W l'agricoltura, coldiretti cremona informa 19/2010

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Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione

Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter

Informazione on line Venerdì 04/06/2010 – Anno V, Numero 19 ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦

Prezzo del latte. Coldiretti: “Mercato cambiato, spazio ai miglioramenti” Importazioni. Dossier Coldiretti per dire “alt al pomodoro cinese!” Denuncia. L’ecomafia fa aumentare fino a 4 volte i prezzi della frutta Avvisi alle Imprese. Contributo zootecnia / Fotovoltaico / Incentivi rottamazione Campagna Amica. Mercati degli agricoltori, tra conferme e nuove ‘piazze’ Lombardia. Oscar Green a Milano / Domani, primo bancomat a km zero In agenda. Festa Regionale dei Pensionati / Rubrica Epaca / Agricoltura in tv

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Prezzo del latte, Coldiretti: “Mercato cambiato, spazio ai miglioramenti” Conto alla rovescia per il prezzo del latte in Lombardia. Il 30 giugno prossimo infatti scadrà l’accordo siglato da Coldiretti e le altre associazioni di categoria con Assolatte per una quotazione di 33,156 centesimi al litro. “Rispetto all’anno scorso le condizioni di mercato sono cambiate – spiega Nino Andena, Presidente di Coldiretti Lombardia – Infatti il grana, che è uno dei formaggi di riferimento del settore perché assorbe circa 22 milioni di quintali di latte, ha migliorato di oltre l’11 per cento le sue quotazioni, il parmigiano è salito di quasi il 22 per cento, il burro e la panna hanno il vento in poppa e quindi ci sono tutte le condizioni oggettive per migliorare, senza ripercussioni sulle tasche delle famiglie, le condizioni sin qui accordate agli allevatori che da oltre un anno stanno lottando con le unghie e con i denti per sopravvivere”. La situazione non è semplice: oltre 1.200 imprese agricole hanno chiusi i cancelli nei primi tre mesi del 2010, mentre nel corso del 2009 sono stati 180 gli allevamenti da latte che hanno lasciato il settore. Gli ultimi dati Unioncamere dicono che a Bergamo nei primi tre mesi di quest’anno hanno cessato 103 aziende agricole contro le 278 del 2009, a Brescia siamo a 265 su 565, a Como 42 su 93 , a Cremona 114 su 268 del 2009, a Lodi con 36 cessazioni si è già superato il 50% del totale di 55 registrato l’anno scorso, a Lecco siamo a 15 sulle 54 del 2009, a Monza e Brianza 17 nei primi mesi del 2010 e 44 nel 2009, a Milano erano 172 l’anno scorso e 91 adesso, a Mantova 209 cessazioni nel 2010 e 459 nel 2009, a Pavia 225 oggi e 482 l’anno scorso, a Sondrio 124 nel trimestre 2010 e 220 nel 2009 e infine a Varese hanno cessato 31 aziende agricole contro le 115 dell’anno scorso. Ma qualcosa sembra si stia muovendo, anche grazie alle nuove tendenze dei consumi e alle proposte che le aziende agricole stanno mettendo in campo per rilanciare il comparto: gli acquisti in cascina, le vendite dirette e i farmers’ market arrivati ormai a quota 80 in Lombardia. Mentre se si guarda il latte fresco appena munto (per il quale si può fare il pieno anche dai “distributori”) fra il 1995 e il 2008 si è registrato un aumento di oltre il 72 per cento delle quantità richieste dai consumatori lombardi, raggiungendo le 83 mila tonnellate. “Siamo convinti che la gente, se ben informata, sappia scegliere e abbia il grande potere di influenzare anche i “signori dello scaffale” dei grandi supermercati – dice Andena –. Nonostante ci sia una lobby in Europa che non vuole l’indicazione di origine sul latte a lunga conservazione e che ha spinto per il via libera all’uso della caseina per fare i formaggi, noi continuiamo a batterci per garantire ai consumatori un prodotto sano, di alta qualità e dall’origine trasparente, con una filiera italiana in grado di avvantaggiare sia le aziende agricole che le famiglie”.


