Comune.schio dicembre 2011

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dicembre 2011 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) dicembre 2011 - n. 6 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003

Foto di: Odino Codiferro

Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - kaiti@kaiti.it www.kaiti.it

giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr

Tanti auguri Schio: una comunità unita

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le difficoltà, anche in famiglia può capitare di discutere, magari si litiga, ci si confronta, ma poi ci si parla, ci si comprende, ci si ritrova grazie ai valori condivisi, all’affetto, al senso di unione. Così è anche in una città. E’ con questo spirito di comunità che, anche in questi anni di crisi, Schio ha saputo dare una mano a chi vive situazioni di difficoltà, a chi è solo; ha saputo sostenere il sistema produttivo e i lavoratori; ha saputo tenere alto lo sguardo verso il futuro, offrendo opportunità di crescita, formazione ed espressione ai ragazzi e ai giovani. Con questo spirito di comunità, che que-

ste festività ci danno l’opportunità di rafforzare, dobbiamo vivere le sfide di oggi e di domani. Dobbiamo prepararci ad un 2012, che forse non sarà più facile del 2011, ma che Schio saprà affrontare forte della sua storia e dei suoi valori. Grazie alla forza della sua comunità. Alla forza di tutti noi. Una forza - e questo è il mio augurio che ci deve aiutare, anche di fronte alle difficoltà quotidiane, a non dimenticarci che non siamo mai soli, a non dimenticarci dei nostri affetti, dei nostri valori, di quel bene prezioso che siamo noi. A nome dell’amministrazione comunale,

Lettera aperta del Sindaco ai cittadini.........................................pag. 2 Il Piano Casa in pillole: prima puntata........................................pag. 3 Via Maestri del Lavoro, ultimo atto.............................................pag. 4 Torrenti, strade e colline: sorvegliati speciali................................pag. 5 Riaperto il Ridotto del Teatro Civico............................................pag. 5 Inaugurata la Collezione Civica Palazzo Fogazzaro......................pag. 6

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ommario

e festività di fine anno sono un momento di serenità. Un momento di unione per qualsiasi famiglia, ma anche per una città. Per questo Schio si illumina e si anima di attività. Nelle piazze come nelle case si moltiplicano le occasioni per stare assieme. Ed è anche per questo che questo periodo è speciale. Perché ci permette di trovarci e ritrovarci, di sentire ancora più forte lo spirito di unità che caratterizza la nostra comunità. Uno spirito che dobbiamo conservare gelosamente, difendere, promuovere. Soprattutto quando sono all’orizzonte del-

Schio e il Servizio Civile Nazionale..............................................pag. 6 Tutti i riferimenti del tuo Comune..........................................pagg. 7/8

un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti! Il sindaco Luigi Dalla Via


In primo piano

lettera aperta ai cittadini....

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Cari scledensi, in queste settimane l’amministrazione comunale è impegnata nella predisposizione del bilancio di previsione per il 2012. Il bilancio più difficile degli ultimi anni. Il perché è presto detto. Da un lato, c’è una situazione finanziaria che si fa sentire da tempo anche nel nostro territorio, con inevitabili ricadute sul Comune. Dall’altro, si faranno sentire in maniera più forte che mai i tagli ai finanziamenti dallo Stato (700 mila euro in meno, quanto ogni anno il Comune spende per l’istruzione) e i limiti alla possibilità di effettuare investimenti posti dal Patto di Stabilità (bloccherà circa 3 milioni di euro, più o meno un quarto di quanto in media spendiamo in opere in un anno). Siamo nel bel mezzo della tempesta più forte degli ultimi anni. Lo dicono i numeri. Come Sindaco voglio però dirvi che Schio non perderà la propria bussola. Dobbiamo fare delle scelte, questo è inevitabile, e le facciamo con grande senso di responsabilità cercando di mantenere fede agli impegni e ai valori propri di questa amministrazione anche della storia della nostra comunità. Per questo stiamo lavorando sodo per continuare innanzitutto a proteggere le famiglie, ad esempio avviando un tavolo di lavoro per unificare tutti i servizi di questo campo e salvaguardando i servizi di uso quotidiano, contenendo il costo per le famiglie con il solo adeguamento ISTAT. Secondo: vogliamo difendere la rete di protezione sociale che in questi tempi di crisi ha saputo dare risposte concrete con assistenza e sostegno ad anziani, malati, portatori di handicap e più in generale a chi vive situazioni difficili. Vogliamo poi rinnovare e rafforzare l’impegno per il mondo del lavoro e della formazione, con azioni che guardano al presente (come il Patto sociale per il lavoro) ma anche al futuro (il nuovo modello di centro urbano e l’impegno nel turismo) con un occhio particolare per i giovani (borse di studio e stage). Ancora: non fermeremo l’impegno per una città sempre più vivibile e sostenibile nelle sue più diverse sfaccettature: dal sostegno all’attività sportiva giovanile alla promozione della cultura, passando per una visione ambientale complessiva che significa difesa del territorio, mobilità sostenibile e riduzione della produzione dei rifiuti. Sul fronte, infine, delle opere da realizzare per la città cercheremo di far proseguire lo sviluppo, seppur condizionati dai vincoli del Patto di Stabilità che ci obbligano a dare priorità ai cantieri già avviati o che hanno contributi esterni (Teatro Civico ed ex Asilo Rossi), ai lavori per la sicurezza e le manutenzioni sul patrimonio esistente (come la sistemazione di strade e marciapiedi) e, ancora, per una nostra precisa scelta, alle scuole: per dare ai nostri ragazzi spazi adeguati e sicuri. Queste sono le scelte di responsabilità che ci stanno guidando. Le nostre scelte per Schio e per il nostro domani.

