coldiretti cremona informa n.35/2012

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter

Informazione online Venerdì 21/09/2012 – Anno VII, Numero 36 Latte. Pronti alla trattativa sul prezzo. La Regione disponibile a mediare Evento. Cibi d’Italia, al Circo Massimo il primo Festival di Campagna Amica Filiera Italiana. Nasce il maxi Consorzio Agrario della Lombardia Origine in etichetta. Il Presidente Marini: “Non prendiamoci in giro” Energia. Costi in continuo aumento, è stangata sulle imprese agricole Informazione alle Imprese. Regolarizzazione extracee // Denuncia infortuni Appuntamenti. Mercato di Campagna Amica // Giornata del Creato In agenda. Corso web marketing in agricoltura // Coldiretti online e in tv …………………………………………………………………………

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Coldiretti in prima linea per un prezzo del latte alla stalla più equo A fine mese scadrà il contratto siglato con Italatte lo scorso giugno. Il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini ribadisce che gli attuali 38,46 centesimi al litro non sono un prezzo equo, a fronte di crescenti costi di produzione. L'assessore all'agricoltura di Regione Lombardia, Giulio De Capitani, dà piena disponibilità della Regione a mediare in sede di trattativa per trovare un punto d’accordo tra le parti. VIDEO SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA

A Roma, Circo Massimo, dal 28 al 30 settembre

CIBI D’ITALIA IL PRIMO FESTIVAL DELLA CAMPAGNA AMICA Tipicità, storia e territorio a diretto contatto con i protagonisti delle campagne italiane


Appuntamento, dal 28 al 30 settembre, nella storica vallata del Circo Massimo a Roma

Cibi d’Italia IL PRIMO FESTIVAL DELLA CAMPAGNA AMICA Coltivatori e allevatori in arrivo da tutte le campagne italiane porteranno i loro genuini prodotti per l’incontro con i cittadini nel segno della tipicità e tradizione Venerdì 28 Settembre 2012 dalle ore 10,00 per la prima volta coltivatori, allevatori e pastori provenienti dalle campagne di tutte le regioni italiane giungeranno nella storica vallata del Circo Massimo a Roma per incontrare da vicino i cittadini, raccontare le proprie storie e quelle dei loro straordinari prodotti nell’ambito di “Cibi d’Italia” www.cibiditalia.eu, il primo Festival all’aperto dei cibi, delle tradizioni, dell’innovazione, della cultura e del valore dello star bene insieme, organizzato da Campagna Amica e Coldiretti per l’intero weekend Dalle malghe ai tavolieri, dai pascoli alle vallate, da tutte le province d’Italia fra cui naturalmente anche quella di Cremona, i coltivatori italiani faranno assaporare da vicino la vita di campagna. I partecipanti torneranno a casa con un profumo intenso tra le dita, un gusto piacevole sul palato, rapporti umani più sani e con qualche conoscenza in più, per stare bene nel fisico e nella mente. Un appuntamento per respirare aria nuova con oltre 200 stand ricchi di specialità rare ed introvabili, geniali innovazioni e rievocazioni storiche servite a tavola, che unisce momenti di svago a momenti di approfondimento, con incontri e dibattiti partecipati da esponenti istituzionali ma anche da personaggi dello spettacolo e della cultura. Durante i tre giorni dell’evento si alterneranno curiosi laboratori del gusto, giardinaggio, agricosmetica e cucina regionale, ma anche le fattorie didattiche con gli animali e giochi di campagna per i più piccoli.


CIBI D’ITALIA, GRANDE APPUNTAMENTO


COLDIRETTI LOMBARDIA Nasce il maxi consorzio agrario della Lombardia Giro d’affari per 100 milioni di euro e 54 negozi Arriva il super consorzio agrario della Lombardia. Mercoledì 19 settembre 2012, nella sede della Coldiretti regionale a Milano i via Filzi 27, i presidenti dei consorzi agrari di Bergamo, Como-Lecco-Sondrio e Pavia hanno siglato il primo contratto di rete a livello italiano facendo nascere una realtà da oltre 100 milioni di euro di fatturato all’anno, con 54 fra sedi e negozi, immobili per un valore che supera i 30 milioni di euro e quasi 100 occupati fissi. L’obiettivo è il coordinamento delle produzioni e delle rispettive attività, oltre alla vendita comune dei prodotti. L’organigramma prevede come presidente Giuseppe Ghezzi di Pavia, vice presidente Giovanni Battista Micheli di Bergamo e direttore di rete Alfredo Gelmini di Como. I tre consorzi agrari aderenti al contratto di rete copriranno altrettanti settori di riferimento, integrandosi l’uno con l’altro: Bergamo per sementi e gestione zootecnica, Pavia come punto di riferimento per le aziende del riso e vitivinicole, mentre Como-Lecco-Sondrio continuerà sulla strada della multifunzionalità con la valorizzazione dei prodotti del territorio grazie alla propria rete di 30 negozi (che si aggiungono ai 24 delle altre due realtà aggregate). Le peculiarità dei tre consorzi serviranno a rafforzare l’intera rete in un’azione coordinata per portare vantaggi alle aziende agricole integrando offerte di prodotti e acquisti, spuntando condizioni migliori per tutti e sviluppando un sistema retail di contatto diretto non solo con l’agricoltore professionale ma anche con il consumatore al dettaglio interessato ai prodotti agroalimentari e a ogni cosa che riguarda il garden e la manutenzione del verde. Lo scopo finale è rendere più efficienti i rapporti fra settori della produzione, della trasformazione e della vendita come prevede il progetto della Filiera Agricola Italiana di Coldiretti.

