Guida comunitatvalenciana it

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Foto copertina e prima pagina Spiaggia Levante. Benidorm. 38° 32’ 7.66” N 0° 7’ 20.74” E



Città delle Arti e delle Scienze. Valencia. 39° 27’ 17.82” N 0° 21’ 10.88” W


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Regione Valenciana

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Emozione e tempo libero

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Diverse destinazioni, un solo battito

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La spiaggia è vita

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CittĂ dallo stile inconfondibile

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Diversa e plurale

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Vedute

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Natura

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Cultura

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Gastronomia

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Un popolo sempre in festa

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Sport

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Avventura

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Salute

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Shopping

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Vita notturna

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Portale turistico della Regione Valenciana

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Red Tourist Info

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Informazioni pratiche

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Cartina turistica


Lonja de Mercaderes. Valencia. 39° 28’ 28.09” N 0° 22’ 41.45”

Un popolo accogliente, amante delle sue tradizioni, da decenni aperto al turismo. Nella Regione Valenciana, ricevere il viaggiatore è un dovere di cortesia che è diventato una professione esercitata con stile familiare. Come un caleidoscopio sempre sorprendente, diversa e plurale, la Regione Valenciana si estende lungo la costa del Mediterraneo spagnolo. È un territorio accogliente e soleggiato, abitato da gente aperta e attiva. Una terra, vicina al mare per oltre 500 chilometri, il cui paesaggio cambia e diventa montagnoso verso

l’interno, nei territori che confinano con Aragón e Castilla-la Mancha. In continua evoluzione, moderna, piena di luoghi incantevoli, la Regione Valenciana spera di conquistare i sensi del visitatore. Costa Blanca, Benidorm, València Terra i Mar, Castellón Mediterráneo e Valencia. Sono queste le zone turistiche

che la Regione Valenciana offre ai suoi visitatori. In una terra generosa e sotto un cielo azzurro e terso per la maggior parte dell’anno, vive da millenni un popolo espansivo e cordiale, lavoratore e amante delle feste, dedito all’agricoltura, all’industria e al commercio. Questa è la famosa terra del riso e dei rigogliosi aranceti. Ma è anche la terra dell’olio e del


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Passeggiata dell’ Explanada. Alicante. 39° 28’ 28.09” N 0° 22’ 41.45” W

vino, la terra dei frutteti e dei mandorli che si affacciano sul mare. Ma la Regione Valenciana riserva altre sorprese. Qui, scoprire il paesaggio è un’avventura che trasforma il viaggio in un’esperienza personale indimenticabile. Accogliente, amante delle sue tradizioni e delle sue radici, da decenni il popolo valenciano è aperto al tu rismo, un dovere di cortesia che è diventato una professione esercitata con affetto e stile familiare. Da nord a sud, ovunque si desideri andare, in questo territorio il turista si trasforma quasi subito in viaggiatore.

Torre El Fadrí. Castellón de la Plana. 39° 59’ 10.01” N 0° 2’ 14.93” W

E, ben presto, diventa un ospite che viene accolto come se fosse a casa sua. Nella Regione Valenciana, l’esperienza del viaggio ha sempre l’esito positivo di una scommessa a colpo sicuro. F ortezze incastonate nella roccia e acque termali, solitudine e frastuono, mare e montagna, sole e terra: il ventaglio di colori e gusti è sempre aperto nelle quattro zone turistiche della Regione Valenciana. Perché questa è una terra di contrasti, di sapori, aromi e luoghi complementari e diversi. Benidorm. 38° 32’ 3.14” N 0° 7’ 49.47” W


Emozione e tempo libero

Ruggito di motori o quieto procedere della prua sulle onde. Vele tese o vibranti accelerazioni. La Regione Valenciana ha formulato una scommessa strategica: eventi sportivi, gli spettacoli mediatici che richiamano migliaia di persone attorno agli sport competitivi pi첫 rischiosi sono un fenomeno del nostro secolo, e servono


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Valencia Street Circuit. 39° 27’ 36.22” N 0° 19.58’ 97”W

sia per attirare migliaia di turisti che per innescare una dinamica di diffusione della nostra realtà in un mondo globalizzato. Migliaia di persone, infatti, hanno visitato la Regione Valenciana in occasione di questi importanti appuntamenti, i quali hanno dato risonanza mondiale alle nostre

attrazioni. L’America’s Cup, il Masters Castelló o la partenza della Volvo Ocean Race da Alicante sono eventi concreti che hanno contribuito alla diffusione mondiale di queste pietre miliari del turismo valenciano. Ma la Regione Valenciana ha molti altri punti di riferimento e di attrazione. Si tratta delle grandi infrastrutture per il

tempo libero, la cultura e lo sport, capaci di attirare migliaia di visitatori e di rendere l’esperienza del viaggiatore un’avventura indimenticabile. Dalla Città delle Arti e delle Scienze a Terra Mítica, dall’Oceanogràfic al Circuito di Velocità Ricardo Tormo di Cheste, ogni anno il territorio valenciano offre stimoli inaspettati.


Circuito Ricardo Tormo. 39° 29’ 5.34” N 0° 37’ 34.51” W

Emozioni a Cheste La prima scommessa valenciana sugli spettacoli d’alta competizione è stata il Circuito di Cheste. Dedicato alla memoria del grande campione valenciano Ricardo Tormo, ogni autunno è lo scenario della finale del Campionato Mondiale di Motociclismo: il Gran Premio della Regione Valenciana. Il circo annuale

del motociclismo mondiale, che riunisce i più famosi piloti spagnoli, ogni anno chiude il suo lungo percorso a Cheste. Migliaia di tifosi arrivano da tutta la Spagna e animano le strade di questa località e della stessa Valencia. Nelle gradinate e negli spiazzi di Cheste, più di 100.000 spettatori si riuniscono per vedere i

loro idoli. Ma il Circuito di Cheste, una volta concluso questo evento autunnale, continua ad essere attivo. Al suo interno, per oltre 300 giorni all’anno, si tengono allenamenti, controlli tecnici, prove, concerti e tanti altri tipi di attività.


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Golf e tennis Le élites del golf e del tennis internazionale si danno appuntamento nei campi della Regione Valenciana, per concorrere ai trofei riservati alle grandi stelle. La risonanza mediatica che questi eventi hanno a livello mondiale mette in risalto

le attrazioni di una rete di impianti di golf in cui il viaggiatore può soddisfare tutte le sue esigenze. L’Ágora della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è una delle sedi del torneo di tennis Valencia Open 500. Questa nuova modalità sportiva è un

importante evento destinato a dare visibilità all’immagine della Regione Valenciana. Valencia si va ad aggiungere ad un esclusivo circuito di tennis composto da città quali Rotterdam, Dubai, Acapulco, Memphis, Barcellona, Washington, Pechino, Tokio e Basilea.


Veles e Vents. Porto di Valencia. 39° 27’ 36.19” N 0° 19’ 25.20” W

Vele e venti Tra il 2003 e il 2010, la vecchia darsena del porto di Valencia fu lo scenario della 32ª edizione dell’America’s Cup, l’evento sportivo più antico del mondo e il più prestigioso nell’ambito degli sport nautici. Il porto di Valencia cambiò volto, nacque l’edificio Veles e Vents, che ora è un nuovo punto di riferimento della città. Lo stretto vincolo con l’America’s Cup ha

implicato l’apertura di Valencia al mare con le migliori infrastrutture sportive e ludiche per ospitare qualsiasi tipo di gare, regate ed eventi nautici. Le eccellenti condizioni climatiche, ottimali per la pratica degli sport nautici, e la sua posizione strategica, hanno trasformato la Marina Real Juan Carlos I di Valencia in un punto di riferimento nel Mediterraneo europeo.

Nell’ottobre del 2008, i naviganti più intrepidi del mondo partirono dal porto di Alicante per disputare la Volvo Ocean Race. Alicante vanta ora il primo museo che permette ai visitatori di ricreare l’estrema sfida affrontata dagli equipaggi delle navi partecipanti alla Volvo Ocean Race, un eccezionale viaggio attorno al mondo.


Bioparc. Valencia. 39° 28’ 40.57” N 0° 24’ 41.80” W

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Animali i miti dell’antichità Valencia annovera due centri dedicati alla fauna terrestre e marina all’avanguardia in Europa. Si tratta dell’Oceanogràfic e del Bioparc. Il primo, che fa parte della Città delle Arti e delle Scienze, è uno dei più grandi acquari d’acqua marina del mondo, in cui centinaia di specie convivono in cinque grandi vasche circolari. Con edifici progettati dal famoso architetto Félix Candela, è uno spazio affascinante in cui orche, foche e pinguini convivono con migliaia di specie di tutti i tipi. Ogni giorno, al suo interno, si tengono vari spettacoli di

delfini. Il Bioparc è il più moderno parco zoologico d’Europa in cui sono state adottate le misure più avanzate affinché gli spettatori si avvicinino, in piena sicurezza, alla vita di decine di specie della fauna africana. Dotati di grande libertà e delle condizioni di vita più favorevoli, elefanti, giraffe, rinoceronti, leoni e molte altre specie di animali della savana sono la gioia di grandi e piccini. A Benidorm, in un punto da cui si domina la città e l’intera baia, sorge un grande parco tematico, Terra Mítica, che fa rivivere i miti dell’antichità greca, romana ed

egizia con incredibili attrazioni per gli amanti del rischio e dell’avventura. Montagne russe mozzafiato e gli scivoli più spericolati e avvincenti che si possano immaginare, mettono alla prova le emozioni dei visitatori. Nella Regione Valenciana esistono anche molti altri parchi di divertimento, alcuni dei quali dedicati ai giochi acquatici. Si tratta di infrastrutture ludiche che, ogni anno, riescono ad attirare migliaia di visitatori verso le destinazioni turistiche valenciane.


Playa Benidorm. 38° 32’ 8.44” N 0° 7’ 19.69” W

Diverse destinazioni, un solo battito

Peñíscola. 40° 21’ 44.07” N 0° 24’ 13.49” E


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Museo di Belle Arti San Pío V de Valencia. 39° 28’ 45.54” N 0° 22’ 16.15” W

Diversi marchi contraddistinguono la presenza del turismo valenciano in Spagna, in Europa e nel mondo: Costa Blanca, Benidorm, València Terra i Mar, Castellón Mediterráneo e Valencia fanno riferimento a alttretante

destinazioni, diversi ambiti con una propria personalità, ben definita, i cui cuori battono all’unisono al servizio di un’ospitalità e una cortesia proverbiale in tutto il territorio valenciano. Figlie di una stessa regione e animate

tutte da un solo battito, ciascuna delle zone, dei marchi, è in grado di mostrare una personalità propria, grazie alla particolarità del loro fascino.

Xàbia. 38° 47' 38.52" N 0° 10' 33.43" E


Benissa. 38° 43' 19.97" N 0° 11' 17.93" E

Costa Blanca Costa Blanca, bianca come la calce delle vecchie case dei pescatori. Costa Blanca, bianca come il fiore dei mandorli che si affacciano sulle scogliere e i bianchi mulini a vento. È il bianco della Grecia, della Sicilia e di Ibiza; il bianco di una latitudine in cui le case si costruiscono per creare

un contrasto con l’azzurro più profondo del mare. Da Dénia, al nord della provincia, a Pilar de la Horadada, nel sud, una successione di spiagge e baie, di scogliere ed insenature, ci offre il paesaggio più vario con un clima sempre ideale. Gli inverni sono miti e soleggiati.

L’antico fascino della Costa Blanca continua ad attirare viaggiatori dai paesi nordici, come fossero uccelli migratori. Le rare giornate nuvolose e un azzurro che rende unico questo cielo sono un invito a condurre una vita semplice, contemplare il mare, fare passeggiate ed escursioni. Ci sono


Chiesa di Nuestra Señora del Consuelo. Altea. 38° 35’ 55.66” N 0° 3’ 6.05” W

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“Scorgiamo da lontano, in modo sempre più nitido, la cupola blu. La cupola blu è un elemento caratteristico del Regno di Valencia”. (Azorín) valli incantevoli, barche da pesca che ritornano all’imbrunire con un carico argentato e uno stile di vita in cui il lavoro e la festa si completano sapientemente. Alicante è il capoluogo della provincia. Al nord, le scogliere di La Marina, con insenature tranquille e porti in cui i velieri

gettano l’ancora per trascorre il periodo invernale. La Granadella, Teulada-Moraira, Calpe, Dénia, Xàbia, Benissa, l’Olla d’Altea, l’Alfàs del Pi, la Vila Joiosa, El Campello, Sant Joan d’Alacant… Tutte località a cui sono stati riconosciuti prestigio turistico e i migliori premi per la qualità dei servizi

offerti. A sud del capoluogo, troviamo Santa Pola ed Elx, Guardamar del Segura, Torrevieja, la Dehesa de Campoamor o Pilar de la Horadada. Il sole dell’inverno, il mare dell’estate. Il prestigio di una dolce vita al riparo dallo stress delle grandi città.


Spiaggia Levante. Benidorm. 38° 32' 4.09" N 0° 7' 5.79" W

Benidorm Tutto quello che il turista più esigente può desiderare si trova qui. Questa città è il paradiso di coloro che cercano varietà, esotismo, multiculturalità e originalità, che vanno ad aggiungersi, ovviamente, all’attrazione principale: il sole, il mare e la spiaggia. Stiamo parlando di Benidorm, che è stata definita “la città che non dorme mai”, la città capitale

del turismo mediterraneo, non solo spagnolo ma europeo. Negli anni Cinquanta del secolo scorso, Benidorm era ancora un piccolo paese di pescatori e agricoltori, collegato due volte al giorno con il capoluogo da un servizio di autobus. Situata ai piedi del parco naturale della Serra Gelada, quando si trasformò nella città pioniera del turismo spagnolo non aveva più di

3.000 abitanti. Tuttavia, oggi è una grande città piena di grattacieli, che la fanno sembrare una Manhattan vicino alla spiaggia. In meno di sei decenni, Benidorm si è trasformata in un impero turistico, con oltre 40.000 posti letto una capacità superiore a quella di molti paesi europei - e con un’offerta ufficiale di oltre 20.000 posti in appartamenti in affitto. Benidorm, che


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Spiaggia Poniente. Benidorm. 38° 32' 0.20" N 0° 9' 18.10" W

all’inizio è stata forse la meta turistica preferita dai madrileni, attualmente è un punto di riferimento europeo con una propria personalità e un marchio rinomato nel mondo dei viaggi e della villeggiatura, che continua a creare fedeltà a prescindere dalle contingenze dei mercati. Ma la città costiera alicantina è diventata ben preso il luogo di vacanza preferito

della classe media tedesca e inglese, dei turisti nordici e olandesi desiderosi di sole e spiaggia. Le catene alberghiere più prestigiose della Spagna hanno così iniziato a insediarsi nel suo territorio. Oggi si contano oltre 140 hotel, alcuni dei quali sono grattacieli che battono record di altezza in Spagna. Sulla base di questi numeri e della grande quantità di

turisti che Benidorm riceve ogni anno, con una popolazione fluttuante che arriva fino a 400.000 persone, si deduce che la varietà di attrazioni di Benidorm è praticamente infinita.


Piazza della Trinità. Xàtiva 38° 59' 22.93" N 0° 31' 11.86" W

València Terra i Mar Il marchio València Terra i Mar presenta la varietà turistica di una provincia con almeno due paesaggi diversi e complementari. Il mare, con stupende spiagge, presenta una fascia costiera con un’intensa attività turistica, commerciale e agricola in cui

predominano le coltivazioni di aranci. Tuttavia, l’entroterra è intenso e vario, montagnoso e con boschi che vanno comunque associati al paesaggio valenciano. In questo paesaggio montagnoso, Ayora e Requena rivaleggiano in

quanto a bellezza e attrazioni con Ontinyent e Bocairent, due città in cui rimane ancora intatto il dedalo di strade del periodo moresco. Xàtiva è una città storica, la città dei Borgia, una famiglia di papi e nobili che resero famoso il Regno di Valencia.


Spiaggia El Saler. Valencia. 39° 21’ 42” N 0° 18’ 59”

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La Ribera del Xúquer è la fertile culla delle arance; il fiume sfocia a Cullera, nei pressi dell’Albufera, che irriga le antiche risaie valenciane. Al nord delle rive del Turia, la comarca Los Serranos nasconde paesi

tranquilli e splendidi, con bianchi casolari. Nella costa troviamo Sagunt, con tutto il prestigio della sua storia romana e i vestigi di un potente passato. Il capoluogo, Valencia, è situata nel

centro dell’arco della provincia, con i suoi valori classici. Inoltre, al sud, è d’obbligo menzionare la presenza di Gandia e Oliva, due città ricche di tradizioni, storia e prestigio, che vantano spiagge molto curate.

Fiume Júcar. Cortes de Pallás. Valencia. 39° 14' 22.86" N 0° 59' 7.29" W


Morella. Castellón. 40° 36' 44.07" N 0° 5' 46.69" W

Castellón Mediterráneo Castellón Mediterráneo rimanda al fiore dell’arancio. Un fiore che profuma le inebrianti notti delle terre in cui gli agrumi si coltivano, da oltre un secolo, nei terreni appartenuti alla nobiltà. Vila-real, Borriana, Nules, Almenara, Moncofa... Sono antiche città con un solido prestigio agricolo, che si affacciano sul mare e hanno contribuito a dare prestigio alla costa di un’intera provincia.

Al nord, Vinaròs e Benicarló, città ricche di tradizioni, hanno saputo sviluppare un turismo rilassato ed efficiente, apprezzato da molte persone residenti nel territorio aragonese. Il tombolo di Peñíscola, con il castello del Papa Luna, presenta un turismo intenso e molto sviluppato. Più a sud, troviamo Alcalà de Xivert - Alcossebre e Torreblanca, dove il parco naturale della Serra d’Irta

si trasforma in un incantevole luogo sul mare. Oropesa del Mar e Benicàssim, con le loro stupende spiagge, annunciano la città di Castellón de la Plana. Negli anni Venti, Benicàssim divenne la località di villeggiatura estiva delle famiglie provenienti da Castellón de la Plana. Anche l’entroterra della provincia di Castellón riserva attrazioni di grande interesse per il viaggiatore. La


Basílica di Lledó. Castellón de la Plana. 40° 57' 17.46" N 0° 16' 40.05" E

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comarca del Maestrazgo si innalza verso le pinete di Teruel e ha presso Morella un’attrazione singolare. Sant Mateu e Albocàsser, Vilafamés e l’Alcora, Segorbe e La Vall d’Uixó, racchiudono tesori nei loro paesaggi, nelle piazze tranquille, nelle chiese medievali e negli importanti musei d’arte moderna.


Spiaggia les Devesses. Dénia. 38° 52' 17.97" N 0° 0' 33.99" W

La spiaggia è vita

La dualità del paesaggio valenciano fa sì che le spiagge lunghe e sabbiose si alternino con zone scogliose, a tratti scoscese, dove le calette diventano gioielli con accesso limitato e acque cristalline. La costa della Regione Valenciana vanta spiagge magnifiche: estesi cordoni di dune, in cui la flora tipica è rimasta intatta, e arenili che preannunciano aree di pantani, paesaggi con canneti e zone umide.