In biblioteca 2 nuovi strumenti per non vedenti e ipovedenti

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razie al Lions Club la Biblioteca Civica di Schio fa un nuovo passo avanti nel garantire il più ampio accesso, senza discriminazioni, alla cultura e alla conoscenza. Il 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone Disabilis sono state ufficialmente “aperte” all’uso le

due postazioni per ipovedenti e per non vedenti donate dalla sezione locale del Lions Club alla Biblioteca Civica R. Bortoli di Schio. “Dobbiamo ringraziare di cuore il Lions Club - ha sottolineato il sindaco Luigi Dalla Via - Questo dono non è infatti solo un’opportunità in più per chi ha difficoltà

Nella foto: il sindaco Luigi Dalla Via e la presidentessa del Lions Club Annamaria Basso

visive, ma è un orgoglio per la nostra comunità che da sempre è impegnata nell’abbattimento di quelle barriere, fisiche o culturali, che purtroppo ancora esistono e creano esclusioni...”. I due strumenti donati dal Lions Club rappresentano infatti una innovazione che consente di perseguire l’obiettivo di garantire l’accesso alla conoscenza e all’informazione, con particolare riferimento alle persone non vedenti e alle persone con difficoltà visive in genere. La prima postazione si chiama “Maestro Plus” ed è un lettore che riproduce con voce sintetizzata pagine di testo. Per quanto sofisticato e forse unico nel suo genere, è estremamente facile da usare in quanto riconosce comandi vocali ed è gestibile

con soli due pulsanti. La seconda postazione è invece un video ingranditore, “Merlin LCD”, che permette di leggere testi e giornali a caratteri che possono essere ingranditi o illuminati. Lo schermo ergonomico è orientabile e posizionabile a seconda delle esigenze del lettore. Il testo può essere visualizzato con diversi colori, incluso il positivo e il negativo. Il lettore “Maestro plus” è collocato nella sala internet, mentre il video ingranditore sarà posizionato in emeroteca. Il loro utilizzo è completamente gratuito. Questo dono consente alla struttura di via Carducci di proseguire l’impegno verso quanto indicato anche dal manifesto Unesco sulle Biblioteche pubbliche che

Foto di Silvano Chiappin e d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di VG

afferma che “la biblioteca pubblica è il centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pubblica sono forniti sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per qualsiasi ragione, non abbiano la possibilità di utilizzare servizi e materiali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le persone disabili, ricoverate in ospedale, detenute nelle carceri.” Compito fondamentale è dunque assicurare l’accesso alla conoscenza e all’informazione”.


In primo piano

il Piano casa in pillole Pubblichiamo a partire da questo numero un focus sulla normativa regionale conosciuta come Piano casa. Si tratta di una “prima puntata” cui ne seguiranno altre dedicate a questi temi: possibilità di ampliamenti e di applicare la normativa anche in centro storico; cosa prevede il piano casa nelle zone agricole; piani attutivi. PIANO CASA: approvata la nuova regolamentazione comunale in applicazione della legge regionale 14/2009 aggiornata al 2011. Nel 2009 la Regione ha approvato la legge n. 14, che consentiva opportunità di ampliamento e di riqualificazione degli edifici esistenti anche in deroga alla pianificazione dei Piani Regolatori Comunali. Il Comune di Schio, con delibera del Consiglio comunale n. 86 del 26/10/2009, ha condiviso lo spirito di quella normativa adattandola al proprio territorio per consentire ai cittadini di modernizzare, allargare le proprie abitazioni in relazione alle proprie esigenze familiari e produttive, ma anche con l’obiettivo di sostenere l’occupazione del settore. Le opportunità offerte da quella legge e dal regolamento del Comune dovevano cessare l’8 luglio 2011. Ma la Regione, con il duplice obiettivo di dare impulso al sistema economico nel settore edile e di riqualificare e migliorare il patrimonio edilizio esistente, ha ritenuto di prorogare le opportunità offerte dalla legge del 2009. Infatti con la legge regionale n. 13 dell’8 luglio 2011 ha prorogato il termine di presentazione delle domande al 30 novembre 2013 e ha apportato anche alcune modifiche significative al testo normativo originario demandando nuovamente ai Comuni la regolamentazione applicativa. Il 14 novembre 2011, il Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 94, ha approvato all’unanimità la nuova disciplina

