CNAFVG Magazine - Luglio/Agosto 2021

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CNA NFORMA

FVG

magazine

06° MENSILE N•06 ⁄ ANNO•06 ⁄ LUG - AGO 2021

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EDITORIALE CON TRIESTE SI COMPLETA IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE

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NOTIZIE SINDACALI COMPRA IN BOTTEGA, LA VETRINA DIGITALE DELL’ARTIGIANATO

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PREVENZIONE INTEGRATA EMISSIONI IN ATMOSFERA, NUOVI ADEMPIMENTI

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IMPRESA DEL MESE 620 PASSI, IL PRIMO BIRRIFICIO CONDIVISO D’ITALIA



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MENSILE N•06 ⁄ ANNO•06 ⁄ LUG - AGO 2021

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EDITORIALE CON TRIESTE SI COMPLETA IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE

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ATTUALITÀ 01 AUMENTI MATERIE PRIME, UN’INDAGINE CNA

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ATTUALITÀ 03 PREVISIONE SUL SETTORE DEL MOBILE IN ITALIA 2021/2023

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NOTIZIE SINDACALI 01 COMPRA IN BOTTEGA, LA VETRINA DIGITALE DELL’ARTIGIANATO

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NOTIZIE SINDACALI 02 DIVICINATO: DAI MESTIERI AL MARKETPLACE

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NOTIZIE SINDACALI 03 PREMIO CAMBIAMENTI PAG ∙ 22

NOTIZIE SINDACALI ODONTOTECNICI, IL DISEGNO DI LEGGE APPRODA IN SENATO 06

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NOTIZIE FLASH ARTIGIANI DEL LEGNO, ACCORDO IMPRESE-SINDACATI

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PREVENZIONE INTEGRATA 01 IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

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PREVENZIONE INTEGRATA 02 EMISSIONI IN ATMOSFERA, NUOVI ADEMPIMENTI

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IMPRESA DEL MESE 620 PASSI, IL PRIMO BIRRIFICIO CONDIVISO D’ITALIA PAG ∙ 32

DOVE SIAMO

CNA INFORMA MAGAZINE— MENSILE Editore CNA Fvg Direttore responsabile Rosalba Tello A questo numero hanno collaborato Nello Coppeto, Elena Pezzetta, Antonio Cantarutti, Elena Casarsa, Claudio Fattorini, Laura Cosatto Stefano Pavan, Marco Valzacchi Foto Banca Immagine, CNA Fvg In copertina Birrificio 620 Passi


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L'EDITORIALE CON TRIESTE SI COMPLETA IL PROCESSO DI REGIONALIZZAZIONE di Nello Coppeto

Si completa con Trieste il lungo percorso che ha finalmente generato una CNA con un unico soggetto a livello regionale. Si tratta di una riorganizzazione al passo coi tempi - anche altre organizzazioni datoriali hanno seguito questa traccia - perché oramai, da un punto di vista organizzativo e di gestione delle risorse, la regionalizzazione sta diventando una tappa quasi obbligata. Siamo quindi felici che Trieste sia entrata in questa nuova compagine organizzativa e che assieme si possa procedere, fin da subito. Quali saranno i vantaggi? Un’attività sindacale e di servizi alle imprese più forte, relazioni più solide, un sistema unico di servizi tradizionali basato su una società regionale, la possibilità di far operare anche a Trieste il nostro ente di formazione Ecipa, la messa a disposizione di servizi più specifici ma di grande livello quali la privacy, la prevenzione integrata, il contributo alle imprese, l’estensione di tutte le attività del progetto Sissi per le nuove attività imprenditoriali anche sulla provincia del capoluogo giuliano, a favore delle nuove imprese triestine. Tante le opportunità, dunque, in questo allargamento, a favore dei nostri amici e colleghi di CNA Trieste. L’auspicio è che anche sul piano puramente sindacale - quello dei mestieri, delle unioni e di CNA Pensionati - il contributo della componente triestina faccia crescere l’azione di CNA FVG nei confronti delle istituzioni. Nello Coppeto Presidente regionale CNA FVG

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ATTUALITÀ

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INDAGINE CNA

AUMENTI MATERIE PRIME di Antonio Cantarutti

→ L’onda dei rincari impatta di più sulle micro imprese. Si allungano i tempi delle consegne dei materiali, in media di 25 giorni La spirale di rincari delle materie prime e dei semilavorati allarma le imprese del settore manifatturiero e in particolare le micro imprese sulle quali l’impatto degli aumenti dei prezzi è più rilevante. È quanto emerge da una indagine condotta dall’Ufficio Studi della CNA su un campione di circa mille tra micro e piccole imprese. La fotografia presenta tinte fosche, il 55% subirà una contrazione della redditività (quasi il 70% nella chimica), un’impresa su sei teme rallentamenti dell’attività e una su cinque un calo di ordini e fatturato (24,3% per le micro imprese e 10,9% per quelle con più di 10 addetti). Inoltre i rialzi delle materie prime potrebbero generare spinte inflazionistiche e mortificare la ripresa della domanda con riflessi negativi anche sull’occupazione. Le micro imprese sono le più esposte e con capacità molto limitate per adottare contromisure. I continui rincari e

