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Dow and Mura Technology announce largest commitment of its kind to scale advanced recycling of plastics
l’economica circolare delle plastiche e a accrescere il valore dei rifiuti plastici. Gli investimenti di capitale pianificati da Mura, e i contratti di acquisto con Dow, rappresentano il più grande impegno assunto a oggi da entrambe le aziende per l’avanzamento e l’incremento delle capacità di riciclaggio avanzato a livello mondiale. “Il rafforzamento della partnership tra Dow e Mura è un altro esempio dell’impegno di Dow volto a dare slancio a tecnologie di riciclaggio avanzato innovative”, ha affermato Marc van den Biggelaar, Advanced Recycling Director di Dow. “Investendo nelle nuove applicazioni, Dow lavora per far fronte alla richiesta in continuo aumento di materiali riciclati da parte dei suoi clienti e per dare un impatto significativo alla catena di fornitura, contribuendo a chiudere il circuito dei rifiuti plastici. Dow è impegnata ad accelerare l’economia circolare della plastica e l’espansione della partnership con Mura segna un notevole passo avanti lungo questo percorso. In qualità di partner a lungo termine, siamo entusiasti del potenziale di questo processo per il riciclo della plastica e per la soluzione che apporta alla sfida posta dai rifiuti plastici”. “Questa partnership continua a fornire slancio a Dow nel suo percorso verso la flessibilità e la diversificazione della materia prima, essenziale se si desidera dare impulso all’economica circolare delle plastiche”, sostiene Diego Donoso, Presidente di Packaging and Specialty Plastics di Dow. “Un modello di business circolare per le plastiche consentirà inoltre la decarbonizzazione e ci fornirà sostegno nel nostro percorso verso il ‘net zero’”. Questo annuncio segna un’importante pietra miliare nella
ENGLISH Version Dow and Mura Technology announce largest commitment of its kind to scale advanced recycling of plastics
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WITH THIS AGREEMENT DOW TO BECOME A KEY OFF-TAKER OF CIRCULAR FEED FROM MURA, SUPPLYING MAJOR BRANDS ACROSS THE GLOBE WITH SUSTAINABLE PRODUCTS AND HELPING TO SCALE THE ELIMINATION OF PLASTIC WASTE
Dow and Mura Technology, the global pioneer of an advanced plastic recycling solution, today announce the next step in their partnership to help solve the global plastic waste issue with the intention to construct multiple world-scale 120 kilotons (KT) advanced recycling facilities in the U.S. and Europe – collectively adding as much as 600 KT of annual capacity. Dow will play an important role in the partnership as a key off-taker of the circular feed that Mura produces. This circular feed, derived from plastic waste currently destined for landfill or incineration, reduces reliance on fossil-based feedstocks and will enable Dow to produce a recycled plastic feedstock for the development of new, virgin-grade plastics which are in high demand from global brands. By working together, Dow and Mura will ensure plastic has a viable way to be re-circulated into global supply chains, helping to advance a circular economy for plastics and increase the value of plastic waste. These planned capital investments by Mura, as well as Dow’s off-take agreements, represent both companies’ largest commitment to date to advance and scale global advanced recycling capabilities. “The strengthening of Dow and Mura’s partnership is another example of how Dow is working to build momentum around breakthrough advanced recycling technologies”, said Marc van den Biggelaar, Advanced Recycling Director for Dow. “By investing in new applications, Dow is working to meet the increased demand for
