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26 Maggio - 8 Giugno 2006

Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L 46/04) art.1 comma1, DCB Ravenna - Rpto. Dcsp./1/10852/5681/102/88/BU - Supplemento N.1 al Qui Magazine N.21 del 26 maggio 2006

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QUINDI? IL NUOVO ALLEGATO DEL QUI CURRENT 93 Il concerto dell’anno al Teatro Rasi di Ravenna.

CODICE DA VINCI Il dibattito è sempre più acceso sul romanzo e sul film.

PIZZA CONNECTION Dalla pizza al pizzo. Due scagnozzi per Sorrentino.

BLACK HEART PROCESSION Intervista esclusiva ai “corvi” di San Diego in tour in Italia.

La redazione della testata più “cool” del ravennate dopo qualche mese di letargo editoriale si incontra con il Qui magazine, smarcandosi da tutti coloro che nel frattempo avevano tentato inutilmente di ricalcarne le impronte. Dalla collaborazione nasce il QuiNDI che arricchirà e accompagnerà ogni 15 giorni il Qui, con il suo aggiornatissimo calendario di eventi, in cui sono selezionati per voi gli avvenimenti che riteniamo più interessanti e importanti. QuiNDI non tratterà di sport, economia, giardinaggio, bensì di musica, cinema, teatro, arti visive, notizie dal mondo del web, cronache di un futuro prossimo(?), quindi anche di politica anche se in modo indiretto. Prima di tutto uno strumento utile, per chi cerca l’ago nel pagliaio delle numerose offerte dell’estate romagnola; poi di approfondimento, che si rivolge a chi vive il continua a pg.3



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GRAFICA&ILLUSTRAZIONE

EDITORIALE QUINDI? IL NUOVO ALLEGATO DEL QUI continua dalla prima pagina

divertimento attraverso la cultura. Utile ma anche flessibile, capace di mutare continuamente, accogliendo via via nuovi stimoli e idee. Pensato per avere una veste grafica elegante e moderna (la prima pagina ospiterà un’opera di un illustratore sempre diverso), al servizio di informazioni legate al calendario, espressione di ciò che succede. Come una canzone pop di Battiato (o se preferite degli Stereolab): morbida nella forma,sostanziosa nel contenuto. Per chi vuole spegnere la tv e viversi la vita. Per chi non suona la campana. Per chi vuole uccidere il nano. Per chi non ha sonno. Per chi è inquieto. Per qui quo qua e per chi pro quo. Per chi ancora non so. Per chi sente la mancanza di Coolissimo poi un’altra sorpresa inaspettata: Coolissimo non muore ma cambia pelle, a giugno lo rivedrete completamente trasformato in un’edizione speciale ancora mensile a tiratura limitata.

IN REDAZIONE DIREZIONE CREATIVA: Luca Bendandi Gianluca Achilli

Estremamente curioso e ricettivo, nato nel 1978 nella città eterna, ha una tavolozza straordinaria, ricca di colore e colori, linee preziose ed ispirate. Il suo è stato un percorso formativo per metà accademico, per metà autodidatta, incrociando sulla strada grafica e tattooing. Dal 2005 lavora come illustratore freelance.

IN COPERTINA

GIANLUCA CIUFOLI

CAPOREDATTORI: Andrea “Bonzo” Balzani Giovanni “Super Giò” Chierici

http://www.deadink.com info@deadink.com

REDAZIONE: Matteo Cossu, Stefano “Henry” Fabbri, Elisa De Portu, Michela Bettuzzi, Tommaso “Cromatico” Naranzi, Massimo “Pongo” Serena Monghini, Marco Antonini, Emiliano Trerè, Alice Maraldi, Emilio Macchia, Francesca Coralla Berci, Pisa, Gemma, Andrea “Bro” Carella. FOTOGRAFIE: Luca Gambi, Cesare Fabbri ILLUSTRAZIONI: Flavio “Fluws” Montelli, Michele Penco, Gianluca Ciufoli, Gianluca Costantini Tel. 0544.61446 Fax 0544.2331131

thanks to:

DA GIUGNO COOLISSIMO BAGAZINE


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BOTTA E RISPOSTA

IL CODICE DA VINCI Il cospirazionismo nella storia Il grande scrittore inglese Chesterton diceva: “Quando la gente non crede più in Dio, non è che non creda più in nulla, crede a tutto”. Queste parole sono più attuali che mai di fronte al fenomeno sviluppatosi con la pubblicazione del libro di Dan Brown di cui è recente anche la trasposizione cinematografica. Il romanzo dello scrittore americano, oltre ad essersi guadagnato il primato di libro più venduto e diffuso nella storia dell’editoria dai tempi di Gutenberg a oggi, si è contraddistinto per avere fatto da motore a un dibattito su scala planetaria riguardo temi di interesse generale intorno a questioni religiose, politiche e, complessivamente, sulla verità delle dinamiche storiche. Non vi sarebbe nulla di eccezionale o particolarmente negativo se il racconto di Brown si fosse limitato a presentarsi per quello che è, una storia di finzione ben giocata tra thriller ed esoterismo; ma il problema, e l’errore di fondo, risiede nel fatto che l’autore abbia affermato all’inizio dell’opera che ciò che ha scritto sia il frutto di certosine ricerche assolutamente vere dal punto di vista storico. La tesi che fa da leitmotiv al romanzo è l’esistenza di un complotto politico organizzato e perpetrato nel tempo dai ministri della religione più diffusa al mondo (non limitato dunque alla sola

Chiesa Cattolica ma anche a tutto il mondo protestante) per nascondere la vera natura del cristianesimo: il matrimonio tra il Cristo e la Maddalena dal quale sarebbe nata una figlia che avrebbe dato origine alla dinastia Merovingia. Che questa teoria sia paccottiglia storica di pura invenzione perfino piuttosto trita ed eccitante solo per chi di storia, quella vera commentata dagli storici, ne sa veramente poco, è stato ormai ampiamente dimostrato. La curiosità che ha

spinto milioni di lettori ad acquistare il testo di Brown non ha in sé nulla di originale; il mistero e qualsiasi argomento vagamente pruriginoso da sempre attraggono la massa e forniscono speculazioni intriganti che allontanano dalla quotidianità e prevedibilità delle cosiddette verità consolidate, ma il Codice ha portato all’estremo un fenomeno prima d’ora mai così forte: il cospirazionismo. Il corpus di idee politiche che soggiace ad esso consiste in un pericoloso calderone nel quale

Il Priorato di Sion e le profezie dell’Apocalisse Il cosiddetto “Priorato di Sion” è stato fondato il 7 maggio 1956 ad Annemasse da Pierre Plantard. L’associazione prendeva il nome da una vicina montagna, chiamata Sion, nei pressi della cittadina francese di Annemasse (niente a che vedere dunque con il più noto monte Sion in Palestina). Pierre Plantard iniziò a scrivere un manoscritto e produsse delle “pergamene” dal titolo “Les Dossiers secrets de Henri Lobineau “ che Padre Bérenger Saunière avrebbe presumibilmente scoperto mentre ristrutturava la sua chiesa. Questi documenti falsi apparentemente mostravano la sopravvivenza di una linea Merovingia di re Franchi. Plantard manipolò le attività di Saunière a Rennes-le-Château allo scopo di “provare” le sue rivendicazioni relative al Priorato di Sion. Tra il 1961 e il 1984 Plantard inventò un pedigree mitico del Priorato di Sion, sostenendo che era stato fondato a Gerusalemme, durante la prima crociata, da Goffredo di Buglione. Le ricerche condotte sui misteri di Rennes-le-Château hanno portato Michael Baigent, Richard Leigh, e Henry Lincoln a trovare lo pseudostorico Archivio segreto di Henri Lobineau, compilato da “Philippe Toscan du Plantier”, che divenne la fonte per il loro libro, Holy Blood, Holy Grail, nel quale riportavano delle dichiarazioni secondo cui: - il Priorato di Sion aveva una lunga storia che iniziava con la creazione dei Templari come suo fronte militare e finanziario; - ebbe un grande ruolo nel promuovere e partecipare al “fiume sotterraneo dell’ esoterismo“; - giurò di riportare la dinastia Merovingia sui troni d’ Europa e Gerusalemme; - l’ordine proteggeva questi pretendenti reali in quanto discendenti diretti di Gesù e di sua moglie Maria Maddalena. Questi autori sostennero che gli scopi ultimi del Priorato di Sion sono: - la fondazione di un “ Sacro Impero Europeo” che sarebbe diventato la prossima superpotenza e avrebbe introdotto un nuovo ordine mondiale di pace e prosperità; - la sostituzione della Chiesa Cattolica Romana con una religione di stato ecumenica emessianica , per mezzo della rivelazione del Santo Graal e di un “testamento di Giuda”; - la generazione e installazione del re consacrato di una Grande Israele. Accettando queste ipotesi come fatti, alcuni escatologi cristiani marginali, videro il Priorato di Sion come l’esaudimento delle profezie che si trovano nell’ Apocalisse e come un ulteriore prova di una cospirazione anticristiana di proporzioni epiche. da wikipedia

malessere psicologico e ignoranza culturale si mescolano a un sostrato religioso, economico e ideologico con il rischio di perdita di obiettività e di semplificazione della complessità dei processi storici. Molti sono stati nel passato i grandi complotti frutto di questo tendenzioso approccio alla realtà fattuale, basti pensare ai protocolli di Sion, all’omicidio di Kennedy, fino ad arrivare ai tempi nostri con l’attacco alle torri gemelle. Il dramma messo in luce, non so quanto intenzionalmente, dallo scrittore americano consiste proprio nel fatto che il Codice da Vinci sia diventato una cartina di tornasole per una società, non solo secolarizzata, non vi sarebbe infatti nulla di negativo in questo, ma fondamentalmente priva di lucidità e buon senso. Ci si deve preoccupare dunque, e in questo trovo che sia utile criticare questo libro, non tanto della famigerata perdita di valori etici, in primis quelli religiosi, ma di una sostanziale perdita di senso e di lucidità riguardo alla natura stessa delle cose.

Andrea Balzani

Le fonti sono inattendibili?

