Coldiretti cremona informa n 24 2013

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Le imprese, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno VIII NewsLetter

Informazione online Venerdì 28/06/2013 – Anno VIII, Numero 24


Giovedì 4 luglio dalle ore 9,00 al Palalottomatica di Roma Eur - Piazzale dello Sport

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA COLDIRETTI Giovedì 4 luglio con inizio alle ore 9,00 al Palalottomatica di Roma Eur si svolgerà l’Assemblea Nazionale della Coldiretti con la relazione del Presidente Sergio Marini alla presenza di quindicimila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le regioni e province. All’Assemblea sono invitati i maggiori esponenti del mondo accademico, rappresentanti istituzionali, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche, nazionali ed estere. Al centro dell’appuntamento gli effetti di una crisi epocale sui consumi alimentari, sulla perdita di marchi storici del Made in Italy, i rischi di frodi, contraffazioni e degli Ogm, ma anche gli elementi di successo del modello di sviluppo dell’agricoltura italiana che è l’unico settore a far registrare un aumento nel Pil, nelle esportazioni e nell’offerta di lavoro, come emerge dal Dossier predisposto per l’Assemblea. Interverranno il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e il Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo. Ci sarà il saluto del Sindaco di Roma Ignazio Marino e le testimonianze del procuratore Giancarlo Caselli, di Renzo Arbore, del presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti e del Direttore Generale di Iper Stefano Albertazzi. Ha confermato la presenza il Vice Presidente del Consiglio Angelino Alfano. Le opportunità occupazionali nell’agroalimentare ma anche le storie, il lavoro e i curiosi prodotti di chi ha cambiato radicalmente vita per andare a fare l’agricoltore saranno presentate nel primo Open Space “Mollo tutto, nuova vita in campagna“ con le idee e i preziosi consigli per realizzare il sogno imprenditoriale di tanti italiani e il decalogo per diventare agricoltore in dieci mosse. La crisi economica ha favorito il passaggio in mani straniere di marchi nazionali storici, soprattutto nella moda e nell’alimentare, come dimostra il Rapporto “Crisi: la tavola italiana perde i pezzi” presentato a margine dell’Assemblea ma anche Lo scaffale del Made in Italy che non c’è più, che sarà allestito in sala stampa insieme ai risultati del progetto degli agricoltori per difendere un patrimonio storico del nostro Paese e creare posti di lavoro con una “Filiera Agricola Italiana”.


Assemblea Nazionale Coldiretti Giovedì 4 luglio 2013 - Roma, Palalottomatica Coldiretti Cremona invita tutti gli imprenditori agricoli a prendere parte a questo appuntamento, fondamentale per la nostra agricoltura e per il futuro del Paese. Vari pullman sono a disposizione, da Cremona, Soresina, Crema, Casalmaggiore, con possibilità di partire nella mattina del 3 luglio (da Cremona alle ore 6,30 – da Casalmaggiore alle ore 7,15) pernottando a Roma, o, in alternativa, di partire nella tarda sera del 3 luglio (da Cremona, Crema e Soresina, partenza alle ore 23,00 – da Casalmaggiore alle ore 24,00).

I nostri Uffici sono a disposizione dei Soci per raccogliere le adesioni e per offrire ogni ulteriore informazione, in merito a luoghi e orari di partenza, alle soste intermedie e all’intero programma della nostra partecipazione. Newsletter - Venerdì 28/06/2013 – Anno VIII, Numero 24

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SOMMARIO

Assemblea Nazionale. Giovedì 4 luglio, al Palalottomatica di Roma Eur Pac. Il Presidente Marini: l’accordo sulla riforma premia i veri agricoltori Latte. Volano le quotazioni spot, ma le industrie fanno muro sul prezzo Ogm. Pressing sul Governo per il sì alla clausola di salvaguardia Made in Italy. Bene lo stop a formaggi e salumi “falso Italia” Patronato Epaca. Quattordicesima 2013 // In caso di infortunio Campagna Amica. Mercato degli agricoltori, la frutta regina dell’estate Avvisi. Psr, insediamento giovani // Bollettino diabrotica // Quotazioni


