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Cio’ che cerchiamo non è la fine del viaggio ma una sosta… e una voce che dice qui puoi restare (S.Benni)


ANTONIO PERNA Manager dello sviluppo locale Sviluppo Italia, esperto di progettazione europea fondi strutturali \ settoriali \ FP \ POR \ DOCUP, comunicazione sui nuovi media, creazione e gestione di progetti internet complessi, indicizzazione sui motori di ricerca, seo, sem, pubblicità online, social networking, sviluppo di infrastrutture di rete, sicurezza informatica ed applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo sviluppo locale, il commercio elettronico ed il marketing territoriale su piattaforme di content management open source e strumenti di cooperazione online. Ha lavorato per Humlab UMEA University Svezia come analista progetto sesto programma quadro, EUC Bruxelles come progettista europeo, Google irlanda in qualità di valutatore di contenuti, Istituto Universitario Orientale nel ruol di progettista ed amministratore di rete, Lionbridge Tech come esperto internet, associazioni ed imprese ambiti studi visuali e nuove tecnologie in Italia ed all’estero sviluppando competenze intersettoriali. Formazione interdisciplinare, lingue straniere \ scienze della comunicazione \ sicurezza informatica \ online advertising e tecnologie di rete, con percorsi di alta formazione certificati dal superamento di esami CompTia, Cisco system, Microsoft, Google e Novell. Attualmente ricopre l’incarico di presidente SUDLAB, centro studi visuali ed ICT ed è socio in spin off innovative ambito nuove tecnologie, arte e design attente alla promozione territoriale, internazionalizzazione del made in Italy ed alla valorizzazione di giovani talenti. SUDLAB SUDLAB e' un centro campano non profit di ricerca e sviluppo g-locale attraverso le arti visuali e le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione applicate alla cultura ed al design fondato nel 2009; spazio aperto in continuo divenire strutturato su un cluster di siti internet settoriali, sedi nello spazio fisico e progetti implementati in Italia e nel mondo. Il centro si configura nel suo impianto come infrastruttura di progettazione culturale, aggregatore, instradatore orientato alla divulgazione dello stato dell'arte internazionale (SoA) e valorizzazione delle eccellenze locali, costruzione di content network, importazione di buone pratiche, valorizzazione e comunicazione di contenuti e risorse di qualità attraverso processi di monitoraggio e talent scouting. Grazie al suo impianto aperto, cooperativo ed accessibile, la partecipazione al network consente inoltre il superamento di barriere invalidanti, caratterizzanti le aree in ritardo di sviluppo, quali la carenza di risorse, infrastrutture, capacity building, divario digitale e carenze di esternalità. Gli obiettivi strategici ed operativi di SUDLAB rappresentano un salto paradigmatico, in linea con i principi e processi della società dell'informazione, dove il contenuto creativo diviene centrale, grazie ad un utilizzo nativo delle ICT, nell'ideazione di progetti di sviluppo locale sostenibile ed azioni di internazionalizzazione di contenuti, produzioni, relazioni. SUDLAB ha sviluppato progetti ed eventi con funzioni di coordinamento ed in cooperazione con centri di ricerca, Università, enti profit e non profit di profilo internazionale. Nonostante l’assenza di contributi pubblici ed il grave divario digitale che colpisce le regioni ex obiettivo 1, il centro è stato integrato in un progetto del VII Programma Quadro come best practice italiana, esempio attuato di innovazione e sostenibilità. www.sudlab.com MARIO FESTA Architetto, nato a San Lorenzello (BN), dove attualmente risiede. Laurea in architettura alla Sapienza di Roma. L’attività svolta e in svolgimento è orientata al settore dell’architettura sostenibile, intesa sia nella pianificazione ambientale paesaggistica che quella della bio-architettura. L’esperienza maturata in diversi contesti internazionali e nazionali, dalla ricostruzione di Berlino (1993-1999) dove si è occupato soprattutto di progettazione e riqualificazione urbana; collabora alla realizzazione del seminario di studi nella Ruhr (Germania) promosso dal fondo sociale europeo nell’ambito del progetto IBA Emscher Park per il recupero di aree industriali dismesse. A Bolzano dal 1999-2008, collabora alla sperimentazione e definizione dello standard di edifici a basso consumo energetico in Alto Adige, all'avvio