Il mensile di santa colomba 8^

Page 1

IL MENSILE DI SANTA COLOMBA

IL PIACERE DI ESSERE … NOI Numero 8 - Luglio 2013 A cura degli ospiti di Casa Roverella


SOMMARIO Calendario delle attività mensili di animazione Eventi speciali del mese Articolo sull’evento a cui abbiamo partecipato il mese scorso Avvisi da parte della Direzione – Comitato dei parenti Cruciverba, giochi di parole ed aforismi Ricetta del mese Rubriche varie di attualità

IN QUESTO NUMERO Animazione del mese di Luglio- Eventi speciali del mese

PAG. 3

Articoli su eventi a cui abbiamo partecipato

PAG. 7

Avvisi da parte della Direzione

PAG. 8

Cruciverba

PAG. 14

Una Messa particolare

PAG. 15

2


CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ MENSILI DI ANIMAZIONE Luglio 2013 Data

Giorno

Orario

Attività

01

Lunedi

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-17.00

Attività Animazione (Marika) – Corso AGES 2.0 – Attività di cucito (con Sig.ra Giuliana Volontaria ANTEAS)

02

Martedi

10.00-11.30

Attività occupazionali – GIARDINAGGIO/ORTO (con la Sig.ra Giuliana volontaria ANTEAS)

15.30-16.00

Recita del Rosario

16.00-18.30

Attività Occupazionali (Marika)

03

Mercoledi

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

04

Giovedi

17.00-20.00

A SPASSO PER LA CITTA’ – Passeggiata e merenda al Mare alla Festa del Porto (Serena)

05 06

Venerdi Sabato

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

9.00-11.30

TUTTI AL MARE!

15.30-1800

Attività occupazionali – CUCINA (con la Sig.ra Giuseppina) Attività Occupazionali – LETTURA DEL MENSILE (Marika)

07 08

Domenica Lunedi

10.00

Santa Messa

19.00-21.30

Intrattenimento cabaret con Pesaro Village

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-17.00

Attività Animazione (Marika) – Corso AGES 2.0 – Attività di cucito con Sig.ra)

09

Martedi

10.00-11.30

Attività occupazionali – GIARDINAGGIO/ORTO (con la Sig.ra Giuliana volontaria ANTEAS)

15.30-16.00 16.00-18.30

Recita del Rosario A SPASSO PER LA CITTA’ – Parco Miralfiore (Marika)

10

Mercoledi

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

11

Giovedi

16.00-18.00

Attività occupazionale (Serena)

12

Venerdi

9.30-11.30

Lettura del Giornale (Psicologa)

16.00-18.30

Attività di Animazione – Pesaro Village

9.00-11.30

TUTTI AL MARE!

15.30-18.30

Attività occupazionali – CUCINA (con la Sig.ra Giuseppina)

13

Sabato

Attività Occupazionali (Marika) 14 15 16

Domenica Lunedi Martedi

10.00

Santa Messa

19.00-21.30

Intrattenimento cabaret con Pesaro Village

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-17.00

Attività Animazione (Marika) – Corso AGES 2.0 –

16.00-18.30

Attività occupazionali –

15.30-16.00

Recita del Rosario

16.00-18.30

Attività Occupazionali (Marika)

3


17

Mercoledi

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

18

Giovedi

16.00-18.00

A SPASSO PER LA CITTA’ – Passeggiata in centro storico (Serena)

19 20

Venerdi Sabato

9.30-11.30

Lettura del Giornale (Psicologa)

16.00-18.30

Attività di Animazione – Pesaro Village

9.00-11.30

TUTTI AL MARE!

