L'ALTOPIANO DEL FUTURO

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L’altopiano del futuro: nuove infrastrutture a sostegno dello sviluppo turistico

Comune di Selvino

Comune di Aviatico


Val Brembana Val Seriana

Aviatico Zogno

Selvino Nembro Ponteranica

Bergamo Dalmine

Orio al Serio A4

A4

Milano

Brescia


L’ALTOPIANO DEL FUTURO: NUOVE INFRASTRUTTURE A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO TURISTICO

Inquadramento socio economico I Comuni di Selvino e Aviatico, appartenenti alla Comunità Montana Valle Seriana, formano geograficamente un altipiano che li rende affini sia dal punto di vista territoriale che da quello economico e sociale. La realtà socio economica dei due comuni è del tutto simile e in alcuni casi complementare, per questo l’immagine territoriale che ne scaturisce non può essere che omogenea a tutti gli effetti. Per questi motivi si è scelta una strategia collegiale, non solo nell’organizzazione di tipo turistico, ma anche per ciò che concerne interventi strutturali di notevole importan-

za per la collettività. La progettualità segue logiche basate su criteri economici sovracomunali: 1. economia fondata sul turismo: entrambi i comuni hanno basato la propria economia nel settore terziario ed in particolar modo nell’industria turistica, incrementando le attività commerciali e potenziando i servizi a fini turistici; 2. investimenti nel settore turistico: Selvino e Aviatico hanno investito risorse proprie in molte progettualità: ne è un esempio il riammodernamento dell’ufficio turistico, primo emblema e biglietto

da visita per quanti giungono sull’altipiano, dotandolo di servizi interattivi come internet point, spazi adeguati al ricevimento dell’utenza e incrementando il personale favorendo l’occupazione dei giovani. Inoltre, sono state sottoscritte convenzioni per permettere il sostentamento, la promozione e l’incentivazione da parte dei residenti e dei turisti degli impianti sportivi presenti sul territorio. Le due amministrazioni, inoltre, hanno presentato un piano di sviluppo turistico inserito e approvato dalla Provincia di Bergamo, nel Sistema Turistico del-

le Orobie, che prevede tutta una serie di azioni e interventi per migliorare la qualità della vita e l’economia sull’altipiano. 3. comuni montani a svantaggio elevato: i due comuni appartengono ad un’area definita dalla Comunità Europea a svantaggio elevato e, territorialmente, pur appartenendo alla Comunità Montana, sono notevolmente slegati alla natura delle altre realtà comunali appartenenti alla stessa Comunità. In effetti essi rappresentano l’unica area montana su un territorio a carattere prevalentemente industriale. 3


Introduzione al Progetto L’ambizioso progetto di rilancio turistico dell’altopiano di Selvino ed Aviatico, nasce dalla consapevolezza che oggi più che mai è indispensabile che forza pubblica e privata operino in maniera coesa per rilanciare lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. È ormai evidente a tutti che solamente il turismo estivo, peraltro in calo negli ultimi anni, non è più in grado si sostenere l’economia e lo sviluppo sociale delle nostre aree montane come poteva avvenire in passato quando, la presenza cospicua e continua di turisti durante l’estate, bastava a sostenere le attività presenti sull’altopiano per il resto dell’anno. Oggi il turismo è cambiato ed

è in continua evoluzione; le esigenze e le stesse disponibilità dei turisti sono variate. Un’attenta valutazione delle possibilità di sviluppo e delle strade percorribili hanno evidenziato che l’unico modo per far ripartire il turismo locale è quello di sfruttare al meglio le opportunità che il nostro territorio offre, e usufruire appieno del contesto ambientale di cui disponiamo. Dobbiamo esaltare e sfruttare al meglio le qualità del nostro territorio, in primis la vicinanza con Bergamo, Milano e la Pianura Padana, che grazie ai recenti sforzi dell’Amministrazione Provinciale presenta una viabilità decisamente migliorata. Il progetto per

