La Voce dell'Artigiano - Febbraio 2016 by Confartigianato Cuneo

Anno LXVIV - n. 2 - FEBBRAIO 2016

Cambia il credito: il valore dell â&#x20AC;&#x2122;Associazione nel dare assistenza alle imprese

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PERIODICO DELLA

Nuove norme per il credito: il valore dell’Associazione nel dare assistenza alle imprese Sicurezza su lavoro: un aspetto essenziale per l’attività aziendale

PRIMO PIANO Rete Imprese Italia: sì alla riforma delle CCIAA, ma salvaguardando la loro autonomia Credito alle imprese: i dati cuneesi tra i migliori a livello nazionale L’occupazione riparte in “bottega”. Oltre 900 tirocini pronti per i giovani

DECR. TRIB. CUNEO N. 88 9/9/1953 EDITRICE: Associazione Artigiani della Provincia di Cuneo Service srl Via I Maggio 8 - 12100 Cuneo tel. 0171 451111 - fax 0171 697453 confartcn@confartcn.com cuneo.confartigianato.it PRESIDENTE: Domenico Massimino RESPONSABILE AMMINISTRATIVO: Gianangelo Brovia DIRETTORE RESPONSABILE: Daniela Bianco IN REDAZIONE: Paolo Riba IMPAGINAZIONE: Paolo Riba COMITATO DI REDAZIONE: Bruno Bono, Gianangelo Brovia, Donato Frontuto, Umberto Marino, Diego Mozzali, Pierpaolo Soria, Cristina Trucco PROGETTO GRAFICO, STAMPA E PUBBLICITÀ: TEC ARTI GRAFICHE srl via dei Fontanili 12 12045 Fossano (CN) tel. 0172 695770 - fax 0172 695898 adv@tec-artigrafiche.it www.tec-artigrafiche.it La Voce dell’Artigiano è un mensile associato all’USPI. Spedizione in abb. post., pubbl. 45%, art. 2 comma 20/b, Legge 662/96, Filiale di Cuneo

Questo numero è stato chiuso in redazione il 29/02/2016. Tiratura: 14.000 copie.

Confartigianato Cuneo ti supporta nella presentazione delle domande per i contributi camerali

A.R.PRO.M.A. Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano: due incontri per le imprese

ATTUALITà Canone RAI: istruzioni per il pagamento

MED.ART Ambulatori più moderni e attrezzati per le visite di medicina del lavoro

SICUREZZA SUL LAVORO Lavoro in quota: l’importanza dell’addestramento

GESTIONE PERSONALE Le Co.co.co cedono il passo al lavoro subordinato

CONFARTIGIANATO FIDI CUNEO Più credito agli imprenditori“veterani” del lavoro Rinnovato l’accordo tra Confidi e Banca di Caraglio

SPECIALE AMBIENTE

INAPA Comunicazioni INPS e Modello RED: gli sportelli di Confartigianato a disposizione dei contribuenti

MOVIMENTO DONNE IMPRESA La donna e le sue tappe di vita: come mantenere il benessere

MOVIMENTO GIOVANI

FISCALE Cartelle esattoriali solo via PEC: controlla sempre la tua casella di Posta Elettronica Certificata! Super ammortamenti per chi investe in tecnologia

“Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno”... noi vogliamo restare

ANAP A Vicoforte il convegno ANAP sulla salute 2016

VOCI DELLE CATEGORIE Aggiornamento periodico a cura di Confartigianato Cuneo I fotografi a confronto su abusivismo e concorrenza sleale

STORIE D’IMPRESA I vertici di Toshiba Machine in visita alla EPF Automation di Carrù

EVENTI E TERRITORIO

A Roma un tavolo di lavoro sulla norma EN 1090-1 Nuovi corsi per gli autoriparatori grazie alla convenzione con CAR Formazione

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Nuove norme per il credito: il valore dell’Associazione nel dare assistenza alle imprese Domenico Massimino Presidente Confartigianato Imprese Cuneo

Banche amiche delle imprese? Nel nostro Paese, a detta dell’ABI (Associazione Banche Italiane), sembra proprio di sì. Gli ultimi dati emanati dall’Associazione nazionale in fatto di sospensione delle rate o allungamento dei finanziamenti alle piccole e medie imprese, dimostrano la volontà concreta delle banche di mettere a disposizione risorse significative per la fase di ripresa in corso. Tra ottobre 2013 e dicembre 2015, infatti, sono state accolte complessivamente 52.095 domande di sospensione del pagamento delle rate, per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 18 miliardi e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 2,2 miliardi. Inoltre, hanno avuto esito positivo circa 9.118 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 2,4 miliardi di debito residuo. Tuttavia, in questo momento storico, sono proprio gli istituti bancari ad essere nel mirino delle critiche e soprattutto nel ciclone del cambiamento. Il vento delle novità che spira dai palazzi europei arricchisce la nostra lingua di termini anglofoni, quali “bail in” o “haircut”, le cui traduzioni letterali suscitano però una certa preoccupazione e nei risparmiatori e nelle imprese. Proprio verso queste ultime, l’assistenza al credito, fornita dalla Confartigianato, diventa un valore aggiunto per accedere con maggiore sicurezza alle varie opportunità di finanziamento. Nell’attuale evolversi del sistema bancario è necessario mantenere

EDITORIALE

alta l’attenzione verso le nuove regole non solo sulle linee generali, ma sulle loro sfaccettature, interpretandone le ricadute su aziende e territorio.

Un cambiamento che va a modificare in modo strutturale un sistema da sempre punto di riferimento locale per chi fa impresa.

Bisogna fare appello ad una visione d’insieme che solo una realtà associativa ben articolata può avere e, di conseguenza utilizzare, per fornire un’efficace consulenza in materia creditizia.

Se è vero il concetto espresso dal presidente del Consiglio Renzi a proposito del decreto, che “nessuna misura è risolutiva, ma sono ulteriori tasselli di consolidamento del mosaico del sistema bancario”, il panorama che si presenterà, una volta applicate le nuove regole, dovrebbe essere sostanzialmente di maggiore stabilità e trasparenza.

Il “decreto banche” varato recentemente dal Governo, contiene alcune importanti novità, tra cui la garanzia statale per lo smaltimento delle sofferenze, un’incentivazione fiscale per far ripartire le vendite giudiziarie di immobili, agevolando così il recupero dei crediti “non performing” ed un intervento incisivo sull’organizzazione delle Banche di Credito Cooperativo. Su quest’ultimo punto la discussione è ancora aperta.

Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno quella più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento. (Charles Darwin)

Nel solco della riforma attuata otto mesi fa per le Banche popolari, tetto limite dell’attivo non superiore a otto miliardi, in caso contrario la trasformazione in SpA, per le bcc si prevede la costituzione di una capogruppo, con un patrimonio non inferiore ad un miliardo di euro, i cui azionisti dovrebbero essere le stesse banche del gruppo, ma anche la possibilità di usufruire, se dotate di un patrimonio di duecento milioni di euro, del “way out”, ovvero della trasformazione in società per azioni, evitando l’adesione alla holding unica.

Il ministro Padoan, invece, pensando di operare sul sistema bancario in modo più “artigianale”, ha definito questa riforma come “uno strumento in più nella cassetta degli attrezzi”. Fuori di metafora, il decreto banche ha come scopo principale il riordino dei sistemi bancari in un’ottica di allineamento con le altre realtà europee. Nella scia di queste novità, è anche attesa a breve la normativa sulla riorganizzazione dei Confidi. Con i tagli previsti al mondo camerale, verranno a mancare le azioni delle Camere di Commercio in materia creditizia e, di conseguenza, i Consorzi di garanzia dovranno assumersi più oneri nel favorire l’accesso al credito delle imprese. Risulta quindi fondamentale, per recepire i vari aspetti di un quadro così complesso e magmatico, il ruolo della nostra Associazione con i suoi servizi ed in particolare con l’assistenza e la consulenza al credito, mirata a fornire un accompagnamento efficace alle imprese artigiane. È una risposta concreta per tutti gli imprenditori che intendono guardare al futuro attraverso l’opportunità del cambiamento.

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Sicurezza sul lavoro: un aspetto essenziale per l’attività aziendale Joseph Meineri

Direttore generale Confartigianato Imprese Cuneo

Con la sicurezza sul lavoro non si scherza. E non solo perchè le leggi e le norme che regolano questo fondamentale aspetto dell’attività lavorativa e produttiva sono particolarmente rigide - con pesanti sanzioni e conseguenze civili e penali. Occorre realmente prestare massima attenzione, perché ogni minuto ed ogni risorsa impiegati per mettere in sicurezza chi lavora in azienda, rappresentano in realtà un vero e proprio investimento che contribuisce a mantenere “in salute” l’attività dell’impresa. Indubbiamente, talvolta, il legislatore impone vincoli troppo restringenti per le piccole e medie imprese artigiane, oppure obbliga l’imprenditore ad adempiere a procedure troppo burocratiche e costose: ecco che in questo frangente interviene l’Associazione, ad ogni livello, con la sua costante azione di rappresentanza sindacale.

Ma sul territorio - in azienda, nei cantieri, ... dove si lavora ogni giorno - sussistono determinati obblighi che non si possono evitare. E determinate procedure che non possono essere “lasciate al caso”. Ecco perchè è importante affidarsi ad un partner qualificato ed efficiente, come Confartigianato Imprese Cuneo, che “alleggerendo” il lavoro dell’imprenditore, offre, tra gli altri, un ampio ventaglio di servizi specifici dedicati all’analisi, al controllo, all’adempimento, alla messa in sicurezza dei lavoratori... La normativa è ampia e spesso complicata, ma il nostro personale - tecnici qualificati e disponibili con anni di esperienza alle spalle - sono a completa disposizione dell’impresa. Ove necessario, vengono effettuati sopralluoghi direttamente presso le aziende, anche a seguito di infortunio. L’assistenza è progettata in modo specifico per le esigenze della singola impresa. In modo tempestivo vengono comunicati aggiornamenti normativi e opportunità di risparmio attraverso contributi specifici e bandi provinciali o nazionali.

EDITORIALE

Ecco alcuni dei servizi offerti dall’Area Sicurezza sul Lavoro • Verifica delle applicazioni delle norme di sicurezza • Check-up in azienda su documentazioni, macchine, luoghi di lavoro • Predisposizione dei documenti di valutazione dei rischi conformi al T.U. 81/08: - Misurazioni fonometriche e vibrazioni meccaniche - Gestione della sicurezza nei cantieri - Assistenza nei rapporti con gli enti deputati al controllo (Ispettorato del Lavoro, ASL) • Consulenza su bandi INAIL per innovazioni e miglioramenti negli ambienti di lavoro • Possibilità di avvalersi di RSPP esterno • Assistenza al Datore di lavoro nell’implementazione di un modello organizzativo e gestionale per la sicurezza • Gestione Pratiche autorizzative per installazione impianti di videosorveglianza negli ambienti di lavoro Per maggiori informazioni contatta i nostri uffici o scrivi a sicurezza.lavoro@confartcn.com

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Rete Imprese Italia: sì a riforma delle CCIAA, ma salvaguardando la loro autonomia

Rete Imprese Italia apprezza e sostiene la riforma della Pubblica Amministrazione, ma esprime forti dubbi sulla parte relativa alla revisione del sistema delle Camere di Commercio. È questa la posizione che i presidenti delle Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia hanno espresso nel corso di un recente incontro con il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia. «La riforma della Pubblica Amministrazione – hanno sottolineato i presidenti – ci trova d’accordo poiché la lentezza, le difficoltà ed i costi della burocrazia

rappresentano il principale ostacolo per le imprese e per la realizzazione di una reale ripresa economica. Quanto al sistema camerale, Rete Imprese Italia ha rappresentato la necessità che nei decreti del Governo trovi conferma la valorizzazione del ruolo delle Camere come soggetto dello sviluppo economico territoriale. Rete Imprese sostiene da tempo la necessità di una riforma al fine di rendere le Camere di commercio strumenti più efficienti ed efficaci al servizio delle imprese, ma è importante mantenere l’autonomia delle singole Camere nell’individuazione degli ambiti di intervento di promozione dell’economia locale.

Un’attività che mal si concilia con la riduzione, nel 2017, del 50% del diritto annuale che rappresenta la principale fonte di finanziamento delle Camere, peraltro tutta a carico delle imprese. Una particolare attenzione è stata poi chiesta riguardo alla realizzazione degli accorpamenti, che porteranno il numero delle Camere dalle attuali 105 ad un massimo di 60, con il rischio di produrre effetti negativi per le imprese ed il territorio. Il ministro Madia ha preso atto delle preoccupazioni espresse dai rappresentanti di Rete Imprese Italia, auspicando una ripresa ed una accelerazione del processo di autoriforma che potrebbe offrire un contributo importante al lavoro del Ministero.

