Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione
Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter
Informazione on line Venerdì 9/04/2010 – Anno V, Numero 12 ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Liberi da Ogm. I Ministri della Salute e dell’Ambiente firmano il decreto Made in Italy. Vinitaly a Verona nel segno della qualità italiana Milano. Quattrocento bambini della città diventano contadini per un giorno Informazione alle imprese/1. Sistri, sistema di tracciabilità dei rifiuti Informazione alle imprese/2. Rottamazione agevolata per trattori e rimorchi Appuntamenti. FierAgrumello / Agricoltura in tv / Mostra “Viaggio lungo il Po” In agenda. Rubrica Epaca / Mercato Campagna Amica / Sommario Coltivatore
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MARINI: BENE LA FIRMA DEI MINISTRI DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE SUL DECRETO CONTRO GLI OGM “Apprezziamo la decisione coerente e tempestiva dei Ministri della Salute Ferruccio Fazio e dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo di negare la richiesta di messa in coltura di ibridi di mais geneticamente modificati con la controfirma al decreto interministeriale del Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia”. E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “il decreto nasce dalla decisione di negare l'autorizzazione alla semina del mais geneticamente modificato assunta all'unanimità dalla Commissione per le sementi istituita presso il Ministero delle politiche agricole e della quale fanno parte rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole, dell'Ambiente, della Salute e le regioni italiane tra le più importanti dal punto di vista agricolo”. I crescenti dubbi sul piano sanitario e ambientale nel corso del 2009 hanno peraltro portato anche il governo tedesco - ricorda la Coldiretti - a vietare il mais Mon 810 a seguito di nuove acquisizioni circa gli effetti negativi sull'apparato intestinale, sugli organismi del terreno e sulla dispersione del polline, con contaminazioni derivanti dall’impollinazione incrociata tra coltivazioni transgeniche e non. Dopo il divieto posto anche in Germania si sono ridotti a soli sei, su ventisette, i Paesi Europei dove si coltivano organismi geneticamente modificati (ogm) con un drastico crollo del 12% delle semine che ha interessato tutti i Paesi interessati (Spagna, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia), tranne la Polonia che ha mantenuto la stessa superficie coltivata, mentre solo per il Portogallo è aumentata, secondo un’analisi della Coldiretti sul rapporto annuale 2009 dell’International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications. Il drastico crollo nei terreni seminati con organismi geneticamente modificati in Europa nel 2009 conferma che nel coltivare prodotti transgenici, oltre ai rischi per la salute e per l'ambiente, non c'è neanche convenienza economica. Il fatto che, anche dove è possibile la coltivazione, gli agricoltori riducano le semine è la più concreta dimostrazione che - conclude la Coldiretti - per gli ogm attualmente in commercio non c'è quella miracolosa convenienza economica che le multinazionali e i loro “tifosi” propagandano.
IL MINISTRO FAZIO AL VINITALY: “DUE BICCHIERI DI VINO NON UBRIACANO” “Bere due bicchieri di vino non è come fare binge drinking”. E’ quanto dichiarato al convegno “I mestieri del vino”, organizzato da Coldiretti e Città del vino, dal Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, in occasione della giornata inaugurale del Vinitaly di Verona. Proprio per valorizzare il consumo consapevole di vino rispetto ad altri fenomeni negativi, è stato annunciata, all’interno del programma Cittadinanza e Costituzione nelle scuole, l’ora di educazione alimentare nelle scuole, anche sul tema del consumo consapevole di vino. “I problemi dietro gli incidenti stradali sono tanti, dall'abuso di farmaci alla distrazione – ha dichiarato Fazio davanti agli imprenditori della Coldiretti –. In generale bere due o tre bicchieri di gradazione 12/13 consente di andare in trattoria e riprendere poi l’automobile”. Una posizione espressa anche dal ministro alle Politiche Agricole, Luca Zaia, il quale ha invitato a bere “due bicchieri di vino e stare tranquilli. Mettetevi l'anima in pace perché il 98% degli incidenti stradali non sono causati dallo stato di ebbrezza ma da tutte le altre cose che nessuno ha il coraggio di affrontare''. “Contribuire a diffondere la cultura mediterranea del bere il vino in modo responsabile e durante i pasti è fondamentale per combattere - ha sottolineato il presidente di Coldiretti, Sergio Marini nel corso del convegno – altri modelli scorretti che negli adolescenti sono spesso provocati dal consumo di bevande alcoliche mascherate da bibite alla frutta”. L’obiettivo è promuovere il consumo responsabile di vino e fermare la diffusione di cocktail, superalcolici e "alcolpops", bibite che contengono spesso vodka e rum mascherate da innocui analcolici. Nella foto: Il ministro della Salute Fazio, il presidente della Coldiretti Marini, il ministro delle Politiche agricole e governatore del Veneto Zaia e l’attore Renato Pozzetto brindano al Vinitaly di Verona.
