CO/ Auletta, Le tue idee abitano qui Concorso di idee per la riqualificazione, valorizzazione, trasformazione, del parco a ruderi di auletta e del suo territorio Promosso da: •
Fondazione MIDA_Musei Integrati dell’Ambiente
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Comune di Auletta
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RENA
PARCO DEI LINGUAGGI CAMPUS AULETTA
Proposta del gruppo composto da Imbrò e Staro associati studio di architettura: Cristina Imbrò Stefano Staro Luca Mariotti
Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili – Campus Auletta
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Sommario L'idea .............................................................................................................................................. 3 ll Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili .................................................................................3 Parco dei Linguaggi – Campus Auletta...................................................................................5 la rete territoriale di sviluppo locale ................................................................................................. 6 Produzione di cultura e sviluppo del turismo...........................................................................6 Il sistema Auletta-territorio-network globale ............................................................................7 Aree di intervento............................................................................................................................ 9 Tra conservazione e innovazione ...........................................................................................9 Parco a ruderi.........................................................................................................................9 Auletta..................................................................................................................................10 Territorio circostante.............................................................................................................11 modello di gestione - Dispositivi Immateriali.................................................................................. 12 Gruppo di Azione Locale ......................................................................................................12 Consorzio e Cooperativa di gestione ....................................................................................13 Comitato di valutazione ........................................................................................................14 Comitato di saggi..................................................................................................................14 Gestione della ricettività .......................................................................................................14 Gestione della comunicazione e della documentazione........................................................15 Dispositivi materiali ....................................................................................................................... 16 Indicatori ....................................................................................................................................... 17 Coinvolgimento del gruppo di lavoro nelle fasi successive ............................................................ 19 Fattibilità della proposta ................................................................................................................ 19
Tavole allegate 1_L'idea Parco dei Linguaggi delle terre Mobili - Campus Auletta 2_Rete locale rete globale Parco dei linguaggi, relazioni network-territorio 3_Processi di produzioni Parco dei linguaggi luogo di materializzazione delle intelligenze 4_Dispositivi Dispositivi materiali 5_Dispositivi Dispositivi immateriali 6_Ricadute Ricadute sullo sviluppo locale del parco dei linguaggi 7_Aree di intervento B e C Parco dei linguaggi rete dell'offerta territoriale 8_Area di intervento A Campus Auletta 9_Dettaglio Concept Campus 10_L'idea Riferimenti
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L'IDEA ll Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili Il Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili è un parco tematico materiale e immateriale che si sviluppa attraverso il WEB e si materializza nel territorio di Auletta. Unisce fra loro entità geografiche e antropologiche che hanno subito la catastrofe - non solo terremoti ma anche altre catastrofi ambientali, culturali, psicologiche, artistiche - che si mettono in sinergia al fine di trasformare la catastrofe in opportunità di costruzione di circoli virtuosi. Le terre mobili sono i luoghi disegnati dal terremoto, latente e presente, ma sono anche luoghi delle culture in movimento, che si animano e si articolano nel web, sono luoghi delle intelligenze che riflettono e producono con la minaccia costante della crisi, sono luoghi in cui i linguaggi mutano e si confrontano. Nel Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili si investigano e si rappresentano le modalità più evolute, innovative, avanzate con cui le arti, le scienze, le culture e la natura riflettono, producono comunicano. Il Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili si costituisce per condividere e confrontare, sul piano scientifico e tecnologico le ricerche su terremoti e altre catastrofi, su come la terra annuncia ed esprime il suo moto. Il Campus Auletta, all'interno del Parco, offrirà innanzitutto opportunità di ricerca, elaborazione e confronto a quanti, nel mondo, su questo tema lavorano per costituirsi polo di eccellenza per la ricerca e la condivisione della conoscenza.
Sotto il comune denominatore del linguaggio il parco lancia e sviluppa progetti di ricerca declinati secondo le diverse specificità disciplinari. Il modello proposto prevede la partecipazione allargata a tutti i fruitori della rete che, attraverso la formazione di focus group, saranno parte attiva in tutte le fasi di creazione, formulazione, lancio, sviluppo, ricerca di strumenti finanziari, ricerca di partner e sponsor di progetti. Ma il Parco dei Linguaggi è anche un luogo materiale, geografico e fisico: è il luogo dove fisicamente trova materializzazione la rete delle conoscenze che in Auletta e nel territorio ad essa circostante ha propria domiciliazione. C/o Auletta: presso Auletta si radicano le idee.
