CNA - Principali risultati raggiunti - Volume 5

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Anno 201 CNA per le imprese

Il nostro impegno per la rappresentanza

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

Sede Nazionale 00162 Roma - Piazza M. Armellini, 9A Tel (06) 441881 - Fax (06) 44249513 cna@cna.it - www.cna.it

Sede di Bruxelles 36-38, Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel + 322/2307440 - Fax + 322/2307219 bruxelles@cna.it

Volume


2018 CNA per le imprese

Il nostro impegno per la rappresentanza

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

Volume 5


Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa

Prot.n. 124/2019

Roma, 2 luglio 2019

Ai Componenti la Presidenza Nazionale CNA Ai Componenti la Direzione Nazionale CNA Agli Invitati Permanenti in Direzione Nazionale CNA e p.c. CNA Regionali CNA Territoriali

Cari Associati, con soddisfazione vi presentiamo il “Quinto Volume” del fascicolo “Principali Risultati Ottenuti”, relativo al 2018. Uno strumento per rendicontare, la qualità e quantità della nostra attività, la nostra azione di rappresentanza, nella relazione con i nostri stakeholder, sia esterni che interni. CNA si sta dimostrando sempre più un soggetto formidabile nella lobby e nella rappresentanza. Un “portatore di esigenze” per “raccogliere gli interessi” dei nostri associati, con una precisa idea dell’economia, della società, dello sviluppo. Da cinque anni abbiamo intrapreso questo percorso per sottolineare i risultati ottenuti nella rappresentanza e di rendicontazione sociale, informazioni ben dettagliate nel nostro bilancio sociale. Un percorso che si sviluppa e si caratterizza “per il sistema” ma da offrire e illustrare, agli associati” assieme ad una importante azione di marketing e di opportunità commerciali a loro riservati. Un prodotto in grado di evidenziare la coerenza tra missione e strategie, tra attività e risultati, in definitiva capace di comunicare efficacemente quelli più salienti.

Sede Nazionale: 00162 Roma – Piazza M. Armellini, 9A


Nello specifico, vogliamo anche dotare l’organizzazione di uno strumento, che permetta di migliorare l’efficacia comunicativa, raccogliere e organizzare i risultati e le fonti che ne descrivono le attività. Confidiamo che, i volumi precedenti su cna.it, siano di aiuto nella risposta al “…perché pago la tessera…”. Tutto questo sarà ancor più performante quando aggiungeremo iniziative e risultati del territorio. Nei prossimi giorni invieremo anche un primo report fino al 30 Giugno 2019, periodo per il quale abbiamo alcune “importanti frecce” da utilizzare per valorizzare la nostra azione di rappresentanza. Buona lettura, e soprattutto, un buon utilizzo e diffusione,

Il Segretario Generale f.to Sergio Silvestrini

Il Presidente Nazionale f.to Daniele Vaccarino


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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI NUOVE ZONE FRANCHE URBANE (ZFU)

Attuare la delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, e i successivi provvedimenti correlati, che individua le ZFU da agevolare per favorire l’integrazione e contrastare i fenomeni di degrado urbano e sociale.

Attuare la delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, e i successivi provvedimenti correlati, che individua le ZFU da agevolare per favorire l’integrazione e contrastare i fenomeni di degrado urbano e sociale

Circolare ministeriale 9 aprile 2018, n. 172230 (comunicato in G.U. 24 aprile 2018, n. 95)

ZONE ECONOMICHE SPECIALI (ZES)

Incentivare la costituzione e la permanenza delle imprese nel Mezzogiorno.

Disciplinati i criteri generali per identificare e delimitare l’area ricompresa nella ZES, le modalità di istituzione e la loro durata Individuato, per ciascuna ragione meno sviluppata e in transizione - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna - il valore massimo di superficie che può essere destinata a ZES.

DPCM 25 gennaio 2018, n.12, «Regolamento recante istituzione di Zone economiche speciali (ZES)», in G.U. 26 febbraio 2018, n. 47

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI DIGITAL INNOVATION HUB

Necessità di creare una rete CNA di orientamento e supporto alle imprese sui temi della trasformazione tecnologica 4.0

Lancio ufficiale della rete CNA dei Digital Innovation Hub e del sito web dedicato La rete CNA fa parte del Network Nazionale dei Digital Innovation Hub istituito dal Governo con l’obiettivo di accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione tecnologica 4.0. Fanno parte della rete CNA circa 60 associazioni territoriali La CNA ha messo a disposizione di imprese e associazioni territoriali il sito web http://hub.cna.it/, dove è possibile ottenere informazioni su attività svolte, incentivi previsti dal Piano 4.0, eventi organizzati dalla CNA e sedi dei Digital Innovation Hub

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

22 marzo 2018, lancio ufficiale del Network Nazionale CNA dei Digital Innovation Hub

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI INNOVAZIONE

Necessità di analizzare il livello di innovazione della micro e piccola impresa, per colmare le lacune delle statistiche ufficiali riferite al più eterogeneo mondo delle PMI

Lancio ufficiale della rete CNA dei Digital Innovation Hub e del sito web dedicato La rete CNA fa parte del Network Nazionale dei Digital Innovation Hub istituito dal Governo con l’obiettivo di accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione tecnologica 4.0. Fanno parte della rete CNA circa 60 associazioni territoriali La CNA ha messo a disposizione di imprese e associazioni territoriali il sito web http://hub.cna.it/, dove è possibile ottenere informazioni su attività svolte, incentivi previsti dal Piano 4.0, eventi organizzati dalla CNA e sedi dei Digital Innovation Hub

22 marzo 2018, presentazione ufficiale dell’indagine in occasione dell’iniziativa «CNA è Innovazione»

“MARCHI +3”

Necessità di proteggere le imprese dalla contraffazione, con misure ad hoc per la tutela del marchio all’estero

Rifinanziato il Bando «Marchi +3» per 3,8 milioni di euro Le misure agevolative riguardano l’acquisto di servizi specialistici per la registrazione di marchi dell’Unione europea e di marchi internazionali da parte di micro, piccole e medie imprese, e consistono in un contributo pari all’80% delle spese ammissibili (90% nel caso di Cina e USA) di importo variabile, il cui valore complessivo massimo per impresa è pari a 20.000 euro

Il «Bando Marchi +3», con Avviso pubblicato in G.U. 6 dicembre 2017, n. 285, consente di presentare domande di agevolazione a partire dal 7 marzo 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI R&S GRANDI PROGETTI

Necessità di rifinanziare i Grandi Progetti di Ricerca e Sviluppo «Agenda digitale» e «Industria sostenibile»

Rifinanziato il Bando «Marchi +3» per 3,8 milioni di euro Le misure agevolative riguardano l’acquisto di servizi specialistici per la registrazione di marchi dell’Unione europea e di marchi internazionali da parte di micro, piccole e medie imprese, e consistono in un contributo pari all’80% delle spese ammissibili (90% nel caso di Cina e USA) di importo variabile, il cui valore complessivo massimo per impresa è pari a 20.000 euro

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Decreto ministeriale 18 ottobre 2017, in G.U. 15 dicembre 2017, n. 292 - Decreto direttoriale 18 dicembre 2017

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SMART&START

Dare attuazione alle novità apportate al regime di aiuto, da ultimo modificato con decreto ministeriale 9 agosto 2017 (in G.U. 18 ottobre 2017, n. 244)

Rese operative le modifiche dello «Smart&Start Italia», regime d’aiuto volto al sostegno delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico sul territorio nazionale Le principali novità riguardano: • l’ampliamento della platea dei beneficiari, con la possibilità di accedere alla agevolazioni allargata alle start up innovative costituite da non più di 5 anni (in precedenza erano 4) • l’estensione delle voci di spesa finanziabili, con ammissibilità delle spese per investimenti in marketing e web marketing e per l’acquisizione di marchi (oltre a quelle già previste per brevetti e licenze) • l’introduzione di modalità di rendicontazione aggiuntive, in risposta all’esigenza di liquidità delle imprese • la proroga, per domande presentate da persone fisiche che intendono costituire una start up innovativa, della iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Circolare ministeriale 14 febbraio 2018, n. 102159, comunicato in G.U. 20 febbraio 2018, n. 42

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RESTART CENTRO ITALIA

Necessità di promuovere l’attività d’impresa nei comuni del centro Italia colpiti dal sisma, per rafforzare il tessuto produttivo ed attrarre nuovi investimenti

Attivato il regime di aiuto «Restart centro Italia», che sostiene le iniziative imprenditoriali - realizzate nei comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 Sono agevolabili le iniziative che prevedono: • spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro e • la realizzazione di: a) programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale; b) incremento o salvaguardia dei livelli occupazionali Beneficiari sono le imprese già costituite in forma di società di capitali, società cooperative e società consortili L’agevolazione consiste in contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato Le risorse sono pari a 48 milioni di euro, così assegnate: • 4,80 milioni alla Regione Abruzzo • 6,72 milioni alla Regione Lazio • 29,76 milioni alla Regione Marche • 6,72 milioni alla Regione Umbria

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Circolare ministeriale 12 marzo 2018, n. 149937 (comunicato in G.U. 20 marzo 2018 n. 66) - Avviso pubblico

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ZFU SISMA CENTRO ITALIA

TRASPORTO RIFIUTI

Necessità di sostenere i comuni e le zone colpite / a rischio sismico

- Nella «Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia», dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, esclusi i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, possono usufruire i titolari di imprese individuali o familiari anche per i contributi propri, oltre che per quelli relativi alle retribuzioni da lavoro dipendente - Sono disciplinati termini e modalità per fruire dell’agevolazione, estesa a imprenditori individuali e familiari dall’ultima legge di bilancio

Risposta del MISE alle FAQ, aggiornate al 28 marzo 2018 Circolare MISE 5 marzo 2018, n. 144220 (comunicato in G.U. 20 marzo 2018, n. 66)

Gestione complessa del trasporto di rifiuti da rottami ferrosi e non ferrosi

Semplificazione delle procedure per il trasporto dei rottami ferrosi e non ferrosi

Decreto 1 febbraio 2018 del Ministero dell’Ambiente

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI MERCATO RETAIL DELL’ENERGIA

Difficoltà a scegliere la fornitura di energia più adeguata

Istituzione del Portale per la confrontabilità delle offerte Il portale, pubblico e gratuito, sarà realizzato per step successivi nel corso del 2018 e confronterà le proposte dei diversi venditori sulla base del criterio della spesa annua, ossia di quanto costerà la fornitura ad un utente nell’anno

Deliberazione 1 febbraio 2018 - 51/2018/R/ Com, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in attuazione della L. 4 agosto 2017, n. 124, «Legge annuale per il mercato e la concorrenza»

Uscita accompagnata delle imprese dal Mercato Tutelato dell’energia verso il Mercato definitivamente Liberalizzato

Istituzione dell’Offerta Placet, una fornitura di energia elettrica o gas con condizioni contrattuali obbligatorie, definite dall’Autorità in collaborazione con gli stakeholders, e condizioni economiche la cui struttura è pre-definita dal regolatore

Deliberazione 15 febbraio 2018 - 89/2018/R/Com, della Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI MERCATO RETAIL DELL’ENERGIA

Difficoltà a scegliere la fornitura di energia più adeguata

Istituzione del Portale per la confrontabilità delle offerte Il portale, pubblico e gratuito, sarà realizzato per step successivi nel corso del 2018 e confronterà le proposte dei diversi venditori sulla base del criterio della spesa annua, ossia di quanto costerà la fornitura ad un utente nell’anno