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Grazie al clima favorevole, alle attrezzature, ai servizi di qualità e alle migliori condizioni di accessibilità, le spiagge della Regione Valenciana sono l’ideale per coloro che desiderano un’estate di relax sotto il sole. Xilxes a Castellón; El Saler, vicino a Valencia; Guardamar del Segura e Santa Pola ad Alicante sono tra le spiagge con una flora naturale meglio conservata nelle loro dune. Ma vicino ci sono anche Benicarló e Oropesa del

Mar, Benicàssim e Peñíscola, Nules e Almenara. Più a sud, a Valencia, Canet d’En Berenguer, Sagunt, Alboraya e la Malva-rosa; Cullera, Oliva e Gandia; nella provincia di Alicante, Dénia e Xàbia, Altea, Benidorm, Sant Joan, Elche e Torrevieja... Fare un elenco non renderebbe giustizia a tutte. Spiagge con sabbia fine e delicata, ma anche spiagge con ciottoli levigati. Sono sempre tutte meravigliose. Perché sono oltre cento le spiagge di alta

qualità, gli arenili riconosciuti ogni anno per le loro bellezze naturali e per l’attenzione con cui i comuni accolgono i bagnanti. Dalla mattina alla sera, la spiaggia è lì, con la sua vita e il suo fascino. La spiaggia è il sole, è un bagno in acque tiepide e trasparenti. Ma in questa parte del mondo può significare molto di più. Nella Regione Valenciana ci sono spiagge che si illuminano la notte, come fossero campi da calcio. In


questo modo, il turista può sfruttarle al massimo; oppure, può raggiungere un rapporto ottimale con quella natura che si cerca tra la terra e il mare. La spiaggia fa parte della città meta della vacanza ma, in realtà, è legata al battito di una popolazione che si affaccia sul suo mare, si rapporta con esso nell’arenile e, così facendo, lo urbanizza, lo arreda e lo addomestica. Con pergolati e amache, con docce,

lavapiedi e cestini per i rifiuti, con un’attenta vigilanza, assistenza sanitaria e infrastrutture che comprendono zone riservate per praticare sport, ma anche aree attrezzate per la balneazione delle persone con mobilità ridotta, le spiagge valenciane hanno il vanto di rispondere alle esigenze dei bagnanti. Ogni anno, i comuni fanno a gara a chi cura di più e meglio le sue spiagge, per dotarle di

maggiori comodità per gli utenti. Le Bandiere Blu europee sono il riconoscimento di tale sforzo. Spiagge molto frequentate per il riposo sotto il sole di decine di famiglie, con ombrelloni dai colori vivaci. Ma anche spiagge sabbiose deserte in cui predomina la solitudine e si pratica il nudismo: tutto è possibile, con un’ordinata varietà, nella costa della Regione Valenciana.



Mercato Centrale. Valencia. 39° 28’ 23.82” N 0° 22’ 42.06” W

Città dallo stile inconfondibile

Porto di Alicante. 38° 20’ 21.48” N 0° 28’ 44.48” W


Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

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Espai d’Art Contemporani. Castellón de la Plana. 39° 58’ 57.52” N 0° 1’ 56.18” W


Palazzo Marqués de Dos Aguas. Valencia. 39° 28’ 21.50” N 0° 22’ 28.53” W

Valencia Le canzoni, i versi, gli accesi proclami del giornalismo e i romanzi hanno fatto della città di Valencia, e di tutta questa regione, una terra di fiori e di luce. Ma c’è molto di più. Negli ultimi anni, Valencia è una città che è stata riscoperta dai turisti che vogliono essere viaggiatori. Una città dal fascino nuovo, emergente, per coloro che cercano nel turismo urbano uno stimolo per riscoprire piccoli e grandi segreti. Cieli sempre azzurri, terreno fertile; orti e

aranci che indicano, allo stesso tempo, esuberanza e ricchezza. Valencia compie il suo viaggio nella storia accompagnata da simili apprezzamenti e definizioni, e da molti altri elogi. Non si tratta di soli luoghi comuni, né tanto meno di leggende mistificatrici; c’è un fondo di verità, poiché il paesaggio e il clima sostengono tutto ciò che è stato scritto su Valencia, per quanto sia stato espresso con toni fortemente appassionati. Tuttavia, al di là di ciò che è stato scritto, Valencia riserva piacevoli

sorprese per i nuovi viaggiatori urbani; per il turista senza una tabella di marcia e senza molta fretta; per colui che va fiero di trovare una via di mezzo tra la cultura e lo svago non fine a sé stesso. Valencia ha duemila lunghi anni di storia. Un insediamento romano sulla sponda del fiume Turia. E, successivamente, una città visigota e musulmana, il Cid Campeador che la conquista e la perde, e don Jaime de Aragón che se ne impossessa, si innamora di ciò che vede e fonda su


Cattedrale e Torre del Miguelete. Valencia. 39° 28’ 33.62” N 0° 22’ 31.18” W

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questa terra un nuovo regno cristiano che, da quel momento in poi, si associa senza fratture alla Corona di Aragona e alla Spagna che verrà. Città legata alle famiglie dei Borgia, dei Vives e dei Centelles; città di corporazioni e logge, di signori con battole e di onesti professionisti dell’artigianato. Città del giovane Azorín e del giovane Ramón y Cajal. Di Llorente, di Blasco Ibáñez, Benlliure e Joaquín Sorolla. Valencia è la città della seta e dei cereali, del porto e delle botteghe artigiane. Mobili e abbigliamento, spade e ceramiche. Valencia è un

crocevia di cammini e, allo stesso tempo, ha l’eterna vocazione di essere il porto della Castiglia sul Mediterraneo. Molti anni dopo, tutti questi aspetti sono presenza viva nelle sue strade e nelle piazzette. Il quartiere di Velluters e quello del Carmen, le strade tortuose dei mori con nomi corporativi cristiani; il percorso che Luis Vives rievoca con i suoi studenti. Città di moriscos ed ebrei, di cristiani vecchi e nuovi, attualmente Valencia presenta tutti gli stili descritti nei manuali di storia dell’arte, dal romanico al modernista, con un equilibrio che non stanca e che

finisce per conquistare il cuore del visitatore. Qui ci sono persone beffarde e festaiole, ma anche grandi lavoratori; gli stessi manager sono in grado di preparare un’ottima paella, senza alcun problema, o sono pronti ad accendere il fuoco in mezzo alla strada in occasione delle feste de Las Fallas. Lo stile gotico e il barocco si vedono, rispettivamente, nelle due torri più famose della città, ovvero El Micalet e Santa Catalina. Nella Cattedrale, un tamburo di alabastro trasparente e una cappella in cui è custodito il Santo Calice. E la tomba di Ausías March, il


“Valencia, città aperta, è una terra estremamente propizia all’acclimatazione degli alberi, ma anche degli uomini e delle culture”. (José Ombuena)

Interno della Lonja de la Seda. Valencia.

39° 28’ 27.46” N 0° 22’ 42.22” W

Petrarca della lingua valenciana. Notti e giorni, guerre e secoli: Valencia. Con le sue singolari particolarità: perché questa è una città che destina quasi la metà del suo territorio comunale a un parco naturale protetto chiamato la Albufera. E ha due alvei per un unico fiume ormai secco, dopo aver trasformato il vecchio alveo in un parco urbano di dieci chilometri di lunghezza che attualmente modella il paesaggio particolare della città. Valencia è la città che diventò

Tribunale delle Acque. Porta degli Apostoli. Valencia. 39° 28’ 34.00” N 0° 22’ 31.66” W

modernista alla fine del XIX secolo e che mostra con orgoglio i mosaici del Mercado de Colón e della Estación del Norte. Di fronte alla Loggia secolare, il Mercado Central, brulicante di colori e aromi, sensuale e brioso; un luogo che ci fa capire, grazie alle voci dei venditori, che non esiste popolo né vita senza scambio di merci quali verdure, frutta e pesce. Una città per il piacere di vivere, per le chiacchierate nelle piazzette; per le tapas e gli angoli seminascosti. Questi sono i luoghi in

cui passeggiarono i Borgia. È la terra di San Vicente Ferrer e del convento di clausura Sor Isabel de Villena. Olivi e cipressi. Città mediterranea, aperta al gioco del travestimento e della festa: alcuni giorni si sente classica, mentre altri si presenta in modo spontaneo e naturale, senza mai perdere il decoro delle sue radici. Questa città, alla fine del XX secolo, consacrò la sua nuova immagine a Santiago Calatrava, uno dei suoi figli prediletti. La Città delle Arti e delle Scienze ha dato vita a un


Palau de la Música. Valencia. 39° 27’ 58.62” N 0° 21’ 42.59”

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cambiamento urbanistico che è stato accompagnato da nuovi impulsi, ambizioni e progetti. C’è una nuova Valencia che si rispecchia nel Palacio de Congresos, in una Fiera Internazionale estremamente importante, nell’IVAM, nel Palau de la Música e nel Palau de les Arts Reina Sofía. Il mondo intero ha riconosciuto questa trasformazione e Valencia, da allora, cambia ogni anno, si adatta e si traveste; cerca eventi sportivi, festival inediti, sfide ambiziose. Sa che non è

facile arrivare ad essere la terza città della Spagna; ma il suo cambiamento spettacolare l’ha trasformata nella città con il maggiore sviluppo alberghiero della Spagna e con la più alta attrazione turistica. Nei dintorni della città, il manto verde dei campi, punteggiato di case coloniche bianche e di qualche solitaria barraca, una costruzione tipica della zona. Le colture rettilinee, la delicata attenzione per la terra, ricordano più il giardinaggio che l’agricoltura: i canali d’irrigazione

arrivano ad ogni appezzamento mediante un sistema capillare disciplinato mille anni fa dal Tribunal de las Aguas. Paesi bianchi si estendono a nord e ad ovest della grande città. A sud, il grande lago della Albufera e il parco naturale, occupato in gran parte da un’estensione di risaie inondate periodicamente dal lago.


Porto di Alicante. 38° 20’ 21.48” N 0° 28’ 44.48” W

Alicante, città del mare Rare volte si troverà in una città un così intenso rapporto e una tale integrazione tra la città e il suo mare. A differenza di Valencia e Castellón de la Plana, che si insediarono nei campi, lontane dalla spiaggia e dai loro porti per lo sbarco, Alicante è nata vicino al mare, in un punto naturale e paesaggistico perfetto, dove un monte, il Benacantil, offriva a quanti vi dimoravano la possibilità di trovare rifugio e protezione vicino ad un buon porto naturale. Con il passare del tempo, queste particolarità avrebbero

conferito un carattere marinaro a tutta la città; e avrebbero finito per influenzare lo spirito aperto e accogliente di una città turistica per eccellenza. Fenici, greci, iberici, romani, arabi... Tutti i popoli che si sono avventurati nella navigazione del Mediterraneo sono passati per questo rifugio naturale in cui adesso, molti secoli dopo, si direbbe che vengono a rifugiarsi i guerrieri dei tempi moderni, mai completamente stanchi. In effetti, Alicante, e molti altri paesi della sua provincia, presentano un’altissima percentuale di residenti venuti da altre

regioni della Spagna e da tutta l’Europa. Sono state registrate oltre cento nazionalità in alcuni comuni alicantini, alcuni dei quali censiscono, da anni, più residenti di origine straniera che nativi. È stato scritto che l’inverno si dà appuntamento e si rifugia ad Alicante. Se Vicente Ramos scrisse che questa è una città imbevuta di Mediterraneo, Gabriel Miró parlò della “serenità di un cielo azzurro, sempre azzurro” e di un “sole d’oro, forte, generoso”. In effetti, l’antica Lucentum ha destato la sensibilità di scrittori, viaggiatori e poeti perché in


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“La serenità di un cielo azzurro, sempre azzurro, un sole d’oro, forte, generoso”. (Gabriel Miró) essa si uniscono la tranquillità del mare, la serena architettura della palma e, se mette tutto questo al servizio del viaggiatore, una qualità di vita e una professionalità invidiabili. Generosa nelle feste e nelle tradizioni, Alicante rinasce ogni anno in quelle di Sant Joan, quando allestisce e accende falò tra festeggiamenti popolari per la strada e fragorosi spettacoli pirotecnici, di giorno e di notte. Intensa di giorno e di notte, Alicante è animata dal turismo sia negli inverni tranquilli che nelle intense estati. Il viaggiatore non può non fare una passeggiata per la

Explanada, il lungomare in cui tutto e tutti si incontrano, così come non può non salire fino al Castillo de Santa Bárbara, la ragione d’essere della città, da cui si domina un paesaggio marittimo e urbano impressionante. Musei e chiese come quella di Santa María, nella parte vecchia, sono tappe fondamentali per un piacevole giro della città. La Concatedral de San Nicolás, patrono di Alicante, delinea, insieme al Municipio, il centro storico della città. Nonostante tutta la costa sia stupenda, il Cabo de la Huerta merita senz’altro

una visita per il suo paesaggio marino. All’altezza di Alicante, l’isola di Tabarca richiama ogni giorno centinaia di viaggiatori. Altra escursione molto piacevole è quella al Monasterio de la Santa Faz, sede di una romería, festa campestre annuale degli alicantini. A poca distanza, la spiaggia di Sant Joan è il centro della villeggiatura estiva alicantina, un luogo caratterizzato da un forte sviluppo in cui si concentrano alberghi, spa e impianti di golf di prima qualità.


Concattedrarle di Santa María e El Fadrí. Castellón de la Plana. 39° 59’ 10.01” N 0° 2’ 14.93” W

Sorprendente Castellón de la Plana Castellón de la Plana è la città capoluogo dell’omonima provincia. Circondata da un’estesa pianura verde, quella che in passato fu una città nascosta è diventata, nel giro di pochi anni, una città dinamica e ricca, piena di stimoli per il visitatore. I punti di forza di Castellón de la Plana sono equamente distribuiti tra l’agricoltura, una potente industria e un settore dei servizi in cui il viaggiatore trova, oltre al golf, altri impianti di primo livello. Il porto costituisce un forte impulso per tutta la provincia.

Castellón de la Plana fu fondata nell’anno 1251, quando il Re Jaime I autorizzò il nucleo abitativo originario, insediato attorno al colle fortificato in cui oggi si trova la Ermita de la Magdalena, a trasferirsi in pianura e a fondare un nuovo centro abitato. Quella peregrinazione in comunità viene ancora ricordata ogni anno: è la popolare Romería de les Canyes, in cui gli abitanti si recano all’eremo originario ed rievocano le loro antiche origini. La peregrinazione stessa, la romería, è tipica di numerosi festeggiamenti, devozioni e tradizioni

della provincia di Castellón. Questa idea di un popolo in cammino è stata utilizzata in tempi moderni per mettere in evidenza il cambiamento vissuto dalla città. Perché è passata dall’essere una città con una tradizione agricola ad avere un dinamismo urbanistico ed una decisa espansione, a una crescita potente e coraggiosa in ambito urbanistico. Sempre in contrasto, innovazione e tradizione si sono scontrate nella città, che, nonostante gli importanti cambiamenti, continua a mantenere le caratteristiche di una vita che è stata provinciale e serena.


Planetario. Castellón de la Plana. 39° 58’ 43.41” N 0° 1’ 21.16” E

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“Castellón è situata in una pianura, a una lega dal mare. La località piacevole e il clima mite, le belle strade e i solidi edifici la collocano tra i centri abitati maggiormente degni di nota di tutto il Regno” (Antonio José Cavanilles) Castellón de la Plana sorprende sempre in modo piacevole. Il meridiano di Greenwich e il 40º parallelo si intersecano nella città. Ce lo ricorda il Planetario, situato vicino al mare, che da anni rappresenta un punto di riferimento per la capacità di organizzare il tempo libero e la cultura in città. L’iniziativa Castelló Cultural contribuisce a dinamizzare, in modo costante, il settore delle belle arti e degli spettacoli: il Teatro Principal, il Museo de Bellas Artes, l’Espai d’Art Contemporani, gli Auditorium e i Palazzi dei Congressi di Castellón de la

Plana e Peñíscola si muovono all’unisono per cercare attività culturali complementari. Della città, sono rinomate le feste annuali che si svolgono la terza domenica di Quaresima per ricordare la peregrinazione degli abitanti. Di ritorno dalla romería, sfilano les Gaiates, monumentali giochi di luci e di colori, che si spostano come se fossero dei carri trionfali. Nel centro storico, la plaza Mayor è il cuore della città: lì si concentrano il Municipio, il Mercado Central e la Concatedral di Santa María. Castellón de la Plana è

circondata da un’agricoltura che offre paesaggi ameni e signorili, associati alla coltivazione dell’arancio. Tra la città e il mare, la fascia di terra occupata dalla palude è una campagna unica nel suo genere, punteggiata di case rurali per la villeggiatura. Tuttavia, non molto lontano, il visitatore troverà la località del Desert de les Palmes, un parco naturale protetto, e le Isole Columbretes, l’unico arcipelago della Regione Valenciana, anch’esso protetto, in qualità di parco naturale e riserva marina.


Palazzo dei Congressi. Valencia. 39° 29’ 46.11” N 0° 24’ 5.50” W

Affari, congressi e fiere Una rete ben distribuita di fiere, auditorium e palazzi dei congressi ha trasformato la Regione Valenciana nel luogo ideale per lo svolgimento di convegni, congressi e riunioni professionali o commerciali in ambito nazionale e internazionale. Negli ultimi anni, la

costruzione di nuove infrastrutture e la radicale trasformazione di quelle già esistenti ha fatto sì che le zone turistiche valenciane fossero pronte per soddisfare qualsiasi domanda nel settore commerciale e per diventare lider nel turismo congressuale. L’istituzione più antica, Feria Valencia, fondata nel 1917, ha rinnovato e

ampliato di recente la sede che fu costruita negli anni Sessanta. Con 1.000.000 di visitatori l’anno e 10.000 espositori nei 60 diversi saloni che organizza, l’istituzione è diventata uno strumento al servizio dell’economia moderna. Le attuali infrastrutture, che occupano 14 padiglioni e un grande Forum ideale per manifestazioni e


Feria Valencia. 39° 30’ 13.11” N 0° 25’ 43.72” W

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congressi, offrono un’ampia gamma di possibilità: fino a 300.000 metri quadrati di superficie utile possono essere occupati simultaneamente. Lider per il numero di premi ottenuti, per la superficie espositiva ed i servizi al cliente, Feria Valencia si propone come uno strumento redditizio per il mondo

degli affari. La città di Valencia, inoltre, ha a disposizione spazi adatti per tutti i tipi di seminari, riunioni tecniche e professionali. Oltre al Palau de la Música, la Città delle Arti e delle Scienze, le due università e altre istituzioni, dal 1998 Valencia dispone del Palacio de Congresos, edificio progettato dall’architetto britannico

Norman Foster. Efficace e pratico, questo spazio è dotato di tutti i servizi necessari, e offre agli utenti le migliori attrezzature per l’organizzazione di qualsiasi evento. Le moderne infrastrutture professionali su cui possono contare i tre capoluoghi della Regione Valenciana la rendono il luogo ideale per essere la sede di


Auditori i Palau de Congressos di Castellón de la Plana. 39° 59’ 29.95” N 0° 1’ 47.06” W

congressi e fiere in ambito internazionale e nazionale. I nuovi spazi e la sua capacità alberghiera fanno della Regione Valenciana il punto ideale per qualsiasi tipo di appuntamento professionale. Il Palacio de Congresos di Alicante è una struttura di quattro piani, con una

superficie di oltre 8.000 metri quadrati. Nelle sue 9 sale di diverse dimensioni mette le ultime tecnologie al servizio di qualsiasi evento. La sala più grande ha più di 600 posti, e tutte le infrastrutture sono dotate delle tecnologie più avanzate. L’Auditori i Palau de Congressos di Castellón de la

Plana ha collocato la città tra le metropoli in grado di gestire al meglio il turismo congressuale. Circondato di zone verdi, in una splendida posizione, la struttura ha un auditorium con una capienza di 1.200 persone e diverse sale, e può essere usato indifferentemente per la realizzazione


Palacio de Congresos. Peñíscola. 40° 21’ 40.66” N 0° 24’ 0.40” E

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di congressi o di concerti. Lo spazio è dotato di una Magic Box, un’ampia sala polivalente capace di accogliere 500 commensali. Le 10 sale riunioni hanno una capienza che varia dalle 50 alle 125 persone. In totale, una superficie di 2.025 metri quadrati preparati per qualsiasi tipo di evento, a

cui si aggiungono i servizi di catering, caffetteria, traduzioni, hostess, ecc. Infine, la Regione Valenciana dispone del Palau de Congressos di Peñíscola, situato nella stupenda città castellonense, vicino al mare. Grazie a un design efficace e all’avanguardia, la struttura ha una sala principale di 700

posti. L’edificio è dotato di una sala esposizioni, sale riunioni, sala stampa e direzione, nonché di una hall inferiore e superiore di dimensioni adeguate alla sua funzionalità e adatta a molteplici possibilità d’uso.


