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Siemens Energy. Passato, presente, futuro

L’azienda, che forse alcuni ricordano con il nome di S.T.E.M, compie 100 anni. Dalla sua lunga storia, segnata da una crescita costante, trae ispirazione per costruire il futuro.

Un nuovo “Siamo un’azienda cresciuta sul territorio con un legame forte verso il territorio: un’azienda fatta di operai, impiegati, tecnici e ingegneri ma, soprattutto, di persone capaci e motivate che valgono molto di più di qualsiasi strategia o investimento”. Per Giovanni Cattani, ceo di Siemens Energy Transformers Srl, è questo il vero valore dell’impresa e ciò che fa la differenza. “La nostra fabbrica funziona e convince perché alla base ci sono persone e competenze che vengono riconosciute dai nostri clienti da molti anni; grazie a queste persone continuiamo stabilmente a crescere. Negli anni Novanta fatturavamo circa 10 milioni di euro l’anno, ora abbiamo superato i 90 milioni”.

Con sede a Trento, a Spini di Gardolo, Siemens Energy Transformers Srl progetta e produce trasformatori. È una delle 16 aziende del colosso multinazionale Siemens Energy, all’interno del quale si identifica come unica sede italiana, specializzata nella produzione di trasformatori di media potenza dai 15 ai 150 Mva con tensioni fino ai 300 kV. “È questo il nostro core business, la nostra eccellenza”, precisa Cattani: “Siamo specializzati sulle taglie di media potenza e su queste risultiamo competitivi all’interno del Gruppo. Grazie ai continui investimenti, guidati da una strategia di medio/lungo periodo, grazie allo sviluppo delle competenze dei nostri collaboratori, alla cooperazione con i nostri clienti e alle partnership con i nostri fornitori, siamo cresciuti costantemente con una produttività del sito molto elevata, diventando uno dei punti di forza di Siemens Energy nel panorama internazionale”.

L’azienda di Spini di Gardolo risponde alle linee di sviluppo e ai disciplinari del gigante Siemens Energy, presente sui mercati di tutto il mondo, ma ha mantenuto una sua autonomia. “Siamo una legal entity”, sottolinea il ceo. “Questo ci ha permesso di mantenere un certo grado di autonomia nella gestione, permettendoci di pianificare la crescita dell’azienda seguendo le indicazioni della casa madre con un occhio alle radici locali, qui in Trentino”.

Tutta la produzione avviene nello stabilimento di Spini. Qui, si producono oltre 200 trasformatori all’anno, ognuno dei quali viene testato in laboratorio assieme al cliente. Il lavoro è svolto sempre a stretto contatto con la committenza: “Lavoriamo solo su commissione. Tutte le apparecchiature sono costruite sulla base di specifiche richieste dei clienti e la customizzazione è totale. Anche per questo siamo in grado di far emergere il valore aggiunto dei nostri collaboratori. Nel nostro settore, nonostante il crescente supporto della digitalizzazione, l’automazione non ha ancora raggiunto livelli troppo spinti nel ciclo produttivo. Ogni singolo trasformatore viene realizzato con l’apporto di tecnici e operatori altamente qualificati e con un’esperienza di lungo corso: maestranze che non sono facili da reperire nel mercato del lavoro. Allo stesso modo, non è semplice trovare ingegneri qualificati in questo settore. Collaboriamo con le università del territorio, con le quali abbiamo preso accordi di collaborazione didattica per trovare neolaureati con profili adatti, disposti a essere formati direttamente in azienda. Investiamo su queste professionalità per farle crescere con noi”.

Oltre l’85% del fatturato è realizzato all’estero. I trasformatori escono dalla fabbrica e sono diretti in tutto il mondo, dal Nord Europa al Middle East all’America. “Siamo presenti in circa 100 Paesi”, aggiunge Cattani. Un tipo di mercato, quello di Siemens, che non è stato influenzato dalla pandemia. “Il nostro – prosegue – è un settore in continua crescita. Durante la crisi causata dal Covid-19 la domanda di energia elettrica è comunque cresciuta”. Ma non è solo questo. Altre tendenze stanno favorendo il business di Siemens Energy Transformers Srl. “La richiesta di produzione di energia rinnovabile è in crescita, in particolare l’eolico ed il fotovoltaico, dove realizziamo oltre 1/3 del nostro fatturato. Inoltre, l’attenzione all’ambiente e alla circular economy spingono i produttori a sviluppare soluzioni sempre più efficienti a perdite basse e impatto ambientale ridotto. Così come, infine, la digitalizzazione e la resilienza, un settore in crescente sviluppo, sul quale stiamo puntando con una soluzione innovativa chiamata Sensfomer. Grazie a questa innovazione, equipaggiamo i nostri prodotti con un nuovo dispositivo, sviluppato da noi, che consente di monitorare in tempo reale e da remoto i parametri dei trasformatori, che vengono connessi al Cloud. Attraverso applicazioni sviluppate da Siemens, quindi, è possibile lavorare sulla raccolta di dati per analizzare e simulare le condizioni d’esercizio dei trasformatori, permettendo ai nostri clienti di prendere decisioni in merito alla gestione dei loro assets, pianificando manutenzioni predittive e migliorando l’esercizio della rete elettrica e la continuità del servizio”. Con queste prerogative, rivolta al futuro, Siemens Energy Transformers Srl si prepara per il suo primo secolo di vita. L’azienda fu fondata a Trento in viale Verona il 3 febbraio del 1921, dove rimase con il nome di S.T.E.M. fino al 1986, anno in cui si trasferì presso l’attuale sede di Spini. Dal 2005 entra a far parte di Siemens e dal 2020 di Siemens Energy. Per celebrare l’anniversario, tra le varie iniziative, l’azienda ha deciso di investire in cultura. “Abbiamo stretto un accordo con la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Trento – conclude l’ingegner Cattani – per selezionare due studenti che ci aiuteranno a produrre il primo bilancio sociale della nostra azienda e a fare una ricerca storica su Siemens Energy Transformers Srl. Entrambi i lavori sono finalizzati alla stampa di una pubblicazione”. (adb)

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