VerdEtà 72 - Dicembre 2019 - Speciale Lombardia

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n° 72 | Bimestrale | Dicembre 2019

SPECIALE LOMBARDIA Comitato di Redazione Verdetà n. 72 SPECIALE LOMBARDIA a cura di CNA Pensionati Lombardia

FESTA 2019 ASSEMBLEA ANNUALE

Antonio Mecca Responsabile per le leggi sulla stampa Giorgio Zentilini Presidente CNA Pensionati Lombardia Antonio Mecca, Romano Zannetti, Renato Mazzoni, Angelo Bregoli Comitato di Redazione Miriam Banfi Segreteria Sede: CNA Lombardia Via Marco D’Aviano, 2 - 20131 Milano Tel. 02 36512030 info@cnalombardia.it

Borgo di Mustonate (VA) 26 settembre 2019: l’Assemblea di CNA Lombardia , presenti 140 pensionati, donne e uomini, si è aperta con l’intervento di Luca Mambretti Presidente di CNA Varese e di Graziella Marcolin, Presidente di CNA Pensionati Varese. Ha preso poi la parola Giorgio Zentilini Presidente regionale di CNA Pensionati che ha illustrato le molte e diverse attività svolte nell’ultimo anno e le azioni su cui lavorare nel prossimo, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente la nostra associazione e il sistema CNA, dare un contributo allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, affermare in questa ottica il ruolo tutt’altro che passivo degli anziani e dei pensionati. Subito dopo, Italo Arrighi Segretario di CNA Pensionati di Varese, ha introdotto l’importante tema del Testamento Biologico e dato via via la parola a competenze professionali in materia alla Dottoressa Nicoletta Zucchi dirigente dell’Anagrafe di Varese, al dottor Giulio Corgatelli che ha spiegato le correlazioni tra fine vita e cura e ad Alessandro Bonfandini Presidente di So. Crem Varese che ha parlato della volontà di fine vita come di un processo di libertà individuale. Di questo, in buona sostanza, si tratta: mediante il Testamento biologico ossia Disposizioni anticipate di trattamento: la persona, può stabilire, decidere, i trattamenti sanitari ai quali sottoporsi o a cui vuole rinunciare qualora non si trovi più nella condizione di

prendere decisioni libere, autonome, o che non riesca più ad esprimerle con lucidità, per il sopraggiungere di limitazioni o incapacità fisiche e/o mentali. In breve la Legge, equa ed equilibrata, segna la fine dell’accanimento terapeutico e compie una importante svolta nel campo dei diritti civili e delle libertà personali e lo fa senza forzature e obblighi di accettazione di pratiche non condivise, tenendo nella giusta attenzione i rapporti tra paziente e medico, i diritti di ognuno, offrendo a tutto il Paese spunti per una riflessione più ampia ed approfondita su questo e altri, non meno importanti, diritti.

All’interno:

Varese: “Truffe, furti e rapine verso gli anziani. Come difendersi?” 3a Festa Interprovinciale dei Pensionati Cna del Lario e della Brianza Nonni per le città - Tempo Libero VERDETÁ n° 72 - SPECIALE LOMBARDIA | 1


...segue dalla prima pagina L’assemblea è giunta a conclusione con gli interventi del Segretario generale di CNA imprese Lombardia Stefano Binda e di Filippo D’Andrea Segretario nazionale di CNA Pensionati. Binda si è detto consapevole e convinto che i pensionati sono un pezzo integrante e di valore della Confederazione, per il loro apporto economico e non solo ma anche per le loro idee e proposte che, basate sulle esperienze del passato, guardano sempre al futuro. D’Andrea dice di avere trovato un dinamismo notevole, una quantità di eventi e iniziative davvero considerevole, realizzate a seguito di analisi approfondite e progetti di fattibilità che, per questa ragione, si sta catalogando quelle svolte e quelle in itinere per metterle a disposizione di tutti: una sorta di “cassetta degli attrezzi” a cui attingere per sviluppare

iniziative analoghe sul territorio. Il Sindaco di Varese Davide Galimberti ha portato il saluto della Citta e dell’Amministrazione a tutti i partecipanti all’Assemblea: saluto che contraccambiamo esprimendo pieno apprezzamento per la bellezza del Borgo che ci ha ospitati. L’atto finale dell’Assemblea ha visto la premiazione di Enrico Canova Presidente di CNA Pensionati di Mantova e di Italo Arrighi Segretario di CNA Pensionati di Varese, entrambi per l’impegno e la dedizione con cui hanno svolto, e continuano a svolgere, i loro incarichi, ricevendone stima e apprezzamento, contribuendo in modo rilevante alla crescita e allo sviluppo delle rispettive associazioni provinciali, al consolidamento di quella regionale e del sistema CNA Lombardo. Le targhe sono state consegnate dal Vice Presidente nazionale Gianfranco Albini, dal Segretario nazionale Filippo D’Andrea e dal Presidente lombardo Giorgio Zentilini.

