La Voce dell'Artigiano - Maggio 2015 by Confartigianato Cuneo

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"Protagoniste in ogni decisione" N. 5 - Maggio 2015 | Mensile della Confartigianato Imprese Cuneo

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Settore costruzioni: ancora notte fonda per le imprese Abusivismo: partita la campagna di sensibilizzazione sui media Assemblea A.R.PRO.M.A.: Luca Crosetto riconfermato alla presidenza Speciale motori

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sommario editoriale

Tra realtà e rappresentazione vince la solidarietà

Settore costruzioni: ancora notte fonda per le imprese All’Expo l’Assemblea nazionale di Confartigianato Abusivismo: partita la campagna di sensibilizzazione sui media Maurizio Besana è il nuovo presidente di Confartigianato Piemonte Come migliorare la qualità della vita Confartigianato Cuneo e Astra Cuneo insieme per fornire più servizi alle aziende

Confartigianato Cuneo - Zona di Bra • L’Associazione è l’indispensabile trait d’union tra imprese e “cosa pubblica” Categorie • Gli autoriparatori guardano oltre la crisi con impegno e fiducia 40 anni e non dimostrarli...

Assemblea A.R.PRO.M.A: Luca Crosetto riconfermato alla presidenza

Contributi camerali a fondo perduto per le imprese

Assemblea Confidi: in aumento l’operatività nel segno del mutualismo e della solidarietà

Gas fluorurati ad effetto serra: in scadenza la dichiarazione annuale

Fondi sanitari integrativi, una realtà alla CN1

Aggiornamento periodico a cura di Confartigianato Cuneo

Sparisce il talloncino assicurativo dal parabrezza dell’auto

Un vademecum per informare l’autoriparatore Autoriparazione: iniziati gli incontri “itineranti” di categoria Ddl Concorrenza e Carrozzieri: Confartigianato Cuneo ha incontrato i politici cuneesi Le problematiche degli autoriparatori discusse in un convegno a Fossano Nella normativa sull’autoriparazione fa il suo ingresso la “meccatronica”

I primi vent’anni del Movimento Donne Impresa

La sfida dell’artigiano del XXI secolo parte dall’Expo di Milano

A Vicoforte un incontro sull’ictus e su come prevenirlo

Gli eventi sul territorio

primo piano

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eventi e territorio

PERIODICO DELLA CONFARTIGIANATO CUNEO DECR. TRIB. CUNEO N. 88 9/9/1953 EDITRICE: Associazione Artigiani della Provincia di Cuneo Service srl - via I Maggio 8, Cuneo - tel. 0171 451111 - fax 0171 697453 - confartcn@confartcn.com - cuneo.confartigianato.it PRESIDENTE: Domenico Massimino - RESPONSABILE AMMINISTRATIVO: Gianangelo Brovia - DIRETTORE RESPONSABILE: Daniela Bianco - IN REDAZIONE: Paolo Riba - IMPAGINAZIONE: Paolo Riba COMITATO DI REDAZIONE: Bruno Bono, Gianangelo Brovia, Donato Frontuto, Umberto Marino, Diego Mozzali, Pierpaolo Soria, Cristina Trucco STAMPA E PUBBLICITÀ: TEC ARTI GRAFICHE srl - via dei Fontanili 12, 12045 Fossano (CN) - tel. 0172 695770 - fax 0172 695898 - adv@tec-artigrafiche.it - www.tec-artigrafiche.it

La Voce dell’Artigiano è un mensile associato all’USPI. Spedizione in abb. post., pubbl. 45%, art. 2 comma 20/b, Legge 662/96, Filiale di Cuneo Questo numero è stato chiuso in redazione il 30/05/2015. Tiratura: 14.000 copie.

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editoriale Domenico Massimino Presidente Confartigianato Imprese Cuneo

La distanza tra la realtà che ci circonda e la sua rappresentazione è un solco sempre più profondo. La gente si confronta quotidianamente con dati concreti, spesso molto lontani da ciò che si sente raccontare. Come dice Francesco Ognibene, editorialista del quotidiano L’Avvenire, non è necessario essere sociologi per accorgersi del sempre più marcato divario che separa l’esperienza dal suo riflesso pubblico: basta “immergersi” nella vita di tutti i giorni per comprendere le difficoltà reali del “tirare avanti”. E non aiuta il sentirsi dire che la recessione è alle spalle, che è giunto il momento della ripresa, quando invece nel nostro Paese aumentano ancora i giovani senza lavoro, i genitori disoccupati con figli piccoli superano il milione, i migranti continuano a sbarcare senza che si trovi una soluzione, le riforme ritardano ad attuarsi e i conti statali sono sempre e pesantemente in rosso. Secondo Ognibene, la narrazione della vita però sembra volersi sostituire al suo scorrere ordinario, e quanto più la quotidianità richiede fatica e sacrificio, tanto più il racconto che le si sovrappone presenta una realtà artefatta e fasulla. Ci dicono che tutto va meglio e che bisogna “crederci”, e intanto ogni mattina affrontiamo la giornata sperimentando il contrario: la vita è assolutamente fedele alla sua sperimentazione sul campo, non altrettanto a come viene raccontata. La distonia con l’immagine “virtuale” è palese e andrebbe ricalibrata, se non altro per onestà intellettuale. Quindi, mentre a livello romano si proclama la fine della crisi, le imprese continuano a fare i conti con difficoltà strutturali e di mercato. Durante la recente Assemblea nazionale di Confartigianato, svoltasi a Milano, nel Palazzo Italia dell’Expo, il presidente Giorgio Merletti ha sottolineato come sette anni di crisi abbiano profondamente segnato il comparto, rendendo gli artigiani piuttosto guardinghi nel lasciarsi prendere dall’ entusiasmo “virtuale” di qualche tweet. Le imprese hanno bisogno di fatti concreti, segnali tangibili, opportunità di sostanza. Chiedono idee e proposte che si trasformino in realtà “vera” e non soltanto “narrata”. Perché di imprese in difficoltà ce

Tra realtà e rappresentazione vince la

solidarietà

ne sono ancora tante e per queste, al momento, non si profilano risposte efficaci da parte dello Stato. In questo edulcoramento del quotidiano, rischia di venir meno il contatto con la realtà, quella delle imprese che soffrono e gioiscono, che progettano e realizzano, che inciampano e si rialzano, che cadono e gettano la spugna. Una realtà a cui il Sistema Confartigianato offre ascolto e sostegno in ogni fase del suo percorso, sia a livello nazionale che locale. In particolare, Confartigianato Cuneo negli ultimi anni attraverso l’Associazione Onlus, presieduta da Michele Giacosa, ha teso una mano verso gli artigiani, dando appoggio a chi era in difficoltà ed alla sua famiglia, sempre con il dovuto riserbo che tali situazioni richiedono. Nel tempo c’è stato un crescendo di aiuti: si è partiti nel 2010 con 1.500 euro di contributi erogati per arrivare allo scorso anno con 28.100 euro. Somme che sono state disponibili grazie al contributo di Confartigianato ed alla sua sensibilità sociale, sfociata negli accordi messi a punto con alcuni Istituti di credito territoriali, quali Banca Alpi Marittime e Cassa di Risparmio di Bra, che prevedono speciali finanziamenti destinati alle imprese artigiane

e contestualmente l’emissione di obbligazioni etiche, i cui proventi sono in parte destinati alla Onlus. A queste iniziative, si aggiungono le numerose raccolte fondi dell’Associazione e, in particolare, l’introito del 5 per mille, facilmente destinabile in sede di dichiarazione dei redditi. In questo frangente economico ancora avvolto da molte incognite , vorrei rivolgere un sentito appello a tutti gli associati a manifestare la solidarietà tra artigiani attraverso una semplice azione qual è donare il 5 per mille alla Onlus. Un passo che risulta assolutamente gratuito per il contribuente, in quanto il 5 per mille è una quota di imposta cui lo Stato rinuncia per destinarla alle organizzazioni di utilità sociale. È soprattutto una scelta di cuore, che va a sottolineare il senso di appartenenza al comparto e il valore della responsabilità sociale che da sempre contraddistingue il mondo artigiano. Diceva Sofocle, antico drammaturgo greco “L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”, cogliamo quindi l’occasione del 5 per mille per rendere “bello ed utile” questo nostro gesto.

XIII Giornata dell’Economia Segnali di ripresa per le imprese cuneesi Importanti segnali di crescita economica giungono dalla provincia di Cuneo, che presenta dati migliori di quelli della Germania, soprattutto a livello di fatturato ed occupazione. Le buone performance della Granda sono racchiuse nel Rapporto Cuneo 2015 illustrato in Camera di Commercio, in occasione della tredicesima edizione della giornata dell’Economia. Il Cuneese ritorna quindi a rivestire il ruolo di locomotiva nel panorama nazionale, con dati riferiti al 2014 di assoluto rilievo: una disoccupazione che si attesta sul 5,3%, di molto inferiore all’11,3% del Piemonte e al 12,7% nazionale. Sorprendente anche il valore della disoccupazione giovanile che nella Granda si ferma al 17,4% contro il 42,0% a livello italiano. Ottimi risultati anche per l’export che posiziona Cuneo al secondo posto regionale dopo Torino e per il turismo, con significativi incrementi di arrivi e presenze. A queste luci di un’economia in fermento, si affianca però ancora qualche ombra dovuta alle ripercussioni del lungo periodo di crisi. Per il quarto anno consecutivo il registro imprese riporta il segno negativo con meno 604 unità, facendo attestare il numero complessivo di imprese in attività a 70.070, che arrivano però ad oltre 83 mila se si considerano le unità locali. L’illustrazione dei dati del Rapporto Cuneo si è conclusa con la testimonianza di tre imprenditori cuneesi: Amilcare Merlo, Marco Brandani e Maurizio Galfrè.

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Settore costruzioni: primo piano

ancora notte fonda per le imprese Dati sempre negativi per produzione e occupazione

È ancora notte fonda per le imprese italiane del settore costruzioni. A febbraio 2015 il valore della produzione è sceso dell’1,3% rispetto a gennaio. Una tendenza negativa simile a quella registrata in Europa, con una flessione dell’1,8% nell’Eurozona e dell’1,2% nell’Ue a 28.

Luciano Gandolfo

5.646 imprese

del settore costruzioni chiuse nell’ultimo anno

Ma, valutata su base annua, la situazione delle costruzioni nel nostro Paese rimane decisamente peggiore rispetto all’Europa: negli ultimi 12 mesi (marzo 2014-febbraio 2015) la produzione del settore in Italia è calata del 5,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. Nello stesso periodo, invece, l’Europa mostra un aumento dell’1,6% e nell’Eurozona l’attività delle imprese edili è stabile, con un incremento dello 0,4%. In Italia, tra marzo 2014 e febbraio 2015, la produzione delle costruzioni è inferiore del 42,5% rispetto al picco pre crisi del periodo settembre 2007- agosto 2008. Il trend di uno dei settori fondamentali per l’economia italiana è rilevato da Confartigianato che lo ha messo a confronto con l’andamento negli altri Paesi europei. In particolare, tra marzo 2014 e febbraio 2015, è la Spagna a manifestare la maggiore crescita della produzione delle costruzioni: + 14,7%, in forte recupero dopo il dimezzamento della produzione registrato tra il 2006 e il 2012. In ripresa anche le aziende edili del Regno Unito con un aumento del 4,3%, seguite da quelle tedesche che registrano una crescita dello 0,4%. Francia in controtendenza con una diminuzione del 4,7%. In Italia sono decisamente negative anche le condizioni dell’occupazione: nel 2014 le costruzioni hanno perso 96.000 posti di lavoro (-6,2%) e hanno toccato il minimo storico di 1.454.000 occupati. Un dato in controtendenza rispetto al

trend dell’occupazione complessiva che, a fine 2014, segna un incremento di 131.600 unità, al quale ha contribuito l’aumento dell’1,5% di occupati nel manifatturiero e la crescita dello 0,9% di posti di lavoro nei servizi. Negativo il bilancio anche per le 536.814 imprese artigiane che operano nelle costruzioni, pari al 38,8% del totale dell’aziende artigiane, che danno lavoro a 835.963 addetti. Nell’ultimo anno sono diminuite del 2,8%, con una perdita di 5.646 imprese. «Attenzione – mette in guardia Luciano Gandolfo, rappresentante provinciale degli edili di Confartigianato Cuneo e vice presidente nazionale ANAEPA – a leggere come immediatamente positivi i dati sulla forte crescita del numero dei mutui casa. Il comparto dell’edilizia versa ancora in una situazione di profonda crisi. Siamo di fronte sia ad una rinegoziazione dei tassi d’interesse che rendono i mutui più sostenibili per chi già li possiede, ma anche ad una forte spinta da parte del settore bancario che cerca in questo modo di favorire la messa in circolo sul mercato del vecchio invenduto in modo da consentire il rientro di somme ingenti anticipate negli anni di inizio crisi ai grandi immobiliaristi». «Per garantire un futuro solido all’intera filiera delle costruzioni – aggiunge Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo – dobbiamo partire dalla rigenerazione sostenibile delle città e dei territori, da quelle piccole e medie opere infrastrutturali che, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini, sono fondamentali per il rilancio del settore e dell’economia. L’avvio in tempi rapidi di questi cantieri garantisce un effetto moltiplicatore sull’occupazione, ma per farlo è necessaria una modifica del patto di stabilità interno, che va reso più flessibile per consentire l’utilizzo dei fondi disponibili nelle casse comunali per investimenti. Solo così potremo farcela».

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All’Expo l’Assemblea nazionale di Confartigianato ascoltare le parole del Presidente Giorgio Merletti, il quale ha indicato alle istituzioni e alla politica le attese degli artigiani per rilanciare sviluppo e competitività del Paese.

L’edizione 2015 dell’Assemblea di Confartigianato è stato un appuntamento strategico per mostrare, su un palcoscenico internazionale come Expo i valori dell’artigianato italiano e la leadership della Confederazione nella rappresentanza delle piccole imprese.

La delegazione di Confartigianato Cuneo all’Assemblea nazionale 2015

Il 20 maggio, l’Expo di Milano ha ospitato l’Assemblea nazionale di Confartigianato. Una cornice straordinaria per l’evento più importante nel calendario di Confartigianato. Oltre 1.000 imprenditori provenienti da tutta Italia hanno riempito la sala dell’Auditorium dell’Expo Center per

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L’assise del 20 maggio ha costituito l’evento di punta della presenza di Confartigianato a Expo che si snoderà per sei mesi con una serie di iniziative organizzate a Milano, sia all’interno dell’Esposizione, sia all’Italian Makers Village situato nel cuore della città, in via Tortona 32. Confartigianato Cuneo ha partecipato all’Assemblea con una numerosa delegazione guidata dal presidente provinciale Domenico Massimino, dal vice presidente provinciale vicario Luca Crosetto e dal direttore generale Joseph Meineri.

La platea degli imprenditori all’Assemblea nazionale di Confartigianato Imprese

Alcuni dati dall’Assemblea 2015 Nel 2015 gli italiani pagano 29 miliardi in più di tasse rispetto alla media dei cittadini dell’Eurozona. Si tratta di 476 euro di maggiori imposte pro capite. Questo gap Italia/Europa è il risultato dell’aumento della pressione fiscale registrata nel nostro Paese: siamo al 1° posto nell’UE a 28 per la crescita del peso delle tasse tra il 2005 e il 2015, +4,2 punti di Pil. E siamo al 7° posto per livello della pressione fiscale (43,4% del Pil nel 2015). Alla crescita della pressione fiscale negli ultimi 10 anni ha contribuito l’escalation della tassazione immobiliare. Nel 2014 il prelievo di IMU e TASI arriva a 24,9 miliardi, con un aumento di 15,1 miliardi, pari al 153,5% in più, rispetto ai 9,8 miliardi prelevati nel 2011 con l’Ici. Per ogni famiglia si tratta di un maggiore esborso di 616 euro l’anno. I più tartassati sono gli imprenditori che per gli immobili produttivi (capannoni, laboratori, attrezzature) versano 7,2 miliardi di IMU sui quali vanno pagati altri 1,4 miliardi di imposte fra IRES, IRPEF, addizionali ed IRAP. Con un incremento del 19,5% della tassazione sugli immobili strumentali delle imprese.

La relazione del presidente nazionale Giorgio Merletti Riportiamo alcuni passi della relazione del presidente nazionale di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti. [...] Siamo realisti: la pesante eredità lasciata da 7 anni di crisi non si spazza via in pochi mesi. Ma non possiamo nemmeno cullarci nel ‘libro dei sogni’ oppure accontentarci di qualche tweet pieno di entusiasmo: la comunicazione è importante, ma non basta a chi, come noi imprenditori, ogni giorno e nella realtà, deve fare i conti con le tante cose che non cambiano nel Paese. [...] [...] Per poter agganciare la ripresa, gli artigiani, i piccoli imprenditori, si aspettano che finalmente prendano forma e abbiano concretezza le riforme annunciate dal Governo. [...] [...] La semplificazione degli adempimenti amministrativi è un’altra di quelle materie che deve finalmente uscire dalla politica dell’annuncio per approdare, con effetti concreti e misurabili, nell’attività quotidiana degli imprenditori. [...] [...] La grandezza del nostro Paese è nella piccola impresa e la grandezza della piccola impresa sta nella sua creatività, nell’elasticità dei suoi comportamenti economici, nell’aderenza al tessuto sociale nella concretezza dei rapporti quotidiani. Noi crediamo in questa grandezza, siamo fieri di costruirla ogni giorno, siamo coscienti della responsabilità che abbiamo e siamo felici di dare il meglio di noi stessi, contribuendo allo sviluppo della nostra società e del nostro Paese. [...]

La versione integrale è visualizzabile sul sito di Confartigianato Imprese: www.confartigianato.it.

Tra il 2008 e il 2014 sono state approvate 752 norme fiscali, di cui 468 introducono nuovi adempimenti per le imprese: quindi, quasi 2 nuove norme fiscali su 3 aumentano i costi burocratici per le imprese. Per una norma fiscale che semplifica quasi cinque (4,7) complicano la vita delle imprese. In pratica, in 6 anni il fisco si è complicato alla velocità di 1 nuova norma alla settimana. Ritardi, ostacoli, inefficienze del sistema Paese generano un ambiente ostile al ‘fare impresa‘, tanto che nella classifica sulla facilità di fare impresa ‘Doing Business 2014’ l’Italia si colloca nella 23° posizione tra i 28 Paesi dell’Ue e al 65° posto tra i 189 Paesi del mondo.

