SPECIALE EMILIA ROMAGNA
n° 75 | Bimestrale | Giugno 2020
Comitato di Redazione Verdetà n. 75 SPECIALE EMILIA ROMAGNA a cura di CNA Pensionati Emilia Romagna Responsabile per le leggi sulla stampa Andrea Mareschi
UNA SITUAZIONE INEDITA
Redazione Salvatore Cavini Maria Francesca Picchio, Marisa Raffa Elena Bonacini, Vito Bonatti, Stefano Borghi/Claudia Zagni, Angela Monduzzi, Silvia Serra, Laura Pedulli, Luca Spagnoli, Claudio Baldocchi Pierangelo Martini
SALVATORE CAVINI La pandemia da Coronavirus ha assunto caratteristiche inedite quanto impegnative, basti pensare a quanto ha inciso su molte abitudini del nostro vivere quotidiano. Abbiamo cercato di evitare che il distanziamento “fisico” si trasformasse anche in distanziamento “sociale”. Per questo abbiamo cercato di stare vicini ai nostri pensionati, soprattutto a quelli soli; abbiamo offerto loro supporto psicologico (Pag.2-3). Abbiamo prestato attenzione alle condizioni delle persone ospiti nelle strutture sanitarie. Il sistema sanitario della nostra regione ha tenuto, certo non senza difficoltà; non era preparato (nessuno di noi lo era) ad una simile emergenza; negli ospedali non sono mancati i posti in terapia intensiva; si è prestata attenzione agli ospiti delle strutture protette; si sono create zone rosse dove era necessario; la medicina e la prevenzione territoriale hanno contribuito a contenere il numero dei ricoveri in ospedale. Tuttavia dopo questa esperienza è indispensabile ripensare il sistema sanitario in E.R. e decidere come e dove investire per mantenere e qualificare il sistema sanitario pubblico, al quale non dovremo mai rinunciare.
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Abbiamo superato la fase 1 (con regole precise da rispettare). Ora nelle fasi 2 e 3 sarà indispensabile il senso di responsabilità di tutti per non disperdere i risultati ottenuti durante il lockdown. Questa vicenda ci insegna che sarà sempre più necessaria una responsabilità individuale e collettiva se vorremo cambiare questo nostra Italia. Lasciatemi rivolgere infine un ricordo a tutte le persone che ci hanno lasciato senza poter stringere la mano di chi gli voleva bene, e un ringraziamento a tutto il personale sanitario che han contribuito a salvare tante vite. Buona salute a tutti.
All’interno:
Parole per reagire al virus Parlare mi è stato utile Le nostre nuove linee strategico operative per il 2020 VERDETÁ n° 75 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA | 1
PAROLE PER REAGIRE AL VIRUS MAURIZIO COLLINA Così una psicologa ha dialogato coi soci pensionati costretti all’isolamento. #supportiamoci è un’iniziativa di Cna Pensionati Emilia-Romagna “Abbiamo parlato molto di quanto soffrivano la mancanza di parenti, amici, conoscenti. Si sentivano al telefono e, quelli più ‘smart’, con videochiamate e Skype. Ma il non incontrarsi per tante settimane, la mancanza di un dialogo con una persona di fronte, è stato pesante. Sono stati tutti ligi alle regole, la voglia di abbracciare i propri nipoti è però stata fortissima”. La dottoressa Chiara Valpolicelli, psicologa di HOMUS, ci racconta come si sono svolte “non consulenze psicologiche, ma dialoghi che hanno fornito un supporto emotivo”. Cna Pensionati Emilia-Romagna, in questo difficile momento di isolamento sociale, ha promosso infatti il progetto #supportiamoci, ideato e realizzato in collaborazione con HOMUS, per affrontare insieme i rischi emotivi della pandemia e delle misure restrittive ad essa legati. Ottanta ore di consulenza psicologica individuale e gratuita, accompagnate dalla pubblicazione di quattro video tematici, costituiscono la struttura del progetto. “Ho sentito forte il desiderio di parlare da parte dei pensionati Cna. La voglia di raccontare quello che stavano vivendo, i loro desideri, le loro mancanze nell’isolamento forzato a causa del Covid. Io ho fatto semplicemente da specchio delle loro emozioni”. Quali sono state le difficoltà più forti? “In molti di loro la lontananza dai loro cari, l’isolamento, li ha spinti a riflettere sulla propria esistenza. E considerando i tempi che stiamo vivendo, le riflessioni non erano positive. Io li ho rincuorati, ho 2 | VERDETÁ n° 75 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA
spiegato che la paura e la tristezza di un momento non valevano tutto quello che si era realizzato durante una vita. E alla fine hanno capito e superato anche momenti di vera depressione”. Quanto è stata forte la paura, di ammalarsi, di morire? “C’è poco da dire, gli anziani sono stati la categoria più a rischio e quella più colpita. Sentirsi tutti i giorni ripetere in tv queste cose certo non alzava il morale. Inoltre verso l’anziano c’è stato anche troppo accanimento, da loro ci si aspettava un rispetto rigorosissimo delle regole. Tutto questo ha provocato sofferenze, la mancanza della vita sociale precedente, i parenti lontani. Eppure i pensionati Cna con cui ho parlato alla fine hanno saputo resistere, hanno rispettato le regole, hanno impegnato utilmente il loro tempo, hanno imparato anche la tecnologia pur di comunicare. E hanno gradito moltissimo parlare con una psicologa, non si sentivano malati, hanno capito che aprirsi e parlare fa molto bene”