15.30-18.00

Attività occupazionali – CUCINA (con la Sig.ra Giuseppina) Attività Occupazionali – Album Fotografico (Marika)

21 22 23

Domenica Lunedi Martedi

10.00

Santa Messa

15.30-18.00

Festeggiamo i Compleanni del Mese

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-17.00

Attività Animazione (Marika) – Corso AGES 2.0 –

15.30-16.00

Recita del Rosario

15.30-18.30

A SPASSO PER LA CITTA’ – Visita al Cimitero (Marika)

24

Mercoledi

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

25

Giovedi

16.00-18.00

Attività Occupazionali (Serena)

26

Venerdi

9.30-11.30

Lettura del Giornale (Psicologa)

16.00-18.30

Attività di Animazione – Pesaro Village

9.00-11.30

TUTTI AL MARE!

15.30-18.30

Attività occupazionali – CUCINA (con la Sig.ra Giuseppina)

27

Sabato

Attività Occupazionali – (Marika) 28 29 30 31

Domenica Lunedi Martedi Mercoledi

10.00

Santa Messa

19.30-21.30

Commedia Teatrale

10.30-11.00

Lettura del Giornale (Psicologa)

15.30-17.00

Attività Animazione (Marika) – Corso AGES 2.0 –

15.30-16.00

–Recita del Rosario

15.30-18.30

Attività Occupazionali (Marika)

15.30-18.00

Attività di Animazione – Pesaro Village

4


EVENTI SPECIALI DEL MESE GIOVEDI’ 4 LUGLIO FESTA DEL PORTO Giretto per il Molo e piadina alle bancarelle!! ****** Dal mese di luglio tutte le domeniche dalle ore 19.00 alle 21.30 gli animatori di Pesaro Village ci intratterranno con spettacoli di cabaret, musica e commedia dialettale. Vi aspettiamo tutti per trascorrere insieme un momento di allegria

VE LI RICORDATE? 5


DOMENICA 28 LUGLIO Vi attendiamo alle ore 18.30 per un ricco buffet

e per assistere dalle

19.30 alle

avventure che la compagnia teatrale ci rappresenterĂ !

6


ARTICOLO SULL’EVENTO A CUI ABBIAMO PARTECIPATO A CENA FUORI!!! (a cura di Marco Monti) Martedi 18 Giugno 2013 è stata sicuramente una giornata da ricordare, in quanto grazie all’interessamento ed alla organizzazione della Dirigenza di Casa Roverella, è stata effettuata un’uscita “speciale” fino al Bed&Breakfast Madonna degli Angeli nei pressi di Novilara, dove alcuni di noi ospiti e parenti hanno avuto l’opportunità di passare un bel pomeriggio in un giardino ben curato, facendo prima uno spuntino tipo merenda, e poi un’ottima cena a buffet a base di cibi semplici e genuini. Erano anche presenti i nostri dirigenti e la caposala, oltre ad un’assistente, per quanto riguarda l’aspetto infermieristico. In tutto eravamo più di 40 persone, per un’ottima riuscita dell’evento; l’orario complessivo è stato dalle 16.00 alle 21.00 ed alla fine c’è stato anche l’intervento di Carlo Pagnini, che ha salutato tutti con un breve spettacolo in dialetto pesarese, molto apprezzato dai presenti. Voglio sottolineare che, oltre alla novità di questa cena fuori della Struttura ed all’aperto, in un pomeriggio per fortuna non troppo caldo, il costo per i parenti è stato solo di 10 Euro, in questo accogliente Bed & Breakfast (ricordo che il significato letterale è: letto e colazione). Da parte mia, ma penso di poter parlare anche per gli altri, ho vissuto una bellissima esperienza e … chissà che non si possa ripetere in futuro!!!