IL PRESIDENTE MARINI: L’ACCORDO PAC PREMIA I VERI AGRICOLTORI “Accolte le nostre richieste per migliorare le proposte iniziali” L’accordo sulla riforma della Politica Agricola premierà chi vive e lavora di agricoltura escludendo per la prima volta in una black list i soggetti che non hanno nulla a che fare con l’agricoltura e soprattutto prevedendo la possibilità per l’Italia di destinare risorse ai soli agricoltori attivi. E’ quanto ha affermato il Presidente Sergio Marini che, nell’esprimere soddisfazione per l’accordo politico raggiunto dal team dei negoziatori di Parlamento, Consiglio e Commissione sulla proposte di regolamento di riforma della PAC, ha sottolineato che “sensibili miglioramenti sono stati ottenuti anche per l’inverdimento a tutela dei vigneti, frutteti ed uliveti italiani, sulla convergenza e per i giovani agricoltori”. Nei vari passaggi dal nostro Summit a Roma con il Commissario all’agricoltura Dacian Ciolos agli incontri con i colleghi di tutte le principali Organizzazioni agricole europee fino al meeting di poche settimane fa a Bruxelles con il Presidente del Consiglio agricoltura e pesca del Consiglio dell’Unione europea Simon Coveney e il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, la proposta è andata migliorando. Certamente rimane un taglio importante ai finanziamenti destinati all’agricoltura ma l’applicazione nazionale demandata al Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, che ha chiuso positivamente per l’Italia il negoziato, potrà compensare il disagio nell’orientare le risorse - continua Marini - verso i veri agricoltori. L’accordo valorizza infatti il ruolo dei veri imprenditori agricoli stabilendo che possano beneficiare del sostegni solo gli agricoltori attivi e come richiesto da Coldiretti saranno gli Stati membri a definire gli aventi diritto. Viene anche stabilita una lista negativa obbligatoria di coloro che non possono beneficiare dei pagamenti diretti che comprende aeroporti, servizi ferroviari, acquedotti, servizi immobiliari, sportivi e ricreativi, campeggi, con discrezione per gli Stati membri di ampliare tale lista. La cosiddetta convergenza interna, ovvero il passaggio dal sistema storico del valore dei titoli ad un nuovo regime che li riassegna su basi più equilibrate, viene attuata - spiega la Coldiretti - con un’adeguata flessibilità nell’arco dell’intero periodo di applicazione della riforma. Per la prima volta viene deciso di applicare, sebbene su base volontaria, il capping (tetto agli aiuti), in due fasce, la prima tra i 150.000 e i 300.000 e la seconda oltre tale importo. Gli Stati membri possono graduarlo in base all’impiego del fattore lavoro comprese le imposte ed i contributi sociali. Gli Stati membri possono, inoltre, decidere di applicare un pagamento ridistributivo ad integrazione del pagamento di base per i primi ettari di ogni azienda. L’accordo raggiunto - continua la Coldiretti - rivede, sensibilmente, le misure per l’inverdimento sia riguardo alle modalità finanziarie che a quelle applicative. In particolare è stato ampliato il menù di misure escludendo le colture permanenti e quelle sommerse , come il riso, dalle aree di interesse ecologico che riguarderanno le aziende con più di 15 ettari a seminativi. Sono quindi salvi, come richiesto da Coldiretti, oltre al riso, tutti i frutteti, i vigneti, gli uliveti, ecc. Per quanto riguarda i giovani agricoltori - riferisce la Coldiretti - viene prevista l’obbligatorietà per gli Stati membri di concedere un pagamento annuo alle persone fisiche che non hanno più di 40 anni di età nell’anno della presentazione della domanda del pagamento di base. L’intesa da anche risposte positive alle richieste di Coldiretti sulla necessità di un sostegno, nell’ambito dello sviluppo rurale, per le filiere corte ed i mercati locali, nonché alla promozione per il loro sviluppo. Inoltre, è stato confermata la misura sul finanziamento alle assicurazioni contro le avversità atmosferiche, nonché la possibilità di costituire fondi mutualistici in caso di crisi di mercato nelle sue molteplici forme e per le citate avversità atmosferiche. Sempre nell’ambito dello sviluppo rurale è prevista la possibilità di avere al contempo piani di sviluppo rurale regionali e un piano nazionale per talune misure o interventi. Per taluni elementi dell'accordo politico, quali il capping e la degressivita degli aiuti, così come la flessibilità tra pilastri e la convergenza esterna tra gli Stati membri, la decisione finale verrà presa nell'ambito dell'approvazione del nuovo quadro finanziario pluriennale.


Latte, le quotazioni spot sfondano “soglia 46”: +15% in tre mesi Ma le industrie fanno muro sul prezzo alla stalla Il latte “spot” ha sfondato la soglia psicologica dei 46 centesimi al litro raggiungendo la quotazione massima di 46,40 centesimi sulla piazza di Lodi, riferimento per il nord Italia insieme a Verona. Picchi che, fuori dai contratti di fornitura, non si vedevano da 5 anni – spiega la Coldiretti Lombardia – mentre negli ultimi tre mesi c’è stato un aumento di valore del 15 per cento, che rappresenta bene la sempre maggiore richiesta di prodotto italiano da parte delle industrie di trasformazione. Sono le stesse industrie – dice Coldiretti Lombardia – che fino a oggi non hanno voluto raggiungere un punto di incontro sul prezzo del latte con gli allevatori lombardi e insistono a voler offrire 40 centesimi al litro. Una cifra – aggiunge Coldiretti Lombardia – che azzera in pratica ogni margine di guadagno degli agricoltori, sempre più stretti fra i costi dell’energia, dei foraggi e del personale, in continuo aumento. “Visto che produce il 40 per cento del latte italiano, la Lombardia è il punto di riferimento per le quotazioni in tutta Italia e la sigla di un accordo fra le industrie e i produttori è uno snodo fondamentale non solo a livello regionale ma per l’intero sistema economico agroalimentare nazionale, non è una situazione che si può prendere sottogamba” spiega Ettore Prandini, Presidente regionale di Coldiretti. Anche per questo, il prossimo 9 luglio 2013 l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ha convocato le parti a un tavolo di confronto per riuscire a raggiungere un’intesa. “Ci auguriamo – conclude il Presidente Prandini – che le industrie non vogliano insistere in un negativo muro contro muro, ma che, considerato il coinvolgimento delle istituzioni e dello stesso assessore Fava, portino proposte concrete e non dei semplici no”.


