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Giovani riflessioni sull'annus horribilis
“UnderTrenta 2020. Souvenir di un anno x”, in un libro il 2020 raccontato dai giovani autori di UnderTrenta.
di FEDERICO OSELINI, Caporedattore di UnderTrenta
Un antologia dei contributi pubblicati lo scorso anno su UnderTrenta, giornale online e laboratorio di scrittura giornalistica dedicato ai giovani coordinato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. Riflessioni, storie, testimonianze e tante idee messe in circolo con la cura di scegliere le migliori parole, in trenta righe. Il 2020 raccontato dalla penna dei giovani, in trenta righe.
E tante idee, storie e riflessioni messe in circolo, coltivando il confronto con se stessi e con il prossimo, davanti a un foglio bianco e attraverso la forza partecipativa del giornalismo. Questa l’essenza del libro 'UnderTrenta 2020. Souvenir di un anno X', l’antologia dei contributi pubblicati lo scorso anno su UnderTrenta, giornale online e laboratorio di scrittura giornalistica coordinato dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e promosso e sostenuto dall’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino e per la Partecipazione culturale della Provincia autonoma di Trento.
Il volume, da gennaio in libreria, è il risultato della vivace attività della testata nel corso del 2020 che, nonostante le sue mille difficoltà e le ancor più numerose incognite, ha rappresentato per la stessa un momento di svolta, con la nascita di un Comitato di redazione composto interamente da giovani collaboratrici e collaboratori. La loro voglia di mettersi in gioco, affiancata all’attività quotidiana di un’ampia comunità di autori, ha contribuito ad animare le pagine virtuali di quello che, dal 2013, vuole rappresentare uno spazio di riflessione e un’opportunità per le nuove generazioni di partecipare in modo attivo e ricettivo alla contemporaneità.
Il tratto distintivo del progetto, e del volume, è il format degli articoli: trenta è infatti il numero massimo di righe di ogni contributo ospitato, per garantirne la massima fruibilità senza cadere nell’eccessiva sintesi comunicativa. Una scelta che potrebbe apparire controcorrente, quella di affidarsi – in un mondo in cui imperversa la comunicazione visuale e istantanea – ad una scrittura sintetica ma non certo compressa, che ha però dimostrato quanto sia presente nelle nuove generazioni il bisogno di raccontarsi e far sentire la propria voce. E, aspetto non secondario, quanto sia importante l’esercizio di riportare il linguaggio alla sua giusta ricchezza e alla dimensione espressiva indispensabile per relazionarsi consapevolmente con la vita e i suoi fenomeni.
UnderTrenta 2020. 'Souvenir' di un anno x (Idesia Edizioni) raccoglie – suddividendola nelle sei macro categorie 'Pensieri pan-demici', 'Sfide del nostro tempo', 'Giovani e lavoro', 'Libri, musica, cinema e…', 'Verso l’Infinito, prima tappa Marte!', 'Con una penna in mano' – il meglio di una produzione editoriale in cui trova ampio spazio la narrazione in presa diretta del difficile momento storico che stiamo attraversando, raccontato dai giovani con l’intento di cifrarne le fragilità e le risorse e di riflettere appunto sulle 'sfide del nostro tempo' che tutti noi siamo chiamati a raccogliere. La prima sezione, un vero e proprio “diario dal lockdown” narra –attraverso storie, riflessioni e testimonianze – l’incertezza vissuta nei primi mesi di un anno che ha visto le nostre esistenze stravolte dall’avvento della pandemia. Tra le incognite principali spicca quella relativa al mondo del lavoro raccontato 'dai giovani ai giovani' attraverso una serie di interviste a chi, nonostante la giovane età, è riuscito nell’arduo compito di realizzare il proprio sogno professionale attraverso percorsi, di formazione e di vita, diversi ma ugualmente efficaci. Un’ampia sezione culturale ospita poi numerose recensioni nell’intento di cristallizzare e trasmettere le emozioni che ogni giorno ci regalano libri, canzoni, film e opere d’arte e "Verso l’infinito, prima tappa Marte! interpreta, nell’anno delle missioni verso il pianeta rosso, la tensione verso l’ignoto che da sempre caratterizza l’essere umano. Il libro si chiude con una raccolta delle poesie e dei racconti brevi che settimanalmente animano la frizzante rubrica letteraria di UnderTrenta" Con una penna in mano, nata per valorizzare i giovani scrittori emergenti.
Uno sguardo giovanile quindi, a 360° e mai superficiale, sul mondo: sta proprio qui, nella volontà di entrare nel merito, di cogliere, analizzare e approfondire i tratti essenziali della contemporaneità – riconducendoli ad una dimensione comunicativa fruibile ma non per questo approssimativa – il valore dell’esperienza a cui UnderTrenta cerca di corrispondere.
Nella forte convinzione che, nel turbinio di messaggi a cui siamo quotidianamente esposti, anche il giornalismo d’opinione realizzato con cura e qualità possa e debba ritagliarsi un suo spazio e che informare, incentivando i giovani ad esprimere le proprie opinioni, sia fondamentale per far crescere un bene collettivo di straordinario valore: la responsabilità civica. Oggi ne abbiamo un disperato bisogno.