Coldiretti cremona informa n 16 2014

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“Più frutta nei succhi” Coldiretti Cremona in campo Appello ai Sindaci “per la salute e il lavoro” Ordine del giorno per alzare la percentuale di fru a nei succhi dal 12 al 20%

Coldire Cremona chiama i Sindaci del territorio – e con loro l’Amministrazione Provinciale – a prendere parte a una forte azione a sostegno del vero made in Italy alimentare, puntando l’a enzione sulla composizione dei succhi di fru a. “Nei giorni scorsi, la XIV Commissione Poli&che europee della Camera dei Deputa& ha respinto la proposta di innalzare la percentuale di fru a contenuta nei succhi dal 12 al 20%, vanificando un lungo iter di inizia&va legisla&va del Governo italiano, avviato per superare le sordità della Commissione europea” scrivono il Presidente di Coldire Cremona Paolo Vol&ni e il Dire ore Tino Arosio nella missiva inviata in se mana a tu i primi ci adini, oltre che ai ver&ci della Provincia. Coldire Cremona chiede agli Amministratori del territorio di proporre e votare nei “parlamen&ni” locali una delibera che sostenga la richiesta d’innalzamento del “contenuto succo di fru a” nelle bibite analcoliche vendute con il nome “fru a a succo”. “La proposta di innalzamento del contenuto di fru a da un lato sos&ene un’educazione alimentare che valorizza i principi della dieta mediterranea e le sue funzioni di contrasto all’obesità; nel contempo, contribuisce alla tutela e alla crescita del patrimonio produ vo e ambientale del se ore degli agrumi, incen&vando, sopra u o in zone ad alta tensione sociale, l’occupazione a va e trasparente” hanno scri o il Presidente Vol&ni e il Dire ore Arosio ai Sindaci. Per Coldire quella che si apre è un’altra importante azione a difesa del Made in Italy agroalimentare, della trasparenza delle e&che ature e dell’equità delle filiere. “Dall’altra parte ci sono gli interessi delle lobby industriali che, in nome del loro guadagno, negano il diri o alla qualità, alla salute dei nostri figli e al lavoro nel nostro Paese – rimarca Coldire Cremona –. Siamo cer& che i ci adini, a cominciare da chi li rappresenta nei Comuni e in Provincia, saranno al nostro fianco anche in questa occasione”.


IN PRIMO PIANO

COLDIRETTI: OK RENZI E MARTINA SULLO STOP ALLE RENDITE PER I SOLITI NOTI Condividiamo e sosteniamo la volontà di dire basta alle rendite di una casta di intoccabili che non vive certo di agricoltura annunciata dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che nell'intervista al quotidiano La Stampa ha sottolineato che “L'Italia toglierà i contributi agricoli a banche, assicurazioni, società immobiliari ed enti pubblici. Si tratta di circa 3000 soggetti che rappresentano lo 0,2% della platea dei beneficiari ma che in questi anni hanno assorbito il 15% del sostegno all'agricoltura". E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che l’intervento fa seguito alle positive dichiarazioni del premier Matteo Renzi che ha annunciato per il 15 maggio il deciso cambiamento nella programmazione nazionale dei fondi comunitari che non devono più andare ai “soliti noti che prendono sempre i soliti soldi". La lotta a tutte le rendite sembra finalmente rientrata nell’agenda della buona politica e di questo la Coldiretti se ne compiace perchè - ha continuato Moncalvo - sono necessarie grandi discontinuità sui temi della giustizia e dell’equità sociale per troppo tempo negati. In questo momento difficile per il Paese è

inaccettabile

mantenere

questi

insostenibili

privilegi

e

siamo

ansio-

si di collaborare per concentrare le poche risorse disponibili a chi vive e lavora in agricoltura per il ruolo ambientale, economico e sociale che svolge a beneficio di tutti” ha concluso

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.

Venerdì 18 APRILE 2014 - Anno IX, Numero 16 ♦ Appello ai Sindaci. “Più frutta nei succhi”, odg proposto da Coldiretti ♦ Pac. Coldiretti: ok Renzi e Martina sullo stop alle rendite per i soliti noti ♦ Misura 121. Dal 23 aprile, bando aperto per l’ammodernamento delle aziende ♦ Convegno. L’agricoltura cremonese tra la nuova Pac e la direttiva nitrati ♦ Donne Impresa. Giovani imprenditrici sugli scudi a Izano e Vescovato ♦ Campagna Amica. Pasqua in agriturismo // Mercato di Campagna Amica ♦ In agenda. Avvisi alle Imprese // Campagna 730 e Isee // Quotazioni


PSR

MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE Bando aperto dal 23 aprile al 21 maggio 2014 con una dotazione di 25milioni di euro E’ stato inserito nel portale della Direzione Generale Agricoltura, e sarà pubblicato martedì 22 aprile (con domande presentabili dal giorno successivo, mercoledì 23 aprile), il bando relativo alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" – Misura che “si pone l’obiettivo di promuovere l’innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole” – che finalmente dà alle imprese la possibilità di presentare le domande di investimento aziendale relative, tra le varie voci, a ristrutturazioni aziendali, realizzazione di stoccaggi per i prodotti aziendali, per i reflui zootecnici, coperture per le strutture di stoccaggio dei reflui, ecc. I tempi sono particolarmente ‘stretti’: le domande possono essere presentate a partire da mercoledì 23 aprile, con scadenza 31 maggio 2014. La dotazione finanziaria è di 25.000.000 euro, fondi che permetteranno alle aziende di “superare” questo periodo di passaggio tra la vecchia e la nuova programmazione del Programma di Sviluppo Rurale. Di fatto, vista la tempistica e la dotazione finanziaria, il bando si dimostra a tutti gli effetti destinato alle aziende che hanno opere da realizzare già messe in cantiere. La novità di questo bando consiste nel fatto che viene finanziato anche l’acquisto di alcuni macchinari e nello specifico i macchinari che permettono una distribuzione agronomica “intelligente” dei reflui zootecnici (es. attrezzature dotate di strumentazione gps per la distribuzione del refluo dove richiesto dalle coltura), attrezzature forestali, attrezzatura per la minima lavorazione e la semina su sodo, attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci. Quella che si apre appare essere l’ultima possibilità sul Psr 2007-2013, ma con risorse della programmazione comunitaria 2014-2020, così da “bypassare” un anno di transizione come è il 2014 nell’attesa che aprano i nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Tra le novità di questo bando, evidenziamo l’innalzamento della soglia di punteggio minimo per l’ammissione all’istruttoria delle domande di contributo e l’introduzione di un punteggio di priorità, la cui attribuzione è subordinata all’approvazione del Comitato di Sorveglianza, connesso a interventi aziendali nell’ambito della manifestazione Expo 2015. Come nei precedenti bandi, il contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, varia dal 35% al 50%, sulla base del tipo azienda (condotta da giovane o da non giovane) e dell’ubicazione dell’azienda del richiedente (zona non svantaggiata o zona svantaggiata di montagna). Per ogni ulteriore informazione, e per la presentazione delle domande, gli Uffici di Coldiretti Cremona sono a disposizione dei Soci. Segnaliamo che il bando e le disposizione attuative relative alla Misura 121 possono essere scaricate dal nostro sito www.cremona.coldiretti.it (nelle news e nello spazio riservato agli “avvisi alle imprese”)