BENE LO STOP A FORMAGGI E SALUMI “FALSO ITALIA” L’AGROPIRATERIA RUBA 60 MILIARDI La contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari Made in Italy fanno perdere all’Italia oltre 60 miliardi di euro di fatturato che potrebbero generare reddito e lavoro in un difficile momento di crisi. E’ quanto ha affermato la Coldiretti nel commentare positivamente l’operazione del Corpo forestale che ha scoperto tra le province di Modena e Grosseto un commercio illegale di formaggi e affettati venduti come Made in Italy, ma in realtà provenienti da Germania e Repubblica Ceca. La lotta alla contraffazione e alla pirateria rappresenta per le Istituzioni – sottolinea la Coldiretti – un’area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese. Per supportare l’ottima attività delle forze dell’ordine, occorre stringere le maglie larghe della legislazione nazionale e comunitaria con l’estensione a tutti i prodotti dell’obbligo di indicare in etichetta la provenienza delle materie prime impiegate negli alimenti. Tre prosciutti su 4 venduti in Italia sono in realtà ottenuti da maiali allevati all’estero mentre circa la metà delle mozzarelle è fatta con latte straniero come pure 3 cartoni di latte a lunga conservazione su 4, ma questo – denuncia Coldiretti – il consumatore non può saperlo perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta. Secondo l’indagine Coldiretti/Eurispes, il 33% dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati (per un valore di 51 miliardi di euro) deriva da materie prime importate e rivendute col marchio Made in Italy. Eppure in Europa si procede con estrema lentezza anche per effetto della pressione delle lobby con il Regolamento (Ue) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori approvato nel novembre 2011 che entrerà in vigore solo il 13 dicembre 2014 per l’obbligo di indicare in etichetta l’origine delle carni suine, ovine, caprine e dei volatili mentre per le carni diverse come quella di coniglio e per il latte e formaggi tale data rappresenta solo una scadenza per la presentazione di uno studio di fattibilità. Ad oggi in Europa è in vigore l’obbligo di indicare l’origine della carne bovina dopo l’emergenza mucca pazza, mentre dal 2003 è d'obbligo indicare varietà, qualità e provenienza nell'ortofrutta fresca, dal primo gennaio 2004 c’è il codice di identificazione per le uova, a partire dal primo agosto 2004 l'obbligo di indicare in etichetta il Paese di origine in cui il miele è stato raccolto e dal 1° luglio 2009 l’obbligo di indicare anche l’origine delle olive impiegate nell’olio. L’etichetta resta anonima oltre che per gli altri tipi di carne anche per salumi, succhi di frutta, pasta e formaggi. L’Italia sotto il pressing di Coldiretti è all’avanguardia in questo percorso: il 7 giugno 2005 è scattato l’obbligo di indicare la zona di mungitura o la stalla di provenienza del latte fresco; dal 17 ottobre 2005 l’obbligo di etichetta per il pollo per effetto dell'influenza aviaria; a partire dal 1 gennaio 2008 l’obbligo di etichettatura di origine per la passata di pomodoro.

L'ETICHETTA CON L'ORIGINE SULLE TAVOLE DEGLI ITALIANI I Cibi con l'indicazione di provenienza

E quelli senza

Carne di pollo e derivati

Pasta

Carne bovina

Carne di maiale e salumi

Frutta e verdura fresche

Carne di coniglio e cavallo

Uova

Frutta e verdura trasformata

Miele

Derivati del pomodoro diversi da passata

Passata di pomodoro

Formaggi

Latte fresco

Derivati dei cereali (pane, pasta)

Pesce

Carne di pecora, agnello

Extravergine di oliva

Latte a lunga conservazione Fonte: Elaborazioni Coldiretti


PSR: Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" Tra gli ultimi bandi aperti nell’ambito della vecchia programmazione PSR 2007-2013, un modesto budget finanziario ha permesso di riaprire la Misura del “primo insediamento di giovani agricoltori” (Misura 112). La misura 112 concede un aiuto all’insediamento dei giovani agricoltori attraverso l’attivazione di un piano di sviluppo aziendale e l’utilizzo di uno specifico pacchetto di misure, con l'obiettivo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incentivandone l'insediamento. Chi può presentare domanda? Il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda: 1. ha età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti; 2. ha la competenza e la conoscenza professionale: 3. presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola, 4. conduce, per la prima volta, in qualità di titolare/legale rappresentante una: - impresa individuale - società agricola - società cooperativa La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della partita IVA. A quanto ammonta il contributo? Il premio è erogato in conto capitale come premio unico e ammonta a: • €15.000 in area svantaggiata di montagna; • €10.000 in tutte le altre zone. L'importo del premio è aumentato a: • € 38.000 in zona svantaggiata di montagna; • € 26.000 in tutte le altre zone nel caso in cui il richiedente aderisca alla misura, presentando un Piano aziendale comprendente investimenti che siano riconducibili alle tipologie di intervento ammissibili ai sensi delle Misure 121 e/o 311 e da realizzare senza il contributo ai sensi di queste ultime Misure. L'aumento del premio viene concesso se sussistono determinate condizioni. Per conoscerle consulta il bando in allegato. Quando presentare la domanda? Le domande possono essere presentate ininterrottamente fino al 15 ottobre 2013. Tuttavia, al fine dell’istruttoria delle domande e della redazione delle graduatorie, quest’arco temporale viene suddiviso in due periodi, di seguito elencati: 

