1
FOCUS CNA / Numero 02
SISTEMA IL PATTO PER LA COMPETITIVITÀ: I RISULTATI RAGGIUNTI E LE RICHIESTE DI CNA P2
CONVENTION
OSSERVATORIO Le prioritÀ per l’autonomia: Investimenti e sviluppo economico
CONVENTION 2019
Mestieri raggruppamenti CNA PEnsionati
P2
P4
#STORIE, #AZIONI, #PERSONE DI CNA EMILIA ROMAGNA
FOCUS CNA La nostra CNA allo specchio
Numero 02 // www.cnaemiliaromagna.it
CINEMA E AUDIOVISIVO: CNA RACCOGLIE LA SFIDA DELLA FILIERA DEL CINEMA
L’ ASSEMBLEA CNA EMILIA ROMAGNA INFRASTRUTTURE REGIONALI: VIABILITÀ, PORTI E LOGISTICA Il 29 ottobre 2018 presso il Teatro Arena del Sole di Bologna, si è tenuta, davanti ad una platea di oltre 700 imprenditori, l’Assemblea pubblica di CNA Emilia Romagna dedicata al tema delle infrastrutture regionali.
R
isulta oggi a tutti evidente quanto la pesante crisi economica tra il 2008 e il 2016 abbia influito sui sistemi economici territoriali e, attraverso il “Patto per la Competitività” (la piattaforma ideata da CNA Emilia Romagna di confronto con la Regione in cui sono portate a sintesi le esigenze delle imprese) CNA ha indicato, tra le diverse priorità su cui l’Associazione intende svolgere un’azione puntuale e concreta, il tema delle infrastrutture. Una delle risorse che la Regione ha indubbiamente a disposizione è il suo posizionamento geografico al centro di tutte le direttrici del traffico merci e persone. Oggi le imprese devono confrontarsi quotidianamente con una mobilità reale che non si è adeguata e che
PREMIO CNA EMIILA ROMAGNA Nel corso dell’Assemblea è stata avviata la prima edizione del “Premio CNA Emilia Romagna”, un riconoscimento per l’impegno sociale ad una personalità che nel corso dell’anno si è particolarmente distinta in Emilia Romagna. Quest’anno il riconoscimento, un manufatto unico creato con il lavoro congiunto di cinque artigiani-artisti del mondo CNA, (Pierluigi Prata, Elena Balsamini, Alma Compagnone, Franco Antolini, Giliana Gavioli) è andato a Riccardo Muci, il poliziotto che si è distinto con coraggio e determinazione salvando decine di vite umane negli istanti che hanno preceduto la grossa esplosione sulla tangenziale di Bologna il 6 agosto 2018.
Emilia-Romagna, citando il programma regionale in materia di cinema e audiovisivo nel 2016, risulta il terzo polo nazionale per numero di spettacoli (277.082), la prima Regione per numero di biglietti venduti ogni 100 abitanti, terza Regione per numero di spettatori nelle sale cinematografiche (11.170.101), seconda Regione italiana dopo il Lazio per livello di spesa pro-capite (16 euro) ed è la terza per spesa complessiva. Secondo il rapporto “Economia arancione in Emilia Romagna” realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ERVET, il settore del “Cinema ed audiovisivo” conta, nel 2017, 633 imprese con un numero di addetti coinvolti pari a 2,5 mila (registrando un incremento del +3,8% rispetto l’anno precedente), per una filiera “estesa” che può arrivare a coinvolgere decine di migliaia di attività emiliano-romagnole. Con piena consapevolezza del valore del comparto, delle forti aspettative in termini di sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione CNA Emilia Romagna ha voluto costituire CNA Cinema e Audiovisivo, (nominando Ivan Olgiati Portavoce regionale) un progetto speciale finalizzato a rappresentare, sostenere e accompagnare lo sviluppo delle imprese che operano all’interno della filiera, composta in prevalenza da micro e piccole imprese artigiane e da professionisti che vedono in CNA un prezioso riferimento.
