o via posta elettronica a michela.dimaria@ cnafvg.it.


N O T I Z

E SINDACALI

di Antonio Cantarutti

VEICOLO SICURO PER UNA GUIDA SICURA PERCHÉ LA SICUREZZA NON È UNO SCHERZO Sabato 22 e domenica 23 settembre 2018 Circuito di Pomposa - Statale Romea, San Giuseppe di Comacchio (FE)

Nella suggestiva location del circuito di Pomposa a Ferrara il 22 e 23 settembre si svolgerà l’evento dedicato al mondo dell'autoriparazione “Veicolo Sicuro per una Guida Sicura - Perché la Sicurezza non è uno scherzo”. Due giorni con i Paddock, utilizzati da espositori del mondo dell'auto e dei suoi accessori, per promuovere i principi della sicurezza stradale collegati alla corretta manutenzione dei propri veicoli e a una guida sicura. Il circuito di Pomposa è un mini autodromo che può ospitare vari tipi di manifestazioni motoristiche ed è composto da un tracciato principale di 1.200 metri oltre ad una pista polivalente, una pista motocross e un crossodromo. La giornata di domenica è un vero e proprio “Security Day” con un grande raduno di auto d'epoca e moto, con corsi di guida sicura (a numero limitato) sia per auto che per moto. Nel pomeriggio saranno organizzati mini GP con prove e finale per tutti gli appassionati che vorranno gareggiare. Verranno inoltre messi a disposizione, oltre al Paddock già utilizzato sabato per gli espositori, i due circuiti moto e kart. Infine, sfilate ed esibizioni in pista di auto storiche e moto. Info: http://www. cna.it/cna/unioni/servizi-alla-comunita/notizie/il-22-e-23-settembre-ferrara-due-giornate-il-mondo#.W4jrmsJ9jcs

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news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Elena Casarsa

PRIVACY: RIPARTONO I CORSI DI FORMAZIONE SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

La CNA, oltre a proporre consulenza per la predisposizione della necessaria documentazione in materia di “privacy”, ha organizzato per questo autunno altre tre sessioni di corsi di formazione per sensibilizzare le imprese e renderle consapevoli dei rischi e dell'importanza dell'adozione di una corretta gestione del trattamento dei dati. Si conferma l’idea che, assieme alla consulenza specifica per il caso aziendale, sia necessario che le persone intraprendano un percorso di formazione, che, seppur minimo, introduca alla materia nel modo giusto. CNA ha predisposto due distinti percorsi, Formazione base - 4 ore e Formazione avanzata - 8 ore, finalizzati alla giusta percezione dei concetti di base che caratterizzano la “privacy”, dandole una forma ed una veste utile, non quella dell’obbligo burocratico. Questi percorsi che non sono obbligatori ma facoltativi, si possono scegliere, in alternativa, all’interno di una delle seguenti sessioni: • mercoledì 26 settembre presso sede CNA in via 4 novembre, 92 a Tavagnacco (UD) • giovedì 4 ottobre presso sede CNA in via E.Toti, 20 a Monfalcone (GO) • giovedì 11 ottobre presso CNA in via Nuova di Corva, 83 a Pordenone (PN) (sede da confermare). Argomenti trattati: Inquadramento con il nuovo Regolamento Europeo - Analisi dei principi generali e delle definizioni - L’organizzazione aziendale e le diverse figure - L'interessato: nuova informativa, consenso e i suoi diritti - informatica: nuovi rischi, pericoli e misure di sicurezza da adottare. In aggiunta, per il Corso avanzato: Valutazione di Impatto - Registro del trattamento – alcuni Provvedimenti del Garante. Iscrizione: telefonare allo 0432 616911, oppure scrivere a: e.casarsa@cnafvg.it o s.pavan@cnaservizi-fvg.it

PRIVACY: PUBBLICATO IL DECRETO TANTO ATTESO, PREVISTE FUTURE SEMPLIFICAZIONI PER LE PMI Il testo del decreto italiano sulla privacy per l’adeguamento al GDPR è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 2018. L’atteso decreto recepisce le numerose novità in materia di tutela dei dati personali stabilite dal GDPR. Il decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018 conferma le misure di semplificazione per le micro, piccole e medie imprese volute dal governo, per le quali dovremo tuttavia attendere che il Garante, attraverso provvedimenti, promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento. Siccome l’insieme delle nuove regole sulla privacy si rivela particolarmente complesso, sarà comunque l’Autorità Garante a dire l’ultima parola con l’insieme delle disposizioni attuative previste dal decreto attuativo italiano.


