Martedì 25 febbraio dalle ore 9,30 al Centro Congressi Rospigliosi via XXIV Maggio 43 - Roma
Coldiretti Giovani Impresa in Assemblea SARÀ PRESENTATA LA PRIMA INDAGINE COLDIRETTI/IXE’ “CRISI: I GIOVANI E IL LAVORO” All’indomani del varo del nuovo Governo, che partirà con l’impegno sul lavoro, martedì 25 febbraio 2014 con inizio alle ore 9,30 si svolgerà l’Assemblea elettiva di Coldiretti Giovani Impresa dal titolo: “Costruiamo oggi il futuro”, in via XXIV Maggio 43 al Centro Congressi Rospigliosi a Roma, nel corso della quale verrà presentata la prima Indagine Coldiretti/Ixè su “Crisi: i giovani italiani e il lavoro” che scatta una inedita fotografia di come i giovani riescono a sopravvivere con la disoccupazione record, dei compromessi a cui devono sottostare, dei sacrifici che devono accettare e della corsa ad ostacoli alla ricerca del lavoro. Passioni, capacità, aspirazioni, sentimento patriottico e sogni dei giovani, ma anche il rapporto con i genitori e le nuove aspettative nei confronti del rinnovamento politico ed istituzionale, sono al centro dell’indagine per verificare nei fatti se i giovani italiani sono davvero bamboccioni, choosy e hanno poca ambizione nella ricerca del lavoro, come spesso esponenti della classe politica ed imprenditoriale hanno affermato. Un giudizio impietoso che non frena tuttavia l’entusiasmo di tanti giovani, come dimostrano le molte esperienze curiose ed innovative che hanno battuto la crisi e creato opportunità di lavoro, che saranno presentate all’Assemblea con dimostrazioni pratiche nell’ambito dell’Open Space su “I nuovi mestieri che battono la crisi”, dall’agritata all’agriscultore, dal muratore ecologico all’erborista 2.0, dal tutor dell’orto in città al conciatore naturale di tessuti anallergici, dall’affinatore di formaggi fino a chi ha recuperato la canapa in tutte le sue molteplici possibilità di impiego. L’agricoltura può offrire oggi straordinarie opportunità ai giovani che vogliono intraprendere ma anche a chi cerca occupazione nella pausa scolastica o semplicemente un lavoro alternativo lontano dalla città. Nell’ambito dell’Assemblea verrà presentato per la prima volta il portale della Coldiretti “Lavoro in campagna”, per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro al quale potranno accedere centinaia di migliaia di giovani che in Italia aspirano a un’esperienza di vita in campagna offerta dalle aziende agricole. All’assemblea, insieme al Presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo, parteciperanno giovani imprenditori agricoli provenienti da tutte le regioni con il passaggio di testimone del Delegato di Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio al nuovo eletto che guiderà la maggiore organizzazione giovanile del Paese per i prossimi anni.
COOPERAZIONE LOSAPIO PRESIDENTE UECOOP Gianpietro Losapio di 43 anni impegnato professionalmente da oltre 15 anni nel mondo della cooperazione sociale è stato eletto dall’Assemblea nazionale presidente di UECOOP, l’Unione Europea delle Cooperative che rappresenta oltre 4.000 cooperative che operano in tutti i settori cooperativi (agricoltura, pesca, produzione lavoro, sociale, abitazione, cultura, turismo, sport, ecc.) alla quale fanno capo oltre mezzo milione di soci presenti in tutte le regioni. Losapio - sottolinea UECOOP - ricopre attualmente il ruolo di Presidente della Coop. Soc. Comunità Oasi 2 San Francesco onlus, attiva in Puglia sin dal 1986 e di Direttore del Consorzio nazionale di coop. sociali NOVA onlus, una delle realtà italiane maggiormente impegnate sui temi dell’innovazione nel campo delle politiche sociali e del welfare comunitario. Sposato con due figli ha ricoperto incarichi come fundraiser in primarie organizzazioni nazionali e come project manager di azioni comunitarie, nazionali e regionali sui diversi temi del sociale, con esperienze anche nel campo della gestione di servizi pubblici locali. Rivoluzionare una rappresentanza fatta tutta di quantità, numeri, crescita a tutti i costi, con l’ansia di occupare e coprire spazi per l’auto mantenimento che ha spesso dimenticato i principi alla base della mutualità e della cooperazione” . E’ questo uno degli obiettivi del neo presidente di UECOOP Gianpietro Losapio enunciati al momento dell’elezione nell’ annunciare la promozione di un Codice Etico di autoregolamentazione, ispirato al rigoroso rispetto dei principi costituzionali e normativi alla base della mutualità, sarà la barra cui ancorare l’agire di UE.COOP. L’etica che si chiede alla politica e alla Pubblica Amministrazione deve essere innanzitutto etica di impresa - ha precisato Sapio – nel sottolineare che la brutta cooperazione non ha fatto male a se stessa meno di quanto non ne abbia fatto al sistema intero”. La cooperazione deve fare dell’innovazione una pillar strategy non semplicemente con l’introduzione di nuove tecnologie ma introducendo nei processi organizzativi un approccio permanente di apertura a ciò che è nuovo, in altre parole - ha precisato Losapio - fare cooperazione deve significare “saper fare cose antiche in modo nuovo”. La cooperazione a cui penso – ha continuato Losapio - è quella che neanche si concepisce al di fuori del rapporto col suo territorio di riferimento e che sa ri-connettersi alle nuove generazioni. Il passaggio dal welfare state al welfare community di questi anni, che ha tagliato del 75 per cento le risorse, si è consumato – ha denunciato Losapio - a suon di tagli del governo centrale, sulla pelle degli enti locali e in ultima grave violenta battuta sulla pelle dei cittadini, in particolare di quelli esclusi e in povertà che sono saliti a 5,8 milioni. Cade di fatto l’universalità dei diritti costituzionalmente sanciti (scuola di qualità, sanità, sicurezza, tutele, assistenza), mentre esistono varchi enormi di spreco e inefficienza dei sistemi, pubblico e privato. Ciascuno dovrà predisporsi a fare la sua parte (Istituzioni pubbliche, mercato, società, non profit) perché il come si sostiene il welfare del futuro sarà la cifra della tenuta del tessuto democratico e del futuro stesso del nostro paese. UE.COOP – ha concluso Losapio - ha il dovere di costruire un pensiero lungo su questo e disegnare possibili scenari per ricostruire il filo della fiducia sociale, senza la quale alcuna attività è possibile (economica, politica, sociale, ecc.). UE.COOP, Unione Europea delle Cooperative, si è costituita il 21 febbraio 2013 ed è stata riconosciuta e autorizzata in data 24 aprile 2013 con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, quale Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n.220. Venerdì 21 Febbraio 2014 - Anno IX, Numero 8 ♦ Assemblea. Giovani Impresa martedì a Roma. Indagine “i giovani e il lavoro” ♦ Cooperazione. Losapio Presidente UeCoop // Parmigiano, serve una svolta ♦ Expo. Al via il “tour del gusto” nei capoluoghi lombardi // Olimpiadi del cibo ♦ Made in Italy. Vola l’export // Contraffazione, business da 60 miliardi ♦ Avvisi alle Imprese. Oscar Green // Agriturismi, Incontro // Psr, Incontro ♦ Campagna Amica. Mercati, il calendario // Guida Territorio in Tavola ♦ Patronato Epaca. Protocollo d’intesa per un nuovo welfare municipale