corrisponde a dinamiche di viabilità oggi troppo vecchie per garantire efficienza, sicurezza e sviluppo. Questo lavoro di analisi (interamente scaricabile dal sito di CNA Emilia Romagna) è stato presentato nel corso dell’Assemblea pubblica di CNA Emilia Romagna che si è tenuta lo scorso 29 ottobre presso il Teatro Arena del Sole di Bologna alla presenza di oltre 700 imprenditori, e che insieme al Presidente di CNA Emilia Romagna Dario Costantini, ha visto il contributo sul tema del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, e la partecipazione del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e del Segretario Generale CNA Sergio Silvestrini.
PRIMA CONVENTION CNA BALNEARI
L
a recente introduzione dell’estensione della durata delle concessioni demaniali al 2033, impone una più profonda riflessione sul futuro dell’impresa Balneare e sull’impatto che questa ha sulla crescita del trend turistico regionale, per tale ragione CNA ha ritenuto opportuno avviare un confronto con le istituzioni e le forze politiche per rappresentare le preoccupazioni in merito al futuro delle imprese del settore. Questo il tema della Prima Convention CNA Balneari Emilia Romagna “SCENARIO 2050: QUALE FUTURO DOPO LA PROROGA?” che si è svolto il 21 marzo 2019 presso CNA Ravenna.
2
ASSEMBLEA 2 LUGLIO 2018
FOCUS CNA / Numero 02
NETWORKING B2B
il patto per la competitivitÀ: I risultati raggiunti e le richieste di CNA
U
n’Assemblea dal sapore particolare, quella che CNA Emilia Romagna ha organizzato lo scorso 2 luglio, ad un anno di distanza da quel 3 luglio 2017 in cui prese il via il mandato del Presidente Dario Costantini e di una rinnovata squadra di Presidenza composta dai rappresentanti di tutti i territori che compongono l’Associazione regionale. In apertura dell’Assemblea, tutta l’emozione di un anno di lavoro è stata raccolta in un breve video che ha ripercorso i momenti salienti e le principali iniziative svolte durante l’anno. A seguire il Presidente Dario Costantini nella sua relazione ha illustrato in modo dettagliato le attività e le azioni svolte a favore delle imprese a partire dal 3 luglio 2017, data nella quale si è tenuta l’Assemblea elettiva che ha rinnovato la governance dell’Associazione regionale. In modo particolare l’attenzione è stata posta sui numeri, che meglio di ogni parola hanno saputo rappresentare il lavoro di tutta la struttura: 342 incontri svolti con la Regione Emilia-Romagna e le Istituzioni, 466 incontri tecnici/specialistici svolti a favore delle imprese, 11.855 imprenditori incontrati. Successivamente il Direttore di CNA Emilia Romagna Fabio Bezzi ha illustrato i contenuti del documento “Patto per la Competitività”, una piattaforma di confronto con la Regione Emilia-Romagna in cui sono state portate a sintesi le esigenze delle imprese, in un’ottica di posizionamento costruttivo, sulle quali CNA intende svolgere un’azione puntuale e decisa, tesa a creare un ambiente favorevole allo sviluppo equilibrato e diffuso dell’imprenditoria regionale. Sono stati affrontati punti inerenti le cosiddette “fatiche quotidiane” dell’imprenditore: burocrazia, fiscalità, credito, legalità, infrastrutture, e i punti considerati “driver necessari” per la crescita dell’impresa: formazione, innovazione, internazionalizzazione, investimenti. L’Assemblea è quindi proseguita con una tavola rotonda, preceduta da un intervento video dell’Assessore regionale Patrizio Bianchi, a cui hanno preso parte gli Assessori Palma Costi, Paola Gazzolo e Raffaele Donini. L’intervento conclusivo è stato affidato al Presidente Nazionale CNA Daniele Vaccarino.