del protocollo di certificazione energetica “Casa Clima”. Qui si occupa prevalentemente di progettazione sostenibile, dalle case passive (edifici a bassissimo consumo energetico), alla ricerca di materiali eco-sostenibili per l'edilizia, come per esempio il legno. Queste esperienze hanno permesso di sviluppare un ampio bagaglio di conoscenze progettuali incentrate sulle tematiche della sostenibilità ambientale e della progettazione paesaggistica. Da diversi anni è particolarmente attivo nella ricerca e sviluppo di progetti interdisciplinari, dall’arte contemporanea, alla progettazione paesaggistica, all’architettura sostenibile e alle scienze sociali, che permettono una lettura più organica delle problematiche del territorio, soprattutto di aree marginali e con grave ritardo di sviluppo. Tra questi il progetto “Azione-Matese” realizzato nel Parco regionale del Matese e coinvolgendo cinque comuni dell'alto casertano. Progetto finalizzato a stimolare nuove forme di cooperazione, a diffondere una nuova percezione del territorio quale risorsa dinamica, effetto dell’ interazione di contributi locali e nuovi impulsi economici e culturali con la realizzazione di laboratori di arte e architettura partecipata. ILARIA VITELLIO Ilaria Vitellio, planner. PhD in Razionalità e Operatività della Pianificazione in Campo Ambientale e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nei temi relativi agli strumenti delle politiche urbane e territoriali (rigenerazione creativa e recupero e riqualificazione ambientale, urbana e territoriale). Ha collaborato a progetti di ricerca internazionali e nazionali presso università italiane e svolto consulenza professionale per le pubbliche amministrazioni supportandole nei processi di pianificazione strategica, in particolare a Napoli e Campobasso, e nell’elaborazione strumenti di regolamentazione del territorio alle diverse scale, tra cui il Piano Asi - Provincia di Avellino; il Piano di area vasta Comuni di Acerra, Afragola, Caivano, Casalnuovo e Casoria; i PRG - Comune di Napoli, Comune di Paola, Comune di Pietrelcina; il Prusst Comune di Napoli; il Programma integrato urbano - Comune di Angri; la definizione Zone Franche Urbane - Comune di Napoli; l’accompagnamento tecnico del PIU Europa - Comune di Napoli. Pubblicista di libri e saggi, recenzionista sulle maggiori riviste italiane di Pianificazione e sviluppo territoriale(Territorio, ASUR, Urbanistica Informazioni, Dialoghi Internazionali, etc.). Componente di organi scientifici quali: Association of European Schools of Planning, Associazione Italiana di Storia Orale, Associazione italiana Scienze Regionali, Società Italiana Urbanisti, Istituto Nazionale di Urbanistica, per quest’ultimo ha promosso e coordinato una sessione della Prima Biennale dello spazio pubblico che si è svolta a Roma nel Maggio 2011, in qualità di membro operativo del gruppo di lavoro e coordinamento.


MARTA BERTANI Marta Bertani ha studiato architettura dividendo il suo corso di studi tra l’Italia e la Spagna. Si è laureata nel 2005 al Politecnico di Milano con una tesi in Estetica del Paesaggio sui giardini di Granada. Da allora ha costruito il proprio percorso professionale collaborando con studi di architetti paesaggisti e agronomi, partecipando a diversi work-shop di architettura bioecologica all’estero e in Italia e cimentandosi nella progettazione come libero professionista. Tra il 2007 e il 2008 ha frequentato corsi di arboricoltura e orticoltura presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, accrescendo poi le conoscenze e le tecniche per la progettazione e manutenzione dei giardini attraverso le esperienze lavorative di cantiere. Attualmente lavora come architetto paesaggista e vive tra Milano e Napoli dove ha concluso un master universitario in Progettazione, Restauro e Conservazione dei Parchi e Giardini Storici, presso la Facoltà di Agraria di Portici (Napoli). ALEXANDER DAGUERRE English Language Professional: traduttore, interprete e formatore in lingua e cultura inglese Attuale impiego: Lettore di Madrelingua inglese presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno Cittadinanza: italiana e statunitense Luogo di nascita: Napoli Madrelingua: inglese Padre statunitense, madre anglo-italiana Istruzione e formazione: Gran Bretagna Docenza in Gran Bretagna: Università del Sussex, Università di Southampton e il Polytechnic of Central London Docenza in Italia: Università di Bologna; Università Orientale (Napoli); e