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applicativa della legge regionale conosciuta come “Piano casa” di cui si riportano in sintesi i contenuti principali e le novità rispetto alla precedente. Per le modalità applicative e la verifica dei requisiti si rinvia al testo approvato dal Consiglio Comunale e ai prossimi numeri del giornale. • Gli interventi edilizi dovranno essere realizzati con modalità costruttive, tipologiche ed architettoniche che si armonizzino con il fabbricato esistente e/o con il tessuto edilizio e urbanistico di contesto. • Gli interventi sono consentiti una sola volta, anche se possono essere realizzati in più stralci, e comunque fino al raggiungimento degli incrementi volumetrici e delle superfici complessivamente consentiti. • L’applicazione del “piano casa” è stato esteso secondo le specificazioni conte-

nute nella disciplina comunale: a tutte le destinazioni d’uso, anche non residenziali, agli edifici compresi in alcune zone di centro storico (zone A di PRG) limitatamente ad alcune categorie di intervento attribuite dal PRG e agli edifici esistenti lungo il perimetro degli ambiti di perequazione individuati dal PRG. • L’ampliamento dell’art. 2 della legge regionale può essere applicato ai progetti edilizi presentati entro il 31 maggio 2011 e, in tale ampliamento possono essere recuperati i sottotetti esistenti al 31 maggio 2011. • Vi è la possibilità di realizzare la costruzione di un corpo edilizio separato e di cambiare la destinazione d’uso del fabbricato esistente. • All’ampliamento del 20%, può essere aggiunto un altro 10% (solo se l’edificio non è interessato da demolizioni) qualo-

ra si realizzino impianti di energia rinnovabile di potenza minima di 3 kW. Vi è una nuova possibilità di ampliamento degli edifici residenziali in applicazione dell’art. 2 della legge regionale, pari al 15%, qualora vi sia la riqualificazione dell’intero edificio che ne porti la prestazione energetica in classe B. • Gli interventi di riqualificazione dell’art. 3 della legge regionale, sugli edifici esistenti alla data del 31.12.1988, sono applicabili anche in caso di demolizione e ricostruzione parziali, con ampliamento fino al 40% del volume demolito. Tali interventi, se realizzati con un piano urbanistico attuativo che porti ad una ricomposizione e riqualificazione edilizia ed urbanistica, possono raggiungere il 50% di ampliamento. • Il volume in ampliamento viene calcolato secondo

la normativa comunale vigente con esclusione dei sistemi di captazione delle radiazioni solari, pensiline e tettoie finalizzate all’installazione di impianti solari e fotovoltaici con potenza non superiore a 6 kWp. • Per gli interventi relativi alla prima casa di abitazione è prevista la riduzione del 60% del contributo di costruzione e la completa esenzione di tale contributo per gli interventi che utilizzino fonti di energia rinnovabili con potenza non inferiore a 3 kW.

Foto di Giacomo Piovan, premio redazione 2008; testi a cura di AN

Info Palazzo Molin via Pasini, 70 Apertura al pubblico: lun, mer, ven 10.00-13.00 Unità di Progetto Edilizia Privata tel 0445 691302 fax 0445 691306 suei@comune.schio.vi.it


territorio

Via Maestri del lavoro, ultimo atto: In due anni l’opera sarà ultimata

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l completamento di via Maestri del Lavoro si avvicina. Hanno preso il via a metà novembre con le necessarie operazioni di bonifica bellica i lavori per la realizzazione dell’ultimo stralcio dell’importante strada che, una volta ultimata, creerà un collegamento diretto sull’asse est-ovest, dal tunnel per Valdagno alla bretella per Thiene e l’autostrada. Due i chilometri che mancano e che verranno realizzati nell’arco di meno di due anni. Grazie ad un investimento di 12,5 milioni di euro finanziati da Provincia di Vicenza (8 milioni), Co-

mune di Schio (3,5 milioni) e Comune di Marano (un milione) si completerà così un’opera fondamentale nel sistema della viabilità dell’Altovicentino, ma anche per spostare ulteriormente il traffico di attraversamento fuori dall’abitato di Schio. I lavori sono stati affidati al Consorzio Stabile Idrabuilding con sede a Schio. L’aggiudicazione, fatta sulla base all’offerta economicamente più vantaggiosa, ha premiato, oltre alla convenienza economica, anche la qualità di esecuzione, la maggiore sicurezza, il minore impatto ambientale in fase di realizzazione e la

riduzione dei tempi. Il completamento di via Maestri del Lavoro rappresenta per il territorio la realizzazione di un asse di collegamento diretto tra Valdagno, Schio e Thiene e di un’infrastruttura moderna, veloce e sicura per il sistema produttivo;oltre che l’alleggerimento del traffico su via dell’Industria e di conseguenza anche su altre

Aggiudicati i lavori a un consorzio vicentino. premiata la qualità della proposta

strade cittadine: infatti con questi due km, si andrà dal tunnel per Valdagno all’autostrada senza neppure un semaforo. Compiuta la bonifica bellica siamo ora nella vera e propria fase realizzativa dell’ultimo tratto che, dall’attuale intersezione con via Lago di Trasimeno, proseguirà per due chilometri fino ad innestarsi sulla variante per Thiene. Il percorso, che correrà