Le priOritÀ per CNA NETWORK l’autonomia: Business day 2018 Investimenti e sviluppo
C
irca 3200 appuntamenti, messi insieme e tradotti in termini di giorni, equivalenti a un mese e mezzo. Oltre mille imprenditori e manager seduti nel corso della giornata sui 280 tavoli allestiti all’interno della Fiera di Modena, per una grandezza pari a due campi di calcio. Sono i numeri di CNA NetWork Business Day, che si è svolta, in collaborazione con CNA Nazionale, a Modena. Quattrocento le imprese che hanno partecipato a un evento innovativo, aperto esclusivamente a imprenditori, manager e buyer. Una giornata intera per le imprese per cercare accordi tra di loro e con i numerosi player presenti, tutti importanti aziende leader nei loro settori. Scopo di CNA NetWork Business Day è quello di facilitare le imprese a individuare clienti e fornitori; allargare la propria rete commerciale; stabilire nuove relazioni; sviluppare prodotti, processi, idee. Occasioni di business che normalmente richiedono mesi di impegno e di preparazione e che in CNA NetWork Business Day si concentrano in incontri di venti minuti: una formula rodata e efficace per ottimizzare il tempo e favorire primi approcci o il consolidamento di collaborazioni tra imprenditori. Nel corso dell’evento si è tenuto poi un workshop, aperto dai saluti del Segretario generale di CNA Nazionale, Sergio Silvestrini, col capitano della nazionale italiana di pallavolo e dell’Azimut Leo Shoes Modena Ivan Zaytsev, sui temi che accomunano sport e impresa. “Direi obiettivo raggiunto ha detto Sergio Silvestrini parlando della giornata - vista la partecipazione, ma soprattutto la qualità degli incontri tra i vari attori. Sento un umore positivo tra le aziende, in particolare da parte di chi è già alla terza edizione: il giudizio sulla manifestazione migliora anno dopo anno ed è questo l’aspetto fondamentale. Questa è la prima edizione nazionale del Business day. Ne faremo altre, anche in settori e ambiti diversi: ad esempio sul turismo nel Mezzogiorno, valorizzando tante esperienze meridionali in una logica di sviluppo complessivo dell’economia”.
ASSEMBLEA CNA PENSIONATI
L
’Assemblea, che si è tenuta il 15 gennaio 2019 presso l’Hotel Savoia Regency, è stata una preziosa occasione per ospitare l’Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi per discutere insieme sullo stato della sanità e delle politiche per la terza età nella nostra regione. Abbiamo colto l’occasione per due domande al Presidente regionale di CNA Pensionati Salvatore Cavini. Presidente Cavini, qual è il giudizio di CNA Pensionati in merito alle politiche sanitarie della nostra regione? Come CNA Pensionati abbiamo dato un giudizio complessivamente positivo sulla sanità della nostra Regione, lo abbiamo espresso in modo consapevole e convinto, in relazione alle scelte fatte che miravano a realizzare gli obiettivi necessari per garantire il più alto livello qualitativo dei servizi, la loro collocazione territoriale, la necessaria integrazione tra strutture sanitarie e sociali. Qual è oggi la principale richiesta di CNA Pensionati alla Regione? Sull’attenzione della nostra Regione a queste problematiche, esprimiamo apprezzamento, ma la realtà cambia rapidamente ed in profondità, per questo riteniamo
necessario un confronto ed un aggiornamento costante delle scelte, delle politiche, degli strumenti, per rispondere il meglio possibile ai nuovi bisogni e alle nuove domande.