E ALLORA? Un romanzo non si valuta sulla base della validità delle fonti storiche, bensì sull’intreccio, la qualità della scrittura e via dicendo. Il “Codice da Vinci” non è un saggio, non dovrebbe quindi venire giudicato sulla veridicità dei contenuti. Io non ho letto il libro e non lo giudico, anche se so che è costruito con furbizia sulla leggenda del Priorato di Sion, del quale sarebbero stati adepti Leonardo, Botticelli, Newton e V.Hugo, custode della discendenza di Gesù e della Maddalena. Quello che mi infastidisce, sempre in questi casi, è la reazione; tutte le volte che viene prospettata, anche in un romanzo di fantasia, una versione dei fatti cristiani diversa da quella ufficiale, una versione in odore di eresia, la Chiesa reagisce. I custodi del Verbo e della Verità riprendono in mano le armi: il segretario della congregazione della fede Amato che invita a boicottare il film, l’Opus Dei che scrive alla Sony, gli evangelici che insorgono, fino al sit-in un po’ ridicolo delle sorelle capitanate da sister Mary, 12 ore di preghiera ininterrotta fuori dalla Lincoln Cathedral durante le riprese del film. Ma cos’è in fondo che fa tanto scandalo? Stringi stringi, il fatto che Gesù possa avere fatto “bum bum”, che invece di risorgere e salire al cielo possa avere amato una donna e da lei avuto dei figli. I Padri della Chiesa avevano così repulsione della carne e del sesso (S.Agostino era in questo senso un caso patologico) che hanno dovuto rispolverare (il dibattito fu acceso e durò a lungo) la storia della “concezione virginale” del Cristo. Ma perché tanto clamore intorno al libro, da far diventare un fenomeno e un sicuro successo pure il film? Perché può offrire una versione diversa, anche se di fantasia, forse più moderna e umana della vita di Gesù e del ruolo della donna nella fede cristiana. Del resto, tutte le religioni monoteiste hanno idee diverse sulla vita, sulla divinità e sul ruolo di Gesù nella dottrina. E’ recente il ritrovamento di un papiro del quarto secolo dopo cristo (questo è un documento storico) che porterebbe ad una riabilitazione di Giuda Iscariota, perché sarebbe stato Gesù stesso a chiedergli di tradirlo. Questa è un’ulteriore dimostrazione che tra le tante versioni possibili sulla vita del Cristo, tra le infinite correnti di pensiero paleocristiane, una è stata selezionata dalla Chiesa e quella deve essere. E quindi? Ognuno è libero di avere il suo “personal Jesus”.

Giovanni Chierici


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PERSONAGGI

PIZZA CONNECTION

Dalla pizza al “pizzo”. Due scagnozzi per Sorrentino Andrea Balzani, fotografie di Luca Gambi

I gemelli Franco e Nicola Grittani, l’uno proprietario della pizzeria d’asporto Frankpizz, l’altro della pizzeria La mia patria, possono essere considerati senza mezzi termini tra i più importanti pizzaioli del mondo. Ravennati di adozione ma pugliesi di origine, si sono costruiti una discreta nomea sia per essere stati tra i primi, se non addirittura i primi in assoluto, a praticare il cosiddetto freestyling (evoluzioni acrobatiche con l’impasto della pizza), sia per avere vinto l’ambito premio mondiale del settore. Il successo sembra essere una caratteristica peculiare dei due pizzaioli dal momento che Paolo Sorrentino li ha voluti nel suo ultimo film “L’amico di famiglia” nelle vesti di scagnozzi violenti al soldo di un usuraio. Noi gli abbiamo incontrati in un caldo pomeriggio di maggio in attesa della presentazione ufficiale del film alla 59ma edizione del Festival di Cannes. Franco e Nicola, potete raccontarci quale è stato il percorso che vi ha portati a Sorrentino? Franco: Tramite un’associazione che raccoglie gemelli da tutto il paese e di cui noi siamo soci da tempo. Siamo stati informati del fatto che Sorrentino stesse cercando due gemelli per una piccola parte del suo nuovo film e così ci siamo recati alle audizioni e dopo una chiacchierata molto tranquilla ci ha scelto. Come vi siete trovati nella parte che avete interpretato nel film? Franco: Direi molto a nostro agio perché all’interno del film abbiamo potuto mettere in pratica la nostra esperienza come pizzaioli, c’è infatti una scena dove io e mio fratello ci esisibiamo in uno spettacolo acrobatico. Per il resto noi siamo due duri senza scrupoli. Nicola: Noi siamo le guardie del corpo di un usuraio per conto del quale andiamo a riscuotere i soldi e all’occorrenza diventiamo anche dei picchiatori. Nonostante la negatività di fondo dei due personaggi interpretati, vi siete un po’ riconosciuti in alcune sfumature del loro carattere?

IL REGISTA Paolo Sorrentino è il giovane regista (35 anni) più talentuoso degli ultimi anni, la nuova promessa del cinema italiano. Con soli 3 film girati (l’ultimo deve ancora uscire) si è già imposto in Italia, 5 David vinti con “Le conseguenze dell’amore”, e in Francia dove è invitato per la seconda volta a concorrere a Cannes. “L’uomo in più” (2001) è il sorprendente esordio, che tratteggia con umana pietas la vita di due individui dalla personalità molto diversa, con in comune oltre al nome, un effimero successo di carriera e il tragico destino; due parabole umane che convergono solo nel finale. Nel bellissimo “Le conseguenze dell’amore”(2004) un signore non più giovane vive isolato in una stanza d’albergo, ha un segreto, un vizietto e una giovane ragazza nel cuore. Sono film difficilmente inquadrabili in un genere (“Le conseguenze dell’amore” è un noir, un dramma o una commedia?), che mi ricordano in qualche modo il regista coreano K.K.Duk (e il loro maestro Antonioni), per gli amori impossibili, i personaggi di poche parole dalle personalità ambivalenti, facilmente attratti dal male e dalla violenza. GiòChierici

Nicola: Direi proprio di no, anche se è vero che la faccia da cattivi se vogliamo sappiamo farla! Franco: Comunque ci siamo davvero immedesimati e molto divertiti.

la faccia da cattivi se vogliamo sappiamo farla!

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In definitiva, come vi siete trovati in questa nuova e straordinaria esperienza? Franco: Benissimo! Diciamo che grazie al carisma e alla disponibilità di Sorrentino non abbiamo avuto grosse difficoltà. Per quanto fossimo inesperti, la sua bravura ci ha permesso di riuscire a recitare. Sebbene le parole di Franco siano già molto chiare, vorremmo una vostra opinione su Sorrentino. Che atteggiamento ha nei confronti degli gli attori? Come si muove sul set? Nicola: È semplicemente straordinario. Lo stimo moltissimo, ha una capacità di ascoltare e di spiegare fuori dal comune e poi è tranquillissimo, non è per niente snob. Con gli attori poi è bravissimo, sempre pronto ad aiutare e a mettere a proprio agio. Per quanto mi riguarda è il miglior regista in Italia e lo pensavo ancor prima di conoscerlo; basta guardare “Le conseguenze dell’amore” per capirlo. Franco: Posso solamente dirti che è una delle persone più straordinarie che ho incontrato nella mia vita. Dopo questa avventura vi aspettate qualche altra apparizione nel mondo dello spettacolo? Nicola: Staremo a vedere. Per il momento teniamo i piedi per terra e continuiamo a fare le nostre pizze. Franco: Ora aspettiamo Cannes per vedere come verrà accolto il film, poi se ne potrà parlare. Qualche offerta l’abbiamo già ricevuta. A proposito di Cannes; la nostra intervista andrà in stampa mentre il festival sarà in corso e verrà pubblicata a conclusione della kermesse. Secondo voi quante chances possiede il film di Sorrentino di aggiudicarsi la palma d’oro? Nicola: Tantissime! È un film bellissimo! Non per niente è stato selezionato insieme al “Il Caimano” di Moretti. Il film di Moretti secondo me non è un vero e proprio film, è troppo politico e il cinema non deve essere confuso con la politica. Il film di Sorrentino, invece, è una storia; una bellissima storia. Penso, però, che “Il Caimano” potrebbe essere preferito a “L’amico di famiglia” perché in Francia Berlusconi non è ben visto.


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CONCERTI

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DALL’ELETTRONICA NERA…. …AL FOLK DELL’APOCALISSE I primi passi di David in musica avvengono sotto l’ala protettiva del guru “industriale” Genesis P Orridge, che stava allestendo nei primi anni ottanta un nuovo progetto a nome Psychic TV. In seguito, entrato con lui in disaccordo, allestisce un suo progetto, il cui nome Current 93 tradisce l’influenza che aveva su di lui l’occultista A.Crowley, capo della Golden Dawn (potete scovarlo nella copertina del sergente Pepper, è il secondo da sinistra in alto). Sono infatti gli anni in cui David è membro dell’organizzazione thelemica Ordo Templi Orientis; ma l’aspetto crowleyano del suo lavoro verrà fin troppo enfatizzato, anche quando in seguito i suoi interessi prenderanno altre strade. Con i primi fondamentali collaboratori del giro industrial Steve Stapleton (dei Nurse with wound) e John Balance (dei Coil) registra due album, “Nature Unveleid” (1984) e “Dogs Blood Rising” (1985), che sono due vere (anti)bibbie dei temi che più lo ossessionano all’epoca: la cabala, il buddismo, le pratiche di magia sessuale, il “Maldoror” di Lautremont e i temi apocalittici. Queste prime opere sono così violentemente blasfeme (in senso anticattolico) che a paragone l’Anticristo di Nietzsche sembra il manuale delle giovani marmotte. “..la quintessenza della messa nera, un inno infernale all’anticristo, alla perdizione infernale e all’apocalisse sacrilega, una sinfonia per voci d’oltretomba che fonde invocazioni mantra e gregoriane in un concentrato di perversione, un macabro excursus in gironi infernali rigurgitanti di dannati, un’ode al dolore universale, un affresco spaventoso del giudizio universale..”(Piero Scaruffi). Il suono è un collage di tape loops, sintetizzatori, voci trovate, mantra, canti gregoriani e i vocalizzi invasati di David. Dopo altri dischi in tema, “Imperium” (1987) e “Christ and pale...” (1987) segnano un passaggio verso un sound un filo più rock (anche con testo recitato, basso e tastiere), espressivamente meno violento, più ovattato, ipnotico e paranoico.