COMMERCIO ESTERO: +4% E’ RECORD PER L’EXPORT ALIMENTARE L’aumento del 4% dall’inizio dell’anno delle esportazioni agroalimentari rispetto allo scorso anno fa segnare un nuovo record per il periodo e traina la crescita dell’intero Made in Italy all’estero. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi a febbraio 2014. Prosegue anche quest’anno per l’agroalimentare italiano - nota Coldiretti - il trend positivo fatto segnare nel 2013 con un valore di 33,4 miliardi di euro mai registrato prima. Una situazione che compensa parzialmente la crisi dei consumi sul mercato interno che ha colpito anche i prodotti della tavola. A preoccupare è però - conclude Coldiretti - l’andamento dei cambi con il rafforzamento dell’euro che potrebbe provocare criticità su alcuni mercati importanti per il cibo nazionale come quello degli Stati Uniti.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

DEF: 100 EURO DI SCONTO IRPEF SPESI PER MANGIARE Saranno destinati al mangiare circa 100 euro dello sconto Irpef previsto a favore dei più poveri, tenuto conto della propensione alla spesa e della incidenza che ha l’alimentazione sul reddito delle famiglie del quintile più povero. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat che stimano in 714 euro il guadagno medio annuo dello sconto Irpef previsto dal Governo per le famiglie piu' povere (primo quintile). Sono 4.068.250 le persone che in Italia sono state costrette a chiedere aiuto per mangiare nel 2013, con un aumento del 10 per cento sull’anno precedente, secondo una analisi della Coldiretti sulla relazione sul 'Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013" realizzato dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea). Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando – sottolinea la Coldiretti - un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi: erano 2,7 milioni nel 2010, sono saliti a 3,3 milioni nel 2011 ed hanno raggiunto i 3,7 milioni nel 2012. In particolare – precisa la Coldiretti – nel 2013 si contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una situazione drammatica che - continua la Coldiretti - rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa. Secondo l’Istat infatti - continua la Coldiretti - ben il 16,6 per cento degli italiani non puo’ neanche permettersi una pasto con un contenuto proteico adeguato almeno una volta ogni due giorni. L’effetto più eclatante della riduzione del potere di acquisto degli italiani è stato il taglio nei consumi alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni sui livelli minimi del 1981. Nel 2013 i consumi alimentari sono diminuiti del 3,1 per cento secondo l'Istat perchè con il calo del potere di acquisto le famiglie italiane hanno tagliato dal pesce fresco (-20 per cento) alla pasta (-9 per cento), dal latte (-8 per cento) all’olio di oliva extravergine (- 6 per cento) dall’ortofrutta (- 3 per cento) alla carne (-2 per cento) mentre aumentano solo le uova (+2 per cento), sulla base dell’analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi undici mesi.


Rapporto Osserva Salute: IL CONSUMI DI FRUTTA AL MINIMO 100 KG IN MENO DAL 2000 Gli acquisti di frutta e verdura degli italiani nel 2013 sono crollati al minimo da inizio secolo con le famiglie che sono state costrette a tagliare gli acquisti e a mettere oltre 100 chili di ortofrutta in meno nel carrello, rispetto al 2000. E’ l’allarme lanciato da una analisi della Coldiretti in riferimento al Rapporto Osservasalute, dal quale si evidenzia un drammatico calo del 18 per cento nelle quantità consumate dalle famiglie che hanno portato sulle tavole appena 320 chili di ortofrutta nel corso del 2013. Un calo preoccupante poiché la raccomandazione del Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana e quella di mangiare più volte al giorno frutta e verdure fresche per un totale a persona di almeno 400 grammi, ma - sostiene la Coldiretti - in Italia la quantità consumata e scesa purtroppo al di sotto, con situazioni più preoccupanti per i bambini. Il numero dei bambini e adolescenti che mangia frutta e verdura a ogni pasto è sceso al 35 per cento a fronte del 37 per cento nel 2012, mentre quelli che la mangiano una volta al giorno sono passati al 35 per cento, contro il 39 per cento, e si registra anche un aumento di coloro che non l'assumono o lo fanno un massimo di 2 volte a settimana (31 per cento contro il 24 per cento). La riduzione - sottolinea la Coldiretti - ha riguardato sia il consumo di frutta (-17 per cento) sia, soprattutto, la verdura (-20 per cento), rispetto al 2000 ed è stata progressiva, ma con una forte accelerazione negli anni della crisi. Nel corso del 2013 sono state acquistate complessivamente dagli italiani 7,8 milioni di tonnellate di ortofrutta con una netta prevalenza della frutta con 4,2 milioni di tonnellate sulla verdura che è scesa a 3,6 milioni di tonnellate. Secondo il rapporto Istat/Cnel sul benessere 2013, in Italia – continua la Coldiretti - solo il 18,4 per cento della popolazione ha consumato quotidianamente almeno quattro porzioni tra frutta, verdura e legumi freschi che garantiscono l’assunzione di elementi fondamentali della dieta come vitamine, minerali e fibre che svolgono una azione protettiva, prevalentemente di tipo antiossidante. La Coldiretti sta realizzando il progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo - conclude Coldiretti - è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.