economico
È
ormai trascorso oltre un anno da quando, il 28 febbraio 2018, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sottoscrissero con il Governo un documento di pre-intesa finalizzato all’applicazione dell’articolo 116 della Costituzione per l’attribuzione alle tre Regioni di ulteriori forme di autonomia. Le CNA regionali di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto seppero anticipare l’attuale processo per l’autonomia territoriale, individuando il “federalismo differenziato” come una delle possibili leve per il rilancio del Nord e dello sviluppo economico già sei anni fa, in occasione della prima edizione dell’Osservatorio interregionale nel gennaio 2013. Un tema, quello dell’autonomia rafforzata, che da allora è sempre stato presente nelle agende delle CNA coinvolte che in più occasioni hanno saputo essere stimolo per il decisore pubblico portando alla sua attenzione le istanze degli imprenditori e delle micro e piccole imprese. Vale la pena ricordare l’iniziativa “La sfida del futuro: Lombardia ed Emilia-Romagna verso l’autonomia. Proposte, impegni, percorsi” organizzata da CNA Emilia Romagna e CNA Lombardia il 10 gennaio 2018 a Piacenza in cui insieme ai Presidenti della Confederazione Dario Costantini e Daniele Parolo erano presenti i Presidenti delle regioni Stefano Bonaccini e Roberto Maroni, in un incontro pubblico nato con l’obiettivo di informare rispetto al percorso intrapreso dalle Regioni, e sulle opportunità e i vantaggi che nascono da una maggiore autonomia. In Emilia Romagna, CNA non si è voluta sottrarre all’importante ruolo di sollecitazione critica ponendosi come un interlocutore attento e responsabile nella definizione degli ambiti in cui viene richiesta maggiore autonomia e delle aree di competenza ed ha sollecitato la Regione soprattutto su quattro aree di intervento strategico: la tutela e la sicurezza del lavoro, l’istruzione tecnica e professionale; internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all’innovazione; territorio, rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture; la tutela della salute. Emilia Romagna, Lombardia e Veneto si trovano ad essere accomunate non solo dai primati di carattere economico e produttivo a livello nazionale, ma anche dall’aver intrapreso per prime questo innovativo percorso istituzionale. Per questo CNA Emilia Romagna, insieme a CNA Lombardia e CNA Veneto, ha deciso di dedicare al tema dell’autonomia per lo sviluppo la prossima ricerca che verrà realizzata sempre in collaborazione con il Centro Studi Sintesi con l’obiettivo di fornire uno strumento in grado di stimolare i soggetti istituzionali, economici e sociali coinvolti nel processo. Qualche anticipazione è stata fornita ai giornalisti in una conferenza stampa “simultanea” che si è tenuta contemporaneamente nei capoluoghi delle tre regioni e che a Bologna ha visto la presenza del dott. Alberto Cestari. La conferenza stampa è visibile al seguente indirizzo: https://youtu.be/Sri8t2xbBj4
3
FOCUS CNA / Numero 02
Attraverso i mestieri
Sistema
in visita
LA PRESIDENZA REGIONALE A FERRArA
I Convention 2019 la terza convention dei mestieri e la prima conventioN di raggruppaMenti e pensionati
l 5 settembre 2018 la Presidenza di CNA Emilia Romagna si è riunita a Ferrara con la Presidenza della CNA territoriale e una folta delegazione della Direzione territoriale dell’Associazione, per esaminare e approfondire i temi contenuti nel patto per la competitività. Nella stessa serata, la Presidenza regionale della CNA ha incontrato le dodici imprese impegnate nella manifestazione de “La Moda in Castello” organizzata da CNA Emilia Romagna e CNA Federmoda Ferrara, e le Autorità locali che hanno presenziato all’iniziativa. Come ha sottolineato il Presidente regionale Dario Costantini, rivolgendo il proprio saluto dal palco de La Moda in Castello agli oltre 1500 spettatori presenti alla serata, “questo importante evento ferrarese rappresenta una eccellenza da valorizzare all’interno del sistema associativo regionale e nazionale”.
CNA NEXT LAB
Qualche scatto rubato durante lo svolgimento della giornata per portarvi nelle stanze in cui sono riuniti i gruppi di lavoro!