Istituzione dell’Offerta Placet, una fornitura di energia elettrica o gas con condizioni contrattuali obbligatorie, definite dall’Autorità in collaborazione con gli stakeholders, e condizioni economiche la cui struttura è pre-definita dal regolatore

Uscita accompagnata delle imprese dal Mercato Tutelato dell’energia verso il Mercato definitivamente Liberalizzato

Istituzione dell’Offerta Placet, una fornitura di energia elettrica o gas con condizioni contrattuali obbligatorie, definite dall’Autorità in collaborazione con gli stakeholders, e condizioni economiche la cui struttura è pre-definita dal regolatore

Deliberazione 15 febbraio 2018 - 89/2018/R/Com, della Autorità di Regolazione per Energia Reti e Amb

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI MERCATO RETAIL DELL’ENERGIA

Difficoltà a scegliere la fornitura di energia più adeguata

Istituzione del Portale per la confrontabilità delle offerte Il portale, pubblico e gratuito, sarà realizzato per step successivi nel corso del 2018 e confronterà le proposte dei diversi venditori sulla base del criterio della spesa annua, ossia di quanto costerà la fornitura ad un utente nell’anno

Deliberazione 1 febbraio 2018 - 51/2018/R/ Com, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in attuazione della L. 4 agosto 2017, n. 124, «Legge annuale per il mercato e la concorrenza»

Uscita accompagnata delle imprese dal Mercato Tutelato dell’energia verso il Mercato definitivamente Liberalizzato

Istituzione dell’Offerta Placet, una fornitura di energia elettrica o gas con condizioni contrattuali obbligatorie, definite dall’Autorità in collaborazione con gli stakeholders, e condizioni economiche la cui struttura è pre-definita dal regolatore

Deliberazione 15 febbraio 2018 - 89/2018/R/Com, della Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI NORMAZIONE TECNICA

Riduzione del contributo pubblico agli enti nazionali di normazione UNI e CEI per attività in favore della sicurezza degli impianti

Riordino delle disposizioni sul finanziamento degli enti nazionali di normazione per il ripristino dei mancati finanziamenti dell’ultimo triennio Con questa disposizione, alla luce anche del conseguente recepimento del Regolamento Europeo 1025/2012, si otterrà il rafforzamento e la razionalizzazione delle azioni che gli Enti di Normazione Nazionale (UNI e CEI) svolgono in favore delle PMI e delle loro politiche per la qualità Il decreto stabilizza il contributo pubblico a favore degli enti nazionali di normazione tecnica UNI e CEI anche per un maggior coinvolgimento delle PMI nelle attività di normazione tecnica

D.Lgs 15 dicembre 2017, n. 223, in G.U. 18 gennaio 2018, n.14, emanato ai sensi dell’art. 8, Legge 12 agosto 2016, n. 170, «Legge di Delegazione Europea 2015»

Accesso alle norme tecniche da parte delle PMI troppo oneroso

Rinnovo della convenzione con UNI (Ente italiano di normazione), che consente alle imprese associate alla CNA di sottoscrivere un abbonamento alla banca dati delle norme tecniche a prezzo agevolato

Convenzione CNAUNI del 26 marzo 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI APPRENDISTATO 1 E 3 LIVELLO

Necessità di incentivare la sottoscrizione di contratti di apprendistato per aprire il mondo delle piccole imprese e dell’artigianato ai giovani

La normativa consente alla contrattazione collettiva di disciplinare importanti aspetti del rapporto di lavoro dell’apprendista Attuando tale delega, l’AI è intervenuto dettando una disciplina tesa a favorire il ricorso al contratto di apprendistato di primo e terzo livello per le imprese che applicano i nostri CCNL

Accordo sull’Apprendistato di primo e terzo livello, 1 febbraio 2018

CCNL AREA COMUNICAZIONE

Accordo sull’Apprendistato di primo e terzo livello, 1 febbraio 2018

Il nuovo accordo, valido per il triennio 2015-2018, contiene le seguenti novità: • aumentati i limiti quantitativi del contratto a tempo determinato • inserita la previsione di un periodo “cuscinetto” (da 3 a 9 mesi a seconda del livello) prima dell’attribuzione delle mansioni superiori • introdotta la possibilità di stipulare con soggetti che hanno più di 29 anni o svantaggiati, una ulteriore tipologia di contratti a tempo determinato di 24 mesi Gli aumenti economici concordati sono pari a 48 euro per le imprese artigiane al 4° livello e a 58euro per le Pmi al 4° livello

Sottoscrizione del CCNL 27 febbraio 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI CCNL AREA LEGNO-LAPIDEI

Migliorare la gestione dei rapporti di lavoro e rinnovare il CCNL Area Legno-Lapidei

Il nuovo CCNL contiene una normativa particolarmente vantaggiosa per le imprese, che possono godere di una grande flessibilità, grazie all’innalzamento dei limiti quantitativi previsti per i contratti a tempo determinato, all’aggiornamento della normativa per l’apprendistato professionalizzante e all’implementazione delle ore di flessibilità

Sottoscrizione del CCNL 13 marzo 2018

CCNL AREA MECCANICI

Migliorare la gestione dei rapporti di lavoro e rinnovare il CCNL Area Meccanica

L’accordo contrattualizza le modifiche alle prestazioni della bilateralità, rende più agevole il ricorso al contratto a tempo determinato e introduce la possibilità di usufruire a regimi di flessibilità con compensazione di orario tra picchi e flessi dell’attività produttiva

Sottoscrizione del CCNL 24 aprile 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ENTI BILATERALI

FSBA

Necessità di contrastare gli enti bilaterali pirata

L’Ispettorato ha fornito delle precise indicazioni ai propri ispettori relative all’attività di ispezione da effettuare nei confronti degli enti bilaterali che certificano i contratti di lavoro In particolare, l’INL evidenzia come possano svolgere attività di certificazione dei contratti di lavoro e di regolarità o congruità contributiva solo gli enti bilaterali costituiti a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative

Circolare Ispettorato Nazionale del Lavoro, 12 febbraio 2018, n. 4

Necessità di definire alcuni aspetti relativi alla disciplina del Fondo

E’ stato siglato un nuovo accordo i cui contenuti principali sono: • la presa d’atto della necessità di rivedere la sfera di applicazione di FSBA includendo solo le imprese artigiane, CSC 4, e gli enti e le società costituiti partecipati o promossi dalle Organizzazioni stipulanti l’Accordo • la restituzione delle quote della bilateralità alle imprese che applicano i nostri CCNL e scelgono di versare la quota prevista per l’obbligazione alternativa all’adesione alla bilateralità

Accordo FSBA, 7 febbraio 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RAPPRESENTANZA

Necessità di contrastare i contratti collettivi e gli enti bilaterali pirata

L’Ispettorato ha fornito delle precise indicazioni ai propri ispettori relative all’attività di ispezione da effettuare nelle imprese che non applicano CCNL sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale Nello specifico, si precisa che: • i contratti di “prossimità” sottoscritti da soggetti non comparativamente più rappresentativi non possono produrre effetti derogatori della legge e del CCNL • l’applicazione di contratti collettivi sottoscritti da organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale è indispensabile ai fini del godimento dei benefici normativi e contributivi previsti per legge • il contratto collettivo sottoscritto dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale rappresenta il parametro per il c.d. minimo contributivo virtuale • quando la legge rimette alla contrattazione collettiva il compito di integrare e/o derogare la sua disciplina, gli interventi dei contratti collettivi privi del requisito della maggiore rappresentatività comparata non hanno alcuna efficacia

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Circolare Ispettorato Nazionale del Lavoro, 24 gennaio 2018, n. 3

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RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ANTICIPO PENSIONISTICO LAVORATORI PRECOCI

Platea ridotta di possibili beneficiari della prestazione

Estensione, con effetto dal 1° febbraio 2018, dei potenziali soggetti interessati ed eliminazione di alcuni vincoli restrittivi.

Legge n. 205/2017 Circolare INPS n. 33/2018

APE SOCIALE

Platea ridotta di possibili beneficiari della prestazione

Ampliamento dei termini per la presentazione della domanda di certificazione del diritto; estensione, con effetto dal 1° febbraio 2018, dei potenziali soggetti interessati; eliminazione di alcuni vincoli restrittivi

Legge n. 205/2017 Circolare INPS n. 34/2018

CUMULO PERIODI ASSICURATIVI

Dopo più di un anno dall’entrata in vigore della normativa sul cumulo dei periodi assicurativi, tale istituto non risultava ancora pienamente operativo

Dal 28 marzo 2018, i lavoratori autonomi o dipendenti potranno accedere al pensionamento in regime di cumulo utilizzando anche la contribuzione versata presso le Casse previdenziali dei liberi professionisti

Legge n. 232/2016 Circolare INPS n. 140/2017

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI DETRAIBILITÀ IVA: ESTENSIONE DEL TERMINE

Serie difficoltà per le imprese di recuperare l’Iva assolta sugli acquisti per i ritardi nella ricezione delle fatture, a seguito della riduzione ad un anno del diritto alla detraibilità dell’IVA sugli acquisti

Interpretazione estensiva delle disposizioni italiane con aggancio alle regole comunitarie, riconoscendo il diritto ad esercitare la detrazione dell’IVA al più tardi entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel quale la fattura è stata ricevuta

Circolare Agenzia delle Entrate, 17 gennaio 2018, n. 1/E

DONAZIONE E SUCCESSIONE: PROROGA INVIO TELEMATICO

Le modalità operative e l’insufficiente ramificazione dei soggetti abilitati alla trasmissione telematica della dichiarazione di donazione e successione rendono difficile l’assolvimento di tale obbligo

Differimento, fino al 31 dicembre 2018, dell’obbligo di invio telematico della dichiarazione di successione, riconoscendo ancora valida la trasmissione del modello cartaceo (Modello 4) – a seguito della segnalazione del problema all’Agenzia delle Entrate

Provvedimento Agenzia delle Entrate, 27 dicembre 2017, n. 305134

REDDITO PER CASSA: DEDUCIBILITÀ DEI COSTI

Difficoltà di determinare il reddito per cassa basato sulle registrazioni IVA, a causa del rinvio generico alla disciplina dell’Iva

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la deducibilità dei costi nella determinazione del reddito per cassa, basato sulle registrazioni Iva, avviene nell’anno in cui la registrazione è eseguita a prescindere dall’anno in cui l’Iva viene detratta

Dichiarazione dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’iniziativa “Telefisco” del 1 febbraio 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI STUDI DI SETTORE AUTOTRASPORTO: RETTIFICA COSTO MEDIO CARBURANTE

Gli autotrasportatori dotati di cisterna propria o riuniti in consorzio per il rifornimento del carburante restano ingiustamente fuori dal sistema premiale per il costo medio del carburante troppo basso

Stabilita l’inapplicabilità dell’indice di coerenza nel solo valore minimo, nelle ipotesi in cui l’impresa dichiari che nell’anno 2017 si sia rifornita in prevalenza presso la propria cisterna ovvero presso il consorzio di riferimento

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Decisione della Commissione esperti del 28 febbraio 2018 all’unanimità, con il favore di SOSE e dell’Agenzia delle Entrate

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI EFFICIENZA ENERGETICA

Ampliata la gamma di strumenti di finanziamento a disposizione di imprese e cittadini per la realizzazione di interventi di efficienza energetica.

