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Anno scolastico 2014-2015
presepe
Insegnante : Alessandra Pastò
Era la vigilia di Natale dell’anno 1223 d.C. e la gente del paese era tutta indaffarata a preparare dolci, cibi e bevande per il Natale.
Si pensava poco alla nascita di GesĂš, bensĂŹ ai prepartivi per la festa in famiglia.
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Insegnante : Alessandra Pastò
Nessuno aveva tempo per la preghiera e di Ges첫 non si parlava.
San Francesco era molto agitato ed inquieto per tutto questo, mentre girava per il paese con il suo asinello.
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Insegnante : Alessandra Pastò
Pensava a come fosse possibile dimenticare il vero senso del Natale, oscurandolo con atteggiamenti non cristiani.
Fu allora che tornato al convento, decise di trovare il modo per ricordare alla gente di Anno scolastico 2014-2015
Insegnante : Alessandra Pastò
Greccio che cosa fosse veramente il Natale. Si mise a leggere il Vangelo che parlava della Notte Santa sulle colline di Betlemme e fu allora che ebbe una visione‌.
Pensò di riproporre la Natività proprio come era avvenuta, con personaggi veri, in modo che gli abitanti di Greccio potessero rivivere la nascita di Gesù provando la stessa emozione provata dai pastori a Betlemme.
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Insegnante : Alessandra Pastò
Scelse persone e animali in carne ed ossa e preparò il luogo della Natività in una grotta situata proprio nelle vicine colline.
Quando tutto fu pronto Francesco sparse in fretta la voce: voleva tutti in quella notte, nel luogo stabilito.
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Insegnante : Alessandra Pastò
La scena che si presentò agli occhi di coloro che accolsero l’invito di Francesco, fu talmente bella che molti si commossero nel vedere la Sacra Famiglia, proprio come a Betlemme.
Gli abitanti arrivati sulla collina videro Francesco pieno di gioia, che parlò alla gente accorsa alla grotta dicendo loro: “Questo è il dono più bello del Natale, il tesoro più grande, il Salvatore mandato dal cielo”. Anno scolastico 2014-2015
Insegnante : Alessandra Pastò