la più grande depressione del XXI secolo? Connessioni n.1

Page 1

La più grande depressione del XXI secolo Anwar Shaikh La crisi economica generale scatenatasi nel 2008 a livello mondiale è una Grande Depressione propiziata da una crisi finanziaria verificatasi negli Stati Uniti, pur non essendone stata la causa. La crisi è una fase assolutamente normale in un processo di lungo periodo ricorrente proprio dell'accumulazione capitalistica, nel quale lunghi cicli di boom lasciano spazio a lunghe regressioni. Quando si verifica tale transizione, la salute dell'economia da buona diventa cattiva. Nella seconda fase una crisi può essere originata da uno shock, proprio come è accaduto nel 2007 con il crollo del mercato dei mutui subprime e come shock precedenti che fecero da catalizzatori alle crisi generali negli anni '20 e '70 dell'Ottocento, negli anni '30 e '70 del Novecento (1). Nel suo libro sicuramente più famoso, “The Great Crash 1929”, J. K. Galbraith affermò che mentre la grande depressione degli anni '30 venne preceduta dal dilagare di una speculazione finanziaria, fu la condizione fondamentalmente instabile e fragile dell'economia nel 1929 che permise al crollo del mercato azionario di dare il via ad un collasso economico (2). Così come accadde allora, accade oggi (3). Coloro che scelgono di considerare ciascun episodio come un evento singolo, come l'apparizione casuale di un “cigno nero” in uno stormo finora immacolato(4), hanno dimenticato le dinamiche della storia che essi stessi cercano di spiegare e nel procedere si dimenticano inoltre, e volutamente, che è la logica del profitto che ci condanna a ripetere questa storia. L'accumulazione capitalistica è un processo dinamico turbolento caratterizzato al suo interno da ritmi imponenti regolati da fattori congiunturali e da particolari eventi storici. L'analisi storica reale dell'accumulazione deve perciò distinguere tra percorsi intrinseci e le loro particolari rappresentazioni storiche. I cicli economici sono i fattori più visibili delle dinamiche capitalistiche. Un ciclo breve (3-5 anni delle scorte) nasce dalle oscillazioni perpetue della domanda e dell’ offerta aggregata, e un ciclo medio (7-10 anni di capitale fisso) dalle fluttuazioni più lente della capacità e dell’offerta aggregate. (5). Tuttavia sottostante questi cicli economici vi è un ritmo molto più lento che consiste nell'alternanza di lunghe fasi di accumulazione che può accelerare e decelerare per cui i cicli economici sono articolati sulla base di queste onde fondamentali. (6) La storia del capitalismo viene sempre recitata su un palcoscenico in movimento. Dopo la Grande Depressione degli anni '30 del '900 venne la Grande Stagflazione degli anni '70. In quel caso la crisi sottostante era mascherata da un'inflazione galoppante, ma ciò non impedì grosse perdite di posti di lavoro, un grosso calo nel valore reale dell'indice del mercato azionario e fallimenti su larga scala di aziende e di banche. A quel tempo vi era un'ansia considerevole secondo la quale il sistema economico e quello finanziario sarebbero crollati insieme. Per i nostri scopi attuali, è utile notare che in paesi come gli USA ed il Regno Unito la crisi portò ad alta disoccupazione, attacchi ai sindacati ed al sostegno statale per la popolazione lavoratrice e per la povertà, e ad una inflazione che rapidamente erose sia i salari sia il valore reale dell'indice del mercato azionario. Altre nazioni, come il Giappone, fecero ricorso ad una bassa disoccupazione e ad una graduale deflazione degli asset che prolungò la durata della crisi ma impedì che nel paese avvenisse un grave crollo che al contrario si verificò negli USA e in Gran Bretagna. A prescindere da queste differenze, in tutti i maggiori paesi capitalisti cominciò negli anni '80 un nuovo boom, stimolato da un poderoso calo dei tassi di interesse che innalzò notevolmente l’indice netto del rendimento sul capitale, cioè fece aumentare la differenza al netto tra il saggio di profitto e il tasso di interesse. Gli interessi in calo facilitarono inoltre la diffusione di capitale a livello globale, promossero un enorme incremento del debito dei consumatori e alimentò bolle finanziarie ed immobiliari a livello internazionale.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.