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l’allungamento dei tempi di consegna rischiano di rendere insostenibili i preventivi accettati dalla clientela. Tra le contromisure il 67,8% del campione ha cercato di rinegoziare proposti al cliente, quota che sale al 71% tra le imprese con oltre 10 dipendenti e supera l’87% nel settore della chimica. Per arginare i rincari un’impresa su tre è alla ricerca di nuovi fornitori, strategia adottata dal 40% delle imprese dell’elettronica e dal 36,8% della meccanica/automotive. Nel complesso le imprese di minori dimensioni devono scegliere tra la forte contrazione dei margini di profitto e la possibilità di perdere il cliente. Il fenomeno dei rincari inoltre ha innescato una serie di difficoltà nel reperire i materiali con una preoccupante dilatazione dei tempi di consegna. L’indagine si è focalizzata su un paniere di 28 materie prime e beni intermedi. Nei primi 5 mesi dell’anno gli aumenti sono piuttosto differenziati e oscillano dall’11% delle ceramiche al 50,2% del ferro rispetto alla media del 2019. Ai metalli il primato dei rialzi: i laminati sono saliti del 45%, l’acciaio inox +37,1%, rame +31,4% e l’alluminio sfiora il 30%. Nel segmento del legname si segnalano il rincaro dell’abete pari al 39,4%, pino +32,5%, noce +25,9%. Rialzi molto consistenti anche nelle plastiche con il polipropilene che supera il 30%, il Pvc segna un +22,8%. I semilavorati per la meccanica mostrano un aumento medio dei prezzi del 25,5% mentre più contenuta la componentistica elettronica che si attesta al 17,2%. Le imprese valutano con preoccupazione anche l’allunga-

IL 55% DELLE IMPRESE PREVEDE UNA FLESSIONE DELLA REDDITIVITÀ E UNA SU SEI TEME RALLENTAMENTI DELL’ATTIVITÀ ←

mento dei tempi di consegna dei materiali che in media mostrano una dilatazione di 25 giorni con punte nella componentistica elettronica (40 giorni in più), polipropilene e poliuretano (33 giorni), laminati e reti metalliche 31 giorni. Slittamenti contenuti per coloranti e vernici (11 giorni), adesivi e sigillanti (17 giorni).


INDAGINE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE

In questi giorni stiamo lanciando un’indagine al fine di analizzare il livello di conoscenza e applicazione dei modelli di economia circolare nelle piccole imprese. Sappiamo che c’è un’attenzione sempre crescente ai temi della sostenibilità e della transizione ecologica, e che l’adozione di modelli di economia circolare può portare benefici anche all’interno di ogni singola azienda, migliorandone i processi, prodotti e/o servizi e contribuendo allo stesso tempo a garantire una maggior tutela dell’ambiente. Per questo abbiamo elaborato un questionario insieme al Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia che vi chiediamo di compilare. Potete trovare il questionario al seguente link: https:// it.surveymonkey.com/r/EconomiaCircolareMPI (tempo di compilazione: 2,5 minuti circa)

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ATTUALITÀ

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ITER DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA SULLE PLASTICHE MONOUSO – SUP di Antonio Cantarutti

Stanno circolando diverse notizie in merito alle imminenti scadenze sulle limitazioni all’utilizzo di plastiche monouso previste dalla Direttiva 904/2019, sulle quali è utile fornire chiarimenti e aggiornamenti. Si ricorda prima di tutto che la Direttiva in oggetto richiede, per la sua applicazione negli Stati Membri (dunque anche in Italia), l’approvazione di uno specifico decreto di recepimento, che dovrebbe avvenire entro il prossimo 3 luglio della Direttiva. L’Italia ha definito i criteri per il recepimento attraverso l’articolo 22 della legge di delegazione europea (L. 53/2022), approvata lo scorso aprile.

i contenuti e le tempistiche della Direttiva Europea, con l’aggiunta di un riferimento all’utilizzo delle plastiche biodegradabili e compostabili laddove non ci siano alternative riutilizzabili; tale indicazione non era contenuta nella Direttiva Europea ma è stata inserita tra i criteri di recepimento italiani nella Legge di Delegazione Europea. Oltre alle tempistiche stringenti, particolarmente critiche appaiono le misure sui requisiti di marcatura, e, più in generale, l’impatto in termini di costi soprattutto su alcune filiere più impattate (alimentare, turismo etc.).

I primi di giugno il Ministero per la Transizione Ecologica ha posto un testo in consultazione alle Associazioni, sul quale abbiamo risposto unitariamente a Confartigianato e Casartigiani.

Abbiamo inoltre posto l’accento sulla necessità di prevedere un periodo per lo smaltimento delle scorte. Se infatti è vero che le tempistiche fissate dalla Direttiva Europea erano note dal 2019, l’essere arrivati a ridosso delle scadenze rappresenta evidentemente una criticità per le imprese.

La bozza di decreto, di cui trovate sotto le osservazioni create dalle Confederazioni, richiama sostanzialmente

Nel frattempo è in corso un dibattito a livello Europeo sulle Linee Guida definite dalla Commissione Europea per

l’applicazione della Direttiva; nelle interlocuzioni tra Italia e UE sono emerse divergenze e criticità interpretative proprio sulle bioplastiche, nonché sui prodotti multimateriale (es. carta/plastica). Da un punto di vista procedurale ribadiamo che i testi ad oggi disponibili rappresentano delle bozze, e che si attende a breve l’uscita dello schema di decreto da parte del Consiglio dei Ministri. Successivamente l’iter prevede il parere parlamentare e, infine, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Pertanto è difficilmente ipotizzabile che il decreto di recepimento possa diventare attuativo prima della metà di luglio. Ovviamente vi terremo aggiornati. Osservazioni create dalle Confederazioni: https://drive.google.com/file/ d/1Rmo7gHEVggsEYm2uSNSBvaPNQd_ Ou6-P/view

