Coldiretti Cremona Informa n.7/2012

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno VII NewsLetter

Informazione online Venerdì 24/02/2012 – Anno VII, Numero 7 Caso Simest. Il Comune di Cremona sostiene la mobilitazione di Coldiretti Imu e denuncia Simest. Coldiretti Cremona, incontri con i Sindaci Assemblea Agrimercati. Vola la spesa anticrisi a km zero Giovani Impresa. Oscar Green 2012 // I giovani imprenditori a Verona Suinicoltura. Dall’estero oltre mezzo milione di maialini Avvisi alle Imprese. Servimpresa, corsi al via presso la CCIAA Cremona Patronato Epaca. Domanda di disoccupazione e assegni familiari In agenda. Il Coltivatore è sul nostro sito // Appuntamenti online e in tv …………………………………………………………………………

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Anche il Comune di Cremona a sostegno della battaglia di Coldiretti a difesa del vero agroalimentare italiano La mobilitazione di Coldiretti sul “Caso Simest” ottiene pieno appoggio anche dal Comune capoluogo, che si unisce alla CCIAA Cremona e ai tanti Comuni che hanno già votato le “delibere salva made in Italy” “Sono lieto di comunicare che la Giunta Comunale ha accolto, con significato di approvazione, la proposta della Coldiretti di Cremona in ordine alla tutela del Made in Italy nel settore agroalimentare, illustratami nel corso di un apposito incontro. In particolare la Giunta, su proposta del sottoscritto, condivide e sostiene l’azione di Coldiretti dettagliatamente espressa nella ‘Memoria’ del Presidente Marini sul tema dell’internazionalizzazione del settore agroalimentare illustrata alla Camera dei Deputati l’8 novembre 2011 e da me partecipata agli Assessori comunali”. Si apre con queste parole la comunicazione ufficiale indirizzata dal Sindaco di Cremona, Oreste Perri, alla nostra Federazione, nella quale il primo cittadino della città capoluogo conferma pieno sostegno alla denuncia di Coldiretti del “falso made in Italy di Stato” – una condivisione già nettamente espressa nel recente incontro con il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli – e ribadisce, a nome di tutta l’Amministrazione comunale “la disponibilità ad affiancare la Federazione cremonese nelle iniziative che al riguardo riterrà di adottare”. Il documento a firma del Sindaco di Cremona è l’ennesimo intervento che testimonia il pieno supporto, da parte delle realtà locali, alla denuncia di Coldiretti della “vicenda Simest” e alla mobilitazione a tutela del vero Made in Italy.