LOMBARDIA: NASCE IL “SUPER CONSORZIO AGRARIO” VIDEONEWS SU WWW.YOUTUBE.COM/COLDIRETTILOMBARDIA


Contratto di Rete per i Consorzi Agrari UNO STRUMENTO DI CRESCITA Strumento innovativo che risponde alle esigenze delle imprese in particolare quelle piccole e medie come i Consorzi Agrari, che potrà stimolare e disegnare nuovi strumenti, attraverso cui le imprese rimanendo indipendenti possono realizzare progetti industriali comuni diretti in particolare ad accrescere la capacità innovativa e la competitività, costituisce una Terza via del modello complementare e quello che realizza aggregazioni tramite fusioni ed acquisizioni, consente una crescita per via contrattuale. I Consorzi Agrari della Lombardia che aderiscono e sottoscrivono il controllo di Rete “CAFIL” sono: • CAP BERGAMO • CAP COMO/LECCO/SONDRIO • CAP PAVIA e daranno vita a una grande piattaforma logistica INFRASTRUTTURALE per il prodotto italiano firmato dagli agricoltori ottimizzando l’approvvigionamento di mezzi tecnici servizi commerciali e quelli finanziari a carattere creditizio e assicurativo. Partendo dall’attuale posizionamento competitivo dei Consorzi Agrari, queste opportunità configurano leve di intervento fortemente interconnesse e in grado di innescare un circolo virtuoso, sia dal punto di vista commerciale che reddituale delle aziende. Obiettivo finale è migliorare la redditività delle Imprese Agricole con una gamma di prodotti e servizi competitivi ampliando l’offerta sul mercato finale. Il rafforzamento commerciale del sistema dei Consorzi Agrari e il suo equilibrio economico-finanziario nel suo complesso sono strumenti necessari al raggiungimento di tale obiettivo.

RETE “CAFIL” PROVINCIA

FATTURATO EURO

OCCUPATI

BERGAMO

30.436.000

32

COMO-LECCO-SONDRIO

36.059.000

30

PAVIA

38.832.000

33

TOTALE

105.327.000

95


LEGGE SULL’ORIGINE IN ETICHETTA

IL PRESIDENTE MARINI: “NON PRENDIAMOCI IN GIRO” “Se ad un anno e mezzo dall’approvazione di una legge dello Stato il Governo non è ancora riuscito a trovare l’accordo nello scrivere neanche uno straccio di singolo decreto applicativo da mandare a Bruxelles, resta difficile poi prendersela con i ritardi dell’UE” “Se, ad un anno e mezzo dall’approvazione di una legge dello Stato, il Governo non è ancora riuscito a trovare l’accordo nello scrivere neanche uno straccio di singolo decreto applicativo da mandare a Bruxelles, resta difficile poi prendersela con i ritardi dell’UE”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini in merito alla discussione al Senato sui tempi di emanazione dei decreti attuativi della legge sull'etichettatura degli alimenti del 18 gennaio 2011. “E’ vero che in Europa – precisa il Presidente Marini – si fa fatica a spiegare la qualità ma, in questo caso, non prendiamoci in giro, il problema è l’ipocrisia tutta italiana”. “I decreti applicativi della legge sull’etichettatura – rileva ancora Marini – non si fanno semplicemente perché il Governo è di fatto prigioniero delle lobby e di chi fa affari con il finto made in italy e poco importa di ciò che pensano gli italiani, il Parlamento e le sue leggi. Ma allora – conclude il Presidente della Coldiretti – la smettano tutti con le belle dichiarazioni da rilasciare alla stampa e provino per una volta a far pace con la verità!”.

OGM, STUDIO SHOCK Coldiretti: paura per la salute per 3 italiani su 4 Il 71 per cento degli italiani che ritiene il cibo biotech meno salutare di quello tradizionale trova ora una conferma nei risultati shock della ricerca, che rafforzano la scelta dall’Italia di vietare le coltivazioni di organismi geneticamente modificati nel rispetto del principio di precauzione. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al fatto che gli Ogm avrebbero un effetto tossico sugli animali e forse anche sull'uomo secondo quanto emergerebbe da uno studio sulla tossicità del mais transgenico realizzato su 200 topi da Gilles-Eric Seralini, ricercatore di biologia fondamentale e applicata all'Università di Caen, nel nord della Francia.


