COEXISTENZMINIMUM VOL. 3 - 2/2

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Atelier di composizione architettonica e urbana COEXISTENZMINIMUM VOL.3

Docenti:

Nicola Russi Rossella Maspoli

Collaboratori:

Federico Coricelli Manuel Ramello

Assistenti:

Giulia Ravera Lucia Rebolino Andrea Sanguedolce

2


GRUPPO 08 Crua Dario 271687 Daniele Davide 286272 Mastrosimone Michele 261950

FRAMMENTAZIONE UNITARIA


#8

FRAMMENTAZIONE UNITARIA Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

“Frammento nella lingua italiana significa un piccolo pezzo staccato per frattura da un corpo qualunque. E con ciò esso esprime una speranza, e come tale non conviene con rottame, che esprime invece una moltitudine o un aggregato di cose rotte. In questa dizione, rottame potrebbe essere il corpo della città futura se le cose non dovessero cambiare e sempre più fosse accettato il disordine e poco meditata la previsione del futuro. (…) Per questo credo anche nella città futura come quella dove si ricompongono i frammenti di qualcosa di rotto dall’origine.” Aldo Rossi, Frammenti, in Alberto Ferlenga (a cura di) Architetture 1959-1987, Alberto Ferlenga, Electa, Milano 1987, p. 7. Lo scenario urbano che ci offre lo stato di abbandono del complesso industriale dell’Ex stabilimento Reggiani restituisce una porzione di città in disuso, desolata, da ripensare. Ma proprio questi caratteri offrono la possibilità di formulare un nuovo tassello urbano che reinterpreti i segni di un esistente in grado di riconsegnarci molto più di quel che si potesse inizialmente pensare. Dall’analisi del contesto e del costruito, attraverso l’interpretazione di potenzialità celate, è stato individuato un tassello di approdo nodale per tutta l’area di intervento: la riqualificazione di questo frammento farà da volano, col tempo, alla riconversione dell’intera area restante, troppo grande per essere concepita come unico tassello di lavoro. Ma se la frammentazione diventa il risultato di un processo di sintesi, generatrice del nuovo progetto urbano; la griglia ne rappresenta lo strumento che stabilisce le direttrici compositive. Dall’intersezione di questi due aspetti deriva la concezione di un nuovo spazio contemporaneo all’interno del quale spazi aperti e differenti funzioni seguono la distinzione dello spazio pubblico: si tratta di un frammento urbano in grado di coniugare residenza temporanea e nuovi spazi di lavoro condivisi.

2


#8 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Verde prealpino Verde riconvertibile Verde agricolo Sistema idrico Linea tramviaria Analisi del verde a scala territoriale individuando un corridoio di collegamento tra l’ambiente agricolo e l’area prealpina.

3


#8 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Futura fase di progetto

Tassello d’arrivo

Sistema a griglia trasversale

Primo approdo

4


#8 COMPOSIZIONE MORFOLOGICA

Morfologia dell’esistente

Griglia generatrice e assi

Nuova composizione

5


#8 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Urban Carpet

Promenade

Public courtyard Representational square Water square Market square

6


#8 FASI D’INTERVENTO

Fase I

Fase II

Fase III Ipotesi di scenari di sviluppo dell’area d’intervento in seguito alla riqualificazione del tassello urbano d’ingresso.

7


#8 CONCEPT

8


#8 ABACO PLANIMETRIE Quartiere H-Buurt | Studio DROM | Amsterdam (Ned)

Residenziale e Coliving

Gifu Kitagata Apartments | Kazuyo Sejima | Gifu (Jap) Havenlaan Housing Complex | Firket & Smets | Bruxelles (Bel)

Logements | NP2F | Bordeaux (Fra) The Nolli Garden | Studio OJO | Jyvaskyla (Fin) Tietgenkollegiet | Lundgaard & Tranberg | Copenhagen (Dan)

Yale Union | Studio OFFICE | Portland (USA)

Chamber of Commerce | Studio Office | Kortrijk (Bel)

Uffici e Coworking

Belliard | A2M | Bruxelles (Bel)

CREC Coworking | Serboli & Colombo | Barcelona (Spa)

Base4Work Coworking Space | Studio Perspektive | Prague (Cze)

Aree comuni Spazi distributivi Area funzionale

Unova Coworking Offices | Studio X+living | Shenzhen (CHN)

Abaco compositivo e distributivo del modello a stecca per funzioni di Coworking e Coliving.