 Presentazione delle domande: Periodo I

Data inizio Dal giorno di pubblicazione

Data fine 31.05.2013

Periodo II

Data inizio 01.06.2013

Data fine 15.10.2013

La domanda, corredata della documentazione indicata nel bando, deve essere presentata alla Provincia sul cui territorio avviene l’insediamento. Segnaliamo che il bando può essere richiesto ai nostri Uffici, o stampato direttamente dal sito di Coldiretti Cremona (www.cremona.coldiretti.it), nella sezione “avvisi alle imprese”.


Ogm, pressing sul Governo per il sì alla clausola di salvaguardia Aumenta il pressing sul Governo per dare il via libera all’applicazione della clausola di salvaguardia, mentre sono scattati i controlli del Corpo Forestale dello Stato contro le semine illegali di Organismi geneticamente modificati. Dopo la manifestazione della task force “Liberi da Ogm”, scesa in piazza Montecitorio, a Roma, con centinaia di consumatori, ambientalisti e imprenditori agricoli di Coldiretti, i tre ministri interessati, Nunzia de Girolamo (Politiche agricole), Beatrice Lorenzin (Salute) e Andrea Orlando (Ambiente), hanno preso posizione ufficiale contro le coltivazioni biotech. Una scelta condivisa dai rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, da Sinistra Ecologia e Libertà al Movimento 5 Stelle, dal Popolo delle Libertà al Partito Democratico, che hanno partecipato o espresso il proprio sostegno alla protesta. “Riteniamo che ci siano tutte le condizioni perché i Ministeri interessati possano a questo punto concordare sulla firma del decreto sulla clausola di salvaguardia – ha affermato in proposito il Presidente della Coldiretti Sergio Marini –, unico strumento di cui disponiamo per risolvere definitivamente e rapidamente la questione”. Un’opzione già esercitata in Europa da otto Paesi (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria) e che in Italia è stata sollecitata da tutti i gruppi parlamentari al Senato, con una mozione votata all’unanimità. All'iniziativa della task force “Liberi da Ogm” hanno preso parte i rappresentanti di Coldiretti, Greenpeace, Federconsumatori, Slow Food, Legambiente, Aiab, Univerde, Campagna Amica, che si sono alternati sul palco con i politici dei diversi gruppi parlamentari tra i quali Loredana De Petris del Sel, Maurizio Sacconi e Gianni Alemanno del Pdl, Adriano Zaccagnini, Giuseppe Labbate, Chiara Gagnarli, Paola De Pin, Monica Casaletto, Filippo Gallinella, Arianna Spessotto, Loredana Lupo, Paolo Parentela, Massimiliano Bernini del M5S, e Luca Sani, Susanna Cenni, Filippo Fossati, Massimo Fiorio, Nicodemo Oliverio, Alessandra Moretti, Colomba Mongiello. Alessandra Terrosi, Veronica Tentori, Giovanna Palma, Stefano Vaccari, Stefano Collina, Leana Pignedoli, Giorgio Zanin ed Ermete Realacci del Pd. Intanto il Corpo Forestale dello Stato, su indicazione del Ministro per le Politiche agricole Nunzia De Girolamo, ha dato il via ai controlli sui campi del Friuli Venezia Giulia dove sarebbe stato seminato illegalmente mais Ogm.


OGM COLDIRETTI: BENE IL CORPO FORESTALE DELLO STATO “Salvare subito i campi dalle contaminazioni” Occorre intervenire per evitare le contaminazioni delle campagne adiacenti e difendere il diritto degli agricoltori e dei cittadini che vogliono produzioni tradizionali e biologiche. E’ quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare i controlli effettuati dal Corpo Forestale per accertare la presenza di coltivazioni ogm, sottolinea la necessità a questo punto della firma del decreto sulla clausola di salvaguardia, unico strumento di cui disponiamo per risolvere definitivamente e rapidamente la questione. Vale la pena ricordare che – sottolinea la Coldiretti – sono già 8 i Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria) che hanno adottato la clausola di salvaguardia per impedire la contaminazione dei propri terreni. In Europa sono rimasti solo 5 paesi (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania) a coltivare Ogm, con 129mila ettari di mais transgenico piantati nel 2012, una percentuale irrisoria rispetto alla superficie agricola comunitaria, pari a molto meno dello 0,001% della superficie totale di 160 milioni di ettari coltivati in Europa, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati ISAAA. Gli organismi geneticamente modificati in agricoltura - conclude Coldiretti - non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Italy.