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ATTUALITÀ

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REVISIONI AUTO

CAMBIANO LE MODALITÀ DI PAGAMENTO di Antonio Cantarutti

→ OGGETTO: pagamenti delle operazioni di motorizzazione – scadenza del contratto di concessione RU837/14. Come noto, tutti i pagamenti delle operazioni di motorizzazione vengono attualmente effettuati utilizzando i servizi messi a disposizione dal contratto di concessione di cui all’aggetto che prevede l’intermediazione del consorzio Postemotori. Poiché in attuazione dell’art. 5 del CAD, dell’art. 15 del D.L. 179/2019, come convertito in legge e, da ultimo, del D.Lgs 217/2017, successivamente modificato D.L. 162/2019, tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad utilizzare i servizi della piattaforma telematica PagoPA, ne consegue che alla scadenza naturale del predetto contratto di concessione (13 luglio p.v.), i pagamenti dovranno migrare sulla piattaforma PagoPA. Premesso che l’amministrazione già da tempo si sta attrezzando per poter gestire tale cambiamento in un’ottica di sostanziale continuità delle procedure e che gli eventuali, limitati cambiamenti verranno tempestivamente resi noti con apposite, specifiche comuni-

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cazioni, è necessario ridurre drasticamente il quantitativo di titoli di pagamento inutilizzati con validità successiva alla data del 13 luglio quali, ad esempio, prepagati e bollettini di c/c postale. Si invitano pertanto tutti gli UMC ad informare i cittadini che s recano presso gli sportelli, ma soprattutto gli operatori professionali, a modulare l’acquisto e lo stoccaggio di prepagati e bollettini di c/c postale in modo da evitare il possesso di titoli di pagamento inutilizzati oltre alla suddetta scadenza del 13 luglio. Scarica la nota: DGTNE Registro Ufficiale https://drive.google.com/file/d/ 1YBZYmhLXBoJ5h7HMZRf5h PltKYYQudNe/view

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AVVISO DELLA MOTORIZZAZIONE IN MERITO ALLE NUOVE MODALITÀ DI PAGAMENTO DEI BOLLETTINI PER OPERAZIONI DI COMPETENZA DELLA STESSA, A PARTIRE DAL 13 LUGLIO ←


PREVISIONE SUL SETTORE DEL MOBILE IN ITALIA 2021/2023

Una breve sintesi sull’anticipazione di giugno del Rapporto di previsione sul settore del mobile in Italia 2021/2023, che analizza le dinamiche del settore del mobile in Italia e nel mondo in seguito allo shock economico generato dalla crisi sanitaria. Come sapete l’emergenza sanitaria causata dallo scoppio della pandemia ha causato una recessione globale, che non ha precedenti storici, registrando una flessione sia sul lato del PIL che sul fronte del commercio mondiale. La spirale dei rincari delle materie prime, registrata anche per il comparto del legno, come evidenziata dalla nostra indagine rischia purtroppo di mortificare ulteriormente la ripresa del comparto. Per quanto riguarda i dati del settore del mobile in Italia non vi è dubbio che il 2020 è stato un anno complesso per le aziende alle prese con le misure di contenimento dovute al covid-19. Nel complesso l’anno appena concluso si è chiuso con un risultato migliore rispetto alle attese iniziali. Le vendite sui mercati esteri, la domanda interna di mobili

e la produzione hanno registrato flessioni molto negative nella prima parte dell’anno, ma già dal terzo trimestre del 2020, con la riapertura delle attività in seguito al lockdown, si è registrato un rimbalzo. Il mercato interno ha beneficiato del rinnovato interesse per la casa. La pandemia ci ha fatto riscoprire l’abitazione e quanto risparmiato dalle famiglie in viaggi/intrattenimento/socialità è stato investito nel miglioramento e nel confort abitativo. Le previsioni sono positive anche per il 2021, spinte dagli incentivi fiscali in materia di bonus mobili e del Superbonus al 110%. Stessa dinamica e vivacità è registrata anche sul mercato estero. La domanda estera è, infatti, cresciuta sia sul fronte europeo che extra europeo. Infine, per il 2022, si stima che la produzione dei mobili continuerà a crescere trainata dai consumi interni e dalla domanda estera. La ripresa dovrebbe, pertanto, consentire al settore di tornare ai livelli pre-pandemia nel 2022.

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NOTIZIE SINDACALI

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COMPRA IN BOTTEGA

LA VETRINA DIGITALE DELL’ARTIGIANATO di Elena Pezzetta

Compra in Bottega è il proget- alle aziende presenti. Il portale è stato creato a to promosso da CNA regiona- novembre 2020 come sperimentazione per la le FVG, Confartigianato-Im- promozione delle imprese artigiane nel periodo prese Fvg e URES, sostenuto natalizio e proseguirà nel 2021. da CATA Artigianato Fvg e dalla Regione Friuli Venezia Giu- • Partecipazione collettiva a eventi e manifelia per promuovere e valorizza- stazioni sul territorio regionale o extraregionare attraverso iniziative, online le (es.: Friuli DOC, fiere, temporary store o pop e offline, le produzioni artigia- up fisici ecc.) per la promozione e la vendita dei nali locali. prodotti;

sponde alle spese ammissibili sostenute dal CATA Artigianato Fvg sulla singola edizione del progetto che saranno equamente ripartite tra tutte le imprese partecipanti.