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

di Claudio Fattorini

LA FATTURAZIONE ELETTRONICA SARÀ OBBLIGATORIA PER TUTTI I SOGGETTI IVA DAL 1 GENNAIO 2019

A parte pochissimi casi, ad esempio le fatture emesse dai contribuenti forfettari e minimi e le operazioni con l’estero, la fatturazione elettronica è un obbligo che partirà dal primo gennaio 2019 e cambierà di molto le procedure di tenuta della contabilità e dell’elaborazione delle dichiarazioni. In sostanza tutte le fatture attive e passive tra soggetti IVA saranno in formato fattura elettronica e transitando nel sistema di Sistema di Interscambio (SdI) saranno conservate negli archivi della Agenzia delle Entrate che disporrà in tempo reale dei dati delle fatture. Come già anticipato in alcuni precedenti numeri del Magazine, si tratta di una modalità di emissione delle fatture abbastanza complessa e con delle modalità procedurali molto precise. La fattura elettronica deve avere un formato preciso, cioè XML e non sono ammessi altri formati (tipo Pdf). Deve essere compilata in a base a campi obbligatori e facoltativi in base ad un modello standard stabilito dalla Amministrazione Finanziaria dello Stato. Come detto sopra, la procedura interesserà sia il ciclo attivo della fatturazione, cioè le fatture emesse, sia il ciclo passivo cioè le fatture ricevute. Le procedure per l’emissione e la gestione delle fatture avvengono con dei programmi a tale scopo elaborati. Tra questi la CNA Nazionale ha predisposto dei programmi software specifici di facile utilizzo e di costo ridotto che permettono tra l’altro di operare in modo coordinato con gli operatori delle sedi CNA. Le soluzioni da adottare saranno diverse a seconda delle esigenze e della struttura delle ditte clienti. Si ricorda che è possibile gestire l’emissione delle fatture, la loro gestione, o anche uno solo dei processi tramite intermediari. Quindi la CNA offrirà consulenza, o gestirà anche i processi inerenti la fatturazione elettronica. Per maggiori informazioni e per accedere alla propria analisi personalizzata è opportuno rivolgersi ai propri uffici CNA di riferimento. La CNA organizzerà anche degli incontri divulgativi a breve e dei quali verranno comunicati date, luoghi ed orari.

Il CATA ARTIGIANATO FVG Srl con CNA, nell’ambito del Progetto Volo in collaborazione con la Regione FVG, organizza per tutti gli imprenditori artigiani ed aspiranti, il convegno gratuito FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA PER I SOGGETTI IVA DAL 01.01.2019 il 18 settembre 2018 alle ore 18.00 presso la sede CNA di Tavagnacco Via IV Novembre, 92


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI di Laura Cosatto

DECRETO DIGNITÀ: NOVITÀ PER I DATORI DI LAVORO

La Legge n. 96/2018 c.d. Decreto Dignità è entrata in vigore il giorno 12 agosto 2018 e apporta importanti novità ai rapporti di lavoro. Attendiamo le circolari dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell'Inps per chiarire meglio le novità introdotte e nel frattempo elenchiamo sinteticamente le nuove disposizioni di legge.

CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO Le nuove disposizioni si applicano ai contratti a termine stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto D.L. n. 87 del 12 luglio 2018 (avvenuta il 14 luglio 2018) nonché ai rinnovi ed alle proroghe che interverranno successivamente alla data del 31 ottobre 2018. DURATA MASSIMA Lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata: - non superiore a 12 mesi, senza causale giustificatrice (contratto “acausale”); - non superiore a 24 mesi, solo in presenza di almeno una delle seguenti causali: • esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività ovvero esigenze di sostituzione di altri lavoratori; • esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria. Viene inoltre stabilito che, fatte salve le diverse disposizioni dei contratti collettivi ed ad esclusione delle attività stagionali, la durata dei rapporti di lavoro a tempo determinato intercorsi tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore, per effetto di una successione di contratti, non possa superare i 24 mesi. Qualora il suddetto limite di 24 mesi venga superato, per effetto di un unico contratto o di una successione di contratti, il rapporto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di tale superamento. PROROGHE E RINNOVI Il contratto può essere rinnovato solo in presenza di: • esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività ovvero per esigenze di sostituzione di altri lavoratori • esigenze connesse da incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria. Il contratto può essere prorogato liberamente nei primi 12 mesi e, successivamente, solo in presenza delle suddette esigenze, ma tale disciplina riguarderà le proroghe e i rinnovi intervenuti dopo il 31 ottobre 2018. Il termine del contratto a tempo determinato Il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 24 mesi e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero dei contratti. Qualora il numero delle proroghe sia superiore, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga. ESONERO CONTRIBUTIVO PER FAVORIRE L’OCCUPAZIONE GIOVANILE La Legge estende anche agli anni 2019 e 2020 la possibilità di fruire dell’esonero contributivo, già in vigore per l'anno 2018, per le assunzioni di soggetti fino a 35 anni di età. La legge 96/2018 riconosce: • un esonero contributivo nella misura del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, • per i datori di lavoro privati che assumono, negli anni 2019 e 2020, • con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, • lavoratori di età inferiore a 35 anni, • che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o altro