Martedì 8 giugno 2010, dalle ore 10.30, Palazzo Rospigliosi Sala Giunta - Via XXIV Maggio 43 a Roma

AGRICOLTORI, COOPERATIVE E INDUSTRIALI PRESENTANO INSIEME IL PRIMO DOSSIER PER DIFENDERE IL MADE IN ITALY E PER DIRE

ALT AL POMODORO CINESE ! Il primo dossier sulle importazioni di concentrato di pomodoro cinese che sta invadendo i mercati mondiali, a danno del vero Made in Italy, sarà presentato dalla Coldiretti, dalle cooperative agricole dell'Unci e dalle industrie conserviere dell’Aiipa il prossimo martedì 8 giugno alle ore 10,30 presso la sala Giunta di Palazzo Rospigliosi a Roma. L’obiettivo è quello di far luce su un pericoloso inganno per i consumatori sul mercato globale dove il concentrato di pomodoro cinese fa concorrenza sleale al vero Made in Italy, con la presentazione dei dati e l’esibizione delle prove concrete dell’impatto sull’economia, sull’ambiente, sulla sicurezza alimentare e sulla tutela dei diritti dei lavoratori. Saranno presenti le principali imprese agricole, cooperative ed industriali italiane impegnate nella produzione e trasformazione del pomodoro Made in Italy con i marchi italiani più prestigiosi (da Mutti a Pomì) che presenteranno le iniziative comuni per difenderlo. All’incontro partecipano insieme al Presidente della Coldiretti Sergio Marini, il Presidente del gruppo derivati del pomodoro di Aiipa Lorenzo Cempini, il Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il Presidente delle cooperative agricole dell'Unci Mauro Tonello e il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza che ha presentato la proposta di legge sull'etichettatura di origine degli alimenti.

L’ECOMAFIA FA AUMENTARE FINO A 4 VOLTE I PREZZI DELLA FRUTTA Coldiretti: 7,5 miliardi il fatturato della criminalità a danno delle campagne I prezzi della frutta e verdura arrivano ad aumentare fino a 4 volte (+ 300%) dal campo alla tavola per effetto dei monopoli, delle distorsioni e delle speculazioni dovute anche alle infiltrazioni della malavita nelle attività di intermediazione e trasporto, come dimostrano le recenti indagini. E’ quanto afferma la Coldiretti che in riferimento alle attività delle ecomafie in Italia sottolinea come le imprese agricole e i consumatori subiscono l'impatto devastante delle strozzature di filiera su cui si insinua un sistema di intermediazione e trasporto gonfiato e alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalità che danneggiano tutti gli operatori. Secondo l'ultima indagine dell'Antitrust i prezzi per l'ortofrutta, precisa Coldiretti, moltiplicano in media di tre volte dalla produzione al consumo ma i ricarichi variano dal 77% nel caso di filiera cortissima (acquisto diretto dal produttore da parte del distributore al dettaglio) al 103% nel caso di un intermediario, al 290% nel caso di due intermediari, fino al 294% per la filiera lunga (presenza di 3 o 4 intermediari tra produttore e distributore finale). La moltiplicazione delle intermediazioni, l’imposizione di servizi di trasporto e logistica, il monopolio negli acquisti dai produttori agricoli provocano - continua la Coldiretti - l'effetto di un crollo dei prezzi pagati agli imprenditori agricoli, che in molti casi non arrivano a coprire i costi di produzione e un ricarico anomalo dei prezzi al consumo che raggiungono livelli tali da determinare una contenimento degli acquisti in un Paese come l'Italia che ha la leadership europea in quantità e qualità nell'offerta di ortofrutta. Questi fenomeni di intromissione dell’ecomafia nel sistema di distribuzione e trasporto dei prodotti alimentari, carne e ortofrutticoli soprattutto, preoccupano anche perche mettono a rischio la sicurezza alimentare delle produzioni oltre a danneggiare gli operatori sotto il profilo economico.


AVVISI ALLE IMPRESE AGRICOLE CONTRIBUTO ART. 69 2009 ZOOTECNIA L’IMPORTO DEL PREMIO MACELLAZIONE ART. 69 2009 RICHIESTO CON LA DOMANDA UNICA DELLO SCORSO ANNO E’ € 29,219 PER CAPO.