Consorzio del Parmigiano nel caos, ora serve una svolta Serve una decisa svolta nella gestione del Consorzio del Parmigiano Reggiano dopo l’arresto del direttore Riccardo Deserti che è stato scelto dall’attuale dirigenza, la quale cerca ora di far passare sotto silenzio una vicenda a dir poco opaca. A sottolinearlo è la Coldiretti dopo il provvedimento disposto dalla magistratura che ha colpito i vertici del Consorzio. “Se il Parmigiano Reggiano è il prodotto italiano più falsificato nel mondo - denuncia l’organizzazione -, il motivo forse va cercato all’interno dello stesso Consorzio di tutela che, più che difendere la tipicità del formaggio alfiere del made in Italy sulle tavole mondiali, manca di trasparenza al suo interno verso le aziende associate e i consumatori. Occorre fare subito chiarezza su quanto sta succedendo esattamente nel consorzio del Parmigiano Reggiano con la complicità delle centrali cooperative, sulle scelte poco trasparenti della dirigenza ma anche sui legami oscuri con i produttori di formaggi di imitazione, cosiddetti similgrana, che fanno concorrenza sleale ma che sono presenti nel Consorzio e che attaccano Coldiretti quando difende il vero Parmigiano. Dopo aver assistito all’appoggio della governance del Consorzio alla costruzione di un mega-magazzino di formaggi, tentativo strisciante di creare una centrale di stagionatura di similgrana proprio nel regno del Parmigiano Reggiano, adesso ci troviamo di fronte al silenzio dei dirigenti che nascondono agli associati le indagini della magistratura sul direttore generale. I vertici del Consorzio, massimi esponenti delle centrali cooperative (ad esempio: il presidente Giuseppe Alai è presidente della Confcooperative di Reggio Emilia) dovrebbero avere, secondo Coldiretti, il dovere morale di assicurare la massima trasparenza a tutela del buon nome del prodotto e delle centinaia di imprenditori che con il loro lavoro assicurano la qualità del vero Parmigiano Reggiano. Purtroppo tutto viene poco eticamente gestito nelle segrete stanze dove vengono prese decisioni oscurantiste che gettano discredito sulla tipicità del ‘Re dei Formaggi’”.In tutta la vicenda non bisogna dimenticare che solo nell’ultimo anno le importazioni di formaggi similgrana dall’Ungheria hanno raggiunto ben 2,7 milioni di chilogrammi, pari al 10% del totale delle importazioni, e che proprio in Ungheria opera la Magyar, industria casearia, di proprietà di una società italiana a sua volta partecipata da Itaca Società Cooperativa il cui presidente è stato fino all’inizio dell’anno scorso proprio Giuseppe Alai, presidente del Consorzio Parmigiano, che si è dimesso dopo la denuncia di Coldiretti.
UECOOP: DALL’ALLEANZA CHIACCHIERE, MA E’ MUTA SUL PARMIGIANO Ci aspettavano un atteggiamento responsabile mentre dall’Alleanza delle cooperative arrivano solo chiacchiere generiche, ipocrisie e dissimulazioni per non rispondere nel merito a scandali veri come quelli del Parmigiano Reggiano in cui il presidente del Consorzio Giuseppe Alai, loro esponente, ammette candidamente di aver partecipato attraverso società in un articolato sistema di scatole cinesi all’impresa ungherese Magyar, produttrice di formaggi di imitazione. Cosa che il presidente dichiara addirittura compatibile con la carica!! E’ quanto afferma UECOOP che, grazie al codice etico contro la mala cooperazione approvato in Assemblea, non potrà mai permettersi il “lusso” e la sfrontatezza di avere come qualche centrale cooperativa un vicepresidente vicario che è stato arrestato per poi patteggiare la condanna. Ma con questi precedenti - chiede UECOOP - è possibile mantenere una carica nazionale e forse eventualmente maneggiare ingenti risorse di denaro pubblico?
GIOVANI IMPRESA
Giovani Impresa Coldire
Cremona
Oscar Green 2014, iscrizioni aperte “L’Oscar Green esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione e i proge di filiera delle imprese agricole italiane. Obie vo del premio è portare all'a enzione dell'opinione pubblica e del mondo agricolo le esperienze vincen' di imprenditori che hanno saputo costruire proge di impresa compe''vi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio d'appartenenza”. Armando Tamagni, Delegato provinciale di Giovani Impresa Coldire Cremona, descrive così l’appuntamento con Oscar Green, il concorso promosso da Coldire Giovani Impresa, che premia le più innova've imprese agricole italiane. Un appuntamento – ufficialmente aperto – che me e in evidenza proge aziendali orienta' alla mul'funzionalità, alla qualità, al rapporto con il consumatore e con la società. Le iscrizioni all'VIII edizione del Premio nazionale sono aperte: entro il 14 marzo 2014 si a endono le domande, che si presentano compilando il modulo sul sito www.oscargreen.it. Anche per l’edizione 2014 sono sei le categorie in cui le aziende si potranno candidare: “S'le e cultura d'impresa”, “Non solo agricoltura”, “Esportare il territorio”, “In-filiera”, “Campagna Amica” e “Ideando”. E' inoltre prevista la menzione speciale “Paese Amico”. Possono partecipare al premio tu gli imprenditori agricoli e agroalimentari, che non abbiano più di 40 anni. Possono avere qualsiasi età solo gli imprenditori che si vogliono candidare nella categoria ''Infiliera''.
La newsle er di Coldire
Cremona - Anno IX
Tu e le informazioni sull’inizia'va sono disponibili all’indirizzo www.oscargreen.it. E’ inoltre possibile rivolgersi alla Segreteria Provinciale Coldire Giovani Impresa (tel. 0372.499814, e.mail: mov-giovani.cr@coldire .it).
