Cortina Topic 12

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NETWORK

Cortinais... è... BEN-ESSERE

On paper

LA REGINA DELLE DOLOMITI OSPITA IL PRIMO TECHNOGYM WELLNESS HUB

IL TURISMO D’ALTAGAMMA CI SALVERÀ CULLAMI ARTIGIANATO TRADIZIONALE

E DESIGN CONTEMPORANEO

LE OLIMPIADI DEL 1956

NEL RICORDO DI ROLLY MARCHI

ASPETTANDO CORTINA 2019 CUOCHI E FIAMME

ALL’HOTEL BELLEVUE CON GIANFRANCO VISSANI

HANNO SCRITTO PER NOI ANDREA BABBI ALLAN BAY PAOLO BRINIS MASSIMILIANO FINAZZER FLORY ANTONELLA GALLI ANNALIA VENEZIA

CORTINA.TOPIc Oltre 100 pagine di attualità, natura, sport, enogastronomia e moda, in italiano e inglese, raccontate anche grazie a prestigiosi contributors della stampa nazionale.

Top events WInteR 2013

ita - ENG - DEU

Due uscite l’anno.

Face To Face

NUMERO DODICI I N V E R N O

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CORTINA.TOP Events L’agenda di tutti i grandi appuntamenti della stagione.

Dal prossimo numero estivo, il CORTINA.TOPic è ancora più ricco: CORTINA.TOP Living si trasforma in un inserto per dare voce direttamente ai protagonisti dell’artigianato, del design e dell’architettura delle Dolomiti.

CORTINA.wakeUP Il periodico d’informazione quotidiana, con appuntamenti, curiosità e molto altro.

#MyCortina

ON LINE cortina.dolomiti.org, il portale ufficiale delle Dolomiti, dove da oggi PRENOTARE UNA VACANZA a Cortina è ancora più FACILE, bastano solo pochi click. Da non perdere le numerose offerte e proposte per ogni momento dell’anno. Per rimanere sempre aggiornato basta iscriversi alla newsletter sul sito www.cortina.dolomiti.org

si

PER RACCONTARE tutte le emozioni di una vacanza tra le Dolomiti d’Ampezzo, è possibile partecipare ai numerosi CONCORSI che ogni mese Cortina Turismo lancia sui propri social network.

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Cortina D’Ampezzo

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CortinaTurismo

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Editoriale di Stefano Illing

Affinità elettive

Attualità 14

PRIMO PIANO

Cortina capitale del benessere d’alta quota

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con il primo Technogym Wellness Hub di Annalia Venezia 32

VISIONI

Altagamma Territori e Italian Style itineraries

La storia siamo noi 54

NATURA E CULTURA

Super8 skitour: emozioni all’infinito

CORTINAèCULTURA

Confini 70

COSA BOLLE IN PENTOLA

Lo chef Gianfranco Vissani ai fornelli dell’Hotel Bellevue E Cortina, resort per veri gourmet, ci prende gusto di Alessandra Segafreddo

Foto di copertina di Stefano Zardini, tratta dalla collezione M.I.N.E. winter

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TOP EVENTS

Un successo la terza edizione del fine settimana più glamour delle Dolomiti La cronaca di più di 24 ore di moda non stop a cura di Lucia Portesi

ALTRI MONDI

Viaggio al centro delle terre (del tè) “Un libro da amare”: l’ultimo lavoro di Elisabetta Lattanzio Illy di Allan Bay

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(S)punti di vi(S)ta a fin di bene Scatti fotografici da mondi vicini e lontani di Carlotta Lombardo

Moda e modi 23

Le Olimpiadi del 1956 aspettando Cortina 2019

Al via la prima edizione invernale Da dicembre ad aprile, 10 manifestazioni, 7 mostre per circa 100 appuntamenti in programma a cura di Lucia Portesi

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COLOR SEPPIA

Per salutarlo abbiamo lasciato la parola a Rolly Marchi, con l’augurio di tornare presto a ospitare un evento mondiale con un contributo di Alessandra Segafreddo

8 montagne e 8 rifugi da quest’anno collegati da alcune delle piste più panoramiche dell’intero arco alpino di Massimo Spampani 60

Le culle di Cortina: oggetti “felici”

Tradizione artigianale e design contemporaneo: un connubio vincente di Antonella Galli

Ecco perché il turismo ci salverà. Lo spiegano Andrea Illy, Pier Luigi Celli e Andrea Babbi a cura di Chiara Caliceti e Lucia Portesi 48

CORTINA.TOP LIVING

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Il Giro del Mondo in 80 sigari Tra Gershwin, George Sand e Bizet, storia e curiosità di un oggetto cult di Paolo Brinis



Rubriche 68

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Current affairs IN THE FOREGROUND by Annalia Venezia

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VISIONS Altagamma Territories and Italian Style itineraries By Chiara Caliceti and Lucia Portesi

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NATURE AND CULTURE Super8 skitour: endless emotions by Massimo Spampani

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CORTINAèCULTURA First winter program by Lucia Portesi

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WHAT'S COOKING Chef Gianfranco Vissani in the kitchens of Hotel Bellevue By Alessandra Segafreddo

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COSA BOLLE IN PENTOLA Seguiteci nelle cucine di Matteo Siorpaes, Ristorante Il Campanile Mauro Menardi, Ristorante Peziè de Parù a cura di Giacomo Pompanin

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Editorial by Stefano Illing

L’ATTIMO di Stefano Zardini

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VITA DA CLUB

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SALVA CON NOME

CLOSE UP L’album dell’estate

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Around the World in 80 Cigars By Paolo Brinis

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VETRINE

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Le novità della stagione a cura di Chiara Costa

CLUBS' LIFE All the events of Cortina's Clubs

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SAVE AS What's on the winter agenda By Chiara Costa

FOCUS INVERNO PREVIEW ESTATE

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CLOSE UP Our album of the summer season

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SHOWCASES What's new for the season By Chiara Costa

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FOCUS WINTER PREVIEW SUMMER By Angela Bolzicco

CORTINA TOP FRIENDS

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Il circuito distributivo di CORTINA.TOPic

NOJELES D’AMPEZZO By Ennio Rossignoli

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FINALLY By Massimiliano Finazzer Flory

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CORTINA TOP FRIENDS The distribution network of CORTINA.TOPic

NOJELES D’AMPEZZO INFINE di Massimiliano Finazzer Flory

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Features THE MOMENT bY Stefano Zardini WHAT'S COOKING By Giacomo Pompanin

di Ennio Rossignoli 122

Borders OTHER WORLDS Voyage to the center of the world (of tea) By Allan Bay

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a cura di Angela Bolzicco 120

COLOUR SEPIA 1956 Olympic Games waiting for Cortina 2019 With a contribution by Alessandra Segafreddo

POINTERS OF VIEW with good intentions By Carlotta Lombardo

L’agenda dell’inverno a cura di Chiara Costa 104

Elective Affinities CORTINA.TOP LIVING Cortina's cradles: “happy” objects By Antonella Galli

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Tutti gli eventi dei club ampezzani 94

Fashion and Trends FASHION WEEKEND The account of over 24 hours of non-stop fashion events By Lucia Portesi



ANDREA BABBI Nasce a Ravenna cinquant’anni fa; oggi Andrea Babbi è sposato e ha quattro figli. Laurea in Economia e commercio, inizia la sua carriera all’Associazione commercianti di Bologna, diventando presto anche consigliere d’amministrazione dell’Università e del Centro Agroalimentare della stessa città. Nel 2006 viene nominato amministratore delegato dell’Agenzia regionale del Turismo dell’Emilia-Romagna, Apt Servizi. La sua ricetta è tutta in una parola: innovazione. Della gestione turistica regionale, della comunicazione, del marketing fino al web. Nel 2007 fonda la rivista Economia dei Servizi (Il Mulino) e, dal 2007 al 2010, è membro del Comitato Scientifico di Nomisma. Il 1 dicembre 2012 assume la carica di direttore generale dell’Agenzia Nazionale del Turismo. A pagina 32 ci spiega perché proprio il turismo ci salverà.

ALLAN BAY Milanese, classe 1949, si laurea in Economia alla Bocconi nel 1972. Oltre ai numeri, è la cucina da sempre la sua più grande passione. E proprio di cucina, dal 1995, scrive sulle pagine del Corriere della Sera e, dal 2004, anche di Grandecucina. Con Feltrinelli ha pubblicato una fortunata serie di libri tra cui Cuochi si diventa. Cura la collana di libri Il lettore goloso per Ponte alle Grazie, 40 titoli finora. Nel 2008 ha pubblicato un reference book dal titolo: La cucina nazionale italiana. Ha curato Garzantina della cucina. È appena uscito, per Gribaudo, I piatti della mia vita: un’autobiografia scientifica illustrata, così la definisce. A pagina 70, ci consiglia la lettura di un altro libro, l’emozionante viaggio di Elisabetta Illy tra i volti e i sapori di una bevanda millenaria come il tè.

PAOLO BRINIS Giornalista professionista, veneziano di terraferma, da oltre 20 anni racconta il Nord Est Italia per tutti i notiziari televisivi del Gruppo Mediaset. Ha avuto anche l’opportunità di vivere significative esperienze professionali all’estero, in Israele e in Iraq, oltre a condurre la rassegna stampa del TG4. Tra i suoi interessi: l’arte contemporanea, il golf e l’enogastronomia. Fuma sigari molto di rado, ma è comunque affascinato da tutto ciò abbia a che fare con loro. Tanto da scriverne un libro: Il Giro del mondo in 80 sigari. Lo ha raccontato per noi a pagina 78.

MASSIMILIANO FINAZZER FLORY Esordisce come attore nel 2005, debuttando nello stesso anno, anche nella regia al Piccolo Teatro di Milano. I suoi spettacoli sono imperniati sul rapporto tra letteratura, filosofia, arte e musica. Tra i più rappresentati, I promessi sposi, allestito in oltre 15 Paesi in tutti i continenti; Lo specchio di Borges, con musica di Astor Piazzolla e Pinocchio. Storia di un burattino. Attualmente è impegnato con il suo ultimo lavoro Gran Serata Futurista dedicato a Filippo Tommaso Marinetti, in scena nei più importanti teatri italiani. Suo, a pagina 122, un particolare omaggio alla bellezza, introduzione alla performance che questo inverno lo vedrà protagonista a Cortina.

ANTONELLA GALLI Giornalista di Piacenza (città dove è nata 45 anni fa), scrive per Casa24 de Il Sole 24 Ore, per cui cura le pagine di design, produzione e progetti di arredo. Esordisce nel mondo dell’editoria presso Franco Maria Ricci, per poi proseguire come giornalista per Il Venerdì di Repubblica, RadioTre Rai e Bell’Italia. Da oltre dieci anni collabora con Interni e Grazia Casa, occupandosi anche di temi inerenti la cultura e i territori. Per lei, scrivere è una passione, più che un mestiere, così come viaggiare, scoprire nuove storie e nuovi luoghi. Proprio come Cortina, che ha “conosciuto” durante il Fashion WeekEnd di dicembre, restando stupita ed emozionata dal progetto Cullami. Ce lo racconta a pagina 38.

ANNALIA VENEZIA Giornalista di Panorama, per la rubrica Periscopio si occupa di “chi va dove e possibilmente con chi”. Per questo si trova sempre là dove succede qualcosa di speciale, dagli Academy Awards di Los Angeles ad Art Basel di Miami fino al Tribeca Film Festival di New York o ai Bafta di Londra. Dentro di lei, però, batte forte il cuore della sportiva e così, se dovesse scegliere tra una cena placè con Leonardo Di Caprio e una discesa in solitaria tra le piste delle Dolomiti, non ha dubbi: Di Caprio dovrebbe attendere. Non a caso, a pagina 14, ha scritto di sport a 360 gradi, adesso che Cortina si prepara a essere il primo Wellness Hub by Technogym.

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Registrazione al Tribunale di Belluno n. 04/08 del 23 maggio 2008

Direttore editoriale Stefano Illing Direttore responsabile Chiara Caliceti Supervisione creativa Stefano Zardini Coordinamento di redazione e redazione Lucia Portesi press2.cortina@dolomiti.org

Cortina d’Ampezzo fa parte dell’associazione europea “Best of the Alps” che riunisce le 12 località montane più famose ed esclusive di 5 nazioni Alpine.

Redazione centrale Omnia Relations Giacomo Pompanin Cortina Turismo media.cortina@dolomiti.org Angela Bolzicco Chiara Costa Tamara Bortolussi, Alessandro Broccolo, Cinzia Confortola, Paola Dandrea, Elisabetta De Luca, Gianna di Lorenzo, Marianne Moretti Adimari, Maria Grazia Soravia, Gabriella Talamini Hanno collaborato a questo numero:

testi Fabio Baggio, Annamaria Castellan, Alfonso Catalano©sgp, Dino Colli, Michele Crosera, Diego Gaspari Bandion, Marco Erba©sgp, Fabian Gallucci, Carlo Gervasini, Giuseppe Ghedina, Elisabetta Illy, Carlotta Lombardo, Massimino Foto, Nicolò Miana, Federico Modica, Andrea e Marco Mora, Giacomo Pompanin, Stefano Zardini

foto Adriano Barioli, Annamaria Castellan, Dino Colli, Davide Da Ponte, Andrea Gaspari, Diego Gaspari Bandion, Giuseppe Ghedina, Salvo La Fata, Giacomo Pompanin, Paolo Tassi, Stefano Zardini

Archivio Coro Cortina, Archivio Cortina-Dobbiaco Run, Archivio Cortina Stelle, Archivio Cortina Turismo, Archivio Gran Fondo Dobbiaco-Cortina, Foto Manaz Productions, Gruppo Alcuni Archivio Ciak Junior, Musei delle Regole d’Ampezzo, Zoomphotocortina by Toni, Ufficio Stampa The North Face Lavaredo Ultra Trail Archivio storico Foto Zardini è press–partner di Cortina Turismo.

Cortina.TOPic è un periodico di informazione di carattere culturale e di promozione turistica di Cortina d’Ampezzo. Copyright: tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista può essere riprodotta in qualsiasi forma rielaborata con l’uso dei sistemi elettronici e diffusa senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Manoscritti e fotografie anche se pubblicati non vengono restituiti. Pubblicità inferiore al 45%. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Chiuso in redazione il 17 dicembre 2013

Progetto grafico Kidstudio, Firenze www.kidstudio.it, info@kidstudio.it Hanno collaborato: Giorgio Franceschini Art direction Marco Innocenti, Luca Parenti Traduzioni Emmea associati | Alessandra Urbancich, Bill Wales

Comitato promotore Enrico Pompanin Vicesindaco del Comune di Cortina d’Ampezzo Marco Ghedina Assessore al Turismo e allo sport del Comune di Cortina d’Ampezzo Giovanna Martinolli Assessore alla Cultura del Comune di Cortina d’Ampezzo Ascom Cortina Associazione albergatori di Cortina d’Ampezzo Associazione artigiani di Cortina d’Ampezzo Associazione astronomica Cortina Cassa Rurale e Artigiana di Cortina e delle Dolomiti Comitato Coppa del Mondo di sci Consorzio impianti a fune di Cortina La Cooperativa di Cortina Gis Gestione impianti sportivi Regole d’Ampezzo Sci Club Cortina Seam Servizi Ampezzo Sestieri d’Ampezzo Cortina Turismo Proprietario ed editore Sede sociale Via Guglielmo Marconi 15/b 32043, Cortina d’Ampezzo Tel. +39 0436 866252, fax +39 0436 867448 cortina@dolomiti.org Stampa Grafica Editoriale Printing Via Enrico Mattei 106, 40138, Bologna Tel. +39 051 4592111, fax +39 051 4592120 sales@poligraficiprinting.it Pubblicità locale Gianna di Lorenzo socict@dolomiti.org nazionale Spe, Società pubblicità editoriale Strada 3°, Palazzo B/10 20090, Assago (Milano) Tel. + 39 02 57577362, www.speweb.it Omnia Sponsorship | Silvia Livoni, Debora Cipollone comunicazione@dolomiti.org Gestione distribuzione circuito nazionale Omnia Relations, Elisa Cimino



l’editoriale

di Stefano Illing

Oggi un premio importante per la nostra località

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a Regina delle Dolomiti ha vinto il premio Italy’s Best Ski Resort 2013 nel corso della cerimonia organizzata dal World Ski Awards a Kitzbüehel in Austria. Dal 26 agosto scorso professionisti del turismo, tour operator, agenzie, giornalisti, operatori e il pubblico hanno votato per scegliere le migliori località sciistiche di 20 Paesi. Un milione e mezzo di voti. Cortina d’Ampezzo ha vinto il premio come migliore stazione sciistica d’Italia e il Cristallo Spa & Golf di Cortina è stato premiato come miglior Ski Hotel in Italia. Due importantissimi riconoscimenti, due “Oscar” che confermano il ruolo di leadership di Cortina e dell’Hotel Cristallo. In Italia le altre località candidate al premio erano Cervinia, Sestriere, Madonna di Campiglio, Val Gardena e Courmayeur, una concorrenza estremamente forte e qualificata. Cortina ha vinto il confronto. Questo riconoscimento premia l’impegno che Cortina ha assunto di rinnovarsi senza perdere la sua anima e la sua poesia. Il mondo ci guarda, ci giudica, ci apprezza.

Domani un progetto ambizioso all’insegna dell’healthstyle

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a sempre il fascino della nostra località è legato all’armonia del paesaggio dolomitico. In più di un secolo è stata creata una rete estesissima di percorsi, attività e servizi per permettere ai nostri visitatori di godere liberamente e in sicurezza di questo incanto. L’armonia degli spazi e la qualità dei servizi ha stimolato artisti, imprenditori, professionisti e amanti della montagna a ritagliarsi un loro angolo di paradiso a Cortina, per ritrovare qui il proprio equilibrio e benessere, fisico e spirituale. Da sempre Cortina è una palestra a cielo aperto, ideale per raggiungere uno stile di vita sano e equilibrato, un benessere del corpo e della mente, un’armonia dei movimenti, dei profumi e dei sapori, un healthstyle che ora sembrano scoprire tutti, ma che qui si pratica, in silenzio e a contatto con la natura, da più di un secolo. Il wellness come vera e propria filosofia di vita, insomma. La stessa che Technogym – leader indiscussa di una scienza del movimento armonioso, dello stare bene con se stessi e con il proprio corpo, per stare bene con gli altri – abbraccia da circa 30 anni. Per questo l’azienda è il partner ideale per accompagnare al meglio i nostri ospiti nella scoperta del nostro paradiso, d’estate e d’inverno. Grazie a un importante progetto di collaborazione, Technogym insegnerà ai nostri maestri di sci, di fondo, alle guide alpine, a tutti i nostri istruttori sportivi i segreti della sua scienza, fornendo a Cortina preziosi suggerimenti per una vacanza Wellness all’insegna della sicurezza, dell’armonia e del benessere in e outdoor.

Today an important award for our town

Tomorrow an ambitious project in the name of healthstyle

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he Queen of the Dolomites has won Italy’s Best Ski Resort 2013 award at the prize-giving ceremony organised by the World Ski Awards in Kitzbüehel, Austria. A million and a half votes to choose the best ski-resorts of 20 Countries. Cortina has won the prize as the best Italian resort and Cortina’s Spa&Golf Cristallo Hotel has been awarded the best Ski Hotel in Italy. Other Italian resorts were extremely strong and well qualified competitors. This prize is a reward to Cortina’s commitment of renewing itself without losing its soul and poetry. The World is watching us, judging us, appreciating us.

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he charm of our resort has always been linked to the harmony of the Dolomite landscape. The beauty of its open spaces and quality of its services has stimulated artists, entrepreneurs, professionals and lovers of the mountains to carve out their own piece of paradise in Cortina. Cortina is an outdoor gym for a healthy and balanced lifestyle, a well-being of body and soul that everyone seems to be finding, yet has been practised here, in silence, for over a century. Technogym, undisputed leader of the science of harmonious movement, has made well-being its own philosophy, to feel comfortable with yourself, with your body and to be comfortable with others. It is therefore the ideal partner to accompany our guests in the discovery of our paradise, both in summer and winter. Technogym will teach Cortina’s Sport Instructors the secrets of its science with valuable suggestions for a harmonious and safe sporting holiday.



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PRIMO PIANO

CORTINA WELLNESS RESORT di Annalia Venezia foto di Stefano Zardini

La consacrazione ufficiale a partire da questa stagione: Cortina è la capitale del benessere d’alta quota. A sottoscriverlo è Technogym, un marchio che è attestato di qualità del concetto di healthstyle. Ospitalità, sport, formazione e benessere: ecco come la partnership tra la Regina delle Dolomiti e l’azienda leader mondiale nella fornitura di prodotti, servizi e soluzioni per il fitness e il wellness animerà il periodo invernale

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PRIMO PIANO

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he sia la Regina delle Dolomiti non ci sono dubbi. Cortina d’Ampezzo, in Italia, rimane un punto di riferimento per chi fa dello sci un vero e proprio stile di vita e vuole godere della montagna a 360 gradi. Dalle passeggiate al Rifugio Averau allo struscio in Corso Italia, dallo spritz a La Suite e fino alle ore piccole al Vip Club, dai percorsi di mountain bike e di hiking fino ai 140 chilometri di piste e 43 impianti di risalita, nulla è lasciato al caso. Molti ospiti internazionali di grosso calibro lo sanno e per questo non rinunciano alle loro vacanze qui. Spesso però chi arriva nella località sciistica, lasciando la frenesia delle città, ha bisogno di trovare una dimensione di benessere, una preparazione mentale allo sci e alla vita sana, cominciando dall’allenamento costante quotidiano che diventa poi abitudine al movimento. Una scelta di vita che alla lunga paga, non solo nel corpo, ma anche nello spirito. Così negli ultimi anni tanto lavoro è stato fatto per accompagnare gli ospiti di Cortina verso una dimensione di benessere globale, soprattutto da chi ha fatto del wellness uno stile di vita, come Technogym, l’azienda italiana leader mondiale nel settore. Tutto è partito da quella che aulicamente potremmo definire una “corrispondenza di amorosi sensi”: il concetto portabandiera di Technogym di Wellness on the go che a Cortina si traduce in vacanza active e all’insegna del benessere. Stessa lunghezza d’onda, insomma, sull’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano, finalizzato allo stare bene. A partire dalla sensibilizzazione, non solo delle palestre ma anche delle spa alberghiere a 4 e 5 stelle che favoriscono l’attività fisica anche per chi non è ospite delle strutture. Come lo storico Cristallo Hotel Spa & Golf, frequentato da una clientela internazionale molto esigente (principalmente arabi e russi), che mette a disposizione personal trainer dedicati e Wellness System, un software di fitness personalizzato, per mantenere anche dopo la montagna la forma fisica (e, perché no, mentale) conquistata a Cortina. Non solo. Recentemente sono state introdotte sessioni di fitness con personal trainer affiancate a specifici trattamenti Transvital, studiati caso per caso per potenziare i risultati di benessere e bellezza amati dalla clientela femminile. Per non parlare della pi-

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scina coperta, a emiciclo, affacciata sulle Tofane. Poco distante, anche il Rosapetra Spa Resort fornisce servizi di wellness. Massaggi, sauna, piscina riscaldata e palestra all’interno di uno spazio accogliente in legno, tutto finalizzato alle discese sulla neve ma anche al tennis e al golf per chi arriva nella località per praticarli, ma con la necessità di un maggiore supporto. Anche al Grand Hotel Savoia è disponibile una sala fitness attrezzata Technogym con tapis roulant, ciclette, macchine per lo stretching e la Kinesis per esercizi a corpo libero. Centro benessere anche al Park Hotel Faloria con Jacuzzi, bagno turco e macchinari di ultima generazione Technogym, inclusa la Wellness Ball; da due anni palestra attrezzata anche per il Bellevue, dove molti clienti sentivano la necessità di attività prima di dedicarsi alle discese sulla neve. Ma non è finita. Per questa stagione anche i maestri di sci ampezzani, sono coinvolti in attività di formazione per prevenire eventuali infortuni dovuti alle cadute sulla neve di chi arriva senza un’adeguata preparazione.

Per affrontare le prime discese in ottima forma, le card offrono un programma di riscaldamento presciistico. Disponibili in tutti gli hotel di Cortina, sugli impianti di risalita oppure chiedendo consiglio ai maestri di sci.


Welcome Wellness: benessere, formazione e intrattenimento In linea con la propria visione del Wellness on the go – fornire un’esperienza wellness personalizzata a tutti, in ogni momento e in ogni luogo, dentro e fuori dalla palestra – Technogym si è alleata con Cortina per creare il primo esempio di Technogym® Wellness Hub. In pratica, una località in grado di offrire un’esperienza wellness diffusa e fruibile da vari target di turisti, sportivi o visitatori. Un progetto che ha coinvolto il Centro Studi e Ricerche di Technogym al fianco degli esperti di marketing di Cortina Turismo, dei principali operatori turistici, dei maestri di sci, delle guide alpine e naturalistiche di Cortina. Le proposte sono diverse e faranno vivere momenti di benessere, formazione e intrattenimento in luoghi differenti per i vacanzieri che amano lo sport e la montagna. Technogym in tutti gli hotel di Cortina accoglierà gli ospiti con un Welcome

Wellness, mentre gli impianti sciistici saranno dotati di visual banners con informazioni relative all’importanza della preparazione atletica prima, durante e dopo lo sci. Tecnogym and Cortina have created the first Wellness Hub of the Alps, in line with their Wellness on the go vision. The resort will be able to offer a widespread, enjoyable wellness experience addressed to various targets of tourists, athletes or visitors. The project has involved the Technogym Study and Research Center alongside the experts of Cortina Turismo, tourist operators and ski instructors. Cortina Hotels will offer their clientèle a Welcome Wellness and the ski lifts will be equipped with visual banners to explain the importance of an adequate physical preparation before, during and after skiing.

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PRIMO PIANO

When health is an experience

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he Queen of the Dolomites is a focus for those who make skiing their way of life and want to fully enjoy the mountains. Cortina offers countless activities: from hikes to Rifugio Averau to promenades along Corso Italia, from happy hours at la Suite bar to late-night hours at the Vip Club, from mountain bike and hiking trails, to 140 km of ski runs and 43 lifts. This is why many VIP’s spend their holidays here. Often those who arrive in a ski resort, leaving behind the bustling cities, need to find a new dimension of well-being, mental preparation to skiing and to healthy life. A lifestyle choice that pays in the long run, not only in body but also in spirit. In the last years much has been done to accompany customers towards a dimension of overall well-being Not only gyms but also the SPAs of 4-5 stars Hotels promote physical activity both for guests and non-residents. The historic Cristallo Hotel, with its demanding international clientele (mainly Arabians and Russians), offers dedicated personal trainers and customised Wellness software to maintain fitness back home. Recently, dedicated fitness sessions with personal trainers and specific Transvital treatments have been introduced to enhance those health and beauty effects so much loved by women. Popular also are the innovative Power Plate and the semicircular indoor swimming pool facing the Tofane. Not far, also the Rosapetra SPA provides wellness services: massages, sauna and gym all focused on downhill ski, tennis and golf. The Savoia Palace offers a Tecnogym fitness area with treadmills, exercise bikes, stretching machines and the Kinesis for freestyle gymnastics. The Wellness Center at Park Hotel Faloria offers Jacuzzi, Turkish bath and the latest Tecnogym machines and the Hotel Bellevue’s Welless Center has just been renovated to satisfy its clientele. But this is not all. This winter, even the local ski instructors are involved in training courses to help prevent injuries due to inadequate physical preparation. Drop by Le Case e la Barca showrooms, in Via Cesare Battisti, to see, try and learn more about Tecnogym services and solutions. The Company focuses on the latest innovative machines for cardiovascular and strength training with dedicated personal trainers. Finally, also Cortina’s guests can live a special Wellness Experience.

