Le produzioni, l’ambiente, l’alimentazione
Coldiretti Cremona Informa, Anno V NewsLetter
Informazione on line Martedì 10/08/2010 – Anno V, Numero 26 ♦
Prezzo del latte. Coldiretti: “Fronte degli allevatori unito per un prezzo equo”
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Grano/1. E’ fatto con grano estero un pacco di pasta su tre
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Grano/2. Coldiretti Lombardia: “Roghi in Russia, no alle speculazioni”
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Campagna Amica. Prosegue l’estate a km zero al Mercato degli agricoltori
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In agenda. Raduno di trattori d’epoca / Viaggi / Vacanze in agriturismo
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Informazione. Sommario Coltivatore / Appuntamento sul sito e in tv
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Prezzo del latte, Coldiretti Cremona:
“FRONTE DEGLI ALLEVATORI UNITO PER OTTENERE UN PREZZO EQUO” “Come più volte evidenziato da Coldiretti, portando i dati di mercato, ci sono tutte le condizioni perché il latte alla stalla possa essere remunerato agli allevatori con un prezzo equo, che riconosca la qualità del latte italiano e consenta alle imprese agricole di sopravvivere. Partendo da questo assunto continua l’azione di Coldiretti, rafforzata dalle deleghe giunte in gran numero alla Federazione, con le quali gli allevatori ci danno mandato a trattare il prezzo caseificio per caseificio. Questa è la strada che, con determinazione, stiamo percorrendo. Nel contempo, unendo la nostra voce a quanto già ribadito da Coldiretti Bergamo, ribadiamo con fermezza la nostra estraneità ad accordi firmati autonomamente da alcuni gruppi di produttori, che lasciandosi imporre dall’industria prezzi al ribasso, assolutamente fuori mercato, rompono il fronte dell’agricoltura lombarda e indeboliscono la parte degli allevatori in sede di trattativa”. Con questa dichiarazione Coldiretti Cremona rilancia la linea d’azione in materia di prezzo del latte alla stalla: rotto il negoziato con Assolatte (dall’associazione di rappresentanza del settore della trasformazione è mancata ogni disponibilità ad accettare una trattativa basata su dati oggettivi che riconoscano la realtà del mercato e dunque l’assoluta ragionevolezza delle richieste della parte agricola), la Coldiretti, con il pieno sostegno degli allevatori che stanno facendo confluire il loro mandato alla trattativa, ha dato avvio ad incontri direttamente con le singole industrie lattiero-casearie alle quali le stalle consegnano il latte. I dati di mercato supportano la richiesta di una remunerazione più equa del latte alla stalla. Il Grana Padano da tempo sta seguendo un andamento positivo. Anche l’ultima rilevazione Ismea conferma la crescita delle quotazioni, che va avanti senza interruzioni da oltre due mesi. Una tendenza rilevata su tutte le principali borse merci, da Milano a Mantova, da Cremona a Parma e Reggio, e che riguarda oltre al Grana anche il Parmigiano Reggiano. Gli aumenti dei prezzi medi all’origine per questi formaggi hanno percentuali di due cifre: più del 27% per il Parmigiano e oltre il 18% per il Grana, rispetto allo stesso periodo del 2009. Un trend che non può non riflettersi sul prezzo del latte alla stalla. A Cremona il Grana Padano ha fatto un balzo di oltre il 20% rispetto al 2009, con picchi del 21,81% per lo stagionato fra i 4 e i 12 mesi.
