polpettide
L’angolo dei perché
Risultati 1° turno
“Ho cominciato a dar calci al pallone per non cadere sull’ asfalto di un campo da gioco operaio. Per rimanerci in piedi, anche se ero solo un bambino, in quel “campo”. Un campo senza erba o terra, un campo d’asfalto.”
Lebowski vs Murales Agraria Los Diahanes vs Ricreativo Galluzzo Ridim UDT vs Shorts Rossi
Partizan la Molina vs Atl. Degrado 4-2 Dinamo Dazzi vs Wild Cat 7-3 Opracion Rebelde vs Partizan D5 4-1 Tango Sognato vs Ultimi Banchi 2-5 K100 Fuegos vs Fram. Di Progresso 4-7
(A.Prunetti, Amianto, ed. Agenzia X 2012) Sconfitta: 0 - Pareggio: 1 - Vittoria: 2 La prima stagione calcistica italiana dove vennero introdotti i tre punti per la vittoria, fu il campionato del 1994-95. Questa storica “riforma” delle regole del calcio, fu voluta fortemente dall’allora segretario della FIFA Joseph Blatter. Fu introdotta nei mondiali statunitensi del ‘94. Al tempo, molti di quell* che organizzano “calci dal basso”, che navigano ora fra i trenta e i quaranta, stavano uscendo o erano appena uscit* dall’adolescenza. E stavano uscendo probabilmente anche dai quei campetti in asfalto e cemento per lasciare spazio ai più “piccoli” o più giovani. I nostri tornei nei campetti di strada quindi, ce li ricordiamo vividamente con la squadra vincente che si prende due punti e non tre. Ma non è solo per spirito nostalgico, che viene riproposto nei gironi eliminatori del torneo, il vecchio sistema di attribuzione punti. Questa regola da molt* di noi è stata mal digerita, fin dall’inizio. Ci è sempre sembrata una norma, che spingesse in maniera eccessiva verso una spettacolarizzazione dell’evento partita; una regola che esaspera l’agonismo delle squadre in gioco. Un modo di svalutare il “nobile” significato del pareggio: due squadre in campo, pur dando il massimo di loro stesse, non riescono a prevalere l’una sull’altra. La parità, da quando vale solamente 1/3 rispetto alla vittoria, appare più come una mezza sconfitta. Quindi, chi vince, prende due punti.
5-2 2-6 3-3
Eroi nell’ombra calendario 2013 francuzzo da ajacio
Il torneo per il suo svolgimento ha bisogno di diverse componenti: Fondamentali sono il campo, i giocatori, il pallone. Poi ci sono alcune cose importanti, come il tifo, il bar, gli spettatori disinteressati, che parlano fra loro fra uno spinello, un sorso di birra e un panino, mamme che accudiscono i propri bebè, cani che schiumano a bordo campo sperando di poter azzannare quelle belle palle rimbalzanti. E poi ci sono loro...I Raccattapalle, gente di buona volontà che a differenza dei bambini negli stadi che venderebbero i loro genitori per farsi adottare dai paladini del palleggio a cui porgono la palla, starebbero più volentieri al cazzeggio come gli altri. Ma costoro sono da considerarsi degli “eroi nell’ombra”, li potete notare spesso da soli a bordo campo con uno sguardo sfavato ma attento, hanno intorno di solito solo un pallone e sono pronti a scattare verso gli olivi o verso i campi adiacenti al Dazzi Stadium, pieni di erba selvatica con altezza media di due metri. Li vedrete sparire in mezzo a tale vegetazione, e se state bene attenti potrete udire le loro molteplici imprecazioni, al quarantesimo forasacco che gli si infila in bocca, per poi vederli riemergere affannati con la sfera nelle mani e sentirsi dire dagli atleti in campo “ooooh ma ‘sti cazzo di palloni dove sono” oppure “passa sta palla che sei cieco lo vedi che non ci sono più palloni!” e ancora “oh si recupera il tempo!!!”. Roba che un monaco tibetano entrerebbe sul terreno di gioco e farebbe mangiare come un ostia il tessuto sintetico della boccia ai giocatori. Ma lui no! Il Raccattapalle tira la palla in campo, e se c’e’ bisogno parte di nuovo verso la selva che tutto nasconde ma niente ruba. Rivedo in loro con (le dovute proporzioni) le eroiche staffette partigiane che magari non assaltavano i tedeschi a colpi di fucile ma rifornivano di viveri e portavano messaggi ai vari battaglioni di antifascisti asserragliati nei boschi e in montagna e che rischiavano sulla propria pelle, se presi, di essere torturati atrocemente o, nella miglior ipotesi, essere uccisi. Quindi viva il collettivo in qualsiasi forma, calcistica, politica e di vita...e che nessuno si senta meno importante o più’ importante di altriw, perché solo da rispetto reciproco, sacrificio e unità di intenti che possiamo arrivare alla vittoria!! E un grazie speciale ai Raccattapalle, loro sanno chi sono, e noi pure.