A Cremona, come in tutta Italia, aumenta di giorno in giorno il numero dei Consigli e delle Giunte Municipali che, rispondendo all’appello rivolto da Coldiretti, stanno approvando un ordine del giorno che chiede al Governo di porre fine all’utilizzo di risorse pubbliche per finanziare quello che la prima Organizzazione degli imprenditori agricoli ha definito “il falso made in Italy di Stato. Coldiretti ha chiamato i rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, del tessuto sociale, ad esprimersi a tutela del vero made in Italy. Lo ha fatto chiedendo di prendere parte alla mobilitazione che vuole porre fine alla “vicenda Simest”, un caso emblematico che conferma l’intensificarsi dei rischi di contraffazione e concorrenza sleale verso i prodotti nazionali. Questa la denuncia di Coldiretti: siamo di fronte ad una nuova vicenda di utilizzo improprio di risorse pubbliche da parte della Società italiana per le imprese all’Estero Simest s.p.a., società finanziaria controllata dal Ministero dello Sviluppo Economico. Non può essere taciuto che il sostegno di Simest si indirizza ad investimenti in attività di delocalizzazione che oltre a costituire occasioni di concorrenza sleale ai prodotti italiani sottraggono colpevolmente opportunità di lavoro ed occupazione al sistema Italia. Il Ministero dello Sviluppo, attraverso la Simest, sta dunque finanziando imprese italiane per produrre e commercializzare all’estero prodotti che di italiano hanno solo il nome. Prodotti che nascono all’estero, con materia prima e manodopera estere. La risposta cremonese non si è fatta attendere, come dimostra il fatto che presso la Federazione di Coldiretti Cremona è già giunta copia delle deliberazioni dei Comuni di Cappella de’ Picenardi, Gadesco Pieve Delmona, Persico Dosimo, Genivolta, Crotta d’Adda, Bonemerse, Moscazzano, Derovere, Gerre de’ Caprioli, San Daniele Po, Voltido, Sospiro, Cella Dati, Volongo, Campagnola Cremasca, Dovera, Robecco d’Oglio, Chieve, Monte Cremasco, Pieve d’Olmi, Solarolo Rainerio, Vaiano Cremasco, Soncino, Casale Cremasco-Vidolasco, Pieve San Giacomo, Cumignano, Gabbioneta Binanuova, Soresina. Nel frattempo, altri Comuni hanno annunciato il loro impegno per l’approvazione delle “delibere salva Made in Italy”. In esse, Consigli e Giunte comunali dichiarano di condividere la mobilitazione di Coldiretti impegnandosi “con particolare riferimento all’operato di Simest, ad intraprendere iniziative per impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione Italian sounding, a favore, invece, della promozione dell’autentico Made in Italy”. Una ulteriore, significativa deliberazione è stata quella della Giunta della Camera di Commercio di Cremona che, richiamando la battaglia di Coldiretti contro “l’intensificarsi della contraffazione e della concorrenza sleale verso i prodotti italiani” e citandone la denuncia “di uso improprio di risorse pubbliche da parte di Simest Spa”, ha espresso “condivisione e sostegno all’azione di Coldiretti a tutela del vero Made in Italy agroalimentare nonché all’assunzione di tutte le altre iniziative che si riterranno utili a contrastare il fenomeno dell’Italian sounding”. La Giunta Camerale ha così “dato mandato al suo Presidente ad invitare Unioncamere Lombardia a farsi interprete presso i competenti Ministeri della problematica in questione”. In un momento di grave crisi in cui l’Italia è alla ricerca di azioni e risorse per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale, il Made in Italy, e in particolare quello agroalimentare, è una straordinaria leva competitiva e di sviluppo del Paese – evidenzia Coldiretti Cremona –. L’agroalimentare rappresenta oltre il 16% del Pil nazionale e l’export agroalimentare raggiunge quasi 28 miliardi di euro e ha segnato, anche durante la crisi, tassi di crescita del 13%. E’ una risorsa straordinaria, un’eccellenza che va difesa e promossa.


INCONTRI CON I SINDACI E GLI IMPRENDITORI AGRICOLI In entrambi gli incontri saranno trattati i seguenti temi: - la tutela del vero agroalimentare Made in Italy: la Coldiretti e le Amministrazione Locali unite nella denuncia del “caso Simest” - l’Imu, imposta municipale propria: gli effetti di questa “patrimoniale agricola” sulle aziende agricole e sui bilanci comunali. Sarà illustrata la proposta rivolta da Coldiretti ai Sindaci a difesa della nostra agricoltura.

Gli incontri si terranno: - Lunedì 5 marzo, alle ore 18.00, presso il Teatro Comunale di Cappella de’ Picenardi - Martedì 6 marzo, alle ore 18.00, presso l’Ufficio Zona Coldiretti di Crema (via del Macello n. 34/36)

L’invito è rivolto a tutti i Sindaci del territorio e a tutti gli Imprenditori Agricoli


