Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione
Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter
Informazione on line Venerdì 11/06/2010 – Anno V, Numero 20 ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Made in Italy. Coldiretti: alt al pomodoro cinese senza etichetta Giovani Impresa. Il cremasco Mandotti tra gli Oscar Green lombardi Latte. Salgono a 1.200 i distributori ‘alla spina’ a km zero Avvisi alle Imprese. Tracciabilità dei rifiuti / Bandi Gal OglioPo Appuntamenti. Fiera di S. Pantaleone / Mercati di Campagna Amica In agenda. Festa Regionale dei Pensionati / Rubrica Epaca Informazione. Il Coltivatore Cremonese è in distribuzione / Agricoltura in tv
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MADE IN ITALY: ALT AL POMODORO CINESE SENZA ETICHETTA Un protocollo sanitario specifico per il controllo del pomodoro concentrato cinese all’ingresso nei porti comunitari, l’obbligo di indicare l’origine del pomodoro utilizzato nei derivati del pomodoro e l’immediata attivazione del meccanismo di salvaguardia con un dazio doganale aggiuntivo come misura antidumping prevista dalla normativa comunitaria. Sono queste le richieste contenute nel dossier sulle importazioni di concentrato di pomodoro cinese che sta invadendo i mercati mondiali, a danno del vero Made in Italy, presentato dalla Coldiretti, dalle cooperative agricole dell’Unci e dalle industrie conserviere dell’Aiipa per contrastare la concorrenza sleale al vero Made in Italy. La situazione del mercato dei derivati del pomodoro mostra una crescita delle importazioni di concentrato triplo dalla Cina nell’Unione Europea per effetto di una strategia commerciale che prefigura una situazione di dumping e mette a rischio la produzione nell’Europa comunitaria, dove l’Italia detiene la leadership. La corretta informazione ai consumatori anche con l’obbligo di indicare l’origine in etichetta è lo strumento principale per combattere il dumping ed è stata sollecitata dallo stesso Parlamento Europeo, come previsto dalla riforma dell’organizzazione di mercato dell’ortofrutta. Serve anche, si legge nel dossier di Coldiretti/Unci/Aiipa, la definitiva approvazione della norma specifica già presentata dal Ministero delle Politiche Agricole a Bruxelles, che definisce dal punto di vista tecnologico i prodotti derivati dal pomodoro nell’Unione Europea, visto che dal 2011, con l’entrata in vigore della normativa relativa al disaccoppiamento totale degli aiuti del pomodoro, verranno a decadere tutti i regolamenti correlati e le definizioni relative. Per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei vanno ridotti gli scali di accesso per il pomodoro concentrato cinese, per il quale deve anche essere attivata una procedura specifica con l’adozione di un protocollo sanitario ad hoc, giustificato dalle quantità crescenti importate dall’Unione Europea e dai recenti allarmi che riguardano i prodotti dalla Cina. Le importazioni dalla Cina si configurano come elemento di grave pregiudizio per la produzione comunitaria e deve pertanto essere attivato il meccanismo di salvaguardia previsto dal regolamento 260/2009 per le situazioni di grave pregiudizio, con un dazio doganale aggiuntivo sulle importazioni di concentrato provenienti dalla Cina nel territorio dell’Unione Europea, contestualmente all’apertura dell’indagine prevista dal Regolamento 1225/2009 in materia di difesa dalle importazioni oggetto di dumping.