DONNE IMPRESA

Giovani imprenditrici sugli scudi

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

Le giovani imprenditrici agricole – con il loro quotidiano lavoro, le loro sfide e la loro grande passione per l’agricoltura – sono state le protagoniste, in settimana, di alcuni significativi appuntamenti. Così è stato per Emma (23 anni) e Daniela Ghidoni (22 anni), che con i genitori e gli zii hanno accolto in azienda ad Izano l’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava, accompagnato dal Consigliere regionale Federico Lena, guidandoli in una visita all’allevamento di bovine da latte. All’incontro era presente anche il Sindaco di Izano Luca Giambelli. A supportare le allevatrici iscritte a Giovani Impresa c’erano il Vicepresidente di Coldiretti Cremona Mauro Berticelli e il Direttore Tino Arosio. L’appuntamento è stato occasione per rafforzare il dialogo sui temi più vicini agli imprenditori agricoli, dal prezzo dei prodotti alla direttiva nitrati, dal nuovo programma di sviluppo rurale alla difesa del vero Made in Italy rispetto alle importazioni di prodotti ‘anonimi’ poi spacciati per italiani. Grande attenzione è stata rivolta al ruolo dei giovani (ed in primis delle donne) in agricoltura. Si è parlato di suinicoltura - e del costante impegno degli allevatori per garan&re un prodo o d’eccellenza - nella video intervista realizzata a Vescovato, presso l’azienda agricola Antonioli. In prima linea c’era l’imprenditrice Serena Antonioli, che ha so olineato il grande lavoro e la grande professionalità degli allevatori italiani, ha tes&moniato i numerosi controlli cui le aziende sono so oposte, ha parlato dei tan& adempimen& lega& al benessere animale, per rimarcare quindi che “tu o questo merita di essere conosciuto e dis&nto a par&re dall’origine in e&che a”. “Il nostro è un prodo o superiore so o tu i pun& di vista. L’origine in e&che a—ha ribadito Serena—è la difesa del vero Made in Italy contro le montagne di carni anonime che arrivano dall’estero, e che poi vengono spacciate per prodo o italiano, a danno sia degli allevatori che dei consumatori”


DONNE IMPRESA

Promosso dalla Commissione femminile del Copa

PREMIO ALL'INNOVAZIONE PER LE IMPRENDITRICI AGRICOLE Il ruolo chiave delle donne nel fornire compe vità e innovazione nell'agricoltura familiare E’ prorogata fino al 2 maggio la scadenza per la presentazione delle domande d’adesione alla terza edizione del Premio europeo all'innovazione per le agricoltrici, promosso dalla Commissione femminile del Copa. L'edizione del 2014 è organizzata con il motto "Il ruolo chiave delle donne nel fornire competitività e innovazione nell'agricoltura familiare". Il ruolo svolto dalle agricoltrici è fondamentale per la vita delle zone rurali e per le aziende agricole. Recenti statistiche indicano che le agricoltrici rappresentano nell'Unione europea il 43% della manodopera agricola e il 20% di loro svolge la funzione di imprenditrice. Inoltre vi sono le coniugi e la manodopera familiare, il cui lavoro spesso non viene riconosciuto e passa inosservato. Questo premio è quindi introdotto al fine di migliorare la visibilità del ruolo centrale delle agricoltrici nelle zone rurali e di conoscere maggiormente i numerosi approcci innovativi che esse applicano all'agricoltura e alla diversificazione. Lo scopo è mettere in risalto le attività e i progetti innovativi svolti dalle agricoltrici di tutta l'UE. I progetti presentati da queste donne illustrano la loro capacità a contribuire a trovare nuove soluzioni alle sfide del mondo rurale e il loro ruolo di attori chiave nel futuro delle zone rurali. Il premio sarà consegnato il 6 ottobre 2014 in occasione della Conferenza europea 2014 del CopaCogeca "La riforma della politica agricola comune (PAC) e l'agricoltura familiare: crescita e occupazione per le zone rurali dell'UE". TERMINI GENERALI L'obie vo di questo premio è di promuovere un'immagine posi&va delle agricoltrici e individuare delle a vità innova&ve svolte da agricoltrici che rispe no determina& criteri. IL PREMIO Il Copa definisce il premio aperto alla partecipazione di tu e le agricoltrici aderen& alle organizzazioni membri del Copa. Il premio sarà a ribuito sulla base dei seguen& criteri: 1. L'uso di know-how e metodi innova&vi o di nuove tecnologie al fine di garan&re un'a vità agricola compe&&va nel se ore agricolo. 2. Trasferimento dell'innovazione. 3. Sostenibilità dell'innovazione.

Per ogni ulteriore informazione, le imprenditrici agricole possono rivolgersi alla Segreteria Provinciale di Donne Impresa Coldiretti Cremona (tel. 0372 499814)


Pasqua, agriturismi cremonesi gettonatissimi Si sceglie la tradizione a tavola, ma si punta sull’innovazione nella prenotazione (il 50% è on line) La tradizione (nei sapori) e la tecnologia (con le richieste online in costante aumento) sono gli ingredienti delle giornate di Pasqua e pasquetta, che registrano un boom di prenotazioni negli agriturismi di Coldiretti Cremona. “Abbiamo ricevuto tantissime richieste: il nostro è un piccolo agriturismo e siamo al completo ormai da giorni. Tutti chiedono i menu della tradizione, rigorosamente a km zero. Vengono soprattutto da Milano, per una gita fuori porta. E più del 50% delle prenotazioni sono arrivate on line”. Sottolinea Roberto Riseri, 34 anni, che con i fratelli Cristina, 27 anni, e Paolo, 30 anni, gestisce l’agriturismo La Sorgente di Montodine. Tutti gli agriturismi di Campagna Amica si preparano a una due giorni di intenso lavoro. “Il nostro punto di forza è il menu a km zero, con i nostri prodotti, dal salame al capretto, dalle verdure dell’orto all’involtino di pasta fresca – dice Paola Caizzi, della Locanda San Martino di Grumello –. E, per i bambini, inauguriamo una nuova attrattiva: un tuffo sui gonfiabili”.