Diversa e plurale

Questa è una terra diversa e plurale. Una terra di contrasti che offre di tutto al viaggiatore. Passato e presente, quiete e vitalità. A poca distanza, nello stesso itinerario, nella Regione Valenciana si potrà vivere l’esperienza di scoprire gli aspetti più innovativi al fianco di una tradizione rimasta intatta per millenni:


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Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

l’architettura di Santiago Calatrava convive con l’ancestrale Tribunal de las Aguas; così come il palmeto di Elx si apre sotto lo stesso cielo delle rupi di Morella. Aspro e dolce, con terreni irrigati e non, verde e bruno, il paesaggio valenciano è plurale. Vi si possono trovare boschi selvatici d’alta montagna, così come lagune con

canneti a pochi passi dal mare. È questa enorme varietà, la dualità di contrasti della geografia valenciana, che aggiunge un fascino particolare. In questo modo, il viaggiatore può trovare tutto ciò che desidera, da nord a sud e da est a ovest. Il tempo del viaggio diventa un’esperienza personale, dove una grande varietà di

opzioni soddisfa i gusti dei viaggiatori più diversi. Sotto il sole e vicino al mare, la Regione Valenciana aspetta tutti coloro che adorano la vela e il golf, l’arte iberica e il design contemporaneo. Plurale, piena di contrasti e di vita, diversa e sempre sorprendente.


VEDUTE

Serra Calderona. Valencia. 39º 42’ 0.00” N 0º 24.20’ 0.00” W

La cala di Altea è coronata dalla cupola blu, tipica del paesaggio valenciano. L’antica borgata bianca, con le sue strade strette, si stringe attorno alla Iglesia de la Virgen del Consuelo. Tra la Punta Bombarda ed il Morro de Toix si estende una baia dalle acque calme e un porto in cui si radunano le imbarcazioni e da cui inizia l’attività dei pescatori che escono

ogni mattina, all’alba, per andare al lavoro. Nella provincia di Castellón, il Penyagolosa, nell’Alcalatén, si innalza imponente, a riprova del fatto che esiste una Regione Valenciana con un paesaggio montagnoso, aspro e dell’aspetto arduo. Da Vistabella del Maestrazgo si può arrivare fino al santuario di Sant Joan de Penyagolosa

e, da lì, si può salire facendo un’escursione fino alla cima più alta della regione, Penyagolosa, con 1.814 metri d’altezza. Se non lo impedisce un manto di nuvole, il viaggiatore potrà contemplare dalla vetta uno straordinario paesaggio di montagne, boschi e valli. Giunto a Valencia, il Turia è quasi sempre secco, ma è un fiume di


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Puerto de Calpe. 38° 37’ 44.19” N 0° 0’ 7.42” W

Porti e montagne Accanto alla bellezza delle spiagge e dei porti quieti, la montagna si impadronisce del paesaggio

montagna che nasce nelle sierras de Teruel, bagna Rincón de Ademuz e attraversa i paesaggi selvatici della Serranía valenciana. Da Benagéber a Pedralba, passando per Tuéjar, Chelva, Calles, Domeño e Chulilla, il viaggiatore troverà maestosi canyon, bacini molto poco conosciuti, creste e pinete. Presso Chulilla, il fiume circonda il centro abitato, fondato su un

imponente rilievo, coronato dall’antico castello che ricorda l’architettura musulmana. La città ducale dei Borgia, Gandia, è una delle attrazioni principali di València Terra i Mar. Capitale di una comarca agricola di grande prestigio, La Safor, la città custodisce un passato insigne e un presente con una grande vitalità turistica. Alla sua spiaggia, dorata e

tranquilla, arrivano, da molti anni, migliaia di villeggianti. Sono tanti i madrileni che hanno una casa vicino a questa spiaggia. Ci sono treni e autobus che percorrono il tragitto Madrid-Gandia ed esiste un ufficio permanente di questa città nella capitale della Spagna.


VEDUTE

Altea. Alicante. 38º 35.92’ 0.00” N 0º 3.04’ 0.00” W

Calma e intensità Paesi tranquilli dove la vita trascorre lentamente e piazze di grande vitalità

Non molto lontano da Morella, El Forcall si presenta come il simbolo di alcuni paesi dove la vita è tranquilla, in cui sembra che niente sia cambiato. Il palazzo degli Osset domina questa piazza serena. Strade e antiche case signorili in stile gotico hanno attraversato serenamente il

tempo per offrire il loro nuovo fascino al viaggiatore dei nostri giorni. A Valencia, nella piazza di San Jaime, nel cuore del popolare Barrio del Carmen, la tranquillità mattutina lascia spazio a un’incredibile attività notturna. Nei fine settimana, molti giovani si ritrovano qui per dare vita a

uno dei luoghi di aggregazione dedicati allo svago più rinomati di tutto il Mediterraneo: vecchie farmacie, vecchi negozi, mercerie e magazzini sono ora movimentati locali dove il tempo si ferma. Il Rincón de Ademuz è un’enclave della provincia di Valencia tra le


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Terra Mítica. Benidorm. 39° 28’ 40.57” N 0° 24’ 41.80” W

confinanti Teruel e Cuenca.Ademuz, il principale centro di quella comarca montagnosa, si presenta al viaggiatore adagiata su una collina come se fosse un presepio. Tra l’Ebrón e il Turia, valli con frutteti e pioppeti, e fitte pinete, sono un luogo eccezionale per un soggiorno sereno e per fare passeggiate in primavera e in autunno.

Benidorm è, da sola, un punto di forza del turismo nella Regione Valenciana. Cosmopolita, universalmente conosciuta, con migliaia di posti letto, la città che ha potenziato il turismo di Alicante e dell’intera Spagna è un luogo con un’eccezionale intensità, dove la vita è movimentata sia di notte che di

giorno. Con il suo particolare profilo segnato dai grattacieli, Benidorm ha uno stile e un fascino inconfondibili: il parco tematico Terra Mítica è solo una tra le sue centinaia di attrazioni, tra cui le spiagge non sono certo le meno importanti.


VEDUTE

Castello di Biar. Alicante. 38° 37' 47.69" N 0° 46' 12.88" W

Morella è una fortezza abbarbicata su una rupe, un paese aggrappato al suo castello e sostenuto dalla cinta muraria. La sua bellezza nasce dalla sua peculiarità e si trasforma in strade, piazze ed angoli pittoreschi. Destinazione turistica perfetta, unisce storia e attrazioni del presente, tradizioni e arte attuale, una gastronomia particolare e dintorni

pieni di sorprese. Scenario di guerre e battaglie, in questa fortezza inespugnabile hanno avuto luogo molti avvenimenti della storia del territorio valenciano. Il Museo Provincial de Arqueología di Alicante (MARQ) è un’eccellente testimonianza dello sviluppo che la cultura ha avuto nella Regione Valenciana al servizio della didattica e

delle attrazioni turistiche. Una combinazione delle risorse informatiche più moderne con la più alta selezione di reperti storici ha fatto sì che l’archeologia trovi in questo museo un luogo ideale per spiegare i costumi, l’espressione culturale, l’alimentazione e i modelli di convivenza dei popoli primitivi dell’est della Penisola Iberica.


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Museo di Belle Arti San Pío V. Valencia. 39° 28’ 45.54” N 0° 22’ 16.15” W

Castelli e musei Fortezze che parlano dei tempi passati convivono con istituzioni culturali di tutti i tipi

Museo Provinciale di Archeologia (MARQ). Alicante. 38° 21’ 12.79” N 0° 28’ 35.63” W

Del Museo de Bellas Artes San Pío V di Valencia si dice che è la seconda pinacoteca della Spagna per la qualità e la quantità delle opere che ospita. Ampliato negli ultimi anni, riunisce la collezione della Academia de Bellas Artes de San Carlos e collezioni proprie che vanno dai primitivi valenciani e fiamminghi fino ad opere particolarmente significative degli

ultimi decenni del XIX secolo. La pleiade artistica valenciana di quell’epoca –Sorolla, Benlliure, Sala, Pla, Pinazo– è magnificamente rappresentata nelle sue sale. Agreste e potente, la fortezza di Biar domina la città e ci ricorda che il territorio valenciano ha avuto graduali frontiere di conquista, oltre ad essere stato scenario di tensioni con Castiglia.

In cima alle rupi più pittoresche, dominando valli, sentieri e corsi dei fiumi, si trovano mura e torri che rimandano a un passato difensivo e battagliero. Oltre alla fortezza, Biar, che ci parla ancora di antichi regni cristiani e arabi, conserva un dedalo di strade dal tracciato tortuoso, con un fascino particolare.


VEDUTE

Ponte dell’Exposición. Valencia. 39° 28’ 20.56” N 0° 21’ 57.23” W

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la Lonja de la Seda di Valencia ci riporta a un passato commerciale, dove le corporazioni rappresentavano la struttura fondamentale di una città il cui porto era collegato a tutti gli altri porti del Mediterraneo. Le colonne gotiche, dalla fisionomia elicoidale, conferiscono un’architettura solenne a una sala per le

contrattazioni ornata con iscrizioni in latino, che riportano principi etici rivolti ai commercianti. L’architetto internazionale Santiago Calatrava è originario di Valencia. E da più di un decennio sta lasciando nella sua città un insieme di edifici che possono già essere considerati come la sua più autorevole eredità professionale e artistica. Sculture architettoniche o edifici

scultorici. A prescindere da come la si interpreti, la Città delle Arti e delle Scienze è composta dall’Hemisfèric, il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe, il Palau de les Arts Reina Sofía, l’Oceanogràfic e l’Umbracle, a cui si aggiunge il Puente del Assut de l’Or e l’Ágora. La Iglesia de la Sangre è una delle opere più significative della cultura


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Porta dell’Almoina. Cattedrale di Valencia. 39° 28' 32.51" N 0° 22' 28.04" W

Classico e contemporaneo Gli stili del passato convivono con l’architettura moderna più affascinante

religiosa valenciana e un edificio chiave della città di Llíria, la cosiddetta “Ciudad de la Música”. Fu il primo tempio ad ottenere la tutela come monumento storico artistico nel territorio valenciano. E lo si deve al fatto che è uno dei pochi a conservare tracce romaniche insieme a quello di Sagunt e Xàtiva. Si tratta, dunque, di un tempio della prima epoca della dominazione cristiana, un tempo di

cambiamento e assestamento della nuova cultura. Castellón de la Plana offre una realtà contrapposta: si tratta del Planetario, il primo ad essere stato costruito nella Regione Valenciana, una struttura degli anni Ottanta, precedente a quello della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. È situato vicino alla Playa del Pinar, a nord del Puerto del Grao, ed è stato il

primo elemento capace di dare un impulso al cambiamento della città, per quanto riguarda il tempo libero e la cultura. Castellón de la Plana, nei primi anni del XXI secolo, è una città con pregevoli esempi di una nuova architettura al servizio della cultura.


VEDUTE

Campo da Golf El Saler. Valencia. 39° 19' 9.51" N 0° 18' 5.43" W

La serenità di un campo da golf, la tranquillità solitaria di un buon tiro è un piacere alla portata di tutti nei campi della Regione Valenciana, che sono tra i più attrezzati e meglio progettati della Spagna. Con un clima sempre mite, qualsiasi impianto in cui si rechi il viaggiatore, sia esso situato vicino al mare o nell’entroterra, soddisferà le aspirazioni degli

appassionati. Il campo da golf El Saler, situato vicino al Parador de Turismo che porta lo stesso nome, è uno dei più prestigiosi impianti europei. Migliaia di giovani appassionati, provenienti da tutta Europa, si immergono in una moltitudine di persone, ogni estate, per il Festival Internacional de Música di Benicàssim (FIB), Rototom Sunplash,

Arenal Sound Burriana e Low Festival Benidorm. Godersi la musica, le ultime tendenze musicali, in un ambiente di festa con un’alta partecipazione, è una delle tante possibilità del turismo della Regione Valenciana. Ogni mese di giugno, Les Fogueres de Sant Joan si concludono con la cerimonia del fuoco, una festa


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Deserto e abitato Il viaggiatore può ricercare la solitudine o divertirsi immerso in una moltitudine di persone

molto partecipata, degna di essere vissuta in strada, nelle popolari barracas in cui giovani e adulti si incontrano in un atto conviviale che si prolunga senza orario, gettando ponti tra il giorno e la notte. Tra i fuochi artificiali, le fiamme divorano i monumenti di cartapesta e di legno per lasciare il passo alla festa dell’anno successivo. Quella notte, i vigili del

fuoco compiono il tradizionale rito di placare le fiamme che quasi lambiscono le facciate degli edifici, nonché il calore della moltitudine in festa. Gli amanti della tranquillità e dei grandi spazi possono invece trovare la loro dimensione nei rilievi montagnosi di Castellón, Alicante e Valencia. L’alpinista troverà ardite rupi

per la sua attività, mentre per l’escursionista esiste una rete di sentieri perfettamente segnalata e conservata. Gole profonde, sentieri tortuosi, torrenti e boschi consentono di praticare qualsiasi tipo di attività sportiva in solitario o in piccoli gruppi, lontano dal trambusto e dal chiasso della folla.


NATURA

Monastero di Santa María de la Valldigna. Simat de la Valldigna. 39° 2’ 34.80” N 0° 18’ 18.89” W

Iglesia de Nuestra Señora de los Ángeles è una chiesa costruita su un torrione templare che si innalza sul rilievo roccioso di Castielfabib. Abbarbicato su una rupe, affacciato su rigogliose vallate di pioppi e alberi da frutto, il paese è uno dei paesaggi più pittoreschi di Rincón de Ademuz, una comarca caratteristica dell’entroterra di Valencia.

Il turismo rurale ha dato vita a nuovi itinerari turistici nelle tre province della Regione Valenciana e ha aperto nuovi scenari, i quali sono ora a disposizione dei viaggiatori. Il Monasterio de Santa María de la Valldigna è situato in una delle valli più suggestive della regione. Circondato dalle montagne, il fondovalle, ricoperto di rigogliosi

aranceti si apre sul mare creando un paesaggio straordinario. Nel XIV secolo, i monaci cistercensi fondarono un cenobio, riccamente decorato in epoca barocca e abbandonato a seguito dell’espropriazione.


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Calpe. Costa Blanca. 38° 38' 33.24" N 0° 3' 23.82" E

Cime e valli L’orografia della Regione Valenciana crea grandi contrasti nel paesaggio

Monastero di Santa María de Benifassà. La Tinença de Benifassà. 40° 40' 35.44" N 0° 11' 49.58" E

Sfidando il Mediterraneo, come una torre di avvistamento, il Peñón de Ifach è associato alla leggenda secondo cui sarebbe una delle colonne d’Ercole. È il paesaggio più caratteristico della Costa Blanca, la classica immagine da cartolina con mandorli in fiore e case bianche che si ergono in cerca di un sole caldo tutto l’anno e di una mare di un azzurro intenso. Tra gli scogli della costa

possiamo trovare i Baños de la Reina, resti di un antico stabilimento in cui i romani preparavano il pesce sotto sale. Benasal porta il nome delle sue terme, con acque salutari, che nella Font d’En Segures, ormai da secoli garantiscono il benessere di coloro che si recano presso i suoi impianti. Situato in una delle più belle valli dell’entroterra di Castellón, il paese ha una ricca storia che si conserva nei resti

delle mura e nelle varie case nobiliari, che racchiudono piazzette porticate. Eremi, pinete, passeggiate al riparo dal sole e tra i frutteti, da molti decenni rendono piacevoli le escursioni dei villeggianti alla ricerca di sollievo e salute tra le fonti e le sorgenti.


NATURA

Oriente e occidente La varietà del paesaggio ci trasporta in luoghi molto diversi

L’entroterra della Regione Valenciana è montagnoso ed è spesso ricoperto da rigogliosi boschi. Quelli dei parchi naturali della Tinença de Benifassà, la Sierra de Espadán e il Desert de les Palmes, nella provincia di Castellón, sono particolarmente ricchi di querce da sughero, querce spinose e lecci, oltre a diversi tipi di pini e conifere. Gli uccellirapaci protetti si sono

impossessati delle cime delle montagne valenciane. La palma rievoca il sud. La palma rimanda a un paesaggio orientale. In mezzo ai vasti aranceti valenciani, la figura slanciata della palma è un punto di riferimento per il viandante. Man mano che si avanza verso sud, la presenza contrastante delle palme si fa sempre più frequente ed intensa, fino a

formare vere e proprie foreste nel sud della provincia di Alicante e, soprattutto, ad Elx. Assieme alle tradizionali barracas, o alle bianche case coloniche, la palma è un punto di riferimento inevitabile del paesaggio valenciano. L’arancio continua ad essere il padrone indiscusso di estese aree del paesaggio valenciano. Dalla fascia litorale ha guadagnato terreno fino a


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El Palmeral d’Elx. Alicante. 38° 5’ 67.0.00” N 0° 56’ 28.0.00” W

raggiungere le zone protette dell’interno. La Marina e la Safor, la Ribera e il Camp de Turia e, ovviamente, la Plana de Castellón, presentano rigogliose coltivazioni di aranci che la tradizione insegna a coltivare con cura. A Vila-real e a Borriana, nella provincia di Castellón, le marche esportatrici competono per qualità e tradizione con quelle di Carcaixent e Alzira, sulle

sponde del fiume Xúquer. A pochi chilometri da Vila-real o Nules, verso l’interno, il paesaggio cambia e l’arancio lascia posto all’olivo. È ancora possibile trovare olivi millenari nell’interno della provincia: una dichiarazione ufficiale ha esteso su di loro la tutela riservata ai beni di interesse pubblico. Nelle vicinanze del parco naturale della Sierra de Espadán –

da Aín a Chóvar e da Alfondeguilla a Eslida– l’olio si produce con cura secondo la tradizione e dà come frutti rinomate marche artigianali.


NATURA

Grande e piccolo La Natura, con la sua varietà, offre netti contrasti

Nel Bioparc di Valencia, l’Africa è stata ricostruita in modo dettagliato affinché le specie si adattino al loro nuovo habitat. In questo modo, non è insolito vedere in una stessa visita il rinoceronte e gli elefanti, le giraffe e i grandi felini. Centinaia di persone visitano ogni giorno le sue strutture, appositamente progettate per

permettere la maggiore libertà di movimento degli animali, il massimo della sicurezza e la maggior sensazione di unità tra la fauna ed il paesaggio. Quattro isole delineano un singolare e antichissimo arcipelago di origine vulcanica. Sono le Isole Columbretes, uno dei più curati parchi naturali del Mediterraneo, un luogo

in cui le cose delicate e piccole hanno ancora importanza. La tutela fa sì che le specie vegetali più rare convivano con gli uccelli, che qui trovano un rifugio specializzato e di qualità ambientale. La lagartija de las Columbretes è una specie endemica, un tipo di lucertola che non si può trovare in nessun’altra parte del mondo.


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Beluga. L’Oceanogràfic. Valencia. 39° 27’ 19.49” N 0° 21’ 9.64” W

I fondali marini della costa valenciana presentano luoghi di singolare bellezza e qualità ambientale. Sono baie dalle acque limpide e cristalline, in cui le praterie di posidonia fanno parte del paesaggio tra i banchi di pesci. Nella costa della Serra d’Irta, nei dintorni dell’isola di Tabarca, o nel parco naturale

della Serra Gelada, nei pressi di Altea e Benidorm, la Regione Valenciana offre agli amanti delle immersioni la garanzia di un’esperienza unica a pochi metri di profondità. Nell’Oceanogràfic di Valencia, le più grandi specie marine attendono i visitatori: in alcuni casi, come accade con i delfini, per regalare spettacoli

appassionanti, pieni di vivacità e di intelligenza; in altri, come nel caso delle orche e di altri grandi mammiferi marini, per far conoscere ai più curiosi la potenza e la maestosità di animali che hanno trovato in questo singolare acquario l’ambiente di cui avevano bisogno per vivere e riprodursi in libertà.