Periodo di svolgimento Si prevedono due edizioni del progetto: a) Compra in Bottega (perioAttività • Realizzazione di visite (anche in modalità di- do primavera – estate 2021) Il progetto prevede, per le im- gitale) alle botteghe artigiane del territorio per – CONCLUSO prese aderenti, la possibilità di la valorizzazione dei mestieri, nonché dei pro- b) Compra in Bottega speciale raggiungere nuovi potenziali dotti e dei servizi artigianali, anche attraverso Natale/Xmas edition (periodo clienti attraverso le seguenti laboratori e dimostrazioni di mestiere. autunno – inverno 2021) attività: A chi si rivolge Iscrizioni • Inserimento nella vetrina Imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia che Per la seconda edizione: iscridigitale “Compra in botte- dispongano di un sito internet o di una pagina zioni entro e non oltre il 31 luga” per promuovere l’artigia- Facebook. Il progetto è nato su iniziativa dei glio 2021 - Referente regionale nato e la creatività del nostro comparti Moda, Artigianato Artistico e Agro- Elena Pezzetta e.pezzetta@ territorio e portare visibilità alimentare, ma punta a coinvolgere anche altri cnafvg.it alle realtà artigianali locali. Il settori come quello dei servizi artigianali. portale non è un e-commerce, bensì uno spazio online, una Chi può partecipare piazza virtuale, che rimanda ai Possono partecipare all’iniziativa esclusivasiti aziendali o alle pagine Fa- mente imprese iscritte all’Albo delle Imprese cebook delle imprese aderenti. Artigiane con sede legale o operativa in Friuli CLICCA Verranno create e gestite da Venezia Giulia. Grazie al soggetto attuatore del un’agenzia di comunicazione CATA FVG, il contributo costituirà un aiuto “de alcune campagne sponsoriz- minimis”, nella forma di un servizio reale, e verzate (su Facebook e Instagram) rà ripartito tra le imprese partecipanti. a sostegno degli obiettivi del Per partecipare alla selezione è necessario comprogetto, ovvero portare traffi- pilare, firmare e consegnare la dichiarazione co al portale https://comprain- sostitutiva dell’atto di notorietà per i contribubottega.it/ e quindi visibilità ti “De Minimis”. Il contributo de minimis corri-

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NOTIZIE SINDACALI

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DIVICINATO

DAI MESTIERI AL MARKETPLACE: IL DIGITALE TAGLIA LE DISTANZE di Elena Pezzetta

→ Quel che è successo ci ha cambiato profondamente. Ma tra il prima e il dopo c’è una continuità: è la vicinanza che abbiamo dimostrato alle imprese che rappresentiamo e che ci è stata riconosciuta. È il senso del progetto DiV icinato, il marketplace di CNA.

Per aderire all'iniziativa: sito www.divicinato.it. Per maggiori info: comunicazione@ cnafvg.it - Ref. regionale Elena Pezzetta

Con l’iniziativa DiVicinato CNA mette a disposizione la grande rete dei propri associati presenti in tutto il Paese, e li sostiene anche con questo strumento di crescita e promozione. Il portale dei mestieri contiene un potenziale enorme di contatti.

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DiVicinato fa parte della rete «Vicini e connessi» come strumento di solidarietà digitale, ed è promosso dal Ministero dell’Innovazione come buona pratica a sostegno delle imprese e dell’economia di prossimità. “Il commercio online aiuta a far crescere le imprese - afferma Iaia, responsabile marketing nazionale CNA -. È un progetto di solidarietà digitale, uno strumento per semplificare la vita digitale, costruito in un linguaggio semplice”.

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A PIÙ DI UN ANNO DALL’INIZIO DELL’EMERGENZA, LA CONSAPEVOLEZZA DIFFUSA È CHE NON SI POSSA RIAVVOLGERE IL NASTRO ←


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NOTIZIE SINDACALI

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PREMIO CAMBIAMENTI di Elena Pezzetta

Il Premio Cambiamenti scalda i motori e si prepara alla quinta edizione, forte dei numeri delle precedenti: oltre 600 le startup candidate nella prima edizione, 711 nella seconda, 859 alla terza fino a sfiorare quota mille (946) nell’ultima del 2019. Dopo l’inevitabile parentesi del 2020, dovuta all’emergenza da Covid-19, tutto è pronto per premiare le migliori start up. Al via le candidature Il contest si apre oggi, per chiudersi il prossimo 15 settembre. Da qui a ottobre si svolgeranno eventi di presentazione e contest territoriali, con successiva premiazione territoriale. Gran finale a Roma, l’autunno prossimo. Il contest Il Premio Cambiamenti è un contest organizzato e gestito da CNA in partnership con altri soggetti e il forte coinvolgimento delle imprese e dei territori: è proprio nei contest territoriali che avvengono le selezioni delle neo imprese candidate (con meno di tre anni di attività) da tutta Italia. La candidatura e i premi Per concorrere al premio, in denaro e in servizi messi a di-

sposizione da CNA e dai partner, la start up candidata può da oggi iscriversi attraverso il sito del Premio. Il premio per la prima classificata sarà di 20mila euro, mentre alla seconda e alla terza andranno 5mila euro. Previsti poi mille euro in voucher Alpitour e due anni di noleggio a lungo termine di un’auto. Le vincitrici potranno inoltre partecipare a Masterclass formative su temi che vanno dal project management alla trasformazione digitale. Le sessioni formative saranno tenute, tra gli altri, da H-Farm, Tag, Edison, Wurth, TIM, Infocert e Eolo. E ancora: duemila euro in servizi CNA e la tessera gratuita per due anni. Associarsi vuol dire entrare nell’universo CNA, con la possibilità di incontrare altre nuove start up e di accedere a tutte le opportunità di ServiziPiù.