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Proposte speciali per una vacanza attiva La vacanza attiva piace sempre di più agli ospiti di Cortina. È un concetto molto ampio quello che ha sviluppato in questi anni il consorzio di promozione turistica, Cortina Turismo, per riuscire a dar vita ad un’offerta capace di accontentare le esigenze di italiani e di stranieri in crescita costante. Insomma, un bacino di utenza assai ampio ed eterogeneo che va dagli appassionati di sport estremi agli amanti della natura e delle attività all’aria aperta in chiave “slow”, senza dimenticare i bambini e i più pigri a cui sono dedicati programmi meno impegnativi e assolutamente accessibili. Per questo, Cortina oggi offre una così ampia varietà di proposte: Bike Resort, Hiking Resort, Vertical Resort, Dolomiti Nordic Ski and Trail, Slow Dolomites, Wellness and Nature Resort, Free Dolomites, Dolo-Meeting Resort, solo per citare alcuni dei prodotti che presentano elementi di unicità per il paesaggio Dolomitico che li accomuna e per le attività che prevedono, veramente uniche nel loro genere, tra degustazioni verticali, percorsi di trekking con esercizi di yoga, pic-nic sull’erba a base di prodotti naturali a km 0. Dynamic holidays is a broad concept recently developed by Cortina Turismo to create an offer able to satisfy the increasing requirements of both Italian and foreign customers. A wide and heterogeneous consumer base ranging from the lovers of extreme sports to lovers of nature and of slow outdoor activities, without forgetting children and the laziest ones. Bike Resort, Hiking Resort, Vertical Resort, Dolomiti Nordic Ski and Trail, Slow Dolomites, Wellness and Nature Resort, Free Dolomites, Dolo-Meeting Resort, are just some of the offers that feature unique elements for the Dolomite mountain landscape.

www.cortina.dolomiti.org


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PRIMO PIANO

La novità: da Le Case la Barca la Wellness Ball active sitting Presso lo showroom Le Case la Barca di Via Cesare Battisti 72, tutti avranno la possibilità di vedere, provare e acquistare gli attrezzi, i servizi e le soluzioni Technogym, che proporrà le ultime e innovative macchine per l’allenamento cardiovascolare e della forza, con personal trainer dedicati. Così tutti avranno la possibilità di avere consigli sull’utilizzo degli attrezzi e sul proprio benessere e vivere una vera e propria Wellness Experience. Fiore all’occhiello: la Wellness Ball active sitting firmata Technogym che rivoluziona il concetto di seduta. Permette infatti, grazie alla sua forma sferica e instabile per definizione, di muoversi costantemente anche quando si è seduti in ufficio o in casa. Il movimento costante, anche durante le attività “statiche”, è il miglior rimedio alla sedentarietà. Ideale per chi passa tante ore seduto al lavoro, consente di rimanere nella posizione corretta, migliorando la flessibilità muscolare e la tonificazione del tronco addominale e degli arti inferiori. La Wellness Ball può essere utilizzata sia in casa sia in ufficio anche come strumento per svolgere un programma completo di esercizi. Realizzata in pvc di alta qualità, prodotta in Italia, tecnologia brevettata Technogym, è a doppia consistenza: la parte inferiore è di densità maggiore per garantire il supporto ottimale, mentre quella superiore è progettata per avere una superficie più confortevole. Il tessuto che la ricopre è accoppiato, fusto di sostegno e materiale alveolare traspirante, caratteristico delle scarpe da running. La maniglia serve per trasportarla, per spostarla e per avvicinarla alla scrivania mentre si è seduti. Inoltre, grazie al QR code, con qualsiasi smartphone o tablet, è possibile accedere a video programmi di esercizio.

ww.technogym.com www.lecaselabarca.it

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Wellbeing Factor Qualcuno ha detto che sciare fa bene alla salute, ed è proprio vero. Secondo le ricerche dell’università di Salisburgo, lo sci, se praticato con regolarità influenza positivamente i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e per l’Alzheimer; abbassa la colesterolemia, l’ipertensione, il peso, grazie all’aumento del consumo calorico; velocizza il rinnovamento del sangue e migliora il rifornimento di ossigeno nei tessuti. E se non siamo abbastanza contenti, migliora anche il nostro stato mentale. Ecco dunque la nuova idea di Dolomiti Superski: il Wellbeing Factor, un indicatore di benessere legato alla prestazione sciistica del singolo utente, che si inserisce nel già noto e apprezzato Performance Check, lo strumento per visualizzare il numero di impianti utilizzati, metri di dislivello e chilometri percorsi. Cinque valori per capire finalmente quanto è stata salutare la nostra giornata sugli sci. According to the research studies of the University of Salzburg, skiing is good for health if practised with regularity . Skiing helps prevent cardiovascular diseases, Alzheimer disease, cholesterolemia, and hypertension. It accelerates blood renewal and improves oxygen supply to the tissues. It also improves our mood. Hence the Wellbeing Factor, the new idea of Dolomiti Superski: a well-being indicator linked to the well-known and appreciated Performance Check that records the number of lifts taken, the vertical gain and loss, and the distance covered. Five indicators to quantify how healthy our ski day has been.

www.dolomitisuperski.com

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TOP EVENTS

CORTINA FASHION WEEKEND N.3 Oltre 70 eventi in soli 2 giorni, 50 location coinvolte, 4 vernissage, 2 conferenze stampa e 1 social photo shooting. Un successo nel segno della sinergia quello della terza edizione del fine settimana della moda d’alta quota organizzato il 6 e 7 dicembre da Cortina Turismo, con la partnership di BMW, la collaborazione di Regina Store e del Consorzio Impianti a fune. E c’è chi già pensa a una prossima edizione estiva

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Più di 24 ore di moda non stop a cura di Lucia Portesi foto di Giacomo Pompanin

VENERDì 6 DICEMBRE

Ore 18.20

Il taglio del nastro

C’era anche Andrea Babbi, direttore generale dell’Enit (nella foto al centro), al taglio del nastro del Cortina Fashion WeekEnd 2013, sotto il campanile della Regina delle Dolomiti. Babbi ha scelto proprio Cortina «un luogo a cui sono molto affezionato», per lanciare ufficialmente la stagione bianca della montagna italiana. A inaugurare la manifestazione, da sinistra, Cinzia Confortola, direttore di Cortina Turismo e Marco Ghedina assessore allo Sport e Turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo. Da destra, Chiara Caliceti e Stefano Illing, rispettivamente responsabile comunicazione e presidente di Cortina Turismo.

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Ore 17.00

La conferenza stampa di presentazione

È stata un’accoglienza in pieno stile ampezzano (eccellente e curata nei minimi dettagli) quella riservata dal Bar Dolomiti alla stampa presente alla conferenza di presentazione e ai partner dell’evento. L’introduzione di Stefano Illing e Cinzia Confortola è stata seguita dagli interventi di Andrea Babbi, Stefano Ricci, sales director private Italia di Technogym, e di alcuni rappresentanti di CortinaèCultura che, proprio in occasione del Cortina Fashion WeekEnd, hanno lanciato la prima edizione invernale della manifestazione.


TOP EVENTS Dall’alto a sinistra: 1) Da Altex, Corso Italia, 9. Le origini: corsetto di fine Ottocento, emblema di femminilità che occhieggia fra ricami, ganci e stecche di balena. 2) Da Ermanno Daelli, Corso Italia, 17. Gli Anni Venti: vestaglia di impalpabile voile di seta con tramezzi in pizzo, aperta su una fascia dritta che vela il seno senza sottolinearlo. 3) Da Top Class, Corso Italia, 42. Gli Anni Trenta: ritorno alla femminilità dopo l’epoca delle “maschiette” con un reggiseno rosa cipria finemente ricamato e un reggicalze abbinato. 4) Da Bredo, Corso Italia, 60. Gli Anni Quaranta: rigore e austerità per uno dei primissimi reggiseni con ferretto arrotondato. Severo nel colore, anatomico, ma complice nascosto della femminilità. 5) Da Luca 1959, Corso Italia. 100. Gli Anni Cinquanta: il trionfo delle curve. In vetrina, in reggiseno con le tipiche impunture “a vortice” realizzato con materiale sintetico a fantasia floreale. In abbinamento una liseuse in seta pura con inserti in pizzo. 6) Da Marinotti, Corso Italia, 126. Gli Anni Sessanta: reggiseno trasparente, che simula l’idea di nudo, negli anni dell’ostracismo delle regole, in abbinamento a una sottoveste di seta con inserti in pizzo di Emilio Pucci.

7) Da AND, Largo Poste, 1. Gli Anni Settanta: la contestazione parte dalla lingerie. In vetrina, reggiseno e reggicalze con motivi floreali coloratissimi, quasi adolescenziali per sdrammatizzare i vezzi seduttivi d’antan. Completo del marchio storico Armonia. 8) Da Marinotti 147, Corso Italia, 147. Gli Anni Ottanta: per l’era delle Virago, un reggisenoscultura, da amazzone, realizzato in metallo da Patrizia Fissore. La femminilità torna in auge per competere con il mondo maschile a colpi di seduzione. 9) Da Campomarzio 70, Piazza Pittori Fratelli Ghedina, 9. Gli Anni Novanta: l’intimo esce allo scoperto. Nella foto, reggiseno bijoux ricamato con paillettes dorate firmato La Perla. Un capo intimo “esternabile” per non passare inosservate. 10) Da Regina, via Cesare Battisti, 27. Il terzo millennio: il futuro è adesso e il reggiseno diventa “tecnologico” con coppe pressoché sferiche e impunture concentriche creato per seni chirurgicamente modificati. Un modello di Rosanna Ansaloni. 11) Da 0436, via XXIX Maggio. Protagonista, insieme ai nove progetti di ressigeno che verrà, elaborati dai giovani studenti dell’Istituto Modartech di Pontedera, un vero e proprio prototipo (si chiama Pop star) creato appositamente per Cortina’s Secret.

ORE 18.00

Il vernissage di Cortina’s Secrets

Edizione 2013 dedicata all’universo della femminilità: non a caso, tra i momenti clou del Fashion Weekend c’è stato quello dell’inaugurazione della mostra diffusa dedicata ai 100 anni del reggiseno (fu inventato a New York nel 1914 da Mary Phelps Jacob, ereditiera nipote dell’inventore del battello a vapore). In esposizione in alcune selezionate boutique del centro modelli identificativi di ogni decennio, accuratamente selezionati dalle curatrici Alessandra Lepri, giornalista di moda, docente di Storia e comunicazione della Moda presso l’Istituto Modartech di Pontedera, nella foto a destra, insieme a Maria Anna Zerbini, titolare di Proxima Res, agenzia di fashion-marketing e servizi per il luxury design. In mostra anche “incursioni dal passato” (un corsetto storico) e dal futuro, grazie alla collaborazione con i giovani studenti dell’Istituto Modartech. A fornire i prestigiosi capi Tara Vintage di Patrizia Fissore, celebre collezionista di abbigliamento dei più famosi couturier e stilisti di varie epoche.

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TOP EVENTS

ORE 20.30

Il dinner party for Baby nel Cuore

Ore 18.30

Il vernissage di Cullami È stata affollatissima l’apertura al pubblico della mostra degli otto prototipi di culle progettati da designer internazionali e realizzati dagli artigiani di Cortina (alla Casa delle Regole d’Ampezzo fino a febbraio 2014). A raccontare questo progetto che ad aprile approderà al Salone del Mobile di Milano, Kuno Prey, professore della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano (1), Roberto Zambelli (2), rappresentante per Cortina Turismo della categoria degli artigiani e la coppia vincitrice: la designer russa Anna Matosova e l’artigiano ampezzano Christian Menardi della Falegnameria Menardi (3).

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È orami una tradizione la cena di gala nel ristornate della Club House del Cortina Golf. Gli oltre 70 partecipanti, dopo uno “scenografico” aperitivo servito al piano superiore con una meravigliosa vista notturna sulle Dolomiti, sono stati deliziati dalla cucina dei giovani proprietari de Il Campanile. Tra gli invitati, Andrea Babbi e consorte, Stefano Ricci di Technogym, Gianmaria Radice, Experiential Marketing Manager di BMW, main partner del Fashion WeekEnd, Paola Jacobbi, inviata speciale di Vanity Fair, il noto conduttore televisivo Massimiliano Ossini e Gianluca Franzoni, presidente Domori, che ha “dolcemente” aperto il Dinner offrendo una degustazione dell’esclusiva ricetta che vede la varietà di cacao criollo, la più pregiata al mondo, esaltata dall’abbinamento del fleur de sel. Durante la cena ha inaugurato anche (S)punti di vi(S)ta, mostra di fotografie di viaggio della giornalista Carlotta Lombardo, in esposizione e vendita fino al 6 gennaio a favore di Baby nel Cuore, la Onlus bolognese guidata da Simonetta Frabboni che dal 1993 si occupa di dare sostegno ai bambini bisognosi.



SABATO 7 DICEMBRE

Ore 12.00

100 anni di reggiseno: un capo, un simbolo

BMW: THE BOSS IS BACK

Per tutta la durata del Fashion Week gli ospiti di Cortina hanno potuto festeggiare in anteprima con BMW, main partner dell’evento, il grande ritorno (è la terza generazione) di un’auto simbolo: la nuova BMW X5. Per l’occasione sono stati organizzati speciali test drive con partenza da Corso Italia, in compagnia di un pilota istruttore della scuola GuidarePilotare.

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Questo il titolo del Fashion brunch ospitato alle ore 12.00 all’Hotel Ambra Cortina. Tra golosi muffin, cioccolate e voulevan accuratamente preparati dalla proprietaria Elisabetta Dotto, le curatrici di Cortina’s Secret, Alessandra Lepri e Maria Anna Zerbini, hanno svelato storia e retroscena del reggiseno. Dai segreti di bellezza di Marilyn Monroe, che oltre alle già famose gocce di Chanel n°5, pare riponesse la biancheria in freezer per avere un effetto “rassodante”, alle sweater girls degli anni ’50 che usavano un particolare reggiseno con le coppe coniche a punta, il cosiddetto “Bullet Bra”: divenne così richiesto da dover essere prodotto in serie con delle speciali macchine da cucire ad aghi multipli. Infine, il reggiseno più costoso al mondo, il Royal Fantasy Bra. Creato dal gioielliere di fama mondiale Mouawad per il Victoria’s Secret Fashion Show del 10 dicembre, ha un costo 10 milioni di dollari per 4.200 gemme preziose incastonate all’interno di una struttura in oro da 18 carati con un rubino da 52 carati al centro. A seguire, i presenti hanno potuto votare i bozzetti di reggiseno del futuro degli studenti dell’Istituto Modartech.


TOP EVENTS

ORE 16.00

ORE 17.00

Ragazze d’Ambra

Spazio anche ai più piccoli, grazie alle attività didattiche organizzate nell’ambito della rassegna Il Museo inCanta. Nelle sale del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, circa 20 bambini tra i 5 e i 12 anni si sono cimentati in una divertente lettura del mondo della moda e dell’arte. Guidati dalle educatrici presenti, si sono letteralmente travestiti da opere d’arte viventi (quelle più rappresentative del museo) creando un’esuberante sfilata vint-art. Alle ore 18.00, al piano terra del museo, è stata aperta anche al mostra Vetri-gioiello alla presenza dell’artista Maria Grazia Rosin. Nella foto in alto, i bambini ripresi dalle telecamere del Tgr Veneto.

Gli ospiti hanno tutti rispettato il dress code indicato nell’invito: libero purché glamour. Così l’evento di anteprima della nuova campagna pubblicitaria realizzata da Imago Design per l’Hotel Ambra si è trasformato quasi in un set “al naturale”. Presenti anche le attrici che hanno prestato volti e voci agli scatti fotografici e ai nuovi video promozionali, veri e propri cortometraggi dal concept emozionale e, ovviamente, “fashionissimo”.

© Carlo Gervasini

I tableaux vivants del Museo Rimoldi

CORTINA SPY

Dal pomeriggio di sabato 7 dicembre, riflettori puntati (fuor di metafora) sul tappeto rosso allestito in pieno centro per la prima edizione del Social Photo Shooting #mycortinafashion. Cinque top fashion blogger italiane – www.zagufashion.com, www.fashionblabla.it, www.modaacolazione.com, www. momastyle.com, www.barbielaura.com – hanno catturato e immortalato i migliori outfit che hanno popolato Corso Italia. Per scoprire volti e abbinamenti dei “meglio vestiti” e il vincitore del contest, basta collegarsi alla pagina Facebook ufficiale di Cortina Turismo, www.facebook.com/CortinaAmpezzoOfficialPage.

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TOP EVENTS

ORE 18.00

La Notte Bianca delle Dolomiti

Oltre 70 sono stati gli eventi andati in scena in tutte le boutique del centro tra aperitivi, dj set e small party. Per Le Noir (foto in alto), inconfondibile tocco glamour con l’evento di presentazione della collezione crociera firmata da Philipp Plein e dj set by Nicola Zucchi per l’inaugurazione ufficiale dei nuovi corner dedicati a Dior e Lanvin. Da Kraler (nella foto a sinistra i proprietari Daniela, Franz e Alexander Kraler), occhi puntati sulla nuova mise della boutique che, per festeggiare i 10 anni di attività, si è completamente rinnovata (architettura ultra contemporanea “griffata” Studio Marastoni). Special guest della serata firmata Marinotti 126 è stato l’attore Marco Bocci, testimonial della nuova campagna Heritage di Diadora, nella foto a destra insieme al giovanissimo presidente Enrico Moretti Polegato.

LA PAROLA A … Ore 18.30

Paola Jacobbi

Inviata speciale di Vanity Fair, vive la sua vita a metà tra Milano e Los Angeles. Pochi i protagonisti del jet set internazionale ancora non “caduti” sotto la sua penna. A Cortina, all’interno dell’affollata boutique La Casa Le Barche di Giancarlo Candeago, insieme alla collega e amica Maria Teresa Ferrari, ha presentato il suo primo romanzo Tu sai chi sono io, ritratto, ironico e spietato del mondo del charity-business.

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REGINA STORE

Grande successo per lo special gift del Cortina Fashion WeekEnd: il cappellino creato appositamente dal marchio Cuffie Regina, nato dalla passione per il lavoro fatto a mano tramandata da generazioni e raccolta dalla stilista e titolare Angela Maffei. Durante il fine settimana della moda d’alta quota è stato anche inaugurato il nuovissimo store ampezzano di via Cesare Battisti 27 con apertura prolungata e grande partecipazione dei curiosi alla scoperta delle nuove boutique. La passione del ricamo, dell’uncinetto e del lavorare a mano trasmesso dalle nonne e insegnato dalla mamma, da hobby si trasforma in professione quando nel 1986, con la nascita della figlia Regina, Angela Maffei titolare e stilista dell’azienda, le creò una piccola collezione di abiti e accessori fatti a mano. Gli apprezzamenti suscitati da questi piccoli manufatti diedero il via all’idea di una loro commercializzazione. www.cuffieregina.it



VISIONI

a cura di Chiara Caliceti Lucia Portesi

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Prendono il via da Cortina i più ambiziosi progetti di rilancio turistico. A firmarli la Fondazione Altagamma presieduta da Andrea Illy. Obiettivo? Rimettere in moto l’economia italiana partendo dal turismo, un’eccellenza nazionale

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uartier generale schierato al gran completo per il battesimo dei nuovi progetti Altagamma per il turismo: Altagamma Territori e Italian Style Itineraries. I vicepresidenti della prestigiosa fondazione che riunisce aziende italiane di reputazione internazionale, Francesca Bortolotto Possati, Armando Branchini, Matteo Lunelli, stretti attorno al loro presidente Andrea Illy, hanno ufficializzato l’ingresso della prestigiosa istituzione in un nuovo settore: quello turistico che certamente rappresenta «una strada privilegiata per ridare al nostro paese un nuovo slancio economico»: come ha lucidamente commentato Andrea Illy in occasione della pubblica presentazione agostana al Cristallo Hotel Spa & Golf, struttura d’eccellenza delle Dolomiti (unico 5 Stelle Lusso di Cortina). Un battesimo speciale, insomma, per il progetto Altagamma Territori di cui Cortina non solo è parte, ma unica località di montagna ammessa. E membro di rilievo, tra i fondatori, insieme a Capri e alla Costa Smeralda. «La vision è semplice – spiega Illy –: il turismo costituisce il 5% del PIL mondiale, ammontando quindi a 3 trilioni di euro. L’Italia può fare ragionevolmente un 10% di quota di mercato,

quindi 300 miliardi. Attualmente sono 140: la possibilità – concreta – è quindi quella di raddoppiare. Come? Grazie a vantaggi competitivi: l’Italia è bellezza, cultura, enogastronomia, religione. Siamo leader in tutto questo. Abbiamo circa il 50% del patrimonio artistico mondiale: è nostro dovere, oltre che una reale possibilità, affermarci come la destinazione turistica numero uno al mondo partendo proprio dai Territori Altagamma, come Cortina, certo, e poi anche Capri, la Costa Smeralda, Positano, Portofino, Taormina e Cernobbio. Per fare questo è necessario fare rete con partner di rilievo, come Enit, Fai, Cai, Touring Club, ma anche Alitalia e Trenitalia». A sottoscrivere l’impegno c’erano Stefano Illing, presidente di Cortina Turismo, consorzio di promozione turistica di Cortina d’Ampezzo e promotore del progetto, Michele Gualandi, amministratore delegato del Cristallo Hotel Spa & Golf, in collegamento da Capri, Tonino Cacace, co-presidente di Fondazione Capri e in sala Salvo Manca, direttore generale del Consorzio Costa Smeralda. Plauso all’iniziativa anche dal presidente dell’Enit Pier Luigi Celli: «I progetti Altagamma costituiscono un’ottima occasione per l’Italia di fare massa integrata e tornare ad avere una immagine non più “atomizzata” ma unica, coerente e all’altezza della nostra migliore tradizione».

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VISIONI

Faccia a faccia con: Andrea Illy presidente Fondazione Altagamma Come mai il nuovo impegno della Fondazione Altagamma per il turismo? Per due motivi. Uno diretto: la capacità del settore turistico di creare indotto e affluenza di stranieri in Italia, ovviamente strategici per le aziende del lusso parte di Altagamma (moda, design, ospitalità, enogastronomia, gioielleria, velocità). Ma c’è anche e soprattutto una valenza istituzionale in questo progetto. Ci siamo chiesti: “Cosa possiamo e dobbiamo fare per l’Italia?”. Dopo uno studio approfondito con l’Università Bocconi di Milano è emerso come le industrie di alta gamma siano molto più performanti rispetto alle altre, sia in fatto di esportazioni che sotto il profilo della filiera (molto più capillare). L’occupazione indiretta che le aziende di alta gamma sono capaci di creare è quattro volte e mezzo rispetto alle altre. Tenuto conto della situazione di depressione economica italiana e dall’austerity causata dal debito pubblico che non lasciano presagire una ricrescita a breve né dei consumi privati né degli investimenti pubblici, è necessario focalizzare forza e attenzione verso i mercati esteri, verso l’esportazione, non già come avvenuto finora della nostra produzione, quanto dei nostri prodotti e dell’immagine intera dell’Italia. Altagamma in questo può fungere da locomotiva. Significa creare un piccolo ingranaggio che può far tornare a girare l’economia italiana. La ricetta proposta dai nuovi progetti Altagamma? Fare rete, innanzi tutto. Italian Style Itineraries si rivolge alla clientela alto spendente di Cina, Russia, Medio Oriente, Brasile, Usa e propone itinerari di stile e di alta fascia in Italia. Promuove standard di eccellenza rivolgendosi a un turismo di élite. Il vantaggio è che promuovendo le eccellenze, si promuove tutto il sistema. Attraverso il know-how di selezione ed eccellenza, confidiamo di riuscire a stimolare la qualità dell’offerta.

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T

he new Altagamma tourist projects – Altagamma Territori and Italian Style Itineraries – were inaugurated in the presence of vice-presidents Francesca Bortolotto Possati, Armando Branchini, Matteo Lunelli and President Andrea Illy. They have formalised the entry of the prestigious institution in the tourist business: a «privileged route to give economic impulse back to our Country». «The vision is simple – Illy explained –: Tourism represents 5% of the world GDP with a total amounting to 3 trillion euros. Italy can reasonably make a 10% market share, that is 300 billions. At present, its share amounts

The most ambitious projects to relaunch tourism start from Cortina, with the support of Fondazione Altagamma, chaired by Andrea Illy. The objective? The restoration of the Italian economy starting from tourism to 140 billions and the possibility to double this figure is concrete. How? Thanks to Italian beauties, culture, food&wine, and religion. We have about the 50% of the world’s artistic heritage: it is our duty to become the world number one tourist destination starting from Territori Altagramma as Cortina, Capri, Costa Smeralda, Positano, Portofino, Taormina, and Cernobbio». The project was signed by Stefano Illing, President of Cortina Turismo, Michele Gualandi, Cristallo Hotel& Spa CEO, Tonino Cacace co-president of Fondazione Capri and Salvo Manca, Managing Director of Consorzio Costa Smeralada. Pier Luigi Celli, President of Enit, also gave his enthusiastic approval to the initiative.



VISIONI

Andrea Illy presidente Fondazione Altagamma «Il turismo può salvarci: 150 miliardi in più in cinque-sette anni sono un +1% di Pil di crescita annua con una sola iniziativa se si considera la parte diretta senza contare l’indotto indiretto potenziale del progetto: direi che non è poco».

Pier Luigi Celli presidente Enit «Gli investimenti fatti nel settore turistico hanno dei rientri molto più rapidi rispetto ad altri settori economici per l’occupazione che creano e per l’ingresso immediato di moneta che portano. Quindi il turismo è di sicuro una delle poche leve utilizzabili nell’immediato per risollevare in parte l’economia del nostro Paese».

IL TURISMO CI SALVERÀ?

I

l nostro turismo già ci aiuta, ma dobbiamo avere più coraggio e osare di più per ribaltare le logiche ristrette in favore di questo settore. Il turismo sta vivendo una fase di grande trasformazione a causa di vari fattori, interni e internazionali, ma rimane la migliore “azienda” che abbiamo in Italia, anche se spesso viene trattata peggio di altre. È un settore che non è possibile delocalizzare, eppure viene snobbato. Un’impresa può trasferire in Polonia la produzione di tondini di ferro, non il mare di Sardegna, la Torre di Pisa o le Dolomiti patrimonio dell’UNESCO. Eppure i governi passati hanno sempre investito poco e male senza una strategia a largo raggio, mentre il mondo è in movimento proprio verso questo importante comparto della nostra economia. Dobbiamo darci da fare velocemente e lavorare, lavorare molto. All’Agenzia Nazionale del Turismo questo abbiamo cercato di farlo: ci siamo rimboccati le maniche e nel 2013 abbiamo seminato a piene mani, insieme ai protagonisti della filiera turistica credendoci tutti, fermamente, ognuno nel proprio ruolo, pubblico e privato, regioni e consorzi di operatori. Vogliamo aiutare a far vendere i posti letto: ci siamo focalizzati sulla promozione del prodotto e abbiamo cominciato ad associare il nostro logo (rinnovato con più colore) al marchio Expo che è

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di Andrea Babbi direttore generale Enit

diventato il primo prodotto che abbiamo proposto in tutte le fiere del mondo, che continueremo a proporre il prossimo anno e, ancora, nel 2015. Proprio da queste fiere alle quali abbiamo partecipato, in Brasile, in Asia, in Giappone, a Las Vegas, in Europa, abbiamo tratto buoni segnali. Ma davanti abbiamo una grande sfida per intercettare la domanda crescente per l’Europa e per l’Italia. Il nostro ultimo monitoraggio ci segnala che il turismo internazionale verso il nostro Paese sta andando molto bene: secondo i dati Omt nel primo semestre 2013 è stato registrato un incremento sia per gli arrivi (+2,5%) che per gli introiti valutari (+2,2%). Step fondamentale deve essere la digitalizzazione del settore e delle imprese. Senza quella non siamo competitivi e il governo affida proprio all’Agenzia Nazionale del Turismo la gestione di questo comparto. La ripresa della competitività della destinazione Italia, è direttamente collegata anche alla capacità della nuova Agenzia di recuperare la funzione di punto di riferimento per tutti i soggetti privati e le realtà territoriali interessate alla promozione all’estero, oltreché naturalmente alla qualità della nostra offerta turistica. Ma tutto questo è legato a risorse finanziarie adeguate e nei limiti della Legge di Stabilità, si sta lavorando per trasformare l’Agenzia Nazionale del Turismo sul modello degli altri moderni enti di promozione europei. Possiamo dirlo: il turismo ci salverà.