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Confartigianato Imprese Piemonte ha avviato una forte azione per fronteggiare l’abusivismo attraverso una campagna di sensibilizzazione mirata. Le categorie artigiane, infatti, avevano più volte sollecitato una presa di posizione decisa contro il fenomeno dell’abusivismo ed a sostegno degli operatori del settore, che potesse contribuire ad aumentare la fiducia nel sistema associativo, soprattutto nel settore del benessere.

Abusivismo: partita la campagna

di sensibilizzazione

sui media

Alla rubrica, dal nome “Confartigianato Informa”, parteciperanno i Presidenti delle categorie artigiane interessate e delle Associazioni territoriali. La prima sessione delle registrazioni, svoltasi all’inizio del mese di maggio, ha visto il coinvolgimento

dell’Area Benessere, con l’intervista ad Enrico Frea, Presidente Regionale degli Acconciatori e rappresentante provinciale della medesima categoria per Confartigianato Cuneo, ed alla Presidente Regionale dell’Estetica Stefania Baiolini (Confartigianato Alessandria). Al centro, Enrico Frea durante l’intervista radiofonica

È stata così organizzata una campagna informativa radiofonica, volta a denunciare il fenomeno dell’abusivismo e a sensibilizzare l’utenza a favore degli artigiani che operano nel rispetto delle leggi vigenti. Iniziata nel mese di maggio, sarà messa in onda sul circuito del gruppo di GRP - Giornale Radio Piemonte, che conta tre emittenti: GRP Regionale (copertura area Piemonte e Valle d’Aosta) , GRP Melody (copertura Torino e provincia) e GRP Tre (copertura Torino e provincia). Verranno prodotte 24 trasmissioni da 2 minuti cadauna per la durata di un semestre, che andranno in onda settimanalmente, in contemporanea sul gruppo delle emittenti e saranno precedute da spot che annunceranno l’appuntamento.

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Maurizio Besana è il nuovo presidente di Confartigianato Piemonte Besana, nato a Domodossola il 7 febbraio 1963, si appassiona presto alla fotografia. Dopo gli studi attraversa spesso il confine con la vicina Svizzera per fare pratica in uno studio fotografico e frequentare contemporaneamente corsi professionali di fotografia.

Maurizio Besana

Completata la formazione Besana lavora alcuni anni presso un fotografo della Valle Vigezzo, la splendida valle dei pittori, in attesa della grande occasione che arriva dopo alcuni anni, quando ha la possibilità di rilevare, da un fotografo che cessa l’attività, uno studio fotografico a Santa Maria Maggiore. Besana si getta con entusiasmo nella nuova avventura. Il laboratorio viene aggiornato con le più moderne tecnologie digitali e il giovane fotografo inizia la sua attività. Con l’inizio dell’attività artigiana Besana entra a far parte della Confartigianato di Domodossola, dov’è chiamato subito nel direttivo dell’associazione. A questo impegno affianca anche la presenza nella Commissione provinciale per l’artigianato della provincia di Novara e, dopo la nascita della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, viene eletto alla presidenza della nuova Commissione che ha

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Besana ha presieduto le Commissioni esaminatrici del concorso fotografico “Memorial Bedino”, organizzato da Confartigianato Cuneo, partecipando alle cerimonie di premiazione dei vincitori. A lui giungano le congratulazioni e gli auguri per un buon lavoro da parte di tutta l’Associazione artigiani cuneese.

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«Mi dedicherò a svolgere il mio mandato col massimo impegno – è il suo primo commento – pur in un contesto economico non facile puntando alla difesa ed al sostegno delle imprese artigiane provate dalla crisi, ma che hanno capacità e volontà di crescere. Incalzeremo la Regione sul tema cruciale dell’innovazione, ribaltando la convinzione che essa passi solo attraverso la ricerca scientifica e la sua traduzione in brevetti. Anche la dimensione del fare artigiano ha prodotto e produrrà innovazione».

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sede a Baveno. A queste cariche Besana affianca anche quelle di delegato della sezione fotografi di Confartigianato Novara-Vco e di Presidente dell’Unione regionale fotografi e grafici di Confartigianato Piemonte. Nel 2012 viene eletto alla carica di presidente nazionale di Confartigianato Fotografi e nel 2014 viene eletto vicepresidente di Confartigianato Novara-Vco.

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Come migliorare la qualità della vita Il tema sarà affrontato in un convegno organizzato dalla Categoria degli Odontotecnici

Confartigianato Cuneo, su stimolo della Categoria Odontotecnici, organizza la Conferenza aperta a tutti “Come migliorare la qualità della vita sfruttando le risposte del nostro organismo”. L’incontro, gratuito, si svolgerà venerdì 19 giugno, alle ore 20.30, presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC (via Roma, 15 - Cuneo). Occlusione, deglutizione, dolori della colonna vertebrale, insonnia, dolori temporo mandibolari, disturbi in genere… proviamo a mettere ordine! Anche sintomi distanti insegnano a sfruttare le risposte positive del nostro organismo!

È obbligatoria la prenotazione alla segreteria organizzativa:

Confartigianato Imprese Cuneo Area Sviluppo Categorie Rif.: M. Cristina Rostagno arti.ausiliarie@confartcn.com tel. 0171 451111

I relatori dell’incontro saranno il Dott. C.A. Zampardi - medico chirurgo specialista in odontostomatologia con un intervento su “L’uso corretto e la giusta posizione della lingua nel cavo orale” e il Dott. S. Pederzolli - osteopata, che affronterà l’argomento “Articolazioni e posture” Che cos’è l’osteopatia? L’osteopatia è un approccio tecnico manuale i cui principi cardine della filosofia sono l’unità dell’organismo umano, inteso come entità dinamica e indivisibile, il suo potenziale di autoguarigione,

ovvero la sua innata capacità di mantenere o ripristinare lo stato di salute e la reciproca interdipendenza tra struttura e funzione. Ogni parte del nostro corpo può mantenere integrità e funzioni che le sono proprie solo in relazione con le altre. Pertanto, ogni distribuzione di una sua componente influisce negativamente sul funzionamento dell’intero organismo. Questa interdipendenza è garantita dalla continuità delle strutture muscolo-scheletriche e dagli elementi vascolari, linfatici e nervosi ad esse connessi. L’osteopatia rivolge un particolare interesse al funzionamento del sistema muscolo scheletrico, poiché esso rappresenta l’elemento fondamentale attraverso cui si esprime la vita. Anche in campo odontoiatrico, però, l’osteopatia può offrire il suo contributo valutando quanto una disfunzione del sistema stomatognatico sia in grado di interferire col funzionamento dell’area craniocervicale e, più in generale, con l’equilibrio dell’intero organismo. Il vantaggio di un approccio multidisciplinare è infatti proprio quello di evidenziare tutte quelle situazioni in cui l’intervento odontoiatrico-ortodontico rappresenta un aspetto fondamentale per il ripristino di un equilibrio funzionale della persona o, in primis, indirizzare verso altri approcci terapeutici.

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Confartigianato Cuneo e Astra Cuneo insieme per fornire più servizi alle aziende

Sottoscritto un accordo tra le due associazioni di categoria Sviluppare soluzioni congiunte ed efficienti con l’obiettivo di offrire un più ampio ventaglio di servizi ed opportunità alle imprese.

Da sinistra, seduti: Diego Pasero, presidente Astra Cuneo; Domenico Massimino, presidente provinciale Confartigianato Cuneo; Aldo Caranta, rappresentante provinciale autotrasportatori Confartigianato; Matteo Toselli, presidente Astra Servizi. Da sinistra, in piedi: Joseph Meineri, direttore generale Confartigianato Cuneo; Guido Rossi, direttore Astra Cuneo.

Sviluppare soluzioni congiunte ed efficienti con l’obiettivo di offrire un più ampio ventaglio di servizi ed opportunità alle imprese. Questi gli obiettivi che hanno portato Confartigianato Cuneo ed Astra Cuneo a sottoscrivere una convenzione che “mette in rete” da un lato l’organizzazione più rappresentativa e diffusa sul territorio cuneese per la piccola e media impresa, e dall’altro l’associazione di riferimento delle aziende di trasporto merci su gomma. «Collaborare e “fare rete” - dichiara Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo - è diventata una priorità per affrontare con maggior concretezza il mercato e l’attuale situazione economica. Così come le imprese trovano nuove soluzioni e modelli di business più performanti attraverso progetti di aggregazione economica, gli stessi corpi intermedi, mettendo a fattor comune esperienze e capacità progettuali, riescono a offrire maggiore assistenza e migliori servizi, sostenendo imprese e territorio».

Rivedi la puntata di Mondo Artigiano dedicata all’iniziativa su www.youtube.com/ConfartigianatoCuneo

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«Il settore dell’autotrasporto - aggiungono Aldo Caranta e Diego Pasero, rispettivamente rappresentante provinciale degli autotrasportatori di Confartigianato Cuneo e presidente dell’Associazione Astra Cuneo - sta risentendo in modo pesante di questa lunga crisi. I cali della produzione e dei consumi incidono negativamente sull’attività del comparto e si vanno a sommare alle criticità più strutturali, dal costo del lavoro ai problemi delle infrastrutture, ai ritardi nei pagamenti,

al cabotaggio abusivo. L’accordo, al quale guardiamo con molta positività, rappresenta un’opportunità in più per le nostre imprese che potranno accedere a servizi dedicati, professionali, specifici per il settore e a molte agevolazioni ed opportunità di risparmio». «Per concretizzare maggiormente il nostro ruolo di partner nella gestione aziendale - spiega Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo - intendiamo porre particolare attenzione alle esigenze specifiche di ogni singola categoria, oltre a quelle comuni all’intero comparto artigiano. I nostri uffici, diffusi capillarmente sul territorio provinciale, erogano con professionalità e competenza non solo i tradizionali servizi da adempimento, dalla tenuta dei libri paga alla gestione della contabilità, ma offrono anche numerose opportunità ed agevolazioni, ad alto valore aggiunto, che si traducono in un concreto risparmio di tempo e di denaro per l’impresa». «La nostra struttura - concludono Matteo Toselli, presidente di Astra Servizi, e Guido Rossi, segretario di Astra Cuneo - è specializzata nell’offrire servizi specifici per le imprese di autotrasporto: dai corsi per l’accesso alla professione a quelli di aggiornamento, dalla consulenza per pratiche automobilistiche oppure in caso di sanzioni del Codice della Strada, dalla fornitura di apparati per il pagamento di pedaggi autostradali nazionali ed europei, alla tessere per trafori alpini e acquisto carburante. L’accordo con Confartigianato Cuneo permetterà alle nostre realtà di reagire in modo proattivo alla crisi e incrementare maggiormente l’azione di tutela e di sostegno alle imprese».

Nuovi vantaggi riservati agli Associati a Confartigianato Cuneo grazie all'accordo con Astra Servizi Formazione professionale specifica settore autotrasporto

Agenzia pratiche auto Pratiche autotrasporto conto terzi • Iscrizioni all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori merci conto terzi, variazioni sede e aggiornamento requisiti. • Immatricolazioni, volture e duplicati carta di circolazione (riscatti leasing, smarrimento libretto, modifica indirizzo, ...). • Iscrizioni, trascrizioni e rinnovi al Pubblico Registro Automobilistico. Pratiche autotrasporto conto proprio • Richiesta licenza per autoveicoli aventi massa complessiva > 6 t e relativi aggiornamenti a seguito variazione indirizzo, pesi del veicolo o smarrimento del documento. • Immatricolazioni autoveicoli (m.c. > 6 t), rimorchi e semirimorchi. • Volture autoveicoli (qualsiasi massa complessiva), rimorchi, motoveicoli. • Iscrizioni, trascrizioni e rinnovi al Pubblico Registro Automobilistico. Pratiche mezzi agricoli • Immatricolazioni e volture trattrici e rimorchi. Revisioni e collaudi • Prenotazioni revisioni annuali veicoli > 3,5 t in diverse sedi (UMC, Astra Servizi o officine convenzionate). • Prenotazioni collaudi presso UMC per ogni tipologia di veicolo (sostituzione pneumatici, montaggio gruppo compressore, impianto ribaltabile, gru, impianto a gas, ADR, ...). Pratiche correlate • Richiesta autorizzazioni ricetrasmittente CB • Richiesta permessi di circolazione Prefettura per giorni di divieto

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Corsi accesso alla professione Corsi ADR Corsi aggiornamento CQC Corsi recupero punti patenti e CQC Corsi di aggiornamento su Reg. CEE 561/2006 (tempi di guida e di riposo)

Fornitura tessere autostradali e tessere gasolio • Gestione Viacard e Telepass • Gestione apparati e tessere autostrade in Europa • Carte carburante

per pagamento

Tutela legale • Ricorso in caso di violazioni al Codice della Strada.

Contatti e riferimenti Gli associati a Confartigianato Cuneo possono rivolgersi agli uffici di Astra Servizi

Via della Motorizzazione, 11 - 12100 Cuneo tel. (+39) 0171.413978 fax (+39) 0171.412587 Orario dal lunedì a venerdì: mattina 8.30-13.00 pomeriggio 14.00-18.00 Orario sabato: mattina 8.00-12.00 info@astracuneo.it • www.astraservizi.it

Tariffe agevolate per gli associati a Confartigianato Cuneo!

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Confartigianato Cuneo Zona di Bra

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L’Associazione è l’indispensabile trait d’union tra imprese e “cosa pubblica”

Intervista ad Andrea Lamberti, presidente della Zona di Bra Confartigianato Imprese Cuneo basa parte della sua organizzazione sulla divisione territoriale in Zone - l’altro grande pilastro è costituito dalle Categorie. Proseguiamo la nostra carrellata con la Zona di Bra, intervistando il presidente Andrea Lamberti.

Andrea Lamberti Presidente Zona di Bra Confartigianato Imprese Cuneo

Comuni di competenza della Zona di Bra Bra, Ceresole d’Alba, Cervere, Cherasco, La Morra, Narzole, Pocapaglia, Sanfrè, Santa Vittoria d’Alba, Sommariva del Bosco, Sommariva Perno, Verduno

Presidente Lamberti, dopo una lunga militanza associativa, come sta vivendo questo suo primo mandato come presidente zonale? Essere presidente di una Zona di Confartigianato, e tanto più di una numericamente importante come quella di Bra, che conta oltre 1.100 associati, è indubbiamente un’attività impegnativa, ma al tempo stesso coinvolgente e ricca di esperienze e pregna di contenuti. Se già ne avevo avuto “un assaggio” come vicepresidente affiancando il past-president Giacomo Pirra, che devo ringraziare per l’ottimo lavoro svolto nei suoi 20 anni alla guida della Zona, mi accorgo ogni giorno sempre di più di quanto sia vasta l’area di competenza, diretta e indiretta, della nostra Confartigianato. In quest’epoca di grandi cambiamenti, c’è chi mette in discussione il ruolo di associazioni, sindacati e corpi intermedi dello Stato.... Personalmente, al di là di retorica, credo realmente che, al contrario, organizzazioni come la nostra - che magari dovranno fare dei ragionamenti sui modelli organizzativi, ma non certo sui valori fondanti - avranno sempre più importanza nel rapporto tra cittadini/imprese e “cosa pubblica”.

Mi riferisco, per esempio, non solo al nostro scopo principale, quello di tutelare il ruolo dell’artigianato e promuovere lo sviluppo delle imprese associate. Sempre più poniamo al centro “la persona”, prestando grande attenzione ai bisogni dell’imprenditore, della sua famiglia e degli stessi lavoratori, non solo nell’ambito della gestione aziendale, ma più in generale nelle esigenze quotidiane, andando spesso a sopperire alle “mancanze” del welfare o delle pubbliche istituzioni. Oppure penso alla grande attenzione che riponiamo nel rapporto con il territorio, grande ricchezza, specie nella nostra bella “Provincia Granda”. Confartigianato Cuneo, in effetti, specie a livello zonale, interviene in molte attività ed eventi, che ne consolidano l’immagine e permettono un miglior rapporto con le imprese. Quali sono i maggiori appuntamenti della Zona di Bra? La nostra Zona è ricca di eventi. Inizierei da quello che reputo il più importante da un punto di vista del significato intrinseco: il Premio Fedeltà Associativa di Zona. Ormai diventato appuntamento fisso della seconda domenica di novembre, la cerimonia non è solo un momento di aggregazione conviviale, ma un’occasione per celebrare i valori di attaccamento al lavoro dei nostri imprenditori. È grazie a questa qualità che il tessuto imprenditoriale cuneese si è sviluppato nel tempo, e - lo speriamo - riuscirà a risollevarsi da questa dura crisi. Non dimentichiamo poi la Mostra dell’Artigianato Artistico, di Produzione e dei Servizi, organizzata ogni anno nel periodo pasquale. Nel tempo la rassegna è cresciuta e, raggiungendo livelli di eccelenza, comprende ora numerose attività collaterali. Quast’anno, anche con riferimento a Expo Milano 2015, a settembre ospiteremo la grande rassegna Cheese, che farà certamente da volano turistico alle nostre attività economiche. Il turismo può essere una delle chiavi per affrontare questa difficile situazione? Certamente, e questo anche a beneficio delle nostre piccole e medie imprese artigiane. Con il riconoscimento dei nostri territori come patrimonio UNESCO, poi, si sono aperte nuove possibilità e opportunità: alle nostre aziende spetta coglierle e sfruttarle. A noi, come Associazione, i compiti di affiancarle e supportarle, con assistenza sindacale, servizi professionali ed efficienti e dialogo costante con enti e amministrazioni pubbliche.

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Valerio Maccagno Responsabile Ufficio di Zona

Zona di Bra Confartigianato Cuneo Piazza G. Arpino, 35 12042 BRA

Da sinistra: Roberto Racca, vicepresidente di zona; Andrea Lamberti, presidente di zona; Filippina Lauria, vice presidente vicario di zona

A questo proposito, com’è il rapporto con Comuni e Amministratori? I Sindaci dei Comuni della nostra Zona si sono sempre dimostrati attenti e sensibili alle esigenze delle imprese. Cito l’esempio della Città di Bra, che ha avviato un’importante opera di riqualificazione del centro storico del tessuto urbano, andando a generare non solo più opportunità per le attività stanziate nelle zone interessate, ma dando una boccata d’ossigeno alle locali imprese del settore edile e dei comparti collegati. Insomma, di lavoro ce n’è molto... L’attenzione che Confartigianato Cuneo ripone su tutti questi temi è alta, e grande è l’impegno di tutti i Dirigenti impegnati ai vari livelli della gestione associativa.