Ad aggiudicarsi i lavori è stato il Consorzio Idra Building, che ha sede a Schio e che è stato costituito recentemente tra importanti imprese di costruzioni stradali ed edili del vicentino. Il progetto, per un investimento di 12,5 milioni di euro finanziati da Provincia di Vicenza (8 milioni), Comune di Schio (3,5 milioni) e Comune di Marano (un milione), porterà alla realizzazione degli ultimi due chilometri dell’arteria, creando un collegamento diretto sull’asse est-ovest, dal tunnel per Valdagno alla bretella per Thiene e l’autostrada. La scelta di procedere con l’aggiudicazione secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa è significativa perchè premia la qualità delle proposte e delle imprese. Con questo sistema si attua in partenza una selezione, si attirano imprese serie e affermate, e il ribasso che si ottiene non “strangola” la ditta consentendo di remunerare al meglio le maestranze locali e di valorizzare il capitale di azienda e quindi le imprese più strutturate e affidabili. Un sistema oggi apprezzato anche dalle associazioni di categoria perchè salvaguarda le imprese che hanno deciso di investire in qualità gestionale, di attrezzatura e in sicurezza dei lavoratori. Il fatto che l’opera sia stata aggiudicata ad un consorzio locale è un elemento positivo, soprattutto in un periodo non facile per il settore. Da tempo il Comune di Schio ha abbandonato il sistema di aggiudicazione al massimo ribasso (che privilegia il solo parametro della convenienza economica) a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che premia anche altri aspetti di un’opera: la sua qualità di esecuzione, la maggiore sicurezza, il minore impatto ambientale in fase di realizzazione e la riduzione dei tempi. Nel caso di via M. del Lavoro il “peso” per l’offerta economica era di 30 punti mentre 70 punti andavano a valorizzare il pregio tecnico delle proposte di miglioramento qualitative, ambientali e temporali.

Foto d’archivio del comune di Schio, testi a cura di VA

per 1800 metri in trincea e avrà una corsia per senso di marcia, sarà dotato di due svincoli intermedi, oltre a quello terminale: tutte le immissioni e le uscite saranno a destra, senza quindi alcun attraversamento della carreggiata opposta. L’ultimo stralcio andrà ad aggiungersi agli attuali due chilometri e mezzo tra l’intersezione con via dell’Industria e quella con via Lago di Trasimeno.


territorio

torrenti, strade e colline: sorvegliati speciali

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d un anno di distanza non si fermano gli interventi di sistemazione delle zone colpite da frane e smottamenti. Ha preso il via a novembre un progetto di quattro interventi di consolidamento e messa in sicurezza di altrettanti punti nelle colline scledensi che hanno pagato le conseguenze dell’eccezionale ondata di maltempo dell’inizio di novembre del 2010. Il progetto, per il quale è previsto un investimento di 200 mila euro, interessa in particolare la sistemazione di punti sulla viabilità nei pressi delle località Pralungo, Momelati e Piane.

“Proseguiamo un impegno iniziato nei giorni immediatamente successivi l’alluvione e mai interrotto - sottolinea l’assessore alla sicurezza Roberto Dall’Aglio - Frane e smottamenti hanno lasciato nelle nostre colline segni evidenti che, passo dopo passo, stiamo cercando di cancellare non semplicemente con un poco di asfalto ma con progetti che mettano in sicurezza i luoghi anche per il futuro. Così avviene con questi interventi, ma anche con una costante azione di manutenzione e cura del territorio collinare: che parte dagli interventi sulla viabilità e arriva ai contributi economici per lo

sfalcio dell’erba. La prima difesa del territorio nasce infatti dalla cura dello stesso”. Il progetto prevede un primo intervento nella strada tra Santa Caterina e Vallortigara in località Pralungo, a confine con il Comune di Torrebelvicino. Si è proceduto al ripristino della sede stradale attraverso la sua sistemazione e consolidamento con la realizzazione di un cordolo in cemento armato su micropali sui quali è stata appoggiata una struttura di sostegno in massi ciclopici. inoltre sono state posizionate delle barriere stradali di protezione. Un secondo punto d’intervento sarà contrada Momelati a Poleo, dove verrà rifatto il sostegno a valle, lungo la strada di collegamento con le Rive. Oltre al consolidamento con un muro in cemento armato su micropali, la sede stradale verrà ampliata fino ad una larghezza media di 4 metri. Anche in questo caso saranno poste barriere stradali di protezione. Ulteriori lavori saranno realizzati nella strada che collega SS. Trinità e le Piane con il

completamento delle opere di protezione della strada e delle abitazioni sottostanti. Nello specifico sarà posizionata una rete metallica, con aggancio alle barriere paramassi soprastanti. Infine sempre nella strada delle Piane si interverrà in località “Al Vento” con la messa in sicurezza di un piccolo pendio con

scarpate rocciose e muretti a secco, sovrastanti la strada. Anche qui verrà installata una rete metallica armata di protezione, con rivestimento del muretto a secco presente a monte della scarpata stradale. Tutti gli interventi sono accompagnati da interventi di cura e sistemazione della vegetazione circostante.

sistemata la frana tra monte magrè e monte di malo A causa delle intense piogge dello scorso novembre si sono registrati movimenti franosi e il cedimento di una muratura di sostegno a ridosso della sede stradale nella strada della Sila, che collega Monte Magrè a Monte di Malo. Il cedimento si è verificato in località Lebena e sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune per valutare la situazione e gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino necessari. Il primo lavoro svolto è stata la messa in sicurezza attraverso la demolizione di alcuni punti pericolanti del muro. Fino all’inizio dei lavori di ripristino definitivo delle opere di sostegno del pendio a monte della strada è inoltre obbligatorio transitare in via della Sila a senso unico alternato e a velocità ridotta con limite posto ai 30 km/h.