è possibile cogliere infatti i diversi approcci per prepararsi a questa nuova fase. E ancora: è possibile percepire i trend e i nuovi paradigmi, come le potenziali nuove economie che emergeranno dalla crisi. Guardare avanti è nel DNA di ogni imprenditrice e imprenditore. Ma come mai prima è vitale non voltarsi indietro. Il Premio Cambiamenti sui media In questi anni il Premio Cambiamenti ha trovato spazio e diffusione sui canali tradizionali, con centinaia di passaggi in radio e tv e sui principali quotidiani nazionali e locali. Sui social network ha sfondato quota un milione di persone raggiunte, con più di 20 mila click sui post e migliaia di utenti unici del sito dedicato: https://www.premiocambiamenti.it/ La partecipazione dei territori Nelle singole edizioni sono state circa venti le startup finaliste che hanno superato la selezione in quasi cento eventi territoriali, per sbarcare poi a quella nazionale.

L’interesse delle istituzioni Il Premio Cambiamenti, in tutte le sue edizioIl Premio Cambiamenti nel ni, ha sempre attratto, oltre ai partecipanti, nupost pandemia merosi interlocutori istituzionali, senza contare La crisi non è uguale per tutti: l’attiva partecipazione dei partner (BNL, Infocert alcune imprese soffrono più di Talent Garden, H Farm). Tutti hanno scommesso altre, ma tutte mutano, si rein- da subito con noi e sono pronti a ripartire per la ventano, rimodulano strategie nuova edizione. e visioni. In questo contesto il Premio Cambiamenti è il termometro delle nuove tendenze: nel microcosmo delle espeCLICCA rienze delle start up candidate

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NOTIZIE SINDACALI

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WEBINAR

CNA INSTALLAZIONE E IMPIANTI

WEBINAR GRATUITO

di Elena Casarsa

Ripartono i corsi FER: obbligatori per installare impianti a fonte rinnovabile, aggiornamento entro il 31.12.2022 Il D.lgs. 28/2011, normativa sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, prevede le modalità di qualificazione per le attività di installazione e di manutenzione straordinaria di impianti alimentati da Fonti Energetiche Rinnovabili (definite FER), ponendo obblighi professionali e di formazione ulteriori rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale (DM 37/08) per gli installatori dei più tradizionali impianti tecnologici (elettrici, termoidraulici, ecc.). La formazione interessa solo le persone indicate sul certificato CCIAA come Responsabile tecnico o come Persona abilitata ai sensi del DM 37/08, e solo le aziende che installano o svolgono la manutenzione straordinaria di impianti FER. Le imprese per poter continuare ad installare tali impianti dovranno svolgere un corso di aggiornamento ogni 3 anni, la prossima scadenza è il 31/12/2022. CNA ha già in

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programma delle sessioni, la prossima è in settembre per il settore elettrico. Chi è interessato o ha necessità di svolgere il corso o a indirizzo termoidraulico o a indirizzo elettrico può scriverci via email a impiantisti@cnafvg.it

La certificazione SOA e il codice degli appalti CNA FVG in collaborazione con SOALAGHI, ha organizzato un seminario sulla certificazione SOA e su alcuni approfondimenti inerenti la partecipazione alle gare d’appalto. Per accedere al programma e iscriversi andare al seguente link https://www.cnafvg.it/la-certificazione-soa-e-il-codice-degliappalti/

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NOTIZIE SINDACALI

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PRIVACY

GARANTE PRIVACY: NO AL CONTROLLO INDISCRIMINATO DEI LAVORATORI di Elena Casarsa

Non è possibile monitorare la navigazione internet dei lavoratori in modo indiscriminato. Indipendentemente da specifici accordi sindacali, le eventuali attività di controllo devono comunque essere sempre svolte nel rispetto dello Statuto dei lavoratori e della normativa sulla privacy. È quanto affermato dal Garante per la protezione dei dati personali in un provvedimento sanzionatorio nei confronti del Comune di Bolzano, avviato sulla base del reclamo presentato da un dipendente che, nel corso di un procedimento disciplinare, aveva scoperto di essere stato costantemente controllato. L’amministrazione, che inizialmente gli aveva contestato la consultazione di Facebook e Youtube durante l’orario di lavoro, aveva poi archiviato il procedimento per l’inattendibilità dei dati di navigazione raccolti. Dagli accertamenti del Garante è emerso che il Comune impiegava, da circa dieci anni, un sistema di controllo e filtraggio della navigazione internet dei dipendenti, con la conservazione dei dati per un mese e la cre-

azione di apposita reportistica, per finalità di sicurezza della rete. Sebbene il datore di lavoro avesse stipulato un accordo con le organizzazioni sindacali, come richiesto dalla disciplina di settore, il Garante ha evidenziato che tale trattamento di dati deve comunque rispettare anche i principi di protezione dei dati previsti dal Gdpr. Il sistema, implementato dal Comune, senza aver adeguatamente informato i dipendenti, consentiva invece operazioni di trattamento non necessarie e sproporzionate rispetto alla finalità di protezione e sicurezza della rete interna, effettuando una raccolta preventiva e generalizzata di dati relativi alle connessioni ai siti web visitati dai singoli dipendenti. Il sistema raccoglieva inoltre anche informazioni estranee all'attività professionale e comunque riconducibili alla vita privata dell’interessato. Nel provvedimento l’Autorità ha rimarcato che l’esigenza di ridurre il rischio di usi impropri della navigazione in Internet non può portare al completo annullamento di ogni aspettativa di riservatezza dell’interessato sul luogo di lavoro,

