Newsletter coldiretti cremona 24 04 14

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IN PRIMO PIANO

OGM: IL TAR BOCCIA IL RICORSO SULLO STOP ALLE SEMINE IN ITALIA Coldiretti Cremona: “Grande soddisfazione, difeso il Made in Italy” Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais biotech MON810 modificato geneticamente. Lo rende noto con grande soddisfazione la Coldiretti nel sottolineare che la sentenza conferma definitivamente il divieto di coltivazione in Italia. L’agricoltura italiana - sottolinea la Coldiretti - resta dunque libera dagli Ogm come chiedono quasi otto italiani su dieci (76 per cento) che sono contrari all’utilizzo di organismi geneticamente modificati in agricoltura in Italia. “Un risultato ottenuto grazie alla grande mobilitazione delle associazioni di ambientalisti, agricoltori, consumatori, cooperatori riuniti nella coalizione Liberi da Ogm” ha affermato il coordinatore Stefano Masini responsabile ambiente della Coldiretti nel chiedere al Governo di “chiarire quali siano le sanzioni da applicare nel caso di violazione del divieto di messa a coltura in modo da evitare situazioni analoghe a quanto accaduto nella scorsa estate in Friuli Venezia Giulia, che hanno portato alla contaminazione di terreni confinanti con quelli illegalmente coltivati con mais MON810, come accertato dalle indagini del Corpo Forestale dello Stato”. “L’agricoltura italiana ha vinto una battaglia importante, insieme ai cittadini, che in grandissima maggioranza non vogliono gli ogm nel piatto – sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona –. Ribadiamo con forza che gli ogm in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale e alimentare, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico della tipicità, della distintività e del Made in Italy”.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

Nell’Unione Europea nonostante l’azione delle lobbies che producono ogm, nel 2013 sono rimasti solo cinque, sui ventotto, i paesi a coltivare Ogm (Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania), con appena 148mila ettari di mais transgenico MON810 piantati nel 2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari).

Venerdì 24 APRILE 2014 - Anno IX, Numero 17 ♦ Convegno. L’agricoltura tra la Pac e la direttiva nitrati, stasera a Grumello ♦ Ogm. Il Tar boccia il ricorso sullo stop alle semine in Italia, soddisfazione ♦ Export. In costante crescita le esportazioni di cibo Made in Cremona ♦ Appello ai Sindaci. “Più frutta nei succhi”, odg proposto da Coldiretti ♦ Misura 121. Bando aperto per l’ammodernamento delle aziende ♦ Avvisi alle Imprese. Mis. 112, insediamento giovani // CreditAgri, avviso ♦ In agenda. Campagna 730 e Isee // Quotazioni // Agricoltura in tv


IN PRIMO PIANO

Export di cibo Made in Cremona in costante crescita Aumentano le “nostre” esportazioni di formaggi, bevande, carni. Coldiretti Cremona: il made in Italy vince per qualità e distintività. Puntiamo su ciò che ci rende inimitabili” L’agroalimentare traina il Made in Italy all’estero. A livello nazionale, l’aumento del 4% dall’inizio dell’anno delle esportazioni agroalimentari rispe o allo scorso anno ha fa o segnare un nuovo record per il periodo. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldire , sulla base dei da( Istat sul commercio estero rela(vi a febbraio 2014, che conferma il trend posi(vo per l’agroalimentare nazionale già visto nel 2013 (con un valore di 33,4 miliardi di euro, mai registrato prima). Una situazione che compensa parzialmente la crisi dei consumi sul mercato interno che ha colpito anche i prodo della tavola. Anche in provincia di Cremona l’agroalimentare è determinante (e vincente) alla voce “export”. Le esportazioni di prodo la ero-caseari sono passate, ad esempio, dal dato di 104.655.627 euro del 2011 a 125.925.661 del 2012 per approdare a 141.433.732 nell’anno 2013. Carne lavorata e prodo a base di carne sono passa( da 47.414.918 euro di esportazioni nell’anno 2011, a 48.405.486 del 2013. L’export di fru a e ortaggi lavora( e conserva( è aumentato da 11.951.085 euro del 2011 a 18.155.458 euro del 2013. Sempre in tema alimentare, le bevande sono salite da 8.570.329 euro a 21.265.159. La voce “altri prodo alimentari” passa da 122.447.589 euro (export anno 2011) a 139.454.270 (export 2013). Anche puntando la lente d’ingrandimento sul solo anno 2013, si osserva un’indubbia crescita: la voce complessiva “export prodo alimentari, bevande e tabacco” lievita da un ammontare di 105.629.000 del primo trimestre 2013 a 134.804.000 euro nel quarto trimestre dell’anno. “Da( posi(vi, per tu e le voci dell’agroalimentare cremonese, che a estano il valore e l’appeal del Made in Italy: ques( risulta( giungono perché l’agroalimentare italiano è sinonimo di eccellenza, qualità, ma sopra u o dis(n(vità e legame con i territori più belli del mondo – so olinea Paolo Vol(ni, Presidente di Coldire Cremona –. Cogliamo in ques( numeri anche un segnale posi(vo in vista dell’Expo, che deve rappresentare l’occasione per fare conoscere la vera iden(tà del prodo o italiano all’estero, dove il nemico maggiore è rappresentato dalle imitazioni low cost, con il cosidde o “Italian sounding” che colpisce i prodo più rappresenta(vi dell’iden(tà alimentare nazionale e ruba alle nostre aziende e alla nostra economia oltre 60 miliardi di euro l’anno”.