7


AVVISI DALLA DIREZIONE – COMITATO DEI PARENTI AVVISI VERBALE RIUNIONE CON PARENTI

Il giorno Martedi 11 Giugno ore 19.30 erano presenti i parenti degli ospiti Cruciani, Cecchini, Geminiani, Mancini, Farci, Guenci, Mazzanti, Piccinetti, D’Ambrosio, Agostini, gli ospiti R.G. e M.M. : 1) Data fine lavori di ristrutturazione – l’impresa ha consegnato i lavori in data 6 Giugno: ora attendiamo il termine dei collaudi degli impianti e le licenze da parte del Comune; 2) Programma trasferimento presso i nuovi locali: alla data della riunione purtroppo non si era ancora in grado di poter definire una data certa per il trasferimento. Ad oggi possiamo dire che indicativamente nella seconda parte del mese di Luglio potrebbero iniziare i trasferimenti; 3) Risultato del progetto “Parlando delle nostre emozioni”: Mostra pittorica L’arte può divenire un efficace sostegno terapeutico, in particolar modo a favore di persone che di fronte ad eventi difficili della vita non sono in grado di ritrovare un proprio equilibrio e rimangono chiuse in solitudine. Quando una persona anziana viene inserita in una casa di riposo, si ritrova posta di fronte a grandi cambiamenti, spesso difficili da affrontare, come il distacco dalle abitudini domestiche, dal calore e dalla vicinanza degli affetti familiari e l’ingresso in una struttura tendenzialmente ospedalizzata, non più luogo intimo in cui sentirsi a proprio agio. Tali cambiamenti possono portare a situazioni di ansietà, di dipendenza, di malessere e di isolamento, ad un disagio che è possibile risolvere piano piano solo attraverso l’accoglienza in un ambiente confortevole e tramite una terapia che sappia trasmettere umanità, comprensione e amore. Per quanto riguarda la riabilitazione, l’arte, intesa in questo contesto con valenza terapeutica, opera bene sul senso dell’identità, nel recupero della memoria, dell’entusiasmo, dell’autostima e della manualità e fa riemergere la vitalità e le nostre forze di calore, cercando di contrastare la depressione. Essa non va a lavorare sulle incapacità e sulla parte malata, ma lavora su

8


quella sana e creativa, che ancora si può stimolare e mettere in moto, donando al paziente la possibilità di sentirsi parte attiva, di condividere l’esperienza con altre persone, di migliorare, di conoscere le proprie risorse e di scoprire gli aspetti positivi di un esercizio. L’opera artistica insegna ad osservare, a sentire, ad agire in modo più intenso, permette all’anziano di socializzare all’interno del gruppo, di sperimentarsi in altri ruoli, come persona dotata di interessi e di curiosità. Trasmettendo l’entusiasmo per la bellezza e per l’armonia, coinvolgendo in un’esperienza piena di significato, si conduce ad un risanamento interiore ed esteriore. Tramite il mezzo pittorico si aiuta a ridonare colore e chiaroscuro a chi ha perduto il gusto e il senso delle sfumature nella propria giornata e nella propria vita. Con l’esercizio artistico, le persone vengono condotte ad una attività alla quale prende parte, non solo per esprimersi, ma soprattutto per immergersi nel processo artistico che ha un’azione armonizzante sulle sue unilateralità. Cosí egli potrà ristabilire la relazione perduta fra la sua vita interiore e il mondo esterno, con lo sviluppo dei sensi e della percezione. Dal canto suo, l’artista terapeuta non deve dimenticare l’importanza di mantenere un rapporto sinergico con coloro che lavorano a stretto contatto con i pazienti (psicologo, assistenti, infermieri e, animatori) per una completa analisi del singolo caso, inserito nel gruppo, in modo che l’intervento possa essere anche mirato e personalizzato. Molto spesso sono gli stessi operatori che individuano l’ospite da indirizzare, sollecitandolo e incoraggiandolo a partecipare al laboratorio artistico. RICORDI DI VIAGGIO La terapia artistica si propone come un percorso basato sulla pittura come processo creativo. La partecipazione ad esso stimola cambiamenti, insegna ad attenersi ai tempi e ai modi del processo, adattandosi ai suoi ritmi e ai materiali proposti, è utile per conoscere i propri limiti ed esplorare le risorse personali. Presso Casa Roverella si è tenuto un incontro di laboratorio artistico della durata di circa due ore, con un gruppo dai dieci ai quindici anziani. All’evento ha preso parte la pittrice Letizia Lucarelli e la psicologa Elisa Nicolini, che ha rappresentato un riferimento e un importante collegamento con la struttura e gli utenti. Il laboratorio ha visto i partecipanti impegnati in un viaggio attraverso le stagioni della vita, con una forte stimolazione della memoria autobiografica. Ciascuno si è immerso nelle esperienze emotive che la visione dei quadri proposti evocava loro. I colori utilizzati hanno rappresentato legami metaforici importanti con ciò che era la loro reale esperienza di vita. Dalla riflessione su quelle che sono state le stagioni più dure, rese con l’utilizzo dei colori freddi (nei diversi toni