ART. 68 – ASSICURAZIONI Come già noto, a partire dal 1° gennaio 2010 la copertura assicurativa agevolata viene effettuata nell’ambito del regime di sostegno specifico di cui all’articolo 68 del Reg. CE 73/2009 e nel programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo, ai sensi del Reg. CE 1234/2007. Le due misure si aggiungono ai già presenti interventi del Fondo di Solidarietà Nazionale. Possono accedere al pagamento dei premi relativi all’art.68 le aziende che stipulano polizze assicurative o aderiscono a polizze assicurative collettive per la copertura delle perdite derivanti da avversità atmosferiche sui raccolti, epizoozie negli allevamenti zootecnici, malattie delle piante o infestazioni parassitarie, che comportino perdite maggiori del 30% della media della produzione annua. Nella domanda pac 2010 è stata semplicemente segnalata la volontà di aderire a tale sostegno. LE AZIENDE DOVRANNO CONSEGNARE AL PROPRIO UFFICIO ZONA COPIA DELLA POLIZZA STIPULATA E COPIA DEL RELATIVO PAGAMENTO AL FINE DI PROCEDERE AL COMPLETAMENTO DELLA PRATICA ED AL FINE DI PERCEPIRE I RELATIVI AIUTI CHE AMMONTANO AD UN CONTRIBUTO MASSIMO DEL 65%.

MISURA 311B PSR 2007-2013 – IMPIANTI FOTOVOLTAICI Il Decreto della Regione Lombardia n. 4540 del 28.04.2010 che eliminava gli impianti fotovoltaici dagli interventi ammissibili per la misura 311B è stato temporaneamente bloccato al fine di consentire parità di trattamento per tutte le aziende che presenteranno domanda fino al 30 giugno. Quindi le regole di presentazione resteranno le stesse (comprendenti tra gli interventi ammissibili anche gli impianti fotovoltaici) fino al 30 giugno 2010. Le nuove regole entreranno in vigore dal 1° luglio per la misura 311B; gli impianti fotovoltaici, da quella data, saranno ammissibili solo se totalmente integrati architettonicamente, integrati ad un altro intervento e realizzati nelle zone C e D (aree rurali intermedie e con problemi di sviluppo) della Regione. La Provincia di Cremona è tutta in zona B e pertanto gli impianti fotovoltaici saranno esclusi. Per coloro che sono intenzionati a presentare la domanda della 311B nell’ambito di un pacchetto giovani la data ultima di presentazione è il 13 luglio 2010.

RICALCOLO TITOLI Nel 2010 i titoli verranno ricalcolati: - per l’integrazione delle trattenute dell’art. 69 nel Regime di Pagamento Unico; - per la riduzione lineare del 3.8% del valore dei titoli per finanziare l’art. 68. La riduzione del valore dei titoli sarà del 10% per i titoli zucchero e tabacco. Ci sarà l’assegnazione di nuovi titoli per chi ha presentato domanda di estirpo volontario vigneti e per chi coltivava grano duro nelle regioni del Sud Italia.

NOTA SUGLI INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE MACCHINE AGRICOLE In data 17/05/2010 il Ministero per lo Sviluppo Economico ha reso noto che sono esauriti i fondi per gli incentivi alla rottamazione dei mezzi agricoli. Le domande di incentivo sono state 4559 per un ammontare di 20 milioni di euro. Per le aziende che intendono acquistare macchinari agricoli (trattori esclusi) e che hanno almeno un dipendente rimane aperto il canale finanziario della Regione Lombardia “Bando efficienza energetica” contenuto nel cosiddetto “Pacchetto fiducia” dove c’è ancora una buona disponibilità economica. In questo bando è previsto l’acquisto di una sola macchina. Per le aziende con allevamento di bovini da latte vi è poi la possibilità di acquistare macchinari compresi i trattori attraverso la “MIS 121 – Ristrutturazione del settore lattiero caseario” che ha avuto una buona adesione da parte delle aziende agricole.


Mercato di Campagna Amica/1 Domenica 6 giugno appuntamento a Crema Torna domenica 6 giugno a Crema l’appuntamento con il ‘Mercato di Campagna Amica’ proposto dagli agricoltori della Coldiretti. Dalle ore 8 alle 13 gli stand degli agricoltori prenderanno posto in via Terni, a pochi passi dal distributore automatico di latte, pronti ad offrire alle famiglie cremasche un’altra domenica nel segno della freschezza, genuinità e del gusto. Regalandosi una passeggiata in zona Mercato sarà possibile acquistare formaggi (prodotti con latte di vacca, capra e bufala), carni e salumi in arrivo dagli allevamenti del territorio, ma anche miele, farine, pane, frutta e verdura di stagione ed altri prodotti ‘Made in Crema e Cremona’, proposti dagli agricoltori, in un filo diretto fra la campagna e le famiglie.