Assemblea nazionale degli Agrimercati di Campagna Amica

COLDIRETTI: VOLA LA SPESA ANTICRISI DAL PRODUTTORE (+ 53%) Ben 9,2 milioni di italiani tagliano le intermediazioni pur di non rinunciare alla qualità In controtendenza rispetto all’andamento generale del commercio al dettaglio rilevato dall’Istat volano gli acquisti diretti dal produttore con un aumento del 53 per cento rispetto allo scorso anno degli acquisti nei mercati degli agricoltori, dove nel 2011 hanno fatto la spesa ben 9,2 milioni di italiani che hanno tagliato le intermediazioni pur di non rinunciare alla qualità a tavola. E’ quanto emerge dal primo rapporto sul “Boom degli acquisti diretti: la ricetta anticrisi degli italiani” presentato all’Assemblea nazionale degli Agrimercati di Campagna Amica della Coldiretti a Roma in via XXIV Maggio 43 dove è stato aperto il primo Salone del Wellness in campagna alla presenza del Ministero delle Politiche Agricole Mario Catania e del Presidente della Coldiretti Sergio Marini. In pochi anni, sottolinea la Coldiretti, sono nati in Italia 878 mercati degli agricoltori (cosiddetti Farmers’ market) dove sono coinvolti 20.800 produttori agricoli che hanno creato nuove opportunità di lavoro per 3.500 persone. Un risultato reso possibile - precisa la Coldiretti - grazie al grande successo decretato dai consumatori italiani che nel 2011 hanno fatto acquisti per la cifra di 489 milioni di euro (+53% rispetto all’anno precedente), un tasso di crescita decine di volte superiore a quello dei discount. La migliore performance realizzata da una innovazione commerciale in tempo di crisi trova il sostegno delle istituzioni con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, che ha presentato le novità introdotte nel decreto semplificazione per favorire la vendita diretta anche fuori dall'azienda agricola con il semplice invio di una comunicazione. “L’esperienza dei mercati degli agricoltori dimostra che, nonostante la crisi, c’è spazio per crescere con l’innovazione in un sistema distributivo ingessato da anni” ha affermato il Presidente della Coldiretti Sergio Marini, nel sottolineare che “la concorrenza ha creato migliaia di nuove occasioni di lavoro e interessanti opportunità di spesa per i cittadini che hanno premiato un modello che valorizza il Made in Italy e garantisce sicurezza, qualità e rispetto dell’ambiente al giusto prezzo”. I mercati degli agricoltori sono inseriti in una rete di vendita diretta sul territorio della quale fanno parte 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 878 mercati, 163 botteghe per un totale di 5.683 punti vendita di campagna Amica ai quali si aggiungono 30 ristoranti. A fare la spesa direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori sono per il 68% donne, con una presenza maschile molto più elevata rispetto alla media, il livello di istruzione è medio alto per il 68% degli acquirenti. L’età è inferiore ai 54 anni nel 64% dei casi mentre lo status sociale ed economico è medio alto nell’82% dei casi, secondo l’indagine Coldiretti/Swg. Un risultato che evidenzia come il risparmio sia solo una delle ragioni che spinge all’acquisto e che la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto. Non è un caso - precisa la Coldiretti - che il tempo di permanenza è in media di 35 minuti, molto elevato se si tiene conto che si tratta spesso di strutture di dimensioni contenute. I prodotti più acquistati nei mercati di Campagna Amica sono nell’ordine la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi, ma non manca l’interesse per i prodotti non alimentari come gli agricosmetici: da quelli al latte d’asina a quelli allo spumante. Estremamente elevato il grado di soddisfazione che è alto per il 77% degli acquirenti. Il giudizio positivo è confermato dal fatto che in ben 9 casi su 10 i clienti consigliano questa forma di acquisto ad altri, con il passaparola.


Nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - precisa la Coldiretti - si trovano prodotti locali del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. Nei mercati vengono contenuti gli sprechi di imballaggi con l’offerta, ad esempio, di latte sfuso, sono banditi gli ogm e sono messi a disposizione spesso servizi di vendita a domicilio e offerte speciali per i gruppi di acquisto solidale (Gas) formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualità di quanto portano in tavola. Un fenomeno che - conclude la Coldiretti - coinvolge anche molti chef che nei ristoranti vogliono offrire menu freschi e genuini a chilometri zero.