Punteggio Dinamo Dazzi Op. Rebelde Ricr. Galluzzo Murales Agraria Los Diohanes Ultimi Banchi Atletico Degrado Ridim United Lebowski K100 fuegos Wild Cat Partizan la Molina Partizan D5
GIRONE A K100 Fuegos Fram. di progresso Tango Sognato Ultimi Banchi
0 2 0 2
GIRONE B Ridim United Shorts Rossi Partizan La Molina Atletico Degrado
1 1 2 0
GIRONE C Operacion Rebelde Partizan D5 Los Diohanes Ricreativo Galluzzo
2 0 0 2
GIRONE D Wild Cat Dinamo Dazzi Lebowski Murales Agraria
0 2 2 0
VENERDÌ 31 MAGGIO 18,30: Operation Rebelde 19,30: Partizan D5
Vs Vs
Los Diohanes Ricreativo Galluzzo
SABATO 1 GIUGNO 17,30: Ridim United 18,30: Shorts Rossi 19,30: Fram. di progresso
Vs Vs Vs
Partizan le Molina Atletico Degrado Ultimi Banchi
DOMENICA 2 GIUGNO 17,30: Dinamo Dazzi 18,30: Wild Cat 19,30: Tango Sognato
Vs Vs Vs
Murales Agraria Lebowski K100 Fuegos
1° GIRONE A 2° GIRONE C
1° GIRONE C 2° GIRONE A
VENERDÌ 7 GIUGNO 18,30: Wild Cat 19,30: Dinamo Dazzi
Vs Vs
Murales Agraria Lebowski
1° GIRONE B 2° GIRONE D
1° GIRONE D 2° GIRONE B
SABATO 8 GIUGNO 17,30: Shorts Rossi 18,30: Ridim United 19,30: K100 Fuegos
Vs Vs Vs
Partizan la Molina Atletico Degrado Ultimi Banchi
DOMENICA 9 GIUGNO 17,30: Fram. di progresso 18,30: Operacion Rebelde 19,30: Partizan D5
Vs Vs Vs
Tango Sognato Ricreativo Galluzzo Los Diohanes
Shorts Rossi Fram. di progresso Tango Sognato
QUARTI DI FINALE
Sabato 15 E Domenica 16 Giugno
SEMIFINALE
Mercoledì 19 Giugno
FINALE
Sabato 22 Giugno
Fasi Finali
Classifica marcatori 3 RETI: Mazinga (Shorts Rossi) - Roberto (Ridim UDT) Salvatore (Fram. Di Progresso) - Lorio (K100 Fuegos) Marchino (Dinamo Dazzi) 2 RETI: Donato (Operacion Rebelde) - Cerbo (Lebowski) Lorenzo (Murales Agraria) - Rossano, Nappa, Ale Punk (Ricreativo Galluzzo) - Matti, Lapo (Ultimi Banchi) - Pugge (Partizan le Molina) - Samir (Dinamo Dazzi) - Enzo (Wild Cat) 1 RETE: Killer, Bobo, Cesco (Lebowski) - Omar, Enri (Los Diahanes) - Nicco, Donny (Operacion Rebelde) - Sorrentino (Partizan D5) - Ranfa S., Gabri (Tango Sognato) - Spidda (Ultimi Banchi) Dario, Cristian, Simone (Fram. Di Progresso) - Simone (K100 Fuegos) - Michelangelo (Partizan le Molina) Bebo,Gazze (Atl. Degrado) Duccio,Vulp (Dinamo Dazzi) Stefano (Wild Cat)
L’uomo di Isolottograd GIRONE B
REPORT UFFICIOSO DELLA PRIMA GIORNATA Quando il calcio dei padroni va in vacanza arriva “Calci dal Basso”, storico torneo su prato, giunto ormai alla nona edizione. Sul campo irregolare del Dazzi Stadium, reso ancor più pesante dalle inattese intemperie primaverili, si è svolta la prima giornata dei quattro gironi. Le favorite hanno rispettato il pronostico vincendo agilmente le partite di esordio. Partite tranquille con solo un paio di casi da moviola, risolti rapidamente e senza grosse polemiche. Forse perchè siamo ancora alla prima giornata. In testa alla classifica marcatori troviamo un gruppetto di bomber tutti autori di una tripletta: Roberto (Ridim United), che agguanta il pareggio con un’incredibile doppietta all’ultimo minuto, Iorio (K100 Fuegos), Salvatore (Frammenti di Progresso) e Marchino per i padroni di casa della Dinamo Dazzi. Se il campo pesante è uguale per tutti, non lo è il fiato. Molte squadre hanno visto le loro speranze schiantarsi contro il debito d’ossigeno dopo aver giocato un buon primo tempo; cinquanta minuti sono più lunghi di quello che sembrano e molte squadre accusano l’età avanzata, i postumi e soprattutto i pochi cambi. A proposito di cambi: si arruolano raccattapalle, troppi palloni dispersi tra le frasche. Compagni! Buttatela dentro e occhio al contropiede.