NATURA

Peñón de Ifach. 38º 37.95' 0.00"N 0º 4.80' 0.00" E

Una rete di spazi naturali Una grande varietà di flora e fauna mediterranee

La Regione Valenciana dispone di una rete di spazi naturali che figura tra le migliori in Europa e che è già la seconda in Spagna. Creata con la finalità di tutelare il territorio naturale negli anni a venire, è oggetto di investimenti destinati al recupero

ambientale, all’impulso della ricerca e alla prevenzione degli incendi forestali. In tutti questi ambiti, il viaggiatore troverà le migliori condizioni paesaggistiche e ambientali, una varietà di flora e fauna degna d’interesse e punti di accoglienza e informazioni

sulle attività in programma e sui valori custoditi nelle riserve. Al di là degli oltre venti parchi naturali, la Regione Valenciana presenta paesaggi protetti, siti naturali di competenza comunale e monumenti naturali protetti. Altri modelli di protezione contemplati dalla


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Chera. Valencia. 39° 35’ 36.08” N 0° 58’ 22.02” O

legislazione europea sono i Siti di Interesse Comunitario, circa cento in tutta la regione, e le Zone di Protezione Speciale per gli uccelli, presenti da nord a sud. La Regione Valenciana ha incantevoli zone umide di protezione speciale. Si tratta delle zone denominate Prat de Cabanes-Torreblanca, la Albufera di Valencia e la zona delle Salinas de Santa Pola. Il Fondo d’Elx, la Marjal Pego-Oliva e le lagune della Mata-

L’Albufera. Valencia. 39° 19’ 19.01” N 0° 19’ 49.92” W

Torrevieja completano il ventaglio delle zone protette in riva al mare. Come luoghi di passaggio degli uccelli migratori, queste zone umide, situate nelle zone costiere della regione, godono di speciale importanza e protezione. La Albufera di Valencia è la zona umida di maggiore estensione e conferisce un carattere speciale alla città a cui appartiene il lago. Valencia è l’unico grande capoluogo della Spagna che ha un parco naturale

nella sua circoscrizione municipale: concretamente, occupa il 43% della superficie che appartiene alla città. Il 48% di quella zona specialmente protetta per la sua bellezza e importanza ambientale è occupato dal lago, mentre il resto è occupato da risaie, canneti e dal banco sabbioso di El Saler e la Devesa.


NATURA

Serra Gelada. Benidorm. 30º 31.83' 0.00 N 0º 5.43'0.00 W

Oltre al Peñón de Ifach, presso Calpe, ci sono rilievi costieri che sono stati oggetto di protezione speciale per il loro elevato valore paesaggistico e naturale. Si tratta della Serra d’Irta, a Castellón, e delle cime del Montgó e Serra Gelada, nelle zone della Costa

Blanca e di Benidorm. Per la loro bellezza, per il loro valore, migliaia di ettari del territorio della Regione Valenciana sono oggetto di speciale controllo e protezione. Ogni anno, circa 800.000 persone visitano gli spazi naturali protetti della regione, sia

con escursioni di gruppo che con visite individuali. L’affluenza degli escursionisti aumenta di pari passo con la diffusione dei valori ambientali nella società. Nelle vicinanze di Castellón de la Plana e Benicàssim, il Desert de les


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Massiccio di Penyagolosa. Vistabella del Maestrazgo. 40º 13’33.00” N 0º 20’57.00” W

Penyagolosa è uno stupendo parco protetto di speciale valore ambientale, la cui cima supera i 1.800 metri di altitudine.

Palmes occupa oltre 3.000 ettari, ed è protetto dal 1989 per la sua straordinaria bellezza. I monti di Puebla de San Miguel, presso Ademuz, e la Sierra Calderona, sono stati protetti di recente, incrementando di oltre 25.000 ettari le Zone di

Protezione Speciale. La Sierra Calderona ha più di 18.000 ettari di estensione e comprende il territorio di quattordici comuni nei due versanti della cordigliera, sia nella provincia di Valencia che in quella di Castellón. Oltre ad essere uno dei

polmoni verdi più vicini alla città di Valencia, la Sierra custodisce due monasteri di grande rilievo: la Cartuja de Portaceli, una certosa fondata nel 1272 dai cistercensi, e il convento francescano di Santo Espíritu del Monte.


NATURA

Los Cuchillos. Fiume Cabriel. 39º 36.30’ 0.00 N 0º 46.74’ 0.00 W

“Il valenciano non disdegna nulla. Se incontra degli ostacoli, li supera con tenacia; se la terra è ingrata, la migliora; se è fertile, le fa produrre fino a tre o quattro raccolti l’anno” (Antonio José Cavanilles. “Observaciones sobre el Reino de Valencia”. 1792)

Le Gole del Cabriel, las Hoces, che separano la Regione Valenciana dalla provincia di Cuenca, sono un sito di straordinario interesse che è

stato oggetto di protezione da parte della Generalitat. Si tratta di oltre 30.000 ettari dei migliori siti protetti, con canyon lungo i quali il fiume

Cabriel segna il confine tra due regioni. Tra la fauna si segnala l’abbondanza di uccelli rapaci e, in particolare, la presenza di aquile.


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Font Roja. Alcoy. 38º 39.82’ 0.00” N 0º 32.35’ 0.00” W

Sono inoltre protetti gli oltre dodicimila ettari della Sierra de Mariola, presso Alicante, nella quale sono state catalogate oltre 12.000 specie

di piante, molte delle quali sono endemiche, e i duemila ettari di lecceti della Font Roja, che sono l’orgoglio della città di Alcoy, uno dei siti naturali

di tutta la Spagna che ha ottenuto il marchio “Q de Calidad Turistica”, un importante riconoscimento per la qualità e l’eccellenza della sua gestione.


NATURA

Fiume Turia. 39º 36.30’ 0.00” N 0º 46.47’ 0.00”

“Nel corso del tempo, il valenciano ha sempre cercato di dominare il fiume Turia. (José Soler Carnicer)

La Ribera del Turia è un importante sito, protetto dall’anno 2007, che comprende quasi cinquemila ettari di un totale di tredici comuni sulla riva del

Turia, nelle comarche di l’Horta ed el Camp de Turia. I pini rappresentano la principale massa forestale del territorio circostante.

L’acquedotto del Barranco Hondo e il bacino della Vallesa de Mandor fanno parte del sito che è stato protetto. La Tinença de Benifassà, la Sierra de


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Espad谩n, le isole Columbretes e il massiccio di Penyagolosa sono quattro spazi naturali, diversi tra loro, ma tutti di fondamentale importanza

paesaggistica e ambientale. Con questi si arricchisce il patrimonio della provincia di Castell贸n. Inoltre, nella provincia di Valencia, 6.000 ettari di boschi

lussureggianti nella zona di Chera-Sot de Chera, sono stati oggetto di una protezione speciale.


NATURA

Llíber. 38º 44' 32.66" N 0º 00' 22.78" E

I valori del turismo rurale

Uno dei valori sfruttati al meglio da parte dell’iniziativa privata nella Regione Valenciana è il turismo rurale. Tanti piccoli imprenditori valenciani hanno ristrutturato e recuperato le loro case rurali per trasformarle in ostelli e alloggi vacanze semplici, dove sono custoditi i modi di vivere e la cortesia


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Ademuz. 40º 3.64' 0.00" N 1º 17.13' 0.00" W

riservati ai viaggiatori dei tempi passati. Con semplicità, con la genuinità di una cucina naturale e generosa e con strutture sempre a norma, diversi imprenditori nei piccoli paesini stanno ottenendo un aumento di presenze di viaggiatori valenciani, spagnoli e stranieri, i quali tornano per riassaporare

l’accoglienza ricevuta, alla ricerca di valori autentici a prezzi ragionevoli. È in questo modo che nei piccoli paesini, dove non sono mai esistiti ristori, oppure dove le attività commerciali erano scomparse da anni, è tornata la disponibilità di posti letto in incantevoli alloggi ben arredati. Tutto questo ha offerto la

possibilità di fare escursioni ed esplorare nuove zone, a beneficio delle comarche situate all’interno, le quali versavano in uno stato di maggiore decadenza in termini di risorse e prospettive.


Isole Columbretes. 39ยบ 53' 38.23" N 0ยบ 41' 10.12" E


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CULTURA

Cattedrale di Orihuela. 38° 5' 9.29" N 0° 56' 45.54" W

Nel territorio valenciano si trovano esempi notevoli di arte romanica, giunta con l’arrivo dei conquistatori prima di Jaime I nelle terre alte di Castellón e presso la comarca di Rincón de Ademuz. A Valencia si trova la porta detta “de la Almoina”, la più antica della Cattedrale, rievocante la leggenda delle sette famiglie che la finanziarono e che, senza dubbio, facevano parte dei primi nuclei cristiani

che ripopolarono la città. Il viaggiatore può leggere i nomi delle sette coppie posti sotto ciascuna delle piccole figure sorridenti. Il pittore e scultore Ripollés è il simbolo dell’arte castellonense nel XXI secolo. Affabile e autentico, con la sua aura di semplicità e innocenza, questo artista veste una tunica bianca, si copre il capo con un panno che rimodella ogni giorno

e dalla sua bocca sorridente spunta sempre un filo d’erba. La sua opera, naïf e spensierata, con un forte attaccamento alla vita, è presente nelle piazze e negli incroci di molte città valenciane, una sorta di elogio allo stile di vita valenciano, fortemente legato alla materia e alla natura. Eusebio Sempere è l’artista della città di Alicante. Tant’è vero che nel Museo de


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Omaggio al libro. Juan Ripollés. Valencia. 39° 27’ 50.48” N 0° 21’ 30.60” W

Ieri e oggi La diversità culturale e artistica porta esempi da tutte le epoche

Arte Contemporáneo di Alicante, la cui sede si trova presso la Casa de la Asegurada, un nobile edificio del XVII secolo, gode di uno spazio espositivo particolare. Nelle varie sale, il visitatore troverà una magnifica collezione di pittura e scultura contemporanea, formata a partire dalla donazione che l’artista fece nell’anno 1976. Assieme alle sue opere, si potranno ammirare lavori significativi di

Joan Miró e Picasso, di Tapies, Millares, Chillida, Saura, Juan Gris, Julio González e altri ancora. La città di Orihuela, patria del poeta Miguel Hernández, è sede episcopale e raccoglie un insieme di palazzi nobiliari, la cui presenza richiede che si presti particolare attenzione nel percorrere le strade e le piazze signorili. Oltre al Palacio Episcopal e alla Iglesia de

Santiago, dichiarata Bene di Interesse Culturale, si consiglia una visita alla Cattedrale, iniziata su modello gotico con successive eleganti aggiunte rinascimentali e barocche. Un buon museo, legato al vescovado, riassume la storia artistica della città.


CULTURA

Dama d’Elx. 38° 14' 14.67" N 0.39° 42' 0.84" W

Instituto Valenciano de Arte Moderno. IVAM. Valencia. 39° 28’ 47.73” N 0° 22’ 58.72” W

Serafica e riccamente adornata, la Dama di Elche fu chiamata “Reina Mora” all’epoca del suo ritrovamento. I suoi occhi sembrano racchiudere un mistero; la sua vistosa acconciatura rievoca liturgie dimenticate. Cosa doveva contenere l’apertura presente nella schiena del busto? Profumi, offerte, o forse ceneri? La Dama di Elx fu rinvenuta da un agricoltore, verso la fine del XIX

secolo, in un campo nei pressi di Elche. Il suo destino la portò al Museo del Louvre, per poi tornare definitivamente a Madrid, dove è custodita nel Museo Arqueológico Nacional. Ad Elche si auspica che faccia ritorno alla terra d’origine. Il pittore e scultore Manolo Valdés, uno dei fondatori del gruppo Equipo Crónica, costruì per la Avenida de las

Cortes Valencianas, uno dei punti nevralgici della Valencia moderna, una nuova versione della Dama di Elche, realizzata con migliaia di piccole dame prodotte in ceramica di colore blu. Stilizzata, semplice e serena, anche questa nuova Dama sembra racchiudere dei segreti nel distacco con cui osserva l’andirivieni quotidiano dal centro della monumentale rotonda dove è collocata.


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Dama Ibérica. Manolo Valdés. Valencia. 39° 29’ 22.92” N 0° 23’ 58.12” W

Tradizione e avanguardia Il classicismo e le avanguardie offrono un’erudita sintesi nel mondo dell’arte Il Guerriero di Moixent è una statuetta rappresentativa dell’arte iberica. Rinvenuto negli scavi presso l’insediamento iberico Bastida de les Alcusses, nei dintorni di Moixent, questo condottiero è divenuto un simbolo valenciano. Sono conferiti premi recanti il suo nome e la sua effigie è riprodotta su trofei e in sculture di varie dimensioni. L’originale,

alto solo pochi centimetri, è gelosamente custodito presso il Museo de Prehistória de València, con sede nel Centro Culturale La Beneficencia. Nelle vicinanze, a soli pochi passi di distanza, si trova l’Instituto Valenciano de Arte Moderno (IVAM). Fu fondato nell’anno 1989 e, assieme al Palau de la Música, fu il motore iniziale del cambiamento della città di

Valencia verso le avanguardie e la modernizzazione. Oggi l’IVAM è un’istituzione internazionalmente riconosciuta, nella quale sono esposte e raccolte collezioni di Julio González, Ignacio Pinazo, Josep Renau, Equipo Crónica e di tutte le avanguardie del XX secolo. Nel territorio valenciano, il viaggiatore troverà tutti gli stili e


CULTURA

Porta barocca della Cattedrale. Valencia. 39° 28’ 33.62” N 0° 22’ 31.18” W

molti modi diversi di avvicinarsi all’architettura e all’arte. Ad esempio, nelle primitive costruzioni cistercensi, la semplicità delle forme rievocherà un mondo scevro da artifizi, dove la solidità della pietra invita alla preghiera e alla contemplazione. Nelle epoche successive, i templi valenciani accoglieranno l’abbondanza barocca

nella decorazione di colonne e capitelli. Se già la città di Valencia racchiude una gamma completa di tutti i periodi del mondo dell’arte, nel visitare la Regione Valenciana tale esperienza diverrà ancor più ricca e diversificata: elementi gotici, rinascimentali e barocchi, nonché neoclassici convivono armoniosamente nei templi, nei palazzi e nei campanili

del territorio valenciano. Sant Mateu è una città meravigliosa dall’impronta medievale che visse un’epoca di splendore in quanto vera e propria capitale storica della comarca del Maestrazgo. Il suo legame con gli ordini militari medievali (San Juan de Jerusalén e Montesa) si ritrova tuttora nell’aspetto del suo tempio principale


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Mercato di Colombo. Valencia. 39° 28’ 7.51” N 0° 22’ 8.27”

Semplice e complesso Assieme alla sobrietà, l’abbondanza: gli stili si sovrappongono nella cultura

Sant Mateu. 40° 27’ 50.08” N 0° 10’ 41.75” E

dedicato a San Pietro, nelle finestre in stile gotico dei suoi palazzi e nella fisionomia delle sue stradine. Fu sede di incontri delle Corti del Regno di Valencia e, nella sua chiesa, presenta la sua rinuncia Benedetto XIII, conosciuto come Papa Luna e noto per la sua ostinazione a non desistere dall’impresa scissionista, chiuso nella sua fortezza di

Peñíscola. Lo stile modernista è piuttosto visibile negli edifici del quartiere Ensanche nella città di Valencia. Tuttavia, trova espressione di particolare raffinatezza ed eleganza nella città alicantina di Novelda, che diede i natali al navigante Jorge Juan. Nella città, rinomata per le sue attività nel settore

del marmo e per la sua uva da tavola, il Museo Modernista è un esempio vivente delle decorazioni e dell’arredamento in questo stile, essendo stato creato in una casa (chiaro esempio del Modernismo e dell’epoca) costruita tra il 1900 e il 1904.


CULTURA

Depositari della Cultura Una vasta rete museale attende il visitatore nella Regione Valenciana Quasi tutte le epoche e le specializzazioni artistiche e culturali trovano nella Regione Valenciana musei specializzati. Dalle grandi collezioni ai modesti impegni locali di riunire pezzi di archeologia ed etnologia, sicuramente vi sono pochi centri di medie dimensioni che non custodiscono qualcosa di interessante,

e sono molti i paesini ad aver profuso uno sforzo culturale di tutto rispetto. Alle volte, tale impeto collezionista e conservazionista si è visto abbinato a un progetto con fini più elevati, quali il recupero di una cantina, una casa signorile, un mulino... in un’operazione meritevole che ha aperto la strada al ricordo delle attività passate, nonché

alla raccolta di molti altri elementi di interesse culturale e storico. La città di Valencia è il luogo in cui è possibile visitare la più grande varietà di musei e collezioni. Dall’IVAM al Museo di Conchita Piquer, ubicato presso la sua casa natale, il viaggiatore troverà musei dedicati a numerosi temi, dalla processione del


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Istituto di Arte moderna di Valencia. IVAM. Valencia. 39° 28’ 47.73” N 0° 22’ 58.72” W

Corpus al riso. È d’obbligo una visita al Museo de Bellas Artes e al Museo Nacional de Cerámica, agli Arsenali medievali (Atarazanas) dove furono costruite le imbarcazioni per la Corona e al Museo de la Ilustración y la Modernidad (Museo dell’Illuminismo e della Modernità, MUVIM). La sede del Colegio del Corpus Christi, o del

Palazzo Marqués de Dos Aguas. Valencia. 39° 28’ 21.50” N 0° 22’ 28.53” W

Patriarca, ospita una meravigliosa pinacoteca e una biblioteca di grande valore. Il Centro Culturale La Beneficencia organizza sempre mostre interessanti e riunisce il Museo de Prehistòria e il Museo de Etnologia. Infine, la città ha due musei di storia e una sala mostre nel medievale Almudín. Sono interessanti pure altri

musei come quello taurino, militare, fallero (sulle tipiche celebrazioni de las fallas) e di scienze naturali. Anche presso l’Università ci sono collezioni molto importanti e vi si trova il primo libro stampato in Spagna. Nella Biblioteca Valenciana, ubicata nell’imponente monastero di San Miguel de los Reyes, nella campagna a


CULTURA

Palacio Ducal. Gandia. 38° 58' 08.50'' N 0° 11' 06.81''W

nord di Valencia, si tengono abitualmente mostre temporanee. Nella provincia di Valencia ci sono importanti collezioni archeologiche a Sagunt e a Llíria, nonché a Cullera e a Gandia. Una visita al Museo de l’Almodí, presso Xàtiva, e al Palacio Ducal di Gandia è d’obbligo. Albaida ha un originale museo dedicato ai burattini (titelles), mentre Aras de los

Olmos ne ha uno dedicato ai fossili. Presso Godella si può visitare la CasaMuseo Pinazo e a l’Olleria il Museo del Vidrio (Museo del Vetro). Ad Oliva si trova ancora la casa della famiglia Mayans, mentre Manises ha un’importante collezione di ceramiche, nonché un museo dedicato a tutto il procedimento artigianale. Nel Monastero di Santa María del Puig si

può visitare il Museo de la Imprenta y la Obra Gráfica (Museo della Stampa e della Grafica). Quasi tutte le città di medie dimensioni nella provincia di Alicante possiedono un’interessante collezione archeologica aperta al pubblico. Tra queste, risaltano in particolare quelle di Elche, Dénia e Villena, custode


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Museo Modernista di Novelda. 38º 23' 10.77" N 0º 45' 54.65" W

dell’impressionante tesoro legato al suo nome. Abbondano anche le collezioni etnografiche e di mestieri ormai perduti, specialmente quelli legati al mondo agricolo. Presso Ibi si trova un importante quanto curioso museo dedicato alla grande risorsa locale, ovvero il giocattolo. A Monóvar è dedicata a José Ruiz, detto Azorín, la sua casa natale.

Castellón de la Plana ha un interessante Museo de Etnología. Vanno menzionati il Museo de Historia di Nules e il Museo de Ciencias Naturales El Carmen di Onda opera dei carmelitani. Segorbe, che è sede vescovile, ha un museo della cattedrale, mentre a Vilafamés è custodita un’ importante collezione d’arte contemporanea, grazie alla

passione del critico Vicente Aguilera Cerni. Presso Morella è offerta una suggestiva attività museale riguardo ai dinosauri e alle tracce del loro passaggio.