CORTINA TOP.LIVING

LE CULLE DI CORTINA OGGETTI “FELICI” di Antonella Galli foto di Giacomo Pompanin e Stefano Zardini

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Le impressioni a caldo, in una fredda serata invernale, di una giornalista di design che scopre, insieme al pubblico per la prima volta, i prototipi di Cullami e ci spiega il valore di questi oggetti “culturali�, capaci ancora oggi di creare stupore

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L

a sera stellata e tersa del 7 dicembre, quando nelle sale accoglienti della Casa delle Regole di Cortina sono state esposte le otto culle vincitrici del concorso Cullami, ho osservato le espressioni dei visitatori che per la prima volta ammiravano quei manufatti, nati dalla mente di giovani designer e dalle mani degli artigiani ampezzani. E ho visto quello che da tempo, nei grandi magazzini o davanti alle vetrine dei negozi, non percepivo più: un sentimento di ammirazione, sorpresa, piacevolezza, un’attesa curiosa davanti a ciascuna culla, per capire come era fatta, come funzionava, quasi si potesse, osservandola, carpirne i segreti, le storie – tenere e antiche – che tacitamente raccontava. Le culle di Cortina sono oggetti “felici”: prendo in prestito la definizione da Giulio Iacchetti, uno dei nostri migliori designer, che ha inventato Interno Italiano, un marchio di oggetti da lui progettati e realizzati da una rete di artigiani lombardi (e non solo). Iacchetti definisce “felici” gli oggetti che nascono da un’idea originale e utile, realizzati a mano, nel rispetto dei materiali, delle persone, delle cose stesse. Oggetti che non copiano, non sfruttano, non alienano, non stancano. Come le culle di Cortina, che hanno suscitato stupore, un sentimento oggi inconsueto. E partirei proprio da questo, per cogliere le ricadute positive che l’iniziativa Cullami ha generato, segnando una strada che è bene percorrere fino in fondo. Innanzitutto Cullami ha messo in contatto i giovani designer con gli artigiani di Cortina, attraverso un mediatore qualificato come il mondo accademico. Tre soggetti che a volte non dialogano, ma che, quando interagiscono, portano risultati importanti: una contaminazione di conoscenze, metodi, creatività pura, esperienza realizzativa i cui effetti si mostrano nella felicità degli oggetti che ne scaturiscono. Sono emersi i talenti progettuali dei giovani, le competenze metodologiche degli esperti, l’esperienza manifatturiera degli artigiani. E non solo. Cullami porta con sé anche una valenza culturale: la culla è un oggetto della tradizione, suggestivo, simbolico, ma oggi in via d’estinzione. Perché utile solo pochi mesi nella vita del bambino; e anche perché i figli spesso sono unici e le case sempre

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LULKA La culla si trasforma in tenda per giocare e quindi in appendiabiti. Nella foto, la progettista Anna Matosova (Russia, 1984), insieme all’artigiano Christian Menardi della Falegnameria Menardi

The cradle can transform with time into a toy tent and then a clotheshorse. In the photo, designer Anna Matosova (Russia, 1984), with craftsman Christian Menardi from Falegnameria Menardi


CORTINA TOP.LIVING

«Perché un consorzio di promozione turistica bandisce un concorso di design? Perché l’artigianato di Cortina è Cortina è la nostra storia, le nostre mani, il nostro territorio, il nostro heritage». Stefano Illing, presidente Cortina Turismo

CRADLE ROCKER La culla si separa ed ecco … due sedie a dondolo. Nella foto, la progettista Inka Dropmann (Germania, 1974), insieme all’artigiano Claudio Faloppa della Falegnameria Faloppa

The cradle splits into... two rocking chairs. In the photo, designer Inka Dropmann (Germany, 1974) with craftsman Claudio Faloppa from Falegnameria Faloppa

più piccole. Ma le culle di Cortina sono pensate in controtendenza: sono tutte riutilizzabili con diverse funzioni (il progetto vincitore prevede, ad esempio, che la culla divenga anche una tenda-gioco per il bambino e, infine, un porta-abiti), sono durevoli e preziose, da conservare o passare a parenti e amici, come si faceva un tempo, secondo una visione non consumistica delle cose. Ho solo accennato ad alcune tra le ricadute positive dell’operazione Cullami; ma potrei proseguire sottolineando come i giovani progettisti abbiano un bisogno enorme di accostarsi ai laboratori e alle officine, di vedere e sentire il ferro scaldato e battuto, il legno segato e piallato, di rendere concreto quello che troppo spesso vedono solo online. E come anche gli artigiani necessitino di aprirsi al mondo, per non estinguersi: un falegname di Cortina mi raccontava la sua meraviglia nel vedere New York per la prima volta, e di come avesse immaginato, non senza un brivido di emozione, di portare il suo lavoro nei loft e negli attici della Grande Mela. «Perché no?»: ho pensato, ascoltandolo. Le competenze ci sono tutte, il pregio del lavoro altrettanto. Ma per affrontare un viaggio così non bisogna partire soli: se fossi nei loro panni, come compagni di viaggio mi sceglierei qualche buon giovane designer, con un progetto che ha le ali, e qualcuno dei nostri grandi maestri del progetto (penso a personaggi come Michele De Lucchi, che adora lavorare con il legno e che all’interno dello spazio allestito per l’ultimo Fuori Salone del Mobile di Milano non a caso ha tenuto a battesimo la presentazione del progetto), che sarebbero solo felici di lavorare con artigiani eccelsi come quelli di Cortina. Fuor di metafora, penso che per arrivare lontano sia necessario agli artigiani aprirsi al mondo del progetto e alle giovani generazioni, senza temere il linguaggio digitale, e neppure il buon marketing. Il mondo è competitivo, non sconta né ritardi, né impreparazione. Allora il mio augurio: dopo Cullami, presto una seconda edizione del concorso di progettazione. E poi, ad aprile, tutti a Milano, al Salone del Mobile, con le culle di Cullami. Sono sicura che la comunità planetaria del design, che si riunisce in quella settimana, davanti alle culle di Cortina avrà l’identica espressione stupita e sognante dei visitatori, in quella sera stellata e tersa del 7 dicembre. Vi aspettiamo.

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Cradles of Cortina: “happy” objects

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n the clear starry night of 7th December, the eight cradles, winners of the Cullami contest, were exhibited at the Casa delle Regole in Cortina. I observed the expressions of the visitors, who for the first time admired those artifacts, born from the mind of young designers and shaped by local craftsmen, I perceived a sense of admiration, surprise, pleasure and a sort of a curious anticipation in front of each cradle. Cortina’s cradles are “happy” objects, handmade, born from an original and useful idea, respectful of materials, people and the things themselves. These objects do not copy, exploit, alienate nor tire. Cullami has connected young designers with local artisans through the academic world and has brought to light the planning skills of young people, the methodology of experts, the manufacturing experience of artisans, and much more. Cullami has also a cultural value. The cradle is a charming, symbolic, traditional object that, today, is dying out for several reasons: it is useful just for few months in the life of a kid, families often have only one child and homes are getting smaller and smaller. Cortina’s cradles are conceived to counter trend: they can be reused for different functions, they are long-lasting and valuable objects to preserve and pass on to family and friends, as in the past. I could go on highlighting how much young designers need to stay in close contact with workshops and give concrete shape to what they can usually only see online. Also craftsmen need to open to the world of projects and to new generations if they want to go far. The world is competitive and it does not allow delays and disorganization. Following Cullami, I hope a second design concept will be held. In April, Cullami cradles will be exhibited at the Salone del Mobile in Milan. I bet that the world design community, reunited that week in Milan, will have the same astonished expression and dreams of the visitors in that starry night of 7th December.

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SOTTO SOPRA La culla, che può dondolare o no cambiando la base, si gira “sottosopra” e si trasforma in lettino. Nella foto, il progettista Diego Nori, (Arzignano,VI, 1962) tra gli artigiani Luigi (a destra), e Sergio Majoni della Falegnameria Chi de Mano

The above of the cradle becomes the below of the bed. In the photo, designer Diego Nori, (Arzignano, VI, 1962) between craftsmen Luigi (right), and Sergio Majoni from Falegnameria Chi de Mano

ZERO-100 La struttura ricorda le gerle, la culla si gira e diventa lettino, per poi trasformarsi in poltrona. Nella foto, il progettista Roberto Zago (Treviso, 1972), insieme all’artigiano Enrico Valle della Falegnameria Valle

From nest, the cradle becomes an armchair. In the photo, designer Roberto Zago (Treviso, 1972), with craftsman Enrico Valle from Falegnameria Valle


CORTINA TOP.LIVING

WHIPP Da culla, diventa un cavallino a dondolo, un carro coperto, un posto per giocare. Nella foto, il progettista Karl Heinz Steiner (Merano, 1962), insieme all’artigiano Roger Alberti della Falegnameria Bariza

NIDO Un nido avvolgente, che può essere appeso al soffitto o sostenuto da una robusta base. Nella foto, la progettista Maria Conte (Mantova, 1981), insieme all’artigiano Renzo Siorpaes di Fabbro Zino L.t.a.

When the cradle is no longer used, it becomes a rocking horse, then a covered wagon and finally a toyhouse. In the photo, designer Karl Heinz Steiner (Merano, 1962), with craftsman Roger Alberti from Falegnameria Bariza

«The memory of her womb is in my new nest». In the photo, designer Maria Conte (Mantova, 1981), with craftsman Renzo Siorpaes from Fabbro Zino L.t.a.

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CORTINA TOP.LIVING

CICOGNA La struttura fissata al muro sostiene la culla/cesta, che cambiando posizione diventa una seduta. Nella foto, la progettista Silvia Ciacci (Borgo Maggiore, 1982). La culla è stata realizzata dalle botteghe artigiane Fabbro Poloto e Falegnameria Alverà

A tavelling cradle that becomes a hanging seat. In the photo, designer Silvia Ciacci (Borgo Maggiore, 1982). The cradle was manufactured by Fabbro Poloto and Falegnameria Alverà

Sogni d’oro… I piccoli materassi degli otto prototipi sono stati realizzati appositamente e su misura da Dorelan, azienda leader nella produzione del sistema notte che riserva particolare attenzione alla cultura e alla salute del buon sonno, soprattutto quando si tratta di bambini. «Dormire bene significa vivere meglio, soprattutto nel periodo in cui vivere significa crescere – ha dichiarato il responsabile marketing, Riccardo Tura –. Per questo nel 2013 abbiamo lavorato, grazie anche all’appoggio di esperti e pediatri, a Flip, il primo e unico materasso quattro in uno pensato appositamente per i bambini dai 3 ai 14 anni». Non a caso la mostra Cullami, in esposizione alla Casa delle Regole fino al febbraio 2014, partirà successivamente per un “viaggio in Italia”, ospite di selezionati Dorelanbed del nord della penisola.

www.flip.it - www.dorelan.it

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FIOR DI CAVOLO La culla fagotto, aggiunte le estensioni, diventa lettino e infine divano. Nella foto, il progettista Mirco Bottega (Pieve di Soligo,1974), insieme all’artigiano Silvano Pagan della Falegnameria L’Arte di Arredare

From cradle, to bed, to comfortable coach. In the photo, designer Mirco Bottega (Pieve di Soligo,1974), with craftsman Silvano Pagan from Falegnameria L’Arte di Arredare

«Abbiamo cercato di creare un connubio vincente (perché reciproco) tra la forza della tradizione e l’innovazione del design contemporaneo». Kuno Prey, professore della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano



CORTINA TOP.LIVING

I primi passi di Cullami CULLAMI è il primo bando di concorso di design, promosso da Cortina Turismo_CORTINA.TOP Living, con il Patrocinio della Facoltà di Design e Arti della Libera Università Bolzano, della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e la partnership tecnica di Dorelan. È stato ideato con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato ampezzano – fatto di abilità e tradizioni che si tramandano da secoli e che oggi esportano nei mercati di Russia, America, Giappone e Medio Oriente – attraverso il coinvolgimento di creativi internazionali chiamati a progettare una culla capace di seguire e modificarsi con le età del bambino. Agli artigiani il compito di realizzarla secondo le tecniche tradizionali. Cullami rientra nell’ambito delle iniziative promosse da CORTINA.TOP Living in collaborazione con la Cassa Rurale e Artigiana di Cortina d’Ampezzo e delle Dolomiti ed è stato realizzato con la preziosa collaborazione dell’Associazione Artigiani di Cortina d’Ampezzo e delle Regole d’Ampezzo, che hanno concesso gli spazi espositivi in mostra fino a febbraio 2014. L’esposizione proseguirà poi nelle principali città italiane.

Aprile Presentazione ufficiale al Fuorisalone del Mobile di Milano all’interno di Oikos@ Urban Stories, nello spazio firmato dall’architetto Michele De Lucchi

La giuria internazionale al lavoro; sotto durante le premiazioni in conchiglia. In basso da sinistra, Kuno Prey, professore della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, Lazareva Nadezhda Nikolaevna, direttrice dell’International Design School di Mosca e San Pietroburgo e Michele Merlo, architetto e vicepresidente della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti. Dietro da sinistra, Stefano Zardini, fotoreporter di Cortina d’Ampezzo, Lars Quadejacob, capo redattore della rivista Design Report, Roberto Zambelli, rappresentante della categoria degli artigiani per Cortina Turismo, Stefano Illing, presidente Cortina Turismo e Timo Salli, professore alla Aalto University di Helsinki.

Il “podio” di CULLAMI con i progettisti vincitori.

Luglio Pubblicazione del bando di concorso di design CULLAMI, promosso da Cortina Turismo_CORTINA.TOP Living con il Patrocinio della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e la partnership tecnica di Dorelan Agosto Raccolta progetti e proclamazione delle otto culle finaliste Settembre Contest di presentazione dei modellini, proclamazione degli abbinamenti artigiano – progettista e dei tre vincitori Dicembre Durante il Cortina Fashion WeekEnd, presentazione al pubblico dei prototipi in scala 1:1 On line il nuovo sito per ordinare le culle: www.dolomiti.org/cullami

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Michele Merlo e Francesca Bogo, presidente della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti, alla conferenza Esempi virtuosi di architettura di montagna, organizzata durante il contest CULLAMI, il 14 settembre 2013.



natura & cultura

Super8 Skitour Emozioni all’infinito di Massimo Spampani - foto di Stefano Zardini

Cosa accomuna Fibonacci e la dea Kali, la moneta dell’euro, l’ossigeno e la religione buddista? Il numero 8 a cui – ovviamente non è un caso – anche Cortina da questo inverno dedica un nuovo skitour. 8 montagne per 8 rifugi collegati da alcune tra le piste più panoramiche dell’intero arco alpino

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n numero, un simbolo, un’idea. A Cortina quest’inverno si scia in “Super8”. La nuova proposta nasce sull’onda dei sempre più richiesti skitour, vale a dire itinerari da percorrere con gli sci prendendosi il tempo necessario, sviluppati tra più gruppi montuosi, per ovviare alla ripetitività delle piste e affrontarle in modo più soft. Niente su e giù dalle stesse funivie e seggiovie, ma percorsi sempre diversi, divertenti, spettacolari, movimentati, emotivamente sorprendenti. L’area interessata dal Super8 skitour è quella del monte Lagazuoi, dell’Armentarola , delle Cinque Torri, dell’Averau e della Croda Negra. Il tracciato è percorribile in circa tre ore, ma anche in tempi che tranquillamente si possono espandere per godere appieno, con le dovute soste, di panorami, spettacoli della natura e gioie del palato nei rifugi incontrati lungo il percorso. Ed è un’esaltante cavalcata bianca adatta a tutti gli sciatori, quelli che per intenderci sono in grado di affrontare le piste rosse, senza particolari difficoltà e fatiche. Ma anche a chi è tecnicamente molto esigente e vuole staccare la spina dalle piste vertiginose per concedersi il relax di evoluzioni liberatorie per la mente, in distese di neve immacolata, dove la colonna sonora è data solo dal sibilo del vento e dal fruscio degli sci sulla coltre bianca. L’idea del percorso dello skitour è nata, semplicemente, osservando la cartina geografica. Ecco che le due asole dell’8 si evidenziano una a nord e l’altra a sud del Passo Falzarego, dove si incontrano. Sono quattro i possibili punti di accesso: dal passo stesso, da Bai de Dones (alla partenza della seggiovia delle Cinque Torri), dall’Armentarola o dal versante agordino del Passo Giau, salendo con la seggiovia Fedare. In tutto questo c’è la magia di un numero, che esprime grazia perché è rotondo, ma anche mobilità, dina-

micità, leggerezza. L’8 è il disegno sulla neve tracciato da due sciatori quando concatenano le loro curve, ma anche la sagoma di due palle di neve sovrapposte. 8 è il numero atomico dell’ossigeno, elemento vitale nell’aria frizzante delle Dolomiti; è un numero magico nella fisica nucleare; è il numero dei petali del fior di loto e perciò, nella terminologia buddista, dei sentieri della Via. 8 sono le punte della Rosa dei Venti, al centro della quale è imperniato l’ago della bussola. Super 8 è il formato storico delle pellicole girate in ogni famiglia. Soprattutto, l’8 ruotato di 90 gradi diventa il simbolo dell’infinito, dove il doppio occhiello può essere percorso ininterrottamente. E infiniti lo sono davvero i “super panorami” che fanno da sipario allo skitour, al cospetto di 8 cime dolomitiche famose (Tofana, Pelmo, Civetta, Marmolada, Fanes, Averau, Cinque Torri, Conturines). Lo spettacolo che si gode dai 2.700 metri di quota della cima del monte Lagazuoi è esaltante con lo sguardo che si perde verso l’infinito. Decisamente super è anche la discesa verso l’Armentarola: lunga, appagante, una bianca distesa, senza che alla vista appaia alcun impianto di risalita, nessuna strada, nessuna automobile, solo il silenzio. Con le cascate di ghiaccio a bordo pista, stalattiti azzurre, canne d’organo della natura, proprio sotto un “super rifugio”, lo Scotoni, con le sue mitiche grigliate. E che riserva agli sciatori il traino finale dei cavalli all’Armentarola. Che dire dell’altro Empireo, la pista che dalla Croda Negra scende al Passo Falzarego: sempre immacolata, l’esaltazione dell’inverno più pieno e appagante. Non senza aver toccato prima, quasi con mano, l’acropoli delle Cinque Torri (altra sosta d’obbligo al Rifugio Scoiattoli) e la forcella Nuvolau dove Sandrone, l’anfitrione del rifugio Averau, vi avrà preso per la gola con il suo “super menù” d’alta quota.

www.lagazuoi5torri.dolomiti.org

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natura & cultura

S

uper8 is the new offer to meet the increasing demand for skitouring, a sort of “soft” skiing to avoid crowded repetitiveness and enjoy the fun of diverse routes, always spectacular and emotionally exciting. The idea for the figure eight shape originated from the map: the two loops, to the North and to the South of Passo Falzarego. The tour covers the area of Mount Lagazuoi, Armentarola, Cinque Torri, Averau, Croda Negra and it takes about three hours to complete, but to fully appreciate the show of nature and the joys of the palate, you can take your time and stop in one of the rifugi. This exciting white ride is suitable to all skiers who are confident on intermediate slopes, but also to competitive skiers who wish to relax where the only soundtrack is the whistling wind and the hissing of the skis over the white snow. Here is the magic of the figure 8, graceful, dynamic, and nimble at the same time. It is the shape two skiers draw on the snow when crossing their curves, of two snowballs, laid one upon the other. 8 is the atomic number of oxygen; it is a magic number in nuclear physics and it is also the number of lotus petals, i.e. of the Buddist Paths of Life. 8 are the spikes of the Windrose. Super 8 is the historic film format,

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Super8 Skitour. Emotions to the infinity but, above all, a 90 degree rotated 8 becomes the symbol of infinity, as infinite are the “super views” of the tour in the presence of 8 famous Dolomite peaks. From the breathtaking, sweeping views from the top of Mount Lagazuoi down the long, rewarding, Armentarola white slope, with its icefalls, blue stalactites beside the piste. Silence, no cars, no lifts and a “super rifugio”, Scotoni, with its legendary barbecues. From Croda Negra down the other heavenly slope to Passo Falzarego is the celebration of winter at its best after having touched the acropolis of the Cinque Torri – with Rifugio Scoiattoli – and Forcella Nuvolau, where Sandrone, the host of Rifugio Averau will seduce you with his mile high “super menu”.


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natura & cultura

Share your height Ăˆ il titolo del photo contest on line da fine dicembre sulla pagina Facebook ufficiale di Cortina Turismo. Online from the end of December on the Cortina Turismo official Facebook page, the photo contest Share your eight.

www.facebook.com/ CortinaAmpezzoOfficialPage

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© bandion.it

Lo sapevate che... 8 sono i lati di un ottagono le braccia della dea Kali le “grandi isole dell’arcipelago” nei racconti mitici sulle origini dell’universo nella cultura giapponese il sesto numero della successione di Fibonacci il numero atomico dell’ossigeno (O2)

© bandion.it

le facce dell’ottaedro le zampe degli aracnidi i bit presenti in un byte la suddivisione dei cristalli la classificazione delle foglie i passaggi di stato della materia le monete in Euro i raggi della Sacra ruota nella religione buddista i minuti impiegati dalla luce del Sole per giungere sulla Terra il simbolo dell’infinito

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COLOR SEPPIA

Ricordando le Olimpiadi del 1956

Abbiamo deciso di salutare il grande Rolly Marchi come gli sarebbe piaciuto, lasciando a lui la parola. Sua la cronaca delle prime Olimpiadi del ‘56 trasmesse in Tv, quelle invernali di Cortina. Che ci danno il La per inverdire la speranza di essere di nuovo sede di un importante evento mondiale

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L’apertura ufficiale dei VII Giochi Invernali allo Stadio Olimpico del Ghiaccio. È il 26 gennaio del 1956, tra pochi istanti la sciatrice italiana, Giuliana Chenal Minuzzo, sarà la prima donna nella storia delle Olimpiadi a pronunciare, a nome di tutti i partecipanti, il giuramento dell’atleta.

Aspettando Cortina 2019

Archivio Storico Foto Zardini

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Io, speaker del ‘56 Il titolo è per metà romantico e per l’altra orgoglioso. A modo suo, con le dovute proporzioni, avvicinabile a quel io c’ero, storico, dei ragazzi del ‘99 che, giovani di amor di patria, avevano combattuto e sofferto nella prima Guerra Mondiale. Io, nel 1956, giovanile giusto in mezza età dantesca, avevo soltanto urlato dentro un microfono, ma era un bel fare perché il balocco nelle mie mani era quello olimpico. Lo speaker dello sci, che a quei tempi era quasi tutto perché ai traguardi non c’erano i grandi tabelloni luminosi con le immagini degli atleti lungo il tracciato, e nemmeno i numerini dei minuti, secondi e centesimi a correre velocissimi informando sulla bontà o la drammaticità delle prestazioni. No. Lo speaker, come si può dire, aveva in mano la gara, ed era lui a trasmettere gioie e delusioni, prima ancora, nel caso dei Giochi Olimpici ‘56, che gli alpini, i baldi alpini con la piuma sul cappello di bianco vestiti, avessero incastrato in certi giganteschi supporti lignei, magari anche imprecando, i tempi finali della sfida. Io speaker? Sì. Lo facevo da una decina d’anni per diletto o interesse in manifestazioni che io e amici allestivamo. Ero serioso, ma anche spiritoso e tempestivo. Mi divertivo. Nel 1948, sentitomi al Giro podistico di Trento, il poi mitico Gianni Brera mi onorò scrivendo sulla Gazzetta (dello Sport, naturalmente) di aver scoperto un nuovo Nicolò Carosio. E qualcosa di simile mi donò anche l’inviato speciale Gaetano De Luca alla prima 3-TRE. E a una riunione atletica mi sentì anche Giulio Onesti, presidente del CONI, il quale non scrisse nulla ma con tono imperioso mi ingiunse: «Tu a Cortina dovrai fare lo speaker». E così fu. In quattro, cinque lingue per accontentare tutti. O quasi.

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di Rolly Marchi

Quasi. Infatti per la prima volta olimpica c’erano anche i russi che io spontaneamente chiamavo tali, ma solo per un giorno e mezzo. Perché‚ a metà gara del secondo, mi si avvicinò un loro poliziotto – naturalmente mimetizzato in abiti borghesi – che duramente così mi apostrofò: «Lei è bravo, però quando scende uno dei nostri dica sovietico, perché la Russia è soltanto una della nostra grande Unione». Mi aveva affrontato con uno sguardo truce, poi, dopo avermi sentito corretto, tornò ridente con una bottiglia di vodka. E pretese di insegnarmi a berla, d’un fiato. Faceva molto freddo, mi fu facile ubbidirgli. Adesso, evocare momenti di quei giorni non è semplice. E invece di evocare avrei dovuto scrivere trasmettere, far capire, perché l’Italia non aveva mai avuto i Giochi Olimpici, e tutti noi ci portavamo ancora sulle pelle e nell’anima qualcosa di pesante o doloroso lasciatoci dalla guerra. Agli italiani, la prima immensa gioia collettiva l’avevano donata nel 1954 gli alpinisti conquistatori del K2, ma la seconda, immensa, fu grazia dei Giochi cortinesi. Olimpia significava mito, antica Grecia, sport, fratellanza, orgoglio e amor di patria. Non eravamo giganti, anzi. Erano due soltanto le medaglie d’oro custodite in un anfratto del cuore, quella di Nino Bibbia campione nello skeleton a St. Moritz ‘48, e l’altra, più lucente, di Zeno Colò, nella discesa di Oslo ‘52. Ci apprestavamo a organizzare, per il mondo intero, e medaglie o no, sentimenti e speranze ci infiammavano con desideri di conoscenze e di grande amore da vivere in casa nostra. Rivedo ancora l’arrivo della fiamma olimpica. Giunse di sera, nel buio, e io e la mia giovane moglie Graziella decidemmo di andarle incontro fino a Zuel dove emergeva illuminato come stella cometa il nuovo trampolino. Vedemmo la piccola


Nella pag accanto, la Piana di Campo ospitò tutte le gare di sci di fondo, dalla 10 alla 50 chilometri. Il freddo fu polare con oltre 25 gradi sotto lo zero. Con il numero 14, Tony Sailer, il mattatore delle Olimpiadi di Cortina. Tre medaglie d’oro: slalom speciale, gigante e discesa libera, quest’ultima vinta dopo il rischio di una rovinosa caduta sulle Pale di Rumerlo a oltre 90 chilometri all’ora su sci di legno.

fiamma ondeggiante avvicinarsi spinta da un crescente grido di sportivi, giunse anche il tedoforo che passò la torcia nelle mani di un collega sciatore. Momento sublime. La fiamma, allontanandosi, galleggiava mistica in una notte senza luna e allora io e Graziella cominciammo a inseguirla, e lei, commossa al mio fianco, borbottava «bello, bello» e quando arrivammo sotto un lampione mi accorsi che piangeva. Debolezza e gioia di emozione olimpica! I momenti supremi furono poi molti. L’oro azzurro nel bob, guadagnato da Dalla Costa-Conti, e l’argento della rivelazione Eugenio Monti, cui il destino avverso aveva negato di essere il nuovo Colò delle nevi. Le incancellabili sfide nello sci di fondo, l’odio, agonistico naturalmente, fra finnici e sovietici, e relative colleghe. E il fascino emanato dai pattinatori, muti e mefistofelici a inseguirsi nel paradiso bianco del lago ghiacciato a Misurina. Ma il dio agonistico nel cielo sempre lieve e lontano, infinito e abbagliante sopra le rocce di Tofana e del Cristallo fu il giovane e fascinoso austriaco Toni Sailer, tre volte in pista, tre volte dorato. C’è sempre un fuoriclasse a lasciare il segno, in ogni stagione: Nurmi, Owens, Zatopek, Wilma Rudolph, Hakulinen, Jernberg, Berruti, Nadia Comaneci, Killy, Manuela Di Centa, Belmondo, Tomba. A Cortina il sovrano fu lui, il bello e imbattibile Toni al quale ancora penso con una commozione che è nostalgia della vita. Diventammo amici e potrei dire molto di lui, del suo temperamento e dei tanti privilegi donatigli da dio. Ne dico uno soltanto, unico. A Cortina non c’era ancora il Villaggio Olimpico, le squadre, facilmente avvicinabili, vivevano in albergo in paese. Soltanto i sovietici scelsero l’isolamento a Passo Tre Croci, scortati da guardie per difenderli dal benessere borghese. Gli

austriaci stavano all’hotel Corona e ogni squadra aveva a disposizione auto patriottiche, nuove monovolume della Fiat con relativo autista. La mattina dello slalom, alle ore sette, un preposto passò di stanza in stanza a svegliare gli atleti che mezz’ora dopo, tre per auto, si avviarono verso Col Druscié. Ma quando tutti furono davanti alla pista pronti a salire sci ai piedi per studiare la disposizione delle porte, Sailer non c’era. Ma come? Dov’è Toni? Perché? Un allenatore si levò gli sci, balzò nell’auto, tornò in albergo e Toni era nella sua stanza e dormiva! Si vestì, non fece colazione, mangiò una fetta di torta e una mela mentre l’auto lo portava su. Le porte non le vide quasi e quando mancava poco al suo via! – era il quindicesimo – si accorse di aver dimenticato il pettorale. Fortunatamente esisteva una scorta e il giudice di gara gliene porse uno. «Mein Gott! Danke». Sì, grazie. Di questo venni informato via telefono e subito a mia volta informai la folla che il grande Toni Sailer sarebbe sceso con il pettorale 135. Ma come? Perché? La folla non capiva, pensava addirittura che per una misteriosa ragione lo sciatore più forte del mondo scendesse per ultimo. Informato meglio, in una interruzione della prima manche, rivelai il mistero. «Sì, non mi emoziono», disse poi alla conferenza stampa. «Nemmeno in discesa?» gli domandò un collega americano. «No, finora la velocità non mi ha mai fatto paura». Sorrise appena, e, come non volesse umiliare gli avversari, abbassò le palpebre e arrossì. Era il 31 gennaio 1956 e tutti lo applaudirono. Anche la giovane Sofia Loren, giunta forse per la prima volta sulla neve seducente in una memorabile guaina d’argento. E io la salutai... perché ero lo speaker.

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La folla traboccante é affascinata dai saltatori a Zuel, dove sul nuovissimo trampolino si succedono gli atleti migliori del mondo.

