Principi normativi per la progettazione nella IeFP

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I riferimenti normativi della progettazione nella IeFP

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FinalitĂ del percorso Questo percorso propone una breve trattazione dei riferimenti normativi, nazionali e europei, che fanno da cornice alla progettazione curricolare e didattica nella

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Progettazione nella IeFP La progettazione nella IeFP si svolge a diversi livelli. Si parla di progettazione curricolare quando si fa riferimento alla articolazione degli obiettivi, dei contenuti, dei metodi, delle strategie e del sistema di valutazione del complesso dell’esperienza che uno studente fa sia dentro che fuori del Centro di formazione professionale, sotto la guida di quest’ultimo . Si parla di progettazione didattica quando si fa riferimento alla predisposizione intenzionale di metodologie, strategie e strumenti per la realizzazione delle singole esperienze di Apprendimento. Entrambi questi livelli che stanno in capo al CFP collegialmente e ai singoli formatori debbono realizzarsi all’interno di una cornice di disposizioni legislative e orientamenti piÚ generali 3


Il panorama europeo come orientamento importante per la progettazione Alcuni importanti documenti dell’Unione Europea costituiscono un orizzonte per la progettazione nell’ambito dell’Istruzione e formazione professionale. I più rilevanti cui fare riferimento sono: RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente http://www.europass-italia.it/EQF.asp#doc RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente http://bitly.com/keycompetenceeu E U R O P A 2 0 2 0: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusive http://bitly.com/europass2020 4


Articolazione generale del sistema di Istruzione secondaria Superiore e dell’IeFP a livello nazionale Da alcuni anni il sistema scolastico e della formazione professionale è interessato da rinnovamenti legislativi. Il susseguirsi di provvedimenti legislativi ha portato a delineare un secondo ciclo di istruzione articolato in:

 Sistema dell’Istruzione Secondaria superiore, a sua volta articolato nei licei, negli Istituti tecnici e negli Istituti professionali  Sistema dell’Istruzione e formazione professionale articolato in percorsi triennali per il rilascio delle qualifiche professionali e percorsi quadriennali per il rilascio dei diplomi professionali

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Riferimenti normativi per l’Istruzione Secondaria Superiore Per la riforma dell’Istruzione Secondaria Superiore i riferimenti normativi sono i Regolamenti di riordino (2010) dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali, con i relativi Allegati e le Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento Tutta la documentazione è disponibile sui siti: http://nuovilicei.indire.it/ http://nuovitecnici.indire.it/ http://nuoviprofessionali.indire.it/ 6


I riferimenti normativi per l’IeFP: livelli essenziali delle prestazioni

Il DGLS 226/2005 http://bitly.com/dlgs225

I riferimenti normativi principali che orientano la progettazione curricolare e didattica della IeFP possono essere riassunti nei seguenti:

Stabilisce i livelli essenziali delle prestazioni che le Regioni assicurano per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e la realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. I livelli essenziali delle prestazioni costituiscono un riferimento nazionale importante per l’accreditamento delle istituzioni che offrono i percorsi e per la validità dei titoli e delle qualifiche a livello nazionale 7


Riferimenti normativi nazionali per l’IeFP: l’obbligo di istruzione La legge 133/08 stabilisce che gli studenti possono assolvere all’obbligo di istruzione anche nei percorsi di istruzione e formazione Professionale pertanto le disposizioni legislative relative all’obbligo di istruzione si applicano anche al sistema della IeFP. I riferimenti normativi nazionali dell’obbligo di istruzione sono il DM 139/2007 e il DM 9/2010 Il DM 139/2007 ribadisce che l’istruzione è obbligatoria per almeno 10 anni; al compimento dell’obbligo di istruzione lo studente può richiedere la certificazione dei saperi e delle competenze acquisiti. Il documento tecnico allegato esplicita i saperi e le competenze dell’obbligo di istruzione articolati in Assi Culturali. 8


Obbligo di istruzione e progettazione nell’IeFP Gli Assi culturali dell’obbligo di istruzione sono 4: Asse dei linguaggi

Asse matematico

Asse scientifico-tecnologico

Asse storico sociale

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Obbligo di istruzione e progettazione nell’IeFP Per ogni asse sono individuate 4 competenze di base articolate a loro volta in abilita/capacità e Conoscenze

I saperi e le competenze degli Assi culturali “costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e Accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa”.