E’ FATTO CON GRANO ESTERO 1 PACCO DI PASTA SU 3 E' fatto con grano importato dall'estero un pacco di pasta su tre. Lo stesso dicasi per circa la metà del pane in vendita in Italia. E' quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sugli effetti dell'aumento dei prezzi internazionali del grano sul mercato nazionale. L'Italia - sottolinea la Coldiretti - importa circa 4 milioni di tonnellate di frumento tenero che coprono circa la metà del fabbisogno essenzialmente per la produzione di pane e biscotti, mentre 2 milioni di tonnellate di grano duro arrivano in un anno in Italia, che rappresentano oltre il 30% del fabbisogno per la pasta. Si tratta del risultato delle scelte poco lungimiranti fatte nel tempo dall'industria italiana che continua la Coldiretti - ha preferito fare acquisti speculativi sui mercati esteri di grano da ‘spacciare’ come pasta o pane made in Italy, per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta la reale origine del grano impiegato. Per contrastare queste logiche è nata la più grande società europea di trading dei cereali di proprietà degli agricoltori, varata a luglio, che - riferisce Coldiretti - ha il compito di gestire oltre 20 milioni di quintali di prodotto tra grano duro destinato alla produzione di pasta, grano tenero per il pane, girasole e soia, esclusivamente di origine italiana e garantiti non ogm. La società denominata “Filiera Agricola Italiana” è partecipata da 18 Consorzi Agrari, 4 cooperative, 2 organizzazioni dei produttori, 1 società di servizi di Legacoop e Consorzi Agrari d’Italia e ha il compito di gestire la contrattualistica nella coltivazione e nella commercializzazione dei seminativi prodotti in tutto il Paese.
CALDO: BRUCIATO IL 20% DEL RACCOLTO DI GRANO IN RUSSIA Crolla del 20% la produzione di grano in Russia per effetto de caldo e della siccità che hanno colpito anche le altre coltivazioni costringendo il centro dell’ex impero sovietico ad estendere il bando alle esportazioni in aggiunta al grano e alla farina anche a riso, orzo, avena e mais, per garantirsi adeguate riserve interne, dal 15 di agosto alla fine dell’anno. Mentre nelle capitale russa si soffre per lo smog, nelle campagne si contano i danni provocati dal fuoco e dall’ondata eccezionale di caldo. La maggioranza delle perdite precisa la Coldiretti – è dovuta alla siccità, ma gli incendi che si sono diffusi anche nelle campagne fanno temere ulteriori perdite di produzione. Per far fronte all’emergenza il premier Vladimir Putin si è impegnato a fornire aiuti per 10 miliardi di rubli (335 milioni di dollari) e prestiti per 25 miliardi al settore agricolo. Dopo il crollo dell’impero sovietico le imprese agricole pubbliche sono state privatizzate con un aumento della produttività che – precisa la Coldiretti - ha fatto del mercato del grano sovietico un punto di riferimento a livello internazionale anche per gli elevati volumi di esportazione che sono stati pari a 21,4 milioni di tonnellate nel 2009, pari a oltre cinque volte la produzione italiana di grano tenero. La situazione in Russia ha acceso le speculazioni sul mercato internazionale con l’aumento dei prezzi di mais, orzo, riso e soprattutto del grano che in quasi due mesi è aumentato del 60% facendo registrare il più rapido incremento degli ultimi trenta anni.
Coldiretti Lombardia: Roghi in Russia, no alle speculazioni il grano costa come una briciola di pane “E adesso, o subito dopo Ferragosto, non ci vengano a raccontare che il pane costerà di più per colpa degli aumenti sul grano” dice Eugenio Torchio, Direttore di Coldiretti Lombardia, mentre sono giorni che le quotazioni del frumento stanno salendo, trascinate dalla speculazione e dai timori per gli incendi in Russia. Al Board di Chicago, punto di riferimento dei mercati internazionali, le consegne a dicembre hanno raggiunto, la scorsa settimana, i 7,54 dollari a bushel (210 euro per tonnellata). Il prezzo mondiale del grano è salito del 60 per cento dall’inizio di giugno, anche se il valore è ancora molto al di sotto del livello raggiunto nel marzo 2008, quando sulla piazza di Milano si sfiorarono i 300 euro a tonnellata. “Ma il costo del grano rappresenta appena il 5 per cento del prezzo finale del pane, che a Milano viaggia su una media fra i 3,5 e i 4 euro al chilo” spiega Ermes Sagula, responsabile del Centro di assistenza agricola della Coldiretti Lombardia. Nell’ultima seduta della Borsa Merci di Milano, il frumento tenero da panificazione è stato quotato circa 200 euro a tonnellata, mentre la farina 00 oscilla fra i 565 e i 590 euro a tonnellata. Questo significa che un chilo di frumento costa 20 centesimi, mentre un chilo di farina costa al massimo 59 centesimi contro i 4 euro che servono per un chilo di pane. In pratica dal campo alla pagnotta c’è un aumento di quasi il 700 per cento rispetto al valore della materia base e di 20 volte rispetto al costo del grano. “Come si può ben capire – spiega il Direttore di Coldiretti Lombardia – variazioni in aumento di qualche centesimo al chilo non possono certo influire sul costo di una michetta, a meno che qualcuno non ci voglia marciare usando come scusa la salita delle quotazioni del grano, che agli agricoltori è ancora sottopagato”. Per contrastare le speculazioni e stabilizzare i prezzi è nata a luglio la più grande società europea di trading dei cereali di proprietà degli agricoltori, che ha il compito di gestire oltre 20 milioni di q.li di prodotto tra grano duro destinato alla produzione di pasta, grano tenero per il pane, girasole e soia, esclusivamente di origine italiana e ogm-free.