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#8 PROGRAMMA

EDIFICI DI PROGETTO

Musica 350 mq Ludoteca 230 mq Piscina 590 mq Palestra 600 mq Auditorium 420 mq

Coworking 2250 mq Artigianato 4.0 660 mq Food and Beverage 290 mq Commercio 580 mq

EDIFICI ESISTENTI

Coliving 4650 mq

Musica 200 mq

Area Espositiva 720 mq Coworking 210 mq Food and Beverage 280 mq

Residenza Temporanea 1880 mq

10


#8 WHITE MODEL

11


#8 VISTA ASSONOMETRICA

12


#8 PLANIMETRIA 1:1000

0

25m

13


#8 PIANTA 1:500 PT

0

10m

14


#8 PIANTA 1:500 P1

0

10m

15


#8 SEZIONE LONGITUDINALE 1:500

0

10m

16


#8 SEZIONE TRASVERSALE 1:500

0

10m

17


#8 PIANTA 1:200 PT

0

5m

18


#8 PIANTA 1:200 PT

0

5m

19


#8 PIANTA 1:200 P1

0

5m

20


#8 PIANTA 1:200 P1

0

5m

21


#8 PROSPETTO GIORNO 1:200

0

5m

22


#8 PROSPETTO NOTTE 1:200

0

5m

23


#1 #8 SEZIONE 1:200

0

5m

24


#8 VISTA AREA D’INGRESSO

25


#8 VISTA CORTILI INTERNI

26


GRUPPO 09 De Angelis Mattia Intellini Erica Mercanti Alessandra

GREEN MATTER


#1 #9

GREEN MATTER Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

Bergamo, nella sua etimologia, custodisce il fascino delle sue antiche origini e combina natura con impronta umana: un monte (Berg) sul quale sorge una casa (heim). L’espansione a est della città, oggi, si pone alla testa della Val Brembana e in questo punto è possibile rintracciare un sistema di spazi verdi i quali collegano la città alta al monte Rosso. Tale connessione è prodotta dall’ampio viale alberato che disegna l’asse generano la GREEN MATTER. da città alta con parchi e giardini, arrivando nel punto in cui la città inizia a disarticolarsi, inglobando nella propria rete spazi agricoli e aree boschive collinari. Questo spazio sarà ulteriormente caratterizzato dall’intersezione tra l’asse verde e la nuova infrastruttura della tranvia che lo connette al reticolo urbano. L’area d’interesse Ex Reggiani, ad oggi dismessa dopo una vita di produzione industriale, si pone come punto nodale tra la città e la campagna, dove il dalla grande presenza di verde come prati, giardini e campi da gioco i quali vengono aperti e integrati a funzioni terziarie legate alla sfera del lavoro, della formazione professionale e del tempo libero. varietà bilanciata di spazi di lavoro e ricreazione, formali e informali, intimi e di scambio. internamente ed esternamente non genera una suddivisione netta tra interno ed esterno. Gli alberi e la natura, gli spazi di lavoro, le aree di playground e convivialità, saranno catalizzatori dell’urbanizzazione di relazioni sociali inclusive, moderne e benessere.