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Le disposizioni e la documentazione della Conferenza Stato Regioni Con gli accordi tra Stato e Regioni del 29 aprile 2010 e del 27 luglio 2011 viene definito e perfezionato il nuovo repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale che “comprende figure di differente livello articolabili in specifici profili regionali sulla base dei fabbisogni del territorio� Sono stati definiti gli standard formativi minimi nazionali delle competenze tecnico-professionali delle qualifiche (percorsi triennali) e dei diplomi (percorsi quadriennali) delle figure che compongono il repertorio nazionale.

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L’accordo Stato – Regioni del 27 luglio 2011 Nell’accordo Stato - Regioni del 27 luglio 2011 si trovano ulteriori importanti riferimenti per la progettazione, curricolare e didattica. In particolare nell’allegato 4 vengono proposti standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno. Le competenze del terzo e quarto anno sono articolate in:  Competenza linguistica  Competenza matematica scientifica e tecnologica  Competenza storico, socio –economica e si pongono in continuità con le competenze e i saperi dell’obbligo di istruzione. 12


Quadro di sintesi dei riferimenti per la progettazione nella IeFP validi su tutto il territorio nazionale Livelli essenziali delle prestazioni e PeCUP

• D.Lgs. 226/2005

Obbligo di istruzione • L. 133/2008 DM 139/2007 DM 9/2010

Accordi Stato Regioni = Standard di competenze in uscita al terzo anno e al quarto anno

Competenze chiave di Cittadinanza 13


Riferimenti normativi e progettazione di Centro Abbiamo scelto di richiamare solo le normative di livello nazionale; sulla IeFP hanno competenza amministrativa e legislativa le Regione pertanto le singoli istituzioni (CFP) dovranno fare riferimento nel processo di progettazione alle disposizione della Regione o Provincia autonoma di appartenenza. I riferimenti nazionali comuni definiscono i profili in uscita degli studenti: il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente ( PECuP) declinato in termini di risultati di apprendimento e il profilo culturale comune tra tutti gli studenti a compimento dell’obbligo di istruzione (primo biennio del 2°ciclo

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Quali spazi per la progettazione nel CFP Con questi riferimenti il lavoro di progettazione è a grandi linee definito per quanto riguarda i risultati da ottenere in uscita.

Questo non significa che i Centri di formazione professionali non hanno spazi di autonomia per la progettazione, in particolare formativa e didattica. 15


Progettazione e collegialità La progettazione dovrà prevedere che, nell’arco di tempo in cui l’allievo rimane presso il centro, debbano essere acquisite le competenze previste nel PECuP e negli standard formativi tecnico-professionali riferiti alla specifica figura professionale. Il percorso va costruito definendo con precisione il contributo di ogni singola area di apprendimento e l’intersezione tra le diverse competenze (competenze di base, tecnico professionali e le competenze chiave di Cittadinanza)

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Progettare per competenze E’ attraverso la progettazione infatti che ciascuna istituzione formativa dovrà individuare e delineare il percorso più idoneo affinché tutti gli allievi posano acquisire le competenze previste. Ogni Centro dovrà dunque implementare e sviluppare una “progettazione per competenze”

cioè progettare e pianificare la realizzazione di attività, compiti, esperienze attraverso le quali gli studenti facciano esperienza della competenza, il più possibile in situazione. 17


Approfondimenti Per un approfondimento della normativa si può fare riferimento ai segg. Siti: http://bitly.com/leriformedellascuola http://bitly.com/unavisionecomplessiva

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Esercitazione Torna sull’area e-learning di Cnos-Fap per accedere all’esercitazione ‘“Una progettazione che guarda al futuro” relativa a questa risorsa di apprendimento.

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