Agricoltura e Ambiente sono in tv W l’Agricoltura non va in ferie. La trasmissione di agricoltura, ambiente, alimentazione proposta da Coldiretti Cremona su TeleColor e PrimaRete sarà in onda per tutto il mese di agosto, ogni giovedì alle ore 20.15 circa, su TeleColor e PrimaRete (in replica la domenica, alle ore 12 circa, su Telecolor).
Prosegue l’estate a km zero Al Mercato di Campagna Amica con i produttori di Coldiretti Cremona Prosegue l’estate a km zero – al gusto di tutti i prodotti tipici delle nostre campagne – proposta alle famiglie del territorio dagli agricoltori di Coldiretti Cremona, che anche nella settimana di ferragosto (e nelle successive) confermano tutti gli appuntamenti con il Mercato di Campagna Amica. Come ben sanno i cittadini-consumatori, si è fatto sempre più ricco il calendario degli incontri diretti con i produttori: tutti i venerdì mattina gli imprenditori agricoli di Coldiretti sono a Cremona (al Foro Boario), ogni sabato a Casalmaggiore (in Piazza Turati), Castelleone (in via Garibaldi) e Vescovato (in piazza Roma), e poi tutti i lunedì a Soresina (davanti al Palazzo Comunale), senza scordare gli appuntamenti a Pandino (il primo e terzo giovedì del mese, in piazza Vittorio Emanuele), Bagnolo Cremasco (la seconda domenica del mese, in piazza Aldo Moro) e a Crema (in via Terni, la prima e terza domenica del mese, più alcune uscite ‘speciali’, fra cui la festa d’estate di domenica 29 agosto). Frutta e verdura di stagione, formaggi (prodotti con latte di vacca, capra e bufala), carni, salumi, miele, farine, pane (ma in alcune piazze ci sono anche vino e riso in arrivo da vicine province, e poi fiori, legna da ardere): è davvero ricca l’offerta dei prodotti della nostra agricoltura offerti presso gli stand gialli. Alimenti a km zero che garantiscono salubrità, tipicità, freschezza, origine, bontà, accanto ad altre produzioni – come piante, fiori, legna – rigorosamente in arrivo dalle aziende agricole del territorio. “Il Mercato di Campagna Amica è la vetrina di tutta l’agricoltura italiana. E’ un’occasione per dire ai consumatori: comprate italiano, pretendete che gli alimenti che portate in tavola siano autenticamente made in Italy, fin dalla loro origine. L’invito a scegliere la qualità italiana vale, naturalmente, per tutti i ‘frutti’ della nostra agricoltura, fra cui ad esempio le produzioni legate al florovivaismo, che stanno diventando una presenza fissa su varie piazze – sottolinea Alberto Soragni, Presidente di Agrimercato Cremona –. Con il Mercato di Campagna Amica mostriamo alle famiglie quale sia il volto, quale sia il valore aggiunto, della nostra agricoltura. E possiamo anche dimostrare che, all’origine, i prodotti hanno prezzi accessibili, convenienti”. Attualmente gli agricoltori di Coldiretti Cremona sono regolarmente presenti in otto piazze: - CREMONA. Al Foro Boario ogni venerdì, dalle ore 8 alle 13. - CASALMAGGIORE. In Piazza Turati, il sabato mattina. - SORESINA. Il lunedì, ore 8-13, davanti al Palazzo Comunale. - PANDINO. Il 1° e il 3° giovedì del mese, in piazza Vittorio Emanuele. - VESCOVATO. Il sabato mattina, in piazza Roma. - CASTELLEONE. La mattina del sabato in via Garibaldi. - BAGNOLO CREMASCO. La seconda domenica del mese, in piazza Aldo Moro. - CREMA. In via Terni, la 1° e la 3° domenica del mese (uscita speciale domenica 29 agosto).