“Più frutta nei succhi” Coldiretti Cremona in campo Appello ai Sindaci “per la salute e il lavoro” Ordine del giorno per alzare la percentuale di fru a nei succhi dal 12 al 20% Coldire Cremona ha chiamato i Sindaci del territorio – e con loro l’Amministrazione Provinciale – a prendere parte a una forte azione a sostegno del vero made in Italy alimentare, puntando l’a enzione sulla composizione dei succhi di fru a. “Nei giorni scorsi, la XIV Commissione Poli(che europee della Camera dei Deputa( ha respinto la proposta di innalzare la percentuale di fru a contenuta nei succhi dal 12 al 20%, vanificando un lungo iter di inizia(va legisla(va del Governo italiano, avviato per superare le sordità della Commissione europea” hanno scri o il Presidente di Coldire Cremona Paolo Vol(ni e il Dire ore Tino Arosio nella missiva inviata in se mana a tu i primi ci adini, oltre che ai ver(ci della Provincia. Coldire Cremona chiede agli Amministratori del territorio di proporre e votare nei “parlamen(ni” locali una delibera che sostenga la richiesta d’innalzamento del “contenuto succo di fru a” nelle bibite analcoliche vendute con il nome “fru a a succo”. “La proposta di innalzamento del contenuto di fru a da un lato sos(ene un’educazione alimentare che valorizza i principi della dieta mediterranea e le sue funzioni di contrasto all’obesità; nel contempo, contribuisce alla tutela e alla crescita del patrimonio produ vo e ambientale del se ore degli agrumi, incen(vando, sopra u o in zone ad alta tensione sociale, l’occupazione a va e trasparente” hanno scri o il Presidente Vol(ni e il Dire ore Arosio ai Sindaci. Per Coldire quella che si è aperta è un’altra importante azione a difesa del Made in Italy agroalimentare, della trasparenza delle e(che ature e dell’equità delle filiere. “Dall’altra parte ci sono gli interessi delle lobby industriali che, in nome del loro guadagno, negano il diri o alla qualità, alla salute dei nostri figli e al lavoro nel nostro Paese – rimarca Coldire Cremona –. Siamo cer( che i ci adini, a cominciare da chi li rappresenta nei Comuni e in Provincia, saranno al nostro fianco anche in questa occasione”.

www.ilpuntocoldire .it Il

giornale online per le imprese del sistema agroalimentare. In tempo reale tutte le

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MISURA 121 AMMODERNAMENTO DELLE AZIENDE AGRICOLE

Bando aperto (dal 23 aprile) fino al 21 maggio 2014 con una dotazione di 25milioni di euro E’ stato inserito nel portale della Direzione Generale Agricoltura, ed è stato pubblicato martedì 22 aprile (con domande presentabili dal giorno successivo, mercoledì 23 aprile), il bando relativo alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" – Misura che “si pone l’obiettivo di promuovere l’innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole” – che finalmente dà alle imprese la possibilità di presentare le domande di investimento aziendale relative, tra le varie voci, a ristrutturazioni aziendali, realizzazione di stoccaggi per i prodotti aziendali, per i reflui zootecnici, coperture per le strutture di stoccaggio dei reflui, ecc. I tempi sono particolarmente ‘stretti’: le domande possono essere presentate (da ieri) fino alla scadenza fissata al 31 maggio 2014. La dotazione finanziaria è di 25.000.000 euro, fondi che permetteranno alle aziende di “superare” questo periodo di passaggio tra la vecchia e la nuova programmazione del Programma di Sviluppo Rurale. Di fatto, vista la tempistica e la dotazione finanziaria, il bando si dimostra a tutti gli effetti destinato alle aziende che hanno opere da realizzare già messe in cantiere. La novità di questo bando consiste nel fatto che viene finanziato anche l’acquisto di alcuni macchinari e nello specifico i macchinari che permettono una distribuzione agronomica “intelligente” dei reflui zootecnici (es. attrezzature dotate di strumentazione gps per la distribuzione del refluo dove richiesto dalle coltura), attrezzature forestali, attrezzatura per la minima lavorazione e la semina su sodo, attrezzature per la distribuzione dei fitofarmaci. Quella che si è aperta appare essere l’ultima possibilità sul Psr 2007-2013, ma con risorse della programmazione comunitaria 2014-2020, così da “bypassare” un anno di transizione come è il 2014 nell’attesa che aprano i nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Tra le novità di questo bando, evidenziamo l’innalzamento della soglia di punteggio minimo per l’ammissione all’istruttoria delle domande di contributo e l’introduzione di un punteggio di priorità, la cui attribuzione è subordinata all’approvazione del Comitato di Sorveglianza, connesso a interventi aziendali nell’ambito della manifestazione Expo 2015. Come nei precedenti bandi, il contributo, espresso in percentuale della spesa ammessa, varia dal 35% al 50%, sulla base del tipo azienda (condotta da giovane o da non giovane) e dell’ubicazione dell’azienda del richiedente (zona non svantaggiata o zona svantaggiata di montagna). Per ogni ulteriore informazione, e per la presentazione delle domande, gli Uffici di Coldiretti Cremona sono a disposizione dei Soci. Segnaliamo che il bando e le disposizione attuative relative alla Misura 121 possono essere scaricate dal nostro sito www.cremona.coldiretti.it (nelle news e nello spazio riservato agli “avvisi alle imprese”)


Misura 112 PSR: Insediamento giovani, bando La Direzione Generale Agricoltura ha approvato, con Decreto n. 1934 del 7 marzo 2014, il nuovo bando della Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori”. La Misura si pone l’obie vo di valorizzare i giovani imprenditori agricoli e forestali incen(vandone l’insediamento nel territorio della Lombardia. Chi può presentare domanda? Il giovane agricoltore che al momento della presentazione della domanda:

1. ha età compresa tra i 18 anni compiu( e i 40 anni non ancora compiu(; 2. ha la competenza e la conoscenza professionale; 3. presenta un Piano aziendale per lo sviluppo dell’a vità agricola; 4.

conduce, per la prima volta, in qualità di (tolare/legale rappresentante una:

- impresa individuale

- società agricola

- società coopera(va

La singola decisione in merito all’erogazione del premio di primo insediamento deve essere presa entro i 18 mesi successivi all’insediamento stesso. Quale data di insediamento si considera la data della prima movimentazione della par(ta IVA, o comunque la disponibilità documentata di terreni e/o animali. Considerando i tre periodi di presentazione delle domande, più so o descri , il giovane che intende fare domanda non dovrà essersi insediato: - (prima del 29 novembre 2012 se ha presentato la domanda entro il 20 marzo 2014); - prima del 19 marzo 2013 presentando domanda entro il 30 giugno 2014; - prima del 16 giugno 2013 presentando domanda entro il 30 se embre 2014. A quanto ammonta il contributo? Il premio è erogato in conto capitale come premio unico e ammonta a: € 15.000 in area svantaggiata di montagna; € 10.000 in tu e le altre zone.

