Coldiretti cremona informa n 20

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Oscar Green, quando la terra è giovane Storie di ragazzi che s idano la crisi

Ci saranno anche i giovani cremonesi domenica a Milano per il gran inale del concorso nazionale e per il convegno con Maroni, Pisapia, Fava, Prandini Ci sono il ragazzo che si è inventato la carta d’identità elettronica per i salami e quello che sperimenta il negozio mobile per le sue fragole “volanti”. C’è l’allevatrice di api che inaugura un “honey bar”, e c’è il ventenne imprenditore che recupera i cereali antichi. Sono solo alcuni degli esempi di giovani che hanno partecipato al concorso nazionale Oscar Green, giunto alla #inale della Lombardia, #issata per il 18 maggio dalle 10 alle 13 al circolo della stampa di Milano in corso Venezia 48. Tra i partecipanti non mancherà una folta delegazione di giovani imprenditori agricoli cremonesi, guidata dal Presidente Paolo Voltini e dal Direttore Tino Arosio. Il gran #inale del concorso avverrà nell’ambito della tappa del Lombardia Expo Tour, con la proclamazione dei vincitori del premio che ogni anno la Coldiretti assegna alle aziende che si sono distinte per innovazione, legame con il territorio e capacità di rapporto con i consumatori. La consegna dei riconoscimenti verrà preceduta dal convegno dal titolo: “Agricoltura ed Expo, le nuove s#ide dei giovani. Cosı̀ la crisi ci ha cambiato la vita” con ri#lessioni e interventi di Roberto Maroni, Presidente della Regione, Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, Maria Letizia Gardoni Responsabile nazionale dei giovani di Coldiretti, Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura, Maurizio Martina Ministro delle Politiche agricole, Davide Oldani, esponente della nuova generazioni degli chef italiani. Al circolo della stampa verrà anche organizzata una mini rassegna di prodotti ed esperienze dei giovani agricoltori.

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IN PRIMO PIANO

IL PRESIDENTE MONCALVO INCONTRA IL MINISTRO MARTINA Una delegazione guidata dal Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ha incontrato il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina per discutere delle proposte contenute nel piano "#campolibero" e delle modalità di applicazione della Politica Agricola Comune (Pac) 2014-2020 in Italia, che saranno al centro del maxi appuntamento della Coldiretti a Milano il prossimo 21 maggio a Fiera Milano Congressi – MICO - dalle ore 9,30 con diecimila agricoltori, al quale il Ministro sarà gradito ospite.

Mercoledì 21 Maggio dalle ore 9,30 - Milano - MICO - Fiera Milano Congressi

L’EUROPA NEL PIATTO DEGLI ITALIANI “ANTICIPANDO EXPO” AL MAXI APPUNTAMENTO COLDIRETTI Non solo controllo dei conti ed Euro, l’Unione Europea con scelte che riguardano salute, ambiente e consumi condiziona anche la vita quotidiana degli italiani a partire dalla tavola. Dal via libera ad allucinanti novità nel piatto ai vincoli che fanno scomparire cibi e ricette tipiche della tradizione nazionale senza dimenticare le alchimie negli ingredienti che hanno snaturato anche gli alimenti più comuni e le contraddizioni che impediscono la massima trasparenza nell’informazione ai consumatori e limitano addirittura la libertà di scelta di singoli cittadini o di interi Paesi. Anche di questo si parlerà al maxi appuntamento della Coldiretti a Milano il prossimo 21 maggio a Fiera Milano City dalle ore 9,30, con l’intervento del Presidente nazionale Roberto Moncalvo insieme a diecimila agricoltori dalle diverse regioni per la prima vera prova di anticipo dell’EXPO 2015 per numero di agricoltori presenti ed esperienze innovative mostrate, con numerosi ospiti, dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina al Presidente della Lombardia Roberto Maroni e i Governatori di diverse regioni, dal Commissario Generale di sezione per il Padiglione Italia Expo 2015 Diana Bracco al procuratore Giancarlo Caselli presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare e molti altri rappresentanti del mondo economico, istituzionale, della cultura e dello spettacolo. Sarà aperta l’esposizione “Con trucchi ed inganni l'Unione Europea apparecchia le tavole degli italiani" con tutti i casi concreti e paradossali di una Europa ancora troppo lontana dagli interessi dei cittadini, come dimostra l’Indagine elaborata da Ixe’ che sarà presentata nell’occasione, che le elezioni, il prossimo semestre di presidenza italiana e l’EXPO dovranno contribuire a cambiare. L’agricoltura è il settore più integrato e piu’ direttamente coinvolto nel contesto europeo ed ha contribuito in modo determinante alla realizzazione dell’Unione che nonostante i limiti non è riuscita a frenare esperienze imprenditoriali uniche ed innovative in grado di generare lavoro e reddito. "L’agricoltura che ama l’Italia" che sarà raccontata e rappresentata dal vivo con esempi concreti nell’ambito dell’open space “Anticipando EXPO”.