L’IDENTIKIT DEGLI ITALIANI CHE FANNO LA SPESA NEI FARMERS MARKET 64 per cento di età inferiore ai 54 anni 68 per cento dei clienti sono donne 82 per cento dei clienti ha un status socio-economico medio alto 68 per cento dei clienti ha una scolarità medio alta Il tempo di permanenza è in media di 35 minuti Fonte: Elaborazioni Coldiretti su Indagine Campagna Amica/Swg 2012

DOVE SI PUO’ ACQUISTARE DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE IN ITALIA AZIENDE AGRICOLE AGRITURISMI MERCATI BOTTEGHE TOTALE

3.972 670 878 163 5.683

IL BOOM DEI MERCATI DEGLI AGRICOLTORI IN CIFRE • 878 mercati aperti in tutta Italia • 20.800 produttori coinvolti che hanno creato nuove opportunità di lavoro per 3.500 persone

• Acquisti per 489 milioni di euro nel 2011 (+53 per cento) • 9,2 milioni di italiani vi hanno fatto la spesa Fonte: Elaborazioni Coldiretti su Indagine Campagna Amica

MERCATO DI CAMPAGNA AMICA - GLI APPUNTAMENTI Segnaliamo il calendario del Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti in provincia di Cremona. Eventuali aggiornamenti del calendario possono essere ricercati online, sul sito di Coldiretti Cremona (all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it). CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13 CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale (riprende da marzo) PANDINO. In via Umberto I, prossimo appuntamento lunedì 27 febbraio VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro, la seconda domenica del mese CREMA. In via Terni, prossimo appuntamento domenica 4 marzo.


COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA Giovani Imprenditori agricoli da tutto il Nord Italia il 28 febbraio a Palazzo della Gran Guardia a Verona Sono duecento e hanno meno di 30 anni i giovani agricoltori lombardi della Coldiretti che martedì 28 febbraio 2012 a Verona, dalle ore 14, al Palazzo della Gran Guardia, si ritroveranno per discutere di economia, di credito, di investimenti aziendali e di politica agricola. Fanno parte di una “spedizione dei mille” che coinvolgerà tutto il nord Italia: dal Piemonte alla Liguria, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia, fino allo stesso Veneto. “Lavoriamo duro e non siamo dei bamboccioni – spiega Stefano Ravizza, viticoltore di Pavia e leader dei giovani imprenditori della Coldiretti Lombardia –. Ogni giorno nelle nostre aziende cerchiamo di mettere qualcosa di nuovo senza dimenticare la tradizione, anche se fare impresa in Italia, fra burocrazia e tasse, è una vera e propria corsa a ostacoli”. Al meeting – spiega Coldiretti Lombardia – convergeranno i testimoni di un’agricoltura motore dello sviluppo sostenibile, pronti a raccontare la loro esperienza concreta di imprenditori fatta non solo di numeri, ma anche di cultura del lavoro, del risparmio, della solidarietà quali elementi per evolversi, progredire, confrontarsi con la società senza perdere la propria identità. Interverranno all’incontro il Sindaco di Verona Flavio Tosi, il Governatore del Veneto Luca Zaia. Dopo l’introduzione ai lavori del Presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza, la parola passerà ai delegati regionali: Gianluca Barbacovi del Trentino Alto Adige, Yuri Calcagno della Liguria, Marco Tonutti del Friuli Venezia Giulia, Dario Perucca del Piemonte, Stefano Ravizza della Lombardia e Alberto Mantovanelli del Veneto. Le conclusioni saranno affidate al Delegato nazionale di Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgi.

CON LA REGIA DI COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA

Oscar Green 2012 Nuova edizione del Premio all’innovazione verde L’Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa – con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura. I giovani di Coldiretti premiano l’innovazione che sa mantenere le proprie radici, con lo sguardo rivolto al futuro. L’obiettivo è portare all’attenzione dei cittadini italiani e delle altre aziende agricole le esperienze vincenti di imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio d’appartenenza. Con queste premesse, prende avvio l’edizione 2012 di Oscar Green: le iscrizioni sono già aperte (con termine ultimo fissato al 30 marzo 2012) e sono rivolte ad imprenditori agricoli con età fino ai 40 anni (ad eccezione della categoria In-filiera, che non prevede limiti d’età).