VARESE - TRUFFE, FURTI E RAPINE VERSO GLI

ANZIANI. COME DIFENDERSI? Truffe , furti e rapine nei confronti delle persone anziane sono purtroppo notizie di cronaca quotidiana e allora Cna pensionati Varese ha deciso di organizzare un Seminario informativo destinato ai propri associati pensionati per spiegare come difendersi dai possibili malintenzionati che potrebbero avere la sventura di incontrare. Il 23 ottobre scorso in una sala Convegni gremita della Cna di Varese , moltissimi Pensionati Cna hanno ascoltato con interesse e partecipazione le spiegazioni precise e chiare del Comandante Piredda e del Maresciallo Cislaghi della Stazione dei Carabinieri di Varese su come riconoscere ed affrontare con determinazione tentativi di raggiri da parte di malintenzionati. I militari dell’Arma, con esempi concreti, hanno illustrato i più comuni approcci truffaldini che nella quotidianità vedono gli anziani quali vittime dei reati ed hanno spiegato come affrontarli in maniera consapevole. E’ stato inoltre distribuito un opuscolo, pubblicato dall’Arma dei Carabinieri, da leggere ed utilizzare come un utile manuale in caso di sgradevoli IMPORTANTE!!!

incontri. Gli esempi sono stati numerosi, le casistiche affrontate sono state le più comuni, le domande di chiarimento non sono mancate e le risposte sono state sempre esaurienti. Al termine del Seminario tutti i partecipanti hanno manifestato apprezzamento per il tema trattato, per la chiarezza e la disponibilità dei relatori e per la cura con cui la Presidente Marcolin ed il Segretario Arrighi hanno organizzato un evento su un tema tanto delicato e di grande interesse per gli anziani.

TRUFFE agli anziani: dal Senato pene più dure

Una questione quella delle truffe, a danno degli anziani, che CNA considera con particolare sdegno e attenzione, apprezza quindi fortemente che il Senato, all’unanimità, abbia approvato un ddl che rende più dure le pene per chi truffa anziani. La galera per il reato di truffa passa da 1 a 5 anni, fino ad un massimo da 2 a 6 anni: la sanzione economica da 51 a 1,032 euro. Ad una multa oscillante tra 500 e 2000 euro. Se c’è condanna la sospensione condizionale è subordinata al risarcimento totale del danno arrecato. Dato il consenso unanime del Senato si pensa che l’approvazione della Camera non dovrebbe incontrare ostacoli. 2 | VERDETÁ n° 72 - SPECIALE LOMBARDIA


3° FESTA INTERPROVINCIALE DEI PENSIONATI CNA DEL LARIO E DELLA BRIANZA La cornice è quella che da anni vede l’Expò Monza Brianza, di Bovisio Masciago, esporre i prodotti delle imprese artigiane e commerciali di un sempre più ampio bacino territoriale ed economico. Una manifestazione importante, di successo, nell’ambito della quale CNA Pensionati del Lario e Brianza ha realizzato la sua terza festa annuale: festa pienamente riuscita sia per la numerosa partecipazione di associati e associate che per la l’Assemblea associativa che ha preceduto la visita agli Stand, poi conclusa con il pranzo offerto da CNA Pensionati. L’assemblea introdotta dal Presidente dell’area che fa capo a Limbiate, Alessandro Zoia il quale dopo avere ricordato il senso e gli scopi della Festa, ha passato la parola a Renato Mazzoni Presidente del Lario e della Brianza che ha illustrato la ragioni della strutturazione territoriale dell’associazione, i suoi elementi fattivi che prevedono attività sindacale, servizi e rapporto di permanente e puntuale attenzione verso i pensionati, soci e chi ancora non lo è. Ciò che si vuole ottenere è crescere ancora e di più, per far crescere la voce e le proposte del sindacato, dei pensionati, farla arrivare alle istituzioni e alle forze politiche, affinchè prendano

atto del positivo ruolo sociale ed economico che rappresentano. Al termine sono stati premiati per l’attaccamento e l’impegno che ancora si manifesta, i colleghi Alessandro Zoia, Luigi Zanantoni, Mazziotti Aurelio, Giuseppe Marzorati, Carlo Crippa, Roberto Bianchini ed Enrico Abbiati. Quest’ultimo alla memoria, essendo deceduto. Il 29 Settembre, giorno di inaugurazione dell’EXPO, è stato commemorato e ringraziato per avere dedicato, con fattivo impegno, oltre 40 anni della sua vita, prima da imprenditore poi da pensionato all’associazione Artigiani di Limbiate, oggi CNA Monza Brianza -- con un audiovisivo e con parole brevi ma significative, sincere e toccanti dal Presidente di CNA Monza Brianza Francesco Cioffi