2


#1 #9

18.545m2

CARTA DELLE POTENZIALITA’ Analisi aree verdi

21.275m2

PARCHI

38.000m2

GIARDINI

REGGIANI

3


#1 #9 CARTA DELLE POTENZIALITA’ Asse verde

Viali alberati platani, aceri, tigli,quercie, cipressi. Verde agricolo aree utilizzate per la produzione agricola Verde pubblico spazi senza particolare destinazione d’uso Verde privato spazi verdi recintati Parchi spazi verdi con variegato patrimonio arboreo Giardini pubblici spazi verdi recintati a destinazione pubblica Rogge canali d’acqua di piccola portata

4


#1 #9 CARTA DELLE POTENZIALITA’

5


#1 #9 CONCEPT

6


#1 #9 GRIGLIA

BANDS

MINERALE

BOSCO

SENSORIALE

LUDICO

PRODUTTIVA

COLLETTIVO

LUDICO

PRODUTTIVA

COLLETTIVO

INTERSECTION

STRIPS

SENSORIALE

PRATO

MINERALE

BOSCO

PRATO

CELLS

coworking

leisure bosco

coworplayground k i n g diffuso

piazza

giardino

percorsi sensoriali

7


#1 #9 PROGRAMMA

8


#1 #9 PROGRAMMA

commerciale &eservizi commerciale commerciale e servizi servizi

2000 2000 mq m2

prato prato

1000 1000 mq m2 500 500mq m2

&&beverage food &food food beverage beverage aree pubbliche aree pubbliche aree pubbliche 17.678 m2

17.678 17.678 mq mq

bosco

bosco bosco

piazzapiazza coperta coperta commerciale e servizi

piazza piazza piazza

prato

porticoportico food & beverage

aree pubbliche 17.678 mq

giardino giardino sensoriale sensoriale

bosco

aree verdi 12.580 m2

piazza coperta

aree verdi aree verdi 12.560 12.560 mq mq

giardino sensoriale

bosco bosco sensoriale sensoriale

piazza portico

giardino giardino coperto coperto giardino sensoriale

aree verdi 12.560 mq

uffici uffici bosco sensoriale

giardino coperto

coworking

coworking coworking

aree produttive aree produttive 15.909 15.909 mq mq

uffici

15.909 m2

coworking diffuso

coworking coworking diffusodiffuso spazipolifunzionali polifunzionali spazi polifunzionali spazi

coworking

spazi workshop spazi workshop spazi workshop

aree produttive 15.909 mq

teatro teatro e spazio espositivo e spazio espositivo

coworking diffuso

spazi polifunzionali

attivitàattività su superfice su superfice minerale minerale

spazi workshop teatro e spazio espositivo

aree ludiche 10.753 m

attività su superfice minerale aree 2

aree ludiche 10.753 mq

ludiche aree ludiche 10.753 10.753 mq mq

attivitàattività nel bosco nel bosco

attività nel bosco

attivitàattività sul prato sul prato attività sul prato

9


#1 #9 MODELLO

10


#1 #9 ASSONOMETRIA

11


#1 #9 PLANIMETRIA VOLUMETRICA 1.1000

0

10

25

50m

12


#1 #9 TIPOLOGIA VEGETAZIONE

PLATANO

ABETE

ACERO MONTANO

PINO

IPPOCASTANO

SALICE PIANGENTE

Platanus occidentalis

Aibes alba miller

Acer pseudoplatanus

Pinus excelsa

Aesculus Hippocastanum

Salix alba tristis

MAGNOLIA

ACERO ROSSO Acer rubrum

13


#1 #9 TIPOLOGIA VEGETAZIONE

PLATANO

ABETE

ACERO MONTANO

PINO

IPPOCASTANO

SALICE PIANGENTE

MAGNOLIA

ACERO ROSSO

PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO

14


INVERNO

AUTUNNO

ESTATE

PRIMAVERA

#1 #9

BOSCO URBANO

15


PIANTA PIANO TERRA 1.500

B’

#1 #9

0

A’

