COLDIRETTI AREZZO INFORMA N° 12 Il filo diretto con i soci imprenditori
ACCONTO IVA Scadenza il 27 dicembre 2016 Si comunica che entro il 27 dicembre 2016 dovrà essere versato l’acconto IVA. Il pagamento dell’acconto dovrà essere eseguito dalle aziende in contabilità IVA che nel 2015 per i mensili nel mese di dicembre e per i trimestrali nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, avevano l’Iva a debito maggiore di € 117,39. La percentuale dell’acconto è dell’88%. Se nel corso dell’anno 2016 facendo una situazione previsionale con le fatture di vendita emesse entro il 20 dicembre 2016 l’IVA non risulta a debito maggiore di € 117,39, l’acconto non va versato. Si ricorda che il pagamento dovrà essere eseguito in modo telematico. Gli uffici CAF Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili, contatta il punto più vicino a te! _________________________________
EQUITALIA, ROTTAMAZIONE DEI RUOLI Che cosa fare per accedere alle agevolazioni. S’informa che nel “Collegato alla Finanziaria 2017” è prevista la definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo in Equitalia beneficiando della cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora. I ruoli interessati sono quelli affidati ad Equitalia dal 2000 al 2015. PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI SI RICHIEDE: - la presentazione di un’istanza entro il 23 gennaio 2017, utilizzando il modello DA1 disponibile dall’8 novembre nel sito di Equitalia, - il pagamento in un'unica soluzione o in un massimo di 4 rate delle somme dovute: le prime tre rate entro il 15 dicembre 2017, la quarta rata dovrà essere versata entro il 15 marzo 2018, - chi ha già in atto una rateizzazione dovrà pagare le rate concordate fino al 31 dicembre 2016. La presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ha interrompe le azioni esecutive e cautelari di Equitalia.
SONO ESCLUSI DALLA SANATORIA: - il recupero di aiuti di Stato, - i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti, - le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, - nel caso di violazioni al codice della strada l’agevolazione opera limitatamente agli interessi pertanto le sanzioni sono dovute. RICAPITOLANDO, COSA FARE: A chi ha pendenze, si suggerisce di recarsi ad Equitalia per farsi rilasciare un estratto di ruolo. Entro il 23 gennaio dovrà presentare il modello DA1 ad Equitalia ed entro il 24 aprile 2017 Equitalia comunicherà al contribuente l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini delle definizione agevolata, l’importo delle singole rate inviando i bollettini di pagamento, si ricorda che sulle rate sono dovuti interessi nella misura del 4,5% annuo. Gli uffici CAF Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili, contatta il punto più vicino a te! _________________________________
PAGAMENTI DI INDENNIZZI PER LE AZIENDE CHE HANNO SUBITO DANNI DA ANIMALI PREDATORI Le domande d’indennizzo potranno essere presentate nell’ambito del sistema informativo fino al 20 gennaio 2017. Si comunica che la Regione Toscana ha attivato nell’ambito del PRAF (Piano regionale agricolo forestale) per l’anno 2016 la misura F.1.16 che prevede il pagamento d’indennizzi a favore delle aziende zootecniche che hanno subito danni a seguito degli attacchi di lupi ed altri animali predatori avvenuti dal 1° Gennaio al 30 Novembre 2016. L'indennizzo è concesso sia per danni diretti (rimborso del capo predato) che indiretti o indotti (relativi ai capi predati e al comparto zootecnico generale dell’azienda). Le domande d’indennizzo potranno essere presentate nell’ambito del sistema informativo A.R.T.E.A fino al 20 gennaio 2017. Gli uffici CAA Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili sul bando e per la predisposizione della domanda, contatta il punto più vicino a te! _________________________________
BANDO MISURA 3.1 A SOSTEGNO DEGLI AGRICOLTORI CHE ADERISCONO A REGIMI DI QUALITA' Prodotti agricoli e alimentari DOP, IGP, STG, prodotti da agricoltura biologica, vini a denominazione di origine, prodotti da agricoltura integrata S’informa che è stato pubblicato il Bando della sottomisura 3.1 che assicura un sostegno agli agricoltori che aderiscono per la prima volta ad un regime di qualità, in particolare per i prodotti agricoli e alimentari DOP, IGP e STG, prodotti da agricoltura biologica, vini a denominazione di origine, prodotti da agricoltura integrata ai sensi della LR 25/1999 (marchio“Agriqualità”). Il contributo erogato copre i costi di certificazione fino al 100% della spesa ammissibile con un limite di 3.000 euro l’anno, si ricorda che i beneficiari devono essere agricoltori attivi. L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per il presente bando è pari a 300.000,00 €. Le domande di aiuto possono essere presentate fino a martedì 28 febbraio 2017, ore 13.00. Gli uffici CAA Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili sui bandi, contatta il punto più vicino a te! _________________________________