CURRENT 93

Le navi nere divorarono il cielo testo di Giovanni Chierici, illustrazione di Flavio Montelli e Michele Penco

Un collettivo di musicisti con le radici spirituali negli anni sessanta. Il negativo di una comune hippie, che al sogno di un pacifico e incantato universo libero e armonioso ha finito per immaginare un’umanità dovunque minacciata da demoni infernali, dall’odio e dalla morte. Al centro dei Current 93 c’è David Tibet, sempre. I C93 sono lo specchio del suo animo, una sua idea e la formazione cambierà ogni volta che cambierà l’idea. Ma qualsiasi essa sia, tutta la sua opera ruoterà sempre intorno al tema della fine: dell’individuo, del mondo, del cosmo.

ci diamo pena per accumulare cose utili per la nostra vita e in cambio otteniamo la morte da “Swastikas for noddy”

Nel 1988 lo stile musicale cambia radicalmente, in linea con la svolta di altri gruppi “negativi” di quegli anni, come gli Swans di M.Gira e i Death In June del fratello spirituale Douglas P. Abbandonata l’elettronica “nera” i C93 abbracciano, seguendo i nuovi interessi di David per il folk, un sound suggestivo dalla sensibilità misteriosa ed estatica. I dischi della svolta sono “Swastikas for Noddy” e “Earth covers earth” entrambi del 1988. Il legame con la scena del folk inglese della fine degli anni ’60 e primi ’70 è ora evidentissimo (Incredibile string band, Comus, S.Collins, Pearl Before Swine, Forest). A partire da questo momento la produzione discografica, già copiosa, si gonfia a dismisura, finendo per diventare colossale. Da segnalare, nella messe di uscite degli anni novanta, il pianistico “Soft black stars” (1998), l’album di elettronica in coppia con HÖH “Islands” (1991) e il doppio “Thunder Perfect Mind” (1992), caratterizzato ancora una volta dalle ossessioni religiose del leader. Il disco, monumentale scrigno di splendide ballate sognanti e melanconiche, ospita oltre ai soliti collaboratori anche molti musicisti del circuito folk inglese (Rose mc Dowell alla voce, la violinista Julie Wood, l’arpista James Lafayette). Il grande interesse di David Tibet per il folk come genere musicale è evidenziato tuttora dalla riscoperta di opere dei primi anni settanta. Per la sua etichetta Durtro sono usciti ultimamente una compilation “Fountain of snow” della leggendaria cantante S.Collins (che canterà pure sul nuovo album dei Current93, che verrà presentato in prima assoluta proprio a Ravenna) e Pass the distance, disco del folksinger Simon Finn, realizzato nel 1970 e passato al tempo completamente inosservato. Ultimamente come talent scout David è stato davvero eccezionale: fondamentale il contributo che sta dando alla musica contemporanea, con la scoperta dei talentuosi Antony (& the Johnston) e Baby Dee, pescati entrambi nei locali transgender newyorkesi. Simon Finn e Baby Dee accompagneranno David nel tour per promuovere l’atteso nuovo album “Black ships ate the sky”. Uniche date italiane il 3 (con Pantaleimon) e 4 giugno (con Maja Elliott e Clodagh Simonds' Fovea Hex) al teatro Rasi, Ravenna.


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CONCERTI

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DISCOGRAFIA ESSENZIALE

1-Nature unveiled (1984) 2-Dogs blood rising (1985) 3-Live at bar maldoror (1985) 4-In menstrual night (1986) 5-Dawn (1987) 6-Imperium (1987) 7-Christ and pale queens mighty in sorrow (1987) 8-Swastikas for noddy (1988) 9-Earth covers earth (1988) 10-Island (1991) 11-Thunder perfect mind (1992) 12-Of ruine or some blazing starre (1994) 13-All the pretty little horses (1996) 14-Soft black stars (1998) 15-Sleep has his house (2000) (nelle immagini, nell’ordine, da sinistra a destra)


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INTERVISTA

L’incantesimo del cuore nero I Black Heart Procession sono una formazione di San Diego e dal 1998 si distinguono nel panorama musicale internazionale per uno stile cupo, denso, e di arrangiamenti stratificati che mostrano però lo scheletro solido di una composizione a quattro mani; Pall Jenkins alla chitarra e voce, e Tobias Nathaniel al pianoforte. QuiNDI li ha incontrati all’Estragon di Bologna, al primo giorno del loro tour europeo di presentazione di “The Spell”, quinto capitolo della loro discografia. É passato un po’ di tempo dal vostro ultimo lavoro in studio: avete aperto un vostro studio di registrazione e soprattutto avete prodotto un lungometraggio.. parliamo delle vostre contaminazioni con altre forme d’arte. Pall: Penso che l’esperienza del lungometraggio (Tropics of Love, T&G records, 2004) ci abbia insegnato che non siamo dei registi, é stata un’esperienza edificante dal punto di vista artistico ma ci ha fatto capire che noi nasciamo principalmente musicisti. Troviamo molto più facile concentrarci solo sull’aspetto sonoro e penso sia una naturale conseguenza della post sperimentazione di Amore Del Tropico (il loro penultimo album ndr.)

The Spell sancisce una sorta di ritorno al vostro sound più “classico”, anche se concettualmente si può rintracciare lo stesso fluire di immagini ed elementi scenici che caratterizzavano Amore del Tropico. Possiamo considerare quest’album come un secondo atto? Pall: Penso che i nostri dischi possano essere definiti tutti, in un modo o in un altro, dei concept album. Scriviamo in modo da mettere insieme diversi elementi e farlo sistematicamente. Abbiamo concepito The Spell nella stessa maniera; c’è un tema di fondo e un nodo dove tutto viene legato, tuttavia non c’è una storia unica dietro tutto l’album.Una somiglianza con Amore potrebbero essere le relazioni tra le canzoni; una differenza gli arrangiamenti più leggeri. Abbiamo voluto un album più semplice, non nel senso musicale ma nel senso del processo. Meno strumenti, un disco più facile suonare in concerto. Per l’appunto le vostre apparizioni dal vivo sono sempre performance molto affascinanti, crude, rigonfie di emotivitá. Dovremmo aspettarci delle reinterpretazioni live delle vostre canzoni?

C’è un segreto dietro la vostra canzone ricorrente (The Waiter ndr.)? Rappresenta una specie di cardine attorno al quale gira l’album? Toby: Sicuramente possiamo dire che è una canzone che definisce uno stato d’animo negli album. Appare sempre da solo. Ci troviamo a suonare una serie di accordi o una linea di pianoforte e tutt’un tratto è li, è un The Waiter! In tutti gli album questa canzone rappresenta un rifugio, una possibilità di essere creativi e di raccogliere tutte le stravaganze e suoni che abbiamo scoperto durante il processo di scrittura. Ma non è un essere strani fine a se stessi…ricerchiamo sonorità che stiano bene assieme, che s’incastrino e che evidenzino un continuo rinnovamento.

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fare un disco è come comporre un puzzle. Trovi i pezzi e lo costruisci a poco a poco ma non sai quale sarà l’immagine

Toby: Suonare dal vivo è sempre differente per noi. Ci piace rappresentare la canzone, renderla vicina all’album anche se non ci preoccupiamo di tutti i dettagli. Se vai a vedere un gruppo e suonano uguale all’album perché andarci? Tante delle nostre canzioni sono molto vicine alla registrazione per via di come sono scritte, ma in molte altre troviamo nuove vie, una tromba anziché un violino o un tempo diverso… Mi incuriosice la vostra definizione di concept album, in una precedente dichiarazione dicevi di lasciare delle piccole tracce da seguire ed interpretare…. Toby: Avere un tema e una guisa di concetto rende molto più facile relazionarsi all’album. Ma è qualcosa che nasce da sé, fare un disco è come comporre un puzzle. Trovi i pezzi e lo costruisci a poco a poco ma non sai quale sarà l’immagine. Tutte le piccole parti si devono incastrare in un posto ben preciso, il tutto si sviluppa come un dialogo: la musica, i testi, le copertine.

Intervista di Matteo Cossu Fotografie di Cesare Fabbri


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L’ETICHETTA NELLA PALUDE:

PALUSTRE REC Intervista a Palustre Rec e agli Esca, nuovi “asceti” del verbo di una coccinella e delle carezze sussurrate. Era ora! Ma senza minuti… Palustre Rec nasce come etichetta discografica indipendente. Un incontro di alchimie culturali, artistiche e umane. Un collettivo che per non ruzzolare si lancia immobile, osservando l’istinto di libertà che muove il lembo di una foglia, palustre… La loro ragion d’essere sembra più necessità d’esistere e manifestarsi come artisti “protagonisti” di eventi, produzioni, incursioni ed escursioni di varia natura e specie, non protette. Incontriamo nel loro isolotto studio gli “artigiani dell’Amore”: la banda degli Esca, nucleo anche musicale dell’etichetta, composto dai tre “cantori” Matteo Allodoli, Aldo Becca (ex CVD) ed Andy, in vista anche delle loro nuove produzioni in veste solista. Salve ragazzi…voi che navigate in acque palustri, come sperate di sfociar? Come riuscirete a far crescer rigogliosa la vostra fetta di vegetazione, pensate che l’area Ravennate sia fertile solo per i fratelli Ortolani ? Matteo Allodoli : Personalmente non intendo sfociare da un bel nulla in ogni parte, preferisco la bellezza di potermi arenare come un relitto derelitto nelle acque del Candiano, a pescar i cefali impantanati nella nafta.

di Marco Antonini

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1 - No Project Entropia, No Party! Alcuni cittadini della web community tengono il ritmo a botte di mouse e tastiera... 2 - Cieli immensi, e immense possibilitá di sviluppo. Un paesaggio mozzafiato da qualche parte in Project-EEntropia.

Andy : Pensavamo proprio di coltivar un orto interamente a cetriolini e peperoncini, magari i fratelli Ortolani potrebbero darci una mano… Aldo Becca : Se ti riferisci prettamente all’ambiente di tipo musicale, Ravenna sta attraversando un periodo florido per ciò che riguarda l’evolversi di “nuovi suoni” e musiche di confine, e noi stiamo dando il nostro contributo con orgoglio e non poche fatiche. Come Palustre Rec, grazie alla preziosa collaborazione delle nostre anime fomentatrici di idee: Dubbo e Mickey, abbiamo promosso concerti di Acid Mother Temple, Pateras e Fox, i Tarentel, 7 Second e molti altri. L’8 Luglio faremo atterrare nel suolo Ravennate il fantomatico Sandro Perri di Toronto, in arte Polmo Polpo, stiamo cercando una location degna delle sue suggestioni immaginifiche. In cantiere c’è la pubblicazione dell’album degli storici Indifferenti che all’epoca uscirono in formato audiocassetta, Andy girerà l’Italia con le musiche che ha creato per un laboratorio in movimento fra l’arte di strada, il circo e la rappresentazione figurativa, io e Daniele Pezzi stiamo lavorando su materiale video. Come “palustri” suoneremo anche nei boschi e stiamo pensando ad un Festival con tanto di battello che trasborderà le persone fra la Palude fino all’isolotto dove si spera avvenga l’evento. Inoltre istituiremo gare di Pesca con esclusivamente attrezzi “all’antica del Nonno”. Ora escono i nostri primi lavori solisti… Andy, il tuo lavoro è certosino, privo di sbavature, sembri il cesellatore, la mente pulsante ad orologeria che aggiusta i

tempi regalando un sapore popolare e antico, di folk rurale, graziato dall’afflato materno della voce di tua cugina di campagna. A: Grazie MA: Andy osserva anche il millesimo di millimetro nell’infrazione di secondo me può essere o non essere questo è il problema, è il nostro caposaldo, e paga sempre le bollette Aldo sei il cantore dell’abbandono e dell’umana impotenza di fronte allo scorrere inesorabile degli eventi che osservi dal tuo alveolo lunare traslucido, nell’impalpabilità dell’esistenza. AB: I miei brani vivono demoni sopra la pelle, e l’erba marcia che non muore mai, quindi non son privi di sbavature e sanguinamenti a cuore aperto. Per la tortura ho

LIQUIDITÁ VIRTUALE + GOLD FARMING

IL MEGLIO DAI BLOG DI TUTTO IL PIANETA

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VICINO E LONTANO

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3 - Vita quotidiana all'interno di una Gold Farm Cinese (ph. courtesy Ge Jin) 4 - Un gold farmer espone le sue ragioni (ph. courtesy Ge Jin)