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Auletta dunque, con le sue risorse di luoghi e di spazi, con le sue eccellenze come fulcro, motore di avvio di processi di ricerca. Il parco dei linguaggi ÷ luogo fisico e immateriale senza delimitazioni geografiche, dove si esercitano le arti, si sviluppano idee, si condividono elaborazioni e ricerche, si aprono discussioni e dibattiti appartenenti ad ambiti del sapere correlati. E' un luogo di partecipazione, condivisione, negoziazione. Nei laboratori residenziali autogestiti, negli Open space Technology, negli spazi comuni ricavati nelle stanze del Parco a Ruderi si sviluppano, si dà forma concreta, si presentano e rappresentano i progetti maturati nella rete e le conoscenze sviluppate sul tema delle ”terre mobili” Nelle stanze del parco a ruderi si trova ospitalità, si torna ad abitare. Auletta come luogo di incontro, di intreccio di esperienze, tra la comunità locale e le nuove comunità: mobili, flessibili, mutevoli, nomadi. Il Parco dei Linguaggi, con il Campus Auletta, si configura quindi anche come polo di ricerca e sviluppo scientifico (alla stregua dei parchi scientifico tecnologici) e quindi orientato alla produzione di beni e servizi, sia come sistema territoriale in cui, gli operatori che lavorano sulla valorizzazione dei luoghi, si aggregano intorno ad una strategia coordinata di promozione e sviluppo, nell’ambito di un “progetto turistico integrato”, coordinato con il sistema di produzione.
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Parco dei Linguaggi – Campus Auletta AULETTA si adopererà affinché: - intelligenze molteplici condividano esperienze innovative, - dialoghino senza barriere, - si incontrino in un sistema di comunicazione reale e virtuale, - si materializzino nel mondo reale, - possano, se lo vogliono, lasciare traccia feconda di questi incontri.
Così come traccia feconda sono le rovine di una cultura non lontana, rovine generate dal moto della terra che ha fermato il moto del tempo. AULETTA promuoverà sviluppi innovativi dei linguaggi, medium di arti e scienze si porrà al centro di un parco dei linguaggi, formali e informali, presenti e remoti, Linguaggi che nella loro complessità trovano già espressione da Padula a Pertosa, dalla riserva del Tanagro all'Antece di Sant'Angelo a Fasanella . AULETTA vorrà offrire ospitalità, risorse e facilitazioni a chi qui produrrà cultura, con soggiorni operativi di medio periodo, ma inviterà e si adopererà affinché anche visitatori occasionali possano riconoscere in questi luoghi un momento di arricchimento della propria esperienza di vita appropriandosi dei prodotti della cultura di ieri e di domani, dei linguaggi misteriosi e totalizzanti di questa natura. AULETTA sarà presso le sue rovine e nel suo più ampio territorio, un Campus di ricerca, di studio, di produzione culturale, promuoverà ricerche e sperimentazioni sui linguaggi (divenendo motore produttivo di cultura), facilitando incontri, sia nel network globale, sia nel territorio locale dove l'immediatezza e la completezza della comunicazione diretta e personale, potrà condurre a risultati concreti e materiali. AULETTA richiamerà artisti e ricercatori che vorranno confrontare e ulteriormente sviluppare quanto elaborato nel network globale. The purpose of a campus is to bring together diverse people and their ideas in an environment that creates potential for intellectual and social exchange. Lo scopo del CAMPUS AULETTA è di riunire gente diversa e le loro idee in un ambiente che crea il potenziale per lo scambio sociale e intellettuale.
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LA RETE TERRITORIALE DI SVILUPPO LOCALE Produzione di cultura e sviluppo del turismo Le azioni promosse dal Parco dei Linguaggi, unitamente alle prerogative ambientali del territorio diventano parte integrante del sistema di sviluppo del turismo locale, fungendo da attrattore e volano del sistema turistico.