anche nei casi in cui il dipendente utilizzi i servizi di rete messi a disposizione del datore di lavoro. Nell’ambito dell’istruttoria, sono state inoltre riscontrate violazioni anche in merito al trattamento dei dati relativi alle richieste di accertamento medico straordinario da parte dei dipendenti, effettuate attraverso un apposito modulo, Il modulo, messo a disposizione dall’amministrazione, prevedeva la presa visione obbligatoria da parte del dirigente dell’unità organizzativa, circostanza che comportava un trattamento di dati sulla salute illecito. Il Garante, tenendo conto della piena collaborazione dell’amministrazione, ha disposto una sanzione di 84.000 euro per l’illecito trattamento dei dati del personale. Il Comune dovrà anche adottare misure tecniche e organizzative per anonimizzare il dato relativo alla postazione di lavoro dei dipendenti, cancellare i dati personali presenti nei log di navigazione web registrati, nonché aggiornare le procedure interne individuate e inserite nell’accordo sindacale. Fonte (Garante Privacy)

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NOTIZIE SINDACALI

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CNA ODONTOTECNICI

ODONTOTECNICO, IL DISEGNO DI LEGGE APPRODA IN SENATO di Elena Casarsa

Il testo, a firma della Senatrice Paola Boldrini, rappresenta il frutto del lavoro inter-associativo di CNA SNO Odontotecnici con le altre sigle di settore, e si prefigge il riconoscimento della professione sanitaria di odontotecnico tra i professionisti dell’area tecnico-assistenziale. L’odontotecnico, in possesso del titolo universitario abilitante, provvede, in qualità di fabbricante, alla costruzione dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico in coerenza con la prescrizioneelespecifichecliniche progettuali dell’odontoiatria a cui è riservato, in via esclusiva, ogni atto preventivo, diagnostico, terapeutico e riabilitativo.

tecnico attraverso la facoltà di medicina e chirurgia. I titoli di odontotecnico conseguiti prima della data di entrata in vigore della istituenda legge, saranno equipollenti al diploma di laurea in odontotecnica e idonei al proseguimento dell’attività professionale secondo le norme previgenti e consentiranno la formazione post-laurea compresa l’iscrizione alla specifica laurea magistrale.

La conversione in legge consentirebbe di superare l’inadeguatezza dell’impianto normativo fermo al maggio del 1928 e restituirebbe il giusto riconoscimento della qualifica proLa figura potrà collaborare, su fessionale ad un esperto che richiesta, alla presenza e sotto – come da nuovo Regolamento la responsabilità dell’odontoia- Europeo – presenta un elevato tria, solo all’interno di struttu- livello di formazione oltre che re odontoiatriche autorizzate, di responsabilità. agli atti di verifica di congruità dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico allo scopo di ottimizzare, al di fuori del cavo orale, tutti gli elementi relativi esclusivamente al manufatto che egli stesso realizza. Le università provvederanno alla formazione dell’odonto-

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NOTIZIE FLASH

ARTIGIANI DEL LEGNO

ACCORDO IMPRESE-SINDACATI di Laura Cosatto

600MILA EURO A LAVORATORI E AZIENDE FVG PER SOSTENERE LE PERDITE DA LOCKDOWN 2020 Con orgoglio comunichiamo ai nostri associati che il Fondo Legno, istituito presso l’Ente Bilaterale FVG, ha deliberato l’erogazione di 200 € lordi una tantum a ciascun lavoratore, e alle aziende un importo pari a 100 € lordi per ogni dipendente, qualora nel 2020 abbiano avuto un fermo produttivo di almeno 25 giorni. Seicentomila euro, in totale, da dividere tra lavoratori e imprese artigianali del settore del Legno, sono stati messi a disposizione a parziale conforto delle perdite subite per il periodo di sospensione del lavoro avvenuta nell’anno nero della pandemia da Covid-19. Datori di lavoro e sindacati del mondo artigiano regionale hanno quindi trovato l’accordo; a firmare l’intesa Cna Fvg e Confartigianato Fvg per la parte associazioni di categoria, e Feneal-Uil Fvg, FilcaCisl Fvg e Fillea-Cgil Fvg in rappresentanza dei dipendenti. Le domande per accedere all’iniziativa (potenzialmente

sono interessati 358 imprese e 2077 dipendenti) vanno presentate entro il 30 novembre 2021, potranno accedere alla richiesta solo le aziende in regola coi versamenti degli anni 2018-2020. «È un accordo che evidenzia dei rapporti sindacali molto avanzati - afferma Roberto Fabris, direttore regionale della Cna Fvg -. È stato infatti svolto un lavoro tra organizzazioni datoriali e sindacali dove al centro è stata posta la crisi dell'impresa artigiana, che genera “pariteticamente" difficoltà economiche per l'artigiano e per il lavoratore».

la crisi dell'impresa artigiana, che genera “pariteticamente" difficoltà economiche per l'artigiano e per il lavoratore». Il Fondo Legno nell’ambito dell’Ente Bilaterale è alimentato tanto dai lavoratori che dalle imprese ed è una fattispecie prevista nell’ambito del Contratto collettivo regionale Fvg. Le aziende che non aderiscono al Fondo sono tenute in questa occasione a intervenire nella stessa modalità nei confronti dei lavoratori, essendo un’azione conseguente a clausole contrattuali.