Università di Salerno. STALKER Stalker è un soggetto collettivo nato nel 1995, che compie ricerce e azioni sul territorio con particolare attenzione alle realtà di margine, territori in abbandono e in trasformazione chiamati “Territori Attuali”. La modalità di intervento proposta da Stalker è sperimentale, fondata su pratiche spaziali esplorative, di ascolto, relazionali, conviviali e di progettazione collaborativa, attivate da dispositivi di interazione creativa con l’ambiente investigato, con gli abitanti e con gli archivi della memoria. Tali pratiche e dispositivi sono finalizzati a catalizzare lo sviluppo di processi evolutivi auto-organizzanti, attraverso la tessitura di relazioni sociali ed ambientali, lì dove per abbandono o per indisponibilità sono venute a mancare. Nel 1999 Stalker insieme alla comunità dei rifugiati curdi di Roma ha occupato l’edificio ex veterinario del Campo Boario (Ex Mattatoio) denominandolo “Ararat”, per sperimentare nuove forme di spazio pubblico fondate sull’accoglienza e l’ospitalità. Dal 2002 Stalker promuove Osservatorio Nomade, una rete transdisciplinare di ricercatori - in grado di integrare competenze e linguaggi - che si configura attorno a un territorio di ricerca e azione così come è avvenuto per Suilettidelfiume (2007), Campagnaromana (2006) e Immaginare Corviale (2003 – 2005), a Roma, lungo la via Egnatia (2003 – 2004) da Roma a Istanbul, attraverso il mondo Rom da Roma alla ex Jugoslavia, con Campus Rom (2008). PrimaveraRomana dal 2009 è un progetto aperto di apprendimento reciproco e di collaborazione creativa tra cittadini promosso per Stalker da Giulia Fiocca e Lorenzo Romito con l’intento di costruire conoscenza e consapevolezza attiva rispetto alle questioni urbane e sociali. Primaveraromana è una rete che coinvolge diverse centinaia di persone nell’esplorazione e nella mappatura delle pratiche sociali marginali ed emergenti, delle memorie urbane rimosse, delle criticità e dei progetti di trasformazione urbana e del rapporto tra città e campagna. L’azione di Primaveraromana si attiva con una serie di percorsi a piedi attraverso il territorio di Roma da cui prendono avvio azioni creative e collettive di uso e riappropriazione di spazi dismessi o critici in collaborazione con gli abitanti. Nel marzo 2011 Stalker ha promosso la riedizione della «Marcia per un mondo nuovo» da Menfi a Palermo, a piedi in 5 giorni, sulle orme della marcia che Danilo Dolci fece nel 1967 con le popolazioni del Belice. Nel 2012 l'Odissea del Golfo, pubblica esplorazione a piedi delle campagne urbane di Napoli dalla Sanità a Bagnoli, con la Fondazione con il Sud. www.stalkerlab.org, www.osservatorionomade.net, primaveraromana.wordpress.com LORENZO ROMITO Presidente e cofondatore di Stalker (dal1995), della rete transnazionale Osservatorio Nomade (dal 2002) e di Primaveraromana, con Giulia Fiocca (dal 2009) con cui produce progetti di azione e ricerca sul territorio, formazione reciproca e collaborazione creativa in partenariato con fondazioni, musei, enti di ricerca, comunità locali e migranti, organizzazioni non governative, movimenti e comitati di cittadinanza attiva. Laureato in Architettura presso l’Università la Sapienza di Roma (1997), Prix de Rome Architecte, presso l’Accademia di Francia, Villa Medici (2000). Ha insegnato allo IUAV di Venezia (2004-5) e presso il programma internazionale Urban Body dell’Università TU Delft (2006 Madrid, 2007 Beijing , 2008 Roma-Ex Jugoslavia) e allo IED di Roma come coordinatore di laboratorio di tesi (2011). Ha tenuto conferenze, seminari e workshops in diverse università, centri studi e musei nel mondo, tra cui: Univ. of California, Berkley. Storefront for Art and Architecture, Cooper Union, Pratt, New York. Architectural Associacion, Bartlett, London. Brookes Univ., Oxford. T.U. Delft. N.A.I. , Berlage, Rotterdam. UPC, Elisava, Barcelona. Kunsthalle, Basel. Biennale, Venezia. Biennale, Istanbul. Documenta, Kassel, Triennale, Milano. Urban China, Beijing. Con Stalker ha esposto tra l’altro alla Biennale di Venezia (2000, 2008) alla Biennale Europea Manifesta (Lublijana 2001) all’N.A.I. di Rotterdam (2006), all’Arc en reves di Bordeaux (2004). Curatore della mostra l’Islam in Sicilia (2000 – 2006) esposta a: Tunisi, Cairo, Damasco, Amman, Karachi, Abu Dabi, Doha, S'ana, Islamabad, Muscat, Ryad, e della mostra «Via Mare, vicende del Mediterraneo esposta a Palazzo Riso a Palermo e nella sede della Fondazione Orestiadi a Tunisi.