Sono stati individuati i criteri e le modalità di funzionamento del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica, previsto dal D.Lgs. 102/2014 (art.15) per il finanziamento di interventi di efficienza energetica. Il Fondo, con una dotazione di circa 55 mln di euro, è destinato ad imprese e PP.AA. per la realizzazione di interventi volti alla riduzione dei consumi energetici ed al conseguente abbattimento delle emissioni di CO2.

D.M. 22 dicembre 2017, pubblicato in G.U. Serie Generale n. 54 del 6 marzo 2018, in attuazione dell’art.15 del D.Lgs. 4 luglio 2014, n.102 pubblicato in G.U. Serie Generale n.165 del 18 luglio 2014

CONCORRENZA E TRASPARENZA DEL MERCATO DELL’ENERGIA

In vista della liberalizzazione del Mercato dell’Energia, è stata sollecitata la predisposizione di strumenti utili ad aumentare la consapevolezza di imprese e cittadini circa le caratteristiche contrattuali e il prezzo delle offerte di fornitura di elettricità e gas

L'Autorità per l'energia ha istituito il Portale per la confrontabilità delle offerte, uno strumento di confronto tra le diverse offerte commerciali di energia, che consentirà agli utenti di cogliere in maniera più chiara e trasparente le diverse caratteristiche delle offerte di energia presenti sul mercato e di aumentarne la consapevolezza circa il funzionamento del mercato stesso.

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ARERA Delibera nr.51/2018/R/ com del 1 febbraio 2018, in attuazione dell'art. 1, comma 61, L. 124/2017 Legge annuale per il mercato e la concorrenza

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA

Incremento degli oneri amministrativi per il necessario adeguamento tecnologico di imprese e professionisti, dal 1° gennaio 2019, in conseguenza dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica B2B e B2C e conservazione.

L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei titolari di partita IVA una procedura WEB, un'APP utilizzabile da smart phone ed un software installabile sul PC che consentiranno di generare e trasmettere le fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio (SdI), la piattaforma messa a punto dall’Agenzia delle Entrate al fine di semplificare i nuovi adempiamenti. Il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche il servizio di conservazione delle fatture elettroniche con possibilità per i contribuenti di estrarne all’occorrenza copia, valida non solo ai fini fiscali, ma anche civilistici e penalistici senza ulteriori costi aggiuntivi. La scelta di usufruire dei servizi gratuiti offerti dall'Agenzia delle Entrate dipenderà dalle dimensioni del business aziendale/ professionale e dalla quantità di fatture da gestire.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Agenzia Entrate Provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018.

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI TRASMISSIONE FATTURAZIONE ELETTRONICA

Termine ultimo di trasmissione al Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche.

L'Agenzia delle Entrate ha precisato che, sebbene le disposizioni in tema di fatturazione elettronica non deroghino ai termini di emissione dei documenti, la “contestualità” dell’invio delle fatture elettroniche al SdI, ossia l’emissione entro le ore 24 del medesimo giorno di creazione del documento, in fase di prima applicazione dell'obbligo, (considerato il necessario adeguamento tecnologico richiesto alla platea dei soggetti coinvolti e le connesse difficolta organizzative), con un “minimo ritardo” non saranno soggette a sanzioni, a patto che il tardivo invio non pregiudichi la corretta liquidazione dell'IVA.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Agenzia delle Entrate Circolare del 2 luglio 2018, n. 13.

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI E-FATTURA CARBURANTI

Anticipazione al 1° luglio 2018 dell'obbligo della e-fattura carburanti: incertezze normative non risolte alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo di e-fatturazione per i carburanti con conseguenti problemi per la categoria dei trasportatori.

Prorogato al 1 gennaio 2019 l'obbligo di emissione della fattura elettronica per le cessioni di benzina e gasolio presso gli impianti stradali di distribuzione, destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori, che in base alla Legge di bilancio 2018 sarebbe dovuto decorrere dallo scorso 1 luglio. Per un altro semestre, quindi, i titolari di partita IVA potranno continuare ad utilizzare la scheda carburante per certificare gli acquisti di carburante effettuati presso gli impianti stradali. Escluse dalla proroga, le cessioni carburanti per motori effettuate da soggetti diversi dagli impianti stradali (ad esempio, cessioni effettuate direttamente dalle compagnie petrolifere ovvero dal consorzio ai propri consorziati).

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Legge 9 agosto 2018, n. 96, pubblicata in G.U. n.186 del 11 agosto 2018 di conversione del D.L. 12 luglio 2018, n. 87, pubblicato in G.U. Serie Generale n.161 del 13 luglio 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI VALORE DEI BENI SIGNIFICATIVI

Difficoltà di applicazione dell'aliquota Iva del 10% alle forniture di beni necessari per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti su immobili abitativi.

Vengono chiarite le modalità per la determinazione del valore del bene significativo fornito nell'ambito dell'intervento di manutenzione. Si assume come valore del bene il costo di produzione dello stesso, comprensivo degli oneri che concorrono alla sua realizzazione, nel caso in cui il bene significativo è stato prodotto dal prestatore. In caso di acquisto del bene da terzi, il valore del bene non può essere inferiore al suo valore di acquisto. Viene anche chiarito come procedere alla valorizzazione delle componenti staccate rispetto al bene principale ai fini dell'individuazione dell'aliquota Iva applicabile.

Agenzia delle Entrate Circolare del 12 luglio 2018, n. 15/E

VISTO DI CONFORMITÀ

Difficoltà per i dipendenti delle società di servizi CNA, a richiede l'autorizzazione ad appore il visto di conformità sulle dichiarazioni predisposte.

L'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto, ai dipendenti delle società di servizi iscritti negli albi dei dottori commercialisti ed esperti contabili, la facoltà di rilasciare i visti di conformità, anche se privi di partita Iva. Al fine di rendere concreto l'esercizio di tale capacità, l'Agenzia delle entrate ha predisposto uno specifico modulo.

Agenzia delle Entrate Modelli – Visto di conformità e professionisti abilitati

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ACCISE SUI CARBURANTI

Mancato riconoscimento del rimborso accise da parte degli uffici locali Dogane in assenza dell'autorizzazione comunale all'utilizzo di cisternette private.

L'Agenzia delle Dogane, in linea con la posizione della CNA espressa in una specifica consulenza giuridica, ha precisato che l'assenza dell'autorizzazione comunale all'utilizzo di distributori privati di carburante (c.d. cisternette) da parte delle imprese di autotrasporto non produce di per sĂŠ la decadenza dal beneficio fiscale del credito d'imposta per le accise assolte sul gasolio utilizzato per autotrazione e tanto meno il recupero dell'imposta, qualora siano rispettate le condizioni di consumo prescritte.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Direzione Centrale delle Dogane Nota n. 35900 del 28 marzo 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI POLITICHE ATTIVE

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI

Potenziare i processi di trasizione scuolalavoro

Seguendo la strada già intrapresa con la sigla del Protocollo con il M.I.U.R. dello scorso 27 ottobre, la CNA ha recentemente firmato un Protocollo con l’A.N.P.A.L. che sancisce l’impegno delle Parti nel promuovere la cultura dell’Alternanza scuola / lavoro ed a diffonderne i percorsi. Sulla scorta di specifici interventi messi in campo dall'A.N.P.A.L., la CNA mette a disposizione la propria competenza, il suo radicamento territoriale e la relazione con le imprese, per contribuire alla massima diffusione di politiche attive efficienti, che possano consentire alle imprese di reperire sul mercato le professionalità di cui hanno bisogno.

Protocollo A.N.P.A.L. 13 giugno 2018

Riduzione costo del lavoro per le nuove assunzioni

Il Decreto Dignità ha approvato il bonus assunzione giovani under 35. L’esonero contributivo che favorisce l’occupazione giovanile consiste in uno sgravio del 50% dei contributi dovuti dai datori di lavoro, per tre anni e nel limite di 3.000 euro annui, sulle assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 negli anni 2019 e 2020, che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato nella loro vita.

Decreto Legge 12 luglio 2018, n.87 pubblicato in G.U. Serie Generale n.161 del 13 luglio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2018, n. 96 pubblicata in G.U. n.186 del 11 agosto 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ADDENDUM ACCORDO PER IL CREDITO 2015

Necessità di estendere la validità dell’Accordo per il credito 2015, con validità sino al 31 dicembre 2017 e già prorogato con Addendum al 31 luglio 2018.

L’addendum all’Accordo per il credito 2015 sottoscritto da ABI e dalle Associazioni di rappresentanza delle imprese, che comprende tre iniziative in tema di: i) Imprese in Ripresa, sospensione e allungamento dei finanziamenti ii) Imprese in Sviluppo, finanziamento dei progetti di investimento e rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese iii) Imprese e PA, smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della PA ne rinnova la validità sino al 31 ottobre 2018.

ABI Nuovo Accordo per il credito

PROTOCOLLO D’INTESA ABI-CNA

Necessità di recepire i principi europei in merito al riscontro che le banche devono fornire alle PMI riguardo le domande di finanziamento non accolte.

CNA, insieme alle altre associazioni di rappresentanza delle imprese, ha sottoscritto con ABI un Protocollo d'Intesa nel quale si prevede che le banche diano riscontro alle MPMI sul mancato accoglimento della loro richiesta di finanziamento. La banca fornirà indicazioni utili alle MPMI così da garantire sia una maggiore comprensione delle motivazioni che hanno condotto ad un esito negativo della domanda di finanziamento sia una maggiore consapevolezza circa le aree di miglioramento. Il Protocollo ha validità per tre anni e potrà essere rinnovato.

Protocollo di intesa ABI e Associazioni di rappresentanza delle Imprese

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RINNOVO MACCHINARI

Necessità di rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale nelle regioni del Sud Italia.

Introduzione di un nuovo intervento agevolativo, per sostenere la realizzazione di programmi di investimento innovativi nel settore manifatturiero, che siano coerenti con il piano nazionale “Impresa 4.0” e che prevedano spese di importo compreso fra 500mila e 3 milioni di euro. Tali investimenti devono essere realizzati in unità produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia. La misura prevede la concessione di agevolazioni nella forma di contributo in conto impianti e di finanziamento agevolato.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

MiSE Decreto ministeriale 9 marzo 2018, pubblicato in G.U. n.164 del 17 luglio 2018 MiSE Decreto ministeriale 21 maggio 2018,n.187 pubblicato in G.U. del 13 agosto 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI VOUCHER DIGITALIZZAZIONE

Dare continuità al sostegno per le imprese impegnate in processi di digitalizzazione, reperendo ulteriori risorse per garantire un contributo congruo alle aspettative, ed ampliare i tempi concessi alle imprese già beneficiarie per completare i progetti in atto.

Integrazione della dotazione finanziaria destinata ai “Voucher per la digitalizzazione delle PMI” per un importo di 242,5 milioni di euro, che si aggiunge ai 100 milioni originariamente stanziati. Il nuovo stanziamento è destinato per l’80% ai progetti delle imprese localizzate nelle aree del Mezzogiorno e per il restante 20% ai progetti delle imprese localizzate nelle aree del Centro-Nord. Proroga al 14 dicembre 2018 del termine per l’ultimazione delle spese progettuali connesse agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico. A seguito della proroga, le imprese assegnatarie del Voucher possono presentare la richiesta di erogazione, dopo aver proveduto al pagamento a saldo di tutte le spese, fino al 14 marzo 2019.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

MiSE Decreto ministeriale 23 marzo 2018, in G.U. 21 maggio 2018, n.116 MiSE Decreto direttoriale ’1 agosto 2018, in G.U. 11 agosto 2018, n.186

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SISMA CENTRO ITALIA SOSTEGNO ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Necessità di dare attuazione alla misura agevolativa prevista dal “Decreto Terremoto” (D.L. 189/2016 e s.m.i., art. 20), volta a sostenere la ripresa delle attività produttive nelle zone colpite dagli eventi sismici susseguitisi nel centro Italia dal 24 agosto 2016.

