Branch smart luglio 2016

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SMART


“Talvolta sono le persone che nessuno immaginerebbe a fare cose inimmaginabili.� The imitation game - film

p h o t o g r a p h e r

Sara zambelli


Lettera dal Presidente

IBS

Ecco a voi il Terzo numero del nostro Magazine IBS, sempre più

ricco e interessante. Gli articoli, sempre più specifici e ad alto contenuto tecnico, delineano questa rivista come una rivista tecnica capace di essere interpretata anche come un manuale periodico da consultare all’occorrenza.

IBS, grazie a questo organo di diffusione delle attività e delle competenze dei propri Soci Istruttori, vuole trasmettere quello che è un modo di fare bonsai scandito da programmi didattici pianificati e mai improvvisati. Conosceremo un’altra importante scuola riconosciuta IBS la Bonsai Time e con l’intervista del suo responsabile il Socio Istruttore Giorgio Castagneri, ne comprenderemo la visione e gli obiettivi. Nel ringraziare tutti coloro che puntualmente interagiscono con la rivista, apportando sia articoli che migliorie tecniche, auguro buone vacanze, ma soprattutto buona lettura, dandovi un arrivederci al prossimo numero in autunno!

Il Presidente IBS

Luca Bragazzi


Eccovi un’importante novità di Branch, esce la versione SMART che vuole essere un anticipazione di quello che potrete trovare nel prossimo numero. Smart per dare l’idea di veloce e rapido, ma anche di intelligente, brillante e alla moda... proprio così, perchè qui a Branch le idee non finiscono e cerchiamo di rinnovarci sempre per offrirvi un servizio sempre migliore. La versione Smart rimane gratuita e accessibile a tutti, ma è solo l’antipasto di quello che vi aspetta nel numero completo, che sarà riservato solo ai SOCI SOSTENITORI IBS, alla quale abbiamo riservato la parte più sostanziosa. L’attesa per il numero completo durerà poco, giusto il tempo di raccogliere le ultime adesioni per chi vuole diventare SOCIO SOSTENITORE IBS. Inoltre potrete trovare infondo ad ogni numero di Branch e Branch Smart tutte le informazioni necessarie per aderire. Ora vi lascio gustare questo nuovo Branch Smart ricordandovi che, come canta Luciano Ligabue,“il meglio deve ancora venire”.

Marco Cosenza

Buona Lettura!


I s t r u t t o r i Michele Andolfo Via Mazzini,11 20040 – Cambiago (MI) Tel.: 02953435022 Cell.: 3392377902 michele@andolfo.it Massimo Bandera Via Moncenisio, 145 10050 –Sant’ Antonino di Susa (TO) Tel.: 0119275035 Cell.: 3356441284 mb@massimobandera.it

Carmelo Bonanno Via Matteotti,26 18012 – Vallebona (IM) Cell.: 3338493538 carmelo.bonanno@gmail.com

bonsaitimeclub@gmail.com

Bonini Adriano Via Mestre, 7/b 33100 – Udine (UD) Tel.: 0432523296 adrisibonini@libero.it Bragazzi Luca Via Bruno Buozzi, 45/c 70123 – Bari (BA) Cell.: 3474836890 teo28@katamail.com Caldiero Matteo VIA XXIV MAGGIO,33 04023 – FORMIA (LT) Cell.: 3382033895 mcaldie@libero.it

Emilio Capozza Via Godo Vecchia 32 48026 Russi Cell.: 3313734492 emilio.capozza@alice.it

Frisoni Stefano Via Della Pace, 3 42010 – Arceto (RE) Cell.: 3472964297

Castagneri Giorgio Via Torino, 38 10076 – Nole (TO) Cell.: 3395203596

Pavone Mario BRISSAGO VALTRAVAGLIA (VA) Cell.: 3406669495 iasnob@alice.it

castagneribonsai@email.it

Nogherot Roberto via piave 14 33170 Pordenone Cell.: 3381408485 robertonogherot@virgilio.itt

Ciovacco Ezio Strada Colle di Mezzo 58 65125 – Pescara (PE) Cell.: 3473392491 ezio.ciovacco@hotmail.it

Cipollini Carlo Via Verdina, 25 55041 – Camaiore (LU) Tel.: 0584980080 cipo.san@virgilio.it Francesco Forno via Bricherasio 6 10128 Torino Cell.: 348 52 69 602 franzforno@gmail.com

stefano@bonsaisensei.it

Luciana Queirolo Via Ghiarettolo 95 19038 – Sarzana – (SP) Tel.: 0187674681 pietredarte@libero.it

Settembrini Gaetano Via Portici, 32 21047 – Saronno (VA) Tel.: 029603124 Cell.: 3336925162 gaetanosettembrini2@virgilio.it

