marzo 2015
L’8 marzo a cortina Cortina d’Ampezzo, quest’anno, ha scelto di celebrare la Giornata Internazionale della Donna soffermando l’attenzione sulla donna che in questo momento storico sta rendendo orgogliosi tutti gli Italiani: Samantha Cristoforetti, nostra vicina di casa essendo originaria di Malè nella trentina Val di Sole. Capitano dell’Aeronautica Militare e astronauta dell’ESA (European Space Agency) sta partecipando alla missione di lunga durata 42/43 Futura nella Stazione Spaziale Internazionale con il ruolo di ingegnere di bordo realizzando numerosi esperimenti di carattere scientifico, medico e farmaceutico. Settimo astronauta italiano, prima donna tricolore nello spazio. Attualmente Samantha è l’unica donna astronauta europea, anche se è la terza in assoluto dopo la britannica Helen Sharman nel 1991 e la francese Claudie Haigneré nel 2001, risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8.500 candidati. È la cinquantanovesima donna a volare tra le stelle. Donna di grande cultura, conosce bene altre quattro lingue oltre all’italiano: il tedesco, l’inglese, il francese e il russo. Ama fare escursioni a piedi, immersioni, esplorare grotte, il nuoto, la corsa, il sollevamento pesi e lo yoga, oltre a leggere, ballare e viaggiare. Ha interesse anche per la tecnologia, per la nutrizione e per le lingue straniere, in particolare per quella cinese. In ogni incarico sinora intrapreso si è sempre distinta, dimostrando doti di carattere, di determinazione e di tenacia. Fin da bambina, infatti, Samantha ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare una passeggiata nello spazio. Non certo un obiettivo comune a tutti e soprattutto non facile da raggiungere, eppure ce l’ha fatta! Auguri quindi a tutte le donne affinché inseguendo i propri sogni riescano a realizzarli, con l’auspicio che a questi momenti di festa possano essere associate anche riflessioni sul profondo significato dell’8 marzo. L’Amministrazione Comunale
Non aspettare di finire l’università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno. Non c’è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l’importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida. Finché sei viva, sentiti viva. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.
Madre Teresa di Calcutta
SAMANTHA CRISTOFORETTI Nata a Milano il 26 aprile 1977 e cresciuta in Val di Sole nella trentina Malè, ama fare escursioni a piedi, immersioni, esplorare grotte, il nuoto, la corsa, il sollevamento pesi e lo yoga, oltre a leggere, ballare e viaggiare. Ha interesse anche per la tecnologia, per la nutrizione e per le lingue straniere, in particolare per quella cinese. Diplomata nel 1996 al Liceo Scientifico di Trento, dopo un anno passato negli Stati Uniti grazie ad un programma di scambio per studenti, nel 2001, si è laureata in ingegneria meccanica all’Università Tecnica di Monaco di Baviera, con specializzazioni in propulsione aerospaziale e in strutture leggere. Con il programma Erasmus, ha frequentato per quattro mesi la Scuola Nazionale Superiore di Aeronautica e dello Spazio di Tolosa, e per dieci mesi l’Università Mendeleev delle Tecnologie Chimiche, a Mosca, dove ha condotto alcune ricerche per la sua tesi di laurea su propellenti solidi nei razzi. Nel 2001 viene ammessa all’Accademia dell’Aeronautica Militare di Pozzuoli, uscendone nel 2005 come ufficiale del ruolo navigante normale. Durante la sua permanenza all’Accademia ha prestato servizio come class leader e le è stata assegnata nel 2004, nel corso Borea V, la Spada d’Onore per il miglior raggiungimento accademico (prima donna a ricevere questo riconoscimento), premio assegnato all’allievo che per i primi tre anni di corso è sempre risultato primo nel ruolo di appartenenza. Nello stesso periodo ha inoltre conseguito un diploma di scienze aeronautiche all’Università Federico II di Napoli, come parte dell’addestramento dell’Aeronautica Militare stessa. Tra le prime donne a diventare pilota militare, a soli dieci anni dall’ingresso femminile nelle Forze Armate Italiane, vanta già così un curriculum di altissimo livello. Ha frequentato il master online della Riddle Aeronautical University, di Daytona Beach, in Florida.