Disciplinata la concessione di contributi in conto capitale alle imprese che realizzano investimenti produttivi nei comuni colpiti dagli eventi sismici. Le agevolazioni sono concesse per programmi di spesa di importo compreso fra 20mila e 1,5 milioni di euro. Specifici provvedimenti dei Vice Commissari, pubblicati separatamente per ciascuna regione, disciplinano la presentazione della domanda di accesso ai contributi.

Decreto interministeriale MEF-MiSE del 10 maggio 2018, in G.U. 21 giugno 2018, n.142

SISMA CENTRO ITALIA STATO DI EMERGENZA

Scadenza dello stato di emergenza per le aree colpite dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016.

Proroga dello stato di emergenza per le aree coinvolte fino al 31 dicembre 2018 e, per far fronte ai relativi oneri, stanziamento di risorse nel limite complessivo di 300 miliioni di euro.

Art. 1, D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SISMA CENTRO ITALIA SOA E DANNI LIEVI

Necessità di snellire le procedure per le imprese affidatarie di lavori nel caso di danni lievi, per favorire il rientro nelle unità immobiliari e i ritorno alle normali condizioni di vita e di lavoro nei Comuni interessati dagli eventi sismici.

Aumentato da 150.000 euro a 258.000 euro l’importo dei lavori superato il quale diviene obbligatoria l’attestazione del possesso dei requisiti di qualificazione (SOA), per le imprese affidatarie degli interventi di immediata riparazione degli edifici con danni lievi.

Art. 6, D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

SISMA CENTRO ITALIA

Scadenza delle misure di favore – sospensione di pagamenti e adempimenti tributari e contributivi – accordate ai soggetti colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016.

Proroga, dal 31 maggio 2018 al 16 gennaio 2019, del termine per il pagamento dei tributi sospesi, senza sanzioni e interessi, per soggetti non titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo né esercenti attività agricola. Proroga, dal 31 maggio 2018 al 31 gennaio 2019, del termine relativo ad adempimenti e versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, senza sanzioni e interessi. In entrambi i casi è possibile chiedere la rateizzazione di quanto dovuto, fino a 60 rate mensili (non più 24, come in precedenza). Con riferimento al versamento dei tributi e contributi sospesi, su richiesta del dipendente da lavoro subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d’imposta.

Art. 1, co.1, lett. a) e b), D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

MISURE DI PROROGA

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SISMA CENTRO ITALIA MISURE DI PROROGA

Scadenza delle misure di favore – sospensione di pagamenti e adempimenti tributari e contributivi – accordate ai soggetti colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016.

Proroga, dal 1° giugno 2018 al 1° gennaio 2019, della sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione coattiva in capo ai soggetti colpiti dagli eventi calamitosi da parte degli agenti della riscossione e dei soggetti creditori, compresi gli enti locali. Sospensione del pagamento del canone RAI dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020 e ripresa della riscossione, senza applicazione di sanzioni e interessi, dal 1° gennaio 2021.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Art. 1, co.2 e cc. 3-5, D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SISMA CENTRO ITALIA MISURE DI PROROGA

Scadenza delle misure di favore – sospensione di pagamenti e adempimenti tributari e contributivi – accordate ai soggetti colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016.

Proroga della sospensione dei mutui, dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2020, nei comuni colpiti dal sisma. Il termine di sospensione dei pagamenti è prorogato limitatamente alle attività economiche e produttive nonché ai soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione inagibile o distrutta. Per le strutture localizzate in una zona rossa, negli stessi casi sopra indicati, la proroga è estesa al 31 dicembre 2021.

Art. 1-bis e 1-ter, D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

Prosecuzione delle misure di sostegno al reddito, con estensione dal 2017 al 2018 della possibilità di impiegare le risorse già destinate alla concessione di un’indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale nonché della relativa contribuzione figurativa, in favore di lavoratori interessati da eventi sismici, nella fattispecie, quelli del settore privato impossibilitati a prestare l’attività lavorativa a seguito dell’evento sismico, qualora per i medesimi non trovino applicazione disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SISMA ULTERIORI MISURE DI PROROGA

Scadenza di misure di favore per i soggetti colpiti dagli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016 e necessità di estendere talune misure anche ai comuni dell’isola di Ischia colpiti dal sisma il 21 agosto 2017.

Differiti dal 1° gennaio 2019 al 1° gennaio 2020, i termini di sospensione del pagamento delle fatture relative ad energia elettrica, acqua e gas, nonché ad assicurazioni e telefonia, in favore dei soggetti danneggiati che dichiarino con autocertificazione l’inagibilità di fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma. Il “Decreto Terremoto” aveva prorogato la sospensione del pagamento delle utenze dal 31 maggio 2018 fino al 1° gennaio 2019. Estensione ai comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio di Ischia dell’applicazione delle proroghe relative alle fatture per servizi energetici e idrici, assicurazioni e telefonica sopra indicate.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Art. 9, cc. 2-quinquies e 2-sexies, D.L. 25 luglio 2018, n. 91 pubblicato in G.U. Serie Generale n.171 del 25 luglio 2018, coordinato con la Legge di conversione 21 settembre 2018, n.108 pubblicata in G.U. Serie Generale n.220 del 21 settembre 2018 Art. 1, co.6, D.L. 29 maggio 2018, n.55 pubblicato in G.U. Serie Generale n.123 del 29 maggio 2018 convertito con modificazioni dalla Legge 24 luglio 2018, n.89 pubblicata in G.U. 24 luglio 2018, n.170

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI REVISIONE DELLE TARIFFE DEI PREMI INAIL

Prima di questa riforma vigeva ancora la Tariffa introdotta nel 2000. In diciotto anni è cambiato in maniera significativa l’andamento infortunistico e sono cambiate le caratteristiche del sistema economico e produttivo. Di consenguenza, per anni, le imprese, in particolare quelle del commercio e dell’artigianato, hanno pagato più del necessario.

Dopo un intenso confronto con l’INAIL durato quasi 2 anni, si è ottenuto, attraverso la Determina Presidenziale INAIL e con un’apposita disposizione in Legge di Bilancio, l’approvazione per l’attuazione della riforma del sistema tariffario, attesa da molti anni. Si tratta di una modifica complessa che coinvolge tutti gli aspetti che fanno riferimento al sistema tariffario artigiano, ottenendo uno sconto medio dei premi di circa il 30%.

Legge n.145, 30 dicembre 2018

AGEVOLAZIONI PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO

Procedura di accesso alle agevolazioni complessa e difficilmente accessibile.

Nel corso del 2018 la CNA è stata impèegnata, sia direttamente che attraverso il CIV dell’INAIL, in un’intensa azione volta a rendere maggiormente efficaci ed accessibili alle imprese le agevolaizoni per gli investimenti necessari al reinserimento lavorativo degli infortunati sul lavoro. In particolare sono state introdotte importanti novità: • Rimborso del 60% della retribuzione corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore con disabilità da lavoro destinataria di un progetto di reinserimento lavorativo • Semplificazioni al Regolamento INAIL per il reinserimento lavorativo delle persone disabili infortunate

Legge n.145, 30 dicembre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Determina del Presidente INAIL n. 527/2018

Determina del Presidente INAIL n. 527/2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI REVISIONE DELLA NORMATIVA F-GA

Normativa f-gas complessa e onerosa per le imprese

Con l’approvazione del DPR 146/2018 sono state risolte alcune delle complessità della precedente normativa; sia il Ministero dell’Ambiente che Accredia hanno accolto gran parte delle proposte della CNA tra cui: -semplificazioni delle procedure di certificazione per le imprese individuali -eliminazione del Piano Qualità -maggiore trasparenza lungo la filiera, grazie all’istituzione della banca dati f-gas

D.P.R. 146/2018

ABROGAZIONE SISTRI

Necessità di superare un sistema costoso, inefficace e dannoso per le imprese

Dopo 10 anni di battaglie portate avanti dalla CNA contro lo scnadalo del SISTRI, finalmente questo sistema è stato abrogato definitivamente dal Decreto Semplificazioni. A seguito di ciò già a fine del 2018 è iniziata la fase di confronto tra il Ministero dell’Ambiente e le Associazioni per definire il post-SISTRI, a partire dalla digitalizzazione dei regisri e formulari.

Decreto Semplificazioni 2019

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI STERILIZZAZIONE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA IVA

ESTENSIONE REGIME FORFETARIO

Per recuperare risorse necessarie ad attuare politiche di crescita non si deve intervenire sul gettito IVA con l’aumento delle aliquote ordinaria e ridotta

Disposta la neutralizzazione degli aumenti delle aliquote IVA per il 2019. Pertanto, per il 2019 viene annullato l’aumento di 1,5 punti percentuali previsto per l’aliquota del 10% e l’aumento di 2,2 punti previsto per l’aliquota ordinaria del 22%. Evitata la contrazione dei consumi delle famiglie e pesanti ripercussioni per i livelli di reddito medio-bassi.

Art. 1, co. 2, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

L’applicazione del regime fiscale agevolativo per il mondo delle partite IVA era limitato a pochi soggetti per le basse soglie di reddito considerate e per gli stringenti requisiti di accesso.

L’innalzamento del valore soglia dei ricavi/compensi fino a 65mila euro e l’eliinazione dei requisiti di accesso al regime, risponde ad un duplice obiettivo: -apportare semplificazioni alle imprese individuali e lavoratori autonomi -ridurre la pressione fiscale con la previsione di una tassazione sostitutiva del 15% ovvero del 5% nel caso di una nuova iniziativa produttiva con riferimento ai primi cinque anni di attività.

Art. 1, cc. 9-11, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Si stima che questo regime semplificato potrà essere applicato da circa 800mila ulteriori imprenditori e professionisti.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI PROROGA DETRAZIONI FISCALI PER LAVORI EDILI

Le vigenti detrazioni fiscali connesse ai lavori edili dovrebbero essere stabili e durature nel tempo per favorire sia la ripresa degli investimenti sia la crescita del settore economico.

Le attuali misure di detrazioni relative alle spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica (dal 50% all’85%), di recupero edilizio (50%) e per l’acquisto dimobili e grandi elettrodomestici (50%) sono prorogate anche per il 2019.

Art. 1, co. 67, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

ACCISE CARBURANTI

Il rilevante prelievo fiscale sui carburanti rischia di creare una situazione di squilibrio finanziario delle imprese italiane rispetto ai competitor stranieri.

Bloccato l’aumento delle accise sui carburanti per il 2019 e rimodulati gli aumenti previsti a partire dal 2020.

Art. 1, cc. 5 e 6, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

RIDUZIONE ACCISE SUI MICROBIRRIFICI

Penalizzazione a carico dei microbirrifici con produzione inferiore a 10mila ettolitri per l’eccessivo prelievo di accise sulla birra e complicazioni amministrative

Riconosciuta una tassazione agevolata con la riduzione del 40% dell’aliquota di accisa da applicare alla birra prodotta nei microbirrifici (40% di 2,99 euro pari a 1,196 euro).

Art. 1, co. 689, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

La proroga delle attuali percentuali di detrazione consentirà alle imprese di mantenere un fatturato relativo ai lavori edili di circa 28miliardi anche per il 2019.