+ 26,2% IL COSTO DELL’ENERGIA E’ STANGATA SULLE IMPRESE Con un rincaro del 26,2% a luglio è una stangata da record per i costi dell’energia elettrica a carico delle imprese. E’quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione della divulgazione dei dati Istat su ordini e fatturato a luglio, dalla quale si evidenzia che è la bolletta energetica a provocare il rincaro dei costi delle imprese agricole del 3,1% secondo l’Ismea. La corsa dei costi a carico delle imprese spinta da energia e carburanti - sottolinea la Coldiretti - mette a rischio la competitività del sistema produttivo costretto a fare i conti con il forte calo dei consumi sul mercato nazionale. Gli aumenti più evidenti nelle spese aziendali riguardano infatti i prodotti energetici, balzati alle stelle (+9,5%) soprattutto a causa dell’energia elettrica, che oggi costa alle imprese il 26,2% rispetto a dodici mesi prima, mentre i carburanti rincarano del 5,5%. Boom dei prezzi pure per i concimi, le cui quotazioni sono più alte del 5% nel confronto con il luglio 2011 e i mangimi, con un +3,7% generale. Non fanno eccezione - conclude la Coldiretti - le sementi, dove si spende il 2,5% in più.

LA CRISI SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA DA -7% IL LATTE A -5% L’OLIO La crisi svuota il carrello della spesa con il crollo degli acquisti di latte del 7% e di olio del 5%, ma anche di pesce (-4%), carne di maiale e vino (-2%), frutta, pasta e carne di manzo (-1%). E’ quanto emerge dai dati Ismea relativi al primo semestre 2012, evidenziati da Coldiretti in occasione della manifestazione ''2012: Fuga da AlcaTass'' con Coldiretti e consumatori (Codacons, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Assoutenti, Confconsumatori, Codici, Associazione Consumatori Utenti, Altroconsumo, Comitas, Consumer Law) assieme davanti a Montecitorio, a Roma, per manifestare contro l’aumento dei costi burocratici e fiscali che aggravano la crisi e tagliano i consumi, dalla benzina ai generi alimentari. Costi – sottolinea Coldiretti – che hanno ridotto la capacità di acquisto dei cittadini con la spesa mensile per carburanti delle famiglie italiane che è stata pari a 120 euro e ha superato quella per l’acquisto di carne (110 euro), frutta e ortaggi (83 euro) o pane e cereali (79 euro). L’aumento vertiginoso dei costi ha scombussolato i budget delle famiglie, facendo crollare i consumi nonostante i prezzi degli alimentari abbiano fatto registrare una riduzione ad agosto dello 0,1% rispetto al mese precedente, in controtendenza rispetto all’andamento generale dell’inflazione. D’altra parte con il nuovo record un litro di benzina viene a costare come un chilo di pesche, ma il prezzo ha superato del 40% il chilo di pasta e del 50% un litro di latte. Un rapporto di cambio che - conclude la Coldiretti - non è eticamente ed economicamente sostenibile e che mette a rischio la ripresa del paese.

LA CRISI SVUOTA IL CARRELLO DELLA SPESA Prodotto Latte fresco Olio Pesce fresco Carne di maiale Vino Frutta Pasta Carne bovina

Calo in quantità % - 7% - 5% - 4% - 2% - 2% - 1% - 1% - 1%

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Ismea I trimestre 2012


INFORMAZIONE ALLE IMPRESE – DATORI DI LAVORO

REGOLARIZZAZIONE DEI DIPENDENTI EXTRACOMUNITARI FINO AL 15 OTTOBRE 2012 I datori di lavoro che occupano irregolarmente alle proprie dipendenze lavoratori extracomunitari, “comunque presenti nel territorio nazionale”, possono dichiarare la sussistenza del rapporto di lavoro allo Sportello Unico per l’immigrazione. I lavoratori stranieri clandestini o irregolari già presenti sul territorio italiano possono ottenere il permesso di soggiorno per lavoro, purchè i datori di lavoro siano disposti ad assumerli regolarmente e versare i relativi contributi. Dal 15 settembre al 15 di ottobre 2012 i datori di lavoro possono chiedere l’emersione dei dipendenti extracomunitari in “nero” ed accedere alla regolarizzazione senza incorrere in sanzioni, sospendendo fino alla conclusione della relativa procedura i procedimenti penali ed amministrativi. Sono esclusi i datori di lavoro che sono stati condannati negli ultimi 5 anni con sentenza anche non definitiva per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, così come i lavoratori colpiti da provvedimenti di espulsione, con precedenti penali legati all'arresto in flagranza, condannati o segnalati, anche in base ad accordi o convenzioni internazionali, ai fini della non ammissione nel territorio dello Stato Italiano. Il rapporto di lavoro intrattenuto irregolarmente con il lavoratore straniero deve essere in corso almeno dal 9 maggio 2012, cioè tre mesi precedenti dall’entrata in vigore della norma e deve trattarsi di rapporto a tempo pieno. Sono esplicitamente escluse tutte le possibili forme di part-time, salvo che per i rapporti di lavoro domestico per i quali il limite è fatto corrispondere ad un orario settimanale non inferiore a 20 ore. Il lavoratore straniero deve poter dimostrare, attraverso documentazione proveniente da organismi pubblici, la propria presenza continua sul territorio nazionale dalla data del 31 dicembre 2011. E’ ritenuto idoneo: - il timbro di ingresso sul passaporto, - il certificato di ricovero ospedaliero o di accesso ai servizi di pronto soccorso, - la ricevuta di iscrizione a scuola del figlio, - la comunicazione di assunzione trasmessa al Centro per l’impiego anche in occasione di un precedente rapporto, - il rinnovo del passaporto presso il Consolato in Italia. Documenti non validi: - scontrini fiscali di acquisto o di struttura alberghiera, - trasferta di denaro. Resta comunque inteso che in via di principio dovrà comunque trattarsi di atti “storici” e non di dichiarazioni rese “ora per allora”. Si fa tutto online, attraverso il sito nullaostalavoro.interno.it dove bisogna registrarsi e quindi compilare e spedire i modelli predisposti dal Ministero dell’Interno.