RIAPERTO IL “RIDOTTO” DEL TEATRO CIVICO

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ala Calendoli ha riaperto i battenti a metà novembre dopo un intervento di restauro che fa parte del progetto complessivo di restituzione del Teatro Civico agli sclendensi. I principali interventi realizzati sono: • realizzazione, vicino alla scalinata principale, di un ascensore (marca Otis) ad azionamento elettrico a cinghie piatte, capienza 13 persone, in grado di servire la sala Calendoli, gli uffici, il loggione ed il futuro locale foresteria. • realizzazione di un controsoffitto antincendio in pannelli in calcio silicato; con inserimento di bocchette lineari di mandata dell’aria. Sono stati rimontati i 3 lampadari a soffitto nella

posizione originaria con la cornice in gesso ed i faretti a illuminazione dei 16 medaglioni (olio su tela) che ritraggono italiani illustri che si distinsero nel campo del teatro, della musica, della letteratura. • verifica dello stato di conservazione del fregio pittorico a tempera che decora la sala del ridotto sui quattro lati per una superficie totale complessiva di circa 90 mq, messa in sicurezza del fregio stesso. Una volta completato il controsoffitto in calciosilicato, è stato effettuato il restauro del fregio pittorico. • sostituzione delle finestre della sala Calendoli, con finestre con ottime caratteristiche di isolamento termico ed acustico. è stato inoltre:

• ricavato un terrazzo sul tetto della sala Calendoli per l’alloggiamento delle macchine per il trattamento dell’aria. • rifatti il manto di copertura e le lattonerie; è stata inserita la linea vita e gli evacuatori di fumo e calore. • rifatti ed adeguati i servizi igienici della sala Calendoli. “La strada per la restituzione del Teatro Civico alla città prosegue. Si tratta di un progetto che sapevamo lungo e complesso, ma di cui ora iniziamo a cogliere i primi risultati. La conclusione dei lavori nella sala Calendoli è il segno tangibile dell’avanzare di un progetto che ridarà a Schio il suo teatro riaprendo al pubblico le porte di un luogo che porta scritte nei suoi

muri la memoria e la storia di una parte della cultura della nostra Città. Sarà un luogo realmente civico, così come lo sono e lo saranno gli altri edifici storici e dell’archeologia industriale coinvolti nel progetto di valorizzazione che l’amministrazione sta portando avanti: da Palazzo Fogazzaro al Conte e all’Asilo Rossi.” I tempi per la conlcusione del

Foto d’archivio del Comune di Schio; testi a cura di VA

primo lotto di lavori al Teatro Civico prevedono una fine possibile entro il 2012. In questo primo stralcio, iniziato nel 2009, l’investimento è di circa 7 milioni (di cui circa 4 milioni finanziati con contributi Ministero, Regione e Cariverona); i lavori sono relativi principalmente ad opere di adeguamento e miglioramento strutturale e di tipo impiantistico.

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lo sapevate che...

Inaugurata la Collezione Civica “Palazzo Fogazzaro”: si parte con Calvi e Veronese

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alazzo Fogazzaro sempre più casa dell’arte. Sabato 19 novembre ha aperto i battenti la collezione civica di Schio, intitolata ed ospitata nello storico edificio cittadino: nelle sale del piano rialzato, e in seguito anche al piano nobile, saranno così d’ora in poi proposte, con esposizioni temporanee, le opere che rientrano nel patrimonio comunale frutto di lasciti, donazioni o restauri. Si è partiti con un’esposizione di dipinti e sculture di Ettore Calvi e Gaetano Veronese. Un momento significativo che segna ancor più la caratterizzazione di casa dell’arte assegnata in questi anni a Palazzo Fogazzaro con l’obiettivo di recuperare, valorizzandola, la memoria storica dei numerosi artisti a cui Schio ha dato i natali, inserendoli in un percorso culturale che parte dall’arte dell’Ottocento per giungere

all’arte contemporanea dei giovani artisti. Il progetto di mostra permanente al Fogazzaro nasce infatti con l’idea di “far ruotare” le tante opere in possesso del Comune di Schio e che sono oggetto di un’accurata attività di archiviazione. Ad inaugurare la collezione civica “Palazzo Fogazzaro” sono state 9 opere di Ettore Calvi donate dalla figlia Ileana (2 disegni a china e 7 dipinti ad olio, uno dei quali è “Casa Scalabrin” - è stata esposta a La Bevilacqua La Masa a Venezia) e una grande scultura donata dalle figlie di Gaetano Veronese (probabilmente quella esposta alla Quadriennale a Roma nel 1936): un altorilievo a sbalzo su lamina di ferro (190 x 72 cm) che raffigura una fanciulla distesa. A completare l’esposizione anche le opere dell’ex Asilo Rossi in restauro, con l’ag-

