VerdEtà 77 - Dicembre 2020 - Speciale Emilia Romagna

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n° 77 | Bimestrale | Dicembre 2020

SPECIALE EMILIA ROMAGNA Comitato di Redazione Verdetà n. 77 SPECIALE EMILIA ROMAGNA a cura di CNA Pensionati Emilia Romagna Responsabile per le leggi sulla stampa Andrea Mareschi

UNA SITUAZIONE INEDITA

Redazione Salvatore Cavini Maria Francesca Picchio, Marisa Raffa Elena Bonacini, Vito Bonatti, Stefano Borghi/Claudia Zagni, Angela Monduzzi, Silvia Serra, Laura Pedulli, Luca Spagnoli, Claudio Baldocchi Massimo Cameliani

SALVATORE CAVINI Rispetto delle regole e responsabilità. Quando scriviamo queste note, la situazione pandemica fa registrare un livello di Rt ancora superiore all’1 e il numero dei decessi molto alto. Una situazione ancora molto critica che consiglia attenzione e il massimo rispetto delle norme di sicurezza. Abbiamo davanti le festività, periodo nel quale vogliamo sperare si possa responsabilmente circolare, fare acquisti e trascorrere un sereno Natale nelle nostre famiglie. Il 1° dicembre, la nostra assemblea nazionale, ha approvato un documento molto ben articolato sui temi del Sistema sanitario nazionale, sul benessere e la salute e sulla situazione reddituale dei pensionati. Come Cna pensionati, abbiamo presentato con Cna E.R., un documento sulla sanità regionale sul quale continuerà il confronto con la Regione, già iniziato subito dopo la composizione della nuova Giunta. Alla nostra Assemblea regionale abbiamo ascoltato l’intervento dell’Assessore Raffaele Donini ed in questo inserto ospitiamo una intervista alla

Sede: CNA Emilia Romagna Via Rimini, 7 - 40128 Bologna Tel. 0512133122 - Fax 0512133320 www.cnaemiliaromagna.it

Presidente della IV Commissione regionale sui temi del Welfare. La nostra attenzione è concentrata sul problema della sanità, ma sappiamo bene che il Covid 19, ha aumentato situazioni di fragilità, nuovi bisogni, che richiedono una ricostruzione del tessuto sociale, anche nella nostra Regione. Anche se fino all’arrivo del vaccino la situazione difficilmente permetterà di svolgere le iniziative in presenza, il nostro impegno sarà comunque importante, anche nella prospettiva del rinnovo degli organismi dirigenti della Cna Pensionati, che avverrà nella prima metà del 2021. Grazie per l’attenzione, tanta salute a tutti.

All’interno:

Intervista alla Presidente della IV Commissione regionale, Dr.ssa Ottvia Soncini 2021, l’anno nuovo che ci attende VERDETÁ n° 77 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA | 1


L’INTERVISTA Care/i pensionate/i abbiamo chiesto alla Presidente della IV Commissione regionale, Dr.ssa Ottavia Soncini di rispondere ad alcune domande sulla situazione sociale della nostra Regione e la ringraziamo per aver accolto il nostro invito.

Gentile Presidente, l’Emilia-Romagna è impegnata a far fronte ai gravi ed inediti problemi che la pandemia pone anche nella nostra Regione. Le chiediamo cosa ha discusso la sua Commissione in questi mesi.

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Seppur in un tempo complicato, la Commissione ha sempre lavorato a pieno regime. L’emergenza Covid è stato il tema più affrontato, senza però perdere di vista la gestione dell’intero sistema sanitario pubblico regionale. L’Assessore alla salute Raffaele Donini ci ha reso partecipi di puntuali


momenti di aggiornamento sulla pandemia. Con esperti abbiamo approfondito le terapie di cura del Covid-19 e la correlazione fra inquinamento e diffusione del virus. Infine, abbiamo accolto con parere positivo l’ulteriore stanziamento della Conferenza Stato-Regioni per la rete ospedaliera: 20 milioni per l’ospedale di Piacenza e 1 milione per l’hospice di Modena. Sul lato sociale, ci siamo occupati del Fondo Sociale Regionale, di un aggiornamento in materia di demenza ed Alzherimer, e del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza.

condizioni di lavoro dure. Ciò non toglie che le persone anziane rimangano quelle a maggior rischio di mortalità per la malattia e dunque quelle che vanno più protette. C’è un altro aspetto drammatico: abbiamo dovuto limitare le visite dei famigliari nelle strutture esponendo tante persone all’esperienza dolorosa dell’isolamento e della solitudine. Quando l’epidemia si affievolirà, credo sia necessaria una riflessione sul sistema socio-assistenziale delle strutture per anziani. Cosa intende?

Il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza è uno degli strumenti a cui guardiamo con attenzione e lo abbiamo sempre apprezzato per la sua entità. Come si sviluppa il Fondo?