IN PRIMO PIANO

Tu i Soci di Coldire Cremona sono invita a questo importante appuntamento al quale prenderanno parte migliaia di imprenditori agricoli del nord Italia, accanto ai dirigen nazionali e regionali di Coldire e ai massimi rappresentan delle Is tuzioni, delle Forze dell’Ordine, del tessuto produ vo, culturale, sociale del nostro Paese. Prosegue nei nostri uďŹƒci la raccolta delle adesioni.


MADE IN ITALY

VIA IL “SEGRETO DI STATO” SU ALIMENTI E FORNITURE DALL’ESTERO

Coldire Cremona: “Finalmente trasparenza su importazioni e importatori” A Cremona nel 2013 importa oltre 63milioni di euro di prodo caseari e oltre 33milioni (euro) di carni

la ero-

La sola provincia di Cremona, dove i nostri allevamenti mungono il 10% del latte prodotto in Italia (vale a dire oltre un milione di tonnellate l’anno), ha importato nell’anno 2013 ben 63.853.000 euro di “prodotti delle industrie lattiero-casearie”. Sempre la nostra provincia, culla della suinicoltura d’eccellenza destinata alle grandi dop, nell’anno 2013 ha importato 33.024.000 euro alla voce “carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne”. Questi i dati evidenziati da Coldiretti Cremona, fonte Istat e CCIAA. “Con il venir meno del “segreto di Stato” sui flussi commerciali dei cibi che arrivano alle frontiere italiane, sarà finalmente possibile capire, a Cremona come in tutto il resto d’Italia, quali sono le industrie che importano prodotti dall’estero, per poi metterli in vendita con il bollino made in Italy” sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona. Il 33% della produzione complessiva dei prodotti alimentari venduti in Italia ed esportati con il marchio “made in Italy” contiene infatti ancora oggi materie prime straniere all’insaputa dei consumatori. “L’annuncio del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha accolto la richiesta presentata dal Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo di rendere pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero per la produzione alimentare è una grande vittoria – riprende Voltini –. E’ una scelta di trasparenza, frutto della tenacia di Coldiretti, che ha dato vita ad azioni che hanno unito agricoltori e cittadini, a partire dai presidi al Brennero nei quali abbiamo dimostrato quanti prodotti arrivano dall’estero anonimi per poi essere spacciati come italiani”. Finora una complessa normativa doganale ha impedito l’accessibilità dei dati. “Sì è così alimentata una concorrenza sleale che ha pesato come un macigno sulla nostra economia e sulle nostre imprese – sottolinea Tino Arosio, Direttore di Coldiretti Cremona –. Oggi due prosciutti su tre venduti come italiani in realtà provengono dall’estero. Tre cartoni di latte a lunga conservazione su 4 sono stranieri, senza indicazione in etichetta”. Venerdì 16 MAGGIO 2014 - Anno IX, Numero 20 ♦ Oscar Green. Quando la terra è giovane, storie di ragazzi che sfidano la crisi ♦ In primo piano. L’agricoltura di chi ama l’Italia, il 21 maggio incontro a Milano ♦ Via il “segreto di Stato”. Finalmente trasparenza su importazioni e importatori ♦ Territorio. Incontri con i Soci // Coldiretti alla “Tre giorni” di Pizzighettone ♦ Avvisi. Psr, Mis.121 e Mis.112 // Bollettino diabrotica // Gas fluorurati // Fiscale ♦ Donne Impresa. Incontro delle imprenditrici a chiusura del Mese Mariano ♦ In agenda. Campagna 730 e Isee // Quotazioni // Agricoltura in tv


MADE IN ITALY “Ad essere importanti – prosegue il Direttore di Coldiretti Cremona – sono anche semilavorati come cagliate, polvere di latte, caseine e caseinati, che vengono utilizzati per produrre formaggi di fatto senza latte, all’insaputa del consumatore e a danno delle aziende agricole”. Intanto – evidenzia Coldiretti Cremona – le imprese italiane chiudono, schiacciate dall’impossibilità di coprire i costi di produzione per i bassi prezzi provocati dalle importazioni dall’estero di prodotti di bassa qualità, poi spacciati come Made in Italy grazie al fatto che per metà della nostra spesa alimentare non è ancora previsto l’obbligo di indicare in modo chiaro in etichetta la provenienza. Bastino i dati del patrimonio zootecnico della provincia di Cremona: in tre anni il numero dei bovini è sceso dai 293.885 del 2010 ai 288.795 del 2013. La nostra suinicoltura nell’anno 2010 allevava 1.032.211 suini, ma a fine 2013 si era già scesi a 923.937 capi. I dati InfoCamere relativi alle imprese agricole attive in provincia di Cremona mostrano che, dal 2010 al 2013, si sono perse più di 300 imprese agricole: erano 4.575 nel 2010, sono diventate 4.258 a fine 2013. “Quella che contestiamo è l’importazione di prodotti che arrivano anonimi, e poi vengono spacciati per Made in Italy – conclude Coldiretti Cremona –. In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza, e lo stop al segreto sui flussi commerciali, con l’indicazione delle aziende che importano materie prime dall’estero, è un primo passo, che va completato con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti”.