PARLARE MI È STATO UTILE La signora Giorgina Atanassia Tullio ci racconta la sua esperienza con #supportiamoci. “La psicologa mi ha dato consigli giusti per reagire” “La telefonata da parte della psicologa è stata utilissima e gradita perché vivo sola e in questa situazione non potendo uscire e frequentare sia le persone che i luoghi di prima, avevo più che mai bisogno di compagnia. In particolare, volevo condividere le ansie e le incertezze di questa situazione che mai avevo provato prima e sapendo che parlavo con una psicologa, potevo esprimermi liberamente e senza vergogna perché trattandosi di professionista mi avrebbe capito. E’ stato molto utile poi che questa telefonata non mi sia arrivata all’improvviso, ma sia stata ‘preparata’ efficacemente da Cna prima di riceverla”. Giorgina Atanassia Tullio è una donna bolognese attiva, che ama il dialogo e la socialità. Ma come molti pensionati ha sofferto l’isolamento provocato dal distanziamento per contrastare il Covid. Per cui ha molto gradito l’iniziativa #supportiamoci di Cna Pensionati Emilia-Romagna. “Parlando con la psicologa mi potevo aprire di più rispetto a come si fa con un amico o un parente, inoltre ero contenta perché capivo che mi poteva aiutare davvero. Infatti ha centrato la mia necessità che era soprattutto la mancanza di movimento e così mi ha dato dei suggerimenti utili su come riprendere a camminare, a muovermi con le dovute cautele e anche a stare attenta all’alimentazione sapendo che mi piace cucinare”. “In particolare – prosegue Giorgina - mi ha spinto a fare più attività fisica e come suggerimento utile quello di salire le scale. Da quel giorno infatti non ho più preso l’ascensore (anche per una questione
di sicurezza, dicendomi che gli ambienti chiusi sono più pericolosi per il contagio…). Mi ha anche spinto a riprendere un po’ di socialità con le mie amiche vicine di casa dandomi consigli utili sul distanziamento fisico. Ritengo che sia stata una scelta vincente usare solo il telefono e non anche la video chiamata perché si parla meglio, più liberi. Non conoscendo l’altra persona puoi aprirti di più senza remore o imbarazzi”. “La psicologa – conclude Giorgina - mi ha dato la forza di reagire dopo i primi momenti di sconforto che ho provato ad inizio della pandemia. Pensavo infatti che essere sola mi avrebbe penalizzato e invece sono riuscita a trovare le modalità per reagire e non farmi sopraffare. Certo, la consiglierei anche ad altri. Adesso sono ancora indecisa ad uscire, ho ancora un po’ paura, per questo ho richiesto un’altra consulenza e spero mi dia altri consigli utili.”
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LE NOSTRE NUOVE LINEE STRATEGICO-OPERATIVE PER IL 2020
M.F.PICCHIO
Uno degli impatti indiretti dell’emergenza COVID19 è arrivato anche in Associazione, costringendoci dapprima ad una fase di attesa e, in un secondo momento, ad una fase di revisione sostanziale delle nostre linee operative 2020 approvate in Assemblea Regionale alla fine del 2019. Purtroppo abbiamo dovuto constatare che alcuni progetti non hanno più modo di essere portati avanti perchè prevedono modalità attuative non consone alle attuali regole di comportamento in sicurezza. Per questa regione abbiamo lanciato, sin da Aprile, un progetto innovativo denominato #supportiamoci di cui si è trattato alle pagine 2 e 3 del presente inserto, interamente svolto a distanza e totalmente a carico di CNA Pensionati Emilia Romagna. il progetto ha affiancato alle attività di consulenza psicologica, la possibilità di ascoltare quattro video tematici realizzati dalla società Homus, caricati nel sito di CNA ER e sempre visibili e disponibili per tutti i nostri soci. Per quanto riguarda invece le altre attività, sono confermati seppur da riprogrammare, i seguenti progetti: • Progetto R(i)generazione, finalizzato ad un maggiore coinvolgimento delle donne in CNA Pensionati; • CNA Pensionati Day – iniziativa diffusa su tutto il territorio regionale •
Iniziativa formativa per i collaboratori volontari
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Iniziativa convegnistica regionale sui temi socio-sanitari
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Progettazione del nuovo progetto Fondo di sviluppo territoriale
Tutti progetti e le riunioni degli organismi associativi, previste dal nostro Statuto, verranno realizzate attraverso la modalità a distanza fino a quando non ci sarà possibile tornare a vederci fisicamente. Sperando che non sia necessaria una ulteriore revisione dei nostri programmi, se non in termini positivi, rimettiamo in movimento la macchina per poter finalmente riprendere il nostro mestiere!
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