PIL: L’AGRICOLTURA INVERTE LA TENDENZA L’aumento congiunturale in agricoltura inverte la tendenza negativa registrata nei due trimestri precedenti segnati dal maltempo oltre che dalla crisi. E’ quanto rileva la Coldiretti sulla base delle stime preliminari dell’Istat con l’andamento congiunturale del Pil che, nel quarto trimestre, anche complessivamente torna positivo (+0,1). Le difficoltà dei consumi interni sono state solo parzialmente compensate dalle esportazioni ma l’agricoltura ha dovuto affrontare - conclude Coldiretti anche un andamento climatico sfavorevole che ha provocato al settore nel 2013 oltre un miliardo di danni, tra perdite e maggiori costi.
MADE IN ITALY
COMMERCIO ESTERO: AGROALIMENTARE DA RECORD L’EXPORT A +5% In controtendenza rispetto al calo generale cibi e bevande volano all’estero a 33 miliardi In controtendenza rispetto al calo generale crescono le esportazioni dei prodotti agricoli e alimentari, che nel 2013 fanno segnare un aumento del 5 per cento con il record storico nel valore delle esportazioni vicino a 33 miliardi di euro. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel 2013. I risultati positivi di dicembre sia per le esportazioni agricole (+3,3 per cento) che per quelle alimentari (+5,9 per cento) anche per la forte domanda di Made in Italy nel mondo sulle tavole del Natale, hanno contribuito - sottolinea la Coldiretti - a realizzare un risultato storico per l’agroalimentare italiano nell’intero 2013. I 2/3 del fatturato realizzato all’estero si ottengono con l’esportazione di prodotti agroalimentari verso i paesi dell’Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche nelle Americhe e nei mercati emergenti come quelli asiatici. Il prodotto Made in italy più esportato è il vino, che nel 2013, secondo l’analisi della Coldiretti, fa segnare il record storico delle vendite che per la prima volta raggiungono un valore attorno ai 5 miliardi di euro, ma rilevanti sono anche le spedizioni all’estero di ortofrutta, quelle di pasta e di olio di oliva. “Con questi risultati sul commercio estero l’agroalimentare si conferma una leva competitiva determinante per far uscire l’Italia dalla crisi” ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “all’estero il vero nemico è rappresentato dalle imitazioni low cost dei cibi nazionali che non hanno alcun legame con il sistema produttivo del Paese. L’agropirateria internazionale sui prodotti italiani vale 60 miliardi con quasi 2 prodotti alimentari tipo italiano su tre che sono falsi, dal Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, ma in vendita c'è anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesao in tutto il Sud America. Per non parlare del Romano, dell'Asiago e del Gorgonzola prodotti negli Stati Uniti dove si trovano anche il Chianti californiano e inquietanti imitazioni di soppressata calabrese, asiago e pomodori San Marzano “spacciate” come italiane. E in alcuni casi – conclude la Coldiretti – sono i marchi storici ad essere “taroccati” come nel caso della mortadella San Daniele e del prosciutto San Daniele, prodotti in Canada.
COLDIRETTI LOMBARDIA
Presentato il percorso all’insegna dell’esposizione internazionale
Expo, al via il “tour del gusto” in Lombardia Farmers’market in tutti i capoluoghi di provincia. Prima tappa il 22 febbraio a Brescia. Il 23 novembre appuntamento a Cremona. Un tour del gusto all’insegna di Expo. Partirà il 22 febbraio prossimo a Brescia e proseguirà poi in ogni capoluogo di provincia per parlare alla gente (attraverso i volti e i prodotti degli agricoltori) dei temi della grande esposizione internazionale che si aprirà a maggio 2015. In tutte le città le aziende della Coldiretti porteranno i farmers’ market con i migliori prodotti del territorio regionale.
La newsle er di Coldire
Cremona - Anno IX
L’iniziativa nasce da una collaborazione a tre fra Coldiretti Lombardia, Regione e società Expo. Oltre a quella di Brescia, le altre tappe sono: il 23 marzo a Bergamo, il 12 aprile a Pavia, il 18 maggio a Milano, il 15 giugno a Como, il 5 luglio a Monza, il 14 settembre a Mantova, il 5 ottobre a Lecco, il 23 novembre a Cremona, l’11 gennaio 2015 a Sondrio, il 22 febbraio 2015 a Lodi e il 15 marzo 2015 a Varese. “Vogliamo far conoscere le potenzialità della Lombardia: forse non tutti sanno che siamo la seconda regione agricola europea o che il grana padano è il formaggio Dop più conosciuto al mondo” ha spiegato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto che si è tenuta il 7 febbraio nella sede della Regione, insieme al Presidente Roberto Maroni, all’assessore alla cultura e identità Cristina Cappellini e al cantante Davide Van De Sfroos che curerà la parte musicale del tour. “L’Expo – ha aggiunto Prandini – sarà l’occasione per parlare al mondo della qualità del cibo italiano e del danno causato dai falsi prodotti Made in Italy che costano al paese 60 miliardi persi ogni anno e dietro ai quali opera anche il crimine organizzato. Expo è un modo per educare le nuove generazioni a una corretta cultura alimentare”. In ogni città – spiega Coldiretti Lombardia – le decine di agricoltori che parteciperanno ai farmers’ market saranno a disposizione della gente per spiegare tutti i segreti dei loro prodotti. “Attraverso il cibo – ha evidenziato Prandini – racconteremo la storia del territorio, anzi, meglio, racconteremo la storia della terra, che è qualcosa legato alle nostre stesse radici. Un viaggio nel quale puntiamo a coinvolgere i milioni di visitatori attesi per Expo 2015”.