Mercato di Campagna Amica/2 Debutto a Vescovato…aspettando Castelleone Dopo Cremona, Casalmaggiore, Crema, Soresina e Pandino, il Mercato di Campagna Amica ha conquistato in provincia un’altra “piazza”: sabato 22 maggio, dalle ore 8 alle 13, gli stand degli agricoltori di Coldiretti hanno infatti vissuto la loro ‘prima uscita’ anche a Vescovato, in piazza Roma, a pochi passi dal palazzo municipale. Il debutto è stato accolto con entusiasmo dai cittadini, che si sono presentati in gran numero all’appuntamento con la qualità, freschezza e bontà dei prodotti a km zero. L’appuntamento verrà riproposto tutte le settimane, il sabato mattina, con l’impegno di arricchire l’offerta conducendo in piazza un numero sempre maggiore di aziende agricole. “Il Mercato di Campagna Amica crea un filo diretto fra agricoltori e famiglie. Acquistando direttamente dai produttori, i cittadini trovano prodotti buoni, dall’origine garantita, a prezzi competitivi – sottolinea Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona –. Basti ricordare che, su un euro di spesa, oggi solo 17 centesimi finiscono alle imprese agricole. Il resto della somma si perde in una lunga catena, che danneggia tanto il produttore quanto il consumatore. Da qui l’impegno di Coldiretti nel dar vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana, nella quale l’incontro tra agricoltori e cittadini sia immediato, a tutela della qualità, sicurezza e convenienza del prodotto autenticamente made in Italy”. L’impegno nel segno del progetto di Coldiretti per il Paese prosegue: si lavora, infatti, per giungere quanto prima ad un altro, attesissimo debutto…il varo del Mercato di Campagna Amica a Castelleone.

Mercato di Campagna Amica/3 Tutti gli appuntamenti in provincia di Cremona Segnaliamo tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica in provincia di Cremona, sempre dalle ore 8 alle 12.30: - CREMONA. Al Foro Boario, tutti i venerdì. - CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato. - SORESINA. Il lunedì, davanti al Palazzo Comunale. - CREMA. La prima e la terza domenica del mese, in via Terni. - VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma - PANDINO. Il primo e il terzo giovedì del mese, in corso Umberto I


Lunedì 7 giugno 2010 alle 10,00 a Milano

GIOVANI IMPRESA COLDIRETTI APPUNTAMENTO CON L’OSCAR GREEN Dalle bufale padane al re delle orchidee, così nascono gli Oscar dell’agricoltura Dalla mozzarella di bufala che nasce in pianura padana alle orchidee delle Prealpi che finiscono anche al museo botanico di New York e sono richieste in tutto il mondo. Sono solo alcuni degli esempi di innovazione che aziende d’avanguardia del settore agricolo riescono a mettere in campo in Lombardia e che lunedì 7 giugno 2010, dalle ore 10,00 a Milano, a Palazzo degli Giureconsulti in piazza Mercanti, si vedranno assegnato uno dei 6 Oscar Green dell’agricoltura lombarda, più un premio speciale dedicato ai nuovi investimenti e all’uso del credito. I “magnifici 7” sono stati individuati fra un gruppo di quasi 60 aziende arrivate in finale che, a loro volta, erano uscite vincitrici da una prima selezione all’interno di centinaia di realtà innovative e giovani della Lombardia. Le categorie in concorso sono: Esportare il territorio, Stile e cultura d’impresa, Oltre la filiera, Sviluppo locale, Sostieni il clima, Campagna Amica. C’è anche il riconoscimento speciale Agrifidi dedicato a “Analisi e valutazione economico finanziaria delle imprese agricole”. I vincitori rappresentano, per quest’anno, il meglio di ogni sezione. E così, per esempio, si passa da chi si è reinventato allevatore e produttore di formaggi di bufala campana in Pianura Padana al floricoltore che ha fatto delle orchidee un’attività a livello internazionale in America ed Europa, si va dalla creatrice di “salumi su misura” realizzati in base alle richieste del cliente al giovane che ha salvato dall’estinzione il fagiolo borlotto tipico della Lombardia. (Nella fotografia: allevamento di bufale San Pietro di Gianfranco Mandotti a Scannabue, Palazzo Pignano, una delle otto aziende cremonesi candidate all’Oscar Green).