giunta di 4 vasi con fiori in pietra tenera che ornavano il timpano dell’Asilo. La mostra è visitabile il mercoledì dalle 10 alle 12, il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

schio e il servizio civile nazionale

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on sono in molti a conoscere l’evoluzione che il Servizio Civile Nazionale ha avuto negli anni, soprattutto da quando la Leva militare obbligatoria è stata soppressa, nel 2005. Il Servizio Civile nazionale era nato infatti come alternativa alla Leva per i cosiddetti obiettori di coscienza, giovani che non condividevano l’idea che l’unico modo per servire la

patria dovesse essere quello armato. La conquista di una diversa opzione rispetto al dovere di dedicare un anno allo Stato ha dato a molti giovani l’opportunità di mettersi in gioco in ambiti diversi della vita di una comunità: cura di bambini, disabili, anziani; supporto a cooperative di servizi, uffici pubblici e attività del cosiddetto Terzo Settore. Con questo termine si definiscono tutte le realtà e

istituzioni che all’interno del sistema economico si collocano tra lo stato e il mercato. Il Comune di Schio ospita da diversi anni nei propri uffici questi ragazzi e ragazze che in attesa di decidere quale percorso di studio o di lavoro intraprendere manifestano la sensibilità e la volontà di dedicare un anno della propria vita al servizio di tutti. Così dopo aver concorso con quattro progetti attraver-

so l’ARCI di Vicenza e aver proceduto alle selezioni, il Comune ha accolto, all’inizio del 2011, quattordici giovani. A tutti loro vogliamo dire un grande “grazie” per la passione e l’entusiasmo che hanno messo affiancando quotidianamente i funzionari comunali nei loro compiti e per l’affetto che hanno saputo suscitare con le loro giovani energie. Quindi, in attesa di passare il testimone

Foto d’archivio del Comune di Schio testi a cura di MGDP

ai loro “colleghi” del 2012, un grande grazie a: Francesca Amadisi, Federica Mosele, Sara Santacaterina e Sara Dal Santro (Biblioteca); Elisa De Marchi, Roberta Brancato, Francesco Castegnaro, Giulia Sella (Servizi Sociali); Mattia Guglielmi, Elisa Borsato, Marta Vitella (Città dei bambini); Claudia Losco, Costantino Kubumwe, Antonietta Skarpa, Valentina Zanrosso (Informagiovani).


* i riferimenti del tuo comune Dal 2012 non troverai più i numeri di telefono del Comune di Schio negli spazi riquadrati e in evidenza degli elenchi telefonici cartacei (Pagine Bianche, Elenco SI’ e altri). Questi spazi sono a pagamento e nell’anno

2011 sono stati spesi quasi 9.000,00 euro per pubblicare queste informazioni. Questo non è più possibile! Ti invito, quindi, a ritagliare e conservare queste pagine e quelle che troverai nei prossimi numeri del giornale

dedicate a questo tipo di informazioni. Avrai così a portata di mano, in modo più completo e approfondito, i numeri di telefono e gli indirizzi di posta elettronica del Comune e degli altri servizi della tua Città. Ti invito

anche a telefonare o scrivere all’Ufficio Relazioni con il Pubblico per segnalare eventuali errori e per dare i tuoi suggerimenti. I numeri di telefono delle utenze del Comune sono, comunque, riportati negli

elenchi telefonici, sia cartacei che online, ad esempio: Asilo Nido, Biblioteca Civica, Cimitero, Scuole e altro; mentre qui sotto ci sono anche i riferimenti degli altri uffici che può esserti utile raggiungere direttamente.

* com’è organizzato il comune Il Comune di Schio è organizzato in Settori, coordinati da una struttura di vertice che porta il nome di Direzione Generale della Programmazione. L’organigramma dettagliato del Comune è scaricabile dal sito www.comune.schio.vi.it alla sezione “trasparenza, valutazione e merito – dati sull’organiz-

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zazione e i procedimenti”. I Settori sono a loro volta divisi in Servizi (esempio: Servizio demografico e protocollo; Servizio Ambiente) e Uffici (esempio: anagrafe, stato civile, città dei bambini, ICI). Gli uffici comunali si trovano per lo più in centro Città; altre strutture, come i Magazzini o i Centri Civici hanno sede altrove.

ll Municipio è la sede del Comune di Schio e si trova in via Pasini, 33 ma ha un accesso anche da piazza Statuto. In questo Palazzo si trova l’Ufficio del Sindaco e si riunisce il Consiglio comunale. Il sindaco, Luigi Dalla Via, e gli Assessori che compongono la Giunta comunale ricevono su appuntamento telefonando o scrivendo a:

Comune di Schio Centralino tel 0445 691111 Ufficio Relazioni con il Pubblico tel 0445 691212 - fax 0445 531083 e-mail info@comune.schio.vi.it posta elettronica certificata: pec schio.vi@cert.ip-veneto.net Il Comune in un click sito web istituzionale www.comune.schio.vi.it facebook e youtube URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico tel 0445 691212 e-mail info@comune.schio.vi.it