Provincia di Cremona, Valore delle importazioni per prodo4o Anno 2012

Prodo4o

Prodo

delle industrie la ero-casearie

Carne lavorata e conservata e prodo (Fonte: elaboraz. Coldire

a base di carne

Anno 2013

69.574

63.853

26.367

33.024

Cremona, su da ISTAT/CCIAA Cremona – espressi in migliaia di euro – provvisori per il 2013)

Provincia di Cremona, Consistenza del patrimonio zootecnico (numero di capi al 1° dicembre) Animali Bovini - di cui vacche Suini (Fonte: elaborazione Coldire

Anno 2010

Anno 2013

293.885

288.795

151.256

146.030

1.032.211

923.937

Cremona, su da CCIAA Cremona)

Provincia di Cremona, Imprese agricole a ve (il totale comprende società di capitale, società di persone, di.e individuali, altre forme) Imprese agricole a ve

Totale (Fonte: elaborazione Coldire

Anno 2010

4.575

Anno 2011

4.509

Cremona, su da InfoCamere/CCIAA Cremona)

Anno 2012

4.397

Anno 2013

4.258


Incontri con i Soci Si è chiuso il primo ciclo di appuntamenti sul territorio rivolti ai Soci: tappe a Rivarolo del Re, Soresina, Crema e Cremona La Pac, le opportunità e le scadenze legate al Piano di sviluppo rurale, la battaglia sulla direttiva nitrati, la questione biogas, l’impegno di Coldiretti nell’economico, la mobilitazione che sta coinvolgendo i Comuni del territorio nell’approvazione di un ordine del giorno a difesa del Made in Italy (a partire dalla richiesta di innalzare L’incontro dal 12 al 20% la percentuale di frutta nelle bevande a sucsvoltosi co), i fondamentali appuntamenti nazionali che si preparamartedì no, a partire dall’incontro del 21 maggio a Milano. E, su a Crema tutto, la concretizzazione del progetto di una filiera agricola tutta italiana, per dare reddito alle imprese e garantire un futuro all’agricoltura, puntando sui nostri punti di forza, che sono l’eccellenza, la distintività, l’imprescindibile legame con il territorio. Di questo si è parlato negli incontri promossi da Coldiretti Cremona sul territorio, fortemente voluti dal Presidente Paolo Voltini, dal Direttore Tino Arosio e da tutti i componenti della Giunta e del Consiglio, per dar vita a un dialogo che vuole essere serio, leale, proficuo, tra gli imprenditori agricoli e chi ha ricevuto il compito di rappresentarli. Si è partiti martedì 6 maggio, nella zona di Casalmaggiore (a Rivarolo del Re), per proseguire mercoledì 7 maggio a Soresina. Questa settimana è stata la volta di Crema (martedì 13 maggio, presso la sala conferenze dell’Hotel Ponte di Rialto) e a Cremona (mercoledì 14 maggio, presso la sala convegni del Seminario Arcivescovile). Gli incontri sono stati occasione per presentare i dirigenti, ma soprattutto per ascoltare le esigenze di tutti i Soci, dialogare sui temi che più interessano le nostre imprese e la nostra agricoltura, gettando le basi per un’azione forte e condivisa di Coldiretti sul territorio. Nelle foto a lato: Partecipan agli incontri a Soresina e a Cremona

Nelle foto: il primo incontro, nella zona di Casalmaggiore


In primo piano la tutela del vero Made in Italy

Coldiretti Cremona alla “Tre giorni in piazza” di Pizzighettone La difesa del vero Made in Cremona e del vero Made in Italy è il tema della presenza di Coldiretti Cremona alla “Tre giorni in piazza” di Pizzighettone, la manifestazione che si aprirà stasera (con inaugurazione alle ore 20.30) presso le Case Matte, per proseguire fino a domenica 18 maggio. Lo stand di Campagna Amica sarà punto d’incontro fra imprenditori agricoli, rappresentanti delle istituzioni, cittadini. “Anche questo appuntamento sul territorio, che segue l’affollato convegno a FierAgrumello e i quattro incontri con i Soci nelle zone, è occasione per proseguire nel progetto che sta dando vita a una filiera tutta italiana – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –. Un passo importante, per garantire reddito alle imprese e trasparenza di cittadini, è stato compiuto nei giorni scorsi, con l’impegno preso dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin di togliere il “segreto doganale di Stato” sulle importazioni. E’ una scelta di trasparenza, che ci aiuterà a ‘smascherare’ il finto Made in Italy, che entra anonimo alla frontiera e poi viene spacciato per italiano, facendo concorrenza sleale ai nostri prodotti”. Oggi – sottolinea Coldiretti – due prosciutti su tre venduti come italiani provengono in realtà da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro sono stranieri senza indicazione in etichetta, così come oltre un terzo della pasta (ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia) e la metà delle mozzarelle (fatte con latte o addirittura cagliate straniere). Nel pomodoro da industria l’Italia importa semilavorati industriali prevalentemente da Cina e Stati Uniti pari a circa il 20% della propria produzione. Ad arrivare in Italia è soprattutto concentrato in fusti da oltre 200 chili che vengono svuotati per confezionare il pomodoro in barattoli e vasetti da distribuire al consumo nel nostro Paese e all’estero senza alcuna indicazione sulla reale provenienza in etichetta. “Noi rispondiamo, anche da Pizzighettone – conclude Coldiretti Cremona – offrendo ai cittadini-consumatori alcuni prodotti del territorio, garantiti dalle nostre aziende, e dando voce agli imprenditori agricoli che racconteranno come nasce la vera eccellenza agroalimentare italiana”.