VINO: SPESA DI 1,2 MILIARDI PER ACQUISTI IN CANTINA (+4%) Per comperare il vino direttamente in cantina dal produttore gli italiani hanno speso 1,2 miliardi di euro con un aumento del 4% in un anno. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio Coldiretti-Agri2000 sulla vendita diretta, presentato al Vinitaly, dal quale si evidenzia peraltro che bianchi e rossi Made in Italy sono al primo posto tra i prodotti acquistati nelle aziende agricole e nei mercati degli agricoltori, personalmente o attraverso i gruppi di acquisto solidale. Nel rapporto è stata registrate nel 2009 la presenza in Italia di 21.624 aziende agricole (in aumento rispetto alle 21.245 dell’anno precedente) dove acquistare uno dei 498 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). La tendenza di crescita è favorita dal fatto che l'Italia - precisa la Coldiretti - è l'unico Paese al mondo a poter offrire una grande varietà dei percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare il nettare di bacco, oltre a più di diciottomila agriturismi. Acquistare direttamente in cantina è un’opportunità per i consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità, ma anche un’occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica ed inimitabile. Il vino - sottolinea la Coldiretti - è oggi il prodotto più commercializzato dalle aziende agricole impegnate in Italia nella vendita diretta.
Mercoledì 14 aprile 2010 dalle ore 10.30 a Milano Via Ripamonti - Consorzio Agrario -
400 BAMBINI DELLA CITTA’ SI TRASFORMANO IN CONTADINI PER UN GIORNO Con la prima lezione interattiva dall’orto al farmers’ market Al via la prima lezione interattiva dal campo alla tavola con bambini delle scuole elementari e medie di Milano, che vestiranno per la prima volta i panni degli agricoltori impegnandosi prima a zappare e seminare l’orto di primavera organizzato dalla Coldiretti per poi portare i prodotti locali e di stagione al mercato degli agricoltori di Campagna Amica. Oltre 400 bambini dai 6 ai 12 anni pianteranno pomodori, zucchine, insalate e impareranno anche come si fa il formaggio partendo dal vero latte italiano, attraverso un percorso di cultura agroalimentare che prevede anche dimostrazioni dei Nas contro i “cibi truffa” per riconoscere il vero Made in Italy dai falsi e la mostra “Parlo come mangio”, organizzata insieme alla Fondazione Pime e alla Federconsumatori, per imparare i principi della corretta alimentazione e della buona spesa di stagione. L’iniziativa, che si svolgerà in occasione dell’inaugurazione ufficiale del primo farmers’ market stabile al coperto di una città del nord Italia il prossimo 14 aprile dalle ore 10.30 presso il Consorzio Agrario in via Ripamonti, con il Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini e il Presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti. Sarà allestita la “beautyfarm contadina” organizzata dalle imprenditrici agricole della Coldiretti con la prova dal vivo delle ricette di bellezza della tradizione contadina che si possono fare anche a casa con i prodotti agroalimentari italiani.
