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vita industriale

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Cari Colleghi,

l’Assemblea Privata del 18 maggio è stato un momento di grande partecipazione tra noi che ha segnato l'inizio della governance di Filiera.

Come è sempre stato nei nostri obiettivi, adesso è il momento di mettere tutta la nostra energia per dare corpo ai nostri progetti futuri, perseguendo la strada che abbiamo scelto: crescere come associazione e soprattutto accelerare la crescita delle nostre imprese, a vantaggio nostro e della società tutta. Perché noi rappresentiamo coloro che (unitamente al mondo del lavoro) producono gran parte della ricchezza del Paese e generano il gettito fiscale su cui costruire le fondamenta della spesa pubblica.

In questa prima fase, il nostro primo anno di vita, abbiamo cercato di dare gambe al progetto che abbiamo fortemente voluto avviare. In questi mesi lo abbiamo curato con attenzione, facendo crescere al meglio le possibilità di successo di questa iniziativa.

Da ora, il vero banco di prova sarà la verifica della nostra capacità di gestire una struttura che, nella continuità delle cose ben fatte, sia in grado di far decollare questo ambizioso progetto associativo, passando al mondo reale, quello delle sfide di cui conta solo misurare i risultati. Qui emerge la nostra cultura industriale, con una valutazione pragmatica dei numeri e delle qualità che descrivono il nostro operato.

Un compito importante sarà quello di consolidare la nostra identità di soggetto unico anche al di fuori della nostra organizzazione, di farci conoscere come tale alla realtà esterna, e mi piacerebbe che questo soggetto che abbiamo creato e fortemente voluto diventasse negli anni un punto di riferimento nazionale ed anche europeo.

Sono soddisfatto di vedere già importanti segnali anche a livello istituzionale, mi riferisco al patto di collaborazione tra le amministrazioni comunali di Modena, Bologna e Ferrara. Il nostro territorio ha bisogno di azioni comuni, di collaborazioni reali: pensiamo alle immense potenzialità di un unico polo universitario emiliano, e a un'unica Camera di Commercio.

Mettere al centro temi di grande rilevanza e di interesse per le imprese e per la società, approccio una volta considerato poco pragmatico, oggi restituisce più forza al sistema associativo e consente di occuparsi anche dei singoli problemi con forza risolutiva.

Mettiamo tutto il nostro impegno, in ogni situazione, per ricordare ai nostri vari interlocutori che l'impresa, prima di servire agli imprenditori che cercano il loro lecito ritorno economico e di ruolo, serve alla società, perché il lavoro, la crescita economica, il benessere delle famiglie si genera nelle imprese.

Alberto Vacchi Presidente Confindustria Emilia Area Centro

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