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FEBBRAIo 2016

Credito alle imprese: i dati cuneesi tra i migliori a livello nazionale C’è anche Cuneo tra le nove province italiane che nel 2015 hanno ottenuto per le aziende artigiane crediti superiori al milione di euro. In un contesto ancora segnato da una perdurante instabilità, il territorio cuneese mantiene fede alla sua vocazione imprenditoriale, dimostrando dinamicità e coraggio nel fare investimenti. L’analisi dei prestiti all'artigianato - resa possibile grazie all’Ufficio Studi di Confartigianato in collaborazione con Artigiancassa, evidenzia a livello generale per il 2015 uno stock, comprensivo delle sofferenze, concesso al comparto di 45,6 miliardi di euro, con una diminuzione in un anno di 2,3 miliardi, pari al -4,7%. Il calo dei prestiti all’artigianato prosegue da oltre tre anni e a settembre 2015 si osserva un

equilibrio del fenomeno sulla flessione del 4,6% di giugno 2015, ma leggero un peggioramento rispetto all’anno precedente. Insomma, un quadro fluttuante, che pur nella ricerca di una stabilità, dimostra ancora in modo evidente alcune difficoltà del comparto nel riprendere il ritmo produttivo. Valutando la distribuzione territoriale dei prestiti all’artigianato, si osserva che il Centro-Nord assorbe l’83,5% dei prestiti all'artigianato - il 33,1% nel Nord-Ovest, il 30,6% nel NordEst ed il 19,9% nel Centro - e al Mezzogiorno va il restante 16,5%. Pur in un contesto di diminuzione, si osserva che in sette regioni su venti la dinamica tendenziale dei prestiti all’artigianato migliora o è stabile rispetto a quella registrata nel trimestre precedente, ed in particolare svetta il Piemonte la

PRIMO P I A NO

cui flessione si riduce di 1,3 punti percentuali. Sul fronte delle sofferenze, il dato è più elevato nel Mezzogiorno (24,3%), al Centro scende al 20,2% nel Nord Est si ferma al 14,6% e nel Nord Ovest raggiunge il minimo del 13,3%. A livello provinciale, anche in questo caso, Cuneo si attesta tra i territori con i dati migliori. Mentre in ventiquattro province su centodieci le sofferenze sugli impieghi delle imprese sono oltre un quarto dei prestiti, soltanto in sette province, tra cui appunto la Granda, si fermano a meno di un decimo. In tal senso un valido aiuto proviene dai Confidi che contribuiscono ad aumentare la qualità del credito della propria clientela ed ancora più incisivo si dimostra il loro apporto nel caso di imprese di piccole dimensioni.

PRIM O PIA NO

L’occupazione riparte in “bottega”. Oltre 900 tirocini pronti per i giovani

Sarti, falegnami, vasai, orafi, gelatai e pasticceri sono alcuni dei profili "artigiani" inseriti nei percorsi di tirocinio previsto dal programma "Botteghe di mestiere e dell'innovazione" di Italia Lavoro con l'obiettivo di stimolare il ricambio generazionale nei mestieri artigianali e nei processi di innovazione delle imprese.

promuovere tirocini) e da una o più aziende (massimo dieci) che intendano proporre un progetto per la costituzione di una "Bottega".

dell'artigianato "digitale" per la modellazione e stampa 3D alle tecnologie di open hardware, fino alle lavorazioni digitali.

Le Botteghe - ciascuna delle quali potrà ospitare da un minimo di sette ad un massimo di dieci tirocinanti - potranno essere di due diverse tipologie.

I tirocini avranno la durata di 6 mesi.

Il progetto propone a giovani under 35 cittadini europei o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno una borsa mensile di 500 euro mentre per le imprese ospitanti scatterà un corrispettivo di 250 euro per le attività di tutoraggio svolte in favore di ciascun tirocinante.

Botteghe "settoriali" Con aziende operanti allo stesso stadio di un ciclo produttivo nei comparti individuati dal programma (abbigliamento - moda, agroalimentare, enogastronomia, ristorazione, artigianato artistico, legno - arredocasa e meccanico).

Al bando, che resterà aperto fino all'8 marzo 2016, possono presentare la propria candidatura e possono partecipare raggruppamenti - già formati o da costituirsi in forma di consorzio, Ati/Ats e partnership - composti da un soggetto promotore (enti pubblici o privati abilitati a

FEBBRAIo 2016

Botteghe "di filiera" Per aziende integrate in senso verticale lungo il ciclo di vita di un prodotto, in una delle filiere indicate (abbigliamento - moda, agroalimentare, enogastronomia, ristorazione, legno - arredocasa). Tra le novità anche l'apertura ad aziende operanti nel campo

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Confartigianato Cuneo ti supporta nella presentazione delle domande per i contributi camerali Ammonta a 3,2 milioni di euro la cifra stanziata dall’ente camerale, a partire da marzo, a favore delle aziende della provincia. Nonostante i consistenti tagli imposti dal legislatore al sistema camerale e in attesa sia completato e definito il quadro delle competenze attribuite agli enti sul territorio, la Camera di Commercio di Cuneo prosegue con impegno e determinazione le iniziative a sostegno dell’economia provinciale e delle imprese.

quali l’ICT, le certificazioni, i marchi e brevetti, le reti d’impresa ed i consorzi, le strategie di marketing, sia gli oneri obbligatori di grande incidenza sui bilanci aziendali, quali la sicurezza e la formazione obbligatoria. L’intera operazione, capace di mobilitare cifre considerevoli e finalizzate a dare nuova linfa alla aziende della provincia, è stata condivisa dalle associazioni di categoria.

Da un lato l’obiettivo di sostenere le imprese nell’accesso al credito attraverso 1,7 milioni di euro, destinati a finanziare bandi per l’erogazione di contributi a fronte di investimenti garantiti dai Confidi. Dall’altro il finanziamento di bandi per l’erogazione di contributi a fondo perduto, con uno stanziamento di ulteriori 1,5 milioni di euro finalizzati sia a spese correnti di maggior rilevanza per la competitività delle imprese,

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Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano: due incontri per le imprese

Luco Crosetto

Presidente A.R.PRO.M.A.

Confartigianato Imprese Cuneo e A.R.PRO.M.A. (Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole) confermano anche quest’anno la loro presenza alla Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano, in programma dal 17 al 20 marzo prossimi. La rassegna, giunta alla 35^ edizione, si attesta come uno dei più importanti eventi di settore a livello nazionale e, seguendo il trend di crescita e miglioramento

che da sempre la caratterizza, anche quest’anno registra un’altissima adesione in termini di espositori, con la previsione di un grande afflusso di pubblico. «Attendiamo con impazienza – commenta Luca Crosetto, presidente A.R.PRO.M.A. – l’avvio della manifestazione, che quest’anno sarà caratterizzata da alcune novità, tra le quali l’assenza dell’esposizione di mezzi usati, con conseguente maggiore spazio per i costruttori di macchinari agricoli, e la pianificazione di numerosi momenti di confronto e approfondimento organizzati in un apposito spazio direttamente nella fiera. Come Associazione saremo presenti sia per valorizzare la molteplicità delle produzioni dei nostri soci, sia per significare

un, seppur timido, segnale di ottimismo, che sia di impulso alla ripresa non solo del nostro ma di tutti i settori economici. Ringraziamo l’Ente Manifestazioni e il Comune di Savigliano per averci coinvolti quale interlocutore di riferimento per le aziende del comparto e auguriamo a tutti una buona fiera». Confartigianato Cuneo e A.R.PRO.M.A., oltre all’allestimento di un apposito stand istituzionale dove sarà possibile approfondire servizi e agevolazioni offerti dalle due associazioni, all’interno della fiera organizzano due incontri di dedicati alle imprese che operano nel settore. Entrambi i momenti convegnistici si svolgeranno presso l’apposita struttura denominata “AgriMedia”.

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FEBBRAIo 2016

Giovedì 17 marzo, primo giorno della fiera, alle ore 18.00, prenderà avvio il convegno “Macchine agricole ed export. L’internazionalizzazione in un mercato che cambia”. Obiettivo dell’incontro è quello di offrire una panoramica sull’attuale mercato estero dei macchinari agricoli, illustrando le possibilità offerte da un’internazionalizzazione gestita in modo strutturato e consapevole. Partecipano alla serata economisti specializzati del settore, esperti del CEIP Piemonte (Centro Estero per l'Internazionalizzazione) e dell’EIMA di Bologna (Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura e il giardinaggio). La serata sarà arricchita dalle testimonianze di alcuni imprenditori che condivideranno le loro esperienze ed impressioni. La Cassa di Risparmio Savigliano presenterà infine un apposito strumento finanziario creato per le esigenze delle imprese che intendono esportare i loro prodotti.

«Confartigianato Cuneo – conclude Domenico Massimino, presidente territoriale di Confartigianato Cuneo – guarda con attenzione a questo importante settore, molto

radicato e diffuso sul nostro territorio, e da ormai diversi anni collabora proficuamente con l’A.R.PRO.M.A., supportandola nei suoi progetti, negli aspetti legati alla partecipazione a fiere e manifestazioni e nell’organizzazione di eventi formativi e di divulgazione. L’occasione della Fiera della Meccanizzazione Agricola, al pari delle altre manifestazioni settoriali e generaliste, è un ottimo momento per mettere in mostra l’eccellenza del nostro “made in Granda” e promuovere l’artigianato di qualità».

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Sabato 19 marzo, alle ore 18.30, in collaborazione con AgenForm Cemi (Centro Europeo Modellismo

Industriale), è stato organizzato un incontro sul rapporto tra “Macchine agricole e industrial design”. In particolare verrà presentato l’innovativo laboratorioofficina del centro, dedicato alla formazione ed all’erogazione di servizi per migliorare l’estetica e la funzionalità dei macchinari. Docenti ed esperti discuteranno di come, applicando i principi di design alle già performanti macchine agricole, se ne possa aumentare il valore e l’appeal, soprattutto sul mercato estero. Ospite speciale della serata, l’ing. Giorgio Stirano, grande tecnico di corse e F1, profondo conoscitore del mondo dell’automobile e della storia ed evoluzione del design. Saranno inoltre presentati, a cura dei progettisti/docenti della scuola, alcuni casi pratici per meglio comprendere come l’industrial design possa migliorare una macchina agricola.

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ATTUALIT À

Canone RAI: istruzioni per il pagamento

Con la legge di stabilità approvata lo scorso 22 dicembre sono state apportate alcune modifiche alla modalità di pagamento e all’importo del canone RAI per l’anno 2016 e i seguenti. Il canone RAI è un’imposta sulla detenzione di «uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo». Quanto si deve pagare? Dal 2016 il canone annuo ordinario è stato ridotto a 100 euro. Nel 2015 era di 113,5 euro. Le modalità di pagamento Quest’anno nessuno riceverà il classico bollettino di pagamento. Il pagamento del canone avverrà attraverso un addebito nella bolletta elettrica: l’importo sarà indicato nella fattura con una voce distinta. Solo per il 2016 il primo addebito del canone sarà inserito nella prima fattura elettrica successiva al 1 luglio 2016 e sarà pari a 70 euro. Nelle bollette successive, a partire da agosto, saranno distribuiti i restanti 30 euro. Dal 2017, invece, scatterà la versione definitiva: il canone sarà teoricamente distribuito in 10 rate da 10 euro l’una. Poiché generalmente le fatture elettriche non sono mensili, ma bimestrali o trimestrali, nella fattura elettrica sarà addebitata la somma delle rate mensili del canone scadute anteriormente alla scadenza della fattura stessa. Se la fattura è bimestrale le rate del canone addebitate saranno due (e la fattura sarà quindi maggiorata di 20 euro); se la fattura è trimestrale, le rate addebitate saranno tre. In ogni fattura saranno quindi addebitate le rate mensili scadute. Le domiciliazioni bancarie del pagamento della fattura elettrica sono automaticamente estese all’importo del canone.

FEBBRAIo 2016

Chi deve pagare? Il canone ordinario deve essere pagato «da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive». Non la radio, dunque. Se si usa la tv solo come monitor per il computer o per vedere dei dvd si deve comunque pagare. Se si ha un apparecchio ma non si guarda mai la RAI o si ha un contratto per la visione di trasmissioni tramite satellite o via cavo, si deve pagare. La legge di stabilità ha però introdotto un nuovo principio, quello della “presunzione” del possesso degli apparecchi tv: dal primo gennaio del 2016 la detenzione di un apparecchio si presume nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la residenza anagrafica. La presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo non si applica alle utenze elettriche non domestiche. Si applica cioè solo alle utenze per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la residenza anagrafica: si deve pagare una sola volta per tutti gli apparecchi che si trovano nella propria casa di residenza. Se si ha una seconda casa e una tv, non si deve pagare

due volte.Chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV non deve pagare il canone. Se cioè si ha un computer che consente l’ascolto o la visione dei programmi radiotelevisivi via internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, non si deve pagare il canone. Si può non pagare? Dal primo gennaio del 2016 la disdetta dell’abbonamento tramite “suggellamento” degli apparecchi non è più prevista dalla legge. Prima della riforma c’era la possibilità di richiedere, con lettera raccomandata inviata alla RAI, una “modifica” fatta da un tecnico in modo che la tv non captasse più il segnale RAI. Praticamente il suggellamento permetteva di disdire il canone senza eliminare la tv. È ancora possibile presentare una dichiarazione di non detenzione degli apparecchi: ha validità per l’anno in cui è presentata e comporta una responsabilità penale in caso di falsa dichiarazione. Le modalità di presentazione della dichiarazione di non detenzione della tv non ci sono ancora e saranno definite con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Ambulatori più moderni e attrezzati per le visite di medicina del lavoro Dal 1 gennaio 2016 la Med. Art.SERVIZI ha modificato la collocazione di alcuni ambulatori medici, prima ubicati presso le sedi provinciali di Confartigianato. La scelta è dovuta a motivi di carattere organizzativo e logistico, ma tiene sempre conto delle esigenze delle aziende clienti. Infatti sono stati scelti centri medici nuovi o di recente ristrutturazione collocati in centro città o in zone facilmente raggiungibili, con ampia disponibilità di parcheggio. Si tratta di poliambulatori all’avanguardia in diversi settori specialistici, in cui operano medici di eccellenza. I locali sono adeguatamente attrezzati ed accoglienti ed il fatto di disporre, a latere della medicina del lavoro, di altri servizi medici ne fa delle strutture moderne e complete. I nuovi ambulatori si trovano ad Alba, Bra e Savigliano. Ad Alba è stato scelto il Poliambulatorio Albasalute, inaugurato di recente, è ubicato in centro città e si propone come centro specialistico con un approccio multidisciplinare grazie all’esperienza di qualificati specialisti che seguono i pazienti a 360 gradi.