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

datore di lavoro. L'esonero non trova applicazione ai premi e contributi dovuti all’INAIL e si applica nel limite annuo di 3.000 euro, riparametrati e applicati su base mensile.

CONTRATTI IN SOMMINISTRAZIONE Salvo diverse previsioni dei contratti collettivi applicati, viene stabilito che: • il numero di lavoratori somministrati a tempo determinato non può superare, in sommatoria con gli altri rapporti a termine, complessivamente il 30% dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore, calcolati a decorrere dalla data del 1° gennaio dell’anno di stipula dei contratti in oggetto. È, inoltre, prevista l’esclusione dall’obbligo del rispetto dell’intervallo tra un contratto e l’altro, in caso di riassunzione. Viene inoltre introdotta la fattispecie della somministrazione fraudolenta volta ad eludere la disciplina legislativa o quella prevista dalla contrattazione collettiva. Per tale fattispecie viene prevista la sanzione a titolo di ammenda dell’importo pari a 20 euro, sia a carico del somministratore che dell’utilizzatore, per ogni lavoratore interessato e per ogni giorno di prestazione in caso di somministrazione a tempo indeterminato. PRESTAZIONI OCCASIONALI Il Decreto dignità estende la possibilità di utilizzo delle prestazioni occasionali specialmente nei settori del turismo e dell’agricoltura. Infatti, in deroga al vincolo generale che vede le prestazioni occasionali non fruibili da parte degli utilizzatori che impiegano più di cinque lavoratori subordinati a tempo indeterminato, per le aziende alberghiere e le strutture ricettive che operano in ambito turistico il limite viene portato a 8 lavoratori a tempo indeterminato, a condizione che le prestazioni siano svolte da: • pensionati; • giovani studenti con meno di meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso un istituto scolastico di qualsiasi ordine e grado ovvero a un ciclo di studi presso l'università; • disoccupati; • percettori di prestazioni integrative del salario, del reddito di inclusione (REI) ovvero di altre prestazioni di sostegno del reddito. Viene elevata a 10 giorni l’arco temporale di riferimento della comunicazione preventiva per le aziende agricole, ed estende tale facoltà anche alle aziende alberghiere e alle strutture ricettive che operano nel settore del turismo. Pertanto, se la generalità dei committenti dovrà indicare la data e l’ora di inizio e di fine di ogni prestazione occasionale, gli imprenditori agricoli, le aziende alberghiere e le strutture ricettive che operano nell’ambito del turismo, dovranno indicare “la data di inizio e il monte orario complessivo presunto, con riferimento ad un arco temporale non superiore a dieci giorni”. INDENNITÀ DI LICENZIAMENTO In tutti i casi in cui non sia accertata giudizialmente la totale insussistenza del fatto materiale posto a base del licenziamento, ma lo stesso risulti ugualmente non assistito dagli estremi necessari, il giudice dichiarerà estinto il rapporto di lavoro e condannerà il datore di lavoro al pagamento di un importo non inferiore a 6 e non superiore a 36 mensilità. Viene altresì introdotta un’ulteriore ai limiti minimi e massimi per l’indennizzo previsto in caso di offerta di conciliazione, che passa da un minimo di 3 mensilità (anziché le precedenti 2) ad un massimo di 27 (anziché le precedenti 18). INCREMENTO CONTRIBUZIONE CONTRATTO A TERMINE La misura attuale, pari all’1,4% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, risulta ora incrementata di 0,5 punti percentuali in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in somministrazione.