Prima di presentare la domanda il datore di lavoro deve versare un contributo di 1.000 euro per ciascun lavoratore in "nero" alle proprie dipendenze ed acquistare una marca da bollo telematica da 14,62 euro. Si raccomanda di procedere all’effettuazione del versamento solo quando si è completata l’istruttoria sulla pratica, cioè dopo la disponibilità e verifica di tutti gli atti e requisiti necessari, in quanto il versamento - oltre a costituire di fatto un’autodenuncia - in caso di archiviazione o rigetto dell’istanza non verrà comunque restituito al datore di lavoro. Inoltre, al momento della stipula del contratto di soggiorno, presso lo Sportello Unico il datore di lavoro deve dimostrare di aver versato regolarmente retribuzione, tasse e contributi per almeno sei mesi, oppure per tutta la durata del rapporto di lavoro. Questo vuol dire che qualsiasi datore di lavoro può autodenunciarsi e dopo aver versato i contributi arretrati all’Inps e dopo aver risolto favorevolmente anche le buste paga dei lavoratori, potrà mettersi in regola a tutti gli effetti. Nel merito l’INPS, con la circolare n. 113 del 14 settembre 2012, comunica le modalità di adempimento per il pagamento dei contributi dovuti per la Sanatoria 2012, prevista dal Decreto Legislativo n. 109/2012. I datori di lavoro domestici, una volta inviato il modello EM-DOM, non dovranno far altro che attendere l'arrivo a casa dei bollettini - MAV per il pagamento dei contributi arretrati relativi al 2° e 3° trimestre 2012. L'INPS, infatti, iscriverà d'ufficio il rapporto assegnando un codice provvisorio al rapporto di lavoro e un codice fiscale numerico al lavoratore extracomunitario (sempre che il lavoratore non ne abbia già uno), tenendo conto delle condizioni lavorative indicate nella stessa domanda di emersione (livello, mansione, orario di lavoro ecc.). L'importo della retribuzione, invece, sarà calcolato in base alle condizioni economiche contenute nella domanda di emersione e, nel caso in cui fosse inferiore all'assegno sociale, verrà automaticamente considerato pari a euro 429,00 (importo dell'assegno sociale). Il datore di lavoro domestico, inoltre, in questa fase potrà dichiarare la data precisa di inizio del rapporto di lavoro se antecedente al 9 maggio 2012 e sarà quindi tenuto a versare tutti i contributi dovuti per tale periodo pregresso. Le aziende, invece, una volta effettuato l'invio telematico del modello EM-SUB, dovranno provvedere a richiedere l'apertura di una apposita posizione contributiva che verrà contraddistinta dal codice "5W". Al ricevimento di tale posizione saranno tenute all'invio dei flussi Uniemens, quindi, a pagare i contributi dovuti nel rispetto delle scadenze fiscali. I datori di lavoro agricolo dovranno provvedere alla regolarizzazione dei lavoratori emersi, inviando il flusso DMAG principale e/o di variazione a decorrere dal periodo previsto per la trasmissione telematica delle dichiarazioni relative al terzo trimestre 2012 e precedenti. Le imprese agricole che non sono titolari di una posizione contributiva dovranno prima procedere alla presentazione telematica della denuncia aziendale per il rilascio del codice CIDA. Nessun versamento è richiesto in questa fase in quanto, come da prassi, sarà l’Istituto a provvedere alla tariffazione della relativa contribuzione. Per quanto riguarda i requisiti reddituali del datore di lavoro, in caso di persona fisica, ente o società, il reddito imponibile o del fatturato risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente non deve essere inferiore ai 30mila euro annui. Nel caso di addetto al lavoro domestico di sostegno al bisogno famigliare, invece, il reddito non dovrà essere inferiore a 20mila euro annui e, nel caso di nucleo familiare, la somma non dovrà essere inferiore a 27mila euro.


