bio gruppo di lavoro

Page 1

AL U Q

AL LA

G I C O

B E

BA O RTA O IRO IO L A B LOAR OT R PERMANENTEDI DI PERMANENTE AUTOSUFFICIENZA AUTOSUFFICIENZA


PRESENTAZIONE DEL GRUPPO EqualogicalLab è nato nelgiugno del2011, con l’intenzione di continuare a portare avanti gli studi e gli esperimenti progettuali e culturali iniziati nel 2004 all’interno del DIS (Dipartimento di Strutture) della Facoltà di Architettura dell’Università RomaTre, dove, grazie all’iniziativa del professore associato in Tecnologia dell’Architetture arch. Piergiorgio Rossi, sono stati realizzati manufatti architettonici e ricerche sperimentali su tecnologie a basso impatto ambientale, strutture leggere e l’applicazione di geometrie naturali. I nostri lavori hanno un forte valore sperimentale, dove uniamo la ricerca tecnologica delle strutture architettoniche alla diffusione della cultura ambientale dialogando con il contesto umano, sociale e geografico. In particolare possiamo individuare nei lavori fino ad oggi realizzati due ambiti di ricerca principali: la sperimentazione di tecnologie a basso impatto e la diffusione di una cultura ambientale. In alcuni casi uno emerge sopra l’altro in altri si fondono e si incontrano mentre, in modo trasversale, incontriamo l’applicazione di principi ecologici come il riciclaggio. Abbiamo realizzato w orkshop di autocostruzione in collaborazione con altre università, dove gli studenti hanno potuto apprendere come costruire diverse tipologie di strutture tese. Nel2009 abbiamo realizzato una struttura tesa con superfici rigate e una tensostruttura nella comunità indigena M aká in Praguay. Nel2008 nella villa Carlos Gardel a Buenos Aires (Argentina), abbiamo realizzato un laboratorio per la costruzione di una copertura tesa e gusci sottili, ottenuta per gravità. Altre due esperienze riguardano la costruzione di moduli integratesi, sempre realizzati con studenti universitari:uno nel2007 per la Casa delle donne a M akaunyane (Sud Africa) promossa dalla Onlus M ais, e uno nel2006 come spazio comunitario per anziani nella M utualEsperanza in Campo Papa (Godoy Cruz, Argentina). Nel 2010, invece, in occasione dell'evento cittadino “Terrae”, promosso dal comune di M azara del Vallo, sono stati realizzati 5 moduli integratesi con la funzione principale di elementi luminosi e di supporto per la mostra di arte e fotografia. Q ueste esperienze raccontano l’obiettivo principale del nostro gruppo: quello della sostenibilità ambientale del costruito, per restituire equilibrio e valore morale alle scelte tecnologiche. Anche per questo abbiamo costruito perlopiù nei paesi in via di sviluppo, dove c’è più spazio per la sperimentazione perché i gradi di libertà sono maggiori, il mercato non è molto organizzato e non tende ad imporre modalità e modelli preconfezionati. La presenza sul posto ed il rapporto con le persone sostituiscono le tipologie commerciali e le tecnologie industrializzate. Un altro filone della nostra ricerca è quella della diffusione della cultura ambientale tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie, e di conseguenza delle famiglie, attraverso l’organizzazione di laboratori e la creazione di manufatti ed eventi. Q ueste esperienze non si centrano solo sull’oggetto architettonico ma cercano di diffondere una cultura più equa. Un seme che crescendo possa essere una nuova ricchezza per il terreno e le comunità. Nel 2007 abbiamo realizzato un w orkshop con studenti di due istituti professionali di M endoza (Argentina), per la realizzazione di gusci reticolari auto-organizati in materiali locali. Nel2004, con studenti della scuola secondaria G. Garibaldi (Aprilia, Roma), é stato realizzato il laboratorio “Il mio palcoscenico”. Q ueste esperienze hanno coinvolto anche studenti universitari e professionisti che hanno avuto cosìoccasione di diffondere e generare cultura in modo non istituzionale e con l’obiettivo di stimolare la creatività e la manualità che abbiamo dentro di noi. Con attenzione verso il materiale ed in particolare verso il riciclaggio, per diffondere principi eco compatibili, ricordiamo la realizzazione nel2011 dello stand della ONG Arquitectios Sin Fronteras (Spagna) in tubi di cartone. Dal settembre 2011, stiamo lavorando insieme con gli alunni della scuola materna ed elementare “Papa W ojtyla”, del XVIII M unicipio di Roma, alprogetto “Impariamo a rifiutare”. Nel2009 abbiamo organizzato nelCentro Commerciale Casetta M attei, “L’arte del Riciclaggio”, con gli alunni delle scuole elementari del XV M unicipio (Roma). M entre nel 2007, abbiamo costruito con studenti dell’Istituto d’Arte di Velletri, una tensostruttura in buste di plastica riciclata e nel2005 il“M ercato di Carta”, realizzato in tetrapak con studenti universitari della facoltà di Architettura di Roma Tre e dell’istituto comprensivo a M orano Calabro (Cosenza). Dalgiugno 2011 portiamo avanti, con ilgruppo GAS di L’Aquila, l’idea di un mercato itinerante che interessi le aree delprogetto C.A.S.E. alla periferia della città. CONTATTI: equalogical.lab@ gmail.com http://equalogical.blogspot.com facebook.com:EqualogicalLab


