Il Presidente Moncalvo: “Porteremo il nostro modello in Europa” “Non possiamo perdere terreno nella corsa del paese: ne conosciamo i mali… ma ne conosciamo anche le potenzialità e la forza. Un tessuto produttivo ricco, capillare, che coinvolge milioni di uomini e che per le sue caratteristiche (da questo punto di vista la filiera agricola italiana è forse la miglior testimonianza) rende l’Italia competitiva anche all’interno dei processi di mondializzazione dell’economia e delle idee; uno scudo valoriale apparentemente sommerso, ma saldamente ancorato a principi di solidarietà e di mutualità. Tutto ciò tenendo ben presente che nell’attuale scenario l’agricoltura è fra i pochi settori in grado di generare lavoro, sia in termini di produzioni che in termini di servizio”. E' uno dei passi del discorso del neo Presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, all'Assemblea nazionale della Coldiretti che lo ha eletto all’unanimità a scrutinio segreto. “Dobbiamo – ha continuato il 33enne leader della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa - portare Coldiretti, l’agricoltura italiana e il suo modello di sostenibilità totale in Europa, compiutamente. Abbiamo già cominciato a farlo. Dobbiamo proseguire e fare in Europa quello che abbiamo saputo fare in Italia. E’ necessaria la nostra presenza nelle fasi di genesi dei processi, quando si definisce l’impostazione di fondo di una trattativa, quando prendono corpo misure la cui ricaduta nel medio termine investirà le nostre aziende, andando a plasmare il destino stesso dell’agricoltura italiana e quindi – dato il peso che essa sta assumendo – in parte le fortune del paese e del suo popolo. Ma è necessario anche agire per cancellare i furti d'identità e di valore che non permettono ai consumatori di acquistare con consapevolezza e che tolgono reddito alle nostre imprese”. “Analogamente – ha spiegato il presidente della Coldiretti - dando corpo al concetto di sussidiarietà possiamo andare a realizzare una grande rete di servizi di grande importanza per la nostra società e per un nuovo concetto di welfare, senza minimamente rinunciare alla redditività aziendale. E’ l‘agricoltura che si fa società, che ne assume – ogni qual volta è possibile – tutti i potenziali mutualistici scoperti”. Il presidente, originario del Piemonte, ha poi sottolineato come l’organizzazione che va a dirigere sia “una comunità di uomini e donne fortemente organizzata che ha saputo costruire un progetto per l’agricoltura e il paese” e, proseguendo, ha osservato “noi siamo ciò che facciamo, veniamo raccontati per quello che facciamo, e veniamo apprezzati per il racconto e per quello che facciamo e siamo. Agire collettivamente è nello spirito della nostra organizzazione e della nostra storia. Muoviamo dal micro-cosmo delle nostro agire quotidiano per arrivare al macrocosmo rappresentato dal paese… Come farlo? Con una ricetta antica: mi riferisco a ciò che possiamo definire una cornice di ‘radicalità intelligente’. Agire con ‘radicalità non significa affatto perseguire obiettivi estremi o mostrare scarsa attitudine al dialogo o peggio all’inclusione. Significa non deflettere dagli obiettivi che ci si pone, non piegarsi ai contesti che di volta in volta possono rivelarsi più o meno opachi, significa non accomodarsi nelle pieghe di un tempo sospeso, di un vano procrastinare”. Moncalvo ha ricordato come “noi possediamo le mappe del territorio, conosciamo il tipo di tessitura che tiene consumatori, aziende e istituzioni, siamo noi l’interfaccia con l’amministrazione e la politica… ad ogni passo dobbiamo sentire il pulsare delle nostre aziende e la restituzione che è loro dovuta… Noi siamo, viviamo ed esistiamo in funzione del socio, non viceversa”.
GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
AGRICOLTURA IN FESTA Giornata Provinciale del Ringraziamento Domenica 24 novembre a Grumello Agricoltura in festa, domenica 24 novembre, a Grumello Cremonese: con la celebrazione della Santa Messa, alle ore 10.30 nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, si aprirà la 63esima Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa dalla Coldire , uno dei momen/ più significa/vi e più sen// dagli imprenditori agricoli, dalle loro famiglie e dall’intera comunità cremonese, in una provincia in cui l’agricoltura è da sempre voce fondamentale – e mo/vo di vanto – dell’economia. “Giovani protagonis/ dell’agricoltura” è il tema della Giornata. Un chiaro invito, rivolto dai Vescovi italiani ai giovani, ad essere nel mondo agricolo, come in tu i contes/, i campioni di Cristo, portatori di energia, onestà, entusiasmo e speranza per il futuro.
La newsle er di Coldire
Cremona - Anno VIII
Nel messaggio rivolto in occasione della 63esima Giornata del Ringraziamento i vescovi hanno rilanciato l’appello rivolto da Papa Francesco ai giovani di tu o il mondo, il 7 giugno 2013 nella veglia di preghiera a Rio de Janeiro: “Cari amici, non dimen/cate: siete il campo della fede! Siete gli atle/ di Cristo! Siete i costru ori di una Chiesa più bella e di un mondo migliore!”. Nella celebrazione di domenica a Grumello saranno gli agricoltori ad animare la liturgia. Nell’offertorio porteranno all’altare i doni della terra – rappresentando, nei ces/, le tante eccellenze dell’agricoltura cremonese – per rendere grazie al Signore dei fru raccol/ durante un’annata di lavoro e so olineare il desiderio di condividere i prodo delle campagne con chi è nella precarietà. Seguirà la benedizione dei tra ori e delle macchine agricole, raccol/ nella piazza municipale. Poi un rinfresco, naturalmente a km zero, nel segno dei genuini sapori del territorio. Per Coldire Cremona l’appuntamento rappresenta da sempre l’occasione per trarre un bilancio sul lavoro di un anno, e programmare gli appuntamen/ futuri, tesi alla tutela e valorizzazione dell’agricoltura cremonese e alla promozione del proge o di Coldire , che sta costruendo una filiera agricola tu a italiana, saldando l’obie vo di dare reddito alle imprese agricole con l’interesse generale dei ci adini, per contribuire a dar vita a una nuova stagione di crescita sostenibile del nostro Paese.
GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
Tu# gli imprenditori agricoli, con le loro famiglie, sono invita( a prendere parte a questa Giornata condividendo quello che per la nostra agricoltura rappresenta uno dei momen( pi첫 sen(( e preziosi
GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
Invito alla GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO Ai Soci di Coldire# Cremona
Caro Socio,
la nostra Federazione organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento.
Come ben sai, è un appuntamento che vede gli imprenditori agricoli, con le loro famiglie e l’intera comunità, raccogliersi intorno all’altare, per rendere grazie al Signore dei fru di un’annata di lavoro e per invocare la Sua protezione sulle nostre case e sulla nostra a vità.
Cremona - Anno VIII
Seguiranno la benedizione dei tra ori e un rinfresco a base dei genuini sapori delle nostre campagne. Sarà l’occasione per ritrovarci, intorno alle ore 12,00 presso la sala conferenze di via Roma n.2, per un momento di fraternità, insieme ai Rappresentan/ delle Is/tuzioni e del territorio.
La newsle er di Coldire
La 63esima edizione della Giornata Provinciale del Ringraziamento si terrà a Grumello Cremonese, domenica 24 novembre. Cuore dell’appuntamento sarà la Santa Messa, celebrata alle ore 10.30 nella Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo.
L’augurio è che tu i Soci, con le loro famiglie, prendano parte a questa Giornata, condividendo quello che per l’agricoltura rappresenta uno dei momen/ più sen// e preziosi. Con i più cordiali salu/.
GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 24 novembre Grumello Cremonese
“GIOVANI PROTAGONISTI DELL’AGRICOLTURA”
Venerdì 22 novembre 2013 - Anno VIII, Numero 43 ♦ Made in Italy. Il Presidente Moncalvo: “Porteremo il nostro modello in Europa” ♦ Agricoltura in festa. 63esima Giornata Provinciale del Ringraziamento ♦ Legge stabilità. Il Presidente: “Il Governo non tradisca gli impegni sull’Imu” ♦ Sardegna. L’alluvione ha duramente colpito anche l’agricoltura ♦ Crisi. Speculazioni e import minacciano la suinicoltura // Le aziende chiudono ♦ Pensionati. Grande successo per il gran finale del concorso Nonno day
In primo piano
Sardegna, l’alluvione ha duramente colpito anche l’agricoltura STRAGE DI ANIMALI NELLE CAMPAGNE DANNI PER DECINE DI MILIONI
La newsle er di Coldire
Cremona - Anno VIII
Nelle campagne più isolate è arrivata la solidarietà degli agricoltori che con i trattori hanno raggiunto anche le zone più impervie e sono al lavoro per ripristinare la viabilità E’ allarme meteo nelle campagne dove si contano centinaia di animali morti con intere greggi di pecore, bovini, maiali e pollame spazzati via dalla furia dell’acqua che ha anche sommerso frutteti, dilavato terreni appena seminati, distrutto ovili, danneggiato case rurali e fabbricati, ma ha anche compromesso la viabilità colpendo strade e ponti. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che a preoccupare sono le previsioni meteo, situazione che rischia di ostacolare l’opera di soccorso in Sardegna dove dai primi sopraluoghi emerge un bilancio di decine di milioni di danni. Nelle campagne più isolate è arrivata la solidarietà degli agricoltori che con i trattori hanno raggiunto anche le zone più impervie e sono al lavoro per ripristinare la viabilità mentre gli agriturismo di Terranostra - continua la Coldiretti - hanno risposto con grande disponibilità mettendo a disposizione le loro strutture con gli alloggi per gli sfollati. Nel fine settimana è stata avviata anche la raccolta di prodotti alimentari in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione con il Mercato di Campagna Amica all’Emiciclo di Sassari che a messo a disposizione un camion che verrà riempito con prodotti alimentare non deperibili e partirà alla volta di Olbia dove grazie al lavoro degli uffici Coldiretti e dei dirigenti locali ed in accordo con i responsabili della logistica degli aiuti verranno dirottati presso i centri che necessitano dei prodotti alimentari. “Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime di questa ennesima tragedia e ringraziamo i nostri agricoltori per l’impegno ad aiutare cittadini e aziende colpiti dall’emergenza e contribuire al ripristino della sicurezza sul territorio” ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel sottolineare che una volta affrontata l’emergenza occorrerà riflettere sulla gestione del territorio. Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti - ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire. Servono le opere infrastrutturali per la raccolta e la regimazione delle acque in una situazione in cui nell’82 per cento dei comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane e/o alluvioni. La dimensione del rischio è ovunque preoccupante, con una superficie delle aree ad alta criticità geologica che si estende per 29.517 chilometri quadrati pari al 9,8 per cento del territorio nazionale con il risultato che in Italia quindi, oltre 5 milioni di cittadini si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane e alluvioni. A questa situazione - denuncia la Coldiretti - non è estraneo il fatto che un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento.
In primo piano
Legge di stabilità IL PRESIDENTE MONCALVO: NIENTE DIETROFRONT SULL’IMU AGRICOLA COLDIRETTI: SLITTAMENTO NECESSARIO, NEL RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CON GLI IMPRENDITORI AGRICOLI Uno slittamento necessario per evitare un inaccettabile dietrofront nei confronti degli impegni assunti per abolire l'Imu sui terreni e i fabbricati strumentali all'attività agricola. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la decisione di slittare il varo del decreto per l'abolizione della seconda rata dell'Imu su proposta del ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo. Le imprese - sottolinea la Coldiretti - hanno bisogno di certezze e stabilità e non certo di una tassa ingiusta che colpisce i fattori di produzione. Si tratta - conclude la Coldiretti - di non mettere in crisi un intero sistema produttivo e la credibilità delle Istituzioni nei confronti delle imprese costrette ad affrontare la già difficile situazione economica".