NONNI PER LE CITTA’ Questo è il titolo del progetto, messo a punto da CNA Pensionati Nazionale, che si sta realizzando in diverse città e comuni italiani, incentrato su di un ruolo attivo di pensionate e pensionati nei vari contesti cittadini interessati, sulla base di un Protocollo di intesa tra CNA Pensionati e L’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e successivamente regolamentato dai Sindaci dei comuni che vi hanno aderito o che aderiranno. Si tratta, alla luce delle specificità e dei bisogni locali, di coinvolgere i pensionati in attività di utilità sociale, a

supporto dell’Amministrazione e nel rispetto delle sue priorità e di quant’altro voglia indicare, tenendo conto che i pensionati CNA sono spesso ex artigiane e artigiani, dotati di solide competenze professionali. Le esperienze in corso, variano tra vigilanza scuole, musei e mostre, patrimoni artistici, chiese: riparare una o più panchine, curare l’arredo e il decoro di una piazza, curare un aiuola, un orto da coltivare, riparazioni di diverso tipo, piccoli lavori di edilizia. Si tratta inoltre di proporre incontri nelle scuole con ex imprenditori, per trasmettere ai giovani, utili esperienze professionali e di vita. Invitiamo i colleghi che ci leggono, se interessati e vogliono saperne di più, di contattarci al 02 26142543 interni 1-2

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TEMPO LIBERO CREMONA BRISIGHELLA: LE DOLCI COLLINE Brisighella è un antico borgo medievale e termale della Valle del Lamone, nell’Appennino To s c o - R o m a g n o l o , fra Firenze e Ravenna. Visitare Brisighella significa scoprire un borgo e una terra immersi in uno scenario naturale ancora intatto, un piacere per gli occhi, un luogo da amare in ogni stagione. Dall’alto, una Fortezza, una Chiesa, ed una Torre merlata la guardano come fossero custodi. Brisighella si svela nel luccichio del gesso che affiora, occhieggia nei colori pastello delle dimore del centro storico e si anima nelle sue feste coinvolgendo te, ospite, in un’esperienza indimenticabile. Lo caratterizzano tre pinnacoli rocciosi, i famosi tre colli, su cui poggiano la rocca manfrediana ( sec. XIV), il santuario del Monticino (secolo XVIII), la torre detta dell’Orologio (sec. XIX). E’ una terra ospitale, ricca di tradizioni, sapori, bellezze architettoniche e naturalistiche, insignita delle più prestigiose certificazioni (Borghi più Belli d’Italia, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano), a testimonianza delle sue eccellenze e della sua qualità di vita.

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AOSTA: UN MUSEO A CIELO APERTO La città di Aosta è conosciuta per essere un museo a cielo aperto, infatti passeggiando per le vie della città si possono incontrare i reperti archeologici risalenti al periodo romano. Aosta fu fondata nel 25 a.C proprio dai Romani con il nome di Augusta Preateoria, un’importante colonia che sorgeva a confine con le Alpi e la Gallia, tra il colle del Piccolo e del Gran San Bernardo, dunque molto importante da un punto di vista strategico, sia per il controllo dei traffici commerciali, sia da un punto di vista militare e difensivo. In Valle d’Aosta, i primi castelli sorsero tra l’inizio dell’XI e il XII secolo, spesso su fortificazioni precedenti. Erano costituiti da un torrione, o donjon, cinto da mura. Ne sono esempi il castello di Graines, il castello di Cly e Châtel-Argent. Le cappelle al loro interno testimoniano la semplicità dell’architettura religiosa romanica. Nei secoli successivi, le funzioni residenziali, prima distribuite in edifici distinti, sono accorpate in un unico fabbricato e iniziano a prevalere sugli elementi difensivi, come nel castello di Ussel e nel castello di Verrès. Il castello di Fénis — austera dimora tardogotica adattata alla vita cortese — e il castello di Issogne completano l’evoluzione verso il palazzo signorile urbano.


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