Si aggiunge una notevole semplificazione procedurale che consente l’accertamento dell’accisa da assolvere sul prodotto finito a conclusione delle operazioni di condizionamento e non più come per il passato, nella fase a monte del condizionamento.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ESTROMISSIONE IMMOBILI STRUMENTALI

Evitare una eccessiva tassazione sulle plusvalenze maturate sugli immobili non utilizzati ai fini dell’impresa.

Riconosciuta la possibilità all’imprenditore individuale di estromettere dal patrimonio dell’impresa l’immobile strumentale posseduto alla data del 31 ottobre 2018, con il pagamento di un’mposta sostitutiva dell’IRPEF e dell’IRAP nella misura dell’8%.

Art. 1, co. 66, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

RIVALUTAZIONE QUOTE SOCIETARIE

Sterilizzare la tassazione delle plusvalenze emergenti in sede di cessione delle quote societarie, altrimenti tassabili ai sensi dell’art. 67 del Tuir.

Riconosciuta la possibilità alle imprese che non adottano i principi contabili internazionali di rivalutare i beni e le partecipazioni, ad esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2017.

Art. 1, cc. 940 e 950, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

E’ previsto il pagamento di un’imposta sostitutiva con aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili; per l’affrancamento del saldo attivo della rivalutazione è dovuta un’imposta sostitutiva del 10%.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

Allegerire la tassazione sui beni che non formano oggetto dell’attività d’impresa

Rivalutabili terreni e partecipazioni posseduti alla data del 1° gennaio 2019. Si ridetermina il valore delle aliquote per il calcolo dell’imposta sostitutiva pari all’11% per le partecipazioni qualificate, del 10% per le partecipazioni non qualificate e per i terreni edificabili e con destinazione agricola.

Art. 1, cc. 1053 e 1054, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

CEDOLARE SECCA PER LOCAZIONE DI IMMOBILI COMMERCIALI

Desertificazione commerciale dei centri urbani, in particolare dei centri urbani storici con una riduzione del carico fiscale sulle parti interessate nei contratti di locazione

Estendere il sistema di tassazione agevolativo della cedolare secca anche ai contratti di locazione relativi ai locali commerciali rientranti nella categoria catastale C1 quali negozi e botteghe. La tassazione della cedolare secca nella misura del 21%, alternativa rispetto alla tassazione IRPEF, dovrebbe beneficiare non solo il proprietario dell’immobile ma anche il conduttore del medesimo prevedendo una riduzione dei canoni di locazione.

Art. 1, co. 59 , Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI MINI IRES

Mini Ires al 15%, norma abrogata e riformulata. Elevata l’imposizione fiscale sul reddito prodotto dalle imprese e dai lavoratori autonomi

Dal 2019 si potrà usufruire di un’aliquota IRES o IRPEF ridotta di 9 punti percentuali rispetto all’aliquota ordinaria. In particolare, il reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti indicati nell’art. 73 del TUIR, può essere assoggettato ad una aliquota IRES del 15% per la parte corrispondente agli utili prodotti nel periodo d’imposta precedente, accantonati a riserve disponibili ed utilizzati per investimenti in beni strumentali materiali nuovi e/o in personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato o indeterminato. L’agevolazione è rivolta alle società di capitali e agli enti pubblici e privati che abbiano per oggetto esclusivo o principale l’esecizio di attività commerciale. E’ inoltre estesa alle imprese soggette ad IRPEF.

Art. 1, cc. 28-34 , Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

IMU IMMOBILI STRUMENTALI

L’IMU è un costo inerente alla produzione del reddito, pertanto, deve essere deducibile integralmente. La sua parziale indeducibilità determina, quindi, la tassazione di una parte di reddito mai realizzato.

E’ stata incrementata dal 20% al 40% la deducibilità dell’imposta municipale propria (IMU) relativa agli immobili strumentali ai fini della determinazione del reddito d’impresa e del reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni. L’incremento ha effetto dall’anno d’imposta 2019.

Art. 1, co. 12 , Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI FLAT TAX

Eccessiva pressione fiscale sul reddito prodotto dalle persone fisiche, titolari di un’impresa individuale o esercenti arti o professioni

Viene introdotto, a decorrere dal 1° gennaio 2020, un regime di tassazione agevolata (flat tax) del reddito realizzato da imprese individuali e da esercenti arti e professioni che nel periodo d’imposta precedente (es.: 2019) conseguono ricavi o compensi compresi tra euro 65.001 e 100.000, ragguagliati ad anno. L’agevolazione consiste nell’assoggettamento del reddito d’impresa o di lavoro autonomo ad un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle relative addizionali e dell’IRAP con l’aliquota del 20%. Si configura come un regime naturale al quale accedono direttamente tutti i contribuenti in possesso dei requisiti.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Art. 1, cc. 17-22 , Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RIPORTO DELLE PERDITE NEL REGIME DI CASSA

Il passaggio, nel 2017, delle imprese in contabilità semplificata dal criterio di competenza a quello di cassa, poteva determinare la parziale o totale indeducibilità delle rimanenze finali del 2016, per l’impossibilità di riportare le perdite negli anni successivi.

Le perdie fiscali del 2017, che non hanno trovato capienza nel reddito complessivo di tale anno, possono essere computate in diminuzione dei redditi d’impresa conseguiti: -nei periodi d’imposta 2018 e 2019, in misura non superiore al 40% dei medesimi redditi e per l’intero importo che trova capienza in essi; -nel periodo d’imposta 2020, in misura non superiore al 60% dei medesimi redditi e per l’intero importo che trova capienza in essi

Art. 1, co. 26, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

E’ una disposizione sollecitata in più occasioni sin dall’introduzione del regime di contabilità per cassa, per ovviare agli effetti distorsivi conseguenti alla circostanza di dover dedurre integralmente le rimanenze finali 2016

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI IPER AMMORTAMENTO

Mantenere le misure di sostegno alla trasformazione tecnologica delle imprese e alla transizione del comparto produttivo italiano da modelli analogici a modelli digitali.

Viene prorogato di un anno il periodo di fruibilità dell’iper-ammortamento per gli investimenti in beni materiali stumentali nuovi, idonei a favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, secondo il modello “Industria 4.0”. Rispetto al passato, l’aliquota agevolativa non sarà più unica (150%) ma “differenziata” a seconda dell’ammontare dell’investimento. In particolare, dal 1° gennaio 2019, l’iper-ammortamento sarà pari al 170%, per gli investimenti fino a 2,5milioni di euro; 100%, per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10milioni di euro; al 50%, per gli investimenti compresi tra 10 e 20milioni di euro. Nessuna maggiorazione è invece prevista sulla parte di investimenti complessivi eccedenti 20milioni di euro.

Art. 1, cc. 60-65, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Viene prorogato di un anno anche il super ammortamento per i beni “immateriali” strumentali di cui all’allegato B della legge di Bilancio 2017, concesso alle imprese che effettuano investimenti per i quali è ammessa la fruibilità dell’iper-ammortamento. La maggiorazione del costo di acquisto dei beni resta confermata nella misura del 40%.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI DELEGA AI SERVIZI DI FATTURAZIONE ELETTRONICA

Eccessiva complicazione della procedura di conferimento della delega agli intermediari, per gestire il processo di fatturazione elettronica.

L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile una procedura telematica semplificata che permette agli intermediari di ottenere, con un solo atto, la delega all’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica conferita loro da più contribuenti, cosiddetta “delega massiva”. In precedenza l’intermediario doveva presentare una apposita richiesta per ciascun assistito.

Provvedimento Agenzia delle Entrate, n.291241 del 5 novembre 2018

FATTURAZIONE ELETTRONICA

Sanzioni troppo elevate nella fase di avvio dell’obbligo della fatturazione elettronica, considerata l’alta probabilità di commettere errori anche a causa dell’assenza di una fase di sperimentazione.

Sono state attenuate, per il primo semestre 2019, le conseguenze sanzionatorie legate alla tardiva emissione della fattura elettronica, con l’intento di garantire ai contribuenti un avvio più sereno dell’obbligo. Nello specifico, per le operazioni poste in essere fino al 30 giugno 2019: 1. Non si applicano sanzioni se la fattura viene emessa e quindi trasmessa al sistema di interscambio oltre il termine di legge, ovvero, dopo le ore 24 del giorno di effettuazione dell’operazione, ma comunque nei termini per far conocrrere l’imposta alla liquidazione di periodo; 2. Si applica una riduzione dell’80% della sanzione piena, a condizione che la fattura elettronica sia emessa entro il termine della liquidazione periodica successiva.

Decreto Legge 23 ottobre 2018, n.119, articolo 10. Pubblicato in G.U. n.247 del 23 ottobre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI EMISSIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA

Tempi troppo stretti per emettere e trasmettere la fattura elettronica al sistema di interscambio.

Dal 1° luglio 2019 la fattura c.d. immediata, sia elettronica che cartacea, potrà essere emessa, al più tardi, entro 10 giorni dall’effettuazione dell’operazione, anziché entro le ore 24 del medesimo giorno in cui è avvenuta la consegna del bene o l’incasso del corrispettivo. La modifica normativa concede, quindi, più tempo al contribuente o al suo intermediario, per emettere/ trasmettere la fattura al sistema di interscambio. Si ricorda infatti che la fattura elettronica si considera emessa quando è trasmessa al sistema di interscambio, quindi è necessario che nel più ampio arco temporale riconosciuto dalla norma (10 giorni), sia effettuata anche la strasmissione allo SdI.

Decreto Legge 23 ottobre 2018, n.119, articolo 11. Pubblicato in G.U. n.247 del 23 ottobre 2018

FATTURA ELETTRONICA E DETRAZIONE IVA

La possibilità di trasmettere la fattura elettronica nei 10 giorni successivi all’effettuazione dell’operazione poteva determinare la posticipazione dell’esercizio del dirittto alla detrazione dell’IVA alle imprese cessionarie/ committenti.

Ai fini dell’esercizio del diritto alla detrazione IVA, per i documenti di acquisto ricevuti ed annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, la relativa imposta può essere computata nella liquidazione del medesimo periodo in cui l’operazione si considera effettuata. Grazie alla modifica normativa, quindi, il diritto alla detrazione ed esigibilità dell’imposta potranno essere esercitati con riferimento al medesimo periodo, a patto che la fattura sia stata recapitata entro i termini di liquidazione e sia anche stata PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018 registrata.

Decreto Legge 23 ottobre 2018, n.119, articolo 13. Pubblicato in G.U. n.247 del 23 ottobre 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RIPORTO DELLE PERDITE PER I SOGGETTI IRPEF

Disarmonia nel trattamento fiscale del riporto delle perdite tra imprese in contabilità semplificata ed ordinaria.