La prima video-intervista del Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo apre la puntata di questa settimana di “W l’Agricoltura”, la trasmissione a cura di Coldiretti Cremona in onda su TeleColor e Prima Rete (dopo l’appuntamento di ieri sera, come tutti i giovedì alle ore 20 circa, torniamo in onda domenica, alle ore 13).
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COLDIRETTI LANCIA L'ALLARME: CARNE STRANIERA NEI SALUMI ITALIANI
Speculazioni e import fanno crollare la produzione suinicola Nei nostri allevamenti sono "scomparsi" 615mila maiali nel giro di un anno Solo nell’ultimo anno sono scomparsi in Italia 615mila maiali “sfrattati” dalle importazioni di carne dall’estero per realizzare falsi salumi italiani di bassa qualità, con il concreto rischio di estinzione per i prelibati prodotti della norcineria nazionale, dal culatello di Zibello alla coppa piacentina, dal prosciutto di San Daniele a quello di Parma, la cui produzione è calata del 10 per cento dall’inizio della crisi nel 2008. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme sul futuro di uno dei settori di punta della produzione agroalimentare nazionale dove trovano occupazione 105mila persone tra allevamento, trasformazione, trasporto e distribuzione, ora in pericolo. La chiusura forzata degli allevamenti è stata causata dall’impossibilità di coprire i costi di produzione per i bassi prezzi provocati dalle importazioni dall’estero di carne di bassa qualità per ottenere prosciutti da “spacciare” come Made in Italy per la mancanza dell'obbligo di indicare in modo chiaro in etichetta la provenienza. In Italia due prosciutti su tre oggi provengono da maiali allevati in Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna senza che questo venga evidenziato chiaramente in etichetta.
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Crisi, le aziende agricole sotto quota 49 mila, raddoppiano le chiusure rispetto al 2012
Coldiretti Lombardia: “I prezzi troppo bassi riconosciuti agli agricoltori per le loro produzioni non hanno compensato l’aumento dei costi, in special modo per foraggio ed energia”
Mai cosı̀ in basso. Le aziende agricole in Lombardia nel 2013 sono diventate meno di 49mila e rispetto al terzo trimestre del 2012 si sono perse per strada quasi 1.600 attività , passando dalle 50.506 dell’anno scorso alle 48.909 di adesso con una diminuzione del 3,2%. Il calo – spiega la Coldiretti Lombardia su dati Unioncamere – è peggiorato di trimestre in trimestre: meno 1,6% nel primo, meno 2,6% nel secondo e meno 3,2% nel terzo, mentre l’anno prima si era rimasti con una forbice di riduzione fra l’1,5 e l’1,7%. Da una parte – spiega la Coldiretti Lombardia – c’è stato un processo di accorpamento di alcune realtà per cambi generazionali, dall’altra però l’intero sistema agricolo lombardo ha subito e sta continuando a subire gli effetti pesanti della crisi che hanno colpito in particolare la zootecnia da latte e da carne, gli allevamenti di suini, il 0lorovivaismo e l’orticoltura. I prezzi troppo bassi riconosciuti agli agricoltori per le loro produzioni – continua la Coldiretti Lombardia – non hanno compensato l’aumento dei costi, in special modo per foraggio ed energia, e non hanno permesso di affrontare in modo adeguato la generale stretta creditizia che si è veri0icata negli ultimi anni. Normalmente – spiega l’analisi congiunturale di Unioncamere sull’agricoltura lombarda – la tradizionale stagionalità dei dati su cessazione e creazioni di aziende fa sı̀ che nel terzo trimestre la mortalità non sia cosı̀ rilevante come nel quarto e nel primo trimestre: nel 2013 invece il numero delle cessazioni ha anticipato dinamiche negative che in passato si veri0icavano a 0ine anno.