10

25

B

A

16


#1 #9 SEZIONE B-B’ 1.500

17


#1 #9 PROSPETTO EST 1.500

SEZIONE A-A’ 1.500

18


#1 #9 MODELLO Capannone a shed

19


#1 #9 PIANTA PIANO TERRA Capannone a shed

B

A

0

5

10

20


#1 #9 PIANTA PRIMO PIANO Capannone a shed

B

A

0

5

10

21


#1 #9 PIANTA SECONDO PIANO Capannone a shed

B

A

0

5

10

22


#1 #9 SEZIONE TRASVERSALE BB’ Capannone a shed

0

5

10

23


#1 #9 SEZIONE LONGITUDINALE AA’ Capannone a shed

0

5

10

24


#1 #9 VISTE

25


#1 #9 VISTE

26


#1 #9 MODELLO Giardino coperto

27


#1 #9 PIANTE Giardino Coperto

A

PIANTA PIANO TERRA

A

PIANTA PRIMO PIANO

0

5

10

28


#1 #9 PROSPETTO SUD

SEZIONE Longitudinale AA’

29


#1 #9 VISTE

30


#1 #9 VISTE

31


#1 #9

32


GRUPPO 10 Dorian Fabbro, Alessandro Lovisolo, Maria Celeste Milanesio

VALLE URBANA


#10

VALLE URBANA Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

“La terza motivazione della ricerca è di “girare il cannocchiale” […] col quale puntata sulla città […] e si è continuato di sfuggita a guardare allo sfondo,

[De Carlo G., La città e il territorio, Quattro lezioni] Con questo discorso Giancarlo De Carlo chiude la sua ultima lezione accademica nel 1993, proprio da queste parole siamo partiti per creare la narrativa che sostiene il progetto Valle Urbana. Il nostro lavoro, infatti, si propone il compito di far rientrare all’interno del tessuto urbano il paesaggio naturale in rapporto all’abitare, in particolare quello delle valli circostanti la città di Bergamo, rompendo (o quanto meno incrinando) la dicotomia Città-Territorio. Dicotomia che non ha più senso di esistere ma deve essere sostituita da un concetto nuovo: quello di un unico layer che ricopre tutto il territorio ma che presenta diverse increspature laddove si presentano quegli elementi, come per esempio il contesto cittadino, che emergono su di esso. Girando quindi il cannocchiale riusciamo a ricongiungere i due elementi, città e territorio. Il progetto sfrutta la vicina tranvia per riunire le valli e il contesto urbano restituendo all’elemento naturale, con i suoi boschi e i suoi campi agricoli, una parte di quello spazio che gli era stata sottratta dall’ingorda esplosione dei contesti urbani alla metà del secolo scorso. Girare il cannocchiale e dire che “l’ambiente è tutto” equivale a dare valore anche agli aspetti più scontati della città, come il contesto residenziale. Il progetto, di conseguenza, si focalizza proprio sull’abitare, portando i modi dalle valli all’interno del tessuto urbano ed immaginandosi più modalità abitative che sommino gli aspetti positivi di entrambi.

2


#10 CARTA DELLE POTENZIALITA’

agricolo

costruitto

Analisi dei rapporti dimensionali tra costruito ed agricolo. A sinistra i primi due comuni della val Brembana (Ponteranica e Sorisole) e a destra i primi due comuni della val Serliana (Torre Boldone e Ranica).

3


#10 CARTA DELLE POTENZIALITA’

boschivo

agricolo

Analisi delle due valli

4


#10 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Analisi del pieno (privato) e del vuoto (pubblico) intorno all’area dell’Ex Reggiani. Nella logica delle due analisi precendenti, il verde viene anche analizzato, diviso fra agricolo e boschivo.