A fine novembre e alla luce dell’ammontare residuo delle risorse, le parti si riservano di valutare, come prevede l’accordo, ulteriori e/o diversi interventi per imprese e lavoratori che nel 2021 continuino a subire le conseguenze della pandemia. «È un accordo che evidenzia rapporti sindacali molto avanzati - dichiara Roberto Fabris, direttore regionale della Cna Fvg -. È stato infatti svolto un lavoro tra organizzazioni datoriali e sindacali dove al centro è stata posta

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PREVENZIONE INTEGRATA

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SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO

È ARRIVATO IL MOMENTO DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE di Stefano Pavan

Con il presunto termine dello stato di emergenza ripartono tanti meccanismi intrinseci al mercato del lavoro, dei prodotti e dei servizi. Parallelamente riprende vigore anche tutto quello che concerne la gestione della sicurezza e dell’igiene, dalla frequenza dei corsi in presenza, all’aggiornamento delle valutazioni, dalla realizzazione dei campionamenti al controllo da parte degli organismi preposti. In un contesto come quello che si sta creando ora, risulta fondamentale da parte dell’imprenditore sapere fare il cosiddetto “punto della situazione”, ossia capire al più presto cosa è necessario aggiornare, e con quale priorità, al fine di recuperare correttamente eventuali mancanze che al giorno d’oggi sono fisiologiche. Al giorno d’oggi gli aspetti da verificare sono molteplici e di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, riporto i principali ambiti di controllo su cui porre l’attenzione: • formazione del personale (dell’RSPP, degli addetti alle emergenze, degli addetti all’usi di particolari attrezzature, dei neoassunti, ecc.)

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• valutazione dei rischi (da agenti fisici, infortunistici, chimico, cancerogeno, incendio, esplosioni, derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi, stress lavoro correlato, ecc.) • sorveglianza sanitaria (prime visite, visite periodiche, esami specifici, ecc.) • controlli e collaudi delle attrezzature/impianti (autoveicoli, gru, autogru, sistemi di sollevamento, bombole, emissioni, ecc.) • registrazioni/comunicazioni formali periodiche (registro degli esposti, verifiche periodiche messa a terra, ecc.) • pratiche specifiche (C.P.I., autorizzazioni, ecc.) Per ognuno di questo argomenti, inoltre, nel caso fossero già stati affrontati correttamente la prima volta, sussiste una caratteristica periodicità nell’aggiornamento (da biennale a quinquennale/decennale a seconda della peculiarità) Infine, a tutto questo aggiungiamo le novità “del momento” come la nuova lista di sostanze cancerogene, la nuova tabella delle sostanze chimiche pericolose, il nuovo decreto sulla formazione in materia di igiene degli alimenti, che deter-

minano senza dubbio ulteriori motivo di preoccupazione. Tutto ciò premesso, a parte i rari casi in cui gli adempimenti si possono contare sulle dita di una mano, appare ovvio che ci siano buone probabilità di perdere il controllo. Riteniamo importante segnalare che questo è un momento strategico per fare il punto della situazione ed eventualmente programmare gli adempimenti mancanti, dando la giusta priorità. In sostanza, è più importante dedicare del tempo a fare un punto della situazione completo, per poi agire (non importa se in ritardo), piuttosto che correre ad aggiornare il primo corso scaduto senza poi avere la consapevolezza di ciò che bisogna fare complessivamente. Allo scopo di facilitare questo processo informiamo il lettore che il personale dell’ufficio Prevenzione integrata (tel. 0432.616911) è disponibile ad assistere ogni associato interessato anche nella scelta delle priorità, così come a fornire supporto informatico per la gestione e la calendarizzazione delle scadenze.


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PREVENZIONE INTEGRATA NUOVI ADEMPIMENTI E OBBLIGO INVIO RELAZIONE ENTRO IL 28 AGOSTO 2021

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EMISSIONI IN ATMOSFERA

di Marco Valzacchi

A seguito dell’entrata in vigo- • Se, in seguito a aggiornamenre del D.Lgs.102/2020, la Re- ti, le sostanze usate rientrano gione Friuli Venezia Giulia ha tra quelle sopracitate, presenpubblicato alcune disposizioni tare entro tre anni dall’aggiorriguardanti le emissioni in at- namento, una domanda di aumosfera, in particolare per le torizzazione. emissioni delle sostanze classificate come cancerogene, Inoltre, qualora in un impianto tossiche per la riproduzione o autorizzato tramite adesione mutagene (H340, H350, H360) ad aut. a carattere generale e quelle di tossicità e cumula- (es. carrozzerie, falegnamerie, bilità particolarmente elevata. ecc.), venissero utilizzate sostanze con indicazioni di peL’utilizzo di queste sostanze ricolo “H350, H340, H350i, deve essere limitato nella mag- H360D, H360F, H360FD, gior misura possibile e di con- H360Df e H360Fd” o classifiseguenza esse devono essere cate estremamente preoccusostituite non appena tecni- panti ai sensi della normativa camente ed economicamente europea vigente in materia, i fattibile nei cicli produttivi che gestori sono tenuti a presentadanno origine ad emissioni. re una nuova domanda tramite AUA entro il 28/08/2023. Si riportano sinteticamente gli adempimenti e le relative sca- L’ufficio prevenzione integrata denze per gli impianti che uti- della CNA FVG è a disposiziolizzano le sostanze sopracitate: ne per fornire tutti i chiarimen• Produrre entro il 28/08/2021 ti necessari ai propri associati. una relazione con la quale si analizza la disponibilità di alternative, se ne considerano i rischi e si esamina la fattibilità tecnica ed economica della loro sostituzione (poi ripresentata ogni 5 anni). • Presentare una domanda di autorizzazione entro il 1° gennaio 2025.