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Una stazione orbitale superaccessoriata, parte integrante del videogame online “Project Entropia”, é stata messa all’asta dai creatori del gioco e venduta per 100.000 dollari. La notizia é epocale: l’acquirente, Jon Jakobs, si é aggiudicato la proprietá di quella che, nei suoi piani, diverrá presto una mega discoteca orbitale. Project Entropia é il primo videogame/community che permette di riconvertire la valuta di gioco in moneta sonante. La community é forte di 236.000 iscritti, la valuta “locale” é il PED (Project Entropia Dollar) e i giocatori sembrano ormai interessati piú ad un’esistenza parallela, che alla classica fuga dalla realtá. (www.project-entropia.com) La mania per questo tipo di giochi puó portare a situazioni al limite del paradossale. Ge Jin, un dottorando della prestigiosa University of California di San Diego sta attualmente lavorando ad uno scioccante documentario dedicato al “Gold Farming”, un fenomeno che ha preso piede negli ultimi anni. Collegate online per periodi di 12-14 ore al giorno, squadre di anonimi giocatori cinesi sono in grado di sviluppare velocemente personaggi potentissimi nei giochi di ruolo piú popolari, come War of Warcraft, EverQuest o lo stesso Project Entropia. I personaggi, cosí come i loro preziosi oggetti e valuta di gioco, vengono poi messi in vendita su Ebay, il popolare sito di aste online. Ne consegue un inquietante commercio di valuta e prodotti inesistenti, sviluppati con sacrificio (vero, purtroppo) da giovani cinesi inclini all’alienazione totale, ad uso e consumo di giovani occidentali ugualmente alienati, ma con maggiore liquiditá (http://youtube.com/watch?v=ho5Yxe6UVv4)

scarnificato il suono fino l’ossatura, ho scorticato la voce fino le cicatrici, per liberare l’amore…C’è meno “Folk Prog” rispetto Matteo. Matteo, sembri suonar teatrini visionari che si beffan della schizofrenia che rende la seriosità umana, galleggiando fra deliri domestici di colf isteriche e uomini elastici che rubano attimi… MA: E’solo il mio modo di comunicare, giocare, ma sono profondamente pessimista, forse i miei studi filosofici hanno contribuito. Non amo la socialità anche se la pratico cercando di non subirla. Volete lanciare un messaggio ? AB: Cerchiam fondi per un canile per voci trash alla Mango Pino. di Stefano”Henry”Fabbri

AAA:VENDESI ANNUNCIO Ebay é teatro di scambi al limite del credibile... non parliamo del toast con le sembianze della Madonna, venduto qualche tempo fa al propietario di un casinó (!?) per $28.000, e neppure dell’anima del 29enne impiegato del Massachussets, acquistata da un agente immobiliare di New York per $1325. Da qualche tempo sono infatti comparsi degli annunci che mettono in vendita... l’annuncio stesso! Praticamente la beffa, contro la quale Ebay non é ancora riuscito a prendere provedimenti legali, consiste nel mettere in rete un listing con la descrizione di un monitor, un lettore DVD etc. e terminarlo con la precisazione che non é l’oggetto, ma l’annuncio stesso ad essere in vendita, sperando nel gonzo di turno. E di gonzi ce ne devono essere parecchi, visto che la pratica va diffondendosi a macchia d’olio.

EURO O... EROS? E’ di poche settimane fa la notizia che a Colonia siano state ricevute decine di denunce da commercianti creduloni che hanno accettato banconote da 300 e 600 euro. Oltre al danno, la beffa: le banconote recavano infatti l’effige di attori ed attrici porno. Interrogati dal commissario della polizia locale su come avessero fatto a cadere in un tranello tanto grossolano, i commercianti hanno ammesso di aver pensato ad un taglio nuovo, fresco di conio. Il falsario ha acquistato una stecca di sigarette ed incassato il lauto resto, dileguandosi senza lasciar traccia (http://www.ananova.com/news/story/sm_1760580.html).

Di sicuro una bella coppia... due dei porno-eeuro messi in circolazione da ignoti in Germania.


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FANTACRONACHE

lo più di voci isolate. La Chiesa cattolica aveva infatti beneficiato, durante il cosiddetto “quinquennio bianco”, di un allargamento considerevole del territorio vaticano; in questa occasione il silenzio delle gerarchie cattoliche, Papa Giovanni Pio XVI in primis, è eloquente. Ma veniamo all’uomo che sta per sconfiggere il tabù della morte, promettendo al mondo una possibile immortalità. Silvio Berlusconi è stato tra i politici italiani uno tra i più controversi. Potente uomo d’affari era sceso in politica nel 1994 influenzando la vita del paese per un ventennio. Il 2014 è l’anno della sua improvvisa scomparsa in Messico, dove si era recato alla ricerca di una rara pianta, la Coryphanta Vivipara, per la sua collezione di cactacee. La morte avvenne per soffocamento da Boa Rosato e narrano i testimoni che fu atroce. In quell’occasione un giornale italiano titolò “il serpente strangola il caimano” mentre un altro “l’ammiraglio azzurro al giro di boa”, inaugurando un precedente che nel giornalismo fece epoca, rinnovando l’uso della metafora che si era logorata sino ad allora sulle immagini sportive. Il corpo, caricato a bordo del suo aereo privato, venne immediatamente trasportato al Cryonic Institute del Michigan, secondo quelle che erano evidentemente le sue volontà. L’istituto è tuttora specializzato nell’ibernazione di salme che hanno atteso per anni sviluppi della medicina e della tecnologia in grado di curarle e riportarle in vita.

Illustrazione di Gianluca Costantini

CRONACHE DAL FUTURO PROXIMO VENTURO

Torna in vita il cavaliere mitologico

Dal nostro inviato JOHN ZUP Nel giorno di Pasqua di domani, anno 2046, si assisterà alla prima apparizione del redivivo Silvio Berlusconi, resuscitato due giorni fa nel laboratorio di Zurigo del dottor Delmak. L’avvenimento si appresta a diventare lo show televisivo più grande della storia italiana. Sono settimane che i notiziari televisivi danno la priorità ad esso ignorando eventi di primaria importanza, come l’evacuazione di 500000 Iraniani a causa del fallout radioattivo, il definitivo sprofondamento dell’Islanda nelle acque artiche e la misteriosa morte dell’equipaggio del New Freedom in prossimità del Pianeta Rosso. Gli esponenti del clero dalla mentalità più antiquata hanno espresso le loro preoccupazioni per la scelta di far cadere l’evento durante la Pasqua cristiana, ma si tratta per

Berlusconi, seguendo un consiglio del suo medico di fiducia U. Scampagnini, era diventato un seguace del Nuovo Transumanismo (divenendo in breve presidente), per il quale solo alcuni esseri eletti non sono il prodotto finale dell’evoluzione ma solo l’inizio. Da qui il desiderio di venire “surgelato” e “conservato”. Cella frigorifera n.1984 superlusso, per cadavere eccellente. La sua repentina morte gettò nel caos la vita politica italiana, soprattutto in seno al suo partito. In assenza del capo, dopo alcuni anni di aspre lotte al vertice, il partito optò per un triumvirato costituito da Bondi/Schifani/Vito. Le elezioni successive del 2018 furono un disastro, con Azienda Italia al minimo storico (3,4%). A nulla erano valsi i tentativi di utilizzare nei comizi e nei congressi giganteschi ologrammi del defunto leader. Di pochi anni fa la notizia clamorosa che aveva fatto il giro del mondo: un’equipe di medici capitanata dal dottore tedesco Delmak, dopo aver riportato in vita un cercopide dell’ordine degli emitteri, aveva ricevuto l’autorizzazione legale per tentare con un essere umano. Pochi mesi dopo campeggiava nella prima pagina di Neu: “Doktor Delmstein prova a ridestare il cavaliere mitologico”. Ora siamo tutti in trepidante attesa. Domani sapremo la verità.


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PRESS PLAY ON TAPE

Gli Shellac sono un mostro a tre teste frutto dell’incontro di due grandi musicisti-produttori, Steve Abini e Bob Weston, e di uno dei batteristi più originali di ogni epoca, Todd Trainer. La strada che porta all’avvento degli Shellac fu tracciata da due band altamente seminali, i Big Black prima e i Rapeman poi, che ebbero nel genio creativo di Albini il fulcro e il loro cuore palpitante. L’impasto musicale di queste compagini artistiche, fatto di sferragliate elettriche e di strutture ritmiche abrasive e claustrofobiche, hanno segnato profondamente il post punk delineando il superamento definitivo delle coordinate hardcore in voga negli ambienti underground americani di fine anni ’80. Albini, forte di una sensibilità tecnica e produttiva fuori dal comune diventerà, da quel momento, uno dei produttori più richiesti in circolazione lasciando la sua firma su opere che hanno fatto scuola nel panorama indipendente statunitense sul finire dello scorso millennio; tra tutti mi sembra doveroso citare “Surfer Rosa” dei Pixies e l’ultimo, disperato sigillo dei Nirvana “In Utero”. Dopo aver dato alle stampe tre EP meravigliosi “The Rude Gesture”, “Uranus” e “The Bird Is The Most Popular Finger”, dove la matassa Shellac inizia a delinearsi nella sua sostanza, nel 1994 esce “At Action Park”, il capolavoro assoluto del trio e punto di arrivo di tutta l’avventura artistica e produttiva di Albini. Nel lustro in cui prende forma quel movimento musicale postmoderno così difficile da decifrare tanto

LIBRI

TUTTALPIÙ MUOIO

Albinati&Timi Tuttalpiù muoio Fandango 17,50 euro

da essere chiamato banalmente post-rock, gli Shellac danno vita ad un disco nello stesso tempo classico, basti pensare alla sua irruenza di derivazione hardcore, e avanguardistico, grazie alla sua struttura geometrica e all’implosione alienante di alcuni passaggi. La musica che si dipana come pece sul cemento lungo tutto lo scorrere del disco è un inseguirsi ossessivo di chitarra stuprata e voce a tratti cinica e declamante, a tratti sguaiata e incalzante, il tutto su una trama ritmica martellante e quasi matematica dove il basso di Weston sembra riprodurre il suono cavernoso di un carrarmato ingolfato. I temi trattati nelle liriche sono quelli cari da sempre ad Albini: alienazione urbana, razzismo sociale e culturale, disperazione, rabbia, rabbia e ancora rabbia. Dopo i fasti di questo disco monumentale registrato con microfoni vintage di fabbricazione sovietica e uscito (come avverrà per tutti gli album a seguire) in vinile 180gr., i tre musicisti di Chicago riprenderanno le loro singole attività: Albini continuerà, così come per Weston, a produrre dischi per altri e Trainer, il suo lavoro impiegatizio. Nel 1998 uscirà la seconda fatica del trio “Terraform” e nel 2000, il terzo disco “1000 Hurts”. Questi sono due album che vivono più della bellezza di singole canzoni (penso all’estenuante Didn’t We Deserve…e alla spietata e accorata Prayer To God) che non della omogeneità dell’opera nel suo complesso, con nessuna variazione sia in ambito estetico, sia in ambito puramente tecnico. Nonostante l’irrigidimento creativo gli Shellac rimangono uno dei fari imprescindibili della musica underground e in tempi sciocchi e sterili come i nostri dove mocciosi carini, vedi Strokes e Kaiser Chiefs o giù di lì, imbracciano le loro chitarrine per dare vita a musiche vuote ed effimere, la brutalità e la potenza di Albini e soci è una manna(ia) caduta dal cielo. Andrea Balzani