A livello zonale devo ringraziare i miei due vicepresidenti, Roberto Racca e Filippina Lauria, che mi stanno aiutando notevolmente, specie nelle attività che riguardano le Categorie e i Movimenti di opinione, e tutti i componenti del nostro Consiglio direttivo. È tradizione concludere queste interviste con un appello agli associati... Non è mail facile cercare di trasmettere segnali positivi, specie in questa situazione che, nonostante primi timidi segnali di ripresa, è ancora molto dura per le nostre PMI. Quello che posso fare è porgere un invito in primis ad essere ottimisti, a non arrendersi e a cercare nuove - magari innovative - forme di sviluppo per permettere alla propria attività di affrontare con più vigore questi frangenti.

tel. 0172 429611 fax 0172 429612 artigiani.bra@confartcn.com

Poi, non posso che appellarmi a tutti gli associati nel “credere”. Credere in loro stessi, nel loro lavoro e, concedetemelo, nella nostra Associazione. Confartigianato Cuneo da 70 anni è a fianco deigli imprenditori artigiani in ogni fase, aspetto o problematica dell’attività aziendale, e non solo. È vero, questa crisi non ha precedenti, ma noi, siamo lì, al vostro fianco. Perché, come recita il nostro slogan, “Dove c’è impresa, c’è Confartigianato”.

Il Consiglio di Zona di Bra Presidente: Andrea Lamberti Vice-presidente Vicario: Filippina Lauria Vice-presidente: Roberto Racca Movimento Donne Impresa Delegato: Filippina Lauria Vice: Serenella Siddi Movimento Giovani Imprenditori Delegato: Gianfranco Milanese ANAP Delegato: Antonio Gotta Vice: Pier Luigi Colombano Area Mobilità Meccatronica - Rappresentante: Guido Gotta Vice: Giorgio Cravero Meccatronica - elettrauto - Rappresentante: Paolo Campigotto Elettromeccanico - Rappresentante: Osvaldo Borgogno Trasporto merci - Rappresentante: Mario Scarzello - Vice: Elio Bergesio

Area Alimentazione Gastronomie - Rappresentante: Valerio Grimaldi Area Meccanica Carpenteria meccanica - Rappresentante: Antonio Gotta Area Impianti Antennisti - Rappresentante: Renato Dalmasso Vice: Davide Milanesio Bruciatoristi - Rappresentante: Luigi Capocchia Elettricisti - Rappresentante: Gianfranco Rabezzana Termoidraulici - Rappresentante: Giuseppe Baravalle - Vice: Massimo Gandino Area Benessere e Salute Acconciatori - Rappresentante: Maria Bonardo Vice: Barbara Ruberi Pulitintolavanderie - Rappresentante: Morena Grimaldi Area Informatica e Comunicazione Fotografi - Rappresentante: Giacomo Berrino Tipografi - Rappresentante: Mario Barbero

Area Artistico Orafi/lavorazione metalli preziosi Rappresentante: Filippina Lauria Scultori - Rappresentante: Achille Racca

Area Edilizia Edili - Rappresentante: Roberto Racca - Vice: Marco Valerio Testa Decoratori - Rappresentante: Luigino De Boni Riquadratori - Rappresentante: Gianmarco Racca Scavi e movimento terra - Rappresentante: Claudio Ramondetti -Vice: Giovanni Bergese Area Legno e Arredo Falegnamerie - Rappresentante: Demichelis Domenico Produzione porte e serramenti - Rappresentante: Gigliotti Michele - Vice: Giuseppe Mano Mobilieri - Rappresentante: Alessio Renato Area Moda Sarti e stlisti - Rappresentante: Francesca Surace

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Categorie

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Gli autoriparatori guardano oltre la crisi con impegno e fiducia

Intervista a Michele Quaglia, rappresentante provinciale dei meccatronici e presidente regionale degli autoriparatori Confartigianato Cuneo è, come noto, un’organizzazione di Categoria. Ma, a ben vedere, sarebbe più opportuno l’uso del plurale: “Categorie”. Le Categorie rappresentano il vero fulcro dell’attività sindacale e di rappresentanza dell’Associazione, attraverso il quale vengono analizzati e studiati i problemi del comparto e, parimenti, sviluppate iniziative a supporto delle imprese: dall’opera di sensibilizzazione e pressione sui decisori politici alla non meno importante azione di informazione e aggiornamento. Proseguiamo l’approfondimento iniziato sullo scorso numero del nostro mensile passando alla categoria dell’autoriparazione.

Michele Quaglia, da lungo tempo attivo componente del sistema Confartigianato, ricopre attualmente la carica di rappresentante provinciale dei meccatronici, nonché di presidente regionale degli autoriparatori. Una categoria complessa e articolata, che raggruppa diversi settori: • riparatori, a loro volta “suddivisi” in - autoriparatori/elettrauto un tempo, oggi meccatronici; - gommisti; - carrozzieri; • revisori auto; • autosoccorso; • installazione gpl/metano. Presidente Quaglia, qual è l’attuale situazione del comparto? In linea generale il nostro settore, nonostante tutto, sta reggendo abbastanza bene. Certo, ci sono delle difficoltà, ma il lavoro non manca. Gli ostacoli principali sono costituiti dalle difficoltà nell’incasso, per scarsa liquidità di consumatori e aziende, da una burocrazia che continuamente si autoalimenta, da un carico fiscale e di tributi che ha raggiunto livelli veramente pesanti. Negli ultimi anni gli artigiani si sono dovuti scontrare con molti provvedimenti e norme assurde, create senza tener conto delle caratteristiche strutturali di una piccola impresa... È il caso del famoso, o per meglio dire famigerato, SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Su questa partita la risposta del Sistema Confartigianato, ad ogni livello, non si è fatta attendere e grazie alle pressioni sviluppate sui decisori politici possiamo oggi dirci orgogliosi nell’aver - di fatto - allontanato questo “incubo” dalle imprese con meno di 10 addetti. Per il nostro settore stiamo parlando di circa

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il 90% delle aziende. Certo, rimane l’amaro in bocca per la gestione del sistema condotta in modo molto poco serio, per le inefficienze tecniche, per gli scandali legati agli appalti e, soprattutto, per il fatto che le quote già versate non saranno restituite. Sarebbe come se noi meccanici chiedessimo un anticipo su eventuali lavori da eseguire! La differenza sta nel fatto che lo Stato ha incassato milioni di euro, noi con un comportamento del genere avremmo già chiuso l’officina! La vostra categoria, però, è riuscita a portare a casa altre vittorie. Ce ne vuole parlare? Un grosso risultato è stata l’istituzione della figura del meccatronico. Le recenti innovazioni tecnologiche riferite al settore hanno reso sempre più difficile separare nettamente le operazioni fatte “solamente” sulla parte meccanica da quelle interessanti le componenti elettroniche del veicolo. Proprio alla luce di ciò, per ottenere una attualizzazione della normativa riguardante il mestiere, era entrata in vigore la Legge 224/2012, che però era poco chiara sul “passaggio” alla nuova figura per gli artigiani già in attività. Grazie al nostro intervento siamo riusciti ad ottenere la possibilità, per le imprese già iscritte in una delle due attività, di richiedere l’abilitazione alla nuova sezione di “meccatronica” attraverso la presentazione di idonea documentazione fiscale attestante il reale svolgimento dell’attività in almeno 3 degli ultimi 5 anni. Un lavoro di concertazione e discussione che continua ad essere sempre importante...

Il nostro “fare sindacato” è quanto mai attuale e strategico per sostenere le nostre imprese. Un ruolo che oggi decliniamo in diversi modi. Stiamo seguendo con molta attenzione tutte le questioni inerenti i rifiuti, da sempre un aspetto molto delicato nella gestione di un’azienda, con particolare riferimento ad instaurare un rapporto di collaborazione con i consorzi ecologici per lo smaltimento di rifiuti assimilabili agli urbani prodotti in azienda. Un altro aspetto sul quale stiamo sviluppando molti ragionamenti riguarda il settore dei “ricambi”. Peraltro, proprio con i ricambisti, stiamo facendo sinergia, cercando di andare a capire come si evolveranno le dinamiche di mercato. Nello specifico stiamo monitorando il fenomeno, in crescita, degli acquisti su Internet. Si tratta di una tendenza di cui non possiamo non tener conto, e sulla quale vogliamo comunque avvertire il consumatore finale

di fare molta attenzione alle garanzie offerte dai siti on-line. E poi, soprattutto, di procedere con cautela per evitare di comprare componenti contraffatti o non omologati o non certificati. Il vostro impegno e le vostre azioni hanno un riflesso non indifferente anche sui cittadini, vero? Esatto. Nel tutelare gli interessi di categoria, miriamo anche a preservare anche quelli del consumatore finale. È il caso, per esempio, della battaglia contro il cosiddetto “deceto liberalizzazioni” che i carrozzieri stanno conducendo con forza per evitare di veder minata la libertà di scelta dell’automobilista. Oppure la proposta nazionale di defiscalizzazione della manutenzione delle auto che, oltre agli indubbi riflessi economici, mira a migliorare la sicurezza stradale. Tanto il lavoro svolto e tanti i risultati ottenuti. Molto, certamente, il lavoro che si andrà a svolgere nei prossimi tempi... C’è sicuramente ancora molto da fare, ma sono fiducioso e spero che questo mio ottimismo “contagi” anche i nostri colleghi, dando loro una visione meno negativa del futuro. E il mio ottimismo deriva da molti fattori. Dal fatto che gli artigiani possono contare su una Associazione solida e sicura, la Confartigianato, che da sempre è al loro fianco in ogni frangente. Dalla squadra sulla quale possono sempre contare, quella dei rappresentanti di categoria che, a partire dal livello zonale, dedicano tempo, passione e impegno in riunioni, convegni, commissioni, tavoli tecnici, per permettere al nostro mestiere di affrontare con grinta e vigore le sfide del futuro.

Ciò che sempre ci deve accompagnare è l’orgoglio di essere autoriparatori, di appartenere ad una categoria di professionisti qualificati e bravi, che devono avere la convinzione di esserlo e la (giusta) pretesa di essere considerati come tali.

Il Comitato provinciale autoriparatori di Confartigianato Cuneo I Rappresentanti zonali del settore automotive

Gianpiero Aggeri Carrù

Matteo Agosto Dogliani

Pierluigi Amerio Ceva

Roberto Amerio Ceva

Vincenzo Amerio Ceva

Giacomo Anfossi Cuneo

Gianfranco Appendino Savigliano

Luigi Beltritti Cuneo

Ezio Boetti Mondovì

Osvaldo Borgogno Bra

Paolo Campigotto Bra

Gian Franco Canavesio Fossano

Danilo Romano Casagrande Borgo San Dalmazzo

Leonardo Colapinto Saluzzo

Luigi Cometto Dronero

Fabio Delfinetti Alba

Alessio Dogliani Mondovì

Giuseppe Dutto Cuneo

Stefano Fantino Dalmazzo Dronero

Domenico Fassi Savigliano

Ivano Giovenale Fissore Savigliano

Bernardo Fresia Ceva

Ernesto Ghio Dronero

Giandomenico Gianti Carrù

Guido Gotta Bra

Alberto Gribaudo Dronero

Nicola Macocco Alba

Simone Mellano Mondovì

Claudio Piazza Alba

Francesco Prato Dronero

Michele Quaglia Saluzzo

Giancarlo Rapalino Alba

Gian Paolo Ravera Alba

Marco Risso Borgo San Dalmazzo

Andrea Rostagno Saluzzo

Mauro Sabena Savigliano

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40 anni f o c u s

e non dimostrarli... La Grande Fiera d’Estate si appresta a festeggiare l’importante traguardo

La Grande Fiera d’Estate compie 40 anni e si prepara a festeggiare l’anniversario con un’edizione che celebrerà il traguardo attraverso una serie d’iniziative, alle quali lo staff di Al.Fiere Eventi sta lavorando già dall’anno scorso, che saranno svelate solo nelle prossime settimane. Sarà una Fiera storica, alla quale non possono mancare le più importanti realtà artigianali, industriali e commerciali della provincia di Cuneo. E, infatti, molte aziende hanno già confermato da mesi la loro presenza. La parola d’ordine, come l’Al.Fiere Eventi ha abituato espositori e pubblico negli ultimi anni, sarà: qualità. I risultati raggiunti sono frutto di scelte e strategie che gli organizzatori hanno studiato partendo dalle esigenze dei protagonisti della Fiera, gli espositori, e in base alle nuove tendenze del mercato e alle richieste del mondo moderno. La Fiera di Cuneo, nata nel 1976 al parco Monviso, non poteva restare quella di allora. Ha saputo mantenere le radici ben salde nella terra in cui è nata, ma ha lo sguardo costantemente rivolto in avanti e fuori dai confini provinciali. In 40 anni di storia ha vissuto spostamenti di sede, modifiche, l’ampliamento del bacino d’utenza, nuove modalità di comunicazione, un cambio di pubblico (oggi sempre più interessato alle eccellenze esposte negli stand e composto da famiglie e manager alla ricerca di soluzioni innovative per case e uffici) e, soprattutto, gli espositori sono diventati sempre più qualificati. Risultati ottenuti grazie alla fiducia che le aziende, che rendono viva la Fiera, continuano a riporre in una vetrina commerciale unica nel suo genere.

«La filosofia è quella di presentare sempre cose nuove, senza tradire il nostro passato – spiega Massimo Barolo, amministratore unico di Al.Fiere Eventi -. Oggi ci stiamo guardando attorno per capire che cosa dobbiamo diventare: se cambiare ancora e in che direzione andare, cercando nuove idee di pari passo con i mutamenti della società. Quando abbiamo avuto il coraggio di fare scelte diverse, i risultati sono arrivati. Lo dimostrano, ad esempio, le lunghe code dell’anno scorso per la novità dell’ingresso libero, con accreditamento sul sito, il sabato mattina. Continueremo a puntare sulla qualità mettendocela tutta per portare avanti un evento che ha fatto la storia di questo territorio e che vuole continuare a farla». L’edizione numero 40 della Grande Fiera d’Estate andrà in scena dal 28 agosto al 6 settembre nell’area Miac in frazione Ronchi a Cuneo. Sarà aperta dalle 17 alle 24 nei giorni feriali e dalle 10 alle 24 il sabato e domenica (ultima domenica chiusura alle 21). Il prezzo del biglietto è rimasto invariato, come ormai da anni: 6,50 euro (gratis fino a 13 anni). L’Al.Fiere Eventi sta predisponendo una campagna promozionale a 360 gradi, che sfrutterà sempre di più le possibilità offerte dalle nuove tecnologie, per coinvolgere pubblico da tutta la provincia di Cuneo, ma anche dalla Liguria e dalla Francia. In quest’ottica, dopo il successo dell’anno scorso, il sabato mattina sarà riproposto l’ingresso libero con accreditamento su www.grandefieradestate.com. Sul sito della GFE resta attiva la sezione “In Fiera Tutto l’anno”. «È un punto di riferimento – spiega

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Gian Maria Barolo, direttore commerciale di Al.Fiere Eventi – 365 giorni all’anno, in cui trovare gli espositori della Fiera. I visitatori possono conoscere, in anticipo, le promozioni che le aziende presenteranno nei diversi padiglioni espositivi e gli espositori riescono a raggiungere un pubblico qualificato e interessato ai loro prodotti anche nei mesi successivi all’evento. Si tratta di un canale di comunicazione privilegiato e garantito attraverso il quale sviluppare le opportunità offerte dalla GFE ». I numeri, della 40^ edizione, sono quelli consolidati: 40.000 metri quadri di area fieristica, 20.000 metri quadri di parcheggio gratuito, 1.000 stand, in 5 padiglioni tematici, che si sviluppano in un percorso di circa 3 km, più di 500 espositori e visitatori che, ogni anno, si aggirano sugli 85.000. Per partecipare alla Grande Fiera d’Estate (e per un preventivo senza impegno) contattare Al.Fiere Eventi al numero 0172 742079 o scrivere a eventi@alfiere.it. La competitiva quota di partecipazione alla GFE comprende, oltre all’area espositiva, anche un piano di comunicazione rivolto a tutti i settori produttivi e al grande pubblico, che si avvale dei canali tradizionali, come giornali quotidiani e settimanali, televisioni e cartelloni pubblicitari, affiancati alle nuove forme di comunicazione: new media e social network. Inoltre Al.Fiere Eventi mette a disposizione di tutti gli espositori le strutture per eventi e convegni: la sala interna ha una capienza di 100 posti. Senza dimenticare il servizio baby parking gratuito, per aziende e visitatori, e il servizio navetta da Cuneo. Ma ci sono tante altre novità in cantiere.