Appuntamento a FierAgrumello Nei giorni 10 e 11 aprile torna la Fiera Regionale Agricola di Primavera La 35esima edizione della Fiera Regionale Agricola di Primavera è alle porte. L’appuntamento è a Grumello, con apertura ufficiale dei cancelli prevista per domani, sabato 10 aprile, alle ore 9. Da lì prenderà avvio un fine settimana dedicato all’agricoltura cremonese, con una ricca esposizione riservata ai prodotti del territorio e alle innovazioni tecnologiche, punto d’incontro fra gli operatori del settore primario e i cittadini. Coldiretti Cremona, come avviene in ogni edizione, sarà tra i protagonisti della manifestazione: la ‘postazione’ gialla di Campagna Amica prenderà posto fra gli stand, attendendo imprenditori agricoli e cittadini-consumatori, ai quali offrire in degustazione gli eccellenti prodotti made in Cremona. Gli incontri allo stand daranno modo di proseguire nel dialogo in merito al Progetto per il Paese che Coldiretti sta conducendo, teso a costruire una filiera tutta agricola e tutta italiana, un grande sistema agroalimentare, che garantisca reddito ai produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità ad un prezzo giusto. I visitatori che si fermeranno allo stand di Campagna Amica potranno gratuitamente richiedere una copia de Il Coltivatore Cremonese, periodico della Federazione di Cremona, insieme ad altro materiale informativo, così da conoscere più a fondo – e condividere – le battaglie e gli interventi dell’Organizzazione a difesa del made in Italy agroalimentare e del futuro delle nostre imprese.
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE
COMUNICATO A TUTTI I SOCI COLDIRETTI SISTEMA DI TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI – SISTRI Il sistema SISTRI impone alcuni passaggi obbligati necessari a mettere a regime il sistema di accreditamento di tutti i produttori e di tutti i soggetti coinvolti nella filiera della gestione dei rifiuti in genere e soprattutto per i rifiuti pericolosi.
Il sistema operativo SISTRI dovrebbe entrare in funzione a partire dalla prossima estate, entro il prossimo 29 aprile 2010 risulta obbligatorio iscriversi a tutti i produttori di rifiuti pericolosi. Risultano escluse dall’iscrizione le seguenti aziende: le imprese agricole con reddito imponibile inferiore a 8.000,00 euro, le imprese agricole con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi. Possono usufruire di “deroga” dall’iscrizione al SISTRI – in presenza di convenzione tra Provincia e Gestori di servizio di raccolta pubblico o privato – le seguenti aziende: le imprese agricole che trasportano e conferiscono i propri rifiuti (pericolosi e non) in modo occasionale e saltuario con quantitativi non superiori a 30 kg o 30 l al giorno di rifiuti pericolosi (per massimo 4 volte anno = 120 kg / anno) presso piattaforme di conferimento autorizzate (contratto azienda/Gestore pubblico), le imprese agricole che conferiscono i propri rifiuti in azienda a trasportatori che agiscono a nome dei Gestori pubblici di cui alla convenzione di cui sopra, sempre per quantità non superiori a 120 kg totali di rifiuti pericolosi. Coloro che già si avvalgono del Servizio Rifiuti di Impresa Verde (Recupera) – in base alle informazioni desunte dai dati di registrazione in nostro possesso, in caso di produzione totale del 2009 superiore a 120 kg di rifiuti pericolosi – riceveranno invito diretto a passare in Zona per i procedimenti del caso. Coloro che gestiscono autonomamente i propri rifiuti sono invitati a verificare le quantità smaltite di rifiuti pericolosi nell’anno 2009 (dai formulari in possesso): se il totale di questi rifiuti (olio esausto; batterie; filtri-stracci e contenitori olio e solventi; rifiuti da cure zootecniche; lampade neon; imballaggi contaminati da agrofarmaci e medicinali)
supera i 120 kg sono invitati passare con urgenza e non oltre il prossimo 17 aprile in Ufficio Zona per i procedimenti del caso (modulo iscrizione al SISTRI, versamento contributo annuale e diritti CCIAA, delega a Impresa Verde per le fasi successive). Oltre quella data non si riesce a garantire la solvibilità del servizio. Per ulteriori informazioni si invitano i Soci (produttori di rifiuti pericolosi) rivolgersi al proprio Ufficio Zona al Segretario di Zona o al personale incaricato.