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alle Olimpiadi invernali del 1956 ai Mondiali di sci alpino del 2019. La Regina delle Dolomiti ci riprova e si candida ad ospitare una nuova rassegna iridata. Il legame con il passato e con i fasti olimpici resta indissolubile. Sarà intitolata a Tony Sailer, campione indiscusso dei giochi Olimpici del 1956, la pista che verrà creata sul lato sud ovest del Col Drusciè. Un tracciato interamente nuovo di ragguardevole larghezza e pendenza. Si chiamerà Piazza Olimpia, la piazza che verrà realizzata in Largo Poste, di Alessandra Segafreddo sopra il parcheggio interrato, e diventerà il teatro delle manifestazioni legate ai Mondiali. La cerimonia di apertura dei Mondiali 2019 si terrà invece allo stadio Olimpico del che potranno avere i Mondiali per Cortina, per il ghiaccio che fu la sede della cerimonia di apertura bellunese, per il Veneto, ma anche per l’Italia intedelle Olimpiadi del 1956. Il viaggio del comitato ra. Non solo fuori Cortina. Per il 2019 c’è tutta la promotore della candidatura di Cortina d’Ampezconca ampezzana. Dall’amministrazione comunazo ad ospitare i Mondiali di sci alpino del 2019 si le alle Regole d’Ampezzo alle categorie economiconcluderà a giugno a Barcellona. Al Congresso che rappresentate dal consorzio Cortina Turismo, della Federazione Internazionale Sci saranno 17 i dagli Impianti a Fune, commercianti e all’Associadelegati Fis che sceglieranno quale località ospizione Albergatori. C’è un grande coinvolgimento terà i Mondiali tra Cortina e la svedese Are. Il Codelle scuole e degli studenti di tutto il bellunese. mitato Cortina 2019, presieduto da Enrico Valle, La prova del nove per i Mondiali saranno le gare sta lavorando intensamente da mesi ed è riuscito di Coppa del Mondo di sci femminile che si diad ottenere l’appoggio concreto di tutto il Paese. sputeranno sull’Olimpia delle Tofane a gennaio. Il Premier Enrico Letta ha garantito l’appoggio Sul fronte sportivo Cortina ha raggiunto la sua del Governo. Si stanno battendo per Cortina 2019 massima notorietà durante le storiche Olimpiadi anche il Coni, che, con il presidente Giovanni MaInvernali del 1956 e adesso, dopo oltre mezzo selagò, sta portando avanti incontri e appuntamenti colo, si ripropone sul palcoscenico internazionale strategici in vista dell’assegnazione. Cortina d’Amcon l’obiettivo ambizioso di ospitare i Mondiali di pezzo, grazie alla Fisi e la suo presidente Flavio sci alpino del 2019 e rinverdire quindi i fasti del Roda è poi la candidata ai Mondiali di sci dell’Italia passato. Lo fa partendo dall’esperienza accumulaintera. Non manca inoltre la Regione Veneto, con ta nell’organizzazione di eventi sportivi di assoluto il Governatore Luca Zaia, che sta intrattenendo livello come le gare femminili di Coppa del Mondo numerosi incontri con il team di Cortina 2019. Le e i Mondiali di Curling del 2010. E proprio a partiriunioni si susseguono con il Presidente onorario re da questo pedigree sta lavorando per continuare della candidatura Luca Cordero di Montezemolo, a mantenere l’immagine di meta turistica esclusiil direttivo di Infront e gli industriali rappresentati va, da sempre vocata ad ospitare manifestazioni di da Matteo Zoppas, che credono nella potenzialità portata internazionale.

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COLOR SEPPIA

Nello Stadio del Ghiaccio gli atleti del pattinaggio artistico si allenano al mattino mentre le gare si svolgono la sera sotto le luci dei fari. Corso Italia è trasformata in isola pedonale per la grande sfilata delle squadre nazionali.

Everything is ready for the next challenge

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rom the 1956 Winter Olympics to the Alpine Skiing World Cup in 2019. Cortina is again running to host a new World Championship. The link with the past and with the Olympic deeds is an indissoluble bond. The ski run that will be created on the south-west side of Col Druscié will be dedicated to Tony Sailer, great champion of the 1956 Olympics; the square planned in Largo Poste where the Worlds’ ancillary events will take place will be named Olimpia, and the opening ceremony will be held at the Olympic Ice Arena as in 1956. The journey of Cortina’s promoting committee, to host the Alpine Skiing Worlds in 2019, will end in Barcelona in June. At the FIS Congress, 17 delegates will choose between Cortina and Swedish Are for the resort that will host the World Cup. The 2019 Cortina Committee, headed by Enrico Valle, has been working for months and has gained the support of the whole Bel Paese. Prime Minister Letta has guaranteed the support of the Government, together with CONI President Giovanni Malagò and FISI President Flavio Roda because Cortina is running for the whole of Italy. Luca Zaia and the Regione Veneto also support the project. Meetings are organized with Honorary President Luca Cordero di Montezemolo, the Infront executive and Matteo Zoppas in representation of the Industrialists. They believe in the potentiality that the World Cup will have for Cortina, for the Belluno area, for the Veneto district, and also for Italy. In support of 2019 there is the whole Ampezzo Valley: Municipality, Cortina Turismo which represents the commercial interests, the Ski Lifts Society, the merchants and members of Associazione Albergatori. Schools and students of the entire Belluno area are involved. Cortina reached its highest sports fame during the historic 1956 Winter Games and now, after more than half a century, it runs again for the international stage. The ambitious aim is to host the Alpine Skiing World Cup in 2019 to revive the past deeds, working to maintain the image of an exclusive ski resort that has always hosted international events.

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a cura di Lucia Portesi

AL VIA LA PRIMA EDIZIONE INVERNALE Dopo il grande successo delle edizioni estive 2012 e 2013, il mese di dicembre terrà a battesimo la prima edizione invernale di CortinaèCultura, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo e della Regione del Veneto. 10 manifestazioni, 7 mostre per circa 100 appuntamenti tra arte, attualità, musica, letteratura e cinema, fino al mese di aprile. Un progetto dell’assessorato alla Cultura di Cortina d’Ampezzo, realizzato in collaborazione con il consorzio di promozione turistica Cortina Turismo

© giacomo pompanin

CortinaèCultura, under the patronage of the Ministry of Culture and Tourism and of the Veneto District opens its first winter program in December with a rich calendar featuring ten events, 7

exhibitions, and about 100 meetings of art, current news, music, literature, and cinema that will go on until the month of April. Following the successful 2012 and 2013 summer festivals, December will

inaugurate the first winter of CortinaèCultura, created by the town council for Culture of Cortina d’Ampezzo in cooperation with tourist promotion Association Cortina Turismo

BelPaese che cambia Tre serate per oltre 300 presenze complessive: questo il bilancio della prima edizione estiva della manifestazione che si prepara a tornare in cartellone il 30 dicembre 2013. Più produzione, più occupazione: il modello Italia che funziona, il titolo dell’incontro in programma all’Alexander Girardi Hall. Parteciperanno: Isabella Bruno Tolomei Frigerio, presidente Ferfina-Condotte; Stefano Dolcetta, amministratore delegato Fiamm e vice presidente Confindustria; Andrea Illy, presidente Illycaffè; Andrea Tomat, presidente e Ad Lotto Sport Italia; Francesco Zonin, vice presidente Casa Vinicola Zonin, e un gruppo di giovani imprenditori. A condurre il dibattito, Monica Rubele, giornalista Rai. 300 attendees at the three meetings during the summer program of the event that is ready with a new calendar starting from 30th December, 2013. More production, more employment: The Italy model that works is the title of the meeting that will take place at the Alexander Girardi Hall. The discussion among leading entrepreneurs will be led by RAI journalist Monica Rubele.

© bandion.it

www.belpaesechecambia.it

Corpo Musicale di Cortina d’Ampezzo È ormai quasi un successo annunciato quello della Festa delle Bande organizzata dal Corpo Musicale l’ultima settimana di agosto. Anche quest’anno grande affluenza e particolare attenzione dedicata alle giovani generazioni. La tradizionale banda di Cortina dà appuntamento al 25 dicembre con gli immancabili auguri di Natale in musica: dalle ore 10.30, sfilata lungo Corso Italia in costume tradizionale. Mentre il 28 dicembre, alle ore 21.15, sarà la volta del Concerto di Natale nella Basilica Minore. The success of the Festival of the Bands, organized by the Music Band during the last weel of August, is almost taken for granted. Cortina’s band, wearing their traditional costumes, will perform on 25th December from 10.30 a.m. along Corso Italia to wish Merry Christams with their concert. On 28th December, at 9.15 p.m. the Christmas Concert will take place in the Basilica Minore. www.corpomusicalecortina.it

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© Annamaria Castellan

Cortinametraggio La Regina delle Dolomiti rinnova il suo appuntamento con il “cinema corto”: dal 20 al 23 marzo 2014, torna la quinta edizione dell’evento che stringe sempre più il legame con la località ospite. Tra le novità di quest’anno, il White Carpet, su cui faranno la loro comparsa tutti i protagonisti del festival, e il grande schermo che porterà il cinema direttamente nel cuore di Corso Italia. La competizione premierà non solo i registi italiani dei migliori cortometraggi di commedia e dei più bei trailers di libri, ma metterà anche in gioco le nuove tecnologie aprendo alle sezioni Webseries e Video Instagram. Confermata come madrina Fiammetta Cicogna. Info point dell’evento sarà il centralissimo Hotel Ancora, sede anche di incontri e appuntamenti. Altra novità, la giuria composta da persone che amano e vivono Cortina d’Ampezzo: “Noi di Cortina” assegnerà un premio speciale con un riconoscimento tipicamente ampezzano. Iscrizioni aperte fino al 3 febbraio 2014.

Sopra: la presidentessa e direttrice di Cortinametraggio, Maddalena Mayneri, con Fiammetta Cicogna, per la seconda volta madrina del festival.

The Queen of the Dolomites will host for the fifth time the “short film” festival from 20th to 23rd March, 2014. New for this year, the White Carpet to present all the protagonists of the festival and the large screen in the heart of Corso Italia. The contest will reward the Italian directors of the best short comedy films, three among the best trailers, and will also promote the new technologies with the sections Webseries and Video Instagram. Centrally located, Hotel Ancora will be the Information point and the site of meetings and events. Registrations are open until 3rd February, 2014.

Sotto: il fotoreporter Stefano Zardini con Martina Sartogo Mondadori. © zardini.com

© bandion.it

www.cortinametraggio.it

Festival e Accademia Dino Ciani

Ikonos Art Gallery

Ha totalizzato oltre 40 concerti tra luglio e agosto, con i sempre più suggestivi appuntamenti di Panorami musicali e lo speciale fuori programma in compagnia del maestro Uto Ughi. Per l’edizione invernale il festival propone Bach & Co.ntemporary: il 3 novembre, il 15 dicembre e il 26 gennaio, un ciclo di esibizioni organizzato in collaborazione con il Museo Rimoldi e l’Associazione Veneta Amici della Musica. Esecuzione integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach, accostata a pagine contemporanee (tra musica e arte) nell’interpretazione di tre giovani violinisti. Ore 10.45, Museo d’Arte Modena Mario Rimoldi.

Alla vernice della mostra estiva c’erano, fra gli altri, anche Martina Sartogo Mondadori, Lorenzo Sassoli, Luigi Carlon e Giancarlo Letta. Non c’è dubbio che anche l’esposizione invernale, M.I.N.E. Summer - Multiple Infringing Nature Expression del fotografo Stefano Zardini, susciterà grande interesse nel mondo degli amanti dell’arte. Incontro con l’autore in programma il 30 dicembre dalle ore 18.00. «In questo mio progetto fotografico – racconta l’artista – l’istantanea è concepita come creta grezza, è materia originale da elaborare, parte di un insieme e non opera finita; riproposta e riutilizzata fino a trasformarsi in una nuova immagine, diventa diversa, più forte, lontana dalla semplice osservazione dell’originale». La mostra, aperta al pubblico il 7 dicembre in occasione del Cortina Fashion WeekEnd, è visitabile fino al 31 gennaio 2014.

Over 40 charming concerts were performed during last July and August inside the Panorami Musicali. The winter festival features Bach & Co.ntemporary on 3rd November, 15th December, and 26th January. The performances are organized in cooperation with Museo Rimoldi and Associazione Veneta Amici della Musica. Entire Bach’s Sonate and Partite for solo violin will be performed sided by contemporary pieces. At 10.45 a.m., Museo d’Arte Modena Mario Rimoldi. www.festivaldinociani.com

M.I.N.E. Summer – Multiple Infringing Nature Expression, photographer Stefano Zardini’s winter exhibition, will certainly raise the interest of art lovers. The meeting with the author is scheduled on 30th December from 6.00 p.m. «In my photographic project – the author says – the snapshot is the original material processed, revived and re-used until it becomes a new image, far from the simple observation of the original». The exhibition is open until 31st January, 2014. www.stefanozardini.com

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cortina è cultura

© giacomo pompanin

Musei delle Regole d’Ampezzo

Dopo il record di 6.500 presenze totalizzate durante l’estate, è pronta a ripartire la ricchissima stagione di iniziative organizzate dai Musei delle Regole d’Ampezzo. Al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, il 28 dicembre alle ore 18.00, inaugura la mostra Gino Cortelazzo – Mario Sironi. La struttura e l’anima. Opere scelte di Mario Sironi a confronto con le sculture di Gino Cortelazzo, a cura dell’architetto Luciano Gemin. Apre anche il nuovo allestimento della collezione permanente con opere e documenti di Filippo de Pisis (visite guidate su prenotazione ogni martedì alle ore 17.30). Torna anche la rassegna Arte d’Inverno: dal 27 dicembre al 5 gennaio appuntamenti con l’arte al Museo Rimoldi, organizzati in collaborazione con la Libreria Sovilla e con il patrocinio della Venice International Foundation; modera Costantino D’Orazio. Speciale appuntamento il 29 dicembre con Omaggio alla bellezza (ore 17.30). Massimiliano Finazzer Flory racconterà sette storie per sette opere d’arte della collezione del Museo Rimoldi, con accompagnamento musicale a cura del Festival e Accademia Dino Ciani; in collaborazione con Moncler e Grand Hotel Miramonti Majestic. Al Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo, inaugura, invece, il 30 dicembre, sempre alle ore 18.00, Vienna – Cortina d’Ampezzo Jugendstil e Liberty, una piccola e preziosissima mostra dedicata allo Jugendstil con disegni da importanti collezioni private e materiale inedito raccolto in abitazioni della Valle d’Ampezzo (visite guidate su prenotazione ogni giovedì alle ore 17.30). In programma anche tre conferenze (sempre alle ore 17.30): il 1° marzo, Tracce di Jugendstil a Cortina d’Ampezzo, il 3 marzo, Le Regole e la loro storia, e il 19 aprile, La Scuola d’Arte nella storia di Cortina d’Ampezzo.

Ma i musei non dimenticano ovviamente i più piccoli a cui sono dedicate le attività dei Servizi educativi. Fino al 5 marzo 2014 spazio alla quinta edizione de Il Museo Incanta, la rassegna di laboratori e animazioni per bambini e ragazzi, che quest’anno conta ben 13 appuntamenti. Prosegue anche il ciclo di letture ad alta voce in collaborazione con la Libreria Sovilla. Mentre a Carnevale il Museo Rimoldi tornerà ad essere “Uno scrigno di storie”, per trasportare bambini e ragazzi nel mondo dell’arte, della letteratura e della fantasia. After a successful summer season that recorded a total of 6500 visitors, the rich calendar of events organized by Musei delle Regole d’Ampezzo is ready to start. On 28th December at 6.00 p.m., the Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi inaugurates the Gino Cortelazzo – Mario Sironi. La struttura e l’anima exhibition, curated by architect Luciano Gemin. Selected works by Mario Sironi are confronted with Gino Cortelazzo’s sculptures. The Arte d’Inverno festival is on from 27th December to 5th January. Art meetings are organized by Museo Rimoldi in cooperation with Libreria Sovilla and the patronage of Venice International Foundation; moderated by Costantino D’Orazio. The Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo, inaugurates Vienna – Cortina d’Ampezzo Jugendstil e Liberty on 30th December, at 6.00 p.m. This small and valuable exhibition dedicated to Jugendstil shows drawings from important private collections and unpublished material collected in private homes of the Ampezzo valley. The program features also three lectures on the topic (at 5.30 p.m.) on 1st March, 3rd March, and 19th April. The fifth year of Il Museo Incanta will be on until 5th March, 2014. The festival features activities and animation for children and teenagers and will be complemented by the cycle of readings together with Sovilla’s bookshop. www.musei.regole.it

ULd’A Custode delle tradizioni storiche, linguistiche, culturali, di costume ed enogastronomiche ladinoampezzane, la Union De I Ladins De Anpezo promuove la conoscenza di questo immenso patrimonio in collaborazione con le realtà locali e in sinergia con le altre valli ladine del Sella. L’associazione sarà presente per tutta la stagione invernale con un gazebo in Corso Italia per offrire la tradizionale tazza commemorativa con il vin brulé caldo e i tipici buchteln. Il 19 gennaio, presenzierà in costume tradizionale ampezzano alla Festa di Voto della Madonna della Difesa, mentre da gennaio a febbraio organizzerà incontri enogastronomici sulla cultura ladina in collaborazione con il Ristorante Il Campanile.

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Union De I Ladins De Anpezo, this associaton promotes the knowledge of historic, linguistic, and cultural Ladin and Ampezzo traditions, their costumes and food&wine customs. The Association will be in the gazebo on Corso Italia throughout the winter to offer glue wine in the traditional cups and typical buchteln pastry. On 19th January, the Association will be present at the Madonna della Difesa celebrations, while in January and February it will organize food&wine meetings on Ladin culture together with Il Campanile Restaurant.


© giacomopompanin.com

Da sinistra, gli organizzatori della kermesse, Vera Slepoj e Francesco Chiamulera, insieme allo chef Carlo Cracco e a Massimo Mamoli, vicedirettore del Corriere del Veneto.

© Tommaso Albrizio

COME ERAVAMO THE WAY WE WERE L’ALBUM DEGLI EVENTI DELL’ESTATE

Cortina InCanta La quinta edizione della manifestazione organizzata a inizio luglio dal Coro Cortina ha chiuso in bellezza nel magnifico scenario di Col Drusciè con un concerto in quota del Coro Montevenda di Galzignano Terme (Padova). «Grande novità di quest’anno – ha dichiarato il presidente del Coro Cortina, Mauro Alverà – è stato l’appuntamento organizzato a San Vito: iniziamo a “esportare” le nostre voci, la nostra rassegna e un po’ della nostra Cortina anche in territori limitrofi». Appuntamento a luglio 2014. The fifth year for the event organized in early June by Cortina Choir had a great ending with a mile-high concert by the Coro Montevenda from Galzignano Terme in the Col Druscié backdrop. New for this year the concert held in San Vito to “export” our voices in the neighbouring areas. The next concert will be in July 2014.

Una Montagna di Libri

After last summer’s 12,000 attendees, the ninth festival of the Ampezzo literary event has already begun under the direction of Francesco Chiamulera. The program features thirty events with over 60 guests until 8th March, 2014.

www.corocortina.com

Da sinistra, i climber Caroline Ciavaldini, Pietro Dal Pra e James Pearson con il presidente di Cortina InCroda, Mario Lacedelli.

© Zoomfoto Cortina

Dopo le oltre 12.000 presenze totalizzate questa estate, è partita il 7 dicembre, in occasione del Cortina Fashion WeekEnd, la nona edizione dell’evento ampezzano di punta dedicato al mondo della letteratura, sotto la direzione di Francesco Chiamulera. Trenta gli eventi in programma fino all’8 marzo 2014 per più di 60 ospiti attesi tra le Dolomiti: da Vittorio Feltri a Marco Travaglio, da Melania G. Mazzucco a Silvia Avallone, da Aldo Cazzullo a Eugenio Scalfari, da Gustavo Zagrebelsky a Claudio Martelli.

© giacomopompanin.com

www.unamontagnadilibri.it

Cortina InCroda

You Cortina Sono stati circa 300 gli spettatori che hanno partecipato alla prima edizione di questa nuova manifestazione organizzata da Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d’Impresa, in collaborazione con l’Associazione Amici di YouCortina, GustoCortina, Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo, ReteImpresa Scarl e Gaudeamus, con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Cortina d’Ampezzo. Il format leggero e vivace, all’insegna della “cultura in vacanza”, è pronto a ripartire con la presentazione ufficiale in programma il 20 dicembre al Grand Hotel Savoia. This new event, with its light and lively format in the name of “culture and holidays” is ready to start on 20th December at Grand Hotel Savoia, following last summer’s success. It is organized by Ferdinando Azzariti, president of Salone d’Impresa, in cooperation with Associazione Amici di YouCortina, GustoCortina, Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo, ReteImpresa Scarl and Gaudeamus, under the patronage of Regione Veneto and the Municipality of Cortina d’Ampezzo.

Omaggio al mondo dell’alpinismo inglese per l’edizione numero cinque della manifestazione dedicata alla cultura – e alla passione – della montagna, di cui quest’anno è stato opinionista ufficiale Marco Albino Ferrari, direttore di Meridiani Montagne. Da luglio a settembre, 13 appuntamenti hanno portato sul palco dell’Alexander Girardi Hall personaggi del calibro di Sandy Allan, Tom Randall, Pete Whittaker, Jerry Moffatt, James Pearson, Caroline Ciavaldini, Andy Cave e Simon Yates. E ancora, serate organizzate in collaborazione con il Trento Film Festival, flamenco e l’immancabile Flash Mob. C’è già grande attesa tra gli appassionati per la prossima edizione, al via da luglio 2014. The fifth year of the festival devoted to mountain culture and passion focussed on British alpinism. From July to September, 13 shows with guests of the like of Sandy Allan, Tom Randall, Pete Whittaker, Jerry Moffatt, James Pearson, Caroline Ciavaldini, Andy Cave and Simon Yates. Plus performances in cooperation with Trento Film Festival, a Flamenco night, and the eagerly awaited Flash Mob. There is great expectation for next year’s event, starting from July 2014. www.cortinaincroda.org

www.youcortina.it

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cortina è cultura

CortinaèCultura “in arte” Anche grandi mostre nel calendario estivo di CortinaèCultura, di cui sono state protagoniste Le Dolomiti nella pittura del ‘900 in esposizione all’Alexander Girardi Hall, con una selezione di opere firmate da artisti quali Ciardi, De Pisis e Tomea e Architettura delle Dolomiti nel palazzo del Comune di Cortina d’Ampezzo, un ricco focus curato da Stefania Zangrando sull’architettura locale. Lo studio, che proseguirà grazie alla collaborazione con il professor Giorgio Nubar Gianighian, ha fatto emergere che il 96% degli edifici risalenti al XIX secolo sono ancora in condizioni perfettamente integre. CortinaèCultura summer calendar featured great exhibitions focussing on The Dolomites in the 1900 art, with a selection of paintings by Ciardi, De Pisis, and Tomea, and Architecture in the Dolomites, on local architecture, curated by Stefania Zangrando and held in Cortina’s Townhall © giacomo pompanin

www.cortina.dolomiti.org

Aperitivi con l’autore al Grand Hotel Savoia Grande partecipazione anche agli appuntamenti organizzati nel prestigioso 5 stelle ampezzano, trasformato in un salotto culturale di qualità, grazie agli eventi curati da Luciano Lucarini e agli incontri organizzati dal critico d’arte Renato Barilli, insieme al professore Ennio Rossignoli nel Salone Congressi. The meetings organized in Cortina’s luxury 5-star hotel were well attended. The Congress Hall turned into a literary salon thanks to the events curated by Luciano Lucarini and the meetings organized by art critic Renato Barilli, together with professor Ennio Rossignoli.

© giacomo pompanin

www.grandhotelsavoiacortina.it

Cortina Terzo Millennio e Akropolis Seguitissimi gli appuntamenti organizzati dalla giornalista Rosanna Raffaelli Ghedina, nelle storiche sedi del Miramonti Majestic Grand Hotel e dell’Hotel Serena. Attualità, cultura e spiritualità per un’estate intensa, che si è aperta con un doppio vernissage delle esposizioni Sguardi della pittrice Maria Giovanna Trombetta e Giganti di Pietra del fotografo Roberto Ghedina. Enthusiastic public at the events organized by journalist Rosanna Raffaelli Ghedina, at the Miramonti Majestic Grand Hotel and Hotel Serena. Current news, culture, and spirituality for an intense summer.

© bandion.it

www.cortina.dolomiti.org

Calici di Stelle in alta quota Prima edizione per l’evento organizzato da Veneziaeventi.com, Movimento Turismo del Vino Veneto, Città del Vino e Cortina Turismo, con il Patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo. «È stata una bella sfida – ha commentato l’organizzatrice Maria Botter –, ma soprattutto una grande emozione organizzare e partecipare a questa edizione in alta quota. Sarà un piacere riproporre l’evento il prossimo anno e stiamo già pensando a interessanti novità». Molto soddisfatti anche i rifugi coinvolti nell’iniziativa: Scoiattoli, Averau, Lagazuoi, Col Druscié, insieme a Malga Pezié de Parù. Debut for the event organized by Veneziaeventi.com, Movimento Turismo del Vino Veneto, Città del Vino and Cortina Turismo, under the patronage of the Municipality of Cortina d’Ampezzo. «It has been a great challenge – organizer Maria Botter commented – but we are already thinking ahead, about interesting novelties for next year». Much satisfaction also in the participating Rifugi: Scoiattoli, Averau, Lagazuoi, Col Druscié, together with Malga Pezié de Parù. www.cortina.dolomiti.org

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Colortaste La cucina si fa arte

(e diventa un successo)

© Alfonso catalano sgp

Sono stati circa 600 i golosi partecipanti ai 15 eventi enogastronomici organizzati dal 5 luglio al 6 settembre per la trasferta ampezzana di Colortaste. La cucina si fa arte, mostra fotografica di Alfonso Catalano che a Cortina ha preso vita ed è stata “condita” da veri e propri eventi live. Oltre all’esposizione delle opere dell’artista, infatti, 9 chef stellati provenienti da tutta Italia (insieme a un pasticciere dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani) hanno collaborato con altrettanti chef locali alla creazione di cene a quattro mani e appuntamenti gourmand ospitati da 14 tra ristoranti e rifugi d’Ampezzo. L’iniziativa, inserita nel calendario estivo di CortinaèCultura e che ha anche ottenuto il patrocinio di Expo 2015 e della Provincia di Milano, è stata voluta, promossa e coordinata da Cortina Turismo: «Un modo per valorizzare e stimolare la creatività e la notorietà dei nostri ristoratori, che già si distinguono per eccellenza e varietà dell’offerta gastronomica»: ha dichiarato Cinzia Confortola, direttrice del consorzio. Le ha fatto eco Graziano Prest, chef stellato del Ristorante Tivoli e direttore artistico degli eventi di Colortaste: «Poter collaborare con chef autorevoli e talentuosi, provenienti dai più celebrati ristoranti d’Italia, ha fatto crescere una sana ambizione a presentarsi al meglio impegnandosi a fondo». About 600 gourmets enjoyed the 15 food&wine events of Colortaste Ampezzo, on 5th and 6th September. Cuisine becomes art: Alfonso Catalano’s photographic exhibition, that came to life in Cortina, was “dressed” by real live events. Besides the artist’s exhibition, 9 starred chefs from all over Italy (an Academic Master pastry chef among them) worked together with as many Cortina based chefs to create the four-hands dinners and fine food events in 14 selected local restaurants and Rifugi. The event, included in CortinaéCultura summer program, was commissioned, promoted and coordinated by Cortina Turismo. It also obtained the patronage of Expo 2015.

www.cortina.dolomiti.org - www.colortaste.com

La tappa ampezzana di Colortaste ha arricchito la collezione di ritratti e opere di Alfonso Catalano di un nuovo volto e un nuovo piatto. Graziano Prest, (stellato del Ristorante Tivoli, Cortina) è l’ultimo, ma solo in ordine di tempo, della scuderia dei grandi cuochi ritratti per il progetto. Per il suo scatto, Prest ha ideato e rielaborato come fosse un’opera d’arte il piatto: Carpaccio di Carnevale.

© Marco Erba sgp

Gli chef ampezzani del progetto Colortaste: da sinistra, Fabrizio Zanon, Ristorante Il Meloncino Al Camineto; Graziano Prest, Ristorante Tivoli (1 stella Michelin); Guido Lorenzi, Rifugio Scoiattoli; Fabio Pompanin; Ristorante Al Camin, Eddy Calzà, Ristorante Baita Pié Tofana e Ristorante Lago Ghedina; Alessandro Menardi, Ristorante Baita Fraina; Matteo Siorpaes, Ristorante Il Campanile; Alessandro Favrin, Ristorante La Corte del Lampone al Rosapetra SPA Resort.

Nella pagina Flickr di Cortina Turismo la fotogallery completa di tutti gli eventi.