COLDIRETTI LOMBARDIA
Brescia, un Expo per parlare alla gente: dai farmers’ market alle Olimpiadi del cibo Tutte le iniziative in programma in città il 22 febbraio
Arriva l’Expo targato Brescia. Si tratta della prima tappa del tour che si svolgerà in città il prossimo sabato 22 febbraio 2014, durante una giornata di promozione organizzata dalla Coldiretti Lombardia in collaborazione con la Regione Lombardia e che vedrà coinvolta l’intera città tra convegni, farmers’ market e Olimpiadi dell’italian food. Sarà il debutto di un giro fra tutte le province lombarde che arriverà <ino a maggio 2015 quando si aprirà uf<icialmente l’esposizione universale. “Expo non deve essere e non sarà solo un’iniziativa Milano-centrica ma deve diventare uno strumento per far conoscere i patrimoni enogastronomici e ambientali di tutti i territori della nostra regione che presenta una varietà e una ricchezza uniche al mondo” ha detto Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia, nell’ambito della conferenza stampa che si è tenuta lunedı̀ a Brescia per presentare gli eventi organizzati in città il prossimo 22 febbraio 2014, fra cui una edizione bresciana di “Cibi d’Italia” per un farmers’ market con quasi 90 aziende partecipanti schierate lungo il perimetro di piazza Vittoria. Tra le iniziative, anche le prime Olimpiadi dell’italian food, una serie di gare dedicate ai prodotti del territorio e alla loro lavorazione, che vedranno coinvolte tutte le province lombarde dell’Expotour: da Brescia a Bergamo, da Pavia a Lodi, da Como a Mantova, da Milano a Varese, Sondrio, Cremona, Lecco e Monza. Nell’ambito delle Olimpiadi dell’italian food, a Brescia il 22 febbraio ci saranno due tornei, uno al mattino e uno al pomeriggio, dedicati ai casoncelli, che vedrà s<idarsi tutti coloro che vorranno partecipare preparando la pasta, stendendola a forza di mattarello e poi richiudendola con il ripieno. Vincerà chi produrrà più pezzi in un quarto d’ora. Una edizione non competitiva sarà dedicata ai bambini, in un momento di educazione alimentare che li vedrà passare dalla teoria alla pratica. “L’obiettivo di tutte le nostre iniziative, dai convegni al mercato agricolo, è di parlare alle istituzioni, ma soprattutto alla gente per far conoscere sempre più il valore di un sistema territoriale agricolo lombardo composto da quasi 50 mila aziende, 1.400 agriturismi, 150 farmers’ market e migliaia di spacci in cascina con tutti i tipi di prodotti” ha spiegato Prandini. “Gli oltre 20 milioni di visitatori in arrivo dai 144 Paesi aderenti a Expo devono poter andare oltre a Milano e dare un’occhiata al resto della Lombardia e dell’Italia – ha aggiunto Ettore Prandini – In questo modo avremo una possibilità in più di raccontare loro che i veri prodotti agroalimentari Made in Italy non sono quelle imitazioni che ogni anno sottraggono al Paese e alle nostre aziende 60 miliardi di euro di fatturato. Per tale motivo è strategico il protocollo anti contraffazione alimentare che la Lombardia sta promovendo in giro per il mondo nell’ambito del World Expo Tour”.
COLDIRETTI LOMBARDIA
Expo Dodici tappe per le Olimpiadi del cibo: dal riso di Pavia alla corsa con il grana a Milano Dodici tappe per le “Olimpiadi dell’Italian Food”. Dopo quella che si svolgerà il 22 febbraio 2014 in piazza Vittoria a Brescia, all’interno del farmers’ market di Campagna Amica della Coldiretti in occasione della giornata di apertura dell’Expo Tour, nei prossimi mesi esperti e consumatori si s<ideranno in tutti i capoluoghi di provincia sui principali prodotti agroalimentari della Lombardia: dal miele all’olio, dal grana al riso, dai formaggi ai salami, dal vino ai <iori. E se a Brescia sabato prossimo i “pressure test” delle ore 10.30 e delle ore 16 saranno dedicati a chi produce il maggior numero di casoncelli in un quarto d’ora, il 23 marzo a Bergamo la s<ida sarà quella di riconoscere nel minor tempo possibile il maggior numero di formaggi Dop disposti su un tagliere.
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Il 12 aprile a Pavia il protagonista sarà il risotto, con una gara di cottura e giudizio <inale sul piatto migliore, il 18 maggio a Milano toccherà alla corsa con il grana padano, il 15 giugno a Como i maestri delle candele con la cera d’api si s<ideranno in una prova di abilità , mentre il 5 luglio a Monza si torna in cucina con le patate e con una competizione dedicata a chi prepara il maggior numero di gnocchi in 15 minuti. Il 14 settembre a Mantova sarà la zucca la regina della tappa dell’Expotour con prove di abilità legate allo svuotamento delle zucche e poi alla preparazione di un risotto, mentre il 5 ottobre a Lecco ci sarà la s<ida sui mille usi dell’olio. Il 23 novembre a Cremona si terrà la s<ida del salame, mentre l’11 gennaio 2015 a Sondrio i “pressure test” saranno due: uno dedicato alla preparazione dei pizzoccheri e l’altro chiamato “Dalla botte alla bottiglia” con una gara di imbottigliamento basata su velocità e precisione. Nel conto alla rovescia che porterà alla cerimonia di avvio dell’Expo, il 22 febbraio 2015 a Lodi si s<ideranno i maestri della “raspa” e il 15 marzo 2015 a Varese ci sarà la gara di abilità nella costruzione di un giardino verticale. “Con queste iniziative – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – vogliamo raccontare i tesori enogastronomici della nostra regione, farli conoscere e riconoscere, in vista di una manifestazione come l’Expo basata non tanto sulla globalizzazione del gusto ma sulla diffusione globalizzata della consapevolezza del cibo e dei territori”. Temi che verranno toccati anche nella tavola rotonda che si svolgerà alle ore 11, sabato 22 febbraio 2014, presso la sala conferenze del museo di Santa Giulia a Brescia, con la partecipazione, fra gli altri, del Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, del Presidente regionale di Coldiretti Ettore Prandini, del Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, dell’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava e del Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro e Fabrizio Sala, sottosegretario all’Expo di Regione Lombardia.
COLDIRETTI LOMBARDIA
Expo Un casoncello da record per Brescia: 10 metri di lunghezza con il maxi mattarello Un casoncello da record per la prima tappa dell’Expotour lombardo. Domani, sabato 22 febbraio prossimo a Brescia, in piazza Vittoria, alle ore 10, all’interno del farmers’ market di Campagna Amica verrà realizzato il “casoncello” più grande del mondo. Il pezzo unico della tipica pasta ripiena bresciana sarà lungo 10 metri, largo un metro, spesso oltre 50 centimetri e avrà un peso di circa 35 chili.
A realizzarlo – spiega la Coldiretti Lombardia – ci penseranno i maestri del casoncello dell’azienda agricola Ferrari di Longhena e comporterà l’uso di 20 chili di farina, 100 uova e 15 chili di ripieno tradizionale con pane grattugiato, formaggio ed erbette. Per stendere la pasta verrà usato un mega mattarello speciale lungo due metri, costruito da un artigiano locale. La preparazione del maxi casoncello inizierà alle ore 10 e terminerà in circa un’ora. Il pezzo unico sarà poi porzionato e regalato ai bisognosi.
Il “casoncello” gigante – aggiunge la Coldiretti Lombardia – è però solo una delle iniziative che si terranno il 22 febbraio prossimo a Brescia, per l’atteso avvio dell’Expotour nelle città lombarde.
Alle ore 11 presso la sala conferenza del museo di Santa Giulia si terrà un dibattito sull’agricoltura verso l’Expo con, fra gli altri, il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, il Presidente regionale di Coldiretti Ettore Prandini, il Presidente della Lombardia Roberto Maroni, l’assessore all’agricoltura Gianni Fava, Paolo De Castro Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Inoltre, per tutta la giornata, piazza della Vittoria sarà il teatro di un assaggio dell’Expo con 90 aziende agricole che metteranno a disposizione dei consumatori il meglio della produzione agroalimentare lombarda: vini, formaggi, salumi, miele, polenta, frutta, verdura, conserve, farine, biscotti, birra, riso e olio.