CULTURA

Patrimonio dell’Umanità L’UNESCO, nel 1996, dichiarò la Lonja de la Seda di Valencia Patrimonio dell’Umanità, un monumento considerato il più bell’edificio in stile gotico civile di tutto il Mediterraneo. Due anni più tardi, la tutela venne estesa anche all’Arte Rupestre del Arco Mediterráneo de la Península Ibérica e, nell’anno 2000, fu la volta del Palmeral d’Elx (palmeto di Elche). Il Misteri d’Elx

(Mistero di Elche), una rappresentazione liturgica di origine medievale, tuttora rappresentata nel mese di agosto in onore all’Assunzione della Vergine Maria, fu dichiarato nel 2001 Bene del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità. Nel 2009, il Tribunal de las Aguas è stato dichiarato Patrimonio dell’ Umanità e nel 2011, la Festa de la Mare de Déu

d’Algemesi. La Lonja de la Seda di Valencia, ha il pregio di essere centro di contrattazioni a partire dalla sua fondazione nel XV secolo. Costruita tra il 1482 e il 1498 a spese della città di Valencia, fu sede del Consulat del Mar, istituzione regolatrice del commercio. La sala in cui si tenevano le contrattazioni, sostenuta da otto colonne ritorte che si aprono a mo’ di palma a livello del


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Interno Lonja de la Seda. Valencia. 39° 28’ 27.46” N 0° 22’ 42.22” W

soffitto, è adornata con iscrizioni latine che danno consigli morali ai commercianti. Porte e vetrate, una scala elicoidale, il Salón del Consulado e il Patio de los Naranjos, ovvero la Sala del Consolato del Mare e il giardino degli aranci, completano la preziosità di un monumento unico nel suo genere. L’Arte Rupestre del Arco Mediterráneo de la Península Ibérica si estende dall’Andalusia alla Catalogna, ma gli esempi più singolari si trovano nel territorio valenciano. Nelle zone interne del territorio della Regione Valenciana trovano riparo pitture rupestri con impressionanti rappresentazioni di

Arte Rupestre. La Valltorta. Castellón. 40° 25’ 46.45” N 0° 5’ 31.86” E

scene di caccia, di pastorizia o di raccolta del miele. Nel comune di Tirig, presso Castellón, in prossimità delle grotte del Barranco de Valltorta, di singolare importanza, la Generalitat fondò un museo dedicato a queste rappresentazioni artistiche, risalenti a un antico che oscilla tra i 4.000 e i 7.000 anni fa. Nell’entroterra della provincia di Valencia si trovano almeno altri 16 rifugi di importanza singolare, tra i quali la Cueva de la Araña, presso Bicorp, è l’esempio di maggior rilevanza. La palma rappresenta l’elemento paesaggistico mediterraneo per eccellenza e si trasforma, nei pressi

di Elche, in una particolare foresta. Posta sotto la tutela dell’UNESCO in quanto patrimonio culturale universale, Elche, dove fu rinvenuta la Dama iberica che porta il suo stesso nome, ha meravigliosi palmeti tra i quali spicca il famoso Huerto del Cura: la palma imperiale, con le sue otto braccia, vanta quasi duecento anni di storia. In prossimità del mare, il Fondo, detto anche Hondo, è una maremma che presenta una ricca varietà di flora e fauna.


CULTURA

Palau de les Arts Reina Sofía. 39° 27’ 37.74” N 0° 21’ 20.57” W

Stagioni musicali e festival Teatro, musica sinfonica, balletto, opera, musica pop, jazz... Le opzioni sono sempre aperte nella Regione Valenciana. Tutti i modi di fare musica e tutti gli stili trovano collocazione presso le istituzioni culturali di Castellón, Valencia, Alicante e Benidorm.

La Generalitat, che vanta una rete di teatri e auditorium nelle principali città della regione, coordina la programmazione più importante. Tuttavia, assieme all’iniziativa pubblica, quella privata offre programmazioni stimolanti nel corso di quasi tutto l’anno

in tutte le zone turistiche valenciane. Il Palau de les Arts Reina Sofía, a Valencia, è diventato uno degli auditorium operistici e lirici più importanti della Spagna. In pochi anni, Lorin Maazel e Zubin Mehta hanno portato tale istituzione al vertice delle


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ambizioni musicali. La sua programmazione si svolge da ottobre a marzo, ma si aggancia, con l’arrivo della primavera, al Festival del Mediterráneo, che arriva fino al mese di giugno. Opera, musica sinfonica, zarzuela, musical, balletto… Il tutto si svolge nel corso

dell’anno, vivacizzato da conferenze, mostre e lezioni magistrali in una macchina culturale attiva contemporaneamente in tre grandi sale. Nella s tessa città di Valencia, il Palau de la Música offre, dal 1987, una programmazione diversificata che

spazia dalla musica sinfonica ai popolari concerti bandistici, all’interno delle sue due sale concerti. Alla programmazione autunno-inverno segue quella primaverile che vede un’evoluzione con l’arrivo della stagione estiva, quando hanno inizio i festival di jazz e si offrono


CULTURA

Teatro romano. Sagunt. 39° 40' 35.82" N 0° 16' 40.55" W

concerti all’aria aperta nei giardini lungo il letto del Turia. Anche Castellón de la Plana e Alicante hanno stagioni liriche per soddisfare un pubblico esigente. Se a Castellón la stagione operistica si apre ad ottobre, ad Alicante si tiene ogni

anno un prestigioso festival di musica contemporanea di risonanza nazionale. A Castellón si tengono festival e concorsi, come a Benicàssim, in onore del chitarrista Tárrega, e a Valencia ogni due anni viene ricordato il pianista José Iturbi. In ambito teatrale, il viaggiatore

troverà programmazioni stabili nei teatri principali dei tre capoluoghi e in molte altre sale pubbliche e private della regione. Ma sarà in estate che troverà festival speciali: di musica classica e barocca se ne organizzano in diversi luoghi, ma risaltano quelli di Monserrat e


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Teatro principale di Castellón de la Plana. 39° 59' 2.08" N 0° 2' 16.26" W

“L’idea della forza, che è sempre associata al ricordo di Roma, sorge incontrastata da queste rovine, unite alle pietre e, come queste ultime, imperturbabili”. (Teodoro Llorente. Sagunt, 1887)

di Oropesa del Mar; tra i festival dedicati al teatro, gode di maggior rilevanza quello di Sagunt, che si svolge all’interno dell’antico teatro romano. Tuttavia, a livello popolare, le bande musicali sono la grande ricchezza culturale della Regione Valenciana.

Esistono più di trecento bande musicali confederate, sostenute da migliaia di giovani lavoratori che affinano la loro sensibilità musicale. Se nelle feste valenciane si può sempre ascoltare una magnifica musica popolare, nei festival e nei concorsi, sia d’inverno che d’estate,

la programmazione si fa impegnativa e la qualità non è lontana dal grande sinfonismo. Il Certamen de Bandas de la Feria de Julio (Concorso per Bande Musicali della Fiera di Luglio), a Valencia, è uno dei più prestigiosi di tutta la Spagna.


GASTRONOMIA

Nella cucina valenciana non c’è molto spazio per le polemiche. Nei ristoranti di Alicante, Valencia e Castellón del XXI secolo, il viaggiatore può trovare elementi di contrapposizione, così come di varietà e contrasto, ma non troverà mai contraddizioni, né tanto

meno elementi di scontro. Perché nei ristoranti della Regione Valenciana l’innovazione è un aspetto fondamentale del mestiere di chi sta ai fornelli, un mestiere che deriva sempre da uno sguardo di comprensione, e di ammirazione, nei confronti di coloro

che, in passato, esercitavano l’arte culinaria in ambito familiare o comunque molto circoscritti. Nessuna polemica, in questo senso, quando si tratta di stabilire che i prodotti di qualità sono sempre l’ingrediente principale. Non possono


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Tradizione e innovazione Le radici antiche non si oppongono alla ricerca di nuove consistenze e nuovi sapori

crearsi tensioni laddove vi è una decisa predilezione per i materiali più semplici, presentati nel modo più naturale. Buon pesce, ottime verdure, carni selezionate e un trattamento ossequioso delineano un modo di fare sempre pieno di affetto,

che porterà come risultato l’eterna cucina mediterranea e anche i frutti più esigenti dell’innovazione. C’è quindi di tutto, nei contrasti senza scontri della cucina della Regione Valenciana: per questo troveremo tradizione ed evoluzione.

Troveremo inoltre mondi tanto diversi come quello del pesce e quello delle carni, quello della costa e quello dell’entroterra; la cucina senza fretta dei paesini e la tavola apparecchiata per la vita urbana e il mondo degli affari. Nella varietà sta il gusto.


GASTRONOMIA

Il riso è il re della cucina valenciana, assicurano gli esperti. Ma non è mai stato solo. Il valenciano non potrebbe vivere senza il suo riso, ma è anche vero che si possono gustare splendide pietanze anche al di là del riso. Detto questo, per vedere con chiarezza questo contrasto tra la tradizione e la

modernità nel capitolo fondamentale sui tipi di riso, attraverso i tempi, il riso si è via via adattato alla varietà di prodotti offerti dal mercato, alle possibilità economiche, alle tradizioni locali o al buon gusto e alla creatività dei cuochi. Per quanto riguarda i dolci e la pasticceria, il viaggiatore si troverà

dinanzi allo stesso identico gioco di appassionanti contrapposizioni. L’arnadí è un antichissimo dolce valenciano, a base di zucca arrosto. Da Xàtiva e dalla sua comarca, la sua ricetta è stata conservata fin dall’antichità per poi estendersi a molti altri punti della Regione Valenciana.


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Arnadí. Xàtiva.

Dal mare e dalla terra Tutti i sapori si incontrano nella variegata cucina del territorio valenciano

Zucchero, uova, limone, cannella e mandorle si uniscono alla zucca arrosto per riportare il palato indietro di molti secoli, all’epoca della dominazione musulmana di questo territorio. La canna da zucchero giunse in Europa da questo territorio e si coltivò estesamente in ampie comarche

valenciane. Questo spiega come mai sia naturale che qui esista una ricchissima tradizione pasticcera, legata a un prodotto tipico come le mandorle. Alicante è la terra dei torroni e dei gelati, e le tre province valenciane hanno saputo produrre sublimi

qualità di cioccolato da diversi secoli. Su questa linea, la ristorazione moderna è sempre alla ricerca di modi per sorprendere i palati più esigenti con proposte delicate, nelle quali sono presenti i prodotti tradizionali dell’architettura dei sapori.


GASTRONOMIA

Forte e leggero La geografia e il clima caratterizzano la cucina di tutte le comarche Nell’entroterra delle province di Valencia e Alicante, la cucina valenciana si trasforma e adotta come piatto tipico il gazpacho di selvaggina. Ci troviamo lontani dal mare, e qui è dai sentieri che arriva l’influenza della cucina della Mancha.

Ayora e la sua comarca ne sono un perfetto esempio. Ma vi sono molti altri luoghi: a Cortes de Pallás, a Bocairent, e in non poche comarche dell’entroterra alicantino, Monóvar, Villena e anche Castalla, il viaggiatore troverà il profumo delle erbe aromatiche di

montagna assieme a quello della selvaggina. Pietanza dei pastori, dal sapore forte, per i giorni in cui si avvicina l’inverno: ecco un’altra caratteristica della varietà della cucina valenciana. Sulla costa, tuttavia, ci sono comarche dove l’elaborazione dei piatti


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richiede il minimo intervento. Basta semplicemente una sfoglia di pasta da farcire con quanto ci può dettare l’immaginazione, a partire dalle possibilità della dispensa: siamo entrati nel regno delle cocas, tipiche focacce cotte nel forno moresco, che il viaggiatore assocerà subito al mondo della pizza della vicina Italia. Esistono cocas di farina di grano, ma anche di mais (dacsa). A volte basteranno delle verdure, un po’ di salsiccia piccante o

un’acciuga per raggiungere la perfezione della semplicità culinaria. Questo piatto può essere tanto umile da essere farcito solamente con olio e sale. Eredi di una tradizione che si deve far risalire alla dominazione musulmana, l’arte dolciaria e la pasticceria locali godono di grande fama. Se Alicante è considerata, non a torto, la culla del torrone e del gelato, i paesi della Regione Valenciana custodiscono ricette

antiche in cui le mandorle e l’olio, assieme alle uova e allo zucchero, trasmettono al palato un’incredibile varietà di sapori. Allo stesso tempo, dall’epoca dei romani, i valenciani hanno mostrato una tendenza particolare a preparare prelibatezze sotto sale e in salamoia. Dal pesce (acciughe, tonno, tombarello, baccalà, polpo) si ottengono bocconcini delicati, molto apprezzati dai palati più esigenti.


GASTRONOMIA

Bianchi, rosati e rossi I vini valenciani godono di un’ottima fama e presentano un’ampia varietà

I vini della Regione Valenciana, con Denominazione d’Origine, godono di una meritata fama in Europa e in America. Se fin dai tempi antichi si è parlato con ammirazione dei vini delle zone di Alicante e di Valencia, solo negli ultimi decenni si è potuto assistere a un processo di selezione di qualità, che è andato di pari passo con


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il riconoscimento internazionale e un’adeguata commercializzazione. In tal modo, essendo partiti da una tradizione che nel XIX secolo ottenne grandi risultati per le quantità prodotte, oggi si lavora su livelli di qualità ampiamente stimati e riconosciuti. La varietà è presente anche quando si

parla dei vini valenciani. I bianchi secchi della zona dell’Alto Turia sono famosi, come lo sono i rosati e i rossi di Utiel e Requena. Non meno noti sono i vini dolci di Godelleta e di La Marina alicantina. La Denominazione d’Origine Alicante si sta distinguendo in modo particolare per la qualità delle sue

produzioni. Dall’altro lato, oltre alla grande varietà di liquori che si distillano nelle cantine tradizionali della regione, alcuni produttori si sono specializzati nella produzione di vino spumante Cava, ottenendo livelli di qualità molto apprezzabili, per i quali vi è una grande richiesta.


GASTRONOMIA

Paellas e pucheros Le ricette dei piatti a base di riso convivono con i segreti dei tradizionali bolliti

Gregorio Marañón scrisse che lungo tutto la costa valenciana “regna, con la sua splendida e variegata gloria, la paella”. Questa terra è, senza ombra di dubbio, il regno del riso, che a Valencia si conosce tipicamente come paella, preparata con verdure e lumache, pollo e coniglio, e che si apre poi come uno splendido ventaglio, ovunque il viaggiatore voglia recarsi,


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con centinaia di piatti a base di riso, tra i quali spiccano quelli alla marinara. L’arròs a banda, con pesce e frutti di mare; i fideuà (un tipo di pasta corta); piatti di riso in brodo o asciutto; riso al forno, alle verdure, con baccalà e cavolfiori, riso presentato in tutte le stagioni e con i prodotti della terra più vicini alla cucina che ci viene proposta.

Ma se i piatti di riso si adeguano al territorio e vicino al mare diventano delicate paellas, in montagna troveremo la cucina dei caratteristici stufati e bolliti (ollas e pucheros). È la cucina delle zone fredde, che ci attende presso Rincón de Ademuz e più a ovest di Requena e Utiel. È la cucina dal sapore deciso dell’entroterra,

che vive della caccia nella sua stagione e che si consacra alla carne di maiale in tutte le sue varianti. Nella comarca del Maestrazgo, nelle terre alte attigue a Teruel, ci attendono i bolliti pazientemente cucinati sul fuoco della legna o gli stufati caserecci dal profumo delizioso.


GASTRONOMIA

Mercato Centrale. Valencia. 39° 28’ 23.82” N 0° 22’ 42.06” W

Denominazioni d’Origine Attualmente, le Denominazioni d’Origine che danno lustro ai prodotti coltivati e confezionati nella Regione Valenciana sono le seguenti:


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Graminacee, frutta e verdura Denominazioni d’Origine • Arroz de Valencia (riso). • Alcachofa de Benicarló (carciofo). • Chufa de Valencia (babbagigi). • Kaki de la Ribera del Xúquer (caco). • Uva de mesa embolsada del Vinalopó. • Nísperos de Callosa d’En Sarrià (nespole). • Olio dalla Regione Valenciana

Indicazione Geografica Protetta • Cítricos Valencianos (agrumi). • Cerezas de la Montaña de Alicante (ciliegie).

Vini, Liquori e Spumanti Denominazioni d’Origine • Alicante. • Utiel-Requena. • Valencia. • Cava. Denominazioni specifiche • Vinos de la tierra de Castellón. • Bebidas espirituosas tradicionales de

Alicante (liquori): - Anís Paloma de Monforte del Cid. - Aperitivo Café de Alcoy. - Cantueso alicantino. - Herbero de la Sierra de Mariola.

Insaccati Indicazione Geografica Protetta • Embutido Artesano y de Calidad de Requena.

Dolci Indicazione Geografica Protetta • Jijona y Turrón de Alicante.


FESTE

Fallas. Valencia.

I valenciani adorano le feste. Uomini e donne, bambini e adulti vivono con passione, nel corso dell’intero anno, tutta una serie di festeggiamenti: religiosi e profani, antichi e moderni. Con la stessa intensità e creatività che mettono nel lavoro, i valenciani si immergono nella

festa. La partecipazione, l’atmosfera per le strade, l’uso della musica e dei petardi, nonché una forte tendenza all’ostentazione e all’espressione barocca sono caratteristiche che si ripetono in tutta la Regione Valenciana in ogni occasione di festa. Ancora una volta, la

diversità e il contrasto saranno presenti in questo ambito della vita. Quindi, nel territorio valenciano possiamo trovare una celebrazione tanto antica come il Misteri d’Elx, rappresentazione liturgica, di origine medievale, rievocante la morte e


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Cremà – Fallas. Valencia

Misteri d’Elx.

Un popolo sempre in festa, amante delle tradizioni Il Misteri d’Elx, la Tomatina, Las Fallas, La Magdalena, la Settimana Santa e il Carnevale

l’ascensione della Vergine. Il dramma liturgico è rappresentato ogni anno, nel mese di agosto, nella basilica di Santa María e costituisce uno degli spettacoli più solenni con una forte partecipazione popolare e un grande fervore. Diversamente, una festa moderna,

chiassosa, con un forte impatto visivo, ha preso una forte piega internazionale in pochissimi anni. Si tratta della Tomatina de Buñol, una festa in cui migliaia di giovani si cimentano in una singolare battaglia con pomodori maturi che si conclude con le strade di questa località

inondate dalla salsa di non meno di 30 tonnellate di pomodori lanciati dal pubblico, pestati e, infine, sminuzzati. Decine di televisioni da tutto il mondo si riuniscono in questa località, l’ultimo mercoledì di agosto, per presenziare e trasmettere l’inconsueta battaglia.


FESTE

Gli eventi conosciuti come Las Fallas di Valencia e la Romería de les Canyes di Castellón de la Plana sono due festeggiamenti con una grande partecipazione popolare, ma diversi per risonanza, stile e obiettivi. Per Las Fallas, centinaia di comitati si impegnano ogni anno alla realizzazione di un monumento artistico di cartapesta e legno, con figure e scene che criticano e ironizzano sulle questioni della vita, che saranno bruciate la notte del 19 marzo.

Ogni giorno, alle due del pomeriggio, migliaia di persone si incontrano di fronte al Municipio di Valencia per assistere alla mascletà, un rumoroso spettacolo pirotecnico. Migliaia di valenciani, accompagnati da decine di bande musicali, percorrono le strade della città verso la basilica della Virgen per portare un’offerta floreale. A Castellón de la Plana, la Romería de les Canyes rievoca la peregrinazione dei fondatori della città dal loro vecchio

insediamento a quello nuovo. Ora si fa ritorno alla Ermita de la Magdalena, dove si trovava l’antica città. Il pellegrino, che porta una canna, riceve il rotllo, una forma di pane circolare a ricordo della vivanda degli antichi pellegrini nel loro passaggio da Castell Vell a la Plana. I fuochi d’artificio, la musica, gli abiti tradizionali sono una caratteristica anche di questa festa, in cui il ricordo delle luminarie dei pellegrini si rivive nei carri trionfali, Les


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La Romería de Les Canyes. Castellón de la Plana.