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cortina è cultura

DINOMITI CORTINA JURASSIC PARK Dopo il grande successo riscosso al Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo, arriva anche a Cortina, dal 6 gennaio fino al 21 aprile, nelle sale del Museo Paleontologico Rinaldo Zardini, la mostra DinoMiti. Rettili fossili e dinosauri nelle Dolomiti. Un progetto molto importante, promosso dalla Fondazione Dolomiti UNESCO e dalla Rete del Patrimonio Geologico (Provincia autonoma di Trento) e realizzata dal MUSE Museo delle Scienze di Trento, da poco inaugurato nella sede firmata da Renzo Piano. La tappa ampezzana è stata fortemente voluta dalle Regole d’Ampezzo – grazie anche alla collaborazione del Comune di Cortina – per rinforzare sempre più i legami tra il museo ampezzano e le maggiori istituzioni scientifiche italiane. Il Museo Rinaldo Zardini, inaugurato nell’agosto del 1975, custodisce nelle sue vetrine milioni di anni di storia della vita sulla Terra e racchiude una delle più consistenti collezioni di fossili oggi esistenti nel territorio dolomitico. Fino a 30 anni fa, nessun paleontologo avrebbe mai pensato di poter trovare tracce della presenza di dinosauri nell’area dolomitica e le conoscenze acquisite fino ad allora sulla geologia delle Alpi meridionali raccontavano di ambienti del tutto inadatti a ospitare i grandi e “temibili” rettili. Oggi si sa, invece, che un’incredibile varietà di rettili terrestri, volanti e marini popolò, per milioni di anni, queste terre. Nelle rocce che costituiscono l’ossatura delle Dolomiti sono state infatti scoperte le più antiche orme di anfibi delle Alpi, le più lunghe camminate di dinosauri di tutta Europa e i più antichi rettili volanti del mondo. Questi ritrovamenti, assieme a numerosi resti di piante fossili e un’incredibile varietà di molluschi, coralli e altri spettacolari organismi marini hanno consentito la ricostruzione dettagliata degli ambienti di vita e dell’evoluzione del clima negli ultimi 300 milioni di anni, contribuendo a rendere le Dolomiti un’area chiave per la comprensione dell’evoluzione della vita sulla Terra. DinoMiti è promossa con il contributo del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Museo Friulano di Storia naturale di Udine, Musei delle Regole d’Ampezzo di Cortina d’Ampezzo, Museo V. Cazzetta di Selva di Cadore (BL) e del Museum de Gherdeina di Ortisei.

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Given the great success at Museo Geologico delle Dolomiti of Predazzo, Dino Miti’s Exhibition will be held in Cortina from 6th January to 21st April in the Museo Paleontologico Rinaldo Zardini. Fossil reptiles and dinosaurs in the Dolomites. This very important project is promoted by the UNESCO Fondazione Dolomiti and the Network of Geological Heritage (Trento Autonomous Province) and developed by MUSE – Trento’s Museum of Sciences which has recently opened at the new location designed by Renzo Piano. Cortina’s venue was strongly supported by Ampezzo Regole – thanks also to the cooperation of the Municipality of Cortina – to strengthen the bond between Cortina’s museum and the major Italian scientific institutions. The Rinaldo Zardini Museum, which opened in August 1975, safeguards millions of years of history of the life on the Earth and showcases one of the most important collections of fossils of the Dolomite area. Up to 30 years ago, paleonthologists would not have thought it possible to find traces of the presence of dinosaurs in the Dolomites and the knowledge of the the geology of the southern Alps, at that time reported of unsuitable environments for the large and terrifying reptiles. Today we know that an incredible variety of trerrestial, aerial and marine reptiles populated these lands for millions of years. In fact, the oldest prints of amphibians found in the Alps, the longest walks of dinosaurs in the whole Europe, and the oldest flying reptiles in the world were discovered in the rocks that form the backbone of the Dolomites. These findings, together with the large numbers of fossil plant remains and an incredible variety of shellfish, corals, and other spectacular marine bodies have led to a detailed reconstruction of environments of life and climate evolution in the last 300 million years. This has made the Dolomites a key area for the understand of the evolution of life on the Earth. DinoMiti is promoted with the contribution of Museo di Scienze Naturali of Alto Adige, Museo Friulano di Storia naturale of Udine, Musei delle Regole d’Ampezzo of Cortina d’Ampezzo, Museo V. Cazzetta of Selva di Cadore (BL) and Museum de Gherdeina of Ortisei.

www.musei.regole.it


4 domande aL CURATORE MASSIMO BERNARDI DinoMiti, un titolo spiritoso ma significativo, a cosa fa riferimento? Alla fusione “messa in mostra” tra dinosauri e Dolomiti. Protagonisti dell’esposizione sono la magnificenza delle pareti dolomitiche e la segreta bellezza dei dinosauri e degli altri organismi che le hanno popolate nei milioni di anni di loro vita sulla terra. Tutti conoscono i dinosauri, ma anche altri organismi sono interessanti e particolari tanto quanto i “bestioni” preistorici. Un esempio? È vero, i dinosauri affascinano tutti, ma la vera eccezionalità delle Dolomiti è nascosta in fossili molto più elusivi. Alcune piante fossili di questo territorio, ad esempio, vengono studiante in tutto il mondo. Quali erano le caratteristiche dei dinosauri delle Dolomiti? C’è differenza con quelli che conosciamo? I dinosauri che hanno lasciato traccia in queste zone erano diversi da quelli comunemente raffigurati sui libri o nei documentari. Le rocce che costituiscono l’ossatura delle Dolomiti si sono formate in un periodo in cui i dinosauri muovevano i primi passi. Vediamo dunque nelle Dolomiti una fase di sperimentazione da parte di questi rettili, in un mondo ancora dominato da altri “tipi” di rettili, come i rauisuchi. Il valore aggiunto della mostra? Il fatto che si possano ammirare i più bei reperti degli ultimi anni raccolti da Musei, ricercatori universitari ed appassionati nell’area dolomitica. Al centro della scena ci sono gli attori più celebri, rettili marini, che vivevamo nei mari caldi del nostro territorio o quelli terrestri, i precursori dei moderni coccodrilli. Oltre a questi, alcune meravigliose gocce di resina fossile rinvenute proprio vicino a Cortina, sono le ambre più antiche al mondo.

Vernissage: 2 gennaio, ore 18.00 La mostra è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Aperto anche lunedì 29 dicembre, 6 gennaio, 3 marzo e 21 aprile. DinoMiti è dotato di un catalogo guida dedicato ai non vedenti. Inauguration: 2nd January at 6.00 p.m. The exhibition is open from Tuesdays to Saturdays, from 10.00 to 12.30 and from 15.30 to 19.30. On Monday 29th December, 6th January, 3rd March, and 21st April, the exhibition will be open. DinoMiti offers a guide catalogue for visually impaired visitors.

Dall’alto: Ortiseia, la più celebre pianta fossile delle Dolomiti. L'orma di un rettile carnivoro vecchia oltre 250 milioni di anni proveniente dalla gola del Bletterbach (BZ). Grandi rettili marini popolavano i mari delle Dolomiti. Qui la vertebra di un rettile ittiosauro proveniente dai Lastoi di Formin (BL).

— Chiara Veronesi

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L’Attimo

di Stefano Zardini

Quante volte nel mio girare per valli conosciute o in lande a me nuove mi sono trovato di fronte a paesaggi o situazioni che mi “tuffano” in un pensiero ricorrente: quanto senso ha correre e riempire tutti i momenti di una giornata di pensieri, progetti, frasi e sguardi affrettati. Fermarsi a riflettere sul senso delle cose e sulla loro effettiva priorità rispetto ad altre, e accorgersi che quelle più vere non trovano mai spazio per incunearsi nel nostro tempo compresso… la foto ferma esattamente uno di quegli attimi.

How many times in my wanderings through known valleys or unknown lands I have come across landscapes or situations that “plunged” me into a recurring thought: what is the sense of running and filling all the moments of a day with thoughts, projects, sentences and hasty looks? Stopping to reflect upon the meaning of things and their actual priority compared to others and realizing that the truest never find room to squeeze into our compressed time… photos exactly stop one of those moments.

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altri mondi I

VIAGGIO AL CENTRO DELLE TERRE (DEL Tè) foto di Elisabetta Lattanzio Illy

Un percorso a sud delle nuvole, nel cuore di una bevanda antica, attraverso le mani e i volti delle genti delle piantagioni dello Yunnan, in Cina, dei giardini giapponesi di Shizuoka e Kyoto, dell’enigmatica Darjeeling, in India, e del verde Sri Lanka. Dietro all’obiettivo e nel nuovo libro di Elisabetta Lattanzio Illy, gli sguardi di donne e uomini che vivono il tè come fondamento della loro esistenza 70


Accanto: Sri Lanka. Il sorriso di una raccoglitrice di tè. In questo Paese è abitudine masticare una specie di nocciole che arreca danni a gengive e denti, ma la voglia di farsi fotografare e l’orgoglio del lavoro trasformano ogni cosa in bellezza.

Sri Lanka. In this Country people use to chew a kind of nuts that provoke damages to teeth and gums, but the pride of their work turns everything into something beautiful.

Un libro da amare di Allan Bay

L’

ultimo, immortale verso del Paradiso di Dante è, come tutti sanno, «L’amor che move il mondo e le altre stelle». Sì, al di là del nostro patrimonio genetico, che ci forma, e di quello memetico – termine purtroppo meno utilizzato, i memi, inventati, scoperti da Richard Dawkins, sono gli insegnamenti ricevuti e i ricordi condivisi di un gruppo di persone, cioè la somma di quanto abbiamo imparato nella nostra vita – che ci segna, senza amore non si va da nessuna parte. La buona costituzione fisica e la cultura sono importantissime per addentrarci nel mondo, ma non bastano. Ci vuole l’amore. E di amore ne ha tanto, Elisabetta Illy. Amore per la vita, innanzitutto, quello più importante. Amore per gli esseri umani, altrettanto importante.

E anche amore per i prodotti che ama, come il tè. E amore per chi, in un mondo lontano dalla nostra vita quotidiana ma peraltro vicinissimo nel senso dei mercati, il tè lo lavora e ci campa. E lo fa “bene” qualunque cosa voglia dire, nel senso di rispetto del prodotto che ti fa vivere, che ti riempie la pancia, ma anche rispetto di quel prodotto inteso come simbolo, cioè del significato anche magico che quel prodotto ha, che ti riempie il cuore, che ti fa sognare. Solo pancia non basta, solo sogno neanche, se camminano accanto va benissimo. Bene, il libro di Elisabetta è pregno di amore per chi il tè lo produce, per chi il tè lo ama e lo rispetta. Questa è la cifra. Poi nel libro ci sono tante informazioni, tanta cultura. Ma senza l’amore che ha mosso Elisabetta, non sarebbe che un utile insieme di informazioni. Foglie di tè è molto di più.

Presentato con successo a Milano l’11 dicembre da Davide Rampello e Allan Bay, Foglie di tè, l’ultimo libro fotografico di Elisabetta Lattanzio Illy edito da Gribaudo, il 26 dicembre inaugurerà a Cortina la sezione di Una Montagna di Libri per le feste di Natale e dell’Epifania. Appuntamento con l’autrice e il responsabile della rassegna, Francesco Chiamulera, alle ore 18.00, negli spazi del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi. A seguire degustazione di tè Damman. Le leggende riportate nelle pagina successive sono tratte dal volume. www.unamontagnadilibri.it Foglie di tè Elisabetta Lattanzio Illy Gribaudo, collana Passioni 2013, 187 pp., 39 euro

Sri Lanka. Le raccoglitrici portano il tè, che hanno accuratamente selezionato durante la dura giornata di lavoro, al centro di raccolta che si trova solitamente ai piedi della piantagione. Qui, le foglie, una volta pesate, vuotate e registrate a mano su un piccolo quaderno con il nome della raccoglitrice, sono pronte per iniziare il loro processo di essicazione.

Sri Lanka. Tea pickers carry the tea leaves that they have selected after a day work to the collection center which is usually at the foot of the plantation, where the leaves – weighed, emptied and registered – are ready for the drying process.

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ALTRI MONDI I

In principio fu… la Cina Un giorno, nel lontanissimo 2737 a.C., l’ultimo dei tre imperatori cinesi, Shen Nong, si era seduto all’ombra di un albero di tè selvatico. Una leggera e improvvisa brezza di vento staccò alcune foglie dall’albero che caddero nell’acqua che l’imperatore stava facendo bollire per suo consumo. Così nacque la prima infusione di tè della storia. Assaggiata la nuova bevanda, Shen Nong si sentì pervaso da una sensazione di benessere generale e decise di creare un giardino di tè proprio su quel campo.

La prima pianta Si narra che Bodhidharma, monaco indiano che attorno al 500 d.C. si recò in Cina e vi fondò il buddismo Chan (da cui lo Zen giapponese), rimase per nove lunghi anni in meditazione in una grotta nei pressi del monastero di Shaolin, nello Henan. Qui, per non cadere in preda al sonno che l’avrebbe distolto dalla meditazione annebbiandogli la mente, si tagliò le palpebre e le gettò a terra. Buddha misericordioso apprezzando il suo gesto d’amore, nel punto in cui caddero, fece nascere delle piante dalle foglie a forma di palpebra che potessero offrire a chi meditava l’energia per allontanare il sonno. Nacque la prima pianticella di tè.

L’oolong di latte Una notte la Luna si innamorò di una stella cadente e mentre la vedeva sparire nella notte il suo cuore divenne triste e iniziò a piangere provocando una terribile tempesta di freddo e gelo sulla Terra. Il mattino seguente i contadini si recarono nella piantagione per raccogliere il tè e mentre lo lavoravano notarono che profumava di latte, decisero quindi di chiamarlo tè di Luna, in quanto in Oriente la Luna è collegata spesso al latte a causa del suo pallore.

Una carpa e 18 peonie Un tempo, un giovane ufficiale dell’esercito, stanco della corruzione del governo, decise di partire in compagnia della madre. Durante il viaggio, fu colpito da una straordinaria fragranza presente nell’aria. Si fermò e chiese spiegazioni a un anziano del luogo. L’anziano gli spiegò che, poco distante, c’era un piccolo lago che aveva al suo centro 18 fiori di peonia. L’uomo e la madre raggiunsero il lago e, attratti dalla situazione, decisero di stabilirsi in quel posto. Dopo un po’, la madre si ammalò. L’uomo cercò allora a lungo piante medicinali per guarirla ma non le trovò. Finché stanco e deluso, si assopì. Nel sonno

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gli apparve un anziano che gli disse di cucinare una carpa con un tè nuovo: questo avrebbe guarito la donna. Al risveglio, tornò a casa e, con sorpresa, seppe che anche la madre aveva fatto lo stesso sogno. Allora prese una carpa e si mise a pensare a come trovare il nuovo tè. All’improvviso, un tuono squarciò l’aria e le 18 peonie del lago divennero... piante di tè. L’uomo prese le foglie e cucinò la carpa, che la madre mangiò migliorando immediatamente. Guarita che fu, chiese al figlio di prendersi cura di quelle piante così straordinarie. La donna divenne immortale e, un giorno, volò via dalla terra, divenendo la patrona del tè del luogo.


A sinistra: Cina, Yunnan. Una giovane raccoglitrice mostra tutta l’eleganza dei suoi gesti e del suo abbigliamento, nonostante le avverse condizioni climatiche e del territorio che caratterizzano le lunghe giornate di lavoro. Sotto: Cina. Yunnan, villaggio di etnia Miao. Qui il tempo sembra essersi fermato, mentre la qualità del prezioso tè Pu’er continua ad attraversare il mondo intero deliziando estimatori e cultori di

questa bevanda. Nella foto una donna annusa il tipico panetto compatto che caratterizza questo tipo di tè per percepirne il profumo o eventuali odori che potrebbero significare un’alterazione causata dall’umidità. Qui sotto: Sri Lanka. L’incredibile veduta di una piantagione. Si notano gli altri alberi che servono a fare ombra alle delicate piante di tè.

Left: China, Yunnan. A tea peaker shows the elegance of her moves and attire,

notwithstanding weather and land conditions and the long working hours. Below: China. Yunnan, a Miao nationality village. Here time seems to have stopped while the valuable Pu’er tea keeps delighting its lovers and connoisseurs. A woman smells the typical compressed tea brick to detect alterations due to humidity. Under here: Sri Lanka. The plantation. The other trees shadow the delicate tea plants.

Le caratteristiche di una pianta millenaria Il fattore più rilevante nella diversificazione del tè è rappresentato dai metodi di lavorazione che le foglie subiscono dopo la raccolta. La differenza principale è data dal grado di ossidazione delle foglie (comunemente chiamata fermentazione) in base al quale si distinguono: i tè verdi (non ossidati), i tè neri (completamente ossidati) e i tè “semifermentati” (oolong) che presentano un grado di ossidazione intermedio tra questi due estremi. Si stima che la quantità di caffeina contenuta nel tè nero vari tra i 25 e i 120 milligrammi e che nel tè verde sia di circa 8,3 milligrammi (caffeina per 100 ml). A differenza del caffè, la caffeina contenuta nel tè agisce più lentamente ma più a lungo poiché i tannini contenuti nel tè ne frenano gli effetti.

India, Darjeeling. Alcune donne impegnate a scegliere le foglie pronte a essere raccolte. Qui le piantagioni sono in zone di montagna difficili da percorrere e dove il clima cambia rapidamente nella giornata. Nei cesti s’intravede l’ombrello che serve a riparare sia le donne che il tè in caso di pioggia. Le foglie, infatti, temono l’umidità perché può causare l’immediata fermentazione che, se non controllata, altera il raccolto fino a rovinarlo del tutto.

India. Darjeeling. Women sort the leaves to be picked. Here plantations grow on mountain areas where weather conditions change rapidly during the day. In the baskets, the umbrellas that will shelter both women and tea leaves in case of showers. Leaves, in fact, suffer from humidity.

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(S)punti di vi(S)ta a fin di bene testo e foto di Carlotta Lombardo

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altri mondi II

Egitto, Libia, Russia, Australia e Polinesia: ecco dove ci porta la mostra fotografica, allestita fino al 6 gennaio alla Club House del Cortina Golf. Un viaggio attraverso mondi lontani che Carlotta Lombardo ha avuto modo di conoscere per passione e lavoro. Un progetto a favore di Baby nel Cuore, organizzazione di volontariato nata nel 1993 a Bologna con l’obiettivo di promuovere azioni di aiuto a distanza e interventi di solidarietà a favore di bambini bisognosi

S Nella pagina accanto: Quando ti sposi?, Nafea faa Ipoipo, atollo di Rangiroa, Polinesia.

otto il cielo sereno, l’azzurro del Baikal è intenso. Sono al centro della Russia asiatica, ai confini con la Mongolia: un luogo che affascina e sgomenta al tempo stesso, per l’incontaminata bellezza del lago e per la consapevolezza di trovarsi al di fuori di ogni rotta turistica conosciuta. Ad accogliermi è un popolo di pescatori e contadini, vestiti con camicie ricamate, scialli cangianti e gonnellone variopinte. Il profumo acre della robusta cucina impregna la grande stanza riscaldata dalla stufa, mentre le litanie dei canti popolari riecheggiano all’esterno e le donne anziane del villaggio raccontano le storie di un tempo. Nella terra degli sciamani la vodka scorre a fiumi e le giornate vengono scandite dai riti propiziatori: per il vento, che qui chiamano sarma e a volte tocca i 150 chilometri l’ora; per la pesca, che sia abbondante, soprattutto di omul, la più pregiata delle 52 specie di pesci che abitano il lago; e per scacciare i demoni maligni, acquattati nelle acque profonde e pronti a prendersi le anime dei pescatori colti dalle tempeste. Ecco cosa mi torna alla mente quando riguardo uno dei tanti scatti del Baikal: un mondo di storie e sensazioni da raccontare. Ogni viaggio è per me una scoperta e un cambiamento, soprattutto interiore.

When Will You Get Married?, Nafea faa Come il deserto, una varietà di scenari che, a Ipoipo, Rangiroa atoll, seconda dello stato d’animo, appare strabiliante o Polynesia.

incombente, fra onde altissime e un continuo alternarsi di morbide forme, saliscendi vertiginosi e profili taglienti. Scandiscono il viaggio le soste per il tè, la preghiera dei Tuareg e il silenzio, che qui è davvero sconfinato, incrinato a volte dal rumore di un fuoristrada insabbiato che rompe il filo dei propri pensieri o dall’incontro inaspettato di popoli dagli usi e costumi apparentemente lontani, ma a ben guardare, comuni a tutti gli esseri umani. Quando torno a casa conservo gelosamente i ricordi e un pezzetto di mondo da condividere con chi, magari, ancora non sa cosa sia l’illuminante consapevolezza dell’esistenza di nuovi modi di vivere. Dove si accetta il mutamento interiore si incontra la gioia, dicono gli orientali. Anche se questo, a volte, significa perdersi. Non sono una fotografa. Non nel senso proprio del termine. Sono una giornalista con la passione per la fotografia, che per me significa conoscenza e scoperta. Tra l’immagine e la realtà c’è l’attimo fuggente di un click. Una frazione di secondo in cui si ritrova tutto il segno narrativo del fotografo. Che inquadra il soggetto, scarta il superfluo ed esalta quello – e solo quello – che della realtà vuole fare apparire. Ecco allora, come d’incanto, che l’occhio vede. Vede la fatica nelle mani di un contadino, la gioia di un bambino che gioca con un’improvvisata palla fatta di sabbia, il dolore nel volto raccolto in preghiera, l’incongruo sbocciare di un fiore in mezzo al Sahara. La vita, insomma, la vita di ciascuno, istanti di vite possibili, di tutte le vite. In poche parole “spunti di vita”. O “punti di vista”. Il mio.

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Pointers of view: around the world with good intentions In senso orario: La pesca del giorno, Cap Malheureux, Mauritius; Street Art, Melbourne, Australia e Anziana, isola di Dhigurah, Maldive.

Clockwise: Catch of the Day, Cap Malheureux, Mauritius; Street Art, Melbourne, Australia; Elderly Woman, Dhigurah Island, Maldive Islands.

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U

nder a clear sky, Lake Baikal is of an intense blue. I am in the center of Asiatic Russia, on the border with Mongolia: a place that fascinates and dismays at the same time. I am welcomed by fisherfolk and farmers dressed with embroidered shirts, iridescent shawls and ample, multicolored skirts. There is the acrid smell of kitchens; there are litanies of popular songs and timeless stories told by the old women of the village. Vodka flows like water and the rhythm of the days is marked by propitiatory rites. This is Baikal, but every journey is a world of stories and emotions to be told: a discovery and also an inner change. Like the desert, a variety of landscapes that change with the mood. The rhythm of the journey is

marked by tea breaks, prayers and boundless silence of the Tuareg. When I come back home I jealously preserve my memories and a piece of world to share with those who do not know the enlightening awareness of other ways of life. Eastern people say that when the inner change is accepted, joy is met. Even if, at times, this means getting lost. I am not a photographer, at least not in the proper sense of the term. I am a journalist with a passion for photography which for me means knowledge and discovery. Between images and reality there is the fleeting moment of a click. A split second in which the narrative of the photographer is contained. The subject has been framed, discarding superfluous and enhancing only those aspects of reality that he wants to appear. Then, as if enchanted, the eye can see, it can see the life of everyone, instants of possible lives, of all the lives. Simply put, “pointers of life” or “pointers of view”. Mine.


ALTRI MONDI II

In questa pagina, dall’alto, Coltivazione di canna da zucchero, Mauritius. A sinistra, Flowers, villaggio di Kurbulik, Russia e sotto La “Roccia del Dito”, Sahara centrale, Libia. A destra, Con le mani, atollo di Ari Sud, Maldive; La guardia, Villaggio di Kurbulik, Russia e Somewhere, dune dell’Idehan Murzuq, Libia.

Tutto il mondo in una stanza Inaugurata in occasione del Cortina Fashion WeekEnd, il 6 dicembre 2013, durante il Dinner Party for Baby nel Cuore, la mostra (S)punti di vi(S)ta della giornalista Carlotta Lombardo ha sposato la causa benefica dell’associazione bolognese che dal 1993 si occupa di assistere i bambini bisognosi. Le foto di viaggio in esposizione fino al 6 gennaio 2014, negli scenografici spazi della Club House del Cortina Golf, sono in vendita: il ricavato sarà devoluto a Baby nel Cuore. The exhibition, (S)punti di vi(S)ta by journalist Giulia Lombardo, was inaugurated on 6th December 2013 during the Cortina Fashion Week at the Dinner Party for Baby nel Cuore. The exhibition supports the non profit association of Bologna, dedicated to assist children in need since 1993. Her travel photos, on display till 6th January, 2014 in the spectacular Cortina Golf Club House, are on sale: proceeds will be donated to Baby nel Cuore.

From top, Sugarcane Cultivations, Mauritius. Left, Flowers, Kurbulik village, Russia; below The “Finger Rock”, Central Sahara, Libia. Right, By Hands, Ari Sud atoll, Maldive Islands; The Guard, Kurbulik village, Russia; Somewhere, Idehan Murzuq dunes, Libia.

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altri mondi III

IL Giro del mondo in 80 sigari di Paolo Brinis

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È status symbol dell’uomo (ma anche della donna) di stile e personalità, ispirava Gershwin quando componeva le sue opere, fu oggetto feticcio nella Carmen di Bizet, George Sand era solita consumarne ben sette al giorno. Elogio di un must have dell’intellettuale per eccellenza, con più di cinque secoli di storia alle spalle

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a sempre sigaro vuol dire passioni e polemiche, fascino ed intrigo, scandali e avventure. Non a caso, lo fumano e lo hanno fumato, nel corso dei secoli, i principali protagonisti della politica e dello spettacolo, dell’arte e della letteratura. Ernest Hemingway, Orson Welles, Garibaldi, Gianni Brera, Fidel Castro, Winston Churchill, Bill Clinton, quanti altri ne potremmo citare. Mario Soldati, ad esempio, fumò il suo primo Toscano a 18 anni, glielo offrì un gesuita. L’ultimo a 92, poco prima di morire. «Se i sigari fossero formaggi – era solito scherzare l’autore di Malombra – il Toscano sarebbe un gorgonzola». Uomini, ma anche donne. Pensiamo a Carmen, la protagonista di una delle opere più famose della lirica mondiale. Oppure alla trasgressiva scrittrice francese George Sand, che ne consumava ben sette al giorno. Senza dimenticare Caterina di Russia. Lei i sigari li teneva tra le dita cingendoli con una sottile striscia di seta gialla che faceva arrivare appositamente da Parigi. Attori, poeti, giornalisti, condottieri, statisti trovano in questo cilindretto di tabacco un compagno fedele, sempre pronto ad interpretare il ruolo che, di volta in volta, gli viene richiesto. «Ricorda caro amico italiano, che non esiste il sigaro migliore, ma quello che a te piace più di altri». Alfredo lavora (lavorava?) come guida alla Real Fabrica de Tabacos Partagas dell’Avana, e rispose così alla mia ingenua domanda, nel mentre cercava di vendermi, sottobanco, una scatola di Cohiba Exquisito. In effetti, ci sono così tante marche, modelli, formati, colori, misure, che risulta difficile stilare una classifica.

«Anche perché un sigaro – Zino Davidoff lo ripeteva sempre ai suoi clienti – non si fuma solo con la bocca, ma pure con la mano, gli occhi, il naso, lo spirito». Percezioni sensoriali che variano di luogo in luogo e di tempo in tempo. Un po’ come succede con il vino, anche perché ognuno di noi ha un palato differente. Fondamentale poi la cura con cui lo si conserva, ricreando, all’interno di una scatola di cedro, le stesse condizioni climatiche, umide e calde, dei Caraibi. Lo stesso dicasi per i sigari di casa nostra, «anche il Toscano bisogna auscultarlo, prima di accenderlo». Piccoli gesti, sottili sfumature. L’anilla, ad esempio, quella fascetta sulla quale è impressa la marca. Ernest Hemingway ne regalò una ad Ava Gardner, in ricordo del loro primo incontro. Per non dire poi del gioco degli abbinamenti, con i liquori, i vini e il cioccolato. Ma sigaro vuol dire anche ironia. Groucho Marx, quando sua moglie minacciò di divorziare, proprio a causa del fumo, non ebbe nessun dubbio: «Spero proprio mia cara che resteremo buoni amici!». Decisamente più romantico quel diplomatico cubano che definì il sigaro «un combustibile sentimentale della vita». E forse è proprio questo che chiediamo di essere, prima di tutto, ad un sigaro. Nella consapevolezza che il fumo nuoce alla salute, è indubbiamente un mondo, quello dei puros, dalle grandi suggestioni, destinato pur tuttavia a trasformarsi in fumo e cenere. E per questo, da non prendere troppo sul serio. O forse proprio per questo, ciambella di salvataggio per difendersi dalle onde della vita.