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VACANZE, VINCE L’AGRITURISMO Vacanze più brevi e preferenza per le regioni che dispongono di strutture non distanti dal mare o vicino alle città d’arte: queste le tendenze dei vacanzieri che hanno scelto di trascorrere le vacanze in campagna, dove si registreranno 2 milioni di presenze negli oltre 18mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale. E’ quanto rileva la Coldiretti, sulla base delle stime di Terranostra, precisando che nell’attuale tempo di crisi, il soggiorno agrituristico rappresenta l’unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell’offerta turistica nazionale, mentre si conferma la tendenza alla ricerca di una vacanza low cost per combattere il caro prezzi, ma anche ad accorciare il periodo dei soggiorni. Per l'agriturismo si prevede - sottolinea la Coldiretti - un aumento delle presenze, ma anche una riduzione del periodo di permanenza con una durata che sempre più raramente supera la settimana. Una conferma del trend positivo del turismo ambientale ed enogastronomico che è per molti l'occasione per abbandonare le città, difendersi dal caldo e riscoprire il gusto di stare insieme all'aria aperta con i sapori semplici della tradizione che è apprezzata, oltre che dai gruppi familiari, in misura crescente da comitive di giovani. Il numero di agriturismi lungo la penisola è raddoppiato negli ultimi dieci anni ed oggi sono presenti 18.480 aziende agrituristiche dove sempre più spesso sono offerte attività come l’equitazione, il tiro con l'arco, il trekking, mentre in quasi la metà non mancano le iniziative culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Le aziende autorizzate all'esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56% degli agriturismi nazionali. L'escursionismo e l'impiego di mountain-bike sono praticati rispettivamente in 3.140 e 2.398 aziende, mentre più limitata è l'offerta di osservazioni naturalistiche che interessa soltanto 607 agriturismi. Tra le altre attività agrituristiche rientrano anche il trekking, l'equitazione e i corsi che riguardano, rispettivamente, 1.657, 1.615 e 1.407 unità. La vacanza verde è spesso abbinata all’enogastronomia grazie alla presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio. Accanto agli oltre 18mila agriturismi, in Italia sono aperti al pubblico per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine, ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese - secondo la Coldiretti - può contare sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici, con ben 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Per scegliere la vacanza in agriturismo è possibile consultare le guide specializzate come “Agriturismo” edito dall'Istituto Geografico De Agostini che raccoglie le aziende associate a Terranostra o ricercare su internet dove è presente il sito www.campagnamica.it con una selezione di quasi 1500 agriturismi che possono essere scelti attraverso un motore di ricerca per tipo di ospitalità, collocazione geografica, prezzo e servizi offerti, compreso il benvenuto agli animali.
www.cremona.coldiretti.it Www.cremona.coldiretti.it è l’indirizzo del sito di Coldiretti Cremona. Uno strumento di informazione e comunicazione, aggiornato in tempo reale, rivolto agli imprenditori agricoli e a tutti i cittadini attenti ai temi della difesa e valorizzazione dell’agricoltura e alimentazione made in Italy, alla promozione del territorio, alla tutela dell’ambiente.