Tra gli “Oscar Green” lombardi c’è il cremasco Gianfranco Mandotti Dalla mozzarella di bufala che nasce in Pianura Padana alle orchidee delle Prealpi richieste in tutto il mondo. Sono solo alcuni degli esempi di innovazione che aziende d’avanguardia del settore agricolo mettono in campo in Lombardia e che lunedì 7 giugno a Milano, a Palazzo dei Giureconsulti, hanno conquistato i sei Oscar Green dell’agricoltura lombarda, più un premio speciale dedicato ai nuovi investimenti e all’uso del credito. I “magnifici 7” sono stati individuati fra un gruppo di quasi 60 aziende arrivate in finale che, a loro volta, erano uscite vincitrici da una prima selezione all’interno di centinaia di realtà innovative e giovani della Lombardia, in concorso nelle categorie Esportare il territorio, Stile e cultura d’impresa, Oltre la filiera, Sviluppo locale, Sostieni il clima, Campagna Amica. C’era anche il riconoscimento speciale Agrifidi dedicato ad “Analisi e valutazione economico finanziaria delle imprese agricole”. Vincitore nella categoria “Oltre la filiera” è stato Gianfranco Mandotti, 35 anni, imprenditore agricolo di Scannabue (Palazzo Pignano), con il suo allevamento di bufale, dal cui latte nascono formaggi, mozzarelle, yogurt, salumi e gelati, proposti nello spaccio aziendale e nei Mercati di Campagna Amica. Un plauso va anche alle altre aziende che hanno rappresentato l’agricoltura cremonese all’Oscar Green: “La Torretta” di Manuela Buoli (Torricella), “Vivai Gabriella” di Gianluca Moro (Gallignano di Soncino), “Il Campagnino” di Emanuela Dilda (Pessina Cr.), la “Bredina” di Alberto Soragni (Castelverde), “Apiflor” di Esterina Mariotti (Pescarolo), “Cascina Ronchi” dei fratelli Marossi (Casteldidone) e “Delizie Nostrane di Rossi” (Pescarolo). Nelle foto: Gianfranco e Irene Mandotti, dell’Allevamento di bufale San Pietro (Scannabue), premiati con l’Oscar lombardo nella categoria “Oltre la filiera”. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena, il Direttore Eugenio Torchio, il Delegato nazionale di Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio con il Segretario Nazionale Carmelo Troccoli e l’Assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani.
Agricoltura e Ambiente sono in tv W l’Agricoltura, la trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona, va in onda: * ogni giovedì, ore 20.15 circa, su TeleColor e PrimaRete * in replica la domenica, alle ore 12, su Telecolor.
LATTE: SALGONO A 1200 I DISTRIBUTORI ALLA SPINA A KM ZERO (+20%) Coldiretti: combattono i ricarichi del 400% nel prezzo dalla stalla alla tavola Salgono a 1200 i distributori di latte fresco alla spina gestiti direttamente dai produttori agricoli con un aumento del 20 per cento in un anno. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base della prima indagine sulla “Spesa a km 0 in Italia” che evidenzia la rapida diffusione di una opportunità che consente di risparmiare oltre il 30 per cento rispetto al normale prezzo di vendita, ma anche per tutelarsi dai rischi del latte proveniente dall'estero che si trova spesso nelle confezioni a lunga conservazione all'insaputa dei consumatori. Si tratta del frutto di un interesse comune di allevatori e consumatori a ridurre le intermediazioni, combattere le speculazioni e garantire una remunerazione adeguata agli allevatori con prezzi convenienti per i consumatori. Il latte è infatti pagato agli allevatori in media 0,33 euro al litro ma quando arriva sullo scaffale viene pagato 1,3 euro al litro con un ricarico quasi del 300 per cento. Nei distributori alla spina è possibile acquistare - spiega la Coldiretti - “latte crudo” ottenuto direttamente dalla mungitura e non trattato termicamente, a differenza sia del latte fresco pastorizzato che di quello a lunga conservazione (UHT). Si tratta di una terza possibilità offerta a vantaggio di chi non si accontenta delle offerte tradizionali (UHT o pastorizzato) e vuole invece gustare latte freschissimo, cremoso e genuino tutti i giorni, naturalmente in linea con tutte le normative igienico sanitarie in materia. I cittadini italiani - sottolinea la Coldiretti - hanno la possibilità di gustare un prodotto unico, del territorio, risparmiando e riducendo la produzione quotidiana di rifiuti provocata dalle confezioni in cartone o in plastica. Fare il “pieno” è infatti possibile con una bottiglia da un litro riutilizzabile che viene riempita di latte appena munto dopo aver inserito l'importo nella macchinetta distributrice con anche il vantaggio - conclude la Coldiretti - di riutilizzare il contenitore impiegato senza produrre inutili rifiuti. Il riciclo dei contenitori del latte crudo consente al nostro Paese di ridurre i rifiuti provocati dallo smaltimento ogni anno di 3 miliardi di confezioni di plastica o brik che contengono il latte di produzione industriale.