Agricoltura e Ambiente sono in tv W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda: * ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e ore 20.20 su PrimaRete * in replica la domenica, alle ore 12, su Telecolor.


GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE ONU

DAL PRIMO BANCOMAT A KM ZERO AL GELATO ALLA POLENTA Domani, sabato 5 giugno, alle 10 a Milano Presentazione della prima indagine sul boom del Made in Italy a km 0 Dal primo bancomat a chilometri zero fino al gelato con gusti esclusivamente locali, dalla polenta al mascarpone. Sono solo alcune delle curiosità Made in Italy che saranno presentate in occasione della giornata mondiale dell’ambiente dell’Onu, durante il Forum “Il giro d’Italia a km zero” organizzato da Coldiretti e Symbola - Fondazione per le Qualità Italiane, nell’ambito del Festival Internazionale dell’Ambiente che si terrà sabato mattina, 5 giugno 2010, alle 10 a Milano, in via Gattamelata 5 (ex Fiera) al livello 1 presso il padiglione “Sale Gialle”. Insieme ai risultati della prima indagine sul boom dei consumi a chilometri zero in Italia con i risparmi economici e ambientali, viene servita in anteprima nazionale la novità per l’estate 2010 con i nuovi gusti di gelato a km zero: la polenta, il latte fresco, il melone tipico mantovano, il mascarpone di Lodi e il dolce di riso e latte che coniuga due produzioni di punta del territorio ed è un’antica ricetta contadina. Sempre nell’ambito del forum, farà il suo debutto a livello nazionale anche il primo prototipo di “bancomat del km zero”, un selfservice multifunzione attraverso il quale fare il pieno sul posto di latte fresco alla spina, jogurt, marmellate, formaggi, salumi, frutta, verdura e carne, tutto rigorosamente locale. Molte altre sono le esperienze innovative presenti durante la mattinata che offre l’opportunità di realizzare il primo “viaggio” nel mondo del km zero, che sta rapidamente entrando nelle abitudini di consumo degli italiani, con testimonianze dirette dedicate, fra l’altro: alla vendita del “latte alla spina”, alla nascita e alla crescita dei farmers’ market, agli agriasili, ai gruppi di acquisto, alla nuova frontiera della ristorazione a km zero e alla proposta di legge per promuovere i prodotti da filiera corta.

Donne Impresa chiusura del mese Mariano Come’è consuetudine fin dal 1987, alla fine del mese di maggio le imprenditrici agricole di Coldiretti organizzano un incontro di preghiera in un santuario dedicato a Maria per ringraziare la Vergine ed invocarne la protezione. Venerdì 28 maggio, nel pomeriggio, ci si è dunque ritrovati a Ripalta Vecchia, presso il santuario della Beata Vergine del Marzale, per condividere alcune ore di preghiera, incontro e festa. Aperta dalla recita del Rosario, la giornata è proseguita con la celebrazione della Santa Messa, occasione per ribadire i valori e l’impegno delle tante famiglie che vivono del lavoro dei campi. E’ seguito un ottimo rinfresco a km zero. (Nella fotografia, una parte dei partecipanti all’iniziativa)


RUBRICA EPACA A cura del Patronato Epaca, sulle pagine del settimanale ‘Il Piccolo’ viene pubblicata la rubrica “Dalla Parte dei Cittadini”, nata per rispondere a dubbi e quesiti dei lettori in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Riproponiamo gli interventi, a firma di Damiano Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato. (E-mail: epaca.cr@coldiretti.it)