Il Parco dei Linguaggi creando con le attività proprie del Campus Auletta e della produzione scientifica – culturale del parco una ragione principale di viaggio e di soggiorno (di studio, di ricerca, di affari) introduce nel contesto territoriale una cosiddetta attrazione primaria (secondo la definizione dei basic elements1 della World Tourist Organization), in grado con altre attrazioni primarie (come la Certosa di Padula) di qualificare una destinazione turistica come oggetto specifico di viaggio e soggiorno. Il Parco dei Linguaggi, però ha lo scopo anche di, integrare gli altri elementi attrattivi di destinazione turistica, e coordinare l'offerta di altri operatori del territori. In questo modo le azioni del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta avranno gli obiettivi di •
sviluppare e sostenere le cosiddette “amenities & accessibility (infrastrutture materiali e immateriali che agevolano o ostacolano il viaggio e il soggiorno dei turisti)”,
•
accrescere la “image” (l'immagine complessiva della destinazione turistica che la rende più o meno attrattiva)”,
•
facilitare la fruizione delle altre risorse turistiche del territorio e indurre nuove iniziative imprenditoriali
In questo senso l'offerta e la formazione di una destinazione turistica integrata non può che qualificarsi come “destinazione di comunità”2, in cui I portatori di interesse del territorio convergono in un organismo in grado di definire e attuare azioni a supporto dei comuni obiettivi di valorizzazione turistica del territorio. 1 WTO (2007). A Practical Guide to Tourism Destination Management, Madrid 2 Cfr. Antonio Magliulo, La sostenibilità delle destinazioni turistiche, Rivista di Scienze del Turismo – 1/2010
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In questo senso l'attività propria del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta a questo direttamente correlato si rivolge in modo specifico a ricercatori, studiosi, artisti, operatori e imprese promuovendo soggiorni di studio, ricerca produzione scientifica e culturale, in connessione con enti anche esterni al territorio (università, istituti dii ricerca, imprese). Intende inoltre favoriire l'insediamento e il consolidamento di imprese a ciò votate.
Ma il Parco dei Linguaggi, in quanto organismo autonomo di qualificazione turistica sostiene ed è sostenuto da altri attrattori primari e secondari che possono richiamare visitatori occasionali, turisti la cui meta è prossima ma diversa dal territorio di Auletta.
Il sistema Auletta-territorio-network globale Il Campus Auletta ha una vocazione propria e specifica: intende offrire opportunità di materializzazione alle ricerche, alle elaborazioni artistiche e culturali che nascono e si sviluppano nel network globale.
Vuole proporsi come luogo in cui I ricercatori della rete possano fisicamente incontrarsi, condividere esperienze sviluppare ed elaborare i progetti nella loro realtà oggettuale.
Gli ospiti del Campus, come tutti I visitatori potranno, nel loro soggiorno fruire di tutte le risorse complementari che il territorio offre: passeggiate naturalistiche a piedi, a cavallo, in bicicletta; visite ai tesori della natura, dell'arte e dell'archeologia.
Ma anche chi visita questi luoghi senza partecipare alle attività del Campus, potrà fruire delle strutture del Campus, dell'incremento di offerta commerciale e ricettiva che il Parco dei Linguaggi avrà contribuito a sviluppare.
Il Campus Auletta non è una struttura introversa, ma estroversa per statuto. Si rivolge alla rete globale delle intelligenze, ma si rivolge anche alla rete locale delle forze del territorio: ne impiega le risorse per potenziare il suo effetto di richiamo e ne favorisce la fruizione, la conservazione e lo sviluppo.
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I visitatori che non potranno o non vorranno essere ospitati nel Campus troveranno altre strutture ricettive coordinate: il Gruppo di azione locale del Parco dei Linguaggi definirà standard di ospitalità a cui anche le altre attività ricettive del territorio potranno adeguarsi entrando così a far parte del Parco stesso.
Il metodo cooperativo di gestione consentirà e richiederà ai residenti di svolgere servizi per il Parco e contemporaneamente di essere coinvolti nella programmazione di tutte le iniziative.
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AREE DI INTERVENTO Tra conservazione e innovazione Il Parco dei Linguaggi è anche il luogo della conservazione e dell'attualizzazione della memoria. Luogo della conservazione della memoria materiale che esclude manomissioni della materia e delle forme delle sue architetture, con particolare riguardo ai suoi ruderi, consolidati, messi in sicurezza ma funzionalmente recuperati attraverso interventi minimali.