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INFORMAZIONE ALLE IMPRESE
Rottamazione agevolata per trattori e rimorchi agricoli “Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge, su proposta dei Ministri Tremonti, Scajola e Calderoli, che contiene importanti misure di sostegno all’attività produttiva e ai consumi, tese a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente e la sicurezza del lavoro in un’ottica che premia settori ed imprese maggiormente innovativi e che sostiene settori più colpiti di altri dalla congiuntura economica. Il provvedimento messo a punto dal Consiglio dei Ministri non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Gli incentivi previsti dal decreto-legge sono pari a 300 milioni di euro, finanziati per 200 milioni con entrate fiscali, per 50 milioni con il Fondo finanza d’impresa e per ulteriori 50 milioni con credito d’imposta. Sono previsti contributi al consumo per il 2010, variabili a seconda dei prodotti, che saranno erogati fino ad esaurimento delle somme stanziate per ciascun settore (principalmente la mobilità sostenibile, motocicli elettrici, abitazioni, elettrodomestici, cucine, macchine agricole, gru, motori per la nautica).” 71 milioni di euro sono stati stanziati per “rimorchi, semirimorchi, macchine per uso agricolo e industriale e gru a torre per l’edilizia” di cui 18 milioni di euro per il rinnovo dei mezzi agricoli. I trattori godranno di uno sconto massimo del 10%, a condizione che anche il venditore pratichi uno sconto analogo. • È previsto l’acquisto di macchine agricole e movimento terra, comprese quelle operatrici, a motore rispondenti alla categoria “Fase IIIA” di cui agli articoli 57 e 58 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni: attrezzature agricole portate, semiportate, attrezzature fisse in sostituzione di macchine o attrezzature agricole di fabbricazione anteriore al 31/12/1999 della stessa categoria di quelle sostituite, le macchine dovranno essere della stessa tipologia e con potenza non superiore del 50% all’originale rottamato; • Entro quindici giorni dalla data di consegna del nuovo macchinario, il destinatario del contributo ha l’obbligo di demolire il macchinario sostituito e di provvedere alla sua cancellazione legale per demolizione, fornendo idoneo certificato di rottamazione al concessionario o venditore che dovrà trasmetterlo all’ente erogatore, pena la decadenza del contributo. Per le macchine non iscritte ai pubblici registri fa fede la documentazione fiscale del mezzo rottamato. Gli incentivi saranno operativi dal prossimo 6 aprile 2010 fino ad esaurimento del budget e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Cittadini ed Imprese avranno a disposizione un call center gestito da Poste Italiane per ottenere tutte le informazioni pratiche necessarie. La procedura comunque partirà dal consumatore che potrà rivolgersi al rivenditore chiedendo di poter utilizzare l’incentivo; Il rivenditore verificherà la capienza dell’incentivo per via telematica o telefonica in un tempo fissato e comunicherà al consumatore la disponibilità dell’incentivo, che si tradurrà in uno sconto sul prezzo di acquisto (in caso di esaurimento fondi pertanto l’operazione non avrà alcun esito). Il rivenditore recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste, una procedura che il Governo provvederà a tutelare e a garantire in maniera adeguata. Il decreto contiene anche misure di semplificazione che consentono di realizzare, senza alcun titolo abilitativo, interventi edilizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, eliminazione di barriere architettoniche, opere temporanee di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra pertinenti all’esercizio di attività agricola, serre mobili stagionali, opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, pannelli fotovoltaici e termici. Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio Ufficio di Zona.