Fabrizio Petruzzello Cell.: 3313686730

Rossi Gianfranco Via Cervese,n.4215 47521 – Cesena (FC) Cell.: 3398801580 spaziobonsai@gmail.com

Salaccione Alfredo Viale Suzzani, 2 20162 – Milano (MI) Cell.: 3391003851 info@bonsailab.it Santini Francesco Via G. Falcone, 2 50050 – Cerreto Guidi (FI) Cell.: 3398715158 santini.francesco@virgilio.it

Saporiti Ivo Via Galli, 87 21049 – Tradate (VA) Tel.: 3386573849 saporiti@bonsaiclub.it

i s t r u t t o r i Piovanelli Ezio V. Garibaldi, 2 20051 – Limbiate (MI) Tel.: 029961447 ezio.piovanelli@tiscali.it

B o n s a i

S u i s e k i


L


sEcca Legna


NATURA E S


B O N S A I

a r t is t

Bruno Proietti Tocca

SCULTURA


Il legno, come la vegetazione e gli spazi vuoti, è parte

essenziale dell’estetica di un bonsai. Dalle scogliere alle montagne, gli elementi della natura, modellano forme e ispirano l’uomo. E allora come realizzare e scolpire un bonsai? Osservando il mondo che ci circonda! Grandi Pini riportano rami spezzati dalla neve, ginepri striscianti si intrecciano a vicenda, come in un abbraccio vitale per proteggersi dal ghiaccio e dalle frane. Senza parlare di grossi alberi piegati dal vento, erosi dalle sabbie, bruciati dagli incendi, la terra è piena di esempi da dove attingere suggestioni. Quando un ramo si distacca dal tronco, strappa una porzione di legno, trascina dietro di se tutte le fibre sottostanti, ferendo e separando fasce di corteccia. Vecchie ferite sul tronco sono attaccate da batteri, funghi e animali, creando così grosse aperture.

Stagione dopo stagione, questi alberi diventano veri e propri monumenti naturali.


Il bonsai e la sua parte dormiente… È evidente che la conoscenza della tecnica e della manualità riguardante l’utilizzo di utensili per la scultura, è fondamentale, applicandole correttamente, assecondando la natura del legno, che varia di specie in specie, si possono raggiungere risultati di eleganza e naturalezza. Conoscere le forme che in natura primeggiano per bellezza. La terra come fonte d’ispirazione, che ci rende partecipi di un’infinità di modelli, scultorei e paesaggistici, atti a stimolarci nella realizzazione di forme in armonia con essa. Attraverso la scultura dobbiamo risvegliare la parte dormiente delle porzioni di legna secca nei nostri bonsai. Togliere il superfluo, svelare ciò che è già insito nella materia, la forma. Con le opere di Masahiko Kimura, il bonsai entra a pieno diritto a essere considerato arte.

Non è semplice staccarsi dalla ragione, immergersi negli stimoli che l’arte, in generale, ci dovrebbe fornire, ma quando questo accade, si può andare oltre la forma, l’esplicito, il tanto mi da tanto. In questi momenti arriva la scintilla che mette in movimento, le immagini, i ricordi, la cultura assimilata. Guardando come la natura ha modellato questo bonsai di Juniperus Phoenicea e quale assonanza estetica si ritrova nella scultura di Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio, ci si sente appartenere a un linguaggio universale, fatto di arte e bellezza, dove la ricerca diventa esigenza spontanea. Un tale dinamismo diviene strumento concreto, capace di introdurre nell’opera elementi contemporanei e moderni. Un bonsai così “trattato”, assume un aspetto vissuto e vetusto, dal forte impatto evocativo. È evidente che per riprodurre questi effetti su una pianta, occorre creatività, uno spiccato senso estetico, una conoscenza della fisiologia dell’albero e la capacità di rievocare dentro di se, la bellezza che nasce davanti allo spettacolo delle sculture naturali, che troviamo impresse nei vecchi alberi.


www.geosism.com

L’Arte dello Shito e del Keshitsubu nel Bonsai -Al limite della miniaturizzazione -

Che cosa sono. Oltre ai Mame e agli Shohin ci sono i meno conosciuti Shito e Keshitsubu Bonsai, i quali vanno collocati non tanto sulle dimensioni dell’albero, ma specialmente per il keshitsubu, sulle dimensioni del contenitore. Infatti, questi microscopici vasetti (non facili da trovare), possono tranquillamente essere inseriti in un anello. Ecco qualche esempio di questi minuscoli Bonsai realizzati di recente dalla Sig.ra Haina Dal Col, più qualche altro di altri tempi.