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Cremona - Anno IX

Punta sulla cultura e sulla musica la proposta dell’agriturismo “Torretta” di Torricella del Pizzo: “Da tempo accogliamo in agriturismo due esposizioni: il museo di storia naturale e il museo degli strumenti musicali meccanici – spiegano Gianfranco Fadani ed Emanuela Buoli –. Entrambi saranno aperti, nelle prossime festività”. Secondo la stima dell’associazione Terranostra saranno oltre 25mila i lombardi che si recheranno in agriturismo nelle festività della Pasqua, potendo scegliere fra ben 1.415 oasi del relax esistenti in Lombardia. Una rete che può contare anche su una nuova mappa on line attiva su www.lombardia.terranostra.it, che permette di geolocalizzare le aziende e di vedere cosa c’è nei paraggi: dai monumenti ai luoghi sacri, dalle bellezze naturali a quelle architettoniche. E, per una scelta tutta “made in Cremona”, c’è anche la guida “Territorio e Tradizione in Tavola.. a km zero” edita da Coldiretti Cremona, che può essere sfogliata all’indirizzo on line www.cremona.coldiretti.it.


PASQUA: 1 ITALIANO SU 3 IN VIAGGIO DAI PARENTI Un italiano su tre in viaggio per raggiungere le abitazioni di parenti che si trovano in città e regioni diverse da quelle della propria residenza. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè sul comportamento degli italiani per le ricorrenze di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio che offrono quest’anno la possibilità di fare ponti di primavera. Con la crisi - sottolinea la Coldiretti - si rafforzano i legami familiari che caratterizzano la società italiana e si colgono maggiormente le opportunità di trascorrere il tempo libero assieme con un ritorno nei luoghi di origine. Grazie alle fortunate coincidenze temporali dei ponti di primavera il 40 per cento italiani continua la Coldiretti - saranno in viaggio per godersi qualche giorno di vacanza. Ad essere preferite - precisa la Coldiretti - sono decisamente le mete nazionali scelte dal 33 per cento degli italiani mentre una minoranza del 7 per cento ha deciso di cogliere l’occasione per varcare i confini e recarsi all’estero. La maggioranza dei turisti - sostiene la Coldiretti - farà vacanze brevi di qualche giorno e ad essere preferite sono le città d’arte, musei, le mete religiose, tour enogastronomici ma anche l’ecoturismo con visite a parchi ed aree protette. Se la macchina è il mezzo preferito per gli spostamenti numerosi sono gli italiani che con l’arrivo della bella stagione - conclude la Coldiretti - hanno scelto il camper per la flessibilità di movimento che garantisce.

PER 1 ITALIANO SU 2 VENERDI’ DI PESCE Il venerdì Santo il pesce è protagonista sulle tavole di più di un italiano su due (52%) che intende rispettare una tradizione culturale e religiosa profondamente radicata nella popolazione. E’ quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè sui consumi degli italiani per il tradizionale appuntamento che precede la Pasqua. Si stima per la sola giornata di oggi - sottolinea la Coldiretti Impresapesca - un consumo complessivo di circa 15 milioni di chili di pesce e una spesa di 140 milioni di euro. Il 39% degli italiani si orienta su pesce italiano, il 12% è indifferente alla provenienza mentre appena l’1% ricerca prodotti ittici provenienti dall’estero, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Ad essere preferito in questa occasione - precisa la Coldiretti - è soprattutto il pesce azzurro, dalle alici alle sardine fino agli sgombri venduti a prezzi contenuti secondo i criteri di sobrietà richiesti dalla ricorrenza, senza tuttavia rinunciare al gusto e alla salute per l’elevato contenuto di grassi insaturi e in particolare del tipo omega tre. La “legge” dell'astinenza dalle carni non proibisce, infatti, di consumare pesce, uova e latticini, ma mette al bando cibi e bevande come particolarmente ricercati o costosi. I menu del venerdì Santo saranno quelli tipici delle tradizioni locali cucinati secondo ricette semplici nel rispetto della giornata di riflessione come la pasta con le sarde in Sicilia, le tradizionali zuppe di pesce che assumono nomi differenti a seconda delle regioni, e che nel nord Adriatico si consumano assieme alla polenta, fino alle ricette tipiche regionali come le alici scottadito con o senza pan grattato, o sarde in saor con cipolla (tipica ricetta Veneta), le seppie con i piselli, fagioli e cozze (ricetta pugliese), vongole e ceci (ricetta marchigiana), la ministra di pesce con gallinelle e ghiozzi, le uova sode col tonno o gli spaghetti al ragù di mare. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati ISMEA, il consumo domestico di pesce fresco naturale è calato del 5% nel 2013 con riduzione degli acquisti familiari più rilevanti per alici (-11,1%), calamari (-9,5%), spigole (-7%) e cozze o mitili (-5,4%) mentre è da registrare il boom del baccalà (merluzzo salato proveniente dal nord Europa), in aumento del 19,6%.


Campagna Amica alla “festa di primavera” a Crema Gli agricoltori di Coldiretti presenti in via Verdi con i loro genuini prodotti C’erano anche le aziende di Coldire Cremona – portando le primizie di stagione – domenica 13 aprile al Mercato di via Verdi, per la “Festa di primavera” organizzata da Confcommercio. L’inizia&va, che si è svolta dalle ore 7 alle 19 coinvolgendo i commercian& del mercato ci adino e del merca&no dell’an&quariato, ha ricevuto l’adesione della Coldire , che ha dato vita ad un’oasi tu a nel segno dei sapori Made in Crema e Made in Cremona. In prima linea c’erano l’imprenditore agricolo Fabio Zanini, con la sua ortofru a col&vata a Casalmaggiore, e il cremasco Gabriele Niche , con miele e pappa reale. “La giornata di festa a Crema ha rappresentato una ulteriore occasione per incontrare i ci adini, i nostri primi allea& nella realizzazione del proge o della filiera agricola tu a italiana – so olinea Coldire Cremona –. E’ stato anche un modo per ricordare ai ci adini-consumatori l’appuntamento con i Merca& di Campagna Amica, che nella nostra provincia sono regolarmente presen& in tu e le principali piazze: Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Soncino, Vescovato, Castelleone, Pizzighe one, Bagnolo Cremasco, Pandino. Anche nel nostro territorio, ai merca& si aggiungono i Pun&, le Bo eghe, i Ristoran& di Campagna Amica. Un filo dire o fra l’agricoltura e le famiglie, nel segno della bontà e &picità, dell’origine garan&ta, della qualità superiore che nasce dai campi e dagli allevamen& degli agricoltori”.