il rilancio turistico del nostro territorio deve sfruttare al meglio le aree che maggiormente esaltano le qualità del nostro altipiano: il Monte Poieto e il Monte Purito, utilizzando correttamente la risorsa che madre natura ci ha donato. Oltre modo, è stato verificato e monitorato nel tempo che per quanto riguarda la stagione invernale, nonostante le due realtà montane dell’altipiano non presentino quote elevate, diventi possibile produrre neve artificialmente grazie alle temperature che normalmente si verificano. Affinché il progetto di rilancio turistico dell’altopiano, peraltro già inserito e qualificato nel sistema turistico Provinciale delle Orobie

Bergamasche, sfoci in una ripresa economica e sociale, ha necessariamente bisogno della combinazione di più fattori in maniera concomitante, tanto che la mancanza di uno di essi costituisce pregiudizio per il migliore esito del progetto. È terminato il tempo in cui bastavano le sole forze della pubblica amministrazione a sostenere i progetti di rilancio economico; oggi più che mai, è necessaria la convivenza di investimenti pubblici e privati che credano realmente nel progetto e lo sostengano in maniera propositiva. Del resto non è più pensabile restare seduti aspettando “tempi migliori”.

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L’invito a cogliere quest’occasione è rivolto a tutti: cittadini residenti, operatori economici, proprietari di seconde case, che intendono dedicare parte del loro tempo a un progetto che consentirà, non solo la riqualificazione del nostro comprensorio turistico, ma anche una rivalutazione del capitale immobiliare presente. Percorsi naturalistici Monte Purito

Veduta conca Monte Purito


OPPORTUNITÀ: MONTE POIETO E MONTE PURITO

Il turismo sostiene quasi l’intera economia del nostro territorio. Cosa ne sarebbe degli oltre 5000 appartamenti presenti sull’altopiano? Resterebbero solamente immobili infruttiferi; quale interesse può avere per il villeggiante un paese senza negozi, senza servizi e attrattive turistiche? Questa proposta e’ ambiziosa, ma non può essere diversamente considerato lo standard qualitativo che è ormai richiesto alle località a vocazione turistica come la nostra. La prospettiva, quindi, è la creazione di un associazione che sia la realtà organizzata primaria e preferenziale interlocutrice delle due istituzioni comunali dove il pri-

vato è direttamente chiamato ad essere primo attore nell’apportare una maggiore efficienza, una maggiore managerialità, nuove risorse, con la consapevolezza che quella che abbiamo davanti è sì una sfida difficile, ma al tempo stesso anche una grande opportunità. L’invito a cogliere quest’occasione è rivolto a tutti: cittadini residenti, operatori economici, proprietari di seconde case, che intendono dedicare parte del loro tempo a un progetto che consentirà, non solo la riqualificazione del nostro comprensorio turistico, ma anche una rivalutazione del capitale immobiliare presente.

Se questo appuntamento sarà un impegno riconosciuto e condiviso, il transito verso il nuovo scenario, con le trasformazioni che si prospettano, lo percorreremo insieme con forza, con determinazione, con entusiasmo e se necessario, con qualche sacrificio. Al punto in cui siamo approdati, stante anche la congiuntura economica odierna non possiamo non crederci: il rilancio è possibile! Fatta salva la consapevolezza che questo è il momento in cui risulta essenziale l’assunzione individuale della responsabilità, la rinuncia ad eccessive pretese di parte, la disponibilità a svolgere in positivo un ruolo che guarda ad una sorte comune. 5

Impianto di risalita Monte Poieto

Trekking


Dal passato al presente Selvino e Aviatico fin dai primi anni del 900 hanno avuto un intensa attività organizzativa invernale che ha trovato in alcune manifestazioni l’espressione di massimo livello. I primi sciatori si cementarono sui prati circostanti il paese e l’intero altipiano, trovando in alcune zone, come l’anfiteatro naturale del Monte Purito e il Monte Poieto Ma è dagli anni ’50 che prende il via l’irresistibile ascesa dell’altopiano, destinato a diventare la Cortina d’Ampezzo della Lombardia, anche per le frequentazioni d’alto rango che lo caratterizzano: il jet set di Milano e di Bergamo scopre la località e vi investe notevolmente anche in termini immobiliari. 6

