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Influenza della fertilizzazione azotata sul colore del tabacco Kentucky CONFERENCE PAPER 路 SEPTEMBER 2015 DOI: 10.13140/RG.2.1.4970.5444
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2 3 AUTHORS, INCLUDING: Eugenio Cozzolino
Maria Isabella Sifola
CRA Agricultural Research Council
University of Naples Federico II
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Available from: Eugenio Cozzolino Retrieved on: 08 November 2015
INFLUENZA DELLA FERTILIZZAZIONE AZOTATA SUL COLORE DEL TABACCO KENTUCKY Ricerca realizzata con il finanziamento: Progetto Fire Ribe
Eugenio Cozzolino 1, Andrea Lucibelli 2, Maria Isabella Sifola 2 1
Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Unità di ricerca per la frutticoltura, Via Torrino 2, Caserta 2 Università degli studi di Napoli “Federico II”- Dipartimento di Agraria, Via Università 100, Portici ( NA) Autore corrispondente:sifola@unina.it
Introduzione Un colore marrone carico e uniforme è un requisito di qualità per il tabacco Kentucky. La concimazione azotata influisce su diversi aspetti della qualità del tabacco e abbiamo voluto verificare in particolare l'influenza sul colore con un saggio condotto in sei aziende della provincia di Benevento nell'anno 2014.
Materiali e metodi
Risultati
Quattro livelli di fertilizzazione , il livello aziendale determinato tenendo conto della dotazione del suolo e 0, 100, 200 kg/ha di azoto – sono stati assegnati a parcelle di 40 mq in un disegno a blocchi completi con tre repliche in ciascuna azienda, utilizzando per tutte la cultivar SKL. A fine cura il prodotto parcellare accatastato a massa è stato gradato e ripartito per uso come ripieno pesante o leggero. Su tre punti (basale, mediano, apicale) di cinque foglie di ciascuna delle due categorie, condizionate al 19% di umidità, sono stati rilevati i parametri di colore CIELab 1976 ( L* a*b*) con un colorimetro a riflettanza Minolta mod. Chromameter CR-210 con apertura del sensore ottico di otto mm di diametro. Le misure sono state aggregate come medie parcellari, derivando i parametri Croma (C) e Tinta (H). Data la correlazione alta e dello stesso segno dei tre parametri L, C e H con la prima componente principale dei rispettivi valori,quest'ultima,normalizzata come proporzione corretta per gli estremi ed espressa in scala centesimale, è stata considerata indice riassuntivo della qualità del colore. I valori medi di risposta alla fertilizzazione azotata sono stati stimati adattando ai dati un modello misto, considerando concimazione e tipo di foglia a effetti fissi e aziende a effetti casuali, utilizzando l'ambiente R (R Core Team, 2015) ed estensioni (ade4, lme4, ggplot2).
I valori dei parametri CIELab L, C H e della prima componente principale della terna, considerata indice riassuntivo della qualità del colore (espresso in scala centesimale), con correlazioni negative con i parametri (r = -0.93, -0.96 e -0.7, rispettivamente), sono risultati sostanzialmente differenti per destinazione di impiego (foglia per ripieno pesante o leggero) e influenzati notevolmente dall'azienda e poco dalla concimazione azotata (Fig. 1). La foglia pesante ha mostrato valori dei parametri sostanzialmente più bassi rispetto a quella da ripieno leggero, mentre la concimazione azotata ha indotto un modesto aumento dei valori dei tre parametri per la foglia leggera e una modesta riduzione del valore del parametro H per la foglia pesante. L’influenza del fattore azienda sul colore è risultata considerevole, anche se inferiore a quella del tipo di foglia, ma in gran parte dipendente dai valori dei parametri L e C della foglia leggera molto più alti per l’azienda Feleppa rispetto alle altre cinque.
Fig 1. Stime medie (su sei aziende) con intervallo di confidenza al 95% dei parametri di colore per due tipi di foglia del tabacco Kentucky in funzione del livello di concimazione azotata (N0-N200: kg/ha; AZ: variabile per azienda in relazione alla dotazione di azoto del suolo) ed effetti aziendali (come differenze rispetto alla media).
Conclusioni L'effetto della concimazione azotata sul colore del tabacco Kentucky è risultato in questo saggio molto piccolo, particolarmente per la foglia da ripieno pesante, eccettuato un leggero miglioramento per la foglia da ripieno leggero in assenza di apporto di azoto. Un risultato abbastanza interessante dal punto di vista pratico, perché se confermato in altre situazioni produttive autorizzerebbe a regolare la concimazione in funzione di altri obiettivi, senza preoccuparsi degli effetti sul colore della foglia. Ringraziamenti:…..
Si ringrazia il Dott. Filippo Piro per la collaborazione all’analisi dei dati.