Chi ha diritto alle cure termali? Egregio responsabile del Patronato Epaca, chi ha diritto alle cure termali e quali sono i requisiti per ottenere dalla propria azienda lavorativa la possibilità di usufruire di un ciclo di cure? Ogni paziente iscritto al S.S.N. ha diritto ad usufruire di un ciclo di cure (uno solo in 1 anno), che sono interamente a carico del SSN limitatamente alle patologie in grado di trarre beneficio da questi trattamenti. Per ottenere il diritto d’accesso alle cure si deve essere in possesso di un certificato, rilasciato dal proprio medico curante o da uno specialista in una delle patologie trattate, a condizione che sia in possesso dell’apposito ricettario. Il primo e importante presupposto è che nella ricetta venga ben specificata la diagnosi per quella patologia che il paziente intende curare attraverso i trattamenti termali. Il Ministero della Salute pubblica l’elenco delle patologie curabili appunto con le acque termali; nella richiesta dovrà essere indicata la diagnosi corrispondente ad una delle patologie riportate in tale elenco. Generalmente tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, pubblici o privati, possono accedere alle cure termali a patto che si trovino nella condizione di essere al di fuori del periodo di ferie o di congedo ordinario. Una situazione a parte è quella che riguarda gli appartenenti alle categorie dei cosiddetti “mutilati” e “invalidi di guerra o per servizio”: essi hanno diritto alle cure prescritte in base al proprio stato di invalidità, secondo i limiti previsti dalla vigente normativa e naturalmente dai rispettivi CCNL; in questo caso sarà possibile avvalersi del congedo per cure che rientra nella disciplina delle assenze per malattia. Nel caso in cui il medico della Asl, o degli Enti Previdenziali, individui l’assoluta necessità di ricorrere per la terapia o la riabilitazione delle patologie ad un trattamento termale tempestivo, e quindi non sia possibile un differimento del trattamento, il paziente/dipendente potrà recarsi presso le Terme idonee per tali trattamenti, usufruendo del congedo per malattia. L’Inail garantisce il rimborso delle prestazioni, previa richiesta alle Sede di appartenenza, per tutti i lavoratori infortunati, che potranno usufruire di cure idrofangotermali a carico dell’Ente, dopo una verifica consistente in una visita effettuata da un medico incaricato, che stabilirà le cure e anche la tipologia e la durata per quelle patologie accertate. Hanno quindi diritto alle prestazioni: i lavoratori infortunati, o affetti da malattia professionale durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, i titolari di rendita per i quali non sia scaduto l’ultimo termine di revisione, i malati di silicosi o di asbestosi, senza limiti. L’Inail provvederà al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno in alberghi convenzionati per la persona invalida e per un eventuale accompagnatore. La prestazione è a carico del S.S.N. e il lavoratore dovrà pagare il ticket nella misura prevista dalla legge. L’Inps, invece, può concedere le prestazioni finalizzate a ritardare o curare uno stato di invalidità, limitatamente alle sole cure per le patologie bronco-asmatiche e reumoartropatiche. Tutti i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all’Inps ne hanno diritto a patto che abbiano maturato i requisiti contributivi richiesti. Il soggiorno è a carico dell’Ente e del costo delle cure si occuperà il S.S.N., mentre le spese di viaggio sono a carico dell’assistito. L’assicurato pagherà il ticket nella misura prevista dalla legge.


Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia

7a Festa Regionale MERCOLEDÌ 30 GIUGNO 2010

Duomo di Santa Maria Maddalena - Desenzano del Garda PROGRAMMA: Ore 10.30. DUOMO DI DESENZANO. Ritrovo dei partecipanti – Incontro con i dirigenti provinciali, regionali e nazionali. Ore 10.45. Santa Messa concelebrata dall’arcivescovo Mons. Giovanni Battista Morandini, dal consigliere nazionale padre Renato Gaglianone, don Claudio Vezzoli, consigliere regionale, e dai consiglieri ecclesiastici provinciali di Coldiretti Lombardia. Ore 13.00. pranzo presso il ristorante “ Al Monastero” a Soiano del Garda (costo € 32,00). Nel pomeriggio, gita facoltativa in motonave alle Grotte di Catullo - Sirmione (BS). Informazioni e adesioni presso tutti gli Uffici Zona Coldiretti o presso la Segreteria provinciale dell’Associazione (Maria Luisa Parmigiani, tel. 0372.499808).

www.cremona.coldiretti.it Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.

Il BOLLETTINO DIABROTICA è sul sito www.cremona.coldiretti.it Segnaliamo che sul sito di Coldiretti Cremona è possibile consultare e stampare il “Bollettino Diabrotica”, aggiornato ogni settimana. A cura del Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ersaf, viene offerto un costante monitoraggio della presenza di diabrotica nel territorio, informando gli agricoltori in merito all’evolversi della situazione nelle campagne della provincia di Cremona e di tutta la regione Lombardia. S

W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it


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