A lato, sciatori alla conca del Monte Purito nei primi anni del ’900. Pagina a fianco, in senso orario: campioni azzurri selvinesi Sonia, Oscar, Paola, Livio, Pino, Roberto, Barbara; Daniela Zini; Paola Magoni; Lara Magoni; Deborah Compagnoni con Angelo Bertocchi e Paoletta.

Il Monte Purito e la storia incredibile dello Sci Club Selvino Con la fondazione dello Sci Club Selvino, nel novembre del 1952, Selvino diventa un’inesauribile fucina dello sci alpino, dando inizio così al suo contributo di uomini e di atleti alla “causa” bianca Nazionale. A cominciare dall’opera di due compianti tecnici che hanno rispettivamente aperto e chiuso, con tutti gli altri allenatori succedutosi, un prestigioso ciclo sportivo: Arnaldo “Gigino” Grigis, il maestro scopritore della piccola Paola Magoni, e Tony Morandi, suo condottiero olimpico e for-

giatore di tanti atleti che hanno difeso i colori italiani. In mezzo secolo della sua affascinante e leggendaria storia,il contributo selvinese alle nazionali di sci alpino dall’85, stagione d’ingresso della società in campo agonistico ad alto livello, è fissato in una ventina di elementi (esattamente 22, l’equivalente di due squadre di calcio), provenienti da capoluogo e zone limitrofe con una media d’ingresso in Nazionale di un atleta all’anno. Sono ben nove gli atleti selvinesi “purosangue” che hanno iscritto il loro nome nel libro d’oro dello sci alpino nazionale: Paola, Sonia, Livio e Oscar Magoni; Lara e Barbara Magoni; Roberto Grigis, Giuseppe Lacchini e Roberta Merelli.

La divisa dello Sci Club Selvino è stata così indossata anche da Deborah Compagnoni, Daniela Zini, Patrizia Bassis, Daniela Ceccarelli, Katia Santus, Nives Grassi, Nicoletta Merighetti, Eliana Begnis, Omar Randelli e dai quattro fratelli Bergamelli: Sergio, Norman, Thomas e Giancarlo. Lo Sci Club Selvino “Tony Morandi” è l’unico sodalizio in Italia a vantare due Medaglie d’Oro Olimpiche femminili nello sci alpino. Le hanno ottenute nel giro di soli otto anni, Paola Magoni, prima donna a conquistare un oro nei giochi olimpici di Sarajevo in slalom speciale, anno 1984 e Deborah Compagnoni, ad Albertville nel 1992,in


DAL PASSATO AL PRESENTE

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un supergigante. Due formidabili campionesse: la prima fatta in casa, la seconda sua degna continuatrice, accolta giovanissima nel sodalizio selvinese e amorevolmente incoraggiata dopo ogni suo infortunio. Esse costituiscono la parte più nobile dei frutti di una politica promozionale ed agonistica che la società, esclusivamente impegnata nello sci alpino, ha attuato in campo giovanile, tanto da vincere nell’89 la Graduatoria Nazionale FISI, piazzandosi seconda nel ’90 e terza nell’88 e nel ’91, sempre nel contesto di centinaia e centinaia di agguerriti sci club. Accanto alle due prestigiose medaglie dei Giochi Invernali tanto la Magoni quanto la Compagnoni registrano nei rispettivi albi d’oro titoli mondiali, nazionali e

giovanili, nonché affermazioni in Coppa del Mondo, Coppa Europa e gare FIS, che ne fanno le due più illustri sciatrici italiane. Lo Sci Club Selvino ha un’eneguagliabile albo d’oro che è valso il massimo riconoscimento del Coni, in ambito sportivo, la stella d’oro al merito.