Mestieri
NUOVI MODI E NUOVI LUOGHI PER FARE Business: come i GIOVANI vedono l’impresa di domani
I
giovani imprenditori di CNA Emilia Romagna e CNA Bologna hanno organizzato il 25 luglio 2018 un momento di confronto per dirigenti giovani imprenditori di tutta la regione per capire la loro visione sui nuovi modi e i nuovi luoghi di lavoro.
Questa tematica rientra in un percorso regionale e nazionale che il gruppo CNA Giovani Imprenditori sta portando avanti: il tasso di imprenditorialità è stato storicamente la forza di questa regione e bisogna che questa forza ci sia ancora per garantire il futuro di questo territorio. I giovani imprenditori che hanno partecipato alla giornata si sono divisi in gruppi di lavoro per confrontarsi su cosa vogliono e di cosa hanno bisogno i giovani oggi in materia di nuovi modi di fare impresa, flessibilità organizzativa e modalità innovative di pensare gli spazi di lavoro.
Raggruppamenti e CNA pensionati
In un primo momento sono state raccolte tutte le idee pervenute con un brainstorming, per poi aggregarle per gruppi di significato. I lavori si sono concentrati in queste macro-aree: - Flessibilità oraria - Organizzazione e condivisione degli spazi - Organizzazione e condivisione degli strumenti - Servizi alla persona - Percorsi di crescita e acquisizione delle competenze - Miglioramenti tecnologici - Riorganizzazione di ruoli e processi
4
FOCUS CNA / Numero 02
Infrastrutture: Bonaccini conferma gli investimenti davanti agli imprenditori di CNA I Presidenti CNA dei territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena si sono confrontati con Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna in merito alle infrastrutture dei propri territori
S
i è tenuto lo scorso 13 mrazo a Parma, davanti ad una numerosa assemblea di imprenditori, il confronto tra i rappresentanti di CNA Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena (rispettivamente Massimiliano Barilli, Paolo Giuffredi, Giorgio Lugli, Claudio Medici) insieme al Presidente di CNA Emilia Romagna, Dario Costantini e il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Il tema delle infrastrutture è stato il contenuto portante dell’Assemblea regionale dell’Associazione che si è tenuta lo scorso ottobre a Bologna nel corso della quale il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini si era reso disponibile per affrontare, sui territori le criticità che la mappatura di CNA (scaricabile integralmente dal sito www. cnaemiliaromagna.it) aveva messo in evidenza. Si è parlato dei poli logistici (gli interporti dei quattro capoluoghi di provincia su cui sono stati stanziati fondi per manutenzioni e adeguamenti), i ponti (basti pensare alla chiusura del ponte tra Casalmaggiore e Colorno o alle necessarie manutenzioni del ponte sul Taro sulla via Emilia o di quello sul Po tra Cremona e Castelvetro) e ovviamente le principali arterie stradali (come il corridoio plurimodale Tirreno-Brennero, l’autostrada regionale Cispadana o la bretella Campogalliano-Sassuolo). <<Attraverso il prezioso lavoro fatto insieme a tutte le CNA territoriali – ha affermato il Presidente di CNA Regionale, Dario Costantini -, CNA Emilia Romagna ha elaborato una “radiografia” dello stato in cui versano attualmente le nostre infrastrutture. Provincia per provincia è stato tracciato un elenco di priorità per quanto riguarda poli logistici, la grande rete e la rete di base. Con l’obiettivo di un confronto aperto e costruttivo con la Regione, abbiamo accettato l’invito del Presidente Bonaccini ad organizzare incontri territoriali attraverso i quali affrontare, una ad una, le 96 priorità l’Associazione ha ritenuto critiche e su cui ci attendiamo risposte rapide e concrete>>. Massimiliano Barilli, Vice Presidente di CNA Piacenza ha dichiarato - <<Un’iniziativa di confronto promosso dalle CNA di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena sul tema strategico delle infrastrutture