M E D .A R T .

A Savigliano l’ambulatorio si trova presso il Centro Medico Polifunzionale Eumed situato in un ampio stabile di recente ristrutturazione, collocato all’ingresso della città, in una zona facilmente raggiungibile e con grande disponibilità di parcheggio. Anche questo centro accoglie numerosi specialisti e offre un’ampia rosa di servizi.

In particolare, all’interno della rosa dei servizi ambulatoriali, spicca la cura delle patologie femminili e di tutte le problematiche legate all’avanzamento dell’età, con sevizi anche di geriatria e psichiatria a supporto delle donne che attraversano fasi particolari da un punto di vista psicologico.

Rimangono invece inalterate le sedi degli ambulatori medici di Cuneo, Fossano, Saluzzo e Mondovì.

A Bra il riferimento è il Centro Medico Santa Chiara, nato dalla volontà di creare uno studio medico moderno e funzionale in cui gli specialisti, ognuno eccellente nel suo settore di attività, sappiano ascoltare e seguire il paziente, grazie anche all’utilizzo di macchinari e strumentazioni innovative, annullando le lunghe liste d’attesa e garantendo un servizio serio e professionale.

PER INFORMAZIONI Med.Art. Servizi srl Corso IV Novembre, 11 12100 Cuneo tel. +39.0171.480484 fax +39.0171.435277 info@medartservizi.it medartservizi.it

SEDI E AMBULATORI DELLA MED.ART. SERVIZI La Segreteria di gestione servizio medico è a Cuneo (Corso IV Novembre, 11). Le sedi in cui si svolgono le visite mediche presso appositi ambulatori sono inoltre: Alba Bra Cuneo Fossano Mondovì Saluzzo Savigliano

Via S. Barbara 1 – 12081 Alba Viale delle Rimembranze, 1 – 12042 Bra Corso Giovanni Giolitti, 21 – 12100 Cuneo Via Cesare Battisti, 40 – 12045 Fossano Via Oderda, 20 A – 12084 Mondovì Corso Roma, 14 – 12037 Saluzzo Via Liguria, 38 – 12038 Savigliano

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SICUREZZA SUL LAVORO

Lavoro in quota: l’importanza dell’addestramento Essenziale un utilizzo corretto dei dispositivi di protezione anticaduta

Gli infortuni sui luoghi di lavoro presentano un bilancio preoccupante. I dati statistici riguardanti il 2015, elaborati dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Mestre, collocano la Granda al 22° posto nella graduatoria delle province italiane con una percentuale di morti bianche che raggiunge il 66,1%.

Una parte importante di questo dato viene generata dai lavori in quota, sede di infortuni gravi o gravissimi spesso a causa delle condizioni di non sicurezza, soprattutto laddove non siano stati previsti dei sistemi di protezione collettiva (parapetti, reti, linee vita o dispositivi di ancoraggio). La normativa italiana riguardante la sicurezza dei lavori in quota e quindi che contempla la sicurezza nei cantieri nel caso si utilizzino ponteggi o si operi su coperture, fa riferimento al Testo unico sulla sicurezza, nel

FEBBRAIo 2016

quale un intero capo viene dedicato proprio ai lavori in quota.

Cosa si intende per lavori in quota?

Le norme specifiche si applicano alle “attività che, da chiunque esercitate e alle quali siano addetti lavoratori subordinati o autonomi, concernono: • esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, • esecuzione di linee e impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche, di bonifica, sistemazione forestale e di sterro. • lavori di costruzione edile di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile”.

Il legislatore intende tutte le lavorazioni capaci di esporre una persona a rischio caduta dall’alto, caduta che possa avvenire da un’altezza che superi i 2 m rispetto a un piano stabile. In tali condizioni, sono previste dettagliate indicazioni alle quali devono attenersi tutti i lavoratori e sui quali è cruciale e indispensabile il controllo costante e la prevenzione del datore di lavoro. È importante ricordare che è il datore di lavoro a essere il primo responsabile di ogni accadimento, e sempre il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre in qualsiasi situazione misure finalizzate a minimizzare i rischi dei lavoratori, a far indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale) e provvedere all’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute e le lesioni.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Con il termine dispositivi di protezione individuale (acronimo DPI) si intendono i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che l'indossi o comunque li porti con sé, da rischi per la salute e la sicurezza, in ambito lavorativo, domestico, sportivo, ricreativo.

DPI ANTICADUTA: COSA SONO E QUANDO VANNO UTILIZZATI? I sistemi di protezione individuale anticaduta sono un assemblaggio di componenti, destinati a proteggere il lavoratore contro le cadute dall’alto, comprendenti un’imbracatura ed un sistema di collegamento che deve essere collegato ad un punto di ancoraggio sicuro. Vanno utilizzati “nei casi in cui, a seguito della valutazione dei rischi, le caratteristiche intrinseche dei luoghi di lavoro, le procedure di lavoro dell’azienda che effettua l’attività e l’adozione di dispositivi di protezione collettivi non permettono di ridurre a livello accettabile i rischi specifici (per esempio adozione di parapetti, reti, ecc)”. Infatti solo in questi casi diventa “indispensabile adottare tali sistemi di protezione individuale dalle cadute che devono essere idonei allo scopo”.

L’importanza dell’addestramento Il datore di lavoro, sulla base delle norme d’uso fornite dal fabbricante, individua le condizioni in cui un DPI anticaduta deve essere utilizzato. Ma il dispositivo di protezione diventa veramente efficace su l’utilizzatore è informato, formato e soprattutto addestrato! Troppo spesso si assistono ad incidenti dovuti alla scarsa formazione. È lo stesso Datore di lavoro, ai sensi dell’art.77 del Testo unico sulla Sicurezza, che deve provvedere all’addestramento specifico Una buona formazione ed addestramento dovrà sicuramente strutturarsi con una parte teorica sui rischi da caduta ed una parte pratica su utilizzo e controlli di sicurezza. Confartigianato Cuneo offre una qualificata e corretta assistenza a quelle imprese che quotidianamente possono effettuare lavorazioni in quota

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Le Co.co.co. cedono il passo al lavoro subordinato

Le collaborazioni coordinate e continuative, hanno avuto negli ultimi anni uno sviluppo oltre misura e sono state interessate da più provvedimenti di riforma per cercare di arginarne l’abuso. Quando, all’inizio degli anni duemila, dietro l’impulso di Marco Biagi, fu richiesto il progetto (un programma o fase di esso), si pensò, con questo sistema, di superare le molteplici forme di collaborazioni “fasulle” che, grazie anche ad una contribuzione previdenziale di favore, erano proliferate in maniera abnorme. Con il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 contenente “la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni”, sono state abolite le collaborazioni coordinate e continuative a progetto e le associazioni in partecipazione. Le collaborazioni a progetto e i contratti di associazione in partecipazione, in essere al 25 giugno 2015, rimangono in vigore fino allo loro scadenza. Il Ministero del Lavoro con la circolare 3/2016 fornisce le prime indicazioni sulle modifiche apportate dal D. Leg.vo 81/2015. Alle collaborazioni stipulate, dopo il 25 giugno 2015, a decorrere dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato, se sussistono congiuntamente tre condizioni: • l’esclusiva personalità della prestazione cioè il collaboratore deve svolgere personalmente la prestazione senza l’ausilio di altri soggetti; • la continuità della prestazione, dunque che si ripetano in un determinato arco temporale; • etero-organizzate cioè la prestazione deve essere organizzata dal committente con riferimento ai tempi e ai luoghi di lavoro.

FEBBRAIo 2016

Chiarisce il Ministero che le condizioni di cui sopra si considerano soddisfatte quando il collaboratore “sia tenuto ad osservare determinati orari di lavoro e sia tenuto a prestare la propria attività presso luoghi individuati dallo stesso committente sempre che le prestazioni risultino continuative ed esclusivamente personali” . In presenza delle tre succitate condizioni si applica la normale disciplina del rapporto subordinato cioè trattamento retributivo, orario di lavoro, inquadramento previdenziale tutela in caso di licenziamento illegittimo, .... Troveranno anche applicazioni le sanzioni in materia di collocamento in quanto sono obblighi inerenti il lavoro subordinato. Rimangono escluse dalla presunzione della subordinazione le collaborazioni rese ai sensi dell’art. 2,comma 2, D. Leg.vo 81/2015: • collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo in ragione di particolari esigenze produttive

ed organizzative del relativo settore; • collaborazioni prestate nell’esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali; • attività prestate nell’esercizio delle loro funzioni dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni; • collaborazioni rese ai fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli Enti riconosciuti dal Coni. Il Ministero precisa che “anche rispetto a tali collaborazioni rimane astrattamente ipotizzabile la qualificazione del rapporto in termini di subordinazione” a tal fine occorrerà verificare non l’etero-organizzazione del lavoro ma l’ etero-direzione ai sensi dell’articolo 2094 c.c.. È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore.

Procedura di stabilizzazioni delle collaborazioni e dei rapporti con titolari di partita Iva Dal 1° gennaio 2016 i datori di lavoro possono assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato i collaboratori già titolari di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, e i soggetti titolari di partita Iva, con cui hanno trattenuto rapporti di collaborazione o di lavoro autonomo beneficiando dell’estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all’erronea qualificazione del rapporto di lavoro, esclusi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati prima dell’assunzione. Per poter godere dei benefici occorre: • la sottoscrizione da parte dei lavoratori di atti di conciliazione in una delle “sedi protette” (sede sindacale o davanti alla commissione di conciliazione) o davanti alle commissione di

le imprese interessate che hanno necessità di assistenza nella variazione dei rapporti di lavoro dei propri collaboratori possono rivolgersi agli uffici di confartigianato cuneo certificazione con riferimento a tutte le pretese possibili riguardanti il pregresso rapporto di lavoro; • il divieto per i datori di lavoro di recedere nei dodici mesi successivi l’assunzione il rapporto di lavoro, salvo per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.

alla procedura di conciliazione potrà beneficiare dell’esonero contributivo biennale previsto dalla legge di Stabilità 2016, purchè ricorrano le altre condizioni previste per il godimento del beneficio.

Se il rapporto di lavoro cessa per volontà del datore di lavoro, prima dei 12 mesi prescritti dalla legge, salvo le cessazioni per giusta causa o per giustificato motivo, decade il beneficio dell’estinzione degli illeciti amministrativi contributivi e fiscali.

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CONFI DI CUNE O

Più credito agli imprenditori “veterani” del lavoro grazie alla collaborazione tra confidi e gruppo ubi banca

Giovedì 18 febbraio presso la sede della Banca Regionale Europea – gruppo UBI Banca – di Cuneo, è stato sottoscritto un nuovo accordo tra l’Istituto di Credito e la Confartigianato Fidi Cuneo rivolto a favorire le attività artigiane condotte da “veterani” del lavoro, persone non più giovani che spesso sono escluse dalla concessione del credito e da ogni forma di agevolazione.

L’iniziativa prende il nome di Valore Esperienza.L’intervento coinvolge le aziende associate alla Confartigianato Fidi Cuneo che abbiano come titolare o socio un pensionato o una persona di età superiore ai 55 anni. La convenzione è finalizzata al rilascio di finanziamenti destinati a favorire l’acquisto di impianti e macchinari, l’acquisto scorte e di ogni genere di necessità finanziaria. I prestiti, di tipo chirografario, avranno una durata fino a 60 mesi

ed un importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro. Ottime le condizioni di tasso che variano sulla base del rating attribuito dalla banca; sono previste agevolazioni anche relativamente agli aspetti accessori dell’operazione, la garanzia del Confidi, le spese di istruttoria e di incasso rata. «L’accordo sottoscritto è realizzato, grazie all’appoggio e alla sensibilità della BRE Banca appositamente per gli artigiani non più giovani – commenta il presidente della Confartigianato Fidi Cuneo, Roberto Ganzinelli – con lo scopo di garantire un migliore accesso al credito ad una fascia di imprese che spesso faticano ad ottenerlo. Inoltre, l’iniziativa è volta anche ad agevolare quelle attività lavorative di persone che hanno perso il posto di lavoro, esodati, che spesso vengono emarginati nella concessione del credito e delle coperture assicurative, ma che possiedono energie, competenze e professionalità indiscusse». «Questo accordo – chiarisce il presidente dell’ANAP Cuneo, Giuseppe Ambrosoli - non a caso chiamato Valore Esperienza,

valorizza il ruolo, spesso dimenticato, di chi ha maturato con una lunga attività professionale l’esperienza e la capacità di fare dell’attività artigianale una vera arte». «Il compito di una Banca del territorio come la nostra, che affonda le sue radici nel cuneese, – afferma il presidente della Banca Regionale Europea, Luigi Rossi di Montelera –è quello di sostenere e contribuire alla crescita dell’impresa artigiana ma anche supportare il valore delle conoscenze che le persone di esperienza hanno maturato negli anni. L’impresa riesce infatti ad essere motore importante e trainante dell’economia delle nostre zone se da una parte riesce a fare progetti di crescita meritori, e quindi ottenere il sostegno dell’istituto di credito, e dall’altra preservare il know how specifico di certe professionalità, in molti casi uniche e caratterizzanti il territorio. Il protocollo sottoscritto con Confartigianato Fidi Cuneo è un’iniziativa concreta che può sostenere la crescita e insieme preservare le competenze generazionali».