Dal 2005 al 2006 è stata alla Sheppard Air Force Base in Texas, negli Stati Uniti. Nel 2007 è stata assegnata al 212^ Squadrone, 61^ Stormo Addestramento al Volo a Galatina (LE), dove ha completato l’addestramento ‘Introduction to Fighter Fundamentals’ (Introduzione ai fondamentali del combattimento). Dal 2007 al 2008, ha pilotato gli MB-399 ed ha servito nella Sezione di Pianificazione ed Operazioni nell’ambito della Squadriglia Collegamenti per il 51^Stormo Bomber ad Istrana (TV). Nel 2008 si è unita al 101^ Squadrone, 32^ Stormo Bomber di Amendola (FG), dove ha seguito l’addestramento operazionale di conversione per il velivolo di attacco da guerra AM-X. È diventata pilota da guerra dopo aver completato l’addestramento della Euro-NATO Joint Jet Pilot Training di Wichita Falls in Texas ed ha fatto parte del 132^ Squadrone Gruppo Cacciabombardieri, 51^ Stormo Bomber, di stanza a Istrana (TV). Il volo è la sua passione. Nella sua breve, ma brillante carriera militare ha accumulato più di 500 ore di volo ed è abilitata su sei tipi di aerei militari, tra cui gli Aermacchi SF-260, Cessna T-37 Tweet, T-38 Talon, Aermacchi MB-339A, MB-339CD e AM-X. Ha ricevuto il titolo di volo di ‘Best Wingman’ durante l’addestramento con il T-38. A maggio 2009 è stata selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto dopo la britannica Helen Sharman (1991) e la francese Claudie Haigneré (2001), risultando tra le sei migliori di una selezione alla quale avevano preso parte 8.500 candidati. Assunta dall’ESA nel settembre 2009, nel novembre 2010 ha completato con successo l’addestramento base degli astronauti.
Nel 2011 è stata assegnata all’addestramento come Reserve Astronaut e ha quindi completato l’allenamento ai sistemi della ISS, quello per le EVA, le cosiddette “passeggiate spaziali”, e ha frequentato corsi riguardanti la navicella Soyuz, per il “sedile di sinistra”, ovvero il ruolo di primo ingegnere di volo, i sistemi della Stazione Spaziale Internazionale, la robotica e le attività extraveicolari. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che ha previsto il 23 novembre 2014 il lancio con la navicella Soyuz, taxi spaziale di prima classe che li sta portando tra i 278 e i 460 km di altitudine, dal cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan, insieme agli astronauti Terry Virts (NASA) e Anton Shkaplerov (Roscosmos). Settimo astronauta italiano e prima donna tricolore nello spazio. Attualmente Samantha è l’unica donna astronauta europea. Gli astronauti italiani entrano nel Corpo Astronauti Europeo in virtù di accordi dell’ASI sia con l’ESA sia con la NASA. Grazie a questa duplice opportunità i quattro astronauti attualmente nel Corpo Astronautico dell’ESA, Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti, avranno sicuramente l’occasione di partecipare ad altre future missioni nello spazio. In particolare quelli più giovani potranno volare per i prossimi 20 anni. In questo arco di tempo, oltre alle missioni verso la ISS potrebbero partecipare a un ritorno sulla Luna. La missione alla quale sta prendendo parte, della durata di circa 6 mesi, è denominata ISS Expedition 42/43 Futura. Si tratta della seconda missione di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) e dell’ottava missione di lunga durata per un astronauta ESA. Durante la missione, oltre al compito di ingegnere di bordo della Soyuz, svolgerà diversi esperimenti di carattere scientifico, medico e farmaceutico e dovrà supportare il comandante nelle attività più delicate del volo, ovvero l’attracco alla Stazione Spaziale e il rientro a Terra. È la cinquantanovesima donna a volare tra le stelle. Nel periodo che trascorrerà nella Stazione Spaziale Internazionale la aspettano, infatti, moltissimi incarichi: dei 200 esperimenti in corso, che seguirà con gli altri astronauti a bordo, almeno dieci
sono italiani, come la stampante in 3D, che in futuro permetterà di fabbricare in orbita pezzi di ricambio per i veicoli spaziali senza dover dipendere dagli invii da terra, e l’angolo bar che, oltre a rilassare gli astronauti con un caffè espresso, permetterà di saperne di più sul comportamento dei fluidi. Nutrizione e salute sono il tema di fondo della sua missione, con ingredienti che combinerà in orbita e con un fitto programma educativo. Sarà inoltre regista del traffico dei veicoli adibiti alla consegna dei rifornimenti per la Stazione Spaziale. Alla guida al braccio robotico della stazione orbitale, per esempio, controllerà il distacco dell’ultima navetta europea senza pilota, l’Atv George Lemaitre e l’aggancio della navette Dragon, della Space X, della Cygnus e della Orbital Sciences. ASI ha inoltre brevettato alcune molecole farmaceutiche innovative che potrebbero aiutare a proteggere in maniera più efficiente la pelle e gli occhi che, probabilmente, saranno sperimentate proprio nel corso di questa missione. Quando non era in addestramento negli Stati Uniti, in Russia, in Canada o in Giappone, è stata di base al Centro Astronautico Europeo (EAC) di Colonia, in Germania. Ma negli ultimi anni la sua casa è stata Bajkonur, la “Città delle stelle” sovietica in Kazakistan. Parla italiano (madrelingua), tedesco, inglese, francese, nonché il russo, utilizzato nelle comunicazioni tra la stazione spaziale e il centro di controllo a terra presso il cosmodromo di Bajkonur. Le lingue ufficiali sono infatti inglese e russo, anche se spesso si parla un divertente mix che è stato ribattezzato russlish. Il 6 marzo 2013, di iniziativa del Presidente della Repubblica, le è stata conferita l’Onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 5 gennaio 2015 le è stato dedicato un asteroide, 15006 Samcristoforetti. Inoltre rimane attiva sui social network per comunicare e condividere la bellezza e le scoperte dallo spazio. In particolare le piace interagire su Twitter, come @AstroSamantha.