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MAFIA BUSINESS DA 14 MILIARDI A TAVOLA +294% I PREZZI DELLA FRUTTA Il volume d'affari complessivo dell'agromafia è salito a circa 14 miliardi di euro nel 2013, con un aumento record del 12 per cento rispetto a due anni fa, in netta controtendenza rispetto alla fase recessiva del Paese perché la criminalità organizzata trova terreno fertile proprio nel tessuto economico indebolito dalla crisi. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l’operazione della Dia che ha portato alla luce le rilevanti attività economiche dell'organizzazione mafiosa facente capo al clan dei Galatolo, legate al mercato ortofrutticolo e al suo indotto. “Un’operazione che conferma come la criminalità sia attiva dall’intermediazione dei prodotti alimentari al trasporto, dallo stoccaggio nei mercati fino all’acquisto e all’investimento nei centri commerciali, con pericolosi effetti sulle tasche degli italiani e sul reddito delle imprese agricole, con rincari anomali dei prezzi e aumento dei costi” ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’impegno per la legalità contro le agromafie significa difendere una parte importante del lavoro, dell’economia e del Made in Italy, ma anche la salute dei cittadini”. Un’indagine conoscitiva dell’Antitrust – precisa la Coldiretti – ha evidenziato che i prezzi per l’ortofrutta moltiplicano in media di tre volte dalla produzione al consumo, ma i ricarichi variano del 77% nel caso di filiera cortissima (acquisto diretto dal produttore da parte del distributore al dettaglio), del 103% nel caso di un intermediario, del 290% nel caso di due intermediari, fino al 294% per la filiera lunga (presenza di 3 o 4 intermediari tra produttore e distributore finale). La moltiplicazione delle intermediazioni, l’imposizione di servizi di trasporto e logistica, il monopolio negli acquisti dai produttori agricoli provocano non solo l’effetto di un crollo dei prezzi pagati agli imprenditori agricoli, che in molti casi non arrivano a coprire i costi di produzione, ma anche un ricarico anomalo dei prezzi al consumo che raggiungono livelli tali da determinare un contenimento degli acquisti. I punti più sensibili per le infiltrazioni malavitose – rileva la Coldiretti – sono costituiti dai servizi di trasporto su gomma dell’ortofrutta da e per i mercati; dalle imprese dell’indotto (estorsioni indirette quali ad esempio l’imposizione di cassette per imballaggio); dalla falsificazione delle tracce di provenienza dell’ortofrutta (come la falsificazione di etichettature: così, prodotti del Nord-Africa vengono spacciati per comunitari); dal livello anomalo di lievitazione dei prezzi per effetto di intermediazioni svolte dai commissionari mediante forme miste di produzione, stoccaggio e commercializzazione, secondo la Direzione Nazionale Antimafia. Mettendo le mani sul comparto alimentare le mafie hanno la possibilità di affermare il proprio controllo sul territorio. Potendo contare costantemente su una larghissima e immediata disponibilità di capitale e sulla possibilità di condizionare parte degli organi preposti alle autorizzazioni ed ai controlli, si muovono con maggiore facilità rispetto all’imprenditoria legale. Per raggiungere l’obiettivo i clan ricorrono a tutte le tipologie di reato tradizionali: usura, racket estorsivo e abusivismo edilizio, ma anche a furti di attrezzature e mezzi agricoli, abigeato, macellazioni clandestine o danneggiamento delle colture con il taglio di intere piantagioni. Con i classici strumenti dell’estorsione e dell’intimidazione impongono la vendita di determinate marche e determinati prodotti agli esercizi commerciali, che a volte, approfittando della crisi economica, arrivano a rilevare direttamente. Non solo si appropriano di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta, ma - conclude la Coldiretti - compromettono in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy.
AGROALIMENTARE MADE IN ITALY:
Contraffazione e falsificazione fanno perdere all’Italia oltre 60 miliardi Contraffazione e falsificazione dei prodotti alimentari Made in Italy fanno perdere all’Italia oltre 60 miliardi di euro di fatturato che potrebbero generare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi. E’ quanto evidenzia uno studio della Coldiretti, che ha rilevato gli ultimi casi più eclatanti di cibi italiani contraffatti nei diversi continenti: dal Pandoro argentino al Salame veneto Made in Canada, dall’Asiago statunitense al Kressecco della Germania, dal kit per falsificare il Parmigiano Reggiano a quello per taroccare il Valpolicella. E’ in atto un salto di qualità dell’agropirateria internazionale che - denuncia Coldiretti - è arrivata a colpire i prodotti più rappresentativi dell’identità alimentare nazionale, con danni economici e di immagine non più sostenibili per l’agricoltura italiana. La denominazione Parmigiano Reggiano resta la più copiata nel mondo con il Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagli Stati Uniti al Canada, dall'Australia al Giappone, ma in vendita c'è anche il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, Reggiano e Parmesao in tutto il Sud America, ma anche Pamesello in Belgio. C’è addirittura la possibilità di acquistare (in Gran Bretagna, negli Usa o in Australia) un kit per fare il pregiato formaggio italiano, ovviamente senza dare alcuna importanza al latte utilizzato. Una vera truffa che colpisce anche i vini italiani più prestigiosi come il Valpolicella, che può essere taroccato con un miracoloso kit che promette di ottenerlo in pochi giorni con miscugli di polveri e mosto. La gamma degli alimenti falsificati si è allargata ed è ora possibile trovare sul mercato formaggi come il Pecorino friulano, il Romanello e il Crotonese prodotti in Canada o la Gorgonzola sauce realizzata in Germania. Anche i falsi salumi Made in Italy tirano a livello internazionale: dalla Mortadela siciliana rumena, al Salame tipo Milano fatto in Brasile, dal Cacciatore salami e la Soppressata salami prodotti in Canada, al Prosciutto cotto Villa Gusto diffuso in Germania. Per i primi piatti, sono “sconsigliati” i Maccaroni mit tomatensauce o gli Gnocchi Rucola-Parmesan prodotti