Appuntamento alla Fiera di Crema E’ in corso a Crema, presso l’Ersaf (ex Stalloni), la 15esima edizione della Fiera di San Pantaleone. Avviata ieri con l’apertura degli stand, la manifestazione si svolge in via Verdi 16, fino a domenica 13 giugno. L’inaugurazione è fissata per le ore 18 di sabato. Coldiretti, come avviene in ogni edizione, è tra i protagonisti della Fiera: in questi giorni, lo stand di Campagna Amica sta accogliendo imprenditori agricoli e cittadini, ai quali offrire in degustazione eccellenti prodotti “made in Crema”. Gli incontri sono occasione per rafforzare il patto teso a realizzare il Progetto per il Paese varato da Coldiretti, che sta costruendo una filiera tutta agricola e tutta italiana, un grande sistema agroalimentare, che garantisca reddito ai produttori e offra ai consumatori prodotti di qualità ad un prezzo giusto. I visitatori che si fermano allo stand di Campagna Amica potranno gratuitamente richiedere una copia de Il Coltivatore Cremonese, periodico della Federazione Coldiretti Cremona, insieme ad altro materiale informativo, così da conoscere più a fondo – e condividere – le battaglie e gli interventi dell’Organizzazione a difesa del made in Italy agroalimentare e del futuro delle nostre imprese agricole.
Il Mercato di Campagna Amica domenica 13 giugno debutta a Bagnolo Cremasco Prosegue a vele spiegate – in provincia di Cremona, come in tutto il territorio nazionale – l’esperienza dei Mercati di Campagna Amica degli agricoltori della Coldiretti. Gli appuntamenti fissi con le vendite dirette delle aziende agricole si fanno sempre più frequenti: dopo Cremona, Casalmaggiore, Crema, Soresina, Pandino e Vescovato, è ormai alle porte un altro attesissimo ‘varo’: quello del Mercato a Bagnolo Cremasco che, domenica 13 giugno, vivrà la sua giornata d’esordio. Nel cuore del paese, nella piazza davanti alla Chiesa parrocchiale, dalle ore 8 alle 13, i cittadini troveranno la genuinità, la freschezza e la convenienza dei prodotti a chilometri zero, acquistando salumi, formaggi, miele, frutta e verdura di stagione direttamente da chi li produce. L’appuntamento si rinnoverà con regolarità, ogni seconda domenica di ogni mese. “Il Mercato di Campagna Amica vuole creare un filo diretto fra agricoltori e famiglie. Acquistando direttamente da noi produttori, i cittadini trovano prodotti buoni, dall’origine garantita, a prezzi competitivi – sottolinea Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona –. Basti ricordare che, su un euro di spesa, oggi solo 17 centesimi finiscono alle imprese agricole. Il resto della somma si perde in una lunga catena, che danneggia tanto il produttore quanto il consumatore. Da qui l’impegno di Coldiretti nel dar vita ad una filiera tutta agricola e tutta italiana, nella quale l’incontro tra agricoltori e cittadini sia immediato, a tutela della qualità, sicurezza e convenienza del prodotto autenticamente made in Italy”. Coldiretti Cremona segnala le ormai numerose ‘piazze’ in cui con cadenza regolare si ripropone l’appuntamento con le vendite a km zero: tutti i venerdì mattina a Cremona al Foro Boario, il sabato a Casalmaggiore in piazza Turati, sempre il sabato mattina in piazza Roma a Vescovato, il lunedì a Soresina nella piazzetta davanti al Palazzo Comunale. A Pandino il Mercato di Campagna Amica si tiene il primo e il terzo giovedì del mese in piazza Vittorio Emanuele. A Crema le prossime uscite sono fissate per domenica 20 e 27 giugno (questa seconda data accoglierà un’iniziativa singolare: la ‘festa del melone’). Ed ora, ecco aggiungersi un appuntamento fisso anche a Bagnolo Cremasco.