Dal vivo il 6 Giugno c/o ESTRAGON (Bologna) SHELLAC feat. Steve Albini + THREE SECOND KISS (Rock - USA) La storia di Filo, il protagonista di Tuttalpiù muoio (Fandango, 17,50 euro), potrebbe essere letta come la tipica vicenda di un romanzo di formazione: un’infanzia trascorsa nella campagna umbra, una identità sessuale confusa, spesso vissuta con violenza, l’amore e l’odio per la provincia, il rapporto con i genitori, il riscatto professionale… Eppure leggere questa storia scritta con uno stile così diretto (al ritmo della vita, come si legge dalle note di copertina) è doloroso e faticoso come un romanzo di Aldo Busi. Perché la crescita è cattiva, agguerrita, lancinante, anche se, onore al merito, venata da un certo umorismo. Perché Filo ha sì tutti gli inconvenienti di chi è povero, omosessuale e viene dalla provincia , ma è anche malato, quasi cieco, balbuziente. Insomma, la sua sofferenza è così tangibile e al tempo stesso assurda e caricaturale, da risultare quasi imbarazzante. Tuttalpiù muoio nasce così da un connubio artistico abbastanza curioso tra Filippo Timi, attore ormai di successo (Premio Ubu come migliore attore under 30) e uno scrittore più smaliziato come Edoardo Albinati: il risultato è questa strana epopea scritta in onore di tutti i perdenti, gli sfigati, i disadattati in cerca di riscatto e amore. Ne esce la storia scomoda (chiara è la matrice autobiografica) proprio dello stesso Timi che di Filo ha molte caratteristiche, e che come lui è riuscito a diventare, contro ogni previsione e con le sue sole forze, un attore apprezzato. Filo è nato a Ponte San Giovanni vicino a Perugia o “Perugina”, prematuro di sette mesi. In maniera un po’ rocambolesca cresce e, grasso e sudaticcio, si innamora, seppur nelle complica-

CD NOVITA’ LIARS “DRUM’S NOT DEAD”

DANIEL JOHNSTON “LOST AND FOUND”

Mute Records / Wide 2006

Sketchbook/Goodfellas 2006

I primi Liars suonavano punk funk, quando esso era il revival del momento. Poi uno scarto improvviso, senza passi intermedi che potessero testimoniare un progressivo mutamento di rotta. Fiutano l’aria e si adattano all’ambiente con sorprendente abilità. Cambiano pelle, pur restando saldamente ancorati agli anni ’80, con gli occhi fissi al post punk inglese. Il secondo disco “They were wrong..” e l’ultimo ottimo “Drum’s not dead” sono album gotici, un tempo li avremmo definiti “dark”. I due dischi sono simili, con poche ma sensibili differenze: il primo più selvaggio e abrasivo, il secondo più avvolgente e ipnotico. In entrambi il suono della batteria ne è la struttura portante. I Liars sono i nuovi Virgin Prunes, pur non avendo la stessa sincera furia iconoclasta. Stesso sound: tribale, percussivo, stregonesco. Stesso richiamo ai cerimoniali pagani, alle danze tribali ed orgiastiche al chiaro di luna, ai lugubri rituali che affondano le radici in un passato lontano e arcano.Giò

FIERY FURNACES “BITTER TEA” Rough Trade / Self 2006 I fratelli Friedberg, la sorella alla voce il fratello agli strumenti, hanno creatività da vendere e sorprendono, cosa rara in ambito pop. Il nuovo disco “Bitter tea” contiene 15 canzoni spiazzanti, sofisticate, cangianti. I Fiery Furnaces hanno un gusto classico, il beat inglese pre-progressivo della fine degli anni sessanta (gli Who di Sell out decisamente una fissa) e uno stile sempre più modernista (i bzzzz e i wassh di vecchi sintetizzatori, frammenti in loop e in reverse), che li avvicinano ai primi Stereolab, anche per il piglio sbarazzino, apparentemente leggero. I brani vivono repentine mutazioni, stacchi improvvisi, aperture classiche, senza mai scadere nel ridondante e nell’artificioso. Questo è il terzo centro (gli altri due sono Blueberry boat del 2004 ed Ep del 2005) su cinque album. Niente male, per una giovanissima band.Gio zioni di una omosessualità latente, della sua vicina di casa. Nel corso degli anni che lo porteranno alla maturità e poi alla fuga, gliene capitano di tutti i colori, comprese un certo numero di gag con suore, preti, compagni di classe, insegnanti. Con lui “trucida” e scomoda c’è una famiglia povera e dignitosamente pulita, “come solo i poveri sanno essere”, costellata di indimenticabili personaggi: la sorella Chicca, la mamma trasgressiva (“la prima a farsi i capelli rossi a Ponte San Giovanni”), il padre muratore, un popolo di zie, cugini, una comunità di brava gente, abbastanza scalcagnata, ma piena di umanità. Torna così in questo romanzo, la cifra narrativa di tanti autori italiani: la provincia e la famiglia. Quella più tenera, felliniana che si legge per esempio in Cristiano Cavina (Nel paese di Tolintesàc, marcos y marcos). Meno accondiscendente, per quanto buffa e commovente, quella descritta da Albinati&Timi, e per questo più nuda nel suo squallore. Ed è proprio questa la vera originalità di questo romanzo: la totale sincerità, la mancanza di filtri e maschere, l’affrancamento da un certo buonismo, l’accettazione della solitudine. Un sentimento che tradisce anche la rabbia contro chi è più fortunato, l’odio di chi parte svantaggiato, l’inadeguatezza continua, l’istintiva ricerca della felicità. Filo può diventare aggressivo e odiare, nella personale ricerca di amore o compassione perché è quello che a scuola tutti chiamano “sfigato”. Una parola che si usa malamente per definire chi non ha i requisiti giusti per stare al mondo. Ma il problema di Filo è un altro: adattarsi alla vita può essere un sacrificio troppo grande. Elisa de Portu

Daniel Johnston è un’artista costantemente in bilico ai bordi della sottile linea rossa che divide il genio dalla follia. Ultra quarantenne, vive in un garage arredato in casa dei genitori, dove oltre disegnare fumetti, scrive e compone musica viscerale e meravigliosa alla quale bisogna essere degli iceberg per rimanerne indifferenti. La sua esistenza, causa una depressione cronica che lo ha costretto a intraprendere terapie intensive in cliniche psicanalitiche, è stata vissuta nell’incapacità di rapportarsi senza difficoltà all’interno dei comportamenti codificati e normalmente accettati. Johnston canta dell’amore come unica ragione ontologica, plasmando la materia rock con la purezza del bambino. La conflittualità eterna tra bene e male, il primo inteso come la panacea irrorata dall’amore, il secondo come conseguenza della solitudine e dell’abbandono, pervadono trasversalmente ogni sua canzone. La musica, continuamente sospesa tra la precarietà e la forma melodica perfetta, colpisce al cuore per la sua istintiva presa e per l’urgenza geniale della scrittura. Dopo il meraviglioso “Fear Yourself” del 2003, il musicista texano ha dato alle stampe un nuovo disco “Lost And Found” che nelle liriche e negli arrangiamenti, se è possibile, rinforza la struggente poetica sottesa a tutta la sua opera. Un album formalmente improntato alla continuità ma con un’estremizzazione di tutte le caratteristiche che hanno fatto di Johnston uno dei più apprezzati musicisti del panorama indy americano: immediatezza, melodie trascinanti, e su tutto un’emotività luminosa e disperata fuori dal comune. Il disco si apre con Rock This Town canzone sbilenca che sembra suonata dai T-Rex dopo una sbornia antelucana, per poi dipanarsi lungo un percorso fatto di momenti introversi al limite dell’incomunicabilità come la cantilenante Foolin’, istanti di dolcezza estatica come nella bellissima Try To Love e seriose boutade come Country Song che pare un’apocrifo Townes Van Zandt. Fuori fase, la voce tremolante al limite della stonatura, con un’immagine del mondo e delle cose manichea, tenera e innocente: Daniel Johnston è un genio e “Lost and Found” è il suo ennesimo dono profuso a questo immeritevole pianeta. Andrea Balzani

AAVV "TIEFCHWARZ PRESENT TIME WARP 6" (Time Warp/Karma) Un festival itinerante importante, ancora una volta dalla Germania. Nato nel 1994, il TDK Time Warp tenutosi ad Aprile a Mannheim e seguitissimo da migliaia di giovani, rappresenta la piattaforma di tutta la musica elettronica da club contemporanea. Molteplici i nomi che hanno partecipato a questa edizione 2006 da Richie Hawtin a James Holden, Sven Vath, Mathew Jonson, Villalobos, Luciano e molti altri, in realtà non mancava proprio nessuno. L'uscita di questo doppio cd è stata affidata ai fratelli Schwarz, già premiati nel 2005 al German Dance Award, che non fanno altro che confermare in questi due mixati la loro abilità e bravura nella selezione e nella scelta accurata dei dischi. Tiefschwarz dimostrano la loro versatilità in questo doppio cd mixato con materiale minimal techno, nu school electro e house. Tanti i nomi inclusi e tante le hit a partire da Sebo K con "Horizons", Paul Woolford, Magda, The Knife con il remix di Williams, Isolèe, Roman remixato da Losoul, Ego Express e molti altri. Tom Cromatico info@tomcromatico.com