Grandi eventi invernali Selvino per oltre dieci anni ha avuto un intensa attività organizzativa che ha trovato in alcune manifestazioni l’espressione di massimo livello. In particolare: parallelo di natale ben 17 le edizioni della Gara degli Auguri che lo Sci Club Selvino ha organizzato a partire dalla prima edizione del 1988, cui sono seguite edizioni storiche che hanno visto tra i mattatori e gli ospiti l’immancabile Alberto Tomba, il mito dello sci azzurro; selezione regionale del pinocchio sugli sci 23 le edizioni organizzate dallo Sci Club Selvino. Ogni anno la selezione ha proposto, 8

fra le centinaia di giovanissimi impegnati, le promesse poi divenute Nazionali: Massimiliano Blardone, Patrizia Bassis, Katia Santus, Chiara May e tanti altri Azzurri. Si è sempre trattato di una “Due Giorni” suggestiva, nel già festoso clima del Carnevale all’insegna del burattino collodiano famoso in tutto il mondo. Sono stati ammessi alla gare, oltre agli atleti degli Sci Club delle province di Bergamo, Varese, Verbania e Novara, in lizza nell’acquisizione dei posti per le finali nazionali ed internazionali dell’Abetone, quelli di tutti gli altri Comitati Provinciali della Lombardia – Alpi Centrali; organizzazioni di numerosi eventi in am-

bito nazionale dai Campionati Italiani di sci assoluti alle Prove di Coppa del Mondo di Sci Nordico, come il Memorial Tony Morandi, una “Tre Giorni” di gare FIS femminili con la cui titolazione lo Sci Club Selvino ha inteso rendere omaggio al suo indimenticabile tecnico e “talent-scout”, cui è dedicato il “Premio Tony Morandi”, un riconoscimento che viene assegnato a dicembre d’ogni anno ad una personalità del mondo dello sci che si sia particolarmente distinta per meriti sportivi ed agonistici e che ha visto tra i premiati, Daniela Ceccarelli, Stefano Dal Masso, Nadia Fanchini, Denise Karbon e tanti altri.

Sopra, Alberto Tomba al parallelo di Natale. Sotto, Pinocchio sugli sci presso la conca del Monte Purito. A sinistra, premio alla carriera sportiva “Toni Morandi”


Oggi e ieri

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Il Monte Poieto e Gustav Thöni Il “Poieto” nacque nel 1959 come stazione invernale, dalla mente geniale di Mario Grigis, figura storica dello sci bergamasco, che, due anni prima, ad Aspen, nel Colorado, durante un congresso mondiale dell’Intersky, conobbe i segreti delle grandi stazioni invernali americane. Detto, fatto. Dapprima, nacque il “club-house”, quindi la bidonvia e gli skilift in quota. Qualcuno paragonò il “Poieto” alla Sestriere degli Agnelli, altri a una Cortina in miniatura. Fatto sta che dagli anni ‘70 fu un susseguirsi di manifestazioni sciistiche, con i grandi nomi del “circo bianco”: da Thoeni a Radici, da Gros a Krizaj e altri ancora. Poi dopo un susseguirsi di sfortunate gestioni la riapertura con un restayling dell’impianto di risalita: una nuova 10

In senso orario: Gustav Thöni; rifugio Monte Poieto; Santella sulla cima del Monte Poieto; gara internazionale; le due campionesse selvinesi Paola e Lara Magoni con Grigis Louis, Mario, Magoni Giuseppe e Bertocchi Angelo; Cornagera, falesia naturale d’arrampicata sportiva; rifugio Monte Poieto nei primi anni di attività.