Quando presentare la domanda? Le domande possono essere presentate ininterro amente fino al 30 se embre 2014. Tu avia, al fine dell’istru oria delle domande e della redazione delle graduatorie, quest’arco temporale viene suddiviso in due periodi, di seguito elenca(: 

 Presentazione delle domande: Periodo II
 
 Data inizio 21.03.2014 Data fine 30.06.2014 Periodo III
 
 Data inizio 01.07.2014 Data fine 30.09.2014 La domanda, corredata della documentazione indicata nel bando, deve essere presentata alla Provincia sul cui territorio avviene l’insediamento. Gli uffici Coldire sono a disposizione per qualsiasi altra informazione di de aglio e per la presentazione della domanda.


A FierAgrumello, convegno e stand “L’agricoltura cremonese tra la nuova Pac e la direttiva nitrati” è il titolo del convegno che sarà proposto stasera da Coldiretti Cremona a Grumello, alle ore 20,30 presso la sala conferenze di Cascina Castello (in via Roma n. 2), nell’ambito della 39esima Fiera regionale agricola di Primavera. Obiettivo è offrire agli imprenditori agricoli un approfondito ed efficace aggiornamento in merito alla nuova Pac e al nuovo Psr, nonché fare il punto sull’azione messa in campo da Coldiretti in tema nitrati, argomento fortemente sentito in una provincia che ha nella zootecnia una delle sue riconosciute eccellenze (con un patrimonio zootecnico che, a dicembre 2013, contava 288.795 bovini e 923.937 suini). Importanti i relatori del convegno: interverranno Stefano Leporati, Area Economica della Confederazione nazionale Coldiretti, il Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini, il Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, e Gianluca Pinotti, Assessore provinciale all’agricoltura. La presenza al convegno dei vertici regionali e provinciali di Coldiretti sarà anche occasione per richiamare tutte le azioni sindacali messe in campo dalla prima Organizzazione degli imprenditori agricoli del paese, nella concretizzazione del progetto che sta dando vita a una filiera agricola tutta italiana. L’appuntamento di stasera apre la presenza di Coldiretti Cremona a FierAgrumello: la Federazione guidata dal Presidente Voltini e dal Direttore Tino Arosio prenderà parte alla Fiera con un proprio stand, che nei prossimi tre giorni sarà punto d’incontro fra imprenditori agricoli, cittadini, rappresentanti delle Istituzioni e del territorio, per proseguire nel dialogo sui temi della difesa del vero made in Italy e della promozione del nostro territorio, anche in vista dell’appuntamento con Expo 2015.

NUOVI FATTORI DI SUCCESSO Bando rivolto ai giovani imprenditori agricoli

GIOVANI IMPRESA

Il Ministero per le Poli(che agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la Rete Rurale Nazionale (RRN) e con l’Is(tuto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) ha dato avvio alla selezione Nazionale 2014 “NUOVI FATTORI DI SUCCESSO” finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione delle Buone Pra(che nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori nell’ambito del FEASR Bando Mipaaf DM prot. 757 del 12.3.2014. L’inizia(va consiste nella selezione di aziende agricole condo e da giovani agricoltori che abbiano usufruito di finanziamen( nell’ambito delle Poli(che europee di Sviluppo Rurale e che abbiano applicato buone pra(che nello Sviluppo Rurale. Le prime tre aziende classificate nella graduatoria finale saranno protagoniste di tre docu-film appositamente gira( a marchio RRN.

Le prime dodici aziende classificate saranno presentate come esempi di “eccellenza” nell’ambito delle inizia(ve della Rete Rurale Nazionale e le loro esperienze saranno diffuse a raverso prodo divulga(vi specifici a marchio RRN, nel corso di vari even( nazionali e internazionali. Per ogni ulteriore informazione, i giovani imprenditori interessa( possono rivolgersi alla Segreteria Provinciale di Giovani Impresa Coldire Cremona (tel. 0372 499814)


CreditAgri Italia : Regione Lombardia Agevolazioni finanziarie alle imprese agricole La Regione Lombardia ha rinnovato, come qualche anno fa, il fondo per le agevolazioni alle imprese agricole per il credito di funzionamento, opera(vo presso la Finlombarda. La scelta poli(ca operata dalla Regione Lombardia riguarda il sostegno alle operazioni di accesso al credito delle imprese agricole, in un momento nel quale l’erogazione di risorse finanziarie da parte degli is(tu( di credito è molto rigida e sele va e condizionata dalla corre ezza della centrale rischi e del ra(ng dell’azienda che misura il rischio per il singolo cliente a raverso procedure interne (o esterne) di valutazione di una impresa. Vanno altresì evita( gli sconfini delle linee di credito concordate in quanto lasceranno cicatrici negli indicato( di anomalia esa amente come la percentuale di insolu(. L’aiuto consiste in un contributo in conto interessi fino a un massimo del 2% dell’abba mento del tasso d’interesse applicato al pres(to che la banca concede all’impresa. L’importo minimo è stabilito in 20.000,00 euro e il massimo di 100.000,00 euro con una durata del finanziamento di 24 mesi e non superiore a 60 mesi, (preammortamento massimo 12 mesi) durata che l’imprenditore dovrà valutare con molta a enzione per quanto riguarda la tranquillità nella res(tuzione del pres(to stesso. Sovente i finanziamen(, ancora oggi, vengono eroga( senza una reale valutazione del grado di solvibilità finanziaria sia da parte della banca che dell’impresa stessa anche in considerazione del fa o che la possibilità di con(nuare ad o enere credito è condizionata dalla corre a ges(one dei pres(( in essere segnala( mensilmente nella centrale rischi della Banca d’Italia. Finanziamen( con durata superiore ai 60 mesi sono ammessi fermo restando che l’agevolazione verrà determinata sul periodo massimo di 60 mesi comprensivo dell’eventuale preammortamento. Le spese ammissibili riguardano la liquidità necessaria al funzionamento dell’impresa. Il contributo è determinato sulla base di un piano di ammortamento a rate costan( di capitale con periodicità semestrale calcolato al tasso di riferimento europeo. Hanno (tolo a presentare domanda di contributo – come evidenziato nel bando – le imprese agricole a ve nella produzione di prodo agricoli, con sede opera(va in Lombardia. Priorità di accesso all’aiuto, per una parte dello stanziamento, è concessa alle imprese agricole operan( nel territorio della provincia di Mantova colpite da even( sismici del 2 maggio 2012. L’aiuto è concesso a imprese che non siano so oposte a procedure concorsuali né a liquidazione volontaria. Il contributo è concesso nel rispe o di quanto stabilito dal Reg. UE n°1408/2013 della Commissione che stabilisce che l’importo complessivo in “de minimis” concesso a un’impresa unica non superi euro 15.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari. Importo difficilmente superabile dalle nostre imprese, che nella stragrande maggioranza potranno presentare la richiesta alla loro banca, se firmataria della convenzione. Prima della concessione dell’aiuto viene acquisita una dichiarazione scri a dall’impresa unica che informi su eventuali aiu( “de minimis” ricevu( nell’arco degli ul(mi tre esercizi finanziari, che i nostri uffici già fanno per altre domande. L’aiuto è concesso ad imprese beneficiarie che non rientrano tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiu( che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero ado ata dalla Commissione europea del Reg. (CE) 659/1999; prima della concessione dell’aiuto viene acquisita una dichiarazione scri a dall’impresa che informi sul fa o che l’impresa non si trovi nella sudde a condizione. Finlombarda, società pubblica interamente partecipata dalla Regione Lombardia, ha la responsabilità dell’assistenza tecnica, della ges(one amministra(va e contabile del fondo (che ha una disponibilità di 3,5 milioni di euro) delle procedure opera(ve di istru oria e di erogazione dei contribu(, della repor(s(ca e monitoraggio del fondo e dei contribu(. Come procedere. L’agricoltore interessato si rivolge alla propria banca per la compilazione della richiesta cartacea. Successivamente la banca a va le proprie procedure per la verifica di fa bilità dell’operazione e una volta completato questo processo, se l’azienda non presenta aspe problema(ci per l’is(tuto, la banca inoltrerà per via telema(ca la richiesta di finanziamento a Finlombarda.