MODIFICA DEI CRITERI INTERPRETATIVI SU DISPOSIZIONE LEGGE FORNERO Si comunica che l’INPS, ha compiuto una rilevante modifica dei criteri interpretativi della legge Fornero, tale norma ha previsto che, anche dopo l’entrata in vigore della riforma, vi fosse un particolare modo di accesso alla pensione. Si tratta nello specifico di: a) lavoratori che abbiano maturato un’anzianità contributiva di almeno 35 anni entro il 31 dicembre 2012, essi possono conseguire il trattamento della pensione anticipata al compimento di un’età anagrafica non inferiore a 64 anni; b) lavoratrici che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2012 un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla medesima data conseguano un’età anagrafica di almeno 60 anni; esse possono conseguire il trattamento di vecchiaia con un’età anagrafica non inferiore a 64 anni. La nuova linea interpretativa adottata dal Ministero e dall’INPS prevede l’applicazione della disposizione eccezionale anche a soggetti che, alla data del 28 dicembre 2011, fossero:
- privi di occupazione, - lavoratori autonomi, - in attività di lavoro presso una pubblica amministrazione. In questi casi però il requisito dell’anzianità contributiva richiesta dalla norma sia stato maturato in qualità di lavoratori dipendenti del settore privato. Gli uffici Èpaca Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili, contatta il punto più vicino a te! _________________________________ COLTIVATORI DIRETTI, CONTINUA L’OBBLIGO DI DENUNCIA TEMPESTIVA IN CASO DI INFORTUNIO SUL LAVORO Il titolare dell’azienda agricola è tenuto a denunciare l’infortunio sul lavoro occorso a se stesso, ai propri coadiuvanti e ai propri operai agricoli. Si comunica che continua l’obbligatorietà della denuncia tempestiva in caso d’infortunio sul lavoro. Il titolare dell’azienda agricola è tenuto a denunciare l’infortunio sul lavoro occorso a se stesso, ai propri coadiuvanti e ai propri operai agricoli, che comporti almeno tre giorni di prognosi, anche nel caso in cui l’infortunio sia avvenuto nel percorso per andare o rientrare dal lavoro. Non basta andare al Pronto Soccorso o dal medico curante per evitare la sanzione, entro i due giorni successivi all’infortunio, è necessario inviare all’INAIL e all’autorità di pubblica sicurezza sia il certificato medico che la denuncia di infortunio. Attenzione sia i Medici di base che il Pronto Soccorso, inviano online la certificazione all’INAIL; in alcuni casi, superficialmente, viene detto all’infortunato che tale invio è sufficiente, NON è così, deve essere comunque e sempre inviata anche la denuncia di infortunio. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA - La denuncia d’infortunio deve essere eseguita sugli appositi modelli predisposti dall’INAIL entro i due giorni successivi al rilascio del primo certificato medico. Nel caso d’infortunio con decesso o con pericolo di morte, la denuncia deve essere fatta con telegramma entro le 24 ore dall’evento. - Si ricorda che la mancata, ritardata o incompleta denuncia di infortunio sia nei confronti dell’INAIL che nei confronti dell’autorità di pubblica sicurezza comporta l’applicazione di una sanzione da un minimo di 1.290,00 euro ad un massimo di 7.745,00 euro. - Al fine di evitare l’applicazione di sanzioni ed ottenere tutte le prestazioni previste dalla legge, è necessario che in caso di infortunio sul lavoro il titolare di azienda e l’infortunato
stesso prendano contatto tempestivamente con gli uffici del patronato Èpaca. Gli operatori forniranno tutta l’assistenza del caso, predisponendo tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inail e all’autorità di pubblica sicurezza competente. Gli uffici Èpaca Coldiretti Arezzo sono a disposizione per fornire tutte le informazioni utili, contatta il punto più vicino a te! _________________________________