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NDI 12 QuiN

CALENDARIO

MAGGIO 26 VENERDI TEATRO RASI (Ravenna) 7° Edizione del Concorso Internazionale “CORTI DA SOGNI” CASA MELANDRI (Ravenna) L. SCARLINI presenta il suo libro La paura preferita. Islam: fascino e minaccia nella cultura italiana – partecipa C. Lagani – ore 18 DUNA DEGLI ORSI (M. di Ravenna RA) SEXTA FEIRA BRASILEIRA aperitivo da gustare al tramonto, per assaporare l’atmosfera “quente do Brasil” MATALUNA (Rossetta Ra) ALL MOD DISCO Soul Northensoul, R&B Rockstady, Beat Ska Britpop, Hammondiazz, modrock’79 - dj Mod CASA DELLA MUSICA (Faenza RA) Faenza Rock. FIGURE OF SIX live! LUOGOCOMUNE (Faenza RA) SCAGLIE DI CINEMA – anteprima live con FERMOIMMAGINE VELVET (Rimini) JOLEBALALLA live! CINECLUB KAMIKAZEN (Alfonsine RA) KAMIKAZEN PARTY Festa di fine stagione dedicata a Twin Peaks PALASPORT (Castel S. Pietro BO) CASTEL S. PIETRO IN Blues MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) LA CO.SKA live! MAMA RUMBA (Porto Corsini RA) VENERDI VIBRATION dj Raba ESTRAGON (Bologna) BoSound RockER Festival BABYSHAMBLES (Rock - UK) + THE IAN FAYS + SCANDELLA DJ HEMINGWAY (Marina di Ravenna) ospite BRIGITTA BULGARI + MR.QUICK live! + Nicky Zampiga e Mauro del Principe dj CERVIA (RA) SPOSALIZIO DEL MARE CASA DELLA MUSICA (Faenza RA) FAENZA ROCK DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) SEXTA FEIRA BRASILEIRA aperitivo brasiliano con buffet DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 e dalle 22 alle 23 – dj Beppe BAGNO LUCCIOLA (Marina di RA) BALLO SCALZA con dj Graziano Manoli, Marco Genesi, Billy G., vocalist Max Monti ROCK PLANET (Pinarella RA) AFROREVOLUTION con i migliori dj afro d’Europa attori, Pery, Ebreo, Mayo, Meo, Stefan Egger. TEATRO VERDI (Cesena) Il Venerdi Verdi PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco CAPANNINA OLTREMARE (Bertinoro FC) Inaugurazione TRA LE FOGLIE SOTTO LE STELLE – dj Ale Franchini, Deni RIVER (Imola) funkyRIVER dj Rio – dalle 18 LE CLUB (Milano Marittima RA) Tech-House con Pepe e Massimino Pippoli

27 SABATO KOJAK (Porto Fuori RA) AFROWORLD’06: guest dj Mayo, Fattori, Ebreo, Pery, Filo, Tibe, FabioG, Folly, Wally BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE… ( live Moka Club ) ROCK PLANET (Pinarella RA) FENIX TX + PENSIVE live! – 3 sale: Rock, PowerRock, Afro dj Guerrins, Dott Teo, Edo - dj Ambro, Spillo, Mazza - live alle ore 23,30 circa

PAVAGLIONE (Lugo RA) DANIELE SEPE in tour MUSEO DELL’ARREDO CONTEMPORANEO (Russi RA) Mostra di oggetti d’arredo tra artigianato e design realizzati in ceramica - fino al 18 giugno CASA DELLA MUSICA (Faenza RA) Faenza Rock. JUDITH BLANDO live! MUSEO ZAULI (Faenza RA) Inaugurazione della mostra LIEVE di S. Chiarini, A. Salvatore, A. Visani.ore 18.30 fino al 18 giugno PALAZZO GAMBALUNGA (Rimini) Ultimo giorno per la mostra Attilio Gigli “PASSANTI” DONNA ROSA (Marina di Ravenna) APERITIVO TIME in coll. con Hemingway ASTORIA MULTIPLEX (Ravenna) QUALCUNO ERA GIORGIO GABER mostra dedicata all’artista milanese – inaugurazione (fino al 5 Giugno) LINK (Bologna) Hip-Hop 3000 presenta FLAVA OF THE YEAR XIII Edizione in collaborazione con LIGHTAFTERDARK*** TAVOLA ROTONDA, SHOW CASE, FREESTYLE BATTLE + the hip-hop legend KRS ONE live! GALLERIA COMUNALE (Cesenatico FC) FEDERICO FELLINI E L’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI FIRENZE. MATERIALI PER LE TENDE AL MARE Mostra di foto, bozzetti e disegni del grande regista riminese (fino al 25 Giugno) PALASPORT (Castel S. Pietro BO) CASTEL S. PIETRO IN Blues MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri GHINEA (Marina di Ravenna) LIKE A PEAKOK live! BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) FESTA BOCA ALL STARS: SEIJI, Bugz in the Attic ESTRAGON (Bologna) Raduno Fan Club MCR + Fujiko Night with MINGO D.J. HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj CERVIA (RA) SPOSALIZIO DEL MARE CASA DELLA MUSICA (Faenza RA) FAENZA ROCK semifinali MOLO 30 (Marina di Ravenna) MO LO VIVO aperitivo + BLUE SKY live BAGNO TEQUILA (Marina di RA) HORA FELIZ con stuzzicherai messicana BAGNO TOTO (Marina di RA) HAPPY E MUSICA dj set Radio International – dalle 18 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) Aperitivo e serata con musica dal vivo DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) HAPPY SUMMER HAPPY DUNA DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 – dj Osso VILLAPAPEETE (Milano Marittima RA) THE GREAT OPENING TEATRO VERDI (Cesena) Il Sabato Verdi SANTA FÈ (Marina di RA) DATCH VILLAGE - main room dj Max Pagani, Antonio Belcastro, Andrea Spino, vj Igor – Oxigen Room dj Giaga, Iachy & Duke, Fabio Ugolini, vj Filo Voice PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco BAGNO OBELIX (Marina di RA) SATURDAY NIGHT FEVER dj Mozart, Rubens, Lelli, Maselli, Roby Ghizzo ECHOES (Misano Adriatico) STARDUST RIVER (Imola) apeRIVER musica live al tramonto HANA-B BI (Marina di RA) HAPPY aperitivo buffet showcase e dj set – dalle 17 SHAKIMAKAKI (Cervia) tre piste house, tech house e rock

28 DOMENICA CASOLA VALSENIO (Ravenna) ERBE IN FIORE: un evento dedicato a erbe e fiori… anche da mangiare! – dalle 9.30 STUDIO MUNI (Ravenna) Lezione di Hatha Yoga con F. Proia – ore 10.30

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25-27 MAGGIO

TEATRO RASI - RAVENNA VII FESTIVAL DI CORTOMETRAGGI "CORTI DA SOGNI - ANTONIO RICCI"

Organizzata dal Circolo Sogni e dal Comune di Ravenna, con il patrocinio della Provincia di Ravenna, sarà ad ingresso gratuito Web: www.cinesogni.it E-mail: circolo@cinesogni.it Infoline: 333 8481010

26 MAGGIO

HEMINGWAY - MARINA DI RA BRIGITTA BULGARI

Ospite dell’Hemingway l’ennesima diva a luci rosse dell’Est che dopo aver girato il mondo, arriva in Italia per tentare la carriera in TV


NDI 13 QuiN

CALENDARIO

27 MAGGIO

CINEMA ASTORIA - RAVENNA

“QUALCUNO ERA...GIORGIO GABER” MOSTRA E LUNGOMETRAGGIO

La mostra è costituita da 20 pannelli bi-facciali che documentano la carriera di Gaber attraverso fotografie, interviste, recensioni, testi di canzoni, monologhi e un lungometraggio www.giorgiogaber.it. mostra@giorgiogaber.it

14 MAGGIO-18 GIUGNO

OPEN STUDIO 2006

PERCORSI NELL’ARTE CONTEMPORANEA E NELL’ARTIGIANATO ARTISTICO Gli studi d´arte, di ceramica e mosaico apriranno al pubblico nei fine settimana. Faenza, Ravenna e Russi le città d´arte coinvolte con mostre d´arte contemporanea nei musei Zauli di Faenza, Museo delle Ceramiche di Faenza, Museo dell´Arredo di Russi e Almagià di Ravenna. openstudiofaenza@racine.ra.it www.openstudiofaenza.it

27 MAGGIO

PAVAGLIONE - LUGO (RA)

DANIELE SEPE

Daniele Sepe è semplicemente un atipico, geniale, imperdibile campione della difficile arte dell'humour musicale...se amate Nino Rota e Frank Zappa non potete perdervelo! www.danielesepe.com

PALAZZO MILZETTI (Faenza RA) Visita guidata: la rappresentazione dello spazio nelle decorazioni di Palazzo Milzetti ALMAGIA’ (Ravenna) Ultimo giorno per IL SUONO NEGLI OCCHI – Assenze e presenze a cura di S. Mazzotti DONNA ROSA (Marina di Ravenna) BEACH PARTY con dj Mitch e Igor – in coll. con Hemingway STADIO COMUNALE (Faenza RA) VOLEVO FARE IL BALLERINO spettacolo di Fiorello DIAGONAL LOFT CLUB (Forlì) 10 ANNI DI ZAPPING – dalle 17 PALASPORT (Castel S. Pietro BO) CASTEL S. PIETRO IN Blues BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) SEISHO (Hiroshima, Japan) + Blue Sky Trio live! BAGNO PETER PAN (Marina di RA) GVS SOUNDS CERVIA (RA) SPOSALIZIO DEL MARE (ultimo giorno) CASA DELLA MUSICA (Faenza RA) FAENZA ROCK indie festival MOSQUITO COAST (Marina di RA) HORA FELIZ dalle 17 alle 19 con dimostrazione di capoeira alle 17 e musica dal vivo con NELSON MACHADO - a seguire Turma do Mosquito MOLO 30 (Marina di RA) PER CHI SUONA LA CAMPANA aperitivo COCO LOCO (Marina di RA) FESTA E APERITIVO dalle 18 alle 20.30 BAGNO TEQUILA (Marina di RA) HAPPY HOUR dj Marchino, Shamah, Raba, TBC BAGNO TOTO (Marina di RA) HAPPY E MUSICA dj Carpenter, vocalist Johnatan – dalle 18 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) FESTA pomeridiana dalle 18 DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) HAPPY SUMMER HAPPY DUNA DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 TEATRO VERDI (Cesena) La Domenica è… SOLAIRE! BAGNO OBELIX (Marina di RA) ON THE BEACH l’aperitivo dell’amore RIVER (Imola) chillRIVERout world music dj Lorenz – dalle18 HANA-B BI (Marina di RA) INDIE ELECTRO PLEASURE happy hour in spiaggia con i dj del Bronson

29 LUNEDI BAR WOLF (Bologna) ROGERIO TAVARES GROUP live– ore 21.40 CLANDESTINO (Faenza RA) RICHMOND FONTAINE live! MAMA RUMBA (Porto Corsini RA) LUNAFRICO ESTRAGON (Bologna) BoSound RockER Festival DINOSAUR JR (Rock - Usa) +SUPERELASTIC BUBBLE PLASTIC CINEMA SAFFI (Forlì) DELWENDE Alzati e andiamo - di S. Pierre Yameogo in coll.e con Emergency e il Centro per la Pace “Annalena Tonelli” + mostra fotografica di Filippo Agnolotti (fino all’8/6) CINEMA ITALIA (Faenza RA) LUNEDI KULT MOVIE – ore 21