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Sindaco Luigi Dalla Via tel 0445 691204 e-mail sindaco@comune.schio.vi.it Vicesindaco - Assessore all’Innovazione - Territorio Giorgio Pizzolato tel 0445 691302 e-mail Giorgio.Pizzolato@comune.schio.vi.it Assessore al Bilancio - Patrimonio Mario Benvenuti tel 0445 691205 e-mail Mario.Benvenuti@comune.schio.vi.it Assessore alla Formazione – Città dei Bambini Lina Cocco tel 0445 691235 e-mail Lina.Cocco@comune.schio.vi.it Assessore alla Sicurezza – Cura dei Quartieri – Trasporti Roberto Dall’Aglio tel 0445 691330 e-mail Roberto.Dall’Aglio@comune.schio.vi.it Assessore alla Cultura Pit Formento tel 0445 691406 e-mail Pit.Formento@comune.schio.vi.it Assessore alla Persona - Famiglia Antonietta Martino tel 0445 691282 e-mail Antonietta.Martino@comune.schio.vi.it Assessore ai Giovani Stefano Pento tel 0445 691287 e-mail Stefano.Pento@comune.schio.vi.it Assessore all’Energia – Ambiente – Sviluppo Economico Daniela Rader tel 0445 691311 e-mail Daniela.Rader@comune.schio.vi.it Assessore allo Sport Gabriele Terragin tel 0445 691284 e-mail Gabriele.Terragin@comune.schio.vi.it Presidente del Consiglio e Segretario Comunale tel 0445 691205 e-mail segreterie@comune.schio.vi.it Difensore Civico 0445 691240 e-mail difensorecivico@comune.schio.vi.it e facebook

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cos’è la pec

La PEC - Posta Elettronica Certificata - è uno strumento di comunicazione telematico obbligatorio e indispensabile per ogni Amministrazione, impresa, professionista e a disposizione anche dei privati cittadini. è un sistema di posta elettronica, con caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione, che le danno un’efficacia giuridica equivalente alla tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno. La PEC però conserva il proprio valore legale solo se l’invio avviene da casella PEC a casella PEC. è importante, quindi, utilizzare tale sistema di invio esclusivamente se il destinatario ha a sua volta una PEC. La casella PEC del Comune di Schio è schio.vi@cert. ip-veneto.net. Gli indirizzi PEC delle Pubbliche Amministrazioni sono consultabili sul sito internet http:// www.indicepa.gov.it.

Con City Web: lo sportello virtuale aperto 24 ore su 24

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CityWeb è un il servizio che permette, a chiunque abbia un computer con accesso ad internet e una mail, di fare la propria segnalazione e di seguirne lo sviluppo. Al servizio si accede da un link nella sezione a destra del sito istituzionale www.comune.schio.vi.it o direttamente da http://citywebschio.altovicentino.it. Senza recarsi di persona allo sportello o telefonare in Comune, chiunque desideri segnalare un guasto, un malfunzionamento, un problema rilevato nei servizi comunali, può, in modo semplice ed intuitivo, inoltrare la propria comunicazione tramite CityWeb e sapere da chi la segnalazione è seguita e che cosa si sta facendo per risolvere il problema segnalato. Uno strumento trasparente, che offre una nuova porta d’accesso nei rapporti tra Pubblica Ammnistrazione e cittadini. Info su www.comune.schio.vi.it o URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico, piazza Statuto, 17 (tel. 0445-691212) Orario d’apertura: lun - ven 9.00 - 13.15

Foto d’archivio del Comune di Schio, testi a cura di MGDP e CC


comune.schio

* gli uffici comunali Palazzo Garbin - via Pasini, 33 – entrata anche da piazza Statuto, 16 Servizio Demografico Apertura al pubblico: lun – mer 8.30-13.15 e sab 8.30-12.30 Ufficio Anagrafe e Carte d’identità tel 0445 691458 fax 0445 691234 anagrafe@comune.schio.vi.it Ufficio Stato Civile tel 0445 691244 fax 0445 691243 - statocivile@comune.schio.vi.it Ufficio Elettorale e Leva tel 0445 691124 fax 0445 691454 - elettorale@comune.schio.vi.it Servizi Cimiteriali tel 0445 691125/245 fax 0445 691454 - cimiteriali@comune.schio.vi.it Palazzo Garbin - via Pasini, 33 – entrata anche da piazza Statuto, 16 Apertura al pubblico: lun – ven 9.00-13.15 Servizi Educativi tel 0445 691275 fax 0445 691411 - servizieducativi@comune.schio.vi.it - Asilo Nido “Peter Pan” - via Mantova, 11/b tel 0445 510041 - Asilo Nido “Bambi” - via Baratto, 33 tel 0445 521625 Servizio Politiche per lo Sport tel 0445 691284 fax 0445691446 - sport@comune.schio.vi.it Servizio Cultura e Promozione del Territorio tel 0445 691406 fax 0445 691446 eventi@comune.schio.vi.it Consigli di Quartiere e Albo Associazioni tel. 0445 691212 fax 0445 530143 partecipazione@comune.schio.vi.it Servizio Contratti tel 0445 691206 fax 0445 691437 contratti@comune.schio.vi.it Ufficio Delibere tel 0445 691210/215 fax 0445 691455 - delibere@comune.schio.vi.it Servizio Personale tel 0445 691221 fax 0445 691449 - personale@comune.schio.vi.it Ufficio Statistica e Censimenti tel 0445 691277 - statistica@comune.schio.vi.it Servizio Legale tel 0445 691267 Servizio Negoziazioni e Stime tel 0445 691471 Ufficio Protocollo tel 0445 691209 fax 0445 531083 - protocollo@comune.schio.vi.it Ufficio Casa 0445 691410 fax 0445 691403 - uff.casa@comune.schio.vi.it Servizi Sociali 0445 691291/439 fax 0445 691408 - sociale@comune.schio.vi.it Servizio Progetti per la Famiglia e il Sociale tel 0445 691271 fax 0445 691416 - famiglia@comune.schio.vi.it Sportello Famiglia 0445 691415 fax 0445 691416 - sportellofamiglia@comune.schio.vi.it Ufficio Città dei Bambini 0445 691271 fax 0445 691416 - famiglia@comune.schio.vi.it