OGM I MINISTRI DE GIROLAMO E LORENZIN CONTRARIE COME IL 76% DEGLI ITALIANI Le opinioni espresse dai Ministri delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo e della Salute Beatrice Lorenzin sono le stesse dei quasi otto italiani su dieci (76%) che si sono detti contrari all’utilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura, con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le dichiarazioni dei due esponenti dell’Esecutivo sulla base di un’indagine condotta da Ipr marketing nel mese di giugno 2013. Con il crescere dell’opposizione degli italiani agli Ogm in agricoltura si riducono ad appena il 10% i favorevoli, ma diminuiscono anche coloro che non hanno un’opinione o non rispondono (14%). Sono già 8 i Paesi europei (Francia, Germania, Lussemburgo, Ungheria, Grecia, Bulgaria, Polonia, Austria) che hanno adottato la clausola di salvaguardia per impedire la contaminazione dei propri terreni.


PATRONATO EPACA

QUATTORDICESIMA 2013 Verrà erogata nel prossimo mese di luglio, assieme alla rata di pensione “ordinaria” INCREMENTO (BONUS 2013) DELLE PENSIONI DI MODESTO IMPORTO L’importo della “quattordicesima” 2013 è compreso tra 336 e 504; verrà corrisposto agli ultra 64enni e calcolato in base alla contribuzione e al reddito personale Sono più di 3 milioni i pensionati che riceveranno il pagamento, insieme alla pensione di luglio 2013, di una somma aggiuntiva (la cosiddetta “quattordicesima” 2013), di importo variabile tra 336, 420 e 504 euro. I pagamenti sono stati determinati dall’INPS sulla base dei dati contributivi e reddituali presenti nei propri archivi; potrebbe - però - succedere che alcuni non aventi diritto ricevano il “bonus”, mentre altri soggetti aventi diritto non lo ricevano. In questi casi gli interessati possono rivolgersi all’EPACA per ottenere l’assistenza necessaria per attivarsi nei confronti dell’INPS. Riportiamo, di seguito, in modo sintetico i requisiti per l’ottenimento della “quattordicesima”: • Età: pari o superiore a 64 anni; • Reddito personale: non superiore a 9.660,88 euro (con l’esclusione dei redditi derivanti dall’ANF o dagli AF, l’indennità di accompagnamento, le pensioni di guerra, la casa di abitazione, il TFR e gli arretrati soggetti a tassazione separata). La somma aggiuntiva varia, perché è calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato; se è pensionato da lavoro dipendente: fino a 15 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 336 euro; da 15 a 25 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 420 euro; se l’anzianità contributiva è superiore a 25 anni, la somma aggiuntiva complessiva è pari a 504 euro.

se è pensionato da lavoro autonomo: fino a 18 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 336 euro; da 18 a 28 anni di anzianità contributiva, la somma aggiuntiva è pari complessivamente a 420 euro; se l’anzianità contributiva è superiore a 28 anni, la somma aggiuntiva complessiva è pari a 504 euro.


Nel caso in cui il reddito personale sia di poco superiore al limite di reddito stabilito (9.660,88 euro), la somma aggiuntiva spetta, ma sarà proporzionalmente ridotta, partendo dal limite di reddito, aumentato dell’importo teoricamente spettante e sottraendo il reddito lordo posseduto. Consigliamo ai pensionati interessati, in considerazione del fatto che l’aumento viene attribuito anche in base alla contribuzione a loro accreditata, di passare presso gli Uffici centrali e periferici dell’EPACA / Coldiretti, per verificare se la contribuzione versata nella loro vita assicurativa risulta totalmente accreditata all’INPS. In caso contrario si procederà ad inoltrare le opportune domande di accredito contributivo e di ricostituzione della pensione in godimento, al fine di ottenere integralmente l’aumento spettante. PATRONATO EPACA

In caso di infortunio si deve fare subito la segnalazione agli Uffici EPACA I lavoratori autonomi, in caso di infortunio, devono prestare particolare attenzione. Se non si provvede a fare tutte le comunicazioni e denunce previste, entro il termine di due giorni, si rischia di perdere l’indennità giornaliera dell’INAIL. Se poi a subire l’infortunio è un familiare coadiuvante dell’azienda oppure un dipendente, l’INAIL, in caso di mancata corretta comunicazione, applica anche pesanti sanzioni. Per evitare qualsiasi rischio, basta presentarsi subito al proprio Ufficio EPACA – Coldiretti, dove si provvederà a fare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa. PATRONATO EPACA

Le sedi del Patronato Epaca in provincia di Cremona CREMONA - Via Ruffini, 28 Tel. 0372.732930 - Fax 0372.732940 SORESINA - Via Lombardia, 3 Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980 CASALMAGGIORE - Via Cairoli, 3 Tel. 0372.732960 - Fax 0372.732970 CREMA - Via del Macello, 34/36 - Tel. 0372.732900 - Fax 0372.732925 www.cremona.coldiretti.it - e.mail: epaca.cr@coldiretti.it PATRONATO EPACA


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INFORMAZIONE ALLE IMPRESE

IL “BOLLETTINO DIABROTICA” SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA E’ possibile stampare anche le “Istruzioni tecniche” e la “scheda per il monitoraggio aziendale”, a cura del Servizio fitosanitario regionale Prosegue, sul sito di Coldiretti Cremona, la pubblicazione del “Bollettino Diabrotica”, redatto e puntualmente aggiornato a cura del Servizio fitosanitario regionale. Il “Bollettino Diabrotica”, che viene pubblicato dalla comparsa delle prime larve al termine del periodo, utile per effettuare i trattamenti contro gli adulti, vuole essere un documento informativo nel quale vengono riportate le seguenti informazioni principali: a. previsione del momento di comparsa delle larve di I età; b. evoluzione delle popolazioni larvali; c. comparsa dei primi adulti; d. comparsa delle prime femmine gravide; e. periodo ottimale per effettuare i trattamenti contro gli adulti; f. indicazioni sulle strategie di gestione di larve e adulti.