COM PONENTI DEL GRUPPO Piergiorgio Rossi (professor architetto) Professore associato in Tecnologia dell’Architetture presso la Facoltà di Architettura Università Roma Tre dal 2000. NelDipartimento di Strutture sviluppa ricerche sulle tecnologie a basso impatto centrate sulle strutture leggere e le geometrie della natura, integrando modellazione fisica e virtuale. Dal 2004 organizza e coordina conferenze internazionali e laboratori di autocostruzione collaborando con altre istituzioni culturali nazionali e internazionali (Università di Barcellona, Parigi, Asunción. M endoza, Buenos Aires). Oltre ai saggi sulle implicazioni progettuali e ambientali della tecnologia (La soluzione costruttiva 1987, L’immaginazione del concreto 1989, Architettura vs. Ambiente 2008) ha diretto, per la Franco Angeli Editore, la collana Architettura & Innovazione. Orlando Giglio (architetto) Libero professionista dal 2009, collabora con il prof. Piergiorgio Rossi dal 2002, partecipando a diversi concorsi nazionali e internazionali e collaborando alle ricerche sui materiali e strutture leggere a basso impatto ambientale. Partecipa alla realizzazione di elementi in materiali riciclati, carta e cartone nellaboratorio “Ilmio palcoscenico” con gli studenti della scuola secondaria G. Garibaldi (Aprilia, Roma – 2004). H a partecipato alla progettazione e realizzazione di gusci reticolari a doppia curvatura in tetra-pack e tetrabrik nellaboratorio ecologico fatto a M orano Calabro (2005), ai w orkshop internazionali con l'università di M endoza (2006), e partecipato alla progettazione e costruzione della “Casa per le Donne Africane” a M akaunyane (Sud Africa), promossa dalla Onlus M ais (2007). Dal 2005 ha lavorato presso diversi studi di architettura e ingegneria a Roma e M adrid fino al 2009, quando decide di iniziare l'attività professionale a M azara delVallo (TP), dove tutt'ora lavora, creando, anche, dei piccoli laboratori di auto-costruzione, come la realizzazione di 5 moduli integratesi, in occasione dell'evento cittadino “Terrae”. Laura Tallarida (architetto) Dal 2005 collabora con il prof. Piergiorgio Rossi, presso il dipartimento di Strutture della Facoltà di Architettura di Roma Tre. H a collaborato alla organizzazione dei laboratori ecologici fatti a M orano Calabro (2005) e a Roma (20092010), ai w orskhop internazionali fatti con l’Università di M endoza nel2006 e nel2007. Dal2011 sta coordinando i progetti “Impariamo a rifiutare” e “I banchi delGAS per ilmercato itinerante”a L’Aquila. Lavora, dal2006, presso lo studio professionale PlanAssociati, con ilquale sta realizzando un’abitazione “Classe A-Casa Clim a” a Cese di Preturo, L’Aquila. Si è laureata nel 2005 con la tesi “Abitazione a Basso costo in India”, attraverso la quale ha cercato di promuovere l’idea del progetto come momento d’incontro e sintesi tra le culture tradizionali e l’innovazione tecnologica. Ludovica Rossi (architetto) Collabora con ilgruppo dal2005 nell’organizzazione e realizzazione dei w orshop di autocostruzione. Da settembre 2010 è dottoranda presso ilDepartamento di Costrucciones Arquitectonicas 1 (CA1) alla Universidad Politacnica de Catalunya (Barcelona), ed è professoressa assistente nel programma dei corsi online Edificación y Sostenibilidad (UNAUS). Nel2010 ha terminato ilmaster in Tecnologia en l’Arquitectura presso la ETSAB con la tesina “Arquitectura y Biom im esis.Enstram ados estructurales inspirados al tejido del cactus”. Tra il2009 e il2011 ha collaborato con la ONG Arquitectios Sin Fronteras (Catalunya), per la realizzazione di stand espositivi in cartone riciclato e strutture geodesiche. Tra il2008 e 2010 ha collaborato con ilgruppo di ricerca LOW 3 (ETSAV - UPC), per la costruzione di una casa autosufficiente per ilconcorso Solar Decathlon Europe 2010 (M adrid). Elisabetta Gaglio (Dott.ssa in Architettura) Prende parte alle attività delgruppo dal2007. Si laurea nel2010 presso l’ Università degli Studi Roma Tre con una tesi dell’architettura su ”Le tensostrutture, sistemi cellulari di cavi”, sviluppata presso il dipartimento di strutture. Partecipa alW orkshop “Urban green design build studio , Urban Green H ouse 1”, cantiere-scuola per la costruzione di un’abitazione sostenibile e a basso costo organizzato dall’ Illinois institute of technology (Chicago 2007). Durante l’ intercambio con la Pontificia Universidad Catolica de Valparaiso (Cile) partecipa al “Taller de travesia : un padiglione per la musica in bamboo”, esperienza di autocostruzione con materiali naturali presso la comunità di Ilha grande(Brasile 2008) . Dal2010 collabora con l’associazione Nessun dorma (Roma) come responsabile dei laboratori di autorecupero degli spazi pubblici. Attualmente lavora presso lo studio Imaad Rahmouni offshore di M arrakech. Roberto Fardelli (Laureando presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre) Laureando in architettura con la tesi “AbitazioniTem poranee”. Collabora con ilgruppo dal2006 e ha partecipato alla realizzazione della “Tensegrity U nit” a M endoza (Argentina) nel 2006 e della “Casa delle donne Africane” a M makaunyane, Pretoria (Sud Africa) nel2007. Nel2008 ha svolto un periodo di studio presso l’Universidad delPais Vasco a San Sebastian. Tra il 2008 e il 2009 ha partecipato ai w orkshop “G RAN AD A_RO M A_potenzialità urbane” e “Casilino900_RO M a RO M A”. Nel2011 ha lavorato presso lo studio Gumuchdjian Architects a Londra.