GIORNATA DEL CREATO CON L’ASSOCIAZIONE PENSIONATI Tre giorni fra preghiera, escursioni e relax a fine agosto: il 27, 28 e 29 agosto, l’Associazione Regionale Pensionati Coldiretti Lombardia, in collaborazione con l’Associazione Pensionati Coldiretti Sondrio, organizza la visita guidata di differenti località montane, dove potersi rilassare e allo stesso tempo divertire. L’arrivo, previsto nella mattinata del 27 a Teglio, sarà seguito dalla visita del centro storico. Sabato 28 si partirà per St. Moritz, proseguendo la mattinata visitando la cittadina. Nel pomeriggio, vi sarà un’escursione con cavalli e carrozze in Val FEX. Domenica 29 ci si ritroverà in preghiera intorno all’altare, presso il Santuario di Gallivaggio, per la Santa Messa celebrata da Padre Renato Gaglianone, Assistente ecclesiastico nazionale. Seguirà il pranzo tipico presso un Crotto, ambiente caratteristico destinato alla maturazione di vini e salumi; nel pomeriggio, visita guidata al Palazzo Vertemate Franchi di Piuro. La quota di partecipazione è pari ai 315 euro a persona. Le prenotazioni si ricevono presso gli Uffici Zona Coldiretti.
GLI AMICI DEL TRATTORE D’EPOCA organizzano per il 14 e 15 agosto 2010 il 3° Raduno di Trattori d’epoca in collaborazione con Comune di Bordolano, Avis di Corte de’ Cortesi, Comune di Casalbuttano, Comune di Corte de’ Cortesi Con il seguente programma: 14/8 ore 8,30 ritrovo a Casalbuttano (giardini comunali), iscrizione partecipanti e sistemazione. I trattori rimarranno esposti per l’intera giornata; 15/8 ore 9,30 inizio sfilata per Bordolano, Cignone e Corte de’ Cortesi; 15/8 ore 10,30 sosta a Bordolano con aperitivo; 15/8 ore 12,30 parcheggio dei trattori in piazza a Corte De’ Cortesi e pranzo presso gli stand Avis; 15/8 ore 16,30 chiusura manifestazione e rientro. Per informazioni contattare: Marco Benedini 348/4151326 o Giacomo Telò 0372/95177
COLDIRETTI CREMONA – IMPRESA VERDE CREMONA
CHIUSURA UFFICI Si avvisa che gli Uffici di Coldiretti Cremona e Impresa Verde Cremona rimarranno chiusi dal 14 al 22 agosto 2010. Si riaprirà lunedì 23 agosto. Si informa, inoltre, che gli Uffici di Coldiretti Cremona e Impresa Verde Cremona dal 19 luglio al 9 ottobre 2010 osserveranno il seguente orario: - Mattino: tutte le mattine, da lunedì a venerdì, ore 8.00 - 12.30 - Pomeriggio: lunedì e mercoledì ore 14.00 - 17.00 martedì – giovedì – venerdì p.m. chiuso
Il Coltivatore Cremonese è in distribuzione E’ in distribuzione il numero di luglio-agosto de Il Coltivatore Cremonese, periodico di Coldiretti Cremona. Il giornale è in arrivo in tutte le case degli imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona, è presente presso gli Uffici Zona e si può sfogliare sul nostro sito. Principali argomenti Quote latte e allevatori onesti In prima linea a difesa delle nostre imprese Prezzo del latte, trattativa rotta Pac, anticipo regionale Latte, prezzo e quote: migliaia di allevatori in piazza Mobilitazione Coldiretti a difesa del vero Made in Italy Assemblea Nazionale …vince il Paese vero! Un’assemblea diversa per forma e sostanza Coldiretti Cremona in Assemblea Fiscale: la manovra correttiva Informazione alle Imprese: assicurazioni / contributi Appuntamenti sul territorio Mercato di Campagna Amica Nasce la rete dei Punti Campagna Amica Piogge a Cremona, la Regione chiede lo stato di calamità Caldo torrido, colpiti pomodori e meloni Agricoltura in tv Festa Regionale del Pensionato
Il Coltivatore Cremonese si può può sfogliare sul sito www.cremona.coldiretti.it S
W l’Agricoltura – Coldiretti Cremona Informa Vi dà appuntamento a fine agosto Il ‘diario’ in posta elettronica di Coldiretti Cremona è nei siti www.cremona.coldiretti.it e www.lombardia.coldiretti.it