Viene “allineato” il trattamento fiscale delle perdiete generate dalle imprese soggette ad IRPEF sia in semplificata che ordinaria a quello dei soggetti IRES. Le perdite fiscali derivanti dall’esercizio di imprese commerciali e quelle derivanti dallapartecipazione in S.n.c. e S.a.s. sono computate in diminuzione dei relativi redditi d’impresa conseguiti nel periodo d’imposta e, per la “differenza” nei successivi periodi, in misura non superiore all’80% dei redditi conseguiti e per l’intero importo che trova capienza in essi. Viene altresì previsto il limite quantitativo dell’80% al riporto dele perdite (senza vincoli di tempo), analogamente ai soggetti IRES, in luogo del previgente riporto quinquennale.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Art. 1, cc. 23-25, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ACCORDO PER IL CREDITO 2019 E COSTITUZIONE TAVOLO CIRI

Il nuovo Accordo rafforza la collaborazione tra le Associazioni di Rappresentanza e il sistema bancario. Le posizioni e le iniziative comuni su temi rilevanti per banche ed imprese saranno considivise con la costituzione del Tavolo CIRI

L’accordo per il Credito 2019 ha previsto l’introduzione di alcuni adeguamenti alla misura “Imprese in ripresa” relativa alla sospensione e allungamento dei finanziamenti alle PMI. La nuova misura è denominata “Imprese in ripresa 2.0”. Le richieste di attivazione della misura potranno essere presentate a partire dal 1° gennaio 2019. Il Tavolo di condivisione interassociativo sulle Iniziative Regolamentari Internazionali (Tavolo CIRI) ha come obiettivo la condivisione di posizioni ed iniziative comuni in materia di regolamentazione finanziaria di matrice europea ed internazionale. L’analisi condivisa della normativa finanziaria a più livelli consente una migliore valutazione dell’impatto che la stessa può determinare non solo sul sistema bancario, ma anche le ricadute sulle nostre imprese

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Nuovo Accordo per il Credito 2019, siglato a novembre 2018. https://www.cna.it/ firmato-il-nuovoaccordo-per-ilcredito-2019/

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI APPALTI

Innalzamento limite per affidamento diretto

La Legge di Bilancio 2019, all’art.1 co.912, stabilisce che, fino al 31 dicembre 2019, le stazini appaltanti possono procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro, mediante affidamento diretto previa consultazione di tre operatori economici.

Legge n.145/2018

APPALTI

Innalzamento limite utilizzo MEPA

La Legge di Bilancio 2019 modifica l’art. 1, co.450 della Legge n. 296/2006, innalzando la soglia per l’obbligo di ricorso al MEPA, da 1.000 euro a 5.000 euro.

Legge n.145/2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI MARCHI+3

Dare continuità alle misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese nella tutela europea e internazionale dei marchi

Riapertura del bando “Marchi+3”, a seguito del rifinanziamento di oltre 2 milioni di euro dellamisura, volta a sostenere le imprese, con un contributo fino a 20mila euro, nella registrazione di marchi dell’Unione europea presso l’EUIPO e internazionali presso l’OMPI.

Avviso di rifinanziamento del programma Marchi+3 e riapertura dei termini per l’attribuzione del protocollo on-line, pubblicato in G.U. n.281 del 3 dicembre 2018

Le domande di accesso all’agevolazione possono essere presentate a partire dall’11 dicembre 2018 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

VOUCHER DIGITALIZZAZIONE

Garantiti alle imprese, impegnate in processi di digitalizzazione, tempi più congrui per completare i progetti agevolati

Ulteriore proroga del termine di ultimazione dei progetti per le imprese assegnatarie del “Voucher digitalizzazione”, che hanno tempo fino al 31 gennaio 2019 (non più sino al 14 dicembre 2018 come precedentemente previsto) per ultimare le spese connesse agli interventi di digitalizzazione e ammodernamento tecnologico.

Decreto Direttoriale del MISE, 14 dicembre 2018

Rimane fermo il termine finale per la richiesta di erogaizone, fissato per il 14 marzo 2019.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI SUPER-AMMORTAMENTO BENI IMMATERIALI 4.0

Scadenza del superammortamento dei beni immateriali 4.0

Proroga per il 2019 della maggiorazione, nella misura del 40%, del costo deducibile dal reddito d’impresa dei beni immateriali strumentali, funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave 4.0, acquistati da soggetti che beneficiano dell’iperammortamento.

Art. 1, cc. 62 e 229, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Ammissione al beneficio anche dei costi sostenuti a titolo di canone per l’accesso, mediante soluzioni di coudcomputing, ai beni immateriali indicati nell’allegato B, Legge 232/2016 e s.m.i.. Gli investimenti devono essere effettuati entro il 31.12.2019, ovvero entro il 31.12.2020, purché entro il 31.12.2019 il relativo ordine sia stato accettato dal fornitore e siano stati pagati acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI CREDITO DI IMPOSTA R&S

Rivedere l’intervento agevolativo per sostenere lo svolgimento di attività di Ricerca e Sviluppo da parte delle imprese

Nuova disciplina applicabile per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018 e fino a quello in corso al 31.12.2020. Credito di imposta riconosciuto, per investimenti incrementali in attività di R&S, nella misura del: • 50% per il costo del personale dipendente impiegato nell’attività di R&S e per i contratti di R&S stipulati con Università, enti di ricerca nonché con Startup e PMI innovative • 25% per le altre spese ammissibili

Art. 2, cc. 70-72, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Ampliamento dell’ambito oggettivo di applicazione dell’intervento: • Agevolabili anche le spese per forniture e materiali impiegati direttamente in attività di R&S L’importo massimo annuale per beneficiario è pari a 10 milioni di euro La soglia minima di spesa in R&S è pari a 30 mila euro per il periodo di imposta

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

Scadenza dell’agevolazione alle imprese che sostiene la formazione in competenze digitali del personale dipendente

Proroga di un anno del credito d’imposta formazione 4.0, esteso alle spese di formazione in tecnologie 4.0 sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018.

Art. 1, cc. 78-81, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Percentuale di agevolazione differenziata in base alla dimensione d’impresa: • 50% per le piccole imprese (limite massimo: 300mila euro per beneficiario) • 40% per le medie imprese (limite massimo: 300mila euro per beneficiario) • 30% per le grandi imprese (limite massimo: 200mila euro per beneficiario) Lo svolgimento delle attività formative deve essere disciplinato espressamente in contratti collettivi aziendali o territoriali. Autorizzazione di spesa pari a 250milioni di euro per il 2020.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI NUOVA SABATINI

Esaurimento delle risorse disponibili per uno dei principali strumetni di sostegno alle imprese nell’acquisto di nuovi beni strumentali

Rifinanziamento della Sabatini per 480 milioni di euro complessivi per il periodo 2019-2024 (48 milioni per l’anno 2019). Conferma del mix agevolativo, costituito da: -Finanziamento per investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature, di valore compresa fra i 20mila e i 2milioni di euro (importo totale massimo) per impresa -Contributo ministeriale pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, ad un tasso di interesse annuo pari al: 2,75% per gli investimenti ordinari 3.575% per gli investimenti in chiave 4.0

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Art. 1, co. 200, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI VOUCHER MANAGER

Supportare le imprese meno strutturate che, per rafforzare o avviare il processo di trasformazione tecnologica e digitale devono avvalersi di consulenze specialistiche

Introduzione di un contributo a fondo perduto, i “Voucher Manager”, per l’acquisto di prestazioni consulenziali specialistiche che sostengano: -la trasformazione tecnologica e digitale, tramite le tecnologie abilitanti 4.0 -l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali

Art. 1, cc. 228,230,231, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

L’agevolazione favorisce le micro/piccole imprese e le reti d’impresa, con le seguenti percentuali e valori massimi del vouche erogabile: -micro e piccole imprese: 50% dei costi sostenuti, nel limite di 40mila euro -reti d’impresa: 50% dei costi sostenuti, nel limite di 80mila euro -medie imprese: 30% dei costi sostenuti, nel limite di 25mila euro Stanziati 25 milioni di euro per ciascuno delgi anni 2019, 2020, 2021

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ZFU GENOVA

Sostenere la ripresa economica del territorio di Genova a seguito del crollo di un tratto del ponte Moranti, avvenuto il 14 agosto 2018

Istituzione della Zona Franca Urbana di Genova Le imprese con sede nella SFU che hanno subito una riduzione del fatturato almeno pari al 25%, possono richiedere: • esenzione dalle imposte sui redditi • esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive • esenzione dalle imposte municipali proprie • esonero dal versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro (esclusa l’assicurazione infortunistica obbligatoria), sulle retribuzini da lavoro dipendente. L’esonero contributivo spetta anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività nella ZFU

Art. 8, D.L. 28 settembre 2018, n.109 convertito con Legge n.130/2018 (in vigore dal 20.11.2019), “Decreto Genova e altre emergenze”

Le esenzioni sono concesse per il periodo di imposta in corso al 20.11.2018 ed estese anche alle imprese che avviano l’attività entro il 31.12.2018 Le risorse stanziate sono pari a 10milioni di euro per il 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ZFU GENOVA

Necessità di concedere, alle imprese con sede nella ZFU, un arco temporale maggiore per fruire dei benefici e di consentire l’accesso alle agevolazioni anche alle imprese che decidono di avviare l’attività nella ZFU nel 2019

Le agegolazioni previste per le imprese che hanno subito una riduzione del fatturato con sede nella ZFU di Genova, concesse inizialmente per il solo periodo di imposta in corso al 20.11.2018 (data di entrata in vigore della legge di conversione), sono prorogate per l’esercizio successivo.

Art. 1, co. 1020, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Le esenzioni fiscali e gli esoneri contributivi vengono, inoltre, estesi anche alle imprese che iniziano ad operare nella ZFU entro il 31.12.2019 (e non più entro il 31.12.2028), limitatamente al primo anno di attività. Viene integrato, altresì il limite di spesa, stabilendo che le agevolazioni sono concesse fino ad un massimo di 50milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI ZFU SISMA CENTRO ITALIA

Necessità di concedere, alle imprese con sede nella ZFU, un arco temporale maggiore per fruire dei benefici e di consentire l’accesso alle agevolazioni anche alle imprese che decidono di avviare l’attività nella ZFU

Modifica della disciplina “ZFU Sisma Centro Italia” (art. 46, D.L. 50/2017): • La fruibilità delle agevolazioni viene estesa ai periodi di imposta 2019-2020 • Possono accedere alle agevolazioni anche le imprese che avviano una nuova attività nella ZFU entro il 31.12.2019 (non più entro il 31.12.2017) escluse le imprese operanti nell’edilizia e nell’impiantistica che, al 24.08.2016, non avevano la sede nei territori colpiti dal sisma.

Art. 1, co. 759, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

L’INPS è tenuto ad emanare, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio (01.01.2019), i provvedimenti disciplinanti la restituzione dei contributi non dovuti dai soggetti beneficiari delle agevolazioni.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI RESTO AL SUD

Rafforzare il sostegno alla nascita di nuove imprese nelle regioni del Mezzogiorno

Ampliamento della platea dei beneficiari di “Resto al Sud”: • elevando da 35 a 45 anni l’età di coloro che possono accedere alla misura • estendendo l’agevolazione alle attività libero professionali, prima escluse

Art. 1, co. 601, Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Legge di Bilancio 2019”, pubblicata in G.U. n.302 del 31 dicembre 2018

Per accedere alle agevolazioni, i liberi professionisti non devono risultare, nei 12 mesi antecedenti la presentazione dell’istanza, titolari di partita IVA per attività analoga a quella per la quale fanno domanda La misura consiste in un finanziamento agevolato a favore degli under46 che avviano un’attività d’impresa nel Mezzogiorno – che copre il 100% delle spese ammissibili ed è così composto: • per il 35%, da una quota a fondo perduto • per il 65%, da un prestito a tasso zero

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI INCENTIVO OCCUPAZIONE MEZZOGIORNO

Necessità di incentivare le assunzioni con contratti di lavoro stabili nel Mezzogiorno

Viene previsto per gli anni 2019-2020 un esonero contributivo integrale della quota di contribuzione a carico del datore di lavoro privato (fatti salvi premi e contributi obbligatori) nel limite massimo di 8.060 euro annui per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, di soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni di età, ovvero di soggetti di età pari o superiore alla suddetta soglia purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Legge 30 dicembre 2018, n.145

INCENTIVO OCCUPAZIONE MEZZOGIORNO

Necessità di incentivare le assunzioni stabili dei cd. giovani eccellenti

Viene introdotto un esonero contributivo (con esclusione dei premi e contributi obbligatori), per un periodo massimo di 12 mesi, nel limite massimo di 8mila euro per l’assunzione a tempo indeterminato, nel corso del 2019, di soggetti titolari di laurea magistrale o di dottorato di ricerca ed aventi determinati requisiti (una votazione pari a 110 e lode, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del trentesimo anno di età, oppure in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del tretaquattresimo anno di età).