5


#10 CONCEPT

Manifesta 12, Palermo Atlas - OMA

6


#10 PROGRAMMA Sport

Non residenziale

Food&beverage Co-working Servizi

Residenziale

Convenzionato

Temporaneo

Tradizionale

Nuovo costruito

Verde privato

Comune Residenze Bosco

Verde pubblico

Parco

7


#10 VOLUMETRIE

0

5m

8


#10 PLANIMETRIA

0

10m

9


#10 PIANTE E SEZIONI

0

10m

10


#10 PIANTA EDIFICIO NUOVO

0

10m

11


#10

12


#10 MODELLO

13


#10 PIANTE - PT

0

10m

14


#10 PIANTE -E P3 SEZIONI P1 P2

0

10m

15


#10 PROSPETTO E SEZIONE

BB

0

AA

10m

16


#10 PIANTA TIPO P3 E PIANTA TIPO DUPLEX - P1 P2

0

10m

17


#10

18


#10 MODELLO

19


#10 PIANTE - P0

0

10m

20


#10 PIANTE - P1

0

10m

21


#10 SEZIONI

0

10m

22


#10 PIANTE TIPO - P-1 PT P1 P2

APPARTAMENTO 1

APPARTAMENTO 2

0

10m

23



GRUPPO 11 Pagano Francesca Rivoli Roberta Siano Silvia

CO-ORTI APERTE


#11

Co-orti Aperte Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

Co-orti aperte nasce dalla necessità di ricucire un tassello urbano collocato all’interno di un circuito. Esso comprende tre assi principali di riferimento: il più antico e irregolare, il più recente e rettilineo e un terzo asse inclusivo dell’area di progetto, della stazione, della fermata del tram, di spazi industriali, aree dismesse e lasciate in stato di rudere. Si è tentato quindi di attribuire all’area una funzione di collettività che accogliesse un bacino di utenze ampio e vario e che potesse coesistere al suo interno in modo armonico e non forzato. Dalla carta delle potenzialità è emersa la scarsa presenza di luoghi di collettività, spazi aperti di qualità e aree di ritrovo comune lungo il circuito. L’obiettivo posto è quello di confermare un’area fruibile a tutti, al comune e al privato contemporaneamente, anche se inserita all’interno di uno spazio che accoglie altre funzioni: “CO” (co-living; co-working …). vicinanza alla stazione e alle fermate della linea tranviaria (una nuova inserita nel progetto). Ciò ha portato alla scelta di tre macro-distinzioni di funzioni: trasporto; musica e spettacolo; co-living. lungo i tre assi e il loro rapporto con lo spazio esterno. Lungo l’asse medievale

conservano corti e piazzali di pertinenza, quindi privati. Il tema della corte quindi rimane come elemento di continuità, con la esistenti e di altri completamente nuovi, si dilatano e si ritirano a seconda dei dello spettatore, interrandosi in alcuni punti o aprendosi a grandi piazze ipogee rotonde che rompono la geometria ferrea e dritta di patrimonio dell’industria. L’area e soprattutto lo spazio aperto si aprono alla città con le corti collettive.

2


#11 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Le potenzialità analizzate evidenziano il rapporto tra il verde e il costruito all’interno di un circuito che vede l’area dell’Italcementi come raccordo tra due importanti viali urbani.

tranvia verde controllato parchi pubblici verde incontrollato

3


#11 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Analisi dell’attacco a terra degli loro fronti su strada.

4


#11

ANALISI EDIFICI AD USO PUBBLICO

Università degli studi, Palazzo Baroni

Teatro “Gaetano Donizzatti”

Biblioteca “Ciro Caversazzi”

Auditorium di Piazza Libertà

Museo “Adriano Bernareggi”

Co-working “Experience”

Teatro del Borgo

Stazione Porta Sud

5


#11 CONCEPT

6


#11 PROGRAMMA

8


#11 VOLUMETRIA

9


#11 PLANIMETRIA E SEZIONE 1:500

0

15m

10


#11 PIANTA PIANO TERRA

0

10m

11


#11

-3 m

-1.3 m

0m

+3 m

-0.5 m

-1.2 m

-1.5 m

0

10m

12


#11 PIANTE 1:200

Pianta primo piano

Pianta secondo piano 0

10m

13


#11 SEZIONI E PROSPETTI 1:200

Sezione AA

Sezione BB

0

10m

14


#11 VISTE

15


#11 VISTE

16


#11

17


#11

18



GRUPPO 12 Lasorsa Chiara Murgia Alessandra Torresi Luca

SPACE INVADERS


#12

SPACE INVADERS Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce Nella società contemporanea, caratterizzata da un tempo molto veloce e frenetico, è necessario costruire luoghi dove i rapporti umani possano ricostruirsi, dove il verde possa tornare a

modalità diverse.