in Germania o la Palenta nata in Croazia, magari con il sugo fatto con San Marzano pomidori coltivati in Usa. Anche olio e vino rientrano nei prodotti fortemente imitati: all’estero si possono trovare il Pompeian oil del Maryland (Usa), il falso Chianti americano, ma anche il Kressecco o il Meer-Secco tedeschi che imitano l’inarrivabile prosecco e persino il Barbera rumeno, che non è rosso, ma incredibilmente bianco. Comune denominatore degli esempi di imitazione e contraffazione di prodotti agroalimentari italiani è l’opportunità, per un’azienda all’estero, di ottenere sul proprio mercato di riferimento un vantaggio competitivo associando indebitamente ai propri prodotti l’immagine del Made in Italy apprezzata dai consumatori stranieri, senza alcun legame con il sistema produttivo italiano e facendo concorrenza sleale nei confronti dei produttori nazionali impegnati a garantire standard elevati di qualità. Bisogna combattere un inganno globale per i consumatori che - dice la Coldiretti - causa danni economici e di immagine alla produzione italiana sul piano internazionale cercando un accordo sul commercio internazionale nel Wto per la tutela delle denominazioni dai falsi. E’ anche necessario fare chiarezza a livello nazionale ed europeo dove occorre estendere a tutti i prodotti l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti alimentari come previsto dalla legge approvata all’unanimità dal Parlamento italiano all’inizio della legislatura e rimasta fino ad ora inapplicata.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE
MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 2014 Ore 9,00 – 13,00 CREMONA presso la Sala Riunioni Uff. Zona Coldiretti Via D. Ruffini, 28
Coldiretti Cremona invita a partecipare a un incontro informativo dal titolo:
AGRITURISMI, le novità in tema di assicurazione, assistenza fiscale e promozione Ore 9.00 – Iscrizione dei partecipanti. Introduzione. Ore 9,30 – Relazioni: Terranostra - Green Assicurazioni: una polizza su misura per gli agriturismi
Andrea Ragazzini, Servizi Tecnici Impresa Verde Cremona Aggiornamenti fiscali per le Imprese agricole
La newsle er di Coldire
Cremona - Anno IX
Maurizio Inzoli, Ufficio Fiscale Impresa Verde Cremona Ore 12,00 – interventi, tavola rotonda, conclusioni. In chiusura presentazione del nuovo sito di Terranostra Lombardia
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO 2014 Ore 9,00 – 13,00 CREMONA presso la Sala Riunioni Uff. Zona Coldiretti Via D. Ruffini, 28
Coldiretti Cremona invita a partecipare a un incontro informativo dal titolo:
La Politica Comunitaria e le novità del Piano di Sviluppo Rurale Misura 112 – Insediamento Giovani Ore 9.00 – Iscrizione dei partecipanti. Introduzione. Ore 9,30 – Relazione: La politica comunitaria e le novità del Piano di Sviluppo Rurale Misura 112 – Insediamento Giovani Marco Benedini, Servizi Tecnici Impresa Verde Cremona
Ore 12,00 – interventi, tavola rotonda, conclusioni. In chiusura: presentazione del Concorso Nazionale Oscar Green, edizione 2014, il Premio promosso da Codiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all'innovazione in agricoltura.
W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA
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Nonno Day 2014 Baby ar's' ai nastri di partenza Con la regia dell’Associazione Prov. Pensiona' Coldire e la collaborazione delle Scuole del territorio torna il concorso che unisce nonni e bambini Sull’onda del successo ottenuto negli scorsi anni, l’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti Cremona rinnova l’iniziativa già proposta in occasione del “Nonno Day” (la giornata dei nonni), dando vita al concorso che invita i bambini del territorio ad esprimere, con un disegno o una poesia, tutto il loro affetto per i nonni. Il titolo del concorso, aperto alle Scuole dell’Infanzia e Primarie di primo grado della Provincia di Cremona, è:
Io e i miei nonni I candidati (alunni e/o classi) possono inviare i loro elaborati, entro la fine dell’anno sco-
ASS. PENSIONATI COLDIRETTI
lastico, presso la Segreteria dell’Associazione Pensionati, in via G. Verdi n. 4 – Cremona – Tel. 0372 499811 – e.mail: marialuisa.parmigiani@coldiretti.it — Fax 0372 499899. La Segreteria è a disposizione di scuole e famiglie per ogni ulteriore informazione sull’iniziativa. Gli elaborati inviati dai partecipanti al concorso dovranno essere obbligatoriamente completi di nome, cognome, età, indirizzo e numero telefonico. I lavori saranno valutati da una Giuria di esperti, che avrà il compito di individuare le opere considerate più significative. Secondo tradizione, l’iniziativa si chiuderà con una splendida giornata di festa, con l’esposizione di tutti i lavori pervenuti e la premiazione dei vincitori.
ANNO IX -
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NUMERO
8
LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA È in via Buoso da Dovara n. 4
Campagna Amica
Coldiretti/EPACA – Progetto Salute – Api Colf
Protocollo d’intesa per dar vita a un nuovo welfare municipale Insieme per garantire una sempre più efficace tutela dei diritti dei Cittadini, in particolare nel settore previdenziale, amministrativo e fiscale. Insieme per dare ai propri Assistiti un sostegno e un indirizzo nelle scelte, per far accedere alle possibilità offerte dal sistema di protezione sociale. Insieme per costruire una “rete di protezione sul territorio” con l’obiettivo di determinare la crescita (attraverso la fornitura di servizi di pubblica utilità in campo previdenziale, assistenziale, fiscale e sanitario) di un nuovo welfare municipale. Con questi – ambiziosi e vitali – obiettivi è nato un “protocollo d’intesa” che lega Coldiretti Cremona (che si avvale delle sue articolazioni Patronato EPACA e Caf Coldiretti), Api Colf e Cooperativa Progetto Salute Sostegno a Casa, in una sinergia che si pone a vantaggio dei cittadini (in particolare delle categorie più deboli e bisognose d’assistenza) e dei lavoratori (che chiedono servizi in campo previdenziale, fiscale, infortunistico, sociosanitario, ecc), in un’ottica di sviluppo delle politiche del welfare.
Progetto Salute Sostegno a Casa L’arte dell’assistenza domiciliare in convenzione con S.S.N.