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© Fabio Baggio

ALTRI MONDI III

Around the world in 80 cigars

C

igars have always meant passions and controversy, charm and intrigue, scandals and adventures. It is not by chance if it is and has been smoked, over the centuries, by the leading protagonists of politics, drama, art and literature. Ernest Hemingway, Orson Welles, Garibaldi, Gianni Brera, Fidel Castro, Winston Churchill, Bill Clinton, and many others. Men, but also women, like Carmen – the protagonist of Bizet’s opera – the transgressive George Sand who used to smoke seven cigars a day, and Catherine of Russia. One day a tourist guide told me: «Remember, my dear Italian friend that the best cigar does not exist but only the one you like better than the others». Actually, there are so many brands, models, shapes, colours, and sizes that it is hard to draft a ranking. Also because a cigar is not only smoked with the mouth but also with hand, eyes, nose, and spirit, as Zino Davidoff used to tell his clients. Sensory perceptions vary from place to place, from time to time, like wine – in fact cigars are often coupled with spirits, wines and chocolate. Small gestures, subtle nuances. Like the makers’ brand ring that Ernest Hemingway gave to Ava Grander as a souvenir of their first meeting. Irony. Groucho Marx, when his wife threatened with divorce because of his smoking habit, had no doubt: «I hope, that we will remain good friends, my dear» Romanticism. One day a Cuban diplomat defined it «a sentimental fuel of life». Though aware that smoking is harmful to health, the world of the puros is doubtless full of grand suggestions, nevertheless destined to turn into smoke and ashes. That’s why it must not be taken too seriously or, just because of it, a lifeline to defend against the waves of life.

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Nella foto in alto, l’autore Paolo Brinis (al centro), con Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. In basso, Brinis insieme a Enzo Fusco, presidente di FGF Industry, tra la moglie Silvana e la figlia Federica Fusco.

Above, author Paolo Brinis (center), with Gianluca Amadori, president of Veneto Journalist’s Association. Below Mr Brinis together with Enzo Fusco, president of FGF Industry, between his wife Silvana and his daughter Federica.

La presentazione a Cortina Il “giro del mondo” di Paolo Brinis ha fatto tappa anche a Cortina. Il libro, dedicato alla particolarissima arte del sigaro, è stato presentato durante il Cortina Fashion WeekEnd all’interno di FGF Store, Corso Italia 190. A introdurre l’inviato per i TG Mediaset dal Nord Est, Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Perfetto “contorno” della serata – molte ovviamente le affinità con l’argomento –squisiti cioccolati fondenti e rum d’annata, che hanno reso ancora più piacevole la serata, trasformando gli spazi del negozio in un raffinato e goloso salotto letterario.

Il giro del mondo in 80 sigari Paolo Brinis CasadeiLibri Editore, collana Porte della percezione 84 pp., 16 euro



L’Altro Vissani debutta a Cortina di Alessandra Segafreddo

È

senza dubbio una delle più importanti novità dell’inverno. Alla guida del ristornate dell’Hotel Bellevue Suites & Spa è in arrivo lo chef Gianfranco Vissani. Ed ecco che Cortina, resort per veri gourmet, diventa sede de L’Altro Vissani, un ristorante nato dalla collaborazione tra il celebre chef, Sorgente Hotels and Resorts e Piazza di Spagna View: una sinergia innovativa fra tre qualificati operatori del settore immobiliare, alberghiero ed enogastronomico italiano e internazionale. L’accordo prevede l’apertura di ristoranti a marchio L’Altro Vissani anche in altre due località turistiche: Pian dei Mucini (Massa Marittima) e Bari. Gusto e alta cucina si preparano quindi a fondersi per dar vita al nuovo punto di riferimento enogastronomico nella località ampezzana. L’apertura del già attesissimo ristorante coincide con la nuova gestione dell’Hotel Bellevue Suites & Spa, acquisito a luglio scorso ed entrato a far parte della collezione dei Boutique hotel di Sorgente Group, che possiede e gestisce direttamente altre due strutture in Francia con il marchio Sorgente Hotels and Resorts. Lo storico albergo si trova nel cuore della Regina delle Dolomiti, a pochi passi da Corso Italia. Con L’Altro Vissani, il Bellevue si presenta per la stagione 2014 con un ristorante completamente rinnovato, che si contraddistingue per una cucina a vista, finiture di grande pregio e un menù che fonde al meglio tradizione e innovazione: un nuovo e originale impulso alla diffusione della cultura gastronomica del nostro Paese. «Sarà un’esperienza brillante: questa è stata la convinzione di tutti fin da subito – ha dichiarato lo chef Gianfranco Vissani –. Incisivo l’incontro da Sorgente Group e Piazza di Spagna View per raccogliere l’invito a dare vita, qui a Cortina, a una ristorazione d’impatto. L’Altro Vissani e lo staff del Bellevue sono orgogliosi di poter essere tra i protagonisti della gastronomia ampezzana, anche grazie al sostegno della Famiglia Mainetti e di Mauro Piccini, che ci hanno dato la possibilità di approdare a questa affascinante piazza». Il nuovo ristorante si candida anche a diventare uno spazio conviviale e di ritrovo per la conca d’Ampezzo, grazie alla grande tradizione dell’ospitalità alberghiera dell’Hotel Bellevue Suites & Spa e all’eccellenza enogastronomica del marchio

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Dopo Capri, le Dolomiti. Il celebre chef, due Stelle Michelin, arriva all’Hotel Bellevue Suites & Spa. «Gli alberghi italiani devono tornare a essere luoghi di esperienza enogastronomica». Cortina raccoglie la sfida con questo progetto che vede la nascita di un nuovo polo creativo del gusto Made in Italy a due passi da Corso Italia

L’Altro Vissani, concesso in licenza dalla Rai Eri, proprietaria del brand. «Sorgente Group crede in progetti immobiliari capaci di mettere al primo posto la qualità in termini di location e struttura architettonica. L’Altro Vissani è il partner che completa questa scelta di qualità e valorizzazione del patrimonio alberghiero italiano»: ha spiegato Valter Mainetti, amministratore delegato del gruppo. «Gli hotel italiani devono tornare a essere luoghi di esperienza anche enogastronomica, settore di eccellenza e unicità del nostro Paese»: la conclusione di Mauro Piccini, presidente di Piazza di Spagna View compagnia alberghiera, che opera nel settore dell’hotellerie attraverso la gestione di Hotel 4 e 5 stelle. Dopo Capri, il marchio L’Altro Vissani approda quindi in uno dei centri dolomitici più prestigiosi d’Italia. Cortina d’Ampezzo apre le porte al grande chef con un progetto che vede la nascita di un nuovo polo creativo del gusto Made in Italy.


COSA BOLLE IN PENTOLA

Gianfranco Vissani, the famous two starred chef arrives at Hotel Bellevue Suites & Spa and Cortina will become a creative venue of the Made in Italy food and& wine excellence.

www.bellevuecortina.com

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Fuoco e fiamme insieme a... a cura di Giacomo Pompanin

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Matteo Siorpaes Ristorante Campanile


COSA BOLLE IN PENTOLA

MAURO MENARDI Ristorante Pezié de Parù

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Matteo Siorpaes Una tradizione che arriva da lontano, quella dei fratelli Matteo e Margot Siorpaes, oggi alla guida del ristorante Il Campanile. Il nome, infatti, arriva direttamente dal ristorante che il nonno gestiva in centro a Cortina, mentre i genitori sono i famosi proprietari del Rifugio Averau. Tradizione, ambientazione di grande fascino – la Club House del Cortina Golf – e tanta buona volontà sono l’ideale per una partenza scoppiettante. Se ti chiedessero il tuo identikit culinario. Scuole alberghiere a Cortina, e altrove. Quasi per gioco ho iniziato il corso per sommelier che poi ho anche concluso. Negli ultimi anni mi sono divertito a lavorare prima in Scozia, poi in Austria, a Wiener Neustadt e a Innsbruck. E per finire in due stellati in Italia. Toglietemi tutto ma non… La pasta fresca: una vera passione che, tra l’altro, ci unisce alla tradizione del Rifugio Averau, perché ha sempre contraddistinto la sua offerta. Vorrei che fosse così anche a Il Campanile. Indovina chi viene a cena, la persona che vorresti stupire ai fornelli. Direi, in generale, la gente di Cortina. Ci terrei a riservare loro un’attenzione particolare. Mi sono divertito tantissimo a organizzare le cene per le associazioni ampezzane. L’idea che vorrei trasmettere è: siamo un ristorante vero, con il golf attorno. Il consiglio dell’esperto. Banale ma geniale: mai stracuocere la pasta. Si discute su quanto si riesca ad avere una buona pasta ad altezze elevate, ma mi verrebbe dire che ogni cosa, con l’altitudine, alterandosi, acquista sapore senza snaturare la sua essenza.

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Giochiamo a “se fossi” Un piatto. I “cappelli d’alpino”, piatto tipico dell’Averau. Un vino. Un Ferrari perlé, spumante. Se fossi una cima d’Ampezzo. Su tutte, la Tofana di Rozes. Se “non” fossi uno chef. Io ho fatto un po’ il fabbro, diciamo che so saldare…

Matteo and Margot Siorpaes, brother and sister, the present managers of Il Campanile Restaurant come from a very long tradition. The restaurant name comes directly from the restaurant run by their grandfather in the center of Cortina. Moreover, their parents are the famous owners of Rifugio Averau. Tradition, a charming setting – the Club House of Cortina Golf – and a lot of determination are the ideal ingredients for a crackling start.

www.ristoranteilcampanile.com

tel. +39 333 1020638

La ricetta

Cerviglio con verdure in tecia Il cerviglio è un coniglio disossato con all’interno un filetto di cervo. Legare il tutto con una fetta di lardo e spago. Prima rosolarlo velocemente in padella, poi cuocerlo in forno per 20 minuti. Bisogna che il coniglio sia cotto mentre l’interno, il cervo, rimanga più al sangue. Aggiungere abbondante burro di cacao tra il filetto e il coniglio. Per le verdure in tecia lessare coste e cicorie, poi passare in padella con il grana. Aggiungere un filo di latte per concludere.

Cerviglio with pan–cooked vegetables Cerviglio is a deboned rabbit filled with deer loin and tied with a slice of lard and kitchen twine. First browned in a pan and then baked in the oven for 20 minutes. The rabbit must be well cooked while the deer must remain rare. Add abundant cocoa butter between the deer and the rabbit. For the vegetables, boil chard and chicory, then sautée in a pan with Parmesan. Add a drizzle of milk.


COSA BOLLE IN PENTOLA

Mauro Menardi Pezié de Parù vuol dire abetaia nella palude. In questa antica malga, una volta, si facevano formaggi e si vendeva il latte. Nel 2008 è stato aperto il ristorate, quasi totalmente a conduzione familiare, e a Mauro è toccato il ruolo di chef, che tuttavia non rinuncia alla sua grande passione per la corsa. Se ti chiedessero il tuo identikit culinario. La mia cucina è il riassunto dei miei percorsi fisici e gastronomici. Un mix di sapori che parte da quelli “di casa” fino ad arrivare al mare (non a caso fuori stagione riusciamo anche a organizzare qualche serata di pesce). Toglietemi tutto ma non… I risotti, sicuramente. Sono molto più “forte” nei primi e, diciamo, il risotto è la mia specialità. Negli anni di lavoro è il piatto che è stato maggiormente apprezzato. In tutte le varianti possibili, dal mare alla montagna. Indovina chi viene a cena, la persona che vorresti stupire ai fornelli. Michelle Hunzicher, credo: donna bella e intelligente. Per il resto sto ancora aspettando un viaggio in aereo da un capitano d’aeronautica che avevo stupito con un risotto quando ero militare... Il consiglio dell’esperto. Una “dritta” estetica oltre che culinaria: per mantenere il pesto di un bel verde vivo bisogna macinare assieme al basilico anche del ghiaccio. Questo crea uno shock termico e il sugo, che altrimenti tenderebbe ad annerirsi, resta coloratissimo e molto più appetitoso.

Giochiamo a “se fossi” Un piatto. Sono amante della carne e direi una bella fiorentina. E aggiungo senza contorni, patate o altro perché la fiorentina va apprezzata “in solitudine”. Un vino. Uno spumante italiano, Franciacorta, o il più classico champagne. Ovviamente non si accompagna bene alla fiorentina, anche se i francesi, che sanno vendersi, dicono che lo champagne si beve con tutto… Se fossi una cima d’Ampezzo. Il Pomagagnon: è la montagna che vedo tutte le mattine aprendo le finestre verso nord. Se “non” fossi uno chef. Una volta, da ragazzino, pensavo di diventare parrucchiere, ma confesso che per me è andata meglio così.

Peziè de Parù means “fir-wood in the marsh”. Once, in this ancient “Malga” the herdsman made cheese and sold milk. The restaurant was opened in 2008, almost entirely a family-run business, and Mauro has become the chef without renouncing to his great passion for running.

www.peziedeparu.it

tel. +39 0436 862068

La ricetta

Insalatina di ricotta, con olive taggiasche e pomodoro confit Preparare un letto di valeriana. Intiepidire la ricotta – rigorosamente di ottima qualità, per evitare che si sciolga – e adagiarla a cubetti sul letto di insalata. Aggiungere olive taggiasche e pomodoro confit. Condire con olio, pepe, sale. Gli ingredienti e i colori conferiscono al piatto un tocco tutto italiano.

Ricotta cheese salad with taggiasca olives and confit tomatoes Prepare a bed of lamb’s lettuce. Warm up the ricottacheese – best quality to avoid melting – and lay little cubes onto the lettuce bed. Add taggiasca olives and confit tomatoes. Dress with olive oil, pepper, and salt. Ingredients and colours give an all Italian touch to the dish.

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vita da club

TeNNIS

CAR

Cosa è successo in estate Cosa non perdere questo inverno POLO

SCI

GOLF

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CAR

Nella foto, un momento della votazione del mini Concorso d’Eleganza, la scorsa estate al Cristallo Hotel Spa & Golf.

CORTINA CAR CLUB Il nuovo anno del club di appassionati di auto d’epoca e di Cortina parte all’insegna della velocità sulla neve con il Winter Event, gara a squadre in programma nei week end del 25 e 26 gennaio e dell’8 e 9 febbraio. Primo appuntamento con torneo di tennis e gara di sci, mentre a febbraio sarà la volta dell’ormai tradizionale Ice Cortina Car Race (l’imperdibile gara di kart su ghiaccio) che si “sdoppia”, lasciando spazio anche a una versione “mini”: piccoli aspiranti piloti, dai tre ai cinque anni, potranno correre sulle automobiline a pedali della Scuderia Campari. A seguire, gara di curling con le premiazioni e grande festa al Monkey Lounge & Wine Bar del Cristallo Hotel Spa & Golf, Club House del club. Non solo neve, perché in primavera saranno molti gli appuntamenti tra gite e gare su auto d’antan: da non perdere la gara su Legends Cars al motodromo di Castelletto di Branduzzo, la rievocazione al Circuito del Savio e la gita al Lago di Garda. E ci si prepara già anche per l’estate, quanto i bambini torneranno protagonisti del mini Concorso d’eleganza per auto storiche, che - dopo il grande successo della prima edizione – diventa appuntamento fisso nel calendario del club. The Cortina Car Club year opened in January with the second Ice Cortina Car Race, a kart race on ice open. Two events kicked off the summer season: the first was Best of the Alps Classic Rally which brought 35 rally cars, produced between 1950 and 1978, in the shadow of the belltower. The second was the Porsche Parade, that biannual national event that attracts 100 teams of Porsche lovers. The top event of the summer will be the Mini elegance contest for historic cars on 30th August, during the Coppa d’Oro delle Dolomiti. www.cortina-carclub.it

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POLO

POLO GOLD CUP CIRCUIT Fiames 16-22 febbraio. Per l’evento più atteso nella stagione invernale della Regina delle Dolomiti anche quest’anno è stata riconfermata la sede del Centro Fondo. Appuntamento di sport e agonismo come sempre di altissimo livello, caratterizzato da una forte componente di presenze di giocatori e capitani in arrivo d’oltre confine (per il torneo qualificato 14/16 goal di handicap su neve, sono attese cinque squadre), è anche data di rigore nelle agende di chi privilegia glamour e mondanità nel proprio life-style. L’ingresso gratuito è libero a bordo campo e ad invito nell’accogliente Polo Village. Qui, dalle assolate terrazze prospicienti le tende degli sponsor e il Polo Bar, gli ospiti hanno vista privilegiata sul terreno di gara. Non manca la proposta di un Polo Restaurant dove, con la firma di El Toulà, l’eccellenza eno-gastronomica di stile ampezzano è in primo piano. Sarà una settimana all’insegna dell’esclusività grazie anche alla conferma delle tradizionali e tante proposte di eventi collaterali. Cocktail, party e cene di gala rendono imperdibile quella che a Cortina ormai viene indicata come la Settimana del polo. A soli 4 chilometri a nord di Cortina, sulla statale di Alemagna che collega la vallata ampezzana alla Val Pusteria, Fiames è località ben nota agli amanti dello sci di fondo ed è stata utilizzata per la prima volta nel 2013 a causa della non perfetta glaciazione del Lago di Misurina, tradizionale sede dell’evento. L’area aveva già confermato un positivo collegamento con il mondo del cavallo per aver ospitato con successo concorsi ippici estivi. Fiames, February 16-22. The most important event in the Queen of the Dolomites Winter Season will once again be held at the Cross Country Skiing Centre. As always this sports event will be extremely competitive with players and captains from abroad with five teams taking part in this 14/16 goal official tournament, and also a not-to-be missed event for those with a glamorous and very social lifestyle. Admission is free of charge but the welcoming Polo Village is reserved to those who have received an invitation. Here, on the sunny slopes next to the sponsors’ tents and the Polo Bar, guests have a privileged view of the playing field. There is also a Polo Restaurant where the excellence of Cortina d’Ampezzo’s food and wine takes the centre stage. It will be a week characterised by exclusiveness thanks also to the many traditional side events organised. Cocktail parties, receptions and gala dinners make Cortina’s “polo week” an event that cannot be missed. Only four kilometres north of Cortina, on the Alemagna road linking the valley to the Val Pusteria, Fiames is a location well-known to those who have a passion for cross-country skiing and was used for the first time in 2013 when the ice at the Misurina Lake where this event was traditionally held was not at its best. The location is ideal since in the summer months it successful hosted a number of show jumping competitions. www.pologoldcup.org

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vita da club

GOLF

CORTINA GOLF CLUB Il calendario della prossima estate Next summer’s schedule Giugno / June Sabato / Saturday 14 Coppa di apertura by Biofarma Sabato / Saturday 21 Isola d’Oro Golf Cup Sabato / Saturday 28 Custom golf e Riskkio Luglio / July Sabato / Saturday 5 Alberti Golf Cup Sabato / Saturday 12 Mille Eventi Golf

SCI

Sabato / Saturday 19 Hotel Olimpia Golf Cup Domenica / Sunday 20 Prosecco Cup 2014

SCI CLUB 18 Un’estate ricca di eventi quella del prestigioso club ampezzano. I 45 ragazzi della Scuderia non hanno infatti resistito all’assenza di neve e sono partiti dritti verso i ghiacciai di Stubai, Hintertux e dello Stelvio, passando anche per il nuovo e modernissimo impianto indoor di Landgraaf, in Olanda. Tutto è già pronto per l’inaugurazione della stagione bianca 20132014 che prenderà il via il 27 dicembre 2013 con il consueto cocktail presso la sede sociale di Malga Lareto. Il 3 gennaio sarà, invece, la volta del Lioro di Nadà, mentre nel week end del 25 e 26 gennaio lo Sci Club 18 sarà protagonista della gara di sci a squadre tra i club dell’UCI (Unione Circoli Italiani), con la contestuale Coppa d’Oro contro la squadra dello Sci Club 18. Gemellaggio con il mare l’8 marzo, giorno della Sci – Vela contro la Compagnia della Vela di Venezia, mentre fra il 3 e il 5 aprile ritorna il grande evento Punta Nera Freeride Challenge. Ci sarà anche spazio per Slalom tra le nuvole in ricordo di Jacopo, il 21 aprile, per raccogliere fondi in favore del reparto di pediatria dell’ospedale di Pieve di Cadore. E durante la stagione non mancheranno le trasferte fuori Cortina: dal 13 al 16 marzo a Klosters, lo Sci Club 18 sarà ospite del Mardens Ski Club per il settimo Amateur Inter Club Team Championship, mentre tra il 2 e il 6 aprile sarà a St. Moritz per il 56esimo Italo Suisse. www.sciclub18.it

The season opened with Lioro de Nadà, the historic race on the Tondi piste followed by the sixth UCI Italian Ski Championship. SC18 triumphed in the 6th Amateur Inter Club Team Championship, the traditional team ski race which took place in Zermatt. Everything is ready for the 2014 event in Kloster. A sunny Easter Monday on Mt Faloria for the Slalom among the Clouds race. The season closed with the Punta Nera Freeride Challange (page. 109) and christened also the first district race of Grand Prix Aviva Fisi (under 14 and 16 categories).The summer seasons opens on 9th August (until 8th September): a competitive event is scheduled for 21st August with a golf tournament. On 24th August there will be the traditional barbecue but, to participate, the young must first complete the Ferrata 18 in less than two hours.

Sabato / Saturday 26 Trofeo “I Green” Centro Ottico Igor Ghedina Domenica / Sunday 27 Rosapetra Golf Contest Agosto / august Cortina Golf Invitational Sabato / Saturday 2 Coppa Colmar 2014 Mercoledì / Wednesday 20 Sci Club 18 (riservato) Domenica / Sunday 24 Coppa del Presidente Sabato / Saturday 30 Trofeo Sci club Druscié Domenica / Sunday31 Best of the Alps Settembre / september Sabato / Saturday 6 Trofeo Invideo Golf by Rigoni di Asiago Sabato / Saturday 13 Golf Cup Giovedì / Thursday 18 Coppa di chiusura by Ristorante Campanile www.cortinagolf.it

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vita da club

SCI

SCI CLUB CORTINA Ha festeggiato nel 2013 ben 110 anni di storia lo sci club oggi guidato da Igor Ghedina. Non a caso Tra tradizione e nuove sfide è il claim del gruppo che riunisce più di 100 atleti agonisti, pronti nella stagione che è alle porte a regalare emozioni e vittorie, sia nello sci alpino sia nello sci nordico. Oltre ai molti appuntamenti, tra i quali la gara di sci nordico in notturna – una novità assoluta – a Fiames del 21 dicembre e la gara di sci alpino aperta a tutti del Trofeo Smeg (29 dicembre) a Rumerlo, lo Sci Club Cortina sarà protagonista, dopo le gare di Coppa del Mondo, sull’Olimpia delle Tofane, nell’organizzazione delle gare FIS “Gran Prix Italia” (20 – 22 gennaio), in collaborazione con l’Associazione permanente Coppa del Mondo Cortina. Senza dimenticare la collaborazione all’organizzazione del Tour de Ski (3 gennaio). Il club fa parte dell’associazione Coppa del mondo ed è uno dei tre membri del Comitato di candidatura Cortina 2019. In 2013 the Club celebrated its 110 years of history. Between tradition and new challenges is the slogan of the group of over 100 ski racers that give excitement and victories. In addition to the many events scheduled, among which are the night race at Fiames on 21st December – absolutely new – and Trofeo Smeg on 29th December, Ski Club Cortina will take part in the organization of the FIS “Gran Prix Italia”, on 20th – 22nd January after the World Cup, and of the Tour de Ski on 3rd January. The Club belongs to the World Cup Association and is one of the three members of the Promoting Committee for Cortina 2019. www.sciclubcortina.it

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TeNNIS

Nella foto Andrea Mantegazza e Paola Bergamo, rispettivamente direttore generale e presidente del Tennis Country Club Cortina al torneo Gesti bianchi.

Andrea Mantegazza and Paola Bergamo, managing director and president of Tennis Country Club Cortina, at Gesti bianchi tournament.

TENNIS COUNTRY CLUB Il primo anno della nuova gestione si è chiuso con un bilancio più che positivo. L’arrivo di Andrea Mantegazza e Paola Bergamo ha portato al Tennis Country Club una ricchissima serie di eventi, tutti di successo. A partire dal Torneo Open di Ferragosto che ha visto la partecipazione di alcuni tra i migliori giocatori italiani di seconda categoria con partite avvincenti e dall’alto valore tecnico e con una splendida finale disputata tra Luca Serena e il favorito Walter Trusendi e vinta da quest’ultimo, già prima categoria italiana e giocatore professionista del circuito mondiale ATP. In seguito si è svolto il Torneo Vip, in cui si è distinta la coppia formata da Kristian Ghedina e Gianni Milan. È stata entusiasmante e molto suggestiva anche la prima edizione del Torneo Vintage – Gesti Bianchi (racchette di legno e mise rigorosamente candida) che a fine agosto ha trasportato Cortina nel cuore della tradizione del tennis e in una particolarissima atmosfera d’altri tempi. Per questo Natale, il Country darà vita alla seconda edizione Savoia Christmas Tennis Event in partnership col Grand Hotel Savoia; seguirà, a Pasqua, la Easter Cup con giocatrici del circuito mondiale Wta, mentre tra giungo e luglio ci sarà una tappa del Circuito federale Nazionale veterani, un torneo dedicato alle categorie over 45, 50, 55, 60. Appuntamento davvero imperdibile a fine luglio, quando si giocherà una delle tappe del Circuito Mondiale Atp Challenger Tour, un torneo dal montepremi di 50.000 dollari, grazie al quale Cortina sarà sotto i riflettori dei media sportivi di tutto il mondo. High-level tennis in the shadow of the Tofane. In cooperation with Grand Hotel Savoia, the Country Club organized three important events: the Savoia Christmas Tennis Event with the participation of Filippo Volandri (best ranking n. 23 in the world and the only Italian player to have beaten Roger Federer) and Matteo Viola; the Easter event with Maria Elena Camerin and Corinna Dentoni winner of the Savoia Easter Tennis Cup (in the photo with Andrea Mantegazza). Alongside these spectacular challenges there is the tennis school, operating 12 months a year, which has quickly gained recognition by the FIT. Also the launch of the Youth Project has been key. In addition, the Cortina Open Tournament will take place from 9th to 18th August. Together with the Savoia hotel, Tennis Camps are active in July and August. An international kermesse is being organized for the month of August with players from the ATP and WTA World Circuits. www.tenniscortina.it

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La nostra agenda © bandion.it

a cura di Chiara Costa

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Natale e Capodanno a Cortina Tutta l’atmosfera e il calore delle feste natalizie nel cuore delle Dolomiti. Dal 1° dicembre, le 25 finestre del palazzo storico dell’ex Municipio si accenderanno, giorno dopo giorno, mostrando – come da tradizione – uno speciale Calendario dell’Avvento. Un vero e proprio conto alla rovescia approfittando anche del tipico Mercatino, dove dal 5 al 31 dicembre numerosi produttori locali esporranno nelle 18 caratteristiche casette in legno articoli enogastronomici, leccornie, decorazioni e manufatti artigianali. Il giorno di Natale sarà invece la volta degli auguri del Corpo Musicale, che dalle 10.30 allieterà la passeggiata di

Corso Italia. Il 28 dicembre nella Basilica Minore si terrà il Concerto di Natale e il primo gennaio appuntamento con la Siberian Symphony Orchestra of Omsk Philharmonia – diretta dal Maestro Maffeo Scarpis – per l’imperdibile Concerto di Capodanno all’Alexander Girardi Hall. The enchanting atmosphere and the warmth of the Christmas festivities meet in Cortina from 1st december, when the 25 windows of the historic building of the Old Townhall will light day by day, displaying – according to tradition – a special Advent Calendar. A real countdown accompanied by the traditional Christmas

Market where, from 5th to 31th december, many local producers will offer gourmet food &wine, delicacies, decorations and handmade items in the 18 wooden huts. On Christmas Day, from 10.30 am, Merry Christmas wishes from the Band that will cheer up the promenade in Corso Italia. The Christmas Concert will be held on 28th december at Basilica Minore and on 1st january the Siberian Symphony Orchestra of Omsk Philharmonia – conducted by Maestro Maffeo Scarpis – will perform the New Year’s Day Concert at the Alexander Girardi Hall. www.cortina.dolomiti.org

Ciak... si gusta Sono tornati gli itinerari enogastronomici di AltoGusto. L’associazione, nata nel 2006 dal sodalizio di dieci ristoranti bellunesi, promuove anche quest’anno la rassegna culinaria dedicata alla grande cucina delle Dolomiti. Protagonisti come sempre gli chef, accomunati dalla volontà di valorizzare le eccellenze del territorio, reinterpretando le ricette legate alla tradizione con sensibilità e fantasia. Tema guida di quest’edizione è Ciak... si gusta! Il cinema in cucina: uno spunto che non mancherà di stimolare la creatività dei maghi ai fornelli. Appuntamenti a Cortina, i venerdì del 13 dicembre al Ristorante Tivoli, 24 gennaio al Ristorante Da Aurelio (Rifugio Piezza) e 14 marzo al Ristorante Baita Fraina. Alto Gusto Food&wine itineraries are back. The Association, born in 2006 by ten restaurants of the Belluno area, promotes the food review dedicated to the great traditional cuisine of the Dolomites. The leading characters, as usual, are the chefs, united in their desire to enhance the culinary delights of the land by reinterpreting the traditional recipes with sensitivity and imagination. The leading theme this year is Action. Let’s taste! The Cinema in the kitchen: an idea that will certainly stimulate the creativity of the wizards. In Cortina, on Friday 13th december at Ristorante Tivoli, 24th january at Ristorante Da Aurelio (Rifugio Piezza) and 14th march at Ristorante Baita Fraina. www.ristorantialtogusto.eu

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© Archivio Cortina Stelle

Cena sotto le stelle Gli astri nel segno del piacere a tavola. Sabato 28 dicembre tornano gli appuntamenti a Cena sotto le stelle con una serata dedicata a Ison, la cometa del secolo, che quest’anno è motivo centrale negli incontri dell’Associazione Astronomica Cortina. Dopo una lezione al planetario Nicolò Cusano, si sale al Rifugio Col Druscié per una cena a quota 1.778 metri e poi si chiude in bellezza guardando il cielo presso l’omonimo osservatorio. Si replica il 3 gennaio, il 28 febbraio e il 21 marzo 2014.