GIOVANI IMPRESA

Dagli anni della crisi a quelli delle nuove scelte: il boom delle facoltà di agraria in Lombardia Milano, domenica 18 maggio 2014 ore 10 Circolo Stampa corso Venezia 48 Il boom delle iscrizioni dei lombardi nelle facoltà di agraria dall’inizio della crisi economica a oggi, l’agricoltura come nuovo fronte dell’istruzione e dell’occupazione giovanile.

La newsle.er di Coldire

Cremona - Anno IX

Ci sarà anche questo nel report di Coldiretti Lombardia che verrà presentato domenica 18 maggio 2014 al circolo della Stampa di Milano in corso Venezia 48 in occasione del convegno “Agricoltura ed Expo, le nuove s ide dei giovani. Così la crisi ci ha cambiato la vita” durante il quale, nell’ambito del Lombardia Expo Tour, si terrà anche la consegna degli Oscar Green per le idee più innovative dell’imprenditoria agricola. Sempre nella giornata di domenica, 18 maggio 2014, a Milano, dalle 9 alle 19, da piazza San Babila ino a via Senato, lungo corso Venezia, per tutto il giorno si terrà anche il più grande farmers’ market mai organizzato lungo le vie della moda a Milano. Mentre durante la mattinata ci saranno le gare de “I mastini del grana”, atleti di rugby che si s ideranno su un percorso di 50 metri nel trasporto di mezza forma di grana.


DONNE IMPRESA

AVVISO PER INCONTRO DI PREGHIERA A CONCLUSIONE DEL

MESE MARIANO

Nel rispetto di una sentita tradizione che si rinnova ogni anno dal 1987, in chiusura del mese di maggio le Donne della Coldiretti organizzano l’incontro di preghiera in un Santuario dedicato a Maria per ringraziare ed invocare la sua protezione. Quest’anno ci ritroveremo:

G i ove d ì 2 9 m a g g i o 2 0 1 4 alle ore 16,00 presso

LA CHIESA “MADONNA DELLA PACE” Via Marconi – Scandolara Ravara PROGRAMMA: ore 16,00 - arrivi e recita del Santo Rosario ore 16,30 - S. Messa concelebrata da Don Emilio Garattini, Consigliere Ecclesiastico Coldiretti Cremona ore 17,30 - rinfresco. Per chi partecipa è divenuta abitudine negli anni portare un dolce casalingo da condividere con i presenti. Ci permettiamo quindi di ricordare anche questo “gesto” che ci ha sempre permesso di allietare i momenti trascorsi in compagnia dopo la Santa celebrazione.

Per ogni eventuale informazione, contattare il proprio Segretario di Zona o la Segreteria Provinciale di Coldiretti Donne Impresa (tel. 0372 499811).


MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE

Bando aperto fino al 31 maggio 2014 con una dotazione di 25milioni di euro E’ stato inserito nel portale della Direzione Generale Agricoltura, ed è stato pubblicato martedì 22 aprile (con domande presentabili dal giorno successivo, mercoledì 23 aprile), il bando relativo alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" – Misura che “si pone l’obiettivo di promuovere l’innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole” – che finalmente dà alle imprese la possibilità di presentare le domande di investimento aziendale relative, tra le varie voci, a ristrutturazioni aziendali, realizzazione di stoccaggi per i prodotti aziendali, per i reflui zootecnici, coperture per le strutture di stoccaggio dei reflui, ecc. I tempi sono particolarmente ‘stretti’: le domande possono essere presentate (da ieri) fino alla scadenza fissata al 31 maggio 2014. La dotazione finanziaria è di 25.000.000 euro, fondi che permetteranno alle aziende di “superare” questo periodo di passaggio tra la vecchia e la nuova programmazione del Programma di Sviluppo Rurale. Di fatto, vista la tempistica e la dotazione finanziaria, il bando si dimostra a tutti gli effetti destinato alle aziende che hanno opere da realizzare già messe in cantiere. La novità di questo bando consiste nel fatto che viene finanziato anche l’acquisto di alcuni macchinari e nello specifico i macchinari che permettono una distribuzione agronomica “intelligente” dei reflui zootecnici (es. attrezzature dotate di strumentazione gps per la distribuzione del refluo dove richiesto dalle coltura), attrezzature forestali, attrezzatura per la minima lavorazione e la semina su sodo, attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci. Quella che si è aperta appare essere l’ultima possibilità sul Psr 2007-2013, ma con risorse della programmazione comunitaria 2014-2020, così da “bypassare” un anno di transizione come è il 2014 nell’attesa che aprano i nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Tra le novità di questo bando, evidenziamo l’innalzamento della soglia di punteggio minimo per l’ammissione all’istruttoria delle domande di contributo e l’introduzione di un punteggio di priorità, la cui attribuzione è subordinata all’approvazione del Comitato di Sorveglianza, connesso a interventi aziendali nell’ambito della manifestazione Expo 2015. Come nei precedenti bandi, il contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, varia dal 35% al 50%, sulla base del tipo azienda (condotta da giovane o da non giovane) e dell’ubicazione dell’azienda del richiedente (zona non svantaggiata o zona svantaggiata di montagna). Per ogni ulteriore informazione, e per la presentazione delle domande, gli Uffici di Coldiretti Cremona sono a disposizione dei Soci. Segnaliamo che il bando e le disposizione attuative relative alla Misura 121 possono essere scaricate dal nostro sito www.cremona.coldiretti.it (nelle news e nello spazio riservato agli “avvisi alle imprese”).


