Comune di Avezzano
Istant Report
Open Space Technology 24 ottobre 2009 – Comune di Avezzano
Come gestire le aree verdi della nostra cittĂ ? Idee e proposte per...
Il metodo OST (Open Space Technology)
Secondo Harrison Owen, che ha sviluppato questa metodologia, passione e responsabilità sono fondamentali per promuovere il cambiamento, e su questo concetto si basa l’Open Space Technology. L’OST è stato estensivamente utilizzato da organizzazioni private e pubbliche, in tutto il mondo, per gestire convegni e laboratori di progettazione partecipata con un numero di partecipanti compreso tra 5 e 2000 persone. Questa tecnica è molto utile per aprire un confronto su questioni complesse dove non esiste una soluzione univoca. L’OST è un modo nuovo di organizzare conferenze, è molto “libero” infatti non ci sono interventi programmati e predefiniti o una scaletta di lavoro già organizzata. Tutto gira attorno ad una domanda/tema su cui si vuole discutere e chiunque è interessato a proporre un tema che “gli sta a cuore”, può farlo assumendosi in questo modo la responsabilità di seguire la discussione del gruppo e di restituirne i risultati rispondendo in questo alla domanda posta all’inizio alla plenaria. In estrema sintesi, il processo si svolge in questo modo: - apertura dei lavori da parte di un facilitatore; - i presenti propongono i temi da discutere coerentemente con la domanda/tema principale; - tutti i presenti scelgono i temi di cui vogliono discutere, aggregandosi a chi lo ha proposto; - si formano i gruppi di lavoro sui singoli temi; - alla conclusione i gruppi presentano a tutti ciò di cui hanno discusso; - Votazione delle proposte per definire le priorità (facoltativo) Per maggiori informazioni sull’Open Space Technology • Open Space Institute: www.openspaceworld.org • Open Space Training: www.openspaceworld.com
PARTECIPANTI
Nome
Cognome
Luigi Bruno Elisa Paolo Maria Carmela Gaetano Virginia Saverio Paolo Giovanna Assunta Silla Rocco Maria Pia Vincenzo Angelo Giulio Aureliano Armando Leida
Turini Rocchi Testa Manfreda D'Agostino Peluso Simonelli Di Marzio Di Paola Di Berardino Negro Carpineti Di Pasquale Mastroianni Pisegna Sebastiani Vozza Giffi Floris Dias
RELAZIONI DEI GRUPPI
Gruppo QUERCIA PROPONENTE: MARIA CARMELA D’AGOSTINO – OPONENTE DEI GREI ZA” PARTECIPANTI: MARIA CARMELA D’AGOSTINO ASSUNTA NEGRO ANGELO SEBASTIANI
Di cosa abbiamo parlato IL PRINCIPIO DI PERMETTERE, A GRUPPI DI QUARTIERE O A SCUOLE, DI ATTREZZARE AREE VERDI È MOLTO VALIDO. SI PUÒ PENSARE, NEL CASO DELLE SCUOLE, AD UN CONCORSO A PREMI. IL PUNTO È CHE AREE VERDI VECCHIE E NUOVE NON HANNO GROSSE SPERANZE DI VITA IN QUANTO IL CITTADINO HA DIMENTICATO IL PRINCIPIO CHE L’AREA VERDE PUBBLICA NON È DELL’ALTRO MA È PROPRIA. SE UN RAGAZZO O UNA SCUOLA ADOTTA E ARREDA UN’AREA SENTIRÀ IL SENSO DI APPARTENENZA E DI RESPONSABILITÀ.
A quale conclusione siamo arrivati LE SCUOLE POTREBBERO CONCORRERE TRA LORO IN UNA GARA, GESTITA E MONITORATA, DAL COMUNE. PRIMA DEL CONCORSO, LE SCUOLE DOVREBBERO ESSERE FORMATE ADEGUATAMENTE. DARE IN GESTIONE LE GRANDI AREE VERDI, DOPO CHE SONO STATE ADEGUATAMENTE RECINTATE E PARCHI GIOCO A DITTE PRIVATE O IMPRENDITORI CHE SE NE ASSUMONO LA TOTALE RESPONSABILITÀ. IN SINTESI: - PICCOLE AREE VERDI ATTREZZATE DALLE SCUOLE CON CONCORSO - AREE GRANDI IN GESTIONE A QUELLE PRIVATE
Gruppo CASTAGNO GUPPO: FLAVIA CARDARELLI GAIA MODELLATO E GIULIA SIMONE
Di cosa abbiamo parlato TUTTI DEVONO RISPETTARE L’AMBIENTE E GLI ANIMALI NELLE PIAZZE, PARCHI DI AVEZZANO.
NEI GIARDINI E NEI
Gruppo ACERO Proponente: Vincenzo Pisegna Partecipanti: VIRGINIA SIMONELLI MARIA PIA MASTROIANNI SAVERIO DI MARZO
Di cosa abbiamo parlato Cercare di cambiare lo stile di vita del cittadino promuovendo un modello di sostenibilità su tutte le tematiche ambientali. Es. sensibilizzare le persone al risparmio minor consumo di acqua e minor produzione di rifiuti. Creare delle iniziative che sensibilizzano le nuove generazioni all’ecologia ad es. prendersi cura degli animali di quartiere, promuovere il mercato equo e solidale, promuovere iniziative, specie durante i mesi invernali, che permettano al cittadino di poter fruire delle aree verdi pubbliche e attrezzate e vecchie strutture comunali in disuso a scopo ricreativo per dare al cittadino un’alternativa alla visita dei centri commerciali. Proposta di chiusura permanente al traffico per il centro cittadino con bus navetta e aree di parcheggio esterne all’isola pedonale. Creazione di piste ciclabili per promuovere l’utilizzo di mezzi ecologici, quali biciclette, monopattini e pattini prive di emissioni inquinanti.
CREDITI ORGANIZZAZIONE
Comune di Avezzano
www.ambeco.info
METODOLOGIE PARTECIPATIVE e CONDUZIONE
Conetica di Andrea Gelao Giovanni Pugliese