Assemblea A.R.PRO.M.A: meccanizzazione agricola

Luca Crosetto riconfermato alla presidenza

Sinergia, condivisione, internazionalizzazione e innovazione. Queste le “linee” per affrontare la crisi e il mercato individuate durante l’assemblea di A.R.PRO.M.A., Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole, svoltasi lo scorso 18 aprile nel Salone d’Onore di Palazzo Taffini a Savigliano. «Sinergia e condivisione - spiega Luca Crosetto, presidente A.R.PRO.M.A. - saranno le parole chiave per affrontare il futuro. Sinergie tra i soci, per mettere a fattor comune esperienze e capacità progettuali, ma anche con altri interlocutori, quali il Sistema Confartigianato ed ENAMA (Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola)». A.R.PRO.M.A. è recentemente diventata organo tecnico designato dal Sistema Confartigianato nazionale in materia di meccanizzazione agricola. In virtù di questo siede ai tavoli di ENAMA assieme ad Enti ed Istituzioni ed alle altre rappresentanze del mondo dei costruttori e degli utilizzatori finali. «Le attività di A.R.PRO.M.A. - aggiunge Crosetto - si stanno sviluppando con sempre maggior rapidità e intensità e consentono agli aderenti di partecipare a fiere ed incontri con buyer stranieri, usufruire di servizi innovativi e a valore aggiunto, accedere a bandi e partecipare a missioni all’estero». Ormai avviata e consolidata, sul territorio, la collaborazione con Confartigianato Imprese Cuneo, l’organizzazione più rappresentativa del comparto delle PMI in provincia, che permette ai soci A.R.PRO.M.A. di accedere a numerosi servizi ed opportunità. «La nostra struttura - commenta Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo - è in grado di fornire un’assistenza a 360° per tutto ciò che riguarda la gestione aziendale. Dall’amministrazione del personale e paghe, all’assistenza fiscale e tributaria, dalla gestione della contabilità alla formazione per corsi obbligatori e previsti dalla normativa vigente, alla sicurezza sul lavoro, ad un servizio organizzativo e di supporto alla medicina del lavoro. La nostra capillare presenza sul territorio con 20 uffici in tutta la provincia rafforza e agevola maggiormente la vicinanza con le imprese». Fondamentale, inoltre, il supporto all’internazionalizzazione e l’accompagnamento verso mercati esteri. «Anche per le PMI artigiane – conclude Crosetto - l’export rappresenta un’opportunità da sfruttare.

Il Consiglio di Amministrazione di A.R.PRO.M.A.

Percepiamo segnali molto positivi in questa direzione: nel corso del 2014 le esportazioni hanno rivestito un ruolo di traino per l’economia provinciale, attestandosi sulla quota di 7,6 miliardi di euro, registrando un incremento del 7,6% rispetto all’anno precedente. Per il nostro settore si tratta di un’opportunità da cogliere sulla quale da anni stiamo puntando».

A.R.PRO.M.A. sbarca sui social network Con l’intento di instaturare una comunicazione ancor più veloce e diretta con i propri associati e con il pubblico, A.R.PRO.M.A. ha attivato una pagina FaceBook ed un canale YouTube. Entrambi i social sono raggiungibili dalla home page del sito internet dell’associazione: www.arproma.it.

Nel corso dell’assemblea si è svolto anche il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e conseguentemente le elezioni di presidente, vice presidente, sindaci e probiviri. I soci, nel segno della continuità, hanno riconfermato i precedenti componenti, evidenziando l’ottimo lavoro svolto finora. Questa quindi la composizione del direttivo A.R.PRO.M.A.: • Presidente: Luca Crosetto • Vice Presidente: Giacomino Fasano • Consiglieri: Roberto Allasia, Gianfranco Boffa, Cristina Bonino, Francesco Bravo, Ezio Bruno, Ivano Fissore, Bruno Meritano, Mauro Riberi, Roberta Ricca, Franco Supertino, Mario Tomatis • Collegio Sindacale: Enrico Bella, Renato Delmastro, Giuseppe Gonella, • Collegio Probiviri: Matteo Bonino, Aurelio Fontana, Andrea Ricca

Rivedi la puntata di Mondo Artigiano dedicata all’iniziativa su www.youtube.com/ConfartigianatoCuneo

A loro giungano le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte di tutto il Sistema Confartigianato Cuneo.

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Anche quest’anno la Camera di Commercio di Cuneo ha pubblicato il bando di contributi a fondo perduto al 30% in favore delle imprese regolarmente iscritte al Registro Imprese della provincia di Cuneo ed in regola con il diritto annuale per le spese sostenute per gli adeguamenti sulla sicurezza D.Lgs.81/08 sulla normativa sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, certificazioni di prodotto e di processo, SOA ed ambiente.

Contributi camerali a fondo perduto per le imprese Contributi camerali a fondo perduto al 30% per adeguamenti sulla sicurezza, certificazioni di prodotto e processo, SOA ed ambiente

Le domande di contributo saranno esaminate ed accolte dalla CCIAA secondo il criterio dell’ordine cronologico di presentazione on-line. Il contributo è in regime di Deminimis.

Rivolgiti ai nostri uffici per avere maggiori informazioni!

Le spese ammissibili vanno sostenute dal 1° gennaio 2015 al 30 settembre 2015. Al fine dell’ammissione al contributo le spese al netto di iva non dovranno essere inferiori a euro 700,00 e dovranno essere pagate alla data di invio della domanda. Il contributo erogabile è pari al 30% delle spese ammissibili al netto di iva e non potrà superare euro 2.000,00 per ogni impresa. Termine ultimo per invio telematico della domanda di contributo il 9 ottobre 2015 salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. È prevista una sessione intermedia di pagamento entro il 31 luglio 2015.

e di impianti elettrici pericolosi in ambienti di lavoro (D.P.R. 462/2001); Prestazioni professionali da parte di soggetti abilitati, per le verifiche periodiche e straordinarie degli apparecchi di sollevamento ed attrezzature/insiemi a pressione (D.M. 11 aprile 2011). Non sono ammissibili spese per manutenzione e riparazione e formazione dei dipendenti.

Riportiamo di seguito un riepilogo delle spese ammissibili.

Sicurezza •

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Consulenze per la redazione del documento di valutazione dei rischi (art. 28 D.Lgs.81/2008), comprese le misure strumentali e/o campionamenti e consulenza per la normativa antincendio (DPR 151/11). Consulenze per la redazione del Piano operativo di sicurezza, piano di sicurezza e di coordinamento e P.I.M.U.S. per il montaggio dei ponteggi. Consulenze professionali per incarico di Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione “esterno”. Consulenze professionali per incarico del Medico competente (partecipazione riunione periodica, visita degli ambienti di lavoro) con esclusione dei rimborsi chilometrici e indennità di trasferta, visite mediche per un massimo di 350,00 euro. Prestazioni professionali da parte di organismi notificati per le verifiche periodiche e straordinarie di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici

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Certificazioni

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Conseguimento e mantenimento delle certificazioni mediante l’intervento di un Organismo Notificato, abilitato per Decreto dai Ministeri di competenza, ed eventualmente alla prestazione della consulenze necessaria al superamento dell’audit di conformità, per le seguenti certificazioni volontarie e/o obbligatorie: certificazioni UNIEN ISO 9001, marchio EMAS, UNI EN ISO 14001, certificazioni di persone ed imprese ai sensi del D.P.R. n.43 del 27/01/2012, marcatura CE prodotti da costruzione per strutture portanti in carpenteria – norma EN 1090, certificazioni NTC secondo il D.M. 14/01/2008, certificazioni quote per emissioni gas effetto serra, certificazioni norma OHSAS 18001 linee guida UNI-INAIL, marcatura CE di attrezzature, macchine ed impianti secondo la direttiva 2006/42/CE e D.Lgs. 17/2010, certificazione norma SA8000, Marcatura CE dei prodotti da costruzione secondo il regolamento prodotti da costruzione 305/2011, certificazione FSC-PEFC, implementazione sistemi HACCP, certificazioni UNI EN ISO 22000:2005, UNI EN ISO 22005/2008, BRC e IFS, Standard Global Gap, certificazioni su controllo biologico, certificazioni UNI CEI ISO 27001:2006, UNI CEI EN ISO 50001/2011, implementazione del sistema di valutazione di cui al regolamento UE n.995 del

20/10/2010 sul legno e derivati, certificazioni UNI EN 14781 norme sicurezza biciclette, direttiva 1999/5/CE R&TTE – apparecchiature radio e terminali di telecomunicazioni, direttiva 2004/108/CE – compatibilità elettromagnetica, certificazione UNI EN 131 – certificazione scale, direttiva europea per la certificazione dei giocattoli n.2009/48/CE del 18/06/2009. Sono esclusi rimborsi chilometrici e indennità di viaggio.

SOA •

SOA in adempimento al D.P.R. 207/2010: rilascio della seguente documentazione da parte di Società Organismi di Attestazione (SOA) autorizzati dal Ministero dello sviluppo economico e infrastrutture e trasporti: prima attestazione, revisione triennale, rinnovo quinquennale, integrazione di attestazione. Non sono ammesse i costi di consulenza SOA.

Ambiente •

Predisposizione della pratica autorizzativa delle emissioni in atmosfera ai sensi del D.Lgs.152/06 e successive modifiche a) il campionamento e l’analisi delle emissioni per la verifica dei parametri autorizzativi. Predisposizione della domanda per l’autorizzazione unica ambientale ai sensi del DPR 59/2013 e smi, il campionamento e l’analisi delle emissioni in atmosfera, degli scarichi idrici, dell’impatto acustico, analisi rifiuti per la verifica dei parametri autorizzativi.

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Per informazioni sul bando, per l’invio telematico delle domande si possono contattare tutti gli uffici di zona della Confartigianato Imprese Cuneo. Le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento fondi disponibili.

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Assemblea Confidi: in aumento l’operatività confartigianato fidi cuneo

nel segno del mutualismo e della solidarietà Si è tenuta, nella serata di giovedì 14 maggio, presso i l’Hotel “Giardino dei Tigli” nella Frazione Cussanio di Fossano, l’Assemblea dei Soci della Confartigianato Fidi Cuneo Società Cooperativa per approvare il Bilancio al 31/12/14 e rinnovare il Consiglio di Amministrazione, il Collegio sindacale e il Collegio dei Probiviri. L’Assemblea ha esaminato il bilancio al 31/12/14 illustrato ai presenti negli aspetti più significativi dal direttore Bruno Bono che ha altresì letto la Relazione degli Amministratori di cui riportiamo, qui di seguito, alcuni passi: [...] Il 2014 ha visto, per il nostro Confidi, un significativo incremento dell’operatività, dopo quattro anni negativi, anticipando quindi l’andamento del mercato del credito in Italia che in questi ultimi mesi ha visto una significativa inversione di tendenza. Le prospettive a breve e

medio termine dell’economia mondiale restano incerte e gli indicatori indicano una crescita assai modesta degli investimenti, un livello dei consumi ancora limitato ed una disoccupazione in aumento ma i dati rilevati dal Confidi nel 2014 lasciano spazio ad un cauto ottimismo. [...] Di certo dimostrano come il nostro Confidi ha “centrato” e concretizzato le linee d’azione già fissate nello scorso esercizio, rivolte a favorire con grande forza la creazione di sinergie tra importanti operatori economici della nostra provincia, quali le banche “del territorio” e l’associazione di categoria di riferimento, la Confartigianato Imprese Cuneo. [...] L’attività di creazione e rinnovo di convenzioni e accordi con gli Istituti di Credito vocati al territorio e che nel territorio operano, svolta in collaborazione con la Confartigianato Imprese

Le soluzioni finanziarie per la tua impresa! Confartigianato Fidi Cuneo fornisce la consulenza e l’assistenza per tutte le pratiche di finanziamento agevolato, in convenzione, domande di contributi in conto capitale e interessi. Confartigianato Fidi Cuneo, grazie alle numerose convenzioni stipulate con gli Istituti di Credito della provincia di Cuneo, permette inoltre alle aziende associate di ottenere condizioni particolarmente favorevoli anche sulle linee di finanziamento che riguardano il fido in c/c, l’anticipo fatture, il salvo buon fine.

CONFARTIGIANATO FIDI CUNEO Società Cooperativa • 0171.451267 • confidicuneo@confartcn.com • cuneo.confartigianato.it/confidi

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Cuneo, ha messo a disposizione delle imprese risorse rilevanti ad un costo molto conveniente, in parte agevolato con risorse regionali e camerali legate alla nostra garanzia. [...] Associazione, Banche e Confidi hanno condiviso le proprie idee per mettere a punto soluzioni specifiche e innovative a disposizione delle imprese nell’attività di reperimento delle risorse finanziarie, creando un contesto favorevole alla ripresa e applicando in modo concreto i criteri di mutualismo cui questi attori fanno riferimento nelle specifiche attività. [...] In alcuni casi al “mutualismo” si è aggiunta la “solidarietà”; alcune convenzioni hanno infatti previsto l’emissione di obbligazioni “etiche” da parte della banche, con la devoluzione di una quota di interessi alla Confartigianato Onlus, che farà buon uso di queste risorse a favore dei più deboli.[...]

Il Direttore ha analizzato la situazione del Patrimonio della Cooperativa, evidenziandone la costante crescita ed il confortante livello raggiunto che permette di guardare al futuro con la consapevolezza che la garanzia della Confartigianato Fidi Cuneo potrà mantenere nel tempo la solidità necessaria a favorire l’accesso al credito dei propri associati.

I finanziamenti garantiti nel 2014 sono stati circa 32 milioni di Euro, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Fatturato e risultato dell’esercizio sono rimasti sostanzialmente invariati, segno che il Consiglio di Amministrazione è riuscito a “quadrare i conti” risparmiando sui costi ed evitando di incrementare le commissioni a carico delle aziende garantite. Il Presidente uscente Giacomo Pirra, dopo l’approvazione, all’unanimità, del Bilancio, ha ringraziato tutti i numerosi soci intervenuti, il Vice Presidente Roberto Ganzinelli ed i Consiglieri per il loro impegno, sempre maggiore, vista la crescita dell’operatività e le numerose riunioni che sono necessarie per limitare i tempi di delibera delle pratiche, i Sindaci per il loro accurato controllo ed i proficui suggerimenti. Un ringraziamento particolare ai dipendenti della struttura Confidi per il professionale e costante impegno profuso. Il Presidente ha ricordato la proficua collaborazione con il “Sistema Confartigianato Cuneo” ed ha auspicato che anche nel prossimo triennio possa proseguire su questa strada. Anche il Presidente della Confartigianato Cuneo Domenico Massimino ha espresso la sua personale gratitudine per i risultati raggiunti dalla Cooperativa, ricordando che i Confidi dovranno a breve confrontarsi con un nuovo sistema normativo.

Sottoscritto nuovo accordo Confartigianato - Artigiancassa La banca Artigiancassa prosegue la sua attività di sostegno alle piccole e medie imprese del territorio sottoscrivendo un accordo in collaborazione con il sistema Confartigianato. La convenzione è finalizzata al sostegno delle piccole e medie imprese, nelle necessità di approvvigionamento finanziario. Le condizioni sono assolutamente interessanti si riferiscono a finanziamenti destinati ogni necessità aziendale, con una durata massima di 60 mesi. Le condizioni applicate, dal 1 maggio 2015, sono: • 1,9 in caso di score positivo ( verde) . finora era il 2,5 • 2,5 in caso di score da approfondire ( giallo ) finora era il 3,25 Il Confidi garantirà l’impresa beneficiaria fino al 50% dell’importo del finanziamento. «Questa significativa riduzione delle condizioni applicate – spiega Giacomo Pirra, presidente della Confartigianato Fidi – si inserisce all’interno di una politica che ha visto e vede tuttora il nostro Confidi attento nel trattare con gli istituto di credito per ottenere opportunità di finanziamenti a basso costo a favore degli imprenditori locali. Noi siamo pronti a metterci in gioco per far sì che molte imprese possano guardare al futuro come ad un’opportunità da non perdere». Istituita nel 1947 e riformata nel 1952 dalla legge 949, Artigiancassa è una Banca che ha come business la gestione dei fondi pubblici che permettono ai clienti artigiani, aventi diritto, di abbattere i tassi di finanziamento, concessi da qualsiasi istituto bancario nazionale. Nel 1994 Artigiancassa è stata privatizzata e nel 1996 è entrata a far parte del Gruppo BNL (con un azionariato composto per il 73.86% da BNL e per il restante 26.14% da Confartigianato, CNA, Casartigiani e Fedart Fidi); nel 2006, insieme a BNL, è entrata a far parte del prestigioso Gruppo BNP Paribas. Info: www.artigiancassa.it

Nel corso dell’Assemblea si sono svolte infine le operazioni di voto per il rinnovo delle cariche sociali che hanno visto i seguenti risultati: • Zona di Alba: Daniela Laura Balestra (nuova carica) • Zona di Borgo San Dalmazzo: Giuseppe Barale (carica confermata) • Zona di Bra: Giacomo Pirra (carica confermata) • Zona di Carrù: Renato Manera (carica confermata) • Zona di Ceva: Vincenzo Amerio (carica confermata • Zona di Cuneo: Giacomo Anfossi (carica confermata) • Zona di Dogliani: Ugo Arnulfo (carica confermata) • Zona di Dronero: Fabrizio Barbero (carica confermata) • Zona di Fossano: Paolo Gastaldi (carica confermata) • Zona di Mondovì: Roberto Ganzinelli (carica confermata) • Zona di Saluzzo: Pier Felice Chiabrando (carica confermata) • Zona di Savigliano: Domenico Fassi (carica confermata)

A breve il nuovo Consiglio di Amministrazione si riunirà per scegliere la Presidenza ed i membri del Comitato Esecutivo, per continuare il percorso iniziato ormai 46 anni fa. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale sono stati eletti: • Dott. Nicola Gaiero, nominato Presidente del Collegio; • Rag. Manuela Dutto; • Dott. Fabrizio Baudino. Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti i signori: • Berutti Gianfranco (Presidente del Collegio dei Probiviri) • Dalmasso Renato (membro effettivo) • Cometto Luigi (membro effettivo) • Govone Franco (membro supplente) • Pellegrino Enzo (membro supplente). A tutti giungano le congratulazioni da parte dell’intero Sistema Confartigianato Cuneo, cui si aggiungono gli auguri per un buon lavoro, che continuerà ad essere determinante e vitale per lo sviluppo delle piccole e medie imprese artigiane del territorio cuneese.

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Entro il 31 maggio 2015 gli operatori delle applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria, pompe di calore, nonché dei sistemi fissi di protezione antincendio contenenti 3 Kg o più di gas fluorurati ad effetto serra devono presentare la Dichiarazione F-Gas contenente informazioni riguardanti la quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all’anno precedente sulla base dei dati contenuti nel relativo registro di impianto. Chi deve presentare la dichiarazione L’articolo 16, comma 1, del DPR n. 43/2012 pone a carico degli operatori delle apparecchiature sopra specificate l’obbligo di trasmissione della Dichiarazione F-Gas annuale. L’operatore dell’apparecchiatura o dell’impianto è identificato come il proprietario

Gas fluorurati ad effetto serra: in scadenza la dichiarazione annuale dell’apparecchiatura o dell’impianto qualora non abbia delegato a una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento degli stessi.

o nell’impianto, e all’esecuzione di controlli (ad esempio, controlli delle perdite) o riparazioni.