Misura 112 PSR: Insediamento giovani, bando La Direzione Generale Agricoltura ha approvato, con Decreto n. 1934 del 7 marzo 2014, il nuovo bando della Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori”. La Misura si pone l’obie vo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incen vandone l’insediamento nel territorio della Lombardia. Chi può presentare domanda? Il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda:

1. ha età compresa tra i 18 anni compiu e i 40 anni non ancora compiu ; 2. ha la competenza e la conoscenza professionale; 3. presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell’a vità agricola; 4.

conduce, per la prima volta, in qualità di tolare/legale rappresentante una:

- impresa individuale

- società agricola

- società coopera va

La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della par ta IVA, o comunque la disponibilità documentata di terreni e/o animali. Considerando i tre periodi di presentazione delle domande, più so.o descri , il giovane che intende fare domanda non dovrà essersi insediato: - (prima del 29 novembre 2012 se ha presentato la domanda entro il 20 marzo 2014); - prima del 19 marzo 2013 presentando domanda entro il 30 giugno 2014; - prima del 16 giugno 2013 presentando domanda entro il 30 se.embre 2014. A quanto ammonta il contributo? Il premio è erogato in conto capitale come premio unico e ammonta a: € 15.000 in area svantaggiata di montagna; € 10.000 in tu.e le altre zone.

Quando presentare la domanda? Le domande possono essere presentate ininterro.amente fino al 30 se4embre 2014. Tu.avia, al fine dell’istru.oria delle domande e della redazione delle graduatorie, quest’arco temporale viene suddiviso in due periodi, di seguito elenca : 

 Presentazione delle domande: Periodo II
 
 Data inizio 21.03.2014 Data fine 30.06.2014 Periodo III
 
 Data inizio 01.07.2014 Data fine 30.09.2014 La domanda, corredata della documentazione indicata nel bando, deve essere presentata alla Provincia sul cui territorio avviene l’insediamento. Gli uffici Coldire sono a disposizione per qualsiasi altra informazione di de.aglio e per la presentazione della domanda.


GAS FLUORURATI ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE Il DPR del gennaio 2012 ha definito le modalità applicative del regolamento europeo CE/842/2006, che disciplina il controllo delle emissioni in atmosfera di gas fluorurati ad effetto serra. Anche le aziende agricole che sono dotate di apparecchiature contenenti questo tipo di gas sono tenute o direttamente o delegando la ditta manutentrice agli adempimenti previsti dal regolamento europeo entro la data del 31/05/2014. Ciò che l’azienda deve fare da quest’anno in poi è la tenuta del registro d’impianto o in forma autonoma o delegando l’impresa che effettua la manutenzione, qualora l’azienda agricola abbia apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore mobili e sistemi di protezione antincendio, con contenuto di gas fluorurati superiore a 3 kg (si tenga presente che l’informazione sul contenuto di gas è recuperabile poiché contenuta nel libretto dell’impianto). Si ricorda che tra gli impianti principali che possiamo trovare in un’azienda agricola abbiamo: frigoriferi per il latte, impianti di climatizzazione, scambiatori di calore dei biogas, pompe di calore. Pertanto le aziende, o direttamente o per mezzo di un soggetto delegato (ditta manutentrice), devono provvedere anche alla presentazione della dichiarazione annuale dei Gas Fluorurati (dichiarazione FGas) nel portale dell’ISPRA entro il 31/05/2014.

GIOVANI IMPRESA

http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas Sono previste sanzioni per il mancato adempimento delle procedure sopra descritte.