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Nonno Day, grandissima festa finale 500 alunni, nonni, genitori e insegnan/ oggi a Cremona per il concorso proposto dall’Associazione Pensiona/ Coldire Cremona Il colpo d’occhio era davvero strepitoso: cinquecento bambini, nonni, genitori, insegnan/, raccol/ nella Sala del Seminario Vescovile “Santa Maria della Pace” a Cremona, in una cornice di colora/ cartelloni, interamente dedica/ al legame fra nonni e nipo/. Così si è presentata, oggi a par/re dalle ore 15, la cerimonia di premiazione del concorso “Io, i miei nonni e il loro lavoro”, proposto – nell’ambito dell’inizia/va “Nonno day 2013” – dall’Associazione provinciale pensiona/ Coldire , con il pieno supporto di Coldire Cremona.
Associazione Pensiona(
Grandissima è stata l’affluenza per la giornata conclusiva della “gara di crea/vità” che ha visto protagonis/ gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie della provincia. “Il ‘Nonno Day’ è la giornata dei nonni. E’ un momento di grande festa, d’incontro fra anziani e bambini, fra generazioni che condividono tan/, importan/ momen/ della vita, come tu i nonni e tu i nipo/ sanno bene. Per celebrare in modo originale ed allegro la giornata, ormai dieci anni fa è nato questo concorso che, edizione dopo edizione, ci ha porta/ a chiedere a tu gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di esprimere a raverso una poesia o un elaborato grafico il loro amore per i nonni” ha spiegato il Presidente Giovanni Rota, alla guida dell’Associazione Pensiona/ Coldire , aprendo l’inizia/va con un benvenuto rivolto a tu i presen/. Accanto al Presidente Rota c’era l’intero consiglio dire vo dell’Associazione provinciale Pensiona/, e con loro il Dire ore di Coldire Cremona Simone Solfanelli e il Consigliere Ecclesias/co don Emilio Gara ni.
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In dono materiale dida#co per la scuola (apprezza(ssimo da bimbi e insegnan() Il momento più a eso della giornata era rappresentato, naturalmente, dalla consegna dei premi: numerose le classi premiate, in una vera festa di voci e sorrisi. Anche quest’anno la scelta degli organizzatori si è rivolta a regali u/li: materiale dida co, apprezza/ssimo da bambini e insegnan/. Tra le a ra ve della giornata, anche l’allegro “trucca-bimbi”, con la giovane ar/sta Federica che, armata dei suoi magici colori, ha trasformato i bambini in /gro e leoni, vampiri e principesse, fate e cavalieri. La chiusura, con la regia della segretaria dell’Associazione Maria Luisa Parmigiani, è stata tu a nel segno della dolcezza, con il rinfresco a km zero. “Da parte dell’Associazione Provinciale Pensiona/ un grande ringraziamento va al Consorzio Casalasco del Pomodoro, che ha donato un’auten/ca montagna di succhi di fru a, e naturalmente a tu e le nonne e mamme, che hanno preparato un insuperabile banche o a base di torte”.
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PROGRAMMA del CORSO “COMUNICARE IN PUBBLICO” CREMONA Coldire# Cremona organizza un corso dedicato al tema “Comunicare in pubblico”, rivolto a giovani imprenditrici e imprenditori agricoli. Ripor(amo il programma.