Varata la manovra Renzi, dall’Imu all’Irap gli effetti per le campagne Niente Imu sui fabbricati rurali ad uso strumentale e taglio dell’Irap del 10 per cento. Sono alcune delle novità che interessano il settore agricolo contenute nel decreto legge “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale – Per un’Italia coraggiosa e semplice”, approvato dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Matteo Renzi. Oltre a confermare l’esclusione dei fabbricati dal pagamento dell’Imposta municipale unica, il provvedimento introduce un taglio del cuneo fiscale per quanto riguarda l’aliquota Irap, che passa dall’1,9 all’1,7 per cento, grazie ad un deciso intervento di Coldiretti. Il decreto mantiene anche le agevolazioni per il gasolio agricolo, l'esenzione Ires per le cooperative agricole e di piccola pesca e il regime speciale dell'Iva per le imprese agricole. Sarà ridefinito l’elenco dei terreni collinari e montani ai fini dell’applicazione delle relative agevolazioni con la possibilità di diversificare a favore degli imprenditori agricoli professionali (Iap o cd iscritti alla previdenza) per i quali il terreno rappresenta uno strumento di lavoro. E’ prevista infine l’equiparazione a fini fiscali alle altre attività connesse della produzione di energie rinnovabili effettuata dalle imprese agricole.

La newsle er di Coldire

Cremona - Anno IX

CRISI: SALGONO A 4,1 MILIONI GLI INDIGENTI IN ITALIA NEL 2013 (+10%) Sono 4.068.250 le persone che in Italia sono state costrette a chiedere aiuto per mangiare nel 2013, con un aumento del 10% sull’anno precedente. E’ quanto emerge da un’anali della Coldiretti sulla base della relazione sul 'Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2013’ realizzato dall'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), in riferimento ai dati Istat sulle famiglie senza redditi da lavoro. Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando – sottolinea la Coldiretti – un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi: erano 2,7 milioni nel 2010, sono saliti a 3,3 milioni nel 2011 e hanno raggiunto i 3,7 milioni nel 2012. In particolare, nel 2013 si contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre sono ben 3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza con pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti gratuiti in mensa. Una situazione drammatica che - continua la Coldiretti - rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa. Secondo l’Istat ben il 16,6% degli italiani non può permettersi una pasto con un contenuto proteico adeguato almeno una volta ogni due giorni. L’effetto più eclatante della riduzione del potere di acquisto degli italiani è stato il taglio nei consumi alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni sui livelli minimi del 1981. Nel 2013 i consumi alimentari sono diminuiti del 3,1% secondo l'Istat perché con il calo del potere di acquisto le famiglie italiane hanno tagliato dal pesce fresco (-20%) alla pasta (-9%), dal latte (-8%) all’olio di oliva extravergine (-6%) dall’ortofrutta (- 3%) alla carne (-2%) mentre aumentano solo le uova (+2%), sulla base dell’analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi undici mesi.


CRISI: 4 ITALIANI SU 10 RICICLANO PANE AVANZATO, GDO LO BUTTA Più di quattro italiani su 10 (42 per cento) mangiano il pane avanzato dal giorno prima, con una crescente tendenza a contenere gli sprechi. E’ quanto afferma la Coldiretti, sulla base di un’indagine Ixè, nel sottolineare che la crisi ha portato i cittadini a sviluppare diverse tecniche per evitare quello che una volta veniva considerato un vero sacrilegio, con il 44 per cento degli italiani che lo surgela, il 43 per cento lo grattugia il 22 per cento lo dà da mangiare agli animali mentre nel 5 per cento delle famiglie il pane non avanza mai. E ben il 24 per cento utilizza il pane raffermo per la preparazione di particolari ricette che vengono spesso dalla tradizione contadina. Una situazione che – sottolinea Coldiretti – contrasta fortemente con quanto accade nella filiera della Grande distribuzione organizzata dove, alla chiusura del supermercato, il pane del giorno avanzato viene ritirato e gettato, senza alcuna possibilità di poter essere riutilizzato né donato alle mense per le persone indigenti. Resta il fatto – continua Coldiretti – che i consumi di pane sono crollati, tanto che nel 2013 è stata servita in tavola per la prima volta nella storia degli italiani meno di una fetta di pane a pasto (o una rosetta piccola) per persona, con il consumo del bene alimentare piu’ prezioso che è sceso al minimo storico dall’Unità d’Italia. Nel 1861, anno dell’Unità d’Italia, si mangiavano - sottolinea la Coldiretti - ben 1,1 chili di pane a persona al giorno, ma da allora si è verificato un progressivo contenimento dei consumi che oggi sono scesi ad appena 98 grammi a persona al giorno (una fettina di pane pesa in media 50 grammi come una rosetta piccola). Particolarmente sensibile è stato il calo degli acquisti negli ultimi anni di crisi con un crollo in quantità del 32 per cento rispetto ai 145 grammi acquistati a persona nel 2007. Il trend discendente - precisa la Coldiretti - viene pero’ da lontano: nel 1980 si aggira intorno agli 230 grammi a testa al giorno, nel 1990 si scende a 197 grammi, nel 2000 si arriva a 180 grammi, nel 2010 si attesta a 120 grammi e nel 2012 crolla a 106 grammi.