Coldiretti Cremona
API Colf Cremona
Patronato EPACA Caf Coldiretti
APISERVIZI CREMONA
Progetto Salute Sostegno a Casa L’arte dell’assistenza domiciliare in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (Tel 0372.455534) Prestazioni domiciliari di natura Socio - Sanitaria - attività infermieristiche (prelievi, terapie intramuscolo, sottocute, medicazioni) - attività di aiuto infermieristico (controllo parametri vitali, assunzione farmaci) - attività riabilitative ed educative Prestazioni domiciliari di natura sociale - cura della persona (igiene) - aiuto alla deambulazione - educativa e di sostegno al care-giver
Patronato EPACA
Prestazioni domiciliari di natura psicologica Prestazioni domiciliari di natura medico-specialistica (fisiatra, geriatra) Inoltre, Progetto Salute Sostegno a Casa oltre all’assistenza domiciliare offre collaborazione con Riabilita Fisiokinesiterapia Crema S.r.l. struttura convenzionata per attività riabilitative, visite specialistiche e centro di riabilitazione psicologica e comportamentale: - COUNSELLING COGNITIVO – RELAZIONALE - Consulenza educativa - Formazione nell’ambito giovanile e familiare - Problematiche di accudimento dell’anziano e sostegno dei familiari - Interventi individuali e sedute di gruppo
Coldiretti Cremona Patronato EPACA – Caf Coldiretti Tel 0372.499811 Coldiretti Cremona oltre ad assistere le aziende agricole, fornisce anche servizi alla persona tramite il proprio Patronato EPACA e fiscali, tramite Caf Coldiretti. I servizi sono garantiti da una rete di Uffici capillare su tutto il territorio della provincia di Cremona. Gli Uffici di EPACA e di Caf Coldiretti sono aperti a tutti i cittadini. Operatori qualificati sono a disposizione di quanti, lavoratori o pensionati, avessero necessità di consulenza, informazioni, disbrigo pratiche. Il Patronato EPACA ai sensi della vigente normativa garantisce la gratuità del servizio (L.152/2001 , D.M. 193/2008). EPACA gestisce informazioni, consulenze e servizi a tutti i cittadini in materia di risparmio previdenziale, diritto famigliare, successione, mercato del lavoro, assistenza sanitaria, prestazioni legate al reddito; è in collegamento in via telematica con INPS, INAIL, INPDAP, dispone di un servizio di consulenza medico-legale. EPACA Servizi offerti :
- iscrizioni, variazioni e cancellazioni previdenziali; - domande pensione (vecchiaia, anzianità, invalidità, sociale); - reversibilità per vedovi/e; - verifica del diritto alla pensione e calcolo dell’importo; - recupero e regolarizzazione delle posizioni contributive ed assicurative; - assegni e pensioni a Invalidi civili, ciechi, sordomuti, indennità di accompagnamento; - assistenza in caso di infortuni, malattie professionali. Caf Coldiretti : compilazione modelli 730, UNICO,
compilazione Modelli RED, ISE/ISEE
calcolo imposta IMU
I servizi potranno essere erogati direttamente a casa della famiglia se richiesti
API COLF - API SERVIZI Tel 0372.27471 Api-colf (Associazione professionale Italiana dei Collaboratori Famiglia e degli assistenti Domiciliari) garantisce servizi di ottima utilità alle famiglie, ai singoli specialmente con famigliari della terza età, mettendo a disposizione badanti, assistenti familiari e aiuti domestici a chiunque ne avesse bisogno, in particolare agli anziani. E’ inoltre accreditata con il Comune di Cremona. Attività dell'Associazione: - formazione di base per assistenti familiari - badanti - assistenza domiciliare non infermieristica - assistenza a domicilio - assistenza femminile - assistenza ad anziani Servizi dell’Associazione: - consulenza ed assistenza nell’applicazione del CCNL domestico - domande e offerte di lavoro nell'ambito del lavoro domestico - domande e offerte di lavoro nell’ambito dell’assistenza agli anziani (badanti) - disponibilità di baby sitter per famiglie con bambini
Sede Viale Repubblica n.22 – CREMA Tel.0373.86568 - Fax 0373.251107 Via Mantova n.95 – CREMONA Tel.0372.455534 - Fax 0372.597091 Via Galleria Virgilio n.11 - VIADANA Tel.0375.201693 - Fax 0375.205687
Coldiretti Cremona Patronato EPACA - Caf Coldiretti Sede Provinciale Via G. Verdi, 4 – CREMONA Tel.0372.499811 - Fax 0372.499899 UFFICI ZONA Via Ruffini, 28 - CREMONA Via del Macello, 34 - CREMA Via Cairoli, 3 - CASALMAGGIORE Via Lombardia, 3 - SORESINA
API COLF APISERVIZI Cremona Via Sant’Antonio del Fuoco 9/a (presso Centro Pastorale Ex Ospedalino )
CREMONA Tel.0372.27471 – 0372.803382 Fax 0372.557574
Patronato EPACA
Progetto Salute Sostegno a Casa L’arte dell’assistenza domiciliare in convenzione con S.S.N.
W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA
Unità di misura
CREMONA
MILANO
MANTOVA
BOLOGNA
19 febbraio
18 febbraio
20 febbraio
20 febbraio
FRUMENTO Tenero buono mercan'le
Tonn.
187-194
212-213
198-202
n.q.
GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.
Tonn.
178-180
190-191
181-184
184-188
SEMI DI SOIA Nazionale
Tonn.
n.q.
455-458
452-455
452-457
ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68
Tonn.
185-191 193-197
n.q. 214-216
(Fino a 65) 207-211 (Fino a 70) 212-217
(58/60) n.q.
CEREALI MINORI
Tonn.
CRUSCA alla rinfusa
Tonn.
PRODOTTO
FIENO Maggengo Agostano
MERCATI AGGIORNATI 21.02.2014
Pagina 18
PAGLIA press. (rotoballe)
PRODOTTO
Tri'cale n.q. Sorgo 198-200 149-151
125-126
(62/64) 206-210 Sorgo: 186-190
134-137
127-128
Maggengo 135-150 Tonn.
165-185 loie o 165-185
133-168 160-180 Fieno di erba medica 213-228
Medica fienata 2° t. e succ. in cascina 185-195
Tonn.
115-130
107-114
Paglia di frumento (rotoballe) 80-85
Unità di misura
CREMONA 19 febbraio
MILANO 17 febbraio
MANTOVA 20 febbraio
MODENA 17 febbraio
SUINI la onzoli locali
15 kg
4,470
4,470
4,430
4,460
SUINI la onzoli locali
25 kg
3,320
3,350
3,280
3,310
SUINI la onzoli locali
30 kg
2,960
3,000
2,900
2,950
SUINI la onzoli locali
40 kg
2,320
2,330
2,280
2,310
SUINI da macello
156 kg
(da 145 a 160 kg) 1,380
n.q.
n.q.
(da 144 a 156 kg) 1,383
SUINI da macello
176 kg
(da 160 a 180 kg) 1,440
n.q.
n.q.
(da 156 a 176 kg) 1,443
SUINI da macello
Oltre
(oltre 180 kg) 1,410
n.q.
n.q.
(da 176 a 180 kg) 1,427
176 kg
ANNO IX -
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Unità di misura
PRODOTTO
CREMONA 19 febbraio
NUMERO
8
MONTICHIARI 21 febbraio
MANTOVA 20 febbraio
VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,92-1,08 P.m. 2,10-2,35
0,80-1,00
Da macello 0,96-1,06
VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,67-0,77 P.m. 1,60-1,80
0,60-0,70
0,73-0,83
VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)
Kg
P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20
0,30-0,40
0,50-0,60
MANZE sco one 24 mesi
Kg
P.m. 2,20-2,70
1,10-1,20
1,32-1,49
MODENA 17 febbraio
Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,47-1,62 P.m. 2,82-3,12
50-60 Kg
0,80-1,00
(1° q. 56/60 kg) 1,00-1,00
(da 46 a 55 kg) 1,40-1,60
(45-55 kg) 1,50-1,75
VITELLI balio+ Pie blu belga (p.v.)