rapida ascesa del rivoluzionario processo di riciclaggio avanzato HydroPRS™ (Hydrothermal Plastic Recycling Solution) di Mura, utilizzabile per il riciclo di tutte le tipologie di plastica, comprese le plastiche flessibili e multistrato in precedenza ritenute “non riciclabili”. Una volta implementato su scala, il progetto ha la capacità di evitare l’immissione nell’ambiente di milioni di tonnellate di plastica e biossido di carbonio ogni anno, creando le basi per un’economica circolare della plastica sostenibile. Una missione che Dow si impegna congiuntamente a sostenere grazie a una vasta competenza nel campo della scienza dei materiali. “Il problema globale della plastica è uno dei problemi ambientali più stringenti, che non ammette ritardi”, ha affermato Steve Mahon, CEO di Mura Technology. “La tecnologia di Mura è progettata per sostenere un’economica circolare della plastica, e la nostra partnership con Dow è un fattore chiave determinante per portare la tecnologia HydroPRS™ in ogni angolo del mondo. Il passo successivo nella nostra partnership ci consentirà di aumentare drasticamente la capacità di riciclo e introdurre le plastiche a economia circolare nelle nostre catene di fornitura globali”. Si prevede che il primo impianto a utilizzare il processo HydroPRS™ di Mura, lo stabilimento di Teesside, nel Regno Unito, sarà operativo nel 2023 con una linea di produzione di 20 KT all’anno che fornirà a Dow il 100% della materia prima riciclata. La partnership ad ampio raggio è destinata ad aumentare considerevolmente i volumi di fornitura, rivestendo un ruolo significativo nel piano di implementazione globale di Dow e Mura che prevede una capacità di riciclaggio avanzato di 600 KT entro il 2030. L’estesa portata globale di Dow consentirà la diffusione della tecnologia di Mura tramite svariati progetti negli Stati Uniti e in Europa. Questi progetti comprendono opportunità di co- locazione che forniranno significativi vantaggi di integrazione per gli stabilimenti Mura. A integrazione dei progressi di riciclaggio avanzato sono stati annunciati anche altri progetti di Dow nel riciclaggio meccanico e nell’ecosistema dei rifiuti. - Un investimento per la costruzione del più grande sito di riciclaggio ibrido singolo in Francia, gestito da Valoregen, che assicurerà la fornitura di resine post-consumo (PCR) per Dow. - Una Lettera di intenti con Nexus Circular per la creazione di un ecosistema circolare a Dallas, Texas, per plastica originariamente non riciclata nell’ambito della preesistente collaborazione Hefty® EnergyBag® con Nexus e Reynolds Consumer Products.
recycled material from its customers and make a meaningful impact on the supply chain, helping to close the loop on plastic waste. Dow is committed to accelerating a circular economy for plastics and our expanded partnership with Mura marks a significant step on this journey. As a long-term partner, we are excited about the potential of this process to recycle plastics and help solve the plastic waste challenge”. “This partnership continues to create momentum for Dow as we move towards feedstock flexibility and diversification, which is essential if we wish to advance a circular economy for plastics”, said Diego Donoso, President of Packaging & Specialty Plastics for Dow. “And a fully circular business model for plastics will also enable decarbonization and support us on the road to net zero”. This marks an important milestone in the rapid scaling of Mura’s revolutionary HydroPRS™ (Hydrothermal Plastic Recycling Solution) advanced recycling process, which can be used to recycle all forms of plastic, including flexible and multi-layer plastics, which have previously been deemed ‘unrecyclable’. Once deployed at scale, it has the capability to prevent millions of tons of plastic and carbon dioxide from entering the environment every year and create the ingredients for a sustainable, circular plastics economy - a mission which Dow is jointly committed to and supporting with materials science expertise. “The global plastics issue is one of the most pressing environmental issues to date – there is simply no time to waste”, said Dr. Steve Mahon, CEO of Mura Technology. “Mura’s technology is designed to champion a global circular plastics economy, and our partnership with Dow is a key enabler to bringing HydroPRSTM to every corner of the globe. This next step in our partnership and the resources provided by Dow will allow us to finance and dramatically increase recycling capacity and enable circular plastics to enter global supply chains at scale”.