OSCAR GREEN 2012, ECCO LE CATEGORIE Oscar Green 2012: saranno premiate le esperienze più originali, che valorizzano il territorio e che lo fanno conoscere anche a livello internazionale. Il tutto seguendo sei categorie:

Stile e cultura d'impresa. Si prenderanno in considerazione gli esempi/modelli che dimostrano come la cultura d’impresa, incanalata in progetti e strategie innovative, sia la vera spinta alla crescita e allo sviluppo dell’agricoltura italiana, sapendo coniugare la difesa delle tradizioni Made in Italy con l’innovazione.

Non solo agricoltura. Si confronteranno le esperienze di crescita e valorizzazione socio-economica del territorio a partire dalla produzione agricola e dalla multifunzionalità delle imprese. Inoltre, questa categoria evidenzierà la parte del settore agricolo che può giocare un ruolo importante nelle strategie di adattamento e mitigazione climatica.

Esportare il territorio. In questa categoria si valorizzano le imprese che, a partire dal proprio prodotto, hanno saputo proporsi e proporre il territorio che rappresentano a livello internazionale. Saranno presi in considerazione gli esempi/modelli di come il territorio diventa “il prodotto”, il vero valore aggiunto che rende unico il Made in Italy.

In-filiera. Premia esempi/modelli di cooperative e consorzi agrari capaci di massimizzare i vantaggi delle imprese agricole e agroalimentari e del consumatore finale. Una filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori costituisce un elemento essenziale per esprimere le potenzialità dell’impresa che rappresenta l’anima della filiera stessa.

Campagna Amica. Premia esempi/modelli di punti di vendita diretta che si distinguono per l’elevata propensione a mettere in relazione le esigenze dei consumatori e delle imprese agricole, rispondendo alla richiesta di trasparenza ed agevolando scelte di consumo consapevoli, secondo la logica della filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori.

Ideando. Questa categoria è riservata ad imprese innovative che hanno al massimo 1 anno di vita o che sono in fase di realizzazione, e quindi hanno generato nuove idee o consolidato modelli già in uso nel settore agricolo. Si prenderanno in considerazione esempi di imprese che hanno i requisiti di una qualsiasi altra categoria del concorso, ma che hanno al massimo un anno di vita.

Paese Amico. E’ prevista anche la menzione speciale “Paese Amico” rivolta a tutte le strutture pubbliche (Comuni, Province, scuole, asl e altre) che si sono impegnate in una collaborazione per l’attuazione del Progetto di Coldiretti di una “Filiera Agricola tutta italiana”. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono disponibili all’indirizzo www.oscargreen.it. E’ possibile rivolgersi alla Segreteria Provinciale Coldiretti Giovani Impresa (tel. 0372.499814, e.mail: mov-giovani.cr@coldiretti.it). Il regolamento dell’iniziativa è anche sul sito www.cremona.coldiretti.it.


Suini, assedio danese al mercato italiano Dall’estero oltre mezzo milione di maialini Assedio danese agli allevamenti di suini italiani. Fra il 2010 e il 2011 le importazioni di maialini dallo stato nord europeo hanno raggiunto le 7.135 tonnellate (dati Anas) con un aumento del 60,6%. Oltre alla Danimarca, anche la Germania, i Paesi Bassi e la Spagna stanno esportando in Italia forti quantità di suinetti sotto i 50 chili – spiega Coldiretti Lombardia – per un totale che, negli ultimi 12 mesi, ha sfondato la quota di mezzo milione di capi con una crescita del 25,4%, in particolare nella seconda metà del 2011. Un fenomeno – aggiunge Coldiretti Lombardia – amplificato dall’assenza di una chiara etichettatura di origine per gli insaccati che non rientrano nell’area delle Dop. “E’un impatto forte per un settore che in 5 anni ha perso 140 mila scrofe – spiega Nino Andena, Presidente della Coldiretti Lombardia – e la capacità di allevare 3 milioni di suinetti nostrani ogni anno e dove il mangime ha raggiunto il costo record di oltre 36 euro al quintale, contro i 28 euro di danesi e olandesi, i 26 euro di tedeschi e francesi, i 29 euro dei polacchi, i 30 euro e mezzo degli irlandesi, i 27 euro degli ungheresi o i 29 degli spagnoli”. Migliora invece la situazione sul fronte dei suini adulti oltre i 50 chili per i quali le importazioni dall’estero hanno subito una brusca frenata con cali fra il 16,7% della Spagna e il 92% del Belgio (anche se l’Ungheria in controtendenza ha fatto registrare un boom dell’80% del suo export verso l’Italia). In totale – afferma Coldiretti Lombardia – c’è stato un calo del 6,7% dell’import da paesi stranieri, dovuto in parte all’aumento dei costi del carburante e quindi al rincaro della spesa per il trasporto degli animali adulti.