30 MARTEDI BAR WOLF (Bologna) JACARÈ live – ore 21.40 LOCANDA DEL MELARANCIO (Ravenna) TUESDAY NIGHT Dj set MAX & MOD SPARTACO (Ravenna) rassegna Vento dal Giappone – IL MIO VICINO TOTORO di H.Miyazaki DONNA ROSA (Marina di Ravenna) INAUGURAZIONE DJ CLUB – dj Robertino e Ciuffo – vocal Smoma MOQUETTE (Forlì) P:ANO(Mint records/Acuarela discos) dal Canada – ore 19 ESTRAGON (Bologna) BoSound RockER Festival YO LA TENGO (Rock - Usa) BAGNO PETER PAN (Marina di RA) APERITIVO con intrattenimento MOLO 30 (Marina di RA) ORANGE JUICE Festa a tema del 30 del mese del Molo 30: colore ARANCIONE TEATRO VERDI (Cesena) Inaugurazione KALISPERA PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco BAGNO OBELIX (Marina di RA) MUSICA DAL VIVO in coll. con Mikrokosmos RIVER (Imola) RIVERlive live music & live show LEGO (Cesena) THE BIG SOLUTION Raw Soul Funky Power HANA-B BI (Marina di RA) HGH live folk dalla Norvegia + STEVE MCQUEEN indie session con chris e Vins

31 MERCOLEDI ZO’ CAFFÈ (Bologna) THE SHIPWRECK BAG SHOW live! TEATRO RASI (Ravenna) Concerto dell’Istituto Musicale G. VERDI – musiche di Chopin, Poulenc, Martinu – ore 21 BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE… BAGNO PETER PAN (Marina di RA) ANTIFASHION NIGHT HOOKIPA (Marina di RA) LA SPIAGGIA DA BALLARE…dj Geo, Jolly vocalist Faber, Dani – in coll. con Hemingway e Echoes BAGNO OBELIX (Marina di RA) TECH-HOUSE LEGO (Cesena) LEGO SWEET LEGO degustazione dolci e Rock’n’Roll HANA-B BI (Marina di RA) Inaug. SLEAZY PARTY ELECTRO con Trinity STAZIONE (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – Istituto d’arte G.Ballardini – ore 17 M.I.C. (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – Ex allievi Istituto d’arte G.Ballardini – ore 18


26.5 - 8.6

NDI 14 QuiN

CALENDARIO

GIUGNO

30 MAGGIO

SPARTACO - RAVENNA

1 GIOVEDI TA MATETE (Bologna) VIVA IL POP: Arte e pubblicità Ugo Volli Michele Mariani ROCK PLANET (Pinarella RA) AFROREPUBLIC dj Meo,Fattori,Mayo MOLOCO (Pesaro) COLDER (francia – outpur recordings) – ore 23 ESTRAGON (Bologna) BoSound RockER Festival VIOLENT FEMMES (Rock - Usa) + ZEN CIRCUS + SCANDELLA DJ + CECCA DJ FAENZA(RA) Faenza Rock: FINALE DELL’EDIZIONE 2006 PIAZZA DELLA MOLINELLA (Faenza RA) FAENZA ROCK finalissima HABANA BALNEARIO (Marina di RA) MUSICA LATINA con dj Jordan – h 21 HOOKIPA (Marina di RA) Inaugurazione GROOVILLAGE & VIDEO ’70 buffet, dj Gianni Benedettini, DVDj Franco Boni COCO LOCO (Marina di RA) SERATA A TEMA regionale o internazionale BAGNO TIKOA (Marina di RA) Inaugurazione NOITE DI BRASIL dj Wally, Filo – ore 22 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) FESTA DEL RUVIDO dj Paci - Funky Deep House – dalle 21 TEATRO VERDI (Cesena) STEFANO BOLLANI live in “7 motivi per amare Mozart” con l’Ensemble d’Archi del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena RIVER (Imola) nightRIVER dj Lorenz, Max Ferraresi – in coll. con Glamour Staff:Moon LEGO (Cesena) GOD SAVE THE ROCK live + events HANA-B BI (Marina di RA) HOT GOSSIP + STAFF live! M.I.C. (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – ANGELO BIANCINI – sculture e ceramiche – ore 18

2 VENERDI VELVET (Rimini) CINEMA STRANGE + ARTICA live! CAFFE’ DEL PARCO (Parco di Teodorico RA) INAUGURAZIONE del CAFFÈ DEL PARCO con Dj Saul e Tom Cromatico CINECLUB KAMIKAZEN (Alfonsine RA) BizzarroFilmFestival06 – III Edizione ASTORIA MULTIPLEX (Ravenna) QUALCUNO ERA GIORGIO GABER mostra dedicata all’artista milanese + Proiezione del lungometraggio di Gianni Borgna sui 50 anni di carriera di Gaber MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) The Blues Collective MAMA RUMBA (Porto Corsini RA) VENERDI VIBRATION BAGNO PETER PAN (Marina di RA) BULL WORKER live! - “VIVI IL VIVO” musica dal vivo dalle 17 alle 19 HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE (Faenza RA) ANGELO BIANCINI. Sculture e ceramiche dagli anni Trenta al dopoguerra fino al 30 novembre MATALUNA (Rossetta Ra) ALL MOD DISCO Soul Northensoul, R&B Rockstady, Beat Ska Britpop, Hammondiazz, modrock’79 - dj Mod MOLO 30 (Marina di Ravenna) Happy con Festa Carlsberg HOOKIPA (Marina di RA) Inaugurazione YOUR SONG DISCO HOOKIPA – 50 anni di musica – dj Felix, Derek, Nicky zampina & special video DVDj Franco Boni – ore 22 DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) SEXTA FEIRA BRASILEIRA aperitivo brasiliano con buffet DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 e dalle 22 alle 23 – dj Beppe BAGNO LUCCIOLA (Marina di RA) BALLO SCALZA con dj Graziano Manoli, Marco Genesi, Billy G., vocalist Max Monti ROCK PLANET (Pinarella RA) AFROREVOLUTION con i migliori dj afro d’Europa attori, Pery, Ebreo, Mayo, Meo, Stefan Egger... VILLAPAPEETE (Milano Marittima RA) PARTY TEATRO VERDI (Cesena) Il Venerdi Verdi PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco PALANORD (Bologna) CANNABIS TIPO FORTE – II mostra convegno ecotecnologico CAPANNINA OLTREMARE (Bertinoro FC) TRA LE FOGLIE SOTTO LE STELLE – dj Ale Franchini, Deni RIVER (Imola) funkyRIVER dj Rio – dalle 18 LE CLUB (Milano Marittima RA) Tech-House STUDIO ENRICO VERSARI (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – esposizione – ore 17 A.U.S. (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – esposizione di Elvira Keller – ore 19

3 SABATO TA MATETE (Bologna) Ultimo giorno della mostra FS SAYS: FILIPPO SCÒZZARI AL TA MATETE TEATRO RASI (Ravenna) CURRENT 93 + Pantaleimon live! BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE… ROCK PLANET (Pinarella RA) GLI ATROCI live! 3 sale: Rock, PowerRock, Afro dj Guerrins, Dott Teo, Edo - dj Ambro, Spillo, Mazza MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE (Faenza RA) ANGELO BIANCINI. Sculture e ceramiche dagli anni Trenta al dopoguerra fino al 30 novembre VELVET (Rimini) Jack Daniel’s Tour: SUD SOUND SYSTEM & BAG

“IL MIO VICINO TOTORO” DI H. MIYAZAKI A.IDDIM BAND + GANJAMAMA live! DONNA ROSA (Marina di Ravenna) APERITIVO TIME in coll. con Hemingway VIA MAZZINI (Ravenna) STREET OR STURM #2 – GIORNATA ANTIPSICHIATRICA - Tutti pazzi in Via Mazzini – dalle ore 16 CINECLUB KAMIKAZEN (Alfonsine RA) BizzarroFilmFestival06 – III Edizione LINK (Bologna) TACTILE live - The European Drum’ n’ Bass Conference n. 1 MATILDA (Marina di Ra) serata House e Commerciale – dj Marco Genesi e Luca Fabbri BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) JAZZ JUICE Il succo del jazz MAMA RUMBA (Porto Corsini RA) MUSIC & DRINK l’aperitivo del Mamarumba ESTRAGON (Bologna) FESTA DI FINE STAGIONE !! live: LE BRAGHE CORTE + Fujiko Night with MINGO DJ HEMINGWAY (Marina di Ravenna) CENA ALL’HEMINGWAY con musica live e dj MUSEO DELL’ARREDO CONTEMPORANEO (Russi RA) L’ABITARE E L’ARGILLA a cura di D. Savoia – fino al 18 giugno SALETTA DEL FONTANONE (Faenza RA) La stampa incontra la città: IL PICCOLO – il periodico si presenta con mostre, incontri e conferenze – finoall’8 giugno HABANA BALNEARIO (Marina di RA) LATIN SHOW con le migliori scuole di ballo – ore 21 MOLO 30 (Marina di Ravenna) MO LO VIVO aperitivo + JUDY TESTA BAND live! HOOKIPA (Marina di RA) Inaugurazione WORLD LOUNGE & SPECIAL LIVE dj Fari e musica live BAGNO TEQUILA (Marina di RA) HORA FELIZ con stuzzicheria messicana BAGNO TIKOA (Marina di RA) Inaugurazione REGGAE SUNDANCE dj Filo, Chicco (Vibra), Aertosi (Radio Fujico) – ore 17 BAGNO TOTO (Marina di RA) HAPPY E MUSICA dj set Radio International – dalle 18 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) Aperitivo e serata con musica dal vivo DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) HAPPY SUMMER HAPPY DUNA DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 – dj Osso VILLAPAPEETE (Milano Marittima RA) PARTY TEATRO VERDI (Cesena) Il Sabato Verdi SANTA FÈ (Marina di RA) DATCH VILLAGE - main room dj Max Pagani, Antonio Belcastro, Andrea Spino, vj Igor – Oxigen Room dj Giaga, Iachy & Duke, Fabio Ugolini, vj Filo Voice PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco BAGNO OBELIX (Marina di RA) SATURDAY NIGHT FEVER dj Mozart, Rubens, Lelli, Maselli, Roby Ghizzo ECHOES (Misano Adriatico) STARDUST PALANORD (Bologna) CANNABIS TIPO FORTE – II mostra convegno ecotecnologico RIVER (Imola) apeRIVER musica live al tramonto HANA-B BI (Marina di RA) HAPPY aperitivo buffet showcase e dj set – dalle 17 SHAKIMAKAKI (Cervia) tre piste di puro divertimento: house, tech house e rock!! STUDIO LAURA SILVAGNI (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – esposizione – ore 17 M.I.C. (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – Laboratorio giocare con l’arte_dimostrazioni – ore 14 M.A.C. (Godo RA) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – mostra “L’abitare e l’argilla” – ore 19

4 DOMENICA TEATRO RASI (Ravenna) CURRENT 93 + Maja Elliott e Clodagh Simonds’Fovea Hex live! DONNA ROSA (Marina di Ravenna) BEACH PARTY con dj Mitch e Igor – in coll. con Hemingway ORATORIO DI SAN FRANCESCO REGIS (Forlì) Proiezione di BUBBA HO-TEP regia di Don Coscarelli– ore 21 DIAGONAL LOFT CLUB (Forlì) 10 ANNI DI ZAPPING – dalle 17 BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) SOTTOCOSTA ambienti sonori dj MAX FERRARESI + OSTINATO live! BAGNO PETER PAN (Marina di RA) GVS SOUNDS P.ZZA DEL POPOLO (Faenza RA) NIBALLO – Palio di Faenza MOSQUITO COAST (Marina di RA) HORA FELIZ dalle 17 alle 19 con dimostrazione di capoeira alle 17 e musica dal vivo - a seguire Turma do Mosquito HABANA BALNEARIO (Marina di RA) HORA FELIZ musica latina con Dj Gatto – dalle 17 MOLO 30 (Marina di RA) PER CHI SUONA LA CAMPANA aperitivo HOOKIPA (Marina di RA) Inaugurazione APERITIVO SULLA SABBIA resident dj Felix COCO LOCO (Marina di RA) FESTA E APERITIVO dalle 18 alle 20.30 BAGNO TEQUILA (Marina di RA) HAPPY HOUR dj Marchino, Shamah, Raba, TBC BAGNO TIKOA (Marina di RA) FULL MOON PARTY dj Ebreo, Mayo, Fary, Filo BAGNO TOTO (Marina di RA) HAPPY E MUSICA dj Carpenter, vocalist Johnatan – dalle 18 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) FESTA pomeridiana dalle 18

Il mio vicino Totoro è un film di animazione giapponese prodotto dallo Studio Ghibli nel 1988, per la regia di Hayao Miyazaki. Il film ha avuto tanto successo da diventare in seguito il simbolo, o logo, dello Studio Ghibli. Totoro è lo spirito della natura, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita, la maturazione ed è un incrocio tra una talpa, un orso e un topo.