cabinovia e la riapertura del ristorante in quota. Un passato davvero intenso e ricco per due piccole realtà come Selvino e Aviatico. Naturalmente oltre a fattori oggettivi, quali le nevicate sempre più ad alte quote e la mancanza d’investimenti in impianti moderni, hanno indebolito l’offerta invernale dell’Altipiano. In una progettualità di ampio respiro si pensa di recuperare quanto rimasto e con interventi di ammodernamento si punta a riqualificare l’intera area. La conca del Monte Purito si trova nel cuore del centro abitato di Selvino con la possibilità per l’utenza di esercitare diverse tipologie d’attività in un unico luogo con facile accessibilità alla pista e alle diverse strutture presenti. Riportare ai fasti di un tempo il Monte Po-

ieto è sicuramente difficile, trasformarlo in un’attrazione turistica è fattibile. Pertanto il progetto che si è predisposto ha bisogno di un’ampia condivisione sia di operatori pubblici che privati. Con enormi sacrifici economici, l’Amministrazione Comunale di Aviatico, ha riattivato la Cabinovia che collega l’altopiano al Monte Poieto, tassello fondamentale per l’avvio del progetto. Non dimentichiamo inoltre che l’Altopiano dista da Bergamo e dall’autostrada poco più di mezz’ora, permettendo quindi di rivolgersi non solo ai vacanzieri soliti ma anche agli ospiti del week end e a tutti coloro che amano trascorrere senza troppo impegno qualche ora sulla neve con i bambini.


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PISTE DA SCI E IMPIANTI DI RISALITA MONTE POIETO Adduzione da laghetto - sala pompe m Reti innevamento m

350 4136

N. pozzetti innevamento

70

Laghetto capacità mc

10.000

Pozzetti pista rientro in media ogni m

80/90

Pozzetti lungo piste ogni m

50/60

Impianti risalita Piste Piste rientro e ski-weg Rete innevamento Idranti Bob estivo

Lung. orizz. m

Dislivello m

1045,00

325,00

716,00

341,00

1250,00

332,00

Pista Radici

847,00

332,00

Pista Radici variante

942,00

332,00

Pista Cà de Spì

615,00

120,00

Pista Carnagera

1376,00

325,00

Cabinovia esistente Nuova seggiovia biposto Pista Mario Grigis


PISTE DA SCI E IMPIANTI DI RISALITA MONTE PURITO

Sentieri AttivitĂ ricreative estive Parco avventura Bosco didattico Percorso botanico

Nuova seggiovia biposto Piste da sci Rete innevamento Idranti Illuminazione

Nuova seggiovia biposto

Lung. m

Dislivello m

500,00

161,00

Pista Paola Magoni

521,00

155,00

Pista Lara Magoni

530,00

155,00

Lungh. rete innevamento

1050,00

Pozzetti innevamento n.

15,00

Punti luce n.

18,00


Risorsa neve Azioni progetto MONTE PURITO • sistemazione, allargamento e modellamento delle piste esistenti; • posa di seggiovia bi-posto • impianto d’illuminazione • impianto d’innevamento completamente automatizzato.

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MONTE POIETO A) ristrutturazione e riqualificazione dell’albergo rifugio in quota ed i relativi servizi annessi: • struttura ricettiva a quattro stelle • ristorante tipico • centro benessere e piscina • sala convegni • campo da tennis B) riqualificazione e rilancio del demanio sciabile • impianto di risalita Val di Gru • innevamento artificiale • riqualificazione e protezione delle piste • snow park • acquisto battipista


Risorsa estate

MONTE PURITO • Parco Avventura • Parco giochi per bambini • Percorso Botanico • Campo di Tiro con l’arco MONTE POIETO • centro di mountain bike con relativa scuola nazionale • campo scuola attrezzato di mountain bike per bambini • percorsi di downhill (discesa libera) di varie difficoltà • Bob estivo su rotaia • pista tubbies • parco giochi attrezzato per bambini • parco faunistico • palestra di free-climbing in Cornagera • percorsi di nordic-walking

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Quadro economico

Monte Purito

Monte Poieto

INVERNO budget preventivo Seggiovia biposto € 1.100.000,00 Innevamento programmato € 600.000,00 Illuminazione, rimodellamento e allargamento piste, reti di protezione € 400.000,00