Gaiates, pieni di luci e di colori. La Settimana Santa si celebra i numerosi paesi e varie città della Regione Valenciana. Nonostante rievochi gli stessi avvenimenti storici e misteri religiosi, assume sfumature e forme molto diverse a seconda dei posti in cui si celebra. Austera nelle zone settentrionali e dell’entroterra, questa ricorrenza religiosa si farà più vivace e colorata nella zona costiera, come avviene nei quartieri marinari

della città di Valencia. Si tengono rappresentazioni della Passione presso Moncada e Benetússer, e solennità ad Alzira, Gandia e Sagunt. Molto caratteristica è la profonda tradizione della processione della Domenica delle Palme ad Elche, da cui provengono le palme usate per la festività, e la ricchezza e l’alta partecipazione delle sfilate processionali di Orihuela e Crevillent. In tutt’altra direzione, il Carnevale, in auge presso le città

nel XIX secolo, è stato recuperato in alcuni centri, dove si festeggia con un’altissima partecipazione popolare e un’inusitata copiosità di mezzi e costumi. È quanto avviene a Vinaròs. Anche a Villar del Arzobispo, a Valencia, e a Pego nella provincia di Alicante, si tengono celebrazioni fastose di lunga tradizione. In tutte si svolgono sfilate satiriche di antica origine con riferimenti a Sua Maestà il Carnevale (Carnestoltes).


FESTE

Mori e Cristiani. Alcoy. 38° 42’ 07.23” N 0° 28’ 37.91” W

Decine di comuni valenciani, soprattutto della provincia di Alicante e a sud di quella di Valencia, celebrano delle feste per rievocare gli antichi conflitti tra mori e cristiani in epoca medievale. È evidente, tuttavia, che la più antica, singolare, sfarzosa e conosciuta nel mondo è quella che si celebra ogni anno nella città di

Alcoy. Hanno luogo nel mese di aprile, in onore a Sant Jordi (San Giorgio) e hanno un fascino straordinario per la ricchezza e i colori dei costumi di tutte le filaes che vi partecipano, nonché per l’accompagnamento dei musicisti, della cavalleria e delle carrozze. I petardi sono parte sostanziale del chiassoso festeggiamento: l’entrata della squadre

dei mori e dei cristiani, il combattimento (alardo), la staffetta, le ambasciate e l’apparizione del Santo sono momenti chiave di questa ricorrenza. Presso Petrer, Elda, Ontinyent, Bocairent, Crevillent, Cocentaina, l’Olleria, Villena, Callosa d’En Sarrià e Vila Joiosa, tra molti altri centri e quartieri,il viaggiatore troverà


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Muixeranga. Algemesí. 39° 11’ 37.92” N 0° 26’ 05.13” W

Le feste del popolo valenciano Mori e Cristiani e La Muixeranga

altre feste di questo tipo. Nei primi giorni di settembre, presso Algemesí, tuttavia, troveremo un’altra festa religiosa fortemente radicata, che trova espressione per le strade in un’affascinante serie di quadri plastici, danze e torri umane. La festa ruota attorno a Nuestra Señora de la Salud, e di essa esistono testimonianze

già nel XVIII secolo, nonostante sia senz’altro più antica. I costumi dei danzatori, le musiche e le esibizioni per le strade rievocano rappresentazioni guerresche. Tra tutte le figure che scendono in strada, però, la più spettacolare è quella delle torri umane, con divise a strisce di colori sgargianti, che collocano un bimbo in cima a

un’altezza di quattro uomini che si innalzano sempre di più. L’ascesa è emozionante, effettuata al ritmo di una musica chiamata Muixeranga, interpretata dai suonatori di tabalet e dolçaina.


FESTE

Feste di interesse turistico Chiassose ed estroverse. Fatte per lo spreco, l’ostentazione e la baraonda. Dedicate al fuoco e ai petardi, alla pirotecnica, alla confusione e al gusto per le sfilate a diversi ritmi di musica. Ecco qui le principali feste valenciane, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Nel corso degli anni si sono distinte le piÚ significative per il loro valore turistico internazionale, nazionale e locale. In tutte le feste, il viaggiatore avrà la garanzia di trovare per le strade divertimento, amicizia e svago.


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Feste di Interesse Turistico Internazionale • Alcoi. Fiestas de Moros y Cristianos • Alicante. Hogueras de San Juan • Buñol. La Tomatina • Castellón. Fiestas de la Magdalena • Crevillent. Semana Santa • Elx. El Misteri d’Elx. Procesión del Domingo de Ramos • Orihuela. Semana santa • Segorbe. Entrada de Toros y Caballos • Torrevieja. Certamen Internacional de Habaneras y Polifonía • Valencia. Fallas de San José • Vila Joiosa. Moros y Cristianos Feste di Interesse Turistico Nazionale • Alcoi. Cabalgata de los Reyes Magos • Alzira. Semana Santa. Fallas • Bañeres. Fiestas de Moros y Cristianos en Honor de San Jorge Mártir • Bocairent. Fiestas de Moros y Cristianos • Cocentaina. Fira de Tots Sants • Crevillente. Moros y Cristianos • Dénia. Els Bous a la Mar • Morella. Anunci i el Sexenni • Ontinyent. Fiestas de Moros y Cristianos • Peñíscola. Fiestas patronales en honor de la Virgen de Ermitana • Sagunto. Semana Santa. Fallas • Segorbe. Fiestas Patronales • Valencia. Semana Santa Marinera • Vall d’Uixó. Fiestas Patronales de San Vicente Ferrer. Fiestas Patronales en honor a la Sagrada Familia y el Santísimo Cristo • Villena. Fiestas de Moros y Cristianos. • Xàbia. Ajedrez Viviente • Xàtiva. Feria de Agosto Feste di Interesse Turistico • Algemesi. Fiesta de la Mare de Deu de La Salut • Callosa d’ Ensarrià. Moros y Cristianos en honor de La Virgen de las Injurias • Callosa de Segura. La Pasión • Cocentaina. Moros y Cristianos en honor a San Hipólito • Elda. Moros y Cristianos • Gandia. Semana Santa. Fallas • Guadassuar. Danzas • L’ Olleria. Fiestas de Moros y Cristianos • Moncada. Misterio de la Pasión • Petrer. Fiestas Hispano-Árabes en honor de San Bonifacio • Requena. Feria y Fiestas de la Vendimia • Sueca. Fiesta del Arroz

Feste di Interesse Turistico Regionale • Alacant. Semana Santa • Altea. El Castell de L’Olla • Benicarló. Fallas. Festa de la Carxofa • Benidorm. Escenificación del Hallazgo de la Virgen del Sufragio • Bétera. Festa de les Alfàbegues a la Mare de Déu d’Agost • Buñol. Concierto Mano a Mano • Calpe. Moros y Cristianos • Canals. Fiestas En Honor a San Antonio Abad • Cocentaina. La Fira de Tots Sants • Cullera. Festa a la Mare de Déu del Castell • Elx. Nit de L’Albà • Forcall. Fiestas de Sant Antoni (Santantonà) • Grao de Castellón. Festes de Sant Pere • Guardamar del Segura. Moros i Cristians en Honor a Sant Jaume • Ibi. Festes d’Hivern • L’Alfàs del Pi. Festival de Cine • Manises. Cabalgata de la Cerámica y Festa de la Cerámica • Oliva. Moros y Cristianos • Orihuela. Moros y Cristianos • Paterna. La Cordà • Requena. Muestra del Embutido Artesano y de Calidad • Sagunto. Falles de Sagunt • Segorbe. Feria de la Purísima • Torrent. Semana Santa. Fallas • Vinaròs. Carnaval. Semana Santa • Xàtiva. Fallas Altre feste di Interesse Turistico Provinciale e Locale: www.comunitatvalenciana.com


SPORT

Porto di Dénia. Alicante. 38° 50’ 16.93” N 0° 7’ 17.69” E

Il mare e la nautica

La personalità e la bellezza della costa della Regione Valenciana, le caratteristiche dei suoi venti, il clima e il paesaggio la rendono ideale per la pratica di qualsiasi tipo di sport e attività legati al mare. Da nord a sud, club nautici, porti sportivi e imprese nautiche delle destinazioni turistiche

sono a disposizione con il meglio della qualità e dei servizi. Lo svolgimento a Valencia, della America’s Cup servì a rinverdire vecchie passioni locali per la nautica, riattivare non pochi progetti sportivi e aumentare considerevolmente l’interesse per gli sport del mare, tanto

tra la gente del posto, quanto tra le migliaia di visitatori che decisero di praticare il loro sport preferito nelle acque della Regione Valenciana. Migliaia di visitatori si recarono a Valencia nel corso dei quattro anni della competizione. Pure Alicante, però, si è aggiunta alle città che


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sentono la passione per il mare e, nel mese di ottobre 2008, godette dell’onore di essere stata la città da cui partì la Volvo Ocean Race, la regata oceanica più dura del mondo, che a concluso a San Pietroburgo nel 2009. Questi eventi hanno rivitalizzato l’interesse per le attività marinare e hanno conferito un prestigio straordinario alla costa valenciana, nella quale sono disponibili diversi

porti sportivi o bacini di carenaggio praticabili e dove sono attivi numerosi club nautici , alguni dei quali si sono aggiudicati la Bandiera Blu come riconoscimento dell’eccellenza delle loro installazioni nautiche e del buon servizio offerto agli utenti. Le stazioni nautiche sono il risultato della vocazione a fornire un servizio eccellente a coloro che praticano gli sport nautici lungo le coste valenciane.

In un paesaggio eccezionale, dunque, il turista nautico trova sempre assistenza per praticare la vela, noleggiare qualsiasi tipo di imbarcazione, fare surf, attività subacquee o qualunque tipo di escursione in mare. Le stazioni nautiche di Marina Alta e BenicarlóPeñíscola sono a disposizione degli sportivi amanti del mare.


SPORT

Negli ultimi anni, la costa della Regione Valenciana è diventata un luogo ideale per la pratica dei nuovi sport legati al mare. . Il buon regime di venti, l’affidabilità e la regolarità delle brezze termiche fanno sì che durante quasi tutto l’anno, e non solo

in estate, numerose spiagge delle quattro destinazioni turistiche valenciane diventino il luogo ideale per la battaglia contro le onde e contro il vento che molti appassionati decidono di intraprendere.

Ben segnalate e con servizi debitamente regolamentati, le spiagge valenciane sono attrezzate per lo svolgimento di sport e attività nautiche come il surf, il windsurf o il kitesurf. Gli estesi arenili a nord della città di


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Sulle onde, sott’acqua

Valencia, così come quelli a sud della provincia di Valencia e a nord di quella di Alicante (incantevole è la spiaggia di Dénia), sono molto gettonati per via della regolarità e della potenza con cui sono soliti soffiare i venti. La costa, invece, presenta

eccellenti condizioni per le attività subacquee e le immersioni. Nelle acque sicure e poco profonde, dalla trasparenza cristallina, gli appassionati e i professionisti troveranno ciò che hanno sempre sognato: paesaggi sottomarini

impressionanti e un’ineguagliabile ricchezza di flora e fauna. Nelle aree protette, come le isole Columbretes, l’isola di Tabarca, Serra Gelada o la costa della Sierra de Irta, le possibilità di svolgere attività subacquee rendono questo sport un’avventura affascinante.


SPORT

Il fascino del golf Lo svolgimento del torneo di golf Castelló Masters presso il Club de Campo del Mediterráneo nei pressi di Borriol, ha dato un forte incentivo alla visibilità degli impianti dedicati alla pratica

di questo sport nella Regione Valenciana. Tra Costa Blanca, Benidorm, València Terra i Mar e Castellón Mediterráneo esistono oltre venti campi da golf, progettati dagli esperti più qualificati in questo sport,

aperti a giocatori nazionali e internazionali per offrire loro il meglio di questa attività sportiva in un ambiente da sogno. Alcuni sono ubicati in riva al mare, come quello di El Saler, nella città di Valencia,


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Campo da Golf El Saler. Valencia. 39° 19' 9.51" N 0° 18' 5.43" W

ritenuto uno dei migliori tracciati in Europa. Da nord a sud, tutti i campi della Regione Valenciana sono ubicati in paesaggi tipicamente mediterranei, con la garanzia di un clima che consente di giocare durante tutte le

stagioni dell’anno, con gli impianti migliori. Il visitatore troverà tutte le informazioni necessarie per potervi giocare: servizi, caratteristiche del tracciato, ubicazione, accesso, mappa e scheda dei campi, fotografie,

informazioni meteo e immagini in diretta attraverso la rete di webcam del portale turistico online della Regione Valenciana.


SPORT


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Campo da Golf

MARE MEDITERRANEO

Elx Escuela de Golf Elche


AVVENTURA

Turismo attivo Percorsi e sentieri Nei punti più suggestivi e impervi della Regione Valenciana, il viaggiatore troverà una vera e propria rete di sentieri a lunga e breve distanza (Gran y Pequeño Recorrido). Per gli appassionati di trekking, è questo il modo più sicuro per addentrarsi nella natura valenciana: perfettamente segnalati, i sentieri denominati GR-7, GR-10, GR-33, GR-36, GR-37 e GR-125, attraversano la regione da nord a sud e da est a ovest, collegando i grandi

agglomerati urbani. In ogni luogo, in ogni momento, l’escursionista si sentirà al sicuro, e godrà di un’invidiabile tranquillità in un ambiente incantevole e salutare. Il viaggiatore troverà, in tutte le comarche, informazioni dettagliate sugli itinerari da seguire, a piedi e in bicicletta o con altri mezzi di trasporto, per conoscere a fondo i punti migliori di ogni provincia. Risorgive, boschi, fiumi e grotte… tutto questo ci accompagna in una scoperta in pieno

relax, a contatto con la natura. Dalla Tinença de Benifassà, a nord, fino alla Vega Baja del Vinalopó, a sud, le quattro destinazioni turistiche della regione offrono decine di itinerari per il trekking, con gradi di difficoltà assai diversi. È il modo migliore per conoscere la Sierra Calderona o quella di Espadán, i dintorni di Mariola o le valli e le cime a nord di Alicante.


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Grotte di Sant Josep. La Vall d’Uixó. Castellón. 39° 49’ 39.97” N 0° 15’ 7.97” O

Grotte e gole L’orografia dell’entroterra consente di svolgere attività sportive o scientifiche di elevata specializzazione, come la speleologia. L’elenco di grotte della Regione Valenciana comprende 122 luoghi di particolare interesse per la loro bellezza, le loro caratteristiche e per la fauna. Alcune di queste grotte sono state adattate per le visite turistiche, come quella di El Rull nella Vall d’Ebo, Les Calaveres a Benidoleig, Canelobre a Busot o Don Juan a Jalance. Presso La

Vall d’Uixó, nella provincia di Castellón, il fiume sotterraneo delle Grutas de Sant Josep attraversa una spettacolare grotta naturale che può essere visitata in barca lungo uno degli itinerari fluviali sotterranei più lunghi in Europa. Altri abissi (avencs), grotte e cavità presentano un livello notevole di difficoltà e sono riservate esclusivamente ai professionisti equipaggiati con i migliori strumenti per la speleologia. Per il tempo libero, la Regione Valenciana,

offre inoltre la possibilità di praticare diversi sport d’avventura e all’aria aperta. Oltre alle escursioni in montagna, nell’entroterra della regione si possono praticare l’arrampicata, classica e sportiva, l’ascensione, il canottaggio, la traversata delle gole e il parapendio. Un’intera gamma di possibilità si apre dinanzi a coloro che desiderano fare del loro tempo libero un’avventura entusiasmante.


AVVENTURA

Fiume Cabriel. Valencia. 39º 26’ 42.89” N 1º 31’ 23.73” O

Discese lungo i fiumi Nell’entroterra della Regione Valenciana esistono siti sorprendenti per la loro diversità e angoli poco esplorati dove il viaggiatore potrà vivere esperienze straordinarie. Tra le tante, che vanno dal trekking all’arrampicata, c’è la possibilità di conoscere la natura seguendo il corso di un fiume. Gli sbarramenti presenti nella regione offrono, ad esempio, la possibilità di navigare lungo le acque domate del fiume Júcar, tra Cofrentes e la diga di

Cortes, potendo ammirare l’angusta gola su cui si affacciano boschi, cime e castelli abbarbicati sulla roccia. A bordo di un gommone, seguendo la corrente di un fiume dalle acque selvagge, si può anche vivere un’avventura impressionante. Nella Regione Valenciana, dove tutto è possibile, anche questa opzione è aperta. In una località che sarà difficile dimenticare, Las Hoces, il fiume Cabriel scorre lungo strette gole e trasmette a quanti vi si avventurano

tutto l’impeto di una discesa carica di emozioni. I gommoni sono un’opzione molto richiesta, ma si può anche compiere la discesa del fiume Cabriel in canoa. Per coloro che amano l’avventura e le emozioni, ma anche per chi è alla ricerca di una pacifica contemplazione della natura, si trovano sempre luoghi incantevoli, pronti ad allettare il viaggiatore.


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In bicicletta ovunque Il ciclismo soddisfa la sete di sport di migliaia di valenciani, tanto negli itinerari litoranei della pianura, quanto in quelli che si snodano sui rilievi dell’entroterra. Da questo interesse generale per la bicicletta è emersa, in modo naturale, la passione per le escursioni in bicicletta, il cicloturismo, che in pochi anni è riuscito ad allestire in tutta la regione una serie di itinerari che il cicloturista potrà conoscere durante il suo soggiorno.

Ci sono vie verdi, pensate per le biciclette, create a seguito di un meticoloso intervento di adeguamento delle vecchie linee ferroviarie in sentieri dedicati alle escursioni in bici da montagna o da passeggio. Ad Alicante, sono cinque le vie verdi disponibili, per un totale di oltre cinquanta chilometri. A Castellón e a Valencia, l’antica via mineraria da Ojos Negros a Sagunt offre 70 chilometri attrezzati e un paesaggio stupendo, nonostante poi si addentri

nella provincia di Teruel, per quasi altri cento chilometri. Infine, a Valencia, presso La Safor e la via Xurra, ci sono altri due tratti per le escursioni in bicicletta. La stessa Generalitat sta sviluppando una rete di “centros BTT ” (centri mountain bike) per praticare questo tipo di turismo nella Regione Valenciana e scoprire il suo territorio a contatto con la natura.


SALUTE

La salute per mezzo dell’acqua Da tempi immemori, i valenciani conoscono e godono della qualità e delle proprietà terapeutiche di diverse fonti storicamente riconosciute. Durante i secoli XVIII e XIX, alcuni stabilimenti balneari offrivano servizi termali per il relax e il benessere di generazioni di famiglie delle zone limitrofe, alle quali si univano

viaggiatori provenienti da tutta la Spagna. Se nelle località balneari si recavano coloro a cui venivano prescritti bagni in mare, gli stabilimenti dell’entroterra ricevevano villeggianti alla ricerca degli effetti benefici di diversi tipi di acque, nonché del relax derivante dai giorni di vacanza. In questo mondo classico risaltano nomi

assai noti, come nel caso de los Hervideros de Cofrentes, Fuente Podrida e gli stabilimenti di Chulilla e di Verche, nella comarca Los Serranos, provincia di Valencia, e le acque salubri di Benasal, di Vilavella e Montanejos, a Castellón. Tuttavia, nel giro di solo dieci anni, il mondo degli stabilimenti balneari nella Regione Valenciana ha


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vissuto una profonda trasformazione in risposta alle nuove richieste della società, per cui tutte le infrastrutture tradizionali si sono trasformate in moderni centri, mettendo a disposizione dei visitatori i risultati di una qualità eccezionale. In tutto questo, agli stabilimenti classici si affiancano ora numerose infrastrutture

nelle quali le tre lettere magiche SPA (salus per aquam, la salute per mezzo dell’acqua) hanno ritrovato il loro significato originario. Tutti gli hotel di alta categoria e di lusso sono infatti dotati di magnifiche infrastrutture dove i trattamenti termali sono integrati da servizi di massaggi e altre raffinatezze. Negli uffici turistici, il viaggiatore troverà

informazioni dettagliate sui vari stabilimenti e sulle offerte disponibili. Ovunque sarà offerta la maggior qualità possibile, sia che si tratti di stabilimenti termali classici recentemente rimodernati, sia nel caso dei moderni servizi disponibili negli hotel di nuova costruzione.