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Cremona -

Anno IX

Per una scelta Made in Cremona c’è Territorio e Tradizione in Tavola La guida dedicata ad agriturismi, fa orie, agrinido, pun0, bo ega e merca0 di Campagna Amica Per scegliere “il buono e il bello del territorio cremonese” c’è Territorio e Tradizione in Tavola, la guida a cura di Coldire Cremona, Campagna Amica e Terranostra che in 22 pagine raccoglie gli agriturismi, le fa orie dida che, i pun& Campagna Amica, i Merca&, le bo eghe, gli agrinido. Tu e le ‘voci’ che propongono in provincia di Cremona la “scelta del benessere a km zero” sono nella nostra pubblicazione, disponibile in forma cartacea presso gli uffici di Coldire , e consultabile online all’indirizzo www.cremona.coldire .it. Prodo e produ ori, indirizzi e numeri telefonici, servizi offer& e indicazioni u&li sono raccol& nella pubblicazione, che dipinge il ritra o di un’agricoltura sempre più di qualità, sempre più vicina al ci adino-consumatore. Un’agricoltura, quella promossa da Coldire Cremona e raccontata nella guida, che in ques& anni ha inaugurato in provincia 10 merca& di Campagna Amica, in tu e le principali piazze, e che vanta l’avvio di due agrinido .Tra le pagine da non perdere della versione online della guida segnaliamo le “rice e di Campagna Amica”.



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Cremona - Anno IX

CAF COLDIRETTI

Le nostre Sedi in Cremona e Provincia UFFICIO ZONA CREMONA UFFICIO ZONA CREMA

Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940

Via Macello, 34 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925

UFFICIO ZONA CASALMAGGIORE

Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970

UFFICIO ZONA SORESINA Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980


CAF COLDIRETTI

Contro la crisi Coldiretti Cremona propone il 730 con lo sconto Aumentano i disoccupati in Lombardia: dal 2008 al 2013, su base annua, sono più che raddoppiati passando dal 3,72% all’8,08%. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Lombardia sui dati Istat degli ultimi 6 anni: nel 2013 la crisi ha colpito di più le donne, con un tasso di senza lavoro dell’8,75% contro il 7,56% degli uomini. Molte famiglie sono in dif,icoltà – spiega la Coldiretti Lombardia – ed è per questo che diversi CAF (Centri di assistenza ,iscale) Coldiretti prevedono sconti e agevolazioni. Coldiretti Cremona, sulla tariffa del 730, assicura una riduzione del 30% per disoccupati e cassaintegrati. Sono tante le persone che hanno pagato a caro prezzo la crisi economica nella provincia di Cremona: i dati Istato mostrano una vera impennata sia nella disoccupazione maschile (che nel 2008 aveva un tasso del 2,99%, mentre nel 2013 è arrivata a una percentuale dell’8,66%) che in quella femminile (nel 2008 il tasso era 5,57%, nel 2013 si è arrivati a 9,08%). Sempre in tema di “730 con lo sconto”, un ulteriore aiuto è previsto per i cittadini che fanno la spesa ai mercati di Campagna Amica: a loro gli agricoltori di Coldiretti Cremona stanno consegnando un ‘bonus’ che vale una riduzione del 10% sulla compilazione della dichiarazione dei redditi negli uf,ici Coldiretti. Solo il 14% delle famiglie italiane pensa che quest’anno la propria situazione economica migliorerà – spiega la Coldiretti – mentre per il 35% è destinata a peggiorare e il 51% ritiene che non cambi. Il problema maggiore è per i senza lavoro che nel Lodigiano – secondo l’analisi di Coldiretti Lombardia sui dati Istat – nel 2013 hanno superato vetta 9%, il dato peggiore della Lombardia. La provincia di Lodi è anche una delle meno “paritarie” (oltre 11% la disoccupazione femminile contro il 7,48% di quella maschile) insieme a Sondrio (10,88% contro il 5,87% degli uomini).

Dichiarazione Isee e Buono Scuola

Gli Uf,ici del Caf Coldiretti sono a disposizione anche per la compilazione della dichiarazione Isee. Si ricorda che tale dichiarazione serve anche per la domanda del Buono Scuola alla Regione Lombardia. Il buono scuola si sostanzia in un contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche rivolto alle famiglie degli studenti iscritti alle scuole statali, paritarie o enti di formazione e istruzione professionale con Isee inferiore a 15.458,00. Si segnala che la scadenza è il 22/5/14.


NUOVI FATTORI DI SUCCESSO Bando rivolto ai giovani imprenditori agricoli finalizzato alla valorizzazione e alla diffusione delle Buone Pra0che nello Sviluppo Rurale Il Ministero per le Poli&che agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la Rete Rurale Nazionale (RRN) e con l’Is&tuto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) ha dato avvio alla selezione Nazionale 2014 “NUOVI FATTORI DI SUCCESSO” finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione delle Buone Pra&che nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori nell’ambito del FEASR - Bando Mipaaf DM prot. 757 del 12.3.2014. L’inizia&va consiste nella selezione di aziende agricole condo e da giovani agricoltori che abbiano usufruito di finanziamen& nell’ambito delle Poli&che europee di Sviluppo Rurale e che abbiano applicato buone pra&che nello Sviluppo Rurale. Le prime tre aziende classificate nella graduatoria finale saranno protagoniste di tre docu-film appositamente gira& a marchio RRN. Le prime dodici aziende classificate saranno presentate come esempi di “eccellenza” nell’ambito delle inizia&ve della Rete Rurale Nazionale e le loro esperienze saranno diffuse a raverso prodo

divulga&vi specifici a marchio RRN, nel corso di vari even& nazionali e internazionali.

Possono presentare la propria candidatura i giovani &tolari di aziende agricole che svolgono a -

GIOVANI IMPRESA

vità di impresa sul territorio italiano, in possesso dei seguen& requisi&: •

età inferiore ai quarant’anni al momento della presentazione della domanda.

Essere beneficiari di finanziamen& nell’ambito delle Poli&che europee di Sviluppo Rurale (fondi FEASR), nella programmazione 2007.2013 o 2000-2006.

Per ogni ulteriore informazione, i giovani imprenditori interessa& possono rivolgersi alla Segreteria Provinciale di Giovani Impresa Coldire

Cremona (tel. 0372 499814)


Regione Lombardia Agevolazioni finanziarie alle imprese agricole La Regione Lombardia ha rinnovato, come qualche anno fa, il fondo per le agevolazioni alle imprese agricole per il credito di funzionamento, opera&vo presso la Finlombarda. Nei giorni compresi tra il 15 e il 17 marzo è prevista l’apertura del bando. In ques& giorni si stanno siglando le convenzioni con gli is&tu& di credito. L’inizia&va è molto importante, sopra u o in questo momento, per il comparto agricolo, in quanto sei imprese su dieci sono oggi a rischio di credit crunc, con il costo del denaro che in agricoltura ha raggiunto il 6-7% e risulta superiore a quello degli altri se ori.