Luogo di conservazione, sedimentazione, accumulo e documentazione delle esperienze e delle attività prodotte dai progetti attraverso mostre, pubblicazioni, formazione di collezioni, di archivi, di biblioteche tematiche virtuali e materiali.
Parco a ruderi L'innovazione è complementare all'impegno nella conservazione del patrimonio.
Più il patrimonio è conservato più la nuova impresa è garantita.
Ad Auletta si impiegheranno le tecniche più innovative affinché sia salvaguardata l'identità degli edifici che il terremoto ha fissato nel tempo.
Il primo esperimento linguistico sarà mettere in comunicazione le rovine con i mutevoli usi umani e sociali che potrà ospitare: tutte le destinazioni d'uso proposte dovranno rispettare i principi della conservazione: •
assoluto rispetto e salvaguardia dell'esistente, con tutti i segni lasciati dal tempo
•
reversibilità dei nuovi interventi
•
riconoscibilità del nuovo, rispetto al preesistente
Il CAMPUS AULETTA trova luogo in “case”: le stanze delle case potranno di nuovo ospitare persone per vivere e lavorare.
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Le stanze e gli ambienti che il terremoto ha reso inutilizzabili per la permanenza di persone saranno resi sicuri e potranno divenire luoghi di scambio, di comunicazione, di attraversamento, di ispirazione.
Nel parco a ruderi troveranno luogo le tipiche attività di un Campus di ricerca e produzione scientifica - culturale.
Le destinazioni d'uso proposte, in base alla compatibilità con l'esistente saranno •
residenza – ospitalità di medio lungo periodo
•
laboratori aperti e spazi di esposizione
•
spazi coperti e scoperti di riunione e di relazione
•
servizi funzionali all'attività del Campus: amministrazione, archivi, biblioteche, servizi tecnologici
Auletta Il paese di Auletta è fortemente integrato con le attività del Campus: presso alcune strutture di Auletta si svolgeranno convegni, mostre, esposizioni. Produzioni e servizi del Campus saranno necessariamente sviluppate anche presso strutture e imprese esterne al Parco a Ruderi. Gli spazi pubblici di Auletta saranno attraversati e vissuti dagli ospiti che si fonderanno con i residenti frequentando i medesimi esercizi pubblici. Il Parco a ruderi non è quindi una realtà separata dal paese ma ne è parte integrante. Pertanto uno degli obiettivi del Parco dei Linguaggi sarà sviluppare una cultura avanzata dell'accoglienza presso la popolazione residente, e promuovere la qualità complessiva dell'ambiente urbano in modo che il visitatore non trovi differenza fra la qualità percepita nel Campus e la qualità complessiva del borgo. Il Parco dei Linguaggi a questo proposito potrà investire parte delle risorse nell'accrescimento della qualità del borgo di Auletta compendiando il vantaggio di immagine turistica con la soddisfazione dei residenti.
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Territorio circostante Il territorio circostante, a cominciare da Pertosa, è coinvolto nelle attività del Parco e costituisce con Auletta un'unica destinazione turistica. Si riporta al territorio l'esperienza promossa con Mida, il museo diffuso. Si propone alle diverse realtà operanti nel territorio di convergere in una struttura coordinata (il Parco dei Linguaggi) di cui condividono obiettivi, standard di qualità, servizi di supporto. Il Parco dei Linguaggi dovrà favorire la realizzazione di infrastrutture che possano potenziare le altre attività del territorio. Creare quindi punti informazione comuni, segnaletica comune, contribuire alla formazione I strutture di cui il territorio può essere carente, come, ad esempio, aree attrezzate per Camper, Si può ipotizzare che nell'ambito delle azioni proposte dal Parco dei Linguaggi si preveda l'attuazione di progetti di arte ambientale, che possano produrre la disseminazione di oggetti d'arte stabilmente collocati nel territorio del Parco, a integrazione dell'attrazione turistica del territorio