LISTA DEI LAVORI REALIZZATI 2011 Stand Conctrumat Barcelona per la ONG Arquitectos Sin Fronteras (España) in tubi di cartone reciclato, realizzato con giovani architetti e studenti della ETSAV (Barcellona). 2010 Struttura espositiva per l’evento cittadino “Terrae”, realizzata con moduli integratesi in legno a M azara del Vallo (TP, Italia). 2009 Strutture tese e superfici rigate in canne, cavi d’acciaio, morsetti e tensori, realizzata nel villaggio della comunità inigena M aka (Asunción) dagli studenti delle Università Roma Tre, M endoza Argentina e Asunción Paraguay (recensito dalla televisione Red Guaraní, presentato alla XV ULACAV), 2009 “Il gioco del riciclo” e “La forma del mondo” con gli studenti di Roma Tre e le scuole elementari del XV M unicipio (Centro Commerciale Casetta M attei, Roma). 2009 “Stand Take Aw ay” realizzato per la ONG Arquitectos Sin Fronteras (España) nell’ambito della Feria Conctrumat Barcelona. 2008 Struttura tesa e gusci sottili ottenuti per gravità con pali di legno, cavi d’acciaio, morsetti e tensori, tessuti riciclati imbevuti, cemento per “Los Gardellitos”, in Villa Carlos Gardel (Buenos Aires) con gli studenti di Roma Tre, due Università Argentinee una delParaguay (pubblicato su Diario de Los Andes, presentato alla XIV ULACAV). 2007 Guscio reticolare auto-organizzato con canne, tubi, morsetti e cartone riciclato a M aipù (Argentina) con gli studenti di Roma Tre, due Università Argentinee due istituti professionali di M endoza (pubblicato su Diario de Los Andese Area Tres, presentato alla XIII ULACAV). 2007 Struttura integra tesa, formata da 2 moduli in legno agglomerato e cavi di acciaio, morsetti e tensori, lamiera grecata per la Casa delle donne a M akaunyane (Sud Africa) promossa dalla Onlus M ais con gli studenti di Roma Tre e La Sapienza. 2007 Struttura tesa di plastica riciclata con gli studenti di Roma Tre e l’istituto d’arte di Velletri (RM , Italy). 2006 M odulo integro teso in legno agglomerato e cavi di acciaio, morsetti e tensori, cartone riciclato e poliestere rinforzato per la M utual Esperanza in Campo Papa (Godoy Cruz, Argentina) con gli studenti di Roma Tre e didue Università Argentine (pubblicato su Diario de Los Andes, presentato alla XII ULACAV). 2005 Ilmercato di carta:guscio nervato in contenitori alimentari riciclaticon gli studenti di Roma Tre e dell’istituto comprensivo a M orano Calabro (CS,Italy). 2004 Il mio palcoscenico:Gusci e pannelli ottenuti per gravità in carta e cartone riciclato con gli studenti di Roma Tre e della scola secondaria G. Garibaldi, Aprilia (RM , Italy).


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.