Da sinistra: Giacomo Anfossi, vice presidente Confartigianato Fidi Cuneo; Piermario Romagnoli, Direttore Territoriale Cuneo Mondovì della Banca Regionale Europea; Roberto Ganzinelli, presidente Confartigianato Fidi Cuneo; Luigi Rossi di Montelera, presidente Banca Regionale Europea; Giuseppe Ambrosoli, presidente ANAP Confartigianato Cuneo; Ugo Finetello, vice presidente ANAP Confartigianato Cuneo

FEBBRAIo 2016

Rinnovato l’accordo tra Confidi e Banca di Caraglio

CO NFIDI CU NEO

Lo scorso 12 febbraio è stato rinnovato l’accordo tra Confartigianato Fidi Cuneo e Banca di Caraglio a favore delle aziende del territorio.

La banca ha prorogato a tutto il 2016 il plafond da 5 milioni di euro messi a disposizione dei soci artigiani aderenti a Confartigianato Cuneo. «Considerato l’ottimo riscontro ottenuto dalle precedenti convenzioni, abbiamo ritenuto doveroso rinnovare anche per quest’anno il budget di 5 milioni di euro messo a disposizione delle aziende. - ha commentato Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio - Il largo e crescente utilizzo di questi fondi da parte delle realtà artigiane del nostro territorio testimonia, inoltre, come la crisi degli ultimi anni non sia riuscita a opprimere la vivacità imprenditoriale dei cuneesi. L’augurio è che possa aumentare ancora l’interesse nei confronti di questa iniziativa, a riprova di una rinnovata fiducia e di un ritrovato fermento tra quelle piccole e medie realtà produttive che sono il gene del nostro istituto». La convenzione prevede la messa a disposizione di fondi finalizzati, in particolare, al sostegno di interventi per: inizio attività, acquisto attrezzature, arredi, impianti e macchinari, ristrutturazione locali, acquisto azienda o ramo di azienda, assunzione e formazione personale e acquisto scorte. La Banca di Caraglio si impegna a concedere “mutui chirografari”, della durata massima di sei anni, per gli artigiani, e sette, per i commercianti, per un importo che non può superare i 100mila euro per ogni intervento.

La firma della convezione. Da sinistra: Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio; Roberto Ganzinelli, presidente Confartigianato Fidi Cuneo s.c.

«L’accordo sottoscritto, realizzato appositamente per le esigenze delle PMI artigiane, ha concretizzato l’impegno della nostra Cooperativa di garanzia al fianco delle imprese. – ha dichiarato Roberto Ganzinelli, presidente della Confartigianato Fidi –. Siamo fiduciosi, vista la proficua collaborazione con la Banca, di poter confermare i risultati ottenuti anche per il 2016. Questo accordo, da un lato, valorizza il nostro ruolo di interlocutore con gli istituti di credito e, dall’altro, evidenzia la nostra azione di consulente dell’impresa, in grado, anche attraverso accordi come quello con la BCC Caraglio, di cercare e proporre soluzioni specifiche e innovative, che abbiano effetti positivi sulle modalità e sulle condizioni di accesso ai prestiti bancari».

Per ulteriori informazioni: Confartigianato Fidi Cuneo Via I Maggio, 8 – 12100 Cuneo tel. +39.0171.451267 e-mail: confidi@confartcn.com

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Cartelle esattoriali solo via PEC: controlla sempre la tua casella di Posta Elettronica Certificata! In questi giorni Equitalia sta notificando a mezzo PEC degli avvisi di “intimazione di pagamento” con i quali intima il pagamento entro cinque giorni dal ricevimento dell’avviso stesso. Si ribadisce, dunque, l’importanza di aprire quotidianamente la posta certificata. Dal 1° giugno 2016, inoltre, le cartelle di pagamento viaggeranno solo via PEC anche per le imprese individuali, le società ed i professionisti. La notifica delle cartelle di pagamento a mezzo PEC a breve diventerà l’unica modalità valida di invio per tutti i soggetti obbligati per legge a dotarsi di una casella di posta elettronica certificata.

Nell’ipotesi in cui l’indirizzo di posta elettronica certificata del destinatario risulti non valido e attivo ovvero quando la casella di posta risulti satura gli agenti della riscossione procederanno alla notificazione mediante deposito presso la Camera di Commercio competente.

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Sarà poi onere di Equitalia pubblicare il relativo avviso sul sito informatico della Camera stessa e inviarne notizia al destinatario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Nessun altro adempimento sarà richiesto a suo carico.

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Super ammortamenti per chi investe in tecnologia Il nuovo sgravio fiscale previsto nella legge di Stabilità

Tra i numerosi obiettivi centrati dalle azioni propositive del Sistema Confartigianato verso il Governo in tema di Legge di Stabilità, spiccano i “super ammortamenti”. La competitività delle imprese nasce soprattutto dalla possibilità di disporre di macchinari nuovi e innovativi. Gli incentivi per l’acquisto di beni strumentali, sollecitati dalla Confartigianato, consentono agli imprenditori di rinnovare, con sconti significativi, l’apparato tecnologico dell’azienda, mantenendosi quindi all’altezza delle sfide sempre più impegnative derivanti dal mercato globale. Nel dettaglio, la legge di Stabilità 2016 riconosce ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni che, dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, effettuano investimenti in

beni materiali strumentali nuovi, una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.

che i lavoratori autonomi, a prescindere dal regime contabile adottato (contabilità ordinaria / semplificata). Non sono invece interessati dall’agevolazione i soggetti in regime forfetario.

La disposizione riguarda sia i titolari di reddito d’impresa

L’incremento del 40% del costo di acquisizione si riferisce agli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel periodo 15.10.2015 – 31.12.2016.

SUPERAMMORTAMENTO: UN ESEMPIO Per meglio comprendere l’applicazione del super ammortamento, proponiamo un esempio. La ditta Alfa ha acquistato nel mese di novembre 2015 un macchinario per € 50.000 + IVA. Considerando la maggiorazione di costo del 40%, il valore sul quale determinare l’ammortamento deducibile risulta pari a € 70.000. Calcolo: [50.000 + (50.000 x 40%)]. Ipotizzando un coefficiente d’ammortamento pari al 20%, il piano di ammortamento è così individuato (la quota del primo anno, come previsto dalla normativa fiscale, è ridotta della metà).

Anno 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totale

FEBBRAIo 2016

Ammortamento “normale” 5.000 € 10.000 € 10.000 € 10.000 € 10.000 € 5.000 € 50.000 €

Ammortamento “aggiuntivo” 2.000 € 4.000 € 4.000 € 4.000 € 4.000 € 2.000 € 20.000 €

L’investimento può essere rappresentato dall’acquisizione del bene in proprietà oppure in leasing. L’agevolazione spetta anche per i beni di costo unitario non superiore a € 516,46. Sono esclusi dall’incremento gli investimenti in beni materiali strumentali, per i quali viene applicato un coefficiente di ammortamento inferiore al 6,5% e gli investimenti in fabbricati e costruzioni.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare l’Ufficio Fiscale e Tributario tel. 0171 451111 fiscale@confartcn.com

Aggiornamento periodico a cura di Confartigianato CUNEo

ALIMENTARISTI

Nasce il Comando per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare

Salmonelle non rilevanti nella carne di pollame Nota del Ministero della Salute

Il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) ha reso noto che, con l’approvazione della Riforma della Pubblica Amministrazione (legge 124/2015), nasce il Comando per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare, attraverso la riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato (CFS) all’interno dell’Arma dei Carabinieri.

Il direttore generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, ha firmato una circolare, rivolta agli assessorati alla Sanità e ai Nuclei antisofisticazione e sanità dell’Arma dei Carabinieri (Nas), sulle indicazioni in etichetta per le preparazioni di carni, carni macinate e prodotti a base di carne di pollame, destinati ad essere consumati previa adeguata cottura.

Del nuovo Comando faranno parte 7 mila uomini specializzati, specializzazione assicurata – si legge in un comunicato del Mipaaf – “attraverso l’impiego del personale del Cfs” ed un’attenzione alla formazione specifica cui saranno sottoposti i nuovi immessi, “così da garantire un alto livello professionale nelle materie agro ambientali”. Il nuovo Comando è posto alle dipendenze funzionali del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, a conferma dello stretto collegamento del comparto di specialità con le competenze, le tematiche e gli obiettivi del Mipaaf. La legge 124/2015 prevede «il riordino delle funzioni di polizia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia, fatte salve le competenze del medesimo Corpo forestale in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco con le connesse risorse e ferme restando la garanzia degli attuali livelli di presidio dell’ambiente, del territorio e del mare e della sicurezza agroalimentare e la salvaguardia delle professionalità esistenti, delle specialità e dell’unitarietà delle funzioni da attribuire, assicurando la necessaria corrispondenza tra le funzioni trasferite e il transito del relativo personale». Fonte: Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali

La nota arriva in seguito a richieste di chiarimenti sulla gestione di salmonelle non rilevanti (diverse da Salmonella typhimurium, Salmonella enteritidis e variante monobasica di Salmonella typhimurium) nella carne fresca di pollame, in stabilimenti diversi dal macello. La circolare precisa che indicare in etichetta “da consumarsi previa accurata e completa cottura ad almeno 75 °C a cuore del prodotto” è coerente con le disposizioni comunitarie, in particolare con l’articolo 14, punto 3, del regolamento (CE) 178/02, secondo cui in etichetta devono essere messe a disposizione del consumatore informazioni utili ad evitare effetti nocivi per la salute. In alternativa, la Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione precisa che l’Operatore del settore alimentare (Osa) può definire, in base alla natura e alla composizione del prodotto, tempi e temperature riferiti alle modalità di cottura idonee a raggiungere lo stesso livello di sicurezza. Fonte: Ministero della Salute

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Aggiornamento periodico a cura di Confartigianato CUNEo

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La senatrice Simona Vicari è il nuovo Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Confartigianato Trasporti è lieta di esprimere le sue più sincere congratulazioni alla Senatrice Simona Vicari per la nomina a Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In un periodo così complesso per il comparto dell’autotrasporto e per tutta l’economia italiana, siamo sicuri che il nuovo Sottosegretario opererà responsabilmente per la tutela degli imprenditori del settore. Alla Senatrice Vicari, Confartigianato Trasporti porge i suoi migliori auguri di buon lavoro, convinta che il nuovo incarico rappresenti una sicurezza per il tessuto imprenditoriale dell’autotrasporto

Pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione delle norme del Codice della Strada, mediante bonifico bancario e strumenti elettronici di pagamento Con l’emanazione della Circolare 14 gennaio 2016 del Ministero dell’Interno, in riferimento alle violazioni per le quali il Codice della Strada stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria il trasgressore, di regola, è ammesso a pagare entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione - una somma pari al minimo fissato dalle singole norme. Salvo alcuni casi, per cui è prevista la sanzione accessoria della confisca del veicolo o della sospensione della patente, tale importo è ridotto del 30% se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione.

Patente di guida: recepimento della direttiva 2014/85/UE Sono state apportate modifiche normative concernenti la patente di guida. In particolare circa i requisiti minimi di idoneità fisica e mentale per la guida di un veicolo a motore, alle patologie già previste, sono aggiunte le malattie neurologiche; conseguentemente si sancisce che la patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata: • a candidati o conducenti colpiti da gravi affezioni neurologiche di grado tale da risultare incompatibili con la sicurezza della guida, salvo specifica autorizzazione della CML in relazione allo stato evolutivo e alle capacità funzionali possedute; • a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte; la CML può autorizzare alla guida i soggetti affetti da sindrome da apnee ostruttive notturne moderate o gravi che dimostrino un adeguato controllo della sintomatologia presentata con relativo miglioramento della sonnolenza diurna, se del caso confermato da parere specialistico di strutture pubbliche. La validità della patente rilasciata o rinnovata, eventualmente anche con prescrizioni da parte della CML, non può superare i tre anni per i conducenti di veicoli delle categorie AM, A, A1,A2, B1, B, e BE e non può superare la durata di un anno per i conducenti di veicoli delle categorie C, CE, C1, C1E, D, DE, D1 e D1E nonché i titolari di certificato di abilitazione professionale di tipo KA e KB.

Voci delle categorie

Come noto, la somma può essere pagata in contanti direttamente presso l’ufficio dal quale dipende l’agente accertatore, tramite conto corrente postale o bancario oppure mediante strumenti di pagamento elettronico. Qualora nel suddetto termine di sessanta giorni non sia avvenuto il pagamento in misura ridotta e non sia stato proposto ricorso, il verbale costituisce titolo esecutivo per una somma pari alla metà del massimo della sanzione edittale più le spese di procedimento. Nella circolare in oggetto è precisato quanto segue, sia per il computo dei cinque giorni per la riduzione del 30%, sia per quello dei sessanta giorni per il pagamento in misura ridotta: • il pagamento in contanti, su strada presso l’ufficio dal quale dipende l’agente accertatore, nonché tramite conto corrente postale, ha valore liberatorio per la somma riportata sulla relativa ricevuta dalla data in cui il versamento è stato eseguito; • nei pagamenti tramite conto corrente e bonifico bancario o con altri strumenti di pagamento elettronico, l’effetto liberatorio per il pagatore, e quindi la definizione del verbale, si ha alla data di accredito dell’importo sul conto dell’organo di polizia stradale.

