Il clou della tesi di Kliman Il grafico che segue è un po' il clou dell'ultimo libro di Kliman (The failure of Capitalist Production: Underlying the Causes of the Great Recession):
Come si vede, qui appare che il saggio di accumulazione (linea tratteggiata) segua quasi pedissequamente il saggio del profitto, di modo che la finanza non c'entrerebbe niente con il calo tendenziale del saggio di accumulazione dal principio degli anni '80. Tuttavia questo è praticamente una specie di illusione ottica perchè il grafico pone in relazione due cose che non c'entrano niente l'una con l'altra. Il numeratore del saggio del profitto di questo grafico è costituto da tutto il plusvalore prodotto (comprese tasse, interessi etc.) nella società (quello che Kliman chiama Property Income) mentre il numeratore del saggio di accumulazione è costituito da quella parte dei profitti netti (al netto di tutto: tasse, interessi etc) che viene convertito in capitale fisso. Ora, il fatto è che il saggio del proftto cui le aziende rispondono investendo più o meno non può essere questo del presente grafico ma, ovviamente, quello dato da ciò che esse intascano di fatto, ossia quello al cui numeratore ci sono i profitti al netto di tutto, ossia il saggio del profitto di impresa (secondo la terminologia di Marx).