gustose TENTAZIONI Speciale menù del ristorante Son Zuogo per la “Festa della Donna” Alcuni piatti dedicati alle donne: Millefoglie alle verdure con salsa al Taleggio di Malga antipasto croccante ed invitante: preparato con pasta fillo, verdure miste spadellate e leggermente piccanti, assemblate ed accompagnate da una salsa a base di taleggio. Gnocchi di ricotta con erbe selvatiche nostrane al profumo di limone e cannella Torta mimosa offerta a tutte le donne l’immancabile dolce, vista la giornata caratterizzata dal colore giallo, sinonimo di gioia e buonumore.
RICETTA
Gnocchi di ricotta con erbe selvatiche nostrane al profumo di limone e cannella Ingredienti 500 gr. di ricotta fresca (ben asciutta) 80 gr. di farina 70 gr. di mollica di pane raffermo 100 gr. di parmigiano 2 uova Latte q.b. Burro, scorzette di limone e cannella q.b. Una buona manciata di erbe aromatiche, preferibilmente tritate fresche Sale q.b.
Preparazione Mettere in una ciotola, la farina e le uova e lavorare l’impasto incorporando a poco a poco la ricotta e la mollica di pane raffermo, ammollata precedentemente in poco latte e ben strizzata. Aggiungere infine il parmigiano e le erbe aromatiche ed aggiustare di sale. Una volta che il composto risulta omogeneo, formare le palline e ripassarle nella farina. Cucinare gli gnocchi in abbondante acqua salata per un paio di minuti e scolarli delicatamente. Condire gli gnocchi con le scorzette di limone, una spolverata di cannella e burro fuso.
EVENTI VENERDì 6 MARZO
SABATO 7 MARZO
Adesione del Comune di Cortina d’Ampezzo al progetto “sprecozero.net” promosso da Last Minute Market e presentazione del libro
FESTA DELLA DONNA IN QUOTA
L’ORO NEL PIATTO. VALORE E VALORI DEL CIBO L’autore ANDREA SEGRé dialogherà con FABRIZIO FERRAGNI, vice direttore TG1
Aperitivo allietato dalla musica del dj Walter, a seguire cena. Il rifugio Scoiattoli può essere raggiunto a piedi, con gli sci, in motoslitta e anche con la seggiovia. Gradita la prenotazione. Rifugio Scoiattoli. Info: 0436 867939 - 333 8146960
Libro-riflessione sul concreto valore del cibo in relazione al rapporto uomo-ambiente, consumi-risorse, economia-ecologia.
DOMENICA 8 MARZO
nell’ambito della rassegna
UNA MONTAGNA DI LIBRI
ANDREA SEGRé insegna Politica agraria e Politiche dello sviluppo agricolo presso l’Università di Bologna. Ha ideato Last Minute Market per il recupero a fini benefici dei prodotti invenduti, progetto che lo ha reso capofila nella lotta allo spreco. Ha ricevuto molti premi, tra cui il Green Award del Parlamento Europeo. Nel 2013 il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando lo nomina capo del pool contro lo spreco alimentare. È Presidente del Caab, il Centro Agroalimentare di Bologna. Sala cultura Don Pietro Alverà. Ore 18.00 Info: 0436 881812
CONCERTI LIVE D’ALTA QUOTA Lara Pasquali in concerto. Rifugio Averau. Dalle 13.00 alle 16.00. Info: 0436 4660 - 335 6868066
INCONTRI AL MUSEO Omaggio a Rachele Padovan: una grande donna tra arte e cucina. Museo Etnografico Regole d’Ampezzo. Ore 17.30. Info: 0436 875524
AL CINEMA EDEN Proiezioni di film dedicato alle donne. Info: 0436 881851
Info: tel. 0436.881812 cortina.dolomiti.org