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di Marco Valzacchi

RAEE: LE NOVITÀ

A partire dal 15 agosto 2018 è entrato in vigore il “campo aperto” di applicazione del D.Lgs. 49/2014, la normativa sulla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) che prevede, per questi rifiuti, la creazione di un sistema di gestione distinto dagli altri (ritiro, trasporto, raccolta separata, trattamento). Sono potenzialmente interessati dalle novità, che consistono in un ampliamento dell’ambito di applicazione: - i produttori e gli importatori di tali apparecchiature, sui quali ricadono gli adempimenti principali: devono ad esempio organizzare e finanziare un sistema di gestione dei rifiuti delle proprie apparecchiature immesse sul mercato, tramite sistemi individuali o, aderendo ad un sistema collettivo (Consorzio); iscriversi al “Registro Nazionale telematico dei produttori di AEE” (Registro AEE) prima di immettere l’apparecchiatura sul mercato ed esporre il numero di iscrizione al Registro sui documenti commerciali (es. fatture, DDT, corrispondenza, preventivi,

listini, ecc.); ecc. - le imprese della filiera come i distributori, gli impiantisti e i centri di assistenza, che nell’ambito della propria attività si trovano a “ritirare” dei RAEE. Seppure formalmente la definizione di AEE non venga modificata, tale nuovo approccio (open scope) farà ricadere nell’ambito di applicazione della normativa sui RAEE molte apparecchiature e componenti prima esclusi. Il Comitato di Vigilanza e controllo RAEE ha pubblicato una guida operativa, di cui forniamo il link, che ha l’obiettivo di orientare le imprese nell’applicazione del nuovo ambito di applicazione RAEE. http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/rifiuti/Ind_oper_applicaz_ DL_49_2014.pdf Sintetizziamo il principale impatto per le imprese: 1 Per coloro che già si configuravano come produttori/importatori di AEE, le novità implicano la necessità di adeguare la classificazione delle AEE con le nuove

categorie; tale conversione verrà effettuata in automatico da parte del Registro AEE e pertanto l’impresa dovrà solo verificarne la correttezza e, se necessario, integrarla con una comunicazione di variazione. Il Registro AEE informerà della riclassificazione le imprese iscritte mediante la trasmissione via PEC di apposita comunicazione. Aggiornamenti potranno essere richiesti anche dal Consorzio di riferimento. 2 Per le imprese che producono/importano apparecchiature che prima non erano AEE ma che adesso lo saranno, a partire dal 15 agosto dovranno essere in regola con tutti gli adempimenti previsti per i produttori (adesione ad un Sistema Collettivo, iscrizione al registro AEE, obblighi di comunicazione e informazione). 3 Per le imprese della filiera (distributori, installatori, centri di assistenza), le novità avranno effetto laddove un’apparecchiatura che rientra nel nuovo campo di applicazione diventerà rifiuto e, dunque, dovrà essere gestita come RAEE, applicando le procedure e gli adempimenti specifici previsti per tali rifiuti.


news NOTIZ E FLASH PER GLI ASSOCIATI

LE NUOVE CATEGORIE DI AEE Dal 15 agosto 2018 le nuove categorie AEE, previste nell’All. III del D.Lgs.49/14, basandosi su criteri dimensionali (categorie 4, 5 e 6) oltre che merceologici (categorie 1, 2 e 3), andranno a coprire pressoché tutte le tipologie di AEE esistenti. 1 Apparecchiature per lo scambio di temperatura (es. condizionatori, deumidificatori, pompe di calore, frigoriferi, congelatori, ecc.) 2 Schermi, monitor ed apparecchiature dotate di schermi con una superficie superiore a 100 cm² (es. schermi; televisori; cornici digitali LCD; monitor; laptop, notebook, ecc.) 3 Lampade (es. tubi fluorescenti; lampade fluorescenti compatte; lampade fluorescenti; LED, ecc.) 4 Apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm), compresi, ma non solo: elettrodomestici, app. informatiche

e per telecomunicazioni, app. di consumo, lampadari, app. per riprodurre suoni o immagini, app. musicali, strumenti elettr. ed elettron., giocattoli e app. per il tempo libero e sport, dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e controllo, distributori automatici, app. per la generazione di corrente elettrica. Questa categoria non include le app. appartenenti alle categorie 1, 2, 3; 5 Apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm), compresi, ma non solo: elettrodomestici, app. informatiche e per telecomunicazioni, app. di consumo, lampadari, app. per riprodurre suoni o immagini, app. musicali, strumenti elettr. ed elettron., giocattoli e app. per il tempo libero e sport, dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e controllo, distributori automatici, app. per la generazione di corrente elettrica. Questa categoria non include le app. appartenenti alle categorie 1, 2, 3 e 6.; 6 Piccole apparecchiature informatiche e per le telecomuni-

cazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm): es. telefoni cellulari; telefoni; navigatori satellitari (GPS), calcolatrici tascabili; router; PC; stampanti. 7 In corsivo alcuni esempi ricavati dall’allegato IV del d. lgs.49/14, nel quale sono elencati a titolo esemplificativo e non esaustivo gli apparecchi che ricadono in ciascuna delle 6 categorie; l’elenco è unicamente uno strumento di supporto, se l’apparecchio non figura nell’allegato IV non è esclusa la possibilità che il prodotto rientri nel campo di applicazione.


PREVENZ ONE INTEGRATA

di Stefano Pavan

SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO LO SCADENZIARIO DELLA FORMAZIONE

Chi non vorrebbe eliminare l’impegno richiesto per controllare e gestire periodicamente le scadenze che si presentano di mese in mese? Per quello che concerne la sicurezza e l’igiene sul lavoro, oltre ai documenti di valutazione dei rischi, alle analisi di laboratorio, l’argomento più delicato è quello della formazione, perché è il più ricco di varianti e deroghe. Di seguito riportiamo uno schema inerente la scadenza dei più comuni corsi obbligatori TIPOLOGIA DI FORMAZIONE

PERIODICITÀ DEL RINNOVO

RSPP

Quinquennale

Addetto alla prevenzione incendi

Triennale/quinquennale (consigliato ma non codificato)

Addetto al primo soccorso

Triennale

Addetto all’uso di macchine particolari

Quinquennale

Formazione di base per lavoratori

Quinquennale

Addetto ai ponteggi

Quadriennale

Preposti

Quinquennale

RLS

annuale

Questo assetto, che all’apparenza è semplice, prevede una serie di scadenze dall’impresa più piccola alla più articolata. Se osserviamo le situazioni reali, quelle in cui quotidianamente gli artigiani lavorano, ci accorgiamo che la cosa si rivela sempre difficile da gestire. Ciò accade perché esiste una serie di aspetti lavorativi ai quali normalmente non diamo peso fintantoché non si presentano e sono proprio questi che rendono difficile la gestione. Primo fra tutti ricordiamo che i programmi dei corsi e la disponibilità delle persone non sempre coincidono (per ferie, malattie, orari, giornate oppure luoghi); poi è sufficiente evidenziare il personale aziendale che da un anno all’altro cambia, oppure le stesse esigenze aziendali che, sotto il profilo della formazione, annualmente cambia. Un altro elementi di interferenza è dato dalla, seppur rara ma vera, situazione del rinvio del corso per motivi tecnici; cosa che il partecipante a volte non può permettersi. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che il lavoro, negli ultimi dieci anni, è stato caratterizzato da commissioni dai tempi strettissimi o addirittura in emergenza, abbiamo creato un “bel minestrone” di variabili. Tutto ciò premesso ci aiuta a capire perché, ad oggi, questo aspetto sia ostico, facilmente trascurato o comunque non sempre “a posto”. Per questi motivi, l’ufficio Prevenzione integrata ha predisposto, da anni, una banca dati volta alla gestione dei corsi formativi e conformata per generare periodicamente l’informazione sulla scadenza dei corsi svolti presso le nostre strutture. Periodicamente gli associati CNA ricevono il messaggio di invito all’aggiornamento sui diversi corsi in scadenza (tipologia e nominativo di partecipante) e contemporaneamente ricevono il programma del corso interessato che di lì a breve permette l’aggiornamento necessario. Informiamo il lettore che questo servizio è valido per i corsi organizzati da CNA, ma può funzionare, su specifica segnalazione, anche per la tenuta delle scadenze di quelli svolti presso altri. Ogni segnalazione deve essere rivolta al personale dell’ufficio Prevenzione integrata allo 0432. 616911 oppure inviando mail a s.pavan@cnaservizi-fvg.it.