FISCO: 40MILA MANCATI PAGAMENTI AGLI AGRICOLTORI Blitz a Roma da tutta Italia per chiedere quanto dovuto Sono almeno 40mila i crediti inevasi dello Stato nei confronti degli agricoltori, che in alcuni casi attendono il pagamento dei fondi comunitari addirittura da diversi anni. Il caso di malaburocrazia è ora al centro della denuncia della Coldiretti, con gli agricoltori provenienti da dodici regioni italiane (Sicilia, Puglia, Basilicata, Marche, Piemonte, Lazio, Campania, Abruzzo, Lazio, Umbria, Friuli e Sardegna) che nei giorni scorsi hanno manifestato a Roma, davanti alla sede dell’Agea, l’ente pagatore dello Stato. Proprio l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura è il principale imputato per i ritardi nella liquidazione dei finanziamenti dovuti alle imprese. Siamo di fronte a uno Stato a due facce: inflessibile quando deve chiedere con Equitalia, lento e insolvente quando deve dare con Agea. “Ci aspettiamo che il reinsediato presidente dell’Agea Dario Fruscio, che aveva avviato un processo di efficienza e di trasparenza, possa riprendere con determinazione quel percorso per risolvere i casi del passato – sottolinea il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini – ma anche per migliorare la futura gestione dell’Agenzia, nell’interesse dell’agricoltura italiana”. La mancata erogazione dei fondi dovuti agli agricoltori aggrava gli effetti della crisi che ha già fatto chiudere 50mila aziende agricole nel 2011 in Italia, ma per colpa della stretta creditizia rischia anche di esporre le aziende al pericolo usura. Senza dimenticare la necessità di far ripartire le imprese colpite dal maltempo che ha causato danni per 300 milioni di euro.


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Avviso da CCIAA Cremona

SERVIMPRESA: corsi di formazione gratuiti rivolti agli imprenditori agricoli ORGANIZZATI IN COLLABORAZIONE CON COLDIRETTI SUI TEMI: LA VENDITA DIRETTA, LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI, I MERCATI TELEMATICI Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo tre corsi di formazione gratuiti sui temi della commercializzazione dei prodotti agricoli. L’obiettivo dell’iniziativa formativa è quello di fornire agli operatori che intendono attuare le diverse forme di vendita diretta dei prodotti agricoli (o che già le attuano) un adeguato supporto sugli aspetti tecnici e commerciali e sull’applicazione della normativa di riferimento. Saranno trattati argomenti concernenti le tecniche di vendita, le tecniche espositive e di visual merchandising, gli aspetti fiscali, la sicurezza alimentare, la tracciabilità e l’etichettatura, le certificazioni dei prodotti e i mercati telematici. I corsi sono rivolti ad imprenditori agricoli, coadiuvanti e familiari, salariati agricoli (compresi i lavoratori atipici) e sono finanziati dal Programma di Sviluppo Rurale 20072013, Misura 111, Sottomisura A “Formazione”. In particolare, i tre corsi proposti sono: 1. LA VENDITA DIRETTA Durata 24 ore Date: 14 / 21 Marzo, 4 / 18 Aprile, 9 / 23 Maggio Orario: 14.30 – 18.30 2. LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI Durata 12 ore Date: 6 / 13 / 20 Giugno Orario: 14.30 – 18.30 3. I MERCATI TELEMATICI Durata 12 ore Date: 3 / 10 / 17 Ottobre Orario: 14.30 – 18.30 Per informazioni e iscrizioni, contattare gli uffici di Servimpresa (referente Dr.ssa Lucia Arisi – Tel. 0372 490227 – servimpresa@cr.camcom.it).