Legge 30 dicembre 2018, n.145

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

DIPARTIMENTI, UFFICI CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

FSBA

Attenuare le rigidità introdotte dal Decreto Dignità sui contratti di lavoro a tempo determinato

Nella sua circolare interpretativa, il Ministero del Lavoro chiarisce che le nuove regole in materia di contratto a tempo determinato (come modificato dal Decreto Dignità) devono intendersi nel senso che resta ferma la possibilità per la contrattazione collettiva stipulata dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative di continuare a prevedere una durata dei contratti diversa, anche superiore al nuovo limite dei 24 mesi.

Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n.17 del 31 ottobre 2018

Migliorare le prestazioni di FSBA

L’Accordo Interconfederale prevede la possibilità di sottoscrivere per tutto l’anno 2019 degli accordi sperimentali volti ad integrare le prestazioni previste dall’Assegno Ordinario con l’obiettivo di ampliare gli strumenti di sostegno alle imprese in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per difficoltà aziendale.

Accordo Interconfederale 17 dicembre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI EXPORT PRODOTTI ALIMENTARI

Il nuovo certificato “harmonized certificate” - che si sarebbe dovuto applicare dal 1 ottobre 2017 ai prodotti alimentari destinati al mercato cinese ai sensi di una normativa di recente approvazione avrebbe creato grandi difficoltà alle imprese nell’esportazione

Posticipata di due anni, dal 1 ottobre 2017 al 30 settembre 2019, l’entrata in vigore della normativa cinese, grazie all’azione congiunta di Governo, associazioni imprenditoriali - tra cui la CNA - e Ambasciata italiana a Pechino Viene così rinviata l’introduzione di un’ulteriore barriera non tariffaria all’ingresso nel mercato cinese

Notifica della Cina al WTO, ad ottobre 2017, della decisione di posticipare l’entrata in vigore dell’ harmonized certificate Normativa AQSIQ (General Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine, organo amministrativo ministeriale cinese), G/TBT/N/ CHN/1209 19 June 2017

SICUREZZA ALIMENTARE

In data 11 aprile 2018 entra in vigore il Regolamento Europeo che istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della acrilammide negli alimenti da forno

Come chiesto dalla CNA nel 2016, gli operatori del settore alimentare che producono prodotti alimentari che svolgono vendita al dettaglio e/o riforniscono direttamente solo esercizi locali di vendita al dettaglio sono esonerati dall’obbligo di campionare e analizzare la produzione per accertare la presenza di acrilammide, sostanza cancerogena, dato che tale obbligo imporrebbe un onere sproporzionato alla loro attività

Punto n. 13 dei considerando del Regolamento (UE) 2017/2158, 20 novembre 2017

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI NORME TECNICHE COSTRUZIONI

Necessità di aggiornare le Norme tecniche per le costruzioni antisismiche (Ntc), la cui versione precedente risale al 18 gennaio 2008

CNA ha partecipato alla definizione delle nuove Norme tecniche per le costruzione antisismiche, contenenti le regole per realizzare strutture nuove ed adeguare quelle esistenti Le nuove Ntc, in particolare: semplificano le regole sulla messa in sicurezza degli edifici esistenti, rendendo gli interventi economicamente più sostenibili • introducono dei «livelli minimi» da rispettare nella realizzazione degli interventi di miglioramento, con standard per la messa in sicurezza che variano in base al tipo di edificio • disciplinano i materiali da usare per uso strutturale, indicando i coefficienti per determinare le caratteristiche degli elementi portanti di tutti gli edifici

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Decreto MIT e Ministero Interno, 17 gennaio 2018, «Aggiornamento delle ‘Norme tecniche per le costruzioni’», in G.U. 20 febbraio 2018, n. 42

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI SISMA CENTRO ITALIA

Necessità di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare nei lavori di recupero e ricostruzione degli immobili pubblici e privati e di contribuire ad accelerare l’apertura dei cantieri a circa due anni dall’evento sismico

Accordo sulla verifica di congruità dell’incidenza della mano d'opera impegnata nei cantieri di ricostruzione, pubblici e privati, che si attiveranno nelle aree del cratere L’accordo valorizza la qualità delle imprese artigiane e delle piccole imprese edili locali, determinanti per la ricostruzione Al centro del funzionamento del sistema di verifica e certificazione della congruità per tutti i lavori di natura edile viene posto il sistema della bilateralità edile (Casse Edili ed Edilcasse), che si pone al servizio sia delle imprese che realizzeranno i lavori sia della popolazione Per i lavoratori autonomi e i lavori non edili presenti nel cantiere sarà il direttore lavori a certificare la congruità della manodopera

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

«Accordo sul Durc Congruità» SISMA Centro Italia CNA Costruzioni, 7 febbraio 2018, Commissario straordinario, Struttura di Missione, Ministero lavoro, INPS, Inps, Inail, Regioni colpite, altre parti sociali

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI NAUTICA DA DIPORTO

Necessità di revisione del codice della nautica da diporto con l’obiettivo di razionalizzare e semplificare le disposizioni contenute nel codice emanato nel 2005

Revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, in attuazione dell'articolo 1 della legge 7 ottobre 2015, n. 167 Le modifiche contenute nel provvedimento riguardano: • l’archivio telematico e lo sportello telematico del diportista • il Bollino Blu rilasciato per evitare la duplicazione dei controlli • le scuole nautiche e i centri di formazione • nuove figure professionali, tra cui il mediatore del diporto e l’istruttore di vela Sarà necessario ora attendere i relativi regolamenti attuativi affinché le disposizioni contenute nel testo siano operative

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

D.Lgs 3 novembre 2017, n. 229, in G.U. 29 gennaio 2018, n. 23

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI ACCISA CARBURANTI

Difficoltà di riconoscimento alle imprese di autotrasporto del rimborso delle accise derivanti dal consumo di carburante prelevato dai propri distributori privati Le agenzie delle dogane contestavano infatti l’assenza, ove previsto, dell’autorizzazione amministrativa del distributore interno e, per questo, ritenevano non dovuto il riconoscimento dell’agevolazione

La Direzione Centrale delle Dogane, a seguito di consulenza giuridica presentata dalla CNA, ha stabilito definitivamente che «l’assenza del richiamato titolo autorizzatorio di competenza dell’autorità amministrativa non produce di per sé la decadenza del beneficio fiscale ed il conseguente recupero dell’imposta qualora essa non influenzi la realizzazione delle condizioni di consumo prescritte per poter fruire dell’aliquota ridotta di accisa»

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Circolare Agenzia delle Dogane, Prot. 35900/RU 28 Marzo 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI CCNL AUTOTRASPORTO

Necessità di rendere più flessibile il CCNL logistica, trasporto merci e spedizione

Rinnovo del CCNL con accoglimento di gran parte delle nostre richieste, tra cui: • eliminazione divieto di utilizzo del contratto a chiamata • tredicesima e quattordicesima: possibilità di erogazione mensile dei ratei • condizione vantaggiose per nuova occupazione e reinserimento al lavoro • diversa organizzazione del lavoro notturno • stagionalità: riconosciuta anche per quei contratti di lavoro riconducibili all’attività stagionale in senso ampio • contrattualizzazione di bilateralità e sanità integrativa • durata di quattro anni anziché di tre

Sottoscrizione del CCNL 3 dicembre 2017

PREMIO ANTITRUST

Contenere e combattere la concorrenza sleale

CNA FITA ha vinto il Premio ANTITRUST 2017 - sezione associazioni di imprese - con «La campagna risarcitoria per l’Autotrasporto danneggiato dal cartello del camion» Il Premio è stato indetto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e istituito con delibera AGCM del 9 agosto 2017 per premiare l’Associazione di imprese che si sia maggiormente distinta nella diffusione dei valori della concorrenza

Delibera all’unanimità della Commissione esaminatrice AGCM - riunitasi il 1° e il 20 marzo 2018 - pubblicata il 26 aprile 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI VERIFICA REGOLARITÀ

Verifica della regolarità delle imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori

Il comitato centrale per l’albo degli autotrasportatori, ha predisposto ed avviato una nuova piattaforma telematica che attiva anche le verifiche relative alle voci: • concreto svolgimento dell’attività • congruità tra parco veicolare e numero dipendenti • regolarità assicurazione dei veicoli Tra gli obiettivi ispiratori delle normative di legge: cercare di garantire l’affidamento del servizio di trasporto a vettori in regola e, quindi, garantire un equo prezzo di mercato

Comunicato stampa del Comitato Centrale albo autotrasportatori, 22 marzo 2018 L’intenzione del Comitato Centrale albo autotrasportatori di rafforzare le verifiche di regolarità avviene in attuazione delle Leggi di stabilità 2014 (Legge n. 147/2013, art. 1, c. 92) e 2015 ( Legge n. 190/2014, art.1 , c. 248) e della delibera 4 novembre 2016, n. 9 del Comitato Centrale

PIANO STRATEGICO TURISMO

Necessità di accreditare la CNA quale soggetto partecipante al Tavolo ministeriale per l’individuazione delle linee guida del Piano Strategico Nazionale sul Turismo

Riconoscimento della CNA nel Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia, istituito presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Decreto ministeriale n. 128, 28 febbraio 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI TURISMO ESPERIENZIALE

Necessità per le imprese associate di allargare il proprio business, offrendo ai turisti attività uniche che li possano avvicinare all’eccellenza italiana

Stipulato accordo con una delle maggiori piattaforme internazionali per il turismo online, tramite il quale viene offerta la possibilità alle imprese associate CNA di pubblicare un’esperienza da vivere presso la propria azienda, fornendo anche formazione e assistenza dedicati sul proprio territorio

Accordo CNA – Airbnb, 13 marzo 2018

PRODUTTORI MOCA

Scadenza termine di registrazione al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive)

Riaperti e prorogati i termini, per un periodo di centoventi giorni, con scadenza 20 gennaio 2019, per l’adempimento dell’obbligo, per i titolari di attività che producono materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA), di registrazione al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive). Per il settore artistico e tradizionale i mestieri coinvolti sono: ceramisti, lavorazione del vetro, argentieri, produttori MOCA tessuto e carta.

L. 21 settembre 2018, n.108 pubblicato in G.U. Serie Generale n.220 del 21 settembre 2018 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n.91 pubblicato in G.U. n.171 del 25 luglio 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI STRUMENTI MUSICALI

Proroga del termine per denuncia del possesso di esemplari e specie della fauna e della flora in via d’estinzione.