Dovremo costruire per il futuro forme più leggere di residenzialità: appartamenti e condomini protetti e accessibili con spazi comuni, co-housing e maggiori servizi di assistenza domiciliare. Vorrei aggiungere altri due aspetti: telemedicina e Il fondo è nato con l’accordo di tutte le parti domotica. La casa dell’anziano va resa accessibile sociali per garantire un modello alto di servizi per essere messa in contatto con i servizi, ma penso e permettere alle famiglie di pagare meno anche all’educazione informatica per permettere per la partecipazione alle prestazioni. Con di accedere in modo autonomo ai servizi. Sarebbe l’accreditamento si è creata una rete a “gradini” però utopistico affermare di poter fare a meno rispetto all’intensità assistenziale per offrire il dei servizi residenziali: di residenzialità c’è ancora servizio più appropriato. L’emergenza ha messo in molto bisogno per rispondere alle persone con luce che la nostra rete è profondamente cambiata. elevate esigenze sanitarie. Le strutture devono Le risorse che sono nel FRNA riguardano persone essere luoghi di cura e di vita e somigliare il più anziane e diversamente abili, ma c’è anche possibile a soluzioni familiari per i nostri anziani un’altra questione: residenzialità o domiciliarità? non-autosufficienti. Va fatto un ragionamento partendo da un tema di flessibilità, non è facile ma è la sfida di oggi. Quando finirà l’emergenza da Covid 19, ci Infine, dopo la legge della scorsa legislatura, credo troveremo in una situazione certamente diversa sia arrivato il momento, rispetto ai Caregiver, non da prima e richiederà la ricostruzione e la solo di definirne la figura ma anche le risorse per riorganizzazione del Welfare regionale. Come aiutare le famiglie. pensa potremo affrontare questa nuova realtà. Come nella prima ondata, oggi le strutture residenziali per anziani sono tra i luoghi più colpiti dall’epidemia. Qual è la situazione? Sono stati fatti interventi importanti nei mesi scorsi per mettere in sicurezza le strutture e per garantire una presa in carico precoce dei pazienti Covid. Il rischio di focolai si è molto ridotto, anche grazie allo straordinario lavoro dei medici e di tutto il personale che opera nelle strutture e che voglio ringraziare. Umanamente stanno attraversando un periodo difficilissimo, con turni pesanti e

Nel Welfare del futuro servirà sempre di più il protagonismo della comunità. La politica deve provvedere e proteggere. Mai come in questo momento il tema della salute deve essere condiviso. Non si tratta solo di prestazioni sociali e sanitarie erogate e finanziate dallo Stato e dalle Regioni, ma di stili di vita e comportamenti responsabili dei singoli. Persone che non sono solo beneficiari di interventi, ma sono parte di una comunità che ha uno sguardo di cura multidirezionale. La comunità locale sarà l’attore principale nel Welfare del futuro. Le sfide del futuro si vincono facendo comunità. VERDETÁ n° 77 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA | 3


2021, L’ANNO NUOVO CHE CI ATTENDE M.F.PICCHIO Ci apprestiamo a lasciarci alle spalle questo 2020 che ha costretto anche la CNA Pensionati ad allentare, se non addirittura sospendere, i progetti e le attività approvate dall’assemblea 2019. L’anno che ci attende sarà un anno impegnativo per l’Associazione perché saremo chiamati a rinnovare i nostri organismi associativi e ciò significherà dedicare spazio alle assemblee elettive territoriali, regionale e infine nazionale. Ma la nostra attività non può e non deve esaurirsi lì. Dobbiamo riprendere le fila della vita associativa valorizzando anche l’esperienza digitale che il Covid ci ha costretto a compiere. L’Assemblea Regionale di CNA Pensionati 2020 ha approvato le linee operative 2021 partendo da ciò che era stato interrotto all’inizio dello scorso anno, ossia il progetto Rigenerazione finalizzato ad una maggiore partecipazione delle donne alla vita associativa. E’ nostra intenzione inoltre

promuovere una attività seminariale e formativa per i collaboratori, figure con un ruolo strategico per lo sviluppo e la visibilità dell’Associazione nel territorio. Infine vorremo fare il punto, attraverso una iniziativa convegnistica, sulla Sanità e sul Sociale dopo un anno così drammatico ed impegnativo che ha rappresentato un banco di prova senza precedenti per il sistema sanitario e sociale della nostra Regione. Queste in estrema sintesi i nostri progetti per l’anno prossimo.

ATTIVITÀ CUPLA

SALVATORE CAVINI

Anche l’attività dei Cupla ha dovuto fare i conti con la pandemia e, in questi mesi, poche sono le iniziative che si è potuto intraprendere, sia a livello nazionale, regionale ed anche locale. Vogliamo comunque segnalare l’incontro, svolto con la Vicepresidente Elly Schlein, al Tavolo del PAR, in quella occasione abbiamo avuto la possibilità di capire come intende procedere, sulla base del programma di mandato, il nuovo Assessore al Welfare e di ribadire le nostre richieste già presentate in occasione della conferenza PAR del 14 novembre 2019. E’stata confermata ampia disponibilità dell’assessorato, a rapportarsi con il Cupla e questo è quanto abbiamo sempre chiesto in questi anni. Anche i Cupla territoriali, hanno svolto alcune attività; vogliamo portare a conoscenza di tutti quella del Cupla di Reggio Emilia, che si è dotata di un proprio sito (cupla.re.it) che invitiamo a visitare. Tutto il coordinamento Cupla Regionale (nella sua ultima videoconferenza) ha espresso soddisfazione per questa iniziativa. 4 | VERDETÁ n° 77 - SPECIALE EMILIA ROMAGNA


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