Come procedere. L’agricoltore interessato si rivolge alla propria banca per la compilazione della richiesta cartacea. Successivamente la banca a va le proprie procedure per la verifica di fa bilità dell’operazione e una volta completato questo processo, se l’azienda non presenta aspe problema&ci per l’is&tuto, la banca inoltrerà per via telema&ca la richiesta di finanziamento a Finlombarda.

CREDITAGRI ITALIA

La scelta poli&ca operata dalla Regione Lombardia riguarda il sostegno alle operazioni di accesso al credito delle imprese agricole, in un momento nel quale l’erogazione di risorse finanziarie da parte degli is&tu& di credito è molto rigida e sele va e condizionata dalla corre ezza della centrale rischi e del ra&ng dell’azienda che misura il rischio per il singolo cliente a raverso procedure interne (o esterne) di valutazione di una impresa. Vanno altresì evita& gli sconfini delle linee di credito concordate in quanto lasceranno cicatrici negli indicato& di anomalia esa amente come la percentuale di insolu&. L’aiuto consiste in un contributo in conto interessi fino a un massimo del 2% dell’abba mento del tasso d’interesse applicato al pres&to che la banca concede all’impresa. L’importo minimo è stabilito in 20.000,00 euro e il massimo di 100.000,00 euro con una durata del finanziamento di 24 mesi e non superiore a 60 mesi, (preammortamento massimo 12 mesi) durata che l’imprenditore dovrà valutare con molta a enzione per quanto riguarda la tranquillità nella res&tuzione del pres&to stesso. Sovente i finanziamen&, ancora oggi, vengono eroga& senza una reale valutazione del grado di solvibilità finanziaria sia da parte della banca che dell’impresa stessa anche in considerazione del fa o che la possibilità di con&nuare ad o enere credito è condizionata dalla corre a ges&one dei pres&& in essere segnala& mensilmente nella centrale rischi della Banca d’Italia. Finanziamen& con durata superiore ai 60 mesi sono ammessi fermo restando che l’agevolazione verrà determinata sul periodo massimo di 60 mesi comprensivo dell’eventuale preammortamento. Le spese ammissibili riguardano la liquidità necessaria al funzionamento dell’impresa. Il contributo è determinato sulla base di un piano di ammortamento a rate costan& di capitale con periodicità semestrale calcolato al tasso di riferimento europeo. Hanno &tolo a presentare domanda di contributo – come evidenziato nel bando – le imprese agricole a ve nella produzione di prodo agricoli, con sede opera&va in Lombardia. Priorità di accesso all’aiuto, per una parte dello stanziamento, è concessa alle imprese agricole operan& nel territorio della provincia di Mantova colpite da even& sismici del 2 maggio 2012. L’aiuto è concesso a imprese che non siano so oposte a procedure concorsuali né a liquidazione volontaria. Il contributo è concesso nel rispe o di quanto stabilito dal Reg. UE n°1408/2013 della Commissione che stabilisce che l’importo complessivo in “de minimis” concesso a un’impresa unica non superi euro 15.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Importo difficilmente superabile dalle nostre imprese, che nella stragrande maggioranza potranno presentare la richiesta alla loro banca, se firmataria della convenzione. Prima della concessione dell’aiuto viene acquisita una dichiarazione scri a dall’impresa unica che informi su eventuali aiu& “de minimis” ricevu& nell’arco degli ul&mi tre esercizi finanziari, che i nostri uffici già fanno per altre domande. L’aiuto è concesso ad imprese beneficiarie che non rientrano tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiu& che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero ado ata dalla Commissione europea del Reg. (CE) 659/1999; prima della concessione dell’aiuto viene acquisita una dichiarazione scri a dall’impresa che informi sul fa o che l’impresa non si trovi nella sudde a condizione. Finlombarda, società pubblica interamente partecipata dalla Regione Lombardia, ha la responsabilità dell’assistenza tecnica, della ges&one amministra&va e contabile del fondo (che ha una disponibilità di 3,5 milioni di euro) delle procedure opera&ve di istru oria e di erogazione dei contribu&, della repor&s&ca e monitoraggio del fondo e dei contribu&.


Coldiretti/EPACA – Progetto Salute – Api Colf

Protocollo d’intesa per dar vita a un nuovo welfare municipale Insieme per garantire una sempre più efficace tutela dei diritti dei Cittadini, in particolare nel settore previdenziale, amministrativo e fiscale. Insieme per dare ai propri Assistiti un sostegno e un indirizzo nelle scelte, per far accedere alle possibilità offerte dal sistema di protezione sociale. Insieme per costruire una “rete di protezione sul territorio” con l’obiettivo di determinare la crescita (attraverso la fornitura di servizi di pubblica utilità in campo previdenziale, assistenziale, fiscale, sanitario) di un nuovo welfare municipale. Con questi obiettivi è nato un “protocollo d’intesa” che lega Coldiretti Cremona (che si avvale delle sue articolazioni Patronato EPACA e Caf Coldiretti), Api Colf e Cooperativa Progetto Salute Sostegno a Casa, in una sinergia che si pone a vantaggio dei cittadini (in particolare delle categorie più deboli e bisognose d’assistenza) e dei lavoratori (che chiedono servizi in campo previdenziale, fiscale, infortunistico, sociosanitario, ecc), in un’ottica di sviluppo delle politiche del welfare.