VENERDI’ 29 NOVEMBRE – do . Ghisi Stefania (9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00) COMUNICARE Comunicare con se stessi, comunicare con gli altri - Il linguaggio non verbale, il linguaggio para-verbale Gli s/li comunica/vi. Il linguaggio verbale asser/vo - L’arte di persuadere e convincere. Essere autorevoli Riconoscere i segnali della menzogna. Come ges/re le cri/che e il consenso L’arte di parlare in pubblico. Come organizzare il lavoro in team. Role playing (esercitazioni)
SABATO 7 DICEMBRE - do .sa Ghisi Stefania (9.00 – 13.00) ASCOLTARE L’ascolto a vo. Empa/a e sintonizzazione - La ricezione partecipa/va Team coaching (esercitazioni)
LUNEDI’ 9 DICEMBRE - do .sa Nova Annalisa (9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00) IMPARARE A FAR PARTE DI UN GRUPPO La mo/vazione: cos’è, a cosa serve e come Lavorare in team. La negoziazione emo/va Convincere per vincere nella vita e ne lavoro. Imparare ad essere carisma/ci Amare il proprio lavoro: la passione in quello che si fa è tu o
Giovani Impresa
Il corso si tiene a Malagnino, presso la fattoria didattica Cà de’ Alemanni. Sono aperte le adesioni, telefonando alla Segreteria di Giovani Impresa (0372 499814) o inviando una e.mail a mov-giovani.cr@coldiretti.it
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L’eccellenza del vero Made in Italy con Coldire# Cremona al BonTà I sapori del territorio – con la loro bontà, genuinità, e con la loro origine garan/ta personalmente dagli agricoltori – hanno conquistato “Il BonTà”, il salone delle eccellenze enogastronomiche che si è svolto presso la Fiera di Cremona. L’accogliente stand predisposto da Coldire Cremona ha accolto numerose aziende agricole, decise a far conoscere (e assaggiare) ai visitatori i preziosi fru dell’agricoltura Made in Cremona. Con la regia di Coldire Cremona, di Campagna Amica e Terranostra (l’associazione che riunisce agriturismi e fa orie dida che), per qua ro giorni una parte del ‘Mercato degli agricoltori’ si è trasferito in Fiera: c’erano salumi, formaggi vaccini, prodo di bufala, fru a e verdura di stagione, confe ure, pane, farine, miele. Il tu o con l’obie vo di cogliere anche questa occasione per proseguire nel ‘filo dire o’ fra le imprese agricole e i ci adini-consumatori. L’input rivolto alle famiglie è stato quello di sempre: Coldire ha invitato ad acquistare, e mangiare, italiano, portando in tavola prodo garan// dagli agricoltori, buoni e /pici, ad un giusto rapporto qualità-prezzo. Tra i protagonis/ del salone delle eccellenze non sono manca/ gli allevatori di api, che hanno dato vita all’edizione 2013 del Concorso nato per proclamare i campioni dei mieli cremonesi.
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Pensioni minime, in arrivo il bonus di 155 euro con la rata di dicembre Sono in arrivo 154,94 euro a dicembre per coloro che percepiscono la pensione integrata al trattamento minimo e hanno redditi bassi. L’Inps ha reso noto che l’aumento, per l’anno in corso, sarà corrisposto ai potenziali aventi diritto in via provvisoria per l’anno 2013 in attesa della verifica reddituale definitiva. Ecco tutto quello che c’è da sapere. L’aumento di 154,94 € (ex 300 mila lire), più comunemente conosciuto come importo aggiuntivo sulla pensione, è stato introdotto dalla Finanziaria del 2001 e viene corrisposto, di regola unitamente alla tredicesima mensilità, in presenza di particolari condizioni reddituali, ai titolari di pensioni il cui importo complessivo annuo non superi il trattamento minimo. L’importo aggiuntivo non costituisce reddito e, pertanto, non è certificato nell'imponibile fiscale della pensione e non deve essere dichiarato per la corresponsione delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Quando spetta? Per ottenere il pagamento dell'importo aggiuntivo le condizioni da rispettare sono due: la prima riguarda l'importo della pensione, l'altra il reddito complessivo del pensionato e del coniuge. L’importo aggiuntivo è pagato in misura intera se l’importo complessivo annuo delle pensioni è minore o uguale all'importo annuo del trattamento minimo, che per il 2013 è di 6.440,59 euro. Nel caso in cui l’importo complessivo delle pensioni sia compreso tra i 6.440,59 euro e i 6.595,53 euro annui (comprensivo delle maggiorazioni sociali e dell’incremento), l’importo aggiuntivo viene corrisposto in misura proporzionalmente ridotta. I limiti di reddito da non superare per ottenere l’aumento differiscono a seconda che il pensionato sia o meno coniugato. In particolare, l’importo aggiuntivo spetta ai pensionati che non superano i seguenti redditi annui: - Pensionato solo: 9.660,88 euro. - Pensionato coniugato: 19.321,77 euro.