LA TECNOLOGIA IDROTERMICA OFFRE LA SOLUZIONE PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA PLASTICA
L’esclusivo processo di riciclaggio idrotermico di Mura, HydroPRS™, decompone le materie plastiche usando l’acqua in forma di vapore supercritico (acqua a pressione e temperatura elevata). Il vapore agisce da forbice molecolare, tagliando i legami degli idrocarburi a catena più lunga delle plastiche e producendo i preziosi prodotti chimici e oli con i quali è stata originariamente fabbricata la plastica. Un processo che dura solo 25 minuti. Questi oli, equivalenti ai prodotti fossili originali, sono successivamente utilizzati per produrre plastiche nuove di qualità vergine senza alcuna limitazione del numero di volte in cui lo stesso materiale può essere processato, creando un’economia autenticamente circolare dei rifiuti plastici. Soprattutto, i prodotti possono essere idonei per l’uso in imballaggi a contatto con gli alimenti, a differenza di quanto avviene per i processi di riciclaggio convenzionali. L’innovativo processo di Mura può riciclare tutti i tipi di rifiuti plastici compresi quelli considerati “non riciclabili”, come pellicole, vasetti, recipienti e vassoi, attualmente solo inviati all’inceneritore o in discarica. Il processo è progettato per lavorare in combinazione con il riciclaggio convenzionale e con iniziative più ampie per la riduzione e il riutilizzo della plastica quali riciclaggio meccanico (nel quale i rifiuti plastici sono triturati e rilavorati per formare prodotti plastici diversi), in quale rimane un caposaldo della strategia di riciclaggio di Dow. L’uso del vapore supercritico rende inoltre la tecnologia intrinsecamente scalabile. A differenza degli altri metodi, che prevedono il riscaldamento dei rifiuti dall’esterno, il vapore applica l’energia dall’interno, realizzando una conversione efficiente dei rifiuti plastici: un processo che può essere mantenuto indipendentemente dal dimensionamento. Dow si unisce ad altri importanti player come KBR Inc., società multinazionale di servizi di ingegneria con sede negli Stati Uniti, Wood, società di consulenza e ingegneria, e altri, come partner per accelerare l’implementazione della tecnologia di Mura in tutto il mondo. La tecnologia è anche supportata da un gruppo ambientalista, Ocean Generation, che si batte per fronteggiare il problema posto dai rifiuti plastici.
The world’s first plant using Mura’s HydroPRS™ process, located in Teesside, U.K., is expected to be operational in 2023 with a 20 KT per year production line set to supply Dow with a 100% recycled feedstock. The extended partnership is set to considerably increase this supply, playing a significant role in Dow and Mura’s planned global rollout of as much as 600 KT of advanced recycling capacity by 2030. Dow’s extensive global reach will enable the scale-up of Mura’s technology through multiple projects in the U.S. and Europe. These plans include potential co-location opportunities, which will provide significant integration benefits for Mura’s plants. Complementary to the progress in advanced recycling are Dow’s other projects in mechanical recycling and the waste ecosystem announced today. - An investment to build the single largest single hybrid recycling site in France, managed by Valoregen, that will secure a source of post-consumer resins (PCR) for Dow. - A Letter of Intent with Nexus Circular to create a circular ecosystem in Dallas, Texas, for previously non-recycled plastic building on its previous Hefty®
EnergyBag® collaboration with Nexus and Reynolds Consumer Products. HYDROTHERMAL TECHNOLOGY OFFERS THE SCALE TO SOLVE THE PLASTIC ISSUE Mura’s unique hydrothermal recycling process, HydroPRS™, breaks down plastics using water in the form of supercritical steam (water at elevated pressure and temperature). The steam acts like molecular scissors, cutting longer-chain hydrocarbon bonds in plastics to produce the valuable chemicals and oils from which the plastic was originally made – in as little as 25 minutes. These oils – equivalent to the original fossil products – are then used to produce new, virgin- grade plastic with no limit to the number of times the same material can be processed, creating a true circular economy for plastic waste. Importantly, the products may be suitable for use in food-contact packaging, unlike conventional recycling processes. Mura’s innovative process can recycle all forms of plastic waste including those considered ‘unrecyclable’, such as films, pots, tubs and trays, that can currently only be incinerated or sent to landfill. The process is designed to work alongside conventional recycling and wider initiatives to reduce and reuse plastic such as mechanical recycling (where plastic waste is shredded and re-formed into different plastic products) which remains crucial to Dow’s recycling strategy. Using supercritical steam means the technology is also inherently scalable. Unlike other methods, which heat waste from the outside, the steam imparts energy from the inside, providing an efficient conversion of plastic waste; a process which can be maintained regardless of scale. Dow joins other major global players such as KBR Inc., the U.S. multinational engineering services company, Wood, the global consulting and engineering company, and others, as partners to accelerate the deployment of Mura’s technology worldwide. The technology is also backed by environmental group, Ocean Generation, which is campaigning to tackle the plastic waste issue.