CRISI: PER 1 ITALIANO SU 4 PASQUA A TAVOLA IL GIORNO DOPO VOLANO ACQUISTI UOVA E COLOMBE IN SALDO A META’ PREZZO La crisi cambia le abitudini degli italiani e spinge agli acquisti in saldo anche per le uova e colombe alle quali è stato costretto a rinunciare per la Pasqua quasi un italiano su quattro. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che quest’anno sono scattati immediatamente i “saldi” per uova e colombe che vengono offerte anche a prezzi dimezzati, ma sconti rilevanti si registrano anche per la carne di agnello e di capretto e per il tradizionale salame corallina. Per smaltire le scorte accumulate a causa di una Pasqua “magra” per gli acquisti alimentari, in quasi tutti i punti vendita della piccola e della grande distribuzione sono presenti - sottolinea la Coldiretti – proposte vantaggiose con prezzi che partono da pochi euro per uova e colombe semplici o farcite. Molti italiani hanno dunque colto l’ occasione per rifarsi delle rinunce del pranzo di Pasqua che secondo la Coldiretti quasi 8 italiani su 10 hanno trascorso in casa propria o di parenti e amici con una spesa complessiva che è scesa sotto il miliardo di euro.


Cremona - Anno IX La newsle er di Coldire

Dichiarazione Isee e Buono Scuola Gli Uf ici del Caf Coldiretti sono a disposizione anche per la compilazione della dichiarazione Isee. Si ricorda che tale dichiarazione serve anche per la domanda del Buono Scuola alla Regione Lombardia. Il buono scuola si sostanzia in un contributo per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche rivolto alle famiglie degli studenti iscritti alle scuole statali, paritarie o enti di formazione e istruzione professionale con Isee inferiore a 15.458,00. Si segnala che la scadenza è il 22/5/14.


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Via Lombardia, 3 - Tel. 0372.732990 - Fax 0372.732980


Promosso dalla Commissione femminile del Copa

PREMIO ALL'INNOVAZIONE PER LE IMPRENDITRICI AGRICOLE Il ruolo chiave delle donne nel fornire compe vità e innovazione nell'agricoltura familiare E’ prorogata fino al 2 maggio la scadenza per la presentazione delle domande d’adesione alla terza edizione del Premio europeo all'innovazione per le agricoltrici, promosso dalla Commissione femminile del Copa. L'edizione del 2014 è organizzata con il motto "Il ruolo chiave delle donne nel fornire competitività e innovazione nell'agricoltura familiare". Il ruolo svolto dalle agricoltrici è fondamentale per la vita delle zone rurali e per le aziende agricole. Recenti statistiche indicano che le agricoltrici rappresentano nell'Unione europea il 43% della manodopera agricola e il 20% di loro svolge la funzione di imprenditrice. Inoltre vi sono le coniugi e la manodopera familiare, il cui lavoro spesso non viene riconosciuto e passa inosservato. Questo premio è quindi introdotto al fine di migliorare la visibilità del ruolo centrale delle agricoltrici nelle zone rurali e di conoscere maggiormente i numerosi approcci innovativi che esse applicano all'agricoltura e alla diversificazione. Lo scopo è mettere in risalto le attività e i progetti innovativi svolti dalle agricoltrici di tutta l'UE. I progetti presentati da queste donne illustrano la loro capacità a contribuire a trovare nuove soluzioni alle sfide del mondo rurale e il loro ruolo di attori chiave nel futuro delle zone rurali. Il premio sarà consegnato il 6 ottobre 2014 in occasione della Conferenza europea 2014 del CopaCogeca "La riforma della politica agricola comune (PAC) e l'agricoltura familiare: crescita e occupazione per le zone rurali dell'UE". TERMINI GENERALI L'obie vo di questo premio è di promuovere un'immagine posi(va delle agricoltrici e individuare delle a vità innova(ve svolte da agricoltrici che rispe no determina( criteri. IL PREMIO

DONNE IMPRESA

Il Copa definisce il premio aperto alla partecipazione di tu e le agricoltrici aderen( alle organizzazioni membri del Copa. Il premio sarà a ribuito sulla base dei seguen( criteri: 1. L'uso di know-how e metodi innova(vi o di nuove tecnologie al fine di garan(re un'a vità agricola compe((va nel se ore agricolo. 2. Trasferimento dell'innovazione. 3. Sostenibilità dell'innovazione.

Per ogni ulteriore informazione, le imprenditrici agricole possono rivolgersi alla Segreteria Provinciale di Donne Impresa Coldiretti Cremona (tel. 0372 499814)


Nutrie, territorio so o assedio: speciale “W l’Agricoltura”

Le rive dei fossi devastate (che, di conseguenza, franano) e gli alberi che crescono lungo le rogge costre a fle ersi (al punto d’appoggiarsi ai fili della corrente ele rica) poiché i buchi nel terreno hanno tolto terra alle loro radici. Sono le prime immagini che colpiscono, nel seguire l’agricoltore Guido Saccen( in un sopralluogo in campagna, a Casalmaggiore, per documentare i pesan( effe della sempre più massiccia presenza di nutrie. Un sopralluogo (di cui ripor(amo alcune fotografie, sca ate la scorsa se mana) che sarà tema del servizio d’apertura di “W l’Agricoltura”, la trasmissione a cura di Coldire Cremona proposta su TeleColor e PrimaRete (stasera, ore 20, e in replica domenica, ore 13) “Il primo, grande, danno è al territorio. Le rive dei fossi devastate, buchi dappertu o, e una presenza che, anche sulle strade, è sempre più massiccia e pericolosa. E questo coinvolge l’intera comunità, non può essere considerato solo un problema di noi agricoltori. Poi possiamo parlare dei gravi danni alle colture e alle nostre aziende. Io ho tu o prato, e per me le nutrie sono come A la: dove passano, non cresce più l’erba”. Questa la tes(monianza del sig. Saccen(, avvalorata da una serie di riprese, estremamente esplicite. “Dalle tane, lungo i corsi d’acqua, andando verso l’interno del campo, si vede che circa 50 metri di prato sono cancella(. L’erba dovrebbe essere già alta 40 cen(metri, invece è due-tre dita: il resto l’hanno mangiato le nutrie”. Poi ci sono i danni alle stru ure: come i teli dei capannoni, rosicchia( dalle nutrie e resi inu(lizzabili.