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Stars in the sign of gourmet pleasures. The Dining under the Stars events will start again on Saturday 28th december with a night dedicated to Ison, the comet of the century, that this year is the main focus of Cortina Astronomic Association’ s meetings. A lecture at the Nicolò Cusano Planetarium will be followed by a mile-high dinner at Rifugio Col Druscié, 1,778 m. To end up well, participants will watch the sky from the observatory. The event is on again on january 3rd, february 28th and march 21st 2014. www.cortinastelle.it

D’inverno a tavola Arriva la 24esima edizione della rassegna enogastronomica che farà tappa anche quest’anno all’Hotel Ristorante La Baita venerdì 17 gennaio alle ore 20.00.Filo conduttore del 2014 il fagiolo Gialét della Val Belluna. The 24th edition of the food&wine festival will this year visit the Hotel Ristorante La Baita on 17th January at 8.00pm. This year’s theme will be the Gialèt bean of Val Belluna.

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www.albergo-labaita.com

Arte Ghiaccio Corso Italia, dal 22 al 25 gennaio 2014, diventa l’affascinante teatro di una performance che vedrà otto squadre trasformare altrettanti blocchi di ghiaccio di tre metri di lato in incredibili sculture. Il 22 gennaio la presentazione dei 24 artisti e il 25 la premiazione del gruppo più abile e creativo: per tutti il piacere di osservare queste incantevoli opere effimere all’ombra delle Tofane. From 22nd to 25th january, 2014, Corso Italia, the famous promenade of Cortina d’Ampezzo, will be the fascinating scene where eight teams will transform as many blocks of ice with a 3m side into incredible sculptures. The twenty-four artists will be presented on 22nd January and the prizegiving of the most skilful and creative team will be on 25th : everybody will appreciate these amazing, ephemeral works of art in the Tofane’s shadow. www.cortina.dolomiti.org

Settimana dell’amore Per celebrare con gusto la festa di San Valentino, dal 10 al 16 febbraio 2014, Sandrone e la moglie Paola del Rifugio Averau proporranno un menù da batticuore creato ad hoc. Il 14 febbraio, per rendere tutto ancora più suggestivo, la cena sarà accompagnata da musica da vivo. To celebrate San Valentine’s day with gusto, from 10th to 16th February, 2014, Sandrone and his wife Paola of Rifugio Averau will present a heartpounding menu created ad hoc. On 14th February, to make it more charming, dinner will be accompanied by live music. www.lagazuoi5torri.dolomiti.org

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50 sfumature di… Pintus. Fa tappa all’Alexander Girardi Hall di Cortina, il 3 marzo 2014, l’esilarante tournée del comico di Colorado. «La comicità è dappertutto – dichiara –, pensi che la mia professoressa mi chiamava e mi diceva “Bindusss!” e io “con la P, con la P”. E lei: “Ah, ok: Bintup!”. Insomma, tante cose fanno ridere nella vita. Ognuna con la propria sfumatura, le sfumature di Pintus».

www.scoppiospettacoli.it

© Massimino Foto

Carnevale tra le Dolomiti d’Ampezzo Dal 27 febbraio al 4 marzo 2014 torna la festa più golosa e colorata dell’anno. Il Carnevale a Cortina si trascorre in maschera tra la neve, in compagnia di musica, sport, cabaret e specialità gastronomiche. Da non perdere la storica Corsa dei Sestieri, che vede sfidarsi in una staffetta sugli sci da fondo senza esclusione di colpi – e rigorosamente in costume tradizionale – le sei contrade in cui è suddiviso il territorio della Regina delle Dolomiti.

Pintus. The hilarious tour of Colorado’s comic actor will stop at the Alexander Girardi Hall of Cortina on March 3rd 2014. «Comicality is everywhere – he declared – my teacher used to call me “Bindusss!”, and I “ with P, with P”. And her again “Ah ok, Bintup!”. In conclusion, many things make us laugh in life. Each with its own shade, the shades of Pintus».

From 27th february to 4th march, 2014, the tastiest and most colorful party of the year returns in Cortina: fancy dresses on the snow with music, sports, cabaret and traditional fine food. Not to be missed the historic Corsa dei Sestieri, a cross-country ski relay race – in traditional costumes – in which the six villages that form the Queen of the Dolomites territory will compete for the title.

© Gruppo AlcuniArchivio Ciak Junior

www.cortina.dolomiti.org

Ciak Junior Dopo l’entusiasmante esperienza dello scorso anno, dal 28 al 31 maggio torna all’ombra delle Tofane il festival internazionale di cinema per ragazzi dai 10 ai 15 anni. Un progetto ideato 25 anni fa da Gruppo Alcuni, che porterà molti ragazzi italiani e stranieri e le emittenti di dieci Paesi tra le vette della Regina delle Dolomiti. I partecipanti saranno invitati a scrivere il soggetto di un breve film: i tre progetti selezionati diventeranno cortometraggi per la Tv e andranno in onda a maggio su Canale 5. Iscrizioni aperte fino al 28 febbraio 2014. Following last year’s exciting experience, the International Festival of Cinema dedicated to 10 to 15 year old children, returns to the shadow of Tofane from 28th to 31st May. This project devised 25 years ago by Gruppo Alcuni, will bring large numbers of Italian and foreign teenagers and TV stations from ten Countries among the peaks of the Queen of the Dolomites. Participants will be invited to write the script for a short movie: the three selected projects will become short movies and will be broadcast in May on “Canale 5.” Registrations open till February 28th. www.ciakjunior.it

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Ladies for Human Rights Visto il grande successo riscosso – alla vernice era presente anche Kerry Kennedy –, la personale di Marcello Reboani, curata da Melissa Proietti in collaborazione con RFK Center for Justice and Human Rights Europe e promossa da Vestas Hotels & Resorts, con il patrocinio del Comune di Lecce e di TEDxLecce, è stata prorogata fino al 12 gennaio 2014 negli spazi del Must Museo Storico città di Lecce. Tra i sostenitori del progetto dedicato alle donne e ai diritti umani anche il Comune di Cortina d’Ampezzo e Cortina Turismo: non a caso l’esposizione salirà prossimamente “in trasferta” tra le Dolomiti dove, nel 2012, Reboani aveva già esposto i suoi Must Have nell’ambito della seconda edizione del Fashion WeekEnd. Given its great success – Kerry Kennedy was present at the preview – Marcello Reboani’s solo exhibition has been extended till 12th January 2012, at the Must Museo Storico in the town Lecce. The exhibition is curated by Melissa Proietti in cooperation with RFK Center for Justice and Human Rights Europe, and promoted by Vestas Hotels & Resorts, with the support of the Municipality of Lecce and TEDxLecce. Comune di Cortina d’Ampezzo and Cortina Turismo are among the supporters of the project dedicated to women and human rights. Soon, the exhibition will arrive in the Dolomites, where in 2012, Reboani participated with his Must Have at the second Fashion Weekend.

L’artista Marcello Reboani e Kerry Kennedy, presidente di RFK Center davanti ai ritratti di Leymah Gbowee e Rita Levi Montalcini. I ritratti sono realizzati con materiali di recupero che l’artista riporta a nuova vita. Per Ladies for Human Rights, Reboani per la prima volta ha utilizzato pellami e tessuti, di cui alcuni, come il lino rosso del ritratto di Malala Yousafzai, provengono dalla Cooperativa di Cortina d’Ampezzo.

Artist Marcello Reboani with Kerry Kennedy, president of the RFK Center, in front of the portraits of Leymah Gbowee and Rita Levi Montalcini. The portraits are made of recycled materials that the artist returns to a new life. For Ladies for Human Rights, Reboani has used skins and textiles for the first time, some of which, like the red linen of Malala Yousafzai’s portrait, are from the Cooperativa di Cortina d’Ampezzo.


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European Cup Snowboardcross Dopo il successo dell’edizione 2012, che ha conquistato appassionati e tecnici FIS, l’European Cup Snowboardcross torna per la sesta volta a Cortina d’Ampezzo. Adrenalina, acrobazie, salti da lasciare senza fiato sulle nevi del Faloria, per un evento entrato tra i grandi appuntamenti sportivi dell’inverno ampezzano. Dal 20 al 22 dicembre 2013 si sfideranno 130 atleti in rappresentanza di 25 nazioni. Sport e competizione, ma non solo. La manifestazione offrirà anche una buona dose di

allegria e divertimento, con gli eventi in pieno centro a Cortina e sulle piste. Per non perdere nemmeno un’evoluzione, la kermesse avrà una copertura live delle gare, visibili in streaming su pc, Smartphone e Tablet. The European Cup Snowboardcoss returns for the sixth time in Cortina d’Ampezzo after the success of 2012, that thrilled fans and FIS experts, alike. Adrenalin, acrobatics, breathtaking jumps will enliven Faloria ski runs for one of the greatest sport events of the win-

ter. From 20th to 22nd December 2013, 130 athletes, representing 25 countries will challenge each other. Sport and competition, but this is not all. There will also be much fun and entertainment both in Cortina’s center and on the ski runs. In order not to miss any acrobatic performance all the races of the kermesse will be broadcast, live streaming available on pc, Smartphones and Tablet. www.snowboardclubcortina.com

Tour de Ski Ancora una volta a Cortina d’Ampezzo per la celebre manifestazione che quest’anno conta sette gare in meno di dieci giorni. Le prime due tappe partiranno da Oberhof: sabato 28 dicembre sci ai piedi per le prove in tecnica libera, mentre domenica 29 sarà la volta delle competizioni in tecnica classica. Ventiquattr’ore per spostare la carovana in Svizzera, a Lenzerheide, dove il 31 dicembre toccherà alla gara sprint in tecnica libera sui 1.600 metri. Il primo gennaio, invece, prova a passo alternato di 10 e 15 chilometri. Il 3 gennaio 2014, appuntamento con la 15 chilometri femminile in circuito a Dobbiaco e la 35 chilometri maschile a tecnica libera che partirà da Cortina d’Ampezzo e giungerà alla Nordic Arena di Dobbiaco, sede del comitato organizzatore. Alla tappa ampezzana seguirà la due giorni finale in Val di Fiemme. For the fourth time, the legendary Tour de Ski will arrrive in Cortina d’Ampezzo, this year with a rich calendar: 7 races in less than 10 days. On December 28th the first two stages will start from Oberhof with the freestyle races and on Sunday 29th with two pursuits in classic technique. Twenty-four hours later the group will be in Lenzerheide, Switzerland for the 1,600m skating sprint on 31st December, and the classic technique competition on 1st January. After a rest day, the World Cup will reach Italy for the 15km Ladies and the Cortina-Dobbiaco 35 km Men of 3rd january, 2014, followed by the two-day finals to be held in Val di Fiemme.

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www.worldcup-dobbiaco.it

WinterRAID L’undicesima edizione della mitica competizione d’auto d’epoca, che coinvolge veri appassionati sugli impegnativi tracciati invernali, per il secondo anno consecutivo partirà da St. Mortiz per arrivare a Cortina d’Ampezzo giovedì 16 gennaio. Venerdì 17 sarà la volta del giro dei passi, che metterà a dura prova le ottanta auto e l’abilità dei piloti svizzeri: dedicato a loro l’aperitivo serale di benvenuto in Corso Italia. Sabato 18 gennaio, nuova partenza da Cortina: un arrivederci al prossimo anno tra le vette della Regina delle Dolomiti. The eleventh legendary vintage cars competition, that attracts true enthusiasts along the demanding winter routes, will start from St. Moritz and, for the second year, will arrive in Cortina d’Ampezzo on Thursday 16th january. On Friday 17th the tour of the passes will challenge the eighty cars and the ability of their Swiss pilots, who will be welcome by an evening cocktail in Corso Italia. The race will leave Cortina on Sunday 18th January and bid a farewell to next year among the peaks of the Queen of the Dolomites. www.raid.ch

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Coppa del Mondo di sci alpino femminile Sono oramai 22 anni che le atlete di tutto il mondo sfrecciano sulla pista Olimpia delle Tofane per la prestigiosa competizione che torna a Cortina il 18 e 19 gennaio. L’edizione 2014 sarà anche l’occasione per inaugurare il nuovissimo sottopassaggio per addetti ai lavori e pubblico sul salto del Duca d’Aosta, uno dei progetti già conclusi della candidatura di Cortina ai Mondiali di sci alpino 2019. On 18th and 19th january, female athletes from all over the world will be dashing down the Olimpia ski run in the Tofane for the 22nd Ladies Alpine Skiing World Cup. This adrenalinic event of real sport is again accompanied by “Future Snowguards”, the important project dedicated to children to raise their awareness on the respect for the mountains.

© giacomo pompanin

www.cortinaclassic.com

Cortina World Snow Day La FIS, Federazione Internazionale Sci, dal 2007 ha introdotto la campagna Bring Children to the Snow, di cui il World Snow Day è parte. L’obiettivo è insegnare fin da subito l’amore per l’ambiente, per imparare a conservarlo e a preservare quindi la neve, sempre più a rischio a causa del riscaldamento globale. Cortina per il terzo anno sposa i nobili intenti della FIS e organizza il 18 e 19 gennaio 2014 una manifestazione tutta dedicata ai bimbi all’interno del programma delle gare di Coppa del Mondo. The goal is to teach the love for the environment from the very beginning, to learn how to preserve it and how to preserve the snow, which is more and more at risk because of global warming. For the third year, Cortina embraces the FIS’s noble purposes and organizes an event all dedicated to children, inside the World Cup program, on 18th and 19th January 2014. www.world-snow-day.com

Carrera Freeride Challenge Punta Nera​

© Archivio Dobbiaco-Cortina

© Nicolò Miana

Dal 3 al 5 aprile 2014 appuntamento a Cortina d’Ampezzo con il Carrera Freeride Challenge Punta Nera. Il 3 aprile si inizia con il Ride Safe Day, manifestazione del Soccorso Alpino; la sera, gara Scoiattoli di scialpinismo da Rio Gere e premiazione al Rifugio Faloria. Il 4 aprile Junior & Bouldering Day con la gara di boulder in Piazza Angelo Dibona e, dalle ore 12.00, Junior Freeride Challenge in Faloria e Cioccolata party in Rifugio; alla sera, finale boulder e premiazioni in conchiglia, con musica e pasta party. Il 5 aprile toccherà all’attesissimo Freeride Challenge Punta Nera: trasporto in elicottero per i concorrenti dell’adrenalinica competizione, funivia Faloria aperta per il pubblico sin dalle ore 7.30. Inizio della sfida alle ore 10.00, musica e premiazioni del Freeride Challenge & Vertical Combined Marco Da Pozzo dalle 15.00 al Rifugio Faloria.

Dobbiaco-Cortina Cross-country ski marathon The 37th historic cross-country ski competition will challenge the enthusiasts on Saturday 8th and on Sunday 9th february, 2014. The 30 kilometer skating race from Cortina to Dobbiaco will be take place on Saturday 8th. The race will start from Fiames and will arrive at the Dobbiaco Nordic Arena. On Sunday 9th the 42km race will leave Dobbiaco and the finish line will be in the shadow of the Queen of the Dolomites’ belltower. On both days, the race will start at 10.00 am. Those who will take part in both competitions will enter the special standings of the Combined Race.

Scheduled from 3rd to 5th april, 2014, the Carrera Freeride Challenge Punta Nera will open with the Ride Safe Day, a Mountain Rescue event. In the evening, there will be the “Scoiattoli” back-country skiing competition from Rio Gere with prizegiving at Rifugio Faloria. On 4th April, the Junior & Bouldering Day with a bouldering contest will take place in Piazza Angelo Dibona and, from 12.00, the Junior Freeride Challenge will be on in Faloria with a Chocolate party in the Rifugio. The evening features the bouldering final and the prizegiving in the shell-shaped square with music and pasta party. On 5th April, there will be the eagerly awaited Freeride Challenge Punta Nera: the competitors of the thrilling race will be heli-transported; the Faloria cablecar will be open from 7.30 am. The challenge will start at 10.00. Music and prizegiving of the Freeride Challenge & Vertical Combined Marco Da Pozzo from 3 pm at Rifugio Faloria.

www.dobbiacocortina.org

www.freeridepuntanera.com

traguardo all’ombra del campanile della Regina delle Dolomiti. In entrambe le giornate partenza alle ore 10.00. Per chi si cimenterà con il doppio impegno, è prevista la speciale classifica della “Combinata”.

Granfondo Dobbiaco-Cortina La storica competizione sugli sci stretti giunge alla 37sima edizione e impegnerà gli appassionati sabato 8 e domenica 9 febbraio 2014. Sabato 8 febbraio si percorreranno i 30 chilometri da Cortina a Dobbiaco in tecnica libera: partenza dall’area di Fiames e arrivo alla Nordic Arena di Dobbiaco; domenica 9, invece, 42 chilometri in tecnica classica con partenza dalla piana di Dobbiaco e

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© Fabian Gallucci

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WinterRace Dal 20 al 22 febbraio 2014 Cortina d’Ampezzo ospiterà la seconda edizione della WinterRace: la gara di regolarità classica organizzata da Alte Sfere, patrocinata dall’ACI di Belluno e riservata a 80 vetture costruite entro il 1976. Sono 461 i chilometri del percorso, che prevede 63 prove cronometrate nella splendida cornice dei passi dolomitici, oltre alla spettacolare performance sul circuito ghiacciato di Fiames. Campo base della manifestazione il Grand Hotel Savoia, dove si terranno anche la cena di gala e la cerimonia di premiazione. Domenica 23 febbraio, infine, test drive organizzato dal Centro Porsche Padova sul circuito ghiacciato di Fiames. From 20th to 22nd february, 2014 Cortina d’Ampezzo will host the second Winter Race. The regularity race, organized by Alte Sfere and sponsored by Belluno ACI, is open to 80 cars built before 1976. The 461-km long route features 63 time trials among the beautiful backdrop of the Dolomite passes and the spectacular performance on the Fiames frozen circuit. Host Hotel of the event is Grand Hotel Savoia, where the Gala Dinner and the closing ceremony will take place. On Sunday 23rd february, the Padova Porsche Center will organize a test drive on the Fiames frozen circuit. www.winterace.it

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© Archivio Cortina Dobbiaco Run

© Ufficio Stampa The North face Lavaredo Ultra Trail

SALVA CON NOME

Cortina-Dobbiaco Run

The North Face Lavaredo Ultra Trail

Appuntamento nel fine settimana del 31 maggio – 1 giugno 2014, dopo il successo dell’edizione 2013 che aveva visto oltre 4.000 partecipanti sfidare il maltempo pur di tagliare il traguardo. Sabato, alle ore 15.00, al via la Kids’ Run (gara riservata ai ragazzi fino ai 14 anni) e, dalle ore 17.00, il giro del Lago di Dobbiaco. Domenica alle ore 09.15, partenza della competizione vera e propria che si snoda lungo i 30 chilometri che collegano Corso Italia al Parco Grand Hotel di Dobbiaco.

Nel sito ufficiale della manifestazione è già scattato il conto alla rovescia. A oggi, 12 dicembre, mancano 197 giorni alla ottava edizione – la terza per Cortina – di una delle più emozionanti gare di trail. Il 27 giugno 2014, alle ore 23.00, suggestiva partenza in notturna di tutti gli atleti che saranno impegnati nei 119 chilometri del percorso (che toccherà quota 5.850 metri). Il 28 giugno si replica con la Cortina Trail: 47 chilometri fino a 2.650 metri di altezza. Tra le Dolomiti, coraggio, passione e adrenalina.

The Cortina-Dobbiaco Run will take place on the weekend from 31st May to 1st June, 2014 following 2013 successful event, when over 4,000 participants challenged the bad weather to cross the finishing line. The Kid’s Run is scheduled on Saturday at 3.00pm (reserved to Under 14), and from 5.00pm the tour of the Dobbiaco Lake will take place. On Sunday at 9.15am the main competition will start from Corso Italia in Cortina to reach the Parco Grand Hotel in Dobbiaco after 30km.

The countdown has already started on the event’s official website. Today, 12th December, there are 197 days to go for the eighth of one of the most exciting trail races, in Cortina for the 3rd time. All the athletes competing in the 119 km race, with a vertical gain/drop of 5,850 m, will start on 27th June at 11.00pm. While, on 28th June the Cortina Trail will take place along 47km up to 2,650 m. Among the Dolomites: courage, passion, and adrenalin.

www.cortina-dobbiacorun.it

www.ultratrail.it

© Federico Modica

In City Golf Riscuote sempre più successo il particolarissimo evento ideato e realizzato da Kurt Anrather di Sports & More: un format originale capace di unire al meglio sport, spettacolo e valorizzazione territoriale. Dopo gli scenografici eventi di Firenze (lo scorso ottobre) con lo storico primo lancio alla Biblioteca Centrale Nazionale e dell’Arena di Verona, dove In City Golf tornerà il 23 e 24 maggio 2014, la manifestazione approderà in centro a Cortina (ma anche allo Stadio Olimpico del Ghiaccio e al Trampolino Italia) l’11-12 luglio 2014. The special event, organized by Kurt Anrather of Sports & More, is increasingly popular. The format combines sports, entertainment, and enhancement of the area, at their best. The event will arrive in the center of Cortina, but also at the Olympic Ice Arena and at the Olympic Ski-Jump – in the second week of July (11th-12th) – following last October spectacular shows in Florence, with the historic tee off at the Biblioteca Centrale Nazionle, and in Verona’s Arena, where In City Golf will return on 23rd and 24th May, 2014. www.sports-more.it

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Il nostro album Fino all’ultima stone Ha spento 48 candeline il Trofeo Città di Cortina. Dal 20 al 23 giugno, in un lungo weekend all’insegna dello sport e del divertimento, squadre provenienti da tutto il mondo (Stati Uniti, Danimarca, Svizzera, Gran Bretagna, Ungheria e Kazakistan) si sono sfidate sul ghiaccio. Per tutta la stagione invernale, fino al mese di aprile, Cortina ospita anche i Campionati assoluti italiani di curling di serie A. www.curlingcortina.it

Buon compleanno Porsche Una terza edizione molto particolare quella della Porsche Parade organizzata a Cortina dal 4 al 7 luglio dalla Federazione Italiana Porsche Club. L’evento di quest’anno, infatti, è stato anche tappa di 50 anni di Porsche 911 Italian Tour, un tour organizzato da Porsche Italia in diverse località di tutta la penisola per celebrare il 50esimo anniversario della presentazione della Porsche 911, un modello che ha scritto la storia dell’automobilismo internazionale. Quartier generale degli oltre 20 club partecipanti, il Grand Hotel Savoia. www.federazioneporscheclub.it Ruote panoramiche Diciannovesima edizione, il 28 luglio 2013, per la Cortina-Dobbiaco Mountain Bike, la competizione che, lungo 42 suggestivi chilometri di percorso, unisce il campanile di Cortina a quello di Dobbiaco tra panorami mozzafiato. Vincitori saliti sul podio quest’anno, gli atleti Manuele Spadi, Tiziano Corrado e Andreas Huber. Fervono già i preparativi per il 2014 e i festeggiamenti del 20esimo compleanno. www.cortinadobbiacomtb.com

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© zardini.com

Ice Gala all’Olimpico Il ghiaccio è tornato a farsi bollente il 17 agosto per lo show, quest’anno dedicato al tema de La Piazza, voluto dal coreografo Giuseppe Arena: una sequenza di emozioni, interpretate dagli artisti del cast, divertimento, risate e colpi di scena. Protagonista assoluto Brian Joubert, pattinatore artistico francese, campione del mondo nel 2007, tre volte campione europeo (2004, 2007 e 2009), vincitore della finale di Grand Prix 2006 e otto volte campione nazionale in Francia. www.cortina.dolomiti.org

L’attore Lorenzo Flaherty a bordo di una Jaguar del 1959. Serena Autieri, insieme al marito, alla guida di una Jaguar del 1954.

Quando la passione tocca le vette più alte È stata la prima edizione firmata dalla Meet Comunicazione di Alessandro Casali quella della Coppa d’Oro delle Dolomiti 2013 che ha affollato le strade di Cortina dal 29 agosto al 1° settembre. Una settimana ricchissima di eventi – e volti noti – per tutte le auto storiche

antecedenti il 1961. Ad aggiudicarsi la vittoria, Giuliano Canè e Lucia Galliani, una coppia nella corsa e nella vita che, a bordo di una Lancia Aprilia del 1938, è riuscita a bissare il successo dello scorso anno e a ottenere l’ottava vittoria nella celebre gara di regolarità classica. www.coppadorodelledolomiti.it

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© Michele Crosera

© giacomo pompanin

Osservando le identità Grazie alla rinnovata collaborazione tra il Museo Mario Rimoldi delle Regole d’Ampezzo e Dolomiti Contemporanee, le sale del Museo Paleontologico Rinaldo Zardini hanno ospitato, dal 2 agosto all’1 settembre, la mostra La cura dello sguardo, a cura di Gianluca D’Incà Levis, con la collaborazione di Elisa Decet: una stimolante analisi sull’aspetto dell’identità nel territorio montano. www.dolomiticontemporanee.net

© giacomo pompanin

Le Dolomiti in convegno Il professor Alfonso Bosellini, punto di riferimento per la geologia delle Dolomiti, Michele Da Pozzo, direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e il professor Annibale Salsa, membro del comitato scientifico della Fondazione Dolomiti UNESCO, sono stati i protagonisti della serata organizzata dalla Società italiana di Geologia ambientale, il 13 agosto 2013. Una riflessione a tutto tondo, che ha offerto spunti di interesse sulla geologia, sull’ambiente e sul ruolo di Cortina in relazione al comportamento dell’uomo in queste valli. www.cortina.dolomiti.org

La Fenice “in trasferta” Note di Gabieli, Bach, Jobis e Hanzell. Questi i compositori fatti rivivere dalla prestigiosa ensemble di ottoni del Teatro alla Fenice di Venezia, esibitasi in concerto il 24 agosto all’Alexander Girardi Hall, per concludere il ciclo di eventi veneziani Lo spirito della musica di Venezia, un festival che è già un successo internazionale. Il programma, diretto dalla bacchetta del maestro Carlo Rebeschini, ha toccato le note del classico e del contemporaneo. Prevista un’edizione anche per l’estate 2014. www.cortina.dolomiti.org

Margherita Buy “in viaggio da sola” al Cristallo Hotel Spa & Golf Special guest dell’estate nell’unico 5 stelle Lusso delle Dolomiti, Margherita Buy e Fabrizia Sacchi, protagoniste di Viaggio sola, ultimo lavoro della regista Maria Sole Tognazzi, premiato come Commedia italiana dell’anno ai Nastri d’Argento 2013. A fine agosto, le attrici hanno partecipato all’eccezionale proiezione del film in Sala Gustavo, organizzata in collaborazione con The Leading Hotels of the World, dopo lo show-cooking del maestro accademico pasticcere Francesco Elmi nell’ambito di Colortaste. «Al Cristallo siamo state d’incanto – ha dichiarato Margherita Buy –. Ho assaggiato tutto nel meraviglioso ristorante dell’hotel e mi sono lasciata coccolare in questa Spa incredibile proprio come avrebbe fatto Irene», l’ispettrice in incognito di The Leading Hotels of the World protagonista del film. www.cristallo.it

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© www.mora-foto.it

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© foto Rosapetra Spa Resort

Chi plasma il legno Come ogni anno, a settembre, è tempo di sculture in piazza. La nota rassegna Simposio di sculture in legno ha trasformato, ancora una volta, la piazza del paese in una bottega a cielo aperto dove dare libero sfogo alla fantasia. Quattro giorni per dare forma alla propria opera e un’urna per raccogliere i giudizi del pubblico, che hanno apprezzato grandemente la “live performance” a suon di scalpello degli otto artisti coinvolti: Franco Anselmi, Fabiano De Martin Topranin, Inma Garcia, Arianna Gasperina, Roberto Merotto, Franco Vergerio, Kurt Wierer e Matteo Zeni. Appuntamento a settembre 2014. www.cortina.dolomiti.org

Cuochi e fiamme È stato Alessandro Favrin, chef del ristorante La Corte del Lampone del Rosapetra Spa Resort, il protagonista ampezzano di Cooking for Art, lo show-cooking andato in scena a fine ottobre a Roma. Due i piatti che hanno strabiliato il pubblico presente: il dolce Omaggio alle Dolomiti e Tortelli di caprino delle valli ampezzane con bieta e rape, realizzati con utilizzando prodotti green a chilometro zero del Piccolo Brite di Cortina d’Ampezzo. www.witaly.it

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TOTAL LOOK

Š giacomo pompanin

allo shopping-center di Cortina at the shopping-center of Cortina

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Cortina TOPic per…

D’inverno bisogna fare i conti con il proprio guardaroba. Per chi vive Cortina con le sue innumerevoli sfaccettature, le esigenze si moltiplicano. Per capire realmente cosa è necessario avere nell’armadio, non basta pensare solo alla moda, al trend del momento, ma servono anche senso pratico, gusto, capacità di valutazione della qualità dei prodotti e, fattore non trascurabile, considerare il proprio budget di spesa. La Cooperativa di Cortina conosce bene le esigenze dei propri clienti, che sono le più disparate. Si va da quelle degli sportivi, sempre a caccia di capi supertecnici per affrontare le piste, a quelle più modaiole, imposte dagli eventi mondani della conca, a quelle richieste dall’abbigliamento intimo. Con tutte le varianti del caso: dai bambini, ai giovani, alle signore e ai signori di una certa età. In realtà alla Cooperativa ci si veste “su misura” e per ognuno c’è sempre una soluzione. Il segreto è quello di garantire la qualità, punto di forza della Cooperativa, pur espandendo la fascia dei prezzi, per accontentare ogni esigenza. Un total look nel vestire che va dalla testa ai piedi, dai bambini ai nonni, dall’outdoor all’intimo. Ecco allora che mettendo il naso nel reparto abbigliamento al primo piano della Cooperativa, saltano all’occhio le novità e le linee di tendenza dell’inverno. C’è un grande ritorno dei tessuti nelle giacche e nei giacconi (vale per lui e per lei). Non più solo i leggeri piumini imbottiti, ma anche il ritorno della lana, con la piuma all’interno, e i giacconi di flanella, con alamari e cappucci, bordati di pelliccia, o più eleganti, in misto tessuto e nylon. Anche per l’uomo giacconi di lana e montgomery. Si riaffacciano le pellicce, corte “non importanti”, veloci da indossare, in lapin o ecologiche, e i montoni corti in ecopelle. Tornano anche i maglioni norvegesi. Novità per i jeans che diventano reversibili: da una parte classici e slavati, dall’altra in fantasia o a fiori (per lei) e in look camouflage (per lui). Per i giovani anche le maglie diventano reversibili, con taglio vivo e cuciture a vista se indossate alla rovescia. Il total look da uomo si esprime al meglio nei corner del reparto abbigliamento, quelli di Fred Perry o Ralph Lauren per esempio, così come l’eccellenza si rivela nelle camicie di Brooks Brothers. Decisamente vivace il settore dell’abbigliamento sportivo, dove quest’anno imperano i colori sgargianti, arancio, rosso, azzurro, verde, nelle giacche e nei pantaloni da sci, compresi quelli giallo fluo di The North Face. Molto bella la linea EA7 di Emporio Armani, con la divisa che indosseranno i nostri atleti Azzurri alle Olimpiadi di Soči. Al secondo piano della Cooperativa, ecco ancora il fornitissimo reparto dell’intimo, che si distingue da tanti altri per l’ampiezza e l’infinita varietà dell’assortimento: marchi prestigiosi accanto a quelli più economici, senza mai dimenticare la qualità. Per la donna, punto di forza nella corsetteria che affianca capi alla moda a quelli classici, è l’ampiezza delle taglie che consente ad ogni fisico di trovare il capo adatto grazie alla diversificazione delle coppe. Nella lingerie sono presenti tutte le ditte più prestigiose, da Paladini e Twin-Set fino all’antico e tradizionale marchio Ragno che propone capi lowcost, ma non privi di qualità. Le aziende non si limitano solo ai capi notte, ma estendono l’offerta anche a capi da poter portare all’esterno. È infatti cambiato l’ambiente del settore dell intimo, dove viene offerta una ricca gamma di vero e proprio abbigliamento comodo ed elegante, da poter indossare anche fuori casa. Nel mondo uomo invece spiccano l’eccellenza di Zimmerli, Hanro e Calida. Tutti marchi svizzeri di tradizione ultra-centenaria. Nel settore delle calze infine spicca il marchio italiano Gallo, la cui linea moda Collection è presente nelle più prestigiose boutique mondiali. L’assortimento è tale da soddisfare ogni esigenza sia per uomo che per donna con una gamma di marchi e di prezzi ineguagliabile. Tutto in un solo punto vendita, tutto alla Cooperativa di Cortina.