IL “BOLLETTINO DIABROTICA” SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA A cura del Servizio fitosanitario regionale Segnaliamo che, da oggi, riprende sul sito di Coldiretti Cremona la pubblicazione del “Bollettino Diabrotica”, redatto e puntualmente aggiornato a cura del Servizio fitosanitario regionale. Il “Bollettino Diabrotica”, ormai giunto al quinto anno di divulgazione, vuole essere un ulteriore strumento al servizio delle imprese agricole, per conoscere più a fondo il problema diabrotica ed avere un quadro corretto della situazione nelle nostre campagne. L’obiettivo è quello di contribuire ad una migliore conoscenza dell'insetto, ma soprattutto agevolare gli agricoltori nelle operazioni di campagna.

Il “Bolle no Diabro ca” può essere stampato dal nostro sito www.cremona.coldire .it. Per accedervi basta cliccare la voce “bolle no diabro ca”, sul banner del sito.

Dallo stesso indirizzo è possibile leggere e stampare anche il volume “Diabro ca del mais: istruzioni tecniche per la ges one aziendale”.

Tu gli imprenditori agricoli che preferissero ricevere il “bolle no” dire.amente a casa, tramite e.mail, possono rivolgere tale richiesta all’Ufficio stampa Coldire Cremona, indirizzo di posta ele.ronica: ilcol vatorecremonese@coldire .it.

Il bolle no diabro ca del 16 maggio 2014 è su www.cremona.coldire .it


FISCALE

Decreto Bonus Irpef Lo scorso 24 aprile è stato emanato il Decreto legge n.66 contenente "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale" pubblicato nella G.U. n. 95 del 24 aprile 2044 (cosiddetto “Decreto Bonus Irpef 2014”). Tale decreto volto principalmente a ridurre il cune fiscale introduce novità fiscali che interessano anche il settore agricolo. Una prima importante novità riguarda l’Irap. A decorrere dal periodo d'imposta 2014 è prevista la riduzione del 10 per cento delle aliquote ordinarie IRAP per tutti i settori di attività economica. Pertanto l'aliquota ordinaria viene ridotta al 3,5 per cento. Per le aziende agricole e per le cooperative della piccola pesca l'aliquota passa dall’1,9 per cento ad un’aliquota pari all'1,7 per cento. A questo proposito si puntualizza che le aliquote ridotte per gli imprenditori agricoli e per le cooperative della piccola pesca e loro consorzi sono applicabili relativamente alla parte di base imponibile corrispondente all'esercizio di un'attività agricola rientrante nei limiti dell'articolo 32 del TUIR, indipendentemente dalla natura del soggetto esercente l'attività medesima (persone fisiche, società di persone o società di capitale) ed anche se lo stesso soggetto operi anche in altri settori (Circolare n. 141/E del 4 giugno 1998). In riferimento al settore agricolo, ai fini della determinazione dell'acconto con il metodo previsionale, è prevista, per l’anno d'imposta 2014, l'applicazione dell'aliquota dell’1,8 per cento. L'aliquota massima di maggiorazione per le manovre regionali, infine è stabilita nella misura dello 0,92 per cento per tutti i settori. L’art.22 comma 1 del decreto in oggetto stabilisce invece importanti novità per il settore della produzione e cessione di energia. A decorrere dal periodo d'imposta 2014 viene modificata la determinazione del reddito imponibile derivante dalla produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche nonché di carburanti prodotti da coltivazioni provenienti prevalentemente dal fondo, effettuata dagli imprenditori agricoli. In particolare si stabilisce che le stesse attività continuano ad essere considerate connesse ai sensi dell'articolo 2135, terzo comma, del codice civile. Nonostante questo però si prevede che il reddito sia determinato apportando ai corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione agli effetti dell'lVA il coefficiente di redditività del 25 per cento. In questo modo vengono colpiti da imposizione fiscale soprattutto gli impianti di biogas, in quanto nei ricavi soggetti ad Iva è compresa la tariffa omnicomprensiva, che comprende una componente incentivante e una componente di valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete. La disposizione ricalca la formulazione all'articolo 56-bis del TUIR per le altre attività connesse che non rientrano nella determinazione catastale del reddito ex articolo 32 del TUIR. Non risulta ben chiaro se la stessa sia applicabile anche alle società diverse dalla società semplice, dato che il comma 4 del citato articolo 56-bis prevede la non applicabilità della determinazione forfetaria in parola ai soggetti di cui all'articolo 93 (società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, società cooperative, società di mutua assicurazione, enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, esercenti attività commerciali, società ed enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, residenti all'estero) nonché alle società in nome collettivo ed in accomandita semplice.


FISCALE

È comunque fatta salva la facoltà di stabilire il reddito nei modi ordinari. Il comma 423 della legge n.266 del 2005 prevede la possibilità di optare per il regime ordinario. Tale opzione vincola però il contribuente a mantenere questo sistema di tassazione per almeno tre anni. Il decreto prevede che tale tassazione sia da considerare già in sede di determinazione del primo acconto 2014. A questo proposito si sottolinea che si consiglia di effettuare il versamento al 16 luglio, in quanto la prima scadenza del saldo 2013 e degli acconti 2014 del 16 giugno precede il termine di conversione in legge del decreto. Questo per tener conto di eventuali modifiche in sede di formulazione definitiva del decreto.

