Migliore qualità del melone retato con pacciamatura biodegradabile e concimazione organica E. Cozzolino, L. Morra, M. Bilotto, S. Baiano Consiglio per la Sperimentazione e la Ricerca in Agricoltura – Unità di ricerca per le colture alternative al tabacco (CRA-CAT)
Motivazione e obiettivi
Nell’azienda sperimentale del CRA-CAT è in corso un saggio di fertilizzazione di lunga durata con compost da rifiuti organici urbani con e senza aggiunta di azoto minerale. Con la pacciamatura delle colture primaverili-estive si mira a ridurre il numero di interventi di lavorazione in mesi favorevoli alla mineralizzazione microbiologica della sostanza organica del suolo, evitando, con i teli biodegradabili, la produzione di rifiuti speciali.
Risultati Telo pacciamante PE
N1
N3 ●
74 ●● ●●
70
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66
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45
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40
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35
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50
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II Congresso RIRAB e IX Convegno ZooBioDi. Roma 11-13/6/2014
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0.6
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9
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8
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Consistenza kg/cmq
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10
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°Brix
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7 Cnt
C15
C15N
MIN
Cnt
C15
C15N
MIN
Cnt
C15
C15N
MIN
Trattamento di concimazione
rosso, maggiore consistenza della polpa e più alto indice rifrattometrico su concimato. La modalità organico-minerale (C15N) è risultata leggermente superiore a solo organico (C15) e solo minerale (MIN) per i valori qualitativamente preferibili.
Figura 1. Parametri di colore, consistenza e indice rifrattometrico del melone in funzione di telo pacciamante e concimazione. Valori osservati (simboli) e medie ± deviazione standard (barre).
Con i teli MaterBi® N1 e particolarmente N3 si è avuta una tinta arancio più tendente al Telo pacciamante PE
Telo pacciamante
N1
N3
PE
Trattamento di concimazione
N1
N3
Cnt
60 ●
● ●
50 ●
●
●
●
●
●
● ● ●
25
40
●
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20 ● ●
0
●
●
●
●
−20
Cnt C15 C15N MIN
Cnt C15 C15N MIN
C15 C15N MIN
Figura 2. Indice di qualità complessiva del melone in funzione di telo pacciamante e concimazione. Valori osservati (simboli), previsti ed effetti (barre). Le barre rappresentano sommari a cinque punti delle distribuzioni predittive (mediana e percentili 5, 25, 75, 95).
La variazione attesa dell’indice di qualità in funzione di telo pacciamante e concimazione risulta mediamente di 32 punti (tra 28 e 70); I valori più alti sono previsti per il telo N3 MaterBi® con concimazione, con differenze trascurabili tra le modalità; i valori più bassi
Riferimenti
Plummer M., 2003. JAGS: A Program for Analysis of Bayesian Graphical Models Using Gibbs Sampling, Proc. 3rd Int. Workshop on Distributed Statistical Computing (DSC 2003), 20–22/3, R Core Team, 2013. R: A Language and Environment for Statistical
Computing. R Foundation for Statistical Computing, Vienna, Austria. ISBN 3-900051-07-0.¶ Yu-Sung S., Masanao Y., 2012. R2jags: A Package for Running jags from R. R package version 0.03-08.¶
MIN
40
● ●
20 ●
●
●
●
●
0 ●
−40
Trattamento di concimazione
Vienna, Austria.¶
C15N
−20
−40 Cnt C15 C15N MIN
C15
60
Differenza vs telo PE
75
Differenza vs trattamento Cnt
Il fattore concimazione ha quattro livelli: 1) testimone non concimato (Cnt); 2) ammendamento annuale con 15 t ha−1 (sostanza secca) di compost (C15); 3) ammendamento annuale con 15 t ha−1 e 56 kg ha−1 di azoto minerale alla coltura (C15N); 4) concimazione minerale alla coltura, nella misura di 112 kg ha−1 NPK (20:20:20), secondo guida regionale (MIN). Nel 2013, per una coltura di melone retato (Cucumis melo var. reticulatus), cultivar Talento, è stato sovrapposto in subparcelle il fattore pacciamatura a tre livelli, per confrontare due film neri in Mater-Bi® (Novamont SpA) da 15 µm (N1 e N3), biodegradabili e compostabili, con il film polietilenico comune (PE) da 50 µm. I trattamenti sono stati assegnati a subparcelle di 16,6 m2 con quattro repliche. Il compost, fornito dall’impianto di compostaggio del Comune di Salerno e incorporato nel suolo a inizio primavera, aveva l’11% di umidità, pH 7,7 e la seguente composizione (su secco): 25,7% C organico; 1,6% N totale (82% organico); C/N 15; 1,35% K; 0,35% P. La concimazione minerale è stata frazionata in quattro interventi di fertirrigazione. Il melone è stato trapiantato il 14 giugno a densità di 10.400 piante ha−1 e raccolto dal 5 al 20 agosto. Un indice complessivo di qualità in scala centesimale è stato derivato dalla combinazione di indice rifrattometrico, resistenza alla penetrazione e parametri CIELab, con pesi 3 per rifrattometria e consistenza e 1 per i parametri di colore. Distribuzioni predittive dell’indice di qualità in funzione dei fattori sono state ottenute adattando un modello beta con prior poco informativi in R (R Core Team, 2014) con jags (Plummer, 2003), R2jags (Yu-Sung e Masanao, 2013) e ggplot2 (Wickham, 2009).
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0.7
Qualità complessiva (0:100)
Materiali e metodi
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Luminosità CIELab
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0.8
Cromaticità CIELab
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60
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● ●
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● ●
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●
62 50
Tinta CIELab
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Wickham H, 2009. ggplot2: elegant graphics for data analysis. Springer, New York.
C15 C15N MIN
C15 C15N MIN
Trattamento di concimazione
N1 N3 N1 N3 N1 N3 N1 N3
Telo pacciamante
con il telo PE e concimazione solo minerale. L’effetto del tipo di telo mostra dipendenza dalla modalità di concimazione: sul non concimato la qualità è risultata migliore con N1 e peggiore con N3 rispetto a PE, mentre sul concimato sia N1 e N3 si sono differenziati positivamente rispetto a PE, con valori tendenzialmente più alti per N3. L’effetto della concimazione appare nettamente positivo solo con il telo N3.
Conclusioni
La qualità del melone retato è migliorata con i teli MaterBi® N1 e N3 rispetto al telo comune con concimazione sia organica che minerale, mentre con il telo comune è peggiorata con concimazione solo minerale rispetto a organica e mista, ma anche a non concimazione.