Bo ega Italiana a Crema, l’inaugurazione a “W l’Agricoltura”

AGRICOLTURA IN TV

E’ dedicato all’inaugurazione della prima “Bo ega Italiana” nata a Crema il secondo servizio proposto questa se mana nella trasmissione “W l’Agricoltura” in onda su TeleColor e PrimaRete (tu i giovedì, ore 20, e in replica la domenica, ore 13). Raccon(amo l’esordio di un nuovo spazio nato nel segno del proge o di Coldire per una filiera tu a italiana, che propone solo alimen( al 100% italiani, in arrivo dal nostro territorio e da tu e le campagne d’Italia, a raverso il circuito di Campagna Amica. Con grande emozione i (tolari Elena Lukashyshyna e Gianfranco Tedoldi hanno vissuto il taglio del nastro, che ha avuto la partecipazione del Presidente di Coldire Cremona Paolo Vol(ni e del Dire ore Tino Arosio, affianca( dai Vicepresiden( Gianpietro Bozzoni e Mauro Ber(celli e da tan( componen( del consiglio e dell’assemblea della Federazione. Tra i rappresentan( delle Is(tuzioni: l’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pino e l’assessore comunale alle Risorse economiche Morena Sal(ni. Tu hanno avuto parole di incoraggiamento per i giovani imprenditori, e di grandissimo apprezzamento per la scelta di puntare sul vero Made in Italy.


Coldiretti/EPACA – Progetto Salute – Api Colf

Protocollo d’intesa per dar vita a un nuovo welfare municipale Insieme per garantire una sempre più efficace tutela dei diritti dei Cittadini, in particolare nel settore previdenziale, amministrativo e fiscale. Insieme per dare ai propri Assistiti un sostegno e un indirizzo nelle scelte, per far accedere alle possibilità offerte dal sistema di protezione sociale. Insieme per costruire una “rete di protezione sul territorio” con l’obiettivo di determinare la crescita (attraverso la fornitura di servizi di pubblica utilità in campo previdenziale, assistenziale, fiscale, sanitario) di un nuovo welfare municipale. Con questi obiettivi è nato un “protocollo d’intesa” che lega Coldiretti Cremona (che si avvale delle sue articolazioni Patronato EPACA e Caf Coldiretti), Api Colf e Cooperativa Progetto Salute Sostegno a Casa, in una sinergia che si pone a vantaggio dei cittadini (in particolare delle categorie più deboli e bisognose d’assistenza) e dei lavoratori (che chiedono servizi in campo previdenziale, fiscale, infortunistico, sociosanitario, ecc), in un’ottica di sviluppo delle politiche del welfare.

Coldiretti/EPACA – Progetto Salute – Api Colf Progetto Salute Sostegno a Casa L’arte dell’assistenza domiciliare Prestazioni domiciliari di natura Socio - Sanitaria - attività infermieristiche (prelievi, terapie intramuscolo, sottocute, medicazioni) - attività di aiuto infermieristico (controllo parametri vitali, assunzione farmaci) - attività riabilitative ed educative

PATRONATO EPACA

Prestazioni domiciliari di natura sociale - cura della persona (igiene); aiuto alla deambulazione; educativa e di sostegno al care-giver Prestazioni domiciliari di natura psicologica Prestazioni domiciliari di natura medico-specialistica (fisiatra, geriatra) Inoltre, Progetto Salute Sostegno a Casa oltre all’assistenza domiciliare offre collaborazione con Riabilita Fisiokinesiterapia Crema S.r.l. struttura convenzionata per attività riabilitative, visite specialistiche e centro di riabilitazione psicologica e comportamentale: - COUNSELLING COGNITIVO – RELAZIONALE - Consulenza educativa - Formazione nell’ambito giovanile e familiare - Problematiche di accudimento dell’anziano e sostegno dei familiari - Interventi individuali e sedute di gruppo


Coldiretti Cremona Patronato EPACA – Caf Coldiretti Coldiretti Cremona oltre ad assistere le aziende agricole, fornisce anche servizi alla persona tramite il proprio Patronato EPACA e fiscali, tramite Caf Coldiretti. I servizi sono garantiti da una rete di Uffici capillare su tutto il territorio della provincia di Cremona. Gli Uffici di EPACA e di Caf Coldiretti sono aperti a tutti i cittadini. Operatori qualificati sono a disposizione di quanti, lavoratori o pensionati, avessero necessità di consulenza, informazioni, disbrigo pratiche. Il Patronato EPACA ai sensi della vigente normativa garantisce la gratuità del servizio (L.152/2001 , D.M. 193/2008). EPACA gestisce informazioni, consulenze e servizi a tutti i cittadini in materia di risparmio previdenziale, diritto famigliare, successione, mercato del lavoro, assistenza sanitaria, prestazioni legate al reddito; è in collegamento in via telematica con INPS, INAIL, INPDAP, dispone di un servizio di consulenza medico-legale. EPACA Servizi offerti : - iscrizioni, variazioni e cancellazioni previdenziali; - domande pensione (vecchiaia, anzianità, invalidità, sociale); - reversibilità per vedovi/e; - verifica del diritto alla pensione e calcolo dell’importo; - recupero e regolarizzazione delle posizioni contributive ed assicurative; - assegni e pensioni a Invalidi civili, ciechi, sordomuti, indennità di accompagnamento;

-

assistenza in caso di infortuni, malattie professionali.