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MODELLO DI GESTIONE - DISPOSITIVI IMMATERIALI Gruppo di Azione Locale Le iniziative del Campus Auletta sono definite e programmate dal gruppo di azione locale È una struttura partecipativa a libero accesso, composta da soggetti che siano espressione autentica sia della società civile del territorio di Auletta e dei Comuni limitrofi, sia di quanti, nella rete globale, intendono contribuire allo sviluppo del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta. Le modalità di accesso al Gruppo di Azione e la regolamentazione degli interventi è definita nei laboratori costitutivi di CO/A. Si ritiene che possa essere condizionante l'accesso al Gruppo non la rappresentatività ma la capacità e la disposizione a contribuire con proprie proposte e azioni allo sviluppo dell'iniziativa. In caso di inefficienza del GAL i laboratori costitutivi potranno essere richiamati o ricostituiti secondo le medesime modalità che hanno portato alla loro formazione. A questo fine è mantenuta una riserva finanziaria con lo scopo di provvedere alla eventuale ricostituzione dell'iniziativa. Il Gruppo agisce secondo i principi e i metodi di cui agli art. 61 -65 del Reg. (CE) 1698/2005 (LEADER) Sua espressione diretta è il gruppo d'attuazione del progetto Campus che definisce nel dettaglio le politiche da attuare e le affida al Consorzio di gestione. Al GAL e al suo gruppo di attuazione compete •
l'elaborazione del piano d'azione pluriennale e della sua articolazione annuale,
•
la ricerca di sinergie con le realtà del territorio,
•
l'allocazione delle risorse ai diversi progetti
•
l'individuazione dei soggetti incaricati della gestione dei progetti
•
La formazione dei bilanci preventivi e consuntivo dei progetti attivati della relazione annuale
•
la definizione di partnership con enti, soggetti pubblici o privati esterni (università, centri di ricerca, associazioni, imprese, personalità del mondo della cultura, dell'arte e della scienza) per la gestione dei progetti e con altri Gruppi di Azione Locale.
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Consorzio e Cooperativa di gestione La gestione delle attività del Parco è affidata ad una consorzio costituito ai sensi dell'art. 2602 e 2612 del codice civile a cui possono aderire su base volontaria enti ed operatori che concorrono per il perseguimento dell'attività del Parco stesso. Saranno invitati ad aderire al Consorzio enti e imprese operanti sul terriorio o che pongano proprie unità operative sul territorio e, in particolare: •
enti pubblici locali
•
enti di ricerca scientifica-tecnologica
•
imprese del settore informatico e di gestione dei servizi di rete
•
imprese operanti nel settore della produzione multimediale
•
laboratori di prova e verifica
•
imprese operanti nel campo della comunicazione e della formazione
•
produttori di beni e servizi culturali, turistici
•
….........................
Tramite il Consorzio si offre consulenza per la stesura di progetti e l'accesso a finanziamenti, consulenza nella ricerca di partner locali ed esterni, la programmazione e l'organizzazione di iniziative proprie del Campus e delle iniziative e degli eventi collaterali, gestione della comunicazione e della documentazione
I servizi per la ricettività e la logistica del Campus saranno affidati ad una cooperativa che, a sua volta, potrà affidare parte dei servizi a operatori e lavoratori locali. Servizi gestiti dalla cooperativa saranno: •
Gestione delle infrastrutture tecnologiche
•
Amministrazione delle attività nel network locale
•
Amministrazione delle attività nel network globale.
•
Programmazione e gestione dei servizi di ricettività e ristorazione
•
Gestione della logistica interna
•
Gestione delle risorse e dei consumi energetici
•
….........................
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Comitato di valutazione Il comitato di valutazione è un collegio sindacale indipendente che esprime pareri vincolanti in merito alle questioni di bilancio, alle risorse economiche e al rispetto dei principi fondativi del campus, al raggiungimento degli obiettivi. Il comitato di valutazione potrà essere costituito primariamente da soggetti facenti parte del gruppo di lavoro costitutivo di CO/Auletta, quando non direttamente coinvolti in altri organismi del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta.
Comitato di saggi Composto da personalità indipendenti del mondo della cultura, dell'arte e delle scienze, propone, valuta ed eventualmente, conduce i progetti del Parco dei Linguaggi. I saggi potranno essere proposti da enti e istituzioni autorevoli e nominati dal Gruppo di Azione Locale. Potranno anche autoproporsi quando si tratti di conduttori di progetti di ricerca di assoluta rilevanza scientifica e artistica.
Gestione della ricettività La ricettività è ripartita in relazione alle modalità di soggiorno preventivabili nel territorio e promosse dalle attività del Parco: Campus Auletta: soggiorni di medio periodo (per la gestione si veda il paragrafo sulla Cooperativa di servizio); Ricettività alberghiera: soggiorni di breve – medio periodo non direttamente coinvolti nelle attività del Campus; Ricettività extra alberghiera (bed and breakfast, agriturismo): si rivolge primariamente a visitatori non direttamente interessati alle attività del Campus; Area attrezzata per Camper (da realizzare) cottages (da realizzare), camere in famiglia: accolgono visitatori occasionali o visitatori interessati a particolari eventi, mostre, impegnati in escursioni o prove sportive (trekking, escursioni a cavallo, rafting); La gestione della ricettività è coordinata, comunicata e promossa unitariamente nell'ambito delle attività di informazione del Campus Auletta (info point).
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Gestione della comunicazione e della documentazione Il Consorzio di Gestione avrà fra gli oggetti sociali, l'elaborazione di un programma di comunicazione e la gestione della comunicazione della documentazione delle iniziative del Campus Auletta e del Parco dei Linguaggi. Il programma di comunicazione dovrà prevedere, congiuntamente alla costituzione del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta, la realizzazione di una grafica coordinata (marchio, logo, grafica web) e la realizzazione di una segnaletica specifica diffusa sul territorio del Parco. Il Consorzio, quindi, per mezzo della Cooperativa di servizio curerà la gestione della comunicazione secondo media tradizionali (pubblicazioni, fiere) e innovativi (web, social network). Un obiettivo non secondario da raggiungere sarà il posizionamento di Auletta e del Parco dei Linguaggi all'interno di database, elenchi, guide tradizionali e sul web come: •
Guide Touring, Michelin ecc.
•
Borghi d'Italia
•
Piccole città da vedere
•
Itinerari naturalistici
•
Itinerari culturali
•
Parchi scientifici-culturali
La qualità e la tipologia dei progetti attivati e realizzati potrà consentire la partecipazione a eventi e convegni organizzati in Italia e all'estero, per i quali sarà attivato in apposito ufficio relazioni pubbliche e ufficio stampa.
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DISPOSITIVI MATERIALI I dispositivi materiali costitutivi del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta prevedono, Interni al Campus Auletta: •
formazione di un'infrastruttura di raccolta dati (datawarehouse)
•
formazione di un'infrastruttura di rete (provider di servizi internet al territorio)
•
allestimento di laboratori di produzione all'interno del Parco a Ruderi
•
allestimento di spazi di riunione ed elaborazione collettiva (OST)
•
allestimento di residenze per ospiti del Campus Auletta
•
allestimento di ambienti per archivi e magazzini per le collezioni
•
allestimento di info point e uffici direzionali e amministrativi
Esterni al Campus Auletta ma direttamente integrati con le attività del Campus •
allestimento di uno spazio per la ristorazione e relative attrezzature
•
attrezzature per l'eserczio dei servizi alberghieri
•
supporto a laboratori esterni di produzione materiale
•
attrezzature integrative per sale convegni e conferenze e per spazi espositivi esterni al Campus
Esterni al Campus ma a questo complementari sono i servizi quali il trasporto, I servizi di manutenzione e restauro, gli altri servizi di ricettività. Possono essere contemplati fra i dispositivi materiali anche
Ia comunicazione (produzioni a
stampa) e la produzione e installazione della segnaletica sul territorio.