PATRONATO EPACA

Da presentarsi improrogabilmente entro il 31 marzo

DOMANDA DI DISOCCUPAZIONE ED ASSEGNI FAMILIARI 2011 PER I LAVORATORI AGRICOLI DIPENDENTI Invitiamo a rivolgersi al Patronato EPACA/Coldiretti per la trasmissione telematica all’INPS delle domande Come già avveniva negli scorsi anni, non saranno spediti, da parte della Sede Centrale INPS di Roma, presso il domicilio dei lavoratori agricoli subordinati, gli stampati che dovrebbero servire per richiedere le prestazioni di indennità di disoccupazione, assegni familiari, ecc., relativi alle giornate prestate come lavoratore agricolo dipendente nello scorso 2011; tale scelta è stata effettuata per ridurre l’uso della carta, previsto da norme di legge, e per incentivare sempre più l’utilizzo del canale telematico per la gestione di tali pratiche. Coloro che hanno maturato i requisiti per l’ottenimento di tali prestazioni, sono invitati a rivolgersi presso gli uffici della Coldiretti e dell’ EPACA per richiedere la compilazione e l’inoltro delle domande DS e ANF 2011, che verrà effettuata tramite A.N.L.A.R. (Associazione Nazionale dei Lavoratori Agricoli e Rurali), Associazione costituita, a livello Nazionale, dalla Coldiretti nel 1996, con modalità interamente telematica. Quindi, per la compilazione ed inoltro della domanda stessa, gli interessati possono rivolgersi al Patronato EPACA, presso l’Ufficio Provinciale o gli Uffici Zonali, portando i seguenti documenti: - Carta d’identità, codice fiscale; Per chi chiede gli assegni familiari (ANF) sono necessari anche: - Carta d’identità (per autocertificazione dello stato di famiglia); - Redditi del nucleo familiare relativi agli anni 2009 – 2010. Le domande di Disoccupazione agricola e richiesta ANF 2011, dovranno essere inoltrate all’INPS, anche tramite il Patronato EPACA/Coldiretti , esclusivamente con modalità telematica. Si ricorda che il termine del 31 marzo è perentorio; pertanto, chi consegnasse anche con un solo giorno di ritardo la domanda in oggetto, perderebbe il diritto ad ottenere le prestazioni di legge.

PATRONATO EPACA


TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV Segnaliamo che

W l’Agricoltura, la trasmissione a cura di Coldiretti Cremona, va in onda:

e -

su Telecolor e Primarete ogni giovedì alle 19.45 (subito dopo il tg) e e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor.

www.cremona.coldiretti.it il sito di Coldiretti Cremona Ricordiamo che tutti gli appuntamenti promossi da Coldiretti Cremona vengono puntualmente comunicati anche attraverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it (in particolare, per gli avvisi rivolti agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”). Il sito è uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presenti tutti i comunicati stampa diffusi da Coldiretti Cremona, ci sono le pagine dedicate ai servizi garantiti dai vari uffici, tutte le iniziative sul territorio, accanto ad una serie di link e di indirizzi utili. Negli ultimi mesi il sito si è arricchito di una serie di video, che raccontano iniziative, azioni e imprese agricole di Coldiretti. Particolare risalto è dato alle ‘storie’ dei giovani imprenditori agricoli.


Il Coltivatore Cremonese è sul sito www.cremona.coldiretti.it E’ in arrivo nelle case di tutti gli imprenditori agricoli il nuovo numero del Coltivatore Cremonese, il periodico di Coldiretti Cremona. Ricordiamo che, ormai da giorni, il nuovo numero del Coltivatore può essere sfogliato online sul nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it. Principali argomenti

Editoriale. Incontri con i Comuni per un’agricoltura più forte Editoriale. La Pac, l’Imu, la valorizzazione del Made in Italy i nostri terreni di lavoro Nel segno del progetto pei il Paese il lavoro del neo Direttore Regionale Pac, road map di Coldiretti per una riforma più equa Sempre più marchi storici in mani straniere Suinicoltura, produzione in calo Sostegno da parte dei Comuni al vero Made in Italy In primo piano: agricoltura nella morsa del gelo Finanziamenti alle Imprese Oscar Green 2012 al via Datori di lavoro: il nuovo contratto di apprendistato Fiscale: Imu, balzello inaccettabile Denuncia Simest e proposta Imu: due incontri sul territorio Rifiuti e Sistri: tutti gli adempimenti Mod. 730 presso il Caf Coldiretti