Infine al comma 2 dell’art.22 il decreto legge in commento prevede la ridefinizione dell'elenco dei terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina che attualmente beneficiano dell'esenzione dal pagamento dell'lMU ai sensi dell'articolo 7, comma 'i, lettera h), del D.Lgs n. 504 del 1992. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'interno, saranno individuati i Comuni che, a decorrere dall'anno 2014, sono da ritenersi esenti dall'lMU sulla base dell'altitudine riportata nell'elenco predisposto dall'lSTAT, diversificando, eventualmente, i terreni posseduti da CD e IAP iscritti nella previdenza agricola da quelli degli altri soggetti. Nonostante le norme contenute nel decreto sembrino molto penalizzanti per il settore agricolo, soprattutto per il settore delle energie da fonti rinnovabili, dobbiamo essere soddisfatti dato che le prime intenzioni del Governo erano indirizzate anche a una totale abolizione delle agevolazioni IVA per l’agricoltura, all’eliminazione della riduzione delle accise sul gasolio agricolo, alla reintroduzione dell’imposizione IMU sui fabbricati rurali strumentali. Per concludere si ricorda che il decreto, pur essendo già in vigore, dovrà esser convertito in legge entro 60 giorni dall’emanazione, quindi potrebbero essere apportati dei correttivi alle norme in esso contenute.


Cremona - Anno IX La newsle.er di Coldire

Dichiarazione Isee e Buono Scuola Gli Uf#ici del Caf Coldiretti sono a disposizione anche per la compilazione della dichiarazione Isee. Si ricorda che tale dichiarazione serve anche per la domanda del Buono Scuola alla Regione Lombardia. Il buono scuola si sostanzia in un contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche rivolto alle famiglie degli studenti iscritti alle scuole statali, paritarie o enti di formazione e istruzione professionale con Isee inferiore a 15.458,00. Si segnala che la scadenza è il 22/5/14.


Rivolgiti al CAF Coldiretti per l’assistenza nella compilazione del Modello 730. Troverai qualità nel servizio a prezzi convenienti. Da quest’anno puoi presentare il 730 anche in assenza di sostituto d’imposta. Siamo a disposizione anche per l’assistenza su: ♦

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Presso i nostri uffici potrai trovare anche la consulenza gratuita del Patronato Epaca per tutta l’assistenza pensionistica. In particolar modo per ♦

Estratti contributivi,

Domande di pensione,

Pratiche di infortunio,

Domande disoccupazione,

Domande Invalidità civile

Le nostre Sedi: SEDE PROVINCIALE

Via Giuseppe Verdi, 4 - CREMONA Tel. 0372.499811 -

Fax.0372.499899 - Mail: cremona@coldiretti.it—Sito: www.cremona.coldiretti.it

CREMONA CREMA

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Via Macello, 34 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925

CASALMAGGIORE SORESINA

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Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980


W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA

Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

14 maggio

13 maggio

15 maggio

15 maggio

FRUMENTO Tenero buono mercan le

Tonn.

191-198

n.q.

201-205

Fino 208-213

GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.

Tonn.

185-187

195-196

192-195

197-201

SEMI DI SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

457-460

452-457

452-457

ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. 208-210

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

PRODOTTO

FIENO Maggengo Agostano

MERCATI AGGIORNATI 16.05.2014

Pagina 18

PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO

(Fino a 65) n.q. (Fino a 70) n.q.

Tri cale n.q. Sorgo 211-213 145-147

142-143

(58/60) n.q. (62/64) 204-208 Sorgo: 200-204

147-150

138-139

Maggengo nq Tonn.

160-180 loie.o 160-180

120-130 n.q. Fieno di erba medica n.q.

Medica fienata 2° t. e succ. in cascina nq

Tonn.

115-125

107-114

Paglia di frumento (rotoballe) 80-85

Unità di misura

CREMONA 14 maggio

MILANO 12 maggio

MANTOVA 15 maggio

MODENA 12 maggio

SUINI la.onzoli locali

15 kg

4,360

4,350

4,300

4,330

SUINI la.onzoli locali

25 kg

3,280

3,300

3,210

3,220

SUINI la.onzoli locali

30 kg

2,970

3,030

2,915

2,950

SUINI la.onzoli locali

40 kg

2,490

2,490

2,440

2,460

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,370

n.q.

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,371

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,430

n.q.

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,430

SUINI da macello

Oltre

(oltre 180 kg) 1,395

n.q.