PATRONATO EPACA
L’importo aggiuntivo non spetta se il pensionato coniugato possiede redditi propri superiori al limite previsto per il pensionato solo anche se il reddito, cumulato con quello del coniuge, risulta essere inferiore al limite previsto per i soggetti coniugati; devono essere rispettati, in pratica, entrambi i limiti (personale e coniugale). I redditi da dichiarare sono quelli assoggettabili all'Irpef percepiti dal titolare e dal coniuge per lo stesso anno in cui deve essere erogata la prestazione; pertanto, in attesa della successiva verifica a consuntivo, l’importo aggiuntivo viene erogato dall’INPS in via provvisoria con la tredicesima mensilità ovvero, in assenza di tredicesima, con l’ultima mensilità corrisposta nell’anno. Per avere maggiori informazioni raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi al Patronato Epaca: gli operatori forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria. Per conoscere l’ufficio Epaca più vicino è possibile telefonare al numero verde 800.667711 o visitare il sito Internet http:// www.epaca.it/.
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO—DA CCIAA CREMONA CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI Servimpresa, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona, organizza in collaborazione con le Associazioni di categoria del settore agricolo il seguente corsi di formazione gratuito.
INCENTIVI E VALUTAZIONI DELLE REDDITIVITÀ DI IMPIANTI DI PICCOLA TAGLIA A BIOGAS E BIOMASSE SOLIDE Contenuti del corso: Il corso intende offrire un puntuale approfondimento sui nuovi meccanismi di incentivazione della produzione di energia da biomasse e biogas in considerazione dell’articolato sistema di tariffe base, tariffe premio e regole tecnico-amministrative che non rendono di facile comprensione e valutazione il nuovo sistema di sostegno a queste fonti energetiche e le opportunità di business che esso offre per le imprese agricole. Verrà inoltre valutata la redditività delle diverse ipotesi di investimento attraverso l’utilizzo del business plan quale strumento di lavoro di cui verrà spiegato, attraverso dei case-study, le modalità di realizzazione. Docente: Prof. Alessandro Casula, Politecnico di Milano – Polo di Cremona, Fabbrica della Bioenergia Il corso verrà realizzazioni in due edizioni identiche, una a Cremona e una a Crema.
Edizione a CREMONA: 17 / 19 Dicembre 2013 dalle 14.00 alle 18.00, presso la Sala Negroni della Camera di Commercio di Cremona (Via Solferino, 33)
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Edizione a CREMA: 3 / 5 Dicembre 2013 dalle 14.00 alle 18.00, presso l’aula corsi della sede di Crema della Camera di Commercio (Via IV Novembre, 6)
Per informazioni e iscrizioni: Servimpresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cremona (Tel. 0372 490227) – Sito Internet www.servimpresa.cremona.it – E-mail arisi@cr.camcom.it.
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Unità di misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
BOLOGNA
20 novembre
19 novembre
21 novembre
21 novembre
FRUMENTO Tenero buono mercan/le
Tonn.
192-199
213-214
199-203
199-204
GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.
Tonn.
181-183
194-195
180-183
185-189
SEMI DI SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
436-441
427-430
ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68
Tonn.
181-187 189-193
n.q. 210-212
(Fino a 65) 208-212 (Fino a 70) 213-218
CEREALI MINORI
Tonn.
CRUSCA alla rinfusa
Tonn.
FIENO Maggengo Agostano
Tonn.
PAGLIA press. (rotoballe)
Tonn.