In caso di imprenditori agricoli, sarà possibile ricondurre la capacità economica non soltanto al reddito agrario, il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere una soglia minima di reddito, ma anche ad altri indici di ricchezza, quali - ad esempio - i dati risultanti dalla dichiarazione IVA, considerando il volume d’affari al netto degli acquisti, o dalla dichiarazione IRAP, tenendo conto anche dei contributi comunitari eventualmente ricevuti dall’agricoltore e debitamente documentati dagli organismi erogatori. Una volta inviata la domanda sarà possibile scaricare dal portale del Ministero dell'Interno la ricevuta di invio della domanda. Copia della ricevuta dovrà essere consegnata al lavoratore. Successivamente, datore di lavoro e lavoratore dovranno essere convocati entrambi presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione per la stipula del contratto di soggiorno, la verifica della documentazione, dei livelli retributivi, del versamento dei contributi dovuti per i rapporti di lavoro emersi a partire dalla decorrenza del rapporto di lavoro oggetto di emersione avviato in data più remota e fino alla data di stipula del contratto e comunque per un periodo non inferiore a sei mesi. Lo Sportello Unico per l’Immigrazione provvederà a richiedere all’INPS il DURC per le aziende non agricole e il certificato di regolarità per le aziende agricole. In quest’ultimo documento verrà attestata anche la regolarità della denuncia dei lavoratori per i periodi successivi a quelli riportati nel DMAG di variazione. Si precisa che nel periodo citato i datori di lavoro dovranno aver versato correttamente e correntemente la contribuzione per tutti i lavoratori impiegati in azienda anche, quindi, per quelli non interessati al procedimento di emersione. Infatti, eventuali omissioni nel versamento determineranno una irregolarità che non può che essere ricondotta anche ai lavoratori emersi. La mancata presentazione delle parti senza giustificato motivo comporta l’archiviazione del provvedimento. Presso lo Sportello Unico verrà consegnata la documentazione utile a presentare la domanda di permesso di soggiorno presso gli uffici postali. Successivamente sarà necessario attendere la convocazione da parte della Questura per la consegna della documentazione ed il rilevamento delle impronte digitali. In un successivo appuntamento verrà consegnato il permesso di soggiorno.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – CCIAA CREMONA

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO

WEB MARKETING DEI PRODOTTI AGRICOLI Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo un corso a Cremona sulle opportunità dei mercati telematici (web marketing, e-commerce, …) per gli operatori del settore agricolo. PROGRAMMA DEL CORSO L’opportunità offerta da internet per la vendita dei prodotti agricoli Nozioni di e-commerce Vetrina sul web DOCENTE: Dr.ssa Francesca Romanò, esperta in web marketing, e-commerce, sociale media marketing DATE DEL CORSO: 3 / 10 / 17 Ottobre 2012, dalle 14.30 alle 18.30 SEDE: Aule corsi della Camera di Commercio di Cremona, ingresso da Via Solferino 33 Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227 – www.servimpresa.cremona.it – servimpresa@cr.camcom.it).


INFORMAZIONE ALLE IMPRESE

Patronato Epaca INAIL: OBBLIGO DENUNCIA DEGLI INFORTUNI IN AGRICOLTURA Il mancato rispetto della normativa in materia di infortuni prevede pesanti sanzioni per i datori di lavoro, oltre alla perdita dell’indennità di temporanea per il lavoratore infortunato relativamente ai giorni precedenti la comunicazione dell’evento. La Legge prevede che l’obbligo e la responsabilità di compilare e presentare la denuncia di infortunio agricolo siano attribuiti: al datore di lavoro agricolo per gli infortuni occorsi ai dipendenti; al coltivatore diretto titolare di azienda per gli infortuni occorsi sia a lui stesso che ai componenti del proprio nucleo familiare. Solo nel caso, del tutto eccezionale, in cui il titolare di azienda sia impossibilitato a presentare la denuncia, a causa dell’infortunio occorso a se stesso, l’obbligo è attribuito al medico che per primo ha visitato l’infortunato. Non è quindi sufficiente recarsi al Pronto Soccorso o dal Medico; la norma prevede una diretta responsabilità dei titolari di azienda, sia per se stessi che per i familiari coadiuvanti. La denuncia di infortunio deve essere presentata entro i due giorni successivi (48 ore) a quello di rilascio del primo certificato medico, per gli infortuni che comportano una inabilità al lavoro superiore ai tre giorni. I due giorni (48 ore) si contano a partire dal quarto giorno, se inizialmente l’inabilità sia stata giudicata guaribile entro 3 giorni. Il titolare di azienda è quindi tenuto a: compilare ed inviare ad INAIL la denuncia di infortunio, insieme al certificato medico; inviare copia della denuncia di infortunio, anche all’autorità di pubblica sicurezza (Polizia di Stato o in alternativa al Sindaco) del Comune in cui è avvenuto l’infortunio; In caso di omessa o ritardata presentazione della denuncia di infortunio (perciò oltre i due giorni!!) sono previsti pesanti sanzioni pecuniarie e la mancata corresponsione dell’indennità giornaliera per tutto il tempo antecedente la denuncia. Perciò, ogniqualvolta accade un infortunio, è indispensabile rivolgersi tempestivamente agli Uffici EPACA, il Patronato della Coldiretti, ove ottenere la necessaria assistenza per tutti gli adempimenti burocratici. Considerata la ristrettezza dei termini imposti dalla Legge è tuttavia indispensabile, in caso di infortunio, comunicarlo anche telefonicamente ai nostri Uffici con la massima tempestività possibile.