9


del blu), si è passati alla primavera della vita (giovinezza), scaldando con un giallo tenue la luce del cielo, per poi arrivare all’estate (età adulta), con lo sfoggio del verde e dei frutti. Questo percorso si proponeva di far riemergere la vitalità, la forze di calore, delle persone partecipanti, incoraggiandole all’espressione delle loro emozioni instillando in loro il piacere di condividere le proprie percezioni emotive con altri. In questo modo il conduttore del laboratorio è diventato un tramite che ha permesso alla persona di affidarsi e investire nell’oggetto artistico. Spesso, infatti, la quotidiana vita dell’anziano si caratterizza per la mancanza di motivazione, causata dalla perdita di abilità fisiche, dalla mancanza degli affetti familiari e dalla la routine che a volte può risultare insipida. Nel complesso, comunque, valutiamo come positiva l’esperienza vissuta nel laboratorio, avendo letto un buon livello di soddisfazione nella partecipazione alla proposta. Riteniamo che abbia avuto grande importanza per gli anziani potersi riscoprire in questa esperienza, una piccola occasione per rielaborare e pensare alla propria vita prendendosi cura, tramite il dipinto, della loro emotività troppo spesso relegata in secondo piano. Proprio il “soggetto” del lavoro ha facilitato e sciolto le resistenze iniziali e permesso ad ognuno di mettere in gioco il proprio bagaglio di conoscenze: tutti abbiamo una memoria autobiografica che aspetta solo di essere sollecitata. Come criticità si sono riscontrate alcune difficoltà legate soprattutto alla presenza di elementi di disturbo, dovuti alla scelta del luogo, il salone, caratterizzato da un via vai di persone esterne. In futuro dovremmo proporre di svolgere i laboratori in un luogo più piccolo e silenzioso, che permetta maggiore tranquillità e intimità, senza il pericolo che sorga nell’anziano la paura di essere oggetto di critiche da parte di persone ‘estranee’ al gruppo. Oltre ad un piacere legato allo stare in compagnia pensiamo che, nonostante la brevità della proposta, il percorso abbia stimolato la valorizzazione delle competenze proprie di ogni anziano nello scegliere e identificarsi con un progetto, tanto da permettere una esclamazione ad attività conclusa: “Questo quadro mi rappresenta proprio!”

4) Risultato del progetto “Esperienza di Pittura Emozionale”: LE NOSTRE EMOZIONI L’Arteterapia è un paradigma metodologico terapeutico fondato su di un approccio non verbale che si realizza attraverso processi e tecniche; tali metodi