Unità di misura
PRODOTTO
MERCATI AGGIORNATI 22.11.2013
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PRODOTTO
Tri/cale n.q. Sorgo 197-199 165-167
152-153
(62/64) 206-210 Sorgo: 187-191
162-165
133-163 Fieno di erba medica 204-214
Medica fienata 2° t. in campo 175-180
105-120
101-108
Paglia di frumento (rotoballe) 75-80
CREMONA 20 novembre
MILANO 18 novembre
MANTOVA 21 novembre
165-185 loie o 165-185
(58/60) 198-200
153-154
MODENA 18 novembre
SUINI la onzoli locali
15 kg
3,640
3,650
3,610
3,640
SUINI la onzoli locali
25 kg
2,600
2,610
2,520
2,560
SUINI la onzoli locali
30 kg
2,350
2,320
2,230
2,270
SUINI la onzoli locali
40 kg
1,950
1,930
1,870
1,910
SUINI da macello
156 kg
(da 145 a 160 kg) 1,425
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,390
SUINI da macello
176 kg
(da 160 a 180 kg) 1,495
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,450
SUINI da macello
Oltre
(oltre 180 kg) 1,455
n.q.
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,434
176 kg
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PRODOTTO
Unità di misura
CREMONA 20 novembre
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MONTICHIARI 22 novembre
MANTOVA 21 novembre
MODENA 18 novembre
VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,95-1,08 P.m. 2,15-2,35
0,80-1,00
Da macello 0,95-1,05
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,67-0,80 P.m. 1,60-1,85
0,60-0,70
0,73-0,83
VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20
0,30-0,40
0,50-0,60
MANZE sco one 24 mesi
Kg
P.m. 2,25-2,80
1,10-1,20
1,31-1,48
Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,40-1,55 P.m. 2,70-3,00
50-60 Kg
0,80-0,90
(1° q. 56/60 kg) 0,90-0,90
(da 46 a 55 kg) 1,20-1,40
(45-55 kg) 1,25-1,50
VITELLI balio# Pie blu belga (p.v.)
50-60 Kg
3,00-4,00
3,00-4,00
3,40-4,00
(pregiate 70 kg) 3,79-4,38
PRODOTTO
Unità di misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
MODENA
BURRO pastorizzato
Kg
3,75
Pastorizzato 3,30 Centrifuga 3,85
3,00
Zangolato di creme per burrificazione 2,70
PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi
Kg
(dolce) 5,45-5,60
5,40-5,55
n.q.
PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi
Kg
(piccante) 5,65-5,90
5,60-5,85
n.q.
PARMIGIANO REG. 12 mesi 8,90-9,30
GRANA scelto stagionato 9 mesi
Kg
7,35-7,55
7,10-7,35
7,40-7,60
PARMIGIANO REG. 24 mesi 10,30-10,70
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg
7,90-8,10
8,00-8,65
8,30-8,50
PARMIGIANO REG. 30 mesi 11,65-12,50
VITELLI balio Frisona (p.v.)
CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO (o obre 2013 - novembre 2013) CATEGORIA
QUOTAZIONE 03.10.2013
QUOTAZIONE 10.10.2013
QUOTAZ. 17.10 e 24.10.13
Dal 7.10.13 al 11.10.13
Dal 14.10.13 al 18.10.13
Dal 21.10.13 al 25.10.13
QUOTAZ. 31.10 e 7.11.13
QUOTAZ. 14.11.13
QUOTAZ. 22.11.13
Dal 18.11 Al 22.11
Dal 25.11 Al 29.11
144/152 kg
1,487
1,385
1,390
Non rilevato
1,360
1,440
152/160 kg
1,517
1,415
1,420
Non rilevato
1,390
1,470
160/176 kg
1,577
1,475
1,480
Non rilevato
1,450
1,530
www.cremona.coldire#.it il sito di Coldire# Cremona Ricordiamo che tu gli appuntamen/ promossi da Coldire Cremona vengono puntualmente comunica/ anche a raverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldire .it. In par/colare, per gli avvisi e gli appuntamen/ rivol/ agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”. Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci adini a en/ ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen/ i comunica/ stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan// dai vari uffici, tu e le inizia/ve sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u/li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle er se manale W l’agricoltura e di tu e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.
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