Calendario corsi - I trimestre 2016 Si rende noto il programma formativo elaborato per i prossimi mesi. Accesso alla professione trasportatore >3,5 t Ore: 150 Periodo: dal 02/02/2016 al 29/04/2016 Orario: martedì, venerdì 19,00 - 23,00 e sabato 8,30 -12,30 Aggiornamento CQC (Carta di Qualificazione Conducente) Ore: 35 Periodo: dal 20/02/2016 al 19/03/2016 Orario: sabato dalle 8,00 alle 15,00 Aggiornamento/rilascio C.F.P. ADR Ore: 16 Periodo: dal 11/03/2016 al 26/03/2016 Orario: venerdì sera e sabato mattina Recupero punti CQC (Carta di Qualificazione Conducente) Ore: 20 Periodo e Orario: in base alle richieste pervenute Tutti i corsi si svolgeranno a Cuneo (Via della Motorizzazione, 10)

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Successo per il seminario streaming “Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione” Successo per il seminario attuato con diretta streaming da Roma, che vedeva collegati gli uffici zonali di Cuneo, Savigliano e Alba, inerente gli “Impianti a gas per uso domestico e similare alimentati da rete di distribuzione - Progettazione, installazione e messa in servizio (UNI - CIG 7129:2015)”. Il seminario ha visto, dopo la presentazione delle politiche nazionali in materia, due relazioni tecniche svolte da docenti CIG attraverso i quali si sono presentate le principali novità della serie 7129 e della norma 7128 oltre che forniti utili indicazioni per le imprese interessate. La registrazione e le slide presentate sono disponibili al link: http://cuneo.confartigianato.it/uni7129-15.

Per ulteriori informazioni ed iscrizioni contattare: Area Formazione di Confartigianato Imprese Cuneo tel. 0171.451186 - mail: corsi.sicurezza@confartcn.com

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Roma - IBus per monitoraggio e controllo mobilità dei bus turistici È operativo il “Sistema iBus Roma” per il monitoraggio delle flotte dei bus turistici, per il monitoraggio e il controllo della mobilità dei bus turistici nel territorio di Roma Capitale. Il sistema, progettato dall’agenzia Roma servizi per la Mobilità in collaborazione con Autostrade Tech, è basato sull’associazione di ogni veicolo con permesso in abbonamento ad un apparato di bordo (OBU - On Board Unit) installato sulla vettura, che rileva la posizione e comunica i dati al sistema centrale. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito dedicato: www.agenziamobilita.roma.it/it/permessi/pullman-turistici/ i-bus.html

Aggiornamento periodico a cura di Confartigianato CUNEo

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COSMOPROF 2016 Dal 18 al 21 marzo p.v. si svolgerà, presso il quartiere fieristico BolognaFiere, l’edizione 2016 del Cosmoprof. La postazione di Confartigianato Benessere, ubicata presso lo stand di Camera Italiana dell’Acconciatura, presso il Padiglione 35, area D55 –E58, sarà presidiata per tutta la durata della manifestazione da propri rappresentanti che forniranno tutte le informazioni relative alle iniziative di interesse delle Categorie coinvolte. MODALITÀ DI ACCESSO AL COSMOPROF Come ormai da diverse edizioni, anche quest’anno sono previste notevoli agevolazioni per l’acquisto on line dei biglietti e per la convalida delle cartoline a prezzo ridotto, opzioni che consentono di ottemperare in anticipo alla registrazione dei dati. Lo schema di cui sotto segue mostra chiaramente come la modalità in assoluto più conveniente sia la validazione on line della discount card, qualora il visitatore ne sia in possesso. In ogni caso, pre-registrandosi e acquistando il biglietto con carta di credito on-line sarà possibile beneficiare delle tariffe di accesso agevolate di cui alla colonna B e presentando la stampa della ricevuta elettronica del biglietto sarà possibile accedere direttamente a Cosmoprof senza passaggio alle casse.

EVENTI Confartigianato Acconciatori sarà direttamente coinvolta in due eventi organizzati da Camera Italiana dell’Acconciatura, ovvero la quinta edizione dell’ HairRing (manifestazione di collaudato successo riservata ai giovani fino ai 25 anni, che si svolgerà domenica 20 e lunedì 21) e la seconda edizione dell’ HairRing Selected (a tema “Barber Show”, che si svolgerà lunedì 21 dalle ore 15.30 alle ore 17.30). Entrambe le performance si svolgeranno nella stessa area, in uno spazio adiacente allo stand. È previsto inoltre, per lunedì 21 marzo alle ore 11 presso il Lounge Cosmetica Italia ubicato presso il Mezzanino dei pad. 21/22, il Convegno “L’evoluzione della professione acconciatore: sinergie tra numeri, formazione, normative e trend”, il cui programma sarà trasmesso non appena disponibile. Si invitano le delegazioni delle Organizzazioni che visiteranno la Manifestazione a voler presenziare a questo costruttivo momento di informazione e confronto, di grande interesse nell’ottica del migliore posizionamento delle imprese del settore nei nuovi contesti economici e di mercato.

Le operazioni di registrazione e di acquisto e/o validazione devono essere effettuate sul sito www.cosmoprof.it, ove sono presenti tutte le informazioni utili.

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Voci delle categorie

I fotografi a confronto su abusivismo e concorrenza sleale

VOCI DELLE CATEGORIE

Su iniziativa del rappresentante provinciale di categoria Fotografi Sergio Cravero, nella serata di venerdì 29 gennaio 2016 presso la Sala riunioni di Confartigianato Imprese a Fossano, si è tenuto un incontro con i fotografi associati della provincia di Cuneo per dirimere alcune importanti questioni che riguardano questa fascia di professionisti. Presente all’incontro il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte e presidente nazionale Fotografi di Confartigianato Maurizio Besana con il quale si è inteso dialogare in particolare della campagna “Sulla Fiducia”, iniziativa promossa da Confartigianato fotografi. Il settore della fotografia, come è noto, è una di quelle categorie maggiormente colpite dal fenomeno dell’abusivismo e concorrenza sleale da parte di soggetti che pur non essendo qualificati, effettuano servizi fotografici a basso costo, situazione che aggrava il già difficile momento congiunturale dovuto alla grave crisi economica. Il tema, è stato inoltre oggetto della “Campagna Immagine” lanciata da Confartigianato Nazionale Fotografi per il rilancio e la promozione del professionista fotografo nei confronti degli utenti. Dibattute poi alcune situazioni che procurano disagi economici di notevole entità alla categoria nei confronti dei

Il presidente regionale di Confartigianato Imprese Maurizio Besana (quinto da destra) al termine della serata a Fossano assieme ai fotografi intervenuti

cosiddetti fotografi occasionali consentendo a questi di continuare con una concorrenza sleale. «Al di là delle tematiche di cui abbiamo parlato in questa serata,ha commentato il presidente regionale Maurizio Besana - è sicuramente positivo.Tocca a noi inserire e coinvolgere nei nostri gruppi persone giovani e dialogare con loro. Sono sicuro che uno scambio di opinioni di entrambi porterà un miglioramento nella nostra professione, la nostra esperienza unita al loro modo di “vedere”, porterà sicuramente ottimi risultati». «Forse, - ha concluso il rappresentante provinciale dei

fotografi Sergio Cravero – complice la presenza del presidente nazionale Besana, siamo riusciti a fare una bella riunione con buona partecipazione e con un dibattito acceso ed interessante». «Purtroppo la situazione del momento non induce a un esagerato ottimismo. - conclude Cravero - Se si intende proseguire sulla strada del confronto costruttivo, si riesce a fare squadra e dal dialogo scaturiscono idee che si possono realizzare. Unica nota dolente, la mancanza di nuove leve che forse non credono più nell’aiuto dell’associativismo. Tocca a noi trovare le motivazioni per invogliarli al confronto».

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A Roma un tavolo di lavoro sulla norma EN 1090-1 confartigianato imprese rappresentata dal doglianese ugo arnulfo, presidente nazionale carpenteria meccanica

Ugo Arnulfo

Presidente nazionale carpenteria meccanica Confartigianato Imprese

Lo scorso 26 gennaio a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è svolta una riunione sulla norma EN 1090-1 (marcatura CE per i carpentieri strutturali in acciaio o alluminio) riguardante le opere strutturali, alla quale ha anche partecipato Ugo Arnulfo, presidente nazionale Carpenteria Meccanica di Confartigianato. Il Presidente Arnulfo commenta positivamente questa iniziativa, prima nel suo genere. Infatti, non si era mai riusciti prima d’ora a riunire contemporaneamente attorno ad un tavolo esponenti di enti certificatori, membri di Commissioni Europee, produttori di materie prime e trasformatori finali (carpenterie metalliche artigiane), con il patrocinio del Governo. L’incontro ha soddisfatto tutti i partecipanti, anche se permane

la consapevolezza che i problemi affrontati sono sicuramente complessi e di non facile soluzione. Tuttavia si è instaurato uno spirito collaborativo tra tutti i soggetti interessati ed ognuno per il proprio ruolo, confrontandosi direttamente con le altre parti al tavolo, ha potuto dare un contributo determinante per cercare di rendere più efficienti e meno gravose tali norme. Inoltre l’intento emerso è stato quello di cercare per quanto possibile, di “giocare d’anticipo” ovvero incidere ampiamente prima di quando queste norme siano poi effettivamente emanate.

Visti i buoni risultati di questo primo incontro, l’ Ing. Emanuele Renzi del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha reso disponibile una sala del Ministero per altri incontri, al fine di continuare questo importante tavolo di lavoro. Il Presidente Arnulfo ha infine espresso enorme soddisfazione per la presenza di Confartigianato Imprese, inserita permanentemente come membro partecipante alle future riunioni. Questo permetterà di dare ulteriormente voce al comparto artigiano, cercando al contempo di incidere positivamente sulle criticità ed esigenze del settore.

INCONTRO CON L’ASSESSORE VALMAGGIA PER GLI ARTIGIANI DELLE “TERRE ALTE” Nelle scorse settimane una delegazione di Confartigianato Cuneo ha incontrato in Regione Piemonte l’Assessore alla Montagna Alberto Valmaggia ed il dirigente responsabile del settore Biodiversità Vincenzo Maria Molinari. Presenti Roberto Ganzinelli, presidente della Zona di Mondovì e della Confartigianato Fidi Cuneo, e Paolo Manera, consigliere nazionale e rappresentante provinciale ANAEPA (Associazione Nazionale Artigiani dell’Edilizia dei decoratori, dei Pittori e Attività Affini). Al tavolo hanno anche partecipato i sindaci di Montaldo e Pamparato, Giovanni Baldo e Fausto Mulattieri, oltre ad una rappresentanza del comune di Roburent nelle persone di Pierangelo Robaldo, Giulia Negri e Paolo Gamba. Durante l’incontro si è riscontrata ampia disponibilità ed apertura da parte dell'Assessore e del dirigente,

FEBBRAIo 2016

che hanno illustrato ed esplicato le interazioni delle zone SIC (Siti di Importanza Comunitaria) sul nostro territorio. Sono state chiarite le problematiche inerenti il sovrapporsi delle normative di Rete Natura 2000 ed i diversi piani regolatori. Al fine di meglio chiarire e consentire una corretta applicazione delle misure di conservazione previste a tutela delle biodiversità nelle aree SIC, si terrà a breve un ulteriore incontro tecnico di esplicazione e formazione con i delegati dei servizi comunali. «È un importante passo verso l'interazione tra il governo della Regione e le nostre realtà comunali. - commenta Paolo Manera - Ringraziamo per la sua disponibilità l'assessore Valmaggia che ha confermato la sua grande disponibilità per le esigenze delle nostre montagne e dei relativi tessuti sociali ed economici».

Nuovi corsi per gli autoriparatori grazie alla convenzione con CAR Formazione Confartigianato Imprese Cuneo ha recentemente sottoscritto una convenzione di collaborazione con l’agenzia formativa CAR Formazione scrl. L’accordo prevede una reciproca promozione tra le parti di iniziative e servizi. Da una parte Confartigianato Cuneo promuoverà, presso i propri associati, i corsi proposti dal CAR Formazione e rivolti al comparto autoriparazione (meccatronici, carrozzieri e gommisti). Dall’altra parte CAR Formazione promuoverà, presso i propri consorziati, l’attività sindacale e di rappresentanza svolta dall’Associazione ed i relativi servizi.

VOCI DELLE CATEGORIE

LE MULTE RICEVUTE ALL’ESTERO ARRIVERANNO ANCHE IN ITALIA Ora anche all’estero la vostra auto può essere identificata e multata. Si chiama “direttiva cross-border” la norma che consente la trasmissione internazionale dei dati. Tramite il Portale dell’Automobilista, nell’area Info-web, è comparsa una nuova icona denominata “veicoli direttiva cross border” con accesso riservato agli organi di polizia stradale. Questa funzione permette di acquisire i dati dei proprietari di veicoli stranieri, per la notifica di otto tipologie di infrazione, quattro derivate da una proposta iniziale del Parlamento Europeo (eccesso di velocità, mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, transito con semaforo rosso ed elevato tasso alcolemico del conducente). A queste sono state successivamente integrate: la guida sotto l’effetto di stupefacenti, il mancato utilizzo del casco, l’utilizzo indebito di una corsia vietata e l’utilizzo di cellulare alla guida. Tutti i dati dei proprietari di veicoli italiani, tramite la Motorizzazione Generale, da oggi sono quindiaccessibili anche alle autorità di polizia straniere e viceversa.