Ridim UTD – Short Rossi 3-3 Gli Short Rossi, avanti 3-1 grazie a una tripletta di Mazinga, sembrano prevalere su un Ridim UTD inizialmente troppo leziosi e dal fiato corto. Gli short colpiscono diversi pali e non riescono a finire l’avversario: a un minuto dalla fine Roberto con un terribile uno due impedisce loro di assaporare la vittoria.
La Gazzetta Ufficiale di Calci dal Basso
Atletico Degrado – Partizan Molina 2-4 Anche stavolta i degradati, privi del loro capitano storico ce la mettono tutta ma non ce la fanno: Il Partizan Molina porta a casa i due punti grazie alla doppietta di Pugge. Il Partizan si trova subito solo al comando del girone, l’Atletico deve vincere la prossima per sperare di qualificarsi ai quarti. Da notare la sportività delle due formazioni con uno scambio di regali tra i capitani prima del fischio d’inizio.
IX edizione - n°2 24 maggio 2013
GIRONE C Los Diahanes – Ricreativo Galluzzo 2-6 Los Diahanes si presentano al Dazzi Stadium per un’esordio difficilissimo contro il titolato Ricreativo Galluzzo che vince facilmente grazie ai gol di Nappa, Ale Punk e Rossano. Anche con l’assenza del mister Massini e degli storici chiancianesi la squadra del Galluzzo continua ad essere una formazione da battere. Operacion Rebelde – Partizan D5 4-1 Operacion Rebelde passa in vantaggio con un bel diagonale di Nicco, ma i ragazzi di Scienze Politiche reagiscono prontamente con un gol del nuovo acquisto Sorrentino. Nel secondo tempo i Rebeldes prendono in mano la partita con Donato che piazza due delle sue solite bombe da fuori e un gol di Donny. Ottima prestazione del portiere Enrico. GIRONE D
GIRONE A Lebowski – Murales Agraria 5-2 Tango Sognato – Ultimi Bianchi 2-5 Gli scalcinati tangueros partono bene, chiudendo il primo tempo in vantaggio di due gol. Nel secondo vengono fuori le magagne: mancano fiato e organizzazione di gioco. I giovani atleti degli Ultimi Banchi fanno valere la loro superiorità atletica e segnano cinque gol in un solo tempo. K100 Fuegos – Progresso 4-7 Nel primo tempo partita equilibrata, si arriva al 3-3. Il bomber Franco (K100) abbandona l’area di rigore avversaria per trasformarsi incredibilmente in un portiere libero alla sudamericana. Sembra funzionare ma la squadra deve rinunciare ai suoi gol. Alla lunga prevale il Progresso, guidato da Salvatore, autore di una tripletta. Per il K100 tripletta di Iorio, che aggiunge al suo tabellino un incredibile autogol su retropassaggio da calcio d’angolo.
Il primo tempo si chiude sul 4-0, sembra una passeggiata per i campioni in carica. I Murales non ci stanno e cercano di fare la partita nel secondo tempo. Una doppietta di Lorenzo e un serie di tiri da fuori area non servono ad Agraria che pur giocando un buon calcio deve arrendersi sul 5-2 . Dinamo Dazzi – Wild Cat 7-3 Gli Wild Cat, dopo poco sotto di un gol (Duccio) partono a razzo e trovano il pareggio con Stefano e passano in vantaggio con Enzo. Verso lo scadere del primo tempo i padroni di casa riescono a pareggiare grazie a un gran gol di Marchino, autore di una tripletta. Nel secondo tempo la Dinamo Dazzi mostra una migliore condizione fisica, i cambi ci sono e si vedono, e fa valere la propria esperienza. Meraviglioso il gol del 6-3: Rovesciata alla Flachi dell’ottimo Enzo.
IL TORNEO PER IL SUO SVOLGIMENTO HA BISOGNO DI DIVERSE COMPONENTI: