– E se si accorgesse che rubi le
mele e… –
Adamo s’interruppe per paura di essere ascoltato da orecchie indiscrete. – Ok che sono bio, ma non ne posso proprio più! Lunedì caramellate, martedì in strudel, mercoledì in macedonia, giovedì alla charlotte, venerdì fritte, almeno oggi che è sabato…! – Ringrazia il cielo che cucino ogni giorno per te! – rimbeccò
Eva.
– Ok, dammi due minuti, metto un paio di foglie di fico nuove e usciamo! – propose Eva con voce squillante. – Usciamo da dove? Siamo già fuori! – rispose Adamo stupito. – Andiamo alla
pizzeria Eden –
cinguettò Eva facendogli l’occhiolino – pare facciano una pizza così buona… che è un
peccato
non mangiarla!
Secondo alcuni
già nel Neolitico o giù di lì...
– Figurati se mangio una
proboscide, per di più marcia! –
sbraitò la signora Sgrunf. – Che marcia e marcia! Frollata vorrai dire! – ribattè il signor Sgrunf. –E tutte quelle
mosche le hai invitate tu?– riprese lei.
–Ho sudato sette pellicce per acchiappare quel mammut! – sussurrò lui.
– Le pellicce non vanno più di moda, è scritto su
Donna neolitica,
e mettiti in testa che i tempi sono cambiati: non siamo più cacciatori, ma coltiviamo la terra! Non vorrai mica lasciare ai tuoi figli un mondo senza mammut? Prova questa
focaccia integrale
e cambierai idea! – spiegò lei con tono accomodante.
Al tempo dei faraoni
si conoscevano 40 tipi di pane preparati con farine di frumento, grano, farro e orzo. Pensate che con l’orzo inventarono pure la birra, bevanda con cui degustare la pita, antenata della pizza.
– Cosa posso offrire al grande
Giulio Cesare…
oltre al mio cuore! – miagolò in una nuvola di profumo quella gatta morta di
Cleopatra.
– Potrei danzare per te o… – aggiunse la faraona. – Plachete Cleopa’, s’è fatta ‘na certa e c’avrei fame! – interruppe l’imperatore. – Ogni tuo desiderio sarà esaudito! – Ad un cenno della regina entrò la servitù con ogni sorta di prelibatezze. – A Cleopa’
bona sta’ pita,
che me offri pure ‘na biretta! – bofonchiò lui con la bocca piena.
– Atenuccia guarda cosa ti ho portato! Ora però… dovrai essere buonina
Più tardi
nell’antica Grecia…
con me! – propose il grande
Milone con il suo ingombrante sacrificio
sulle spalle. – Un toro? Ma i fiori non si usano più? Non vorrai mica lasciarlo razzolare qui nell’Olimpo come un gattino? Se lo mangi tutto, ti farò vincere la gara… Promesso! – disse con tono di sfida la
dea Atena.
Il lottatore, famoso per la forza e il colossale appetito, non se lo fece ripetere: uccise il
toro con un colpo solo e se lo mangiò
spolpandolo con cura, sotto gli occhi increduli della dea.
Mercurio che consegna a domicilio un ottimo plakous: – E io ora cosa mangio? Beh… chiamerò
pane schiacciato condito con aglio e cipolla... –
TUTTI PAZZI PER LA PIZZA Scritto da Sandro Natalini Illustrato da Anna Laura Cantone ©2015 Coccole books srl Tutti i diritti sono riservati. ISBN: 978-88-98346-36-3 Questo libro è stampato su carta proveniente da fonti sostenibili. Prima edizione - aprile 2015 Designed in Italy by Coccole books srl Printed in Italy by GLF stampa srl - Castrovillari (CS) Questo libro è stato realizzato in collaborazione con:
Cosa c’entra un mammut con la pizza? Beh in questa storia, che parte dall’inizio del mondo, ci sono pure Adamo ed Eva, Cleopatra e persino Cristoforo Colombo. Un libro divertentissimo da gustare da soli o in compagnia! All’interno la ricetta super segreta della pizza più buona del mondo…
€ 10,90