10


spesso si avvalgono di materiali per la creazione di un oggetto che rappresenti il mondo interno di una persona e della sua vita psichica. L’arte, grazie al suo linguaggio simbolico aiuta a rendere più accessibili quei vissuti che la persona non riesce ad esprimere a livello verbale. Esprimersi attraverso delle produzioni creative può soddisfare la mente e nutrire l’anima, motivare e sostenere nell’affrontare le difficoltà della vita. L'Arteterapia va ad utilizzare le potenzialità, che ognuno possiede, di elaborare il proprio vissuto agevolando la persona a trasformarlo creativamente: questo processo crea benessere. L'evento creativo è un processo ove concorrono esperienze emotive, immagini inconsce, scelta cosciente e struttura logica. Il momento creativo è l'atto dell'esprimere, è un'emozione che viene alla luce. In questa dinamica relazione fra anima e corpo si crea lo spazio per la relazione terapeutica e riabilitativa. Con le persone anziane l’Arteterapia agevola l’affrontare il processo d’invecchiamento, attraverso un processo di valorizzazione di ciò che la persona è in grado di fare della sua storia progettando delle attività e dei prodotti che abbiano una relazione con il suo percorso e con il suo passato. Nel soggetto anziano l’Arteterapia può essere un contenitore all’interno del quale si procede per il rinforzo dell’individualità e dell’autostima, attraverso la valorizzazione delle capacità residue. La creazione di un oggetto determina una gratificazione che deriva dalla realizzazione del prodotto finito, condiviso con il resto del gruppo e con chi conduce l’esperienza e in tal modo si favoriscono le relazioni interpersonali e la comunicazione empatica. L’invecchiamento può portare ad attraversare fasi di malessere legate alla presa di coscienza della progressiva perdita di abilità fisiche e mentali, lutti, malattie, di fronte ad avvenimenti così pesanti e invasivi è possibile sentirsi impotenti e scoraggiati; talora in questo inevitabile passaggio della vita la reazione dell’individuo anziano si traduce in stati depressivi, di apatia generalizzata, oppure provoca comportamenti oppositivi, di rabbia, o ancora comportamenti di isolamento ed evitamento sociale. Sussiste però una parte percettiva dell’evento, in ogni situazione per quanto avversa, in cui possiamo intervenire a rielaborare le circostanze che la vita impone puntando sulle capacità residue: “il cosa possiamo fare di ciò che la vita ci ha fatto”. L’Arteterapia porta concretamente a facilitare l'emergere della creatività, suggerendo tecniche che potenzino gli aspetti caratteriali positivi, valorizzando le esperienze e le risorse individuali personali e del gruppo e offrendo un contenitore emotivo e degli strumenti ove trovino spazio e voce le emozioni che danno tensione, disagio, passività o disorientamento.

11


5) Risultato del progetto “Attività Motoria”: REPORT INFORMATIVO SULL’ATTIVITA MOTORIA Nel mese di maggio si è concluso il primo semestre del progetto “ANZIANI ,UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO” consistente in un percorso socio-educativo e motorio pensato per le persone anziane che vivono in strutture socioassistenziali. Pensando all’elaborazione di questo progetto ho posto come scopo principale quello di favorire il benessere psico-fisico degli ospiti. Gli incontri svoltesi presso la struttura di Santa Colomba hanno coinvolto il nucleo della Residenza Protetta ed il nucleo specifico delle Demenze, con incontri a cadenza settimanale suddivisi in più momenti: il primo momento dedicato all’accoglienza, il secondo all’attività e il conclusivo di restituzione, per la durata complessiva di 90 minuti. Gli ospiti hanno risposto positivamente e con partecipazione all’attività proposta mantenendo regolarità nella partecipazione ed interagendo in maniera funzionale con gli oggetti utilizzati nell’attività, nonché conduttori simbolici al proprio Sé. Nello specifico il nucleo della Residenza Protetta ha seguito un percorso basato sul presupposto di rimettere in moto energie vitali assopite e mantenere attivi i movimenti delle articolazioni inferiori e superiori eseguendo esercizi semplici tramite l’ausilio di bastoni, cerchie e palle di diversa grandezza e consistenza. La modalità di lavoro è stata caratterizzata dall’esecuzione di esercizi motori alternati a momenti ludici e rilassanti in un clima di serenità di gruppo che ha favorito la socializzazione tra i pari. Esito positivo anche per il nucleo specifico delle Demenze in cui la modalità del gioco si è rilevata fondamentale come canale per ottenere movimenti corporei basilari. Per questi ospiti è stato fondamentale creare un clima di tranquillità che ha poi contribuito ad ottenere livelli di buona attenzione e concentrazione vicini alla soglia dei 60 minuti. Per fare ciò è stato importante l’uso di un’ampia stanza con il giusto grado di luminosità, la scelta di una musica rilassante come sottofondo ed il lavoro di gruppo svolto in cerchio con il conduttore al centro. Altri due oggetti, tra cui la palla grande ed il cerchio, sono stati il collante per creare dei momenti di forte socializzazione che insieme alla costanza lavorativa mi ha permesso di poter rilevare un miglioramento nei movimenti richiesti anche da parte di ospiti che inizialmente partecipavano passivamente.