L’effettivo controllo sul funzionamento tecnico di un’apparecchiatura o di un impianto comprende, a titolo indicativo, i seguenti elementi: • libero accesso all’impianto, che comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro funzionamento, e la possibilità di concedere l’accesso a terzi; • controllo sul funzionamento e la gestione ordinari (ad esempio, prendere la decisione di accensione e spegnimento); • il potere (compreso il potere finanziario) di decidere in merito a modifiche tecniche (ad esempio, la sostituzione di un componente, l’installazione di un sistema di rilevamento permanente delle perdite), alla modifica delle quantità di gas fluorurati nell’apparecchiatura

Pertanto se il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto ha delegato completamente una società esterna (tramite un contratto scritto) l’effettivo controllo dell’apparecchiatura o del sistema, la trasmissione dei dati contenuti nella dichiarazione deve essere fatta dalla società suddetta. In tutti gli altri casi l’operatore è il proprietario; ciò non toglie che il proprietario possa delegare (delega scritta) a Terzi la compilazione della dichiarazione. La Dichiarazione dovrà essere compilata e trasmessa all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), esclusivamente

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Salutiamo con immensa gratitudine il vecchio logo aziendale, che ha sostenuto la crescita, le trasformazioni ed anche i momenti difficili della nostra Agenzia Formativa. Dopo oltre 10 anni dal suo utilizzo e diverse sue revisioni, APRO FORMAZIONE annuncia ufficialmente la nascita del NUOVO LOGO che ci identifica ed esprime cosa facciamo, perché lo facciamo e verso dove stiamo andando. APRO fa della formazione e dei servizi che eroga alle persone ed alle aziende i propri valori fondanti, per cui il nuovo logo aziendale rappresenta un simbolo di ulteriore impegno a realizzare formazione all’avanguardia per le persone e le aziende e per far sì che la mission sia sempre più aderente all’evoluzione della realtà.

Benvenuto nuovo logo!

www.aproformazione.it Strada Castelgherlone, 2/A - 12051 Alba (CN) - Tel. 0173.28.49.22 - Fax 0173.28.18.70

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tramite l’apposita Piattaforma istituita raggiungibile dalla pagina dedicata alla dichiarazione http://www.sinanet.isprambiente.it/it/sia-ispra/fgas La procedura informatica permette la compilazione della dichiarazione conforme al formato di cui all’avviso riportato in Gazzetta Ufficiale. Oggetto della dichiarazione sono i dati identificativi dell’operatore, la tipologia e il numero delle applicazioni fisse o dei sistemi fissi contenenti 3 Kg o più di gas fluorurati ad effetto serra, i dati per tipologia di apparecchiatura e sostanze e la somma delle emissioni per tipologia di sostanza. Si precisa che per dato di emissione deve essere inteso il dato quantitativo relativo alle quantità di gas fluorurati perdute, recuperate o smaltite nell’anno di riferimento ricavabile dai registri di apparecchiatura / sistema (perdite, rabbocchi, recuperi o smaltimenti). Gli operatori sono obbligati a trasmettere la dichiarazione anche qualora nell’anno di riferimento considerato non siano state rilevate quantità di gas fluorurati emesse (ciò anche in caso non siano stati effettuati interventi di smaltimento o rabbocco). Il mancato adempimento di tale obbligo è punito dal Dlgs. 26/2013 con una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 euro a 10.000,00 euro.

Le istruzioni per la registrazione al sistema, le istruzioni per la compilazione della Dichiarazione ed una nota esplicativa inerente tale adempimento, sono scaricabili dal sito internet di Confartigianato Cuneo (http://cuneo.confartigianato.it/).

Per maggiori informazioni, contattare: Area Ambiente - Confartigianato Cuneo Rif. Simona Panuele tel 0171 451111 ambiente@confartcn.com

I Servizi dell’Area Ambiente di Confartigianato Imprese Cuneo L’area Ambiente di Confartigianato fornisce la consulenza ed il supporto necessario in materia di tutela ambientale. La normativa vigente prevede infatti una serie di obblighi a carico delle imprese in base all’attività svolta o che si intende avviare. L’ufficio Ambiente garantisce l’assistenza a partire dall’istruzione di pratiche relative ai principali adempimenti ambientali, quali: • servizio di gestione informatizzata del registro di carico e scarico rifiuti (GestAmbiente); • presentazione M.U.D. – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale; • iscrizioni SISTRI (Sistema di tracciabilità dei rifiuti) e gestione del registro cronologico; • analisi chimica di caratterizzazione del rifiuto; • iscrizioni all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (trasporto rifiuti, gestione RAEE, bonifica amianto); • autorizzazioni per lo stoccaggio / recupero di rifiuti; • AUA – Autorizzazione Unica Ambientale; • autocertificazioni terre e rocce da scavo; • test di cessione; • richiesta di autorizzazione per le emissioni in atmosfera e campionamenti; • redazione piano gestione solventi; • iscrizioni Registro Nazionale Gas Fluorurati - F-Gas; • consulenza su adempimenti CONAI.

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L’assistenza sanitaria artigiana

si completa

Il Fondo SAN.ARTI. apre ai titolari, soci e collaboratori

L’assistenza sanitaria d’impresa artigiana e ai loro familiari artigiana si completa: apriamo ai titolari d’impresa Dal 28 aprile 2015 fino al 31 ottobre 2015 sono riaperte le iscrizioni al Fondo SAN.ARTI. dei titolari d’imprese artigiane, dei soci/collaboratori dell’imprenditore artigiano e dei loro familiari, nonché dei familiari dei lavoratori dipendenti.

Il Fondo SAN.ARTI. estende la Si ricorda che l’iscrizioneaial Fondo di assistenza sanitaria integrativa San.Arti. per i copertura sanitaria titolari, titolari, e collaboratori e dei familiari è volontaria previa registrazione via web soci e soci collaboratori d’impresa mediante una informatica dedicata, disponibile sul sito www.sanarti.it. artigiana e ai scheda loro familiari.

Sei in gravidanza?

Hai bisogno di assistenza per grave inabilità? SAN.ARTI. ti rimborsa le spese sanitarie sostenute o provvede all’erogazione diretta di servizi di assistenza socio-assistenziali per un importo pari a 7.000 € una tantum.

Vuoi eseguire ogni anno gratuitamente un check-up completo? SAN.ARTI. ti paga prestazioni di check-up cardiovascolare e oncologico in strutture convenzionate.

Con SAN.ARTI. hai la massima libertà di scelta. Puoi scegliere tu a chi rivolgerti: al tuo ginecologo di fiducia, al SSN o alle strutture convenzionate. Ottieni 1.000 € di rimborso oltre all’indennità giornaliera in occasione del parto

Il costo dei ticket sanitari è diventato eccessivo?

SAN.ARTI. ti rimborsa integralmente in corso d’anno il costo dei ticket sanitari sostenuti. Ottenere il rimborso è semplicissimo: basta inviare la copia della prescrizione medica e la fattura di spesa.

Più di 150.000 aziende hanno già aderito!

Il Fondo SAN.ARTI. fornisce Assistenza Sanitaria coprendo una vasta area di competenze mediche, operando dalla prevenzione sanitaria fino all’operatività. Per i titolari, i soci, i collaboratori e i lavoratori autonomi che si iscriveranno al Fondo sono previste le seguenti prestazioni sanitarie. PACCHETTO MATERNITÀ: A sostegno economico delle imprenditrici in gravidanza: il Fondo fornirà per il 3°, 4°, 5°, 6° e 7° mese di gestazione un contributo di 1.000 € al mese, e per il periodo dell’allattamento un contributo di 400 € al mese per 6 mesi (prestazione fruibile dal secondo anno di copertura continuativa), a riconoscimento dell’impossibilità di lavorare appieno in tale stato fisico e a tutela della serenità necessaria durante la gravidanza, oltre al rimborso delle visite, ecografie ed analisi e l’indennità per il ricovero in occasione del parto. NEONATI: Per la correzione di malformazioni congenite, riscontrate entro il primo anno di vita, il Fondo copre: interventi, visite ed accertamenti pree post-intervento nonché spese di vitto e alloggio dell’accompagnatore per il periodo di ricovero effettuati entro i primi 3 anni di vita del bambino. INDENNITÀ DI CONVALESCENZA A SEGUITO DI GRANDE INTERVENTO CHIRURGICO: Verranno corrisposti 100 € al giorno per un massimo di 15 giorni al fine di limitare il peso dell’impossibilità di una ripresa immediata dell’attività lavorativa e favorire il giusto percorso medico di tale ripresa. GRAVE INABILITÀ PERMANENTE: Causata da infortunio sul lavoro o gravi patologie previste dal piano sanitario, con a disposizione una somma una tantum di 10.000 € per le spese sanitarie e/o erogazione di servizi di assistenza (prestazione fruibile dal secondo anno di copertura continuativa).

L’elenco completo delle prestazioni sanitarie e le modalità di accesso alle stesse sono consultabili e scaricabili nella sezione “Documenti” del portale internet del Fondo www.sanarti.it

Prestazioni offerte

La copertura sanitaria dei titolari, dei soci, dei collaboratori e dei lavoratori autonomi si completa con le seguenti prestazioni che possono essere estese anche ai propri familiari iscrivendoli al Fondo SAN.ARTI. PACCHETTI DI CHECK-UP: ODONTOIATRICI, CARDIOVASCOLARI, ONCOLOGICI E PER LA SINDROME METABOLICA: Pensati per monitorare lo stato di salute e nel riconoscimento dell’importanza della prevenzione al fine del suo mantenimento in buono stato, effettuabili gratuitamente presso le nostre Strutture Convenzionate. DIAGNOSTICA E TERAPIA, VISITE SPECIALISTICHE: Possibili con azzeramento dei tempi di attesa presso i nostri centri privati al costo di una franchigia minima o con costi sostenuti presso il SSN integralmente rimborsabili. TICKET PER DIAGNOSTICA E PRONTO SOCCORSO. IMPLANTOLOGIA ODONTOIATRICA (compresa estrazione denti): Per la quale gli Iscritti hanno a disposizione fino a 2.800 € di contributo sul totale del lavoro, oltre che pagata dal Fondo l’avulsione dei denti preparatoria alle cure di implantologia (prestazione fruibile dal secondo anno di copertura continuativa). RICOVERO PER GRANDE INTERVENTO CHIRURGICO: Con estensione della copertura sanitaria fino ai 60 giorni prima e dopo l’intervento per: visite ed accertamenti, assistenza infermieristica, cure riabilitative, trasporto sanitario e rimborso farmaci oltre alle spese legate all’eventuale accompagnatore; nei casi di trapianto sono compresi i costi legati al donatore, per interventi effettuati nelle nostre Strutture Convenzionate. Indennità di ricovero per grandi interventi chirurgici effettuati presso strutture del SSN. CONSULENZA MEDICO- FARMACEUTICA: Gratuita.

Gli interessati possono rivolgersi agli Sportelli San.Arti. presenti in tutti gli Uffici di Zona di Confartigianato Cuneo per procedere alle iscrizioni al Fondo e per richiedere informazioni in merito alle prestazioni sanitarie erogate ed alle procedure di rimborso e prenotazione delle prestazioni stesse.

sportello (in) salute primo piano

Titolosanitari integrativi, Associazionismo e Fondi cooperazione una realtà alla CN1 a sostegno delle impre Stipulata una convenzione con Unisalute e Faschim e MAPI 2000

In un convegno l’economista Sapelli ha sottolineato i valori della mutualità nell’artigianato

A fine 2014 l’Asl CN1 ha stipulato convenzioni in forma diretta con due gestori di fondi: Unisalute (che gestisce anche l’assistenza, tra gli altri, per il Fondo Est e San.arti, con almeno 50 mila iscritti in provincia di Cuneo) e Faschim, fondo specifico per i lavoratori dell’area chimica. Ad aprile si è aggiunta la convenzione con MAPI Europa 2000, società di Mutuo Soccorso della Coldiretti.

Il “terzo canale” Le prestazioni sono erogate fuori dall’orario istituzionale, in forma non nominativa, ma di équipe: il paziente non può scegliere il professionista, come avviene invece nel rapporto di libera professione, ma sceglie l’equipe e/o la struttura sanitaria. Si viene a configurare un terzo canale di attività, che si colloca a metà tra il Servizio Sanitario Nazionale e la libera professione, e riconosce come committente i fondi integrativi, con un risultato che però può essere influente anche sull’offerta pubblica, poiché contribuisce alla riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni istituzionali del SSN.

Esiste un centro di prenotazione specifico - che risponde al numero 0171078699 ed una casella mail inihil viveres, eribem nonsil etica vis?d dell’emissione di un’obbligazione fondi.integrativi@aslcn1.it -, ma è dedicato soprattutto caves publientem qua omnicide euro, i cui in parte saranno d ai rapporti condi i call center deiproventi fondi integrativi.

dem ati, eribusOnlus, sentemur h Confartigianato ente publini che si oc

Di norma l’iscritto deve di contattare il proprio fondo diIbem s consicio, Ti. Ciem siinpubit? famiglie imprenditori difficoltà. riferimento, che provvede a valutare la situazione Omnis vo, ne quam quoin nonfita termini di previsione e copertura nel piano individuale, “Insieme” è stata la parola chiave de unum.Iqua moliaed porditrarit; ad autorizzare e poi a prenotare, comunicando quindi –pector come per hanno spiegato huium ur, nos factai vertici noren all’interessatoperché tutte le specifiche l’accesso.

coinvolte – prendendo spunto dalle eo, facis, cutus confectuid meorigi fu culturali del mondo associativo e cooper ltoratiostui premus, caequa cone È quindi oggi una realtà, presso la più grande azienda sanitaria cuneese, l’attivazione di un canale di attività fortemente convinti dell’importanza perit, avocae mortam inatestariss extraistituzionale dedicato, nel quale convogliare oggi piùperibus che maihinver necessaria, individu teliae ut L.diDin Itam le richieste per prestazioni professionali coperte, comuni favorire lo sviluppo dei inte morbe per similius resultiam inpri interamente o parzialmente, da un fondo sanitario ed economici nei quali E poiqu bonsum audem atis viviamo. erfin vatu integrativo. L’adesione dei dipendenti nella forma diretta e perché la Ti. veraVala particolarità del proge senatat, dii in vivirma, volontaria ha permesso di attivare agende sulle ben oltre un mero accordo economico, Da alcuni anni il ricorso a forme integrative di assistenza cinque sedi ospedaliere dell’Asl CN1 (Ceva, Fossano, que no. Grare condion dituden sanitaria si fa sempre più frequente. In particolare Mondovì, Saluzzo e Savigliano), che nel loro insieme doppia ricadutaactus? sociale suLicierem imprese che ne tum dienter non riscuotono attenzione le forme di mutualità volontaria coprono tutto lo spettro delle specialità principali e finanziamenti e famiglie di imprenditori tiam ad sessedi enihi, num perein e tra queste appunto i fondi sanitari integrativi, che presenti in azienda. «L’iniziativa - illustra Joseph Meiner isquidem noncultum. consentono, nel periodo attivo dell’individuo, di Finanziamenti alle imprese Cuneo - hor si sn “Associazionismo e rei cooperazione agli generale Moveriadi Confartigianato nonsulostra aperis Otam nontuam cus, C. rispondono Marivenate, disporre di un sostegno accessorio per le cure medico– L’attività comprende l’erogazione di prestazioni che per 30 milioni di euro. tipi di intervento. Banca Alpi Marittime stessi fini. Sono una risorsa fondamentale per dare tat re ium tabunum octum, Catia Patquium. Ectemurem cae sociali ad un costo determinabile e, nelle forme più possono essere comprese o no, nei livellipublibemque essenziali di sostegno necessità delle economiche, accessibili a molti lavoratori. assistenza cheina, ilalle Servizio Sanitario prevede. http://c disposizione uneo.c onf a rtiilicion g i a n30 a to. imilioni t/re, sp orte i n euro - sa l u te /in finan diurnih utl l o-di virmaxim per ad re quero aut vidimprese, inatu anche quamgrazie ime Obbligazione etica alnuvalore mondo artigiano che saranno assistiti “sociale”, al quale si ispirano, e che orienta nost? O tem concepor audamdai quidinem, quita sensuliam o tam reist da 15 milioni di euro ilL.loro della Confartigianato Fidi Cuneo. Conte impegno in senso più ampio, verso benessere mo cum nes hactorisque conum ne Egeris. Ignotis upica; eniae et ilvilin nox l’istituto di credito carrucese h aziende, delle loro famiglie e dunque, della per supportare le famiglie delle ra, sentim aperi, quam signos bo nonihil icaedo, mantess ulvicus, consul un’obbligazione “etica” per un valore collettività”. Con queste parole il prof. Giulio Sapelli, di imprenditori in difficoltà. habitiam ina, usuperi turoxim Romnor po- confeco nsultus aucissena, quamc di 15 milioni euro, di cui unanossimo parte de ordinario pressoatistest l’Università tam erem diinatus? Am rim vit L.diOStoria tere oEconomica hem delicure fac sarà devoluto alla Confartigianato Onlus Studi di Milano, ha aperto la sua relazione Dare nuovo stimolo e impulso degli gnatus, sci iae prissil viveresicae fac orum, sat ia publium interit ponvoltus, convegno dal titolo sul territorio. all’economia locale attraverso durante Tabussi caecon videatius anunihi P. Ulis ilfacivehebes mo “Insieme ipse corum, niam progetto commenta Ramonde Associazionismo e Cooperazione per il credito hor e la «Il un sistema virtuoso e mutualistico. ci senti, quodius C. Nocum hostium simantrum stem res Carlo estratia niqu generale della Banca Alpi Marittime -è mutualità”, svoltosi a Cuneo lo scorso 17 febbraio, am se efecus horat, consci tabe adhuis inatiemus horteris? Opionenam tevolontà della nostra realtà di Credito Coo presso lo Spazio Incontri della Fondazione CRC. rivium in tam ocaut incem, etisqu atas superfi civilicio tabuniume is iaet; huci sempre fortemente legata tessuto ere imp P. inQuid cri forum. Les alinatam fitelic ibunte aucotam vitandemus se hoc, La Med Art Servizi srl, nasce nel 2006 come prima esperienza regionale di società di servizi cui collaborano un’associazione della “Granda” composto principalment Ilunteme tema hamoliu origine dalla recente convenzione di categoria artigiana etratto una società Il sodalizio tra laquodiemus Confartigianato di Cuneo Laboratorio Pasteur scaturisce Ame il nossimo raedesi gnatus, sci claprivata.. consimore, piccole e medie imprese. Pertanto, d’in stipulata tra Confartigianato Cuneo, Confartigianato dalla volontà da un lato di offrire ai propri associati un servizio sempre più completo ed efficiente, finalizzato a soddisfare viveresicae in Etra? Tabussi caec ad conterractus contuus norunihin Itantine tutte leFidi esigenzeCuneo legate all’ambito lavorativo, e dall’altro di mettere al servizio dell’associazione e delle imprese la propria partner che partecipano all’iniziativa La e vericatifec Banca Alpi orMarittime-Credito tius anunihiciam prei. Simantrum aurnimus, hortem, queresperienza quarantennalenos, in campo sanitario. Marittime ha stanziato un plafond di 3 Cooperativo di Carrù, che prevede un plafond di 30 estratia niquiu quo es am se efec vid faccivigit duciis. Ximus peribem se que euro per mutui chirografari alle imprese milioni di euro in finanziamenti a favore delle imprese I nostri servizi organizzativi e di supportoplii allatere, medicina del lavoro sono:ma, anduciem consci tabes Catodie rivium in tam quossul vicaeque • Tenuta dello scadenziario artigiane del territorio cuneese e contestualmente ai soci, per la capitalizzazione dell’impr

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AGGIORNAMENTO PERIODICO A CURA DI CONFARTIGIANATO CUNEO ALIMENTAZIONE

ALIMENTAZIONE

CARNI BOVINE - Chiarimenti dal Ministero delle Politiche Agricole sull’etichettatura facoltativa

Svolgi l’attività di gelateria? Rivolgiti ai nostri uffici per il cartello degli allergeni!