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IMPRESA DEL MESE

620 PASSI

IL PRIMO BIRRIFICIO CONDIVISO D’ITALIA di Rosalba Tello

Nasce in Friuli, a Gorgo di riera all’interno del Gruppo Heineken, di cui Il kit degustazione contiene Latisana, il primo Birrificio sette trascorsi in Olanda, presso il quartier ge- 12 bottiglie da 33 cl miste, con condiviso d’Italia. Battezza- nerale di Amsterdam, e tre a Milano nel ruolo tre birre diverse nel colore to “620 Passi” come la misura di senior brand manager. A Menegon il compi- e nel gusto: ARSURA (Biondel perimetro (il passo equi- to di gestire una fase di transizione cruciale per da - Golden Ale), una chiara valeva a 1,47 metri) delle an- “620 Passi” che, dopo aver concluso nel 2020 ad alta fermentazione fresca tiche mura di Marano, dove la prima campagna di equity crowdfunding, e dissetante, adatta per ogni il progetto è nato nel 2015, si punta ora a completare entro la fine del 2021 la occasione; CORTONA (Rossa tratta di una realtà ideata da trasformazione da startup a scaleup. “Abbiamo - Belgian Ale), una rossa rubigiovani imprenditori e aman- creato una community con la quale condivide- no leggera ma corposa grazie ti della birra che, grazie a una re non solo la passione per la birra artigianale, al bilanciamento tra dolce e campagna di Crowdfunding, ma anche la filosofia e i risultati del nostro bir- amaro a 6,2% di gradazione hanno creato una community rificio. E questo si traduce nel coinvolgimento alcolica, dal gusto intenso e con centinaia di beer lovers attivo dei nostri soci. Il primo step di questo strutturato; FIPA (Ambrata di tutta Italia. Un’operazione percorso si configurerà già a settembre 2021, - Indian Pale Ale), un’ambradi grande successo che conti- con un evento interamente dedicato alla Com- ta con generose quantità di nua ad attrarre soci. Nel 2020, munity, in occasione del quale presenteremo il luppolo, a 6,0% di gradazione grazie alle soluzioni sviluppa- nostro piano di sviluppo”. alcolica, tra le preferite al Birte in tema di sostenibilità in rificio. ambito ambientale, economi- Il Birrificio produce attualmente circa 500 hl/ co-finanziario e sociale, “620 anno di birra artigianale, e punta a triplicare Non resta che degustarle tutte Passi” entra nel registro delle entro la fine del 2022. Obiettivi ambiziosi so- recandosi a Gorgo di Latisana PMI innovative. Oggi, con la stenuti da nuovi investimenti: “Il primo round (via Lignano nord 132 - orario sua Community e oltre 200 ha raggiunto risultati molto positivi, andando continuato dalle 9 alle 17), opinvestitori, è un esempio rivo- in overfunding ben prima della data di chiusura pure ordinandole dal sito. luzionario nel panorama dei della campagna. L’interesse da parte di potenbirrifici artigianali. ziali nuovi soci continua a farsi sentire, prevediamo di rispondere con una seconda campaRecentemente all’entusiasta gna entro la fine del 2021”. L’azienda è in pieno team si è aggiunto il nuovo fermento commerciale (e-commerce tramite il amministratore delegato e di- sito), e si sta piazzando anche nei canali Ho.Re. rettore generale Andrea Me- Ca e GDO. In alcuni locali di Udine e Lignano negon. Friulano, 35 anni, lau- si può già assaggiare questa birra caratterizzata reato in Economia, Menegon da un’alta fermentazione, molto apprezzata da approda in 620 Passi dopo un un vasto pubblico perché accessibile e prodotMaster in Management Inter- ta con un stile birraio che incontra i trend dei nazionale e dieci anni di car- consumi.

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DOVE SIAMO

LE NOSTRE SEDI

AVIANO Via Mazzini, 10/2 Tel. 0434 651732 aviano@cnafvg.it

MANIAGO Via Fabio, 2 Tel. 0427 733144 maniago@cnafvg.it

TAVAGNACCO Via IV Novembre, 92 Tel. 0432 854706 tavagnacco@cnafvg.it

CERVIGNANO DEL FRIULI Piazza Indipendenza, 30 Tel. 0431 32386 cervignano@cnafvg.it

MANZANO Via Divisione Julia, 62 Tel. 0432 754601 manzano@cnafvg.it

TOLMEZZO Via Matteotti, 30/F Tel. 0433 44735 tolmezzo@cnafvg.it

CODROIPO Via Ostermann, 36 Tel. 0432 90552 codroipo@cnafvg.it

MONFALCONE Via Enrico Toti, 20 Tel. 0481 411606 monfalcone@cnafvg.it

UDINE Via Verona, 28/1 Tel. 0432 616911 udine@cnafvg.it

GRADISCA D'ISONZO Viale Trieste, 31 Tel. 0481 93335 gradisca@cnafvg.it

SAN GIORGIO DI NOGARO Via Roma, 15 Tel. 0431 65830 sangiorgio@cnafvg.it

TRIESTE Piazza Venezia, 1 Tel. 040 3185511 cna@cnatrieste.com

LATISANA Via Sottopovolo, 87/E Tel. 0431 520914 latisana@cnafvg.it

PORDENONE Via Nuova Di Corva, 82 Tel. 0434 598141 pordenone@cnafvg.it

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CNA NFORMA MENSILE N•06 ⁄ ANNO•06 ⁄ LUG - AGO 2021

www.cna.fvg.it

FVG

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