SHOPPING

Tradizione e design

Nella Regione Valenciana, fare shopping è un piacere unito al viaggio. Non importa dove ci troviamo, in una grande città o in una località di villeggiatura, la varietà dell’offerta, la qualità di ciò che ci verrà proposto, darà sempre un valore aggiunto al tempo dedicato

agli acquisti. Anche in questo caso, infatti, nella Regione Valenciana è presente una doppia prospettiva che rende compatibile ogni cosa: i grandi negozi alla moda e i caratteristici mercati tradizionali convivono fianco a fianco nei paesini e nelle città. Nei principali capoluoghi della Regione

Valenciana, il visitatore troverà strade commerciali dove i gusti più esigenti ed esclusivi avranno a disposizione le ultime tendenze della moda, in punti dove sono concentrate le migliori marche e le boutique più esclusive. Capi d’abbigliamento, biancheria per la casa, calzature, bigiotteria e gioielli


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Zona Commerciale. Strada pedonale Don Juan de Austria. Valencia. 39° 28’ 13.59” N 0° 22’ 24.86” W

possono essere acquistati al pari degli articoli di arredamento e design, con le novità più esclusive. Inoltre, nelle grandi città, il viaggiatore troverà, assieme ai marchi nazionali e internazionali, i nomi degli stilisti valenciani che hanno saputo introdursi con

dinamicità nel mondo della moda e del design. Le firme valenciane di prestigio offrono le loro proposte più recenti, nel campo dell’alta moda, così come nella gioielleria o in altri settori non meno interessanti come quello dell’arredamento, delle calzature e dell’illuminotecnica. Oltre ai grandi

centri commerciali, nei centri storici delle città e dei paesi della regione, il commercio al dettaglio ha saputo preservare, per di più, la tradizione ereditata dai tempi passati, e ha tuttora nel suo rapporto personale con il cliente il migliore dei suoi punti di forza.


SHOPPING

El Castell de Guadalest. 30° 40’ 35.18” N 0° 11’ 55.02” W

Scorci incantevoli A pochi passi da questo mondo esclusivo, il viaggiatore troverà una piacevole sorpresa. È quanto più di inatteso, forse addirittura insolito: la moda intrepida o l’ultima creazione di un audace stilista emergente. Altea e Peñíscola, Canet d’En Berenguer, Gandia e Santa Pola; i lungomare della costa

brulicano di attività nelle serate estive. Tutto è possibile, in ogni luogo della Regione Valenciana, dove ogni giorno il commercio è fiorente e l’attività creativa ricostruisce sé stessa con la brama di uno spirito attento e innovatore. Artigiani che seguono la tradizione e ingegnosi creativi dei tempi moderni. Tutti convivono nei

centri commerciali delle zone turistiche dove è probabile che l’ultima novità si stia creando davanti agli occhi dell’acquirente. Assieme a questi, l’artigianato valenciano più radicato nella tradizione, ventagli, mobili di legno e di vimini, ceramiche, vetro, ferro e pelle, convive con l’artigianato della bigiotteria, dell’oro e


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dell’argento. Il Centro de Artesanía della Regione Valenciana accredita, con un marchio specifico, la qualità artigianale dei prodotti valenciani. Comunque, nelle città e nei punti turistici, c’è ancora spazio per i negozi di antiquariato e i mercati in cui poter fare ottimi affari.

La Regione Valenciana offre inoltre mercatini di antiquariato dove si nascondono oggetti di grande valore e dove si mantiene viva la passione della scoperta. Nei paesini dislocati nella zona costiera di Alicante, conosciuta come La Marina, questi mercati sono molto rinomati e ogni settimana attraggono

migliaia di persone: mobili classici e specifici per l’arredamento in contesti rurali, abbigliamento, quadri, libri, lampade e dischi sono in vendita assieme a strumenti da lavoro, anfore e tutta una serie di ricordi del passato ideali per l’arredamento e il collezionismo.


VITA NOTTURNA

La notte è per tutti

Il tempo si ferma nelle notti della costa della Regione Valenciana. Grazie a un clima invidiabile, i lungomari, i porti e le terrazze all’aperto offrono, per la maggior parte dell’anno, un ambiente in cui la serenità è padrona dei sensi. La notte, da nord a sud, in riva al mare, ma anche nelle zone dell’entroterra, diventa una

parentesi dove l’orologio non serve più. Benidorm è il principale punto di riferimento di un’intensa vita notturna. Cosmopolita, sfavillante, sempre in movimento, la città dei grattacieli è tanto attiva durante il giorno quanto lo è dopo il tramonto. Si danno spettacoli di tutti i generi nei suoi teatri e nelle discoteche. E anche i turisti, di mille


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nazionalità diverse, sono al tempo stesso parte di uno spettacolo corale e di un trepidante ritmo collettivo. La costa della Regione Valenciana è piena di angoli tranquilli dove è ancora possibile trovare la serenità di una cena a lume di candela. Affinché la vacanza diventi un vero momento di relax, potrete trovare terrazze con vista sul mare, porticcioli

nascosti, calette dall’atmosfera soffusa. La possibilità di godere di una calma in cui la natura trova ancora la sua ragion d’essere è aperta in qualsiasi punto della costa. L’altra faccia della medaglia sarà comunque molto vicina: bar, pub, terrazze e discoteche trasformano il tempo libero in un ampio ventaglio di possibilità, con tanto divertimento e

tante sorprese. Quando scende la notte, migliaia di giovani pronti a divertirsi al ritmo della loro musica preferita escono alla ricerca di qualche ora di svago. Con un’atmosfera simile, le distrazioni e il piacere sono garantiti. L’espressione “quedarse a la luna de Valencia” (letteralmente, rimanere sotto la luna di Valencia) trae il suo


VITA NOTTURNA

Piazza Sant Jaume. Quartiere del Carmen. Valencia 39° 28’ 34.78” N 0° 22’ 49.25” W

significato dal passato, quando giunti tardi alla città fortificata, si trovavano le porte chiuse e si era costretti a dormire all’addiaccio, fuori dalla cinta di protezione. Oggi, questa espressione è parte del rito collettivo del divertimento e della vita notturna: Valencia ci sono quartieri (barrios),

come el Carmen, dove sembra che la città non si spenga mai. Tra le piazze di Sant Jaume e del Tossal si forma un grande movimento di persone che si spostano da un pub all’altro, in prossimità della calle Caballeros. Questa strada, assieme ad altre quali Serranos, Quart, Guillem de Castro e Blanquerías,

sono tra le vie più attive nella notte valenciana. Vivere la notte è una delle esperienze più intense che si possono avere a Valencia. Per gran parte dell’anno, il clima mite è un invito a uscire, anche solo per una semplice passeggiata in strade tranquille. Valencia, ritenuta una delle città meglio


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illuminate, è sicura a tutte le ore. La vita più intensa, il movimento (la marcha), sono facili da trovare nella Ciutat Vella, un insieme di quartieri storici, noti per la loro attività da centinaia di anni. Gandia e Cullera, Santa Pola e Torrevieja, Altea e Xàbia, Benicàssim, Peñíscola e Vinaròs.

Tutte le spiagge della regione hanno un lungomare che diventa punto di aggregazione nelle calde notti estive. Se nella città di Valencia è molto conosciuta l’atmosfera che si respira presso la Playa de la Malva-rosa, sono tanti i punti che attendono il turista

per offrirgli piacere e divertimento serale per alcune ore, in tutta la costa, tanto se è alla ricerca di tranquillità e silenzio, quanto se la sua preferenza è orientata verso uno svago più intenso.


INFORMAZIONI PRATICHE

www.comunitatvale Una finestra sulla Regione Valenciana Benvenuto/a al portale della Regione Valenciana,una risorsa online dove potrai conoscere direttamente tutta l’offerta turistica e pianificare comodamente da casa le tue vacanze. Consulta le informazioni su tutte le località turistiche in tempo reale, in modo semplice e divertente; partecipa e condividi i tuoi interessi con altri visitatori. • Potrai conoscere e apprezzare in diretta, 24 ore al giorno, le migliori destinazioni turistiche della Regione Valenciana attraverso la più grande rete di webcam turistiche, nonché avere informazioni meteo sempre aggiornate. I luoghi più emblematici, le insenature più

incantevoli, le acque più cristalline e azzurre del Mediterraneo, i cieli tersi della costa, spettacolari località, paesi di montagna pittoreschi e centri, strade, piazze e monumenti che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità. Nella sezione dedicata alle spiagge potrai trovare tutte le informazioni sul-le centinaia di chilometri di costa, per una vacanza indimenticabile. Spiagge con Bandiera Blu, accessibili, naturiste e tutte le informazioni meteo per godersi il mare Mediterraneo come e quando vuoi. • Tutte le informazioni sui campi da golf dai più rinomati

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enciana.com • Informazioni complete su tutti gli spazi protetti, parchi naturali, montagne, coste, itinerari litoranei o nell’entroterra… un paradiso per tutti gli appassionati del turismo rurale. Lo stesso vale per le zone più importanti dedicate al divertimento, alla divulgazione culturale e scientifica, ai parchi tematici o alla tutela dell’ambiente, come Terra Mítica, la Città delle Arti e della Scienza oil Bioparc. • Se quello che ti piace sono i viaggi all’insegna della gastronomia, le denominazioni d’origine, pesce, insaccati, dolci, vini… troverai tutte le informazioni sull’enorme ricchezza della cucina della Regione Valenciana.

Una vera delizia per i sensi, oltre alla paella e ai piatti di riso, con un’infinità di ricette frutto della saggezza dei suoi abitanti e dei prodotti naturali che offre la terra.

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EL CAMPELLO - PLAYA MUCHAVISTA Av. Jaime I, El Conquistador (frente Urb. Tobago) 03560 El Campello Tel. 965637200 elcampello_playa@touristinfo.net EL CASTELL DE GUADALEST Av. Alicante, s/n (aparcamiento) 03517 El Castell de Guadalest Tel. 965885298 guadalest@touristinfo.net turismoguadalest@guadalest.es EL PINÓS Carretera de Murcia, s/n (Centro de Recursos Casa del Vino) 03650 El Pinós - Tel. 966966043 pinoso@touristinfo.net EL POBLE NOU DE BENITATXELL C/ Mercado,1 03726 El Poble Nou de Benitatxell Tel. 966493546 benitatxell@touristinfo.net EL VERGER Pl. del Ayuntamiento,1 03770 El Verger - Tel. 966439551 touristinfo_elverger@gva.es turismo@elverger.es ELDA C/ Nueva,14 03600 Elda Tel. 966980300 elda@touristinfo.net ELS POBLETS Carrer del Mestre Vicent,32 03779 Els Poblets 966475352 elspoblets@touristinfo.net ELX Plaça del Parc,3 03202 Elx Tel. 966658196 elx@touristinfo.net AEROPUERTO DE ALICANTE ELCHE Aeropuerto Alicante-Elche. Terminal llegadas. 03195 Elx 966919367 elaltet@touristinfo.net ELX - ELS ARENALS DEL SOL Av. San Bartolomé de Tirajana, 42 Arenales del Sol 03195 Elx Tel. 966658119 elxarenals@touristinfo.net LA MARINA D'ELX Camino de los Ruices, s/n. La Marina d'Elx 03194 Elx Tel. 683375881 marinaelx@touristinfo.net FINESTRAT Av. Marina Baixa, 15 Cala de Finestrat 03509 Finestrat Tel. 966801208 finestrat@touristinfo.net

FINESTRAT - POBLE Plaça del Poble,5 03509 Finestrat Tel. 965878834 finestratpoble@touristinfo.net GATA Av. Marina Alta,14 03740 Gata de Gorgos Tel 965757317 gata@touristinfo.net GUARDAMAR Pl. de la Constitución, 7 03140 Guardamar del Segura Tel 965724488 guardamar@touristinfo.net IBI C/ Doctor Waksman,5 03440 Ibi Tel. 965551296 ibi@touristinfo.net L'ALFÀS DEL PI C/ Federico García Lorca, 11 (bajos Ayto.) 03580 L'Alfàs del Pi Tel. 965888905 alfasdelpi@touristinfo.net L'ALFÀS DEL PI - PLATJA Paseo de las Estrellas Platja de l'Albir,2 03581 L'Alfàs del Pi Tel. 966867022 alfasplaya@touristinfo.net LA VILA JOIOSA C/ Colón, 40 (Chalet Centella) 03570 La Vila Joiosa Tel. 966851371 lavilajoiosa@touristinfo.net MONFORTE DEL CID Pl. de España,1 03670 Monforte del Cid Tel. 965626417 monforte@touristinfo.net MURO Plaça Matzem,s/n 03830 Muro de Alcoy Tel. 965532071 muroalcoi@touristinfo.net MUTXAMEL Av. Carlos Soler, 64 (Centro social José Bernabeu) 03110 Mutxamel Tel. 965956441 mutxamel@touristinfo.net NOVELDA CASTELL Paraje Molinos, E-15 03660 Novelda Tel. 965609228 novelda@touristinfo.net NOVELDA C/ Mayor,6 03660 Novelda Tel. 965609228 novelda@touristinfo.net ONIL Pl. Mayor, 1- Palacio Municipal 03430 Onil Tel. 965565365 onil@touristinfo.net

ORIHUELA - PLAYA Pl. del Oriol ,1 (Urbanización Playa Flamenca) 03189 Orihuela Tel. 966760000 orihuelaplaya@touristinfo.net ORIHUELA - CENTRO Pl. Soledad,1 03300 Orihuela Tel. 965304645 orihuelacentro@touristinfo.net PEGO I LES VALLS Carretera de Dénia, s/n (Esquina c/ Sant Rafael) 03780 Pego Tel. 966400843 pegoilesvalls@touristinfo.net PETRER C/ Cura Bartolomé Muñoz,2 03610 Petrer Tel. 966989401 petrer@touristinfo.net adl@petrer.es PILAR DE LA HORADADA Pl. Campoamor, 2 03190 Pilar de la Horadada Tel. 966767068 pilarhoradada@touristinfo.net SAN FULGENCIO C/ Amsterdam, s/n Urbanización la Marina 03177 San Fulgencio Tel. 966790021 sanfulgencio@touristinfo.net SAN MIGUEL DE SALINAS Juan Carlos I, 1 03193 San Miguel de Salinas Tel. 966723466 sanmiguel@touristinfo.net SANT VICENT DEL RASPEIG Pl. España, 1 03690 Sant Vicent del Raspeig Tel. 965660104 raspeig@touristinfo.net SANTA POLA - CENTRO Pl. Constitución, s/n 03130 Santa Pola Tel. 966696052 santapolacentro@touristinfo.net SANTA POLA - GRAN ALACANT Av. Escandinavia ,31 03130 Santa Pola Tel. 966699762 santapolaga@touristinfo.net SANTA POLA Pl. Diputación, s/n 03130 Santa Pola Tel. 966692276 santapola@touristinfo.net TEULADA - MORAIRA Av. Madrid,15 03724 Teulada Tel. 965745168 teulada@touristinfo.net TORREVIEJA - LA MATA Ayuntamiento de La Mata Pl. Gaspar Perelló, s/n 03188 Torrevieja Tel. 966928835 torreviejalamata@touristinfo.net

TORREVIEJA Paseo Vista Alegre, s/n. 03181 Torrevieja Tel. 965703433 torrevieja@touristinfo.net TORREVIEJA - CENTRO Pl. Constitución,1 03181 Torrevieja Tel. 965710250 torreviejacentro@touristinfo.net TORREVIEJA - PASEO MARÍTIMO Paseo Marítimo. Playa del Cura 03182 Torrevieja Tel. 966702284 VILLENA - ALTA VELOCIDAD Estación Ferrocarril Villena-AVE Partida San Juan 03400 Villena Tel. 672741271 avevillena@touristinfo.net VILLENA Pl. de Santiago,5 03400 Villena Tel. 966150236 villena@touristinfo.net XÀBIA - CENTRE Pl. de la Iglesia,4 03730 Xàbia Tel. 965794356 xabiacentre@touristinfo.net XÀBIA - PORT Pl. Almirante Bastarreche, 11 03730 Xàbia Tel. 965790736 xabia@touristinfo.net XÁBIA - ARENAL Ctra. Cabo de la Nao-Pla, 136. Residencial La Pl. 03730 Xàbia Tel. 966460605 xabiaarenal@touristinfo.net VALL DE POP Paseo de la Alameda, s/n (Carretera de Alcalalí) 03727 Xaló Tel. 966481017 valldepop@touristinfo.net XIXONA C/ Alcoy, 34-40, local 2 izquierda 03100 Xixona Tel. 965613014 xixona@touristinfo.net VALENCIA ADEMUZ C/ Fuente Vieja,10 - 46140 Ademuz Tel. 978782267 ademuz@touristinfo.net AIELO DE MALFERIT Av. del Santísimo Cristo,1 46812 Aielo de Malferit Tel. 962360720 aielo@touristinfo.net ALBORAYA - PORT SAPLAYA Paseo Marítimo, s/n - Portsaplaya Posta Sanitaria Alcamp 46120 Alboraia Tel. 963726673 portsaplaya@touristinfo.net


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ALBORAYA - PATACONA Pl. General Basset, s/n (Posta sanitaria) 46120 Alboraia/Alboraya Tel. 661453284 ALGEMESÍ C/ Nou del Convent, 71 (Museu de la Festa) 46680 Algemesí Tel. 962018630 algemesi@touristinfo.net ALMÀSSERA Pl. Mayor,1 - 46132 Almàssera Tel. 961853750 almassera@touristinfo.net ALPUENTE Av. José Antonio,19 46178 Alpuente Tel. 962101228 alpuente@touristinfo.net ALZIRA - PL. Pl. Mayor,s/n - 46600 Alzira Tel. 961116776 alzira-Pl.@touristinfo.net ALZIRA Pl. del Reino, s/n - 46600 Alzira Tel. 962419551 alzira@touristinfo.net ANNA C/ Mayor, s/n 46820 Anna Tel. 962210136 (Ayto.) anna@touristinfo.net AYORA C/ San Francisco, s/n (Casa de la Cultura) 46620 Ayora Tel. 961890658 ayora@touristinfo.net BELLREGUARD Paseo Marítimo, s/n 46713 Bellreguard Tel. 962819320 bellreguard@touristinfo.net BOCAIRENT Pl. del Ayuntamiento, 2 46880 Bocairent Tel. 962905062 bocairent@touristinfo.net BUÑOL Casa Señorial del Castillo de Buñol 46360 Buñol Tel. 962503886 bunol@touristinfo.net CANET D'EN BERENGUER Paseo 9 de octubre 46529 Canet d'En Berenguer Tel.962607806 canet@touristinfo.net RINCÓN DE ADEMUZ Paraje Los Centenares, s/n 46141 Castielfabib Tel. 978783227 rinconademuz@touristinfo.net COFRENTES Pl. de España, 6 46625 Cofrentes Tel. 961894316 cofrentes@touristinfo.net turismocofrentes@telefonica.net

CULLERA - FARO Pl. Faromar, s/n 46400 Cullera CULLERA - PLAYA Pl. Constitución, s/n 46400 Cullera Tel. 961731586 culleraplaya@touristinfo.net CULLERA C/ Mar,93 46400 Cullera Tel. 961720974 cullera@touristinfo.net CHESTE C/ María Carbonell,14 46380 Cheste Tel. 960616261 cheste@touristinfo.net cheste_tur@gva.es CHULILLA C/ de las Eras, s/n 46167 Chulilla Tel. 961657979 chulilla@touristinfo.net DAIMÚS Pl. Alcalde Francico Castelló, s/n 46710 Daimús Tel.962803822 daimus@touristinfo.net ENGUERA C/ Patriarcas,4 46810 Enguera Tel. 962226026 enguera@touristinfo.net GANDIA - PLAYA (FARO 2) Paseo Neptuno, s/n 46730 Gandia Tel. 962842407 GANDIA Av. Marqués de Campo, s/n 46701 Gandia Tel. 962877788 gandia@touristinfo.net GANDIA - PLAYA (FARO 1) Paseo Neptuno, s/n 46730 Gandia Tel. 962842407 gandiaplaya@touristinfo.net JALANCE C/ Targer, 2 - 46624 Jalance Tel. 961897171 jalance@touristinfo.net LA FONT D'EN CARRÒS Pl. Ajuntament, 1 46717 La Font d'En Carròs Tel. 962833338 touristinfo_lafontdencarros@gva.es turisme@lafontdencarros.es LA POBLA DE FARNALS Pl. París, s/n 46137 La Pobla de Farnals Tel. 961460928 puebladefarnals@touristinfo.net CAMP DE TÚRIA Pla de l'Arc Edificio Sede Mancomunidad 46160 Llíria Tel. 962793619 campturia@touristinfo.net