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con la Circolare 13 aprile 2015, Prot. 7770, ha fornito chiarimenti sull’etichettatura facoltativa delle carni bovine. Il Regolamento (UE) n. 653/2014 recante “modifica al Regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto riguarda l’identificazione elettronica dei bovini e l’etichettatura delle carni bovine” prevede, al punto 17, la soppressione del “Sistema di etichettatura facoltativo” e l’istituzione di una etichettatura facoltativa delle carni bovine semplificata dove le informazioni facoltative aggiunte devono essere oggettive, verificabili dalle Autorità competenti e comprensibili per il consumatore. Inoltre tali informazioni devono essere conformi alla legislazione orizzontale in materia di etichettatura ed in particolare al Regolamento (UE) n. 1169/2011. Il nuovo regime, in vigore dal 13 dicembre 2014, rende non più applicabile il decreto ministeriale 30 agosto 2000, che ha fornito indicazioni e modalità applicative del Regolamento (CE) n. 1760/2000 sull’etichettatura obbligatoria e su quella facoltativa delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. Il decreto ministeriale 16 gennaio 2015, che sostituisce il decreto ministeriale 30 agosto 2000 recante “Indicazioni e modalità applicative del Regolamento (CE) n. 1760/2000 sull’etichettatura obbligatoria e su quella facoltativa delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine”, prevede una normativa semplificata per la gestione dell’etichettatura volontaria rispetto a quella precedente, in modo da garantire una comunicazione ottimale e la massima trasparenza nella commercializzazione di alcune informazioni facoltative riguardanti il bovino e le metodiche di allevamento e di alimentazione dello stesso mediante un sistema “certificato” che permetta di risalire dalla carne etichettata all’animale o al gruppo di animali di origine. Si ricorda che dal 1° aprile 2015 anche per la carne fresca o congelata di polli, maiali, pecore e capre è stata estesa l’etichetta d’origine obbligatoria, già prevista per la carne di manzo, dal regolamento 1169/2011 e dal successivo regolamento di esecuzione (UE) 1337/2013, il quale all’art. 5 prevede l’utilizzo delle seguenti diciture: “Allevato in” - “Macellato in” - “Origine”, indicando, per ognuna, il “nome dello Stato membro o del paese terzo”. Fonte: TuttoCamere.it

Facendo seguito alle precedenti informative, con le quali si riepilogavano tutte le principali novità introdotte dal Regolamento (UE) n. 1169/2011 - relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti - si intende con la presente soffermarsi sulla sua applicazione ai prodotti alimentari non preimballati (sfusi), in modo più specifico per le attività di gelateria. Tenendo ben presente che la norma si prefigge di tutelare la salute del consumatore: • l’operatore del settore alimentare deve dare la corretta informazione sulla presenza di allergeni al consumatore finale ed • il consumatore finale deve ricevere la corretta informazione prima di acquistare i prodotti, così da poter effettuare scelte consapevoli Ne consegue che anche per i prodotti alimentari venduti sfusi nel commercio al dettaglio e nei punti di ristoro collettivo occorre riportare le indicazioni sugli ingredienti allergenici. Stiamo quindi parlando anche di gelaterie che offrono in vendita al consumatore finale gelati, sorbetti, torte gelato, semifreddi, ecc. Indicazioni cautelative In via cautelativa si riportano alcune indicazioni da tenere ben presenti: • Apporre nel locale di vendita un cartello ben visibile alla clientela.

ALIMENTAZIONE - La Commissione UE lancia consultazione per Expo 2015 Il ruolo della scienza e dell’innovazione per aiutare l’Unione Europea a garantire cibo sano, sufficiente e sostenibile a livello mondiale. È l’obiettivo della consultazione on line lanciata dalla Commissione europea, legata al tema al centro dell’Expo 2015 di Milano, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. La consultazione punta ad avviare un dibattito politico sulla sicurezza alimentare a livello globale e sulla sostenibilità, analizzando le questioni poste dal documento di discussione “The role of research in global food and nutrition security”, preparato dal Comitato scientifico dell’UE per Expo 2015. La consultazione rappresenterà la base del dibattito su un futuro programma di ricerca che sia in grado di contribuire ad affrontare le sfide globali della sicurezza alimentare e nutrizionale. Particolare attenzione sarà rivolta a quegli ambiti in cui le attività di ricerca dell’UE possono incidere di più: come migliorare la salute pubblica attraverso l’alimentazione, come incrementare la sicurezza e la qualità degli alimenti, come ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, come rendere più sostenibile lo sviluppo rurale. La consultazione è accessibile online fino al primo settembre 2015, data entro la quale tutti i soggetti interessati potranno far pervenire il loro contributo. I risultati della consultazione saranno pubblicati il 15 ottobre 2015. Fonte: Dipartimento Politiche Europee

• Evidenziare sul cartello, all’interno della tabella e per singolo gusto di gelato/prodotto alimentare, l’eventuale presenza di allergeni. In generale, comunque, le modalità di evidenziazione specificate nel Regolamento presuppongono quanto segue: “la denominazione delle sostanze che provocano allergie e intolleranze è evidenziata attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per dimensioni, stile o colore di sfondo” • Fornire pertanto tali informazioni in forma scritta, in quanto unica forma dimostrabile. Le aziende che sono interessate ad avere un cartello personalizzato predisposto ad hoc con i propri prodotti, possono contattare • Ufficio Sicurezza Alimentare (Alessandro Chiari e Serena Ghiglione) • Area Sviluppo Categorie (M. Cristina Rostagno) tel. 0171 451111 - sicurezza.alimenti@confartcn.com. Rivolgiti con fiducia all’Associazione, avrai personale tecnico qualificato a tua disposizione. A tutti gli associati saranno riservati costi agevolati!

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AGGIORNAMENTO PERIODICO A CURA DI CONFARTIGIANATO CUNEO BENESSERE

INSTALLATORI

Estetica oncologica: aperte le iscrizioni al prossimo corso di benessere, make up e inestetismi da terapia

Etichetta energetica per impianti di riscaldamento dal 26 settembre 2015

Sono riservati alle estetiste qualificate i corsi organizzati dall’Associazione Professionale di Estetica Oncologica, mirati all’acquisizione di competente idonee ad effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone malate di tumore, ad ogni stadio della patologia e in modo efficace, etico e sinergico coi protocolli medici. La prossima sessione formativa partirà il prossimo 7 settembre 2015, terminerà il 16 febbraio 2016 e si svolgerà secondo il seguente programma: • 7-8 settembre 2015: Malattia Oncologica - Medicina Biomolecolare (cenni per l’Estetista). • 11-12-13 ottobre 2015: Terapie Oncologiche - Effetti cutanei in Estetica e Cosmetologia. • 15-16-17 novembre 2015: Ascolto empatico - Podologia specifica Benessere in Terapia. • 13-14 dicembre 2015: Massaggio decontratturante muscolare personalizzato. • 10-11-12 gennaio 2016: Stasi linfatica - Valutazione degli inestetismi Elementi legali e di marketing - Make-up. • 16 febbraio 2016: ESAME teorico-pratico (dalle ore 9.30 alle ore 13.00). Le lezioni si articoleranno come segue: • Domenica: 9.00-12.30 e 13.30-18.00 • Lunedì e martedì: 8.30-12.30 e 13.30-17.30 Alle estetiste iscritte a Confartigianato è riservato uno sconto del 10% sul costo di partecipazione. I corsi si svolgono a Monza a 100 mt. dalla stazione ferroviaria. Sono previste convenzioni con hotel e b&b. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito http://esteticaoncologica.org/

Anche gli apparecchi destinati al riscaldamento avranno la propria etichetta energetica, che aiuterà i consumatori a scegliere il dispositivo più ecocompatibile. Il 6 settembre sono infatti stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, quattro Regolamenti della Commissione relativi alle specifiche di progettazione e all’etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento.

INSTALLATORI Conto termico 2015 Il GSE ha pubblicato il Bando riferito ai Registri 2015 riservati agli interventi di cui all’art. 4, comma 2 lettere a) e b) del Decreto 28 Dicembre 2012 “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di effi cienza energetica di piccole dimensioni” (c.d. Conto Termico), realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti privati. Nello specifico gli interventi sono: a. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; b. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa. I Registri si apriranno il giorno 20 maggio 2015 alle ore 9,00e si chiuderanno improrogabilmente alle ore 21,00 del 19 luglio 2015. Le richieste dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica, mediante l’applicazione informatica Portaltermico (https://applicazioni.gse.it) accessibile tutti i giorni del periodo di apertura dei Registri, 24 ore su 24, ad eccezione dei giorni di apertura e di chiusura. Si ricorda che il GSE formerà le graduatorie sulla base dei dati dichiarati dai Soggetti Responsabili, nella consapevolezza delle sanzioni penali e amministrative previste dalla normativa vigente. Fonte: www.portaleimpianti.it

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Il primo Regolamento delegato (n. 811/2013) integra la direttiva 2010/30/ UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le regole di progettazione compatibile e l’etichettatura energetica degli apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari. Il n. 812/2013 riguarda invece l’etichettatura degli scaldacqua, dei serbatoi per l’acqua calda e degli insiemi di scaldacqua e dispositivi solari. Infine, i due Regolamenti successivi (n. 813 e n. 814) sono relativi ai criteri per la progettazione eco-compatibile di tutti questi apparecchi. Per permettere ai produttori di adeguarsi ai criteri individuati e a quelli che dovranno essere stabiliti nei prossimi mesi in seguito ad analisi specifiche, questi Regolamenti verranno applicati per gli apparecchi che verranno immessi sul mercato a partire dal 26 settembre 2015. Ciò significa che la fabbrica che produce all’estero vende poi alle filiali le caldaie a condensazione entro il 26 settembre, queste possono essere stoccate nei magazzini e vendute anche successivamente al 26 settembre, fin ad esaurimento scorte.

ACCORDI SINDACALI CCNL Artigiano Area Chimica - Ceramica Accordo per la proroga apprendistato professionalizzante ex art. 4 D.Lgs. 167/2011 Il 27 aprile scorso tra Confartigianato, CNA, Casartigiani, Claai, e le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, è stato sottoscritto l’Accordo per la proroga della regolamentazione dell’apprendistato professionalizzante del CCNL Artigiano Area Chimica-Ceramica. L’accordo in parola decorre dalla data di sottoscrizione (27 aprile 2015) e fino al 31 maggio 2015. Pertanto, in questo periodo l’apprendistato sarà regolamentato dall’art. 53 del CCNL Area Chimica-Ceramica e dalle regole introdotte con l’Accordo Interconfederale del 3 maggio 2012 per la disciplina transitoria dei contratti di apprendistato di cui al D. Lgs. 14 settembre 2011 n. 167. Nell’ambito dello stesso accordo, è stato inoltre definito che i rapporti di lavoro in apprendistato instaurati dal 1° dicembre 2014 al 27 aprile 2015, finora regolamentati dall’apprendistato del CCNL Area Meccanica, a partire dal 1° maggio 2015 potranno proseguire adottando la regolamentazione dell’apprendistato specifica di settore. Per informazioni: Area Sindacale-Contrattuale-Lavoro Confartigianato Imprese Cuneo

assicurazioni

Novità per gli automobilisti italiani: viene eliminato il talloncino assicurativo. Dal mese di aprile 2015 è iniziato il percorso che porterà ad eliminare gradualmente dai parabrezza il tagliando dell’assicurazione. Dal 18 ottobre 2015 non sarà infatti più necessario esporre il contrassegno cartaceo per dimostrare di essere in regola con il pagamento della RC auto. I controlli verranno direttamente effettuati tramite la targa del veicolo rilevata con i dispositivi targa system, tutor, autovelox e telecamere, che in pochi secondi permetteranno l’incrocio dei dati presenti nei database delle Forze dell’ordine, del Ministero dei Trasporti e della Motorizzazione civile, accertando se la vettura sia in regola o meno. Lo scopo è quello di combattere la piaga delle auto che circolano senza assicurazione, stimate in circa 4 milioni.

Sparisce il talloncino assicurativo dal parabrezza dell’auto Quale l’evoluzione nei prossimi mesi. La prima tappa del percorso è stata il 18 aprile 2015: da quella data le compagnie assicurative hanno dovuto inserire in un’unica banca dati elettronica creata dalla Motorizzazione Civile tutte le informazioni riportate negli attestati di rischio, affinché ogni aggiornamento sulla situazione assicurativa di ciascun cliente sia disponibile in tempo reale. La regolarità delle vetture, fino ad oggi controllata manualmente dai Vigili Urbani o dalla Polizia Stradale, verrà accertata attraverso la lettura della targa dalle stesse telecamere che vengono utilizzate sulle strade e autostrade italiane per vigilare sul rispetto dei limiti di velocità e sugli ingressi nelle ZTL. Il termine fissato dal Ministero dei Trasporti e dello Sviluppo Economico prevede che entro il 18 ottobre 2015 tutti i dispositivi elettronici presenti sulle strade vengano omologati per poter trasmettere i dati esatti di ciascun veicolo.

Come funzionano i nuovi controlli Il meccanismo è molto semplice: la telecamera memorizza la targa del veicolo e la invia alla banca dati condivisa, dove le compagnie assicurative hanno inserito tutte le informazioni su ciascuna vettura assicurata. In pochi secondi sarà possibile verificare se la vettura è in regola con il pagamento della RC auto, ma anche con il bollo e la revisione: in caso di irregolarità verrà applicata la relativa sanzione con invio della multa a domicilio. Chi verrà scoperto a circolare senza assicurazione auto obbligatoria sarà multato in modo piuttosto pesante: da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Orazio Rovere Consulente assicurativo Confartigianato Cuneo

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Un vademecum

per informare l’autoriparatore

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Confartigianato Cuneo ha recentemente realizzato, con il contributo della Camera di Commercio di Cuneo, un opuscolo informativo rivolto a tutto il comparto dell’autoriparazione della nostra provincia, dal titolo “Il vademecum dell’autoriparatore”. Questo libretto vuole essere un utile e pratico strumento di consultazione per le officine che possono così avere una semplice e chiara consultazione sulle normative di interesse specifico e sulla loro applicazione in azienda. Il libretto è suddiviso in quattro sezioni, in cui vengono trattati i seguenti argomenti: • la normativa di settore; • il testo unico ambientale; • le licenze • la documentazione richiesta sulla sicurezza e salute sul lavoro.

il vademecum

dell’ autoriparatore

Nelle prossime settimane sarà calendarizzata una serie di riunioni serali nelle zone durante le quali l’opuscolo verrà illustrato e consegnato gratuitamente a tutti i partecipanti. Gli incontri saranno inoltre occasione per trattare argomenti di stretto interesse per le imprese, quali: le garanzie sui ricambi, i ricambi acquistati su internet, il prezzario di categoria e la situazione del post-vendita. «Desidero ringraziare - commenta Michele Quaglia, rappresentante provinciale della categoria autoriparatori - l’Ufficio Categorie, l’Area Ambiente e l’Area Sicurezza di Confartigianato Cuneo per l’impegno profuso nella compilazione del vademecum e tutto il Gruppo provinciale di categoria che sempre manifesta interesse e partecipazione alle varie iniziative dell’Associazione».

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Autoriparazione: iniziati gli incontri “itineranti” di categoria

Sono iniziati nel mese di maggio gli incontri della categoria autoriparatori organizzati nelle diverse Zone del Sistema Confartigianato. Nelle prime riunioni, molto partecipate, il rappresentante provinciale Michele Quaglia ha introdotto molteplici argomenti, tutti di grande interesse per il settore. Dalla “nuova” figura del meccatronico, alla problematica dell’abusivismo, sulla quale è stato rivolto un sollecito ad indicare palesi situazioni di irregolarità all’Associazione (che preserverà l’anonimato di chi effettuerà le segnalazioni), alle nuove dinamiche legate al mercato dei ricambi (affrontate in un interessante convegno svoltosi a Fossano - servizio a pag. 39). «Esorto - dichiara Quaglia, a partecipare numerosi a questi incontri, quali occasioni di crescita professionale e personale, oltre che importanti momenti di aggregazione di categoria».

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Gianfranco Canavesio

Ddl Concorrenza e Carrozzieri:

Confartigianato Cuneo ha incontrato i politici cuneesi Gianfranco Canavesio, rappresentante provinciale e regionale dei Carrozzieri di Confartigianato ha incontrato, nella giornata di venerdì 8 maggio, alcuni Deputati, Senatori e Consiglieri regionali cuneesi, proseguendo l’azione di sensibilizzazione che l’Associazione sta conducendo sugli effetti che verrebbero a prodursi in caso di approvazione definitiva del “Disegno di Legge Concorrenza” a fronte delle conseguenti modifiche al Codice delle Assicurazioni.