Mercato, tutti gli appuntamenti in provincia Segnaliamo tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica in provincia di Cremona, sempre dalle ore 8 alle 12.30:
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CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina. SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale. CREMA. Prossimo appuntamento, in via Terni, domenica 20 giugno e dom. 27 giugno PANDINO. Il 1° e il 3° giovedì del mese, in p.zza Vittorio Emanuele VESCOVATO. Tutti i sabati, in piazza Roma BAGNOLO CREMASCO. Debutto domenica 13 giugno in centro
INFORMAZIONE ALLE IMPRESE AGRICOLE
SISTEMA DI TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI RIFIUTI – SISTRI – Le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi in quantità totali annue superiori a 120 kg sono obbligate ad iscriversi al Sistema SISTRI. I rifiuti pericolosi da considerare sono: olio esausto; batterie; filtri-stracci e contenitori olio e solventi; rifiuti da cure zootecniche; lampade neon; imballaggi contaminati da agrofarmaci e medicinali. La scadenza prevista per l’iscrizione al SISTRI è passata (30 aprile) ma è ancora possibile procedere, per coloro che non hanno provveduto prima, senza incorrere in sanzioni. Pertanto, nel caso l’azienda agricola abbia prodotto ad oggi (o presuma di produrre entro l’anno) quantitativi superiori a 120 kg da smaltire nei prossimi mesi, è invitata con urgenza ad attivarsi per l’iscrizione prima di programmare lo smaltimento dei rifiuti. Risultano escluse dall’iscrizione le seguenti aziende: • le imprese agricole con reddito imponibile inferiore a 8.000 euro; • le imprese agricole con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi; • le imprese agricole che producono anche rifiuti pericolosi in piccole quantità potranno essere derogate con l’avvio della convenzione con la Provincia di Cremona (in corso di definizione). Per qualsiasi chiarimento e informazione si invitano i Soci (produttori di rifiuti pericolosi) a rivolgersi al proprio Ufficio Zona, al Segretario di Zona o al personale incaricato. PS: le operazioni di smaltimento (richiesta di servizio solo su chiamata alle ditte e/o a SCS-Recupera) proseguono come prima (conservazione copia formulari) fino all’operatività del nuovo sistema.
GAL OGLIOPO, pubblicati i bandi per la ricettività e le attività di diversificazione Nel contesto di sviluppare la multifunzionalità dell’agricoltura nel territorio del GAL OGLIOPO, all’interno del Piano di Sviluppo Locale, dove vengono assegnati contributi per la diversificazione delle attività agricole, dopo l’approvazione della misura sulla “Filiera corta”, altri bandi sono stati pubblicati. Questi riguardano nello specifico: - “La realizzazione delle strutture di agriturismo”, con investimenti sulle strutture aziendali e per l’acquisto di attrezzature per l’implementazione dell’attività agrituristica; la percentuale di contribuzione ammonta al 40% della spesa ammessa, con investimento ammissibile minimo di 20.000,00 euro e massimo di 120.000,00 euro. - “La diversificazione delle attività agricole” rende disponibili risorse da destinare al recupero di strutture aziendali e fabbricati rurali e l’acquisto di strumentazioni ed attrezzature volti alla diversificazione dell’attività agricola (percorsi turistico sportivi in azienda, attività di custodia degli animali, ospitalità didattica, ecc.), anche qui con una contribuzione del 40% della spesa ammessa con investimento ammissibile minimo di 20.000,00 euro ed un massimo di 120.000,00 euro. -“La diffusione delle strutture ricettive” offre l’opportunità di finanziamento per incentivare la ricettività minore, attraverso l’avvio di attività di Bed & Brekfast, affittacamere ed ostelli; la percentuale di contribuzione ammonta al 50% della spesa ammessa, con investimento ammissibile minimo di 20.000,00 euro e massimo di 60.000,00 euro. I soggetti ammissibili, le tipologie di intervento finanziabili, le modalità di presentazione delle domande, da presentare entro il 30 giugno 2010, sono specificati nei bandi e seguono per gran parte le procedure del Piano di Sviluppo Rurale.
Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia
7a Festa Regionale MERCOLEDÌ 30 GIUGNO 2010 - Desenzano del Garda La Federazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia ha indetto la 7^ edizione della “Festa Regionale Pensionati”, che si terrà il 30 giugno a Desenzano del Garda. Anche quest’anno l’iniziativa pone al centro i valori che da sempre troviamo nelle nostre famiglie contadine. Ci sarà dunque uno speciale momento dedicato alle coppie che nel 2010 celebrano l’anniversario dei 20, 30, 40, 45, 50 anni e oltre di matrimonio. PROGRAMMA: Ore 10.30. DUOMO DI DESENZANO. Ritrovo dei partecipanti – Incontro con i dirigenti provinciali, regionali e nazionali. Ore 10.45. Santa Messa concelebrata dall’arcivescovo Mons. Giovanni Battista Morandini, dal consigliere nazionale padre Renato Gaglianone, don Claudio Vezzoli, consigliere regionale, e dai consiglieri ecclesiastici provinciali di Coldiretti Lombardia. Ore 13.00. pranzo presso il ristorante “ Al Monastero” a Soiano del Garda (costo € 32,00). Nel pomeriggio, gita facoltativa in motonave alle Grotte di Catullo - Sirmione (BS). Informazioni e adesioni presso tutti gli Uffici Zona Coldiretti o presso la Segreteria provinciale dell’Associazione (Maria Luisa Parmigiani, tel. 0372.499808). RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DEL COMPRENSORIO DELL’ARGINE MAESTRO INFERIORE CREMONESE AL FIUME PO – ANNO 2010 Come ogni anno, la Provincia di Cremona ha aperto il bando per l’assegnazione di 5 borse di studio del Comprensorio dell’Argine Maestro Inferiore Cremonese al Fiume Po. Destinatari sono gli studenti residenti da almeno tre anni in uno dei comuni del Comprensorio (Bonemerse, Casteldidone, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Gussola, Martignana Po, Motta Baluffi, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, San Giovanni in Croce, San Martino del Lago, Scandolara Ravara, Solarolo Rainerio, Sospiro, Spineda, Stagno Lombardo, Torricella del Pizzo). La quota complessiva destinata alle borse di studio ammonta a € 6.000, da dividere in cinque borse di studio di uguale importo, da assegnare secondo i seguenti criteri aventi priorità decrescente: • a studenti universitari frequentanti, fino all’anno accademico 2007/2008, i corsi normali di laurea delle facoltà di ingegneria idraulica, agraria, veterinaria, scienze dell’alimentazione, geologia e che abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per ogni anno accademico con una media complessiva non inferiore a 27/30 (ventisette trentesimi) – 1^ CATEGORIA; • qualora non fosse possibile (per mancanza del requisito di profitto: media di 27/30) in tutto o in parte individuare gli studenti aventi titolo a conseguire le borse di studio sopra indicate, la borsa o le borse non assegnate saranno attribuite a studenti universitari frequentanti, fino all’anno accademico 2007/2008 compreso, un corso di laurea normale di altre facoltà e che abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per ogni anno accademico con una media complessiva non inferiore a 27/30 (ventisette trentesimi) – 2^ CATEGORIA. Seguono altre due categorie. Il testo del bando, contenente tutte le informazioni utili, può essere richiesto presso la Provincia di Cremona, Servizio Istruzione Formaz. Professionale, via Dante 134 – 26100 Cremona (tel. 0372406520 – 406682 – e-mail: istruzione@provincia.cremona.it). E’ possibile richiedere il bando anche all’Ufficio Stampa Coldiretti Cremona (ilcoltivatorecremonese@coldiretti.it)
RUBRICA EPACA A cura del Patronato Epaca, sulle pagine del settimanale ‘Il Piccolo’ viene pubblicata la rubrica “Dalla Parte dei Cittadini”, nata per rispondere a dubbi e quesiti dei lettori in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Riproponiamo gli interventi, a firma di Damiano Talamazzini, Responsabile provinciale del Patronato. (E-mail: epaca.cr@coldiretti.it)