8 comune.schio

Sportello Donna Barchessa di Palazzo Fogazzaro Apertura al pubblico: lun 17.00-20.00; mar, mer, ven, sab 9.30-12.00; gio mattina solo su appuntamento tel 0445 539083 fax 0445 503242 - spdonna@comune.schio.vi.it Informagiovani – Piazza Telematica Via Pasini, 27 - tel 0445 691249 fax 0445 691432 - informagiovani@comune.schio.vi.it info e orari su web: www.igschio.it facebook e youtube

* i centri civici Consiglio di Quartiere n. 1 “Centro - S.Croce - A.Rossi” vicolo Maddalena (retro palestra di via Marconi) e-mail: cdq1@comune.schio.vi.it Consiglio di Quartiere n. 2 “Stadio - Poleo - Aste - S.Martino” c/o “Rustico Pettinà” via Caile 10 Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i giovedì dalle 17.00 alle 19.00 e-mail: cdq2@comune.schio.vi.it Consiglio di Quartiere n. 3 “SS. Trinità ñ Piane - Ressecco” via dei Boldù 42. Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i giovedì dalle 17.00 alle 19.00 (eccetto periodo estivo e vacanze natalizie) cdq3@comune.schio.vi.it Consiglio di Quartiere n. 4 “Magrè - Monte Magrè - Liviera - Ca’ Trenta” via Camin 9 Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20.00 (eccetto periodo estivo e vacanze natalizie) e-mail: cdq4@comune.schio.vi.it Consiglio di Quartiere n. 5 “Giavenale” via Sorelle Boschetti 4 Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i mercoledì dalle 19.30 alle 20.30. e-mail: cdq5@comune.schio.vi.it Consiglio di quartiere n. 6 “Tretto” via Centro n. 5 S.Ulderico di Tretto e-mail: cdq6@comune.schio.vi.it Il Cdq si riunisce alle ore 20.30 il 2^ e 4^ martedì del mese

Biblioteca Civica Via Carducci, 33 - tel 0445 527100/527101 fax 0445 526066 - biblioteca.consulenza@comune.schio.vi.it info e orari su www.comune.schio.vi.it I.A.T. Schio Val Leogra Informazioni Accoglienza Turistica tel 0445 691392 fax 0445 531083 - iat.schiovalleogra@provincia.vicenza.it - www.vicenzae.org Sportello Mutui Via Pasini, 47 Martedì mattina su appuntamento, da fissare chiamando il numero 0444 908560 (dalle 9.00 alle 12.00) Palazzo Tomasi – via Pasini, 45 Apertura al pubblico: lun-ven 9.00-13.15 Servizio Tributi fax 0445 691257 - tributi@comune.schio.vi.it - Ufficio ICI tel. 0445 691460 - Ufficio Tassa Rifiuti – TIA tel 0445 691466/464 e Cosap 0445 691464 Ufficio Economato tel 0445 691296 fax 0445 531418 Palazzo Molin - via Pasini, 70 Apertura al pubblico: lun, mer, ven 10.00-13.00 Servizio Sviluppo Economico e SUAP tel 0445 691222 fax 0445 691247 - sviluppo.economico@comune.schio.vi.it Unità di Progetto Edilizia Privata tel 0445 691302 fax 0445 691306 - suei@comune.schio.vi.it Servizio Urbanistica tel 0445 691358 fax 0445 531050 - urbanistica@comune.schio.vi.it Palazzo Rossi Maraschin - via Pasini, 76 Apertura al pubblico: lun – ven 9.00-13.15 Sportello lavori pubblici, viabilità, ambiente, energia tel 0445 691340 fax 0445 691337 strade@comune.schio.vi.it, ambiente@comune.schio.vi.it, energiasicurezzaverde@comune.schio.vi.it Magazzini Comunali via Cementi, 37 - tel 0445 670014/611500 Numero Verde per emergenze viabilità, aree verdi, neve 800 012 179 Pronto Intervento: Acqua e fognature 800 154 242 Gas Metano 800 388 588

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