50-60 Kg
3,00-4,00
3,00-4,00
3,70-4,30
(pregiate 70 kg) 4,19-4,78
PRODOTTO
Unità di misura
CREMONA 19 febbraio
MILANO 17 febbraio
MANTOVA 20 febbraio
MODENA 17 febbraio
BURRO pastorizzato
Kg
3,40
Pastorizzato 2,90 Past/Centr. 3,50 Burro di centrif. 3,70
n.q.
Zangolato di creme per burrificazione 2,35
PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi
Kg
(dolce) 5,55-5,70
5,65-5,80
PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi
Kg
(piccante) 5,75-6,00
5,85-6,10
GRANA scelto stagionato 9 mesi
Kg
7,35-7,55
7,15-7,35
7,30-7,60
PARM. REG. 24 mesi 10,30-10,70
GRANA scelto stag. 12-15 mesi
Kg
7,90-8,10
8,00-8,65
8,20-8,50
PARM. REG. 30 mesi 11,65-12,50
VITELLI balio Frisona (p.v.)
PARMIGIANO REG. 12 mesi 9,00-9,40
CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO (gennaio - febbraio 2014) CATEGORIA QUOTAZIONE 02.01.14 Dal 6.01.14 al 10.01.14
QUOTAZIONE QUOTAZIONE 9.01 e 16.1.14 23.01.14
RIUNIONE 30.01.14
RIUNIONE 10.02.14
RIUNIONE 13.02.14
RIUNIONE 20.02.14
Dal 13.1.14 al 24.01.14
Dal 27.1.14 al 31.1.14
Dal 03.02.14 al 07.02.14
Dal 10.02.14 al 14.02.14
Dal 17.02.14 al 21.02.14
Dal 24.02.14 al 28.02.14
144/152 kg
1,440*
1,490*
1,465*
1,438*
1,382
1,354
1,342
152/160 kg
1,470*
1,520*
1,495*
1,468*
1,412
1,384
1,372
160/176 kg
1,530*
1,580*
1,555*
1,528*
1,472
1,444
1,432
* In a uazione dell’art. 7 del Regolamento Generale, il prezzo è stato definito dagli allevatori in quanto i macellatori non si sono presenta' alla riunione
*In a uazione della so ofase 3D dell’art. 7 del Regolamento generale, il Segretario è intervenuto fissando il prezzo all’interno del range dei due prezzi propos' dalle par'.
www.cremona.coldire+.it il sito di Coldire+ Cremona
I NOSTRI UFFICI AL SERVIZIO DELLE
Ricordiamo che gli appuntamen' promossi da Coldire Cremona vengono comunica' anche a raverso il nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldire .it. In par'colare, per gli avvisi e gli appuntamen' rivol' agli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”. Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci adini a en' ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen' i comunica' stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan'' dai vari uffici, tu e le inizia've sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u'li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle er se manale W l’agricoltura e di tu e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.
IMPRESE AGRICOLE
UFFICIO ZONA CREMONA Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940
UFFICIO ZONA CREMA Via Macello, 34 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925
UFFICIO ZONA CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970
UFFICIO ZONA SORESINA Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980
SEDE PROVINCIALE Via Giuseppe Verdi, 4 - 26100 CREMONA Tel. 0372.499811 - Fax 0372.499899 cremona@coldiretti.it - www.cremona.coldiretti.it
“W L’AGRICOLTURA”, il vero Made in Italy è in tv Ricordiamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di Coldire Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete, tu i giovedì (ore 20, subito dopo il tg) e in replica la domenica, alle ore 13.
NOTIZIE FISCALI, newsle er dedicata a no'zie, avvisi e scadenze fiscali Ha preso avvio nel mese di gennaio un nuovo strumento a disposizione degli imprenditori agricoli: un bolle no periodico, inviato in posta ele ronica, interamente dedicato a no'zie, avvisi e scadenze fiscali, a cura dell’Ufficio fiscale di Impresa Verde Cremona, Società di servizi di Coldire Cremona. L’intento è rafforzare e qualificare ulteriormente la consulenza offerta, rendendo ancor più puntuale, approfondita e tempes'va la comunicazione delle no'zie u'li alla ges'one dell’impresa agricola. I primi tre numeri di “No'zie Fiscali” sono sul sito di Coldire Cremona (www.cremona.coldire .it).
Coldire Cremona: Guida dedicata ad agriturismo, fa orie, agrinido, pun', bo ega e merca' di Campagna Amica Novanta! Tante sono le voci – le proposte a km zero – raccolte da Coldire Cremona nella nuova edizione della guida “Territorio e Tradizione in Tavola”, pubblicazione a cura di Coldire Cremona, Campagna Amica e Terranostra che in 22 pagine raccoglie “Il buono e il bello del territorio cremonese”. L’edizione 2014, fresca di aggiornamento, è sul sito di Coldire Cremona, all’indirizzo www.cremona.coldire .it. Gli agriturismo, le fa orie dida che, i pun' Campagna Amica, i Merca', la bo ega, gli agrinido: tu e le ‘voci’ che propongono in provincia di Cremona la “scelta del benessere a km zero” sono nella guida, che è anche disponibile in forma cartacea presso gli uffici di Coldire . Prodo e produ ori, indirizzi e numeri telefonici, servizi offer' e indicazioni u'li sono raccol' nella pubblicazione, che dipinge il ritra o di un’agricoltura sempre più di qualità, sempre più vicina al ci adino-consumatore. Un’agricoltura, quella promossa da Coldire Cremona e raccontata nella guida, che in ques' anni ha inaugurato in provincia 10 merca' di Campagna Amica, in tu e le principali piazze (Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Soncino, Vescovato, Castelleone, Pizzighe one, Bagnolo, Pandino), e che vanta l’avvio di due agri-nido (a Stagno Lombardo c’è “La Cascina dei Bambini” mentre a Cremona c’è “Piccoli Fru ”). Tra le pagine da non perdere della versione online della guida segnaliamo le “rice e di Campagna Amica”, dedicate ai sapori e ai segre' in cucina Made in Cremona, con i consigli degli agricoltori per gustare i pia della nostra tradizione.
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giornale online per le imprese del sistema agroalimentare In tempo reale tutte le informazioni su Economia e Settori produttivi, Fisco, Ambiente, Lavoro, Scadenze, Mercati e Prezzi, Credito e Finanziamenti, Energia, Previdenza, Formazione, QualitĂ , Meteo, Normative, Innovazione e Ricerca.
W lâ&#x20AC;&#x2122;Agricoltura -coldiretti cremona informa Vi daĚ&#x20AC; appuntamento alla prossima settimana