del nostro Paese. Sarà l’occasione per evidenziare i problemi e le possibili soluzioni in ambito infrastrutturale per i territori; in particolare per quello di Piacenza che, data la sua collocazione geografica, il suo sviluppo produttivo e industriale, e la sua forte vocazione logistica rischia di essere contemporaneamente una risorsa e un limite al proiettarsi emiliano-romagnolo verso il mercato dell’Europa continentale, se lo sviluppo economico non sarà accompagnato da un adeguato ammodernamento della rete infrastrutturale>>. Il Presidente di CNA, Parma Paolo Giuffredi ha affermato che “Per quanto concerne la TiBre autostradale, al momento questo tratto di infrastruttura terminerà nella la campagna della bassa parmense non essendo previsto, o meglio essendone stata
INTELLIGENZE E NUOVI SCENARI: ARTIGIANI E PMI I PROTAGONISTI
C
on CNA Hub 4.0 è più semplice l’accesso ai circuiti dell’innovazione, della creatività e della ricerca. Il piano “Impresa 4.0” non nasce solo a beneficio di aziende dalle grandi dimensioni ma è particolarmente utile anche a tutte quelle imprese, meno strutturate, che rappresentano la vera spina dorsale del nostro Paese e che hanno pieno titolo per giocare un ruolo attivo nei circuiti più evoluti e stimolanti della ricerca e dell’innovazione. Se i processi di digitalizzazione e Impresa 4.0 oggi si configurano come leve fondamentali della modernizzazione produttiva del nostro Paese, la loro declinazione alle PMI e ai subfornitori che intervengono nelle filiere è imprescindibile. Diversamente si rischia di allontanare il focus dal nostro reale tessuto imprenditoriale e dai suoi bisogni. L’iniziativa “Intelligenze e nuovi scenari: artigiani e PMI protagonisti” scaturisce da questo presupposto e intende essere l’occasione per dimostrare, ancora una volta, che il mondo delle imprese artigiane e delle PMI ha tutte le caratteristiche per giocare un ruolo da protagonista all’interno delle trasformazioni tecnologiche che si moltiplicano intorno al tema Impresa 4.0.
declassata la priorità, il completamento di una infrastruttura che da sempre Cna Parma reputa utile e strategica, oltre che per il territorio, in particolare per il collegamento viario diretto tra i porti del Tirreno e quelli del nord Europa. Prosegue affermando che “per quanto riguarda i ponti, nella provincia di Parma ne sono stati censiti 954, dei quali 857 non sono in buona salute”, ricorda “che la sola chiusura del ponte tra Colorno e Casalmaggiore è costata a pendolari ed aziende 52 milioni di Euro l’anno. Solo questo dovrebbe far riflettere i teorici dei no a prescindere. <<Le infrastrutture sono sempre più elemento strategico di sviluppo – ha affermato Giorgio Lugli, Presidente di CNA Reggio Emilia - lo dimostra la stazione AV Mediopadana, baricentrica rispetto a un’area vasta di oltre due milioni di cittadini. Inaugurata nel 2013, oggi movimenta quasi 4000 passeggeri al giorno. A fronte di un esempio positivo, l’autostrada cispadana rappresenta invece un progetto fondamentale per un territorio ampio, fermo da troppo tempo: il primo progetto preliminare elaborato dalla Regione Emilia-Romagna risale al 1986, ossia a 33 anni fa>>. <<Questo è un territorio vitale per il Sistema Italia. Qui, in Emilia-Romagna – ha affermato il Presidente di CNA Modena, Claudio Medici - si produce gran parte del benessere del nostro Paese. Proprio per questo l’Emilia-Romagna merita un’attenzione particolare: un investimento fatto qui è un investimento per la nazione. E’ così non solo per ragioni economiche, ma anche per evidenti ragioni geografiche: la nostra Regione è baricentrica rispetto ai principali traffici. Il nostro è quindi un ruolo fondamentale, malgrado le singole difficoltà individuali >>. L’Assessore Raffaaele Donini ha ricordato che «sono stati messi in cantiere lavori per un miliardo di euro di finanziamenti regionali, e che sono pronti altri 5 miliardi per opere pubbliche