Caf Coldiretti : compilazione modelli 730, UNICO,

compilazione Modelli RED, ISE/ISEE

calcolo imposta IMU

I servizi potranno essere erogati direttamente a casa della famiglia se richiesti

API COLF - API SERVIZI Tel 0372.27471 Api-colf (Associazione professionale Italiana dei Collaboratori Famiglia e degli assistenti Domiciliari) garantisce servizi di ottima utilità alle famiglie, ai singoli specialmente con famigliari della terza età, mettendo a disposizione badanti, assistenti familiari e aiuti domestici a chiunque ne avesse bisogno, in particolare agli anziani. E’ inoltre accreditata con il Comune di Cremona. Attività dell'Associazione: - formazione di base per assistenti familiari - assistenza domiciliare non infermieristica - assistenza femminile

- badanti - assistenza a domicilio - assistenza ad anziani

Progetto Salute

Coldiretti Cremona

API COLF

Sostegno a Casa

Patronato EPACA - Caf Coldiretti

APISERVIZI

L’arte dell’assistenza domiciliare in convenzione con S.S.N. Sede Viale Repubblica n.22 – CREMA Tel.0373.86568 - Fax 0373.251107 Via Mantova n.95 – CREMONA Tel.0372.455534 - Fax 0372.597091 Via Galleria Virgilio n.11 - VIADANA Tel.0375.201693 - Fax 0375.82210

Sede Provinciale Via G. Verdi, 4 – CREMONA Tel.0372.499811 - Fax 0372.499899 UFFICI ZONA Via Ruffini, 28 - CREMONA Via del Macello, 34 - CREMA Via Cairoli, 3 - CASALMAGGIORE Via Lombardia, 3 - SORESINA

Cremona Via Sant’Antonio del Fuoco 9/a (presso Centro Pastorale Ex Ospedalino )

CREMONA Tel.0372.27471 – 0372.803382 Fax 0372.557574

PATRONATO EPACA

Servizi dell’Associazione: - consulenza ed assistenza nell’applicazione del CCNL domestico - domande e offerte di lavoro nell'ambito del lavoro domestico - domande e offerte di lavoro nell’ambito dell’assistenza agli anziani (badanti) - disponibilità di baby sitter per famiglie con bambini


Decreto legisla(vo in recepimento della Dire va europea per la lo a contro l’abuso sui minori

CERTIFICATO PENALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE PER CHI SVOLGE ATTIVITA’ A CONTATTO CON I MINORI Il 6 aprile è entrato in vigore il Decreto Legisla(vo 39/2004 in recepimento della dire va europea rela(va alla lo a contro l’abuso sui minori. Il decreto ha introdo o importanA novità per coloro che lavorano con i minori, imponendo una cerAficazione delle persone che sono a conta o con i minori. L’art. 2 del decreto, infa , prevede che il datore di lavoro che intende avvalersi di personale per aCvità che comportano contaC direC e regolari con minori è obbligato a richiedere il cerAficato penale al casellario giudiziale. Si chiarisce che sono interessata dal decreto anche le imprese agricole che svolgono, ad esempio, aCvità didaCca, sociale e in via cautela(va anche i sogge prepos( alla somministrazione di merende/pas( a gruppi scolas(ci in quanto l’a vità, come previsto dalla norma(va, comporta conta dire e regolari con i minori. Terranostra Lombardia so olinea che si ri(ene cautelare per le aziende richiedere il cer(ficato anche per le collaborazioni aziendali esterne per i sogge dipenden( già assun( precedentemente all’entrata in vigore del decreto (ques( ul(mi possono compilare la dichiarazione sos(tu(va dell’a o di notorietà). La richiesta del cer(ficato del casellario grava sul datore di lavoro, e non sul lavoratore, e deve essere formulata all’Ufficio del casellario del Tribunale competente per territorio u(lizzando il modello predisposto dal Ministero della Gius(zia. I nostri Uffici sono a disposizione per ogni ulteriore informazione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

CAPA, CORSO DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO RSPP 10 ore Il Centro di Addestramento Professionale Agricolo di Cremona (C.A.P.A) organizza un corso, per: Datori di lavoro del se ore agricolo che svolgono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e devono adempiere ai compi( assegna( da tale servizio. Obie vo del corso. Il Decreto Lgs. 81/2008 prevede che i Responsabili di Servizio Prevenzione e Protezione effe uino l’aggiornamento obbligatorio secondo uno schema di formazione con(nua quinquennale il cui monte ore varia in base al macro- se ore di a vità. Il corso, della durata di 10 ore, si ar(cola in 3 incontri così stru ura(: 5-13 MAGGIO 2014 dalle ore 17,00 alle ore 20,30 15

MAGGIO 2014 dalle ore 17,00 alle ore 20,00

Il costo complessivo è di 80,00 €. Per informazioni: tel. 0372 22638 E.mail: agri.corsi@(scalinet.it


Assicurazioni, scade al 30 aprile il termine per le polizze agevolate sulle colture autunno-primaverili E’ stato prorogato al 30 aprile il termine per la stipula delle polizze assicurative agevolate sulle colture autunno-primaverili. La scadenza iniziale era stata fissata al 31 marzo. Secondo il Ministero delle politiche agricole, “la proroga consentirà uno svolgimento sereno della campagna assicurativa agricola, in considerazione delle difficoltà segnalate dagli agricoltori nella fase di avvio della campagna”. In questo modo sarà consentito un adeguato rodaggio delle nuove regole che si dovranno adottare, in vista dell’imminente passaggio degli interventi di sostegno economico al settore nel nuovo programma di gestione dei rischi finanziato dai fondi Pac/Feasr per il periodo 2015/2020.

Polizza mul(rischi per gli Agriturismi di Terranostra Campagna Amica Terranostra, in collaborazione con Green e FATA Assicurazioni, offre una POLIZZA MULTIRISCHI pensata in esclusiva per gli Agriturismi Terranostra Campagna Amica. Qua ro formule: MINIMA, BASE, ESTESA e TOP per soddisfare le esigenze di sicurezza e tranquillità di ogni Azienda Agrituris(ca. A (tolo esemplifica(vo le garanzie RC, INCENDIO e FURTO sono disponibili a par(re da Euro 90,00 all’anno. Gli Uffici Coldire sono a disposizione per ogni ulteriore informazione sull’argomento.