INVERNO Ristrutturazione, riqualificazione destinazione d’uso turistico-alberghiera rifugio Monte Poieto

ESTATE Percorso botanico Parco avventura Parco giochi Mini park down hill Campo tiro con l’arco Totale intervento 16

€ 10.000,00 € 90.000,00 € 50.000,00 € 40.000,00 € 20.000,00 € 2.310.000,00

Impianto di risalita val di gru Innevamento artificiale Riqualificazione e protezione delle piste - snow park Acquisto battipista Lago per innevamento e vasca prelievo antincendio ESTATE Percorsi mountain bike Giochi e attrazioni per bambini Bob estivo su rotaia Parco faunistico Altre attività: Palestra di climbing cornagera Percorsi di nordic-walking Poligono di tiro con l’arco Totale intervento

budget preventivo €

2.000.000,00

€ € € € €

1.500.000,00 2.000.000,00 1.500.000,00 300.000,00 500.000,00

€ € € €

100.000,00 100.000,00 500.000,00 150.000,00

€ 200.000,00 € 8.850.000,00


Tanti buoni motivi per partecipare con noi QUANTI DI VOI hanno messo i loro primi sci sui dolci pendii del Monte Poieto o del Monte Purito… QUANTI DI VOI c’erano quando Tomba sfrecciava sulla pista del Purito o Thoeni con eleganza e potenza scendeva dal Monte Poieto… QUANTI DI VOI vorrebbero che i propri figli imparassero a sciare e a provare un’emozione che non dimenticheranno nella vita… negli stessi luoghi dove voi facevate gli stessi primi “spazza neve”…. QUANTI DI VOI hanno acquistato una casa sull’Altopiano e vorrebbero poterla sfruttare non solo d’estate ma tutto l’anno... QUANTI DI VOI non hanno voglia di fare lunghe code per le importanti stazioni sciistiche quando vicino casa possono divertirsi senza stress...

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Senza il sostegno da parte del privato questo progetto non potrà avere futuro. I Comuni di Selvino e Aviatico hanno attinto a tutti i finanziamenti possibili e alle proprie risorse…

Ora… aspettiamo anche te!!!


Modulo di adesione preliminare IO SOTTOSCRITTO NATO A

IL

RESIDENTE A

PROV.

IN VIA TEL.

MAIL

C.F.

DESIDERO

Aderire all’associazione per il progetto: “L’altopiano del futuro: nuove infrastrutture a sostegno dello sviluppo turistico”

Spedisci questo modulo a: Ufficio Turistico Altipiano di Selvino Aviatico - corso Milano, 19 - 24020 Selvino - e-mail: apt@comunediselvino.it Oppure invia un fax a: 035 765928

*La sottoscrizione del presente documento è solo una manifestazione preliminare di interesse che non comporta alcun obbligo definitivo di adesione alla costituenda associazione ma è utile ad avere un primo quadro generale dell’interesse preventivo alla eventuale costituzione dell’associazione stessa.

Firma

Autorizzo l’ufficio turistico ad utilizzare, ai soli fini sociali, i miei dati personali ai sensi del dlgs 196/2003


Si ringraziano per la collaborazione: Comune di Aviatico Comune di Selvino ComunitĂ Montana Valle Seriana SocietĂ Monte Poieto S.r.l.

Fotografie di: Mauro Brunello Angiolina Bertocchi Leonardo Carrara Mauro Carrara Foto San Marco Fotoquaranta Archivio Storico di Giulio Tiraboschi

Progetto grafico, realizzazione e stampa Videocomp, Bergamo

www. comunediaviatico.it www.comunediselvino.it www.montepoieto.it


videocomp

Comune di Selvino

Comune di Aviatico

per info: Ufficio Turistico Altipiano di Selvino Aviatico - corso Milano, 19 - 24020 Selvino tel. 035 765959 - fax 035 765928 - e-mail: apt@comunediselvino.it


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