Coldiretti/EPACA – Progetto Salute – Api Colf Progetto Salute Sostegno a Casa L’arte dell’assistenza domiciliare Prestazioni domiciliari di natura Socio - Sanitaria - attività infermieristiche (prelievi, terapie intramuscolo, sottocute, medicazioni) - attività di aiuto infermieristico (controllo parametri vitali, assunzione farmaci) - attività riabilitative ed educative

PATRONATO EPACA

Prestazioni domiciliari di natura sociale - cura della persona (igiene); aiuto alla deambulazione; educativa e di sostegno al care-giver Prestazioni domiciliari di natura psicologica Prestazioni domiciliari di natura medico-specialistica (fisiatra, geriatra) Inoltre, Progetto Salute Sostegno a Casa oltre all’assistenza domiciliare offre collaborazione con Riabilita Fisiokinesiterapia Crema S.r.l. struttura convenzionata per attività riabilitative, visite specialistiche e centro di riabilitazione psicologica e comportamentale: - COUNSELLING COGNITIVO – RELAZIONALE - Consulenza educativa - Formazione nell’ambito giovanile e familiare - Problematiche di accudimento dell’anziano e sostegno dei familiari - Interventi individuali e sedute di gruppo


Coldiretti Cremona Patronato EPACA – Caf Coldiretti Coldiretti Cremona oltre ad assistere le aziende agricole, fornisce anche servizi alla persona tramite il proprio Patronato EPACA e fiscali, tramite Caf Coldiretti. I servizi sono garantiti da una rete di Uffici capillare su tutto il territorio della provincia di Cremona. Gli Uffici di EPACA e di Caf Coldiretti sono aperti a tutti i cittadini. Operatori qualificati sono a disposizione di quanti, lavoratori o pensionati, avessero necessità di consulenza, informazioni, disbrigo pratiche. Il Patronato EPACA ai sensi della vigente normativa garantisce la gratuità del servizio (L.152/2001 , D.M. 193/2008). EPACA gestisce informazioni, consulenze e servizi a tutti i cittadini in materia di risparmio previdenziale, diritto famigliare, successione, mercato del lavoro, assistenza sanitaria, prestazioni legate al reddito; è in collegamento in via telematica con INPS, INAIL, INPDAP, dispone di un servizio di consulenza medico-legale. EPACA Servizi offerti : - iscrizioni, variazioni e cancellazioni previdenziali; - domande pensione (vecchiaia, anzianità, invalidità, sociale); - reversibilità per vedovi/e; - verifica del diritto alla pensione e calcolo dell’importo; - recupero e regolarizzazione delle posizioni contributive ed assicurative; - assegni e pensioni a Invalidi civili, ciechi, sordomuti, indennità di accompagnamento;

-

assistenza in caso di infortuni, malattie professionali.

Caf Coldiretti : compilazione modelli 730, UNICO,

compilazione Modelli RED, ISE/ISEE

calcolo imposta IMU

I servizi potranno essere erogati direttamente a casa della famiglia se richiesti

API COLF - API SERVIZI Tel 0372.27471 Api-colf (Associazione professionale Italiana dei Collaboratori Famiglia e degli assistenti Domiciliari) garantisce servizi di ottima utilità alle famiglie, ai singoli specialmente con famigliari della terza età, mettendo a disposizione badanti, assistenti familiari e aiuti domestici a chiunque ne avesse bisogno, in particolare agli anziani. E’ inoltre accreditata con il Comune di Cremona. Attività dell'Associazione: - formazione di base per assistenti familiari - assistenza domiciliare non infermieristica - assistenza femminile

- badanti - assistenza a domicilio - assistenza ad anziani

Progetto Salute

Coldiretti Cremona

API COLF

Sostegno a Casa

Patronato EPACA - Caf Coldiretti

APISERVIZI

L’arte dell’assistenza domiciliare in convenzione con S.S.N. Sede Viale Repubblica n.22 – CREMA Tel.0373.86568 - Fax 0373.251107 Via Mantova n.95 – CREMONA Tel.0372.455534 - Fax 0372.597091 Via Galleria Virgilio n.11 - VIADANA Tel.0375.201693 - Fax 0375.82210

Sede Provinciale Via G. Verdi, 4 – CREMONA Tel.0372.499811 - Fax 0372.499899 UFFICI ZONA Via Ruffini, 28 - CREMONA Via del Macello, 34 - CREMA Via Cairoli, 3 - CASALMAGGIORE Via Lombardia, 3 - SORESINA

Cremona Via Sant’Antonio del Fuoco 9/a (presso Centro Pastorale Ex Ospedalino )

CREMONA Tel.0372.27471 – 0372.803382 Fax 0372.557574

PATRONATO EPACA

Servizi dell’Associazione: - consulenza ed assistenza nell’applicazione del CCNL domestico - domande e offerte di lavoro nell'ambito del lavoro domestico - domande e offerte di lavoro nell’ambito dell’assistenza agli anziani (badanti) - disponibilità di baby sitter per famiglie con bambini


Decreto legisla&vo in recepimento della Dire va europea per la lo a contro l’abuso sui minori

CERTIFICATO PENALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE PER CHI SVOLGE ATTIVITA’ A CONTATTO CON I MINORI Il 6 aprile è entrato in vigore il Decreto Legisla&vo 39/2004 in recepimento della dire va europea rela&va alla lo a contro l’abuso sui minori. Il decreto ha introdo o importan0 novità per coloro che lavorano con i minori, imponendo una cer0ficazione delle persone che sono a conta o con i minori. L’art. 2 del decreto, infa , prevede che il datore di lavoro che intende avvalersi di personale per a8vità che comportano conta8 dire8 e regolari con minori è obbligato a richiedere il cer0ficato penale al casellario giudiziale. Si chiarisce che sono interessata dal decreto anche le imprese agricole che svolgono, ad esempio, a8vità dida8ca, sociale e in via cautela&va anche i sogge prepos& alla somministrazione di merende/pas& a gruppi scolas&ci in quanto l’a vità, come previsto dalla norma&va, comporta conta dire e regolari con i minori. Terranostra Lombardia so olinea che si ri&ene cautelare per le aziende richiedere il cer&ficato anche per le collaborazioni aziendali esterne per i sogge dipenden& già assun& precedentemente all’entrata in vigore del decreto (ques& ul&mi possono compilare la dichiarazione sos&tu&va dell’a o di notorietà). La richiesta del cer&ficato del casellario grava sul datore di lavoro, e non sul lavoratore, e deve essere formulata all’Ufficio del casellario del Tribunale competente per territorio u&lizzando il modello predisposto dal Ministero della Gius&zia. I nostri Uffici sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

AVVISI ALLE IMPRESE

www.cremona.coldire8.it, il sito di Coldire8 Cremona Ricordiamo che gli appuntamen& promossi da Coldire Cremona vengono comunica& anche a raverso il sito (www.cremona.coldire .it). Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci adini a en& ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen& i comunica& stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan&& dai vari uffici, tu e le inizia&ve sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u&li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle er se manale W l’agricoltura e di tu e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.