Figura 1 – Gruppo di minuscoli Bonsai a confronto. Da notare come il grande Frassino maggiore sia stato miniaturizzato all’estremo, evidenziando l’annosità della corteccia sia del tronco che dei rami.


scuola riconosciuta dal collegio nazionale istruttori bonsai & suiseki “ibs�

- Corsi base/avanzati individuali e di gruppo - Ristrutturazione e cura di esemplari per collezionisti e mostre di alto livello - Dimostrazioni per eventi e associazioni

Info e contatti: stefano@bonsaisensei.it Tel: 347 2064297 www.bonsaisensei.it

Bonsaisensei di Stefano Frisoni Istruttore IBS dal 2004 PL: 02715990350


bonsai bonsai


i

p h o t o g r a p h e r

carmelo bonanno



La danzatrice

B O N S A I

a r t is t

alfredo salaccione


Settembre 2004 uno scatto al momento della raccolta

Storia di un piccolo pino silvestre Nel settembre 2004 ho avuto la possibilità di

prelevare, con le dovute autorizzazioni, un piccolo pino silvestre da un terreno privato in Francia. Fui subito attratto dalle caratteristiche della pianta, il movimento , l’avvitamento del tronco e la corteccia, non comune in alberi di piccole dimensioni. Il pino non ebbe problemi di attecchimento e venne lasciato crescere liberamente per alcuni anni. Come di mia abitudine dopo qualche stagione ho provveduto al rinvaso della pianta, eliminando dolcemente con un getto d’acqua tutta la terra argillosa originaria. Il pino è stato quindi

posizionato in un contenitore di dimensione ridotte e in un substrato composto di 1 parte di pomice e 2 di akadama. Questa operazione è per me indispensabile per uno sviluppo di un forte e sano apparato radicale. Inoltre con il nuovo substrato la coltivazione diviene più semplice e si ha una visione più chiara e definita della futura possibile inclinazione in vaso bonsai. Anche la dimensione del vaso di coltivazione è molto importante, per le conifere non deve essere eccessivamente grande, per evitare ristagni d’acqua e consentire una rapida formazione di un pane radicale compatto.


Marzo 2007 rinvaso con lavaggio radici La pianta reagì incredibilmente bene al rinvaso. Acqua, un esposizione in pieno sole e un buon concime organico la portarono ad un elevato vigore vegetativo tanto da poter procedere ad una prima impostazione nel settembre successivo, durante una dimostrazione al Festival del Bonsai di Imperia 2007. Per valorizzare le dolci sinuosità dell’albero e per ridurne la massa vegetativa, la struttura basica del

bonsai venne ricostruita utilizzando un solo ramo opportunamente protetto con rafia per facilitarne la piegatura. Anche i monconi derivanti dalle potature dell’albero vennero lavorati e ridotti di dimensione con l’utilizzo di attrezzi manuali, rispettando l’andamento delle fibre del legno. Al termine della prima impostazione si delineava il futuro sviluppo del piccolo albero.






Moyogi

B O N S A I

a r t is t

michele andolfo







La finalità della scuola è quella di trasmettere

le conoscenze bonsaistiche agli allievi che la frequentano e di istruirli nella crescita artistica in questa disciplina oltre che assisterli nella preparazione degli esemplari. La scuola è strutturata con un programma teorico pratico della durata di quattro anni alla fine dei quali si sosterrà un esame pratico. In seguito per chi ha interesse, si può continuare con un programma di livello avanzato per diventare istruttore della medesima con un esame teorico/pratico. La scuola Bonsai Time è riconosciuta dall’IBS e quindi ha la possibilità per chi veramente ne avrà le capacità, di essere preparato e presentato alla commissione esaminatrice per sostenere gli esami ed ottenere la qualifica di istruttore del collegio nazionale IBS. Accanto all’attività didattica la Bonsai Time School offre la propria esperienza in campo bonsai stico organizzando workschop, dimostrazioni, corsi base e conferenze a tema presso i club che ne fanno richiesta. Durante questi incontri i partecipanti potranno imparare e accrescere la loro cultura e tecnica bonsaistica, a prescindere

dalla propria preparazione, partecipando attivamente con l’aiuto dell’istruttore stesso e i suoi collaboratori, come già avviene per diverse realtà che si affidano da tempo e con profitto alla competenza della Bonsai Time School.

