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L’esperienza di Mecspe, che torna fiera fisica ma non dimentica l’insegnamento del digitale: «Offriremo a espositori e visitatori modalità integrative di incontro e confronto rispetto alla sola modalità in presenza»
Adriana Morlacchi
Cara fiera, ci sei mancata Bene l’online ma chi tocca compra I piccoli imprenditori faticano ad avvalersi degli strumenti digitali, come i siti web e i social, per autopromuoversi e prediligono la fiera come momento per incontrare clienti e fornitori potenziali o consolidati. La fiera per loro vuol dire scoperta, nuovi incontri, consolidamento delle relazioni già avviate
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La fiera in presenza rimane l’evento più atteso dal pubblico. Parallelamente, è avvertita in modo sempre più forte la necessità di coniugare la fiera “fisica” con spazi virtuali ed eventi a distanza. Come sarà la fiera del futuro? Che scenari si stanno delineando? «Dopo esperienze fatte “sul campo”, possiamo affermare con certezza che la modalità digitale può essere senz’altro efficace in affiancamento, ma non può sostituire l’evento in presenza – risponde Maruska Sabato, Project Manager di Mecspe - Specialmente nella cultura italiana è fondamentale stringere relazioni guardandosi negli occhi, oltre che toccare con mano prodotti e soluzioni. Siamo convinti che la fiera del futuro continuerà a svolgersi principalmente in presenza perché rappresenta da sempre un momento cruciale e insostituibile per qualsiasi scambio e relazione commerciale. Naturalmente però, il processo di digitalizzazione - che permea ogni realtà aziendale, anche medio-piccola - coinvolgerà sempre più an-
che le fiere, offrendo a espositori e visitatori modalità integrative di incontro e confronto rispetto alla sola modalità in presenza». Quali modifiche ha introdotto Mecspe dalla pandemia a oggi? Mecspe si attiene alle linee guida dettate dal Governo e dagli organi competenti in merito alla frequentazione dei luoghi pubblici. Abbiamo messo in campo tutti quegli accorgimenti che fanno ormai parte del nostro comune senso di responsabilità (distanziamento, sanificazione delle mani, degli ambienti e della strumentazione, misurazione della temperatura agli ingressi, ecc.) e che vengono già applicati anche in altri ambiti (supermercati, mostre, cinema, bar e ristoranti). Si può ancora parlare di fiera come evento di incontro e scambio, oppure oggi, dopo la pandemia, la fiera diventa soprattutto il momento in cui si ribadisce la propria presenza sul mercato? Qual è oggi, e quale sarà nel futuro, l’identità della fiera?