Per informazioni sui corsi e relativi costi: CAR Formazione info@revisionicar.it Rif. Luca Donna cell. 335 7055983

CORSI DI PROSSIMA ORGANIZZAZIONE RIVOLTI ALLE OFFICINE DI AUTORIPARAZIONE

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Data Orario P.IVA 03301240044 Mercoledì 09/03/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 16/03/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 23/03/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 30/03/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 06/04/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 13/04/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 20/04/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 27/04/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 04/05/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 11/05/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 18/05/16 8.30 – 12.30 Mercoledì 25/05/16 8.30 – 12.30

Pulitintolavanderie: scadono le autorizzazioni per le emissioni in atmosfera Le pulitintolavanderie a ciclo chiuso già autorizzate per le emissioni in atmosfera ai sensi della D.D. 10 settembre 2004 n. 279, dovranno rinnovare la propria autorizzazione entro il 24 giugno 2016.

A MBIENTE

BISOGNA PRESENTARE LE DOMANDE DI RINNOVO ENTRO IL 24 GIUGNO 2016

Questo è quanto stabilito dalla nuova Autorizzazione alle emissioni in atmosfera in Via Generale (D.D. 564 del 21/12/2015) pubblicata sul Bollettino della Regione Piemonte il 24/12/2015. Al momento della presentazione della domanda i gestori dei suddetti stabilimenti dovranno rispettare i requisiti tecnico-costruttivi e gestionali e le prescrizioni stabiliti dalla Determina. Inoltre al fine di dimostrare la conformità dell’impianto al valore limite di emissione, sarà necessario elaborare annualmente il piano di gestione dei solventi (come già previsto dalla delibera precedente) ma la copia delle registrazioni effettuate e l’elaborazione annuale del piano,

dovranno essere trasmessi alla Provincia entro il 31 marzo di ciascun anno.

L’Ufficio Ambiente di Confartigianato Cuneo supporta le aziende interessate per ogni informazione in merito, per la verifica delle autorizzazioni già presenti in azienda e per la predisposizione e l’invio delle domande di rinnovo.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare Confartigianato Cuneo Area Ambiente tel. 0171.4511111 ambiente@confartcn.com

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MUD 2016: non cambia il modello per la dichiarazione ambientale Scade il 30 aprile 2016 il termine per la presentazione della denuncia annuale dei rifiuti prodotti e gestiti nel 2015.

Non ci sarà alcuna modifica per il MUD 2016, che viene quindi riproposto nella sua articolazione in sei comunicazioni: 1. Comunicazione Rifiuti; 2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso; 3. Comunicazione Imballaggi; 4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche; 5. Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione; 6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Di conseguenza rimangono immutate le modalità di presentazione ed i soggetti individuati. Ricordiamo che deve essere presentato un Mud per ogni unità locale rientrante nell’obbligo della della dichiarazione. Per unità locale si intende la sede presso la quale il dichiarante ha detenuto i rifiuti oggetto della dichiarazione, in relazione alle attività svolte. La Camera di Commercio competente per territorio, è quella della provincia in cui ha sede l’unità

SISTRI: CONFERMATA LA PROROGA A FINE 2016 Si ritorna a parlare di SISTRI, il Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, questa volta però per confermare la sua proroga al 31 dicembre 2016. È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (n. 302 del 30 dicembre 2015 - Decreto Legge n. 210 del 30 dicembre 2015) lo slittamento a fine anno del termine per l’adeguamento da parte delle aziende al sistema di tracciabilità dei rifiuti. In concreto, sono state sospese per il 2016 l’applicazione delle sanzioni per le violazioni del tracciamento Sistri ma non quelle per l’omessa iscrizione ed il pagamento del relativo contributo (per i soggetti obbligati). Per l’anno in corso si continua con il “doppio binario”: rimane obbligatorio continuare ad utilizzare i tradizionali registri di carico / scarico cartacei ed i formulari di identificazione rifiuti e parallelamente, chi lo vorrà, ha la facoltà di utilizzare il sistema Sistri. Per ulteriori informazioni contattare l’Area Ambiente di Confartigianato oppure gli Uffici di Zona.

locale. Nei casi di soggetti che svolgono attività di solo trasporto o attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione, l’unità locale coincide con la sede legale.

Il sistema Confartigianato è strutturato per la compilazione e la presentazione in via telematica delle denunce annuali MUD per produttori, trasportatori, gestori ed intermediari di rifiuti.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare Confartigianato Cuneo Area Ambiente tel. 0171.4511111 ambiente@confartcn.com

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APPROFONDIMENTO: CHI DEVE PRESENTARE IL MUD? Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD), istituito con la Legge n. 70/1994, è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell’anno precedente la dichiarazione. Si riportano di seguito i soggetti obbligati alla sua presentazione.

1.Comunicazione Rifiuti

• Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti. • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione. • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti. • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi. • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettera c), d) e g)).

2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso • Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

3. Comunicazione Imballaggi

• Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti di cui all’articolo 221, comma 3, lettere a) e c). • Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152.

4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

• Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005.

5. Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione • Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.

6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

• Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

A M BIE NT E

Acconciatori, estetiste ed attività di tatuaggio e piercing: come gestire i rifiuti speciali

Dal 2 febbraio 2016 sono entrate in vigore le norme del cosiddetto “Collegato Ambientale” (Legge 221/2015) che aboliscono una serie di obblighi per acconciatori, estetiste ed attività di tatuaggio e piercing. La norma, ha ricompreso tali attività nell’ambito di quelle considerate a ridotto impatto ambientale, ed ha esteso a tutti i rifiuti pericolosi prodotti, le

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare Confartigianato Cuneo Area Ambiente tel. 0171.4511111 ambiente@confartcn.com

semplificazioni già previste per quelli a rischio infettivo (codice CER 18 01 03*). Si considera quindi assolto l’obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti e l’obbligo di presentazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) attraverso la conservazione, in

ordine cronologico, dei formulari di trasporto rifiuti. Inoltre, con tale modalità semplificata di gestione dei rifiuti speciali assolve agli obblighi in materia di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), di cui erano comunque già escluse tutte le aziende fino a 10 dipendenti.

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Per agevolare le aziende del comparto ed i suoi Associati, Confartigianato Imprese Cuneo ha rinnovato la convenzioni con tre aziende autorizzate alla raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti per offrire il servizio a condizioni agevolate. Gli Uffici di Confartigianato Imprese Cuneo rimangono a disposizione per ulteriori approfondimenti sugli obblighi in materia di rifiuti e per conoscere più da vicino le tariffe proposte dalla convenzione in essere. Di seguiito riportiamo i riferimenti delle ditte in convenzione.

I CODICI CER CATALOGO EUROPEO DEI RIFIUTI Il catalogo europeo dei rifiuti (CER) è la classificazione dei tipi di rifiuti, che definisce il termine rifiuti nel modo seguente: “qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato I e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. L’allegato I è noto comunemente come Catalogo europeo dei rifiuti e si applica a tutti i rifiuti, siano essi destinati allo smaltimento o al recupero. I codici CER sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie, volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato.

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Albo Gestori Ambientali: entro il 30 aprile il pagamento del diritto annuale di iscrizione

Entro il 30 aprile le imprese iscritte all’Albo gestori ambientali riceveranno comunicazione di avviso di pagamento del diritto annuale 2016.

comunicazione (Carta di credito, Iconto, Telemaco Pay, MAV bancario) saranno registrati automaticamente e visibili nell’area riservata dall’impresa.

ALBO GESTORI AMBIENTALI L’Albo Nazionale Gestori Ambientali è costituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed è articolato in un Comitato Nazionale, con sede presso il medesimo Ministero, e in Sezioni regionali e provinciali, con sede presso le Camere di commercio dei capoluoghi di regione e delle province autonome di Trento e Bolzano. Il Comitato Nazionale e le Sezioni regionali e provinciali sono interconnessi dalla rete telematica delle Camere di commercio.

MANCATO PAGAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE Si ricorda che l’omissione del pagamento del diritto annuale comporta la sospensione d’ufficio dall’Albo, che permane fino a quando non venga effettuato il pagamento.

COMUNICAZIONE ALLE IMPRESE Le imprese riceveranno, come lo scorso anno, la comunicazione via e-mail al proprio indirizzo di posta elettronica di riferimento (PEC o all’indirizzo di posta elettronica ordinaria in assenza della pec). La comunicazione conterrà le istruzioni ed i riferimenti per effettuare il pagamento dei diritti annuali dovuti, mediante i canali elettronici messi a disposizione. I pagamenti effettuati secondo le modalità indicate nella

Le imprese vengono cancellate d’ufficio dall’Albo qualora permangano per più di 12 mesi le condizioni di sospensione per mancato pagamento dei diritti annuali.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare tutti gli Uffici di Zona di Confartigianato Cuneo

EMISSIONI IN ATMOSFERA ENTRO IL 31 MARZO LA PRESENTAZIONE ALLA PROVINCIA DEL PIANO GESTIONE SOLVENTI ANNUALE Come ogni anno le imprese autorizzate alle emissioni in atmosfera per le fasi di verniciatura, devono trasmettere alla Provincia entro il 31 marzo il riepilogo annuale del piano di gestione dei solventi riferito allo stabilimento, elaborato secondo la normativa vigente. Dal riepilogo annuale deve risultare verificato il rispetto delle prescrizioni contenute nelle Determinazioni Regionali di settore, per l’anno solare precedente. Le aziende interessate ad avere ulteriori approfondimenti in merito, possono contattare l’Area Ambiente di Confartigianato Cuneo.

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Confartigianato Cuneo ti assiste a 360 gradi per le esigenze in materia di ambiente e rifiuti

L’area Ambiente di Confartigianato fornisce alle aziende la consulenza ed il supporto necessari in materia di tutela ambientale, supportandole nella corretta e veloce espletazione della complessa burocrazia relativa alla gestione dei rifiuti prodotti. A seconda dell’attività svolta dalle singole imprese la normativa vigente prevede infatti una serie diversificata di incombenze e risulta quindi fondamentale conoscere partitamente gli obblighi ambientali a proprio carico e saperli disbrigare efficacemente. L’ufficio Ambiente di Confartigianato garantisce una qualificata e continuativa assistenza nell’ambito degli adempimenti normativi ambientali, a partire dall’istruzione delle pratiche necessarie al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio fino alla verifica della fattibilità d’utilizzo del servizio pubblico di smaltimento dei rifiuti, dalla richiesta delle autorizzazioni necessarie per lo stocaggio e/o

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il recupero di rifiuti al controllo della correttezza della tassa o della tariffa applicata caso per caso, eventualmente predisponendo la documentazione utile ad ottenere la correzione di aggravi fiscali inesatti ovvero il riconoscimento delle agevolazioni spettanti. Tra i principali servizi forniti da Confartigianato a supporto delle aziende per l’espletamento degli obblighi ambientali, ricordiamo inoltre: • istruzione delle pratiche necessarie al rilascio dell’autorizzazione del Sindaco per l’esercizio dell’attività; • servizio di gestione informatizzata del registro di carico e scarico rifiuti; • presentazione M.U.D. – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale; • iscrizioni SISTRI (Sistema di tracciabilità dei rifiuti) e gestione del registro cronologico; • analisi chimica di caratterizzazione del rifiuto; • iscrizioni all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (trasporto

Attestazione all’esecuizione dei lavori pubblici CAT. OG1 -OG2 - OG12 I Sistema di gestione certificato UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004

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rifiuti – gestione RAEE – bonifica amianto); Autorizzazioni per lo stoccaggio / recupero di rifiuti; AUA – Autorizzazione Unica Ambientale; Autocertificazioni terre e rocce da scavo; test di cessione; richiesta di autorizzazione per le emissioni in atmosfera e campionamenti; richiesta di autorizzazione per lo scarico di acque della lavorazione in fognatura, nel suolo e in acque superficiali, e degli scarichi civili; redazione piano gestione solventi; iscrizioni Registro Nazionale Gas Fluorurati – F-Gas consulenza su adempimenti CONAI; check-up ambientali presso l’azienda; istruzione delle pratiche per l’ottenimento delle certificazioni ambientali ISO 14001.

TRENTENNALE ESPERIENZA NEL RIFACIMENTO DI NUOVE COPERTURE CON MATERIALI TRADIZIONALI E TECNOLOGICAMENTE INNOVATIVI Attrezzati con i nostri mezzi Vi garantiamo: • Sopralluoghi eseguiti da tecnici formati e specializzati • Preventivi gratuiti • Disbrigo burocratico con gli enti competenti • Redazione dei Piani di Lavoro per i lavori di rimozione amianto • Analisi su campioni prelevati dal vostro manufatto • Smantellamento e smaltimento manufatti in cemento contenente amianto in matrice compatta e friabile • Raccolta a terra e bonifica siti inquinati da amianto • Trasferimento immediato dei materiali contenenti amianto direttamente presso il nostro centro di stoccaggio e trasporto alle discariche autorizzate con nostri mezzi • Costruzioni civili e industriali “chiavi in mano”

Verifica la bolletta TARI presso gli uffici di Confartigianato

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Confartigianato Cuneo attiva presso gli uffici di zona lo sportello di assistenza per la tassa rifiuti Confartigianato Cuneo, al fine di offrire assistenza agli imprenditori per la verifica delle cartelle comunali della tassa rifiuti, ha attivato presso gli uffici di zona lo sportello dedicato alla TARI - TASSA RIFIUTI. Presso lo sportello sarà possibile: • controllare l’importo dovuto; • calcolare i metri quadri corretti soggetti a tributo; • analizzare il Regolamento Comunale per valutare riduzioni o agevolazioni per avvio al recupero dei rifiuti e la detassazione delle aree in cui vengono prodotti rifiuti speciali non assimilabili.