Ricordiamo che gli appuntamen( promossi da Coldire Cremona vengono comunica( anche a raverso il sito (www.cremona.coldire .it). Il sito è rivolto agli imprenditori agricoli e a tu i ci adini a en( ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente. Sul sito sono presen( i comunica( stampa diffusi da Coldire Cremona, i nostri video, le pagine dedicate ai servizi garan(( dai vari uffici, tu e le inizia(ve sul territorio, accanto a una serie di link e di indirizzi u(li. E’ inoltre possibile sfogliare tu i numeri del Col vatore Cremonese, il periodico di Coldire Cremona, della nostra newsle er se manale W l’agricoltura e di tu e le pubblicazioni e guide edite da Coldire Cremona.

AVVISI ALLE IMPRESE

www.cremona.coldireC.it, il sito di ColdireC Cremona


W L’AGRICOLTURA - COLDIRETTI CREMONA INFORMA

Unità di misura

CREMONA

MILANO

MANTOVA

BOLOGNA

23 aprile

22 aprile

24 aprile

17 aprile

FRUMENTO Tenero buono mercan(le

Tonn.

192-199

n.q.

204-208

Fino 210-215

GRANOTURCO Ibrido naz. 14% u.

Tonn.

185-186

195-196

190-193

193-197

SEMI DI SOIA Nazionale

Tonn.

n.q.

472-475

465-470

465-470

ORZO NAZ. P. spec. 55-60 P. spec. 66-68

Tonn.

n.q. n.q.

n.q. 212-214

CEREALI MINORI

Tonn.

CRUSCA alla rinfusa

Tonn.

PRODOTTO

FIENO Maggengo Agostano

MERCATI AGGIORNATI 24.04.2014

Pagina 20

PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO

(Fino a 65) n.q. (Fino a 70) n.q.

Tri(cale n.q. Sorgo 211-213 181-183

180-181

(58/60) n.q. (62/64) 206-210 Sorgo: 195-199

183-186

179-180

Maggengo nq Tonn.

160-180 loie o 160-180

140-175 167-187 Fieno di erba medica 240-255

Medica fienata 2° t. e succ. in cascina nq

Tonn.

120-125

107-114

Paglia di frumento (rotoballe) 80-85

Unità di misura

CREMONA 23 aprile

MILANO 18 aprile

MANTOVA 24 aprile

MODENA 22 aprile

SUINI la onzoli locali

15 kg

4,460

4,450

4,370

4,400

SUINI la onzoli locali

25 kg

3,350

3,380

3,285

3,300

SUINI la onzoli locali

30 kg

3,020

3,090

2,960

3,010

SUINI la onzoli locali

40 kg

2,490

2,490

2,440

2,460

SUINI da macello

156 kg

(da 145 a 160 kg) 1,400

1,440

n.q.

(da 144 a 156 kg) 1,395

SUINI da macello

176 kg

(da 160 a 180 kg) 1,460

1,440

n.q.

(da 156 a 176 kg) 1,454

SUINI da macello

Oltre

(oltre 180 kg) 1,425

1,415

n.q.

(da 176 a 180 kg) 1,438

176 kg


ANNO IX -

Pagina 21

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 16 aprile

NUMERO

16

MONTICHIARI 18 aprile

MANTOVA 24 aprile

VACCHE FRIS. 1° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,95-1,10 P.m. 2,15-2,40

0,80-1,00

Da macello 0,99-1,09

VACCHE FRIS. 2° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,69-0,80 P.m. 1,65-1,85

0,60-0,70

0,76-0,86

VACCHE FRIS. 3° qualità (p.v.)

Kg

P.v. 0,39-0,49 P.m. 1,00-1,20

0,30-0,40

0,53-0,63

MANZE sco one 24 mesi

Kg

P.m. 2,20-2,70

1,10-1,20

1,31-1,48

MODENA 22 aprile

Vitelloni femm. da macello pez. nere (450-500) P.v. 1,42-1,57 P.m. 2,73-3,03

50-60 Kg

1,10-1,55

(1° q. 56/60 kg) 1,30-1,50

(da 46 a 55 kg) 2,00-2,20

(45-55 kg) 1,90-2,30

VITELLI balioC Pie blu belga (p.v.)

50-60 Kg

3,00-4,00

3,50-4,10

4,20-4,70

(pregiate 70 kg) 4,59-5,30

PRODOTTO

Unità di misura

CREMONA 23 aprile

MILANO 14 aprile

MANTOVA 24 aprile

MODENA 22 aprile

BURRO pastorizzato

Kg

3,15

Pastorizzato 2,65 Past/Centr. 3,30 Burro di centrif. 3,50

2,40

Zangolato di creme per burrificazione 2,05

PROVOLONE VALP. Fino a 3 mesi

Kg

(dolce) 5,55-5,70

5,65-5,80

PROVOLONE VALP. Oltre 3 mesi

Kg

(piccante) 5,75-6,00

5,85-6,10

GRANA scelto stagionato 9 mesi

Kg

7,00-7,15

7,00-7,10

6,80-7,05

PARM. REG. 24 mesi 9,90-10,25

GRANA scelto stag. 12-15 mesi

Kg

7,60-7,75

7,60-8,25

7,65-7,90

PARM. REG. 30 mesi 11,25-12,05

VITELLI balio Frisona (p.v.)

PARMIGIANO REG. 12 mesi 8,65-9,00

CUN SUINI - PREZZI CIRCUITO TUTELATO CATEGORIA

RIUNIONE 07.03.14

RIUNIONE 17.03.14

RIUNIONE 20.03 e 27.03

RIUNIONE 03.04.14

RIUNIONE 10.04.14

RIUNIONE 22.04.14

RIUNIONE 24.04.14

Dal 10.03.14 al 14.03.14

Dal 17.03.14 al 21.03.14

Dal 24.03.14 al 03.04.14

Dal 07.04.14 al 11.04.14

Dal 14.04.14 al 18.04.14

Dal 22.04.14 al 25.04.14

Dal 28.04.14 al 02.05.14

144/152 kg

1,318

1,350-1,355

1,365

1,32-1,34

1,337*

1,362

1,380*

152/160 kg

1,348

1,380-1,385

1,395

1,35-1,37

1,367*

1,392

1,410*

160/176 kg

1,408

1,440-1,445

1,455

1,41-1,43

1,427*

1,452

1,470*

* in a uazione del Regolamento generale, il Segretario è intervenuto fissando la tendenza e il prezzo


W l’Agricoltura -coldiretti cremona informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana


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