In wintertime, we all have to deal with our wardrobe, but for those who live in Cortina, with its many facet, demands are increasing. To understand what is really necessary in our wardrobe, not only the latest trends, but also practical sense, taste, some ability to value the quality of the products, and last but not least one’s budget must be considered. Cooperativa di Cortina knows well its customers’ requirements that range from highly technical sportswear to face the most challenging ski runs, to the more trendy outfit, imposed by Cortina’s many social events, to underwear items. With all the subtlest nuances, from children and young people to elderly ladies and gentlemen. At the Cooperativa you will find your “customized” style, and there is always a solution for everyone. The secret of Cooperativa is to guarantee quality – its main strength – whilst expanding price range to satisfy every need. A total look from head to foot, from children to grandparents, from outdoor clothes to underwear. When you snoop around the clothing department on the first floor, you will spot all the winter novelties and latest trends. There is a revival of jackets and coats for men and women made of fabric, fur trimmed flanel coats with loop fastenings and hoods, or more elegant coats made with mixed fabric and nylon. Down-lined woolen jackets have returned to join down jackets, also woolen jackets and duffel coats for men’s winter collections. Fur coats are back, short, “unimportant”, easy wearing, eco-friendly or made of rabbit fur, together with short coats made with eco-sheepskin. Norwegian sweaters have become trendy again and jeans are reversible: classic and stonewashed, on one side, patterned or flowery (for her) and camouflaged (for him), on the other. Rawedged reversible shirts for the young, with visible stiching when worn inside out. Men’s total look is at its best in the designers’ areas of the clothing department, Fred Perry’s or Ralph Lauren’s, for example, as excellence shows up in Brooks Brothers’ shirts. Bright colours for the sportswear department, where flashy colours, orange, red, light blue, green are ruling this year in jackets and ski pants, like The North Face fluorescent yellow pants. The elegant EA7 line by Emporio Armani will provide the uniforms of the Italian athletes at Soči Olympics. The underwear department, on the second floor, stands out for its endless variety of choice: prestigious brands together with not expensive ones, without forgetting quality. The most famous names are found in the lingerie department, from Paladini and Twin-Set to the ancient, traditional Ragno with its quality, low-cost items. Manufacturers do not produce only nightwear or underwear but extend their offer to items that can be worn outside, comfortable and elegant outfit to wear outdoors. The excellence of Zimmerli, Hanro, and Calida stand out for men’s underwear. Three established Swiss brands that boast over one hundred years of activity. Italian brand Gallo stands out among the socks, its Collection trendy line is present in the best boutiques all over the world. The wide range of articles, brands and prices is able to satisfy everyone’s needs. All in one store, historic Cooperativa di Cortina. — Melissa Backlechner

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VETRINE

a cura di Chiara Costa

© giacomo pompanin

Tutte le novità della stagione

© giacomo pompanin

Food & Fashion NEWS

2UE&2UE

Cooperativa da scoprire

È stata una delle nuove aperture festeggiate durante il Cortina Fashion WeekEnd 2013, il nuovo shop & rent di Corso Italia. La sede è stata inaugurata lungo la celebre via dello struscio ai piedi del campanile di Cortina e si aggiunge alla boutique di via Roma 70. L’obiettivo è quello di contagiare tutti con la passione per le Dolomiti. Il negozio di abbigliamento e articoli sportivi e noleggio (con una rosa di prodotti anche per i più piccoli) continuerà la tradizione di cortesia e professionalità che lo contraddistingue da dieci anni: sempre possibile testare gratuitamente i materiali prima dell’acquisto per i clienti, che potranno inoltre approfittare del Wifi rigorosamente free. E dopo il successo del Bike Day 2UE&2UE – l’evento che ad agosto ha coinvolto gli amanti delle due ruote – toccherà allo Ski Day che l’8 marzo celebrerà il decennio di attività con tante speciali iniziative (su invito).

Fari puntati sul primo piano della storica Cooperativa di Cortina. Si cambia disposizione nella parte sportiva con nuovi marchi di alto profilo e tecnici per soddisfare anche le richieste dei “professionisti della montagna”. Garantire la qualità, ponendo particolare attenzione alle novità di tendenza, senza ridurre l’ampia fascia di prezzi è da sempre il punto di forza di questa location di riferimento per lo shopping ampezzano. Ingrandito anche il corner all’arrivo della scala mobile al primo piano, che ospita un ampio reparto moda classica per uomo e donna, una nutrita sezione jeanseria e felperia per i giovani e accessori per il tempo libero. EA7, North Face, Descente, West Scout, Peak Performance e Salomon sono solo alcune delle griffe presenti per rispondere ai desideri di ogni fascia di età e offrire il capo giusto per ogni occasione.

The 2UE & 2UE shop & rent on Corso Italia was one of the new shops opening during the Cortina Fashion WeekEnd 2013. The boutique, inaugurated in the heart of Cortina under the bell tower, complements the shop at 70, Via Roma. It aims to influence all those who love the Dolomites. It is a sportswear shop and a renting place. After the success of the Bike Day 2UE & 2UE summer event, there will be the Ski Day on March 8th to celebrate the tenth anniversary with a lot of special initiatives.

The display in the sport department of Cooperativa is being changed with the addition of technical and famous brands. The strong point of this famous shopping resort has always been the guarantee of quality, focusing particular attention on new trends without narrowing the wide price range – EA7, North Face, Descente, West Scout, Peak Performance and Salomon are just some of the brands. The dedicated area on top of the escalator on the first floor has also been expanded.

Corso Italia, 88 www.dueduecortina.com

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Corso Italia, 40 www.coopcortina.com


Ha cucinato, tra gli altri, per la famiglia Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo, Luciano Pavarotti, Patti Smith, Roman Polanski, Frank Sinatra e Liza Minelli. Ai fornelli dei quattro ristoranti interni (ma sempre aperti al pubblico) dell’unico 5 stelle Lusso di Cortina arriva dal 20 dicembre – data di riapertura – un nuovo executive chef: Stefano Tabacchi. Classe 1961, nato a Pieve di Cadore, fin da giovane ha coltivato la passione per la cucina e collezionato ambiziose esperienze in Italia e all’estero. Vincitore del Diplome d’Honeur d’Art Culinarie International in Svizzera, del Campionato Italiano d’Arte Culinaria e del Premio Accademico di Cucina Eccellente, viene chiamato a collaborare all’apertura di due importanti ristoranti italiani negli Stati Uniti: il Ristorante Italianissimo di Chicago e il ristorante Settebello di Seattle. Qui ha l’opportunità di cucinare per personaggi come Bill Gates, Michael Jackson, Richard Gere e George Bush Senior. Dall’America fino all’estremo Oriente, Tabacchi alla fine degli anni Novanta approda nel famoso Ristorante George & Ray di Tokyo. Esperienza internazionale ma cuore e passione di montagna da questa stagione invernale saranno “serviti” a La Veranda del Cristallo, Il Gazebo, Il Cantuccio Chef’s Private Table e all’interno della Stube 1872. The Cristallo Hotel Spa & Golf has cooked for the Agnelli Family, Luca Cordero di Montezemolo, Luciano Pavarotti, Patti Smith, Roman Polanski, Frank Sinatra, Liza Minelli, and many others. On 20th December, 2013 Stefano Tabacchi, the new Executive chef, will arrive in the kitchens of the four restaurants (always open to non-residents) of the unique 5 star-Luxury hotel of Cortina. Winner of numerous international prizes, Tabacchi was called to collaborate at the opening of two important Italian restaurants in the United States: Ristorante Italianissimo in Chicago and Ristorante Settebello in Seattle. There, he had the opportunity to cook for the likes of Bill Gates, Michael Jackson, Richard Gere e George Bush Senior. From America as far as the Far East: at the end of the 90s Tabacchi worked in the famous George & Ray restaurant in Tokyo.

Via Rinaldo Menardi, 42 www.cristallo.it

© Dino Colli

Cristallo Hotel Spa & Golf

Malga Federa Passaggio del testimone anche in una delle storiche malghe d’Ampezzo. Arriva da questo inverno alla guida di Malga Federa Amedeo Bernardi. A spingerlo, la passione per l’allevamento del bestiame, l’amore per la produzione di speck e salumi genuini e la volontà di creare un ambiente familiare, che offra a tavola prodotti a chilometro zero o provenienti da aziende agricole venete selezionate. A disposizione degli ospiti a partire dalla primavera cinque camere dotate ciascuna di proprio bagno. Nella malga si può ancora assaporare tutta l’atmosfera di montagna nel pieno rispetto dell’ambiente. A richiesta, è disponibile l’emozionante servizio di risalita con le motoslitte da località Campo di Sotto. Per vivere un momen-

to indimenticabile, da provare la discesa in slittino anche by night e, a partire da gennaio, da non perdere la rassegna di cene a tema con musica dal vivo. One of the historic “malga” of Ampezzo has been handed down to Amedeo Bernardi who becomes the new manager of Malga Federa from this winter. Amedeo has been driven by his passion for cattle-breeding, his love for the production of speck and genuine salami and his will of creating a familiar and comfortable place. It offers five rooms with bathroom. Snowmobile shuttle service from Campo di Sotto is available on request, to enjoy a thrilling downhill sledging after dinner. From January, theme dinners with live music.

Località Malga Federa www.malgafedera.eu

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VETRINE

© Dino Colli

© giacomo pompanin

Food & Fashion NEWS

Olympia Sport

Ristorante Lago Ghedina Nuova gestione da questo inverno per uno tra i luoghi più suggestivi di Cortina, affacciato sulle sponde del bellissimo lago immerso nella foresta delle Dolomiti d’Ampezzo. I noti proprietari del Ristornate Baita Pié Tofana, Eddy e Wolly, hanno deciso di cimentarsi anche in questa nuova avventura. La cucina propone un mix di piatti della tradizione e del territorio: le selezionatissime materie prime si sposano alla tecnica, alla passione e all’esperienza dello chef (Eddy) e all’eccellenza dell’ospitalità e dell’accoglienza (curate in sala da Wolly). Da non dimenticare la cantina fornita di ben 300 etichette dei migliori vini provenienti da tutto il mondo. A disposizione degli ospiti a partire dalla primavera, anche quattro camere per trasformare un’esperienza gastronomica in una vacanza difficile da dimenticare. Starting from this year one of the most charming places in Cortina has a new management. Eddy and Wolly, the famous owners of Ristorante Baita Piè Tofana, have decided to undertake this new challenge. The cuisine offers a mix of traditional and local dishes created with selected ingredients. Starting from the Spring, there are also four bedrooms available for customers who wish to turn a fine food experience into an unforgettable holiday.

Località Lago Ghedina, 2 www.lagoghedina.it

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Look rinnovato per questo centralissimo negozio che propone i prodotti di eccellenza Tecnica Group, gruppo italiano che realizza articoli pensati appositamente per le migliori performance negli sport invernali e outdoor. All’interno è possibile trovare i marchi Tecnica, Blizzard, Nordica, Lowa, Dolomite, Moon-Boots, Rollerblade e Bladerunner, oltre agli accessori di Reusch, Restelli, Leki, Odlo, Carrera e Camp. Lo staff di Tecnica Group – Olympia Sport è a disposizione per fornire tutti i dettagli e i consigli necessari e guidare il cliente alla scoperta delle ultime novità. Total new look for the Olympia shop. Located in the heart of Cortina, it has always offered the excellent Tecnica Group products: ski brands as Tecnica, Dolomite, Nordica, Moon-Boots, T-Shoes, Lowa; Blizzard and Nordica, Think Pink and Dolomite Wear for sporting clothes, Bladerunner ice-skates and Rollerblades. At 360° degree they also offer winter and summer outdoor gear.

Corso Italia, 84-86 www.tecnicagroup.com



FOCUS

a cura di Angela Bolzicco

© bandion.it

Free L’emozione di volare Tra le Dolomiti ci sono dei momenti in cui innanzitutto ci si deve fermare. La maestosità del panorama per un attimo altera il ritmo del mio battito cardiaco.

• Sylvia Lischer, Magazin Outdoor

Eliski / Baloonski / Ice trekking / Ice climbing / Ferrate invernali

Slow Assaporare i silenzi

Lento gustare / Lento viaggiare / Luoghi incantati / Wellness dolomitico / Sunset moment sunrise party

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PREVIEW

Sport Un paradiso all’aria aperta Il vero lusso è quello di smettere per una volta di comunicare, smarrendosi nella natura e in se stessi. • Leonardo Bizzaro La Repubblica

Bike / Arrampicata / Hiking / Ferrate / Climb&ride

Cultura CortinaèCultura

Arte / Cultura / Attualità / Storia / Tradizione

www.cortina.dolomiti.org

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cortina top friends

continua ad ampliarsi la diffusione di CORTINA TOPic 300 punti distributivi in Italia e all’estero: attraverso 70 hotel, 90 ristoranti, aeroporti, golf club, centri benesseOltre

re, circoli sportivi, tennis club e circoli canottieri, concessionarie auto e moto, gallerie d’arte, stazioni ferroviarie, cliniche, circuiti automobilistici. Su www.cortina.dolomiti.org l’elenco costantemente aggiornato e completo di descrizioni e immagini delle location che distribuiscono le riviste della collana editoriale ufficiale di Cortina d’Ampezzo.

Le novità di questo numero Le prestigiose strutture del Gruppo Duetorrihotels www.duetorrihotels.com Grand Hotel Majestic “già Baglioni” *****L - Bologna Due Torri Hotel ***** - Verona Hotel Bernini Palace ***** - Firenze Hotel Bristol Palace **** - Genova Le cliniche del Gruppo GVM www.gvmnet.it/it/strutture-sanitarie Agrigento Medical Center – Agrigento Anthea Hospital – Bari Casa Bianca Hospital – Bari Città di Lecce Hospital – Lecce Clinica Privata Villalba – Bologna Clinica Santa Caterina da Siena – Torino Cosentino Hospital – Palermo D’Amore Hospital – Taranto EMO GVM Centro Cuore Columbus – Milano G.B. Mangioni Hospital – Lecco ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità – Rapallo ICC - Istituto Clinico Cardiologico – Roma Maria Beatrice Hospital – Firenze Maria Eleonora Hospital – Palermo Maria Pia Hospital – Torino Maria Teresa Hospital – Firenze Misilmeri Medical Center – Misilmeri Pergolino Hospital – Firenze Primus Forlì Medical Center – Forlì Ravenna Medical Center – Ravenna Salus Hospital – Reggio Emilia San Pier Damiano Hospital – Faenza Santa Rita Hospital – Montecatini Terme Villa Lucia Hospital – Conversano Villa Torri Hospital – Bologna Inoltre ADRIATIC GOLF CLUB MILANO MARITTIMA - Ravenna www.golfcervia.com HOTEL PROMENADE RESIDENCE & WELLNESS – Riccione www.hotelpromenade.it L’INDE LE PALAIS – Bologna www.lindelepalais.com RIVIERA GOLF CLUB SAN GIOVANNI MARIGNANO - San Giovanni Marignano www.rivieragolfresort.com

Confermata la collaborazione con Italo www.italotreno.it Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) è il primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità e il primo operatore al mondo a utilizzare il nuovo treno Alstom AGV, detentore del primato di velocità ferroviaria. NTV intende valorizzare il tempo di viaggio, offrendo viaggi ricchi di intrattenimento grazie agli innovativi servizi messi a disposizione del Viaggiatore: le carrozze Cinema e Smart XL, la tv satellitare, il Wi-Fi gratuito. Con 52 collegamenti al giorno, Italo serve, ad oggi, 13 città: Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Ancona, Padova, Mestre, Venezia, Milano e Torino. Nelle stazioni di: Bologna Centrale Firenze Santa Maria Novella Milano Porta Garibaldi

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Monrif Hotels www.monrifhotels.it Monrif Hotels www.monrifhotels.it Hotel Hermitage ****S - Milano Royal Garden Hotel ****S - Assago

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Nelle Vip Lounge degli aeroporti Con ESPERIA AVIATION Esperia gestisce l’eliporto di Cortina d’Ampezzo e ha base operativa a Roma e Milano. Per prenotare un volo in elicottero con Esperia basta chiamare lo (06) 88700810 o inviare una e-mail a fly@esperia-aviation.it www.esperia-aviation.it

AEROPORTO GALILEO GALILEI DI PISA L’aeroporto riserva molta attenzione alle infrastrutture, ai servizi per i passeggeri e allo sviluppo delle aree business aviation e business non aviation, attraverso un’offerta innovativa e di alto livello qualitativo. www.pisa-airpot.com

AEROPORTI DI VENEZIA E TREVISO Il sistema aeroportuale Venezia-Treviso, gestito dal gruppo Save, rappresenta un punto di forza imprescindibile per tutto il nord-est, sempre attento a cogliere le opportunità offerte dai nuovi mercati e interessato, al tempo stesso, a far conoscere al mondo le sue ricchezze culturali e ambientali. www.veniceairport.it - www.trevisoairport.it

Con TURKISH AIRLINES Turkish Airlines è stata eletta “Migliore Compagnia d’Europa” e “Migliore Compagnia del Sud Europa” e ha ottenuto il premio 2013 per “Miglior Catering in Business Class” grazie all’esclusivo servizio “Flying Chefs – cuochi a bordo”. In Italia Turkish Airlines effettua 116 collegamenti settimanali permettendo ai passeggeri di raggiungere ben 234 destinazioni al mondo in 103 paesi. Turkish Airlines opera a Venezia con 3 voli al giorno, l’aeroporto più vicino a Cortina d’Ampezzo.

Aeroporto Galileo Galilei Aeroporto Sandro Pertini Aeroporto Guglielmo Marconi Aeroporto Capodichino

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Aeroporto Cristoforo Colombo Aeroporto Milano Malpensa Aeroporto di Fiumicino



NOJELES d’aNpezo

a cura di Ennio Rossignoli

Sotto le stelle del Jazz

C’è stata un’epoca – qualcuno se la ricorda? – durante la quale Cortina “vibrò” di jazz: un gruppuscolo di appassionati riuscì per qualche anno a tirare fin quassù alcuni dei musicisti più celebri del genere. Si suonava un po’ dappertutto: al Savoia come al circolo artistico in cima al Palazzo delle Poste, all’Alaska come al Bilbo, lo storico night del centro. Franco Cerri e Lee Konitz, Tony Scott e Chet Baker, tanti nomi illustri per pubblici di solito sparuti ma elettrizzati. Non mancò nepNel minuscolo appartamento oppure un festival, con relativa sfilata musicale presso da una massa di carta stampata – a lungo il corso, di una band alla maniera delle volte persino lei ci entrava da una scaletta sul function di New Orleans. Finché il jazz retro – il solo beato in tanta confusione era Cicpretese orecchi e culture adatti alle ci Palloni, il gattone di Milena Milani, immortalato variazioni di Bach… nei suoi gustosi strappi ai riti della gran vita sotto il Campanile (di cui gratificava le cronache del Gazzettino mondano). Il gossip elevato a dignità letteraria, ma un Salieto, a casa cenno affettuoso al suo Cicci non mancava quasi mai, di Rachele. In presenza necessaria a una donna che, chiusa la porta cima lo studio di Renato Balsamo, il pittodi casa, ritrovava una antica solitudine. Fu anche per re degli ulivi e delle Dolomie: una stretta scala, questo che il Palloni prolungò più che poté la sua qualche gradino e il mondo si trasforma nel luogo vita, finché giunto a una età “gattescamente” bidelle “borgesiane” irrealtà visibili. Alte finestre aperblica, morì sparendo dalla casa e dagli articoli te sulla natura, una luce che pare venire da dentro, dalle di Milena. Fu sepolto in un bosco lontano tele poggiate dovunque, tra i libri, gli oggetti, i pensieri con una piccola e commossa cerimod’artista. Intorno, un sentore di legno, di colori, di polvenia. Ovviamente non venne re: polvere di storia che non si toglie perché l’uomo “è” la mai sostituito. sua storia. Un’arte nella quale l’oggetto sembra acquista-

Il gatto di Milena

L’atelier perduto

re una più segreta dimensione, là in mezzo ai suoi quadri senza cornice, in uno spazio fattosi enorme sopra le cose e i pensieri comuni. Renato è stato un maIl caffè della stazione, uno dei nonestro a Cortina, ora l’ha lasciata per i colori e i luoghi di cui ha scritto Marc Augé: l’umanità profumi mediterranei della sua terra. Ma senza volto e senza traccia che passa tra un treno a Salieto resta il ricordo di un tempo e l’altro, ansiosa e magari immalinconita. Ma a Corlontano, speriamo non totaltina non ci sono più treni e al caffè della locale stazione mente perduto. qualcuno si è fermato: sono i Magro, una solida famiglia da anni impegnata a distribuire bevande e sorrisi, servizi e simpatia. Tre figli d’impeto e un padre che ha mantenuto lo stile di un uomo di legge: non per niente è stato un carabiniere e poi – in pochi avranno dimenticato – un vigile urbano di Cortina. Si alternano nel loro caffè – dove solo al di là di una porta si può anche pranzare – che chiamarlo bar o buffet, come fa qualcuno, significa perdere di vista un’atmosfera e una storia di antiche abitudini, capace nel suo piccolo di smentire il sociologo francese: al Bar della Stazione di Cortina il luogo c’è, eccome.

Alla stazione

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INFINE

di Massimiliano Finazzer Flory

Che cos’è la bellezza? Dicono che un poeta dopo avere visitato una grande mostra retrospettiva su Cézanne a Parigi agli inizi del Novecento si fosse interrogato sulla seguente questione: perché un’opera così bella come Mont Sainte-Victoire è stata più volte ripresa e rappresentata da Cézanne? Perché riprendere Mont Sainte-Victoire in circa 80 variazioni? Il poeta, Rilke, ebbe la risposta qualche tempo dopo leggendo un commento dello stesso Cézanne. Il pittore disse che la montagna sarebbe potuta sparire. Come? Tutti sappiamo che l’inamovibilità di una montagna e la sua forma, così ferma, ne fissano l’identità. E invece Cézanne chiarì che poteva sparire in noi la possibilità di vedere il cambiamento, di scoprire che la montagna cambia la sua bellezza, giorno dopo giorno. Anche in montagna la diversità è fonte del bello. Perché viviamo in un mondo di forme. Senza un’idea di bellezza non è possibile riconoscere e rappresentare nulla. Tra bellezza, stile e mondo della nostra vita vi è una relazione creativa. Ho voluto mettere in scena un’idea di bellezza attraverso il teatro. Offrendo alla montagna una scena. Perché vi è una montagna di fronte a noi che si relaziona a quello che è dentro di noi. Per chiederci quale sia il rapporto fra l’uomo e la natura, se sia ormai perduta la capacità di avvertire il senso del limite. Che non significa paura di oltrepassarlo con la fantasia, l’immaginazione, il coraggio, l’energia. Il problema dei limiti riguarda l’arroganza dell’uomo, l’auto in doppia fila su di una stradina di montagna. Arroganza che prende le sembianze del conformismo. La bellezza in montagna è associata alla solitudine selvaggia, all’agreste, all’aria rarefatta, all’aspetto eterno, all’isolatezza. Ma c’è dell’altro. Ci siamo noi e con le parole di Prévert, uno degli autori che interpreto: «Questo amore tenuto d’occhio / Perché noi lo tenevamo d’occhio / Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato / Perché noi l’abbiamo braccato ferito cal-

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Omaggio alla bellezza è una performance teatrale interamente curata e recitata da Massimiliano Finazzer Flory, che vuole ripercorrere sette storie con l’aiuto di più discipline. Per prima la letteratura – grazie alla selezione di testi tratti da Francesco D’Assisi, Whitman, Woolf, Rilke, Prévert, Marinetti, Borges – e poi la musica, con un accompagnamento a tema, e, sullo sfondo, sette quadri della collezione del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi

pestato fatto fuori / negato cancellato […]». La montagna è tutto questo. Con lo spettacolo uniamo, in nome della bellezza, a Cortina, il Museo Rimoldi, Moncler, l’Hotel Miramonti, il Festival Dino Ciani. Così raccontiamo una storia, persuasi che la bellezza sia la scoperta di una nuova e feconda possibilità di vita. Perché «Muore lentamente chi evita una passione, / chi preferisce il nero su bianco / e i puntini sulle “i” / piuttosto che un insieme di emozioni, / proprio quelle che fanno brillare gli occhi, / quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, / quelle che fanno battere il cuore / davanti all’errore e ai sentimenti». Mai come oggi abbiamo bisogno per affrontare quest’epoca di restituire all’uomo un’alba, un innamoramento del domani. Come direbbe Papini un’aspirazione a un’arte più nostra, a una sensibilità più ricca, a un pensiero più eroico.

Lo spettacolo andrà in scena il 29 dicembre, ore 17.30, al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi e il 5 gennaio, ore 21.00, al Grand Hotel Miramonti Majestic. Ingresso libero. Per informazioni: +39 366 3072646 omaggio.bellezza@moncler.com www.musei.regole.it




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