Patronato Epaca: Manovra Monti, per le pensioni cambia tutto Associazione Pensionati: arriva la “Carta Vantaggi” Agriturismo: nuovo regolamento regionale Terranostra Cremona, rinnovo cariche CreditAgri, investire per crescere Mercati di Campagna Amica: la ‘mappa’ sul territorio Coldiretti Cremona alla “Settimana per il cuore”


MERCATI – TABELLA AGGIORNATA AL 23 FEBBRAIO 2012

Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

MODENA

Tonn.

204-206

n.q.

220-223

(fino) 223-226

Tonn.

191-192

203-204

196-198

204-205

Tonn.

n.q.

395-397

385-390

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. 230–232

n.q. 215-222

(p.spec. 63-65)

Tonn.

176–178

159–160

158-161

164-165

Tonn.

135 – 150 di erba med: 135-150

114-138 129-142

Mag. 1° t.

Medica fienata 1° t.

122-127

120,0-130,0

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

105 – 115

105-117

Erba med f. 1° t.

122-127

Paglia di frumento press. ball. 75-80

SUINI lattonzoli locali

15 kg

4,070

4,030

4,020

4,070

SUINI lattonzoli locali

25 kg

3,150

3,110

3,100

3,150

SUINI lattonzoli locali

30 kg

2,910

2,900

2,860

2, 910

SUINI lattonzoli locali

40 kg

2,390

2,400

2,370

2,380

SUINI da macello

156 kg

1,310

1,370

n.q.

SUINI da macello

176 kg

1,370

1,370

n.q.

1,340

1,345

n.q.

MONTICHIARI

da macello 1,220-1,320

PRODOTTO

FRUMENTO tenero buono mercantile

GRANOTURCO ibr. naz. 14% um.

SEMI di SOIA Nazionale ORZO naz. p.spec. 55-60 p.spec. 66-68

CRUSCA alla rinfusa FIENO Magg. Agostano

SUINI da macello VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

MANZE scott. 24 mesi

Oltre 176 kg kg.

2,50-2,85

kg.

2,20-2,45

kg.

2,30-2,85

1,15-1,27 MONTICHIARI

0,80-0,95 Vitelloni da macello 24/30 mesi

1,35-1,54

Sorgo nazionale

205-208

234-237

(da 144 a 156 kg)

1,319 (da 156 a 176 kg)

1,373 (da 176 a 180 kg)

1,357

0,98-1,08

Vitelloni femm. da macello pezz. nere (kg. 450-500)

1,20-1,37

p.v. 1,24–1,39


PRODOTTO

Unità di misura

VITELLI baliotti

50-60

fris. (p.v.)

kg.

VITELLI baliotti

50-60

pie blu belga p.v

kg.

BURRO pastorizzato

kg.

2,85-2,90

past. 2,70 centr. 3,25

2,40

kg.

(dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20

n.q.

kg.

(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50

n.q.

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

kg.

CREMONA

MILANO

MANTOVA

1,00-1,10

MONTICHIARI (50/60 kg)

(da 46 a 55 kg)

(45-55 kg)

1,05-1,35

0,75-1,25

1,00-1,10 2,50-3,70

7,75-8,00

MONTICHIARI

3,80-4,00

3,90-4,40

MODENA

(pregiate 70 kg)

3,36-4,40 Zangolato di creme X burrificaz. 2,15

-PARM. REGGIANO 12 mesi

9,85-10,20

7,80-8,00

7,75-8,00

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m

11,80-12,10 GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

8,45-8,65

8,75-9,15

8,75-9,00

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

13,15-13,55

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Altra sottolineatura: i prezzi del mercato bovino di Cremona sono da considerarsi a peso morto. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati qui riportati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI - INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it È


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