Giorgio Castagneri




IL NOSTRO STAFF OGGI È COSì COMPOSTO GIORGIO CASTAGNERI Direttore della scuola, istruttore IBS CARMELO Bonanno Istruttore della scuola, istruttore IBS JOSè ANTONIO JOYA MARTIN Istruttore della scuola SILVIA ORSI Shitakusa e kusamono CARLES VIVES Bonsai pots LUCA BRAGAZZI Agronomia e fitopatologia FRANCESCO MERLO Dott. Agronomo, garden designer e progettazione giardini giapponesi


Mail: formazionebonsai360@libero.it


SPAZIOBONSAI DI GIANFRANCO ROSSI

Corsi arte bonsai base e avanzati Bonsai design Cura e assistenza piante Vendita piante e attrezzi Complementi Editoria Pensione per piante Via Cervese 4215 Cesena FC - Tel. 3398801580 - info@spaziobonsai.com - www.spaziobonsai.com



IL NUOVO INIZIO DI UN PINO MUGO w r i t t e n

b y

Carmelo Bonanno


S

i dice che un bonsai non è mai finito ed in effetti è proprio così. Per quanto una pianta possa maturare e raggiungere un livello elevatissimo di espressione artistica, un bonsaista sa quanto sia indispensabile continuare a lavorarci sopra, sia per non vanificare i risultati ottenuti in anni di coltivazione sia per aumentare il potenziale del bonsai stesso. A volte, addirittura, capita che dopo tanti di coltivazione e rifinitura estetica, si decida di cambiare e stravolgere l’impostazione di un bonsai, ricominciando un nuovo viaggio con l’intento di migliorare il proprio albero. Questo è quello che è capitato al pino mugo di cui parlerò in questo articolo.

Breve storia del pino mugo. Prima di spiegare le motivazioni estetiche che hanno portato alla decisione di cambiare l’impostazione del pino, racconterò in breve la storia di questa pianta. Fabrizio Beltrame la raccolse nel 1996 e ancora oggi ne è proprietario. La prima impostazione risale al 1999, quando Fabrizio colse l’occasione di un workshop con il Maestro Suzuki per lavorare l’albero. Dopo alcuni anni di coltivazione, la pianta uscì per la sua prima mostra importante nel 2007, quando Fabrizio la presentò al Premo Olea, in Spagna. L’anno dopo il pino mugo partecipò al congresso UBI che quell’anno ebbe luogo ad Arco di Trento e in questa occasione ricevette il premio Memorial Costantino Franchi. Nel 2013, infine, Fabrizio presentò nuovamente il pino mugo al congresso UBI.



viaggi


p h o t o g r a p h e r

Sara zambelli



harmonious diversity w r i t t e n

b y

marco cosenza

p h o t o g r a p h e r

Sara zambelli



Padiglione giapponese harmonious diversity Expo Milano 2015

Architetto: Atsushi Kitagawara Organizzatore: Ministero dell’agricoltura, delle foreste e della pesca, Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria CO-organizzatore: Ministero del Territorio, Infrastrutture, trasporti e il turismo Partecipante: Japan External Trade Organization (JETRO) Superficie: 4.170mq

p h o t o g r a p h e r

Sara zambelli


p h o t o g r a p h e r

Sara zambelli





Vuoi leggere i prossimi numeri della rivista? Siamo lieti di annunciare l’apertura della nostra associazione ad una nuova categoria di soci: i Soci Sostenitori. Tutti coloro che vorranno, potranno accedere a questa categoria inviando a segreteria@collegioibs.it – il modulo d’iscrizione compilato in ogni sua parte; – la quota annua di € 30,00 a mezzo bonifico bancario. Tutto ciò darà diritto a: – Tessera di socio sostenitore, – Password per leggere tutti i numeri di Branch – T-shirt, spilla ibs. – Partecipazione gratuita al trofeo IBS con un proprio esemplare nell’ambito del congresso biennale ibs in spazi espositivi appositamente dedicati secondo il regolamento di prossima pubblicazione. – Concorrere ai riconoscimenti previsti.

AI PRIMI 100 TESSERATI IL CATALOGO DEL MONDIALE IBS-BCI 2008!! Sin da ora sono aperte le adesioni per il 2016. Grazie a tutti coloro che aderiranno sostenendo i nostri progetti. Il comitato direttivo IBS. Coordinate bancarie Istituto bancario: Unicredit Agenzia di: Nole Intestato a: Collegio Nazionale Istruttori del bonsai e del suiseki Iban: IT38D0200830660000103784550 Causale: Iscrizione socio sostenitore IBS


Contatti Per informazioni in merito alle attività dell’associazione e/o ulteriori domande potete inviare una mail all’indirizzo sottoindicato. Email: info@collegioibs.it Per informazioni sulle modalità per l’iscrizione scrivere a: Email: segreteria@collegioibs.it

inviaci il tuo articolo all’ indirizzo branch@collegioibs.it

Visita il nostro sito www.collegioibs.it seguici anche su facebook IBS Bonsai & Suiseki


SMART


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