Nuove norme per l’ingresso di stranieri Egregio Responsabile del Patronato Epaca, quali sono i Paesi che aderiscono alla convenzione di Schengen, per cui gli stranieri provvisti naturalmente di un visto nazionale per soggiorni di lunga durata, in corso di validità, possono circolare liberamente? E a quanto corrisponde la durata del periodo concesso? A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento UE del marzo 2010 dal 5 aprile scorso sono state modificate in senso estensivo le disposizioni comunitarie relative alla circolazione nello spazio Schengen dei titolari di visto nazionale per soggiorni di lunga durata, rilasciato agli stranieri per soggiorni di durata superiore a 3 mesi (cosiddetto visto di tipo “D”). Il nuovo Regolamento è vincolante per tutti i Paesi che attualmente applicano integralmente la convenzione di Schengen: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta e Svizzera. E’ momentaneamente esclusa la Danimarca, che può decidere se recepirle o meno nel proprio diritto interno. Nel merito, è ora consentito agli stranieri, titolari di un visto per soggiorni di lunga durata in corso di validità, di circolare liberamente per un periodo non superiore a 3 mesi per semestre, purché in possesso di un documento di viaggio in corso di validità. Le nuove norme prevedono, inoltre, che i suddetti visti abbiano un periodo di validità non superiore ad 1 anno. Secondo le norme precedenti, invece, lo straniero titolare di un visto nazionale per soggiorni di lunga durata poteva soggiornare solo nel territorio dello Stato Schengen che aveva rilasciato il visto e a transitare attraverso gli altri Stati membri solo per recarsi in quest’ultimo Paese. A seguito delle predette modifiche, il visto per soggiorni di lunga durata ha, invece, la stessa efficacia del permesso di soggiorno per quanto riguarda la libertà di circolazione del suo titolare nello spazio Schengen. Tale novità è, dunque, importante sotto 2 aspetti: in primis a fini generali di libera circolazione all’interno dello spazio Schengen, per la durata massima consentita (3 mesi nell’arco di un semestre); in secondo luogo, in quanto con questa nuova procedura è ora possibile far ritorno nel Paese di origine, attraversando qualsiasi frontiera dei Paesi Schengen sopra elencati che sia scalo aereo, terrestre o marittimo. Il Ministero dell’Interno è, quindi, intervenuto per fornire chiarimenti in merito alle modalità e alle condizioni di uscita e reingresso in Italia degli stranieri regolarmente soggiornanti, alla luce delle intervenute modifiche legislative. Nulla è cambiato per gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno che possono, in forza di tale titolo e di un documento di viaggio, purché tali documenti siano in corso di validità, circolare liberamente negli altri Paesi Schengen sia per brevi soggiorni turistici (non oltre 90 giorni nell’arco di 1 semestre), sia per il transito verso e dai propri Paesi di origine. Gli stranieri che hanno ottenuto un visto di ingresso di lunga durata (es. per lavoro, ricongiungimento familiare, studio, ecc.) che sono in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, durante la validità del visto potranno ora circolare nel territorio degli altri Stati Schengen per un periodo non superiore a 3 mesi per semestre o far ritorno nel Paese di origine transitando in altri Paesi Schengen.
Il Coltivatore Cremonese è in distribuzione Segnaliamo che presso lo stand Coldiretti, alla Fiera di San Pantaleone, è in distribuzione il numero di maggio-giugno de Il Coltivatore Cremonese, periodico di Coldiretti Cremona. Il giornale è in arrivo in tutte le case degli imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona ed è inoltre presente presso gli Uffici Zona. Principali argomenti A proposito di biogas Anche l’Europa si impegni a tutelare il Made in Italy Il Presidente Marini a Milano Mercato del latte: il prezzo deve aumentare Oscar Green lombardi Avvisi alle Imprese Tracciabilità dei rifiuti Fotovoltaico: adempimenti fiscali Tracciabilità delle biomasse Direttiva Nitrati, aggiornamento Biodiversità, ricchezza universale Gal OglioPo, bandi Patronato Epaca Associazione Pensionati Donne Impresa Appuntamenti sul territorio A…come agriturismo Mercato di Campagna Amica Agrifidi Lombardia Agricoltura in tv Appuntamento sul sito di Coldiretti Cremona
Il Coltivatore Cremonese si può sfogliare sul sito www.cremona.coldiretti.it S
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento alla prossima settimana Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it