12


In conclusione si registra il raggiungimento dei tre obbiettivi specifici posti come prerogativa di tale progetto, nonché : 1. fare esperienza del proprio corpo in termini positivi e piacevoli 2. rimettere in moto energie vitali assopite 3. socializzazione Tali obbiettivi rientrano in un piano di lavoro sociale ed educativo che pone il benessere della persona anziana al primo posto ed agisce nell’ottica della promulgazione dell’invecchiamento attivo. Marika Gessi Varie: - Ausili per incontinenza: non ci sono ancora novità positive. Per il momento la struttura riesce a sopperire alle esigenze; - Cucina: migliorare la combinazione dei pasti nel menù, controllare le quantità.

13


CRUCIVERBA (a cura di Marco Monti) 1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

12

13

11

14

15

16

ORIZZONTALI

DEFINIZIONI VERTICALI

1 – LA STAGIONE PIU’ CALDA

1 – SINONIMO DI RISULTATO

7 – LO ERA MARIA CALLAS

2 – RISCALDA LA TERRA

9 – ARTICOLO DETERMINATIVO

3 – TRAPANI

10 – GRANDE “CASA” PER ANIMALI

4 – LA RESPIRIAMO CONTINUAMENTE

12 – CITTA’ ABRUZZESE

5 – TARANTO

15 – BOLOGNA

6 – IL NOME DELL’INDIMENTICATO TORTORA

16 – SONO AFFOLLATE D’ESTATE

8 – LA FARINA MIGLIORE 11 – STRUMENTO A FIATO 13 – TIPO DI MUSICA E DANZA MODERNE 14 – NE’ TUA NE’ SUA 15 – BERGAMO.

14


RUBRICHE VARIE E DI ATTUALITA’ In ricordo del bel momento passato assieme durante la celebrazione del 20 Giugno 2013, concelebrata da Padre Marzio (frate Capuccino ex cappellano di Santa Colomba) e Don Lino (attuale parroco della nostra Chiesa) qui di seguito proponiamo una preghiera che ci ha consigliato un caro ospite della nostra Struttura. La Direzione coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che offrono il loro tempo in volontariato nel tener compagnia organizzando attività e momenti di ascolto con i nostri ospiti.

Grazie!

“ Chiesi a Dio di essere forte Per eseguire progetti grandiosi: Egli mi rese debole per conservarmi nell’umiltà. Domandai a Dio che mi desse la salute Per realizzare grandi imprese: Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio. Gli domandai la ricchezza per possedere tutto: mi ha fatto povero per non essere egoista. Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me: Egli mi ha dato l’umiliazione perché io avessi bisogno di loro. Domandai a Dio tutto per godere la vita: Mi ha lasciato la vita Perché potessi apprezzare tutto. Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, Ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno E quasi contro la mia volontà. Le preghiere che non feci furono esaudite, Sii Lodato, o mio Signore, fra tutti gli uomini Nessuno possiede quello che ho io!”

15


Consorzio Sociale Santa Colomba “Casa Roverella� Str. Per Santa Colomba 3, 61122 Pesaro. Tel 0721/42591-4259242 fax 0721/4259206 e- mail amministrazione@ consorziosantacolomba.it

16


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.