RUBRICA EPACA A cura del Patronato Epaca, sulle pagine del settimanale ‘Il Piccolo’ viene pubblicata la rubrica “Dalla Parte dei Cittadini”, nata per rispondere a dubbi e quesiti dei lettori in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Riproponiamo gli interventi, a firma di Damiano Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato. (E-mail: epaca.cr@coldiretti.it)
Riposi giornalieri assegnati al padre lavoratore Egregio Responsabile Patronato Epaca, in riferimento ai riposi giornalieri assegnati al padre lavoratore dipendente, ho sentito dire che ci sarebbero novità; potrei avere chiarimenti dettagliati? L’INPS, con una circolare, è intervenuto nuovamente sul diritto del padre lavoratore dipendente ai riposi giornalieri ex art. 40 del D.Lgs. 151/01, in caso di madre casalinga. La nuova circolare dell’Istituto modifica la precedente in senso più favorevole per il lavoratore. In particolare, l’Inps, con la circolare del 15/10/09, nel caso di madre casalinga, aveva condizionato la fruizione dei suddetti riposi da parte del padre ai casi di oggettiva impossibilità della madre di accudire il figlio (accertamenti sanitari, cure mediche partecipazione a pubblici concorsi, ecc.) che dovevano essere adeguatamente documentati e comprovati (produzione di documentazione medica, attestato di partecipazione a corsi e concorsi, ecc.). Sulla materia è intervenuto il Ministero del Lavoro, che non condividendo la posizione assunta in merito dall’Istituto previdenziale, con la circolare del 16/11/09 ha meglio chiarito la portata della norma contenuta nel D.Lgs. n. 151/01, conseguente all’interpretazione estensiva operata dal consolidato indirizzo giurisprudenziale. In particolare, si legge nella circolare ministeriale, l’ipotesi riguardante i riposi giornalieri del padre nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente deve ritenersi comprensiva anche del caso in cui la madre svolga lavoro casalingo, in conformità all’orientamento giurisprudenziale (Cass., sez. III, n. 20324 del 20 ottobre 2005) che considera la casalinga come lavoratrice, in quanto impegnata in attività che comunque la distolgono dalla cura del neonato. Su questo presupposto, considerato anche che l’Inps – nell’ipotesi in cui a fruire del beneficio sia il padre coniugato con una lavoratrice dipendente o autonoma – non richiede alcuna documentazione in merito alle ragioni che impediscono alla madre di occuparsi del bambino, il Ministero del lavoro ha chiarito che non esiste alcuna norma che imponga di provare e documentare le ragioni che impediscono alla madre lavoratrice non dipendente di occuparsi del bambino. Con la circolare in oggetto, l’Inps si è uniformata all’indirizzo di maggior favore espresso dal Ministero del lavoro e ha chiarito che il padre lavoratore dipendente, in caso di madre casalinga, potrà beneficiare dei riposi in argomento a prescindere dalla verifica delle situazioni che determinano l’oggettiva impossibilità della madre casalinga di dedicarsi alla cura del neonato. Pertanto l’INPS, anche quando la madre sia casalinga, non deve più richiedere al padre lavoratore dipendente che intende fruire dei riposi giornalieri per la cura del figlio la presentazione di documenti attestanti l’effettiva impossibilità della madre di occuparsi del figlio. In questo senso, si devono intendere modificate le indicazioni contenute in precedenza. Il Patronato Epaca è sempre a completa e gratuita disposizione per riuscire a districarsi nella complessità legislativa e burocratica e per avere risposte pronte e sicure. Per maggiori informazioni e chiarimenti i nostri uffici in Cremona e provincia sono a disposizione di tutti i cittadini interessati. CREMONA CREMA CASALMAGGIORE SORESINA CREMONA
Via D. Ruffini, 28 Via Macello, 34 Via Cairoli, 3 Via Matteotti, 12 Via Ala Ponzone, 8
Tel. 0372/732926 Tel. 0372/732911 Tel. 0372/732965 Tel. 0374/342329 Tel. 0372/499811
MERCATO DI CAMPAGNA AMICA I prossimi appuntamenti Segnaliamo i prossimi appuntamenti nel nostro territorio con il Mercato di Campagna Amica degli agricoltori di Coldiretti: CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina. SORESINA. Tutti i lunedì, dalle 8 alle 13, nella piazza davanti al Palazzo Comunale. CREMA. Prossimi appuntamenti domenica 11 e domenica 25 aprile PANDINO. Il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I.