La Convention on International Trade in Endangered Species of wild fauna and flora, c.d. Convensione di Washington, che regolamenta sia il commercio che il trasporto delle specie tutelate, pubblica, tra gli altri, l’elenco delle specie per cui è vietato il commercio e quello in cui sono riportate le specie che è possibile commercializzare sotto il monitoraggio degli organismi internazionali di controllo preposti allo scopo. In questo secondo caso, per commercializzare, lavorare e trasportare specie e prodotti ottenuti, è necessario procurarsi un certificato Cites: che è una vera e propria licenza internazionale. In Italia gli organismi preposti al controllo sono il CFS (Corpo Forestale dello Stato), gli uffici doganali e i corpi di polizia. Grazie all’accoglimento dell’emendamento in materia di obbligo di registrazione avvenuto con il c.d. Decreto Milleproroghe, il termine per la denuncia del possesso di esemplari di specie esotiche invasive di cui all’art. 27, co.1, D.Lgs. 15 dicembre 2017 n. 230, è prorogato al 31 agosto 2019. La proroga, che agevola la categoria dei liutai, utilizzatori di legni pregiati nelle lavorazioni, consentirà inoltre, di intervenire presso il MinA per stabilire misure di semplificazioni per le imprese che costruiscono strumenti musicali.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

L. 21 settembre 2018, n.108 pubblicato in G.U. Serie Generale n.220 del 21 settembre 2018 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n.91 pubblicato in G.U. n.171 del 25 luglio 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO

Contrasto all’attività abusiva di tintolavanderia. Chiarimenti interpretativi sulla diversa natura ed ambito professionale tra tintolavanderie e lavanderie selfservice

Il Ministero dello Sviluppo Economico con una Circolare ha fornito una chiara interpretazione della fattispecie di lavanderia self-service, descrivendone l’ambito di applicazione, i limiti e le differenze rispetto alla tipologia tradizionale di Tintolavanderia. Una risposta arrivata dopo un lungo iter, un importante risultato, che pone chiari paletti tra le due tipologie di attività, sollecitando gli enti camerali a fare gli opportuni controlli in sede di avvio o modifica delle attività.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

MiSE Circolare n.0532772 del 05 dicembre 2017 e comunicazione Unioncamere alle CCIAA territoriali

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI COMUNICAZIONE DATI VEICOLI PESANTI NUOVI IMMATRICOLATI PRIMA VOLTA U.E. CONSUMO MEDIO CARBURANTE ED EMISSIONI CO²

Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce le prescrizioni per il monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di CO² e del consumo di carburante dei veicoli pesanti nuovi immatricolati nell’UE.

Viene introdotto l’obbligo a decorrere dal 1° gennaio 2019, per gli Stati membri UE, di comunicare i dati relativi ai veicoli pesanti nuovi immatricolati per la prima volta nell’Unione. Entro il 31 ottobre di ogni anno la Commissione, con il sostegno dell’Agenzia europea per l’ambiente, pubblicherà una relazione annuale con un’analisi dei dati trasmessi dagli Stati membri e dai costruttori per l’anno civile precedente. L’analisi fornirà un quadro sulle prestazioni del parco veicoli pesanti dell’Unione nonché dei singoli Stati membri e dei singoli costruttori in termini di consumo medio di carburante e di emissioni medie di CO². Per le imprese di autotrasporto, l’obbligo, recherà il vantaggio di poter effettuare una scelta consapevole nell’acquisto dei veicoli, privilegiando quelli a minor consumo: il costo del gasolio incide per oltre il 30% del totale dei costi di gestione. Inoltre, le società costruttrici saranno maggiormente propense alla realizzazione e produzione di mezzi con minor impatto ambientale e minori consumi.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

REGOLAMENTO (UE) 2018/956 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 28 giugno 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI DEDUZIONI FORFETARIE

DUMPING SOCIALE

Mancata pubblicazione degli importi delle deduzioni forfetarie riconosciuti ai titolari di impresa di autotrasporto che guidano personalmente il mezzo.

A seguito della pressione effettuata , il 16 Luglio 2018 il Ministero dell'Economia e delle Finanze, diffonde il comunicato stampa con il quale sono stati resi noti gli importi delle deduzioni forfetarie di spese non documentate per il periodo di imposta 2017.

Comunicato stampa MEF n.112 del 16 luglio 2018 da leggersi con Legge 27 dicembre 2017, n.205 tabella 10, stati di previsione – Missione 2, U.d.V. 2.3

Contrasto al dumping perpetuato dai vettori esteri che effettuano trasporti in regime di cabotaggio operando spesso in contrasto con le previsioni di legge.

E’ introdotta una specifica sanzione per chi contravviene al disposto che prevede il divieto di riposo settimanale regolare (45 ore) a bordo di un veicolo. La Corte di Giustizia dell’U.E., si è pronunciata ribadendo il diritto dei conducenti di mezzi di trasporto di poter effettuare i periodi di riposo settimanali regolari in un luogo che fornisca condizioni di alloggio idonee e adegate, che non possono essere rinvenute nella cabina di un camion, in palese contrasto con l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di lavoro dei conducenti. In mancanza nel nostro ordinamento di una specifica sanzione per tale violazione, il Ministero dell’Interno prevede che, accertata la contravvenzione alle prescrizioni del Regolamento 561/2006, sarà applicata la sanzione prevista dal C.d.S. ex art. 174, co.7.

Circolare del Ministero dell’Interno

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

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UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI DIRETTIVA UE 2015/2302 SU PACCHETTI E SERVIZI TURISTICI COLLEGATI

Tutela dell’offerta turistica italiana, eccellenza nel panorama continentale e valore aggiunto insostituibile per questo comparto economico trainante.

Approvata la normativa che soddisfa le esigenze di tutela dei consumatori valorizzando, nel contempo, le micro, le piccole e le medie imprese del settore. La nuova normativa, che amplia la nozione di pacchetto turistico e si applica ai pacchetti preconfezionati (combinazione di almeno due tipi di servizi, come trasporto, alloggio, noleggio auto), ai pacchetti personalizzati (composti liberamente dal consumatore e acquistati da un unico fornitore, sia online che offline), ai servizi turistici assistiti (l’operatore fa da intermediario, vendendo più servizi con transazioni distinte), soddisfa insieme le esigenze di tutela sia dei consumatori che delle PMI del settore, tanto per i servizi offerti dalla filiera tradizionale quanto per quelli offerti nelle piattaforme online.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

D.Lgs. 21 maggio 2018, n.62 pubblicato in G.U. Serie Generale n.129 del 6 giugno 2018 Attuazione della direttiva (UE) 2015/2302 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2011/83/ UE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 90/314/CEE del Consiglio.

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI ODT RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO RGDP - PRIVACY

Impossibilità/ difficoltà di acquisire dati appartenenti ad utilizzatori finali (che sono utenti in contatto diretto con l’odontoiatra) del dispositivo su misura (che è realizzato dall’odontotecnico su commissione dell’odontoiatra). L’odontotecnico non ha contatto diretto, nella maggior parte dei casi, con l’utilizzatore finale.

Secondo una soluzione conforme all’impianto normativo del RGDP, l’odontotecnico non è più chiamato ad acquisire il consenso informato del paziente per trattare dati appartenenti a categorie particolari. In capo all’odontoiatra rimarrebbero in ogni caso ferme tutte le prerogative spettanti al titolare del trattamento, quali le verifiche periodiche circa l’operato del responsabile, della corretta adozione delle misure di sicurezza e quindi il rispetto del contratto stipulato tra le parti.

Artt. 9, 28 e 32 RGDP-Privacy

DECRETO GENOVA

Dare sostegno alle imprese di autotrasporto gravate dalle difficoltà logistiche conseguenti il crollo del ponte di Genova

Viene convertito in legge il D.L. 28 settembre 2018 n.109, noto come Decreto Genova. L’art. 5, co.3 della L. 16 novembre 2018, n.130, stanzia 20mln di euro per l’anno 2018, per le imprese di autotrasporto, al fine di consentire il ristoro delle maggiori spese affrontate dagli autotrasportatori in conseguenza dell’evento consistenti nella forzata percorrenza di tratti autostradali e stradali aggiuntivi rispetto ai normali percorsi e nelle difficoltà logistiche dipendenti dall’imgresso e dall’uscita delle aree urbane e portuali.

L. n. 130, 16 novembre 2018

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI VENDITA ILLEGALE F-GAS

Su diverse piattaforme on line, tra le quali la principale è Amazon, nonostante i divieti, si sono continuate a vendere bombole contenenti f-gas anchea persone e imprese non in possesso della necessaria certificazione.

L’Unione Installazione Impianti CNA, ha depositato presso il Tribunale di Roma ricorso nei confronti di Amazon per concorso in attività illecita e concorrenza sleale. Al ricevimento della notifica del ricorso, Amazon ha completamente rimosso ogni vendita di f-gas dal suo portale ed ha proposto alle imprese ricorrenti un accordo con l’impegno, da parte di Amazon stessa, di creare un canale privilegiato di comunicazione con CNA per la segnalazione di vendite di f-gas senza che sia stato preventivamente controllato l’effettivo possesso, da parte dell’acquirente, della certificazione necessaria.

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Accordo transattivo firmato tra Amazon Italia e CNA Installazione e Impianti

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2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI REGOLAMENTO ATTUATIVO CODICE NAUTICA DA DIPORTO

CONCESSIONI DEMANIALI

Mancanza dei regolamenti/ decreti attuativi nel Nuovo Codice della Nautica da Diporto in una logica di semplificazione e informatizzazione

Adozione del Regolamento che introduce il Sistema Telematico Centrale della Nautica da Diporto (SISTE). Il Regolaemnto introduce una radicale semplificazione e razionalizzazione nel settore della nautica, prevedendo l’informatizzazione della tenuta dei registri di iscrizione delle unità da diporto, precedentemente gestiti inf ormato cartaceo in ciascun circondario marittimo, e la cessione delle relative competenze ad un’unica autorità centrale competente su tutto il territorio nazionale. L’utente avrà pertanto la possibilità di svolgere tutta una serie di operazioni (come iscrizione e cancellazione delle unità da diporto), utilizzando gli sportelli dedicati e in collegamento con la banca dati centrale.

DPR 152/2018

Scadenza per 30mila imprese balneari dei titoli concessori e rischio di mancato rinnovo

Estensione della durata degli attuali titoli concessori per 15 anni, sino al 31 dicembre 2033

Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, art.1, comma 682

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

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CNA PER LE IMPRESE PROBLEMA

2018 RISULTATO

RIFERIMENTO

UNIONI, MESTIERI, RAGGRUPPAMENTI IMPRESE DEL TURISMO BALNEARE

Ritardo nella revisione e riordino della normativa, dei canoni, del tating, della qualità e della ripartenza degli investimenti per carenza di dati sulle imprese operanti sul demanio turistico costiero

Ricognizione e mappatura: • del litorale e del demanio costiero-marittimo • della reale consistenza dello stato dei luoghi • della tipologia e del numero di concessioni • degli investimenti effettuati e delle tempistiche di ammortamento • dei canoni attualmente applicati in relazione alle diverse concessioni

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI NEL 2018

Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, art.1, commi 675 e 676

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Finito di stampare a Luglio 2019


Gennaio/Settembre 2017 CNA per le imprese

Il nostro impegno per la rappresentanza

PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

Sede Nazionale 00162 Roma - Piazza M. Armellini, 9A Tel (06) 441881 - Fax (06) 44249513 cna@cna.it - www.cna.it

Sede di Bruxelles 36-38, Rue Joseph II - B - 1000 Bruxelles Tel + 322/2307440 - Fax + 322/2307219 bruxelles@cna.it

Volume 4


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