Su www.cremona.coldiretti.it (pagina “Bollettino diabrotica”) sono presenti:

- tutti i “bollettini diabrotica” redatti a cura del Servizio fitosanitario regionale. Ultimo aggiornamento: 24 giugno 2013 - il documento “Diabrotica del mais: istruzioni tecniche per la gestione aziendale” - la scheda per effettuare il monitoraggio aziendale dell'insetto (Anno 2013) Tutti gli imprenditori agricoli che preferissero ricevere il “bollettino” (come pure le “istruzioni tecniche” o la scheda per il monitoraggio) direttamente a casa, tramite e.mail, possono rivolgere tale richiesta all’Ufficio stampa Coldiretti Cremona (mail: ilcoltivatorecremonese@coldiretti.it // marta.biondi@coldiretti.it // tel. 0372 499819). INFORMAZIONE ALLE IMPRESE


APPUNTAMENTI

La frutta è regina del Mercato di Campagna Amica Domenica a Crema (portico di via Terni) è “Festa del Melone” Con l’arrivo dell’estate è importante consumare frutta e verdura fresca, fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi, per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell'esposizione solare. Le vitamine A, C ed E, contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca, sono antiossidanti “naturali”. Frutta e verdura di stagione sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l'apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, in modo naturale e appetitoso. E’ un vero “elogio della frutta e verdura di stagione” quello che giunge da Coldiretti Cremona, che invita a non perdere tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica, dove in queste settimane è finalmente giunta anche la frutta. “Abbiamo alle spalle un periodo in cui le difficoltà non sono mancate. La continua pioggia ha ritardato, e in molti casi compromesso, il nostro primo raccolto. Mi riferisco, ad esempio, alle ciliegie: abbiamo perso tutto il primo raccolto, ma adesso, con un po’ di ritardo, possiamo proporle, e sono buonissime – a parlare è Emanuela Banderini, dell’azienda ortofrutticola di Rivarolo del Re –. Con l’arrivo del sole e del caldo, possiamo davvero dire che la stagione della frutta estiva è iniziata. Presso il mio banco propongo, accanto alle ciliegie, anche albicocche, pesche, e i primi meloni”. Per celebrare l’arrivo della “stagione della frutta”, gli agricoltori hanno apparecchiato alcune speciali uscite del Mercato di Campagna Amica. Domenica 30 giugno a Crema l’appuntamento è con la “festa del melone”, presso il Mercato di Campagna Amica, dalle ore 8 alle 12,30 sotto i portici di via Terni. “Frutta e verdura sono straordinari alleati della nostra salute e bellezza – evidenzia Coldiretti Cremona –. Aiutano anche a “catturare” i raggi del sole. La dieta per un’abbronzatura sana e naturale si fonda sul consumo di cibi ricchi della vitamina A, che favorisce la produzione nell'epidermide del pigmento melanina per donare il classico colore scuro alla pelle”. Sul podio del “cibo che abbronza” salgono carote, radicchi e albicocche ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie. L’invito per quanti si recheranno a fare la spesa al Mercato di Campagna Amica, naturalmente, è quello di non trascurare anche tutti gli altri prodotti dell’agricoltura Made in Cremona. E gli agricoltori sono pronti a dare qualche buon consiglio su come apprezzare i piatti di stagione, come “salame e melone”, o una fresca “caprese” con mozzarella (con latte di vacca o di bufala) e pomodori, un piatto di “pasta alla vegetariana”, o una grigliata a base degli strepitosi prodotti che nascono dai nostri allevamenti. Non mancherà il giusto consiglio sul vino da abbinare (con i produttori dell’Oltrepò Pavese) o sulla preparazione di un dolce estivo, ad esempio a base di frutta, gelato, o miele, yogurt o ricotta. APPUNTAMENTI


APPUNTAMENTI

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA IN PROVINCIA DI CREMONA Eccellenza a km zero. Ecco il calendario degli appuntamenti CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì mattina. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, ogni sabato mattina. SORESINA. Tutti i lunedì, davanti al Palazzo Comunale. VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma. CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi. PIZZIGHETTONE. Tutti i giovedì, presso il “Torrione del guado”. BAGNOLO CREMASCO. In piazza Aldo Moro la 2° domenica del mese. PANDINO. In via Umberto I, il 2° e il 4° lunedì del mese (+ alcuni eventi). CREMA. In via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese (+ alcuni eventi). Domenica 30 giugno ‘Uscita speciale’ a Crema: “Festa del Melone”.