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L’ M P R E S A THE GROOVE FACTORY

del mese

di Rosalba Tello

“CHE MUSICA, MAESTRO!” The Groove Factory, la scuola per i giovani talenti

Due soci amici, 11 maestri, 200220 allievi all’anno, due filiali. Sono i numeri “sonanti” di The Groove Factory, scuola di musica nata nel 2007 dall’amicizia musicale di Stefano Palaferri e Alessio Turchetti. Entrambi batteristi diplomati in scuole private, si sono conosciuti per caso: uno sostituiva l’altro in una band. A due anni da quell’incontro, tirano fuori dal cassetto il personale sogno e i progetti si incontrano. Nasce così, sull’onda dell’entusiasmo di due musicisti appena 27enni, una scuola di musica moderna con sale prove e studio di registrazione, specializzata in produzioni audio e video, organizzazione eventi, audiorent e backline. Oggi The Groove Factor, che ha sede al centro commerciale Città Fiera, conta centinaia di allievi tra Udine e Pordenone, senza contare la neonata filale inaugurata pochi mesi fa in centro, in via Mantica, ospite del Tun Music Club di Barbara Antonini, che era privo della didattica. Il direttivo è formato da Caterina Licata, 29 anni, che alla Groove Factory è era entrata 10 anni fa da allie-

va, e dagli stessi studenti della scuola, età media 24 anni. Una scuola fatta da giovani per i giovani (anche se non mancano i senior: il più anziano ha 72 anni) che fidelizza i suoi allievi da oltre un decennio. “La formula è semplice - spiega Stefano -, proponiamo corsi di strumenti (batteria, basso, chitarra, pianoforte tastiere, musica d’insieme, tecnico del suono, computer music e dj), ma anche opportunità di aggregazione. Da qui sono usciti ragazzi che hanno suonato in tv da Amici, la nostra Shari Noioso e tanti altri talenti. Ci seguono molti artisti famosi e collaboriamo con case discografiche, Insomma, non sempre l’erba del vicino è più verde: dovremmo apprezzare maggiormente quanto di bello e valido abbiamo a casa”. Oltre ai corsi Stefano e Alessio lavorano molto sugli eventi: dalla presentazione in teatro delle attività in un super concerto con allievi e insegnanti ai saggi dei più piccoli, a fine anno, senza contare i concerti in piazza (per esempio in occasione della notte bianca), le

band che si esibiscono al Palamostre, fiere, eventi aziendali, convention, e poi la chicca della scuola: il Sun&Sounds Festival, che quest’anno ha portato Morgan a Grado. Stress da palcoscenico? Nessuna paura, con il corso di autostima di The Groove Factory un coach aiuta ad affrontare gli stati d’ansia e ad eseguire una performance efficace. Spazio anche alla solidarietà: col ricavato dell’ultimo concerto sono state consegnate, in collaborazione con Lions club Agorà di Udine 8 borse di studio da 300 euro l’una a giovani studenti. Dal 2011 The Groove Factory ha attivato una collaborazione con RockSchool UK, ente certificatore britannico rilasciante diplomi internazionali in musica moderna riconosciuti dall’Unione Europea. Gli allievi che lo desiderano possono quindi affrontare un percorso didattico alternativo con l’obiettivo del raggiungimento di una qualifica internazionale riconosciuta. Il programma RockSchool prepara gli allievi al superamento degli esami di livello, permettendo


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loro di raggiungere una qualifica internazionale riconosciuta. Una commissione RockSchool valuterà l’allievo e rilascerà una certificazione riconosciuta dall’Unione Europea. The Groove Factory è sede d’esame in Italia. Info: tel. 0432 410621 - www. thegroovefactory.it - udine@ thegroovefactory.it

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DOVE S AMO LE NOSTRE SEDI

AVIANO VIA MAZZINI, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO VIA FABIO, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it

TAVAGNACCO VIA IV NOVEMBRE, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI PIAZZA INDIPENDENZA, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO VIA DIVISIONE JULIA, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO VIA MATTEOTTI, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

CODROIPO VIA OSTERMANN, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

MONFALCONE VIA ENRICO TOTI, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

UDINE VIA VERONA, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

GRADISCA D‘ISONZO VIALE TRIESTE, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

SAN GIORGIO DI NOGARO VIA ROMA, 15 Tel. 0431 65830 s.giorgio@cnafvg.it

TRIESTE PIAZZA VENEZIA, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA VIA SOTTOPOVOLO, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE VIA NUOVA DI CORVA, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it


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MENSILE N ∙ Ø7 ∙ ANNO 3 Settembre 2Ø18

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