-

il lavoro generalmente associato a un luogo caotico e veloce, nel progetto viene letteralmente non è più la quantità del lavoro stesso a contare, quanto la qualità che permette anche di cosa un tempo remoto, lontano da quelli che sono i luoghi e i ruoli della “vita adulta”. Esaltare il ricordo di quando si era piccoli del gioco nel verde rimanda a un senso di pace e tranquillità, che spesso si dimentica nella contemporaneità.

-

2


#12 CARTA DELLE POTENZIALITA’

Analisi del rapporto tra pieno e vuoto nella città di Bergamo.

3


#12

organizzato

spontaneo

CARAT DELLE POTENZIALITA’

Analisi delle tipolgie di verde nella città di Bergamo.

4


#12 CARTA DELLE POTENZIALITA’

spontaneo

libero

spontaneo

Analisi delle tipolgie di verde

spontaneo

organizzato

organizzato

libero

organizzato

libero

5


#12 CONCEPT

6


#12 PROGRAMMA

MEDITAZIONE

+ GIOCOMEDITAZIONE

+

GIOCO

+

MEDITAZIONE

GIOCO BOSCO

BOSCO

MEDITAZIONE

+ GIOCOMEDITAZIONE

BOSCO

Il bosco rappresenta l’esperienza iniziatica; un luogo Il bosco strettamente rappresenta seducente l’esperienza Il bosco rappresenta iniziatica; unl’esperienza luogo strettamente iniziatica;seducente un luogo strettamente seducente e primigenio contrapposto alla nostra terra edificata, e primigenio coltivatacontrapposto e controllata. e primigenio alla nostra contrapposto terra edificata,alla coltivata nostraeterra controllata. edificata, coltivata e controllata.

BOSCO

spazi inalterati

Tempo per sè panorama

Coperto percorsouscire

incontrarsi mobilità

pedonale Attraversare

qualitàsmart

svago COstimoli passerella

gioco PRATO

lavoro

tempo libero

piazza

passeggiareWORK alberi silenzio da bambini silenzio contemplare sensazioni salute fisica tempo per sè verde basso correre natura Positività Concentrazione incrociare socialità

primogenio

Vista

zen vegetazione fitta

allontanarsi

relax Eventi libertà produrre conoscere incontri

partecipare

Cibo

Culture

divertimento

0

quantità + +

+

0

parlare

slow time

ap

qualità

CULTURA

SOLUZIONE

qualità

SOLUZIONE

SOLUZIONE +

LAVOROCULTURA

AMmente in

proltivpare erimentare ertura ositiv ità suolo min riscop erale rire

scop

incontrare collettività conoscere rilassamento mente

CULTURA

CUL TUR

sstu ad pio ere

cur scop iosit rire à sp co

Mondo

salute fisica

isole verdi

silenzio

Passaggio rilassamento visivo

lontananza dal caos Riflessione

Rallentare

Ver buonoMercato de tradizio p dive untu ni rsità ap al prez zare e

Verde

qualità

Pensare MEDITAZIONE pace Immersione

bar

LAVORO

MEZZO

MEZZO

LAVORO

+

URBANO - PUNTUALE

A livello simbolico l’albero singolo rappresenta le A componenti livello simbolico dell’esistenza l’albero A singolo livello simbolico rappresenta l’albero le componenti singolo rappresenta dell’esistenza le componenti dell’esistenza e i rapporti con gli altri. e i rapporti con gli altri. e i rapporti con gli altri.