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Università Cattolica di Piacenza – Cremona

FACOLTÀ DI AGRARIA: BORSE DI STUDIO PHILIP MORRIS ITALIA - COLDIRETTI PER GLI STUDENTI MERITEVOLI DELLE SEDI DI CREMONA E PIACENZA Per festeggiare i suoi 60 anni di ricerca e formazione (1953-2013) la facoltà di Agraria punta sui giovani. E lo fa sostenendo il talento delle menti migliori, degli studenti più motivati, favorendone lo sviluppo formativo grazie a numerose borse di studio che, affiancandosi a quelle già previste per studenti e laureati, vanno ad arricchire le opportunità di accesso alla formazione di qualità degli universitari che hanno saputo dimostrare di meritarselo. Per le matricole delle lauree triennali della facoltà di Agraria sono infatti disponibili 9 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. – Coldiretti” del valore di € 2.500 ciascuna, riservate a studenti meritevoli che si iscriveranno ai corsi di laurea triennale in “Scienze e Tecnologie agrarie” e “Scienze e Tecnologie alimentari” della sede di Piacenza e Cremona. Per i nuovi iscritti alle lauree magistrali in “Scienze e Tecnologie agrarie”, “Scienze e Tecnologie alimentari” ed “Economia e gestione del sistema agro-alimentare - Agricultural and food economics” (il corso è tenuto in lingua inglese), sono invece previste 8 borse di studio annuali (6 borse di studio “Philip Morris Italia s.r.l. - Coldiretti” e 2 borse “Mario Gusmaroli”) del valore di € 3.500 ciascuna. “Abbiamo sempre sostenuto che l’Università Cattolica sia un enorme patrimonio per il territorio e per l’agricoltura cremonese e piacentina, in particolare per valorizzare le filiere italiane di produzione” sottolinea la Coldiretti. “L’accordo firmato tra Coldiretti, Ont Italia e Philip Morris Italia ha l’obiettivo di garantire sostenibilità economica alla coltivazione del tabacco nel nostro paese. Un esempio virtuoso al quale poi sono seguiti molti altri accordi stipulati da Coldiretti finalizzati a ridare valore e centralità all’agricoltura. In questo ambito la formazione è fondamentale e il ruolo dell’Università Cattolica può rappresentare una carta vincente per il territorio e per l’agricoltura nazionale. “Ci è sembrato il modo migliore per festeggiare il traguardo del sessantesimo anno raggiunto dalla facoltà di Agraria della Cattolica” – sottolinea il preside, prof. Lorenzo Morelli. “Oltre ad una serie di manifestazioni, che prenderanno il via il prossimo 15 ottobre, con la visita del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo, per poi proseguire per tutto l’anno accademico, la facoltà, ha pensato di destinare gran parte delle risorse per i festeggiamenti agli studenti che decideranno di entrare a far parte di una comunità che da più di mezzo secolo sviluppa ricerca e formazione al servizio dei cittadini.”

Coldiretti Cremona è a disposizione degli studenti interessati per fornire ogni ulteriore informazione (contattare l’Ufficio stampa: tel. 0372 499819 – mail: marta.biondi@coldiretti.it).

I bandi relativi alle borse di studio possono essere scaricati dal nostro sito www.cremona.coldiretti.it, nella sezione “Avvisi alle Imprese”.


COLDIRETTI ALLA 7° GIORNATA PER LA SALVAGUARDIA DEL CREATO Promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, nei giorni 22 e 23 settembre si svolge a Castel Gandolfo la settima Giornata per la Salvaguardia del Creato. L’importante iniziativa prevede due momenti: -

Un convegno, il 22 settembre (ore 17) a Rocca di Papa presso il Centro di Spiritualità e Convegni Mondo Migliore, con la partecipazione del Presidente di Coldiretti Sergio Marini

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Le celebrazioni della Santa Messa e dell’Angelus, con la benedizione del Santo Padre a Castel Gandolfo il giorno 23 settembre, a partire dalle ore 10.30.