Inoltre, fatto 100 il costo medio complessivo di un sinistro, circa il 68% è imputabile ai risarcimenti per il danno fisico, il 15% serve a coprire i costi fissi e indiretti non collegabili ai singoli sinistri, e solo il 17% copre il puro costo della riparazione. Quest’ultimo poi, per il 60% è imputabile al prezzo dei ricambi (molto costosi in Italia), a cui va aggiunto il costo dei materiali di consumo e quello relativo allo smaltimento rifiuti, per cui solo il 5% riguarda la manodopera delle carrozzerie.

«Durante l’incontro – spiega Canavesio – abbiamo evidenziato come nella riforma dell’Rc auto contenuta nel disegno di legge “Concorrenza” presentato dal Governo il 20 febbraio scorso vi sia l’ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, in nome di una presunta liberalizzazione».

«A fronte di questa situazione, – aggiunge Canavesio – se il Governo non si farà carico di aprire il tavolo tecnico per riformare tutto la disciplina dell’Rc auto, i carrozzieri si mobiliteranno per sensibilizzare l’opinione pubblica con forti momenti di protesta».

In questi ultimi dieci anni la formula dell’indennizzo diretto, voluta dalle compagnie di assicurazioni, non ha portato alla riduzione dei costi delle polizze anche se, come risulta dai dati ACI-ISTAT, vi sono stati meno incidenti sulle strade (dai 240.011 nel 2005 ai 181.227 nel 2013), un minor numero di vittime (dai 5.818 nel 2005 ai 3.385 nel 2013), di feriti (dai 334.858 nel 2005 ai 275.421 nel 2013) ed un incremento del parco circolante (dai 45.185.101 nel 2005 ai 49.013.140 nel 2013).

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«Liberalizzare – conclude Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento rischia di mettere fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Auspichiamo quindi che anche grazie all’intervento dei politici intervenuti alla nostra conferenza riesca a raggiungere una sintesi, necessaria per imprese e automobilisti/ consumatori».

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Le problematiche degli autoriparatori discusse in un convegno a Fossano

Grande partecipazione per il convegno “Autoriparatori e Ricambisti a confronto”, svoltosi il 27 marzo scorso presso la Sala Convegni del Castello degli Acaja di Fossano. «Nel corso della serata - commenta Michele Quaglia, rappresentante provinciale dei meccatronici di Confartigianato - si è sviluppata un’interessante panoramica sul settore dell’autoriparazione, su quello dei ricambisti e sulle dinamiche collegate al post vendita. Ci si è interrogati, tutti assieme, sullo sviluppo delle nuove forme di approvvigionamento del ricambio, in particolare degli acquisti su Internet o comunque di un ricambio fornito dal cliente, fenomeno in crescita e destinato ad aumentare con le nuove generazioni. Tutte tematiche pregnanti sulle quali il comparto dovrà necessariamente fare dei ragionamenti nel prossimo immediato futuro. La grande partecipazione, per la quale ringrazio di cuore i tanti colleghi provenienti da tutta la provincia, evidenza che abbiamo individuato correttamente un aspetto di particolare interesse e conferma l’impegno dell’Associazione nello

sviluppare attività di informazione a reale vantaggio degli imprenditori». All’incontro sono intervenuti Luca Crosetto, Vice presidente provinciale vicario; Gianfranco Canavesio, Rappresentante provinciale carrozzieri; Luigi Cometto, Rappresentante provinciale revisione autoveicoli; Alessio Dogliani, Vice

rappresentante provinciale gommisti; Claudio Piazza, Rappresentante provinciale installatori GPL/ metano; Marcello Buri – G.E.M. srl. La documentazione del convegno è disponibile sul sito di Confartigianato Cuneo all’indirizzo: cuneo.confartigianato.it/convegno-autoriparatorie-ricambisti-a-confronto-documentazione/.

Rivedi la puntata di Mondo Artigiano dedicata all’iniziativa su www.youtube.com/ConfartigianatoCuneo

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Nella normativa sull’autoriparazione fa il suo ingresso la “meccatronica” e sostituisce le precedenti sezioni MeccanicaMotoristica ed Elettrauto uniformandone inoltre i requisiti. La nuova disciplina ed i successivi chiarimenti tendono a riconoscere le professionalità acquisite dagli operatori del settore, i mutamenti tecnologici intervenuti sui veicoli e producono effetti di semplificazione ed attualizzazione riconoscendo pienamente le richieste e le proposte avanzate dalla nostra Associazione.

Il 5 gennaio 2013 è entrata in vigore la Legge n. 224/2012 che ha profondamente aggiornato ed innovato la normativa riferita all’Autoriparazione introducendo la sezione “Meccatronica” che fonde

Nel merito della citata normativa sia il Ministero dello Sviluppo Economico che la Camera di commercio di Cuneo hanno prodotto indicazioni interpretative ed attuative della nuova legge che è stata fortemente sollecitata, voluta e proposta da Confartigianato Cuneo. Di seguito si riassumono i punti salienti delle citate interpretazioni e direttive:

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Imprese in attività in possesso di entrambi i requisiti Le imprese che, alla data di entrata di vigore della Legge n. 224/2012, sono iscritte nel Registro Imprese o nell’Albo delle Imprese Artigiane ed abilitate sia alle attività di Meccanica-Motoristica sia a quella di Elettrauto, sono automaticamente abilitate, senza aggravio di oneri amministrativi e finanziari, allo svolgimento dell’attività di Meccatronica. Imprese in attività, attualmente abilitate per una sola sezione Le imprese, già iscritte ed abilitate per le attività di Meccanica-Motoristica o di Elettrauto, possono chiedere l’abilitazione alla sezione Meccatronica attraverso una dichiarazione sostitutiva di notorietà corredata da idonea documentazione fiscale attestante il reale svolgimento dell’attività, almeno tre anni negli ultimi cinque, con la produzione di non meno di 5 fatture (o analogo documento fiscale) per ogni anno, o in alternativa devono frequentare, con esito positivo, un corso di 40 ore, limitatamente alle discipline relative all’abilitazione professionale non posseduta. Su questo ultimo punto si precisa che, da alcuni mesi la Regione Piemonte ha costituito un apposito Tavolo tecnico di Esperti al quale stanno anche partecipando funzionari e dirigenti artigiani in rappresentanza della Confartigianato Imprese Cuneo.

Da sinistra: Andrea Viara, Ufficio Categorie Confartigianato Cuneo; Giorgio Garavelli; Onorato Rostagno

Per quanto riguarda la nostra Associazione fanno parte di questa commissione Giorgio Garavelli e Onorato Rostagno, due autoriparatori della Zona di Saluzzo, che grazie alla loro disponibilità e grande competenza in materia stanno dando un fondamentale contributo nella definizione dei diversi percorsi formativi previsti nell’Accordo StatoRegioni.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti in merito le officine possono contattare :

Ufficio Categorie - Confartigianato Cuneo rif. Roberto Fasolis e Andrea Viara tel. 0171 451111 - auto@confartcn.com

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I primi vent’anni del Movimento Donne Impresa Fitto il calendario degli eventi celebrativi

Le “capitane coraggiose” dell’economia nazionale, hanno volti e storie della tradizione imprenditoriale locale, che sul territorio cuneese è degnamente rappresentata dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato, costituitosi vent’anni fa per sostenere ed incoraggiare la diretta partecipazione delle imprenditrici artigianali all’attività sindacale, economica e sociale.

SAVE THE DATE Venerdì 3 luglio 2015 alle ore 18.00 presso la Sede provinciale di Confartigianato Cuneo (via XXVIII Aprile, 24)

Il sodalizio festeggerà il suo ventennale con un primo evento in programma il 3 luglio 2015 alle ore 18.00 presso la sede di Cuneo dell’Associazione provinciale (via XXVIII Aprile, 24). Seguiranno altri eventi itineranti sul territorio cuneese. Nell’occasione del 3 luglio si ripercorreranno le tappe salienti della storia del Movimento, partendo dalla sua costituzione, avvenuta il 21 aprile del 1995. Prima presidente fu eletta Giuliana Dacasto, pellicciaia di Alba. L’attività del Movimento divenne subito molto intensa. Si studiò a fondo una proposta di legge inerente la maternità delle lavoratrici autonome, che venne illustrata nel dicembre dello stesso anno alla Prima Assemblea Nazionale delle donne artigiane a Roma. A livello provinciale si creò la struttura zonale e nel gennaio 1998 si costituì il primo Consiglio Provinciale: ancora nel ruolo di presidente Giuliana Dacasto, mentre vennero elette vice Presidenti Elda Fulcheri imprenditrice nel settore legno di Mondovì e Daniela Biolatto imprenditrice nel settore abbigliamento di Racconigi. Nel 2001 cambio ai vertici: la presidenza passò a Daniela Biolatto, affiancata dalle vice presidenti Elda Fulcheri e Rossella Perino di Bra. Nel 2003 la presidente Biolatto lasciò l’incarico a Margherita Miolano, imprenditrice del settore pulitintolavanderie di Savigliano. Alla vice presidenza venne confermata Elda Fulcheri, affiancata da Antonella Chittò di Alba. Nel 2008 la presidente Margherita Miolano fu stroncata da un male incurabile, tra il rimpianto generale di tutte le donne artigiane che la ricordano come raro esempio di impegno e coerenza. Dopo una presidenza di transizione, assunta dalla vice presidente Elda Fulcheri, nel novembre del 2009 l’assemblea elesse presidente provinciale Daniela Biolatto fino al 2011, alla quale subentrò fino al 2013 Michela Alladio, imprenditrice del settore edile di Caraglio. Attualmente, il Movimento Donne Impresa Cuneo, che conta circa una ventina di delegate e vice delegate ed altrettante uditrici provenienti da tutta la Granda,

Ventennale Movimento Donne Impresa Confartigianato Cuneo

è guidato dalla presidente Mirella Marenco, imprenditrice del settore moda di Dogliani, affiancata dalle vice Presidenti Daniela Minetti, imprenditrice settore delle pavimentazioni in legno di Saluzzo e da Daniela Biolatto, imprenditrice del settore moda di Racconigi, recentemente nominata, per il secondo mandato consecutivo, Presidente Regionale del Movimento. «Questo ventennio – spiega la presidente Marenco - è illustre testimone delle tante iniziative del nostro Movimento per sostenere l’imprenditoria femminile. Abbiamo promosso eventi di carattere culturale e sociale; instaurato rapporti con le donne di altre categorie imprenditoriali per proficui confronti; sostenuto la diretta partecipazione delle donne non solo all’interno del Sistema Confartigianato, ma anche incoraggiato la loro presenza presso enti pubblici e

privati e nelle amministrazioni comunali per dare più incisività alla rappresentanza “rosa”; organizzato giornate informative specifiche su temi di particolare interesse; cercato soprattutto di promuovere iniziative e proposte di legge per migliorare la condizione di lavoro delle donne imprenditrici, in particolare all’interno del comparto artigiano. Abbiamo dato forza e sostanza rappresentativa ad una realtà capillarmente diffusa e sempre più importante nel nostro Paese: ogni quattro imprese esistenti, una ha una donna al comando. In alcuni settori, poi, come la sanità ed i servizi alla persona, quasi un’impresa su due è al femminile». Per informazioni e per partecipare all’evento contattare:

Segreteria Movimento Donne Impresa rif. Doriana Mandrile tel. 0171 451252 - donneimpresa@confartcn.com

Daniela Balestra eletta nel Consiglio Confidi Cuneo Il Movimento Donne Impresa si congratula con Daniela Balestra, delegata della Zona di Alba, per la recente nomina all’interno del rinnovato Consiglio della Confartigianato Fidi Cuneo. «A Daniela - commenta Mirella Marenco, presidente del Movimento Donne Impresa - giungano gli auguri per un buon lavoro da parte del gruppo. Il risultato premia non solo l’ottimo lavoro svolto dal Movimento nell’ambito delle azioni sviluppate dal Sistema Confartigianato, ma ne conferma il ruolo di primo piano in ambito associativo e territoriale, andando a sottolineare l’abbattimento delle barriere “di genere” che per troppo tempo hanno caratterizzato determinati ruoli».

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movimento giovani imprenditori

La sfida dell’artigiano del XXI secolo

parte dall’Expo di Milano dell’Ufficio studi di Confartigianato tecnologie digitali di Enrico Quintavalle.

sulle

Dopo il lancio della maratona sul “Marketing associativo nell’era del digitale”, la parola è passata agli amministratori locali, con la tavola rotonda a cui hanno preso parte il consigliere della Regione Lazio, Gian Paolo Manzella, il Presidente del comitato d’indirizzo dell’Agenda digitale, Stefano Quintarelli, l’esperto di digitale, Michele Vianello, e Paolo Perrone, sindaco di quella Lecce che oggi rappresenta un caso d’eccellenza.

L’intervento del Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Marco Nardin

«I giovani imprenditori sono il presente dell’economia italiana e non il futuro». Guarda la cronaca dei lavori di “DNArtigiano” nel servizio del TG@ di Confartigianato: https://youtu.be/x7C2QOZ_PkE

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Con queste parole, il Presidente dei Giovani Imprenditori, Marco Nardin, ha chiuso i lavori di “DNArtigiano, Digital Network Artigiano”, l’evento nazionale del Movimento di Confartigianato che il 9 e 10 maggio ha animato gli spazi dell’Italian Makers Village di Milano. «Siamo partiti da una analisi di chi siamo - ha spiegato il Presidente Nardin - abbiamo fatto questo percorso in tutta Italia, abbiamo raccolto le sensazioni e i mal di pancia che ci sono nelle imprese. Abbiamo anche visto, però, che c’è una forte voglia di innovazione e di essere protagonisti dell’economia italiana. Ecco, tutto questo l’abbiamo racchiuso in un Manifesto fatto di otto punti, che abbiamo lanciato a Milano. Sono i nostri otto valori fondamentali, i valori dell’artigiano del XXI secolo. Abbiamo deciso di ripartire da questi otto valori – ha aggiunto – perché siamo consapevoli che l’innovazione e la digitalizzazione faranno fare un passo in avanti a tutto Paese. Ora, però, chiediamo che anche le istituzioni se ne rendano conto e facciano la loro parte». Una due giorni di lavoro moderata da Francesco Cancellato, direttore di Linkiesta, ricca di dibattiti, di incontri e di confronti, cominciata con i saluti istituzionali del Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, e la presentazione del rapporto

«Lecce ha scelto da tempo di puntare sulle nuove tecnologie e sull’innovazione per sostenere la crescita del proprio territorio, sia per migliorare la qualità di vita degli abitanti e dei tantissimi turisti che la raggiungono ogni anno, sia per stimolare e accompagnare le proprie aziende verso una crescita economica sostenibile – ha spiegato il sindaco di Lecce e vicepresidente dell’ANCI – Abbiamo fatto questo approfittando delle opportunità delle ‘smart cities’, convinti che una città diventa smart se riesce a utilizzare le nuove tecnologie, il digitale, internet per migliorare il livello di qualità di vita del proprio territorio e non, semplicemente, se aumenta la propria cubatura di attività tecnologica». “Chi si ferma è perduto”, recita un vecchio adagio e i nostri imprenditori under 40 non vogliono fermarsi, ma cavalcare la rivoluzione industriale del nostro secolo, quella del digitale. «L’innovazione è l’elemento centrale per la competitività. Le imprese, anche le piccole, non competono più sull’abbassamento dei costi, ma sulla qualità e l’innovazione. Oggi abbiamo un mercato enorme, globale, che ci dà grandi opportunità, perché possiamo contemporaneamente vendere vicino casa ma anche a migliaia di chilometri di distanza – ha spiegato il Presidente del CNR, Luigi Nicolais – dobbiamo far interagire bene questi mondi, quello del sapere e quello dell’impresa, in modo di creare la giusta sinergia per mantenere la leadership competitiva italiana in tutto il mondo». Digitale e non solo, anche una tavola rotonda sul credito, con i vertici di Artigiancassa e le esperienze delle banche tradizionali e delle moderne piattaforme di crowdfunding, oltre alla presentazione dei progetti fatti in quest’ultimo anno da Confartigianato con Samsung e l’Università Bocconi di Milano per raccontare le

eccellenze italiane della micro e piccola impresa, grazie alle esperienze di Mario Sampietro, Alessio Brighi e Daniele Lo Sasso. La giornata di domenica, invece, ha visto la presentazione del “Manifesto del’artigiano del XXI secolo”, un elenco di 8 punti con i valori fondamentali dell’artigiano moderno, commentato da Piero Bassetti, Presidente dell’omonima fondazione e dal Segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli. «Secondo me - ha spiegato Bassetti - l’artigiano moderno deve essere qualcuno che intraprende, come dice la parola stessa. Per farlo, però, insegue valori e non esclusivamente il profitto. Nei valori ci sono tante cose, quello che secondo me è più tipico dell’artigiano italiano è il gusto del bello. Sono convinto che se l’Italia puntasse sulla valorizzazione di quello che, a diversi livelli, è più bello, in pochi al mondo potrebbero essere più competitivi di noi. Questo perché, l’inseguimento del bello esige virtù che noi italiani abbiamo, mentre l’inseguimento del tanto, del seriale, esige difetti che noi non abbiamo”.

Il Manifesto dei nuovi artigiani del XXI secolo Otto punti che disegnano l’identità dell’imprenditore artigiano per proiettarlo in un futuro sempre più tecnologico e digitale. È il “Manifesto dei nuovi artigiani del XXI secolo” presentato in occasione dell’Assemblea dei Giovani Imprenditori.