slow time

+

URBANO - PUNTUALE

serenità Esperienza iniziatica

+

MEZZO

LAVOROCULTURA

qualità

CULTURA

qualità

PROBLEMA

URBANO - PUNTUALE

condivisione

0

Calma

0

PRATO PRATO PRATO quantità + A livello simbolico e percettivo il prato rappresenta A livello una simbolico tendenza epositiva percettivo A livello e il simbolico prato rappresenta e percettivo una iltendenza prato rappresenta positiva e una tendenza positiva e calma, una apertura mentale e capacità di spaziare calma, conuna la mente. apertura mentale calma, e capacità una apertura di spaziare mentalecon e capacità la mente.di spaziare con la mente.

salute mentale

+

quantità +

STARE

quantità + +

e

conn co

di troasrcs rire conoatecaei re sc relazionarsi mu rapporti umani lticulturearle e

PUNTUALE

Analisi delle tipolgie di verde

7

+


#12 PROGRAMMA FUNZIONALE

mediateca 3000 mq 160 mq

food beverage 160 &mq 1130 mq mercato all’aperto 920 mq

verde puntuale 9900 mq

1460 mq Coworking 420 mq

Spazio eventi

prato 6300 mq

190 mq

food & beverage

bosco urbano 3500 mq 100 mq

8


#12 PLANIMETRIA

9


#12 PIANTE 1:500

10


#12 PIANTE 1:500

11


#12 PIANTE 1:200

12


#12 PIANTE 1:200

13


#12 PIANTE 1:200

14


#12 VISTA

15



#13

GRUPPO 13 Predieri Iacopo Punzi Chiara Tavolaro Egle

URBAN PLAYGROUND

1


#13

Urban Playground Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

Il contesto dell’atelier, così come presentato nelle prime lezioni, racconta di una Bergamo in trasformazione. Una Bergamo dove l’auto è il mezzo privilegiato di spostamento, dove infrastrutture recentemente potenziate come quella del servizio tramviario faticano a farsi strada nel contesto urbanistico e, di pari passo, in quello sociale. Il progetto muove da queste basi per capire come riattivare l’infrastruttura, e con essa proporre un nuovo modello di urbanità. La necessità è quella di offrire alla popolazione (una popolazione nuova, multiculturale, demograficamente ampiamente differenziata) frequenza e qualità di luoghi di incontro e condivisione. L’analisi di questi “playground” urbani ne ha evidenziato la carenza intorno all’attuale via tramviaria, che spiega la mancata integrazione nella comunità. Il progetto prevede lo studio di interventi micro-urbani, luoghi per il gioco, lo sport, la sosta. La riattivazione urbana passa attraverso anche l’inserimento di edilizia residenziale, che garantisca densità abitativa e sappia accogliere le moderne esigenze dell’abitare di alcune fasce della popolazione. Infine, interventi più propriamente architettonici propongono nuovi modelli di spazi per la comunità. La biblioteca cittadina e il grande “community hub” sono pensati come framework per gli usi della popolazione, che sono molteplici e in continuo mutamento, cornice per la miriade di scenari possibili. Lo spazio è pensato come riconfigurabile, reinterpretabile e appropriabile da parte di diverse fasce di utenza, che possono qui incontrarsi, confrontarsi e negoziare il significato di condividere lo spazio urbano. La frequenza e la qualità di questi spazi contribuisce a creare un nuovo modello urbano, che sia in grado di supportare una crescita sociale, economica e ambientale sostenibile per Bergamo.

2


#13 CARTA DELLE POTENZIALITA’

IS THE TRAM AN URBAN PLAYGROUND?

WALKING DISTANCE 1min

5min

3


#13 CARTA DELLE POTENZIALITA’

CAN IT BE?

WALKING DISTANCE 1min

5min

4


#13 DIAGRAMMI CONCETTUALI

WHAT DOES IT MEAN PLAYGROUND?