Documenti necessari per la verifica della situazione: • visura catastale; • planimetria catastale; • ultima bolletta TARI ricevuta dal Comune; • dichiarazione di inizio attività a suo tempo presentata in Comune; • formulario di Identificazione dei Rifiuti e/o MUD e Registro di Carico e Scarico; • visura camerale.

Il servizio di consulenza è gratuito per le imprese associate.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare gli Uffici di Zona di Confartigianato Cuneo

A M BIE NT E

Impianti F-Gas: corsi di formazione e certificazione dell’impresa in un “percorso completo”

Obbligatoria l’iscrizione al Registro telematico nazionale Confartigianato Imprese Cuneo, nell'ottica di fornire agli artigiani associati servizi che assolvano alle incombenze burocratiche, puntando sull'ottimizzazione di tempi, modi e risparmio, propone agli impiantisti che operano a contatto con i gas fluorurati un "percorso completo" a costi agevolati per l'ottenimento dell'iscrizione al Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate F-Gas, istituito dal 2012 presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. Per accedere all'iscrizione obbligatoria, è necessario il superamento di un esame teoricopratico, finalizzato all'ottenimento del cosiddetto “patentino frigoristi” che riguarda non solo i frigoristi ma tutti coloro che operano a contatto con gli F-Gas (attività di installazione, manutenzione, riparazione, recupero)

Inoltre, per poter ultimare l’iscrizione al Registro e poter esercitare tale attività, anche l’impresa stessa dovrà ottenere una certificazione specifica. Nei prossimi mesi Confartigianato Imprese Cuneo provvederà all'attivazione di corsi specifici petr l'ottenimento della "certificazione persona".

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare Confartigianato Cuneo Area Ambiente tel. 0171.4511111 ambiente@confartcn.com

Offriamo soluzioni alle problematiche legate allo smaltimento ed alla gestione dei rifiuti

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Comunicazioni INPS e Modello RED: gli sportelli di Confartigianato a disposizione dei contribuenti

I N A P A

L’INPS ha provveduto alla postalizzazione dei soli solleciti relativi alle campagne RED degli anni precedenti (Solleciti RED 2013 - redditi 2012 e Solleciti RED 2014 redditi 2013). Non è previsto, invece, l’invio ai pensionati del consueto “bustone” contenente l’invito a compilare il Modello RED Ordinario 2015 (redditi 2014) e, per i titolari di assegno/pensione sociale o di invalidità civile, la Dichiarazione di responsabilità. Secondo la circolare INPS nr. 195 del 30/11/2015 (allegato nr. 1) questa decisione è stata adottata in quanto un’elevata percentuale di soggetti assolve all’onere di dichiarare integralmente i dati relativi alla propria situazione reddituale attraverso il modello 730 o UNICO, senza essere, quindi, tenuta ad ulteriori adempimenti. A questi si aggiungono numerosi pensionati che da molti anni dichiarano l’assenza di redditi oltre quelli da pensione (cioè le prestazioni conosciute dall’Istituto in quanto presenti nel Casellario Centrale dei pensionati), ovvero confermano il dato reddituale dell’anno precedente.

Si ricorda che le dichiarazioni RED e di responsabilità sono obbligatorie per molte tipologie di pensioni e, in loro assenza, possono determinare la sospensione della prestazione erogata da INPS. Pertanto i contribuenti che non avessero ancora effettuato le suddette dichiarazioni nel corso del 2015 potranno ancora farlo fino alla scadenza del 31 Marzo 2016 - per il tramite degli Sportelli del CAAF Confartigianato.

Per ulteriori informazioni le aziende possono contattare gli Uffici di Zona di Confartigianato Cuneo

SUPPLEMENTO DI PENSIONE: ALL’INAPA DI CONFARTIGIANATO LA VERIFICA E PRESENTAZIONE È GRATUITA I pensionati che continuano a lavorare successivamente alla decorrenza della pensione continuando a versare i contributi all’INPS, hanno diritto alla liquidazione di un supplemento di pensione. Il supplemento di pensione si può richiedere dopo 5 anni dalla decorrenza della pensione o del precedente supplemento. Per una sola volta è possibile richiedere il supplemento al compimento dell’età pensionabile per la pensione di vecchiaia, purchè siano trascorsi 2 anni dalla decorrenza della pensione o precedente supplemento. I nostri uffici sono a disposizione per verificare il diritto al supplemento e alla presentazione on-line della richiesta. Il nostro servizio è completamente gratuito. Per informazioni rivolgersi presso gli Uffici di Zona di Confartigianato Cuneo.

M OVIME NT O DONNE IMP RE SA

La donna e le sue tappe di vita: come mantenere il benessere

Presso la sede di Confartigianato Imprese Cuneo le donne artigiane del Movimento Impresa Cuneo (delegatevicedelegate ed uditrici) si sono riunite lo scorso 24 febbraio in un incontro del direttivo territoriale. Ad introdurre la serata la dottoressa Camilla Bergese, fisioterapista, che ha illustrato nel suo interessante intervento il percorso della donna nelle varie età: dalla pubertà alla menopausa trattando temi quali la rieducazione posturale, gravidanza e post partum, riabilitazione del pavimento pelvico, .... Nel corso del direttivo, inoltre, il Movimento ha definito il piano delle attività 2016 che saranno sviluppate nel corso dell'anno, ovvero una serie di incontri

formativi all'interno dei direttivi territoriali con interventi su temi di interesse trasversale: salute, psicologia del lavoro, fiscale e tributario, sociale. La serata è stata anche occasione di conoscere nuove imprenditrici della provincia che hanno manifestato interesse per il Movimento stesso e sono state inserite come uditrici, al fine di poter partecipare alle attività del 2016.

Per conoscere le attività del Movimento contattare: Segreteria provinciale Movimento Donne Impresa Via XXVIII Aprile, 24 12100 Cuneo tel. 0171.451252 donneimpresa@confartcn.com Riferimento: D. Mandrile

LA STILISTA BRUNA COUTURE A “CASA SANREMO 2016” La stilista Bruna Besso Pianetto il 10 febbraio scorso ha sfilato con 20 creazioni davanti alle telecamere della Rai nell'area fashion di "Casa Sanremo" al Palafiori. Bruna Besso, 44 anni, componente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato, originaria di Bagnolo Piemonte, risiede a Verzuolo dove ha un laboratorio artigianale di capi d'abbigliamento, abiti da sera, abiti da sposa e creazioni in pelle. «Quella di Sanremo è stata una nuova esperienza da aggiungere a quelle maturate sinora- ha commentato Bruna Besso. Io penso che nella vita non ci si deve mai accontentare di dove siamo arrivati, ma raggiunto un obbiettivo, bisogna subito darsene un altro: questo ti da la voglia di migliorare sempre e la grinta per andare avanti senza mai disconoscere le origini e quel laboratorio in provincia di Cuneo, che vorrei continuasse ad essere considerato una sorta di sartoria di fiducia, al cui interno la ‘sarta’ è prima di tutto un’amica, una confidente, sempre pronta a farsi in quattro per soddisfare le esigenze del cliente. Tutto parte dal cliente al primo incontro cerco di capire la personalità di chi indosserà le mie creazioni per

FEBBRAIo 2016

creare un capo irripetibile. La mia filosofia creativa è infatti la cura maniacale e la qualità. Il mio sogno sarebbe quello di aprire un atelier sul territorio per rendere più visibili le mie creazioni». Bruna Besso Pianetto attraverso queste collaborazioni così prestigiose dimostra che l'alta qualità dei materiali, il talento, la mano d'opera , l'originalità, sono gli elementi distintivi del suo lavoro artigianale ed a lei vanno i complimenti di tutto il Movimento Donne Impresa di Cuneo.

“Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno”... noi vogliamo restare Enrico Molineri

Presidente provinciale Movimento Giovani Imprenditori

mondo del lavoro: disoccupazione giovanile ancora troppo alta, difficoltà nel “fare impresa”, vincoli e burocrazia creati proprio da quello Stato che dovrebbe favorire ed incentivare la ripresa.

Ed è buffo pensare a come il nostro Paese sia proprio caratterizzato da un dicotomico rapporto di amore/ odio per le diverse generazioni che ci abitano e ci lavorano.

Paradossalmente, dall’altro lato, anche per i giovani non è facile viverci, in Italia. A partire dal sistema scolastico che negli ultimi anni ha subito molte trasformazioni, ma forse non si è ancora assestato su una soluzione realmente definitiva. Per arrivare al

Italia mia, anche se i mei discorsi possono risultare vani, noi vogliamo comunque restare “Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno” è una canzone composta tra il 1344 e il 1345 da Francesco Petrarca. La parola “indarno”, significa “inutilmente”, “invano”.

rappresentare un buon punto di partenza per - non dico dare una svolta - ma certamente cambiare prospettiva e trovare nuove opportunità e, perché no, nuovi amici e colleghi. Il nostro gruppo si occupa di tanti importanti ambiti all’interno dell’Associazione. Abbiamo la delega alla formazione e ci occupiamo quindi del rapporto con il mondo della Scuola e della formazione.

“Non è un paese per vecchi” recitava il titolo di un (bel) film di qualche anno fa dei fratelli Coen.

Da una lato verrebbe da dire: “sì, non è un posto per vecchi”, nel senso che - complice la tecnologia, la globalizzazione, la frenesia della nostra società - è ormai necessario mettersi in gioco ogni giorno, e con determinazione affrontare le sfide che ci vengono proposte. Se questo risulta difficile per un giovane, figuriamoci per una persona nel pieno della maturità, magari prossima alla pensione.

MO VIMENTO GIO VA NI

Non parliamo poi dell’esempio che (non sempre, per fortuna) viene dalla classe politica, e che certo non incoraggia le nuove generazioni ad impegnarsi con serietà e coscienza, non solo per se stessi e per la propria attività, ma anche, con senso civico, per la collettività del Paese e del territorio locale.

Epperò... se noi giovani per primi ci facciamo scoraggiare, come possiamo pensare di cambiare le cose (e migliorarle)? Non è facile, e del resto nessuno ha detto che deve esserlo. Ma l’unico modo per incidere sul futuro è partecipare. Anche il mondo delle PMI e dell’artigianato sta vivendo un momento difficile, a causa di questa lunga crisi, e gli imprenditori hanno ormai imparato che nulla sarà e potrà essere più come prima. Viviamo in un continuo cambiamento, e il cambiamento stesso è cambiato. Ma per un giovane che abbia voglia e curiosità, Confartigianato Cuneo e il Movimento Giovani possono

Ma non solo. Attraverso le nostre attività si impara da un lato a essere un imprenditore migliore, e dall’altro a conoscere meglio il sistema della rappresentanza, “forgiando” i dirigenti che un domani saranno chiamati a guidare la nostra Associazione. Si legge sovente dei giovani che lasciano l’Italia in cerca di un nuovo futuro, di nuove opportunità, .... A mio avviso, per chi “ha voglia” si può riuscire a fare qualcosa di buono anche qui in Italia. Qui in provincia di Cuneo. Qui in Confartigianato. È necessario, tra le altre cose, l’impegno individuale del singolo, collocato in un’azione collettiva coordinata e omogenea. Insomma, di lavoro da fare ce n’è molto... ma noi vogliamo restare! Enrico Molineri Presidente MGI Confartigianato Cuneo

Per conoscere le attività del Movimento contattare: Segreteria provinciale Movimento Giovani Imprenditori Via XXVIII Aprile, 24 12100 Cuneo tel. 0171.451292 gruppogiovani@confartcn.com Riferimento: P. Riba

ANAP

A Vicoforte il convegno ANAP sulla salute 2016

Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con l’approfondimento di tematiche legate alla salute e al benessere nella terza età. Nel convegno sulla salute di quest’anno verranno affrontate due tematiche di frequente riscontro nella popolazione anziana: la patologia prostatica e l’incontinenza urinaria. La patologia prostatica con le conseguenti problematiche minzionali ed oncologiche interessa la maggioranza degli uomini dai 50 anni in avanti. L’incontinenza urinaria incide notevolmente sulla qualità di vita di molte donne specialmente con il procedere dell’età. Affrontare, discutere e conoscere queste problematiche, in gran parte curabili, è il primo passo per migliorare la nostra qualità di vita. De seguito il programma della giornata.

Convegno sulla salute 2016 Sabato 30 aprile 2016 Casa Regina Montis Regalis (Santuario di Vicoforte Mondovì) Ore 8.30: • Registrazione partecipanti Ore 9.30: • Inizio lavori Ore 12.00: • Termine prima parte • Dibattito Ore 12.30-14.30: Pranzo Ore 14.30: • Ripresa lavori Ore 16.00: • Termine seconda parte • Dibattito Ore 17.00: • Termine lavori

Per informazioni e prenotazioni contattare la Segreteria Provinciale ANAP tel. 0171 451127 anap@confartcn.com

EVENTI ED ATTIVITÀ 2016 Riportiamo un’anticipazione delle attività dell’ANAP di Confartigianato Cuneo per l’anno 2016. Come di consueto, i dettagli delle singole attività verranno prontamente comunicati non appena definiti.

