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Lo scatolificio Megabox si affida alle soluzioni software di RTS Sistemi Informativi per gestire il suo percorso di crescita

TRE REALTÀ PRODUTTIVE, DUE SCATOLIFICI E UNO STABILIMENTO PER LA PRODUZIONE DI CARTONE ONDULATO, UNA CRESCITA IMPORTANTE SIA A LIVELLO DIMENSIONALE, CON NUOVI E MODERNI IMPIANTI DI PRODUZIONE PER IMBALLAGGI IN GRADI DIMENSIONI PER L’INDUSTRIA DEL MOBILE, HANNO CONVINTO MEGABOX A RIVEDERE IL PROPRIO SOFTWARE GESTIONALE, SCEGLIENDO LE SOLUZIONI DI RTS SISTEMI INFORMATIVI

Lo stabilimento Megabox di Vallefoglia (PU) P er una realtà integrata come Megabox, azienda capogruppo, di Vallefoglia in provincia di Pesaro-Urbino, cui fanno riferimento anche Ondulati del Savio di Cesena e Inpack, anch’essa della provincia marchigiana, decidere di dotarsi di un’architettura software in grado di gestire le diverse realtà e di connetterle in un’unica piattaforma era quasi un passo obbligato. La scelta di affidarsi a RTS Sistemi Informativi, oltre a una riconosciuta leadership nel settore della gestione informatica nel settore del cartone ondulato da parte del management di Megabox, è stata anche una naturale conseguenza dettata dal fatto che sia presso la Ondulati del Savio che in Inpack da anni si utilizzano, con soddisfazione, le soluzioni della software house forlivese. Megabox è una realtà presente sul mercato da oltre 50 anni, da sempre gestita dalla famiglia Angeli e a oggi con Ivano a ricoprire la carica di amministratore delegato. Nel corso degli anni, grazie a una politica di integrazione sia verticale che orizzontale, l’azienda ha acquisito le altre due realtà già citate, per un totale di circa 120 collaboratori e oltre 50 milioni di € di fatturato a livello globale. È diventata così sempre più un punto di riferimento per le aziende del territorio sia locale sia nazionale principalmente per l’ arredamento, uno dei settori principali per le scatole di grande formato e i prodotti in cartone ondulato realizzati dal Gruppo che, in ognuna delle sue aziende, ha portato avanti importanti investimenti tecnologici, l’ultimo dei quali vedrà, entro la fine dell’anno, l’avviamento del nuovo ondulatore di Ondulati del Savio.

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