che attendono soltanto di essere realizzate, e in alcuni casi di avere il via libera del Governo». La stessa autostrada Cispadana, da Reggiolo a Ferrara con il collegamento fra A13 e A22, ritenuta opera strategica insieme con il passante di Bologna, è già prevista e in parte finanziata dalla Regione, «ma a realizzarla deve provvedere la società che si è aggiudicata la gara per il project financing». Ha concluso l’incontro l’intervento del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: “Ribadiamo la nostra richiesta al Governo di cambiare strategia economica, rilanciando gli investimenti e una politica industriale di sostegno alle imprese e al lavoro. In caso contrario - chiude Bonaccini anche la situazione in Emilia-Romagna è destinata a peggiorare, cosa che per parte nostra tenteremo di scongiurare insieme a territori e parti sociali”. https://www.facebook.com/pg/cnaparma/ photos/?tab=album&album_id=2337280492996006
Riscoprire il profumo del pane fresco: CNA e Confesercenti lanciano la campagna “Ti voglio pane”
S
i è tenuto lo scorso 13 dicembre presso FICO Eataly World l’iniziativa pubblica dedicata al pane fresco artigianale e ai prodotti da forno, con la collaborazione dei panificatori provenienti da tutta la regione che si sono messi a disposizione del pubblico per raccontare i propri segreti e proporre assaggi delle ricette più tipiche del loro territorio Dal 1981 ogni anno il 16 ottobre si festeggia la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, organizzata dalla FAO. Dal 2006, è stato istituito nello stesso giorno il World Bread Day, ovvero la Giornata Mondiale del Pane, una giornata per celebrare il pane al fine incoraggiare le persone al consumo e promuovere la cultura del pane fresco. In quella ricorrenza simbolica CNA e CONFESERCENTI dell’EmiliaRomagna hanno illustrato progetti e le azioni che hanno voluto mettere in campo per valorizzare la produzione del pane fresco e dei prodotti da forno, nell’ambito del progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna “Il pane fa tendenza” – Azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia Romagna” in attuazione della Legge Regionale n. 21/2017. “Ti Voglio Pane” è il nome che le due Associazioni hanno scelto per la campagna di sensibilizzazione sulla cultura del pane fresco che è partita il 16 ottobre scorso in coincidenza della giornata del Pane grazie al “Contest Territoriale – Disfida Digitale” che ha avuto il suo compimento nel corso dell’evento pubblico organizzato lo scorso 13 dicembre presso FICO Eataly World nel contesto una iniziativa tutta dedicata al pane fresco e ai prodotti da forno: in quella occasione i 25 panificatori che hanno partecipato alla “sfida digitale” insieme ai 9 che hanno preso parte al contest regionale “Ti Voglio Pane”, provenienti da ogni parte dell’Emilia-Romagna, hanno inoltre mostrato al pubblico tutta la loro abilità attraverso un vero e proprio showcooking di ricette tradizionali panarie selezionate tra le più significative del proprio territorio di provenienza. L’iniziativa è stata ospitata dal prestigioso spazio del Forno Calzolari ed ha preso il via con una conferenza stampa di presentazione del progetto a cui hanno preso parte Palma Costi Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia-Romagna, Alberto Amadei Portavoce Regionale CNA Mestieri Dolciari e Panificatori, Alessandro Orsatti, Assopanificatori-Confesercenti Emila Romagna e Roberto Ricci Mingani, Responsabile Servizio Qualificazione delle Imprese – Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e impresa Regione Emilia-Romagna. Successivamente si è tenuta l’esposizione delle opere panarie prodotte dai 9 maestri panificatori concorrenti al Contest Regionale 2018 che si sono inoltre prestati a concrete dimostrazioni della propria arte per il pubblico presente. Infine, il momento più celebrativo: le premiazioni delle imprese che hanno partecipato ai due contest.