“W L’AGRICOLTURA”, il vero Made in Italy è in tv

W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di Coldire Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete, tu i giovedì (ore 20 circa, dopo il tg) e in replica la domenica, alle ore 13.


Assicurazioni, prorogato al 30 aprile il termine per le polizze agevolate sulle colture autunno-primaverili E’ stato prorogato al 30 aprile il termine per la stipula delle polizze assicurative agevolate sulle colture autunno-primaverili. La scadenza iniziale era stata fissata al 31 marzo. Secondo il Ministero delle politiche agricole, “la proroga consentirà uno svolgimento sereno della campagna assicurativa agricola, in considerazione delle difficoltà segnalate dagli agricoltori nella fase di avvio della campagna”. In questo modo sarà consentito un adeguato rodaggio delle nuove regole che si dovranno adottare, in vista dell’imminente passaggio degli interventi di sostegno economico al settore nel nuovo programma di gestione dei rischi finanziato dai fondi Pac/Feasr per il periodo 2015/2020.

Polizza mul&rischi per gli Agriturismi di Terranostra Campagna Amica Terranostra, in collaborazione con Green e FATA Assicurazioni, offre una POLIZZA MULTIRISCHI pensata in esclusiva per gli Agriturismi Terranostra Campagna Amica.

Gli Uffici Coldire sono a disposizione per ogni ulteriore informazione sull’argomento.

AVVISI ALLE IMPRESE

Qua ro formule: MINIMA, BASE, ESTESA e TOP per soddisfare le esigenze di sicurezza e tranquillità di ogni Azienda Agrituris&ca. A &tolo esemplifica&vo le garanzie RC, INCENDIO e FURTO sono disponibili a par&re da Euro 90,00 all’anno.


W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA

Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

16 aprile

15 aprile

17 aprile

17 aprile

FRUMENTO Tenero buono mercan&le

Tonn.

192-199

n.q.

204-208

Fino 210-215

GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.

Tonn.

185-186

195-196

190-193

193-197

SEMI DI SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

472-475

465-470

465-470

ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. 212-214

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

PRODOTTO

FIENO Maggengo Agostano

MERCATI AGGIORNATI 18.04.2014

Pagina 22

PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO

(Fino a 65) n.q. (Fino a 70) n.q.

Tri&cale n.q. Sorgo 211-213 181-183

180-181

(58/60) n.q. (62/64) 206-210 Sorgo: 195-199

186-189

179-180

Maggengo nq Tonn.

160-180 loie o 160-180

140-175 167-187 Fieno di erba medica 240-255

Medica fienata 2° t. e succ. in cascina nq

Tonn.

120-125

107-114

Paglia di frumento (rotoballe) 85-90

Unità di misura

CREMONA 16 aprile

MILANO 14 aprile

MANTOVA 17 aprile

MODENA 14 aprile

SUINI la onzoli locali

15 kg

4,500

4,470

4,390

4,420

SUINI la onzoli locali

25 kg

3,360

3,390

3,300

3,330

SUINI la onzoli locali

30 kg

3,030

3,090

2,960

3,010

SUINI la onzoli locali

40 kg

2,490

2,490

2,440

2,460

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,380

1,435

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,380

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,440

1,435

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,437

SUINI da macello

Oltre

(oltre 180 kg) 1,405

1,410

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,421

176 kg


ANNO IX -

Pagina 23

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 16 aprile

NUMERO

16

MONTICHIARI 18 aprile

MANTOVA 17 aprile

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,95-1,10 P.m. 2,15-2,40

0,80-1,00

Da macello 0,96-1,06

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,69-0,80 P.m. 1,65-1,85

0,60-0,70

0,73-0,83

VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20

0,30-0,40

0,50-0,60

MANZE sco one 24 mesi

Kg

P.m. 2,20-2,70

1,10-1,20

1,31-1,48

MODENA 14 aprile

Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,42-1,57 P.m. 2,73-3,03

50-60 Kg

1,10-1,55

(1° q. 56/60 kg) 1,30-1,50

(da 46 a 55 kg) 2,00-2,20

(45-55 kg) 1,90-2,30

VITELLI balio8 Pie blu belga (p.v.)

50-60 Kg

3,00-4,00

3,50-4,10

4,20-4,70

(pregiate 70 kg) 4,53-5,30

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 16 aprile

MILANO 14 aprile

MANTOVA 17 aprile

MODENA 14 aprile

BURRO pastorizzato

Kg

3,15

Pastorizzato 2,65 Past/Centr. 3,30 Burro di centrif. 3,50

2,40

Zangolato di creme per burrificazione 2,15

PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi

Kg

(dolce) 5,55-5,70

5,65-5,80

PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi

Kg

(piccante) 5,75-6,00

5,85-6,10

GRANA scelto stagionato 9 mesi

Kg

7,00-7,20

7,00-7,10

6,90-7,15

PARM. REG. 24 mesi 10,00-10,35

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg

7,60-7,80

7,60-8,25

7,75-8,00

PARM. REG. 30 mesi 11,35-12,15

VITELLI balio Frisona (p.v.)

PARMIGIANO REG. 12 mesi 8,75-9,10

CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO CATEGORIA

RIUNIONE 20.02.14

RIUNIONE 27.02.14

RIUNIONE 07.03.14

RIUNIONE 17.03.14

RIUNIONE 20.03 e 27.03

RIUNIONE 03.04.14

RIUNIONE 10.04.14

Dal 24.02.14 al 28.02.14

Dal 3.03.14 al 7.03.14

Dal 10.03.14 al 14.03.14

Dal 17.03.14 al 21.03.14

Dal 24.03.14 al 03.04.14

Dal 07.04.14 al 11.04.14

Dal 14.04.14 al 18.04.14

144/152 kg

1,342

1,31-1,35

1,318

1,350-1,355

1,365

1,32-1,34

1,337*

152/160 kg

1,372

1,34-1,38

1,348

1,380-1,385

1,395

1,35-1,37

1,367*

160/176 kg

1,432

1,40-1,44

1,408

1,440-1,445

1,455

1,41-1,43

1,427*

* in a uazione della so ofase 3D dell’art.7 del Regolamento generale, il Segretario è intervenuto fissando il prezzo all’interno del range dei due prezzi propos& dalle par&


i piĂš cari auguri di una Pasqua Santa e serena

W l’Agricoltura -coldiretti cremona informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana


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