Coldiretti Cremona sarà presente all’atteso appuntamento, con la partecipazione di alcuni giovani imprenditori agricoli. La locandina dell’iniziativa, con il programma, è sul nostro sito : www.cremona.coldiretti.it, nella sezione “Appuntamenti ed Eventi”.

www.cremona.coldiretti.it il sito di Coldiretti Cremona Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”). Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative sul territorio, accanto ad una serie di link e di indirizzi utili.


Pizzighettone, appuntamento al Mercato di Campagna Amica In regalo per tutti c’è la guida “Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero” dedicata ad agriturismi, fattorie didattiche, Punti e Mercati di Campagna Amica Un regalo speciale attende tutti i cittadini-consumatori che sceglieranno di portare in tavola la bontà e la tipicità dei prodotti della nostra agricoltura, recandosi a fare la spesa al Mercato di Campagna Amica a Pizzighettone: una copia della guida “Territorio e Tradizione in Tavola…a km zero”, dedicata ad agriturismi, fattorie didattiche, Punti e Mercati di Campagna Amica (con indirizzi, numeri e informazioni utili, accompagnati da alcune “ricette di stagione”), sarà donata ad ogni persona che si presenterà in piazza Roma, il giovedì mattina, per l’incontro diretto con gli agricoltori di Coldiretti Cremona. La proposta vuol rappresentare un – piccolo e genuino – incentivo, rivolto in primis ai pizzighettonesi, a voler scoprire il nuovo Mercato a km zero lanciato dagli imprenditori agricoli di Coldiretti. Dopo Cremona, Casalmaggiore, Crema, Soresina, Pandino, Vescovato, Castelleone, Bagnolo Cremasco, nel corso dell’estate è stato inaugurato, infatti, anche il nono appuntamento fisso con il Mercato di Campagna Amica. La ‘piazza’ era sicuramente attesa e importante: Pizzighettone. Così, ogni giovedì mattina, in piazza Roma (zona “Gera”) a Pizzighettone trovano posto gli stand gialli dei produttori di Coldiretti, pronti ad offrire cibi buoni, genuini, di stagione, dall’origine garantita. Si è partiti con frutta, verdura, salame nostrano, prodotti di bufala (formaggi e salumi), miele. Con il mese di settembre, c’è un nuovo arrivo: il vino dell’Oltrepò Pavese, sempre proposto e personalmente garantito dall’agricoltore che lo produce. “Nel tempo contiamo di incrementare il numero delle aziende presenti, come la varietà delle produzioni proposte. Presenze e prodotti, naturalmente, seguono la stagionalità” evidenzia Coldiretti Cremona. Gli agricoltori “ci mettono la faccia”: “Portiamo a Pizzighettone – ribadiscono – il meglio delle nostre produzioni, garantite dal campo alla tavola, offerte ad un giusto prezzo. Così avviene in ogni Mercato di Campagna Amica, nel segno del progetto di Coldiretti, che sta dando vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana”. Il Mercato di Campagna Amica a Pizzighettone è in piazza Roma (Zona Gera) Si è partiti con frutta, verdura, salame nostrano, prodotti di bufala e miele. Con il mese di settembre c’è un nuovo arrivo: il vino dell’Oltrepò Pavese.


MERCATO DI CAMPAGNA AMICA: GLI APPUNTAMENTI Da Cremona a Crema, da Soresina a Casalmaggiore, da Pandino a Bagnolo, Castelleone e Vescovato, senza dimenticare il recente “debutto” a Pizzighettone: sono sempre più numerose le ‘piazze’ dove, con regolarità, si rinnova l’appuntamento con il Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti Cremona. Riportiamo il calendario, ricordando che tutti gli appuntamenti si svolgono nella mattinata, a partire dalle ore 7,30. Ogni variazione o aggiornamento viene segnalato sul sito di Coldiretti Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it. Da appuntare in agenda: CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, piazza Roma (zona “Gera”). CREMA. In via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese (+ alcuni eventi: domenica 30 settembre c’è il “Festival della zucca”). BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la 2° domenica del mese PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi)

TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV Segnaliamo che W l’Agricoltura la trasmissione di agricoltura ambiente alimentazione a cura di Coldiretti Cremona, va in onda tutte le settimane

su Telecolor e Primarete ogni giovedì alle 19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor


Ritorno a scuola con il progetto Agribenessere Con Coldiretti Cremona oltre mille alunni andranno “a scuola di salute” Nei percorsi: incontro con le aziende agricole, lotta all’obesità, attenzione all’ambiente e tutela del vero Made in Italy C’era anche Coldiretti Cremona, puntuale come avviene ad ogni nuovo anno scolastico, mercoledì 12 settembre sui banchi di scuola. La ‘campanella’ ha dato infatti l’avvio anche ad “Agribenessere…a Scuola di Salute”, il progetto didattico rivolto da Coldiretti alle scuole del territorio: un invito a riscoprire il valore di uno stile di vita sano, che coniughi corretta alimentazione, regolare attività fisica e naturalmente l’incontro con il mondo rurale, capace di offrire il verde della campagna, i sapori della dieta mediterranea, le attività e le storie che uniscono tradizione e modernità. La lotta all’obesità (con l’invito a scelte alimentari che premino la genuinità, la stagionalità, “l’italianità”), ma anche l’attenzione all’ambiente, la tutela del vero Made in Italy sono alcuni dei temi proposti in una serie di percorsi, calibrati rispetto ad età e interessi degli interlocutori. Al centro c’è sempre l’incontro con gli imprenditori agricoli, che può avvenire in classe, in azienda, o presso Punti e Mercati di Campagna Amica. Sono previste visite in fattoria didattica, in agriturismo, negli agrinido recentemente nati nel territorio, così come ‘sopralluoghi’ presso aziende agricole che hanno puntato sulle energie rinnovabili, nel segno della multifunzionalità e della sostenibilità. Lo scorso anno sono stati oltre mille gli alunni incontrati da Coldiretti Cremona nell’ambito del progetto didattico. Per il nuovo anno scolastico, si punta a superare “quota 1.500”. Tutte le informazioni in merito ai percorsi proposti nell’ambito del progetto “Agribenessere…a Scuola di Salute”, insieme alla brochure informativa e alla scheda di iscrizione per gli Istituti scolastici, sono sul sito di Coldiretti Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it.

www.ilpuntocoldiretti.it Il giornale online delle imprese del sistema agroalimentare E’ il giornale online rivolto alle imprese del sistema agroalimentare, creato dalla Coldiretti, la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del Paese. Il Punto Coldiretti assicura un costante aggiornamento su economia e settori produttivi, fisco, ambiente, lavoro, credito, energia, previdenza, formazione, qualità, innovazione e ricerca, scadenze e prezzi, previsioni meteo. L’indirizzo è: www.ilpuntocoldiretti.it.


MERCATI – TAB. AGGIORNATA A GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE 2012

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

237-241

269

n.q.

(fino) 267-272

Tonn.

252-253

264-266

256-258

281-282

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

Tonn.

220-224 225-230

n.q. 258-260

239–244

(p.spec. 63-65)

Fino a 70

251-253

FRUMENTO tenero buono mercantile

GRANOTURCO ibr. naz. 14% um.

SEMI di SOIA Nazionale

Fino a 65

ORZO naz. p.spec. 55-60 p.spec. 66-68

245– 250 Triticale 260-262

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

182–184

172–173

Tonn.

145 – 160 loietto: 145 – 160

143-153 147-152 80-92

FIENO Magg. 2012 Agostano

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

75 – 85

SUINI lattonzoli locali

15 kg

3,390

SUINI lattonzoli locali

25 kg

SUINI lattonzoli locali

Sorgo nazionale

275-280 in sacchi 211-214

174-175

Mag. 1° t.

Medica fienata (1° t. 2012)

n.q.

r.b. 75-80

Paglia di frumento press. 45-50

3,50

3,380

3,400

2,610

2,70

2,590

2,610

30 kg

2,350

2,47

2,340

2,350

SUINI lattonzoli locali

40 kg

2,130

2,17

2,120

2,130

SUINI da macello

156 kg

1,690

1,750

n.q.

SUINI da macello

176 kg

1,750

1,750

n.q.

1,720

1,725

n.q.

MONTICHIARI

da macello 1,27-1,37

SUINI da macello VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

MANZE scott. 24 mesi

Oltre 176 kg kg.

p.v. 1,19-1,40 p.m 2,70-3,00

kg.

pv 0,99-1,10 pm 2,35-2,5

kg.

pm 2,55-3,10

1,25-1,43 MONTICHIARI

0,90-1,10 Vitelloni da macello 24/30 mesi

1,65-1,75

Paglia di frum.

127,0-147,0

1,07-1,17

1,42-1,59

(da 144 a 156 kg)

1,706 (da 156 a 176 kg)

1,750 (da 176 a 180 kg)

1,734

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)

p.v. 1,43–1,58 pm 2,80-3,10


PRODOTTO

Unità di misura

VITELLI baliotti

50-60

fris. (p.v.)

kg.

VITELLI baliotti

50-60

pie blu belga p.v

kg.

BURRO pastorizzato

kg.

2,45

kg.

kg.

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

CREMONA

MILANO

MANTOVA

1,00-1,20

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg)

(da 46 a 55 kg)

(45-55 kg)

1,65-1,80

1,30-2,10

1,20-1,40 3,00-4,00

MONTICHIARI

3,85-4,05

4,60-5,10

past. 1,85 centr. 2,50

1,90

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

7,25-7,45

MODENA

(pregiate 70 kg)

4,11-5,25 Zangolato di creme X burrificaz. 1,55

-PARM. REGGIANO 12 mesi

8,90-9,10

7,20-7,45

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m

7,15-7,40

11,10-11,40 GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

8,20-8,40

8,55-9,10

8,50-8,75

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

12,65-13,05

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI - INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento a venerdì prossimo

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it È


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