10/05/2016

Giornata dell’Alzheimer (Fossano / Cuneo)

02/06/2016

XIV incontro provinciale Soci ANAP (Mondovì)

Settembre 2016

Giornata al Parco “Nonni e Nipoti” (Cuneo)

Settembre 2016

Visita alle valli cuneesi

Ottobre 2016

Convegno regionale ANAP

Ottobre 2016

Festa nazionale socio ANAP

Ottobre 2016

Convegno “Successioni e donazioni”

Ottobre 2016

Concerto / Incontro culturale

Ottobre 2016

Festa regionale socio ANAP

FEBBRAIo 2016

PROSSIME RIUNIONI CONSIGLIO PROVINCIALE Ecco le date dei prossimi Consigli provinciali ANAP. Si ricorda che i Consigli sono aperti non solo a delegati, vice-delegati ed uditori, ma a chiunque voglia apportare il suo contributo con idee, proposte, ... Tutte le riunioni si svolgeranno presso Sala consiglio di Confartigianato Cuneo (ingresso via XXVIII Aprile, 24). • • • • • • • • •

08/03/2016 - ore 16.00 12/04/2016 - ore 16.00 10/05/2016 - ore 16.00 14/06/2016 - ore 16.00 12/07/2016 - ore 16.00 13/09/2016 - ore 16.00 11/10/2016 - ore 16.00 15/11/2016 - ore 15.00 13/12/2016 - ore 15.00

COMUNICAZIONI VIA SMS AI SOCI ANAP Sempre più l’ANAP di Confartigianato Cuneo intenderà utilizzare gli SMS inviati ai vostri cellulari per informarvi di riunioni, appuntamenti, iniziative. Prestate quindi massima attenzione alle comunicazioni provenienti dall’ANAP.

Se non lo avete già fatto, comunicateci il vostro numero di cellulare!

I vertici di Toshiba Machine in visita alla EPF Automation di Carrù

STO RIE D’IMPRESA

avviata due anni fa la partnership tra il colosso giapponese e l’impresa carrucese EPF Automation, azienda cuneese attiva nel settore dell’automazione dal 1961. Toshiba Machine, marchio giapponese leader mondiale nella produzione di soluzioni tecnologiche per l’industria. Da un lato il know-how dell’azienda di Carrù specializzata nel proporre isole robotizzate per l’automazione dei processi produttivi. Dall’altro l’esigenza di Toshiba Machine di offrire sul mercato italiano e europeo le proprie soluzioni totalmente elettriche per lo stampaggio ad iniezione.

Sono questi gli ingredienti che nel 2013 hanno portato alla partnership tra EPF Automation e il colosso giapponese per proporre in Italia e in Europa un’ampia gamma di macchine performanti e affidabili nate per rispondere alle diverse esigenze dello stampaggio plastico a iniezione. Sono passati più di due anni dalla nascita di questa importante sinergia e recentemente Mr. Yukio Iimura, Presidente Toshiba Machine, e Mr. Kazuo Takamura, Direttore Generale Toshiba Machine, hanno visitato per la prima volta la sede EPF a Carrù. «Le competenze maturate da EPF in oltre cinquant’anni di presenza sul mercato unite all’esperienza Toshiba Machine nel settore della plastica, ci hanno permesso di fare in questi due anni dei passi da gigante, posizionandoci sul mercato italiano come punto di riferimento per le presse elettriche ad iniezione. - commenta Franco Filippi, Presidente e CEO EPF Automation - La visita dei vertici Toshiba Machine rafforza ulteriormente il rapporto di collaborazione in essere gettando le basi per futuri sviluppi strategici». «Grazie a questa partnership, continua Filippi - EPF sta vivendo

un momento di crescita importante, una tendenza che sta avendo delle ricadute anche a livello occupazionale: nei prossimi mesi amplieremo il nostro staff tecnico con delle assunzioni mirate a formare dei tecnici specializzati nel settore plastico. E in questo Toshiba Machine ci supporterà con appositi programmi di formazione». Questa visita ha coinciso con un momento particolarmente importante per le presse Toshiba Da sinistra: Yukio Iimura, presidente della Toshiba; Machine sul mercato Franco Filippi, titolare dell’Epf Automation italiano. EPF Automation ha infatti chiuso nel mese di ottobre 2015 una commessa per due macchine rispettivamente da 1000 e 1800 tonnellate. Quest’ultima in particolare rappresenta un risultato di notevole rilevanza dal momento che è la prima pressa Toshiba Machine di queste dimensioni a varcare i confini giapponesi. La EC1800SX è infatti la pressa totalmente elettrica più grande al mondo ed è stata presentata da Toshiba lo scorso maggio in Giappone alla fiera Solution Fair. «Con questa commessa abbiamo “battuto” gli americani, leader nelle vendite di questo settore - conclude Filippi -, dimostrando che la costanza delle aziende del territorio che insistono tenacemente sulla Hai una bella storia d’impresa ricerca dell’eccellenza è la chiave da raccontare? per uscire dalla crisi, e magari Il nostro giornale è disponibile conquistare mercati importanti, a pubblicare racconti legati alla anche internazionali». tradizione imprenditoriale del EPF Elettrotecnica S.r.l. Carrù www.epfautomation.com

nostro territorio. Per informazioni scrivi a: redazione@confartcn.com

EVENTI & TERRITORIO

ZONA DI ALBA Alba: rinnovata la convenzione tra Comune e officine autorizzate per la conversione a gas delle auto a benzina Venerdì 19 febbraio, nella sala Urbanistica del Palazzo comunale di Alba è stata rinnovata la convenzione tra il Comune e le officine autorizzate a supporto della conversione in gas, GPL/metano, delle auto a benzina, escluse le Euro zero. Secondo l’accordo, il Comune erogherà un bonus di 250 euro, mentre le officine convenzionate applicheranno uno sconto di 100 euro. Presso IN.EL.CAR s.n.c., Delfinetti Dino s.n.c., L.G. Service di Cerrato Luigi, Fontanone Autoservice s.n.c. si potrà trasformare il sistema della propria autovettura in due, tre giorni. «Questa è una convenzione a cui abbiamo dato continuità nel corso dell’ultimo decennio – commenta l’Assessore all’Ambiente Massimo Scavino – In questi anni, trecento auto sono state trasformate in Gpl metano. Al di là delle

criticità ambientali con le polveri sottili, anche questo comincia ad essere un segnale di controtendenza positivo, con un parco macchine più ecologico. La convenzione ha un aspetto plurivaloriale. C’è l’aspetto economico con un risparmio effettivo sul carburante ma c’è anche un beneficio ambientale a cui teniamo molto. Inoltre, è un piccolo segnale anticiclico che diamo alle nostre imprese artigiane promuovendo il settore produttivo anche con questa iniziativa. Oltre a ciò, c’è il nostro forte impegno per ridare agli albesi un punto di rifornimento metano.

LUTTI

«A nome di Confartigianato e delle imprese artigiane del settore Gpl metano – dichiara Claudio Piazza delegato nazionale e presidente regionale del settore Gpl metano per autotrazione della Confartigianato – ringrazio

l’Amministrazione comunale per l’impegno e la continuità su questa convenzione. Ci sono notevoli benefici sia per i cittadini che così hanno uno sconto sul costo dell’impianto, per l’ambiente soprattutto in un anno come questo con un meteo poco piovoso perché il sistema Gpl metano inquina meno rispetto alla benzina. Il costo dell’intervento varia dai 1.200 ai 2 mila euro secondo il tipo di vettura ma viene ammortizzato nel giro di poco tempo con il risparmio sul prezzo del carburante e con l’esenzione del bollo auto per 5 anni sulle automobili che non superano i 100 kilowatt».

FELICITAZIONI

Confartigianato Cuneo piange la scomparsa di Germano Coccolino, già presidente della Zona di Saluzzo; Giovanni Gerbaudo, meccanico, associato della Zona di Fossano.

Confartigianato Cuneo partecipa alla gioia dei neogenitori e accoglie con un caldo benvenuto Arianna, figlia di Elena Ramondetti, responsabile Area Formazione di Confartigianato Cuneo.

In questo momento di dolore siano di conforto ai familiari le condoglianze dell’Associazione.

Alla famiglia giungano i più calorosi auguri da parte di tutta l’Associazione.

Per segnalazioni: redazione@confartcn.com

È arrivata una richiesta per l’apertura di un distributore di metano in città mentre nel frattempo stiamo sollecitando la riapertura del distributore di Piana Biglini che ha delle aperture a singhiozzo con notevoli disagi per gli utenti. Sulla questione la Total Erg ci ha assicurato che sta provando a riassegnarlo».

FEBBRAIo 2016

Per segnalazioni: redazione@confartcn.com

La nostra professionalità al servizio delle imprese GESTIONE CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALE Registrazione dei documenti contabili. Liquidazione imposte. Redazione di bilanci annuali ed elaborazione della dichiarazione dei redditi. Consulenza fiscale. CONTENZIOSO TRIBUTARIO Difesa e rappresentanza delle imprese di fronte all’Amministrazione Finanziaria relative al precontenzioso e contenzioso tributario. ASSISTENZA SOCIETARIA Redazione atto costitutivo società di persone e di capitali. Modifiche statutarie. Operazioni straordinarie (cessione azienda, conferimento, scissione) FATTURAZIONE ELETTRONICA Servizio di gestione di tutte le fasi della fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni, archiviazione inclusa. SERVIZIO CAAF Modelli 730, RED, certificati di assistenza reddituale per pensionati e dichiarazione ISE. UFFICIO CONSORZI Gestione amministrativa e contabile consorzi e reti d’impresa. Studio e definizione progetti di associazionismo economico. AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE • LIBRI PAGA Consulenza del lavoro. Elaborazione buste paga. Gestione formazione interna apprendisti ed attivazione tirocini. Gestione adempimenti vari. Studio ed elaborazione costo del personale SINDACALE • CONTRATTUALE • LAVORO Consulenza sindacale, contrattazione del lavoro, accordi aziendali, controversie di lavoro, supporto tecnico a controversie giudiziali e assistenza su prestazioni bilateriali (aziende e dipendenti). MEDICINA DEL LAVORO Attraverso Med. Art. Servizi, efficiente servizio organizzativo e di supporto alla medicina del lavoro. Tenuta dello scadenziario. Organizzazione dell’attività del medico competente. Gestione della documentazione. Archiviazione delle cartelle sanitarie. RECUPERO CREDITI Gestione in via stragiudiziale dei crediti insoluti. FINANZA AGEVOLATA E CONTRIBUTI Consulenza e accesso a bandi, finanziamenti, bandi CCIAA. CONFARTIGIANATO FIDI CUNEO Prestazione di garanzie per favorire concessione di finanziamenti. Informazione, consulenza e assistenza per il reperimento ed il miglior utilizzo delle fonti finanziarie. MERCATI ESTERI Partecipazione ad eventi nazionali ed esteri. B2B con buyer selezionati.

S E R V I ZI PER LE IMPRESE

APPALTI PUBBLICI Servizio informazione appalti. Attestazione SOA. Assistenza compilazione bandi ASSISTENZA DI CATEGORIA Assistenza sindacale su problematiche specifiche. Sviluppo servizi dedicati. Organizzazione eventi per promozione. Aggiornamento ed informazioni. Corsi e convegni. RISPARMI SU ENERGIA ELETTRICA E GAS Risparmi concreti con l’adesione al Consorzio CEnPI. Condizioni chiare. Sportello di consulenza presso Confartigianato Cuneo. CONSULENZA ASSICURATIVA Informazioni e consulenza su polizze in corso per coperture assicurative, congruità economica e valutazioni su nuove polizze. SICUREZZA SUL LAVORO Consulenza specifica sulle misure di sicurezza da adottare (D.lgs 81/2008). Sopralluoghi in azienda e redazione documento di valutazione dei rischi (DVR). SICUREZZA ALIMENTARE Assistenza in materia di sicurezza alimentare (HACCP, sopralluogo/check up aziendale per conformità strutturale; formazione igienico-sanitaria; etichette). FORMAZIONE Formazione su corsi obbligatori e corsi specialistici di categoria. Eventi formativi di aggiornamento. AREA AMBIENTE Consulenza e servizi per un corretto adempimento della normativa sui rifiuti. Gestione MUD, Sistri, RAEE. SERVIZIO DURC Servizio annuale di richiesta del DURC - Documento Unico di Regolarità Contributiva e assistenza nel caso di situazioni che non ne consentano l’emissione regolare. MARCATURA CE COMPONENTI STRUTTURALI Servizio finalizzato all’ottenimenti della marcatura CE (norma UNI EN 1090-1). INFO POINT MACCHINE AGRICOLE È attivo un nuovo Sportello dedicato ai costruttori ed ai riparatori di macchine agricole, per fornire assistenza tecnica alle imprese. Supporto nella redazione della documentazione tecnica richiesta dalla Direttiva Macchine. Informazioni ed aggiornamenti sulle norme tecniche vigenti e consulenze specifiche. SERVIZIO SUCCESSIONI In caso di decesso di un vostro familiare, i nostri esperti sono a vostra disposizione per aiutarvi a risolvere tutti i problemi amministrativi e gestionali per il riconoscimenti dei vostri diritti ed il passaggio dei beni agli eredi attraverso la dichiarazione di successione.

numero di marzo 2016. Offerta valida fino al 31 marzo, per una vettura usata con valore di ritiro massimo di â&#x201A;Ź 8.000, secondo i parametri di valutazione di Quattroruote.

cuneotre.com