GIULIA FIOCCA Architetto, con studi tra Roma, Vienna e Barcellona: laurea in sociologia urbana presso l’Università La Sapienza, e master in Architecture and Urban Culture, Metropolis, presso UPC e CCCB a Barcellona (2006). Svolge ricerca sulle trasformazioni urbane a Roma, in Italia e all’estero; dal 2006 è attiva in Stalker su progetti di ricerca e azione partecipata di lettura, d’interpretazione creativa e di progettazione delle aree urbane di margine. Dal 2009 ha dato inizio al progetto PrimaveraRomana con Lorenzo Romito. Ha tenuto seminari e conferenze presso diverse università, tra cui T.U. Delft (2008), visiting professor facoltà di architettura Southern Illinois University, Carbondale (2010). Nel 2007-2008 è vincitrice della borsa per l’Arte Visuale dell’Espai Zer01 (Olot, Catalogna) con Balkan Suite, progetto di ricerca e azione sulle trasformazioni dello spazio urbano delle città balcaniche oggi. Ha partecipato a mostre collettive Post-it. Occasional Cities, CCCB, Barcellona, (2008) Biennale di Venezia nel 2008 con Stalker, small architecture BIG LANDSCAPES, Swope Art Museum, Indiana (2010), Apamar. Charts, metrics and policies of space ACVic Centro d’Arte Contemporanea (Catalogna) (2011). Tra i progetti in corso: attiva nel gruppo operativo A.PRO.DUC (Associazione per la tutela delle proprietà collettive e dei diritti di uso civico) nella mappatura dei beni collettivi e nell’attuazione di progetti operativi per la migliore gestione dei patrimoni delle comunità locali, proponendo, in particolare, cooperative agro-sociali. Agricoltura urbana, attraverso azioni di condivisione cittadina a Roma quali la campagna contro il consumo di suolo, la sperimentazione di un progetto di CSA (Community Supported Agricolture), la promozione di orti urbani, la raccolta di prodotti commestibili (arance amare, olive,...) negli spazi abbandonati e pubblici della città, un laboratorio di sostenibilità urbana per le scuole elementari. MATTEO MICALELLA E' un sociologo eclettico, formatore e web developer. Il suo campo d'azione spazia dalla sociologia urbana all'uso sociale e consapevole delle tecnologie informatiche. Cofondatore del Bugslab, laboratorio d'informatica che dal 2001 si occupa di diffondere l'uso del software libero e delle pratiche DIY (do it yourself), ha organizzato negli anni in Italia, in Spagna e in Argentina, campagne e workshop sulle tematiche della cultura/tecnologia libere (FLOSS). Dal 2005 fa parte di Estereotips, un collettivo internazionale di “hackivisti” che basa le proprie ricerche e produzioni artistiche sull'interazione uomo-macchina, sulle pratiche di condivisione della conoscenza e sul riciclo tecnologico, attraverso la metodologia DIT (Do It Together). Il master in Economia Ecologica, conseguito nel 2007 presso l'Università Autonoma di Barcellona, lo porta ad interessarsi di cartografia partecipata nella gestione dei conflitti socio-ambientali e ad utilizzare questa metodologia in workshop, laboratori e progetti in ambito locale ed internazionale. Dal 2008 collabora attivamente con l'associazione Lunaria implementando, attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche libere, progetti europei (programmi Grundtvig e Youth in Action) e di cooperazione internazionale (“Multimedia Centre Cape Verde” – JMDI – iniziativa congiunta della UE e del UNDP) sui temi dell'inclusione sociale, della cittadinanza attiva, della partecipazione e dell'intercultura. Nel 2009 inizia la sua attività di webmaster e web developer sviluppando e gestendo diversi siti web. Attualmente si sta dedicando allo sviluppo di una mappa di Roma e dintorni, il cui obbiettivo è di utilizzare il crowdsourcing e la cartografia partecipata come strumento di attivismo sociale e di responsabilizzazione rispetto ai beni comuni. Per maggiori informazioni: Bugslab: http://bugslab.net Estereotips: http://estereotips.net Lunaria: http://lunaria.org Portfolio di alcuni dei siti web realizzati: http://botiq.org


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