LLÍRIA Pl. Mayor, 1 "Ca la Vila" 46160 Llíria Tel. 962791522 lliria@touristinfo.net LLUTXENT Av. de València,66 46838 Llutxent Tel. 962294386 llutxent@touristinfo.net VALENCIA - AEROPUERTO Terminal Aeropuerto Valencia 46940 Manises Tel. 961530229 infoturistica-aeropuerto@turisvalencia.es MANISES Av. del Tramvies,15 46940 Manises Tel. 961525609 manises@touristinfo.net turismo@manises.es MIRAMAR Av. de la Mediterrànea,60 46711 Miramar Tel.962819101(Ayto.) miramar@touristinfo.net MONTESA C/ Dr. Fernández Villapedroso,5 46692 Montesa Tel. 962299080 montesa@touristinfo.net MONTROI C/ la Pau-Edif. Multiusos-Museo Valenciano de la Miel, 35 46193 Montroy Tel. 671644445 montroi@touristinfo.net NÁQUERA Paseo de las Delicias, s/n 46119 Náquera Tel. 961684398 naquera@touristinfo.net OLIVA Passeig Lluis Vives, s/n 46780 Oliva Tel. 962855528 oliva@touristinfo.net OLIVA - PLAYA C/ Roger de Lauria,38 46780 Oliva Tel. 962850391 olivaplaya@touristinfo.net OLOCAU C/ Sant Josep, 28 (Casa de la Señoría) 46169 Olocau Tel. 962739650 olocau@touristinfo.net ONTINYENT Plaça de Sant Roc,2 46870 Ontinyent Tel. 962916090 ontinyent@touristinfo.net PATERNA C/ Médico Ballester, 23 46980 Paterna Tel. 963053124 touristinfo_paterna@gva.es

PILES Paseo Marítimo, s/n 46712 Piles Tel. 674218265 piles@touirstinfo.net PUÇOL Av. Mediterráneo, s/n Espai Voramar 46530 Puçol Tel. 669740119 puçol@touristinfo.net EL PUIG Av. de la Estación, s/n (Centro Cívico) 46540 Puig Tel. 961959029 elpuig@touristinfo.net QUESA Av. Valencia, 74 - 46824 Quesa Tel. 962256142 quesa@touristinfo.net REQUENA C/ García Montes, s/n 46340 Requena Tel. 962303851 requena@touristinfo.net RIBA-ROJA DE TÚRIA C/ Cisterna,30 46190 Riba-roja de Túria Tel. 962772184 riba_roja@touristinfo.net RÓTOVA Pl. Mayor,7 - 46725 Rótova Tel. 962835316 rotova@touristinfo.net SAGUNTO Pl. Cronista Chabret, s/n 46500 Sagunto Tel. 962655859 sagunto@touristinfo.net SAGUNTO - PLAYA Av. del Mediterráneo, 67 Puerto de Sagunto 46520 Sagunt Tel. 962690402 saguntoplaya@touristinfo.net SERRA C/ Sagunt,31, bajo 46118 Serra Tel. 961688404 serra@touristinfo.net SILLA C/ Castell, s/n 46460 Silla Tel. 961219797 silla@touristinfo.net SIMAT DE LA VALLDIGNA Paseo 9 d'Octubre, s/n 46750 Simat de la Valldigna Tel. 962810920 simatv@touristinfo.net SUECA C/ Mercat, s/n 46410 Sueca Tel. 962039150 sueca@touristinfo.net EL PERELLÓ Av. de Sueca, s/n 46420 El Perelló Tel. 961772627 elperello@touristinfo.net

SUMACÀRCER Pl. Mayor,1 46295 Sumacàrcer Tel. 962595280 (Ayto.) sumacarcer@touristinfo.net TAVERNES DE LA VALLDIGNA Av. Marina, s/n Playa de Tavernes de la Valldigna 46760 Tavernes de la Valldigna Tel. 962885264 tavernesvalldigna@touristinfo.net ALTO TURIA Carretera CV-35, km.73 46177 Tuéjar Tel. 961635084 tuejar@touristinfo.net UTIEL C/ Puerta Nueva, 11 A 46300 Utiel Tel. 962170879 utiel@touristinfo.net VALENCIA - PAZ C/ Paz, 48 46003 Valencia Tel. 963986422 valencia@touristinfo.net VALENCIA - JOAQUÍN SOROLLA Estación Valencia Joaquín Sorolla 46007 Valencia Tel. 963803623 infoturistica-js@turisvalencia.es VALENCIA - PLAYA Paseo de Neptuno, 2 (frente a Hotel Neptuno) 46011 Valencia Tel. 963555899 infoturistica-playa@turisvalencia.es VALENCIA FERIA Av. de las Ferias, s/n 46035 Valencia Tel. 963986422 VALENCIA - PL. DE LA REINA Pl. de la Reina,19 46002 Valencia Tel. 963153931 infoturistica@turisvalencia.es VALENCIA - AYUNTAMIENTO Pl. del Ayuntamiento, s/n (frente al Edif. de Correos) 46002 Valencia Tel. 963524908 infoturistica-ayuntamiento@ turisvalencia.es VALENCIA - PUERTO Muelle de Poniente, s/n 46024 Valencia Tel. 96 3674606 infoturistica-puerto@ turisvalencia.es VALENCIA - MARINA REAL JUAN CARLOS I Muelle de la Aduana, s/n Edificio del Reloj-Tinglado 2) 46020 Valencia • Tel. 961 207 749 valenciamarinareal@touristinfo.net XÀTIVA Av. Alameda Jaume I, 50 46800 Xàtiva Tel. 962273346 xativa@touristinfo.net

XERACO Av. Migjorn, 2 Playa de Xeraco 46770 Xeraco Tel. 96 288 82 61 xeraco@touristinfo.net CASTELLÓN ALBOCÀSSER Carretera CV-15, La Pobla Tornesa-Vilafranca, km 32 12003 Albocàsser Tel. 964428127 albocasser@touristinfo.net ALCOSSEBRE - ROMANA Playa La Romana, s/n Alcossebre 12579 Alcalà de Xivert Tel. 964761195 ALCOSSEBRE Pl. Vistalegre, s/n 12579 Alcalà de Xivert Tel. 964412205 alcossebre@touristinfo.net ALCALÀ DE XIVERT Pl. de la Iglesia, s/n 12570 Alcalà de Xivert Alcossebre Tel. 964410647 ALMASSORA C/ San Vicente, 47 12550 Almassora Tel. 964561328 almassora@touristinfo.net ALMENARA PLAYA Pl. del Mar (Playa de Casablanca), s/n 12590 Almenara Tel. 962623100 almenaraplaya@touristinfo.net ALMENARA Av. País Valencià, s/n 12590 Almenara Tel. 962623345 almenara@touristinfo.net ALTURA C/ Calvario,17 12410 Altura Tel. 964147075 altura@touristinfo.net ARES DEL MAESTRAT Pl. de la Iglesia,1 12165 Ares del Maestrat Tel. 964443064 aresdelmaestrat@touristinfo.net BEJÍS C/ Virgen de Loreto, 2 (bajos del Ayto.) 12430 Bejís Tel. 964120161 bejis@touristinfo.net BENASSAL C/ la Mola,8 12160 Benasal Tel. 964442004 benassal@touristinfo.net BENICARLÓ Pl. de la Constitución, s/n 12580 Benicarló • Tel. 964473180 benicarlo@touristinfo.net


INFORMAZIONI PRATICHE

BENICÀSSIM - TORRE SAN VICENTE Paseo Marítimo Bernat Artola, s/n 12560 Benicàssim Tel. 964300102 torreon@benicassim.org BENICÀSSIM C/ Santo Tomás, 76 - bajo (Casa Abadía) 12560 Benicàssim Tel. 964300102 benicasim@touristinfo.net BENICÀSSIM - HELIÓPOLIS Av. Ferrandis Salvador, s/n (Playa Heliópolis) 12560 Benicàssim Tel. 964300102 heliopolis@benicassim.org BURRIANA Pl. Mayor,1 12530 Borriana • Tel. 964570753 info@burriana.es CABANES Pl. de la Iglesia, 4 12180 Cabanes Tel. 964657032 cabanes@touristinfo.net GRAO DE CASTELLÓN Paseo Buenavista, 28 12100 Castelló de la Plana T el. 964283621 graocastellon@touristinfo.net CASTELLÓN Pl. de la Hierba, s/n 12001 Castelló de la Plana Tel. 964358688 castellon@touristinfo.net CATÍ C/ Llarguer, 68 - 12513 Catí Tel. 964409015 cati@touristinfo.net CINCTORRES Carrer Nou, 6 12318 Cinctorres Tel. 964181428 cinctorres@touristinfo.net FORCALL Pl. Mayor, 36 12310 Forcall Tel. 964171290 forcall@touristinfo.net JÉRICA C/ del Río,2 12450 Jérica Tel. 964128004 jerica@touristinfo.net L'ALCORA C/ Teixidors,5 12110 L'Alcora Tel. 964033099 lalcora@touristinfo.net TINENÇA DE BENIFASSÀ Carretera La Senia-La P. Benifassà, km. 5 (junto Molí l'Abad) 12599 La Pobla de Benifassà Tel. 977576259 benifassa@touristinfo.net LA SALZADELLA C/ Mayor,5 12186 La Salzadella Tel. 964419282 lasalzadella@touristinfo.net

LA VALL D'UIXÓ Paraje San José, s/n 12600 La Vall d'Uixó Tel. 964660785 touristinfo_vallduixo@gva.es MONCOFA Av. Mare Nostrum,143 12593 Moncofa Tel. 964588557 moncofa@touristinfo.net MONTANEJOS Carretera de Tales (Vestíbulo Balneario) 12448 Montanejos Tel. 964131153 montanejos@touristinfo.net MORELLA Pl. San Miguel,s/n 12300 Morella Tel : 964173032 morella@touristinfo.net NAVAJAS Pl. del Olmo,1 12470 Navajas Tel : 964713913 navajas@touristinfo.net NULES Pl. Mayor,1 12520 Nules Tel. 964670001 nules@touristinfo.net NULES PLATGES C/ de l'Estany, s/n 12520 Nules Tel. 964675202 nulesplatges@touristinfo.net ONDA C/ Ceramista Peyró, s/n 12200 Onda Tel. 964602855 onda@touristinfo.net OROPESA DEL MAR Pl. de París, s/n (Playa de la Concha) 12594 Orpesa Tel. 964312320 oropesadelmar@touristinfo.net turismo@oropesadelmar.es OROPESA DEL MAR AMPLARIES C/ Moscatel, s/n (Marina d'Or) 12594 Orpesa Tel. 964314134 turismoamplaries@ oropesadelmar.es PEÑÍSCOLA Paseo Marítimo, s/n 12598 Peñíscola Tel. 964480208 peniscola@touristinfo.net PEÑÍSCOLA - TOBOSO Confluencia Av. Estación y C/ Huerto, s/n 12598 Peñíscola Tel. 964480208 peniscola@touristinfo.net PEÑÍSCOLA - PUERTO Av. Marcelino Roca, s/n 12598 Peñíscola Tel. 964480208 peniscola@touristinfo.net

PEÑÍSCOLA - PEÑISMAR Paseo Marítimo Norte, s/n (Faro de Peñismar) 12598 Peñíscola Tel. 964480208 peniscolapenismar@touristinfo.net SANT MATEU C/ Historiador Betí, 13 12170 Sant Mateu Tel. 964416658 santmateu@touristinfo.net SEGORBE Pl. Alto Palancia,3 12400 Segorbe Tel. 964713254 segorbe@touristinfo.net TÍRIG Av. Gabriel Puig Roda,34 12179 Tírig Tel. 964418668 tirig@touristinfo.net TORREBLANCA PLAYA Av. Castellón, s/n 12596 Torreblanca Tel. 964425184 torreblancaplaya@touristinfo.net TORREBLANCA Pl. Mayor,1 12596 Torreblanca Tel. 964421212 torreblanca@touristinfo.net TRAIGUERA Santuario Fuente de la Salud 12330 Traiguera Tel. 964765869 traiguera@touristinfo.net VILA-REAL C/ Raval de Sant Pasqual, 68 12540 Vila-real Tel. 964547248 vilareal@touristinfo.net VILAFAMÉS Pl. Ayuntamiento, 2 12192 Vilafamés Tel. 964329970 vilafames@touristinfo.net VILAFRANCA C/ San Roque,1 12150 Villafranca del Cid Tel. 964441432 vilafranca@touristinfo.net VINARÒS - ZONA SUD Av. Pablo Béjar, s/n (Playa del Clot) 12500 Vinaròs vinaros@touristinfo.net VINARÒS Paseo Colón,s/n 12500 Vinaròs Tel. 964453334 vinaros@touristinfo.net XILXES C/ Colón, 11 12592 Xilxes Tel. 964583446 xilxes@touristinfo.net

COMUNITAT VALENCIANA BRUSELAS AV. Edmond Mesens, 7 A-B 1040 Bruxelles Tel. +32 (0) 22 824 160 bruselas@touristinfo.net


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Alloggi

Orari commerciali

Quale modo migliore di conoscere la Regione Valenciana se non quello di concedersi un piacevole soggiorno in uno dei numerosi alloggi distribuiti in lungo e in largo nel suo territorio, la cui disponibilità aumenta anno dopo anno per numero e qualità, con un ampio ed eterogeneo ventaglio di opportunità, con alternative per tutti i tipi di pubblico e per tutte le tasche, e con infrastrutture che offrono dai servizi di base a quelli più completi, che possono includere degustazioni culinarie, centri salute e bellezza o la pratica di attività sportive. Più di 1000 hotel e alberghi, più di 100 campeggi e circa 1.100 strutture per il turismo rurale, oltre ai quasi 34.000 appartamenti turistici ufficialmente riconosciuti, completano un’ampia offerta turistica di prim’ordine, annoverata tra le migliori in Europa, che consente al visitatore di usufruire di un servizio di qualità e di un’assistenza impeccabile. Rivolgiti agli uffici informazioni della rete Red Tourist Info e consulta il sito: www.comunitatvalenciana.com.

Non sono solo le istantanee dei luoghi che si visitano a mantenere viva nella memoria la rievocazione di un viaggio per tanto tempo, ma anche tutti quei souvenir che il viaggiatore compra per i familiari, gli amici o per sé stesso presso i grandi spazi e le strade commerciali delle città, o nei mercati artigianali dei lungomari o dei centri storici nei paesini di montagna, dove la tradizione abbraccia l’innovazione. Nella Regione Valenciana fare shopping è uno stimolo in più da aggiungere al tuo soggiorno. L’orario di apertura dei negozi normalmente va dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20. I grandi magazzini e gli ipermercati sono sempre aperti dal lunedì al sabato, dalle 10 fino alle 22. In alcuni giorni festivi e durante periodi particolari (come il Natale) questi orari di apertura vengono puntualmente estesi. Gli istituti di credito sono solitamente aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14.

Clima Il clima mite mediterraneo si fa sentire il tutta la Regione Valenciana, con lievi variazioni tra la costa e l’entroterra. Quasi 3.000 sono le ore di sole all’anno sul litorale e la temperatura media orientativa durante il giorno oscilla tra i 12º C - 20º C in inverno e i 24º C - 32º C d’estate. Le tiepide temperature dell’acqua del Mediterraneo fanno sì che lungo le sue coste si possano incontrare bagnanti dalla primavera all’autunno. Il tutto sotto una volta di cieli azzurri e tersi che fanno della Regione Valenciana una destinazione turistica privilegiata con temperature miti, estati lunghe e calde, e un ottimo clima tutto l’anno, anche in inverno, che consente di realizzare qualsiasi tipo di attività.


INFORMAZIONI PRATICHE

Collegamenti In auto

In aereo

In nave

L’autostrada AP-7 attraversa, parallela alla costa, la Regione Valenciana e si collega alla rete europea. Le strade nazionali collegano il litorale con i principali centri urbani dell’entroterra e il resto del paese. A-3 Superstrada da Valencia a Madrid. A-35 Superstrada da l’Alcúdia de Crespins verso Albacete, direzione Madrid. A-31 Superstrada da Alicante, direzione Madrid. A-7 Superstrada Almenara-Alcudia de Cres-pins-Alcoy-Elx fino a Pilar de la Horadada, direzione Murcia. N-232 da Vinaròs a Morella, direzione Zaragoza. A-23 da Sagunt a Segorbe, direzione Teruel. N-340 attraversa la Regione Valenciana da nord a sud, direzione Barcelona-Cádiz, diverse tratte di Superstrada. N-330 da Ademuz a Ayora, attraversa la parte occidentale della Regione Valenciana.

Aeroporti di Alicante e Valencia con voli nazionali e internazionali: Aeroporto di Valencia (Manises), Tel. 902 404 704 Aeroporto di Alicante (El Altet), Tel. 966 919 100 Aeroporto di Castellón de la Plana (Benlloch), Tel. 964 578 000 www.aena.es

I porti di Valencia, Dénia e Alicante offrono un servizio marittimo passeggeri con destinazione alle Isole Baleari. Porto di Valencia, Tel. 963 939 500 Porto di Alicante, Tel. 965 130 095 Porto di Dénia, Tel. 965 780 067 Porto di Castellón de la Plana, 964 281 140 Acciona Trasmediterránea, Tel. 902 454 645 Balearia,Tel. 902 160 180

In treno Renfe Valencia, Castellón de la Plana e Alicante, Tel. 902 240 202. www.renfe.com AVE (tren ad alta velocità) Madrid-Valencia, Sevilla-Valencia. Ferrocarrils de la Generalitat (www.fgv.es) Valencia: Metro Valencia Tel. 900 461 046 www.metrovalencia.es Alicante. Tram 900 720 472 www.tramlicante.es

In autobus Stazione degli autobus: Valencia, Tel. 963 466 266. Castellón de la Plana, Tel. 964 240 778. Alicante, Tel. 965 130 700.

Escursioni e traversate in nave all’isola di Tabarca, all’isola di Benidorm, alle isole Columbretes e altri collegamenti lungo la costa da diversi comuni, organizzati da singole imprese. Per ulteriori informazioni rivolgersi agli Uffici della Rete Tourist Info.


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Dati di interesse generale Posizione: Costa occidentale del Mediterraneo (Spagna). Tra 40º47’N e 37º51’N (latitudine), e 0º30’E e 1º33’W (longitudine). Superficie : 23.255 km2. Costa: 632 km. Popolazione: 4.995.216 abitanti (INE 2014). Città (con più di 100.000 abitanti): Valencia, Alicante, Castellón de la Plana e Elx. Zone turistiche: Costa Blanca, Benidorm, València Terra i Mar e Castellón Mediterráneo. Nº di comuni: 542. Clima: Mediterraneo moderato. Temperature medie orientative durante il giorno: 12-20º C in inverno e 24-32º C in estate.

Nº di ore di sole all’anno: 2.730. Altitudine: Fino a 200 m, 26,2%. Da 201 a 600 m, 38,8%. Da 601 a 1000 m, 32,3%. Da 1.000 a 2.000 m, 6,7%. Infrastrutture per il trasporto via terra: • Autostrada AP-7 del Mediterraneo. • Superstrade A-3 (Valencia-Madrid), A-31 (Alicante-Madrid), A-23 (Valencia-Zaragoza) y A-7 (ValenciaAlicante-Elx). • Rete stradale principale e secondaria. • Treni: Ferrocarriles de la Generalitat (FGV) e Renfe. Aeroporti internazionali: 3 Valencia (Manises) / Alicante (El Altet) Castellón de la Plana (Benlloch).

Porti marittimi per il trasporto passeggeri: 3 Valencia / Alicante / Dénia. Settore turistico • 1185 strutture ricettive alberghiere con 135.387 posti letto. • 119 campeggi con 68.831 posti. • 3 Paradores de Turismo. • 8 stabilimenti balneari. • 1.121 strutture ricettive per il turismo rurale, con 11.383 posti letto. • 14.543 ristoranti. • 35 campi da golf.

Telefoni utili ATTENZIONE AL CITTADINO Emergenze: Tel. 112

INFORMAZIONI TURISTICHE info@comunitatvalenciana.com www.comunitatvalenciana.com



Š Agència Valenciana del Turisme, 2015



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