LA BOTTEGA DI CAMPAGNA AMICA è a Cremona, in via Buoso da Dovara, n. 29

Segnaliamo che il calendario di tutti i Mercati di Campagna Amica proposti nella provincia di Cremona (con iniziative ed eventuali aggiornamenti) è sul sito di Coldiretti Cremona all’indirizzo online www.cremona.coldiretti.it APPUNTAMENTI


APPUNTAMENTI

FESTA REGIONALE DEI PENSIONATI Atteso appuntamento fissato per venerdì 19 luglio all’Abbazia di Morimondo Venerdì 19 luglio 2013 a Morimondo (MI), si terrà la Festa Regionale della Federpensionati Coldiretti, da sempre un momento particolarmente atteso e significativo per i pensionati di tutta la Lombardia. Il programma di massima (si sta ancora lavorando ai vari appuntamenti dell’intensa giornata) prevede alle ore 9,30 l’arrivo dei partecipanti, che alle ore 10 si raccoglieranno intorno all’altare dell’Abbazia di Morimondo, per la Santa Messa. Con don Claudio Vezzoli, Consigliere ecclesiastico regionale, concelebreranno la Santa Messa i Consiglieri ecclesiastici delle Federazioni provinciali. Secondo tradizione, l’offertorio sarà occasione per sottolineare i tanti volti della nostra agricoltura: le diverse realtà presenti consegneranno al Sacerdote un cesto, recante i frutti e le specialità della propria terra. Alla Messa seguirà la visita guidata dell’abbazia, straordinario esempio di architettura cistercense (la chiesa abbaziale è stata costruita nel 1182) già evoluta verso lo stile gotico. Terminata la visita ci si sposterà in cascina, con il pranzo a km zero (previsto intorno alle ore 13) sotto il porticato dell’azienda agricola “la Pietrasanta”, Cooperativa San Rocco sita a Pontevecchio di Magenta, storica azienda della Coldiretti situata in una splendida cascina lombarda, con la possibilità di visitare l’annesso museo dei mezzi agricoli. Intorno alle ore 15, per i pensionati si aprirà un pomeriggio di festa sull’aia, con musica e danze, occasione per condividere qualche ora tra amicizia, divertimento e relax. Tra i momenti più significativi della giornata, vi sarà la consegna dei diplomi alle coppie che rinnovano la promessa di matrimonio. I diplomi verranno consegnati alle coppie che celebrano i 25 – 30 – 35 – 40 e più anni di matrimonio. E’ questo, da sempre, un momento di grande emozione, che gli sposi condividono con gli amici e con gli altri pensionati presenti all’iniziativa. La segreteria provinciale dell’Associazione Pensionati è a disposizione di tutti gli interessati, per ogni ulteriore informazione e per raccogliere le iscrizioni.

APPUNTAMENTI


APPUNTAMENTI

FESTA REGIONALE FEDE FEDERPENSIONATI COLDIRETTI MORIMONDO (MI) - 19 LUGLIO 2013 PROGRAMMA DELLA GIORNATA h. 9,30: arrivo partecipanti. h. 10,00: celebrazione S. Messa presso l’Abbazia di Morimondo. h.11,15: visita guidata alla Abbazia. h. 13,00: pranzo presso Agriturismo “Antica Cascina Pietrasanta” – Magenta F.ne Pontevecchio. h. 15,00 Pomeriggio con “Festa sull’Aia.” Prenotazioni e quota di partecipazione da versare in segreteria entro il 5 luglio p.v.

Si fa riserva di organizzare un bus in base al numero di partecipanti APPUNTAMENTI


APPUNTAMENTI

Festa dell’Agricoltura a Ricengo con la partecipazione di Coldiretti Cremona

APPUNTAMENTI


INFORMAZIONE ALLE IMPRESE

Il Coltivatore Cremonese è sul sito www.cremona.coldiretti.it Sta giungendo in questi giorni nelle case di tutti gli imprenditori agricoli il numero di maggio/giugno de Il Coltivatore Cremonese, il periodico di Coldiretti Cremona. Il giornale può essere gratuitamente richiesto presso tutti i nostri Uffici. Ricordiamo che il Coltivatore può essere sfogliato e stampato online sul nostro sito, all’indirizzo www.cremona.coldiretti.it. Sul sito sono inoltre presenti i numeri arretrati. Principali argomenti

Il Presidente Sergio Marini: Quale modello per il Paese Editoriale. Agricoltura e giovani le nostre carte vincenti Prezzo del latte, dall’industria proposte insostenibili UeCoop, assemblee al via Riforma della Pac, pressing degli agricoltori Pac, arriva l’anticipo Pac, convegno a Cremona Maltempo, stato di crisi Diga sull’Adda ‘congelata’ Credito, attenzione al rating Servizi Tecnici, Misura 112 Patronato Epaca, avvisi Datori di Lavoro, avvisi Fiscale: Imu e Irpef Donne Impresa, Mese Mariano Pensionati, incontri e festa Tre Giorni in piazza

SPECIALE GIOVANI IMPRESA: Assemblea Nazionale di Giovani Impresa // Giovani lombardi, rinnovo cariche CAMPAGNA AMICA: In 300mila per Cibi d’Italia // Mercato, tutti gli appuntamenti // Agriturismi di Campagna Amica IL MANIFESTO: Assemblea Nazionale con il Presidente Sergio Marini, giovedì 4 luglio 2013 al Palalottomatica a Roma


MERCATI – AGGIORNATI 28 GIUGNO 2013 PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 26 giugno

MILANO 25 giugno

MANTOVA 27 giugno

(fino) n.q.

