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RE-analytics, la big data boutique made in Varese che immagina il business del futuro

Siamo una big data boutique: diamo una visione più chiara del mondo

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RE-Analytics Srl Via della Resistenza, 8 - Vanzaghello Cell: 349/66.94.667 email: intelligence@re-analytics.com | www.re-analytics.com

RE-Analytics, la big data boutique made in Varese che immagina il business del futuro

«Vuoi aprire un negozio a Budapest. Hai bisogno di sapere in quale via di quale zona ti conviene farlo, per affluenza di persone, costo dell’affitto, presenza di competitor, appeal. Contatti noi? No. Queste sono informazioni abbastanza semplici da trovare. Noi ti diciamo invece se ha senso che tu apra un negozio in Ungheria». Andrea Squatrito, 39 anni, co-founder di RE-Analytics (con sede a Carnago), fa un esempio semplice e chiaro per sintetizzare il core business della sua azienda, che usando gli alternative data, crea analisi per investitori e aziende. «Ci definiamo una big data boutique. Attraverso lo studio dei dati, cerchiamo di vedere come si evolverà il mercato in due o tre anni. In pratica diamo una visione più chiara del mondo».

Segnali deboli distribuiti sul web

Facciamo un passo indietro. Cosa sono gli alternative data? Squatrito sorride. «Quando con il mio socio, Pierluigi Vinciguerra, abbiamo iniziato a fare questo lavoro, non sapevamo neanche che si chiamassero così. In pratica sono segnali deboli distribuiti sul web, fonti di informazione anche piccola che usiamo per descrivere un fenomeno». Urgono degli esempi. Se voglio capire come sta andando un brand, posso guardare le fonti finanziarie, come il fatturato o l’andamento in borsa, ma questo lo fanno tutti. Quello che non fanno è per esempio guardare su un e-commerce l’evoluzione della sua offerta commerciale. «Se vedo che tutti gli iphone da un giorno all’altro sono scontati, cosa penso? Che c’è qualcosa che non va. Così come se scopro che un marchio prima occupava 10 scaffali (virtuali) e adesso ne occupa 3. Vale anche per i viaggi: se il 29 dicembre decido all’ultimo momento di andare a Vienna e trovo senza problemi una sistemazione, vuol dire che quella città, per il Capodanno, non è gettonata. Sono informazioni pubbliche, disponibili sul web, che vanno prese con le pinze. Ma sono anche degli indicatori». Degli indicatori da cui partire per analizzare i dati più nel dettaglio (e capire per esempio l’andamento di un marchio, di un settore o del prezzo di un prodotto in un determinato lasso di tempo o zona geografica).

Quelli appena fatti, sia chiaro, sono esempi molto semplificati dell’attività dell’azienda. Sotto ci sono studi, analisi, creazione di programmi di calcolo e algoritmi e via dicendo. «Mettere insieme i dati – ammette Squatrito – è un lavoro faticoso, ma la cosa bella è che sono aperti a tutti e non puoi evitare che si vedano». E RE-Analytics, oltre a vederli, è in grado di raccoglierli, leggerli e interpretarli, per fornire analisi cucite su misura per il singolo cliente.

Arriviamo prima dei bilanci

Squatrito e Vinciguerra, laureati rispettivamente in ingegneria gestionale e informatica, hanno fondato l’azienda nel 2015, facendo consulenza per le grandi banche. Sono poi passati al

mondo della moda, del retail e del real estate. Le tipologie di clienti sono due. «I più facili sono gli investitori, che ti dicono “dimmi dove vanno le aziende”, che è poi anche la visione con cui siamo nati come impresa». In base alle previsioni, decideranno poi se e come fare determinati investimenti. Poi ci sono le imprese, che chiedono di essere monitorate o di studiare l’andamento di alcuni settori. «Ci è capitato di dire a dei ceo cose sulle loro aziende che neanche sapevano. Siamo come il medico: leggiamo i sintomi. E purtroppo spesso ci chiedono di analizzarne uno solo, mentre avrebbero un quadro d’insieme migliore se ce ne presentassero di più». Con tante informazioni è più facile capire qual è la direzione in cui sta andando un’azienda. Per il momento si tratta principalmente di grandi realtà (che hanno una vasta mole di dati da studiare e una visione ampia del mercato), anche se l’idea è quella, con il tempo, di lavorare anche con le piccole. Una guida su come orientarsi può servire a tutti. «Troviamo poi un riscontro tra la nostra visione e i bilanci, solo che noi lo vediamo magari con 6-9 mesi di anticipo». RE-Analytics, che lavora in tutto il mondo, di competitor ne ha ancora pochi. «Ci sono molte realtà che fanno studi sui singoli settori. Noi siamo diversi, facciamo come Google Earth, in cui puoi allontanarti e allontanarti fino ad avere una visione d’insieme del mondo. E questa visione non ce l’ha quasi mai nessuno».

2019

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