5


#13 DIAGRAMMI COMPOSITIVI

CROSS Porta Nuova

RHYTHM Via Borgo Santa Caterina

CONVERGENCE Parco Caprotti

6


#13 CONCEPT

Luoghi infiniti - Padiglione Francese Biennale di Venezia 2018

Playgrounds - Aldo Van Eyck

Biblioteca Lorenteggio Milano - SuperSpatial

7


#13 CONCEPT

Sugarhouse - Assemble

Hyperflexible Space - SuperSpatial

Common Places - Plan Comun

Superkilen Urban Park - TOPOTEK 1

8


#13 PROGRAMMA

9


#13 PIANTA AREA 1 - livello di dettaglio 1:500

0

5

10

25

10


#13 PIANTA AREA 3 - livello di dettaglio 1:500 - PIANO 0

0

5

10

25

11


#13 PIANTA AREA 3 - livello di dettaglio 1:500 - PIANO 1

0

5

10

25

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#13 PIANTA AREA 2 - livello di dettaglio 1:500

0

5

10

25

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#13 PIANTA AREA 2 - COMMUNITY HUB livello di dettaglio 1:200 - PIANO 0

0

2

4

10

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#13 PIANTA AREA 2 - COMMUNITY HUB - livello di dettaglio 1:200 - PIANO 1

0

2

4

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#13 PIANTA AREA 2 - BIBLIOTECA - 1:200 - PIANO 0

0

2

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#13 PIANTA AREA 2 - BIBLIOTECA - 1:200 - PIANO 1

0

2

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#13 PIANTA AREA 2 - BIBLIOTECA - 1:200 - PIANO 2

0

2

4

10

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#13 VISTA PIAZZA COPERTA COMMUNITY HUB

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#13 VISTA PIAZZA E PROSPETTO BIBLIOTECA

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#13 VISTA AREA BOSCO E PLAYGROUND

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#13 IL PROGETTO COME PRIMO TASSELLO DELLA RIATTIVAZIONE DELL’AREA

- CLICK HERE FOR THE GIF

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GRUPPO 14 Camilla Bocchieri Sabina Faroppa ZoĂŠ Marraffa

ART-LINE


#14

ART-LINE Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino tutor : N. Russi, R. Maspoli assistant: F. Coricelli, M. Ramello, G. Ravera, L. Rebolino, A. Sanguedolce

contesto urbano e le si potesse osservare dall’alto, apparirebbe una complessa città; si potrebbe notare inoltre come la maggior parte di esse contenga o sia

alla fermata del tram “San Fermo”, a nord dell’area, all’interno vi si sviluppano

2


e privati in stretto rapporto con

BAND 3

BAND 1

BAND 2

BAND 3

#14

VERDE PUBBLICO/ PERMEABILE

BAND 2

VERDE E SPAZI IMPERMEABILI/ PRIVATI

si sviluppano su più fronti: permeabilità, studio,

vogliono costituire un sistema articolato di

BAND 1

3


#14

permeabili e impermeabili articolati lungo la rete del tram, collegati ai due assi urbani

TERRENO PERMEABILE

PAVIMENTAZIONE MINERALE

4


#14

5


#14 food and beverage 250 mq

atrio principale 400 mq

sala lettura 300 mq

aule 3250 mq

food and beverage 200 mq sala lettura 100 mq

artigianato 800 mq

laboratori 1000 mq

500 mq

laboratori 650 mq per eventi 1100 mq teatro 300 mq palestra 1500 mq aule 400 mq

900 mq

distributivi e 2050 mq cortili 3400 mq

liceo artistico 13880 mq distributivi e 240 mq aule docenti 100 mq

6


#14

spazi ordinari

spazi straordinari

biblioteca e sala lettura

aule docenti uffici

palestra

spazi

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#1 4

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#14

0

10 m

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#14

0

10 m

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#14

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#14

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#14

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#14

14


#14

0

5m

PIANO TERRA

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#14

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5m

PIANO PRIMO

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#14

0

5m

PIANO SECONDO

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#14

0

SEZIONE TRASVERSALE AULE E ATRIO DEL LICEO 5m

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#14

0

PROSPETTO TRASVERSALE AULE E ATRIO DEL LICEO 5m

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#14

PROSPETTO LONGITUDINALE AULE 0

5m

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@coexistenzminimum


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