FINANZIARIA 2017: AGRITURISMI AMMESSI AL BONUS ALBERGHI Riconosciuto l’impegno di Coldiretti per equiparare le strutture agrituristiche alle altre strutture ricettive Si comunica che con l’approvazione della Finanziaria 2017 è stato raggiunto un importantissimo risultat che si somma a tutti gli altri benefici ottenuti per le imprese agricole, a cominciare dall’azzeramento dell’Irpef Agricola. Gli agriturismi sono stati finalmente equiparati alle strutture ricettive disciplinate dalla legge del Turismo e come tali possono accedere ai vantaggi riservati in precedenza esclusivamente ad alberghi, residence e villaggi. Il provvedimento approvato dal Senato il 7 dicembre 2016, infatti, specifica che le imprese, che hanno diversificato l’attività ai sensi della legge n. 96 del 20 febbraio 2006, rientrano a pieno titolo tra i beneficiari del bonus Alberghi. Un obiettivo su cui Terranostra si è spesa con grande impegno, evidenziando il ruolo strategico svolto dalle aziende agrituristiche, che rappresentano un segmento significativo della ricettività e che contribuiscono allo sviluppo di un'offerta turistica di qualità. In sintesi, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di Stabilità, le imprese agrituristiche esistenti al 1 gennaio 2012, al pari delle altre strutture ricettive, avranno diritto al credito d'imposta (ex art. 10 D.l. 83/2014) per interventi di ristrutturazione quali: - manutenzione straordinaria, - restauro e risanamento conservativo, - ristrutturazione edilizia - eliminazione delle barriere architettoniche, - incremento dell'efficienza energetica, - ulteriori interventi, compresi quelli per l'acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi. _________________________________
COLDIRETTI AREZZO: IMPOTANTE TUTELA DEL LAVORO DEI NOSTRI AGRICOLTORI E DEI CITTADINI CONSUMATORI Latte e formaggi, scatta l’obbligo di etichettatura di origine. Da oggi etichette più chiare anche su composizione dei cibi. Presto il via libera all’obbligo di indicazione della provenienza per grano e pasta. Passi avanti da gigante nella battaglia sulla trasparenza, per un’etichettatura dei prodotti che indichi chiaramente sia l’origine sia la composizione dei prodotti agroalimentari messi in vendita: sono tre gli ambiti nei quali si stanno concretizzando risultati positivi a seguito della battaglia continua che Coldiretti sta conducendo a tutto campo: ok definitivo all’etichettatura di origine per latte e suoi derivati, poi il decreto per l’introduzione dell’obbligo di indicare in etichetta il Paese di coltivazione del grano per la produzione della pasta, che è stato inviato a Bruxelles per l’approvazione comunitaria prima di diventare legge definitiva, e infine è scattato da oggi l’obbligo della dichiarazione nutrizionale sull'etichetta degli alimenti che si applica a tutti i prodotti confezionati, che devono ora indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi, carboidrati, proteine e sale. Negli ultimi anni con la mobilitazione a favore della trasparenza dell'informazione, la Coldiretti è riuscita a ottenere l'obbligo di indicare la provenienza per carne bovina, ortofrutta fresca, uova, miele, latte fresco, pollo, passata di pomodoro, extravergine di oliva ma ancora molto resta da fare e l’etichetta resta anonima per circa la metà della spesa, dai salumi, alla pasta ai succhi di frutta. “L’etichetta è elemento decisivo di trasparenza - spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo - da parte dei consumatori, che nel 96% dei casi dichiarano che è molto importante che sull'etichetta sia scritta in modo chiaro e leggibile l'origine dell'alimento e per l'84% è fondamentale ci sia anche il luogo in cui è avvenuto il processo di trasformazione”. “Con l’etichettatura di origine si dice finalmente basta quindi, all’inganno del falso Made in Italy con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia che sono stranieri – insiste Marcelli - si tratta anche di un importante segnale di cambiamento anche a livello comunitario dove occorre proseguire nella battaglia per la trasparenza". “Si tratta di tappe positive - spiega a sua volta il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi - nel percorso di trasparenza nell’informazione ai consumatori che è stata portata avanti con grande vigore anche da Coldiretti Arezzo a tutela sia del lavoro dei nostri agricoltori sia dei cittadini ai quali vogliamo dare prodotti alimentari le cui etichette devono riportare sempre più informazioni”. “Per noi aretini, per i nostri produttori del territorio, in particolare in Valdichiana, decisivo sarà lo speriamo prossimo via libera per l’indicazione di origine del grano – insiste Rossi - una necessità per fermare le speculazioni che nell’ultimo anno in piena campagna hanno provocato il crollo del prezzo del grano duro destinato alla pasta pagato anche 18 centesimi al chilo, con un calo netto del 38 per cento rispetto allo scorso anno, su valori ben al di sotto dei costi di produzione. Per questo auspichiamo una rapida approvazione di questo decisivo provvedimento”.