“Viaggio lungo il Po” A Soresina mostra fotografica proposta dal fotoclub “Il Soffietto” S’intitola “Viaggio lungo il Po” la mostra fotografica che il fotoclub “Il Soffietto” di Soresina ha inaugurato sabato 3 aprile, alle ore 17, presso le sale del Podestà in via Matteotti n.4 a Soresina. Si tratta di un’esposizione fotografica composta da circa 100 immagini tratte dall’omonimo libro, nel quale dieci fotografi italiani raccontano altrettanti itinerari visivi lungo il grande fiume. Autori di tutto rispetto sono presenti con le loro stampe nelle sale del Podestà. Gianni Berengo Gardin, Pepi Merisio, Fulvio Roiter, Roberto Bertoni, Lino Bottaro, Luigi Briselli, Paolo Equisetto, Stanislao Farri, Arrigo Giovannini, Ezio Quiresi, Roberto Roda, questi i nomi dei fotografi che hanno dato luce alle opere esposte e che si possono ritrovare nel catalogo acquistabile presso la mostra. L’esposizione – che ha già registrato la presenza di numerosissimi visitatori – resterà aperta fino al 18 aprile con orario dalle 17.30 alle 19.00 nei giorni feriali, 10.30-12.30 e 16.00-19.30 nei giorni festivi. Coldiretti Cremona segnala l’iniziativa, che rappresenta una preziosa occasione per conoscere aspetti poco noti, e a volte nascosti ai più, della vita di uomini e donne che con il fiume Po hanno, o hanno avuto, un rapporto di scambio, nonché la scoperta di meraviglie della natura che si trovano a pochi passi da casa nostra.
Agricoltura e Ambiente il giovedì e la domenica sono in tv W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda: ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor ogni giovedì, ore 20.20 circa, su PrimaRete in replica la domenica, ore 12 circa, su Telecolor.
Il Coltivatore Cremonese è in distribuzione E’ in distribuzione il numero di marzo-aprile de Il Coltivatore Cremonese, periodico di Coldiretti Cremona. Nel fine settimana il giornale potrà essere richiesto presso lo stand Coldiretti, in Fiera a Grumello.
Principali argomenti Un saluto e un augurio A proposito di rappresentanza Per un’agricoltura libera da ogm Il Punto Coldiretti La Pac nel 2010 Agrifidi Lombardia Trattori, rottamazione agevolata Sistri, rintracciabilità rifiuti Ispezioni sul lavoro ed attività di vigilanza Cereali, sguardo al mercato Giovani Impresa Fiscale: modello 730/2010 Patronato Epaca Forum degli Acquisti Verdi Appuntamenti: Grumello e Pizzighettone Lavorare sì, ma in sicurezza Condifesa Cremona Festa dell’Albero a Crema e Cremona Agricoltura in tv Mercati di Campagna Amica, il calendario
IL NUOVO NUMERO DEL COLTIVATORE CREMONESE PUO’ ESSERE SFOGLIATO SUL SITO DI COLDIRETTI CREMONA www.cremona.coldiretti.it
www.cremona.coldiretti.it
è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla tutela e promozione del territorio. Es
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it