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,412

176 kg


ANNO IX -

Pagina 19

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 7 maggio

NUMERO

20

MONTICHIARI 16 maggio

MANTOVA 15 maggio

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,95-1,10 P.m. 2,15-2,40

0,85-1,05

Da macello 1,01-1,11

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,69-0,80 P.m. 1,65-1,85

0,60-0,80

0,78-0,88

VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20

0,40-0,50

0,55-0,65

MANZE sco.one 24 mesi

Kg

P.m. 2,20-2,70

1,10-1,20

1,31-1,48

MODENA 12 maggio

Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,42-1,57 P.m. 2,73-3,03

50-60 Kg

1,50-1,80

(1° q. 56/60 kg) 1,60-1,80

(da 46 a 55 kg) 2,30-2,50

(45-55 kg) 2,40-2,80

VITELLI balio Pie blu belga (p.v.)

50-60 Kg

3,00-4,30

4,00-4,50

4,40-4,90

(pregiate 70 kg) 4,79-5,50

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 14 maggio

MILANO 12 maggio

MANTOVA 15 maggio

MODENA 12 maggio

BURRO pastorizzato

Kg

3,10

Pastorizzato 2,60 Past/Centr. 3,25 Burro di centrif. 3,45

2,35

Zangolato di creme per burrificazione 2,05

PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi

Kg

(dolce) 5,55-5,70

5,65-5,80

PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi

Kg

(piccante) 5,75-6,00

5,85-6,10

GRANA scelto stagionato 9 mesi

Kg

6,95-7,10

6,95-7,05

6,80-7,05

PARM. REG. 24 mesi 9,70-10,05

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg

7,55-7,70

7,55-8,20

7,65-7,90

PARM. REG. 30 mesi 11,10-11,85

VITELLI balio Frisona (p.v.)

PARMIGIANO REG. 12 mesi 8,55-8,90

CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO CATEGORIA

RIUNIONE 03.04.14

RIUNIONE 10.04.14

RIUNIONE 22.04.14

RIUNIONE 24.04.14

RIUNIONE 30.04.14

RIUNIONE 08.05.14

RIUNIONE 15.05.14

Dal 07.04.14 al 11.04.14

Dal 14.04.14 al 18.04.14

Dal 22.04.14 al 25.04.14

Dal 28.04.14 al 02.05.14

Dal 5.05.14 al 9.05.14

Dal 12.05.14 al 16.05.14

Dal 19.05.14 al 23.05.14

144/152 kg

1,32-1,34

1,337*

1,362

1,380*

1,351

1,337*

1,355

152/160 kg

1,35-1,37

1,367*

1,392

1,410*

1,381

1,367*

1,385

160/176 kg

1,41-1,43

1,427*

1,452

1,470*

1,441

1,427*

1,445

* in a.uazione del Regolamento generale, il Segretario è intervenuto fissando la tendenza e il prezzo


TERRANOSTRA CREMONA

Il buono e il bello del territorio cremonese Nella guida Territorio e Tradizione in Tavola Dedicata ad agriturismi, fa4orie, agrinido, pun , bo4ega e merca di Campagna Amica Per scegliere “il buono e il bello del territorio cremonese” c’è Territorio e Tradizione in Tavola, la guida a cura di Coldire Cremona, Campagna Amica e Terranostra che in 22 pagine raccoglie gli agriturismi, le fa.orie dida che, i pun Campagna Amica, i Merca , le bo.eghe, gli agrinido. Tu.e le ‘voci’ che propongono in provincia di Cremona la “scelta del benessere a km zero” sono nella nostra pubblicazione, disponibile in forma cartacea presso gli uffici di Coldire , e consultabile all’indirizzo www.cremona.coldire .it. Prodo e produ.ori, indirizzi e numeri telefonici, servizi offer e indicazioni u li sono raccol nella pubblicazione, che dipinge il ritra.o di un’agricoltura sempre più di qualità, sempre più vicina al ci.adino-consumatore. Un’agricoltura, quella promossa da Coldire Cremona e raccontata nella guida, che in ques anni ha inaugurato in provincia 10 merca di Campagna Amica, in tu.e le principali piazze, e che vanta l’avvio di due agri-nido . Tra le pagine online segnaliamo le rice.e di Campagna Amica.

www.cremona.coldire .it il sito di Coldire

Cremona

I NOSTRI UFFICI AL SERVIZIO DELLE

Ricordiamo che gli appuntamen promossi da Coldire Cremona vengono comunica anche a.raverso il nostro sito, www.cremona.coldire .it. In par colare, per gli avvisi e gli appuntamen rivolagli imprenditori agricoli, c’è lo spazio “avvisi alle imprese”. Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci.adini a.en ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen i comunica stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan dai vari uffici, tu.e le inizia ve sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle.er se manale W l’agricoltura e di tu.e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.

IMPRESE AGRICOLE

UFFICIO ZONA CREMONA Via Ruffini, 28 - Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940

UFFICIO ZONA CREMA Via Macello, 34 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925

UFFICIO ZONA CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 - Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970

UFFICIO ZONA SORESINA Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980

SEDE PROVINCIALE Via Giuseppe Verdi, 4 - 26100 CREMONA Tel. 0372.499811 - Fax 0372.499899 cremona@coldiretti.it - www.cremona.coldiretti.it


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