FRUMENTO tenero buono mercantile

BOLOGNA 27 giugno

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q. buono m. n.q.

GRANOTURCO ibr. naz. 14% um.

SEMI di SOIA Nazionale

Tonn.

225-227

239-240

227-230

232-236

Tonn.

n.q.

n.q.

n.q.

n.q.

198-202 207-209

192-196

(p.spec. 58-60)

Fino a 70

(p.spec. 62-64)

Fino a 65

ORZO naz. p.spec. 55-60 p.spec. 66-68

Tonn.

178-184 186-190

197-202 Triticale n.q.

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

178–180

171–172

Tonn.

180–200 loietto: 180–200

110 n.q.

198-202

Sorgo nazionale

n.q.

Sorgo n.q.

FIENO Magg. 2012 Agostano

188-192

172-175

165-166

Mag. 1° t. 2013 in campo

n.q.

PAGLIA press. (rotoballe)

Tonn.

90-100

75-85

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 26 giugno

MILANO 24 giugno

MANTOVA 27 giugno

MODENA 24 giugno

SUINI lattonzoli locali

15 kg

3,740

3,79

3,71

3,740

SUINI lattonzoli locali

25 kg

2,710

2,78

2,65

2,740

SUINI lattonzoli locali

30 kg

2,500

2,56

2,44

2,510

SUINI lattonzoli locali

40 kg

2,090

2,14

2,06

2,130

SUINI da macello

156 kg

1,430

n.q.

n.q.

SUINI da macello

176 kg

1,490

n.q.

n.q.

1,460

n.q.

n.q.

SUINI da macello

Oltre 176 kg

Paglia di frum.

rotob. 45-50

(da 144 a 156 kg)

1,415 (da 156 a 176 kg)

1,465 (da 176 a 180 kg)

1,449


CREMONA

MONTICHIARI

MANTOVA

MODENA

19 giugno

28 giugno

27 giugno

24 giugno

kg.

p.v. 1,19-1,36 p.m 2,70-2,95

1,30-1,37

da macello 1,20-1,30

kg.

pv 0,95-1,08 pm 2,25-2,50

0,90-1,00

1,02-1,12

kg.

pv 0,62-0,78 pm 1,60-1,90

0,70-0,80

0,86-0,96

PRODOTTO

Unità di misura

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)

MANZE scott. 24 mesi

kg.

VITELLI baliotti

50-60

fris. (p.v.)

kg.

VITELLI baliotti

50-60

pie blu belga p.v

kg.

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 26 giugno

BURRO pastorizzato

kg.

3,60

kg.

(dolce) 5,05-5,20

kg.

(piccante) 5,25-5,50

PROVOLONE VALPADANA

oltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

1,32-1,42

1,35-1,52

p.v. 1,45–1,60 pm 2,80-3,10

fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANA

pm 2,65-3,15

Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500)

1,60-1,90

MONTICHIARI (1° q. 56/60 kg)

1,60-1,80 3,00-4,00

MONTICHIARI

3,85-4,15

MILANO 24 giugno

(da 46 a 55 kg)

(45-55 kg)

1,60-2,00

1,75-2,15

3,60-4,20

MANTOVA 27 giugno

past. 3,30 centr. 3,80

3,00

5,05-5,20

n.q.

5,25-5,50

n.q.

(pregiate 70 kg)

4,16-4,75

MODENA

24 giugno Zangolato di creme X burrificaz. 2,60

-PARM. REGGIANO 12 mesi

8,45-9,05

kg.

6,60-6,95

6,55-6,95

6,50-6,70

PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m

10,00-10,60 GRANA scelto stag. 12-15 mesi

kg.

7,70-7,95

7,65-8,55

7,60-7,80

PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

11,25-12,30

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono il martedì per il comparto dei cereali e derivati, per gli altri comparti il lunedì. Per la zootecnia da latte si fa riferimento a Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che riportiamo come riferimento per i cereali, quota il giovedì.

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA TABELLA MERCATI - INSIEME AI COLLEGAMENTI ALLE PRINCIPALI BORSE SONO SUL SITO www.cremona.coldiretti.it


CUN SUINI – Commissione Unica Nazionale Suini da macello PREZZI CIRCUITO TUTELATO (Giugno 2013) CATEGORIA

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

QUOTAZIONE

31.05.2013

06.06.2013

13.06.2013

20.06.2013

27.06.2013

Dal 3.06.13 al 7.06.13

Dal 10.06.13 al 14.06.13

Dal 17.06.13 al 21.06.13

Dal 24.06.13 al 28.06.13

Dal 01.07.13 al 05.07.13

144/152 kg

1,205

1,228

1,295

1,360

1,392

152/160 kg

1,235

1,258

1,325

1,390

1,422

160/176 kg

1,295

1,318

1,385

1,450

1,482

TUTTE le SETTIMANE l’AGRICOLTURA è in TV

Segnaliamo che W l’Agricoltura, la trasmissione dedicata al vero Made in Italy a cura di Coldiretti Cremona, va in onda su Telecolor e Primarete tutti i giovedì alle ore 19.50 (subito dopo il tg) e in replica la domenica, ore 13 circa, su Telecolor. Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana

se vadhttp://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm È

La newsletter di Coldiretti Cremona è nel sito www.cremona.coldiretti.it


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