2 GIUGNO

CAFFE’ DEL PARCO - RA

SUMMER PARK - FESTA DI INAUGURAZIONE DEL CAFFE’ DI TEODORICO Il 2 Giugno inaugura con una grande festa il Caffè del Parco di Teodorico, destinato a diventare il più grande parco cittadino della città di Ravenna. In consolle Dj Saul eTom Cromatico

2-4 GIUGNO

PALANORD - BOLOGNA

“CANNABIS TIPO FORTE” 2° CONVEGNO ECOTECNOLOGICO Dopo la prima importante edizione, Cannabis tipo forte diventa un appuntamento annuale, trasformando quella che solo fino all'anno scorso era una piccola fiera della canapa in un appuntamento di prestigio e di attenzione internazionale. www.cannabistipoforte.com


NDI 15 QuiN

26.5 - 8.6

RECENSIONI

2-3 GIUGNO

GULLIVER - ALFONSINE (RA)

3° BIZZARRO FILM FESTIVAL

Prende il via la Terza edizione del BizzarroFilmFestival, unico Festival di Cinema Indipendente in Italia , e forse in Europa, dedicato esclusivamente ai "corti" che trattano i temi della Trasgressione, del Bizzarro e del Feticismo www.bizzarrofimfestival.org.

DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) HAPPY SUMMER HAPPY DUNA DOLCE LUCIA (Marina di RA) HAPPY dalle 18 alle 19 TEATRO VERDI (Cesena) La Domenica è… SOLAIRE! BAGNO OBELIX (Marina di RA) ON THE BEACH l’aperitivo dell’amore PALANORD (Bologna) CANNABIS TIPO FORTE – II mostra convegno ecotecnologico RIVER (Imola) chillRIVERout world music dj Lorenz – dalle18 HANA-B BI (Marina di RA) INDIE ELECTRO PLEASURE happy hour in spiaggia con i dj del Bronson STUDIO D’ALBERTO CRISTINA & ELVIRA KELLER (Faenza) OPENSTUDIO FAENZA 2006 – esposizione – ore 18

5 LUNEDI BAR WOLF (Bologna) OLEAJE live! – ore 21.40 MUSEO C. ZAULI (Faenza) I Lunedì del contemporaneo: Roberto Daolio, critico d’arte con “A PROPOSITO DI ARTE PUBBLICA” – ore 18.30 MAMA RUMBA (Porto Corsini RA) LUNAFRICO ESTRAGON (Bologna) FLAME FEST 2006: HATEBREED, ATREYU, DEVIL DRIVER, STRAPPING YOUNG LAD, 36 CRAZYFISTS, FROM FIRST TO LAST, EIGHTEEN VISIONS, SEVENDUST, MAROON, CATARACT, BULLET (Metalcore) a cura di Hard Cash Management CINEMA SAFFI (Forlì) TROPICAL MALADY di Apichatpong Weerasethakul + mostra fotografica di Filippo Agnolotti (fino all’8/6) HOOKIPA (Marina di RA) VIDEHOOKIPA proiezioni di video su maxischermo DVDj Franco Boni – ore 21 CINEMA ITALIA (Faenza RA) LUNEDI KULT MOVIE – ore 21

6 MARTEDI

3 GIUGNO

VIA MAZZINI - RAVENNA STREET OR STURM #2 TUTTI PAZZI PER VIA MAZZINI

Dalle 16 una giornata intera di Arte, teatro, danza, musica dal vivo, cena e cabaret nella centralissima Via mazzini di Ravenna. Partecipano tra gli altri Lady Godiva Teatro, D.S.M. Lugo, Rosa Godoli, Claudio Beghelli, Elena Casadei, Franco Costantini.

TA MATETE (Bologna) Mostra CITTÀ NEL MARGINE: SPAZIO URBANO E FUMETTO - fino al 1 luglio BAR WOLF (Bologna) CARLO MAVER QUARTET live! –ore 21.40 CASA MELANDRI (Ravenna) E. TRAMONTANI presenta il suo libro La“Settimana Rossa” nella Romagna del 1914 – ore 18 MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE (Faenza RA) I LOVE JOB IN MUSIC - seminario per i giovani: come conoscere e lavorare con la musica DONNA ROSA (Marina di Ravenna) DJ CLUB – dj Robertino e Ciuffo – vocal Smoma ESTRAGON (Bologna) SHELLAC feat. Steve Albini + THREE SECOND KISS (Rock - USA) BAGNO PETER PAN (Marina di RA) APERITIVO con intrattenimento LOCANDA DEL MELARANCIO (Ravenna) TUESDAY NIGHT Dj set MAX & MOD HOOKIPA (Marina di RA) BUDDY LOVE & HENRI MANCINI musica italiana e classici americani live! – ore 21 BAGNO ETTORE (Punta Marina RA) MY NEMESIS live! + dj Ale 666 from hell TEATRO VERDI (Cesena) KALISPERA PINETA (Milano Marittima RA) Pineta Disco BAGNO OBELIX (Marina di RA) MUSICA DAL VIVO in coll. con Mikrokosmos RIVER (Imola) RIVERlive live music & live show LEGO (Cesena) THE BIG SOLUTION Raw Soul Funky Power HANA-B BI (Marina di RA) STEVE MCQUEEN indie session con Chris e Vins

7 MERCOLEDI

8-10 GIUGNO

GIARDINI PUBBLICI - RA

FESTA DELLA MUSICA

BAR WOLF (Bologna) Nuzzo-Di Biase live show - comico musicale BBK (P. Marina RA) SPIAGGIA DA BALLARE… BAGNO PETER PAN (Marina di RA) ANTIFASHION NIGHT MUSEO ZAULI (Faenza RA) Esposizione: GIOCARE CON L’ARTE HABANA BALNEARIO (Marina di RA) musica house HOOKIPA (Marina di RA) LA SPIAGGIA DA BALLARE…serata house – consolle by CSC Riccione – dalle 21 BAGNO TIKOA (Marina di RA) AFRO WORLD MUSIC dj FATTORI – ore 22 BAGNO CHARLIE BROWN (Marina di RA) BALLI LATINO-AMERICANI BAGNO ETTORE (Punta Marina RA) ACTION MAN live! + Kinder dj set DUNA DEGLI ORSI (Marina di RA) LA DUNA DEI LIBRI in collaborazione con Eraldo Baldini e Libreria Modernissima BAGNO OBELIX (Marina di RA) TECH-HOUSE LEGO (Cesena) LEGO SWEET LEGO degustazione dolci e Rock’n’Roll HANA-B BI (Marina di RA) SLEAZY PARTY ELECTRO con Trinity

ANNUNCI A.A.A. Giovane carino e con tanta voglia di divertirsi cerca anima gemella per incontri piccanti e serate da brivido. No perditempo. Mi trovi il venerdì in edicola: chiedi di QuiNDI.

Attenti a non commettere errori di valutazione. In amore ci saranno incontri appassionati per i single e per gli amanti dell’aventura. Venerdì 9 Giugno sarà il vostro giorno fortunato: cercate il QuiNDI in edicola.

Rivista tuttofare, dal 26 Maggio ogni quindici giorni in allegato al Qui magazine. Esperienza pluriennale in eventi e concerti. Per stagione estiva, offresi in tutte le edicole della Provincia di Ravenna. Max affidabilità.

(già Bassa Romagna) Reg. Trib. RA n. 457 del 03/10/1964

8 GIOVEDI BAR WOLF (Bologna) DIRE GELT live! – ore 21.40 BOCA BARRANCA (Marina Romea RA) LYNX live! HABANA BALNEARIO (Marina di RA) MUSICA LATINA con dj Jordan – ore 21 HOOKIPA (Marina di RA) GROOVILLAGE & VIDEO ’70 buffet, dj Gianni Benedettini, DVDj Franco Boni COCO LOCO (Marina di RA) SERATA A TEMA regionale o internazionale BAGNO TIKOA (Marina di RA) NOITE DI BRASIL dj Wally, Filo – ore 22 BAGNO RUVIDO (Marina di RA) FESTA DEL RUVIDO dj Paci - Funky Deep House – dalle 21 RIVER (Imola) nightRIVER dj Lorenz, Max Ferraresi – in coll. con Glamour Staff:Moon LEGO (Cesena) GOD SAVE THE ROCK live + events HANA-B BI (Marina di RA) THE HORRORS live! GIARDINI PUBBLICI (Ravenna) FESTA DELLA MUSICA – STATUTO live! STADIO DALL’ARA (Bologna) LIGABUE + TIROMANCINO + IL NUCLEO live!

Iscrizione R.O.C. n. 1133 (già RNS 2583 del 15/04/1989)

Direttore Resp.: Salvatore Sangermano Editore: Media News Soc. Coop di giornalisti Sede Legale: Ravenna - via Bramante, 43 Tel. 0544/280311 - Fax 0544/280312 www.quimagazine.it Stampa: Tipografia Moderna - Ra Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile. Per esercitare i diritti previsti dal D.Lgs. n. 196/03 ci si può rivolgere alla redazione in via Bramante 43 - Ra Tel. 0544 280311 - Fax 0544 280312. Comunicazione agli abbonati: Ai sensi del D. Lgs 196/2003. I suoi dati nome cognome e indirizzo presenti nel nostro archivio informatico verranno da noi utilizzati esclusivamente per il rapporto editore-abbonato. Potrà chiederne l’aggiornamento o la cancellazione. Il responsabile del trattamento è il direttore responsabile Associato all’Unione Stampa Periodici Italiani



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