Delegazione Movimento Giovani Imprenditori del Piemonte e Valle d’Aosta

Il Manifesto “fotografa” il Dna dell’artigianato, estraendo gli 8 “geni” che ne hanno caratterizzato la storia millenaria e che lo rendono protagonista dell’economia globalizzata. A cominciare dall’obiettivo dell’artigiano che consiste nel realizzare prodotti e servizi ben fatti. Per continuare con il suo stretto rapporto, naturale e costitutivo, con il bello e con l’arte. Nel patrimonio genetico dell’artigiano c’è poi la continuità nel tempo con ciò che produce e il suo lavoro ha un valore di per sé e il profitto è strumento, non fine dell’impresa. Al quinto punto del Manifesto la capacità dell’artigiano di rispettare la tradizione coniugandola con una forte propensione all’innovazione. E ancora, la forte vocazione al lavoro di squadra tipico della cultura artigiana. La tecnologia, poi, è lo straordinario strumento di lavoro utilizzato per rafforzare la produzione artigiana che si realizza, all’ottavo punto del Manifesto, in un luogo di lavoro che è parte integrante del territorio in cui opera l’imprenditore.

«Il Manifesto – sottolinea Enrico Molineri, presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo, presente all’Assemblea con una delegazione proveniente dal cuneese - è una sorta di “carta d’identità” dell’artigiano del XXI secolo che serve per riconoscere le nostre radici, i nostri valori e trasmetterli alle nuove generazioni. L’artigianato ha attraversato la storia ma è tutt’altro che un residuo del passato. Oggi tutti ne riscoprono i valori. E proprio su questi valori si fonda il Manifesto per fare dell’artigiano l’imprenditore del futuro, artefice, protagonista e ambasciatore della qualità made in Italy, per rilanciarne la competitività e dire ai giovani che nell’artigianato esiste un futuro di lavoro gratificante, che sulle proprie abilità, competenze, passioni si può costruire un avvenire». Gli otto punti del manifesto 1. Il fine dell’artigiano è produrre cose ben fatte, siano esse prodotti o servizi. 2. Il rapporto dell’artigiano con il bello e l’arte è naturale e costitutivo. 3. Il rapporto fra l’artigiano e ciò che produce continua nel tempo. 4. Il lavoro ha un valore di per sé e il prodotto è strumento, non fine. 5. L’artigiano è imprenditore che rispetta la tradizione ma è fortemente attratto dall’innovazione. 6. Il lavorare insieme ha sempre fatto parte della cultura artigiana. 7. La tecnologia è uno straordinario strumento di lavoro. 8. Il luogo di lavoro è molto più di un luogo di lavoro.

Scarica gli atti dell’evento nazionale del Movimento Giovani Imprenditori dal sito internet di Confartigianato Cuneo all’indirizzo: cuneo.confartigianato.it/DNArtigiano

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A Vicoforte un incontro sull’ictus e su come prevenirlo

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“Ictus Cerebri” cosa dobbiamo sapere prima e dopo”. Questo è stato il tema dell’importante Convegno organizzato e promosso dall’Anap che si è svolto nella giornata di sabato 11 aprile 2015 presso la Sala Congressi “Casa Regina Montis Regalis” del Santuario di Vicoforte Mondovì.

Giuseppe Ambrosoli

Un incontro sulla salute a cui hanno preso parte circa duecento associati Anap della provincia di Cuneo, associazione che ne conta all’incirca 4 mila e trecento, per conoscere questa malattia che in questi ultimi anni ha avuto una tendenza al rialzo dovuto allo stress della vita attuale, sia a livello psicologico che alimentare.

Il problema è dunque non solo curare ma anche prevenire la malattia. La giornata di Convegno è stata divisa in due tempi con una equipe di medici che ha spiegato una

serie di azioni e comportamenti da tenere per la prevenzione e, a malattia avvenuta, una sequenza di cure riabilitative per il vivere dignitoso del paziente e della famiglia. È stato inoltre ribadita l’importanza della prevenzione di questa malattia che solo in Italia colpisce oltre duecento mila persone ogni anno con uno strascico invalidante veramente e socialmente molto pesante. A porgere il saluto di benvenuto ai numerosi presenti il presidente provinciale Anap Giuseppe Ambrosoli che ha ribadito l’importanza della prevenzione su questo tipo di malattia fortemente invalidante e mortale. Per combatterla è necessario avere adeguate informazioni in merito e conseguentemente mantenere uno stile di vita adeguato eliminando i

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fattori di rischio (ipertensione, diabete, sovrappeso, sedentarietà, fumo, ...). «L’affrontare e il sapere, - ha spiegato il presidente Ambrosoli - sono fattori determinanti per non subire passivamente gli eventi. Il nostro appello ai nostri associati è quello di affrontare la terza età in modo pieno e consapevole divulgando quei valori che l’esperienza ci ha inculcato e che intendiamo condividere mettendo a fattori comuni nel novero dei quali la tutela e la salvaguardia della salute assume una posizione di rilievo in termini sociali». A seguire, gli interventi di Roberto Ganzinelli, presidente di Confartigianato Cuneo - Zona di Mondovì, e di Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato, che hanno entrambi ribadito la grande importanza dell’Anap all’interno dell’Associazione e la validità della manifestazione che ormai da anni viene portata avanti con un convegno sulle criticità salutistiche della terza età.

Questo conferma come l’Associazione sia particolarmente sensibile ai problemi degli associati, da quelli relativi alla salute a tutto ciò che riguarda la vita sociale e di relazione. Passando poi all’inizio dei lavori, questi hanno visto l’intervento di alcuni specialisti del settore medico:

La numerosa platea del covegno ANAP

il dott. Carlo Muzzulini Direttore s.c. Ospedale di Ceva, il dott. Vincenzo Marotta Dirigente medico s.c. Neurologia AslCn1 e la dott. Franca Acquarone Direttore servizio Psicologia AslCn1. Nel pomeriggio il Convegno è proseguito con gli interventi del dott. Antonello Torterolo Direttore s.c. Medicina Fisica e Riabilitativa Ospedale di Ceva, Irene Rosso Logopedista e Michela Cerrato Fisioterapista. Inoltre, in previsione della giornata di prevenzione dell’Alzheimer che l’ANAP avrebbe organizzato il 23 maggio successivo (servizio sul prossimo numero de “La Voce”), a tutti i presenti è stato distribuito un questionario per andare ad individuare i soggetti a rischio. Le risultanze del test saranno esaminate successivamente da medici specialisti.

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Sono incinta, come mi devo comportare con l’azienda? Che cosa devo fare per ottenere l’indennità di maternità? Può richiederla anche il papà? Ho subito un infortunio, cosa devo fare? É possibile che la malattia da cui sono affetto abbia origina professionale: come devo fare per dimostrarlo? Sono in regola con i contributi per la pensione? Quandro potrò andare in pensione e quale sarà il suo l’importo? Sono già in pensione e continuo a lavorare: Devo versare sempre gli stessi contributi e a cosa mi danno diritto? Sulla pensione posso avere altri benefici?

eventi e territorio

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Nuovi progetti per sostenere imprese e territorio Il Comune di Fossano, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Fossano, la Fondazione e la Provincia di Cuneo, ha recentemente presentato al pubblico tutta una serie di iniziative sviluppate a favore di cittadinanza ed imprese. Durante l’incontro, organizzato nel mese di maggio nella Sala Rossa del palazzo comunale, è stata anche ricordata l’iniziativa “Cantiere Fiducia”, realizzata dall’istituto di credito fossanese in sinergia con Confartigianato Cuneo e Confartigianato Fidi Cuneo per sostenere ed incoraggiare lo sviluppo del territorio e i primi segnali di ripresa. Il progetto mira ad incentivare gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli immobili ad uso abitativo e riqualificazione energetica degli edifici, sui quali la Legge di Stabilità 2015 ha ulteriormente prorogato gli incentivi statali per il recupero parziale dell’importo speso. Ai richiedenti, saranno proposti finanziamenti a tassi di favore fino a 100.000 euro e fino a 10 anni. Possono farne richiesta privati e condomini per lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica, nonché imprese artigiane per investimenti, acquisto attrezzature e beni strumentali, il sostenimento delle spese di inizio attività, la liquidità, l’acquisto di scorte e il consolidamento di debiti a breve termine. Il plafond messo a disposizione è di 50 milioni di euro per il triennio 2015-2017. «L’iniziativa - spiega il presidente della Zona di Fossano di Confartigianato Gianfranco Canavesio - intende sostenere l’attività degli artigiani del territorio, offrendo non solo la possibilità di intervenire direttamente in opere di ristrutturazione edilizia, ma anche indirettamente con nuove opportunità di lavoro ed occupazione attraverso i finanziamenti alle famiglie ed alle imprese». «Vogliamo cogliere i timidi segnali di ripresa e iniettare liquidità per famiglie e imprese al fine di rilanciare gli investimenti» - dichiarano il presidente della Crf Beppe Ghisolfi e il direttore generale Gianfranco Mondino.

«Accogliamo con molta positività - commenta il presidente Confartigianato Cuneo Domenico Massimino - l’iniziativa avviata dalla Cassa di Risparmio di Fossano per rilanciare e dare nuovi stimoli al settore delle costruzioni. Il comparto edile sta infatti risentendo più degli altri di questa grave crisi. Basti pensare che dal 2009 ad oggi, in provincia, abbiamo perso il 30% delle imprese (- 384) ed il 32% dei dipendenti (-1.158), con conseguenti pesanti ricadute sull’intero indotto. Da sempre il settore ha prodotto una grande ricchezza, permettendo lo sviluppo del nostro territorio e dell’intero tessuto sociale italiano. Auspichiamo dunque che questo intervento permetta di rilanciare gli investimenti e consenta la ripresa di un comparto che da sempre “traina” tutti gli altri settori economici».

Scolaresca in visita alla TEC Arti Grafiche Nel mese di maggio una scolaresca composta delle classi V elementari della Scuola “Luigi Einaudi” di Fossano ha visitato l’azienda fossanese TEC Arti Grafiche, storica impresa operante nei settori della stampa, editoria, pubblicità e grafica. Gli alunni hanno potuto scoprire, dalle parole del fondatore Carlo Bertolino e del figlio Marco, alcuni “segreti” che accompagnano le lavorazioni tipografiche. In particolare, proprio facendo riferimento al nostro mensile “La Voce dell’Artigiano”, attualmente stampato dalla TEC, la scolaresca ha potuto conoscere le diverse fasi di realizzazione di un prodotto editoriale: dallo studio, all’impaginazione, alla fase finale di stampa. «Riteniamo molto importante - commenta Gianfranco Canavesio, presidente della Zona di Fossano - organizzare questo tipo di iniziative per permettere ai più giovani di conoscere meglio la realtà dell’artigianato e prendere familiarità con questi mestieri che, pur rimanendo legati a secolari tradizioni, sono ora proiettati verso il futuro utilizzando macchinari e procedimenti altamente tecnologici ed innovativi».

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savigliano

Premio Fedeltà Associativa Si è svolta venerdì 15 maggio, nella suggestiva location della Crusaà Neira, la cerimonia di premiazione della Fedeltà Associativa della Zona di Savigliano. «Si è trattata - spiega Michele Giacosa, presidente della Zona - di un’occasione importante per omaggiare gli artigiani che si sono distinti nella loro attività e che abbiamo raggiunto, in alcuni casi superato, i 35 anni di iscrizione alla nostra Associazione. La bella serata è stata utile per far conoscere a tutti i valori degli imprenditori che hanno saputo mantenere e migliorare le proprie attività, contribuendo al sostegno ed allo sviluppo del nostro territorio». La cerimonia è stata allietata ed impreziosita dall’esecuzione del Coro Polifonico Città di Savigliano, diretto dal Maestro Sergio Daniele. Questi i premiati. • Grande Silvano - Casalgrasso - Piastrellista • Arredamenti 2G di Giordana Alberto e Valeria Sas - Cavallerleone Fabbricazione mobili • O.M.T. Di Bruno Matteo - Cavallermaggiore - Officina Meccanica - Torneria • Mina Giovanni Battista - Cavallermaggiore - Fabbro • Gavatorta Gemma - Cavallermaggiore - Parrucchiera • Cravero Ambrogio - Genola - Installazione impianti elettrici • Arcostanzo Giovanni Monasterolo - Savigliano - Ciclista, elettricista e commercio articoli per la casa • Bergese Tommaso - Marene - Piastrellista • Caseificio Sepertino G.B. di Sepertino Anna Maria & C Snc - Marene Lavorazione, stagionatura e confezionamento burro e formaggi • Co.Me.S. di Burzio Riccardo Snc - Marene - Carpenteria metallica in genere • Iannelli Maria - Marene - Parrucchiera • Bimer di Bertola Giovanni e Giuseppe Snc - Racconigi - Installazione impianti elettrici • Carrozzeria Carrera di Carrera Massimo - Racconigi - Carrozzeria • Carrozzeria F.lli Spertino Snc - Racconigi - Carrozzeria • Gonella Lucia - Racconigi - Parrucchiera • Martini Bruno - Racconigi - Odontotecnico • B&B Srl - Savigliano - Commercio accessori bagno, rubinetterie e piastrelle • Bruno Bianca & C. Snc - Savigliano - Estetista e visagista • Corino Giacomino - Savigliano - Installazione e riparazione impianti elettrici • Foto Gino di Balducci Luigi Sas - Savigliano - Fotografia e videoregistrazioni • Galetto Giuseppe - Savigliano - Piastrellista

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Liggera Salotti di Liggera Giovanni - Savigliano - Fabbricazione poltrone e divani Migliore Luca Stefano & C Sas - Savigliano - Riparazione autoveicoli Officina Meccanica Idraulica di Buttarelli Diego - Savigliano - Fabbro, idraulico Paonne Francesco - Savigliano - Costruzioni edili PPD Decorazioni di Picco Pier Domenico - Savigliano - Decoratore SEM di Lingua Mauro & F.lli Snc - Savigliano - Costruzioni edili S.D. di Supertino Piero & C. Snc - Savigliano - Autotrasporto Somale F.lli Antonio, Adriano e Riccardo Snc - Savigliano - Fabbri, carradori Tecno Term Mellano Dario - Savigliano - Idraulico, lattoniere Tipografia Saviglianese di Fissolo Donatella e Chiambretto Paolo Snc Savigliano - Tipografia

Dei riconoscimenti speciali sono inoltre stati consegnati a Sebastiano Galletto, di Monasterolo di Savigliano, per l’impegno come fiduciario comunale, e a Celestino Bono, di Caramagna Piemonte, per le attività di promozione dell’Associazione sul territorio. Infine, ai familiari della mai dimenticata Maria Grazia Panero, già vice presidente di zona, è stato consegnato un ricordo alla memoria della dirigente e imprenditrice per il grande impegno e dedizione profuso per l’Associazione e per il comparto.

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borgo san dalmazzo

Celebrato il Patrocinio di San Giuseppe

Grande partecipazione, domenica 26 maggio, per i tradizionali festeggiamenti del Patrocinio di San Giuseppe, iniziati con la sfilata in mezzo alle bancarelle del mercato straordinario organizzato per la festa Sodalizio Un rituale che si ripete, con poche variazioni, da oltre 200 anni: esattamente dal 1786, anno in cui falegnami e carradori organizzarono il loro primo ritrovo. Con il tempo è diventato l’incontro di “artigiani, commercianti, imprenditori e operai” conservando però immutato lo spirito e l’ispirazione delle origini. A coordinare i festeggiamenti il priore Claudio Bramardi, con le massare Danila Bonetto e Clizia Balestreri, il massaro Gian Paolo Beretta e il dedicato Valter Pellegrino. Preceduti dalle majorettes e dalla banda musicale di Villafranca Piemonte, i partecipanti hanno raggiunto il salone consiliare per la cerimonia delle premiazioni, con la consegna di una targa ricordo a Luigi Macario, massaro nel 1960; impossibilitato a partecipare Marco Borgogno, priore nel 1995. Dopo la lettura del verbale da parte del segretario Corrado Romano, sono stati premiati i vincitori del concorso sul lavoro, riservato agli alunni delle scuole. La giornata è proseguita con la messa a Gesù Lavoratore, il pranzo, il pomeriggio di musica e animazione, per concludersi in piazza della Liberazione con la consegna della bandiera del Sodalizio al gruppo di lavoro incaricato di organizzare l’edizione 2016. Priore Ugo Finotello, vice presidente di zona. Massari Adriano Giordana, presidente di zona, e Monica Beccaria, funzionario responsabile diella zona. Dedicato Roberto Pecollo, già presidente della zona. «Il legame tra Confartigianato Imprese Cuneo e il Patrocinio di San Giuseppe di Borgo San Dalmazzo - commenta il presidente Adriano Giordana - è implicito nella natura di queste due importanti realtà, saldamente radicate sul territorio. Appare infatti evidente come le numerose confraternite e patrocini esistenti – tra i quali quello borgarino è certo tra i più antichi, con oltre 200 anni di storia – siano i “precursori” di quelle corporazioni di arti e mestieri che diedero vita, riviste nella forma e nei modelli organizzativi, alle associazioni di categoria, tra le quali

CONDOGLIANZE Confartigianato Cuneo piange la scomparsa di: Elsa Lamberti, impiegata presso gli Uffici di Savigliano dagli anni ‘70 fino al 2001, da tutti conosciuta come “Tota Elsa”; Gianni Marenda, per molti anni rappresentante dei parrucchieri della Zona di Savigliano. In questo momento di dolore, siano di conforto ai familiari le condoglianze dell’Associazione. Per segnalazioni: redazione@confartcn.com

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proprio Confartigianato, che da quasi 70 anni porta avanti con forza l’azione di rappresentanza sindacale delle PMI artigiane, oltre a supportare le imprese con servizi sempre al passo coi tempi». «L’aggregazione, - aggiunge Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo - il cosiddetto “fare rete”, è una delle dimensioni più importanti dell’identità artigiana: ci si unisce per contare di più, per essere più competitivi sul mercato, per trovare nuove forme di sviluppo. Soprattutto, per affrontare meglio, in modo più coordinato e organico, le difficoltà e i periodi di crisi. E dunque, in ragione di queste “basi comuni”, Confartigianato Cuneo collabora con piacere all’organizzazione dell’annuale Patrocinio di San Giuseppe, per celebrare i valori di dedizione e di attaccamento al lavoro che da sempre contraddistinguono gli artigiani.

FELICITAZIONI Confartigianato Imprese Cuneo partecipa alla gioia dei neogenitori e accoglie con un caldo benvenuto: Cecilia Milano, figlia di Claudio e Aura Genesio, impiegata presso la Zona di Dogliani. Alla famiglia giungano i più calorosi auguri da parte della Confartigianato Imprese Cuneo tutta. Per segnalazioni: redazione@confartcn.com

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