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INDICATORI La scelta e la definizione degli indicatori dovrà essere definita all'interno del processo partecipato di costituzione del Parco dei Linguaggi. Allo stesso modo dovranno essere definiti I livelli e i carichi sostenibili rappresentati dagli indicatori. Infine il piano d'azione prodotto dal GAL e i progetti attivati dovranno essere corredati da propri indicatori, che saranno sottoposti all'analisi periodica e conclusiva dell'organismo indipendente di valutazione. Alcuni indicatori possono tuttavia essere qui ipotizzati in quanto strettamente correlati alla presente proposta. Gli indicatori qui proposti sono pertanto riferiti solo a principi generali di sostenibilità e non sono finalizzati a misurare l'efficacia delle azioni proposte e il raggiungimento degli obiettivi generali del Parco e del Campus; indicatori di questo genere potrebbero essere: il numero di presenze turistiche, il tasso di occupazione annuale delle strutture ricettive, il numero di brevetti o di opere realizzate con le attività del parco, il numero di pubblicazioni o il numero di citazioni in pubblicazioni esterne, l'incremento del livello di formazione, di consumo culturale e di partecipazione alle iniziative da parte della comunità locale, come indicatore dell'incremento del capitale sociale ecc.) Indicatori di sostenibilità ambientale I seguenti indicatori sono da correlarsi al numero di pernottamenti su base annua e al numero di presenze annuali a eventi e manifestazioni realizzate nel territorio del Parco. •
Quota
di
consumo
energetico
standardizzato
(rapporto
consumi/presenze
o
pernottamenti) sollecita la necessità di attuare strategie per il risparmio energetico •
Quota di consumo energetico prodotto da fonti rinnovabili (rapporto consumi “puliti”/ presenze o pernottamenti) sollecita la necessità di accrescere la produzione di energia “pulita” con il crescere delle presenze
•
Quota di consumo di risorse idriche (idem) sollecita l'attuazione di strategie per il risparmio idrico in relazione all'aumento delle presenze
•
Livello di consumo delle risorse di suolo induce a reallizzare strutture e infrastrutture con il riuso di elementi esistenti
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•
Indicatori di biodiversità per la sostenibilità in agricoltura (per le imprese consorziate)
Indicatori di sostenibilità sociale •
quota di partecipazione della popolazione locale alle attività (sul totale dei partecipanti e sul totale della popolazione locale) divisa per generi ed età
•
livello di strutture pubbliche e aperte al pubblico accessibili
•
numero di accessi ai portali web del Parco provenienti dal territorio di Auletta
•
numero di accessi ai servizi promossi o sostenuti dal Parco da parte della popolazione locale e distribuiti per località di provenienza, età, genere
•
soddisfazione espressa dalla popolazione locale
Indiicatori di sostenibilità economica • numero di addetti impiegati in attività correlate al Parco dei Linguaggi • numero di contratti di collaborazione o fornitura stipulati localmente • ripartizione e distribuzione dei contratti di collaborazione e fornitura stipulati localmente • finanziamenti e contributi alle attività ottenuti su base annua • quota delle risorse reinvestite a livello locale distribuite per localizzazione territoriale • bilanci degli enti e delle imprese consorziate • capitalizzazione delle risorse
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COINVOLGIMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO NELLE FASI SUCCESSIVE Il gruppo di lavoro supporterà la costituzione del Parco dei Linguaggi e del Campus Auletta. Successivamente, I membri del gruppo di lavoro potranno, come tutti, partecipare alle attività del Parco in quanto parte del network globale a cui il Parco si riferisce. Potranno altresì far parte del Gruppo di Azione Locale se si configurano come soggetti attivi sul territorio. Infine, almeno in una prima fase, potranno costituire il Comitato di Valutazione che valuterà le azioni promosse dal GAL e attuate dal Consorzio di Gestione e dalla Cooperativa di Servizio. Potranno essere richiamati per la ricostituzione del Parco o la revisione dei suoi dispositivi attuativi.
FATTIBILITÀ DELLA PROPOSTA Si ritiene che la fase costitutiva debba prevedere la costituzione del Gruppo di Azione Locale, del Consorzio di Gestione e della Cooperativa di servizio, l'allestimento di laboratori residenziali nel Campus Auletta (Parco a Ruderi) l'allestimento di infrastrutture tecnologiche a supporto dei laboratori e delle attività consortili, l'allestimento delle prime residenze interne al Campus Auletta, l'allestimento degli spazi amministrativi e di servizio, la realizzazione della segnaletica comune diffusa sul territorio, l'attuazione di un primo programma di comunicazione. Con riferimento alle risorse disponibili (attuali) si considera opportuno un'allocazione di risorse secondo I seguenti parametri: 5% riserva per la eventuale ricostituzione 8% gestione dei laboratori partecipati costitutivi 10% consulenze e servizi professionali per la costituzione degli organi di gestione 10% allestimento di strutture di servizio e amministrative 25% infrastrutture tecnologiche del Campus e consortili 15% allestimento di laboratori residenziali 25% allestimento delle residenze temporanee e degli spazi comuni 12% attuazione del programma di comunicazione e segnaletica. ______________________________________________________________________________ Parco dei Linguaggi delle Terre Mobili – Campus Auletta
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